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Il modello personalista: la competenza come motivazione della persona

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Il modello personalista:la competenza come

motivazione della persona

RIFERIMENTO BIBLIOGRAFICO

Andrea Cegolon,Competenza. Dalla performance alla persona

competente,Rubbettino Università, Soveria Mannelli 2008,

pp. 105-142

La componente “soggetto” della competenza

Problema : come il soggetto viene armoniosamente inserito nelle dinamiche dei saperi/abilità/ capacità che conducono alla competenza.

C'è una sostanziale concordanza tra gli studiosi del problema nel riconoscere che il risultato di un'azione competente rinvia un processo interno al soggetto, inclusivo del soggetto medesimo nel dominio della competenza.

COMPETENZA = convergenza di tre ambiti Soggetto

Formazione professione

LE BOTERFLE BOTERF

COMPETENZACOMPETENZA

ULTIMI APPROFONFIMENTI:

Allargano l'idea di ricerca sulla competenza; Iniziano ad accostare problematiche inedite in

questo campo Il pensiero di Le Boterf sull'incrocio della

competenza ne è una rappresentazione efficace

concorso paritetico delle tre componenti a creare una densità di saperi, un concentrato di eccellenza con cui si raffigura la competenza.

Punto debole del dispositivoPunto debole del dispositivo

Sta dalla parte della persona e inizia a evidenziarsi via via che la competenza viene sempre più considerata come espressioe anche di aspetti peculiari soggettivi.

Si allontana dall'idea Il cambiamento è allaBehaviorista Base dell'identificazione Della competenza

Per parlare di azione si deve sempre evidenziare che il comportamento competente deriva da un'intenzione,da una scelta, da una decisione

Non si tratta di una reazione automatizzata. L'azione ha una causa intrinseca che rinvia al soggetto-agente che l'ha prodotta

Praxis poiesisAzione che ha fine in sé decisione del soggetto

in quanto risponde una scelta agente e azione che al il

fine al di fuori di sè

PELLEREYPELLEREY

A partire dall'analisi del comportamento

L'analisi sulla competenza si è spinta nel reticolo delle attività cognitive del soggetto facendone emergere la centralità

Il soggetto rivendica ora un'attenzione che va oltre una sua presenza meramente mentale, vuole essere considerato anche per i suoi aspetti affettivi,volitivi, relazionali, il presente e il passato della sua storia, le sue proiezioni future.

La sua realtà personale guadagna centralità nella questione delle competenze

Il transfert delle competenze Tocca una questione nodale in ogni educazione

e formazione, cioè la riuscita o il fallimento, il successo o l'insuccesso degli apprendimenti.

Perchè solo oggi l'argomento fa presa nella discussione in atto sulle competenze?

Per una ragione esterna che riguardaIl senso generale di istituzioni come laScuola, la loro mission, il ruolo della

Educazione nelle nostre società complesse

Per una ragione interna alla ricerca pedagogica che

rinvia ai modelli psico-pedagogici di apprendimento

utilizzati

Cosa si intende per transfert?

Per gli associazionisti associazionisti → Transfert retroattivo : l'interferenza sul presente avviene da parte di situazioni passate

Transfert proattivo: il presente anticipa situazioni dello stesso tipo con cui confrontarsi.

Secondo PiagetPiaget → è la resistenza che oppone il reale alla capacità strutturanti del soggetto: attraverso rappresentazioni mentali il soggetto individua un elemento di comparazione tra situazioni diverse per rilevare eventuali analogie.

Per i funzionalistifunzionalisti → è un problema di gradi di somiglianza o similarità tra compiti. Competenza come expertise. L'obiettivo è scoprire il segreto delle conoscenze esperte e la forma della loro possibile trasferibilità.

Per i contestualisticontestualisti → è sintetizzato nel concetto di affondance, una sorta di partecipazione empatica tra il reale e il soggetto. Al concetto di “azione” si preferisce il concetto di “pratica” per cui il soggetto apprende partecipando a una comunità di pratica in cui le conoscenze sono già diffuse, automaticamente associate a un contesto. Il transfert avviene da contesto a contesto.

Cosa accomuna questi modelli?Cosa accomuna questi modelli?

Un'idea secondo la quale il transfert consentirebbe di utilizzare Un'idea secondo la quale il transfert consentirebbe di utilizzare conoscenze anteriori in situazioni nuove esercitando due funzioni conoscenze anteriori in situazioni nuove esercitando due funzioni importanti: importanti:

1.1. Individuare eventuali errori nella previsione di attività che si intendono Individuare eventuali errori nella previsione di attività che si intendono intraprendere;intraprendere;

2.2. Consentire di modificare il piano di queste attività potendo contare su Consentire di modificare il piano di queste attività potendo contare su un orientamento che deriva da conoscenze anterioriun orientamento che deriva da conoscenze anteriori

Va evitato di pensare che il transfert sia un principio empirico e pensare che la continuità, l'omogeneità, le analogie tra le situazioni siano nelle situazioni stesse e siano individuabili nella stessa forma da ciascuno. Deve rimanere un problema perchè la soluzione non può darsi a priori

Competenze trasversaliAnni '90 → ISFOL → Pubblicazione specifica alle

competenze trasversali

Da questo momento si diffonde un lessico settoriale e si introduce una distinzione tra: Competenze di base Competenze tecnico-professionaliCompetenze trasversali

B. REYB. REY

A lui si deve un approfondimento richiede uno studio meditato e . del concetto rigoroso di trasversalità

Sembra realizzarsi attraverso la scomposizione di una pratica nelle sue elementari parti costitutive seguita dalla ricomposizione di una nuova sequenza

La trasversalità sta nell'intenzione del soggetto che attribuisce significati diversi alla situazione fino a scorgere in essa elementi di analogia con altre situazioni problematiche già affrontate

Competenze e immagine di sè

Bisogna riconoscere tre modi di sviluppare le proprie competenze:

1. PrimaPrima → in formazione iniziale,prima della vita attiva;

2. DuranteDurante → con la formazione degli adulti, durante la vita attiva

3. Per mezzoPer mezzo → nel corso dell'esercizio dell'attività professionale, per mezzo della vita attiva

C. L. LEBOYERC. L. LEBOYER

Self-concept Contribuisce a irrobustire o spiegare il nostro

assetto esistenziale in ordine a: IDENTITA' IDENTITA' → funzionale all'autoriconoscimento e riconoscimento presso gli altri. Essa svolge una triplice funzione in relazione alla nostra immagine, alle caratteristiche del publico e alla relazione interpersonale

CONTINUITA'CONTINUITA' → Che si afferma nonostante la varietà dell'esperienza e i cambiamenti che il tempo produce

COMPLESSITA' →COMPLESSITA' → della vita professionale

VARIETA' →VARIETA' → il complesso di rappresentazioni costitutive della nostra identità

STIMA DI SE' →STIMA DI SE' → importante per l'asse affettivo e valutativo che presuppone

VALORE RELATIVO →VALORE RELATIVO → l'apprezzamento da parte degli altri e in relazione alle nostre proiezioni future

Competenza e motivazione

Visione ologrammaticaVisione ologrammatica

La persona apprende nella sua globalità

PELLEREYPELLEREY

La persona va considerata nella sua complessità La persona va considerata nella sua complessità anche quando ci si proponeanche quando ci si propone

Di valorizzarne un aspetto specifico.Di valorizzarne un aspetto specifico.

motivazione

Modello moltiplicativo della motivazioneModello moltiplicativo della motivazione

M = P. x V.La motivazione è frutto di un calcolo matematico. È il risultato della moltiplicazione della percezione (P) delle proprie competenze per il valore (V) attribuito al'attività proposta in rapporto ai propri valori.

PELLEREYPELLEREY

Competenza e capacitàriflessioni di G.Bertagna

Concetto di capacità Concetto di capacità → indicatore significativo in termini di competenze Da capacitas : “ prendo”, “sono adatto”,“contengo”, “sono capace di” Esprime più un potere che un risultato, possibilità di conseguire tanti risultati piuttosto che uno specifico. Potenzialità e propensione attiva di una persona a fare, pensare, agire, senza aver trasformato questo suo “poter essere” in una personale realtà esistenziale, storicamente e operativamente configurata.

Non è possibile trattare le competenze senza aver fatto il punto sulle risorse che sihanno a disposizione, senza cioè aver attribuito un significato al soggetto umano che abbiamo di fronte

Capacitàriflessioni di G.Bertagna

Modo per parlare della persona in maniera meno generica e vaga, mettendo in evidenza l'essere particolare che è la persona.

Sono uguali e diverse:

uguali → tutte le capacità che qualificano in generale gli esseri umani in quanto uomini (pensare teoricamente,praticamente, tecnicamente...)

diverse → perchè impersonate da un essere singolare e quindi dovrebbero essere conosciute e promosse nella loro singolarità, nella loro verisone personale e non universale

E se la capacità viene confrontata con la competenza?

riflessioni di G.Bertagna

Competenze Competenze → insieme delle buone capacità potenziali di ciascuno portate al miglior compimento nelle particolari situazioni date

Indicano ciò che siamo adesso nell'unità della persona, dinnanzi all'unità complessa dei problemi e delle situazioni di un certo tipo che siamo chiamati ad affrontare e risolvere.

Le competenze rappresentano la concretizzazione storico- culturale contingente

E temporanea delle nostre capacità

Se vogliamo distingue le competenze dalla capacità?

riflessioni di G.Bertagna

Bisogna considerare la capacità per caratteri di: TrasversalitàTrasversalità → → in quanto manifestazione della persona, unitariamente presente in ogni suo atto, le capacità possono essere realizzate in tutti gli insegnamenti disciplinari;

Evolutività → Evolutività → le capacità rappresentano una risorsa inesauribile di sviluppo e di perfezionamento della persona, si sviluppano lungo tutto l'arco della vita. Lo sviluppo delle capacità dipende dal tempo di maturazione del soggetto. Sviluppandosi interagiscono,si combinano e producono altre capacità

Non valutabilità → Non valutabilità → è molto difficile valutare lo stato di sviluppo di una capacità allo stato puro. È per questo che si valutano le competenze e non le capacità.

Evoluzione delle capacità nel corso del tempo

da Roegiers

comparareanalizzare

classificare

osservare

tempo

Evoluzione non lineare delle capacità

da Roegiers

tempo

Capacità 5

Capacità 4

Capacità 3

Capacità 1

Capacità 2

Combinazione delle capacità da Roegiers

comparareanalizzare

classificare

osservare

tempo

Distinguere l'essenziale dall'accessorio

Fondamentali e di base ( innate, necessarie allo sviluppo di capacità più avanzate)

Capacità della persona Capacità della persona interne (rappresentano gli stadi di sviluppo di una persona, maturati con il tempo e la crescita corporea)

Combinate ( combinate con condizioni interne ed esterne favorevoli con l'esercizio di quella funzione)

M. NUSSBAUMM. NUSSBAUM