Il mestiere dell'editor

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La cura del testo ma non solo Il mestiere dell’editor IL CURATORE EDITORIALE corregge e rifinisce i testi, va a caccia di talenti, legge e giudica i manoscritti, mantiene i rapporti con gli autori …

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Cosa significa essere un editor, come si lavora per una casa editrice, i rapporti con gli autori, la redazione...

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La cura del testo ma non solo

Il mestiere dell’editor

IL CURATORE EDITORIALE !❖ corregge e rifinisce i testi, !❖ va a caccia di talenti, !❖ legge e giudica i manoscritti,!❖ mantiene i rapporti con gli

autori …

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Alcuni dei compiti

Il Curatore editoriale❖ Revisione del testo;!

❖ Lettura redazionale;!

❖ Struttura delle parti;!

❖ Compilazione di indici, titoli ed eventuali note!

❖ Correzione delle bozze;!

❖ Confronto con il testo corretto dall'autore;!

❖ Controllo finale della copia cianografica prima della stampa (se cartaceo)!

❖ Trasformazione in file idoneo per gli ebook.

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Altri talentiA seconda dell'importanza del suo ruolo nell'azienda in cui lavora un editor passa dal semplice compito della revisione e correzione del testo a quelli di !

❖ mantenere i rapporti con l'autore per conto della casa editrice, !

❖ assicurarsi che il materiale ricevuto sia conforme alle aspettative dell’editore, !

❖ lavorare alla struttura del libro, alla sua suddivisione in capitoli, !

❖ intervenire direttamente nello stile, nella grafica e nei contenuti.!

❖ leggere manoscritti e proporne la pubblicazione presso l’editore !

❖ individuare la collana idonea o progettarne di nuove!

❖ individuare nuovi autori da lanciare sul mercato (talent scouting).

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editor /revisore/correttore❖ Nelle grandi case editrici un tempo

c’erano figure distinte, ma che oggi tendono a convergere in una sola. !

❖ Spesso esiste un direttore editoriale che coordina i curatori e un direttore artistico che impone la linea grafica!

❖ L’editor fa di norma anche opera di revisione a livello strutturale (trama o struttura del manuale o saggio, costruzione dei personaggi, dialoghi, ecc.), di correzione del testo in modo da rendere il manoscritto coerente e ben costruito (normazione editoriale) e di ricerca iconografica.

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La regola delle 4 C❖ Per saper correggere bisogna saper scrivere (e leggere)

Per confrontarsi con un testo occorre avere l’umiltà di non imporre le proprie opinioni e i propri stili 4 regole base: 4 C (analoghe alle 5 W del giornalista) = Coerenza, Chiarezza, Chiusura, Correttezza.!

Coerenza: !

rispetto alla linea editoriale, al target e al media usato, ma anche rispetto alla collana e alla sua grafica (libro cartaceo, ebook, fascicolo, catalogo, manuale, saggio, …). Coerenza interna al testo e tra testo e iconografia.!

Chiarezza !

nel linguaggio e nell’esposizione (semplicità e comprensibilità - regola del KISS); il testo soprattutto se è un saggio deve avere una struttura vicina a quella della 5W con incipit, svolgimento e conclusione.!

Chiusura!

Fwerfezione formale del testo (ortografica, grammaticale e sintattica) che comprende anche titolo, occhiello, sommario, testatine, titoletti indici, note, colophon e note legali (nome editore stampatore, data di pubblicazione ecc…) e formattazione adeguata a seconda dell’opera. Utilizzo di immagini efficaci e corrette.!

Correttezza!

Il rapporto fra curatore e autore è dialettico, non conflittuale. Il curatore dialoga con l’autore affinché accetti le modifiche suggerite o ne apporti di sue dove si ritiene siano necessarie

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Lettore consapevole, scrittore fantasmaL’editor è un lettore consapevole, capace di individuare punti di forza e punti deboli di un manoscritto: !

L’editor fa di un manoscritto un libro.!

“Io vedo l’editor come un accordatore di pianoforte, ha il pianoforte e ha l’orecchio e gli strumenti per ricostituire una armonia. Un accordatore di pianoforti non è un’artista ma un artigiano. E non potrebbe accordare una panca di legno, neppure se volesse”. Chiara Valerio http://www.nuoviargomenti.net/otto-domande-sul-lavoro-delleditor-chiara-valerio/!

PER SAPERNE DI PIÙ!

❖ Il mestiere dell’editor ai tempi dell’ebook di Fabio Brivio!

❖ L’editing. Il laboratorio del libro, Laura Salvai,

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Ripulire il diamante

“Il lettore sospende volontariamente la sua incredulità razionale, immergendosi pienamente nel mondo di una storia, quando questa è raccontata secondo le sue leggi interne di credibilità. Tutto questo crolla nel momento in cui il lettore coglie una svista di qualsiasi tipo. L’editor non è un altro autore che vuole imporre il proprio punto di vista. A lui non interessa che la narrazione prenda una strada anziché un’altra, non ha gusti personali da imporre; il suo scopo è “ripulire il diamante” per dargli la forma voluta dall’autore. L’intento non è quello di cassare determinate scelte linguistiche a favore di altre ma far emergere il più possibile lo stile dell’autore”. !

A proposito di revisione e sul ruolo dell’editor - Copyright © 2004 by Enrico Rulli

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Trame e coerenze interneL’opera letteraria è composta di due parti fondamentali. !

❖ LA TRAMA con il susseguirsi delle scene, suddivise in capitoli e parti. !

❖ LO SVILUPPO il modo in cui sono state scritte le scene, espressione diretta dello stile dell’autore.!

Sulla prima l’editor aiuta l’autore a capire dove il meccanismo narrativo viola la legge sulla credibilità. (Legge di Coleridge o della coerenza interna al testo). Ogni azione o pensiero descritto deve essere credibile agli occhi del lettore, la narrazione non deve impantanarsi in un vicolo cieco, né rimettersi ad artifici improbabili, azioni o pensieri illogici. !

“L’illogicità non deriva dal raffronto con l’esperienza che il lettore ha della vita reale, ma delle regole che lo scrittore stesso espone nella narrazione”.!!Sul secondo l’editor controlla che non ci siano personaggi inutili, scene sovrabbondanti, trame secondarie superflue e che la successione sia non solo corretta ma incalzante e stilisticamente coinvolgente.…!

http://grammar.about.com/od/editorsandediting/a/botsfordediting.htm

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Ci vuole occhio … e orecchio

Questione di ritmo

“Una scrittura non va solo “vista” ma anche “ascoltata”: le parole hanno un suono, una forma, un sapore, un colore...L’esercizio dei sensi sulla scrittura è una facoltà importante perché si tratta realmente di captare tutti i linguaggi con un atteggiamento prensile, appunto. Intercettare vizi e virtù della scrittura è il compito del bravo editor”. !

Francesca Pacini - www.editoriaescrittura.com!!

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Ci vuole occhio … e orecchio

Questione di ritmo

“Una scrittura non va solo “vista” ma anche “ascoltata”: le parole hanno un suono, una forma, un sapore, un colore...L’esercizio dei sensi sulla scrittura è una facoltà importante perché si tratta realmente di captare tutti i linguaggi con un atteggiamento prensile, appunto. Intercettare vizi e virtù della scrittura è il compito del bravo editor”. !

Francesca Pacini - www.editoriaescrittura.com!!

Good editing can turn a gumbo of a piece into a tolerable example of

good reporting, not of good writing. Good writing exists

beyond the ministrations of any editor. That's why a good editor is a mechanic, or craftsman, while a

good writer is an artist. !Gardner Botsford.

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Dietro le quinteL’editor non violenta mai un testo inserendo il suo particolare modo di vedere la scrittura e sostituendolo a quello di un autore..!

L'editor deve possedere una perfetta padronanza tecnica della lingua italiana e, soprattutto, conoscere bene le dinamiche narrative e le loro applicazioni.

“Riassume in sé il rigore dello scienziato e il senso artistico” (Nabokov) e deve essere un eccellente lettore.!

La pretesa di sostituire il gusto estetico personale a quello dell’autore è il fallimento di un editing. L’autore ha comunque l’ultima parola perché FIRMA il pezzo/libro e ne prende piena responsabilità!

————————————————-!

Il ghost writing, la “scrittura fantasma”, è la forma estrema dell’editing. Ci sono alcuni personaggi celebri che usano i ghost nei loro libri (così come ci sono giornalisti che fanno scrivere i loro pezzi da altri). !www.mestierediscrivere.com/File/professione_editor.pdf