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IL MERCATO DEI CAMBI CAMERA DI COMMERCIO DI PRATO GRUPPO BANCA CR FIRENZE TOSCANA PROMOZIONE Prato, 13 ottobre 2005

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IL MERCATO DEI CAMBIIL MERCATO DEI CAMBI

CAMERA DI COMMERCIO DI PRATO

GRUPPO BANCA CR FIRENZE

TOSCANA PROMOZIONE

Prato, 13 ottobre 2005

LE OPERAZIONI IN DIVISA NASCONO ………..LE OPERAZIONI IN DIVISA NASCONO ………..

“DALLA COESISTENZA DELL’INTERNAZIONALISMOCOMMERCIALE E DEL NAZIONALISMO MONETARIO

DEFINIZIONI• DIVISE (di conto valutario):

• BANCONOTE:

• CONVERTIBILITA’

• Sono tutti i crediti stilati in moneta estera e pagabili all’estero

• sono i biglietti di stato aventi corso legale nei paesi di emissione. Possono essere convertiti in divisa (salvo limitazioni)

• una moneta (divisa o banconota) è detta convertibile quando il detentore può cambiare liberamente i mezzi di pagamento denominati in tale moneta, in qualsiasi altra (salvo limitazioni)

L’ATTIVITA’ IN CAMBI DELLA BANCA SI SVILUPPA SU DUE SEGMENTI DI MERCATO

• COMMERCIALE:

• INTERBANCARIO:

• attraverso la rete delle filiali o direttamente (Customer Desk della tesoreria)

• attraverso la propria sala cambi

CARATTERISTICHE DEI SISTEMI MONETARI.

• GOLD STANDARD (1880-1914): a) parità fissa tra ciascuna moneta e l’orob) convertibilità di ciascuna moneta in oroc) legame tra quantità di moneta in

circolazione e quantità di oro posseduta. • CAMBI FLESSIBILI (1918-1939): a) non convertibilità in oro

b) i livelli di cambio sono determinati dal mercato(domanda/offerta) secondo la legge della Parità deiPoteri di Acquisto.

• BRETTON WOODS (1944-1971): a) vengono creati il FMI a la BIRSb) parità fissa tra ciascuna moneta e il dollaro USA c) parità del dollaro USA rispetto all’orod) convertibilità di ogni moneta in dollari USA (non

residenti)• SMITHSONIAN AGR. (1971-1973): a) parità fissa tra ciascuna moneta ed il dollaro USA

(+/- 2,25%)b) non convertibilità del dolla USA in oro

• DOLLAR STANDARD (DAL 1976): a) libertà di scelta, per ogni paese, circa l’adozione di parità fisse o flessibili

IL SISTEMA MONETARIO EUROPEO

• SERPENTE MON. EUROPEO (1972-1973):

• SISTEMA MON. EUROPEO (dal 1979):

• SISTEMA MON. EUROPEO (dal 1993):

a) corridoio di oscillazione tra le valute compresotra +/- 2,25%

a) stesso corridoio di oscillazione, con possibilitàdi opzione “banda larga” +/- 6%b) creazione dell’ECU, inteso come perno delsistema, rispetto al quale tutte le valute devonomantenersi nel limite del +/- 2,25%.

Dopo l’uscita dell’Italia (1992), della Gran Bretagna e la crisi del Franco Francese, per tenere in piedi ciò che resta dello S.M.E., la banda ufficiale di oscillazione viene portata al +/- 15%.Opzione +/- 2,25%.

IL MERCATO DEI CAMBI( foreign exchange market)

• Il mercato dei cambi è il luogo di incontro tra venditore e compratore di divise estere (tra prestatori o prenditori di divise estere) e tra compratori e venditori di contratti di assicurazione di divise estere.

• Come in tutti i mercati, vige la legge della domanda e della offerta.

• Il rapporto di prezzo è denominato cambio.

Mercato interbancario delle valute

Trattate operazioni per CONTANTI, TERMINE, DERIVATI, DEPOSITI

Aperto 24 ore al giorno

E’ un mercato OTC: non esiste una sede fisica

Le Banche Centrali intervengono per regolare il mercato

Media giornaliera degli scambi circa 1.500 miliardi di dollari

FOREX

Foreign Exchange

OPERAZIONI CONTANTE PRINCIPALI RAPPORTI DI CAMBI TRATTATI:

DOLLARO USA - YEN GIAPPONE

DOLLARO USA - FRANCO SVIZZERO

STERLINA INGLESE - DOLLARO USA

EURO - DOLLARO USA

FOREX

Foreign Exchange

VALUTA FOREX:

Valuta con la quale si regolano le operazioni per contanti (SPOT) della giornata

Coincide normalmente con il secondo giorno lavorativo successivo alla data dicontrattazione dell’operazione

Le festività nei vari Paesi del mondo provocano lo slittamento della valuta forexper le contrattazioni nelle divise dei Paesi interessati

Le festività negli U.S.A. fanno normalmente slittare la valuta forex per tutte ledivise (le quotazioni delle divise sono normalmente contro dollaro USA)

FOREX

Foreign Exchange

LE BANCHE NEL MERCATO DEI CAMBI: QUALE COMPITO

Il compito principale del servizio dei cambi di una banca consiste nel consentire alla clientela commerciale o privata di convertire “averi” stilati in una determinata valuta in un’altra. Questo può avvenire con operazioni contanti (a pronti) oppure a termine.

LE BANCHE NEL MERCATO DEI CAMBI: QUALE COMPITO

• Le operazioni a pronti sono quelle che si realizzano acquistando o vendendo divise estere contro unità di conto nazionale, con l’immediata consegna delle prime entro il secondo giorno successivo non festivo, oppure cedendo una divisa e acquistandone contemporaneamente dell’altra, addebitandone ed accreditandone i rispettivi controvalori alla controparte. Queste operazioni compiute dalle banche vengono denominate Arbitraggi.

• Le operazioni a termine sono quelle nelle quali l’acquisto o la vendita della divisa si effettuano con consegna differita, ad uncambio prefissato, oltre 7 giorni dalla data dell’operazione.

OPERAZIONI A CONTANTI:

• SPOT = REGOLAMENTO VALUTA FOREX

• TOM NEXT = REGOLAMENTO VALUTA PRIMO GIORNO LAVORATIVO SUCCESSIVO

• OVERNIGHT = REGOLAMENTO VALUTA OGGI

FOREX

Foreign Exchange

OPERAZIONI A TERMINE (FORWARD):

• OUTRIGHT

• SWAP

• OPTION

• FUTURE

FOREX

Foreign Exchange

AMMONTARE FISSO DI DIVISA ESTERA

AMMONTARE INCERTO DI DIVISA NAZIONALE

I CAMBI SONO ESPRESSI IN MONETA NAZIONALE

CERTO PER INCERTO

INCERTO PER CERTO

QUOTAZIONI DEL CAMBIO

AMMONTARE FISSO DI DIVISA NAZIONALE

AMMONTARE INCERTO DI DIVISA ESTERA

I CAMBI SONO ESPRESSI IN DIVISA ESTERA

CAMBIO SPOT DEL DOLLARO USACONTRO EURO

1,2010 – 1,2015

QUOTAZIONE CERTO PER INCERTO

CHI FORNISCE LA QUOTAZIONE E’ DISPOSTO, A

• 1,2010 (DENARO) ACQUISTARE EURO E VENDERE USD

• 1,2015 (LETTERA) VENDERE EURO ED ACQUISTARE USD

SI PRESENTA QUANDO UNA TRANSAZIONE COMMERCIALE VIENE REGOLATA IN UNAMONETA DIVERSA DA QUELLA NAZIONALE.

DERIVA DALL’INCERTEZZA CIRCA LA QUANTITÀ DI MONETA NAZIONALE CHE SI DOVRÀ UTILIZZARE PER EFFETTUARE UN PAGAMENTO IN DIVISA ESTERA O LA QUANTITÀ DI MONETA NAZIONALE CHE SI INCASSERÀ QUANDO SI RICEVE UN PAGAMENTO A PROPRIO FAVORE ESPRESSO IN DIVISA ESTERA

RISCHIO DI CAMBIO

ELEMENTI CHE DETERMINANO LA SCELTA

DELLA MONETA DI FATTURAZIONE

• Situazione dei mercati;• Prodotto commercializzato (petrolio - USD);• Rapporti inesistenti fra banche (es. nei PVS le banche

non hanno conti in EURO);• Forza contrattuale delle parti.

ELEMENTI CHE INFLUENZANO LA SCELTA DEGLI STRUMENTI TECNICI DI COPERTURA DEL

RISCHIO DI CAMBIO

• Numerosità delle operazioni espresse in valuta estera;• Tipologia e volume delle stesse;• Moneta di fatturazione;• Risorse interne dell’imprese.

PRINCIPALI OBIETTIVI CHE POSSONO ESSERE

PERSEGUITI DA UN’IMPRESE

• Stabilità del reddito aziendale nel tempo;• Maggiore tranquillità operativa;• Possibilità per le funzioni operative di concentrarsi

sugli aspetti principali della loro attività;• Focalizzazione del rapporto con i clienti sul

posizionamento reale del prodotto;• Continuità nei rapporti con i clienti o con i fornitori.

TECNICHE DI COPERTURA DEL RISCHIO DI CAMBIO

• La fatturazione in unità di conto nazionale;• L’anticipazione in valuta;• Il finanziamento in valuta;• La copertura a termine;• L’acquisto di opzioni;• Gli swaps;• I futures.

DI NORMA LA DATA DI ACCENSIONE CORRISPONDE ALLA DATA IN CUI VIENE EFFETTUATAO CONTRATTATA L’ESPORTAZIONE

DI NORMA L’ESTINZIONE AVVIENE MEDIANTE INTROITO DALL’ESTERO

E’ NECESSARIO AFFIDARE IL CLIENTE, PREVEDENDO APPOSITE LINEE DI FIDO

SE L’ANTICIPO E’ NELLA STESSA DIVISA PREVISTA PER L’INTROITO, ESSO RAPPRESENTAUN VALIDO STRUMENTO DI COPERTURA DEL RISCHIO DI CAMBIO

IN CASO DI ANMTICIPO IN DIVISA E DI MANCATO INTROITO DALL’ESTERO, IL CLIENTE, CORRE RISCHIO DI CAMBIO

ANTICIPI ALL’ESPORTAZIONE

RIMBORSO ANTICIPO

ANTICIPO SU FATTURA

ANTICIPO SU ORDINE

1 APRILE

INTROITO

1 MARZO

LA MERCE VIENEESPORTATA

1 GENNAIO

ESPORTATORE ED IMPORTATORE STIPULANO IL CONTRATTO PER L’OPERAZIONE COMMERCIALE

ANTICIPI ALL’ESPORTAZIONE

DI NORMA LA DATA DI ACCENSIONE CORRISPONDE ALLA DATA IN CUI VIENE PAGATA L’IMPORTAZIONE

DI NORMA L’ESTINZIONE AVVIENE MEDIANTE INTROITO DERIVANTI DALLA VENDITADEI BENI ACQUISTATI

E’ NECESSARIO AFFIDARE IL CLIENTE, PREVEDENDO APPOSITE LINEE DI FIDO

PUO’ ESSERE EROGATO IN EURO O IN DIVISA ESTERA

IN CASO DI FINANZIAMENTO IN DIVISA IL CLIENTE CORRE RISCHIO DI CAMBIO

FINANZIAMENTI ALL’IMPORTAZIONE

RIMBORSO

ACCENSIONE DELFINANZIAMENTO

VENDITA DELLAMERCE

IMPORTAZIONE DELLAMERCE

PAGAMENTO ANTICIPATO DEL VALORE DELL’IMPORTAZIONE

STIPULA DEL CONTRATTO PER L’IMPORTAZIONE

FINANZIAMENTI ALL’IMPORTAZIONE

IL COSTO TOTALE EFFETTIVO DI UN FINANZIAMENTO IN VALUTA

• IL TASSO DI INTERESSE• LA VARIAZIONE DEL CAMBIO• LE SPESE BANCARIE (spread, commissioni di

negoziazione ……)• LE PENALI EVENTUALI SU ARBITRAGGI O

ESTINZIONI ANTE-SCADENZA.

ALCUNE CONSIDERAZIONI SUI FINANZIAMENTI IN VALUTA

• Nelle operazioni a breve (max 18 mesi) il rischio di tasso è abbastanza contenuto. • Le spese bancarie, ivi compreso lo spread da aggiungere al tasso Euromercato, sono il

frutto di un accordo tra la banca ed il cliente e quindi dipendono quasi esclusivamente dal potere contrattuale di quest’ultimo.

• Le penali su arbitraggi o estinzioni ante-scadenza vengono percepite solo nel caso che l’Euromercato si sia verificato un abbassamento dei tassi. La banca, infatti, registra una perdita dovuta al ricollocamento, a livelli di remunerazione inferiore, della valuta anticipatamente resa.

• Il rischio di cambio è quindi la variabile che più di ogni altra influenza il costo totale effettivo dell’operazione. Tale rischio è nullo per l’esportatore che si indebita nella stessa valuta di fatturazione. In questo caso il finanziamento diventa un valido strumento di copertura di detto rischio.

• In tutti gli altri casi, a meno che l’azienda non sia in grado di ribaltare la perdita in cambi sul prezzo del prodotto finito, il rischio di cambio deve essere gestito.

OUTRIGHT(TERMINE SECCO)

ACQUISTO O VENDITA DI DIVISA SENZA UNA CORRISPONDENTE OPERAZIONE A PRONTI(SPOT).

IL CONTRATTO A TERMINE PREVEDE LA DEFINIZIONE A PRONTI, DELLE QUOTAZIONIRELATIVE A UNA COMPRAVENDITA CHE AVVERRÀ IN DATA DIFFERITA.

IL CLIENTE ACQUISTA O VENDE DALLA/ALLA BANCA DIVISA DI CUI AVRÀ LA DISPONIBILITÀ IN FUTURO, FISSANDO SUBITO IL CAMBIO.

CON QUESTA OPERAZIONE L’AZIENDA (CLIENTE) SI ASSICURA CONTRO I RISCHI DI CAMBIO.

OUTRIGHT (TERMINE SECCO)QUOTAZIONE USD CONTRO EURO

AD UN MESE

1,2027 – 1,2032

QUOTAZIONE CERTO PER INCERTO

CHI FORNISCE LA QUOTAZIONE E’ DISPOSTO, A

• 1,2027 ACQUISTARE EURO E VENDERE USD AD UN MESE

• 1,2032 VENDERE EURO ED ACQUISTARE USD AD UN MESE

OUTRIGHT (TERMINE SECCO)QUOTAZIONE USD CONTRO EURO

AD UN MESE

FORMAZIONE DEL PREZZO

DENARO LETTERA

QUOTAZIONE SPOT 1,2010 1,2015

- FORWARD 0.0017 0,0017

= PREZZO A TERMINE 1,2027 1,2032

OUTRIGHT (TERMINE SECCO)QUOTAZIONE USD CONTRO EURO

AD UN MESE

FORMAZIONE DEL PREZZO

IL PREMIO/DEPREMIO È RICAVATO DALLA SEGUENTE FORMULA:

( )100

PrPrSc×

×−×=Divisore

ggTassoEUROATassoDIVISontiezzoonto

OPZIONE

LE OPZIONI SONO STRUMENTI FINANZIARI COSTITUITI DA UN CONTRATTO CHE CONFERISCE IL DIRITTO, MA NON L’OBBLIGO, PER L’ACQUIRENTE DI ACQUISTARE O DIVENDERE UNA DETERMINATA ATTIVITÀ FINANZIARIA O REALE AD UN PREZZO STABILITO E AD UNA CERTA DATA O ENTRO UN PERIODO DI TEMPO PREFISSATO.

IL DIRITTO È RILASCIATO DAL VENDITORE ALL’ACQUIRENTE CONTRO PAGAMENTO CONTESTUALE DI UN PREMIO CHE COSTITUISCE IL PREZZO DELL’OPZIONE.

OPZIONE

CALL OPTION

PUT OPTION

L’ACQUIRENTE HA DIRITTO DI DICHIARARSICOMPRATORE DI UNA PREFISSATA QUANTITÀDELLO STRUMENTO FINANZIARIO O MERCE CUI L’OPZIONE È RIFERITA A UN PREZZO PREDEFINITO (STRIKE PRICE O PREZZO BASE)

L’ACQUIRENTE HA DIRITTO DI DICHIARARSIVENDITORE DI UNA PREFISSATA QUANTITÀDELLO STRUMENTO FINANZIARIO O MERCE CUI L’OPZIONE È RIFERITA A UN PREZZO PREDEFINITO (STRIKE PRICE O PREZZO BASE)

OPZIONE

TIPO “EUROPEO”

TIPO “AMERICANO”

L’ACQUIRENTE PUÒ ESERCITARE IL SUO DIRITTO SOLO ALL’EPOCA STABILITA.

L’ACQUIRENTE PUÒ ESERCITARE IL SUODIRITTO IN QUALUNQUE MOMENTO COMPRESO TRA L’ACQUISTO DELL’OPZIONE E LA SCADENZA DELLA STESSA

SWAP(RIPORTO IN CAMBI)

PER CURRENCY SWAP SI INTENDONO I CONTRATTI AVENTI PER OGGETTO LO SCAMBIO DISPECIFICI AMMONTARI – DI VALORE ATTUALE NETTO EQUIVALENTE – RELATIVI ADATTIVITÀ E PASSIVITÀ ESPRESSE IN VALUTE DIVERSE.

LE PARTI EFFETTUANO UNO SCAMBIO INIZAILE DI IMPORTI DEFINITI, ESPRESSI IN DUEDIVISE DIVERSE, AL TASSO DI CAMBIO CORRENTE, SEGUITO DA UN SECONDO SCAMBIODI SEGNO OPPOSTO, ALLA SCADENZA.

AD ESEMPIO, SI ACQUISTA UNA SOMMA DI YEN GIAPPONESI A PRONTI CONTRO DOLLARI USA AL CAMBIO SPOT E SI DEFINISCE IMMEDIATAMENTE LA RIVENDITA, AD UNA DATAFUTURA, DELLA STESSA SOMMA DI YEN GIAPPONESI CONTRO ACQUISTO DI DOLLARIUSA, AL CAMBIO A TERMINE CORRENTE DEFINITO TRAMITE I TASSI DI INTERESSE.

FUTURE

I CONTRATTI DI FUTURES RAPPRESENTANO L’IMPEGNO TRA DUE CONTROPARTI ADADEMPIERE AD UNA CERTA DATA A UN’OBBLIGAZIONE, GENERALMENTE MA NON NECESSARIAMENTE DI ACQUISTO/VENDITA, SECONDO CONDIZIONI STABILITE ALMOMENTO DELLA STIPULA DEI CONTRATTI STESSI RIGUARDANTI PREZZO, QUANTITÀE QUALITÀ.

SONO STRUMENTI A TERMINE E SI DISTINGUONO DAI CONTRATTI A TERMINE IN QUANTOLA LORO TRATTAZIONE AVVIENE IN MERCATI ORGANIZZATI E CENTRALIZZATI, ANZICHÉ AVVENIRE ATTRAVERSO IL CONTATTO DIRETTO E NON ISTITUZIONALIZZATO DEGLIOPERATORI.

I CURRENCY FUTURES SONO CONTRATTI CHE RAPPRESENTANO L’IMPEGNO ALLA CESSIONE O ALL’ACQUISTO A TERMINE DI DIVISA A UN CAMBIO PREFISSATO.LA POSIZIONE SI CHIUDE CON L’EFFETTIVA CONSEGNA O L’EFFETTIVO RITIRO DELLADIVISA IN QUESTIONE ALLA DATA DI SCADENZA DEI CONTRATTI, OPPURE TRAMITE LAVENDITA O L’ACQUISTO DEI CONTRATTI ENTRO TALE DATA.

Contratto a termine Contratto a termine ((outrightoutright))

DefinizioneDefinizione Con il contratto a termine viene determinato un cambio (cambio a termine) per l’acquisto o la vendita di valuta estera ad una scadenza prestabilita. Il contratto a termine prevede la consegna, alla scadenza, della divisa del contratto con il relativo addebito/accredito del controvalore al cambio prestabilito. Il cambio alla scadenza (cambio a termine) viene calcolato sulla base del cambio a pronti vigente al momento della stipula del contratto, aumentato o diminuito di un margine (“premio” o “sconto”, secondo le condizioni del mercato) che deriva dal differenziale dei tassi tra le due divise oggetto della negoziazione.

Parametri Parametri chiavechiave

Divisa sottostante: E’ la valuta estera che verrà acquistata (import) o venduta (export) a termine

Scadenza: E’ la data valuta in cui verrà acquistata (import) o venduta (export) la valuta estera

Importo del contratto: E’ la quantità di valuta che verrà acquistata (import) o venduta (export) a termine.

Cambio Spot: si tratta del cambio a pronti vigente al momento della stipula del contratto

Premio/depremio: Margine in aumento/diminuzione applicato sul cambio a pronti

Cambio a termine:Si tratta del cambio ( cambio spot aumentato o diminuito del premio) al quale verrà acquistata (import) o venduta (export) la valuta estera alla scadenza prefissata.

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli Il cliente importatore non ottiene benefici nel caso di aumento del cambio (viceversa per

l’esportatore)

I destinatari di questo genere di operazione sono essenzialmente le imprese importatrici ed esportatrici. L’impresa che opera con l’estero viene a trovarsi esposta alla fluttuazione dei corsi del cambio, per le

posizioni di debito e di credito denominate in valuta estera, e pertanto, pone tra i suoi principali obiettivi quello di annullare o minimizzare il rischio collegato alle predette fluttuazioni

il cliente ha la possibilità di estinguere anticipatamente (parzialmente o totalmente) il contratto a termine

Contratto a termine Contratto a termine ((outrightoutright))

EsempioEsempio Esempio di contratto a termine import

IPOTESI

Importatore che dovrà effettuare fra 3 mesi un bonifico in dollari pari a 1.000.000 $

Attraverso un contratto a termine import può fissare il cambio in data odierna

Cambio spot: 1,3351

Importo: 1.000.000 $

Scadenza : 07/03/2005

Premio/Depremio: +0.0002 (calcolato in base al differenziale tra il tasso sulla valuta e il tasso euro per i giorni di durata del contratto)

Cambio a termine: 1,3353

In questo caso l’importatore si copre da eventuali fluttuazioni del tasso di cambio.

Esempio di contratto a termine export

IPOTESI

Esportatore che riceverà un pagamento in dollari fra 3 mesi a 1.000.000 $

Attraverso un contratto a termine export può fissare il cambio in data odierna

Cambio spot: 1,3368

Importo: 1.000.000 $

Scadenza : 07/03/2005

Premio/Depremio: +0.0014 (calcolato in base al differenziale tra il tasso sulla valuta Usd e il tasso euro per i giorni di durata del contratto)

Cambio a termine: 1,3382

In questo caso l’esportatore si copre da eventuali fluttuazioni del tasso di cambio.

Acquisto Opzione Acquisto Opzione Call Call su valutasu valuta

DefinizioneDefinizione Tale opzione conferisce all’acquirente, previo pagamento di un premio, il diritto, ma non l’obbligo, di acquistare una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita.

Parametri Parametri chiavechiave

Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione e che, alla scadenza, può essere comprata.

Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio.

Divisa di scambio: è la divisa che viene ceduta per l’acquisto della valuta estera (solitamente si tratta di euro)

Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene comprata.

Premio dell’opzione: Rappresenta il costo dell’opzione.

Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry).

Tipo di opzione:

• Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza.

• Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza.

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli Il cliente non ottiene benefici nel caso di movimenti rialzisti delcambio: in tal caso risulterebbe infatti

conveniente alla scadenza acquistare la valuta sul mercato non esercitando l’opzione

Adatta per un cliente importatore che si aspetta di dover far fronte ad un’uscita di divisa in un determinato momento futuro e vuole proteggersi da movimenti avversi del cambio

Si tratta di una copertura flessibile, in quanto a scadenza il cliente eserciterà solo se ne avrà convenienza.

La perdita massima è rappresentata dal costo del premio

1

Acquisto Opzione Acquisto Opzione Call Call su valutasu valutaEsempioEsempio Esempio di copertura IMPORT

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista PUT Eur CALL Usd 1,3350

Nominale 1.000.000 €

3 mesi con pagamento premio Euro 10.000

Il costo della struttura è pari a 10.000 €

L’importatore si assicura di comprare valuta ad un prezzo massimo pari allo strike, cioè 1.3350 più il premio pagato.

A scadenza si può verificare:

1) Il cambio è > 1,3350: il cliente ha convenienza ad acquistare valuta sul mercato

2) Il cambio è = 1,3350: per il cliente risulta indifferente esercitare o meno l’opzione

3) Il cambio è < 1,3350: il cliente ha convenienza ad esercitare l’opzione.

Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente:

Area di profitto

Area di perdita limitata al premio

Acquisto CALL Usd/ PUT €ur

-14.000

-10.000

-6.000

-2.000

2.000

6.000

10.000

14.000

18.000

22.000

26.000

1,3000

1,3

050

1,3100

1,3

150

1,3200

1,3

250

1,3300

1,3

350

1,3400

1,3

450

1,3500

1,3

550

1,3600

1,3

650

1,3700

1,3

750

1,3800

cambio spot a scadenza

PERD

ITA

| PR

OFITT

O Break even point

2

Vendita Opzione Vendita Opzione Call Call su valutasu valuta

DefinizioneDefinizione Tale opzione comporta per il venditore, previa riscossione di un premio, nel caso in cui l’acquirente eserciti il proprio diritto di acquisto, un obbligo a vendere una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita.

Parametri Parametri chiavechiave

Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione

Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio.

Divisa di scambio: è la divisa che viene ricevuta per l’eventuale vendita della valuta estera (solitamente si tratta di euro)

Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene venduta in caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte

Premio dell’opzione: Rappresenta il ricavo per il venditore dell’opzione.

Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry).

Tipo di opzione:

• Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza.

• Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza.

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli

Il cliente fissa un introito massimo, rappresentato dall’incasso del premio, dando luogo per contro ad una possibile perdita futura infinita.

Consigliabile ad un cliente che ritiene che il cambio si mantenga al di sopra dello strike price

Esempio di vendita PUT Eur / CALL Usd

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente vende PUT Eur / CALL Usd 1,3350

Nominale 1.000.000 €

3 mesi con pagamento premio Euro 10.000

Il cliente incassa 10.000 €

A scadenza si può verificare:

1) Il cambio è > 1,3350: il compratore dell’opzione non esercita il proprio diritto ed il venditore ottiene il max profitto (dato dal premio)

2) Il cambio è = 1,3350: per il compratore risulta indifferente esercitare o meno l’opzione

3) Il cambio è < 1,3350: il compratore ha convenienza ad esercitare l’opzione ed il profitto del venditore si riduce proporzionalmente alla diminuzione del cambio

Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente:

Vendita CALL Usd/ PUT €ur

-37.000-33.000-29.000-25.000-21.000-17.000-13.000

-9.000-5.000-1.0003.0007.000

11.00015.00019.00023.000

1,3000

1,3050

1,3100

1,3150

1,3200

1,3250

1,3300

1,3350

1,3400

1,3450

1,3500

1,3550

1,3600

1,3650

1,3700

1,3750

1,3800

cambio a scadenza

Perdita

| Pro

fitto

Vendita Opzione Vendita Opzione Call Call su valutasu valuta

Area di profitto

Area di perdita

Break even point

EsempioEsempio

Acquisto Opzione Acquisto Opzione Put Put su valutasu valuta

DefinizioneDefinizione Tale opzione conferisce all’acquirente, previo pagamento di un premio, il diritto, ma non l’obbligo, di vendere una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita.

Parametri Parametri chiavechiave

Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione e che, alla scadenza, può essere venduta.

Divisa di scambio: è la divisa che viene ricevuta per la vendita della valuta estera (solitamente si tratta di euro)

Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio.

Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene venduta.

Premio dell’opzione: Rappresenta il costo dell’opzione.

Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry).

Tipo di opzione:

• Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza.

• Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza.

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli

Il cliente non ottiene benefici nel caso di movimenti al ribasso del cambio: in tal caso risulterebbe infatti conveniente alla scadenza vendere la valuta sul mercato non esercitando l’opzione

Adatta per un cliente esportatore che si aspetta di dover far fronte ad un’entrata di divisa in un determinato momento futuro e vuole proteggersi da movimenti avversi del cambio

Si tratta di una copertura flessibile, in quanto a scadenza il cliente eserciterà solo se ne avràconvenienza.

La perdita massima è rappresentata dal costo del premio

Acquisto Opzione Acquisto Opzione Put Put su valutasu valuta

EsempioEsempioEsempio di copertura EXPORT

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista CALL Eur /PUT Usd 1,3350

Nominale 1.000.000 €

3 mesi con pagamento premio Euro 10.000

Il costo della struttura è pari a 10.000 €

L’esportatore si assicura di comprare valuta ad un prezzo massimo pari allo strike, cioè 1.3350 più il premio pagato.

A scadenza si può verificare:

1) Il cambio è > 1,3350: il cliente ha convenienza ad esercitare l’opzione

2) Il cambio è = 1,3350: per il cliente risulta indifferente esercitare o meno l’opzione

3) Il cambio è < 1,3350: il cliente ha convenienza a vendere valuta sul mercato

Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente:

Area di profitto

Acquisto PUT Usd/ CALL €ur

-14.000-10.000

-6.000-2.0002.0006.000

10.00014.00018.00022.00026.00030.00034.00038.000

1,300

0

1,305

0

1,310

0

1,315

0

1,320

0

1,325

0

1,330

0

1,335

0

1,340

0

1,345

0

1,350

0

1,355

0

1,360

0

1,365

0

1,370

0

1,375

0

1,380

0

cambio spot a scadenza

Perdi

ta |

Profi

tto

Break even point

Area di perdita limitata al

premio

Consigliabile ad un cliente che ritiene che il cambio abbia un’evoluzione al ribasso ad di sotto dello strike price

Vendita Opzione Vendita Opzione PutPut su valutasu valuta

DefinizioneDefinizione Tale opzione comporta per il venditore, previa riscossione di un premio, nel caso in cui l’acquirente eserciti il proprio diritto di vendita, un obbligo a comprare una quantità prefissata di valuta, contro una divisa di scambio, ad un rapporto di cambio fissato (strike price), ad una scadenza stabilita.

Parametri Parametri chiavechiave

Divisa sottostante: E’ la valuta estera per la quale è stata contratta l’opzione

Importo di riferimento: rappresenta la base sulla quale calcolare l’ammontare di valuta oggetto dell’eventuale scambio.

Divisa di scambio: è la divisa che viene ceduta per l’ eventuale acquisto della valuta estera (solitamente si tratta di euro)

Prezzo di esercizio “strike price”: è il tasso di cambio, fissato al momento della conclusione del contratto, al quale l’opzione è esercitabile ed al quale la valuta estera viene comprata in caso di esercizio dell’opzione da parte della controparte.

Premio dell’opzione: Rappresenta il ricavo per il venditore dell’opzione.

Scadenza: per questa è necessario distinguere tra EXPIRY (giorno in cui l’opzione deve essere esercitata) e DELIVERY (giorno dell’effettivo scambio delle divise oggetto del contratto (solitamente 2gg lavorativi seguenti l’expiry).

Tipo di opzione:

• Stile americano: conferisce all’acquirente il diritto di esercizio in qualunque momento entro il giorno di scadenza.

• Stile europeo: si tratta di un’opzione esercitabile solo il giorno della scadenza.

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli

Il cliente fissa un introito massimo, rappresentato dall’incasso del premio, dando luogo per contro ad una possibile perdita futura infinita.

1

Vendita Opzione Vendita Opzione PutPut su valutasu valuta

Esempio di vendita CALL €ur / PUT $

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente vende CALL Eur PUT Usd 1,3350

Nominale 1.000.000 €

3 mesi con pagamento premio Euro 10.000

Il cliente incassa 10.000 €

A scadenza si può verificare:

1) Il cambio è > 1,3350: il compratore dell’opzione esercita il proprio diritto ed il profitto del venditore si riduce proporzionalmente all’aumento del cambio

2) Il cambio è = 1,3350: per il compratore risulta indifferente esercitare o meno l’opzione

3) Il cambio è < 1,3350: il compratore non ha convenienza ad esercitare l’opzione ed il venditore ottiene il massimo profitto

Schematicamente, il profilo dei profitti e delle perdite a scadenza è il seguente:

Vendita PUT Usd/ PUT €ur

-37.000-33.000-29.000-25.000-21.000-17.000-13.000-9.000-5.000-1.0003.0007.000

11.00015.00019.00023.000

1,3000

1,3050

1,3100

1,3150

1,3200

1,3250

1,3300

1,3350

1,3400

1,3450

1,3500

1,3550

1,3600

1,3650

1,3700

1,3750

1,3800

cambio a scadenza

Perdita

| Prof

itto

EsempioEsempio

Area di profitto

Area di perdita

Breakeven point

Opzione conOpzione con KnockKnock In (Barriera Attivante)In (Barriera Attivante)

DefinizioneDefinizione Si tratta di un’opzione la cui esistenza è subordinata al raggiungimento di un determinato livello di barriera (Knock in). Se la barriera èraggiunta, l’opzione si trasforma in una normale opzione Plain Vanilla. Al contrario, nel caso in cui la barriera non sia raggiunta, l’opzione non attribuisce alcun diritto.

Parametri Parametri chiavechiave

Barriera: si fa distinzione tra Barriera americana e Barriera europea.

Barriera americana: la clausola di attivazione viene verificata continuativamente dal momento della sottoscrizione dell’opzione fino alla scadenza.

Barriera europea: l’attivazione viene verificata solo al momento della scadenza.

Eventualmente la barriera può avere un periodo di validità diverso rispetto alla durata dell’opzione. Ad esempio, opzione con scadenza tre mesi e Knock In valido solo per i primi due mesi: l’opzione entra in essere solo se la barriera è raggiunta entro i primi due mesi.

La verifica del raggiungimento della barriera può essere: continua (24 ore su 24) o “discreta” limitata a valori specifici di cambio a pronti ( ad esempio il fixing della Banca Centrale Europea).

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli

Il cliente acquirente dell’opzione non ottiene benefici nel caso di movimenti avversi del tasso di cambio

Il premio relativo ad un’opzione con knock in è inferiore rispetto a quello relativo ad un’ opzione plain vanilla con le medesime caratteristiche: questo proprio perché con l’aggiunta del knock in viene limitata la possibilità di esercizio dell’opzione.

Per l’acquirente la perdita massima è rappresentata dal costo del premio

Per l’acquirente dell’ opzione con Knock in il premio pagato risulta inferiore rispetto a quello pagato per l’acquisto di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche.

Il venditore di un’opzione con knock in incassa un premio inferiore rispetto a quello ottenuto con la vendita di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche: nello stesso tempo però il rischio di

esercizio è allontanato e subordinato all’eventuale raggiungimento del livello di knock in.

Opzione conOpzione con KnockKnock In (Barriera Attivante)In (Barriera Attivante)

EsempioEsempioEsempio di acquisto PUT Eur / CALL Usd

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista PUT Eur CALL Usd 1,3350 KI 1,3450 di tipo americano

Nominale 1.000.000 Eur scadenza a 3 mesi

Il premio pagato è pari a 8.000 €

Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione non attribuisce alcun diritto, indipendentemente dal cambio spot del giorno di scadenza ed il cliente avrà in totale sostenuto il costo del premio pari a 8.000 €.

Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione diviene una normale Plain Vanilla PUT €ur / CALL Usd con strike 1,3350

Esempio di acquisto CALL Eur / PUT Usd

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista CALL Eur PUT Usd 1,3350 KI 1,3450 di tipo americano

Nominale 1.000.000 Eur scadenza a 3 mesi

Il premio pagato è pari a 8.000 €

Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione non attribuisce alcun diritto, indipendentemente dal cambio spot del giorno di scadenza ed il cliente avrà in totale sostenuto il costo del premio pari a 8.000 €.

Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione diviene una normale Plain Vanilla CALL Eur / PUT Usd con strike 1,3350

Opzione conOpzione con KnockKnock Out (Barriera Disattivante)Out (Barriera Disattivante)

DefinizioneDefinizione Si tratta di un’opzione che si estingue al raggiungimento di un determinato livello di barriera (Knock-out). Se la barriera è raggiunta, l’opzione cessa di esistere. Al contrario, nel caso in cui la barriera non sia raggiunta, l’opzione si comporta come una normale opzione Plain Vanilla.

Parametri Parametri chiavechiave

Barriera: si fa distinzione tra Barriera americana e Barriera europea.

Barriera americana: la clausola di disattivazione viene verificata continuativamente dal momento della sottoscrizione dell’opzione fino alla scadenza.

Barriera europea: la disattivazione viene verificata solo al momento della scadenza.

Eventualmente la barriera può avere un periodo di validità diverso rispetto alla durata dell’opzione. Ad esempio, opzione con scadenza tre mesi e Knock Out valido solo per i primi due mesi: l’opzione entra in essere solo se la barriera è raggiunta entro i primi due mesi.

La verifica del raggiungimento della barriera può essere: continua (24 ore su 24) o “discreta” limitata a valori specifici di cambio a pronti ( ad esempio il fixing della Banca Centrale Europea).

VantaggiVantaggi

Condizioni Condizioni sfavorevolisfavorevoli

Il cliente acquirente dell’opzione non ottiene benefici nel caso di movimenti avversi del tasso di cambio

Il premio relativo ad un’opzione con knock-out è inferiore rispetto a quello relativo ad un’ opzione plain vanilla con le medesime caratteristiche: questo proprio perché con l’aggiunta del knock-out viene limitata la possibilità di esercizio dell’opzione.

Per l’acquirente dell’opzione la perdita massima è rappresentata dal costo del premio

Per l’acquirente dell’ opzione con Knock out il premio pagato risulta inferiore rispetto a quello pagato per l’acquisto di un’opzione Plain Vanilla con le medesime caratteristiche.

Il venditore di un’opzione con knock out incassa un premio inferiore rispetto a quello ottenuto con la vendita di un’opzione Plain Vanilla on le medesime caratteristiche: nello stesso tempo però il rischio di esercizio è allontanato e subordinato all’eventuale raggiungimento del livello di knock out.

Opzione conOpzione con KnockKnock Out (Barriera Disattivante)Out (Barriera Disattivante)

EsempioEsempioEsempio di acquisto PUT Eur / CALL Usd

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista PUT Eur CALL USD 1,3350 KO 1,3450 di tipo americano

Nominale 1.000.000 € scadenza a 3 mesi

Il premio pagato è pari a 8.000 €

Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione è una normale Plain Vanilla PUT €ur/ CALL Usd con strike 1,3350

Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione cessa di esistere, senza alcuna ulteriore conseguenza per l’acquirente al di là del premio pagato pari a 8.000 €

Esempio di acquisto CALL Eur / PUT Usd

Ipotesi: cambio a termine a tre mesi EUR/USD 1,3350

Il cliente acquista CALL Eur PUT Usd 1,3350 KO 1,3450 di tipo americano

Nominale 1.000.000 € scadenza a 3 mesi

Il premio pagato è pari a 8.000 €

Se, durante la vita dell’opzione, il cambio €ur/Usd non tocca mai la barriera (1,3450), l’opzione è una normale Plain Vanilla CALL €ur/ PUT Usd con strike 1,3350

Se, al contrario, la barriera è toccata, l’opzione cessa di esistere, senza alcuna ulteriore conseguenza per l’acquirente al di là del premio pagato pari a 8.000 €