Il monitoraggio di community online: il Community Performance Index (CPI)
IL MARKETPLACE DEL FUTURO , A CAVALLO DI MOBILE E WEB COMMUNITY
-
Upload
gregorio-fogliani -
Category
Documents
-
view
146 -
download
1
Transcript of IL MARKETPLACE DEL FUTURO , A CAVALLO DI MOBILE E WEB COMMUNITY
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 1
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
Economia " Attualità " Innovazione " Stili " Tendenze
ALBERTO BALOCCO
Vincere la mafia è un' impresa
TURISMO Piano d ' emergenza
del social shopping
FORMAZIONE? A ROTAZIONE
NON ? UN OSSIMORO , MA L ' UNICA STRADA PER SOPRAVVIVERE E RAFFORZARSI QUANDO IL MERCATO ? IN DIFFICOLT?. « L
' INNOVAZIONE?? UTILE SOLO SE MIGLIORA L ' ESPERIENZADEI CONSUMATORI , ED ? PER QUESTO CHE VA FATTA PRIMA DI TUTTO ASCOLTANDO LORO »
n . 4 - Aprile 2013 - Euro 3 ,50
della PRUDENZA or
\kSI
L '
Orologio è HI TECH
Classe 1966 , una laurea
in Economia e commercio ,
sposato con tre figli ,
Balocco è amministratore delegato dell ' omonima
azienda dolciaria di Fossano ( Cn
)
www.businesspeople.it
DALLA S.P.A. ALLA SPA
PROTAGONISTI Sas
Jacob Cohen Snaider FederlegnoArredo
9 771828 11 002
3 0 0 0 4
1 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 40
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
itualità i
40 I BUSINESSPEOPLE I APRILE 2013
IL MARKETPLACE DEL FUTURO , A CAVALLO DI MOBILE E WEB COMMUNITY
tempo di SOCIAL OPPING
SULL ' ONDA DELL ' E-COMMERCE
E DELLA PENETRAZIONE DEGLI
SMARTPHONE DECOLLANO
PROGETTI E PIATTAFORME CHE
RENDERANNO FACEBOOK & CO IL FULCRO DELLA RELAZIONE
TRA BRAND E CONSUMATORI.
E L ' ITALIA ? GI? ALL ' AVANGUARDIA . ORA LA PALLA PASSA AI RETAILER
DI ANDREA TELARA
n menù di pesce in un ristorante nei dintorni di Milano , segnalato sulla prestigiosa Guida Michelin .
Prezzo : meno di 25 euro a testa
, tutto compreso (o quasi ) , per un massimo di quattro persone . Fino a
qualche anno fa , un' offerta del genere avrebbe insospettito anche il meno diffidente dei consumatori
, almeno in alcune città d ' Italia come il capoluogo lombardo , dove non è mai stato facile cenare fuori casa a prezzi popolari , persino in una pizzeria di medio-basso livello . Ma oggi , di fronte a una proposta allettante come quella del ristorante milanese , sono davvero in pochi a stupirsi , almeno tra i milioni di italiani che navigano con frequenza su Internet , dove le offerte commerciali a prezzi stracciati sono il pane quotidiano
. ? una piccola rivoluzione partita con l '
avvento dei social network , cioè i popolarissimi siti Web come Facebook , Twitter o Linkedln attorno ai quali si sono create
WWW.BUSINESSPEOPLE.IT
2 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 41
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
delle mega-comunità , composte da centinaia di milioni di utenti in tutto il mondo , che ogni giorno si scambiano
opinioni
,
notizie , commenti , foto ,filmati o
messaggi , con il computer di casa , con il tablet o con gli smartphone. Come ogni fenomeno di massa ,
ovviamente , anche i social network sono
diventati un' occasione per fare affari : non soltanto per il
mondo della pubblicità , che su Facebook o Twitter risce a
intercettare miliardi di consumatori in tutto il mondo , ma anche per l
'
ormai ben rodato settore del commercio
elettronico ( e-commerce ) ,cioè le vendite on line di beni e
servizi
, che hanno già una storia ultradecennale alle spalle , ma continuano a crescere a ritmi impetuosi , anche in Italia.
Nei prossimi decenni , proprio per l '
avvento dei social
media , l e-commerce sarà probabilmente costretto a cambia
I numeri ci
UN FENOMENO MONDIALE
Facc 000 1 miliardo di iscritti
( Italia :23 milioni
)
TwiLlor 288 milioni di iscritti
( Italia :4 milioni
)
Lin Kcdln 200 milioni di iscritti
( Italia : 4 milioni )
YouTu be 800 milioni
di utenti giornalieri
K
repelle , cioè a sperimentare ancora
nuovi canali di vendita . C' è chi pensa
infatti che i grandi social network della Rete
si trasformeranno presto nei marketplace
del futuro , cioè in grandi piazze-mercato
virtuali , in cui si formano ogni giorno le decisioni di acquisto di milioni o
miliardi di consumatori , in tutti e cinque i
continenti . Per questo , il commercio elettronico dovrà convertirsi necessariamente al social shopping : in altre parole
,alle aziende non basterà più avere un proprio canale di vendite on line moderno ed efficiente o una pagina-vetrina su Facebook per promuovere i propri prodotti e tenere sempre un filo diretto con i clienti.
Le imprese dovranno compiere un ulteriore passo in
avanti e studiare una maggiore integrazione tra l '
e-commerce
tradizionale e le piattaforme dei grandi social network . ?
r ,
WWW.BUSINESSPEOPLE.IT APRILE 2013 1 BUSINESSPEOPLE 1 41
3 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 42
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
Attualità!
42 I BUSINESSPEOPLE I APRILE 2013
Questa , almeno , è un' opinione diffusa tra molti addetti ai lavori , tra i quali non manca per? chi mostra una certa dose scetticismo . ? il caso di Riccardo Mangiaracina ,
direttore delle ricerche all '
Osservatorio sull '
e-commerce B2C ( business to consumer , cioè destinato ai consumatori finali ) della School of Management del Politecnico di Milano . Secondo Mangiaracina , che studia da anni il commercio elettronico , l
'
avvento dei social network ha indubbiamente cambiato (e cambierà ancora in futuro
) le scelte
dei consumatori . Tuttavia , è ancora presto per dire se i popolarissimi Facebook o Twitter abbiano o meno le potenzialità per trasformarsi in veri e propri marketplace , dove
PROBABILE CHE I SOCIAL MEDIA DIVENTINO IL PUNTO DI RIFERIMENTO DI CHI ACQUISTA
, SOPRATTUTTO NELLE FASI DI PRE E POST VENDITA
si completano tutte le fasi dell ' e-commerce .«? molto più probabile »
, dice Mangiaracina , « che i social network diventino il punto di riferimento dei consumatori soprattutto in due momenti diversi : nella fase precedente l '
acquisto , quando gli utenti della Rete cercano informazioni sul
prodotto da comprare e chiedono pareri e opinioni agli altri intemauti oppure nella fase post-vendita dove , oltre a ricercare e rilasciare commenti sui beni acquistati , i
consumatori possono instaurare un dialogo con l ' azienda che ha
venduto i prodotti o ricevere assistenza ».
Manca per? un passaggio : l '
acquisto vero e proprio del bene o del servizio
, che si perfeziona con l '
invio dell '
ordine sul Web e con l '
operazone di pagamento . Questa fase ,
a detta del ricercatore del Politecnico , per adesso avviene prevalentemente al di fuori del vasto mondo dei social network e si svolge ancora nei canali di e-commerce tradizionali
, cioè nei siti web delle stesse aziende venditrici. Certo , già oggi non manca qualche esperienza di commercio diretto attraverso i social media : è il caso , per
esempio , del settore della biglietteria aerea dove alcuni operatori ( come il sito di comprarazione delle tariffe Volagratis )
ha creato un proprio canale di e-commerce direttamente su Facebook . Si tratta per? ,
secondo Mangiaracina , di esperienze ancora marginali o all '
avangiardia , che non hanno aperto , almeno per adesso , la strada a una vera e
propria rivoluzione del commercio elettronico.
Dunque , il ricercatore del Politecnico invita a non fare
analisi troppo affrettate sul fenomeno del social
shopping e a non confondere
attività che sono molto differenti tra loro . Spesso ,
infatti , nell '
alveo del commercio " social " , vengono
classificate anche le vendite dei siti di couponing , come il celebre
Groupon , o il concorrente Groupalia . ? su questi indirizzi Web che si trovano le occasioni a prezzi stracciati come quella del ristorante di pesce a Milano , grazie alla formula degli acquisti collettivi e condivisi . In pratica , un venditore che vuole farsi conoscere al pubblico , e promuovere i
propri prodotti , inserisce in questi siti delle offerte a prezzi
stracciati , che poi vengono segnalate via mail o sul telefonino agli utenti , sulla base della loro zona di residenza
. In genere , queste proposte commerciali hanno una scadenza
e , a volte , si perfezionano soltanto se raggiungono un determinato numero di adesioni , grazie al passaparola tra gli utenti . Secondo Mangiaracina , per? , nei siti di couponing la componente social e l ' interazione tra i consumatori è
assai limitata e ha ben pochi punti in comune con quella che si trova invece sulle pagine di Facebook o Twitter . Una cosa è il commercio di prodotti su Groupon o Grupalia ,
insomma , e un' altra cosa sono invece le vendite dirette via Facebook o Twitter , che
, di fatto , non sono ancora
decollate . Inoltre , va ricordato pure che il modello di business di alcuni operatori come Groupon è stato messo di recente in discussione da più di un osservatore : c' è per esempio chi considera un po' troppo aggressive le campagne promozio
55%% La percentuale
di retailer tricolore che entro il 2013
investiranno su tecnologie
Internet e mobile
35%% Nel resto d '
Europa la media è decisamente
più bassa
VVWW.BUSINESSPEOPLE.IT
4 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 43
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
ILWORLDWIDE MADE
Giro d ' affari mondiale del 110 miliardi di dollari
commercio elettronico nel 1999
Giro d ' affari mondiale
del commercio elettronico
a fine 2013 ( stime )
Valore del commercio
elettronico negli Stati Uniti
Valore del commercio
elettronico in Europa
ITALIANI ANCORA IN RITARDO
Italia
Germania
Gran Bretagna
FOCUS SUL BELPAESE
Numero di utenti connessi
alla rete
Numero di utenti che hanno
effettuato almeno un acquisto on line in un anno
Giro d ' affari del commercio
elettronico nel 2012
26 milioni
12 ,8 miliardi di euro
Crescita annua del commercio 25 ,5%%
elettronico nel 2012
Crescita annua del commercio
elettronico nel 2011 32 ,1%%
Spesa media di ogni consumatore italiano
nel commercio elettronico
Fonte : Eurispes
Unarivoluzione chiamata E-COMMERCE
'
9111 /
?1111 /
1.000miliardi di
dollari
297 miliardi di dollari
307 miliardi di dollari
38 ,5%%
74 ,6%%
82 ,5%%
13 milioni
1.380 dollari all ' anno
nali del sito statunitense ( basate su mega-sconti )mentre la società
, che è quotata alla borsa di Wall Street , ha
appena licenziato il proprio amministratore delegato , Andrew Mason , dopo la presentazione di una trimestrale negativa
( 81 ,1 milioni di dollari di perdite ) e dopo il crollo del titolo in Borsa ( -21%% circa ).
Eppure , le difficoltà della web-company statunitense non sembrano spaventare molto diverse aziende ( anche
italiane ) , che adesso sono davvero intenzionate a cavalcare
l
'
onda lunga degli acquisti collettivi e condivisi su Internet . Tra queste c' è anche Qui Group , noto gruppo attivo tradizionalmente nei servizi di welfare aziendale
, come la vendita di buoni-pasto . In collaborazione con il Cinfai , un
VVWW.BUSINESSPEOPLE.IT
IMOTIVI CHE SPINGONO I NOSTRI CONNAZIONALI A COMPRARE ON LINE
Facilità di reperimento dei beni 84%%
Ampia scelta 50%%
Comparazione tra prezzi e prodotti Possibilità di acquistare
77%%
in ogni momento
Raccolta di informazioni
Risparmio di tempo
Fonte : osservatorio Contactlab
TIPOLOGIE DI BENI ACQUISTATI
Libri , Cd
, musica
, quotidiani e riviste
44%%
Biglietterie e trasporti
Eventi
Abbigliamento
Prodotti tecnologici ed elettrodomestici
Viaggi e vacanze
Fonte : osservatorio Contactlab
Canale diretto via Web
Channel shop Social network
Mobile
Font , Fui spes
qpir
75%%
70%%
65%%
37%%
19%%
33%%
24%%
23%%
IMPRESE CHE LO USANO E CANALI SCELTI
Aziende che hanno un canale 29%%
di e-commerce
58%%
13%%
12%%
9%%
consorzio di ricerca del Politecnico di Torino , la società
guidata da Gregorio Fogliani ha infatti dato vita a un progetto per la creazione di un marketplace intelligente
sulla Rete , che partirà entro l '
anno con il marchio 4Sale . Si tratta di un sistema di commercio elettronico che consentirà alle aziende (o anche ai rivenditori privati )
di
comprare e vendere beni e servizi sulla rete a prezzi
competitivi
, sfruttando le modalità tipiche del social shopping . « Il
punto di forza di questa piattaforma » , dice Fogliani , «è un sistema di promozione dei prodotti basato su un' elevata
profilazione delle abitudini di acquisto dei consumatori ,
che fa leva proprio sulle informazioni che arrivano dai social network » . L '
idea di fondo è di per sé molto sempli ?
Gianluca lannelli Direttore marketing Mastercard Italia
« SI STA CREANDO UNA NUOVA
GENERAZIONE DI CLIENTI EVOLUTI ,
CHE RIVOLUZIONER? LA DISTRIBUZIONE »
Gregorio Fogliani Fondatore e presidente di Qui Group « STIAMO DANDO VITA A UN SISTEMA DI PROMOZIONE DEI PRODOTTI BASATO SU UN' ELEVATA PROFILAZIONE
Riccardo Mangiaracina School of Management Politecnico di Milano
«I CONSUMATORI POSSONO COSTRUIRE UN DIALOGO CON LE AZIENDE DA CUI COMPRANO »
APRILE 2013 BUSINESSPEOPLE 43
5 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata
N° e data : 30004 - 01/04/2013
Diffusione : 70000 Pagina : 44
Periodicità : Mensile Dimens. : 100 %
BusinPeople_30004_40_17.pdf 3696 cm2
Sito web: http://www.e-duesse.it
!Attualità'
ce : se un utente di Facebook , per esempio , dimostra di apprezzare un determinato prodotto , è probabile che anche molti suoi amici iscritti allo stesso social network facciano
altrettanto , poiché hanno dei gusti e delle abitudini
simili . Ecco allora che il sistema creato da Qui Group consente di utilizzare queste informazioni per mettere in campo
delle campagne promozionali mirate ed efficaci , che hanno dei costi di acquisizione dei clienti molto meno elevati
rispetto a quello dei canali pubblicitari tradizionali . Inoltre ,
la nuova piattaforma farà un ampio utilizzo dei dispdsitivi mobili : attraverso gli smartphone collegati a Internet , per esempio , gli iscritti al nuovo portale creato da Qui Group
CON L ' AVVENTO DEL SOCIAL SHOPPING IL CLIENTE HA L
'
OCCASIONE DI DIVENTARE DAWERO PROTAGONISTA. IL RE IAIL NON PU? RESTARE IMMOBILE
potranno essere localizzati più facilmente e ricevere le promozioni di esercizi commerciali a loro vicini , come per esempio il ristorante o la paninoteca dietro l '
angolo che offre un menù a prezzi scontati.
L ' obiettivo , insomma , è di sfruttare in un colpo solo i due fenomeni oggi più in voga nell '
universo del Web : i social
network , appunto , e la telefonia mobile di nuova generazione
. « Si tratta di due risorse ormai troppo preziose per essere ignorate »
,dice Pierluigi Simonetta , amministratore
delegato di Paybay Networks ,la software house controlla
tada Qui Group specializzata nella gestione delle piattaforme tecnologiche e dei sistemi di pagamento . Secondo Simonetta , qualsiasi rivenditore di beni e servizi deve
capire che è nata ormai la figura del consumatore 2.0 ,cioè un acquirente con esigenze più complesse , desideroso di confrontarsi con gli altri utenti della Rete e particolarmente attento al prezzo . Dunque , qualunque sia il ruolo giocato in futuro dai social network , una cosa è certa : nei prossimi anni , il commercio elettronico vivrà comunque un processo di profonda trasformazione
. Di fronte a questa prospettiva , non potevano certamente rimanere alla finestra le aziende che fanno muovere gli ingranaggi dell '
e-commerce , cioè gli emittenti di carte di credito e i gestori dei sistemi di pagamento . Tra questi c' è Mastercard , che guarda con attenzione al fenomeno del social shopping . Nel novembre scorso il gruppo ha siglato un accordo per offrire
dei buoni sconto ai propri clienti , attraverso la piattaforma di Glamoo , fondata nel 2010 da Simone Ranucci Brandimarte e Luca Pagano , che ama definirsi la prima azienda
del nostro paese di SoLoMo ( Social , Local , Mobile )
commerce e adotta un modello di business simile a quello di Groupon , ma focalizzato maggiormente sulle promozioni commerciali veicolate tramite gli smartphone. « L avvento dei social network » , dice Gianluca Iannelli direttore marketing Mastercard Italia , « sta creando una nuova generazione di consumatori evoluti , che nei prossimi anni rivoluzionerà il settore del retail » . La prova arriva anche da una ricerca che la stessa Mastercard ha realizzato lo scorso anno tra gli operatori della distribuzione ( retailer
) :
secondo i risultati dell '
indagine , entro il 2020 il cellulare sarà in grado di soppiantare il punto-vendita fisico , mentre
il sito Internet e i call center saranno i più importanti canali di comunicazione con i clienti . Per questo molti rivenditori , anche in Italia , stanno cercando di farsi trovare
preparati a questo appuntamento . Secondo l '
indagine di MasterCard , infatti , più della metà ( 55%% ) dei retailer italiani investirà nel corso del prossimo anno in nuove tecnologie
per favorire una maggiore diffusione degli acquisti su
Internet o tramite cellulare . « Si tratta di una percentuale sensibilmente più alta rispetto alla media europea ( 35%%
, ndr
) »
,
dice Iannelli « che fa ben sperare sulla possibilità per il nostro Paese di recuperare velocemente alcuni ritardi accumulati in passato nel commercio elettronico ».
Con questo scenario ,è chiaro che il settore della distribuzione non pu? rimanere immobile . Nell ' analisi di MasterCard
, per esempio , più di un rivenditore italiano su tre ha
indicato l '
aumento della consapevolezza dei consumatori
come le cause fondamentali del cambiamento vissuto dal settore della distribuzione negli ultimi cinque anni . Con l
' avvento del social shopping , insomma , il cliente ha l '
occasione di diventare davvero protagonista . 1
44 BUSINESSPEOPLE I APRILE 2013 WWW.BUSINESSPEOPLE.IT
O
Gettylmages
( 1 )
,
( 1 ) / Merve
( 1 )
6 / 6Copyright (Business People)
Riproduzione vietata