IL LICEO CLASSICO “G. LA...

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IL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA”

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IL LICEO

CLASSICO

“G. LA FARINA”

LE SPECIFICITÀ ED IL RUOLO La proposta formativa del Liceo Classico, di impronta storico-umanistica, afferma la

propria validità, sia per i temi ed i valori a cui informa il suo insegnamento, sia per

l’atteggiamento mentale che il suo indirizzo educativo genera nei riguardi del mondo, della

natura, della società. L’asse su cui si impernia il discorso pedagogico di questo tipo di studi,

che sottende a tutti gli insegnamenti, è l’esigenza che il giovane acquisisca un’autonoma e

critica capacità di decodifica dei vari linguaggi (da quello letterario a quello storico,

filosofico, scientifico) con la quale accostarsi alla civiltà classica, per far propri i valori vivi

ed eterni che la permeano, per comprendere l’uomo e lo svolgersi delle civiltà, per

penetrare i meccanismi e le leggi della natura, per utilizzare, senza esserne schiacciato, i

nuovi e sempre più sofisticati apporti scientifici e tecnologici.

LA STORIA DEL LICEO “G. LA FARINA” L’attività didattica del Liceo Classico “G. La Farina” ha avuto inizio il 1° gennaio 1932,

nella sede ancor oggi utilizzata di Via Oratorio della Pace n° 5, isolato 327. In una città

priva di insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono

scarsamente vivaci e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione

turistica è compromessa dalla inadeguatezza delle infrastrutture, schiava dei problemi

connessi con l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamente

sulla qualità della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città

ma anche potenziale punto d’avvio del suo rilancio, il Liceo Classico “G. La Farina” si

pone, in rapporto al territorio, come importante punto di riferimento culturale offrendo a

tutti i giovani che lo scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità

personali.

LA RAGION D’ESSERE L’identità del Liceo Classico “G. La Farina” si caratterizza per la continua ricerca di

coerenza tra i compiti istituzionali e i cambiamenti della società e della cultura attraverso

la trasmissione e la dinamica interpretazione dei valori e dei saperi del mondo classico e del

mondo contemporaneo.

La Scuola è a servizio della persona e non la persona a servizio della scuola. L’accettazione

di questo principio si traduce in un particolare atteggiamento nelle attività didattiche,

educative, nella procedura delle valutazioni, nella conduzione degli organismi di

partecipazione.

Il processo formativo non può mirare solo all’intelligenza ed ignorare o trascurare il

sentimento.

Una persona che fosse solo intelligenza o solo spirito, solo conoscenza o solo volontà,

sarebbe mostruosa.

Il processo formativo che si persegue nel Liceo Classico “G. La Farina” tende a far

maturare negli alunni le capacità logico-deduttive e a fornire loro un bagaglio culturale

che li aiuti a comprendere la civiltà occidentale alla luce delle sue matrici classiche.

Pertanto, il percorso formativo-didattico proposto ha un taglio eminentemente storico-

linguistico-speculativo, che tuttavia non limita l’importanza di tutte le altre componenti,

altrettanto significative e quindi di pari dignità.

Ne consegue che:

il corso di studi del Liceo Classico “G. La Farina” trasmette i valori perenni della

cultura classica, finalizzati alla formazione integrale della persona, attua l’unificazione dei

saperi a cui tende il dibattito culturale contemporaneo, sviluppa con metodologie didattiche

rigorose e innovative i percorsi formativi delle discipline curriculari che rispondono anche

all’esigenza di una preparazione adeguata ad affrontare i test d’accesso alle facoltà a

numero chiuso, fornisce allo studente la conoscenza dei linguaggi fondamentali di analisi e

intervento sulla realtà e una conoscenza globale delle problematiche.

Lo studente, potenziato nella sua dimensione etica, civile, culturale:

• è disponibile ai confronti tra modelli, opinioni e contesti diversi;

• sa elaborare situazioni nuove;

• sa valorizzare gli apporti culturali della tradizione classica cogliendoli nella loro

evoluzione storica;

• è in grado di utilizzare processi logico-cognitivi utili anche alle future scelte

universitarie;

• è consapevole dei diritti e dei doveri dei cittadini in uno stato democratico.

Il processo formativo è garantito da un insegnamento qualitativamente efficace, che

considera condizioni fondamentali e necessarie per l’instaurazione e il mantenimento di un

proficuo dialogo educativo:

• la “cura della persona” degli alunni considerati nella loro integrale realtà concreta,

fisica e psichica, intellettuale e sociale;

• il rispetto di sé e degli altri, al di là di ogni barriera di ordine economico e sociale,

dell’ambiente e del territorio di appartenenza;

• la partecipazione consapevole dell’allievo a tutti gli eventi promossi dalla comunità

scolastica.

Il percorso culturale ha per soggetto l’allievo, al quale sono costantemente riconosciuti i

diritti:

• allo studio e alla libera espressione della sua personalità

• alla partecipazione consapevole alle fasi curriculari della sua formazione;

• alla corresponsabilità nella gestione delle attività;

• alla informazione dei processi decisionali e valutativi dell’istituzione scolastica;

Il progetto educativo degli studi di questo Liceo è pertanto globale. L’alunno deve tener

presente, consapevolmente, che ogni disciplina ha una sua importante funzione nel processo

formativo e che le carenze parziali si ripercuotono inevitabilmente sugli altri segmenti

curriculari.

IL PROFILO DELLO STUDENTE In armonia con la “ragion d’essere” dell’Istituto, il Collegio dei Docenti ha definito

l’insieme delle competenze caratterizzanti il profilo delle studentesse e degli studenti che

completano il proprio percorso di formazione quinquennale presso il Liceo Classico “G. La

Farina”. L’acquisizione di tali competenze è la finalità comune dei piani di studio e dei

progetti compresi nell’offerta formativa e costituisce lo specifico contributo del Liceo al

processo di sviluppo della persona.

Per l’elaborazione del profilo delle studentesse e degli studenti il Collegio si è attenuto alle

indicazioni della normativa scolastica italiana, con particolare attenzione sia alle

competenze richieste agli allievi a termine dell’obbligo scolastico (D.M 139/2007) sia alle

competenze previste nel Profilo e nelle Indicazioni nazionali allegati al Regolamento di

revisione dell’assetto dei licei (DPR 89/2010). Il Collegio ha, inoltre, tenuto presenti le

indicazioni europee sulla formazione dei giovani, alla luce del quadro delle competenze

chiave per l’apprendimento permanente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio

dell’Unione (Raccomandazione 2006/962/CE).

L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE

L’Offerta Formativa Curricolare è definita in modo da valorizzare la specificità del Liceo

classico – ordine di scuola che esalta le potenzialità educative della cultura – ponendo

rapporto questo consolidato indirizzo di studi con esigenze formative chiaramente

affermatesi nella società contemporanea.

L’Offerta Curricolare orienta il percorso di crescita degli allievi e delle allieve verso

l’acquisizione delle specifiche competenze indicate nel “profilo dello studente”, anche in

vista delle future scelte universitarie e professionali.

Il percorso di crescita all’interno del Liceo è ulteriormente arricchito dalla presenza

della BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE PAOLA MINUTOLI.

I locali, accoglienti, sono dotati di impianto di aria condizionata, ricezione satellitare,

videoproiezione, e collegamento ad Internet a banda larga. La sala di lettura può ospitare

fino a 28 studenti con la possibilità di effettuare ricerche on-line per la presenza di una

postazione multimediale. Alla Biblioteca è annesso un centro di Documentazione

Multimediale dotato di una rete di 13 computer per le ricerche tematiche, di uno scanner

e di una stampante laser a colori di rete. In un deposito librario dalle eleganti scaffalature

sono contenuti i volumi e l'emeroteca.

La biblioteca possiede un patrimonio di 15000 documenti (libri, CD-ROM, DVD, VHS),

catalogati con il sistema Deway e con il supporto del software WinIride. Il servizio

bibliotecario, curato dalla prof.ssa Conti, rende prontamente disponibili le informazioni

relativamente ad ogni campo di ricerca. Ogni fascia di età vi trova materiale rispondente

ai propri bisogni e alle esigenze dello studio curriculare. I docenti hanno inoltre la

possibilità di curare la propria attività di autoformazione e aggiornamento.

La BSM offre l'accesso ad Internet (guidato o autonomo) e una guida competente all'uso

delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I locali della biblioteca sono

stati ristrutturati grazie al generoso contributo della signora Carambulopulo, madre di

Paola Minutoli, ex allieva del Liceo scomparsa tragicamente in un incidente stradale. Il

cablaggio integrato è stato realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo. Gli

arredi e parte dei documenti multimediali sono stati acquistati con il programma per la

Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche 1999-2000. Le dotazioni

informatiche sono state acquistate grazie al progetto PON n.1999 IT 05 PO 013 Misura 2

- azione 2.2.

Una sperimentazione didattica introdotta dall’a.s. 2013/14 in una sola classe, il Metodo

Natura, per l’a.s. 2014/15 interessa ben quattro prime classi e una seconda. Si tratta di un

metodo di apprendimento diretto per induzione delle lingue latina e greca: dalle cose alle

parole, dal testo alle norme, dalle situazioni alle acquisizioni del lessico e dei meccanismi

linguistici. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra

lingua guardando un po’ i disegni ed un po' le parole che riesce ad avvicinare a quelle della

sua parlata, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi

desumendolo dalle immagini ad essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. I libri di

testo in uso propongono dei capitoli "narrativi" nei quali vengono narrate rispettivamente la

storia di una familia romana e le vicende di un piccolo contadino dell'Atene del V secolo.

Le parole e le situazioni grammaticali sono introdotte attraverso disegni esplicativi che

inducono a “capire”, non a “tradurre”. In classe si legge più volte il testo cercando, anche

con le immagini o gesti esplicativi dell'insegnante, di afferrare il senso del testo; con l'uso

continuo della lavagna si riscrivono le frasi, puntualizzando l'aspetto grammaticale delle

parole presenti nel testo e facendo una serie di esercizi, con lo scopo di rafforzare quanto

appreso e chiarire i dubbi. La parte più consistente del lavoro si svolge, quindi, in classe: a

casa i ragazzi svolgono altri esercizi e soprattutto ripassano e consolidano i termini e le

strutture apprese; molta parte del lavoro prevede l'uso della LIM per esercizi on-line, cosa

che rende la lingua molto "moderna" grazie anche a giochi e vignette. La finalità primaria

che ha convinto alcuni insegnanti a utilizzare questo nuovo metodo (che ha fatto registrare

altrove risultati molto positivi, come testimoniano i certamina vinti da studenti che hanno

appreso le lingue classiche con tale modalità, nonché gli esiti delle seconde prove

all’Esame di Stato) è la volontà di produrre negli studenti quella “confidenza” verso le

lingue latina e greca che, prevenendo l'insorgere delle note resistenze, permetta un

approccio più convinto e sereno a forme di pensiero e di rappresentazione che costituiscono

un patrimonio insostituibile per la nostra formazione culturale e civile. L'obiettivo specifico

è rappresentato dalla comprensione diretta, per buona parte senza la necessità

dell'intermediazione del dizionario, di testi latini e greci di graduale complessità, sia di

autori classici che di autori medioevali e rinascimentali.

IL PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO CLASSICO

“RIFORMATO”

La Riforma ha confermato un piano di studi altamente formativo per il liceo classico,

scuola nella quale si incontrano le dimensioni storicamente costitutive della cultura

occidentale fino agli sviluppi contemporanei dei saperi.

Il quadro orario è stato modificato con l’estensione all’intero quinquennio dello studio della

Lingua inglese e con un incremento delle ore riservate allo studio delle discipline

scientifiche e della Storia dell’arte.

(Nuovo Ordinamento - Quadro orario settimanale)

DISCIPLINE

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

1° ANNO IV GINN.

2° ANNO V GINN.

3° ANNO I LICEO

4° ANNO II LICEO

III LICEO

LINGUA E LETT. ITALIANA 4 4 4 4 4

LINGUA E CULTURA LATINA 5 5 4 4 4

LINGUA E CULTURA GRECA 4 4 3 3 3

LINGUA STRAN ( INGLESE) 3 3 3 3 3

STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -

STORIA - - 3 3 3

FILOSOFIA - - 3 3 3

MATEMATICA CON INFORMARICA

(1°-2° ANNO) 3 3 2 2 2

FISICA - - 2 2 2

SCIENZE NATURALI

(Biol. Chim. Scienze della Terra) 2 2 2 2 2

STORIA DELL’ARTE - - 2 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2 2 2 2 2

RELIG. CATT. O MAT. ALTER. 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 27 27 31 31 31

LE LINEE GENERALI

DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

1. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate

all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i

docenti di ogni sezione nei Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio

costituzionale della libertà di insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed

unitarietà del processo formativo.

All’inizio dell’anno i docenti approntano la programmazione didattica individuale per ogni

disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti indicano le

scelte culturali e le linee educative e metodologiche che danno attuazione al Piano

dell’Offerta Formativa nelle singole classi, con l’intento di rispondere alle specifiche

esigenze degli alunni.

2. PROGRAMMAZIONE E PROFILI DISCIPLINARI

All’inizio di ogni anno i Dipartimenti disciplinari delle aree umanistico-linguistica

(italiano, latino, greco, storia dell’arte, lingua straniera), storico - filosofica, matematico-

scientifica e motorio-sportiva, elaborano il documento di Programmazione didattica relativo

alle singole materie insegnate.

Il documento delinea il profilo delle competenze delle allieve e degli allievi al termine dei

primi due anni e dell’intero ciclo di studi; esplicita i prerequisiti necessari per affrontare il

biennio e il triennio; indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque anni di corso, e i

metodi adottati per l’insegnamento delle diverse discipline; precisa le modalità di verifica e

gli indicatori e i livelli di valutazione.

I documenti di Programmazione didattica disciplinare costituiscono parte integrante del

Piano dell’Offerta Formativa (Allegato A).

3. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO. LA VALUTAZIONE.

IL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO

Secondo quanto disposto dal DPR 22 giugno 2009, n°122, “ […] ai fini della validità

dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla

valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell’orario annuale personalizzato. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di

frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio

finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”

Per l’a.s. 2014/15, la frequenza richiesta agli alunni del liceo per la validità del loro anno

scolastico è calcolata come segue:

Classi Ore sett. Monte Ore Annuale

¾ del Monte Ore Annuale

Numero Minimo Moduli di lezione

4A-4B-4C-4D-4E 27 594 MODULI – 891 ORE

445,5 MODULI – 668,25 ORE 445,5

5A-5B-5C-5D 27 594 MODULI – 891 ORE

445,5 MODULI – 668, 25 ORE 445,5

1A-1B-1C-1D 31 682 MODULI – ORE 1023

511,5 MODULI – 67, 25 ORE 511,5

2A-2B-2C 31 682 MODULI –ORE 1023

511,5 MODULI – 767, 25 ORE 511,5

3A-3B-3C 32 704 MODULI –ORE 1056

528 MODULI – 792 ORE 528

L’articolo 14, comma 7, del sopra citato DPR 122 prevede che “le istituzioni scolastiche

possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo,

motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze

documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a

giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni

interessati”.

Al riguardo, il Collegio dei docenti ha ritenuto che il Consiglio di classe possa, al fine della

individuazione del limite minimo di frequenza necessaria per la validità dell’anno

scolastico, non tener conto delle assenze effettuate per i seguenti casi eccezionali:

a) gravi motivi di salute

− assenze continuative per almeno 5 giorni

− terapie particolari, anche in giorni non continuativi

b) problemi personali o familiari

− lutto

− trasferimento della residenza

c) partecipazione, quale atleta, a gare sportive

d) partecipazione a convegni, manifestazioni culturali, spettacoli;

e) partecipazione a stages linguistici e/o a scambi culturali.

La deroga è concessa a seguito di domanda prodotta dall’allievo maggiorenne o da uno dei

genitori dell’allievo minorenne, entro la fine del quadrimestre nel quale è stata effettuata

l’assenza. Non potranno essere tenute in considerazione domande formulate in modo

generico o prive di documentazione.

Le deroghe di cui alla lettera c) sono concesse tento conto del calendario ufficiale diramato

dalla competente Federazione sportiva.

Le deroghe di cui alla lettera d) sono concesse con riferimento alla qualità della

manifestazione e alla possibilità di altrimenti calendarizzare la partecipazione. Le deroghe

di cui alla lettera e) non necessitano di istanza, ma vengono applicate d’ufficio.

Il Consiglio di classe può concedere deroghe per casi non previsti nella presente delibera,

purché chiaramente eccezionali, documentati, assimilabili in modo non forzato a quelli

previsti. La delibera di concessione di deroga è deliberata nel corso delle operazioni di

scrutinio periodico o finale.

Comunque, le deroghe sono concesse a condizione che tali assenze non pregiudichino, a

giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione dell’allievo.”

(cfr. il DPR N. 122 del 22 giugno 2009, art. 14 c. 7).

Criteri di valutazione e promozione

Il Liceo Classico “La Farina” considera la valutazione come il risultato di un processo

dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio dei Docenti.

Quest’ultimo, nel rispetto della normativa e delle sue prerogative, indica i criteri generali

per la valutazione; assolve, così, al compito di offrire un orientamento unitario ai diversi

Consigli di Classe.

La valutazione in itinere o nel momento dello scrutinio - è sempre, al di là del suo valore di

atto pubblico, un momento fondamentale del rapporto educativo. Pertanto ogni atto di

valutazione ha carattere di trasparenza e rappresenta un’occasione di rilancio dell’offerta

formativa.

L’alunno ha il diritto-dovere di conoscere tempestivamente i voti riportati e le motivazioni

che determinano, in positivo o in negativo, il giudizio sul suo profitto, e deve essere guidato

a superare le difficoltà incontrate.

L’alunno non è l’oggetto della valutazione, ma il soggetto che interagisce con il docente

nella gestione di tale momento didattico-educativo.

La valutazione verifica la prestazione, avuto riguardo alla capacità dello studente di

specificare, giustificare, applicare, e i progressi compiuti.

Particolare delicatezza ed importanza assume lo scrutinio finale. In sede di scrutinio, il

Consiglio di classe opererà collegialmente valutando, con la necessaria attenta oculatezza, i

risultati ottenuti dall’allievo nelle singoli discipline, considerandoti in un quadro generale

che tenga conto di ogni elemento degno di attenzione.

In sede di scrutinio tutti i dati disponibili sono fatti propri dal Consiglio, che li discute e li

valuta nella loro globalità, ricostruendo in maniera il più possibile obiettiva il profilo di

ogni alunno, al di là delle risultanze parziali.

Perché l’alunno venga giudicato nell’interezza del suo percorso, è imprescindibile

realizzare una cooperazione continua tra i docenti che compongono il Consiglio di classe.

La conoscenza delle varie tappe della formazione dell’allievo è presupposto necessario per

una corretta valutazione e pertanto, fin dall’inizio dell’anno scolastico, i singoli docenti

comunicano al Consiglio di classe i livelli di partenza accertati, soprattutto in casi che

prospettano difficoltà, carenze o scarso profitto.

I criteri indicati ai Consigli di classe per la promozione degli studenti alla classe successiva

sono i seguenti:

1. la valutazione specifica di materia, verificata mediante un congruo numero di prove

scritte, orali e pratiche di diversa tipologia, che determinino con chiarezza il grado

dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti nei

Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo studente,

nell'ambito delle competenze, tra il livello individuale di partenza e quello finale;

2. l’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno, anche con l’aiuto degli

interventi di recupero e di sostegno;

3. l’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica oltre a una

valutazione del comportamento che evidenzi, nello studio, la disponibilità alla

collaborazione e la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di

apprendimento e, nella condotta, un apporto costruttivo al dialogo educativo e

formativo, che superi il puro rispetto delle regole disciplinari;

4. la tipologia e la consistenza delle lacune relative agli obiettivi dell’anno in corso e la

reale possibilità da parte dello studente di colmare tali lacune nei corsi di recupero

estivi (cfr O.M. n. 92 del 5/11/2007);

5. la possibilità effettiva di seguire anche autonomamente lo svolgimento dei

programmi dell’anno successivo - in particolare nelle discipline di indirizzo -

intesa come autonomia di metodo di studio e rielaborazione delle conoscenze

acquisite;

6. altri elementi di valutazione particolari eventualmente evidenziati dal Consiglio di

Classe.

Con propria delibera, il Collegio dei Docenti ha stabilito in quattro insufficienze gravi –

dal 4 in giù – la condizione che di norma determina da parte dei Consigli di classe la

non ammissione alla classe successiva in sede di scrutini finali.

Nelle more dell’emanazione delle nuove norme nazionali in materia di valutazione, negli

scrutini intermedi viene mantenuto il doppio voto (scritto o pratico e orale) nelle discipline

italiano, latino, greco, inglese, scienze motorie; fanno eccezione il latino ed il greco delle

quarte ginnasiali che nel primo scrutinio intermedio hanno un voto unico, e la matematica

che ha il voto unico a partire dall’a.s. 2014/15.

I criteri e le griglie di valutazione di cui all’Al legato B costituiscono parte integrante

del presente Piano dell’Offerta Formativa.

Attribuzione del voto di comportamento (art. 7 DPR n. 122 del 22 giugno

2009)

Il Decreto Legge n. 137/2008, convertito nella Legge n. 169/2008, all’art.2 rende la

votazione sul comportamento degli studenti, espressa in decimi e attribuita dal Consiglio di

Classe, un elemento che concorre alla valutazione complessiva dell’alunno e determina, se

inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame

conclusivo del ciclo.

La valutazione del comportamento degli studenti è formulata in relazione a:

• i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della

convivenza civile;

• la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica,

condivise e sottoscritte nel patto di corresponsabilità;

• la capacità di esercitare in maniera corretta i propri diritti all’interno della comunità

scolastica, nel rispetto degli altri;

• la consapevolezza e l’adempimento dei propri doveri.

La valutazione espressa in sede di scrutinio tiene conto dell’insieme dei comportamenti

dello studente; scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e crescita civile e

culturale dell’alunno nel corso dell’intero anno scolastico; è formulata considerando i

miglioramenti comportamentali realizzati dallo studente.

Il voto di comportamento è attribuito, su proposta del tutor o del docente col maggior

numero di ore nella classe, dall’intero Consiglio di Classe riunito per le operazioni di

scrutinio, in base ai criteri sopraindicati, in rapporto alla seguente tabella di valutazione,

applicata tenendo conto dei livelli – anche diversi – raggiunti dallo studente nei quattro

ambiti indicati.

Frequenza Rispetto delle persone e delle norme

Partecipazione Collaborazione

10 Frequenza assidua; puntualità costante

Comportamento sempre corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Interesse e attenzione costanti, partecipazione attiva e propositiva all’attività scolastica

Impegno costante nell’adempimento dei doveri di studio; collaborazione attiva e costruttiva con tutte le componenti della scuola

9 Frequenza regolare; puntualità costante

Comportamento corretto, responsabile e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Interesse, attenzione e partecipazione costanti

Impegno costante nell’adempimento dei doveri di studio; atteggiamento di collaborazione con tutte le componenti della scuola

8

Frequenza regolare; puntualità non sempre costante (ritardi)

Comportamento sostanzialmente corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto

Interesse e attenzione discreti; partecipazione non particolarmente attiva

Adempimento dei doveri di studio; rispetto delle consegne non sempre adeguato (svolgimento dei compiti, …); atteggiamento non particolarmente collaborativo con le varie componenti della scuola

7 Discreto numero di assenze e di ritardi

Comportamento non sempre corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto (presenza di richiami e note disciplinari di lieve entità)

Attenzione e partecipazione discontinue

Parziale adempimento dei doveri di studio, rispetto non costante delle consegne; atteggiamento poco collaborativo con le varie componenti della scuola

6 Elevato numero di assenze e di ritardi

Comportamento poco corretto e rispettoso delle norme che regolano la vita dell’istituto (congruo numero di richiami e di note disciplinari; oppure sanzioni disciplinari di lieve entità)

Attenzione scarsa e discontinua; presenza passiva

Parziale adempimento dei doveri di studio, scarso rispetto delle consegne; atteggiamento poco collaborativo con le varie componenti della scuola

Voto 5/10: non ammissione al successivo anno di corso o agli esami conclusivi del ciclo

Presenza di comportamenti di particolare gravità, per i quali sono previste sanzioni

disciplinari in base al regolamento di disciplina in vigore nell’Istituto.

In sede di scrutinio finale l’attribuzione di un voto insufficiente scaturisce da un attento e

meditato giudizio del Consiglio di Classe, esclusivamente in presenza di comportamenti di

particolare gravità per i quali vengano comminate sanzioni che comportino

l’allontanamento temporaneo dello studente dalla comunità scolastica e dopo aver accertato

che, anche a seguito di tali sanzioni, non si dimostrino apprezzabili e concreti cambiamenti

nel comportamento, tali da evidenziare un sufficiente livello di miglioramento nel suo

percorso di crescita e maturazione.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Credito scolastico

Ad ogni studente promosso del 3°, 4° e 5° anno di corso è assegnato un punteggio sulla

base della media dei voti e di eventuali crediti formativi. Nell’ultimo anno vengono

sommati i punti di credito riportati nel 3°, 4° e 5° anno.

Per l’attribuzione del credito scolastico si procede come segue:

- viene preliminarmente determinata la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in

tutte le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e così si

individua la banda del punteggio di credito scolastico cui l’alunno ha diritto in

corrispondenza della media dei voti riportata;

- viene poi attribuito il credito scolastico nella misura massima o minima prevista

ed individuata mediante la considerazione dei seguenti elementi: la costanza

dell’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività

didattica; la partecipazione ad attività extracurricolari offerte nell’ambito del POF e

l’eventuale presenza di crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.

Nel caso di attribuzione del credito a seguito di sospensione del giudizio, potrà essere

attribuito il massimo della fascia solo in presenza di risultati soddisfacenti nelle prove di

verifica intese ad accertare il recupero dei debiti formativi e in applicazione dei criteri

sopra indicati.

I punteggi attribuibili sono indicati nella tabella più sotto riportata, allegata al D.M. 99 del

16 dicembre 2009, che integra e modifica la tabella di cui al D. M. n. 42 del 22/5/2007.

Credito formativo

I Consigli di Classe decidono caso per caso sulla base del D.M.49/00 del 24.2.2000, che, tra

l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze riconoscibili

come credito formativo, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei

candidati.

Queste esperienze, coerenti con l’indirizzo degli studi, non devono essere state occasionali

e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. Le esperienze, inoltre,

devono:

a. essere esterne alla scuola;

b. riguardare iniziative culturali (comprese lingua straniera e musica), artistiche,

ricreativo - sportive; attività di tutela dell’ambiente, volontariato, solidarietà,

cooperazione, lavoro;

c. essere precisamente documentate.

Le certificazioni relative ai corsi di lingua straniera dovranno essere rilasciate da istituti

accreditati dagli enti certificatori (per esempio: British Council, Goethe- Institut) e quelle

relative ai corsi di musica dal Conservatorio o dalle Scuole civiche. Per quanto concerne le

attività sportive le certificazioni dovranno attestare il tesseramento a federazioni affiliate al

CONI o ad enti di promozione sportiva riconosciuti e la partecipazione a gare e tornei.

TABELLA Credito scolastico – Punti

Media dei voti 3° anno 4° anno 5° anno

M = 6 3-4 3-4 4-5

6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6

7 < M ≤ 8 5-6 5-6 6-7

8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8

9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun

anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione

indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in

considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,

l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività

complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

1. La Media è quella dei voti conseguiti allo scrutinio finale; anche il voto di Condotta

vale per la media.

2. Il credito scolastico attribuito allo studente va espresso in numero intero.

3. Oltre alla media dei voti devono essere tenuti in considerazione:

4. L’assiduità nella frequenza scolastica.

5. La partecipazione al dialogo educativo in classe.

6. La partecipazione alle attività integrative promosse dalla scuola.

7. I crediti formativi.

N.B. Va tenuto presente che tutte queste voci concorrono all’ attribuzione dei punti di

credito solo entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti.

A norma del comma 4 dell’art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, nello scrutinio finale

dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe, fermo restando il massimo di 25

punti attribuibili, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito

dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni

precedenti. Le deliberazioni relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno

verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente

documentate.

L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa è ampliata mediante attività complementari ed integrative, finalizzate

ad offrire occasioni ed opportunità extra-curricolari ritenute necessarie, o almeno

particolarmente utili, per il completamento del percorso didattico ed educativo degli

studenti.

L’obiettivo particolare che il Liceo Classico “G. La Farina” intende perseguire è la

promozione della formazione civica e della cittadinanza attiva e solidale, che pertanto

costituisce l’elemento aggregante delle varie attività.

Le iniziative, sia quelle permanenti sia quelle attivate annualmente dal Collegio dei

Docenti, elaborate anche sulla base delle proposte formulate dagli studenti e dai genitori,

sono finalizzate all’ integrazione ed al potenziamento dell’attività didattica, in orario sia

curriculare che extra-curriculare. Nel corso degli anni, tenendo conto del piano di studi e

delle finalità della formazione classica, nonché del contesto sociale, culturale ed economico

del bacino d’utenza, sono stati individuati gli interventi di seguito indicati, in ordine

alfabetico, per l’ampliamento dell’offerta formativa:

Le attività proposte dal Liceo sono le seguenti:

1. Ἀγὼν Zαγκλαῖος – CERTAMEN GRAECUM MESSANENSE

La gara di traduzione dal greco Ἀγὼν Zαγκλαῖος, Certamen graecum messanense – ormai

giunto alla 4a edizione – ha come finalità di difendere la vitalità dello studio del greco e

valorizzare le eccellenze. La prova, che si svolge a marzo 2016. La traduzione dei brani

dovrà essere integrata da un commento di carattere linguistico e storico-letterario in

italiano.

2. POTENZIAMENTO DI STORIA DELL’ARTE

Il progetto di un’ora aggiuntiva di Storia dell’arte nell’orario curriculare nelle classi

ginnasiali nasce da un’idea complessivamente rinnovata della licealità classica, che modula

anche intorno all’arte e alla tutela del patrimonio artistico il curriculo, per formare

attraverso un alto senso della cultura classica giovani con una matura e consapevole identità

italiana ed europea.

3. CLIL di STORIA DELL’ARTE

Si prevede, la possibilità per le classi terminali, ove necessario, lo svolgimento di una parte

del programma di Storia dell'Arte in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL.

Il CLIL ( Content and Language Integrated Learning) propone agli studenti

l'apprendimento integrato di lingua e contenuti. Con tale metodo si tenta di integrare

l'approccio tradizionale allo studio della disciplina con una metodologia che permetta una

partecipazione più attiva e cooperativa degli alunni, favorendo sia l'approfondimento

nell'uso della lingua che nuove prospettive di acquisizione della disciplina.

Le lezioni si svolgeranno in orario curricolare in incontri settimanali di un'ora.

L'insegnamento sarà quanto più possibile interattivo: la lezione frontale si baserà sulla

presentazione dell'argomento che sarà ampliata dall'analisi e dal commento degli studenti

con l'ausilio di testi scritti e multimediali.

4. DALLA SCUOLA ALL’UNIVERSITA’: romanzo-diario e “rom anzo da fare”

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni e ai docenti di letteratura italiana delle terze liceo e

rientra nelle dinamiche di orientamento in uscita ed entrata tra la scuola e il Dipartimento di

Civiltà Antiche e Moderne (DICAM) dell’Università degli Studi di Messina.

Il progetto prevede la lettura integrale del romanzo “Quaderni di Serafino Gubbio

operatore” di Luigi Pirandello.

La finalità è quella di consolidare un’esperienza di lettura consapevole e partecipata volta

anche all’approfondimento di contesti, tematiche e periodi storici che, per mancanza di

tempo, spesso non si riescono ad affrontare adeguatamente nel corso dell’anno scolastico.

5. PROGETTO LETTURA presso AZIENDA OSPEDALIERA “PAPARD O”

Scopo di questo progetto è organizzare esperienze di narrazione e di lettura ad alta voce in

ospedale secondo modalità che possano contribuire a conferire alle attività una soluzione

continuativa sfruttando la risorsa rappresentata dalla Biblioteca dell’U.O. e dell’attività di

volontariato degli studenti del Liceo Classico.

Si prevede di dedicare al progetto 1 ora pomeridiana.

Saranno i volontari ad intrattenere, attraverso la lettura ad alta voce di fiabe filastrocche o

storie, i bambini degenti presso l’U.O. di Pediatria.

A questi stessi bambini sarà chiesto poi di disegnare la storia ricevuta in dono dal narratore

e ciò ci permetterà di studiare la introspezione della storia che sarà diversa a seconda

dell’età del bambino e della sua esperienza.

6. PROGETTO LOGICA, PROBABILITA’ E STATISTICA (Potenzi amento

della Matematica)

Il progetto curriculare di Logica, Probabilità e Statistica (L-P-S), rivolto agli alunni del

primo biennio, si propone i seguenti obiettivi: fornire agli allievi maggiori competenze,

senza limitarsi alle conoscenze, per affrontare le Prove INVALSI somministrate alla fine

del primo biennio; potenziare le capacità di ragionamento essenziali per un' acquisizione di

un metodo di studio efficace anche per sostenere i test di ammissione a numerose facoltà ad

indirizzo scientifico (medicina, veterinaria, scienze infermieristiche...). Logica Probabilità e

Statistica hanno un ruolo sempre più importante nella formazione dello studente, sia per lo

sviluppo che hanno avuto nel pensiero e nella ricerca scientifica sia per i modelli

matematici che hanno offerto alle scienze contemporanee. E' opportuno altresì mettere in

evidenza che Logica Probabilità e Statistica rappresentano un ambito in cui è possibile

trovare interessanti esempi di matematizzazione e affrontare problemi che non ripetono

schemi consueti , ma che anzi sollecitano un atteggiamento euristico, concorrono ad una

formazione dello studente come individuo in tutti gli aspetti della vita, infatti è sempre più

forte l'esigenza in molteplici ambiti, di dover interpretare dei dati statistici forniti sotto

forma di tabelle, leggere grafici, interpretare risultati di un' indagine campionaria, prevedere

andamenti di fenomeni economici e finanziarie, di dover prendere opportune decisioni in

base ad informazioni quantitative e in situazioni di incertezze.

7. PROGETTO “DIGITAL MATE TRAINING”

La fondazione Bonino – Pulejo, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio

di Torino, del Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università degli Studi di Torino

e dell’Ufficio Scolastico Regionale VIII Ambito Territoriale di Messina, presenta il Bando

“Digital Mate Training” nell’ambito delle attività del Progetto Diderot promosso dalla

Fondazione CRT.

Il progetto, rivolto a 120 studenti frequentanti il terzo e quarto anno della scuola superiore e

selezionati mediante una prova di matematica, ha i seguenti obiettivi:

� affinare e sviluppare la competenza di problem solving oggi molto richiesta nel

mondo del lavoro e fondamentale per un cittadino consapevole;

� interagire con altri studenti italiani e potenziare la capacità di lavoro in team anche a

distanza attraverso una piattaforma;

� imparare ad utilizzare un ambiente di calcolo evoluto per risolvere più facilmente

problemi matematici;

� potenziare ed approfondire le conoscenze nella matematica, disciplina

indispensabile in molti settori e alla base di ogni progresso in campo scientifico e

tecnologico;

� prepararsi per eventuali competizioni regionali o nazionali e per le prove di

ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.

Nel mese di Aprile 2018 i partecipanti sosterranno una gara finale che individuerà 16

vincitori ai quali saranno assegnati 500,00 euro ciascuno da destinare all’acquisto di

materiale informatico e/o didattico, inoltre ad ognuno di loro verrà rimborsata la tassa di

immatricolazione e iscrizione al primo anno dell’Università degli studi di Messina o di una

Università della Calabria fino ad un importo massimo di euro 1500,00.

8. CAMBRIDGE EXAMS

Il progetto si propone di promuovere lo sviluppo personale e culturale degli studenti, nel

loro essere cittadini europei; mira al perfezionamento della lingua inglese ed

all’apprendimento del suo utilizzo in contesti diversi da quelli del gruppo classe.

Si avvale del supporto competente di docenti di madrelingua e di strumenti multimediali.

Al termine, esso consentirà agli studenti frequentanti (alunni del ginnasio, del liceo e di altri

licei cittadini) di ottenere un certificato di competenza linguistica valido nell’ambito del

Quadro Comune Europeo di riferimento per le conoscenze delle lingue (QCER).

9. VISITA AL PARLAMENTO EUROPEO DI BRUXELLES

Conoscere la sede ufficiale del parlamento europeo. Poter visitare l’emiciclo guidati da un

funzionario dell’istituzione, vestire virtualmente i panni di un deputato del Parlamento

europeo ed assistere dal vivo ad una discussione in aula.

10. EDUCARE AL PENSIERO CRITICO: LA FILOSOFIA AL CLASSI CO E

NELLA VITA (Laboratorio/Seminario filosofico)

Il tema della II edizione del Laboratorio è «EROS come “nostalgia del totalmente Altro”,

“desiderio di GIUSTIZIA consumata e perfetta”». Si rivolge in particolare ai ragazzi delle

prime liceali e agli studenti che frequentano la III media, che si avviano a scegliere la

scuola da frequentare. Gli incontri, in orario antimeridiano per le classi coinvolte, e

pomeridiano per tutti i partecipanti, si incentrano sulla lettura diretta di alcuni dialoghi

platonici (Apologia di Socrate, Critone e Simposio). La metodologia adottata è quella

dialogica socratica, che, attraverso la messa in discussione delle varie opinioni suscitate

dalla lettura e dalla discussione sui testi, favorirà l’approntamento di ipotesi interpretative-

valutative sottoposte dialetticamente al vaglio della loro validità. Riflettendo criticamente in

comune sui temi trattati, gli allievi saranno guidati nella redazione di elaborati di scrittura

creativa affinché concretamente acquisiscano e maturino atteggiamenti di autentico rispetto

della legalità e, grazie alla guida del prof.Cicero e del maestro Carfì, alla realizzazione di

una rappresentazione scenico-musicale liberamente tratta dai dialoghi studiati.

11. CORSO DI LATINO E GRECO PER ADULTI

All’insegna del motto “Il Latino fa bene a tutti, il Greco a… molti”, il Liceo Classico G. La

Farina, istituisce a decorrere dall’a.s. 2015/16 corsi pomeridiani di latino e greco, sulla base

del Metodo Natura introdotto in Italia dal Prof. Luigi MIRAGLIA. Docenti dei corsi sono i

Proff. Antonella Lo Castro e Lorenzo Sciajno, che attuano questa metodologia nel Liceo e

che hanno frequentato il corso di Formazione presso l’Accademia Vivarium Novum di

Roma.

Il Metodo Natura è un approccio allo studio delle lingue classiche che valorizza ed esalta le

capacità induttive, sollecitando a trarre il significato delle parole dal contesto e dalle

immagini e ad assimilare le strutture morfosintattiche e i costrutti ricorrenti prima di

riflettere in maniera astratta e teorica sulla lingua (www.vivariumnovum.net)

I corsi sono rivolti a tutti coloro che, a prescindere dal titolo di studi posseduto, vogliono

imparare il latino e il greco; quindi, non solo a chi studia lettere classiche, ma anche chi si

dedica alla storia medievale e moderna, alla storia letteraria europea, al diritto, alla filoso-

fia, alla storia della scienza, alla teologia, alla liturgia…

12. DIDADIGI (Didattica Digitale)

Il presente progetto nasce dall’esigenza di attuare le azioni riferite agli ambiti progettuali

assegnati dal PNSD all’Animatore Digitale e al Team dell’innovazione. Tali ambiti

riguardano soprattutto la formazione interna e il coinvolgimento della Comunità scolastica.

Le azioni individuabili per i docenti interni saranno:

� Formazione base per tutti i docenti all’uso degli strumenti tecnologici già presenti a

scuola.

� Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la

didattica.

� Formazione all’uso dei dispositivi personali per la didattica.

� Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione.

� Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.

13. PROGETTO “UN CAFFE’ CON GLI ANTICHI”

Il progetto si propone di promuovere l’avvicinamento al teatro classico, e alla cultura

classica, sia greca che latina.

E’ rivolto agli adulti che nei precedenti anni scolastici abbiano frequentato i corsi di

alfabetizzazione di latino e greco, e in genere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla

cultura classica.

14. TECNOLOGIE DI NUOVA GENERAZIONE

Due incontri frontali, della durata di circa 90 minuti, tenuti dal Prof. Giuseppe Calogero,

docente presso CNR Messina. Gli incontri, destinati agli alunni del triennio, mirano ad

illustrare le tecnologie di nuova generazione e le innovazioni in campo scientifico.

15. HOLDEN CLASSICS A SCUOLA: I MOSTRI SACRI DELLA

LETTERATURA, ADDOMESTICATI.

Il progetto “Holden Classics a scuola” si prefigge l’obiettivo di avvicinare i ragazzi allo

studio dei classici con “leggerezza, con passione, facendola diventare una questione

d’amore e non di voti sul registro a fine quadrimestre”. Destinatari del progetto sono tutte

le terze Liceo, per un numero di max 100 alunni. Il progetto prevede la lettura del romanzo

“La storia” di E. Morante ed intende: valorizzare la tradizione culturale italiana;

promuovere l’interesse per lo studio del “mostro sacro”; favorire lo studio diretto dei

classici della letteratura italiana, spesso ritenuti “ Intoccabili” quindi guardati” con

sospetto” dagli studenti.

Uno scrittore della Scuola Holden incontrerà gli studenti, racconterà loro tutto quello che

conosce del libro (o dell’autrice) in questione e “glielo getterà in pasto”.

Al termine dell’incontro, il “mostro della letteratura”, dovrà risultare addomesticato a

dovere.

16. GIOCHI MATEMATICI

I giochi matematici italiani e internazionali sono delle manifestazioni strutturate in forma di

gare che raccolgono un gran numero di adesioni, in molti paesi, da parte di giovani che

frequentano le scuole secondarie, desiderosi di partecipare ad un’attività di

approfondimento dello studio della matematica e di migliorare le proprie conoscenze in

questo settore disciplinare con la pratica creativa della soluzione di problemi.

Per tale ragione questo progetto nasce dall’esigenza di interessare e coinvolgere gli allievi,

con lo scopo di sviluppare le capacità logiche e di analisi e di affinare la comprensione dei

concetti della matematica.

Il progetto prevede la partecipazione alle olimpiadi di Matematica (fase di istituto ed

eventuali fasi successive), organizzate dall’UMI (Unione Matematica Italiana), ai Giochi di

Autunno (competizione di istituto) e ai campionati Internazionali di Giochi Matematici

organizzate entrambe dall’Università Bocconi.

Il nostro Istituto è stato sede della Semifinale dei Campionati Internazionale dei giochi

matematici negli anni scolastici 2014-2015 e 2015-2016, a cui hanno partecipato negli anni

scorsi dai 600 ai 700 alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado della provincia di

Messina.

17. LA NUOVA PATENTE EUROPEA ECDL

La Nuova Patente Europea ECDL nasce dal bisogno, da parte degli alunni, di acquisire

quelle competenze digitali utili alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale

che lo studente costruisce nella sua storia di studio, garantendone il riconoscimento, la

trasparenza e la spendibilità delle competenze stesse.

La Patente Europea del Computer è un sistema di certificazioni che attesta la capacità di

saper usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione e

costituisce uno standard di riferimento internazionale.

La Certificazione ECDL è riconosciuta internazionalmente e prova che il suo titolare

conosce i principi fondamentali dell’informatica e che possiede le capacità necessarie per

usare con cognizione di causa un personal computer e i principali programmi applicativi.

18. LABORATORIO MUSICALE “NON SOLO MUSICA…” (Musica, immagini,

parole)

L’iniziativa propone la promozione del canto e la pratica strumentale presso l’I.I.S. “La

Farina-Basile” e nasce da una precisa richiesta degli alunni, che da sempre amano ritagliarsi

uno spazio per mettere alla prova le loro competenze musicali. Questo gruppo ha realizzato

una performance visivo-sonora che ha fatto e farà parte delle attività previste nelle giornate

di Open day.

19. LABORATORIO TEATRALE “ LUCA GIMBO”

Forte dei lusinghieri risultati conseguiti negli anni scorsi, il laboratorio, in sinergia con

l’attività didattica curriculare, tende a sviluppare negli alunni una più completa e ragionata

visione della vita e della cultura. Il laboratorio si articola in una serie in incontri-lezione e di

prove concordate tra un esperto regista teatrale, la direzione artistica ed i docenti

collaboratori e si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo, tratto da un’opera

classica, tragedia o commedia antica, o moderna.

Gli obiettivi che il Laboratorio teatrale persegue, pertanto, sono:

• educare ai valori morali e civili;

• educare all’arte scenica, all’immagine, alla gestualità, ad un rapporto più

consapevole con il proprio corpo e con le proprie emozioni;

• stimolare l’espressione della personalità e lo sviluppo della creatività;

• mettere in scena uno spettacolo, come prodotto finale del lavoro svolto, ad un tempo

concretizzazione delle tecniche apprese e valorizzazione del talento creativo dei

giovani studenti.

Lo spettacolo finale viene rappresentato in un teatro cittadino, con l’assunzione delle

relative spese necessarie. Nelle attività del laboratorio rientrano le eventuali partecipazioni

ai diversi concorsi teatrali riservati alle scuole superiori.

20. STOA’

E’ il Giornale d’Istituto. Il progetto prevede il doppio coinvolgimento degli studenti del

Liceo e, dall’anno 2009/2010, degli alunni di alcuni istituti di istruzione secondaria di

primo grado della Città e della Provincia, che propongono i loro articoli.

Il giornale, pubblicato in due numeri, che ha una cadenza bimestrale, è reso visibile in rete,

attraverso il sito della scuola. Un numero viene pubblicato con il quotidiano Gazzetta del

Sud.

21. RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE

Il Liceo Classico “G. La Farina” favorisce, attraverso una puntuale ed accurata

preparazione ed organizzazione, la più ampia partecipazione degli studenti di tutte le classi

alle rappresentazioni classiche di Siracusa, ritenute un importante momento formativo e di

crescita culturale. Il progetto risponde sia all’esigenza primaria di un corso di studi classico,

sia alla necessità di coniugare la forma dello spettacolo con il processo didattico. Nel

progetto rientra anche l’organizzazione dell’eventuale partecipazione agli spettacoli del

Teatro dei Due Mari (Tindari).

22. ENGLISH THEATRE

Il progetto propone la visione di spettacoli teatrali in lingua inglese, con rappresentazioni

proposte ed organizzate dall’Erasmus International Musical and Theatre. Lo scopo di

questa attività è trasversale: da una parte è un’opportunità per potenziare ed arricchire il

patrimonio lessicale e comunicativo nella lingua inglese, sfruttando il contesto situazionale

offerto dalla scena; nello stesso tempo, permette agli studenti coinvolti (quinte ginnasiali e

triennio sperimentale) di accrescere le competenze acquisite sull’arte teatrale, tra le finalità

specifiche e fondanti del Liceo Classico.

23. PREMIO SCIABA’

Il Premio, promosso in collaborazione con la Fondazione Sciabà, è riservato a tutti gli

alunni del Liceo Classico “G. La Farina” promossi con almeno 8/10 in Italiano e persegue

l’obiettivo sia di stimolare negli allievi il gusto della poesia, sia di spingerli a misurarsi con

un testo nuovo, mettendo alla prova le loro capacità critiche ed espressive. Il Premio

prevede lo svolgimento di una prova, che consiste nell’esame critico-estetico di un testo

poetico contemporaneo. Un’apposita commissione formata da docenti del Liceo e da

membri della Fondazione procede sia alla scelta del testo poetico che i partecipanti devono

esaminare, sia alla valutazione degli elaborati prodotti e alla conseguente dichiarazione dei

vincitori. Il Premio ha anche una sezione riservata agli alunni delle scuole medie di Messina

e provincia.

24. PREMIO SGROJ

Il premio, che è stato istituito nell’anno 2008/2009 per tenere vivo il ricordo di Piero Sgroj

– grecista di fama internazionale, che ha insegnato al Liceo Classico “G. La Farina” dal

1963 al 1975 – è assegnato annualmente agli allievi del Liceo, agli ex allievi, ai docenti e al

personale Ata, che, ciascuno nel proprio campo, si siano particolarmente distinti.

25. OLIMPIADI DI FILOSOFIA E VALORIZZAZIONE DELLE ECCEL LENZE

Le Olimpiadi di Filosofia, alle quali il nostro Istituto partecipa per il II anno di seguito,

sono gare individuali, destinate agli allievi del triennio, che consistono nella elaborazione di

un saggio filosofico, scritto in lingua italiana o in lingua inglese.

L’attività di preparazione, svolta durante le ore curriculari, privilegia, con adeguate

esercitazioni, la lettura diretta, mirata ad una approfondita comprensione, di brani

antologici dei filosofi, condotta in modo tale da rendere gli allievi protagonisti e co-struttori

del sapere e della loro stessa formazione.

26. OLIMPIADI DI ITALIANO

Il progetto prevede la partecipazione degli studenti alle Olimpiadi di Italiano ed intende:

Promuovere la cultura del merito, motivare allo studio, stimolare l’esplorazione di

tematiche e metodologie nuove. Valorizzare le capacità degli alunni nel settore umanistico

per favorire una formazione culturale il più possibile ampia e completa. Partecipare alle

competizioni con equilibrio e consapevolezza delle proprie capacità. Potenziare le

conoscenze, le abilità e le competenze. Incentivare le cognizioni grammaticali,

promuovere la creatività nella scrittura letteraria.

27. CERTAMEN VICHIANO

Il Certamen Vichiano è una prova di valorizzazione delle eccellenze che si tiene

annualmente, nei mesi di Marzo/Aprile, presso il Liceo Classico Umberto I di Napoli al

fine di promuovere una più ampia conoscenza del pensiero del filosofo napoletano, oggi

studiato e apprezzato in tutto il mondo.

L’attività di preparazione sarà svolta durante le ore curriculari, quando si saprà l’argomento

della prova. Essa consisterà nella lettura diretta, mirata ad una approfondita comprensione,

di brani antologici del filosofo ed in esercitazioni guidate sui diversi temi che si

affronteranno.

28. CHANGE THE WORLD MODEL UNITED NATIONS (CWMUN)

L’associazione Diplomatici è una ONG, partner ufficiale delle Nazioni Unite, con lo status

consultivo nel Consiglio Economico e Sociale (ECOSOC) dell’ONU. Dal 2012

Diplomatici, con il prezioso supporto della Missione Permanente d’Italia alle Nazioni

Unite, organizza il “Change The World Model United Nations”, il laboratorio formativo

multidisciplinare fondato sulla fedele riproduzione del meccanismo e delle dinamiche di

funzionamento dei principali organi ed agenzie specializzate delle Nazioni Unite. Il

“Change the World” si è ormai accreditato come il più importante forum alle Nazioni Unite

per studenti delle scuole e delle università. Vi prendono parte, ogni anno, oltre 1800

studenti provenienti da ogni parte del mondo e autorevoli esperti, ambasciatori, ex ministri,

ex capi di stato e di governo, noti campioni dello sport, funzionari del segretariato delle

Nazioni Unite, che si confrontano con i ragazzi sui più attuali temi della geopolitica

internazionale.

29. MESSINA: SULLE TRACCE DELLA MEMORIA

Il progetto, che ha una durata triennale, si propone di:

- Far conoscere agli studenti la storia della città e della regione nella quali vivono: perché

la conoscenza del passato consente una migliore comprensione del presente;

- Valorizzare negli alunni la dimensione della progettualità, intesa come intervento sul

contesto;

- Far conoscere e valorizzare i contenuti della cosiddetta «macrostoria», alla luce della

propria «microstoria», nel continuo rapporto vicino-lontano.

- Nel corso dell’ultimo anno sarà approfondito il tema della mafia, nelle sue collusioni

con il potere politico, e dello stragismo. In tal senso sono previste attività di

consultazione dell’archivio documentario di Giuseppe Casarrubea.

Il progetto sarà avviato contemporaneamente nelle classi del secondo biennio e del quinto

anno, introdotto nelle attività curriculari di storia e storia dell’arte.

La metodologia sarà quella della ricerca-azione, del dialogo e delle attività laboratoriali.

30. FESTIVAL DELLA FILOSOFIA

II edizione di Euphorika Festival jonico della Filosofia, Savoca 22-23-24 settembre 2017

Il tema “L’essenza della Legge”.

Che cos’è la Legge? Quale ne è l’essenza? Il Festival ha provato a rispondere a queste

domande attraverso il Diritto, la Religione, la Scienza e la Filosofia.

31. VIAGGI DI ISTRUZIONE

Il viaggio di istruzione soddisfa esigenze formative di varia natura: professionali, culturali,

ricreative e sportive. Nell’offerta formativa, esso rappresenta uno strumento educativo-

didattico destinato a tutti gli alunni che vogliano parteciparvi.

Il Liceo Classico “G. La Farina”, nell’intento di favorire la formazione di personalità aperte

all’integrazione, si è sempre distinto per l’organizzazione di viaggi di alto livello con la

scelta di mete che sono per i giovani uno stimolo alla scoperta dell’altro e alla

comprensione di sé in rapporto con gli altri. La diretta conoscenza di Paesi diversi dal

nostro per storia, cultura, organizzazione sociale, strutture istituzionali e di governo, infatti,

è una esperienza che stimola nei giovani la capacità di considerare la diversità una risorsa e

non un elemento di discriminazione, di comprendere le ragioni della storia e dell’attualità,

di operare per una convivenza tra i popoli pacifica e caratterizzata da volontà di

collaborazione.

Viene favorita la visita dei Paesi dell’Unione Europea, con particolare attenzione verso

quelli entrati recentemente a farne parte o che si avviano all’adesione, e dei Paesi che si

affacciano sul Mar Mediterraneo, con i quali la Sicilia è opportuno intensifichi rapporti

bilaterali di reciproca conoscenza e cooperazione. In particolare, il viaggio degli alunni

delle quarte ginnasiali e delle quinte ginnasiali ha come meta la Grecia, al fine di consentire

un diretto contatto con i luoghi ove ebbe origine o si è consolidata quella civiltà che

caratterizza gli studi del nostro Istituto. Per quanto riguarda le classi liceali, invece, la scelta

della meta viene effettuata a livello di Consigli di Classe e poi mediata dall’Ufficio del

Dirigente Scolastico, che può avvalersi dell’ausilio di una commissione ad hoc istituita. Del

Paese prescelto, i docenti cercheranno di far conoscere i luoghi di interesse paesaggistico,

naturalistico, artistico, monumentale.

32. EDUCARE ALLA SALUTE E A SCUOLA DI SOLIDARIETA’

Il progetto si propone la promozione della salute a scuola e negli ambienti di lavoro, la

prevenzione e lotta alle dipendenze (tabagismo, alcol, droga), la promozione di campagne

di educazione alimentare. La lotta alla sedentarietà e alle patologie della società del

benessere. La promozione di attività sportive finalizzate al benessere psicofisico, la

prevenzione degli infortuni e conoscenza delle norme essenziali di primo soccorso, la

conoscenza dei rischi legati al fenomeno del doping nel mondo dello sport (3° liceo).

Inoltre in collaborazione con l’AISM sono previste ulteriori attività per promuovere la

cultura del volontariato e diffondere “modelli” di cittadinanza attiva.

33. “A SCUOLA DI OPENCOESIONE” A.S. 2017-2018

Il progetto “A Scuola di OpenCoesione” (ASOC) – www.ascuoladiopencoesione.it – è

finalizzato a promuovere principi di cittadinanza attiva e consapevole del proprio territorio

e del ruolo dell’intervento pubblico, con l’obiettivo di sviluppare competenze digitali

affinché gli studenti diventino cittadini consapevoli e attivi nella partecipazione alla vita

pubblica del proprio territorio.

34. MOBILITA’ STUDENTESCA

L’I.I.S. La Farina – Basile di Messina, riconosce il valore della mobilità studentesca

internazionale e dell’educazione interculturale come momenti fondanti del proprio progetto

educativo. In linea con le suddette normative ("le normative richiamate"), promuove e

sostiene la partecipazione dei propri alunni alla mobilità internazionale individuale nella

convinzione che tali esperienze rappresentino “una esperienza pedagogica a livello

internazionale anche per gli insegnanti coinvolti e offra l’occasione per sviluppare la

dimensione internazionale della scuola” (cfr. Nota Miur 843/2013) In data 28/04/2017 Il

Consiglio d’Istituto ha deliberato le linee guida di seguito indicate riguardanti la mobilità

studentesca internazionale sia per gli alunni della propria scuola, sia per gli alunni stranieri

ospitati, con le relative modalità di accoglienza. Tutti i dettagli si possono trovare sul sito

del Liceo Classico alla voce Mobilità Studentesca.

35. CAMPO SCUOLA ARCHEOLOGICO

Il progetto si propone di far apprendere agli studenti partecipanti delle prime,

seconde e terze liceali, le tecniche della scienza archeologica, mediante un’attività pratica

in cui gli stessi sperimentino, nel contesto di importanti siti archeologici siciliani, gli aspetti

principali del lavoro dell’archeologo.

I laboratori dedicati al mestiere dell’archeologo consentono l’esperienza diretta di

una scienza-chiave rispetto agli studi di indirizzo classico.

36. CONCORSI E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Il progetto risponde all’esigenza di coordinare e regolare la partecipazione degli studenti

alle prove dei concorsi, certamina e premi letterari, promossi da enti, associazioni, etc.

37. CORSI DI ALFABETIZZAZIONE DI LINGUA GRECA PER I NEO

ISCRITTI A.S.2018/ IL VIAGGIO E GLI ANIMALI FANTAST ICI NEL

MITO CLASSICO – Avviciniamoci alla civiltà greca e romana, alla lingua

degli antichi, ai loro stili di vita. Resteremo meravigliati!

Il progetto ha come scopo l’avviamento allo studio delle civiltà classiche, ha due finalità

pratiche: offrire un’opportunità di orientamento per gli allievi che dovranno valutare se

iscriversi o meno al liceo classico, fornire a chi ha già deciso, le basi per poter affrontare

con serenità lo studio del greco. Il corso rappresenterà un momento molto importante

nell’ambito delle numerose attività svolte dal nostro Liceo per l’Orientamento in entrata.

Avrà come destinatari gli studenti delle scuole medie della città e della provincia. In

particolare sarà destinato agli alunni delle II e III medie, ai quali saranno proposti due temi,

“il viaggio” per la III media e “gli animali fantastici” per la II media. Per ogni istituto gli

incontri saranno 4 (due per ogni classe). Alla fine di questi incontri verrà indetto un

concorso il cui vincitore verrà premiato la Notte del Liceo Classico con un vocabolario di

greco. L’obiettivo del corso sarà quello di offrire agli alunni un primo approccio con la

cultura Classica, e in seguito con i corsi di alfabetizzazione di greco, su richiesta e con un

minimo di 15 iscritti, un contatto informale con l’istituto e con i docenti che in esso

operano.

38. CINEMA

Il progetto – in orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi – muove dalla

consapevolezza della grande valenza formativa che può avere il cinema e, attraverso la

visione annua di 4-5 film di particolare rilevanza tematica ed artistica, intende:

- avviare gli alunni ad utilizzare l’immagine come strumento di conoscenza e

riflessione;

- stimolare la passione e l’interesse per le opere cinematografiche;

- educare alla fruizione ed all’interpretazione del linguaggio cinematografico;

- approfondire i rapporti tra il linguaggio filmico ed il linguaggio narrativo;

- accrescere il gusto critico e specialistico degli studenti.

39. CERTAMEN BRUNIANO

L'approfondimento del pensiero Bruno Jano consente al gruppo discente di ampliare la

conoscenza delle opere della personalità di un pensatore che ha segnato il periodo del

Rinascimento. Pur all'interno di certi limiti, l'opera di Bruno manifesta intuizioni geniali e

moderne, debitamente evidenziate apprezzata dalla critica odierna. Il progetto in questione

a tra le finalità non solo la formazione culturale ma anche la maturazione di soggetti

consapevoli della loro autonomia e dell'oro situarsi in una pluralità di rapporti è da ultimo,

l'esercizio del controllo del discorso attraverso l'uso di strategie argomentative. Infatti si

svolgerà un apposito seminario coordinato dal responsabile del progetto ma se avverrà

anche il supporto gli studenti parteciperanno attivamente attraverso la stesura di apposite

tracce, debitamente preparate dopo attenta analisi sia di te sia il filosofo che di quali la

critica contemporanea.

40. LABORATORIO DI SCRITTURA CREATIVA

Il progetto è rivolto a tutti gli alunni, ma in particolare a quelli del biennio e si propone di

affinare le abilità di scrittura, favorire l’eliminazione della sindrome da «pagina bianca» ed

introdurre all’arte di inventare storie.

41. ETWINNING –GEMELLAGGIO ELETTRONICO

La finalità del progetto è stato innanzitutto quella di allargare l’orizzonte linguistico -

culturale degli allievi rendendoli consapevoli della propria appartenenza ad ambito europeo,

della propria cittadinanza europea. Gli studenti hanno infatti lavorato e condiviso il proprio

lavoro con coetanei-partner europei, frequentanti corsi di studi affini portando avanti un

obiettivo comune: realizzare dei prodotti multimediali.

42. INTERCULTURA

Intercultura è la prima organizzazione italiana di scambi internazionali di studenti. E’ la più

importante in Italia per estensione e qualità dei programmi. Fa parte dell’associazione AFS

ed ha un raggio d’azione che copre 60 paesi del mondo.

Intercultura promuove e organizza scambi ed esperienze interculturali. Ogni anno invia

quasi 1500 ragazzi delle scuole secondarie a vivere e studiare all’estero ed accoglie nel

nostro paese altrettanti giovani di ogni nazione che scelgono di arricchirsi culturalmente

trascorrendo un periodo di vita nelle nostre famiglie e nelle nostre scuole.

La caratteristica distintiva di Intercultura è la proposta di un progetto educativo unico,

mirato alla crescita individuale dello studente e all’acquisizione non solo di una lingua

straniera, ma anche di competenze interculturali: un percorso che offre una chiave di lettura

per comprendere il mondo di oggi, superare i pregiudizi e rispettare le differenze che

caratterizzano tutti i popoli della terra.

Intercultura è presente da due anni nel Piano di Offerta Formativa del Liceo Classico “G.

La Farina”, consapevole del valore aggiunto che queste esperienze rappresentano, sia per la

loro capacità di farla crescere aprendosi all’altro e di rinnovare la propria comunità di

riferimento.

Il nostro Istituto riconosce il valore dell’esperienza di studio all’estero e, attraverso i

Consigli di Classe, acquisisce, riconosce e valorizza i risultati degli studi compiuti dagli

studenti. I Consigli di Classe provvedono a reinserire gli studenti nella classe indicando le

eventuali integrazioni nei programmi di alcune materie, non trattate all’estero.

I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi fondamentali:

o la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti

o la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei dove si svolge il programma

o la presenza di volontari locali che seguono passo passo l’esperienza degli studenti

A seconda del periodo scolastico frequentato, i programmi vengono denominati annuali,

semestrali, trimestrali e bimestrali.

Programmi annuali – Sono quelli preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più completa e

impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino ai mesi di giugno-luglio

dell’anno successivo. Al rientro in Italia, qualora abbiano frequentato con successo l’intero

anno scolastico presso la scuola media superiore nel paese ospitante, i ragazzi potranno

proseguire gli studi senza perdere l’anno, previa eventuale prova integrativa sulle materie

concordate con il Consiglio di Classe.

Programmi semestrali – Iniziano nel mese di luglio o nei primissimi giorni di agosto e

terminano 5 o 6 mesi dopo, a seconda del paese prescelto.

Programmi trimestrali – Si svolgono da fine agosto-inizio settembre a fine novembre-

inizi dicembre. Sono programmi reciproci: la famiglia dello studente italiano ospita a sua

volta per un quadrimestre un coetaneo di un altro paese.

Programmi bimestrali – Si svolgono prevalentemente nei mesi di luglio e agosto e

rappresentano una buona possibilità per chi è interessato a frequentare un breve periodo di

scuola superiore all’estero.

I docenti referenti delle sopra descritte attività integrative istituite o comunque impegnati

nel loro svolgimento vengono annualmente nominati dal Dirigente Scolastico previa

individuazione deliberata dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri dallo stesso stabiliti.

Ogni attività integrativa programmata in orario extracurriculare potrà essere avviata e svolta

a condizione che siano regolarmente frequentate almeno da 10 – 15 alunni;

Ogni alunno, per evitare che disperda inutilmente le proprie energie in una miriade di

impegni e che, soprattutto, possa, pur senza volerlo esplicitamente, trascurare il suo studio

curriculare, ovvero il suo compito-dovere scolastico fondamentale per la sua formazione,

non potrà partecipare a più di 2 delle attività previste, escluse quella di semplice

collaborazione al giornale STOÀ e quelle proprie del Gruppo Sportivo. Per queste ultime,

comunque, ogni alunno non potrà praticare più di due discipline né prendere parte a più di 2

gare tra quelle previste a diversi livelli per gli studenti delle scuole superiori di secondo

grado.

GRUPPI SPORTIVI SCOLASTICI

realizzati dal CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO DELL’ I.I .S. “La Farina– Basile”

Per le attività realizzate nell’ambito dei Gruppi Sportivi Scolastici si rimanda al

P.T.O.F. 2017/2018 – PARTE I – PARTE GENERALE COMUNE AI DUE LICEI.

LE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il Liceo Classico “G. La Farina” attuerà, nell’anno scolastico 2017/2018, i seguenti percorsi

di Alternanza Scuola-Lavoro:

ENTE ATTIVITA’

Dipartimento DICAM (Dip artimento di

Civiltà Antiche e Moderne) – Università degli

Studi di Messina

Lezioni frontali tenuti da docenti universitari in

aula presso il nostro liceo per il primo anno e

presso la Facoltà di Lettere per il 2° anno.

Opzionale: una settimana presso la Valle dei Templi ad Agrigento o presso gli scavi di altri siti archeologici siciliani.

Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali

Formazione teorica in sede e attività pratica nei

magazzini dove sono custoditi reperti archeologici (Messina, Milazzo, Terme Vigliatore)

Campo-scuola archeologico

ioleggoperchè Iniziativa volta ad ampliare i volumi della nostra biblioteca scolastica con la possibilità di vincere libri da parte dei partecipanti all’attività.

EDITORIA

GIULIO PERRONE EDITORE

GIULIO PERRORE Insegna Organizzazione e gestione delle imprese

culturali presso la facoltà di Lettere dell' Università LA SAPIENZA di Roma I ragazzi creano una loro casa editrice, si dividono in gruppi che rappresentano i vari reparti: direzione editoriale, ufficio stampa, ufficio commerciale, redazione e progettano il loro primo libro, un’antologia Conclusione: presentazione al pubblico dell’antologia.

Dipartimento di Scienze Biomediche –Università degli Studi di Messina

Anatomia del vivente – Biotecnologie

Dipartimento di Giurisprudenza ed Ordine degli Avvocati di Messina

Laboratorio di Retorica

CNR Matematica – Fisica – Scienze

GAZZETTA DEL SUD

Stabilire una collaborazione con il quotidiano

della città e favorire un approccio diretto con il

mondo lavorativo delle redazioni. Si

incontreranno giornalisti e si apprenderà come

strutturare un articolo di cronaca o culturale, si

parteciperà ad eventi, incontri, conferenze da

seguire giornalisticamente. Si passerà quindi alla

stesura di articoli che potranno essere pubblicati

sia sul giornale scolastico Stoà sia sulla Gazzetta

del Sud

LETTURE AD ALTA VOCE

Organizzare esperienze di narrazione e di lettura ad alta voce in ospedale per intrattenere i bambini degenti presso l’U. O. di Pediatria dell’Ospedale Papardo.

EVENTI

Organizzazione di eventi in collaborazione con librerie o enti del territorio

Partecipazione a incontri con autori, seminari e conferenze Possono partecipare tutti gli alunni indicati dai docenti.

Attivita’ sportiva in montagna

Attività sportive

Settimana Bianca Tutti gli alunni che praticano attività sportive

presso associazioni o enti secondo la circolare ministeriale del 28 marzo 2017.

STAGE LINGUISTICO – LAVORATIVO INGHILTERRA – IRLANDA

Selezione interna in base al voto finale di inglese dello scorso anno scolastico, con precedenza per chi possiede una certificazione linguistica almeno B1.

NHSMUN Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite

Laboratorio Teatrale

Con la regista Donatella Venuti per la realizzazione di uno spettacolo teatrale a fine anno scolastico

PARLAMENTO EUROPEO DI BRUXELLES

Studenti al Parlamento.

LE VIE DEI TESORI Alla scoperta dei tesori della città nel mese di settembre, i ragazzi hanno fatto da guide nei luoghi aperti dall’associazione Le vie dei Tesori.

I CORSI DI RECUPERO

Il Liceo Classico “G. La Farina”, in favore degli studenti il cui profitto sia risultato

insufficiente, organizza, in orario aggiuntivo, interventi didattici ed educativi integrativi.

Tali “corsi di recupero”, mirati a colmare le lacune nella preparazione, si svolgono dopo gli

scrutini periodici e obbligatoriamente dopo gli scrutini finali.

I corsi di recupero si effettuano, se necessario, anche per classi parallele e coinvolgono un

numero di alunni non inferiore a 4 e non superiore a 15.

I corsi di recupero estivi si tengono nei mesi di giugno/luglio. Le prove di verifica intese ad

accertare il recupero dei debiti formativi risultanti dagli scrutini finali, si effettuano,

secondo opportuna delibera del Collegio dei docenti, nell’ultima settimana di agosto.

L’ORGANIZZAZIONE

DELL’ OFFERTA FORMATIVA

ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO

Il Liceo Classico “G. La Farina”, fin dall’anno scolastico 1997/98, organizza

autonomamente il calendario scolastico, con un sistema che prevede la settimana corta ed

un’ampia flessibilità interna.

Il sistema organizzativo del liceo è finalizzato a:

• effettuare realmente i giorni di lezione previsti dal calendario regionale;

• armonizzare, attraverso lo svolgimento delle lezioni dal lunedì al venerdì, i tempi

dell’impegno scolastico con le esigenze personali e familiari di alunni e docenti, in

una più moderna visione dei ritmi lavoro-riposo;

• rendere gli alunni partecipi e consapevoli delle scelte organizzative, concordando

con loro i tempi dell’attività e coinvolgendoli, per quanto possibile, nella fase di

attuazione del progetto.

Le lezioni si svolgono non già per unità oraria, ma per moduli di 90 minuti ciascuno,

rispettando comunque il monte ore annuale complessivo previsto per ciascun curriculum.

Ogni giorno possono essere effettuati fino a 4 moduli di lezione, corrispondenti ad un

massimo di 4 discipline, venendo in tal modo incontro alle esigenze degli studenti di

programmare uno studio più razionale e sistematico.

Le lezioni hanno inizio alle ore 8:00 e terminano alle ore 14:00 con la seguente

articolazione:

◊ ore 8:00/9:30: I modulo

◊ ore 9:30/10:55: II modulo

◊ ore 10:55/11:05: intervallo

◊ ore 11:05/12:30: III modulo

◊ ore 12:30/14:00: IV modulo.

Le classi ginnasiali concludono le lezioni alla fine del 3° modulo (in media due giorni alla

settimana) o alla fine del 4° modulo (in media tre giorni alla settimana). In linea generale,

invece, le classi liceali concludono quotidianamente le lezioni alla fine del 4° modulo.

Il calendario scolastico del Liceo Classico “G. La Farina” viene definito come segue:

• si calcola il numero dei giorni di lezione, di norma 200-205, previsti dal calendario

ufficiale emanato con decreto dell’ Assessore Regionale alla P. I., e lo si divide per

sei, ottenendo così il numero di settimane effettive di lezioni che le scuole siciliane

devono svolgere nell’anno scolastico;

• si moltiplica il sopra determinato numero di settimane di lezione per il monte ore

settimanale previsto dal piano degli studi del liceo classico (per il ginnasio, 27 ore

corrispondenti a 18 moduli di 90’, e, per il liceo, 31 ore corrispondenti a 20,67

moduli di 90’), ottenendo così il monte ore complessivo che le diverse classi devono

svolgere nell’anno scolastico;

• si determinano i giorni di lezione e si fissa la data di inizio delle lezioni in modo

che, in base al sistema organizzativo del Liceo Classico “G. La Farina” e tenuto

conto degli eventuali giorni di sospensione dell’attività didattica deliberati dagli

organi interni competenti, sia assicurato ad ogni classe dell’istituto lo svolgimento

del monte ore annuale stabilito come indicato nei punti precedenti;

Per le quarte ginnasiali, qualora possibile, si effettua un periodo di accoglienza.

Ad inizio di anno scolastico, comunque, il Collegio dei Docenti è tenuto a deliberare in

merito alla scansione trimestrale o quadrimestrale dell’anno scolastico.

L’ ORGANIGRAMMA DEL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA”

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Giuseppa Prestipino Staff di Dirigenza: Proff.ri Antonella Lo Castro, Giovanni Santagati, Maria Zodda.

Funzioni Strumentali (docenti afferenti al Liceo Classico):

• Funzione Strumentale per la Didattica – Prof.ssa Angela Maria Trimarchi • Funzione per l’Orientamento – Prof.ssa Maria Antonietta Colosi • Funzione Strumentale Informatica – Prof. Giovanni Rapisarda

Responsabili dei Dipartimenti (docenti afferenti al Liceo Classico):

• Area Umanistica: Prof. Fausto Savasta • Area Scientifica: Prof.ssa Antonina Daniela De Benedetto • Area Storico-Filosofica: Prof. Antonino Carabellò • Area Tecnologica: Prof. Giovanni Santagati

Referente per DSA e BES: Prof.ssa Antonella Lo Castro Referente per fenomeni di Bullismo e Cyberbullismo: Prof. Lorenzo Sciajno

Comitato di Valutazione:

Dirigente Scolastico: Dott.ssa Giuseppa Prestipino Docenti: Proff.ri Catherine Raffa, Lorenzo Sciajno, Maria Zodda Alunni: Fabrizio Moroni Villari Genitori: Sig.ra Tramontana Alessandra

I COORDINATORI DI CLASSE

IV A Prof. Arena I E Prof. Sorrenti

IV B Prof. Rapisarda I F Prof. Francio’

IV C Prof.ssa Abbadessa II A Prof.ssa Crisafulli

IV D Prof.ssa Colosi II B Prof.ssa Alesci

IV E Prof. Gugliandolo II C Prof.ssa Casale

V A Prof. Santagati II D Prof. Aquino

V B Prof.ssa Fichera II E Prof.ssa Meringolo

V C Prof.ssa Cannavo’ II F Prof.ssa Dragotto

V D Prof. Sciajno III A Prof. Carabello’

V E Prof.ssa De Benedetto III B Prof.ssa Salvatore

1 A Prof.ssa Danzè III C Prof.ssa Filloramo

I B Prof.ssa Mineo III D Prof.ssa Calatozzo

I C Prof.ssa Costa III E Prof.ssa Trimarchi

I D Prof.ssa Lo Castro

ELENCO DOCENTI

Abate Giovanni, Abbadessa Rosa Maria, Alesci Francesca, Aquino Massimo, Arena Emiliano, Arena Maria, Borghetti Fiorella, Calatozzo Carmela, Caleca Vincenzo, Cannavo' Antonina, Canni Valentino, Carabellò Antonino, Casale Caterina, Chillè Carmela, Colosi Maria Antonietta, Corrente Naso Daniele, Costa Maria Grazia, Crisafulli Maria Teresa, Danze' Patrizia, De Benedetto Antonina Daniela, De Lea Carmela, Dolci Ersilia, Dragotto Maria Antonella, Fichera Cogliandro Tanina, Filloramo Antonella, Francio’ Marcello, Gemelli Anna, Gemelli Maria, Giliberto Santi, Grillo Francesco, Gugliandolo Massimiliano, Ioppolo Daniela, Lo Castro Antonella, Meringolo Maria Pia, Mineo Roberta, Morabito Santa, Novi Daniela, Paparone Susanna, Parisi Giuseppa, Parisi Rita Piera, Pati Francesco, Perez Orietta, Rapisarda Giovanni, Rigano Eleonora, Salvatore Patrizia, Santagati Giovanni, Savasta Fausto, Sciajno Lorenzo, Sorrenti Gaetano, Trimarchi Angela Maria, Vadala' Teresa, Zodda Maria.

L’ ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Direttore dei Servizi Generali

ed Amministrativi

Sig.ra Gaetana Gemelli

Assistenti amministrativi

Area didattica/archivio e protocollo

M.C. Messina, G. Stefano Ambrogio, G. Zanetti

Area dell’amministrazione del Personale

A. Sottile – G. Ridolfo

Assistenti tecnici A. Calì – F. Bevilacqua

Assistenti di Biblioteca S. Conti Catuso, C. Quattrocchi

Collaboratori scolastici V. Arrigo, N. Canale, L. Carbone, F. Ferraro, L. Franzò, A. M. Giunta, S. Paduano, Strafallaci R.