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IL LICEO CLASSICO “G. LA FARINA”

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IL LICEO

CLASSICO

“G. LA FARINA”

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LE SPECIFICITÀ ED IL RUOLO La proposta formativa del Liceo Classico, di impronta storico-umanistica, afferma la

propria validità, sia per i temi ed i valori a cui informa il suo insegnamento, sia per

l’atteggiamento mentale che il suo indirizzo educativo genera nei riguardi del mondo, della

natura, della società. L’asse su cui si impernia il discorso pedagogico di questo tipo di studi,

che sottende a tutti gli insegnamenti, è l’esigenza che il giovane acquisisca un’autonoma e

critica capacità di decodifica dei vari linguaggi (da quello letterario a quello storico,

filosofico, scientifico) con la quale accostarsi alla civiltà classica, per far propri i valori vivi

ed eterni che la permeano, per comprendere l’uomo e lo svolgersi delle civiltà, per

penetrare i meccanismi e le leggi della natura, per utilizzare, senza esserne schiacciato, i

nuovi e sempre più sofisticati apporti scientifici e tecnologici.

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LA STORIA DELL’attività didattica del Liceo

nella sede ancor oggi utilizzata di Via Oratorio della Pace n°

priva di insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono

scarsamente vivaci e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione

turistica è compromessa dalla inadeguatezza delle infrastrutture, schiava dei problemi

connessi con l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamen

sulla qualità della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città

ma anche potenziale punto d’avvio del suo rilancio, il Liceo

pone, in rapporto al territorio, come importante punto di riferimento

tutti i giovani che lo scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità

personali.

LA STORIA DEL LICEO “G. LA FARINA”ttica del Liceo Classico “G. La Farina” ha avuto inizio il 1°

nella sede ancor oggi utilizzata di Via Oratorio della Pace n° 5, isolato 327. In una città

priva di insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono

samente vivaci e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione

turistica è compromessa dalla inadeguatezza delle infrastrutture, schiava dei problemi

connessi con l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamen

sulla qualità della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città

ma anche potenziale punto d’avvio del suo rilancio, il Liceo Classico “G.

pone, in rapporto al territorio, come importante punto di riferimento culturale offrendo a

tutti i giovani che lo scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità

“G. LA FARINA” ha avuto inizio il 1° gennaio 1932,

5, isolato 327. In una città

priva di insediamenti industriali, nella quale le attività legate al commercio sono

samente vivaci e l’artigianato rischia di scomparire, la cui giustificata vocazione

turistica è compromessa dalla inadeguatezza delle infrastrutture, schiava dei problemi

connessi con l’attraversamento dello Stretto che incidono profondamente e negativamente

sulla qualità della vita, tuttavia legata al suo porto, simbolo emblematico della stessa città

Classico “G. La Farina” si

culturale offrendo a

tutti i giovani che lo scelgono per la loro formazione la possibilità di potenziare le capacità

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LA RAGION D’ESSERE L’identità del Liceo Classico “G. La Farina” si caratterizza per la continua ricerca di

coerenza tra i compiti istituzionali e i cambiamenti della società e della cultura attraverso

la trasmissione e la dinamica interpretazione dei valori e dei saperi del mondo classico e del

mondo contemporaneo.

La Scuola è a servizio della persona e non la persona a servizio della scuola. L’accettazione

di questo principio si traduce in un particolare atteggiamento nelle attività didattiche,

educative, nella procedura delle valutazioni, nella conduzione degli organismi di

partecipazione.

Il processo formativo non può mirare solo all’intelligenza ed ignorare o trascurare il

sentimento.

Una persona che fosse solo intelligenza o solo spirito, solo conoscenza o solo volontà,

sarebbe mostruosa.

Il processo formativo che si persegue nel Liceo Classico “G. La Farina” tende a far

maturare negli alunni le capacità logico-deduttive e a fornire loro un bagaglio culturale

che li aiuti a comprendere la civiltà occidentale alla luce delle sue matrici classiche.

Pertanto, il percorso formativo-didattico proposto ha un taglio eminentemente storico-

linguistico-speculativo, che tuttavia non limita l’importanza di tutte le altre componenti,

altrettanto significative e quindi di pari dignità.

Ne consegue che:

il corso di studi del Liceo Classico “G. La Farina” trasmette i valori perenni della

cultura classica, finalizzati alla formazione integrale della persona, attua l’unificazione dei

saperi a cui tende il dibattito culturale contemporaneo, sviluppa con metodologie didattiche

rigorose e innovative i percorsi formativi delle discipline curriculari che rispondono anche

all’esigenza di una preparazione adeguata ad affrontare i test d’accesso alle facoltà a

numero chiuso, fornisce allo studente la conoscenza dei linguaggi fondamentali di analisi e

intervento sulla realtà e una conoscenza globale delle problematiche.

Lo studente, potenziato nella sua dimensione etica, civile, culturale:

• è disponibile ai confronti tra modelli, opinioni e contesti diversi;

• sa elaborare situazioni nuove;

• sa valorizzare gli apporti culturali della tradizione classica cogliendoli nella loro

evoluzione storica;

• è in grado di utilizzare processi logico-cognitivi utili anche alle future scelte

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universitarie;

• è consapevole dei diritti e dei doveri dei cittadini in uno stato democratico.

Il processo formativo è garantito da un insegnamento qualitativamente efficace, che

considera condizioni fondamentali e necessarie per l’instaurazione e il mantenimento di un

proficuo dialogo educativo:

• la “cura della persona” degli alunni considerati nella loro integrale realtà concreta,

fisica e psichica, intellettuale e sociale;

• il rispetto di sé e degli altri, al di là di ogni barriera di ordine economico e sociale,

dell’ambiente e del territorio di appartenenza;

• la partecipazione consapevole dell’allievo a tutti gli eventi promossi dalla comunità

scolastica.

Il percorso culturale ha per soggetto l’allievo, al quale sono costantemente riconosciuti i

diritti:

• allo studio e alla libera espressione della sua personalità

• alla partecipazione consapevole alle fasi curriculari della sua formazione;

• alla corresponsabilità nella gestione delle attività;

• alla informazione dei processi decisionali e valutativi dell’istituzione scolastica;

Il progetto educativo degli studi di questo Liceo è pertanto globale. L’alunno deve tener

presente, consapevolmente, che ogni disciplina ha una sua importante funzione nel processo

formativo e che le carenze parziali si ripercuotono inevitabilmente sugli altri segmenti

curriculari.

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IL PROFILO DELLO STUDENTE In armonia con la “ragion d’essere” dell’Istituto, il Collegio dei Docenti ha definito

l’insieme delle competenze caratterizzanti il profilo delle studentesse e degli studenti che

completano il proprio percorso di formazione quinquennale presso il Liceo Classico “G. La

Farina”. L’acquisizione di tali competenze è la finalità comune dei piani di studio e dei

progetti compresi nell’offerta formativa e costituisce lo specifico contributo del Liceo al

processo di sviluppo della persona.

Per l’elaborazione del profilo delle studentesse e degli studenti il Collegio si è attenuto alle

indicazioni della normativa scolastica italiana, con particolare attenzione sia alle

competenze richieste agli allievi a termine dell’obbligo scolastico (D.M 139/2007) sia alle

competenze previste nel Profilo e nelle Indicazioni nazionali allegati al Regolamento di

revisione dell’assetto dei licei (DPR 89/2010). Il Collegio ha, inoltre, tenuto presenti le

indicazioni europee sulla formazione dei giovani, alla luce del quadro delle competenze

chiave per l’apprendimento permanente adottato dal Parlamento Europeo e dal Consiglio

dell’Unione (Raccomandazione 2006/962/CE).

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L’OFFERTA FORMATIVA CURRICOLARE

L’Offerta Formativa Curricolare è definita in modo da valorizzare la specificità del Liceo

classico – ordine di scuola che esalta le potenzialità educative della cultura – ponendo

rapporto questo consolidato indirizzo di studi con esigenze formative chiaramente

affermatesi nella società contemporanea.

L’Offerta Curricolare orienta il percorso di crescita degli allievi e delle allieve verso

l’acquisizione delle specifiche competenze indicate nel “profilo dello studente”, anche in

vista delle future scelte universitarie e professionali.

Il percorso di crescita all’interno del Liceo è ulteriormente arricchito dalla presenza

della BIBLIOTECA SCOLASTICA MULTIMEDIALE PAOLA MINUTOLI.

I locali, accoglienti, sono dotati di impianto di aria condizionata, ricezione satellitare,

videoproiezione, e collegamento ad Internet a banda larga. La sala di lettura può ospitare

fino a 28 studenti con la possibilità di effettuare ricerche on-line per la presenza di una

postazione multimediale. Alla Biblioteca è annesso un centro di Documentazione

Multimediale dotato di una rete di 13 computer per le ricerche tematiche, di uno scanner

e di una stampante laser a colori di rete. In un deposito librario dalle eleganti scaffalature

sono contenuti i volumi e l'emeroteca.

La biblioteca possiede un patrimonio di 15000 documenti (libri, CD-ROM, DVD, VHS),

catalogati con il sistema Deway e con il supporto del software WinIride. Il servizio

bibliotecario, curato dalla prof.ssa Conti, rende prontamente disponibili le informazioni

relativamente ad ogni campo di ricerca. Ogni fascia di età vi trova materiale rispondente

ai propri bisogni e alle esigenze dello studio curriculare. I docenti hanno inoltre la

possibilità di curare la propria attività di autoformazione e aggiornamento.

La BSM offre l'accesso ad Internet (guidato o autonomo) e una guida competente all'uso

delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione. I locali della biblioteca sono

stati ristrutturati grazie al generoso contributo della signora Carambulopulo, madre di

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Paola Minutoli, ex allieva del Liceo scomparsa tragicamente in un incidente stradale. Il

cablaggio integrato è stato realizzato con il contributo del Fondo Sociale Europeo. Gli

arredi e parte dei documenti multimediali sono stati acquistati con il programma per la

Promozione e lo Sviluppo delle Biblioteche Scolastiche 1999-2000. Le dotazioni

informatiche sono state acquistate grazie al progetto PON n.1999 IT 05 PO 013 Misura 2

- azione 2.2.

Una sperimentazione didattica per lo studio e l’apprendimento del latino e del greco,

introdotta dall’a.s. 2013/14 in una sola sezione: la D: il Metodo Natura. Si tratta di un

metodo di apprendimento diretto per induzione delle lingue latina e greca: dalle cose alle

parole, dal testo alle norme, dalle situazioni alle acquisizioni del lessico e dei meccanismi

linguistici. Proprio come un turista che tenta di decifrare un cartello scritto in un’altra

lingua guardando un po’ i disegni ed un po' le parole che riesce ad avvicinare a quelle della

sua parlata, così lo studente è invitato a ricostruire il significato dei singoli lemmi

desumendolo dalle immagini ad essi riferiti e quindi dal contesto in cui si trovano. I libri di

testo in uso propongono dei capitoli "narrativi" nei quali vengono narrate rispettivamente la

storia di una familia romana e le vicende di un piccolo contadino dell'Atene del V secolo.

Le parole e le situazioni grammaticali sono introdotte attraverso disegni esplicativi che

inducono a “capire”, non a “tradurre”. In classe si legge più volte il testo cercando, anche

con le immagini o gesti esplicativi dell'insegnante, di afferrare il senso del testo; con l'uso

continuo della lavagna si riscrivono le frasi, puntualizzando l'aspetto grammaticale delle

parole presenti nel testo e facendo una serie di esercizi, con lo scopo di rafforzare quanto

appreso e chiarire i dubbi. La parte più consistente del lavoro si svolge, quindi, in classe: a

casa i ragazzi svolgono altri esercizi e soprattutto ripassano e consolidano i termini e le

strutture apprese; molta parte del lavoro prevede l'uso della LIM per esercizi on-line, cosa

che rende la lingua molto "moderna" grazie anche a giochi e vignette. La finalità primaria

che ha convinto alcuni insegnanti a utilizzare questo nuovo metodo (che ha fatto registrare

altrove risultati molto positivi, come testimoniano i certamina vinti da studenti che hanno

appreso le lingue classiche con tale modalità, nonché gli esiti delle seconde prove

all’Esame di Stato) è la volontà di produrre negli studenti quella “confidenza” verso le

lingue latina e greca che, prevenendo l'insorgere delle note resistenze, permetta un

approccio più convinto e sereno a forme di pensiero e di rappresentazione che costituiscono

un patrimonio insostituibile per la nostra formazione culturale e civile. L'obiettivo specifico

è rappresentato dalla comprensione diretta, per buona parte senza la necessità

dell'intermediazione del dizionario, di testi latini e greci di graduale complessità, sia di

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autori classici che di autori medioevali e rinascimentali.

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IL PIANO DEGLI STUDI DEL LICEO CLASSICO

“RIFORMATO”

La Riforma ha confermato un piano di studi altamente formativo per il liceo classico,

scuola nella quale si incontrano le dimensioni storicamente costitutive della cultura

occidentale fino agli sviluppi contemporanei dei saperi.

Nella scuola sono inoltre presenti due percorsi di studio che hanno la durata quinquennale:

- il liceo classico con potenziamento di Storia dell’arte e logica,

- il liceo classico con opzione IGCSE – Cambridge University e logica.

(Nuovo Ordinamento - Quadro orario settimanale classico - ARTE)

DISCIPLINE

1° BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO

1° ANNO IV GINN.

2° ANNO V GINN.

3° ANNO I LICEO

4° ANNO II LICEO

III LICEO

LINGUA E LETT. ITALIANA 4 +1 4 +1 4 4 4

LINGUA E CULTURA LATINA 5 5 4 4 4

LINGUA E CULTURA GRECA 4 4 3 3 3

LINGUA STRAN (INGLESE) 3 3 3 3 3

STORIA E GEOGRAFIA 3 3 - - -

STORIA - - 3 3 3

FILOSOFIA - - 3 3 3

MATEMATICA CON INFORMATICA e LOGICA (1°-2° ANNO)

3 +1 3 +1 2 2 2

FISICA - - 2 2 2

SCIENZE NATURALI (Biol. Chim. Scienze della Terra)

2 2 2 2 2

STORIA DELL’ARTE 1 1 2 2 2

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

2 2 2 2 2

RELIG. CATT. O MAT. ALTER. 1 1 1 1 1

TOTALE ORE SETTIMANALI 30 30 31 31 31

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LICEO CLASSICO CON OPZIONE IGCSE – CAMBRIDGE UNIVERSITY

Dall’a.s. 2017-2018 il Liceo “La Farina” è stato accreditato come centro ufficiale per gli

esami Cambridge IGCSE (International General Certificate of Secondary Education) e A-

levels.

L’IGCSE è una certificazione internazionale rilasciata dal Cambridge International

Examinations (CIE) dell’Università di Cambridge che abilita la scuola ad inserire nel

curriculo insegnamenti che seguono i programmi e le metodologie delle scuole britanniche

e che certifica le competenze raggiunte in discipline insegnate in lingua inglese. Gli

studenti potenziano pertanto le loro competenze linguistiche e disciplinari ma acquisiscono

anche competenze in pensiero creativo, capacità di indagine e problem solving, una

consapevolezza internazionale e una prospettiva globale, entrando a far parte di una

comunità di studenti di oltre 10.000 scuole presenti in 160 paesi.

La certificazione IGCSE è riconosciuta da un gran numero di università internazionali e da

un numero crescente di Università italiane. Inoltre, per quanto riguarda la lingua inglese,

molte Università riconoscono la certificazione English as a Second Language come livello

C1 al pari dell’esame Cambridge English Advancad (CAE).

Il percorso di studio con opzione IGCSE – Cambridge, prevede l’integrazione di alcune

discipline del curricolo del liceo classico con l’insegnamento, in lingua inglese, dei

programmi previsti dall’IGCSE. Le discipline coinvolte, con le modalità indicate nel

quadro orario, sono:

� Lingua e cultura straniera – Inglese (English as a Second Language);

� Geografia – Biennio (Geography);

� Storia – Quarto anno (History).

In ciascuna disciplina è previsto l’intervento di un insegnate madrelingua, esperto nella

materia, in compresenza al docente italiano nel suo orario curricolare, o in ore aggiuntive.

Al termine del percorso previsto per ciascuna disciplina coinvolta, gli studenti potranno

sostenere gli esami in inglese con prove inviate e corrette dal Cambridge International

Examination.

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Nel quadro orario sono riportate tra parentesi le ore di compresenza del docente italiano e

dell’insegnante madrelingua esperto nella materia e con il segno + le ore aggiuntive di

insegnamento del solo insegnante madrelingua. L’opzione Cambridge IGCSE prevede il

pagamento di una quota annuale fino ad un massimo di 350,00 euro.

MATERIE BIENNIO TRIENNIO

IV

ginnasio

V

ginnasio

I liceo II liceo

III liceo

ITALIANO 4 4 4 4 4

LATINO 5 5 4 4 4

GRECO 4 4 3 3 3

INGLESE 3 +1* 3+1* 3+1*

ESAME ESL

3+1*

ESAME

B2

3+1*

ESAME

C1/IELT

STORIA

GEOGRAFIA

2

1+1*

2

1+1*

ESAME

GEOGRAPHY

STORIA 3 3+1*

ESAME

3

FILOSOFIA 3 3 3

MATEMATICA

con informatica e logica

probabilità e statistica

4 4

MATEMATICA 2 2 2

FISICA 2 2 2

STORIA DELL’ARTE 2 2 2

SCIENZE NATURALI 2 2 2 2 2

SCIENZE MOTORIE 2 2 2 2 2

RELIGIONE 1 1 1 1 1

TOTALE 30 30 31 31 31

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BIOLOGIA CON CURVATURA BIOMEDICA

A partire dall’anno scolastico 2018/2019 l’offerta formativa delle classi terze del liceo

classico è stata ampliata con l’introduzione dell’insegnamento facoltativo (DPR 89/2010,

art. 10, c. 2) di “Biologia con curvatura biomedica” con l’obiettivo di fornire risposte

concrete alle esigenze di orientamento post- diploma e di potenziare le competenze in uscita

degli studenti.

Il percorso didattico sperimentale, istituzionalizzato grazie alla sottoscrizione di un

protocollo tra il MIUR e la Federazione Nazionale dell’Ordine dei Medici Chirurghi e

Odontoiatri, è stato attivato in 16 licei classici d’Italia, tra cui il Liceo La Farina, individuati

tramite bando promosso dal MIUR.

L’insegnamento facoltativo viene inserito nel secondo biennio e nell’ultimo anno del piano

di studi degli studenti che lo hanno scelto. La frequenza è obbligatoria e “Biologia con

curvatura biomedica” concorre, con le stesse modalità delle altre discipline, alla valutazione

complessiva degli studenti che se ne avvalgono.

Il percorso triennale ha valenza orientativa riferita sia al proseguimento degli studi in

ambito accademico sia all’ingresso nel mondo del lavoro e si articola in periodi di

formazione in aula seguiti da periodi di apprendimento mediante didattica laboratoriale per

un totale complessivo di 150 ore.

Il monte ore annuale è di 50 ore: 20 ore tenute dai docenti di biologia del Liceo, 20 ore dai

medici indicati dall’Ordine dei medici della provincia di Firenze e 10 ore presso strutture

sanitarie individuate dall’Ordine, con la realizzazione di una quota significativa di attività

di alternanza scuola/lavoro.

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LE LINEE GENERALI DELL’ATTIVITA’ DIDATTICA

1. LA PROGRAMMAZIONE DIDATTICA

La programmazione nasce dalle decisioni del Collegio dei Docenti, applicate

all’insegnamento delle singole materie dai Dipartimenti disciplinari e armonizzate fra i

docenti di ogni sezione nei Consigli di classe. Si applica in questo modo il principio

costituzionale della libertà di insegnamento, pur nei limiti della necessaria collegialità ed

unitarietà del processo formativo.

All’inizio dell’anno i docenti approntano la programmazione didattica individuale per ogni

disciplina insegnata in ciascuna classe. Nel Piano di lavoro individuale i docenti indicano le

scelte culturali e le linee educative e metodologiche che danno attuazione al Piano

dell’Offerta Formativa nelle singole classi, con l’intento di rispondere alle specifiche

esigenze degli alunni.

2. PROGRAMMAZIONE E PROFILI DISCIPLINARI

All’inizio di ogni anno i Dipartimenti disciplinari delle aree umanistico-linguistica

(italiano, latino, greco, storia dell’arte, lingua straniera), storico - filosofica, matematico-

scientifica e motorio-sportiva, elaborano il documento di Programmazione didattica relativo

alle singole materie insegnate.

Il documento delinea il profilo delle competenze delle allieve e degli allievi al termine dei

primi due anni e dell’intero ciclo di studi; esplicita i prerequisiti necessari per affrontare il

biennio e il triennio; indica i contenuti insegnati, scanditi nei cinque anni di corso, e i

metodi adottati per l’insegnamento delle diverse discipline; precisa le modalità di verifica e

gli indicatori e i livelli di valutazione.

I documenti di Programmazione didattica disciplinare costituiscono parte integrante del

Piano dell’Offerta Formativa (Allegato A).

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3. VALIDITÀ DELL’ANNO SCOLASTICO. LA VALUTAZIONE.

IL CREDITO SCOLASTICO/FORMATIVO

Secondo quanto disposto dal DPR 22 giugno 2009, n°122, “[…] ai fini della validità

dell’anno scolastico, compreso quello relativo all’ultimo anno di corso, per procedere alla

valutazione finale di ciascun studente, è richiesta la frequenza di almeno tre quarti

dell’orario annuale personalizzato. […] Il mancato conseguimento del limite minimo di

frequenza, comprensivo delle deroghe riconosciute, comporta l’esclusione dallo scrutinio

finale e la non ammissione alla classe successiva o all’esame finale di ciclo.”

Per l’a.s. 2018/19, la frequenza richiesta agli alunni del liceo per la validità del loro anno

scolastico è calcolata come segue:

Classi Monte ore annuale Limite minimo di

frequenza

obbligatoria 3/4

Limite massimo di

assenze

consentite ¼

Biennio

660

495

165

Triennio

682 512

170

L’articolo 14, comma 7, del sopra citato DPR 122 prevede che “le istituzioni scolastiche

possono stabilire, per casi eccezionali, analogamente a quanto previsto per il primo ciclo,

motivate e straordinarie deroghe al suddetto limite. Tale deroga è prevista per assenze

documentate e continuative, a condizione, comunque, che tali assenze non pregiudichino, a

giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione degli alunni

interessati”.

Al riguardo, il Collegio dei docenti ha ritenuto che il Consiglio di classe possa, al fine della

individuazione del limite minimo di frequenza necessaria per la validità dell’anno

scolastico, non tener conto delle assenze effettuate per i seguenti casi eccezionali:

a) gravi motivi di salute

− assenze continuative per almeno 5 giorni

− terapie particolari, anche in giorni non continuativi

b) problemi personali o familiari

− lutto

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− trasferimento della residenza

c) partecipazione, quale atleta, a gare sportive

d) partecipazione a convegni, manifestazioni culturali, spettacoli;

e) partecipazione a stages linguistici e/o a scambi culturali.

La deroga è concessa a seguito di domanda prodotta dall’allievo maggiorenne o da uno dei

genitori dell’allievo minorenne, entro la fine del quadrimestre nel quale è stata effettuata

l’assenza. Non potranno essere tenute in considerazione domande formulate in modo

generico o prive di documentazione.

Le deroghe di cui alla lettera c) sono concesse tento conto del calendario ufficiale diramato

dalla competente Federazione sportiva.

Le deroghe di cui alla lettera d) sono concesse con riferimento alla qualità della

manifestazione e alla possibilità di altrimenti calendarizzare la partecipazione. Le deroghe

di cui alla lettera e) non necessitano di istanza, ma vengono applicate d’ufficio.

Il Consiglio di classe può concedere deroghe per casi non previsti nella presente delibera,

purché chiaramente eccezionali, documentati, assimilabili in modo non forzato a quelli

previsti. La delibera di concessione di deroga è deliberata nel corso delle operazioni di

scrutinio periodico o finale.

Comunque, le deroghe sono concesse a condizione che tali assenze non pregiudichino, a

giudizio del consiglio di classe, la possibilità di procedere alla valutazione dell’allievo.”

(cfr. il DPR N. 122 del 22 giugno 2009, art. 14 c. 7).

Criteri di valutazione e promozione

Il Liceo Classico “La Farina” considera la valutazione come il risultato di un processo

dialettico fra l'autonomia e la specificità del Consiglio di Classe e il Collegio dei Docenti.

Quest’ultimo, nel rispetto della normativa e delle sue prerogative, indica i criteri generali

per la valutazione; assolve, così, al compito di offrire un orientamento unitario ai diversi

Consigli di Classe.

La valutazione in itinere o nel momento dello scrutinio - è sempre, al di là del suo valore di

atto pubblico, un momento fondamentale del rapporto educativo. Pertanto ogni atto di

valutazione ha carattere di trasparenza e rappresenta un’occasione di rilancio dell’offerta

formativa.

L’alunno ha il diritto-dovere di conoscere tempestivamente i voti riportati e le motivazioni

che determinano, in positivo o in negativo, il giudizio sul suo profitto, e deve essere guidato

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a superare le difficoltà incontrate.

L’alunno non è l’oggetto della valutazione, ma il soggetto che interagisce con il docente

nella gestione di tale momento didattico-educativo.

La valutazione verifica la prestazione, avuto riguardo alla capacità dello studente di

specificare, giustificare, applicare, e i progressi compiuti.

Particolare delicatezza ed importanza assume lo scrutinio finale. In sede di scrutinio, il

Consiglio di classe opererà collegialmente valutando, con la necessaria attenta oculatezza, i

risultati ottenuti dall’allievo nelle singoli discipline, considerandoti in un quadro generale

che tenga conto di ogni elemento degno di attenzione.

In sede di scrutinio tutti i dati disponibili sono fatti propri dal Consiglio, che li discute e li

valuta nella loro globalità, ricostruendo in maniera il più possibile obiettiva il profilo di

ogni alunno, al di là delle risultanze parziali.

Perché l’alunno venga giudicato nell’interezza del suo percorso, è imprescindibile

realizzare una cooperazione continua tra i docenti che compongono il Consiglio di classe.

La conoscenza delle varie tappe della formazione dell’allievo è presupposto necessario per

una corretta valutazione e pertanto, fin dall’inizio dell’anno scolastico, i singoli docenti

comunicano al Consiglio di classe i livelli di partenza accertati, soprattutto in casi che

prospettano difficoltà, carenze o scarso profitto.

I criteri indicati ai Consigli di classe per la promozione degli studenti alla classe successiva

sono i seguenti:

1. la valutazione specifica di materia, verificata mediante un congruo numero di

prove scritte, orali e pratiche di diversa tipologia, che determinino con chiarezza il

grado dell’effettivo raggiungimento degli obiettivi minimi di ogni materia definiti

nei Dipartimenti disciplinari, in relazione anche al percorso compiuto dallo

studente, nell'ambito delle competenze, tra il livello individuale di partenza e

quello finale;

2. l’evoluzione del rendimento scolastico durante l’anno, anche con l’aiuto degli

interventi di recupero e di sostegno;

3. l’impegno e la partecipazione sistematica all’attività scolastica oltre a una

valutazione del comportamento che evidenzi, nello studio, la disponibilità alla

collaborazione e la determinazione a raggiungere gli obiettivi specifici di

apprendimento e, nella condotta, un apporto costruttivo al dialogo educativo e

formativo, che superi il puro rispetto delle regole disciplinari;

4. la tipologia e la consistenza delle lacune relative agli obiettivi dell’anno in corso e

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la reale possibilità da parte dello studente di colmare tali lacune nei corsi di

recupero estivi (cfr O.M. n. 92 del 5/11/2007);

5. la possibilità effettiva di seguire anche autonomamente lo svolgimento dei

programmi dell’anno successivo - in particolare nelle discipline di indirizzo -

intesa come autonomia di metodo di studio e rielaborazione delle conoscenze

acquisite;

6. altri elementi di valutazione particolari eventualmente evidenziati dal Consiglio di

Classe.

Con propria delibera, il Collegio dei Docenti ha stabilito in quattro insufficienze gravi –

dal 4 in giù – la condizione che di norma determina da parte dei Consigli di classe la

non ammissione alla classe successiva in sede di scrutini finali.

Nelle more dell’emanazione delle nuove norme nazionali in materia di valutazione, negli

scrutini intermedi viene mantenuto il doppio voto (scritto o pratico e orale) nelle discipline

italiano, latino, greco, inglese, scienze motorie; fanno eccezione il latino ed il greco delle

quarte ginnasiali che nel primo scrutinio intermedio hanno un voto unico, e la matematica

che ha il voto unico a partire dall’a.s. 2014/15.

I criteri e le griglie di valutazione di cui all’Al legato B costituiscono parte integrante

del presente Piano dell’Offerta Formativa.

Attribuzione del voto di comportamento (art. 7 DPR n. 122 del 22 giugno

2009)

Il Decreto Legge n. 137/2008, convertito nella Legge n. 169/2008, all’art.2 rende la

votazione sul comportamento degli studenti, espressa in decimi e attribuita dal Consiglio di

Classe, un elemento che concorre alla valutazione complessiva dell’alunno e determina, se

inferiore a sei decimi, la non ammissione al successivo anno di corso o all’esame

conclusivo del ciclo.

La valutazione del comportamento degli studenti è formulata in relazione a:

• i livelli di consapevolezza raggiunti in riferimento ai valori della cittadinanza e della

convivenza civile;

• la capacità di rispettare le norme che disciplinano la vita dell’istituzione scolastica,

condivise e sottoscritte nel patto di corresponsabilità;

• la capacità di esercitare in maniera corretta i propri diritti all’interno della comunità

scolastica, nel rispetto degli altri;

• la consapevolezza e l’adempimento dei propri doveri.

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La valutazione espressa in sede di scrutinio tiene conto dell’insieme dei comportamenti

dello studente; scaturisce da un giudizio complessivo di maturazione e crescita civile e

culturale dell’alunno nel corso dell’intero anno scolastico; è formulata considerando i

miglioramenti comportamentali realizzati dallo studente.

Il voto di comportamento è attribuito, su proposta del coordinatore o del docente col

maggior numero di ore nella classe, dall’intero Consiglio di Classe riunito per le operazioni

di scrutinio, in base ai criteri sopraindicati, in rapporto alla tabella di valutazione che fa

parte integrante del regolamento di Istituto.

ATTRIBUZIONE DEL CREDITO SCOLASTICO E FORMATIVO

Credito scolastico

Ad ogni studente promosso del 3°, 4° e 5° anno di corso è assegnato un punteggio sulla

base della media dei voti e di eventuali crediti formativi. Nell’ultimo anno vengono

sommati i punti di credito riportati nel 3°, 4° e 5° anno.

Per l’attribuzione del credito scolastico si procede come segue:

- viene preliminarmente determinata la media aritmetica dei voti assegnati e ratificati in

tutte le singole materie di studio, compreso il voto sul comportamento, e così si

individua la banda del punteggio di credito scolastico cui l’alunno ha diritto in

corrispondenza della media dei voti riportata;

- viene poi attribuito il credito scolastico nella misura massima o minima prevista

ed individuata mediante la considerazione dei seguenti elementi: la costanza

dell’impegno, la partecipazione attiva e costruttiva al dialogo educativo e all’attività

didattica; la partecipazione ad attività extracurricolari offerte nell’ambito del POF e

l’eventuale presenza di crediti formativi riconosciuti dal Consiglio di classe.

Nel caso di attribuzione del credito a seguito di sospensione del giudizio, potrà essere

attribuito il massimo della fascia solo in presenza di risultati soddisfacenti nelle prove di

verifica intese ad accertare il recupero dei debiti formativi e in applicazione dei criteri

sopra indicati.

I punteggi attribuibili sono indicati nella tabella più sotto riportata, allegato A della

Gazzetta Ufficiale del 16/5/2017.

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Credito formativo

I Consigli di Classe decidono caso per caso sulla base del D.M.49/00 del 24.2.2000, che, tra

l’altro, sottolinea la necessità di una “rilevanza qualitativa” delle esperienze riconoscibili

come credito formativo, anche con riguardo alla formazione personale, civile e sociale dei

candidati.

Queste esperienze, coerenti con l’indirizzo degli studi, non devono essere state occasionali

e devono, pertanto, avere avuto anche una significativa durata. Le esperienze, inoltre,

devono:

a. essere esterne alla scuola;

b. riguardare iniziative culturali (comprese lingua straniera e musica), artistiche,

ricreativo - sportive; attività di tutela dell’ambiente, volontariato, solidarietà,

cooperazione, lavoro;

c. essere precisamente documentate.

Le certificazioni relative ai corsi di lingua straniera dovranno essere rilasciate da istituti

accreditati dagli enti certificatori (per esempio: British Council, Goethe- Institut) e quelle

relative ai corsi di musica dal Conservatorio o dalle Scuole civiche. Per quanto concerne le

attività sportive le certificazioni dovranno attestare il tesseramento a federazioni affiliate al

CONI o ad enti di promozione sportiva riconosciuti e la partecipazione a gare e tornei.

TABELLA Credito scolastico – Punti

NOTA - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun

anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione

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indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in

considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica,

l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività

complementari ed integrative ed eventuali crediti formativi.

1. La Media è quella dei voti conseguiti allo scrutinio finale; anche il voto di Condotta

vale per la media.

2. Il credito scolastico attribuito allo studente va espresso in numero intero.

3. Oltre alla media dei voti devono essere tenuti in considerazione:

4. L’assiduità nella frequenza scolastica.

5. La partecipazione al dialogo educativo in classe.

6. La partecipazione alle attività integrative promosse dalla scuola.

7. I crediti formativi.

N.B. Va tenuto presente che tutte queste voci concorrono all’ attribuzione dei punti di

credito solo entro la banda di oscillazione determinata dalla media dei voti.

A norma del comma 4 dell’art. 11 del D.P.R. n. 323/1998, nello scrutinio finale

dell’ultimo anno di corso, il Consiglio di classe, fermo restando il massimo di 25

punti attribuibili, può motivatamente integrare il punteggio complessivo conseguito

dall’alunno, quale risulta dalla somma dei punteggi attribuiti negli scrutini finali degli anni

precedenti. Le deliberazioni relative a tale integrazione, opportunamente motivate, vanno

verbalizzate con riferimento alle situazioni oggettivamente rilevanti ed idoneamente

documentate.

VIAGGI DI ISTRUZIONE

Il viaggio di istruzione soddisfa esigenze formative di varia natura: professionali, culturali,

ricreative e sportive. Nell’offerta formativa, esso rappresenta uno strumento educativo-

didattico destinato a tutti gli alunni che vogliano parteciparvi.

Il Liceo Classico “G. La Farina”, nell’intento di favorire la formazione di personalità aperte

all’integrazione, si è sempre distinto per l’organizzazione di viaggi di alto livello con la

scelta di mete che sono per i giovani uno stimolo alla scoperta dell’altro e alla

comprensione di sé in rapporto con gli altri. La diretta conoscenza di Paesi diversi dal

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nostro per storia, cultura, organizzazione sociale, strutture istituzionali e di governo, infatti,

è una esperienza che stimola nei giovani la capacità di considerare la diversità una risorsa e

non un elemento di discriminazione, di comprendere le ragioni della storia e dell’attualità,

di operare per una convivenza tra i popoli pacifica e caratterizzata da volontà di

collaborazione.

Viene favorita la visita dei Paesi dell’Unione Europea, con particolare attenzione verso

quelli entrati recentemente a farne parte o che si avviano all’adesione, e dei Paesi che si

affacciano sul Mar Mediterraneo, con i quali la Sicilia è opportuno intensifichi rapporti

bilaterali di reciproca conoscenza e cooperazione. In particolare, il viaggio degli alunni

delle quarte ginnasiali e delle quinte ginnasiali ha come meta la Grecia, al fine di consentire

un diretto contatto con i luoghi ove ebbe origine o si è consolidata quella civiltà che

caratterizza gli studi del nostro Istituto. Per quanto riguarda le classi liceali, invece, la scelta

della meta viene effettuata a livello di Consigli di Classe e poi mediata dall’Ufficio del

Dirigente Scolastico, che può avvalersi dell’ausilio di una commissione ad hoc istituita. Del

Paese prescelto, i docenti cercheranno di far conoscere i luoghi di interesse paesaggistico,

naturalistico, artistico, monumentale.

CINEMA

In orario curriculare, per gli alunni di tutte le classi – proprio per la consapevolezza della

grande valenza formativa che può avere il cinema e, sarà possibile vedere 4-5 film di

particolare rilevanza tematica ed artistica, in tal modo il Liceo intende:

- avviare gli alunni ad utilizzare l’immagine come strumento di conoscenza e

riflessione;

- stimolare la passione e l’interesse per le opere cinematografiche;

- educare alla fruizione ed all’interpretazione del linguaggio cinematografico;

- approfondire i rapporti tra il linguaggio filmico ed il linguaggio narrativo;

- accrescere il gusto critico e specialistico degli studenti.

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L’AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA

L’offerta formativa è ampliata mediante attività complementari ed integrative, finalizzate

ad offrire occasioni ed opportunità extra-curricolari ritenute necessarie, o almeno

particolarmente utili, per il completamento del percorso didattico ed educativo degli

studenti.

L’obiettivo particolare che il Liceo Classico “G. La Farina” intende perseguire è la

promozione della formazione civica e della cittadinanza attiva e solidale, che pertanto

costituisce l’elemento aggregante delle varie attività.

Le iniziative, sia quelle permanenti sia quelle attivate annualmente dal Collegio dei

Docenti, elaborate anche sulla base delle proposte formulate dagli studenti e dai genitori,

sono finalizzate all’ integrazione ed al potenziamento dell’attività didattica, in orario sia

curriculare che extra-curriculare. Nel corso degli anni, tenendo conto del piano di studi e

delle finalità della formazione classica, nonché del contesto sociale, culturale ed economico

del bacino d’utenza, sono stati individuati gli interventi di seguito indicati, in ordine di

ambito, per l’ampliamento dell’offerta formativa.

I docenti referenti delle sotto descritte attività integrative istituite o comunque impegnati

nel loro svolgimento vengono annualmente nominati dal Dirigente Scolastico previa

individuazione deliberata dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri dallo stesso stabiliti.

Ogni attività integrativa programmata in orario extracurriculare potrà essere avviata e svolta

a condizione che siano regolarmente frequentate almeno da 10 – 15 alunni;

Ogni alunno, per evitare che disperda inutilmente le proprie energie in una miriade di

impegni e che, soprattutto, possa, pur senza volerlo esplicitamente, trascurare il suo studio

curriculare, ovvero il suo compito-dovere scolastico fondamentale per la sua formazione,

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non potrà partecipare a più di 2 delle attività previste, escluse quella di semplice

collaborazione al giornale STOÀ e quelle proprie del Gruppo Sportivo. Per queste ultime,

comunque, ogni alunno non potrà praticare più di due discipline né prendere parte a più di 2

gare tra quelle previste a diversi livelli per gli studenti delle scuole superiori di secondo

grado.

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AMBITO UMANISTICO – LETTERARIO

1. Ἀγὼν Zαγκλαῖος – CERTAMEN GRAECUM MESSANENSE

La gara di traduzione dal greco Ἀγὼν Zαγκλαῖος, Certamen graecum messanense – ormai

giunto alla 4a edizione – ha come finalità di difendere la vitalità dello studio del greco e

valorizzare le eccellenze. La prova, che si svolge a marzo 2016. La traduzione dei brani

dovrà essere integrata da un commento di carattere linguistico e storico-letterario in

italiano.

2. CAMPO SCUOLA ARCHEOLOGICO

Il progetto si propone di far apprendere agli studenti partecipanti delle prime,

seconde e terze liceali, in numero complessivo non superiore a 30 unità reclutati su base

volontaria, le tecniche della scienza archeologica mediante un’attività pratica in cui gli

stessi sperimentino, nel contesto di importanti siti archeologici siciliani, gli aspetti

principali del lavoro dell’archeologo: dall’asportazione delle unità stratigrafiche (US) e

l’uso degli strumenti dell’archeologo (trowel, piccozza, palina, ecc.), alle attività di

laboratorio (stoccaggio e schedatura dei materiali, classificazione dei reperti, lettura delle

risultanze della documentazione grafica, piante, sezioni ecc. senza tralasciare la

contestualizzazione storica delle evidenze archeologiche affidata a lezioni di

inquadramento e a visite guidate sul campo. I campi scuola rientrano in un ampio

programma didattico-scientifico in parco/area archeologica da individuare per il 2018/19

fra Santa Venera al Pozzo (CT), Rocchicella dei Palici (CT), Grammichele-Occhiolà (CT),

siti di rilevante valenza storica e archeologica. I laboratori dedicati al mestiere di

archeologo consentono l’esperienza diretta di una scienza-chiave rispetto agli studi di

indirizzo classico e offrono un’esperienza altamente formativa relativamente alle discipline

culturali della Sicilia.

3. CAMPO SCUOLA ARCHEOLOGICO – VALLE DEI TEMPLI

AGRIGENTO

Il progetto al Parco della Valle dei Templi di Agrigento, avrà come obiettivo ultimo la

produzione di un video che possa partecipare ad “ArcheoCiaK 7 – Concorso

Internazionale per filmati archeologici realizzati dalle scuole”, incentrando l’attenzione

all’apprendimento di tecniche e stili per la realizzazione di un video. L’intento sarà quello

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di accompagnare i ragazzi in un percorso archeologico e tecnologico che insegni loro a

guardare i monumenti con nuove prospettive, senza scordarne il contesto, la storia e il

fascino.

Questo lavoro permetterà agli studenti di utilizzare strumenti moderni e a loro ben noti,

avvicinandoli alla storia e all’archeologia con modalità coinvolgenti ed emozionali.

4. CONCORSI E VALORIZZAZIONE DELLE ECCELLENZE

Il progetto risponde all’esigenza di coordinare e regolare la partecipazione degli studenti

alle prove dei concorsi, certamina e premi letterari, promossi da enti, associazioni, etc.

5. CORSI DI ALFABETIZZAZIONE DI LINGUA LATINA E GRECA PER I

NEO ISCRITTI

Il progetto ha come scopo l’avviamento allo studio delle civiltà classiche, ha due finalità

pratiche: offrire un’opportunità di orientamento per gli allievi che dovranno valutare se

iscriversi o meno al liceo classico, fornire a chi ha già deciso, le basi per poter affrontare

con serenità lo studio del greco. Il corso rappresenterà un momento molto importante

nell’ambito delle numerose attività svolte dal nostro Liceo per l’Orientamento in entrata.

Avrà come destinatari gli studenti delle scuole medie della città e della provincia. In

particolare sarà destinato agli alunni delle II e III medie, ai quali saranno proposti due temi,

“il viaggio” per la III media e “gli animali fantastici” per la II media. Per ogni istituto gli

incontri saranno 4 (due per ogni classe). Alla fine di questi incontri verrà indetto un

concorso il cui vincitore verrà premiato la Notte del Liceo Classico con un vocabolario di

greco. L’obiettivo del corso sarà quello di offrire agli alunni un primo approccio con la

cultura Classica, e in seguito con i corsi di alfabetizzazione di greco, su richiesta e con un

minimo di 15 iscritti, un contatto informale con l’istituto e con i docenti che in esso

operano.

6. LABORATORIO MUSICALE “NON SOLO MUSICA…” (Musica, immagini,

parole)

L’iniziativa propone la promozione del canto e la pratica strumentale presso l’I.I.S. “La

Farina-Basile” e nasce da una precisa richiesta degli alunni, che da sempre amano ritagliarsi

uno spazio per mettere alla prova le loro competenze musicali. Questo gruppo ha realizzato

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una performance visivo-sonora che ha fatto e farà parte delle attività previste nelle giornate

di Open day.

7. LABORATORIO TEATRALE “ LUCA GIMBO”

Forte dei lusinghieri risultati conseguiti negli anni scorsi, il laboratorio, in sinergia con

l’attività didattica curriculare, tende a sviluppare negli alunni una più completa e ragionata

visione della vita e della cultura. Il laboratorio si articola in una serie in incontri-lezione e di

prove concordate tra un esperto regista teatrale, la direzione artistica ed i docenti

collaboratori e si concluderà con la realizzazione di uno spettacolo, tratto da un’opera

classica, tragedia o commedia antica, o moderna.

Gli obiettivi che il Laboratorio teatrale persegue, pertanto, sono:

• educare ai valori morali e civili;

• educare all’arte scenica, all’immagine, alla gestualità, ad un rapporto più

consapevole con il proprio corpo e con le proprie emozioni;

• stimolare l’espressione della personalità e lo sviluppo della creatività;

• mettere in scena uno spettacolo, come prodotto finale del lavoro svolto, ad un tempo

concretizzazione delle tecniche apprese e valorizzazione del talento creativo dei

giovani studenti.

Lo spettacolo finale viene rappresentato in un teatro cittadino, con l’assunzione delle

relative spese necessarie. Nelle attività del laboratorio rientrano le eventuali partecipazioni

ai diversi concorsi teatrali riservati alle scuole superiori.

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8. OLIMPIADI DI ITALIANO

Il progetto, aperto a tutti gli studenti della scuola, prevede la partecipazione a concorsi

letterari e alle Olimpiadi di Italiano con l’intento di promuovere la cultura del merito;

motivare allo studio, stimolare l’esplorazione di tematiche e metodologie nuove;

promuovere la creatività nella scrittura letteraria; valorizzare le capacità degli alunni nel

settore umanistico per favorire una formazione culturale il più possibile ampia e completa;

potenziare le conoscenze, le abilità e le competenze; incentivare le cognizioni

grammaticali; partecipare alle competizioni con equilibrio e consapevolezza delle proprie

capacità.

9. POTENZIAMENTO DI STORIA DELL’ARTE

Il progetto di un’ora aggiuntiva di Storia dell’arte nell’orario curriculare nelle classi

ginnasiali nasce da un’idea complessivamente rinnovata della licealità classica, che modula

anche intorno all’arte e alla tutela del patrimonio artistico il curriculo, per formare

attraverso un alto senso della cultura classica giovani con una matura e consapevole identità

italiana ed europea.

10. PROGETTO “I CLASSICI POP”

Il progetto si propone di promuovere l’avvicinamento al teatro classico, e alla cultura

classica, sia greca che latina.

E’ rivolto agli adulti che nei precedenti anni scolastici abbiano frequentato i corsi di

alfabetizzazione di latino e greco, e in genere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla

cultura classica.

11. POTENZIAMENTO DI STORIA DELL’ARTE

Il progetto di un’ora aggiuntiva di Storia dell’arte nell’orario curriculare nelle classi

ginnasiali nasce da un’idea complessivamente rinnovata della licealità classica, che modula

anche intorno all’arte e alla tutela del patrimonio artistico il curriculo, per formare

attraverso un alto senso della cultura classica giovani con una matura e consapevole identità

italiana ed europea.

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12. PROGETTO “I CLASSICI POP”

Il progetto si propone di promuovere l’avvicinamento al teatro classico, e alla cultura

classica, sia greca che latina.

E’ rivolto agli adulti che nei precedenti anni scolastici abbiano frequentato i corsi di

alfabetizzazione di latino e greco, e in genere a tutti coloro che vogliono avvicinarsi alla

cultura classica.

13. PREMIO-GIURIA DAVID GIOVANI (AGISCUOLA)

14.

Il “Premio David Giovani”, giunto alla 23° edizione, è una delle più importanti

manifestazioni nazionali ideata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e dal

Ministero della Pubblica Istruzione per incrementare nei giovani l'interesse verso la cultura

cinematografica.

Il progetto si articola in due fasi:

A) Attraverso un percorso che prevede la visione di film e l'elaborazione di un testo scritto,

gli studenti saranno portati ad esprimere un personale giudizio critico e un voto sulle opere

visionate.

Ricordiamo che la visione dei film viene proposta fuori dall’orario scolastico.

B) Gli elaborati del punto A saranno analizzati da una giuria composta da esperti, in fase di

costituzione.

Lo studente, che avrà realizzato il miglior elaborato critico in ambito regionale, sarà

premiato dall'AGIS con diritto a partecipare alla giuria dei giovani che assegnerà il

Leoncino d'Oro alla Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia; il secondo

classificato e il terzo classificato parteciperanno al Campus Cinema Giovani che si terrà a

Roma tra novembre e dicembre in data da definire.

15. PREMIO SCIABA’

Il Premio, promosso in collaborazione con la Fondazione Sciabà, è riservato a tutti gli

alunni del Liceo Classico “G. La Farina” promossi con almeno 8/10 in Italiano e persegue

l’obiettivo sia di stimolare negli allievi il gusto della poesia, sia di spingerli a misurarsi con

un testo nuovo, mettendo alla prova le loro capacità critiche ed espressive. Il Premio

prevede lo svolgimento di una prova, che consiste nell’esame critico-estetico di un testo

poetico contemporaneo. Un’apposita commissione formata da docenti del Liceo e da

membri della Fondazione procede sia alla scelta del testo poetico che i partecipanti devono

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esaminare, sia alla valutazione degli elaborati prodotti e alla conseguente dichiarazione dei

vincitori. Il Premio ha anche una sezione riservata agli alunni delle scuole medie di Messina

e provincia.

16. PREMIO SGROJ

Il premio, che è stato istituito nell’anno 2008/2009 per tenere vivo il ricordo di Piero Sgroj

– grecista di fama internazionale, che ha insegnato al Liceo Classico “G. La Farina” dal

1963 al 1975 – è assegnato annualmente agli allievi del Liceo, agli ex allievi, ai docenti e al

personale Ata, che, ciascuno nel proprio campo, si siano particolarmente distinti.

17. PROGETTO LETTURA

Promuovere il gusto della lettura, diffonderne la pratica, condividere alcune esperienze di

lettura: sono alcuni degli obiettivi perseguiti dal progetto che, dal corrente anno scolastico

2018-2019, si articolerà in una lunga serie di attività rivolte ai docenti, ai singoli studenti,

alle classi.

Le diverse iniziative confluiranno in maggio in LEGGERE AL LA FARINA, una giornata

espressamente dedicata, organizzata anche grazie al coinvolgimento e al supporto di un

gruppo di lettori forti, studenti che si sono assunti il compito di agire attivamente nella

scuola, svolgendo il ruolo di messaggeri della lettura e della sua valenza sul piano culturale

e umano.

In parallelo, anche alcuni insegnanti hanno costituito un gruppo di lavoro trasversale a più

dipartimenti, con lo scopo di garantire proposte e scelte che siano il più variegate ed

eterogenee possibili.

I due gruppi collaboreranno tra loro al fine di intrecciare un dialogo tra le generazioni sul

tema della lettura e favorire in tal senso il successo delle iniziative intraprese.

18. RAPPRESENTAZIONI CLASSICHE

Il Liceo Classico “G. La Farina” favorisce, attraverso una puntuale ed accurata

preparazione ed organizzazione, la più ampia partecipazione degli studenti di tutte le classi

alle rappresentazioni classiche di Siracusa, ritenute un importante momento formativo e di

crescita culturale. Il progetto risponde sia all’esigenza primaria di un corso di studi classico,

sia alla necessità di coniugare la forma dello spettacolo con il processo didattico. Nel

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progetto rientra anche l’organizzazione dell’eventuale partecipazione agli spettacoli del

Teatro dei Due Mari (Tindari).

19. STOA’

E’ il Giornale d’Istituto. Il progetto prevede il doppio coinvolgimento degli studenti del

Liceo e, dall’anno 2009/2010, degli alunni di alcuni istituti di istruzione secondaria di

primo grado della Città e della Provincia, che propongono i loro articoli.

Il giornale, pubblicato in due numeri, che ha una cadenza bimestrale, è reso visibile in rete,

attraverso il sito della scuola. Un numero viene pubblicato con il quotidiano Gazzetta del

Sud.

AMBITO STORICO – FILOSOFICO

1. CERTAMEN VICHIANO

Il Certamen Vichiano è una prova di valorizzazione delle eccellenze che si tiene

annualmente, nei mesi di Marzo/Aprile, presso il Liceo Classico Umberto I di Napoli al

fine di promuovere una più ampia conoscenza del pensiero del filosofo napoletano, oggi

studiato e apprezzato in tutto il mondo.

L’attività di preparazione sarà svolta durante le ore curriculari, quando si saprà l’argomento

della prova. Essa consisterà nella lettura diretta, mirata ad una approfondita comprensione,

di brani antologici del filosofo ed in esercitazioni guidate sui diversi temi che si

affronteranno.

2. CERTAMEN BRUNIANO

Il certamen bruniano è una prova, a livello internazionale, di valorizzazione delle

eccellenze che, giunta alla sua diciassettesima edizione, si tiene presso il Liceo classico

Carducci di Nola al fine di diffondere la conoscenza di un pensatore che non solo ha

segnato il periodo del Rinascimento ma che è stato rivalutato dalla critica odierna per le sue

intuizioni geniali e moderne.

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Il progetto in questione ha diverse finalità:

° Formazione culturale e Approfondimento del pensiero di G. Bruno attraverso una sua

opera selezionata dall’associazione culturale Meridies che cura l’evento.

° Sviluppo delle competenze linguistiche, argomentative, storiche, critiche e riflessive

legate sia allo sviluppo del sé che alla relazione.

Destinatari del progetto saranno gli alunni delle classi seconde e terze del Liceo a cui sarà

rivolto un apposito seminario di preparazione, coordinato dal docente responsabile, per

poter affrontare la lettura e l’analisi critica del testo prescelto a cui seguiranno apposite

esercitazioni.

3. EDUCARE AL PENSIERO CRITICO: LA FILOSOFIA AL CLASSI CO E NELLA VITA (Laboratorio/Seminario filosofico)

Il tema della III edizione del Laboratorio è «La bellezza salverà il mondo?». Si rivolge agli

studenti che frequentano la II e III media, che si avviano a scegliere la scuola da

frequentare. Gli incontri, in orario pomeridiano, si incentrano sulla lettura diretta di testi

antologici e sulla loro approfondita comprensione attraverso esemplificate tecniche di

analisi. La metodologia adottata è quella dialogica socratica, che, attraverso la messa in

discussione delle varie opinioni suscitate dalla lettura e dalla discussione sui testi, favorirà

l’approntamento di ipotesi interpretative-valutative sottoposte dialetticamente al vaglio

della loro validità. Riflettendo criticamente in comune sui temi trattati, gli allievi saranno

guidati nella redazione di elaborati di scrittura creativa affinché concretamente acquisiscano

e maturino atteggiamenti di autentico rispetto dei valori promossi.

4. MESSINA: SULLE TRACCE DELLA MEMORIA

Il progetto, al secondo anno di realizzazione, propone 3 moduli per far conoscere agli

studenti dei due licei (secondo biennio e quinto anno) la storia della città e della regione

nella quale vivono, in una fattiva integrazione dei contenuti disciplinari della cosiddetta

macrostoria, con quelli della microstoria della comunità locale.

In occasione dei cinquant’anni dal ’68 è prevista una giornata di approfondimento e di

studio nel nostro istituto, durante la quale il coro riproporrà alcuni testi famosi come La

canzone del Maggio di De Andrè o Dio è morto di Guccini.

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La metodologia sarà quella della ricerca-azione e valorizzerà negli studenti la dimensione

della progettualità, intesa come intervento sul contesto; si darà, pertanto, spazio alla loro

creatività, nella libera produzione di testi anche poetici, canzoni, PowerPoint o

videointerviste.

5. OLIMPIADI DI FILOSOFIA E VALORIZZAZIONE DELLE

ECCELLENZE

Le Olimpiadi di Filosofia sono gare individuali, destinate agli allievi del triennio, che

consistono nella elaborazione di un saggio filosofico, scritto in lingua italiana o in lingua

inglese.

L’attività di preparazione, svolta durante le ore curriculari, privilegia, con adeguate

esercitazioni, la lettura diretta, mirata ad una approfondita comprensione, di brani

antologici dei filosofi, condotta in modo tale da rendere gli allievi protagonisti e co-struttori

del sapere e della loro stessa formazione.

AMBITO LINGUISTICO - INTERCULTURALE

1. CAMBRIDGE EXAMS

Il progetto si propone di promuovere lo sviluppo personale e culturale degli studenti, nel

loro essere cittadini europei; mira al perfezionamento della lingua inglese ed

all’apprendimento del suo utilizzo in contesti diversi da quelli del gruppo classe.

Si avvale del supporto competente di docenti di madrelingua e di strumenti multimediali.

Al termine, esso consentirà agli studenti frequentanti (alunni del ginnasio, del liceo e di altri

licei cittadini) di ottenere un certificato di competenza linguistica valido nell’ambito del

Quadro Comune Europeo di riferimento per le conoscenze delle lingue (QCER).

2. CHANGE THE WORLD MODEL UNITED NATIONS (CWMUN)

Laboratorio formativo multidisciplinare fondato sulla fedele riproduzione del meccanismo e

delle dinamiche di funzionamento dei principali organi ed agenzie specializzate delle

Nazioni Unite. Il “Change the World” si è ormai accreditato come il più importante forum

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alle Nazioni Unite per studenti delle scuole e delle università. Vi prendono parte, ogni anno,

oltre 1800 studenti provenienti da ogni parte del mondo e autorevoli esperti, ambasciatori,

ex ministri, ex capi di stato e di governo, noti campioni dello sport, funzionari del

segretariato delle Nazioni Unite, che si confrontano con i ragazzi sui più attuali temi della

geopolitica internazionale.

3. CINEMA IN LINGUA INGLESE

Dopo una preparazione allo spettacolo che i ragazzi andranno a vedere, i ragazzi verranno

accompagnati dai docenti ad assistere ad almeno un film in inglese sottotitolato,

nell’ambito delle proiezioni che la scuola prevede durante l’anno scolastico. Si proporranno

due diversi film a seconda dell’età dei ragazzi (ginnasio e liceo). Si prevede anche, alla luce

della risposta delle classi, di proporre altre proiezioni nel corso dell’anno a classi singole o

a gruppi di classi scelte, a seconda dell’esigenza didattica dei singoli docenti. I ragazzi

verranno coinvolti nella comprensione tramite schede appositamente preparate dalle

docenti.

4. CLIL di STORIA DELL’ARTE

Si prevede, la possibilità per le classi terminali, ove necessario, lo svolgimento di una parte

del programma di Storia dell'Arte in lingua straniera attraverso la metodologia CLIL.

Il CLIL ( Content and Language Integrated Learning) propone agli studenti

l'apprendimento integrato di lingua e contenuti. Con tale metodo si tenta di integrare

l'approccio tradizionale allo studio della disciplina con una metodologia che permetta una

partecipazione più attiva e cooperativa degli alunni, favorendo sia l'approfondimento

nell'uso della lingua che nuove prospettive di acquisizione della disciplina.

Le lezioni si svolgeranno in orario curricolare in incontri settimanali di un'ora.

L'insegnamento sarà quanto più possibile interattivo: la lezione frontale si baserà sulla

presentazione dell'argomento che sarà ampliata dall'analisi e dal commento degli studenti

con l'ausilio di testi scritti e multimediali.

5. MOBILITA’ STUDENTESCA

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L’I.I.S. La Farina – Basile di Messina, riconosce il valore della mobilità studentesca

internazionale e dell’educazione interculturale come momenti fondanti del proprio progetto

educativo. In linea con le suddette normative ("le normative richiamate"), promuove e

sostiene la partecipazione dei propri alunni alla mobilità internazionale individuale nella

convinzione che tali esperienze rappresentino “una esperienza pedagogica a livello

internazionale anche per gli insegnanti coinvolti e offra l’occasione per sviluppare la

dimensione internazionale della scuola” (cfr. Nota Miur 843/2013) In data 28/04/2017 Il

Consiglio d’Istituto ha deliberato le linee guida di seguito indicate riguardanti la mobilità

studentesca internazionale sia per gli alunni della propria scuola, sia per gli alunni stranieri

ospitati, con le relative modalità di accoglienza. Tutti i dettagli si possono trovare sul sito

del Liceo Classico alla voce Mobilità Studentesca.

Il nostro Istituto riconosce il valore dell’esperienza di studio all’estero e, attraverso i

Consigli di Classe, acquisisce, riconosce e valorizza i risultati degli studi compiuti dagli

studenti. I Consigli di Classe provvedono a reinserire gli studenti nella classe indicando le

eventuali integrazioni nei programmi di alcune materie, non trattate all’estero.

I programmi scolastici di Intercultura si basano su tre elementi fondamentali:

o la permanenza in famiglie che ospitano gratuitamente i partecipanti

o la frequenza di una scuola pubblica, insieme ai coetanei dove si svolge il programma

o la presenza di volontari locali che seguono passo passo l’esperienza degli studenti

A seconda del periodo scolastico frequentato, i programmi vengono denominati annuali,

semestrali, trimestrali e bimestrali.

Programmi annuali – Sono quelli preferiti da chi vuole vivere l’esperienza più completa e

impegnativa. Si svolgono indicativamente da luglio o agosto fino ai mesi di giugno-luglio

dell’anno successivo. Al rientro in Italia, qualora abbiano frequentato con successo l’intero

anno scolastico presso la scuola media superiore nel paese ospitante, i ragazzi potranno

proseguire gli studi senza perdere l’anno, previa eventuale prova integrativa sulle materie

concordate con il Consiglio di Classe.

Programmi semestrali – Iniziano nel mese di luglio o nei primissimi giorni di agosto e

terminano 5 o 6 mesi dopo, a seconda del paese prescelto.

Programmi trimestrali – Si svolgono da fine agosto-inizio settembre a fine novembre-

inizi dicembre. Sono programmi reciproci: la famiglia dello studente italiano ospita a sua

volta per un quadrimestre un coetaneo di un altro paese.

Programmi bimestrali – Si svolgono prevalentemente nei mesi di luglio e agosto e

rappresentano una buona possibilità per chi è interessato a frequentare un breve periodo di

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scuola superiore all’estero.

I docenti referenti delle sopra descritte attività integrative istituite o comunque impegnati

nel loro svolgimento vengono annualmente nominati dal Dirigente Scolastico previa

individuazione deliberata dal Collegio dei Docenti sulla base di criteri dallo stesso stabiliti.

Ogni attività integrativa programmata in orario extracurriculare potrà essere avviata e svolta

a condizione che siano regolarmente frequentate almeno da 10 – 15 alunni;

Ogni alunno, per evitare che disperda inutilmente le proprie energie in una miriade di

impegni e che, soprattutto, possa, pur senza volerlo esplicitamente, trascurare il suo studio

curriculare, ovvero il suo compito-dovere scolastico fondamentale per la sua formazione,

non potrà partecipare a più di 2 delle attività previste, escluse quella di semplice

collaborazione al giornale STOÀ e quelle proprie del Gruppo Sportivo. Per queste ultime,

comunque, ogni alunno non potrà praticare più di due discipline né prendere parte a più di 2

gare tra quelle previste a diversi livelli per gli studenti delle scuole superiori di secondo

grado.

6. TEATRO IN LINGUA INGLESE “BREXIT”

Dopo una preparazione allo spettacolo che i ragazzi andranno a vedere, con ricerche ed

approfondimenti sul tema della Brexit e lettura del copione, i ragazzi verranno

accompagnati dalle loro docenti ad assistere allo spettacolo in inglese durante il quale

verranno presentati i punti di vista di chi era favorevole e chi contrario alla Brexit.

AMBITO SCIENTIFICO

1. PROGETTO LOGICA, PROBABILITA’ E STATISTICA (Potenzi amento

della Matematica)

Il progetto curriculare di Logica, Probabilità e Statistica (L-P-S), rivolto agli alunni del

primo biennio, si propone i seguenti obiettivi: fornire agli allievi maggiori competenze,

senza limitarsi alle conoscenze; potenziare le capacità di ragionamento essenziali per un'

acquisizione di un metodo di studio efficace anche per sostenere i test di ammissione a

numerose facoltà ad indirizzo scientifico (medicina, veterinaria, scienze infermieristiche...).

Logica Probabilità e Statistica hanno un ruolo sempre più importante nella formazione dello

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studente, sia per lo sviluppo che hanno avuto nel pensiero e nella ricerca scientifica sia per i

modelli matematici che hanno offerto alle scienze contemporanee. E' opportuno altresì

mettere in evidenza che Logica Probabilità e Statistica rappresentano un ambito in cui è

possibile trovare interessanti esempi di matematizzazione e affrontare problemi che non

ripetono schemi consueti , ma che anzi sollecitano un atteggiamento euristico, concorrono

ad una formazione dello studente come individuo in tutti gli aspetti della vita, infatti è

sempre più forte l'esigenza in molteplici ambiti, di dover interpretare dei dati statistici

forniti sotto forma di tabelle, leggere grafici, interpretare risultati di un' indagine

campionaria, prevedere andamenti di fenomeni economici e finanziarie, di dover prendere

opportune decisioni in base ad informazioni quantitative e in situazioni di incertezze.

2. PROGETTO “DIGITAL MATE TRAINING”

La fondazione Bonino – Pulejo, con la collaborazione della Fondazione Cassa di Risparmio

di Torino, del Dipartimento di Matematica “G. Peano” dell’Università degli Studi di Torino

e dell’Ufficio Scolastico Regionale VIII Ambito Territoriale di Messina, presenta il Bando

“Digital Mate Training” nell’ambito delle attività del Progetto Diderot promosso dalla

Fondazione CRT.

Il progetto, rivolto a 120 studenti frequentanti il terzo e quarto anno della scuola superiore e

selezionati mediante una prova di matematica, ha i seguenti obiettivi:

� affinare e sviluppare la competenza di problem solving oggi molto richiesta nel

mondo del lavoro e fondamentale per un cittadino consapevole;

� interagire con altri studenti italiani e potenziare la capacità di lavoro in team anche a

distanza attraverso una piattaforma;

� imparare ad utilizzare un ambiente di calcolo evoluto per risolvere più facilmente

problemi matematici;

� potenziare ed approfondire le conoscenze nella matematica, disciplina

indispensabile in molti settori e alla base di ogni progresso in campo scientifico e

tecnologico;

� prepararsi per eventuali competizioni regionali o nazionali e per le prove di

ammissione ai corsi di laurea a numero programmato.

3. DIDADIGI (PNSD: Didattica Digitale)

Il presente progetto nasce dall’esigenza di attuare le azioni riferite agli ambiti progettuali

assegnati dal PNSD all’Animatore Digitale e al Team dell’innovazione. Tali ambiti

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riguardano soprattutto la formazione interna e il coinvolgimento della Comunità scolastica.

Le azioni individuabili per i docenti interni saranno:

8 Formazione base per tutti i docenti all’uso degli strumenti tecnologici già presenti a

scuola.

8 Formazione all’utilizzo delle Google Apps for Educational per l’organizzazione e per la

didattica.

8 Formazione all’uso dei dispositivi personali per la didattica.

8 Formazione per un migliore utilizzo degli ampliamenti digitali dei testi in adozione.

8 Realizzazione di nuovi ambienti di apprendimento per la didattica digitale integrata.

4. GIOCHI MATEMATICI

I giochi matematici italiani e internazionali sono delle manifestazioni strutturate in forma di

gare che raccolgono un gran numero di adesioni, in molti paesi, da parte di giovani che

frequentano le scuole secondarie, desiderosi di partecipare ad un’attività di

approfondimento dello studio della matematica e di migliorare le proprie conoscenze in

questo settore disciplinare con la pratica creativa della soluzione di problemi.

Per tale ragione questo progetto nasce dall’esigenza di interessare e coinvolgere gli allievi,

con lo scopo di sviluppare le capacità logiche e di analisi e di affinare la comprensione dei

concetti della matematica.

Il progetto prevede la partecipazione alle olimpiadi di Matematica (fase di istituto ed

eventuali fasi successive), organizzate dall’UMI (Unione Matematica Italiana), ai Giochi di

Autunno (competizione di istituto) e ai campionati Internazionali di Giochi Matematici

organizzate entrambe dall’Università Bocconi.

Il nostro Istituto è stato sede della Semifinale dei Campionati Internazionale dei giochi

matematici dall’anno scolastico 2014-2015, a cui hanno partecipato negli anni scorsi dai

600 ai 700 alunni delle scuole secondarie di 1° e 2° grado della provincia di Messina.

5. LA NUOVA PATENTE EUROPEA ECDL

La Nuova Patente Europea ECDL nasce dal bisogno, da parte degli alunni, di acquisire

quelle competenze digitali utili alla crescita e alla valorizzazione del patrimonio culturale

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che lo studente costruisce nella sua storia di studio, garantendone il riconoscimento, la

trasparenza e la spendibilità delle competenze stesse.

La Patente Europea del Computer è un sistema di certificazioni che attesta la capacità di

saper usare il personal computer a diversi livelli di approfondimento e di specializzazione e

costituisce uno standard di riferimento internazionale.

La Certificazione ECDL è riconosciuta internazionalmente e prova che il suo titolare

conosce i principi fondamentali dell’informatica e che possiede le capacità necessarie per

usare con cognizione di causa un personal computer e i principali programmi applicativi.

AMBITO INTEGRAZIONE

1. LO FACCIO DA SOLO

Il progetto ha come obiettivo primario l'inclusione e l'integrazione: è rivolto ad una classe

del liceo ed in particolare ad un alunno. Gli obiettivi individuati coinvolgono le diverse aree

di apprendimento:area cognitiva, area linguistica e comunicazionale, area affettiva-

relazionale e dell' autonomia. Si svolgerà presso il supermercato Vinci di via Garibaldi 214,

Messina ed ha avuto inizio nell'anno scolastico 2015/2016.

2. TRADIZIONE DODDIS

Nella consapevolezza che la scuola ha il dovere di aiutare tutti a sviluppare le proprie

potenzialità nasce tale progetto: finalizzato, principalmente, a potenziare le assi affettivo-

relazionale e dell'autonomia, l'asse linguistico e l'asse senso- motorio prassico. La scelta di

tale attività è stata fatta dopo una accurata valutazione, in accordo con la famiglia per

valorizzare gli interessi di un alunno della scuola. Si svolgerà presso i locali e le cucine

della ditta Tradizione Doddis di via Garibaldi, 414, Messina.

GRUPPI SPORTIVI SCOLASTICI

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realizzati dal CENTRO SPORTIVO SCOLASTICO DELL’ I.I .S. “La Farina– Basile”

Per le attività realizzate nell’ambito dei Gruppi Sportivi Scolastici si rimanda al

P.T.O.F. 2018/2019 – PARTE I – PARTE GENERALE COMUNE AI DUE LICEI.

LE ATTIVITA’ DI ALTERNANZA SCUOLA LAVORO

Il Liceo Classico “G. La Farina” attuerà, nell’anno scolastico 2018/2019, i seguenti percorsi

di Alternanza Scuola-Lavoro:

ENTE ATTIVITA’

Sovrintendenza dei Beni Culturali e Ambientali

Formazione teorica in sede e attività pratica

nei magazzini dove sono custoditi reperti archeologici (Messina, Milazzo, Terme Vigliatore)

Campo-scuola archeologico

ioleggoperchè Iniziativa volta ad ampliare i volumi della nostra biblioteca scolastica con la possibilità di vincere libri da parte dei partecipanti all’attività.

CAMPUS ARCHEOLOGICO PRESSO LA VALLE DEI TEMPLI (AG)

Campo scuola archeologico

EDITORIA

I ragazzi creano una loro casa editrice, si dividono in gruppi che rappresentano i vari reparti: direzione editoriale, ufficio stampa, ufficio commerciale, redazione e progettano il loro primo libro, un’antologia Conclusione: presentazione al pubblico

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dell’antologia.

Dipartimento di Giurisprudenza ed Ordine degli Avvocati di Messina

Laboratorio di Retorica

CNR Matematica – Fisica – Scienze

GAZZETTA DEL SUD

Stabilire una collaborazione con il

quotidiano della città e favorire un approccio

diretto con il mondo lavorativo delle redazioni. Si incontreranno giornalisti e si

apprenderà come strutturare un articolo di

cronaca o culturale, si parteciperà ad eventi,

incontri, conferenze da seguire

giornalisticamente. Si passerà quindi alla

stesura di articoli che potranno essere pubblicati sia sul giornale scolastico Stoà sia

sulla Gazzetta del Sud

EVENTI

Organizzazione di eventi in collaborazione con librerie o enti del territorio

Partecipazione a incontri con autori, seminari e conferenze Possono partecipare tutti gli alunni indicati dai docenti.

Attività sportive Tutti gli alunni che praticano attività

sportive presso associazioni o enti secondo la circolare ministeriale del 28 marzo 2017.

NHSMUN Studenti Ambasciatori alle Nazioni Unite

Laboratorio Teatrale

Con la regista Donatella Venuti per la realizzazione di uno spettacolo teatrale a fine anno scolastico

LE VIE DEI TESORI Alla scoperta dei tesori della città nel mese di settembre, i ragazzi hanno fatto da guide nei luoghi aperti dall’associazione Le vie dei Tesori.

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I CORSI DI RECUPERO

Il Liceo Classico “G. La Farina”, in favore degli studenti il cui profitto sia risultato

insufficiente, organizza, in orario aggiuntivo, interventi didattici ed educativi integrativi.

Tali “corsi di recupero”, mirati a colmare le lacune nella preparazione, si svolgono dopo gli

scrutini periodici e obbligatoriamente dopo gli scrutini finali.

I corsi di recupero si effettuano, se necessario, anche per classi parallele e coinvolgono un

numero di alunni non inferiore a 4 e non superiore a 15.

I corsi di recupero estivi si tengono nei mesi di giugno/luglio. Le prove di verifica intese ad

accertare il recupero dei debiti formativi risultanti dagli scrutini finali, si effettuano,

secondo opportuna delibera del Collegio dei docenti, nell’ultima settimana di agosto.

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L’ORGANIZZAZIONE DELL’ OFFERTA FORMATIVA

ADATTAMENTO CALENDARIO SCOLASTICO

Il Liceo Classico “G. La Farina”, fin dall’anno scolastico 1997/98, organizza

autonomamente il calendario scolastico, con un sistema che prevede la settimana corta ed

un’ampia flessibilità interna.

Il sistema organizzativo del liceo è finalizzato a:

• effettuare realmente i giorni di lezione previsti dal calendario regionale;

• armonizzare, attraverso lo svolgimento delle lezioni dal lunedì al venerdì, i tempi

dell’impegno scolastico con le esigenze personali e familiari di alunni e docenti, in

una più moderna visione dei ritmi lavoro-riposo;

• rendere gli alunni partecipi e consapevoli delle scelte organizzative, concordando

con loro i tempi dell’attività e coinvolgendoli, per quanto possibile, nella fase di

attuazione del progetto.

Le lezioni si svolgono non già per unità oraria, ma per moduli di 90 minuti ciascuno,

rispettando comunque il monte ore annuale complessivo previsto per ciascun curriculum.

Ogni giorno possono essere effettuati fino a 4 moduli di lezione, corrispondenti ad un

massimo di 4 discipline, venendo in tal modo incontro alle esigenze degli studenti di

programmare uno studio più razionale e sistematico.

Le lezioni hanno inizio alle ore 8:00 e terminano alle ore 14:00 con la seguente

articolazione:

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◊ ore 8:00/9:30: I modulo – 9,30 -9,40 = INTERVALLO

◊ ore 9:40/10:55: II modulo

◊ ore 10:55/11:05: intervallo

◊ ore 11:05/12:30: III modulo 12,30 -12,40 = INTERVALLO

◊ ore 12:40/14:00: IV modulo.

Il calendario scolastico del Liceo Classico “G. La Farina” viene definito come segue:

• si calcola il numero dei giorni di lezione, di norma 200-205, previsti dal calendario

ufficiale emanato con decreto dell’ Assessore Regionale alla P. I., e lo si divide per

sei, ottenendo così il numero di settimane effettive di lezioni che le scuole siciliane

devono svolgere nell’anno scolastico;

• si moltiplica il sopra determinato numero di settimane di lezione per il monte ore

settimanale previsto dal piano degli studi del liceo classico (per il ginnasio, 27 ore

corrispondenti a 18 moduli di 90’, e, per il liceo, 31 ore corrispondenti a 20,67

moduli di 90’), ottenendo così il monte ore complessivo che le diverse classi devono

svolgere nell’anno scolastico;

• si determinano i giorni di lezione e si fissa la data di inizio delle lezioni in modo

che, in base al sistema organizzativo del Liceo Classico “G. La Farina” e tenuto

conto degli eventuali giorni di sospensione dell’attività didattica deliberati dagli

organi interni competenti, sia assicurato ad ogni classe dell’istituto lo svolgimento

del monte ore annuale stabilito come indicato nei punti precedenti;

Per le quarte ginnasiali, qualora possibile, si effettua un periodo di accoglienza.

Ad inizio di anno scolastico, comunque, il Collegio dei Docenti è tenuto a deliberare in

merito alla scansione trimestrale o quadrimestrale dell’anno scolastico.

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I COORDINATORI DI CLASSE

IV A Prof. Santagati

IV B Prof.ssa Fichera I E Prof. Giliberto

IV C Prof.ssa Cannavo’ II A Prof.ssa Danzè

IV D Prof. Sciajno II B Prof.ssa Mineo

IV E Prof.ssa De Benedetto II C Prof.ssa Costa

V A Prof. Arena II D Prof.ssa Lo Castro

V B Prof. Rapisarda II E Prof. Corrente Naso

V C Prof.ssa Abbadessa II F Prof. Francio’

V D Prof.ssa Colosi III A Prof.ssa Crisafulli

V E Prof. Gugliandolo III B Prof.ssa Alesci

1 A Prof. Carabello’ III C Prof.ssa Casale

I B Prof.ssa Salvatore III D Prof. Aquino

I C Prof.ssa Filloramo III E Prof.ssa Meringolo

I D Prof. Sorrenti III F Prof.ssa Dragotto

ELENCO DOCENTI

Abate Giovanni, Abbadessa Rosa Maria, Alesci Francesca, Aquino Massimo, Arena Emiliano, Borghetti Fiorella, Calatozzo Carmela, Caleca Vincenzo, Cannavò Antonina, Canni Valentino, Cangemi Domenica, Carabellò Antonino, Casale Caterina, Chillè Carmela, Colosi Maria Antonietta, Corrente Naso Daniele, Costa Maria Grazia, Crisafulli Maria Teresa, Danze' Patrizia, De Benedetto Antonina Daniela, De Lea Carmela, Dolci Ersilia, Dragotto Maria Antonella, Fichera Cogliandro Tanina, Filloramo Antonella, Franciò Marcello, Foti Strina, Gemelli Anna, Gemelli Maria, Giliberto Santi, Gugliandolo Massimiliano, Ioppolo Daniela, Lo Castro Antonella, Meringolo Maria Pia, Mineo Roberta, Morabito Santa, Natoli Rosaria, Novi Daniela, Paparone Susanna, Parisi Giuseppa, Parisi Rita Piera, Pati Francesco, Perez Orietta, Rapisarda Giovanni, Rigano Eleonora, Salvatore Patrizia, Santagati Giovanni, Savasta Fausto, Sciajno Lorenzo, Sorrenti Gaetano, Trimarchi Angela Maria, Vadala' Teresa, Zodda Maria.

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L’ORGANIZZAZIONE DEI SERVIZI AMMINISTRATIVI

Direttore dei Servizi Generali

ed Amministrativi

Dott.ssa Sabina Romeo

Assistenti amministrativi

Area didattica

M. Ferrara – G. Mileti

Archivio e Protocollo G. Ridolfo

Area dell’amministrazione del Personale C. Basile - G. Mileti

Area contabile e supporto al DSGA

M.G. Marchese

Assistenti tecnici A. Calì – G. Garofalo

Assistenti di Biblioteca S. Conti Catuso, C. Quattrocchi

Collaboratori scolastici

Altieri R., V. Arrigo, L. Carbone, F. Ferraro, L. Franzò, G. Spadaro F. Impalà, S. Paduano,

Strafallaci R.