Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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Un'opera dal taglio innovativo e molto personale: ridotte drasticamente le pagine di pura novellistica, quasi prevale nel libro la parte dei consigli, suggerimenti, indicazioni, non di caccia ma proprio di vita. Viene messo a disposizione degli altri il mondo culturale, affettivo ed organizzativo, comportamentale e soprattutto propositivo dell'Autore: un esempio per tutti, ma anche, o meglio specialmente, per i giovani. [Prof. Renato Musumeci - Milano]

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IL LIBRETTO D’ORO DEL BECCACCIAIO

Come Arrivare Da Dove Ti Trovi

A Dove Vorresti Essere

In Copertina: Beccaccia.

Bellissimo Esemplare di Scolopax Rusticola dalle Ali

Albine.

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«Tutti hanno un sogno.

Per trasformare in realtà il tuo sogno ti servono

il piano, il processo, le persone, la perseveranza,

la pazienza e la passione.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

Page 5: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

3

«Non rinunciare mai al tuo sogno. La

perseveranza è di enorme importanza.

Se non hai il desiderio e la fiducia in te stesso

per continuare a tentare anche dopo che ti è

stato detto che dovresti arrenderti,

non avrai mai successo.»

TAWNI O’DELL

Autore di Back Roads, scelto da Oprah Book Club

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«Il desiderio è il punto di partenza di ogni

risultato: non una speranza, non un augurio,

ma un desiderio acuto e palpitante

che trascende ogni cosa.»

NAPOLEON HILL

Scrittore del libro motivazionale Pensa e arricchisci te

stesso

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Condizioni per riprodurre i materiali

È permesso di condividere [copiare, distribuire e

trasmettere] il mio lavoro a condizione di citarne

la fonte e di non alterarlo.

Progetto Grafico

Mirko Samuel Pizzato

Oscar Pietro Pizzato

Stampa

Grafiche Simonato Snc

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«Diventi

ciò a cui

pensi tutto

il giorno»

EARL NIGHTINGALE

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«Sono i pensieri

alla base

delle tue parole

che creano il tuo

atteggiamento»

JEFFREY GITOMER

Page 10: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

L’atteggiamento positivo è definito come:

Il modo in cui ti dedichi

al modo in cui pensi

La definizione di atteggiamento negativo è

esattamente la stessa.

Questo LIBRETTO è dedicato

al modo in cui dovresti pensare

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«Ci eleviamo attraverso il pensiero. Se volete

ampliare la vostra vita, dovete prima ampliare il

vostro pensiero sulla vita e su di voi.

Pensate l’ideale di voi stessi là dove vorreste

essere, sempre e ovunque.»

ORISON SWETT MARDEN [1850 – 1924]

Autore e fondatore della rivista Success

«Pensare di poter riuscire

crea la forza per riuscire.»

ORISON SWETT MARDEN

Dal libro Victorious Attitude, 1916

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«All’inizio di qualsiasi azione,

più di ogni altra cosa, è il tuo atteggiamento che

influenza la sua riuscita.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

Page 13: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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L’atteggiamento positivo

è terra terra

Uno dei motivi per cui poche persone si

impegnano a riflettere sull’atteggiamento

positivo dipende dal fatto che ne sentono parlare

e pensano che sia stupido. Non è stupido, è terra

terra.

La differenza tra stupido

e terra terra è: stupido, è stupido,

terra terra è efficace

In questo LIBRETTO uno dei miei obiettivi è di

condividere con te le citazioni di alcuni maestri

Page 14: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

di pensiero positivo che prima di ogni altra cosa

mi hanno permesso di “cambiare” e che mi

hanno ispirato.

Questo libro è un mosaico formato da vari

tasselli. Ognuno è stato inserito con un scopo

specifico e risulta collegato al precedente per

creare in te una consapevolezza totale e un

metodo che ti aiuteranno a capire, eseguire,

diventare esperto e soprattutto padroneggiare e

conservare il tuo atteggiamento.

È tutta questione di volontà, di voler ad ogni

costo arrivare ed essere il migliore, oltre che di

intelligenza e di strategia.

Page 15: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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Tutto quello che devi fare è leggerlo e metterlo

in pratica. Ogni giorno.

Hai tra le mani la tua prima lezione.

L’intera formula — tutto ciò che Ti

serve per avviarTi sul sentiero della

positività e “restarci” —

qualunque siano le circostanze

esterne

Dovrai applicare un po’ di sana autodisciplina e

seguire alcuni precisi principi.

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Page 17: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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Questo libro può

IspirarTi

MostrarTi dove sei

Imbeccare le Tue Azioni

DarTi risposte sull’Atteggiamento

MA io non posso cambiare il Tuo

Atteggiamento: posso solo creare l’atmosfera

giusta perché Tu lo cambi da solo.

Page 18: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Leggilo oggi

Studialo domani

Tienilo per sempre

Consultalo spesso

E se qualcuno dovesse chiederTi in prestito

questo LIBRETTO, compragliene una copia.

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«Se ho finito di imparare, sono finito.»

JOHN WOODEN

Allenatore di basket dell’UCLA che ha vinto 10

campionati della NCAA

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Immagini fotografiche di proprietà

esclusiva dell'

Allevamento del Setter Inglese

con Affisso ENCI "OPPIS"

di Oscar Pietro Pizzato

Page 21: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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John Wanamaker, fondatore dei grandi

magazzini omonimi, confessò una volta:

“Ho imparato trent’anni fa che è inutile

rimproverare la gente. Ho già abbastanza

guai per superare i miei limiti personali

senza bisogno di farmi il sangue amaro per

l’evidente constatazione che il buon Dio

non ha ritenuto di distribuire a tutti

un’eguale misura di intelligenza.”

Page 22: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Sei un mio nuovo cliente. Grazie per aver acquistato il mio LIBRETTO. Per me è una grande soddisfazione, perché sono convinto che Ti sarà utile. Se hai dei commenti o suggerimenti da fare puoi aggiungerli collegandoti al mio sito www.oscarpizzato.com oppure contattandomi ai recapiti che troverai in fondo al libro.

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È ora di iniziare a vivere la vita che hai

immaginato.

HENRY JAMES

Autore americano di 20 romanzi, 112 racconti e 12

opere teatrali

Crea il tuo futuro a partire dal tuo futuro,

non dal tuo passato.

WERNER ERHARD

Fondatore di EST training e del Landmark Forum

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Agli inizi del prossimo autunno 2011 compirò

cinquantadue anni. Da quanto ho imparato fin

qui, “nel mezzo del cammin di mia vita”, sento di

poter affermare che:

«La mediocrità deriva dal “non credere” in se stessi,

più ancora che dalla mancanza di capacità.»

Questa è una mia considerazione, una mia

valutazione interiore, e col seguito di tutte le

esperienze [positive e negative] da me vissute,

guadagnate, godute, ed anche a volte “subite”,

credo proprio che non avrei potuto scrivere parole

più vere.

OSCAR PIETRO PIZZATO

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Dal Libro “COME TRATTARE GLI ALTRI E

FARSELI AMICI” di Dale Carnegie:

“Perché leggere questo libro per scoprire

come comportarsi per farsi un amico? Perché non

studiare la tecnica del più grande conquistatore di

amici che il mondo abbia mai conosciuto? Chi è?

Lo si può incontrare in ogni angolo di strada. Se

ti avvicini, comincia a scodinzolare, se ti fermi e

lo accarezzi quasi salterebbe fuori dalla pelle per

mostrarti quanto gli piaci. E si sa che dietro

queste dimostrazioni d’affetto non si nascondono

bieche motivazioni: non vuole venderti niente e

neppure ti vuole sposare.

Avete mai pensato che il cane è l’unico

animale che non lavora per vivere? La gallina

deve fare le uova, la mucca deve produrre il latte,

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il canarino deve almeno cantare. Ma il cane vive

dell’amore che vi dà.

Quando avevo cinque anni mio padre mi

comperò un cagnolino per mezzo dollaro. Era la

luce e la gioia della mia infanzia. Ogni

pomeriggio alle quattro e mezza si metteva seduto

in giardino con i suoi bellissimi occhi fissi sulla

porta d'ingresso e non appena sentiva la mia voce

o mi intravedeva arrivare con una secchia in

mano attraverso il bosco, si lanciava fuori e mi

raggiungeva di corsa, fino in cima alla collina,

per farmi festa, abbaiando felice.

Tippy fu il compagno della mia infanzia

per cinque anni. Poi una tragica notte — non lo

dimenticherò mai — morì a non più di tre metri

da me, ucciso da un fulmine.

La morte di Tippy fu una tragedia, per me.

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Non avevi mai letto un libro di psicologia,

Tippy. Non ne avevi bisogno. Sapevi per una

specie di sesto senso che potevi farti più amici in

due mesi mostrandoti sinceramente interessato

agli altri che non in due anni tentando di indurre

gli altri ad interessarsi di te. Lasciatemelo

ripetere, ci si fa più amici in due mesi

mostrandosi interessati agli altri che non in due

anni tentando di indurre gli altri ad interessarsi a

noi.

Eppure voi ed io conosciamo bene

persone che si comportano stupidamente per tutta

la vita, cercando di attirare gli altri e indurli ad

interessarsi di loro. Naturalmente non funziona.

Alla gente non importa niente né di voi né

di me. L’unico oggetto del loro interesse è la loro

stessa persona. Ventiquattr’ore su ventiquattro.”

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Dedicato a tutti quelli che…

• Non hanno tempo.

• Non trovano tempo.

• Non possono perdere tempo.

Tempo per i Cani,

perlopiù “da Caccia”,

e soprattutto tempo per la Caccia.

Ma anche a chi ha scelto

il volontario “rifiuto” della Libertà

e della Vita.

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«È l’individuo che non si interessa agli altri

quello che ha più difficoltà nella vita e che

procura più danno al prossimo. E sono questi gli

individui che falliscono nei loro intenti.»

ALFRED ADLER

Psicologo viennese, autore di Il significato della vita

uesta mia Nuova Fatica, questo LIBRETTO,

a mio parere può essere molto istruttivo e

d’insegnamento al Lettore per comprendere il

significato di frasi come “Passione per i Cani” e

“Passione per la Caccia”, quantomeno per come

“io” intendo dette Passioni, dette Malattie, così

come per capire i perché di certe “sopportazioni”,

certe fatiche, certe sofferenze, certi immani

sacrifici — per taluni incomprensibili, a cui i

Q

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patiti, veri e propri ammalati cronici, si

sottopongono fino ad apparire talvolta dei

benemeriti imbecilli.

Pertanto esporrò alcune delle risposte alle

questioni che di volta in volta mi vengono

presentate quando stabilisco relazioni con molti

dei Clienti del mio Allevamento, ma forse ancor

più con i Cacciatori, e questo col preciso ed unico

scopo di spiegare perché queste non sono, non

possono e non potranno “mai” essere, Passioni

condivise da tutti , per tutti, in dote a tutti, in

poche parole perché non sono per tutti.

• Il mio lavoro non mi lascia tempo! Non

potrei né liberare né allenare i Cani. La

Caccia poi…

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• Ormai Lavoro anche la notte, non ho

tempo! I Cani non li potrei muovere, e a

Caccia… più di così!

• Dopo il lavoro per me viene la Famiglia, di

conseguenza non mi rimane tempo! I Cani

non li potrei tenere meglio, e la Caccia…

• A casa mia moglie “vuole” un bel

giardino, l’affascinante prato all’inglese,

quindi “odia” i Cani e la Caccia, ed io non

posso che adeguarmi.

• Non ho tempo da perdere “io”, né per la

Caccia né tantomeno per i Cani.

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31

• La mia Azienda, i miei Clienti, i miei

Dipendenti… Vivo per “Loro”, non potrei

mai spendere il mio tempo in maniera

diversa da così, né per la Caccia né per i

Cani.

• Alla sera quando rientro dal lavoro sono

stanco e non ho proprio la voglia di

dedicarmi ai Cani, perciò neppure alla

Caccia.

Dal profondo del mio Cuore di Cinofilo,

di “Cacciatore Cinofilo”, sento di dover replicare

ai punti sopra elencati con le Citazioni che reputo

più adeguate, e che riporto di seguito:

Il tempo si gestisce oggi

Page 34: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

«Negli affari, nulla è più prezioso del tempo.»

JOHN PATTERSON

L’uomo che ha inventato il registratore di cassa e lo

scontrino

«La persona di successo

sfrutta continuamente il tempo.

Chi non ha successo ne lamenta la mancanza.»

Ad ogni persona è concessa la stessa quantità di

tempo.

Un investimento saggio del tempo è il migliore

investimento “non monetario” che Tu possa fare.

Il time management, la gestione del tempo, per

alcuni è intuitivo, ma è un processo che si può

anche apprendere.

Page 35: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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Il principio fondamentale alla base della gestione del tempo è:

«Fai prima le cose importanti».

La gente fa lo sbaglio di sbarazzarsi delle piccole

cose prima di affrontare le grandi cose.

Togliti dai piedi quelle grandi, e quelle piccole

scompariranno.

Tutti “non hanno tempo”.

Quante balle… tutti hanno lo stesso tempo,

dipende solo se lo sprecano o lo investono.

Se non stai preparando qualcosa per il Tuo elenco

“progetti A” [i primi in ordine di priorità, n.d.r.],

probabilmente stai sprecando il Tuo tempo.

La gente, usa il Suo tempo per “pisciare sul

fuoco”.

Fa le cose urgenti, ma non quelle importanti, e c’è

Page 36: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

una grossa differenza.

Se sta facendo qualcosa di importante, un

“progetto A”, e poi salta fuori qualcosa di

urgente, toglie tempo alle cose importanti.

Io credo che sia imperativo capire la differenza

tra urgenza e importanza.

Il problema di tante persone è che non riescono a

bilanciare l’uso del tempo perché credono di

DOVER gestire da sole tutti i problemi urgenti.

Grosso errore.

Non è un problema soltanto per Te, lo è per tutti.

Anch’io, come Te, penso di essere la persona più

adatta a risolvere ogni problema.

Finalmente, dopo dieci anni di corse a destra e a

manca, ho deciso di difendere il mio tempo.

Cerco di programmare il mio tempo in modo da

usare pienamente ogni ora del giorno.

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Voglio scrivere questa proposta in un momento

della giornata in cui ho la mente lucida e la giusta

energia, invece di essere costretto a farlo quando

sono straincasinato.

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

Ed io aggiungo:

«Chi non ama i Cani, non ama i Cristiani.»

«Svegliatevi: è ora di iniziare a Vivere!»

OSCAR PIETRO PIZZATO

Chi vuol intendere, intenda!

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«Qualcuno cercherà di guastare la tua festa

perché non ha una festa sua.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

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Come si è arrivati a

“IL LIBRETTO D’ORO DEL BECCACIAIO”

«È facile essere negativi e non motivati, ma

occorre più lavoro per essere

positivi e motivati. Anche se non c’è nessun

pulsante di spegnimento per quei “nastri”

inesorabili, ci sono cose che puoi fare per

abbassare il volume e spostare la focalizzazione

del negativo al positivo».

DONNA CARDILLO, R. N.

Conferenziera, imprenditrice, umorista e motivatrice

Page 42: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

ei primi giorni del 2010 — in un

pomeriggio in cui ero immerso nei miei

incartamenti e nei miei appunti Venatori e Cino-

Venatori per cominciare a scrivere “IL

SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA” — mi è squillato il cellulare.

Osservando il display ho notato che si

trattava di Mirko, il maggiore dei miei figli, e

aperta la comunicazione mi sono sentito dire

dall’altra parte:

“Ciao papà, qualche minuto fa ho ricevuto la

conferma di un importante Incarico

Professionale, e mi sto organizzando per

spostare alcuni impegni programmati da tempo.

Uno di questi in particolare non può essere

assolutamente rimandato, poiché si tratta di una

Conferenza alla quale tenevo molto e che ho già

N

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41

pagato. Mi sono iscritto ancora a Dicembre, per

cui volevo chiederti se per favore potresti

sostituirmi.”

Non sapendo che pesci pigliare, gli ho

risposto:

“Di cosa tratta l’incontro?”

E Lui:

“Si tratta di un Seminario di Formazione. Il

relatore è JEFFREY GITOMER, un Guru delle

Vendite ed anche uno scrittore di Libri di

successo. Credo sia un’occasione interessante, e

siccome non è gratis, anzi ho pagato dei bei

soldi, non vorrei averli spesi per nulla."

Page 44: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Ed io:

“Chi ha organizzato l’evento?”

L’imprenditore Mirco Gasparotto, ma il mio

referente è il Dott. Alessandro Carli, al quale —

se mi confermi — comunicherò già in giornata la

variazione.

“E la durata?”

Tutta la giornata. È prevista una pausa all’ora

di pranzo.

Che mio figlio, essendo “della Vergine”,

fosse un venale, un taccagno, un “tirso” — pur

nel senso buono del termine — per me era cosa

risaputa [fatalità delle fatalità è nato lo stesso

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giorno di mio fratello Orfeo e di sua moglie

Raffaella, ossia il 13 Settembre], ed in ogni

caso… cosa mai non si farebbe per un figlio?

Gli ho risposto subito di sì, dicendogli a

mia volta che avrei organizzato in altro modo i

miei impegni per quella giornata di Febbraio.

Dentro di me pensavo “Vuoi vedere che

mi tocca subire un’intera giornata ascoltando un

rompibal… che vuole insegnarmi a vivere, a

mangiare, a dormire, magari credendosi un

Essere Superiore… la classica americanata?”.

Comunque il dado era ormai tratto e non

potevo più tirarmi indietro.

La sera prima dell’evento, al rientro dal

Lavoro, Mirko mi ha ripetuto:

“Papà, ricordati che domattina sei impegnato

Page 46: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

alla conferenza.”

Ed io, facendo “lo gnorri”:

“Quale conferenza?”

Come quale conferenza, quella di JEFFREY

GITOMER, a Vicenza!

“Tranquillo, ci sarò di sicuro, e sarò anche

puntuale.”

Continuavo a pensare alla noia mortale

che avrei dovuto subire, ma dovevo andarci per

forza per sostituirlo e non potevo rinunciare. Alla

fine mi sono detto: “Così sia”.

Il mattino seguente mi sono messo in

viaggio per tempo, poiché simili incontri di solito

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45

presentano qualche inconveniente, perlopiù “di

comodo”, difatti poco dopo il mio arrivo ho

saputo che la Conferenza si sarebbe svolta in

“leggero” ritardo [un’ora o forse più] a causa

della “mancanza di Energia Elettrica”. Credo che

una scusa più banale non sarebbe potuta esistere,

ma tanto è stato.

All’entrata ho avuto modo di conoscere di

persona il Dott. Alessandro Carli, per fortuna

molto gentile, disponibile ed utile, almeno per

l’occasione, ed infine dopo aver indossato le

cuffie per la traduzione simultanea mi sono

addentrato nella sala.

In origine, oltre a ritenerla una giornata

“buttata via”, o peggio, una giornata persa, mi

ero fatto convinto che al seguito del Seminarista,

del “Guru” GITOMER, non potessero che

Page 48: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

esserci alcune decine di interessati, inoltre

credevo che si sarebbe trattato solo di cultori del

Settore, dello Specifico Settore, ma con mia

immensa sorpresa all’ingresso in sala erano

presenti perlomeno sei o settecento persone,

mica sciocchezze.

Addirittura, prima del Seminario il

presentatore ha comunicato che tutti e mille i

posti a sedere erano stati occupati, e che più di

“altre” trecento persone avevano chiesto di

entrare, ma che le dimensioni ed i regolamenti

non lo permettevano.

Questa per me è stata una “botta sui

denti”, la prima della giornata.

Il bello comunque doveva ancora venire,

infatti già dalle prime battute Mr. GITOMER è

riuscito ad impressionarmi minuto dopo minuto,

Page 49: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

47

parola dopo parola.

L’attenzione che ho dedicato a quel

simpatico ometto, quel piccolo genio americano

[a prima vista mi pareva un comune

metalmeccanico, forse per il Suo modo di

vestirsi], non credo di averla mai prestata a

nessuno dei professori avuti a scuola, nemmeno

alle professoresse…

Ogni passaggio, ogni esempio del

discorso, era spiegato con grande semplicità, a

volte persino disarmante, ma altresì “vera”, e

proprio questo modo di fare “terra terra” mi ha

coinvolto oltre ogni aspettativa.

Da quando mi è stato insegnato a Scrivere

mi sono sempre dilettato in lunghe, se non

lunghissime, raccolte di appunti, di aneddoti e di

quant’altro di simile, ma quel giorno con la

Page 50: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

miriade di citazioni esplose a raffica dal Grande

“Jeffrey” mi sono superato di molto.

Nonostante i miei consumati

cinquant’anni ho trascritto con puntiglio, con

voglia, e ad un certo punto anche con volontà

interiore, tutto quello che potevo in ben Quattro

diversi Blocknotes: se me l’avessero detto prima

mi sarei messo a ridere.

Nemmeno descrivo l’entusiasmo provato

al momento di raccontarlo a Mirko, però posso

affermare che da tale Importante Simpaticissima

Esperienza ho avuto modo di ascoltare, di

imparare e in fin dei conti anche di guadagnare

molto, certamente più di quanto potevo

immaginare all’inizio, infatti ho subito cercato di

mettere in pratica la lezione nel primo libro che

all’epoca stavo scrivendo, “IL SETTERMAN E

Page 51: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

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L’ARTE DELLA BECCACCIA” , così come ora

in questo LIBRETTO e nell’ormai prossimo

“BECCACCE DELL’ALTOPIANO” .

Ricordo che le frasi che mi hanno colpito

di più sono state:

«Le citazioni mettono in risalto il principio e

predispongono la tua mente a rifletterci sopra.

Una breve pillola di informazioni è sempre

gradita. E le citazioni aiutano a chiarire cosa

stai per leggere e ti preparano mentalmente al

pensiero contenuto nel principio.»

«Le citazioni immortali sono quelle che hanno

resistito alla prova del tempo.

La sfida delle citazioni è che di solito la gente

[non io, ovviamente] gli dà un’occhiata, non ne

Page 52: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

comprende la potenza e, peggio ancora, non

agisce. Leggere non significa credere.

Per agire è obbligatorio credere.

Le tue parole e azioni

sono lo specchio di ciò in cui credi.

Il motivo per cui queste citazioni e verità

riescono a far presa è che ti mettono di fronte a

te stesso.

Ti fanno pensare a dove sei stato, dove sei

adesso e dove vorresti essere.»

Posso aggiungere che nello stesso periodo

del successivo 2011, vista la più che Positiva

Esperienza passata, ho partecipato ad un ulteriore

Seminario organizzato sempre a Vicenza, dove

l’unica Variante era rappresentata dall’Oratore:

anche lui americano ma con nuovi strumenti e

Page 53: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

51

nuove visioni per il raggiungimento di obiettivi

di successo, che a mio parere funzionano

davvero. L’oratore era JACK CANFIELD.

A questo punto il Lettore si chiederà cosa

avranno mai a che fare dei Seminari sulla

Crescita Personale — perlopiù legati ai Settori

del Commercio, dell’Artigianato e dell’Industria

— con l’Allevamento, l’Istruzione ed il Dressage

Specialistico dei Cani, insomma con parte della

Cinofilia in genere ed altresì con la Caccia. Sì,

proprio con la Caccia, e per l’occasione quella

specifica alla Beccaccia, che seppur di tipo

particolare, è una vera e propria “Arte”, tanto

quanto alcuni mestieri e professioni.

Page 54: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Si potrebbe rispondere che l’Arte

della Caccia ha origini Contadine [e

Montanare] e prende il via da un’antica

“Cultura Rurale” delle Nostre Genti,

tramandata nel tempo per tradizione, che

si distingue per purezza e naturalità

assolute.

Per la mia raggiunta “Cultura

Venatoria”, reputo che una minima parte

della Vita — della “mia” almeno — possa

essere pienamente coinvolta dalle

suddette riflessioni, da simili citazioni, e

perché no, da simili strategie.

Page 55: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

53

In seguito alle importanti Esperienze

vissute e realizzate dopo aver assistito a quelle

conferenze — direttamente sulla mia pelle, sui

miei Cani, sulla mia Caccia, e su tutto ciò che mi

circonda — sento di dover invitare tutti i Lettori

che valuteranno queste affermazioni come

positive, interessanti e pertinenti, a considerarle

in ugual modo ed a parteciparvi, o perlomeno a

Studiarle, Leggendo, Leggendo ed ancora

Leggendo gli scritti dei due Esperti sopraindicati.

Ad entrambi va il mio ringraziamento:

Page 56: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Grazie Jeffrey, grazie Jack: mi siete

stati d’aiuto ben oltre le mie

aspettative.

«Nessuno di noi può cambiare i nostri ieri,

ma tutti noi possiamo cambiare i nostri domani.»

COLIN POWEL

Segretario di Stato degli Stati Uniti d’America sotto il

presidente George W. Bush

Page 57: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

55

«Il cambiamento è la legge della vita. E coloro

che guardano solo al passato o al presente,

sicuramente perderanno il futuro.»

IOHN F. KENNEDY

Trentacinquesimo presidente degli Stati Uniti

n quest’ultimo decennio sono stato voglia o

non voglia costretto a riprendere in esame

“tutti e quarantadue” gli anni precedentemente

vissuti, sia per come li ho gestiti sia per ciò che

ne ho ricavato.

Le mie conclusioni sono state le seguenti:

Per tanto, forse troppo tempo, mi è

sembrato che giorno dopo giorno, mese

I

Page 58: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

dopo mese, anno dopo anno, la mia

Nuova Vita Futura — una Realtà ben

Migliore di quella vissuta fino ad allora

— dovesse iniziare da un momento

all’altro.

Ma c’era sempre qualche ostacolo di

mezzo che mi bloccava, qualcosa che

prima dovevo per forza “risolvere”: lavori

in sospeso, momenti che dovevano

passare [famigliari e professionali],

situazioni non ancora definite, uno o più

debiti da pagare.

Page 59: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

57

Poi la vita sarebbe iniziata, sarebbe

cambiata.

Alla fine mi è venuto un dubbio, un

enorme dubbio: che quegli ostacoli

“fossero” la mia vita.

Ed era proprio quella la risposta che

cercavo.

Ecco come e perché sono finalmente

riuscito a cambiare [almeno in parte, una buona

parte] la mia vita.

OSCAR PIETRO PIZZATO

Page 60: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Istruzioni d’Uso

«Dentro di te, proprio ora,

c’è il potere per fare le cose che non hai mai

ritenuto possibili.

Questo potere sarà a tua disposizione non

appena cambierai ciò in cui credi.»

MAXWELL MALTZ

[autore di Psicocibernetica]

o voluto dare alle stampe “IL LIBRETTO

D’ORO DEL BECCACCIAIO”, un

succinto Manuale di Istruzioni in versione mini,

come “Copia separata” del Nuovo Capitolo

aggiunto alla Quarta Edizione del mio Libro “IL

H

Page 61: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

59

SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA”.

Pur ricondotto ad un Unico Racconto

Esperienziale, ritengo che il Capitolo —

intitolato “Beccacce Nella Tormenta” — sia

molto chiarificatore ed altresì intriso di

significati “concreti, palpabili, unici”,

raggruppati per puro caso in un'unica Giornata

Venatoria, un'unica Battuta di Caccia “Vera”,

che a mio modesto parere potranno essere di

sicuro utili all’informazione del Lettore, attento

Aspirante Beccacciaio [ma non solo a lui].

Difatti in tutte le mie avventure narrate

fino ad oggi mai mi ero spinto a descrivere così

nei dettagli ogni singolo evento, ogni

comportamento, ogni reazione vissuta, e questo,

Page 62: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

tutto questo, ben distinto a partire dall'inizio alla

fine della Giornata, della Cacciata.

In passato ho fatto scelte editoriali

differenti perché non reputavo quell’avventura

così particolare, così d’insegnamento, da poter

interessare il Lettore con un preciso principio

positivo, fattivo, nonostante si trattasse di un

esempio “estremo”, addirittura quasi “irreale”

per come si era sviluppato.

Ogni situazione, ogni singolo incontro

avvenuto con la Beccaccia o con le Beccacce di

“quel” Fantastico Giorno, se esaminati in

maniera razionale fin nei minimi particolari

lasciano trasparire una specie di “cultura”, della

quale — a mio parere di Maturo Praticante

Beccacciaio — nello scorrere delle Esperienze,

delle Stagioni e degli Anni di Caccia “a venire”,

Page 63: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

61

l’attento Lettore potrà servirsi con “tangibile,

sicuro ed effettivo” vantaggio a proprio esclusivo

favore: questo è certo, anzi, garantito.

Qui giunto, vorrei ancora una volta

riportare in elenco [e forse anche in ordine

d’importanza] alcune mie precise singole

affermazioni, considerazioni, per di più esposte

“punto per punto” in modo da favorire non solo

la lettura del presente testo ma anche quella del

Libro “IL SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA” e del Nuovo “BECCACCE

DELL’ALTOPIANO” .

1. Esperienza. Nello scorrere di “Beccacce

nella Tormenta”, leggendo i vari

comportamenti che io stesso ho tenuto

Page 64: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

nelle molteplici situazioni vissute —

comportamenti per la maggior parte

corretti, positivi e di sostanza,

contraddistinti da un basso numero di

errori — l’attento Lettore potrà prenderli

come insegnamenti formativi per il

proprio Avvenire Beccacciaio: i risultati

saranno assicurati.

2. Costanza. La concentrazione,

l’attenzione ed il coinvolgimento sempre

attivi, mai distratti o rilassati, che sono

riuscito a condurre con tenacia nel corso

di tutta “quella” favolosa Indimenticabile

Giornata, mi hanno permesso di poter

essere sempre presente, perlopiù

Page 65: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

63

avvantaggiato ed altresì risolutivo, oltre

che di giungere ogni volta nel punto

giusto al momento giusto: dati, questi,

non dovuti al caso.

3. Preparazione Fisico-Atletica. Come

ho sottolineato anche nei miei scritti

precedenti, desidero tralasciare la

moltitudine di vari Meriti e Titoli Sportivi

da me guadagnati negli anni Giovanili in

giro per il Mondo Intero. Viceversa, da

queste specifiche positive Esperienze, da

dette Discipline Sportive, così come dagli

annessi Allenamenti, dagli Insegnamenti,

dalle Istruzioni, dalla Cultura dovuta

all’Analisi dei Dettagli e molto altro

Page 66: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

ancora, ho tratto dei vantaggi ed ho

imparato molto, se non addirittura

moltissimo [il piacere di poter Girare il

Mondo per prima cosa]. Ho imparato

molto anche da ognuna delle singole

Opere Professionali svolte nei miei

confronti dai vari Tecnici e Commissari

Nazionali [anche nell’Arte dello Sparo,

perlopiù con l’uso della Carabina nello

Sport, nel Biathlon per esempio], coi

quali ho avuto la fortuna di “Lavorare”.

A seguito di ciò, ho cercato di mettere in

pratica a tutti gli effetti quanto appreso,

nelle mie stesse abitudini di vita

quotidiana così come nelle mie Passioni,

e fra queste nell’Arte Venatoria appunto.

In questo LIBRETTO, così come nel mio

Page 67: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

65

primo Libro sulla Scolopax Rusticola,

“IL SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA”, ed altresì nel Nuovo

“BECCACCE DELL’ALTOPIANO”, ho

cercato inoltre di spiegare, calcando

anche un po’ la mano in qualche

occasione, l’importanza della

Preparazione Fisica e Psicologica, poiché

credo sia fondamentale per avere

successo nell’Attività Venatoria col Cane

da Ferma, soprattutto per quel che

riguarda le movenze, le reazioni, le

“istintività”, le sequenze, il “recupero”

respiratorio nelle Azioni di Sparo e

quant’altro.

Nell’evolversi degli Allenamenti ed

altresì in alcuni Passaggi Istruttivi che ho

Page 68: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

praticato “ieri” ed ancor più che pratico

“oggi”, nel Dressage Specifico dei miei

Ausiliari, ho applicato più d’una teoria

qui presentata, che nel passato io stesso

ho avuto la fortuna di godere, di poter

saggiare, nonostante le enormi fatiche

corrispondenti, ma con tutti i benefici

derivati.

4. Sicurezza. Continuando con l’elenco dei

principi suddetti, il fatto di rimanere

riflessivo, sereno e cosciente dei miei

mezzi, pur reagendo con la nitida

istintività perlopiù uditiva guadagnata

nell’indispensabile Esperienza acquisita,

mi hanno permesso di sopraffare e

Page 69: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

67

superare tutto da solo ogni tentativo, ogni

furbizia, ogni astuzia ed ogni invenzione

che “Una per Una, tutte le Dodici

Regine” incontrate ed incarnierate hanno

cercato di realizzare contro di me: anche

questi sono fatti non dovuti al caso.

5. Specialisti. Disporre di Ausiliari che

rispondono con concentrazione, con

volontà, con sano egoismo, rabbia

positiva, con sazietà “mai” doma,

comportandosi da Esemplari Corretti,

Perfetti, Solidi, Risolutori, Riportatori,

Rispettosi l’un l’altro, Espressivi nelle

Movenze ed ancor più nelle Indicazioni,

in un’unica parola da “Specialisti”,

Page 70: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

significa né più né meno che “partire” col

piede giusto, quello corretto, e forse

anche di più, con oltre l’80 percento del

“Vantaggio Venatorio” sul probabile

Risultato Finale.

6. Insegnamento Specialistico.

L’Ausiliare “Specialista” non è e non può

essere un Cane Comune, a qualsiasi

tipologia di Razza esso appartenga. Non è

e non sarà “mai” Frutto di Selezione,

infatti Geneticamente l’Arte Cino-

Tecnico-Venatoria [perché di questo si

tratta] non può essere per nulla trasmessa.

La Selezione viceversa, “può e deve”

incidere sul carattere, sulle caratteristiche,

Page 71: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

69

le predisposizioni, l’aspetto fisico e

psicologico, il fondo atletico, la

resistenza, la mentalità e l’adattamento. Il

Soggetto “Specialista” rimane senza

discussioni il concreto Risultato di un

Professionale quanto Competente

Insegnamento Specialistico, impartito

essenzialmente da un Beccacciaio

Cinofilo di Accertata Esperienza: non

può essere di certo preparato né utilizzato

dal Neofita “solitario”.

7. Accessori. La prima vera malattia

mentale che mi ha colpito sin dalle mie

Origini nell’esercizio della Caccia, ed in

particolare in quella alla Beccaccia,

Page 72: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

riporta all’utilizzo del Campano. Ai tempi

io non ne conoscevo i benefici, né tanto

meno le eventuali controindicazioni,

perché effettivamente di Caccia ed ancor

più di Caccia col Cane da Ferma ero del

tutto ignorante, non ne sapevo proprio

nulla. Ogni volta che si presentava

l’opportunità osservavo l’Operato

Specifico di un mio conoscente di

Famiglia, oltretutto anche mio Padrino di

Battesimo [forse era destino…], di nome

Checco Postin [alias Francesco Tosin],

così chiamato per via del suo lavoro di

portalettere: questi era residente a

Valrovina [il paese natale di mia Madre],

e risultava noto per essere un Cacciatore

davvero Capace e Competente, un Vero

Page 73: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

71

Beccacciaio come pochi, se non

addirittura uno dei rari , come io stesso ad

oggi ho avuto modo di vedere con i miei

occhi direttamente sul campo. Proprio

attraverso i Suoi saperi in materia di

Scolopax ho avuto l’opportunità di

carpirne, di rubarne i distinti segreti

tanto quanto gli effettivi vantaggi

[…come mio nonno Massimo ripeteva

sempre: “Oscar, ricordati che il segreto

di tutto è imparare a rubare con gli

occhi”]. Nel Racconto il Lettore attento

avrà modo di appurare il preciso

significato, la reale importanza che io

stesso riservo in ogni azione dei miei

Fantastici Setter Inglesi al “Loro”

muoversi, così come alla perlustrazione,

Page 74: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

al ricercare, e ciò unicamente attraverso

“l’ascolto” dell’echeggiare dei Loro

Campani, che per conto mio sono e

rimangono in ogni caso le vere spie, i veri

segnalatori, i primi trucchi che un

Aspirante Beccacciaio “deve”

necessariamente apprendere. Certo,

dapprima bisogna per forza di cose

conoscere in tutto e per tutto i propri

Ausiliari, per poter “poi” comprenderne

le movenze, i rallentamenti, le frenate, le

eccitazioni, i rumori ecc.: non sono cose

da poco. L’uso del Beeper invece l’ho

effettivamente potuto assaporare più in là

nel tempo, per esser precisi nel 1976,

quanto mio Padre mi diede l’opportunità

di seguirlo in una Trasferta Venatoria

Page 75: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

73

organizzata in Territorio Canadese per la

Caccia alla Scolopax Rusticola di quei

luoghi incantati. Nel mio precedente

Libro “IL SETTERMAN E L’ARTE

DELLA BECCACCIA” ho riservato

maggior rilievo agli interessi che un

Neofita Aspirante Baccacciaio a mio

parere dovrebbe obbligatoriamente

coltivare, benché gli stessi consigli

valgano per l’intenditore esperto. Infine,

anche se non ultimo in ordine

d’importanza, reputo doveroso

menzionare, se non altro per cause di

forza maggiore e per convinzione

personale, il mio invidiabile portafortuna,

la mia seconda pelle: lo Zaino. Questo

accessorio non è solo un elemento di

Page 76: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Corredo Venatorio indispensabile

[quantomeno per chi ama la Montagna],

ma altresì l’insostituibile, l’unico Vero

“Compagno” del quale non si può proprio

fare a meno.

8. Fucile. Premetto che il mio secondo

regalo in Materia di Caccia [il primo è

notoriamente stato DICK, il Setter

Inglese capostipite dell’Allevamento

“OPPIS” ], con cui mio Padre ha voluto

allietarmi, è stato il Semi-automatico

Benelli 121 Calibro 12, con Canna da 65

cm [senza variatori] e Strozzatura

Quattro Stelle, per cui non posso che

essere un “Benellista” a tutti gli effetti. A

Page 77: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

75

tutt’oggi Caccio con un Benelli Raffaello

calibro 12, con Canna da 61 cm [con

variatori del tipo “esterno”] e Strozzatura

Cilindrica, e contemporaneamente in

alcune occasioni mi accompagno con un

Sovrapposto di marca Rizzini calibro 12,

con Canne Distanziate da 60 cm aventi

Strozzature Cilindrica e Tre Stelle, del

tipo Monogrillo. Nella mia Fuciliera

personale risulta essere presente più di

qualche altra marca di Fucile da Caccia,

ma in effetti sono esposti più per ricordo

che per altro. Col trascorrere delle mie

Prime Stagioni Venatorie ho cercato

dapprima di farmi una specifica cultura in

Materia, poi di cambiare la Visione

Generale di quel periodo [ero Giovane,

Page 78: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

perciò Inesperto ed Influenzabile], ed

infine di Attrezzarmi unicamente di

un’Arma Specifica, per di più

“Personalizzata” attraverso la certosina

Opera di un Artigiano Vicentino […ho

voluto le Pieghe e le Inclinazioni più

adatte al mio fisico, alla mia persona, alla

mia postura, al mio tipo di sparo], perché

mi permettesse l’utilizzo nella mia

Primaria Passione: la Caccia alla

Beccaccia appunto. Allora credevo, come

credo oggi — per una serie di precise

motivazioni fra cui la maneggevolezza,

l’ingombro, il peso, la possibilità di scelta

della canna da adoperare in base alle

necessità del momento, ecc. ecc. — che

il Fucile più adatto alla predetta tipologia

Page 79: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

77

di Caccia, soprattutto in Zona Alpi, fosse

il Sovrapposto [o la Doppietta per gli altri

gusti] calibro 12, con Canne da 60-62 cm

aventi Strozzature Cilindrica e Quattro

Stelle, ancor più se dotato di “variatori”,

ma fintanto che le regole son quelle che

sono, avendo inoltre la fortuna, la volontà

e le possibilità di girare il Mondo Intero,

io impiego e continuerò ad impiegare

“ovunque” e senza particolari Vergogne

Venatorie il mio inseparabile Benelli

Raffaello. Tengo molto ad anticipare fin

da subito, col seguito di quanto esposto,

che non è per niente mia intenzione

innescare eventuali inutili diatribe intorno

alle mie asserzioni. Desidero aggiungere

inoltre che nel Nuovo Libro

Page 80: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

“BECCACCE DELL’ALTOPIANO”

dichiaro e sottoscrivo, senza timor di

smentita, che il Sovrammanico Naturale,

che l’imparziale Madre Natura ha voluto

singolarmente riservare ad ogni uno di

Noi, me compreso, è quello che fa la vera

differenza.

9. Cartucce. Sin dagli inizi della mia

Avventura Venatoria, quand’ero appena

sedicenne, perlopiù contagiato da una

schiera di Famigliari Cacciatori, “tutti

orientati” alla Passione per la Caccia di

Pelo col Segugio [all’epoca, così come

oggi, si usavano “Cariche Esplosive” a

dir poco… per Elefanti], ho cercato di

Page 81: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

79

rispondere a delle precise domande che

mi facevo in merito alle Cartucce ed alle

Munizioni più Specifiche e più Adatte per

l’utilizzo nella Caccia da me Praticata,

quella col Cane da Ferma, la Caccia di

Penna. Dapprima il mio interesse era

rivolto in Senso Generale alle necessità

pertinenti la mia stessa Passione,

chiaramente credendo di essere sulla

giusta strada, invece poi, con la

persistente pratica, ho voluto

approfondire tali argomenti fino a

comprendere nei minimi dettagli le “mie”

caratteristiche, le “mie” peculiarità, le

“mie” particolarità, le “mie” esigenze di

Sparatore Stoccatore. Da quel preciso

momento in avanti, le Cartucce che mi

Page 82: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

porto ovunque nel Mondo le faccio

Caricare e Preparare in funzione delle

mie Esperienze accumulate, proprio come

ho riportato nel Libro “IL SETTERMAN

E L’ARTE DELLA BECCACCIA” .

Nella mia “deformazione” per detta

Caccia di Penna col Cane da Ferma,

credo che tutte le componenti della

Cartuccia o delle Cartucce che si

vogliono adoperare per questa o per

quella delle Singole Specie di Selvatico,

siano di gran lunga più influenti e più

importanti dell’Arma, del Fucile, come

descritto nel Nuovo Libro “BECCACCE

DELL’ALTOPIANO” , ed anche in

questo caso senza voler far nascere

discussioni.

Page 83: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

81

10. Vestiario. In virtù delle molteplici

Esperienze, delle infinite Vicende vissute,

positive e negative, degli Infortuni

purtroppo subiti e quant’altro comunque

di inerente, sono pervenuto alla

conclusione che l’Abbigliamento, sia

esso inteso per “intimo” che “di

contorno”, sia un passaggio obbligatorio

per chiunque intenda continuare nell’Arte

della Caccia. In più di uno dei passaggi

esposti in “Beccacce nella Tormenta”,

risulta chiaro agli occhi dell’attento

Lettore il motivo, la necessità sorta a

partire da un preciso momento, di

utilizzare “uno o più” dei Segmenti

Tecnici messi a disposizione dai Capi di

Page 84: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Abbigliamento mirato [ad esempio

l’impermeabile, il berretto col frontino, il

tascone laterale dei pantaloni, ecc. ecc.], e

spero che tale rimarco appaia anche del

tutto disinteressato, come in effetti è

[…non sono mosso da nessuna

sponsorizzazione], mentre viceversa mi

auguro possano essere utili e proattive

tutte le indicazioni già descritte nel mio

precedente Libro “IL SETTERMAN E

L’ARTE DELLA BECCACCIA” , ad

esclusivo favore di chi ne fosse

interessato.

11. Calzature. Nel presente “ LIBRETTO

DEL BECCACCIAIO” , tanto quanto nei

Page 85: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

83

Racconti del mio Nuovo Libro

“BECCACCE DELL’ALTOPIANO” e

nei contenuti dell’apposito Capitolo del

Libro “IL SETTERMAN E L’ARTE

DELLA BECCACCIA” , ho cercato di

esporre e di consigliare “fra le righe” al

Lettore di fare attenzione a valutare i

“perché” delle cose, anche al fine di

indurlo a comprendere l’importanza delle

Attrezzature Specifiche da Calzare, ossia

“i Calzetti, i Calzettoni, gli Scarponi e gli

Stivali”, e questo essenzialmente perché

per chi scarpina tutto il giorno, per

l’intera giornata, tanto più in Montagna

ma pure in Pianura, il primario obiettivo

rimane il benessere dei Propri Piedi:

senza quelli non si cammina per nulla.

Page 86: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

12. Rispetto per l’Ambiente. Nei miei

ricordi di bambino, fra i tanti è rimasto

impresso un Cartello Informativo che già

a quell’epoca era stato esposto nel

tentativo di “Educare” prima di tutto i

Turisti [ma non solo loro, ed in ogni caso

quegli scellerati che bazzicavano allora i

“miei” Monti lasciando immondizie

dappertutto…], che per periodi più o

meno lunghi usufruivano dell’Ambiente

Montano dove io stesso vivevo e

risiedevo: l’Altopiano di Asiago. Quel

Cartello, costruito con una Lamiera di

Metallo di forma rettangolare esposta in

senso verticale, mostrava ben in evidenza

le varie colorite specie di Fiori Selvatici

Page 87: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

85

esistenti nella Zona, disegnate ad arte su

sfondo Bianco incorniciato da un Filo

Verde, e sulla parte bassa era scritta a

caratteri cubitali la seguente frase:

“Chi ama la montagna, la rispetta e le lascia i suoi fiori.”

Sulla base di questi principi, ed in

relazione alla ferrea Educazione

Montanara ricevuta, sin dagli inizi del

mio Operato di Cacciatore non mi sono

mai permesso di “abbandonare” un

Bossolo di Cartuccia sul Terreno, fosse

stato di Plastica che di Cartone [com’era

d’uso a quei tempi], e questo pur

Page 88: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

usufruendo sin dai miei inizi dell’arma

che più di ogni altra è stata favorita dalla

“mentalità consumista” in termini di

“diseducazione ambientale” [forse

involontariamente]: il Semi-automatico.

Tanto basta per spiegare i “perché” dei

miei comportamenti che descrivo in

maniera maniacale in ogni occasione

riguardante il “post-fucilata”, il “post-

sparo”. Il fatto di raccogliere le Piume

invece rimane un mio vezzo, una mia

gelosia, ed anche un mio accorgimento

nei confronti dei Rivali.

Page 89: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

87

«L’entusiasmo è uno dei motori più potenti del

successo. Quando fai una cosa, falla con tutta la

tua forza. Investici tutta la tua anima.

Imprimici la tua personalità.

Sii attivo, sii energico, sii entusiasta e fiducioso,

e realizzerai il tuo obiettivo. Non è mai stato

realizzato nulla di grande senza l’entusiasmo.»

RALPH WALDO EMERSON

Saggista e poeta americano

Page 90: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

La Tua biblioteca è il pozzo

artesiano della Tua conoscenza

Page 91: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

89

«Che cosa meravigliosa è il tuo cervello.

Il tuo cervello è fatto di tutto quello che hai

incontrato:

quindi, incontra dei grandi uomini… puoi

trovarli nei libri.»

JOHN PATTERSON,

L’uomo che ha inventato il registratore di cassa e lo

scontrino

Page 92: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

«L’istruzione scolastica ti farà guadagnare da

vivere, l’istruzione che dai a te stesso ti farà

guadagnare una fortuna.»

JIM ROHN

Il più eminente esperto d’America nel campo degli affari

Page 93: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

91

«Sei tu che determini quanto vuoi guadagnare,

decidendo quanto dedicare

alla tua auto-istruzione.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

Page 94: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

È difficile leggere dei Libri se non ne hai. Una

biblioteca piena di Libri Ti dà l’opportunità di

acquisire la saggezza di altri semplicemente

impiegando una parola: LEGGERE.

Se vuoi scoprire gli intimi flussi di

pensiero di qualcun altro, guarda da vicino la Sua

biblioteca.

I libri non sono solo da leggere, sono anche da consultare.

Io da molti anni a questa parte

“colleziono” Libri sulle Armi, sulle Munizioni,

sull’Arte Venatoria [principalmente sulla Regina

del Bosco], Cino-Venatoria, sulla Cinofilia in

genere, sul Setter Inglese e sull’Allevamento. Si

Page 95: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

93

tratta perlopiù di Vecchi Libri, alcuni rari, alcuni

comuni, tutti buoni, tutti utili, tutti con perle di

conoscenza.

Mi sono perciò Associato e sono inoltre

stato nominato Responsabile per il Veneto della

ASSOCIAZIONE CULTURALE ITALIANA

per la TUTELA delle TRADIZIONI

VENATORIE e per il COLLEZIONISMO .

La formazione non Ti porta a raggiungere la vetta.

L’istruzione sì. La formazione Ti insegna come.

L’istruzione Ti insegna PERCHÉ.

Page 96: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Impara a “Leggere” i Libri Capitolo per

Capitolo, ossia: un Capitolo per volta.

Scriviti appunti, pensieri, idee e spunti di

azione ai margini del Libro stesso e fai delle

orecchie “segna-libro” sulle pagine pertinenti o

copia subito le informazioni sul Tuo PC.

Così sarai sicuro che a partire da quel

preciso momento in poi, da quello stesso istante,

agirai né più né meno che sulla base delle Tue

conoscenze e delle Tue idee.

OSCAR PIETRO PIZZATO

Page 97: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

95

Perché un “LIBRETTO D’ORO DEL

BECCACCIAIO”?

«Per ogni insuccesso c’é una linea d’azione

alternativa. Devi solo scoprirla.

Quando giungi a uno sbarramento,

fai una deviazione.»

MARY KAY ASH

Fondatrice di Mary Kay Cosmeteics

uesto LIBRETTO è un chiaro esempio di

quello che ho imparato a mie spese,

vivendo le mie Esperienze Venatorie e Cino-

Venatorie con grande costanza, in unica

compagnia dei miei Magnifici Setter Inglesi

Q

Page 98: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

appartenenti al Dream Team “OPPIS”.

Nei contenuti mi sono impegnato al

massimo per tentare di passare a Te la versione

condensata di questa guadagnata saggezza.

Il mio scopo è che Tu, “Aspirante

Beccacciaio”, impari la lezione leggendo,

osservando, carpendo e comprendendo come

“io”, nello scorrere delle varie descrizioni, ho

con concretezza, con sicurezza e con tenacia

“centrato” l’Obiettivo facendo risuonare di volta

in volta il mio Benelli Raffaello, affinché sempre

Tu riesca a far risuonare con altrettanti risultati

positivi il Tuo “Spezzone d’Acciaio”.

Ti ringrazio per aver comprato questo

LIBRETTO, e per avermi così aiutato a far

“rimbombare” l’eco dei miei pensieri.

Page 99: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

97

Qualunque sogno Tu abbia, qualunque

desiderio Tu abbia, qualunque obiettivo Tu

abbia, dopo aver consolidato e memorizzato i

precisi concetti espressi nel mio LIBRETTO, Ti

sfido a far risuonare con efficacia “le tue Armi”

in ogni occasione. Quel suono, quella musica,

quel rimbombare, se realizzato e migliorato

perseguendo le istruzioni e degli insegnamenti

riportati, grazie agli effettivi risultati raggiunti ed

agli obiettivi guadagnati confermerà il Tuo “duro

lavoro svolto”, e allo stesso tempo aumenterà la

“Tua” fiducia in Te stesso, incoraggiandoTi a

scalare ulteriormente nuove vette.

Questo è un percorso molto importante,

indispensabile per farTi ottenere quello che vuoi

dall’Arte Venatoria praticata col Cane da Ferma,

Page 100: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

alla Beccaccia in particolare, e farTi incarnierare

quello che meriti.

Successo e Notorietà

Tutti vogliono raggiungere il successo e la

notorietà. Pochissimi hanno la volontà di

Lavorare Sodo per raggiungerli. Pochi hanno

voglia di studiare, informarsi ed applicare le

lezioni dei maestri che l’hanno già fatto e che si

prestano ad insegnarglielo. E sono ancora di

meno quelli che amano ciò che fanno “senza

fine”, quel tanto da portare il successo e la

notorietà nell’Arte Venatoria e Cino-Venatoria,

così come negli Affari e nella Vita di tutti i

giorni.

Page 101: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

99

«Hai il controllo solamente di tre cose nella vita: i pensieri che hai, le immagini che visualizzi e le azioni

che compi [il comportamento]. Il modo in cui usi queste tre cose

determina tutto ciò che sperimenti. Se non ti piace ciò che stai

producendo e sperimentando, devi cambiare le risposte. Trasforma i

pensieri negativi in pensieri positivi. Cambia ciò che sogni ad occhi

aperti. Cambia le abitudini. Cambia ciò che leggi. Cambia i tuoi amici.

Cambia il modo in cui parli.»

Page 102: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

«Se continui a fare ciò che hai sempre fatto,

continuerai ad ottenere ciò che hai sempre

ottenuto.»

JACK CANFIELD

Autore, oratore professionista, leader di seminari, istruttore

societario e imprenditore di successo

Un principio è un concetto, una strategia

o un pensiero, che una volta compreso, esercitato

e messo in pratica nel Tuo processo di Aspirante

Beccacciaio, diventa parte della Tua filosofia.

Non è solo una tecnica. I principi sono la forma

più alta di Azione e Sicurezza di sé.

Ad esempio: “Datemi la libertà o la

morte” è un principio.

Questi principi sono applicabili a

Page 103: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

101

CHIUNQUE VOGLIA AVERE SUCCESSO

NELL’ARTE DELLA BECCACCIA [così come

anche nella Vita Quotidiana]. Se Ti ci riconosci,

leggi questo LIBRETTO, studia questo

LIBRETTO, metti in pratica questo LIBRETTO

e fallo avere a tutti i Cacciatori che ritieni

“meritevoli” di ciò, così capiranno anche loro la

Tua filosofia e si sintonizzeranno sui Tuoi

pensieri e processi mirati per ottenere il successo

con la Fatata Regina del Bosco.

Cerca di capire al più presto, leggendo

questo LIBRETTO, che ogni principio richiede

da parte Tua un pensiero per comprenderlo e

un’azione per padroneggiarlo.

Questi “pensieri” saranno la Colonna

Portante delle Tue idee e della loro attuazione: le

Page 104: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Tue Azioni per il successo.

Un sacco di gente è in cerca di una

formula segreta per il successo. Tu possiedi già il

segreto dentro di Te: questo LIBRETTO è stato

scritto per aiutarTi a scoprirlo e compiere con ciò

le Azioni Giuste per far echeggiare il Tuo

“Spezzone d’Acciaio” con positività e

concretezza.

RicordaTi che questi principi sono stati

creati molto prima che esistessero cose come il

telefono o l’automobile. Quando le strade erano

ancora tutte sterrate.

C’è un vecchio adagio che recita: “Più le

cose cambiano, più rimangono le stesse”.

Come molti dei migliori aforismi e pensieri, è

sopravvissuto alla prova del tempo perché dice

Page 105: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

103

una cosa vera.

Affinché tu riesca a leggere, comprendere

e capire, ed altresì “incarnare” ed usare questi

specifici principi per raggiungere il successo

Venatorio e Cino-Venatorio, devi obbligarTi a

recepirli con fermezza, metterli in pratica ed

attuarli sempre e comunque, ovunque Tu Ti

possa trovare, in ogni singola situazione.

Da parte mia, sento di poterTi promettere

sin da ora che se riuscirai effettivamente ad

impegnarTi, raccoglierai senza dubbio anche Tu

il Massimo, l’Obiettivo: la “Tua” Regina del

Bosco. Questo posso prometterTi.

È molto facile leggere i principi ed ancor

più facile impararli a memoria.

È normale, è semplice, è realistico

Page 106: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

leggere i principi e pensare: “Si, questo lo

sapevo già”. Ma c’é una grossa differenza, un

mare di differenza tra il SAPERE ed il FARE.

“Sapere” non vuol dire vivere questi

principi. La strada per la maestria è il “Fare”.

Vivere i principi significa integrarli nella

Tua vita di tutti i giorni, la quotidianità, e

sforzarTi nel padroneggiarli. Questi concetti

funzionavano cento anni fa e funzionano ancor

più, se non meglio, oggi.

Compiendo delle Azioni per ogni

principio, impari a vivere quel principio.

Però “Fare” non basta: li devi

padroneggiare. Padroneggia le Azioni e vivrai i

principi alla massima potenza. Ci vorrà

certamente un po’ di tempo, e altresì un sacco di

Page 107: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

105

sana autodisciplina anche solo per diventare

competente, ma il Risultato Finale Ti farà

raggiungere l’Obiettivo preposto [la Tua

Beccaccia] in tanti più modi, più di quanti Tu

stesso possa immaginare.

E tutto questo non solo nel “Vivere” la

Sua Ricerca, non solo nel cercare di AccostarLa,

non solo nel cercare di AssecondarLa, non solo

nel cercare di IncontrarLa, ma soprattutto per

quanto concerne l’Abbattimento vero e proprio:

IncarnierarLa.

A pensarci bene non mi rimane che

affermare che simili principi si ripropongono a

tutti Noi, con identici meccanismi, anche nella

Vita, la Nostra Vita: la Quotidianità.

Leggendo sopra puoi notare che non ho

Page 108: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

detto “prova” i principi, ho detto “vivili”.

L’esercizio reale di quanto esposto, è una

combinazione, una giusta miscela di “Sapere”

più “Fare”.

Ecco, a mio modo di vedere la corretta

lettura della FORMULA VINCENTE:

Sapere + Fare = Vivere.

Questa FORMULA sarà ancor più

potente, più efficace, quando l’avrai davvero

interiorizzata.

Page 109: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

107

Inizia con poco, ma inizia

Scegli due principi che sei convinto di aver quasi

padroneggiato. Scopri un modo, un metodo, per

migliorare nelle cose in cui “sei già bravo”.

Poi scegline altri due, ma questa volta fa

che si tratti di principi in cui “non sei molto

bravo”, e inventaTi una strategia per migliorare.

Di solito ogni uno di Noi, le persone, la gente,

non è bravo nelle cose che non lo divertono.

Nella strategia che intendi adottare per

migliorare i Tuoi punti deboli, devi metterci dei

modi, delle metodologie che si prefiggano

l’obiettivo di farTi divertire. Sii certo che si

migliora più in fretta se accompagnati dal

“divertimento” che non dalle “lezioni”.

Page 110: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Decidi di dedicarti anima e corpo

all’autodisciplina per avere successo

Tutto ciò che ho descritto e riportato, tutte queste

informazioni, sono da considerarsi senz’altro

inutili per una persona che le legge e non agisce.

I segreti sono la decisione di agire e la

volontà di continuare a farlo. Apparentemente

non sembrano dei segreti. Anzi, sembra

un’ovvietà.

Quasi tutti i viventi sono alla ricerca della

strada più facile. Perlopiù sono quelli che

comprano i biglietti della lotteria, sperando di

vincere. A mio parere queste persone

continueranno a cercare e a perdere, per sempre.

Consultando “IL LIBRETTO D’ORO

DEL BECCACCIAIO”, imparando a leggere tra

Page 111: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

109

le righe gli insegnamenti e gli apprendimenti,

mettendoli “poi” in pratica ed usandoli di

conseguenza, Tu avrai l’opportunità di

sorpassare tutte queste persone, e anche gran

parte delle altre.

L’unica direttiva che devi perseguire, è

deciderTi e decidere di farlo, per poi dedicarTi a

farlo.

Sappilo

Nessuno inizia un’Avventura Venatoria, così

come un Lavoro, o si butta in una Seria Iniziativa

pensando: “So che fallirò”.

Tutti VOGLIONO avere successo.

Eppure in pochissimi ci riescono.

Page 112: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Se vuoi avere successo

Ci sono degli elementi che devi pianificare e

valutare, perciò dovrai avere Passione, tanta

Passione, che alla fine Ti permetterà di

Padroneggiarli così da poter acchiappare la Preda

e non lasciarteLa sfuggire di mano.

Se osservi attentamente lo scorrere di

ogni singolo episodio narrato, la particolare

situazione che lo soggiace, i singoli compromessi

che si avvicendano, e le effettive scelte

comunque da me attuate, gli elementi che Ti

possono fornire “un’istruzione ed un

insegnamento” sono:

1. Un’idea che secondo Te funziona

2. Una chiara visione di cosa serve per “vincere”.

Page 113: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

111

«Un fine definito», per citare Napoleon Hill

3. Capacità di vedere l’opportunità e coglierla

4. Il coraggio di guardare avanti nei momenti e

nei tempi difficili

5. La tolleranza del rischio per considerare gli

ostacoli come temporanei

6. Risolutezza verso il momento e i problemi che

stai affrontando

7. Persone buone che Ti aiutano e che Ti stimano

8. Competenza in ciò che fai. E la volontà di

imparare cose nuove

9. L’esperienza di altri che ci sono già passati

10. Un genuino desiderio di farcela, al di là di tutto

11. L’amore e la Passione per ciò che fai

Osserva bene questi elementi, e prova a

Page 114: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

darTi un voto per ognuno. A che livello sei?

Se cerchi l’Oro , il voto minimo è sette su

dieci per poter raggiungere l’Obiettivo, cioè per

far echeggiare il Tuo “Spezzone d’Acciaio”. Se

Vuoi buttarTi nell’Ambiente dell’Arte Venatoria

e della Caccia alla Beccaccia, se Vuoi afferrare

la Preda, più riesci ad avvicinarTi all’eccellenza

in ciascuno di questi elementi, più sarà facile

impadronirTi della Preda stessa.

Far echeggiare lo “Spezzone d’Acciaio” è

in assoluto l’aspetto più fondamentale nel

processo conclusivo di una Battuta di Caccia. Se

fai tutto quello che prevede il ciclo della cerca e

della perlustrazione — naturalmente assecondato

dal Lavoro dei Tuoi Ausiliari, dei Tuoi

“Specialisti” — ma non fai “risuonare

Page 115: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

113

positivamente” lo Spezzone d’Acciaio, allora hai

fallito come Cacciatore, ed ancor più come

Sparatore.

Il risuonare del boato e la pertinente

Preda Inerme che lo segue sono l’effettiva

“unità di misura” che determina il successo o

il fallimento nell’Arte della Caccia.

RicordaTi:

Finché non trattieni la Preda inerme fra le mani, bella ed appariscente,

non è avvenuto nulla.

La visione della Tua Caccia potrà essere

diversa. La missione della Tua Caccia potrà

essere diversa. Il prodotto della Tua Caccia potrà

Page 116: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

essere diverso. Il servizio della Tua Caccia potrà

essere diverso. Il modo in cui Tu fai Caccia potrà

essere diverso.

Ma l’obiettivo comune è sempre lo stesso:

far echeggiare lo Spezzone d’Acciaio. Creare un

abbattimento. Concludere un’Azione di Battuta,

un’Opera di Caccia. Fare in modo che accada.

Cioè: ottenere un successo.

Ci sono molti Aspiranti Beccacciai [quasi tutti] che credono che l’Arte

Venatoria e Cino-Venatoria alla Beccaccia sia qualcosa che un

giorno troveranno da qualche parte già pronta.

Viceversa, grazie a tutti i miei saperi ed a

Page 117: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

115

tutte le mie conoscenze, accumulati ed altresì

guadagnati fino ad oggi scarpinando in giro per

il Mondo Intero, sento di poter affermare senza

timore che:

Non si può diventare bravi nell’Arte della Beccaccia in un giorno,

ma si può diventare bravi a Cacciare, a far Cacciare i propri Ausiliari ed a Sparare — per di più a Stoccare —

“giorno dopo giorno”.

Il saper Cacciare, il saper Guidare e

Gestire i propri Ausiliari, così come il saper

Sparare, sono “Capacità” che si possono

apprendere grazie all’atteggiamento, alla

prontezza, alla forza d’animo, al desiderio, alla

Page 118: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

perseveranza e alla determinazione di

raggiungere l’Obiettivo.

Tutte queste “Capacità” sono necessarie

per poter migliorare lo Sviluppo Personale

nell’Arte della Caccia alla Beccaccia, e della

Caccia in Generale [e nelle altre aree della Vita],

e devono essere necessariamente integrate nelle

Tue competenze Venatorie e Cino-Venatorie.

In ogni sinfonia c'è un Direttore. Quello

dovresti essere Tu. Il Tuo compito non è solo

dirigere l'orchestra, ma dirigere Te stesso come

“Uomo Cacciatore” ed eseguire questi principi

con il Tuo stile, la Tua sensibilità e il Tuo tocco

personale, e fare del Tuo "meglio" in base alle

Tue capacità. Quando lo farai, troverai il

successo, la notorietà e la realizzazione nell'Arte

Page 119: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

117

Venatoria.

«Credere in sé è la caratteristica più convincente

per gli altri

e IN ASSOLUTO

la più convincente per se stessi.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

Page 120: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio
Page 121: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

237

L’Autore

«Devo ancora trovare un uomo, per quanto sia

eminente la sua posizione, che non abbia svolto

un lavoro migliore e non abbia compiuto uno

sforzo più grande con uno spirito di

approvazione anziché uno spirito di critica.»

CHARLES M. SCHWAB

Primo presidente di U.S. Steel Corporation

scar Pietro Pizzato [1959], Allevatore ed

Istruttore Cinofilo, Cacciatore, Scrittore e

Designer Italiano.

Uomo di mondo e di montagna, è nato e

cresciuto presso la rinomata “Trattoria al

O

Page 122: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Cacciatore” di Rubbio, una piccola Località di

Montagna ricompresa nell’Altopiano di Asiago

[VI], che si innalza sulla sottostante Pianura

Veneta — in faccia al celebre Monte Grappa —

e ai piedi del quale si sviluppa la fiorente città

conosciuta fra le altre per il suo Ponte Vecchio, il

Ponte di Legno più volte “distrutto e ricostruito”

sopra il fiume Brenta: Bassano del Grappa.

Allevatore Cinofilo

Il 10 Luglio 1972 — ancora molto

giovane — grazie all’indispensabile aiuto del

Padre “Rizzieri” [come acquirente], del Nonno

Paterno “Massimo” [come consigliere] e del più

giovane degli Zii Paterni “Ampelio” [come

Page 123: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

239

collaboratore], inizia la Sua carriera di

Allevatore del Cane dal Pelo di Seta,

l’amatissimo Setter Inglese.

In poche stagioni diviene Allevatore

Professionista, fino ad ottenere il rilascio

dell’Affisso ENCI denominato “OPPIS”

[acronimo di “Oscar Pietro Pizzato Italian

Setterman”].

Sin dal 1973 distribuisce i “Prodotti”

dell’Allevamento, dapprima rifornendo vari

Amici, Conoscenti e Parenti del circondario, e

poi, visti i più che positivi entusiasmanti risultati,

a sempre più ampio raggio — soprattutto negli

ultimi 30 anni — in Provincia, in Regione, su

tutto il Territorio Nazionale ed infine ancora

oltre, nel Mondo.

Page 124: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

La Selezione continua di Esemplari votati

alle Cacce di Montagna, l’Istruzione [come Lui

stesso ama definirla] ed il Dressage, condotti in

forma “Specialistica” sui Tetraonidi di Bosco e

di Roccia, sulla Coturnice ed in primis

“sull’immancabile” Beccaccia, restano i Suoi

principali pallini oltreché le Sue prime

aspirazioni, apprezzate anche da molti altri

Operatori di Diana.

Cacciatore

Con il permesso scritto rilasciatogli dai

genitori, al compimento dei 16 anni inizia la

carriera di Cacciatore di Montagna, che nel corso

degli anni si indirizzerà strettamente all’Arte

Page 125: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

241

Venatoria col Cane da Ferma e con ciò a due

precise distinte passioni: la Selvaggina Tipica

Alpina, formata dai Tetraonidi e dalla Coturnice,

e più tardi la specializzazione, la ricerca, lo

studio e la Caccia alla Fatata Regina del Bosco:

la Beccaccia.

Attraverso la frequentazione di appositi

corsi ed esami, ottiene l’Autorizzazione alla

Caccia di Confine ed il Patentino di

Selezionatore Esperto di Ungulati, pur non

avendone dato seguito sia per mancanza di

tempo che di vera passione.

Page 126: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Scrittore

È autore da qualche decennio di scritti

tecnici, professionali ed altresì pubblicitari

incentrati sullo Studio, la Progettazione, il

Design, l’Arredo, il Restauro ed il Recupero

Edilizio, in particolare per i Settori del Mattone e

dell’Arredo Urbano.

Riserva fin dalle proprie origini una

speciale attenzione all’Arte Venatoria e Cino-

Venatoria, curando articoli, capitoli e scritti

riguardanti in particolare la Caccia col Cane da

Ferma ed il Setter Inglese.

La maniacale passione per la Beccaccia,

la Scolopax Rusticola, lo spinge ad avviare un

Ampio Progetto Editoriale incentrato sui

Page 127: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

243

Racconti delle Esperienze guadagnate negli anni,

scarpinando ovunque in lungo ed in largo:

dall’esclusivo Altopiano di Asiago all’intero

Nord Italia, dal Centro e Sud della Penisola,

Sicilia compresa, all’Europa ed infine al Mondo

intero.

Tutto ciò mettendoci sempre la faccia

senza riserve, da principio con la pubblicazione

del Libro “IL SETTERMAN E L’ARTE

DELLA BECCACCIA” — la cui prima edizione

è stata esaurita in pochi mesi e la cui ristampa ha

goduto di identiche simpatie fra i Lettori di tutta

Europa, tanto da renderne necessaria una

ulteriore — ed ora con il “IL LIBRETTO

D’ORO DEL BECCACCIAIO” oltre che con

“BECCACCE DELL’ALTOPIANO” .

Page 128: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Le successive pubblicazioni previste sono

in fase preparatoria e di esse già si conoscono gli

argomenti trattati:

1. “La Coturnice, l’Urogallo e gli altri

Tetraonidi. A Caccia con lo Specialista,

il SETTER INGLESE”

2. “Selezione, Allevamento, Istruzione,

Dressage e Specializzazione Venatoria

del SETTER INGLESE”

Designer

Già dai tempi della scuola è super

appassionato di disegno, di tutto ciò che il

Page 129: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

245

disegno comporta, tanto da divenire la

disperazione degli insegnanti.

Intraprende Giovanissimo la carriera

Imprenditoriale nel Settore Edile, attraverso

l’Analisi, lo Studio, la Progettazione e la

Direzione dei Lavori, evolvendosi in un sempre

più ricercato Design “in Stile” e in Emozionanti

Realizzazioni di “Arredi Personalizzati”, dei veri

e propri Pezzi Unici.

L’Opera Professionale va dal Rustico

all’Arte Povera, dal Classico al Moderno, dal

Vecchio al Nuovo, dal Recupero al Rifacimento,

concretizzandosi nelle realizzazioni di Interni ed

Esterni di Strutture Abitative come Rustici,

Casali, Attici, Dependance, Ville Contemporanee

Page 130: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

ed Antiche, Villette, Masi, Baite e Residenze di

ogni luogo.

Si dedica inoltre all’Immagine ed alle

Strutture Rappresentative d’accoglienza di

Autorità, Professionisti, Ospiti, Clienti e

Visitatori, realizzando Uffici ed Aree Direzionali

appositi per Manifestazioni, Convegni,

Conferenze, Fiere ecc. su commissione di

importanti Aziende, Negozi, Operatori del

Commercio, dell’Artigianato, Campioni dello

Sport e molto altro ancora.

Crescendo si diletta a disegnare con

Fascino ed Originalità diversi Oggetti ed

Illuminotecnica d’Arredo per la Casa, l’Azienda,

il Negozio e l’Ufficio, oltre a Marchi Aziendali,

Commerciali e Sportivi.

Page 131: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

247

Un’attività straordinaria sviluppata

soprattutto nel Nord Italia [in parte anche nel

Centro], arrivando persino nell’Europa Centro-

Occidentale.

Page 132: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

DETERMINATO AD ESSERE UN ARTISTA

A TUTTI I COSTI

Il violinista leggendario Isaac Stern

una volta si è trovato dinanzi a una donna di

mezza età dopo un concerto.

Essa ha esclamato con entusiasmo

“Oh, darei la vita per suonare come lei!”

“Signora”, ha detto Stern in modo pungente,

“io ho fatto proprio questo!”

Page 133: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

249

Bibliografia

ADDESTRAMENTO DEL CANE DA FERMA

Delfino Felice, 2005, Editoriale Olimpia

AMMALARSI DI NATURALITÀ E

BECCACCITE

Materasso Francesco, 2010, Gigliotti Editore

BECCACCE DELL’ALTOPIANO

Pizzato Oscar P., 2011, Oppis Planet Edizioni

BAGLIORI DI CACCIA

Ponce de Leon Adelio, 2008, Editoriale Olimpia

Page 134: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

BECCACCE E BECCACCIAI

Garavini Ettore, 1948, Editoriale Olimpia

BECCACCE PERCHÉ

Bracciani Giorgio, 2010, Ex libris Editore

CACCIA ALLA BECCACCIA. LA REGINA

DEL BOSCO TRA MITO E REALTÁ

VENATORIA

Celano Vincenzo, 1997, Editoriale Olimpia

CACCIATORI, AGRICOLTORI E

AMBIENTALISTI. EGUALI E DIVERSI

Materasso Francesco, 2011, Youcanprint

Edizioni

Page 135: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

251

IL PUNTO SULLA BECCACCIA

Spanò Silvio, 2001, Editoriale Olimpia

LA BECCACCIA E I CANI DA FERMA

Carrier Jacques-Jean, 2007, Editoriale Olimpia

LA BECCACCIA E IL PROFESSORE

Celano Vincenzo, 2006, Editoriale Olimpia

LA BECCACCIA NEL WHISKY. MEMORIE

DI UN CACCIATORE

Pieroni Piero, 1999, Editoriale Olimpia

LA CACCIA ALLA BECCACCIA

Ullmann

Page 136: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

LE ASTUZIE DELLA BECCACCIA

Demole Edouard, 2001, Editoriale Olimpia

LE BECCACCE SONO DI PASSO. LE

DONNE SONO STANZIALI

Bracciani Giorgio, 2010, Malu Editore

IL PATRIMONIO BECCACCIA

Martino Marcello, 2006, Carlo Lorenzini Editore

IL SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA

Pizzato Oscar P., 2010, Oppis Planet Edizioni

OSTERIA DEL CACCIATORE

Rinaldo Boscetto, 1998, Grafiche Amadeo

Page 137: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

253

ROBERTO LEMMI: EMOZIONI DIPINTE

Autori Vari, 2010, Milano

QUANTO È DATO SAPERE SULLA

BECCACCIA E DINTORNI. IL SELVATICO

PIÚ SELVATICO

Materasso Francesco, 2009, Calabria Letteraria

TUTTI I RACCONTI. RACCONTI DELLA

BECCACCIA

Maupassant Guy de, 1996, BUR Biblioteca

Univ. Rizzoli

ZORRO E LE REGINE

Cappozzo Renzo, 2011, Edizioni Grafiche Leoni

Page 138: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Dello stesso autore:

IL SETTERMAN E L’ARTE DELLA

BECCACCIA

acquista su www.oscarpizzato.com

Page 139: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

255

Cosa si intende con “Specialista della Fatata

Regina del Bosco”? Quali sono le attrezzature

indispensabili al Beccacciaio? Quale il Fucile più

adatto e le Munizioni più specifiche, quali ancora

le Performances fisiche e psicologiche del

Beccacciaio e degli Ausiliari?

Il libro “Il Setterman e l’Arte della Beccaccia”,

che ho scritto in occasione dei 38 anni del mio

Allevamento, si occupa di queste e altre

domande, cercando di rispondere attraverso un

approccio esperienziale, grazie alle avventure

vissute sulla mia pelle in tutto il Mondo, dalla

Croazia, alla Grecia, all’Iran. Si può acquistare

ad Euro 17,50 effettuando il pagamento con

PayPal [metodo sicuro ed efficace di acquisto

Page 140: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

on-line] oppure eseguendo l’ordine via email ad

[email protected] per la spedizione in

Contrassegno postale.

Leggi la presentazione del libro su

www.bighunter.it

Leggi un estratto da Google Libri su

www.google.it

Page 141: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

257

“Libro divorato. Molto bello il sentimento che traspare per la caccia specifica alla beccaccia e per i propri cani. Forse un eccessivo compiacimento per le doti di sparatore ma comunque quelli son momenti indimenticabili! Interessante la stampa su carta speciale e splendide, veramente splendide, le foto dei cani, specie quelle dei cuccioli. Un libro che si legge tutto d’un fiato, semplice e sincero, il che non guasta mai. Complimenti all’autore, in attesa di nuovi prodotti della sua penna.”

[Renato Musumeci, Milano]

Page 142: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

“Premetto che non sono una cacciatrice ma nonostante questo ho letto il libro tutto d’un fiato: interessante assaporare una passione innata per la Fatata Regina del Bosco in tutte le sue sfumature e il grande rapporto uomo/cane. Ho avuto modo di conoscere il Signor Oscar, è grazie a Lui che la mia famiglia si è allargata con l’arrivo di uno splendido Yorki, esemplare stratosferico per carattere e morfologia. Complimenti e grazie.”

[Alessia Collicelli, Verona]

Page 143: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

259

“Caro Oscar, ancora una volta sei riuscito a stupirmi. Il libro che hai scritto è una vera opera d’arte, sia dal punto di vista tecnico, curato nei minimi particolari, per non parlare poi delle tue avventure di caccia alla Regina, spettacolari. L’ho letto in una notte, non potendo fare a meno di fantasticare ad ogni ferma ed a ogni sparo; sei stato proprio bravo. Ti volevo mettere anche a conoscenza dei passi da gigante che sta facendo la cucciolona che ho preso da te un paio di mesi fa, morbida nella ferma, eccezionale nel riporto, grande faticatrice, roghi e spine sembrano non esistere al suo passaggio. Sono veramente felice, te la farò vedere quando verrai a cacciare la Regina insieme a me, nei terreni faticosi di Reggio Calabria. Baci a presto.”

[Ernesto Pontari, Condofuri - Reggio Calabria]

Page 144: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

“Il tuo Libro è bellissimo, complimenti. L’unica cosa sai, secondo me meno cose si scrivono sulla Regina e meglio è per la sua salute. Agli inizi degli anni ’80 a fare la caccia alla beccaccia eravamo in 6 o 7 in tutta la riserva, adesso anche grazie alle chiacchierate di un amico comune [mio parente] siamo in 35. Questo stupendo selvatico deve essere custodito meglio di un’amante segreta perché ormai per la moda generata dalla stampa e dal business ha una dichiarazione di guerra sulla schiena, la cacciano in tutti i modi dal primo gennaio al 31 dicembre!! Questo non va bene ma il tuo libro è come una bibbia per questo tipo di caccia. Complimenti è uno fra i migliori che ho letto fino a oggi.”

[Augusto Rigon, Gallio - Vicenza]

Page 145: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

261

Gentilissimo sig. Oscar, ho letto con entusiasmo il suo libro e devo dire che è molto interessante per quel che riguarda la caccia alla beccaccia ma quel che è ancora più interessante è il rapporto uomo cane un binomio che tiene viva e fa vivere di emozioni la caccia con il cane. Complimenti per quello che ha trasmesso in questo libro, si nota chiaramente la sua grandissima passione e grandissima esperienza, la ringrazio di cuore e arrivederci alla prossima. Cordiali Saluti [Piergiorgio Trentini, Rovereto]

Page 146: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Il libro mi è piaciuto moltissimo, mi sono immedesimato nel personaggio e da appassionato cacciatore ho provato delle meravigliose sensazioni: avrei voluto essere io al posto del protagonista per vivere quelle stupende avventure in quei paradisi venatori con i suoi stupendi ausiliari. Io l’ho interpretato come un vero manuale di caccia alla beccaccia e il giorno seguente alla lettura mi sono recato in un negozio e mi sono attrezzato come mi ha consigliato l’autore: scarponi, zaino e campani. Sembrerà strano ma da quel giorno il mio nuovo zaino ha sempre accolto un selvatico abbattuto; non sarà forse stato merito dell’attrezzatura però, da giovane ed inesperto cacciatore, ho sempre fatto tesoro dei consigli che il Signor Pizzato mi ha dato e questo libro ha arricchito di molto il mio bagaglio culturale venatorio. Grazie Oscar, continua ad allevare quei cani stupendi e non fermarti, scrivi ancora. P.S.: Aspetto il secondo libro [Filippo Martini, Montecchio Maggiore - Vicenza]

Page 147: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

263

Sono proprietario di un Oppis, precisamente Oppis Gihss, campione italiano di lavoro, internazionale, vincitore dell’ultimo trofeo Alectoris Barbara 2010, Settimana Sarda su pernici sarde dicembre 2010. Io devo dire che di cani cosi [è 20 anni che allevo e possiedo setter da prove] me ne sono passati pochi tra le mani. Un cane considerato da diversi giudici di caccia a starne e grande cerca un ottimo esemplare con un Movimento setter eccellente, presa di punto e guidata spontanea nella piena nota. Il cane è stato convocato alle prossime prove di febbraio 2011 di caccia a starne in Croazia, dove verrà condotto come sempre dal grande dresseur Luca Carnevale, che è colui che con grande impegno e competenza ha ottenuto ottimi risultati. Vi auguro sempre delle grosse soddisfazioni con l’ottimo lavoro di allevamento che state svolgendo e la grande passione del Setterman Oscar Pizzato. [Maurizio Stalatile, Genova]

Page 148: Il Libretto d'Oro del Beccacciaio

Spesso la vita ti riserva molte sorprese, a volte un po’ brutte, a volte molto piacevoli. Volevo leggere un libro e ho incontrato un Uomo. E che Uomo. Da attempato bibliofilo e vecchio cacciatore, curioso di scoprire cosa potrà mai dire ancora di nuovo uno sconosciuto autore sul setter e su beccacce [argomenti ormai triti e ritriti], un giorno decido di comperare quel libro apparso sul web che tratta di cani e regine del bosco. Ho però delle difficoltà, per mie scarse predisposizioni con le indicazioni di un sito un pò complicato e così, per concludere l’operazione e aiutarmi a risolvere gli impicci, spunta telefonicamente l’Uomo Oscar Pizzato. E chi è Oscar? Oscar è un grand’Uomo, ed è l’autore del libro. Scopro che è un geometra, che nella vita ha avuto brillanti successi come designer e che, per quel che ne so e ho letto, ha lasciato la sua geniale impronta di lavoro in tante ville venete e non. Ma l’uomo ha anche una forte passione: la Caccia, e un amore sviscerato per i Cani, i cani di

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seta. L’amore è così radicato e profondo che lo costringe ad una diversa scelta di vita: abbandonare la professione per dedicarsi, anima e corpo, a queste nuove ed emozionanti pulsioni. Diventa allevatore, selezionatore ed addestratore professionista di setters. Il suo Allevamento Oppis, dopo pochissimi anni, per qualità e risultati, viene riconosciuto e certificato dall’E.N.C.I., che è la massima espressione della Cinofilia Nazionale. Lavora sui vari soggetti che alleva, sperimenta correnti, incrocia genealogie e sceglie i migliori prodotti, che prova e ne verifica doti, personalmente, nelle sue cacce preferite: cotorni sui monti e beccacce in ogni dove. Vuole ausiliari veri, per cacce vere, per cacciatori veri. Il canile con gli anni aumenta di numero, come il successo e le richieste, e dove lui non arriva per il moltiplicato impegno, affida i suoi cuccioloni ad amici cacciatori esperti, soprattutto montanari e beccacciai di Sicilia, Calabria, Albania, Montenegro, serbi/croati e di italiche valli ecc.ecc,che poi controlla, addestra e completa,

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portandoli a cacce vere in quei luoghi difficili. Ma non gli basta: per la salute dei suoi [e nostri] cani allarga le sue attività imprenditoriali e si associa a un mangimificio di qualità. Oscar è un uomo forte, un duro, che ha vinto nel Biatlhon titoli mondiali e per lui oggi scalar montagne coi suoi setters in cerca di cotorne e tipica alpina, per addestrare e cacciare, è come per noi comuni mortali salire le scale di casa. Insegue beccacce per il resto del mondo, con una ricerca quasi spasmodica, totale, ma è anche, e questo è cosa importante, un uomo schietto, generoso, onesto e simpatico. Se lo conosci lo ami, se lo frequenti, un vero amico per sempre. E il libro? Non è un saggio di letteratura venatoria. È un Manuale completo che, con competenza, tratta di tecnica di caccia alla maliarda, scritto con uno stile del tutto personale, da geometra, senza fronzoli e lirismi. Ha avuto successo, per le pagine scorrevoli, dai contenuti essenziali, per suggerimenti e consigli precisi, sintetici, pragmatici, fotografici, di chi

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sull’argomento ha fatto migliaia e migliaia di prove ed esperienze sul campo, e tante e tali da rendere per chi li seguirà quasi certi [a caccia mai dire ...] i risultati. Oscar, sono felice di averti conosciuto e di collaborare, per il poco che saprò fare, al tuo nuovo sito. Come ben sai, da poco ho ideato e, con altri amici, ho fondato l’Associazione Culturale Italiana per la Tutela delle Tradizioni Venatorie e per il Collezionismo, e sarò molto felice per la tua partecipazione e collaborazione attiva, allo scopo di migliorarla, arricchirla ed incrementarla. Ho un solo grande rincrescimento … di non averti incontrato prima, quando l’età era più consona e adeguata per seguirti nelle tue cacciate lassù nel coro degli angeli alle mie amate cotorne, i fiori di roccia dalle mille emozioni, e alle nostre fatate regine dei boschi. Oscar — omen nomen — dicevano gli antichi per affermare certi principi, connaturati nel nome

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…continua così e vedrai che, prima o poi, qualche autorità cinofila importante si accorgerà dei tuoi molteplici meriti di selezionatore di una razza canina pregiata, e conferirà un “Oscar” al tuo lavoro e perché no, alla tua vita. Con tanta amicizia e affetto. [Romano Pesenti, Milano]

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Contatti

Oscar Pietro Pizzato

[email protected]

www.oscarpizzato.com

«Cambiano gli strumenti,

ma i principi che generano reali profitti sono

rimasti fondamentalmente inalterati.

Impara a riscoprirli e a metterli in pratica.»

JEFFREY GITOMER

Venditore, scrittore di successo, creativo, coach, trainer

internazionale e consulente

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«Tutto quello che una mente umana può

concepire e credere, può ottenerlo.»

NAPOLEON HILL,

Scrittore del libro motivazionale Pensa e arricchisci te

stesso

«Le persone non comprendono l’immenso valore

dell’utilizzare i momenti liberi.»

ORISON SWETT MARDEN dal Suo Libro He Can Who

Thinks He Can! [1908]

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«Finché non perdonerai, quella data persona e

quella cosa occuperanno spazio nella tua mente

senza pagare l’affitto.»

ISABELLE HOLLAND

Autrice premiata di 28 libri

«Il risentimento è come bere veleno e poi sperare

che uccida i tuoi nemici.»

NELSON MANDELA

Vincitore del premio Nobel per la pace

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Indice

15 Questo libro può 27 Dedicato a tutti quelli che… 39 Come si è arrivati a “IL LIBRETTO

D’ORO DEL BECCACCAIO” 58 Istruzioni d’Uso 95 Perché un “LIBRETTO D’ORO DEL

BECCACCIAIO”? 118 Prefazione 127 Beccacce nella Tormenta 237 L’Autore 249 Bibliografia

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269 Contatti

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Sul retro copertina: l’Autore.

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