IL LIBRAIO - Novembre 2009

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Natale 2009 / COPIA OMAGGIO I toni e gli acuti di una storia d’amore in Tutta un’altra musica di Nick Hornby Mia Martini, L’ultima occasione per vivere: il ritratto di una leggenda della musica italiana a cura di Menico Caroli e Guido Harari Tourbook, per rivivere la stagione live di Fabrizio De André L’atteso ritorno di Torey Hayden con la Foresta dei girasoli: un dramma familiare, un racconto evocativo e avvolgente Perché il giornalismo? Ce lo spiega uno dei padri, Joseph Pulitzer Avventura e suspense sull’Isola dei pirati, un travolgente inedito di Michael Crichton L’ospite, la ghost story secondo Sarah Waters Jane Austen e Seth Grahame- Smith per un grande classico (rivisitato) del Terzo millennio: Orgoglio e pregiudizio e zombie Dario Vergassola commenta con ironia Un annetto buono (ma neanche tanto) Ildefonso Falcones La mano di Fatima Un avvincente thriller storico, la conferma di un eccezionale talento narrativo

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Natale, tra pezzi da novanta e primi passi

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Natale 2009 / COPIA OMAGGIO

I toni e gli acuti di una storia d’amore in Tutta un’altra musica di Nick Hornby

Mia Martini, L’ultima occasione per vivere: il ritrattodi una leggenda della musica italiana a cura di Menico Carolie Guido Harari

Tourbook, per rivivere la stagione live di Fabrizio De André

L’atteso ritorno di Torey Haydencon la Foresta dei girasoli: un drammafamiliare, un racconto evocativo e avvolgente

Perché il giornalismo? Ce lo spiega uno deipadri, Joseph Pulitzer

Avventura e suspense sull’Isola dei pirati,un travolgente inedito di MichaelCrichton

L’ospite, la ghost story secondo SarahWaters

Jane Austen e Seth Grahame-Smith per un grande classico (rivisitato)del Terzo millennio: Orgoglio e pregiudizioe zombie

Dario Vergassola commenta con ironiaUn annetto buono (ma neanche tanto)

Ildefonso FalconesLa mano di Fatima

Un avvincente thriller storico, la conferma

di un eccezionale talento narrativo

I.P.

300.000 copie 120.000 copie

100.000 copie 260.000 copie

185.000 copie 200.000 copie

Il grande successo dell’anno

È un abisso di conoscenza.È una maledizione eterna.

È un segreto inaccessibile.È la Biblioteca dei Morti.

Una storia che avvince

e stupisce fino all’ultimo

Un segreto tra due gemelle,un testamento inatteso,

il destino che sta per compiersi.

Un esordiente italiano

che è diventato un caso

editoriale internazionale

Un thriller che non dà tregua,che esplora la zona grigia

fra il bene e il male fino a cogliere l’ultimo segreto,

il minimo sussurro.

Equivoci e musica

per la fanfara di Bellano

Dall’inesauribile fantasia di un autore amatissimo,le avventure della banda musicale orfana di bombardinoe della sua gloriosa rinascita.

Torna la grande Africa

di Wilbur Smith

Una storia travolgente come il continente in cui è ambientata,un romanzo che celebrail trionfo della natura, le grandipassioni e, soprattutto,l’amore per l’avventura.

Santa Sede degli affari

Gli ultimi vent’anni di storia del Vaticano: nomi, cifre,verbali, memorie personali e inedite che testimonianol’esistenza di un centro di potere occulto.

I bestseller del 2009

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8 Scienza e prevenzione: la parola

a un grande scienziato

12 Leggi che ti passa

14 A tavola con Benedetta Parodi

20 De André in tour

29 Tutto sul vino

35 Che animale sei? a fumetti

37 Il 2009 raccontato

da Vergassola

40 Audrey Hepburn per immagini

40 Il mondo secondo Negrin

40 Gli astri ti aiutano a capire

chi sei

40 Bill Bryson racconta la scienza

ai ragazzi

41 Mia Martini, la vita, gli amici

42 Risate e tenerezze con il gatto

di Simon

42 Vatti a fidare dei pinguini…

43 Realizzare i tuoi desideri

con le legge dell’attrazione

45 Tutti i segreti della pasta fresca

48 Prima di tutto, un libro

VARIA E RAGAZZI

Il nuovo bestseller di Ildefonso Falcones conferma

il talento di uno scrittore che conosce il cuore

e la storia dell’uomo: emoziona e sorprende

per 900 pagine. L’ultima fatica di Michael Crichton,

un avvincente romanzo d’avventura, esce

per Garzanti, l’unica casa editrice al mondo

che ne ha pubblicata tutta l’opera dall’inizio.

Arriva con questo numero Bollati Boringhieri, tutto

un nuovo mondo da esplorare. Scopro in un agile

saggio che il pensiero di Joseph Pulitzer

sul giornalismo dopo un secolo non è invecchiato.

Solo che se ne è ridotta l’influenza. C’è una grande

libertà di offerta informativa nella carta stampata,

ma molti non ne fruiscono. Vanno alla mensa

pubblica di un TG dove un solo chef decide il menu,

perché non hanno le risorse per fare altro.

In libreria è il lettore che sceglie autore e argomento

tra migliaia. Il passaparola decreta i successi.

Lì trova asilo il giornalismo che aveva in mente

Pulitzer. Grazie a voi. Regalando un libro potete

offrire una boccata d’aria. Nelle ultime pagine

trovate una guida alle novità più vendute nell’anno,

per poter scegliere a colpo sicuro le più amate.

Tra le strenne qui presentate si impara a bere

con l’inedita Garzantina dei vini, a mangiare

con Benedetta Parodi, si ride con Dario Vergassola,

si piange con Torey Hayden, Nick Hornby ci stuzzica,

Andrea Vitali ci fa sorridere e amare la gente,

Umberto Veronesi ci insegna che cos’è la vita,

Iona Heath la morte. A centro rivista due inviti

alla lettura per due nuovi autori di sicuro successo.

Si aggiunge anche la fantasiosa Coccinella, editrice

dei libri col buco. I primi libri per i lettori più piccoli.

A proposito di primi libri: tra i fan di Terzani

conoscemmo anni fa un parcheggiatore di Modena,

Luca Iotti. Aveva un sogno, ci ha chiesto un piccolo

aiuto per costruirlo. Gli abbiamo creduto.

Ora ci ha mandato la foto che pubblichiamo

in quarta: chapeau Luca! Allevatori e agricoltori

di Bassi e Zanga, ai margini del Sahara, si stanno

riappacificando grazie ai ragazzi uniti dalla scuola.

I primi passi verso un mondo un po’ migliore.

Stefano Mauri

2 Falcones

9 Singer

10 Hayden

12 Beck

16 Austen,

Grahame-Smith

22 Vitali

26 Harris

26 Edwards

27 Beha

31 Von Arnim

32 Hornby

34 Trevor

35 Torres

Blandina

39 Dehnel

39 Ridley

43 Panigatti

44 Waters

44 Nucci

Sommario

4 Cussler;

Kemprecos

5 Patterson

18 Ayerdhal

18 Buckley-

Archer

19 Keyes

24 Crichton

38 Gallego

García

39 Mogliasso

AVVENTURA, THRILLER

E FANTASY

6 Chiaberge

6 Teodori

7 Caruso

7 Ottone

13 Pleshakov

20 Gatti

20 Ainis

20 Biondo,

Ranucci

21 Heath

23 Emmer

27 Camon

28 Vacca

28 Moïsi

28 Beccaria

30 Saramago

30 Pulitzer

36 Massarenti

45 Wiseman

46 Dalai, Migliore

Natale, tra pezzi da

novanta e primi passi

SAGGI

NARRATIVA

9 Federico Zeri si racconta

13 Una vita a sfidare il limite

34 Crescere in Africa

36 Il diario di Jünger

BIOGRAFIE ED ESPERIENZE

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2 L O N G A N E S I

Ildefonso Falcones, la potenza e il fascino del romanzo storicoDopo lo spettacolare esordio con La cattedrale del mare, un bestseller

da 4 milioni di copie, la conferma di un eccezionale talento narrativo

Nei villaggi delle Alpujarras è esploso il grido

della ribellione. Stanchi di ingiustizie

e umiliazioni, i moriscos si battono contro

i cristiani che li hanno costretti alla conversione.

È il 1568. Tra i rivoltosi musulmani spicca

un ragazzo di quattordici anni dagli occhi

incredibilmente azzurri. Il suo nome è Hernando.

Nato da un vile atto di brutalità – la madre

morisca fu stuprata da un prete cristiano –,

il giovane dal sangue misto subisce il rifiuto

della sua gente. La rivolta è la sua occasione

di riscatto: grazie alla sua generosità

e al coraggio, conquista la stima di compagni

più o meno potenti. Ma c’è anche chi, mosso

dall’invidia, trama contro di lui. E quando

nell’inferno degli scontri conosce Fatima,

una ragazzina dagli immensi occhi neri

a mandorla che porta un neonato in braccio,

deve fare di tutto per impedire al patrigno

di sottrargliela. Inizia così la lunga storia d’amore

tra Fatima ed Hernando, un amore ostacolato

da mille traversie e scandito da un continuo

perdersi e ritrovarsi. Ma con l’immagine

della mamma bambina impressa nella memoria,

Hernando continuerà a lottare per il proprio

destino e quello del suo popolo. Anche quando

si affaccerà nella sua vita la giovane cattolica

Isabel… Questo romanzo consacra Ildefonso

Falcones maestro del thriller storico. Dopo

La cattedrale del mare, miglior esordio narrativo

del 2007, La mano di Fatima si distingue

per l’accurata ricostruzione storica, la densità

di avvenimenti, la narrazione imperniata sulla

vicenda di un uomo di fronte alle eterne

passioni, l’odio, l’amore, le disillusioni

e le speranze coltivate all’ombra del potere

oscuro dell’Inquisizione e della nobiltà. Ma è

anche la storia, attualissima, di uno scontro

fra religioni calato nell’epopea di un intero

popolo: un mosaico di personaggi alle prese

con innumerevoli colpi di scena capaci

di emozionarci sino all’ultima pagina.

Ildefonso Falcones De Sierra (1959), avvocato,

da sempre appassionato di equitazione, vive a Barcellona

con la moglie e i quattro figli. Il suo romanzo d’esordio,

La cattedrale del mare, uscito in Italia presso Longanesi,

non è stato solo un successo sensazionale in tutto

il mondo con 4 milioni di copie vendute, ma nel 2007

è stato anche, secondo tutte le classifiche, il romanzo

d’esordio di maggiore successo in Italia, dove si

è aggiudicato il Premio Boccaccio Sezione Internazionale.

www.illibraio.it/lamanodifatima

“Un intreccio di storie emozionanti e di grande attualità.”

El Mundo

“Un episodio storico cruciale che stimola la riflessione

sull’intolleranza e il fanatismo di cristiani e musulmani.”

El País

“Con La mano di Fatima, lo scrittore spagnolo al suo secondo,

atteso, romanzo conferma la sua grande capacità narrativa…

Il lettore, imprigionato dalla straordinaria macchina narrativa

dello scrittore, ne uscirà soddisfatto.”

Il Sole 24 Ore

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La Numa sulle tracce di un reperto che potrebbe cambiare la storiaTorna “Clive l’incredibile” (Kirkus Reviews ) con una nuova avventura

che supera i confini del tempo e dello spazio

Baghdad, 2003: l’invasione americana apre

la strada al saccheggio del museo nazionale, da cui

spariscono capolavori di valore inestimabile. Ma c’è

qualcuno che è interessato solo al Navigatore, una

statua di bronzo fenicia senza particolari attrattive,

che non compare nemmeno negli elenchi ufficiali.

Eppure chi la vuole è disposto a tutto, anche

a uccidere. E la prima vittima non tarda ad arrivare:

un losco trafficante di antichità, eliminato a sangue

freddo. Il secondo bersaglio è Carina Mechadi,

coraggiosa (e affascinante) funzionaria dell’Unesco,

incaricata del recupero dei tesori scomparsi. Grazie

al provvidenziale intervento di Kurt Austin e Joe

Zavala, che incrociano la nave della ragazza mentre

sono impegnati in un’entusiasmante caccia

agli iceberg al largo di Terranova, Carina si salva

e con lei il misterioso Navigatore… E a questo

punto è inevitabile che scendano in campo Austin

e gli uomini della Numa. Quale segreto nasconde

la statua? Alla ricerca di un bandolo della

complicata matassa, Austin e i suoi si troveranno

coinvolti in un’odissea nel tempo e nello spazio

che li porterà sulle tracce del tesoro di Salomone,

passando per un misterioso archivio di documenti

cifrati del terzo presidente degli Stati Uniti,

Thomas Jefferson, fino a un piano top secret

dai risvolti terribili.

Clive Cussler è uno dei rari scrittori che intrecciano

mirabilmente vita e fiction: è il fondatore della NUMA,

una società che si occupa di individuare e recuperare relitti

navali di importanza storica. Ispirandosi alle sue imprese,

Cussler è diventato un Maestro dell’avventura, i cui

numerosi romanzi sono tutti bestseller mondiali.

Paul Kemprecos, giornalista ed esperto di immersioni,

è autore di romanzi gialli e d’avventura, oltre ad aver

dato vita insieme a Cussler a una serie di grande successo,

i NUMA Files.

La serie dei Numa Files di Clive Cussler:

quando vita e romanzo s’intrecciano

La National Underwater Marine Agency (NUMA) è una società fondata

da Clive Cussler per il recupero di navi e aerei scomparsi in circostanze

misteriose. Protagonisti di questo romanzo sono l’affascinante Kurt

Austin, uomo di punta della Numa, il geniale Joe Zavala, suo braccio

destro, e i loro colleghi e amici, capaci di progettare strumenti

sofisticatissimi ma, all’occorrenza, anche di combattere a mani a nude…

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Un caso scottante

Due giovani maniaci omicidi sono legati

da un patto efferato: annegare nel fuoco

i peccati dell’America. Aggrediscono le coppie

in casa loro, e il gioco perverso si conclude

con un incendio letale.

Una scomparsa sotto gli occhi di tutti

Ma non basta: da un caso “caldo” a un caso

“freddo”, una pista morta che si riapre grazie

a un nuovo indizio. La scomparsa di Michael

Campion ha colpito profondamente l’opinione

pubblica. Tutti si sono appassionati alla storia

del figlio del Governatore, un ragazzo malato

di cuore, sensibile e intelligente. Ora però

sembra che non sia rapimento, ma omicidio.

La giovane prostituta Junie Moon, interrogata

a seguito di una telefonata anonima, alla fine

confessa l’irreparabile… Ma è davvero così?

Una via di fuga dall’inferno

Le pressioni su Lindsay Boxer e sul collega Rich

Conklin perché risolvano al più presto i casi

crescono a dismisura, e questo fa avvicinare

Lindsay a Rich come non era mai accaduto

prima, portandola sull’orlo del crollo emotivo.

Ma le Donne del Club Omicidi sono pronte

a correre in suo aiuto anche questa volta.

I peccati dell’America saranno puniti con il fuocoUn nuovo, imperdibile romanzo di James Patterson, “semplicemente

l’autore di thriller più venduto nel mondo” (Panorama)

James Patterson ha vinto il prestigioso premio Edgar a ventisette anni e da allora si è

imposto come uno dei migliori autori di thriller, conquistando un pubblico di lettori sempre

più vasto in tutto il mondo, tanto da entrare nel Guinness dei primati. Oltre ai romanzi

della serie delle Donne del Club Omicidi, è autore di quelli del detective Alex Cross

e di numerosi altri thriller non seriali, quali Bikini e Come una tempesta, anch’essi

pubblicati da Longanesi. James Patterson ha firmato anche romanzi sentimentali

(Il diario di Suzanne, A Jennifer con amore e Domeniche da Tiffany, pubblicati in Italia

da Corbaccio) e la serie per ragazzi Maximum Ride (edita da Nord).

Quattro amiche, quattro donne combattute

tra problemi di lavoro e vita privata,

protagoniste di una serie di thriller ad alto

tasso di suspense e azione.

• La detective Lindsay Boxer, determinata

e coraggiosa.

• La giornalista Cindy Thomas, brillante

e spregiudicata.

• Il medico legale Claire Washburn, saggia

e intuitiva.

• L’avvocato Yuki Castellano, astuta

e tenace.

Le Donne del Club Omicidi:il serial thriller al femminile

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6 L O N G A N E S I

Quando i cattolici delusi sfidano il VaticanoDopo il successo della Variabile Dio, Chiaberge prosegue il suo viaggio ai confini

tra religione e modernità

Ormai lo ammette perfino il papa: la Chiesa è divisa. Il referendum

sulla fecondazione assistita, i drammi di Welby e di Eluana e la battaglia

sul testamento biologico, i Dico e le unioni gay, la ricerca sulle staminali

embrionali, la pillola abortiva RU486: su questi e altri temi si sono aperte

lacerazioni profonde non soltanto tra laici e credenti, ma nel corpo stesso

del mondo cattolico. Prima Wojtyla e ora Ratzinger hanno scelto di contrastare

la sfida del relativismo e della scienza con una ferrea restaurazione teologica

e dottrinale che chiude la porta a ogni innovazione e discussione anche

su questioni come il ruolo delle donne e il celibato dei preti, deludendo

le aspettative di molti religiosi e accentuando il distacco dalla gerarchia di larga

parte dei fedeli. Dopo il successo della Variabile Dio, Riccardo Chiaberge

prosegue il suo viaggio ai confini tra religione e modernità, esplorando

il continente sommerso dei cattolici “disobbedienti” che testimoniano la loro

fede nella vita quotidiana ma stentano a riconoscersi nella linea ufficiale

della Chiesa: eremiti cistercensi, suore missionarie, preti di periferia, teologi

eterodossi, parroci sposati. Ma anche imprenditori in tonaca, medici pellegrini

a Lourdes, ricercatrici sulle frontiere della bioetica, storici, filosofi, intellettuali.

E semplici fedeli, uomini e donne, delusi da un clero che si mostra inflessibile

con i peccatori senza potere, ma non altrettanto con i peccati dei potenti.

Riccardo Chiaberge dirige il supplemento domenicale del Sole 24 Ore. Tra i suoi libri,

pubblicati da Longanesi: L’algoritmo di Viterbi. Da profugo a re dei cellulari: la straordinaria

avventura di un italiano in America, Salvato dal nemico. 1944: una strage nazista nell’Italia

divisa dall’odio e La variabile Dio.

Per non tornare all’oscurantismoUna precisa ricostruzione, battaglia dopo battaglia,

della sfida tra laici e clericali nel nostro Paese

Dai successi dell’Italia civile degli anni Settanta con il divorzio e l’aborto si è

passati oggi all’oscurantismo delle leggi sulla procreazione assistita e sul

testamento biologico. Occorre chiedersi come mai sulle questioni di libertà, sui

diritti civili e sui temi bioetici, ogni giorno in Italia si fanno passi indietro. Perché

dilaga l’influenza clericale proprio quando non esiste più la DC, partito unico

dei cattolici? Perché gran parte del ceto politico, soprattutto nel centrodestra

ma anche nel centrosinistra, è diventato così ossequioso verso la gerarchia

ecclesiastica mentre la società si fa più libera e aperta? Contro i clericali narra

mezzo secolo di storia italiana individuando i protagonisti, laici e clericali,

del conflitto combattuto nella società, nella politica e nella legislazione. Senza

reticenze si indicano nomi e cognomi, si raccontano fatti, misfatti e impensabili

voltafaccia, si stabiliscono nessi tra pressioni ecclesiastiche e abdicazioni

politiche. Con la passione polemica dell’intellettuale liberale e la documentazione

rigorosa dello storico, Teodori ripercorre i momenti decisivi della sfida tra laici

e clericali, il vero terreno su cui si gioca la presenza dell’Italia tra i Paesi

dell’Occidente moderno.

Massimo Teodori, storico e saggista, è stato per tre legislature parlamentare radicale

distinguendosi per le battaglie laiche e sui diritti civili. Collaboratore di giornali, radio

e televisioni nazionali, è autore di una trentina di volumi. Per aver ideato l’Israele Day,

è stato insignito, primo italiano, della “Menorah d’oro”.

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Un uomo onesto nella morsa di mafia,massoneria e politica.Così vince la cultura mafiosaUna storia drammatica, ricostruita da un grande

esperto di mafia

Il 2 ottobre 2008 si ammazza in Sicilia Adolfo Parmaliana, cinquantenne

professore di chimica industriale all’università di Messina, considerato

uno dei massimi esperti internazionali nella ricerca delle nuove fonti di energia

rinnovabile. All’impegno accademico Parmaliana ha unito per trent’anni

un accanito impegno civile. Iscritto giovanissimo al Pci, ha difeso le ragioni

della legalità, della correttezza, del buongoverno nella sua piccola patria, Terme

Vigliatore, un paesino che si trova a pochissimi chilometri da Barcellona Pozzo

di Gotto, zona franca dei grandi boss di Cosa Nostra, da Santapaola

a Provenzano, fondamentale snodo del Gioco Grande, lì dove confluiscono

e s’intrecciano mafia, massoneria, alta finanza, pezzi rilevanti delle Istituzioni.

Così il piccolo professore amante dei libri, dei vestiti eleganti, della Juve

e idolatrato dai suoi allievi diventa, quasi a sua insaputa, un testimone

scomodo da zittire, soprattutto dopo che le sue denunce hanno portato allo

scioglimento del Comune di Terme per infiltrazioni mafiose. Emarginato dal suo

stesso partito, subisce la vendetta di quel Partito Unico Siciliano che lui per

anni ha indicato quale connivente con il peggio della società. Il suicidio,

spiegato da una terribile lettera d’accusa alla magistratura locale, appare,

allora, l’unico strumento per non darla vinta ai persecutori e riaffermare

la superiorità del Bene sul Male.

Alfio Caruso è autore di sei romanzi, thriller politici e di

mafia. Con Longanesi ha pubblicato i saggi: Da cosa nasce

cosa, Italiani dovete morire, Perché non possiamo non dirci

mafiosi, Tutti i vivi all’assalto, Arrivano i nostri, In cerca

di una patria, Noi moriamo a Stalingrado, Il lungo intrigo.

Presso Salani è apparso Breve storia d’Italia.

La storia del Lodo Mondadori e del tentativo di Berlusconi di ottenere il monopoliodell’informazioneIl gruppo Mondadori-Espresso, formato alla fine degli anni ’80 con la fusione

di due gloriose case editrici, era il più importante complesso editoriale in Italia:

pubblicava un quotidiano nazionale, la Repubblica, tre newsmagazine,

L’Espresso, Panorama, Epoca, una quindicina di quotidiani locali, settimanali

di varietà e femminili. Era inoltre il primo editore di libri. Principale azionista:

Carlo De Benedetti. Ma Silvio Berlusconi decise di strappargli il controllo.

Nacque così uno scontro frontale che fu poi chiamato la Guerra della Rosa,

dal simbolo della casa editrice fondata da Arnoldo. La guerra finì con una

spartizione, che ha avuto conseguenze importanti. La Repubblica, mantenendo

l’indipendenza, ha svolto e continua a svolgere la sua parte. Nel 2007 i giudici

hanno però accertato che una sentenza decisiva per la proprietà del gruppo era

stata comperata a beneficio della Fininvest con la corruzione di un giudice, e il

Tribunale civile di Milano, in seguito a tale corruzione, ha condannato la stessa

Fininvest a pagare alla CIR di De Benedetti un risarcimento di 750 milioni di euro.

Piero Ottone, nato a Genova nel 1924, ha diretto Il Secolo XIX e il Corriere della Sera.

Il suo ultimo libro pubblicato da Longanesi è Italia mia (2009).

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Una lunga e affascinante video-intervista di Alessandro

Cecchi Paone al professor Umberto Veronesi, che parla

per la prima volta in maniera approfondita della sua

attività di medico e scienziato, oltre che della sua

passione politica e civile. In dodici capitoli di mezz’ora

ognuno, Veronesi, partendo dalla lotta al cancro

affronta i problemi cruciali di tutti: la prevenzione delle

malattie e l’alimentazione, la politica e la laicità, il

sesso e la morte, la lotta all’invecchiamento e il

tentativo di allungare le speranze di vita fino a 120

anni. Nel libro allegato, scritto da Alessandro Cecchi

Paone con taglio brillantemente divulgativo, vengono

approfonditi gli argomenti trattati nell’intervista

con l’aggiunta di ulteriori informazioni utili alla salute,

alla conoscenza e alla vita dei lettori.

Umberto Veronesi è nato a Milano

e qui da sempre vive e lavora come

chirurgo, ricercatore, uomo di scienza

e di cultura. Il suo nome è legato

a grandi contributi scientifici e culturali

riconosciuti e apprezzati in tutto il

mondo. È stato direttore dell’Istituto

dei Tumori di Milano e fondatore

dell’Istituto Europeo di Oncologia.

Attualmente senatore, da aprile 2000

a giugno 2001 è stato ministro

della Sanità.

Alessandro Cecchi Paone è nato

a Roma. Laureato in scienze politiche

e giornalista professionista, ha lavorato

in Rai, conducendo svariati programmi

per la radio e la televisione. Ha lavorato

anche per Sky e Mediaset, ha diretto il

mensile La macchina del tempo e

collabora a quotidiani e riviste.

I contenuti dei due DVD

Vocazione medico: come prepararsi fra tecnologia e umanesimo.

Nemico cancro: una sfida personale, obiettivomortalità zero.

La difesa dell’integrità del seno. La lotta controil cancro al collo dell’utero.

Una carezza per guarire: curare la persona e non la malattia.

Le battaglie sulla fecondazione assistita e il testamento biologico.

Essere un anziano attivo e vitale, come ci si arriva; mente e corpo, esercizio e dieta.

Il futuro e la pace nelle mani delle donne e dei giovani.

Essere laici: l’autodeterminazione dei destiniindividuali contro i dogmatismi.

Educazione sentimentale e sessuale:la libertà di amare.

Un dio chiamato DNA: una nuova granderivoluzione per l’umanità.

Una conversazione illuminante tra un grande divulgatore e un grandescienziato

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L O N G A N E S I 9

Il capolavoro di Singer, la parabola suprema dell’uomoche trova DioUn personaggio indimenticabile per uno dei più bei

romanzi di un grande scrittore

Funambolo, prestigiatore, illusionista, maestro, come Houdini, nell’aprire

serrature e lucchetti anche bendato o ammanettato. Questo è Yasha, il mago

di Lublino. Sul punto di abbandonare la fedele moglie Esther per fuggire in

Italia con un’amante, sul punto di usare le sue prestigiose abilità per scopi

criminali, come gli consigliano da tempo amici ruffiani e ladri, questo “zingaro

della lussuria” d’un tratto si ferma e si fa murare in una stanza della casa per

scontare i suoi peccati. Diventando così, suo malgrado, un saggio venerato

da ebrei vicini e lontani. Personaggi come il mago di Lublino se ne incontrano

raramente nella narrativa di tutti i tempi: l’irrequietezza, la sensualità, i dubbi

tormentosi, gli abbandoni al piacere e al pentimento ne fanno un carattere

paragonabile ad alcuni personaggi di Leskov, Gogol’, Cechov. Dalla prima

all’ultima pagina seguiamo la parabola di Yasha, che viene condotto dal suo

egoistico e onnivoro desiderio a ogni sorta di eccesso. Ma ne rimarrà

insoddisfatto finché non giungerà alla consumazione dell’eccesso supremo:

la rinuncia al desiderio, la perdita di sé in Dio.

Isaac Bashevis Singer (1904-1991) nacque a Radzymin, in Polonia. Nel 1935 si trasferì

a New York, dove intraprese la carriera di scrittore in lingua yiddish, contribuendo

in seguito alla traduzione in inglese delle sue opere. Nel 1978 ricevette il Premio Nobel

per la Letteratura. Fra i suoi titoli nel catalogo Longanesi: Gimpel l’idiota, La famiglia

Moskat, Alla corte di mio padre, Anime perdute, Ombre sull’Hudson.

Riti e follie del mondo artistico nel libro autobiograficodel grande maestroColto, brillante, provocatorio, originale:

Federico Zeri si raccontaPersonaggio singolare, esigente, outsider la cui carriera si è dipanata ai margini

delle università e delle consorterie dei musei, Federico Zeri si è imposto per

la sicurezza del giudizio, la ricchezza delle analisi e l’intransigenza con la quale

non ha mai cessato di denunciare scandali e casi di falsi nell’ambiente artistico.

Da molti è considerato successore e pari di Bernard Berenson, il grande

connaisseur d’inizio secolo di cui Zeri condivide il metodo. Consigliere

e consulente del conte Cini e del miliardario J.P. Getty, frequentatore

della nobiltà romana come degli storici più noti della nostra epoca, della buona

società londinese come di quella, più eterogenea, di Hollywood, Zeri evoca

in una miriade di aneddoti i riti e le follie di un mondo ormai scomparso, ricco

di figure affascinanti. Troppo scettico, o caustico, per credere all’opportunità

di un’autobiografia, egli consegna qui il racconto di una serie di esperienze,

narra la passione che alcuni incontri gli hanno ispirato, rievoca gli umori che

certi episodi dimenticati della storia dell’arte del Novecento hanno suscitato

in lui. Anche se Zeri avesse sbagliato – come sostiene nel titolo – dedicandosi

a un approccio alla pittura troppo esclusivo, questo errore ci avrebbe

consegnato una delle opere più notevoli e incisive della nostra epoca.

Federico Zeri (1921-1998) è unanimemente considerato uno dei più grandi storici dell’arte

italiani. Autore di decine di fondamentali saggi, presso Longanesi ha pubblicato: Mai di

traverso, L’inchiostro variopinto, Dietro l’immagine, Orto aperto, La memoria e lo sguardo

e Abecedario pittorico.

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10 C O R B A C C I O

Quello che le madri non dicono…Il nuovo romanzo di un’autrice amatissima, che in Italia ha venduto

più di un milione di copie

Lesley, diciassette anni, adora Mara,

la sua bellissima e affascinante madre,

che le racconta storie incredibili sulla vita

in Germania e Ungheria prima e durante

la guerra. Ma c’è una terribile verità

sul proprio passato che Mara non può

confessare, e che sta diventando una

pericolosa ossessione. Lesley fa di tutto

per cercare di comprendere i comportamenti

sempre più strani della madre, così come

suo padre cerca disperatamente di salvare

la moglie dai ricordi. Ma a volte l’amore

non sembra essere sufficiente per evitare

la tragedia, e Lesley, di fronte a una vita

famigliare distrutta, decide di partire,

per andare lontano, nel paese dove Mara

è stata felice, alla ricerca della verità.

In modo commovente, Torey Hayden dà voce

agli sforzi disperati di una ragazza

per diventare adulta all’ombra degli incubi

della madre e del suo passato. Un romanzo

dove thriller psicologico e dramma famigliare

si uniscono in un racconto avvolgente,

malinconico ed evocativo, che cattura

l’essenza stessa di una famiglia travolta

dal dolore.

Torey L. Hayden è nata negli Stati Uniti, ma vive da molti

anni in Gran Bretagna con il marito e la figlia. La sua

esperienza di insegnante nelle scuole speciali per bambini

emotivamente labili ha fatto di lei una specialista

nell’ambito della psicopatologia infantile. In Italia sono

usciti da Corbaccio, con molto successo, Una bambina,

Una bambina bellissima, Bambini nel silenzio, Una bambina

e gli spettri, Come in una gabbia, Figli di nessuno, La figlia

della tigre, Una di loro e i romanzi Il gatto meccanico

e La cosa veramente peggiore. Il sito internet dell’autrice

è: www.torey-hayden.com

“«Che cosa avete, voi due? Siete sorelle. Perché litigate sempre?

Io non vi capisco», domandò la mamma. «Perché non siete

contente? Fate una bella vita. Papà e io vi vogliamo bene.

Non vi facciamo mancare niente. Eppure non siete contente.»

«Noi siamo contente», ribatté Megan.

«Era solo per ridere, mamma», aggiunsi io. «Stavamo solo

scherzando.»

«Io e Lesley siamo contente, sul serio. Non piangere, d’accordo?»

Ma era troppo tardi. La mamma si prese il volto tra le mani.

Poi si precipitò fuori dalla cucina.

Mio padre li chiamava «momenti».

Quei momenti della mamma. Quando si verificavano, lui si

stringeva nelle spalle con aria perplessa e poi sorrideva, come se

quella fosse solo una sua piccola, strampalata mania, come chi si

getta il sale alle spalle dopo averlo rovesciato per sbaglio. Benché

detestassi quegli episodi, per quasi tutta la mia infanzia pensai

che fossero normali. Credevo che tutte le madri si comportassero

così. Dovevo avere dieci o undici anni quando scoprii che le altre

madri non lo facevano.”

Da La foresta dei girasoli

“Intenso, commovente, sconvolgente.”

Booklist

Il libro che ha rivelato una grande scrittrice,

capace di raccontare le difficoltà dei più piccoli

e dei più deboli. 4 milioni e mezzo di copie

vendute nel mondo

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C O R B A C C I O

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12 C O R B A C C I O

Un regalo in cui c’è tutto l’amore del mondoUna commovente favola per adulti e ragazzi,

un libro che vi scalderà il cuore

A dodici anni, tutto ciò che Eddie desidera per Natale è una bicicletta.

Nonostante la difficile situazione famigliare, dovuta alla morte del padre,

e i problemi economici – la chiusura del panificio di famiglia –, Eddie continua

a sperare, a credere con tutto se stesso, che alla fine, la mattina di Natale,

magicamente troverà sotto l’albero la bici dei suoi sogni. Riceve, invece,

un maglione. Uno stupido maglione fatto a mano da sua madre che Eddie butta

subito in un angolo della sua stanza. Frustrato dal duro scontro con la realtà e

ancora troppo immaturo per comprendere di possedere già il dono più prezioso,

Eddie a Natale incomincia il suo viaggio difficile e insidioso verso l’età adulta.

Eddie dovrà lottare contro tutto e tutti – guidato da un misteriosissimo vicino

di casa di nome Russell – per trovare la strada che lo farà uscire dalla tempesta

della vita e capire, finalmente, il significato di quel maglione, quel semplice

regalo fatto dalle mani di sua madre e in cui c’è tutto l’amore del mondo.

Glenn Beck, americano, è conduttore radiofonico e televisivo, commentatore politico,

saggista e scrittore. Conduce il Glenn Beck Program, forse il talk-show radiofonico più

seguito d’America e l’omonimo show televisivo di informazione e attualità su Fox News

Channel. Un maglione per Natale ha raggiunto il primo posto della classifica del New York

Times.

“I libri non nuocciono alla salute e l’uso prolungato può provocare indipendenza”Ferruccio de BortoliCento romanzi classici e no per guardarsi dentro

e risolvere i propri problemi

Ero infelice da bambino? Vediamo cosa scrive Gorkij in Infanzia. Non riesco

a smettere di fumare? E Zeno Cosini come se la cavava nella Coscienza

di Zeno? Lavoro troppo, sono una donna schiacciata da troppi ruoli diversi?

Mi consolo con Amore, Prozac e altre curiosità di Lucía Etxebarría. Non c’è

patologia a cui non corrisponda un bel romanzo: ci sentiamo oppressi

dal datore di lavoro, siamo innamorati di qualcuno che non ricambia, la vita

ci riserva brutte sorprese, non riusciamo ad alzarci la mattina, i nostri figli

ormai non hanno più bisogno di noi, i nostri genitori ci esasperano,

non riusciamo a liberarci dai nostri vizi e dalle nostre dipendenze, siamo

disperatamente soli, siamo perseguitati dalla sfortuna, siamo gelosi, depressi.

c’è sempre un romanzo per trovare conforto. Qui ci sono cento esempi, tratti

dalla migliore letteratura mondiale, ma questo è solo l’inizio: a voi continuare

la serie all’infinito leggendo sempre più e sentendovi sempre meglio.

Stéphanie Janicot è nata a Rennes nel 1967. Romanziera e giornalista, ha collaborato

alla creazione della rivista Muze, di cui cura le pagine letterarie.

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C O R B A C C I O 13

“Io sono quello che faccio”Un libro intervista nel quale il più grande alpinista

di tutti i tempi si racconta

La montagna a modo mio riassume il pensiero di Messner sulla vita che ha

scelto. Racconta senza veli le sue idee più radicate e profonde sulla natura

e sull’essenza dell’alpinismo, sull’andarsene e sul tornare, sulla motivazione

e sulla realizzazione, sul percorso verso l’interiorità. In questo libro vengono

toccati tutti i grandi temi: i primi successi in campo alpinistico, la rivoluzione

dello stile alpino, i grandi risultati, la fama internazionale dopo la salita

del monte Everest senza fare ricorso all’ossigeno, il ciclo degli ottomila,

le spedizioni attraverso i deserti del mondo, il suo impegno sociale e politico,

la fondazione di musei, ma anche la sua vulnerabilità di fronte alle polemiche

seguite alla morte del fratello sul Nanga Parbat.

Come si è sciolta la cortina di ferroNel ventennale del crollo del Muro di Berlino,

un saggio acuto e con un taglio inedito

Sotto un’unica data, il 1989, si nascondono per Pleshakov fenomeni molteplici.

Diversamente dalla “vulgata” storiografica corrente non si trattò dell’insurrezione

corale contro Mosca, potenza occupante, da parte dei paesi dell’Europa

orientale in nome della libertà e del libero mercato. Nell’89 non ci fu la cacciata

di una potenza “straniera”, si trattò invece, per gli europei dell’Est, soprattutto

di questioni di politica interna, di rapporti fra vecchie élites filomoscovite e nuovi

leader, di compromessi. Il paese battistrada era stata la Polonia di Solidarnosc,

che aveva contribuito a sgretolare un sistema che, pur con violente parentesi

rivoluzionarie, aveva dimostrato una sua stabilità, e la forma assunta

dall’insurrezione nei vari Stati fu essenzialmente quella della lotta contro

la propria classe dirigente. In Polonia e in Romania assunse la forma di guerra

civile, in Cecoslovacchia di rivoluzione non violenta, in Ungheria, Bulgaria

e Germania di un pacifico passaggio di poteri. Il libro di Pleshakov è

un’esplorazione dell’89 alla luce delle politiche interne dei singoli paesi,

naturalmente alle prese con i leader mondiale coinvolti nella trasformazione

del blocco orientale, da Reagan a Bush alla Thatcher, a Giovanni Paolo II,

a Gorbaciov, al quale Pleshakov riserva un ritratto impietoso.

Constantine Pleshakov, visiting professor al Mount Holyoke College, è autore di numerosi

studi sulla Russia e sull’Unione Sovietica, fra cui, pubblicati in Italia da Corbaccio, Il silenzio

di Stalin e L’ultima flotta dello zar.

Reinhold Messner è nato nel 1944 in Alto Adige. Per primo sale il monte Everest senza

ricorrere all’ossigeno, e poi affronta tutti i quattordici ottomila. Negli anni si è affermato

non solo per i suoi risultati sportivi, ma anche per la sua attività imprenditoriale e politica e

per le sue conferenze: i suoi libri sono diffusi in tutto il mondo, è stato membro del

Parlamento europeo per i Verdi, ha dato vita alla Fondazione Messner a sostegno delle

popolazioni montane, e attualmente è impegnato nella realizzazione dei Mountain Messner

Museum, un museo in più sedi che ha come tema centrale la montagna.

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14 V A L L A R D I

Benvenuti nella mia cucina!Direttamente dalla fortunata trasmissione di Italia 1,

243 ricette semplici e veloci, per tutti i gusti, con 50 piatti inediti,

suddivise in 3 sezioni

Nella rubrica televisiva di Italia 1, “Cotto

e mangiato”, Benedetta Parodi, moglie

e mamma superimpegnata ma attenta

alla gioia che può procurare un pasto

appetitoso consumato tutti insieme, svela

ogni giorno, direttamente dalla propria cucina,

la ricetta di un piatto facile e di sicuro

successo. Accogliendo le richieste dei suoi

numerosissimi fan, Benedetta ha ora raccolto

in un libro il meglio del suo tesoro culinario

e lo ha dedicato a tutte quelle donne (ma

anche agli uomini!) che, pur indaffarate, prive

di tempo e di fantasia, non vogliono rinunciare

ai piaceri della tavola e a condividerli

con gli altri. La sua formula di successo

è semplice e più che mai attuale: ricette

per tutti, facili, veloci, sane ed economiche,

con un occhio di riguardo ai tempi

di realizzazione e al portafogli. I suoi 243

antipasti, piattini, finger food, primi, secondi,

insalate, piatti unici, contorni e dolci sono

comodamente suddivisi secondo le occasioni:

• In famiglia (le ricette più semplici

e più amate dai familiari di Benedetta;

quelle contrassegnate con una faccina fanno

impazzire le sue bambine).

• Con gli amici (ricevere è un’arte... per una

cena riuscita ci vogliono anche una buona

organizzazione e qualche trucco).

• Romanticamente in 2 (qui una cuoca

si può dilettare; riflettete: l’abilità ai fornelli

può essere molto sensuale).

Benedetta Parodi nata ad Alessandria, laureata in Lettere

moderne all’Università Cattolica di Milano, è giornalista

professionista. Per molti anni si è occupata della pagina

dello spettacolo nel telegiornale di Italia 1, Studio Aperto,

e ha condotto il tg. Appassionata ed esperta di cucina,

dal 2008 è ideatrice, autrice e conduttrice della

seguitissima rubrica culinaria “Cotto e mangiato”, in onda

ogni giorno nell’edizione del tg delle 12.25. La rubrica

viene realizzata direttamente nella cucina di casa

di Benedetta, che, sposata con il giornalista sportivo Fabio

Caressa e mamma felice di tre bambini, così ci racconta

la sua esperienza: «Trasformare la propria passione

in un lavoro, è un privilegio di cui davvero in pochi possono

godere. Per questo, quando mi si è presentata l’opportunità

di creare “Cotto e mangiato”, non ho avuto dubbi:

ho abbandonato la conduzione del tg dopo ben 8 anni

e mi sono messa ai fornelli della cucina di casa mia,

ignorando la confusione e il disordine che ne sono derivati

e beandomi della compagnia delle mia bambine che,

spesso e volentieri, s’infilano sotto il tavolo e mi fanno gli

scherzi. Una scelta azzardata la mia? Forse. Ma, credetemi,

non sono mai stata tanto felice!»

“Cucinare non vuol dire solo eseguire dei buoni piatti, ma significa

anche saper offrire sempre il menu appropriato all’occasione

e al portafogli! Ecco perché ho voluto suddividere il mio ricettario

proprio in base all’utilizzo che ne faccio io, indicando piatti pratici

e golosi per la famiglia, suggerendo soluzioni d’effetto, ma non

troppo impegnative anche economicamente, per le cene

numerose e riservando i piatti più elaborati e costosi per i tête

a tête. Le mie però sono solo indicazioni di massima: nulla vi vieta

di destinare un piatto inserito nella sezione romantica a una cena

da 20 persone. Non avrete sorprese: le ricette contenute in questo

libro sono state tutte provate da me e ‘promosse’ dalla mia

famiglia e dai miei amici!”

Cotto e mangiato è un marchio concesso in licenza da RTI

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16 N O R D

Questo non è uno scherzo… è un bestsellerL’irresistibile versione horror del capolavoro di Jane Austen:

1 milione di copie vendute negli Usa

È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie in possesso di un cervellodebba essere in cerca di altro cervello. Così

inizia Orgoglio e pregiudizio e zombie, versione

fedelmente aggiornata del celeberrimo

(e amatissimo) capolavoro di Jane Austen,

grazie a numerose scene “inedite” in cui,

a farla da protagonisti, sono appunto

gli zombie. Pubblicato da una piccola casa

editrice americana, questo romanzo

ha suscitato l’entusiasmo sia dei neofiti sia

dei più fanatici ammiratori della Austen,

scalando in breve tempo tutte le classifiche

di vendita e imponendosi come il fenomeno

editoriale dell’anno. E il motivo di un successo

tanto clamoroso è semplice: al fascino

di una storia d’amore senza tempo,

si aggiunge il divertimento di una lotta senza

esclusione di colpi contro l’orribile flagello

che si è abbattuto sull’Inghilterra, arrivando

fino al tranquillo villaggio di Meryton, dove

l’indomita Elizabeth Bennet, insieme con

le sue sorelle, è impegnata a contrastare orde

di famelici morti viventi. Un ruolo che le calza

a pennello, almeno finché non arriva il bello

e scontroso Mr Darcy a distrarla... Pieno

di romanticismo e avventura, di cuori infranti

e cadaveri affamati, di argute schermaglie

e duelli all’arma bianca, Orgoglio e pregiudizioe zombie trasforma una pietra miliare

della letteratura mondiale in un libro che si ha,

finalmente, davvero voglia di leggere. O che

non si vede l’ora di rileggere.

Jane Austen è l’autrice di capolavori immortali come

Ragione e sentimento, Persuasione e Mansfield Park.

I suoi romanzi hanno ispirato innumerevoli serie televisive,

adattamenti cinematografici e spin-off letterari.

Seth Grahame-Smith è nato nel 1976 e vive a Los

Angeles. Ha letto per la prima volta Orgoglio e pregiudizio

quando aveva 14 anni, ma ne era rimasto deluso. Tuttavia,

quando ha ricevuto la proposta di scrivere un romanzo

con protagonisti gli zombie, gli è subito tornata alla mente

la storia di Elizabeth Bennet e di Mr Darcy. Come ha

spiegato alla rivista Time, infatti, “è quasi come se Jane

Austen avesse inconsapevolmente previsto questo tipo

di adattamento. C’è un’eroina emancipata e dalla lingua

tagliente, quindi non è difficile immaginarla anche armata

di un pugnale tagliente. E poi c’è Darcy: non credo di dover

aggiungere altro…” Orgoglio e pregiudizio e zombie

è stato tradotto in 21 Paesi e presto diventerà un film.

“Altro che mal d’amore, ora Jane Austen affronta gli zombie.”

Il Venerdì di Repubblica

“Un successo tanto inaspettato quanto travolgente.”

Publishers Weekly

“È cosa nota e universalmente riconosciuta che uno zombie

in possesso di un cervello debba essere in cerca di altro cervello.

E tale verità si era dimostrata in tutta la sua evidenza durante

le recenti aggressioni a Netherfield Park, durante le quali

una famiglia di diciotto persone era stata massacrata e divorata

da un’orda di morti viventi.

«Caro Mr Bennet, sapete che Netherfield Park è stato finalmente

riaffittato?» disse un giorno una signora al marito.

Mr Bennet rispose che non lo sapeva e continuò ad affilare

il pugnale e a lucidare il moschetto perché, nelle ultime settimane,

gli attacchi degli innominabili si erano succeduti

con frequenza allarmante.

«Ma sì», insistette lei.

Mr Bennet non fece commenti.

«Insomma non volete sapere chi l’ha preso in affitto?» esclamò

a quel punto la moglie, cominciando a perdere la calma.

«Donna, sto lucidando il moschetto. Continuate a blaterare,

se proprio dovete, ma lasciate che difenda la mia proprietà!»”

Da Orgoglio e pregiudizio e zombie

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18 N O R D

Ayerdhal è nato a Lione nel 1959. Considerato uno degli scrittori più originali e autorevoli

nel panorama letterario francese, ha ottenuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Prix Ozone,

il Prix Tour Eiffel e per ben due volte il Grand Prix de l’Imaginaire.

L’utopia del nostro domaniVincitore del prestigioso Grand Prix de l’Imaginaire,

un romanzo commovente e vibrante

che ha conquistato ragazzi e adulti

Il tempo sta per scadere…L’ultima avventura di Peter e Kate: riusciranno

a tornare a casa… dal passato?

Ha quarant’anni e lavora a Ginevra per la Comunità Europea. È un medico,

ma non ha mai esercitato: in realtà è un burocrate ben pagato senza

prospettive di carriera. Poi, una sera, la sua vita cambia radicalmente. Mentre

sta tornando a casa, la sua auto viene bloccata, due uomini armati gli intimano

di uscire, lo drogano e lo chiudono nel portabagagli di una limousine nera.

Il tempo si ferma, sprazzi di coscienza in una cantina buia, sedativi, sonno,

incubi… Quando riprende i sensi, l’uomo si ritrova in un minuscolo

agglomerato di capanne e grotte da qualche parte in Africa e, senza

spiegazioni, gli viene ordinato di unirsi agli altri medici che assistono i malati

del villaggio. Disorientato e rassegnato a una sorte che non riesce a capire,

l’uomo comincia così un lavoro massacrante e tuttavia inutile, a causa della

carenza di strutture e medicinali adeguati. Eppure, a poco a poco, in lui

si fanno strada domande inquietanti: e se i suoi rapitori incarnassero l’ultima,

flebile speranza di salvezza per un’umanità sull’orlo del collasso? E se la loro

missione – irrealizzabile ma necessaria – fosse creare un’oasi di pace

e di prosperità per tutti coloro che non si piegano all’egoismo dei Paesi

industrializzati?

“Il XVIII secolo come non l’avete mai letto:

difficile immaginare qualcosa di meglio.”

The Guardian

“Lo stile di Ayerdhal è meraviglioso.”

Le Figaro Littéraire

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N O R D 19

Daniel Keyes è nato a Brooklyn nel 1927. A diciassette

anni si è arruolato in Marina, imbarcandosi poi come

commissario di bordo. Tornato a New York, dopo essersi

laureato in Psicologia, ha insegnato a lungo, soprattutto

a ragazzi con difficoltà di apprendimento. Proprio questo

lavoro gli ha fornito lo spunto per il suo esordio narrativo,

Fiori per Algernon: un successo mondiale, pubblicato

in più di trenta Paesi e continuamente ristampato.

A partire dagli anni ’80 si è dedicato prevalentemente

alla non-fiction e con Una stanza piena di gente

ha ottenuto una nomination al prestigioso Edgar Award.

Linda Buckley-Archer è nata nel Sussex e ha trascorso

gran parte della sua giovinezza nello Staffordshire, prima

di stabilirsi a Londra, dove vive tuttora col marito e coi due

figli. Ha insegnato francese all’università per molti anni,

un’occupazione che oggi ha abbandonato per diventar

e scrittrice e sceneggiatrice. Il fantasma del tempo

è il romanzo che conclude la trilogia iniziata con Gideon

il Tagliaborse (Nord, 2007) e Il ladro del tempo (Nord,

2008).

Viaggio nella mente umanaLa storia vera di Billy Milligan:

un uomo, 24 personalità

Il 27 ottobre 1977, la polizia di Columbus, Ohio, arresta il ventiduenne Billy

Milligan con l’accusa di aver rapito, violentato e rapinato tre studentesse

universitarie. Billy ha vari precedenti penali e contro di lui ci sono prove

schiaccianti. Ma, durante la perizia psichiatrica richiesta dalla difesa, emerge

una verità sconcertante: Billy soffre di un gravissimo disturbo dissociativo

dell’identità. Nella sua mente “vivono” ben 10 personalità distinte, che

interagiscono tra loro, prendono di volta in volta il sopravvento e spingono Billy

a comportarsi in maniera imprevedibile. Nel corso del processo si manifestano

il gelido Arthur, 22 anni, che legge e scrive l’arabo; il timoroso Danny, 14 anni,

che dipinge solo nature morte; il violento Ragen, 23 anni, iugoslavo, che parla

serbo-croato ed è un esperto di karate; la sensibilissima Christene, 3 anni, che

sa scrivere e disegnare, ma soffre di dislessia; e poi Allen, Tommy, David,

Adalana e Christopher. Così, per la prima volta nella storia giudiziaria

americana, il tribunale emette una sentenza di non colpevolezza per infermità

mentale. Tuttavia Billy rimane un rebus irrisolto fino a quando, durante il

ricovero in un istituto specializzato, a poco a poco non affiorano altre 14

identità autonome, tra cui spicca “il Maestro”, la sintesi della vita e dei ricordi

di tutti i 23 alter ego. E proprio grazie alla sua collaborazione è stato possibile

scrivere questo libro, che con la passione e lo slancio di un resoconto in presa

diretta ricostruisce l’incredibile vicenda di Billy Milligan e ci permette di entrare

in quella “stanza piena di gente” che è la sua psiche. Una visita che ci lascia

sconvolti e turbati, ma che ci induce a riflettere sull’abisso nascosto in ogni

uomo. Perché, come scrive lo stesso Billy all’autore: “Solo chiudendo la porta

sul mondo reale, noi potremo vivere in pace nel nostro”.

Dopo aver involontariamente attivato una macchina antigravità, Peter e Kate

sono stati sbalzati dal XXI secolo nell’Inghilterra del 1763 e, per sopravvivere in

quell’ambiente così avverso e insidioso, si sono affidati alla scaltrezza e

all’abilità di Gideon, un tagliaborse pentito che ha giurato di riportarli a casa

sani e salvi. Nonostante tutti i suoi sforzi, però, i due ragazzi sono ancora

intrappolati nel XVIII secolo. E stavolta la situazione sembra davvero disperata,

perché il famigerato predone conosciuto come l’Uomo Pece si è impossessato

della macchina antigravità e la sta usando per commettere clamorosi furti in

epoche diverse della Storia. Inoltre, a causa dei continui viaggi nel tempo,

ormai si sono formati mondi paralleli che rischiano di entrare in collisione, con

conseguenze catastrofiche per l’intera umanità. Lanciati sulle tracce del

bandito per sottrargli il prezioso congegno, i due ragazzi tuttavia si rendono

conto a poco a poco che il loro vero nemico è un altro ed è ancora più

pericoloso e spietato dell’Uomo Pece; si tratta di una vecchia conoscenza di

Gideon, Lord Luxon, che, dopo aver visto la New York moderna, ha deciso di

cambiare il corso degli eventi e restituire le colonie americane al loro legittimo

proprietario: Giorgio III, re d’Inghilterra…

“Un libro sconvolgente.”

The Los Angeles Times

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20 C H I A R E L E T T E R E

Un De André mai visto,un libro da collezione

Tourbook ripercorre tutte le tournée di Fabrizio De André.

Con le fotografie inedite dei tour, la rassegna stampa,

i memorabilia, gli schizzi originali dei palchi e gli autografi

inediti di Fabrizio De André, il racconto di chi, palco dopo

palco, ha contribuito alla resa in scena di ogni esibizione:

dai produttori (come Adele Di Palma, Bruno Sconocchia,

Bibi Ballandi e Maurizio Salvadori) ai musicisti (da Mauro

Pagani a Cristiano De André; da Mark Harris a Michele

Ascolese, da Pier Michelatti a Giorgio D’Adamo); e ancora

i tecnici del suono e delle luci, i supporter (come Eugenio

Finardi o David Riondino). Per la prima volta Pepi Morgia,

regista di tutti gli spettacoli di Fabrizio De André dal 1975

al 1998, si racconta e, attraverso i suoi ricordi, la curatrice

– che per la giovane età non ha mai partecipato a nessun

concerto di De André – scopre nomi, luoghi e aneddoti

di ogni data: nasce così il racconto di ogni tour che a sua

volta si lega ai ricordi di personaggi di spicco della cultura

italiana (Paolo Poli, Diego De Silva, Mario

De Luigi, Stefano Benni, Marco Pannella, Nico Orengo…)

che, avendo assistito a una o più esibizioni, offrono

l’occasione al lettore di moltiplicare i punti di vista

nel ricordo della medesima esperienza. Tourbook è un libro

nel libro, un illustrato in cui è racchiuso un romanzo;

un volume in cui il tempo della scoperta (attraverso

le immagini e i ricordi dei testimoni) si alterna al tempo

della rielaborazione, quasi una guida per capire com’è

cambiato negli anni il modo di fare i concerti e per

comprendere in cosa le esibizioni di Fabrizio De André

si sono distinte da quelle di altri artisti. In ogni copia

del libro, una card con il codice per il download gratuito

di un inedito.

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C H I A R E L E T T E R E 21

Troppi giovani bravi e onesti restano al palo. Troppe donne emarginate. Troppi singoli contro

il concistoro delle lobby. Troppi spiriti liberi lasciati soli contro il conformismo dei partiti, dei

sindacati, delle chiese. Serve una terapia d’urto. Cominciamo stabilendo una penalità per chi

concorra a ottenere lo stesso lavoro dei propri genitori, il sorteggio al posto delle lottizzazioni,

la rotazione delle cariche, l’ineleggibilità contro i conflitti d’interesse... E per promuovere

realmente la democrazia inseriamo il referendum propositivo, la possibilità di revoca da parte

degli elettori, la mozione di sfiducia verso rettori, dirigenti, presidenti... Per vincere la guerra

c’è una camicia di gesso da mandare in pezzi.

Michele Ainis, costituzionalista, opinionista, saggista, insegna a “Roma Tre”. Fra i suoi libri: Stato matto

e Chiesa padrona, pubblicati da Garzanti.

Claudio Gatti risiede dal 1978 negli Stati Uniti. Inviato speciale de Il Sole 24 Ore, collabora con il New York

Times e l’International Herald Tribune. Nel 2005 è stato il primo giornalista a denunciare lo scandalo Oil for Food.

I guai della locomotiva ItaliaLe Ferrovie italiane come specchio della situazione

del nostro Paese

Alla tavola delle Ferrovie italiane c’è da mangiare per tutti: politici, manager, intermediari,

sindacalisti, grandi aziende. Prima d’ora nessuno aveva avuto modo di provarlo. Gatti è riuscito

a trovare testimonianze e rapporti riservati di dirigenti ed ex dirigenti, consulenti, fornitori,

che rivelano un quadro allarmante frutto di disorganizzazione, truffe, ruberie ripetute. Casi

paradossali che sfiorano il ridicolo come la guerra tra aziende di pulizia, carri merci scomparsi

(anche perché qualcuno si rivende i pezzi al mercato nero), percorsi cambiati per puro interesse

elettorale, gare truccate, treni in ritardo fatti passare per treni in orario. Tutto provato.

Ciò che conta non è la qualità del servizio, ma la distribuzione di almeno 6 miliardi che ogni

anno affluiscono nelle casse di Fs: per alimentare un sistema di collusione diffusa, che comporta

per ciascuna famiglia italiana una tassa occulta di almeno 273 euro all’anno.

Un accordo tra poteri fondato sul sangueLa vera storia di Luigi Ilardo infiltrato tra i mafiosi negli anni

delle stragi

Questo libro parla della trattativa tra Mafia e Stato, il Papello, che ora può essere inquadrata

in date precise: dal 1992 al 1993. Da quel momento in poi Stato e Mafia conoscono le mosse

l’uno dell’altro. Via i magistrati scomodi. Via i capimafia ormai inutili. Da questa storia emerge

che le catture di illustri latitanti poco hanno a che fare con le versioni ufficiali. Sono delle

semplici autoconsegne. Ecco spiegata dunque anche la nota mancata perquisizione del covo

di Totò Riina. Ed ecco perché il protagonista della nostra storia è stato ammazzato. Luigi Ilardo

è stato infiltrato nella mafia dal 1993 al 1996; nel ’95 guidò i carabinieri nella campagna

di Mezzojuso, fino al casolare del boss. Ma questi lasciarono perdere: bisognava aspettare

tempi più maturi, la stagione dell’autoconsegna di Provenzano. Com’era già stato per Riina.

E come probabilmente sarà per il superlatitante ancora in libertà Matteo Messina Denaro.

Nicola Biondo ha lavorato alla redazione di Blu

notte, è stato consulente parlamentare e di alcuni

uffici giudiziari. Vive a Palermo, collabora con l’Unità.

Contro tutte le lobbyUn’impietosa denuncia e un decalogo di proposte per costruire

una società basata sul merito e l’uguaglianza

Sigfrido Ranucci è giornalista di Report. Ha realizzato

numerose inchieste sulle stragi di mafia e altri temi

di attualità.

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22 G A R Z A N T I L I B R I

Una piccola grande storia per la nottedell’EpifaniaIl romanzo più intenso e suggestivo di Andrea Vitali, un autore sempre

più amato che ha venduto oltre 1.700.000 copie

È la notte dell’Epifania, sera di festa a Bellano.

Dal treno scende “il Pianista” – così chiamato

per via delle sue mani lunghe e affusolate –,

ladro di professione. Piove, fa freddo.

Perlustrando le contrade nell’attesa della folla

che assisterà alla processione dei Re Magi,

il Pianista incappa in un cartello affisso

su un vecchio portone: «Pianoforte vendesi».

Incuriosito, dopo aver saputo che

l’appartamento è disabitato e visto che

il tempo non migliora, rovinando così la festa

e soprattutto trattenendo nelle loro case

le sue possibili prede, decide di entrare...

Pianoforte vendesi è la storia di un ladro che

deve scegliere tra le buone e le cattive azioni:

il bianco e il nero, come i tasti del pianoforte.

I gesti che si troverà a compiere rivelano

un grande desiderio di riscattare la sua

umanità. Sullo sfondo c’è un’intera collettività,

un paese sospeso – per una notte –

fra legalità e illegalità, fra lecito e illecito,

fra comandamento etico e abitudine. In questo

romanzo breve e di straordinaria intensità,

Andrea Vitali ci fa scoprire una Bellano inedita,

notturna, forse un po’ magica. Tra le strade

e nelle case si avverte ancora l’eco, e forse

il respiro, di tutti coloro che lì hanno vissuto,

gioito, sofferto, sognato, amato. Così,

attraverso le atmosfere soffuse e le penombre

di Pianoforte vendesi, Andrea Vitali rende

omaggio alla sua città. Senza però dimenticare

mai i guizzi folgoranti del suo umorismo.

Andrea Vitali è nato nel 1956 a Bellano, sulla riva

orientale del lago di Como. Con Garzanti ha pubblicato:

Una finestra vistalago (2003, premio Grinzane Cavour 2004,

sezione narrativa, e premio letterario Bruno Gioffrè 2004),

Un amore di zitella (2004), La signorina Tecla Manzi (2004,

premio Dessì), La figlia del podestà (2005, premio

Bancarella 2006), Il procuratore (2006, premio Montblanc

per il romanzo giovane 1990), Olive comprese (2006),

Il segreto di Ortelia (2007), La modista (2008, premio

Ernest Hemingway), Dopo lunga e penosa malattia (2008)

e Almeno il cappello (2009, Premio Casanova; Premio

Procida Isola di Arturo Elsa Morante; Premio Campiello

selezione giuria dei letterati; finalista premio Strega).

Nel 2008 gli è stato conferito il premio letterario Boccaccio

per l’opera omnia. Il suo sito è: www.andreavitali.net

“C’è una sola stella in cielo, per il resto nuvolaglia. Presto sparirà

anche quella sola. Però non dà l’idea di voler piovere o nevicare.

Il Pianista scende dal treno che proviene da Sondrio. Una volta

sul marciapiede guarda in su. Solo allora si rende conto

che c’è una sola stella in cielo e per il resto nuvolaglia. Per lui fa

lo stesso. L’importante è che ci sia in giro gente, bordello,

confusione. È la sera del 5 gennaio 1966, festa dei Re Magi

a Bellano. Fiere, feste di paese sono il suo pane. È lì per quello.

Mica per la festa. Per il bordello, la confusione. La possibilità

di rubare qualcosa, portafogli, orologi. Magari un motorino, vedrà.

Lo chiamano Pianista per via delle mani magre, dita affusolate.

Il resto, la scoliosi, il naso a becco, i capelli neri lunghi e unti,

non conta. Un ladro si misura dalle mani. Con quelle si sistema

le palle ed esce dalla stazione.”

Da Pianoforte vendesi

“I romanzi di Vitali sembrano scritti per un lettore che cede al solo

ed esclusivo piacere della lettura.”

la Repubblica

“Andrea Vitali, giostraio esimio di robe, animali, atmosfere.”

ttL – La Stampa

“Chi scopre una delle sue storie non resiste alla tentazione

di leggerne un’altra, e torna in libreria.”

Vanity Fair

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24 G A R Z A N T I L I B R I

Un libro evento: l’ultimo romanzo di Michael Crichton, tre milioni di copie in contemporanea mondialeAzione e atmosfera, tradimenti, vascelli e tesori, un vero godimento

per il lettore, il capolavoro di un maestro

1665. La Giamaica, remoto avamposto

della corona britannica nel cuore dei Caraibi,

è circondata dalle potenti colonie spagnole.

I vicoli della sua capitale, Port Royal, sono

popolati di avventurieri, tagliagole e donne

di malaffare, in cerca di fortuna tra le taverne

e il molo. Nella calura tropicale è difficile

sopravvivere e troppo facile morire, tra

malattie, vendette e regolamenti di conti.

L’oro che gli spagnoli mandano dal Nuovo

al Vecchio Mondo è una tentazione irresistibile,

soprattutto per lo spregiudicato capitano

Charles Hunter. Del resto, la legge inglese

protegge i corsari che riescono a farla franca...

La voce che gira nel porto è sempre più

insistente: nel porto di un’isola vicina,

Matanceros, è ancorato il galeone El Trinidad,

che deve portare il suo tesoro verso la

Spagna. La rada è protetta da un forte

inespugnabile, sotto la stretta sorveglianza

del sadico capitano Cazalla. L’oceano

è pattugliato dalla flotta spagnola, la giungla

di Matanceros è impervia e fittissima,

la fanteria e l’artiglieria spagnole sono all’erta.

Ma non basta per fermare l’ambizioso Hunter,

che sceglie a uno a uno i membri del suo

equipaggio e architetta un piano diabolico.

L’isola dei pirati è stato ritrovato nel computer

di Michael Crichton dopo la sua prematura

scomparsa. Uno degli scrittori più amati

di tutti i tempi ci ha lasciato un’avventura

mirabolante, ambientata in un’epoca feroce

e imprevedibile.

Michael Crichton (Chicago, 1942 – Los Angeles, 2008)

è uno dei più grandi autori di bestseller al mondo. In Italia

è pubblicato da Garzanti, che ha in catalogo tutti i suoi

libri, da In caso di necessità a Next. È anche regista

cinematografico e autore della serie televisiva E.R. Medici

in prima linea.

“Sir James Almont, nominato governatore della Giamaica da sua

maestà Carlo II d’Inghilterra, era per abitudine un uomo molto

mattiniero. Ciò si doveva in parte alla sua condizione di anziano

vedovo, in parte ai sonni inquieti causati da una gotta dolorosa

e un po’ anche all’inevitabile adeguamento al clima della colonia

giamaicana, che subito dopo il sorgere del sole diventava caldo

e umido. La mattina del 7 settembre 1665, sir James seguì

le proprie consuetudini: si alzò dal letto, nelle sue stanze private

al terzo piano del Palazzo del Governo, e si affacciò alla finestra

per vedere quale tempo si annunciava per la giornata. Il Palazzo

del Governo era un’imponente struttura di mattoni con un tetto

di tegole rosse. Era anche l’unico edificio a tre piani in tutta Port

Royal, e dalle sue finestre il governatore godeva di un’eccellente

vista sulla città. Vide, nelle vie sottostanti, i lampionai intenti

al loro giro per spegnere i lumi accesi la sera precedente.”

Da L’isola dei pirati

©Jonathan Exley

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26 G A R Z A N T I L I B R I

Amore e morte in un vortice di seduzioneUn romanzo ipnotico che conquista e travolge: una vicenda sensuale di amicizia perduta

e ossessioni, arte e follia, amore e tradimento

“Qualcosa in me ricorda e non vuol dimenticare.” Cimitero di Grantchester,

Cambridge. L’iscrizione è nascosta dai rami uniti di un albero di biancospino

e di un tasso. È quello di una donna: Rosemary Virginia Ashley. Alice Farrell,

giovane pittrice in cerca di ispirazione, non sa perché è finita davanti a questa

lapide. Non conosce quella donna e non sa che cosa l’abbia portata qui, sa solo

che la lapide la mette profondamente a disagio. Una sensazione strana, simile

a quella che prova quando conosce Ginny, la nuova fidanzata del suo ex, Joe.

Forse si tratta solo di gelosia. Eppure c’è qualcosa di oscuro in quella ragazza

dalla bellezza eterea, con i capelli rossi e una passione per i quadri preraffaelliti

che ritraggono donne uguali a lei. Cosa si nasconde dietro quegli occhi

enigmatici e inquieti? E perché Ginny di notte fa visita alla tomba di Rosemary,

seppellita cinquant’anni prima, ma lungi dall’essere dimenticata? Che relazione

c’è tra le due donne? La risposta forse è in un vecchio diario. Ma ormai passato

e presente sono una cosa sola e Alice deve riuscire a distinguere tra sogno

e follia, bugia e finzione. Perché ora quella che era solo una sensazione sta per

trasformarsi in un’orribile realtà. Una realtà di orrore e morte, sangue e

vendetta, ossessione e tradimento, passioni oscure e amicizia perduta.

Joanne Harris, di padre inglese e madre francese, vive nello Yorkshire. Si è laureata al St.

Catherine’s College di Cambridge. I suoi libri sono pubblicati in Italia da Garzanti: Chocolat;

Vino, patate e mele rosse; Cinque quarti d’arancia; La spiaggia rubata; La donna alata;

Profumi, giochi e cuori in franti; Il fante di cuori e la dama di picche; Le scarpe rosse;

La scuola dei desideri; e, con Fran Warde, Il libro di cucina di Joanne Harris e Al mercato

con Joanne Harris. Nuove ricette dalla cucina di “Chocolat”.

“La madre perfetta lascia il lettore senza parole.”The New York Times Book ReviewDopo Figlia del silenzio torna Kim Edwards,

un’autrice da oltre tre milioni di copie vendute

È giovane, bionda, alta. Una volta era una cattiva ragazza, adesso è una madre

perfetta. Ha sacrificato tutto per amore di Nichola, sua figlia. La figlia del peccato,

che lei, anni prima, madre giovanissima, ha deciso di tenere nonostante tutto. E

che adesso mostra con orgoglio alle manifestazioni antiabortiste di cui è diventata

portavoce. Ma dietro quella facciata si nasconde un terribile segreto, destinato

a sconvolgere la vita di Nichola ormai sedicenne. Anche su Eshlaini grava il peso

dei suoi predecessori: è il dovere di figlia devota a spingerla ad accudire il padre

durante la sua lunga malattia. Eppure dentro di lei cresce un sogno che aspetta

solo di uscire allo scoperto. Ed è di sogni che vive Jasper, mangiatore di fuoco

di un circo, che ogni sera trascina gli spettatori in un mondo fantastico e così attira

a sé la giovane Jubilee. Nichola, Eshlaini, Jubilee, ma anche Luna di Giada, Katie,

e molte altre. Donne e madri, ragazze, figlie, bambine. Forti, sensibili, determinate

a confrontarsi con la più universale delle esperienze umane: la ricerca e la scoperta

dell’amore. Sono loro le protagoniste di questi quattordici racconti, che hanno

consacrato Kim Edwards come una delle più grandi scrittrici dei nostri tempi.

Kim Edwards insegna scrittura creativa all’Università del Kentucky, a Lexington, dove vive

insieme con il marito e le figlie. Già vincitrice del Whiting Writers’ Award e del Nelson Algren

Award, con La madre perfetta è stata finalista del prestigioso Hemingway Foundation/ pen

Award. Il suo primo romanzo è il bestseller Figlia del silenzio (Garzanti 2007).

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G A R Z A N T I L I B R I 27

Come parlare di droga ai ragazzi?Un intellettuale si confronta con le paure

e le speranze dei giovani: un libro per gli adolescenti

e per le loro famiglie

L’erotismo: ossessione o energia vitale?Lo sguardo affilatissimo di un libero pensatore sulle contraddizioni del presente

e sul nostro futuro prossimo

L’Innominato protagonista di questa storia, è sempre stato un uomo piacevole,

anche oltre la soglia della maturità. Si è affidato a questa inafferrabile qualità

della “piacevolezza” anche linguistica, senza spigoli, nel suo fortunato lavoro

di pubbliche relazioni, e soprattutto nel suo rapporto con le donne. Una sorta

di seduttore seriale e pressoché involontario. O forse un esploratore compulsivo

di tutte le possibilità di eros. L’avvento della Grande Recessione al suo esterno,

e quella bestia insieme feroce e gentile dell’età dentro di lui, non hanno affatto

cambiato il suo comportamento, e tuttavia sembrano pretendere da questo

“eroe postmoderno” una diversa consapevolezza. In un paesaggio da Blade

Runner aggiornato e assediato dai replicanti di un’umanità svuotata, è come

se la storia avesse fatto una inversione a U, o forse una semplice conversione,

anche se la direzione resta incerta: perché il mondo si è fatto più brutto,

più povero, più violento. Insomma, sempre più squilibrato, con i ricchi sempre

più ricchi, asserragliati nei Quartieri Alti, e i miseri sempre più miseri, mentre

l’acqua inizia a scarseggiare. In questa guerra civile permanente ma ancora

strisciante, conseguenza estrema del denaro che tutto annichilisce, “l’eroe

senza nome” avrà due missioni, forse coincidenti: da un lato indagare fino in

fondo, a partire da sé stesso, il rapporto tra sesso e comunicazione, tra sesso

e potere; dall’altro un misterioso incarico che riguarda proprio la crisi idrica…

In numerose occasioni Ferdinando Camon – insegnante-scrittore, collaboratore

di uno dei primi centri antidroga del ministero dell’Istruzione – ha incontrato

gli studenti delle scuole secondarie. Tema degli incontri: la droga, la droga

nelle discoteche e nelle scuole, i pericoli, le comunità terapeutiche... Certo, uno

scrittore non è un esperto di chimica e non maneggia medicine: ma sa usare

le parole, e le parole sono forse lo strumento migliore per formare le giovani

generazioni, e sono indispensabili nella prevenzione. E poi, confida lo stesso

Camon, in quelle conversazioni “non insegnavo, ma imparavo anche”. Infatti

la droga, in questo dialogo franco e appassionato, non viene “piegata”,

ma davvero “discussa”, proprio a partire da quello che i ragazzi già sanno,

o credono di sapere. Figli perduti offre così uno strumento prezioso e utile,

ai ragazzi e alle loro famiglie, per confrontarsi in maniera aperta ma ferma

con una delle grandi tragedie del nostro tempo.

Oliviero Beha, giornalista, scrittore, autore teatrale e poeta, è attualmente commentatore

e critico di costume, sportivo e non, per il Tg3 e partecipa al nuovo giornale Il Fatto

Quotidiano. Tra i suoi ultimi libri: Come resistere nella palude di Italiopoli (Chiarelettere,

2007) e I Nuovi Mostri (Chiarelettere, 2009).

Ferdinando Camon è nato nel 1935 in provincia di Padova. È tradotto in 22 paesi. Il suo

ultimo romanzo è La cavallina, la ragazza e il diavolo (2004), mentre del 2006 è il saggio

Tenebre su tenebre. Il suo sito è www.ferdinandocamon.it.

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28 G A R Z A N T I L I B R I

Dopo l’11 settembre il mondo è diviso da fratture ancora più profonde. Oggi, spiega Moïsi,

la situazione geopolitica è segnata da uno “scontro delle emozioni”: a plasmare il mondo

contemporaneo sono la paura, l’umiliazione e la speranza, incarnati, nell’ordine, da Stati Uniti

ed Europa, mondo mussulmano e Asia. Geopolitica delle emozioni esplora questi tre diversi

atteggiamenti e il loro impatto sui conflitti politici, sociali e culturali che stanno insanguinando

il mondo. E pone una serie di domande fondamentali per capire il futuro: l’Occidente riuscirà

a superare le proprie paure senza rifugiarsi nel protezionismo e nel militarismo? La variegata

galassia musulmana riuscirà a liberarsi del suo retaggio di umiliazioni? India e Cina potranno

sostenere il loro sviluppo e mantenere viva la speranza? E quale può essere l’impatto della crisi

economica mondiale?

Dominique Moïsi (1946) insegna

a Parigi, Harvard e al Collegio d’Europa

di Natolin, in Polonia. Editorialista

del Financial Times, collabora con Foreign

Affairs e Die Welt.

Roberto Vacca, ingegnere, già docente alla facoltà di Ingegneria di Roma e dirigente industriale, consulente

nel campo dell’ingegneria dei sistemi, ha realizzato programmi tv di divulgazione scientifica.

Con Garzanti ha pubblicato Anche tu matematico (1989, n.ed. ampliata 2008) e Anche tu fisico (2008).

Siamo nel bel mezzo della crisi economica più grave dopo il ’29. Ma nessuno è riuscito a spiegarci

chiaramente che cosa è successo, perché è successo, quali sono i responsabili. Nessuno ci ha

spiegato perché gli economisti hanno sbagliato così clamorosamente le loro previsioni – anche

chi ha previsto la crisi, non sapeva dire quando sarebbe scoppiata e che intensità avrebbe avuto.

Soprattutto, ancora oggi nessuno sa dirci quanto durerà questa crisi, e che cosa dobbiamo fare

per superarla. A tutte queste domande risponde da par suo Roberto Vacca: con grande chiarezza,

pochissime formule matematiche, molto buon senso e una straordinaria capacità di comunicazione.

Il gusto delle paroleIl linguaggio e la letteratura incontrano il cibo

e i suoi piaceri: una miniera di informazioni e curiosità

Un maestro della divulgazione scientificaPerché è crollata l’economia mondiale? Qual è la vera dimensione

del crac? Quando e come usciremo dalla crisi?

Perché si chiamano “agnolotti”, “gnocchi”, “grissino”, “robiola”? Quanti sono i nomi dei vini e

dei vitigni in Italia? In 7 capitoli istruttivi, sorprendenti e divertenti – e sontuosi come un banchetto

regale – Misticanze racconta, tra l’altro: le fantasie e le invenzioni della cucina, dalle corti

rinascimentali alle provocazioni scenografiche delle avanguardie e della nouvelle cuisine; il valore

simbolico del cibo (e del vino) nei conviti: l’ultima cena di Gesù e il Simposio di Platone, Macbeth

e Banquo, Don Giovanni e il Commendatore... Gianluigi Beccaria è un maestro nel creare curiosità

intorno alle parole – quelle che usiamo nella vita quotidiana e quelle desuete – e nel ridare loro vita

illuminandone il rapporto con la quotidianità, con la storia e con la geografia.

Gian Luigi Beccaria insegna Storia della lingua italiana all’Università di Torino e ha una rubrica sul Ttl-La

Stampa. È autore di numerosi saggi sulla lingua e sulla letteratura italiana. Con Garzanti ha pubblicato,

tra l’altro, Per difesa e per amore. La lingua italiana oggi (2006).

“Un’analisi rivoluzionaria delle tendenze della politica internazionale.”Publishers WeeklyDopo Lo scontro delle civiltà la più illuminante lettura

dello scenario mondiale

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G A R Z A N T I L I B R I 29

Quando l’universo dell’enologia diventaGarzantina. Tutto quello che c’è da sapere,dalla vigna al bicchiere!Quanti libri erano necessari fino a oggi per

scoprire il mondo dell’enologia? Guida dei vini,

manuali di degustazione, manuali di viticoltura

e di cantina, saggi a tema sulla storia

e la cultura del vino…. Da oggi occorre

un solo libro per sapere tutto, ma proprio tutto,

sull’affascinante mondo di Bacco:

la Garzantina del vino. Non è mai esistita

prima d’ora un’opera così completa

sull’enologia: c’è tutto sul vino, nei suoi aspetti

storici, culturali, tecnici, ma anche nei suoi

intrecci con il costume, l’economia, la buona

cucina, la vita di tutti i giorni.

Paolo Della Rosa, laureato alla Bocconi, diplomato

sommelier all’Associazione Italiana Sommelier,

ha frequentato un corso di degustazione alla facoltà

di Enologia dell’Università di Bordeaux. Scrive per Il Giorno,

La Cucina Italiana, Gran Gourmet, Il Foglio, Il mio vino.

Attivo nell’organizzazione di importanti degustazioni,

ha partecipato a diverse edizioni del Grand Jury Européen

du Vin e a un centinaio di aste internazionali di vini

di Christie’s e Sotheby’s.

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30 B O L L A T I B O R I N G H I E R I

Bollati Boringhieriper la libertà d’informazioneUna riflessione profonda e oggi quanto

mai necessaria di uno dei padri fondatori

del giornalismo moderno

Joseph Pulitzer (1847-1911), ungherese naturalizzato americano,

fu uno dei più grandi giornalisti e editori. Dopo aver fondato

e portato al successo il St Louis Post-Dispatch, nel 1883 acquistò

un piccolo giornale di New York, il World, trasformandolo in pochi

anni in una testata di grande diffusione. Il suo nome è legato

a un lascito di due milioni di dollari che permise di istituire

nel 1912 la Scuola di giornalismo della Columbia University,

e a un fondo per il più ambito premio americano di giornalismo,

letteratura e musica, a lui intitolato.

I pensieri scomodi, le spietate diagnosi e le appassionate

invettive di un premio Nobel in un libro di grande

successo: due edizioni in quattro giorni

José Saramago (Azinhaga, 1922), scrittore e premio Nobel per la letteratura 1998, è autore di romanzi,

cronache, raccolte di poesie e testi teatrali. Gli scritti qui raccolti sono apparsi sul blog

caderno.josesaramago.org.

“E io chiedo agli economisti politici, ai moralisti, se hanno già calcolato

il numero di individui che è giocoforza condannare alla miseria,

al lavoro eccessivo, alla demoralizzazione, all’infanzia perenne,

alla più abietta ignoranza, alla disgrazia ineluttabile, alla penuria

assoluta, per produrre un ricco.”

Almeida Garrett

In cento anni il mestiere di giornalista, così come

il prodotto giornale, si è radicalmente modificato.

Ma la passione per l’inchiesta, la voglia di scoprire

e raccontare ciò che i vari poteri cercano di mantenere

nascosto deve rimanere la stessa. Perché il giornalismo

era ed è ancora una delle strutture portanti

della democrazia moderna.

“Sapremo salvaguardare il primato della costituzione,

l’uguaglianza di tutti i cittadini di fronte alla legge

e l’incorruttibilità della giustizia, oppure avremo

un governo del denaro e dei disonesti?”

Joseph Pulitzer

“Le democrazie avranno sempre demagoghi pronti

ad alimentare le vanità, a solleticare le passioni

e a enfatizzare i sentimenti del momento. Ciò di cui

hanno bisogno sono uomini capaci di nuotare

controcorrente, di denunciare gli errori commessi,

di insistere con maggior forza su un problema

quanto più risulta sgradito.”

James Bryce

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Berlino, 1914. Christine, giovane violinista inglese di raro talento, si trasferisce a Berlino

per un anno di perfezionamento sotto la guida del grande maestro Kloster. Il viaggio comporta

la separazione dall’amatissima madre, a cui la giovane scrive quotidianamente per condividere

esperienze, impressioni ed entusiasmi. Nel loro insieme le lettere compongono il ritratto

di una società “in preda alla febbre di bottino” e inneggiante ai valori della sopraffazione

del predominio. Nel salotto di una contessa molto influente Christine conosce Bernd,

un giovane Junker che però aborrisce il militarismo imperante e, come Christine, sogna

di dedicare la propria vita alla musica. I due si innamorano e, tra lo sconcerto e la

disapprovazione di tutti, si fidanzano. Allo scoppio della guerra, allorché l’Inghilterra si schiera

a fianco di Serbia, Francia e Russia, Christine, già mal vista e poco tollerata, è invisa

e vessata, e su di lei sembra concentrarsi l’odio di un’intera nazione…

Elizabeth von Arnim (Mary Annette Beauchamp, 1866-1941) fu cugina di Katherine Mansfield e amica

di E.M. Forster. In seguito al matrimonio con il conte H.A. von Arnim visse diciotto anni in Pomerania.

Rimasta vedova, tornò in Inghilterra. Fu l’amante di H.G. Wells, che nell’autobiografia la descrisse come

“la donna più intelligente della sua epoca”; sposò poi Francis Russell, fratello di Bertrand.

Michele Emmer è professore di

matematica all’Università “La Sapienza”

di Roma. Per Bollati Boringhieri ha

pubblicato: Visibili armonie e, a sua cura,

Flatlandia.

Bolle di sapone: altro che un gioco da ragazzi!

Chi non si è divertito durante l’infanzia, e forse non ha mai smesso di divertirsi, nel fare

le bolle di sapone? Giocare con le bolle di sapone è uno dei passatempi più diffusi, anche

perché di estrema semplicità. Che cosa è più inconsistente di una bolla di sapone? Insomma,

vale la pena occuparsi di un argomento destinato, è il caso di dire, a finire in una bolla

di sapone? Ma se l’oggetto di cui si parla è per sua natura molto fragile, non è così per

il tema “bolle di sapone”, che ha una ampiezza impensabile. Le bolle di sapone hanno

una lunga storia nella letteratura, nella scienza, nell’architettura, persino nello spettacolo,

soprattutto nell’arte. E nella musica. L’idea del libro è quella di raccontare “visivamente”

la storia delle bolle di sapone. Non solo con le immagini dell’arte, ma anche con quelle

dell’architettura contemporanea, della scienza, della matematica, della natura. E si scoprirà

una storia affascinante che parte dal Seicento e arriva alla grande architettura

contemporanea. Con immagini spettacolari e inattese.

Una giovane donna nella tempesta della prima guerra mondiale

Tre edizioni: un successo del passaparola

rompe un tabù

Che cosa succede quando la medicina è messa in scacco da una malattia terminale

o semplicemente dalla vecchiaia, vale a dire dal ciclo naturale della vita? Che rapporto

si instaura tra medico e paziente, quando il crinale tra vita e morte si fa sempre più

sottile? Come dialogare con chi sta per lasciarci? Come accompagnarlo senza ridurlo

a oggetto di un inutile accanimento terapeutico? Come rendere più lieve e dignitoso

il trapasso? A queste domande chiave Iona Heath, medico di base con alle spalle oltre

trent’anni di pratica, risponde coniugando esperienza, empatia e una straordinaria

passione per la poesia e la letteratura.

Iona Heath, medico, lavora dal 1975 presso il Caversham Group Practice di Londra.

Da oltre vent’anni membro del Council of the Royal College of General Practitioners, è presidente

del College’s International Committee e dell’Ethics Committee del British Medical Journal.

B O L L A T I B O R I N G H I E R I

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32 G U A N D A

L’amore vuole una colonna sonoraNick Hornby torna a emozionarci con il suo sguardo arguto

e intelligente e il suo irresistibile humour

Ci sono coppie in perenne calma piatta. Annie

e Duncan lo sanno bene. Convivono

da quindici anni a Gooleness, torpida cittadina

inglese sul mare, e la loro esistenza è scandita

da qualche lettura in comune, l’uscita

di un nuovo film, ogni tanto un concerto

a Londra. Non hanno figli e nemmeno

rischiano di averne, vista l’evanescenza

della loro vita sessuale. Ma da un po’ di tempo

Annie prova un impellente desiderio

di maternità, mentre Duncan non fa che

coltivare la sua unica, ossessiva passione:

Tucker Crowe, cantante cult americano sparito

dalla scena musicale intorno alla metà

degli anni Ottanta. La venerazione per Tucker,

condivisa via Internet da qualche centinaio

di adepti sparsi per il mondo, assorbe ogni

istante delle sue giornate; e Annie comincia

a chiedersi che senso abbia continuare

una relazione che forse è stata solo una

perdita di tempo. In questa quiete inamovibile,

a Duncan arriva per posta una versione inedita

dell’album più famoso di Tucker. È la scintilla

che innesca una serie di eventi inaspettati,

che porterà l’insoddisfatta Annie a conoscere

Tucker in persona... Il nuovo romanzo di Nick

Hornby si snoda sotto il binomio amore

e musica, ma coglie anche in modo inatteso,

originale, il tema della creatività e dei suoi alti

e bassi, incarnato da questo ex musicista

squattrinato in perpetua crisi, titanico esempio

di fallito sentimentale. Le grandi questioni

della vita scorrono per tutto il libro, filtrate

dalla leggerezza istrionica con cui l’autore

di Alta fedeltà non finisce mai di stupirci.

Nick Hornby è nato nel 1957 e vive a Londra. Dopo aver

esercitato la professione di insegnante, si è dedicato

interamente alla scrittura. I suoi libri sono pubblicati

in Italia da Guanda: Alta fedeltà, Febbre a 90’, Un ragazzo,

Come diventare buoni, 31 canzoni, Non buttiamoci giù,

Una vita da lettore, Tutto per una ragazza e Shakespeare

scriveva per soldi. Sempre da Guanda sono usciti tre

volumi da lui curati: i racconti di Le parole per dirlo,

la raccolta di scritti sulla musica Rock, pop, jazz & altro

e la raccolta di scritti sul calcio Il mio anno preferito.

“Nick Hornby, che si è conquistato il titolo di portavoce di una

generazione, sa scrivere in modo così sincero e deliziosamente

autoironico da rendere impossibile non riconoscersi almeno

in parte nei suoi personaggi.”

Livia Manera

“Nessuno è brillante e coinvolgente come Nick Hornby nel ritrarre

i sentimenti e i problemi di ognuno.”

Bookseller

“Avevano viaggiato dall’Inghilterra a Minneapolis per visitare

dei gabinetti. Annie intuì questa semplice verità solo quando

furono lì dentro: a parte qualche graffito alle pareti che alludeva

vagamente all’importanza dei gabinetti nella storia della musica,

era un posto umido, buio, maleodorante e tutt’altro

che straordinario. Gli americani erano bravissimi a sfruttare il loro

patrimonio culturale, ma da quel posto nemmeno loro avrebbero

saputo cavare granché .

«Hai portato la macchina fotografica, Annie?» chiese Duncan.

«Sì, ma cosa vorresti fotografare?»

«Be’, sai...»

«No che non lo so.»

«Be’... i gabinetti.»

«Che cosa, i...? Come si chiamano quegli affari lì?»

«Gli orinatoi. Sì.»

«Vuoi esserci anche tu, nella foto?»

«Magari fingo di fare pipì?»

«Se vuoi.»”

Da Tutta un’altra musica

© Sigrid Estrada

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34 G U A N D A

La passione è una stagione breveDall’autore del Viaggio di Felicia un romanzo intenso,

capace di penetrare nell’intimo dei personaggi

È un’estate sul finire degli anni Cinquanta a Rathmoye, cittadina nella

campagna irlandese, e tutto scorre come sempre, tra la fiera del bestiame

e qualche acquisto sulla via principale. Ma basta poco per spezzare

l’equilibrio. La presenza in paese di un giovane sconosciuto che si aggira

in bicicletta con la macchina fotografica al collo genera chiacchiere. Il suo

nome è Florian Kilderry ed è giunto a Rathmoye per vendere la vecchia

villa di famiglia. Un’attempata signorina decide di tenerlo d’occhio,

ed è proprio lei che, da poche parole innocenti scambiate per strada,

intuisce il fiorire di un sentimento tra il misterioso Florian ed Ellie.

Ellie è sposata da qualche anno con Dillahan, un agricoltore tormentato

dal dolore per una tragedia che l’ha colpito in passato che si dedica

solo al suo lavoro. Il silenzio assordante della vita solitaria che conduce,

la nostalgia di un amore vero mai sperimentato, la monotonia

della quotidianità accendono nell’animo innocente di Ellie una scintilla

di passione verso Florian. E l’estate acquista nuovi, pericolosi colori.

William Trevor è nato a Mitchelstown, nei pressi di Cork; dopo aver trascorso l’adolescenza

nella provincia irlandese, ha frequentato il Trinity College di Dublino. Da molti anni vive

in Inghilterra. Narratore e drammaturgo, è autore di numerosi romanzi che ne hanno fatto

uno dei maggiori scrittori di lingua inglese. Tra i suoi ultimi libri pubblicati da Guanda:

La storia di Lucy Gault, Regole d’amore e Uomini d’Irlanda.

Una famiglia fuori dagli schemi“In questo libro scritto con eleganza e passione

si avvertono gli echi di La mia Africa.”

The New York Times

Robyn Scott è una bambina quando i suoi genitori decidono che è il momento

di lasciare la Nuova Zelanda e trasferirsi in Botswana con i tre figli. La famiglia

si trova così immersa in un mondo straordinario, dove la vita quotidiana è scandita

da strambe avventure: incontri ravvicinati con scorpioni, raccapriccianti lezioni

di biologia per scoprire cosa ha mangiato un serpente direttamente dal suo

stomaco, nuotate in compagnia dei coccodrilli e baci affettuosi ai pitoni per

dimostrare che sono innocui. Anche la scuola è anticonvenzionale; la mamma,

fervente sostenitrice della medicina alternativa, e il papà, “dottore volante della

savana”, hanno deciso infatti di educare i figli a casa con giochi, passeggiate

e letture di classici. Ma Lewis, Kipling e Tolkien a parte, anche preparando una

semplice torta si possono imparare la matematica e la geometria; e poi i racconti

dei nonni, che vivono lì da tanti anni, insegnano la storia del paese meglio

di qualunque manuale. E infine c’è l’Africa: magico e spaventoso, il Botswana

è molto più di una semplice cornice, è un personaggio reale che deve fare i conti

con antiche superstizioni e nuove emergenze, come l’Aids. Cronaca fresca

e spiritosa dell’infanzia che tutti avremmo desiderato, Come si bacia un serpente

racconta con affettuosa ironia la vita di una famiglia fuori dagli schemi.

Robyn Scott è nata in Inghilterra nel 1981 e all’età di sei anni si è trasferita con la famiglia

in Botswana. Si è laureata in bioinformatica all’Università di Auckland, in Nuova Zelanda.

Vive a Londra, ma torna regolarmente nell’Africa meridionale. Come si bacia un serpente

è il suo libro di esordio.

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G U A N D A 35

“Alberto Torres Blandina costruisce un romanzopartendo da un lieve movimento ed è così che si scatena una festa per gli amanti della buonaletteratura.” Luis SepúlvedaUna nuova, sorprendente scoperta della narrativa

sudamericanaUn aeroporto internazionale dove passa un fiume di persone con

un bagaglio non solo di valigie, ma anche delle esperienze più diverse.

Facce senza identità in uno spazio che è un limbo. In questa terra

di nessuno ha trascorso la sua vita lavorativa lo spazzino Salvador

Fuensanta. È un cantastorie dei nostri giorni, uno che, mentre sei

in attesa di imbarcarti per l’India, ti racconta di un tale, amico suo,

che era andato sulle rive del Gange in cerca di pace. Ma prima

di sapere come va a finire, arriva il tuo volo. Ti resta la curiosità,

ma ti ha distratto dalla noia. Ed è questa la funzione del suo narrare.

Il vecchio Salvador è come uno scrigno pieno di storie sedimentate,

costantemente rielaborate, non importa se vere. Storie rese ancora più

incredibili, o forse possibili, dall’arte di narrare. E allora anche i desideri

impossibili in un aeroporto si possono realizzare. Basta trovare

un venditore che ti proponga di iscriverti a un club molto esclusivo,

grazie al quale puoi essere chiunque tu voglia… Perché non crederci?

In fondo è una possibilità. E la realtà non è forse una possibilità fra

le tante? Purtroppo, però, anche i menestrelli invecchiano, e Salvador

deve andare in pensione e prendere, letteralmente, per la prima volta

il volo. Ma qui… comincia un’altra storia. Un romanzo che è un inno

alla potenza del narrare, capace di trasformare i passeggeri

in ascoltatori attenti e curiosi e i lettori in altrettanti passeggeri.

Alberto Torres Blandina è scrittore, musicista, sceneggiatore e giornalista part

time; insegna inoltre lingua e letteratura spagnola. Con Il club dei desideri

impossibili ha vinto il premio Las Dos Orillas nel 2007.

La meravigliosa favola di Paola

Mastrocola diventa una storia

per immagini

Quando uno nasce, non sa chi è. E se non c’è nessuno che glielo dice, la vita diventa

una bella complicazione. Lei, per esempio, non sapeva chi era, perché quando era

nata, la notte di Natale, rotolando giù dal camion di Jack il camionista, si era ritrovata

completamente sola e aveva scambiato per sua madre una pantofola di pelo.

E tutto sarebbe rimasto per sempre così, se non avesse avuto il desiderio

di conoscere il mondo e sulla sua strada non avesse continuamente incontrato

qualcuno che le chiedeva: “Che animale sei?”

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36 G U A N D A

Quarantaquattro filosofi di ogni tempoCome apprendere in poche mosse la storia del pensiero occidentale

“Pensate da uomini saggi, ma parlate come la gente comune”, diceva

Aristotele. La filosofia, la saggezza, non sono solo per i filosofi, ma

per tutti, perché tutti ci poniamo le stesse domande. Di che cosa è

fatto il mondo? Perché le cose cambiano? La vita ha un senso, magari

un destino, o è un futile agitarsi per nulla? Esiste Dio? E una giustizia

al di sopra degli uomini? In definitiva, come dobbiamo vivere?

Domande, domande, domande. Questo è lo spirito con cui accostarsi

alla filosofia. Dietro ognuno di questi interrogativi però ci sono persone

in carne e ossa, con vite a volte spericolate o bizzarre. Questo volume

contiene, in formato tascabile, 44 ritratti di filosofi di ogni tempo.

Ritratti fulminei, “minimi”, ironici e carichi di domande, nello stile cui

l’autore ci ha abituato. Sarà interessante, e persino divertente, vedere

come pensiero e vita (e anche la morte) si intrecciano tra loro

con strani contrasti o sorprendenti coerenze. Lo scopo è farci capire

a colpo d’occhio quanto quel particolare filosofo – Platone, Spinoza,

Bacone, Schopenhauer – può attrarci o respingerci, e persino irritarci,

quanto il suo pensiero può rimettere in moto le nostre idee e il nostro

senso critico, e riguardare direttamente le nostre vite a partire

dal modo in cui ha riguardato la sua.

Armando Massarenti è responsabile della pagina “Scienza e filosofia”

del domenicale del Sole 24 Ore, dove si occupa, dal 1986, di storia e filosofia

della scienza, filosofia morale e politica, etica applicata e dove tiene la rubrica

“Filosofia minima”. Guanda ha pubblicato: Il lancio del nano e altri esercizi

di filosofia minima (Premio filosofico Castiglioncello 2007, Premio di saggistica

Città delle rose 2007) e Staminalia (2008).

Un documento unico, inedito in Italia,

sul Dopoguerra tedescoLasciare “tracce di luce sul gioco delle onde dei giorni vissuti”: sono le parole con cui, all’inizio

di un nuovo anno, Ernst Jünger rinnova il proposito di tenere il diario, distillando in un’immagine

il senso di questo libro. Bassa Sassonia, 11 aprile 1945 – 2 dicembre 1948: è il tempo

della desolazione, in cui si piangono i propri cari o ci si consuma nell’incertezza della loro sorte.

In balia degli umori degli occupanti, con la fame, il peso degli orrori che filtrano dai racconti

dei prigionieri liberati dai campi di concentramento e dei nuovi profughi dell’Est, si soffre

l’umiliazione dell’unanime condanna internazionale. La resa incondizionata, la catena

di esecuzioni e suicidi dei potenti della stagione appena conclusa, le bombe su Hiroshima

e Nagasaki; come pure la fioritura del giardino, il miracolo di un fossile che ci ricorda la vitalità

dell’universo: ogni cosa viene puntualmente annotata. In un documento straordinario, riaffiorano

allora volti, fatti, incontri, il tragico scetticismo con cui si è assistito all’ascesa del nazismo,

senza tacerne l’oscura fascinazione iniziale.

Ernst Jünger (1895-1998) partecipò alla prima guerra mondiale e descrisse la propria esperienza

in Nelle tempeste d’acciaio. Criticò la democrazia della Repubblica di Weimar, ma non appoggiò il Partito

nazionalsocialista, anche se dopo la seconda guerra mondiale fu accusato di connivenza con il regime.

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S A L A N I 37

Diario di un anno indimenticabile (o da dimenticare?)

2009: un anno difficile, un anno impegnativo,

un anno di crisi… un po’ come gli ultimi dieci

o quindici, a pensarci bene. Questo è il diario

di un anno indimenticabile (o da dimenticare,

dipende dai risultati elettorali) secondo Dario

Vergassola, cronista impavido che con sommo

sprezzo del ridicolo appunta e commenta

i deliri quotidiani di politici, capi di stato,

presidenti del consiglio, ministri, portaborse,

papi e anche re; uno speciale reportage

dal fronte della politica parlamentare

e della cronaca quotidiana, dove gli eventi

si susseguono vertiginosi e inverosimili più

che in una fiction, lasciandoci a bocca aperta

e con una gran voglia di cambiare canale.

Peccato che ancora non esista un

telecomando così potente da fare zapping

tra le realtà, oltre che tra i reality.

Posologia e modalità d’uso. Mentre legge

questo resoconto, il lettore è caldamente

invitato a meditare e decidere in tutta

coscienza se rivedere gli stessi avvenimenti

in una prossima legislatura o se preferire,

per una volta, che la Storia non si ripeta.

Dario Vergassola è nato a La Spezia nel 1957. Si distingue ben presto per le sue doti

di improvvisatore, di affabulatore e per le sue battute folgoranti. Dal 1994 è attore di teatro,

autore di libri e programmi televisivi; partecipa a trasmissioni di grandissimo ascolto come

Maurizio Costanzo Show, Mai dire gol, Quelli che il calcio, Zelig (celebri le sue “Interviste

alle gnocche”: conversazioni molto poco serie con Simona Ventura, Michelle Hunziker,

Elenoire Casalegno, Ambra Angiolini, Asia Argento e molte altre). Dal 2004 conduce su Rai3

insieme a Serena Dandini il talk show di culto Parla con me.

“4 gennaio Il PD è nella solita maretta.

Rutelli polemizza con Veltroni: «Questo

partito sa di PCI». E certo! Se sapeva

di tappo era Forza Italia!

22 gennaio Berlusconi si lamenta: «In RAI

mi attaccano ogni cinque minuti”.

Noi vorremmo fare di più, Cavaliere,

ma c’è la pubblicità.

10 marzo In soli due mesi, 370.000

lavoratori hanno perso il posto. «È che

sono sbadati…» ha dichiarato Berlusconi.

8 maggio Franceschini dice che con

Di Pietro il PD non ha futuro. Esagerato!

Al massimo non ha congiuntivo.”

Da Un annetto buono

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38 S A L A N I

Cosa vuol dire innamorarsi di una creatura delle tenebre?Migliaia di fan, un grande caso editoriale: dopo Carlos Ruiz Zafón

e Ildefonso Falcones, un altro grande successo che arriva dalla Spagna

Cat è figlia di un angelo, e ha fatto

un giuramento. Scoprire cosa è successo

a suo padre. Il suo unico aiuto, un affascinante

demone di nome Angel. Il mondo finora

si è retto sull’equilibrio tra bene e male,

tra angeli e diavoli: un ecosistema che

qualcuno sta tentando di distruggere. Arriverà

un’altra peste e sarà la fine di tutto? Valencia,

Berlino, Firenze, fino alle piramidi Maya:

il viaggio senza fine di Cat alla scoperta

della verità, fino alla Battaglia Finale. Perché

se non tutti i demoni sono malvagi, neanche

tutti gli angeli sono buoni…

“Volto le spalle alla facciata della biblioteca,

ai bar e agli studenti che prendono il sole,

e mi inoltro nel bosco di colonne, diretta

al parco che circonda l’edificio. I piccioni

si spostano al mio passaggio. Poco dopo,

l’ombra della biblioteca mi copre il sole.

E di nuovo rabbrividisco. Questa volta sì

che l’ho sentito. C’è qualcuno... o qualcosa...

Lentamente, mi porto la mano dietro

la schiena per prendere la spada,

se necessario. Ma lui, o lei, o quella cosa,

è più veloce. La vedo con la coda

dell’occhio: un’ombra oscura che mi osserva

dall’alto di una colonna. Mi volto, ma non c’è

già più. La scorgo su un’altra colonna, ma

non ho tempo di girarmi a guardare, lui, lei

o qualunque cosa sia... né di identificarne

i lineamenti, perché, con un salto incredibile,

velocissimo, disumano, si avventa su di me

e mi butta a terra, e la punta di una spada

che non è la mia brilla per un attimo

nelle mie pupille.”

Da Due candele per il diavolo

Laura Gallego García è nata nel 1977 in una cittadina nei pressi di Valencia. Da sempre

lettrice onnivora, ha cominciato a scrivere a dieci anni, e a tredici ormai sapeva che sarebbe

diventata scrittrice. Eccezionalmente popolare nel suo paese, ha pubblicato dodici romanzi

ed è tradotta in quindici lingue, cinese compreso. Alla domanda frequentissima che le fanno,

“Perché scrivi per i giovani?” Lei risponde: “Innanzitutto quando scrivo i miei libri non penso

all’età dei miei lettori. Scrivo soprattutto quello che piacerebbe leggere a me, e la cosa che

mi colpisce è che ho una particolare sintonia con gli adolescenti. E, in ogni caso, credo

fermamente che i giovani abbiano il diritto di leggere”. Due candele per il diavolo è diventato

in Spagna un evento editoriale, e i suoi fan, muniti di ali bianche o nere, organizzano veri

e propri “raduni” di angeli e diavoli. Il suo sito è www.lauragallego.com. www.duecandeleperildiavolo.salani.it

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S A L A N I 39

Romanziere, poeta, traduttore, artista figurativo e dandy, nato a Danzica nel 1980, Jacek Dehnel, enfant

prodige del panorama letterario polacco contemporaneo, ha pubblicato il suo primo libro di racconti nel 1999

e due volumi di poesie, nel 2004 e 2005, per i quali ha ricevuto il plauso del Premio Nobel per la Letteratura

Czeslaw Milosz.

Lala è nata nel 1919 da una grande, complicata e bislacca famiglia in cui si mescolano polacchi,

russi e tedeschi. È una donna vulcanica, sensibile e colta, innamorata dei buoni libri e dei fiori,

e a un certo punto anche di due uomini. La sua vita è questo romanzo: un’avventura ricca

e irripetibile affondata nella carne e nel destino dell’Europa del Novecento, tra guerre e pace,

rivoluzioni e cortine di ferro, gelo e ottimismo; un romanzo dal respiro potente, come le più

appassionanti saghe famigliari mitteleuropee, in cui accanto agli amori, ai tradimenti, agli atti

di coraggio e ai momenti di folle comicità brillano come gemme i ricordi più preziosi della sua

indimenticabile protagonista.

Una vita, il Novecento. Un romanzo dal respiro potente

“Elegante e truculento, proprio comepiace a me! Me ne dia tre etti!” Elio (di Elio e le storie tese)Alma Peressi, ricchissima e disperata, aspetta che la polizia venga ad arrestarla. Su di lei pesa

la responsabilità di un delitto atroce, più un’altra serie di colpe minori: un marito avvocato

che ama rimorchiare giovani esotici nei parchi pubblici; una figlia tossicodipendente per noia;

un’infelicità inestinguibile che l’avvolge da capo a piedi come un abito firmato. I commissari Gillo

e Zuccalà, incaricati di indagare su quel delitto, scoprono però che molti altri personaggi, ben più

torbidi e pericolosi, vi sono coinvolti… Sullo sfondo di una Torino familiare e minacciosa a un

tempo, si snoda una vicenda tragica e irresistibilmente comica, una storia nerissima illuminata

di speranze, come la vita.

Rosa Mogliasso è nata a Susa e vive a Torino. Laureata in storia e critica del cinema, da alcuni anni

si dedica al Teatro d’ombra e alla scrittura. Questo è il suo primo romanzo.

Un successo del passaparola: 50 milionidi copie venduteÈ una calda estate a Trenton, soprattutto per Stephanie Plum, cacciatrice di taglie, non bella ma

sexy, non coraggiosa ma incosciente: un’antieroina con un fantastico fiuto per i guai. E questa volta

di guai in cui ficcarsi ce ne sono fin troppi… Per fortuna Stephanie può contare sull’appoggio

di Lula, ex prostituta mastodontica con una predilezione per le armi di grosso calibro, e di Salvatore

alias Saily Sweet, un chitarrista transessuale, grande esperto di enigmistica…

Janet Evanovich è nata nel New Jersey. Dopo aver pubblicato romanzi rosa di successo, si è dedicata

al poliziesco e a Stephanie, che è diventata la detective più famosa d’America: ogni sua nuova avventura

conquista il primo posto della classifica del New York Times.

“I romanzi di Janet Evanovich: basta assaggiarli una volta per diventare affiliati

alla setta...”

Stefania Bertola

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40 S A L A N I

Un mito intramontabileUn meraviglioso libro fotografico a colori

per ripercorrere la vita e la carriera

di un’icona di stile

Dalle prime copertine al successo a Hollywood, fino

agli impegni come ambasciatrice per l’Unicef, tutta la vita

di una stella. Le stupende immagini contenute in questa

preziosa raccolta, molte delle quali inedite, e i testi

che le accompagnano, presentano punti di vista originali

e inquadrano la vita pubblica e privata dell’attrice,

tracciando l’intreccio fra la vicenda personale e l’immagine,

l’eleganza e l’influenza sulla moda e sul costume. Un libro

che offre una visione affascinante e modernissima della vita

di un’icona senza tempo, amata da migliaia di fan.

Ecco come gli astri possono

veramente aiutarci:

fornendoci un’analisi

dettagliata delle nostre

motivazioni e dei nostri

istinti; non prevedendo

gli eventi, ma indicandoci

i fattori che possono

contribuire alla realizzazione

di una vita armoniosa.

Girare il mondo o lasciare

che il mondo ti giri intorno?

Una carrellata straordinaria

di immagini inusuali,

stranianti, profonde.

Una sorta di romanzo

per immagini sulla

mancanza di radici,

geografiche e mentali.

Una riflessione sulla vita

e sulle piccole-grandi

questioni a essa legate.

Fabian Negrin è nato nel 1963 e ha vissuto in Argentina fino a 18 anni.

Laureato in Messico, si è trasferito nel 1989 in Italia, dove vive attualmente.

Lavora con le principali case editrici internazionali.

Elena Rader si dedica allo

studio dell’Astrologia da più

di trent’anni. È stata allieva

di Lisa Morpurgo, grande studiosa del codice Zodiacale.

Ha curato rubriche e servizi astrologici per numerose testate italiane

delle più importanti case editrici.

Uno dei più grandiillustratori contemporanei

Lo Zodiaco è una mappaper conoscersi meglio

“Uno scrittore famoso per i suoi reportage intraprende

il suo viaggio più affascinante, quello dal Big Bang all’uomo,

facendo tappa sulle più importanti idee della scienza.”

Piergiorgio Odifreddi

Che cosa è successo ai dinosauri? Quanto pesa la Terra? Perché gli oceani sono salati?

Rischiamo da un momento all’altro di essere colpiti da un meteorite? In questa nuova, fantastica

edizione del suo best seller internazionale Breve storia di (quasi) tutto, che Bill Bryson ha ridotto

e adattato per i lettori più giovani, incontreremo bizzarri scienziati, strampalate teorie e alcune

scoperte casuali che hanno cambiato il cammino della scienza. L’autore esplora con la consueta

maestria narrativa i misteri del tempo e dello spazio.

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La biografia ufficiale e definitivadell’indimenticata “Lady Soul”della musica italianaAlla vigilia del quindicesimo anniversario

della scomparsa di Mia Martini – per gli amici

e i fan più semplicemente Mimì – questo libro

compone per la prima volta il ritratto di una

personalità appassionata e controversa,

di un’artista ingiustamente bollata come

“ingovernabile”, tra solitudini feroci e trionfi

mozzafiato. Menico Caroli e Guido Harari hanno

costruito un avvincente racconto per parole

e immagini, arricchito dalla viva voce di Mimì

e da testimonianze di amici, musicisti e

familiari, in nome di un lavoro di “archeologia

del rispetto” che trasporta nel cuore della storia

più vera di Mia Martini. Un turbinio irripetibile

che prende le mosse dagli inizi difficili nei primi

anni Sessanta dello yé-yé col nome di Mimì

Berté, segnati dal complesso rapporto con il

padre Giuseppe, fino all’esperienza traumatica

della droga e del carcere, alla riscoperta di Dio,

ai primi trionfi discografici, alla competizione

con la sorella Loredana, alla stupida

superstizione che ne segna la vita, fino

all’ascesa come diva e icona della canzone

italiana. Poi l’ansia bruciante di voltare le spalle

a un mondo fatuo al quale, a soli vent’anni,

sente già di non appartenere, e al successo,

quello vero, trovato proprio quando lei non lo

cerca più. Sono i “diamanti e stelle” ai quali lei

stessa dà un calcio, tutt’altro che simbolico,

nell’immagine di una delle sue copertine più

rappresentative, quella del disco Danza. Poi il

buio, la rinascita e ancora buio, più fitto, finale.

Il tutto è reso unico e prezioso da un

monumentale apparato iconografico che

presenta per la prima volta oltre cinquecento

illustrazioni, in gran parte inedite, tra appunti

personali, lettere, manoscritti di canzoni,

partiture, fotografie e i provini delle photo

session più famose, ritagli di giornale, rare

copertine di dischi e memorabilia e, in più,

l’ultima intervista a Mimì, rimasta inedita fino

a oggi, realizzata da Maurizio Gregorini

nell’aprile 1995. L’ultima occasione per vivere.

Menico Caroli (1972) è ricercatore alla Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università

di Foggia. Esperto in storia della canzone d’autore, collabora con riviste e siti internet

specializzati. Per Mia Martini ha curato, fra l’altro, le raccolte di inediti Canzoni segrete,

E parlo ancora di te e i dvd E ancora canto e Liberamente Mia.

Guido Harari (1952) è uno dei più affermati fotografi italiani. Ha collaborato con Mia

Martini per quasi l’intero arco della sua carriera, realizzando le copertine di nove suoi

dischi. Per vent’anni è stato anche uno dei fotografi personali di Fabrizio De André.

Ha firmato numerose copertine di dischi per artisti italiani e stranieri, tra cui Vinicio

Capossela, Paolo Conte, Bob Dylan, Paul McCartney, Vasco Rossi, Lou Reed, Frank Zappa. Foto

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42 T E A

Tutti conoscono un gatto come quello di Simon!Un successo del passaparola su Internet è diventato un libro irresistibile

Il gatto di Simon ha fame, anzi ha tanta fame, anzi ha SEMPRE fame, e passa

la sua giornata alternando fasi di sonno e meritato relax a periodi di attività

frenetica (si fa per dire… è pur sempre un gatto) nel tentativo di convincere

Simon ad aprire quella maledetta scatoletta. E per ottenere ciò che vuole è

pronto a tutto.

Simon Tofield, inglese, ha cominciato a disegnare fumetti da giovanissimo. Ha studiato

grafica e animazione alla De Montfort University e oggi è il direttore dell’animazione

di Tandem Films di Londra. Simon’s Cat, fenomeno nato in Internet, ha vinto numerosi

premi, tra cui il Best Comedy ai British Animation Awards e il YouTube Blockbuster Award

nel 2008. Simon vive nel Bedforshire con i suoi tre gatti.

Anche i pinguini nel loro piccolo si incazzano!Avete riso con i coniglietti suicidi? Non perdetevi i pinguini bastardi!

Che cos’è bianco e nero e malvagio fino al midollo? Preparatevi a scoprire

la terribile verità… I pinguini sono ovunque: nelle pubblicità, sul grande

schermo e nei negozi di giocattoli. Ma non lasciatevi ingannare. Quando

non stanno facendo surf o attraversando l’Atlantico si occupano di ben altro:

e non c’è nulla da ridere! O almeno, non per le loro innocenti vittime…

Dopo aver studiato fisica e teatro, Elia Anie si è dedicata alla fotografia. Nel corso

degli anni ha sviluppato una passione per i pinguini che l’ha portata in Antartide, alle Isole

Falkland, alle Galapagos e in Australia. Vincitrice di concorsi fotografici, i suoi scatti sono

stati pubblicati sulla rivista Popular Photography e divulgati attraverso numerosi siti

Internet. La lunga marcia dei pinguini bastardi è stato il suo esordio come illustratrice.

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T E A 43

Canto alla gioia e alla libertà interioreUn romanzo spirituale che parla al cuore e all’anima,

raccontando la forza dei legami famigliari e il potere

magico della natura

Sono passati dieci anni da quando Silva ha visto per l’ultima volta l’amata zia

Gaia. Allora era soltanto una bambina, eppure si ricorda ancora la tristezza

e la malinconia di quell’abbandono. Nessuno le aveva raccontato le ragioni

di quella donna forte e dallo spirito libero, forse un po’ troppo eccentrica per

la sua famiglia perfetta. Ma perché Silva è stata mandata da lei proprio

adesso? Perché sua madre, mentre riempiva furiosamente la valigia, non le ha

detto niente, nemmeno una vaga spiegazione, un accenno a quanto tempo

avrebbe dovuto passare con Gaia? È un viaggio verso l’ignoto quello di Gaia,

un viaggio in cui la ragazzina timida e spaurita apprenderà lezioni di vita che

la segneranno per sempre, imparerà a dare ascolto alla propria voce interiore

e ad aprirsi agli altri e al mondo, scoprirà la magia e la meraviglia che si cela

in ogni cosa che ci circonda. Un romanzo che parla al cuore e all’anima,

che narra dell’inquietudine dell’adolescenza, della forza dei legami famigliari

e del potere magico della natura che guarisce tutto.

Rossella Panigatti è nata a Milano, dove si è laureata in Scienze Politiche. Si è occupata

di marketing e comunicazione, finché un’ernia al disco e una forte depressione l’hanno

costretta a fermarsi. Per molti anni ha insegnato tecniche di guarigione e oggi tiene corsi

e seminari di Comunicazione energetica in tutta Italia. È autrice di diversi manuali, tra cui

i best seller I sintomi parlano e La comunicazione vitale. AnimaMagica è il suo primo

romanzo.

Una pagina al giorno per ottenere ciò che si desideraDopo il grande successo dei due volumi

sulla Legge dell’attrazione, un nuovo,

straordinario strumento di illuminazione

“In questo piccolo libro, ricco di informazioni, abbiamo raccolto gli insegnamenti

di Abraham per aiutarvi a imparare come manifestare i vostri desideri in modo

da poter raggiungere la vita piena e soddisfacente che meritate. Ogni giorno

imparerete come i vostri rapporti, la vostra salute, le vostre finanze, la vostra

carriera e tanto altro, vengano influenzate dalle Leggi Universali che governano

la nostra realtà spazio-temporale. Scoprirete dei processi potenti che vi

aiuteranno a seguire il flusso positivo della vita. Cominciate a realizzare i vostri

sogni… Cominciate ora!”

Esther e Jerry Hicks sono diventati il punto di riferimento di una nuova filosofia

del benessere, ricevendo un’attenzione mondiale da parte di pensatori e insegnanti

all’avanguardia, che a loro volta hanno incorporato molti dei loro concetti nei proprio libri

e seminari, tra i quali Wayne W. Dyer, Louise Hay, Sylvia Browne e, non per ultima, Ronda

Byrne con The Secret, prima film poi libro di grande successo.

“... Sarete fortunati ad attingere al pensiero di chi è

costantemente in relazione con l’Energia della Fonte.”

Wayne W. Dyer

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44 P O N T E A L L E G R A Z I E

Antiche stanze vibranti di pauraUna ghost story del XX secolo narrata dalla star della letteratura inglese

Hundreds Hall, l’antica dimora di campagna della famiglia Ayres: varcarne

i cancelli dopo trent’anni è un momento di grande trepidazione per il dottor

Faraday, lui che ancora bambino, nel lontano 1919, ne aveva ammirato

lo sfarzo e lo splendore. Quel passato, tuttavia, è ormai un vago ricordo: i suoi

abitanti – la vedova del Colonnello Ayres e i figli Roderick e Caroline – sono,

infatti, impegnati in una disperata battaglia per salvare dalla rovina se stessi

e la casa. Ma proprio quest’ultima sembra gettare le ombre più funeste sul

futuro: stanze che di colpo diventano trappole, pareti da cui emergono sussurri

malevoli e segni inquietanti, un devastante incendio notturno… chi, o che

cosa, c’è dietro questi eventi? Quale mistero grava sul destino degli Ayres?

Ma, soprattutto, fino a che punto si spingerà la minaccia?

Sarah Waters (1966) nel 2003 è stata inclusa nel novero dei venti migliori giovani scrittori

britannici dalla rivista Granta, ed è stata nominata Autore dell’anno ai British Book Awards,

dalla Booksellers Association e dai Waterstone’s Booksellers; a pochi mesi dall’uscita,

L’ospite le è valso, per la terza volta dopo Ladra e Turno di notte, l’ingresso nella rosa dei

finalisti del prestigioso Booker Prize. I suoi precedenti romanzi (tutti pubblicati in Italia da

Ponte alle Grazie: Ladra, Affinità, Turno di notte, Carezze di velluto) hanno riscosso uno

straordinario consenso di pubblico e critica.

Bisogna tradire gli altri per rimanere fedeli a sé stessi?Una scrittura chiarissima e piena di suspense

per uno straordinario romanzo di formazione

Per Lorenzo, Leonardo è stato un padre affettuoso e insondabile. La sua verità

gli è sempre sfuggita: o forse, ha sempre preferito non scoprirla, temendo

di trovare in essa anche la propria. Ma la morte di Leonardo mette il figlio

finalmente di fronte a una scelta decisiva: continuare a seguirne le tracce,

conducendo una vita di impulsi e tradimenti, una vita destinata alla solitudine –

o tentare finalmente un’autenticità limpida, faticosa, una coerenza negli affetti,

una lealtà che tuttavia gli pare ormai di non poter recuperare. In un’estate

dei nostri anni spesa fra Roma e la Grecia, poche settimane in cui, come

neanche il padre fece mai, nessuno sa o vuole dirgli tutta la verità, né le donne

della sua vita, Sara e Carolina, né la madre Giovanna, elusiva e ferita, né

la fragile sorella Martina, né Marco, l’amico tradito e rimpianto; in un’estate

feroce in cui ciascuno è solo, eppure consegnato al desiderio, alla ricerca

spasmodica, al bisogno insopprimibile dell’altro, e nulla è davvero come

sembra; in questa estate definitiva, Lorenzo dovrà scoprire tutto insieme:

chi era davvero suo padre? È ancora possibile amarsi? Che cosa c’impedisce

di essere fino in fondo chi siamo?

Matteo Nucci è nato a Roma nel 1970. Ha pubblicato saggi su Empedocle e Platone e ha

curato una nuova edizione del Simposio di Platone (Einaudi, 2009). Collabora con Il Venerdì

e con la Repubblica XL. Suoi racconti sono apparsi sul Caffè illustrato e su Nuovi

Argomenti. Questo è il suo primo romanzo.

“La narrativa di Sarah Waters è divertimento serio, come

dovrebbero essere tutti i romanzi.”

Nick Hornby

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P O N T E A L L E G R A Z I E 45

Psicologia dei fattiquotidiani“Questo è un libro contagioso. Una volta

letto, non potrete fare a meno di

raccontare agli altri le straordinarie

scoperte dell’autore.” Scientific American

Da oltre vent’anni il professor Richard Wiseman studia la

quirkology, la psicologia dei fatti quotidiani e banali che in realtà

svelano leggi importantissime alla base del funzionamento della

nostra mente. In nome della scienza,Wiseman non si è fermato

davanti a niente: ha osservato di nascosto le persone alla

fermata dell’autobus, alla cassa del supermercato e in tante

altre situazioni, ha condotto esperimenti insoliti durante concerti

e mostre d’arte, ha trascorso notti in case che si diceva fossero

infestate dai fantasmi e attraversato la strada insieme a una

gallina gigante. In queste pagine scopriremo, tra l’altro,

qual’è la barzelletta più divertente del mondo, se davvero

i fondamentalisti religiosi sono privi di senso dell’umorismo,

quanto il cognome influisca sulla vita di un individuo (e il fatto

che il cognome dell’autore tradotto significhi “uomo saggio”

NON è un caso…) e perché i politici incompetenti vincono

le elezioni. Come insegna La legge di Murphy, si possono dire

cose serissime in modo irresistibilmente divertente.

La sinistra italiana è vittima

della Grande Crisi. La sinistra

italiana è vittima della

drammatica disparità di mezzi

rispetto all’Uomo con

il Megafono, Silvio Berlusconi.

La sinistra italiana è vittima

delle scelte scellerate

della sua classe dirigente

e dell’inquietante parabola

politica del PD. Ma la sinistra

italiana è vittima soprattutto

di sé stessa e della sua

incapacità di parlare al suo

popolo. Come accelerare

la convalescenza e passare

finalmente alla guarigione? Michele Dalai e Gennaro Migliore

affrontano in questo pamphlet dal tono felice e inedito,

i problemi della sinistra e, soprattutto, le improcrastinabili soluzioni.

Fra tutti i territori della

gastronomia italiana, quello

della pasta fresca e ripiena

è probabilmente il più vasto,

composito, stratificato e difficile

da raffigurare. L’alimento che

è tra i simboli e le bandiere

della nostra cultura della tavola

conta infatti tante tipologie,

varietà, declinazioni quante

sono le regioni, le zone, le città,

i quartieri e persino le famiglie

che si vantano di esserne

le sole, orgogliose depositarie.

Roberta Schira si è sobbarcata

con successo l’arduo compito

di tentare una prima codifica sistematica di tutti i formati di pasta

fresca e ripiena d’Italia, offrendocene duecentocinquanta ricette

tradizionali e guidandoci alla scoperta delle sue origini antiche.

Roberta Schira è scrittrice e critica gastronomica. Ha curato e scritto

svariati ricettari; per Ponte alle Grazie ha pubblicato L’Amore goloso,

il romanzo culinario Piazza Gourmand e Il libro delle frattaglie. Per Salani

è uscito Cucinoterapia.

Michele Dalai (Milano, 1973),

editore e giornalista, collaboratore

di Repubblica e l’Unità, Raitre e Radio

Deejay, ha partecipato al progetto

di costituzione di Sinistra e libertà.

La magia del mattarello

Come dire qualcosa di sinistra

Richard Wiseman insegna Psicologia presso la University of Hertfordshire.

Ha al suo attivo numerosi articoli pubblicati su riviste accademiche.

Ha condotto esperimenti su milioni di persone utilizzando la radio,

la televisione, i colleghi psicologi e se stesso. I suoi video su YouTube

sono stati visti finora da oltre cinque milioni di persone e i due siti

(www.quirkology.com e www.richardwiseman.com) ricevono centinaia

di visite ogni giorno.

Gennaro Migliore (Napoli, 1968)

è stato dirigente del PRC e

capogruppo alla Camera dal 2006 al

2008. È membro del coordinamento

nazionale di Sinistra e Libertà.

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Page 48: IL LIBRAIO - Novembre 2009

C O R B A C C I O

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a

Il romanzo che ha scalzatoMillennium dalle classifichesvedesi: 4 mesial primo postoA gennaio 2010 arriva finalmente in Italia

L’IPNOTISTA, il thriller che ha scosso

gli equilibri dell’editoria mondiale.

In Svezia ha venduto oltre 100.000 copie in due

mesi: un record assoluto per un libro d’esordio.

Ancora prima della pubblicazione, i diritti

sono stati venduti in 30 Paesi del mondo.

Il passaparola fra lettori, l’interesse di tutti

gli editori internazionali, le entusiastiche recensioni

ne fanno il romanzo da non perdere del

prossimo anno.

Leggi subito il primo capitolo nell’inserto

al centro della rivista!

www.ipnotista.com

A N T I C I P A Z I O N I46

46_anticipazioni ok.qxd 11-11-2009 14:51 Pagina 46

Page 49: IL LIBRAIO - Novembre 2009

47A N T I C I P A Z I O N I

Paul Hoffman La mano sinistra di Dio

Fame, freddo, preghiere e punizioni. Questa è la vita di Cale da dieci anni,

cioè da quando è stato portato nel Santuario dei Redentori, dove si venera il figlio di Dio,

morto per lavare i peccati del mondo. Adesso Cale di anni ne ha quattordici

e lo attende la stessa sorte degli altri ragazzi prigionieri nel Santuario: diventare

un soldato nella guerra contro gli Avversatori. Ma Cale è diverso dai suoi coetanei.

È diverso da chiunque i Redentori abbiano mai allevato, perché è lui il predestinato.

Un evento editoriale, in uscita contemporanea in tutto il mondo.

www.lamanosinistradidio.com

Katherine Howe Le figlie del libro perduto

Connie Goodwin, giovane ricercatrice universitaria, si ritrova in Massachussetts,

nella decrepita casa della nonna, una casa zeppa di strane bottiglie e antichi volumi.

Da uno di essi scivola fuori una piccola chiave, avvolta in un vecchio cartiglio

con un nome misterioso, il nome di una delle streghe di Salem.

Uno straordinario romanzo d’esordio, un mistery di streghe e malefici ambientato

al giorno d’oggi, fresco e avvincente.

www.lefigliedellibroperduto.salani.it

Jamie Ford Il gusto proibito dello zenzero

L’America dei primi anni quaranta è un paese attraversato da un razzismo

strisciante. A causa del taglio dei suoi occhi, Henry Lee, in quanto cinese, conosce

già da tempo l’odio e la violenza, pur essendo solo un ragazzino.

Ma un giorno Henry incontra due occhi simili ai suoi: appartengono a Keiko,

piccola giapponese. Non è solo un incontro di sguardi: è un incrocio di destini,

la nascita di un amore sotto assedio. Ma dovranno passare quarant’anni

perché trovino, forse, la felicità che si meritano. Una storia di speranza

e determinazione, che esplora la forza eterna dell’amore.

Un romanzo che ha scalato le classifiche americane.

www.illibraio.it/zenzero

Puoi leggere un capitolo nell’inserto al centro della rivista.

UN INVERNO TUTTO DA LEGGEREGrandi novità, emozioni, brividi, avventura:

un assaggio del prossimo numero

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Un libro, il primo amico dell’uomo

I sei animali in copertina, sagomati

in legno naturale e stampati

in serigrafia, si staccano e vanno

poi collocati al posto giusto in ogni

pagina. Per giocare e imparare.

Un libro pieno di sorprese, una miniera

di idee per preparare la festa più attesa

dell’anno. Regalini, ricette, decorazioni

per l’albero, la casa e la tavola, storie

da leggere, tradizioni da scoprire e un CD

con le canzoni di Natale da ascoltare

e da cantare.

Due fiabe intramontabili, splendidamente

illustrate, arricchite da un modulo sonoro

che permette ai bambini di sentire l’ululato

del lupo e il ghigno malefico della strega!

Mattarello, grembiulino e tante ricette

semplici e veloci per imparare a cucinare

in compagnia dei personaggi delle fiabe.

Dai biscotti di Hänsel e Gretel al cous cous

di Aladino, tanti piatti spiegati passo per passo.

48 C O C C I N E L L A

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