Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione...

19
Il gruppo nella Il gruppo nella dimensione dimensione lavorativa lavorativa

Transcript of Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione...

Page 1: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

Il gruppo nella Il gruppo nella dimensione lavorativadimensione lavorativa

Page 2: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

IL GRUPPOIL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO)(AUTORI DI RIFERIMENTO)

K. Lewin di formazione gestaltista (K. Lewin di formazione gestaltista (I I conflitti socialiconflitti sociali, 1948, trad. it., Franco , 1948, trad. it., Franco Angeli, 1972)Angeli, 1972)

W.R. Bion di formazione psicoanalitica W.R. Bion di formazione psicoanalitica ((Esperienze nei gruppiEsperienze nei gruppi, 1961, trad.it., , 1961, trad.it., Armando, 1971)Armando, 1971)

Page 3: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

K. LEWINK. LEWIN

Per Lewin il gruppo è

una totalità dinamicauna totalità dinamica

i cui membri sono interdipendenti tra loroi cui membri sono interdipendenti tra loro

Page 4: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

K. LEWINK. LEWINIl concetto di tuttoIl concetto di tutto: il gruppo non come sommatoria di : il gruppo non come sommatoria di

membri, ma come membri, ma come totalitàtotalità..Il concetto di dinamicaIl concetto di dinamica: il gruppo non tanto come realtà : il gruppo non tanto come realtà

statica ma statica ma dinamicadinamica. Centro di forze, tensioni, conflitti che . Centro di forze, tensioni, conflitti che determinano trasformazioni e mutamenti.determinano trasformazioni e mutamenti.

Il concetto di interdipendenzaIl concetto di interdipendenza: in un gruppo non è : in un gruppo non è importante la similarità ma la consapevolezza importante la similarità ma la consapevolezza dell’dell’interdipendenzainterdipendenza, cioè della reciproca dipendenza dei , cioè della reciproca dipendenza dei membri tra di loro; da qui il mutamento in una parte membri tra di loro; da qui il mutamento in una parte determina un mutamento, e quindi un riequilibrio, nel resto determina un mutamento, e quindi un riequilibrio, nel resto del gruppo (ad esempio l’del gruppo (ad esempio l’entrataentrata e l’ e l’uscitauscita).).

Il concetto di equilibrioIl concetto di equilibrio: ogni gruppo pur caratterizzato : ogni gruppo pur caratterizzato dalla sua dinamicità tende all’dalla sua dinamicità tende all’equilibrioequilibrio; esiste un continuo ; esiste un continuo contrasto tra forze tendenti alla coesione e forze che contrasto tra forze tendenti alla coesione e forze che spingono alla disgregazione.spingono alla disgregazione.

Page 5: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

W.R. BIONW.R. BION

Per Bion nel gruppo agiscono contemporaneamente due dimensioni

1. La dimensione razionale / lavorativadel gruppo come gruppo di lavoro

con obbiettivi, ruoli, regole edestensione temporale

1. La dimensione razionale / lavorativadel gruppo come gruppo di lavoro

con obbiettivi, ruoli, regole edestensione temporale

2. La dimensione inconscia / affettivadel gruppo come gruppo degli assunti di base(dipendenza, accoppiamento, attacco – fuga)

2. La dimensione inconscia / affettivadel gruppo come gruppo degli assunti di base(dipendenza, accoppiamento, attacco – fuga)

Page 6: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

IL GRUPPO DI LAVOROIL GRUPPO DI LAVORO (AUTORI DI RIFERIMENTO)(AUTORI DI RIFERIMENTO)

G. Lai consideraG. Lai considera

il gruppo di lavoroil gruppo di lavoro

1 come una totalità1 come una totalità

2 di rapporti circolari2 di rapporti circolari

3 con alla base un contratto di lavoro

3 con alla base un contratto di lavoro

4 con un conduttore che si fa garante

del suo funzionamentosenza esserne

l’elemento strutturante

4 con un conduttore che si fa garante

del suo funzionamentosenza esserne

l’elemento strutturante

Page 7: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

IL GRUPPO DI LAVOROIL GRUPPO DI LAVORO (AUTORI DI RIFERIMENTO)(AUTORI DI RIFERIMENTO)

G. Trentini insieme ad altri studiosi costituisceG. Trentini insieme ad altri studiosi costituisce

la tavola di Acireale, un gruppo sui gruppi,che si sofferma sulla tematica dei ruoli

e sulla circolarità dei rapporti dei membri

la tavola di Acireale, un gruppo sui gruppi,che si sofferma sulla tematica dei ruoli

e sulla circolarità dei rapporti dei membri

Page 8: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

IL GRUPPO DI LAVOROIL GRUPPO DI LAVORO (AUTORI DI RIFERIMENTO)(AUTORI DI RIFERIMENTO)

GRUPPO

INTERAZIONE

INTERDIPENDENZA

INTEGRAZIONE

GRUPPODI LAVORO

Coesione

Uniformità

Differenze

Negoziazione•MODELLO A 4 DIMENSIONI1.Dimensione Reale2.Dimensione Sociale3.Dimensione Rappresentata4.Dimensione Interna

•PASSAGGIO DAL GRUPPO AL GRUPPO DI LAVORO(G.P. Quaglino, S. Casagrande, A. Castellano)

Page 9: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

MODELLO A 4 DIMENSIONIDimensione Reale = emergente e manifesta, descrivibile attraverso dati e documenti che il gruppo produce

Dimensione Sociale = complesso sistema di relazioni attraverso cui il gruppo si ancora al sociale. Pluriappartenenza storica e spaziale dei membri che lo compongono.

Dimensione Rappresentata = un insieme di immagini, più o meno complesso ed articolato che il gruppo costruisce attraverso la sua attività >>

Page 10: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

Le immagini rappresentano il gruppo, esprimono la sua identità e le sue caratteristiche

Dimensione Interna = è il sistema di significati inconsci del gruppo. L’attività del gruppo può essere ostacolata o favorita dalle fantasie che si fondano sulle emozioni e sui sentimenti

Le 4 dimensioni possono essere sinergiche o allergiche

Page 11: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

Team buildingTeam building

Sette variabili fondamentaliSette variabili fondamentaliL’obiettivoL’obiettivo

Il metodoIl metodo

I ruoliI ruoli

La leadershipLa leadership

La comunicazioneLa comunicazione

Il climaIl clima

Lo sviluppoLo sviluppo

Page 12: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIPLA LEADERSHIPPer Lewin (1939) la leadership può essere:Per Lewin (1939) la leadership può essere:

1.1. autoritaria (forte dipendenza dal autoritaria (forte dipendenza dal leader,aggressività fra i membri, scarsa capacità leader,aggressività fra i membri, scarsa capacità

propositiva del gruppo, insoddisfazione per le propositiva del gruppo, insoddisfazione per le attività di gruppo, alto rendimento quantitativoattività di gruppo, alto rendimento quantitativo

2.2. permissiva (scarsa dipendenza dal leader, permissiva (scarsa dipendenza dal leader, aggressività fra i membri, ricca capacità aggressività fra i membri, ricca capacità

propositiva, insoddisfazione per le attività di propositiva, insoddisfazione per le attività di gruppo, scarso rendimento)gruppo, scarso rendimento)

3.3. democratica (scarsa dipendenza dal leader, scarsa democratica (scarsa dipendenza dal leader, scarsa aggressività tra i membri, buona capacità aggressività tra i membri, buona capacità

propositiva del gruppo, elevata soddisfazione per propositiva del gruppo, elevata soddisfazione per le attività di gruppo, rendimento di tipo qualitativo)le attività di gruppo, rendimento di tipo qualitativo)

Page 13: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIPLA LEADERSHIP

R. F. Bales e P. E. Slater(1955) R. F. Bales e P. E. Slater(1955) cosiderarono l’azione della leadership cosiderarono l’azione della leadership bilanciata tra due funzioni fondamentali:bilanciata tra due funzioni fondamentali:

task specialist (orientata al compito)task specialist (orientata al compito)

socio-emotional specialist (orientata alle socio-emotional specialist (orientata alle relazioni relazioni

Page 14: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIPLA LEADERSHIP

G. Trentin raggruppa 3 orientamenti teoreticiG. Trentin raggruppa 3 orientamenti teoretici

personologico: leader = grande uomopersonologico: leader = grande uomo

interattivo: leader = caratteristiche funzionali interattivo: leader = caratteristiche funzionali ai bisogni del gruppoai bisogni del gruppo

funzionalista: leader = legato al funzionalista: leader = legato al raggiungimento dell’obbiettivo del gruppo.raggiungimento dell’obbiettivo del gruppo.

Page 15: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIP DI SERVIZIOLA LEADERSHIP DI SERVIZIO(Quaglino, Casagrande, Castellano)(Quaglino, Casagrande, Castellano)

Situazionale: coerente con gli obbiettivi del Situazionale: coerente con gli obbiettivi del gruppo, con le caratteristiche dei membri, gruppo, con le caratteristiche dei membri, con la storia e la cultura del gruppo.con la storia e la cultura del gruppo.

Trasparente: i ruoli vengono chiariti e Trasparente: i ruoli vengono chiariti e definiti alla costituzione del gruppo.definiti alla costituzione del gruppo.

Flessibili: orientata a coordinare le Flessibili: orientata a coordinare le capacità e i contributi dei membri del gruppo capacità e i contributi dei membri del gruppo più che a riprodurre quelli del leaderpiù che a riprodurre quelli del leader

Page 16: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIP DI SERVIZIOLA LEADERSHIP DI SERVIZIO(Quaglino, Casagrande, Castellano)(Quaglino, Casagrande, Castellano)

Pragmatica: ancorata ai fatti e ai dati Pragmatica: ancorata ai fatti e ai dati provenienti dalla realtà e dall’ambiente.provenienti dalla realtà e dall’ambiente.

Orientata al compito: indirizzata Orientata al compito: indirizzata all’obbiettivo che definisce e chiarisce.all’obbiettivo che definisce e chiarisce.

Orientata alle relazioni: garantisce il Orientata alle relazioni: garantisce il riconoscimento dei bisogni individuali e delle riconoscimento dei bisogni individuali e delle capacità utili a sviluppare cultura e valori, capacità utili a sviluppare cultura e valori, assicura un’alta qualità di rapporti assicura un’alta qualità di rapporti interpersonali.interpersonali.

Page 17: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIPLA LEADERSHIP

Leader istituzionale:Leader istituzionale:

responsabilità e autorità di ruoloresponsabilità e autorità di ruolo

Leader spontanei:Leader spontanei:

funzionali a bisogni specifici del gruppofunzionali a bisogni specifici del gruppo

Page 18: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

LA LEADERSHIP LA LEADERSHIP APPROPRIATAAPPROPRIATA

(McGill, Slocum, 1999)(McGill, Slocum, 1999)Una leadership è appropriata perché

conosce il luogo in cui viene esercitata

e chi sono le persone

su cui viene esercitata:

un leader efficace modellagestiscemonitora

Page 19: Il gruppo nella dimensione lavorativa. IL GRUPPO (AUTORI DI RIFERIMENTO) K. Lewin di formazione gestaltista (I conflitti sociali, 1948, trad. it., Franco.

QUATTRO ELEMENTI CHIAVEQUATTRO ELEMENTI CHIAVE

Il contratto di lavoro che chiarisce gli ambiti di Il contratto di lavoro che chiarisce gli ambiti di lavoro, specifica il metodo e i tempi, offre lavoro, specifica il metodo e i tempi, offre garanzie relativamente alle proprie aspettative.garanzie relativamente alle proprie aspettative.L’ascolto attivo che permette di non valutare L’ascolto attivo che permette di non valutare immediatamente con i propri strumenti immediatamente con i propri strumenti interpretativi.interpretativi.La valorizzazione delle competenze La valorizzazione delle competenze professionali, relazionali o personali e delle professionali, relazionali o personali e delle differenze.differenze.La circolarità del processo di apprendimento / La circolarità del processo di apprendimento / insegnamento del leader (leadership appresa).insegnamento del leader (leadership appresa).