IL GRUPPO ABELE ATTRAVERSO IL NOTIZIARIO DELL’ANSA · per prevenire, per lanciare un ... tempi...

MEZZO SECOLO DI GRUPPO ABELE 1981-

2013

MEZZO

SECOLO

DI

GRUPPO

ABELE

1

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IL GRUPPO ABELE ATTRAVERSO IL NOTIZIARIO DELL’ANSA

1989

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MEZZO SECOLO DI GRUPPO ABELE

MINISTRO DEGLI INTERNI INGLESE A TORINO

(ANSA) - TORINO, 13 GEN - IL MINISTRO DEGLI INTERNI INGLESE,

DOUGLAS HURD, ACCOMPAGNATO DALL' AMBASCIATORE IN ITALIA, DEREK

THOMAS, E' STATO RICEVUTO OGGI A TORINO DAL SINDACO MARIA

MAGNANI NOYA. TEMA DELL' INCONTRO E' STATO IL PROBLEMA DELLE

TOSSICODIPENDENZE SUL QUALE GRAN BRETAGNA E ITALIA HANNO FIRMATO

A ROMA UN ACCORDO CHE PREVEDE UNA COLLABORAZIONE INFORMATIVA E

OPERATIVA. HURD HA CHIESTO NOTIZIE SULLA REALTA' TORINESE, SULLE

INIZIATIVE E SUI PROGRAMMI REALIZZATI IN QUESTI ANNI DAL COMUNE

DI TORINO.

IL MINISTRO E IL SINDACO SI SONO LASCIATI CON IL PROPOSITO DI

CONTINUARE QUESTI SCAMBI BILATERALI SULL' EMERGENZA DROGA.

NEL POMERIGGIO HURD HA INCONTRATO DON LUIGI CIOTTI (FONDATORE

DEL ''GRUPPO ABELE'') DA ANNI IMPEGNATO NEL CAMPO DELLE

TOSSICODIPENDENZE. L' ESPONENTE POLITICO INGLESE, HA DETTO TRA

L' ALTRO: ''CI SONO ALCUNE ESPERIENZE NELLA LOTTA ALLA DROGA

EFFETTUATE A ROMA E A TORINO CHE INTENDIAMO 'ESPORTARE' IN GRAN

BRETAGNA''. IL MINISTRO HA INFINE RICORDATO CHE ''IL CONSUMO

INDIVIDUALE DI SOSTANZE STUPEFACENTI E' CONSIDERATO UN REATO

DALLA LEGISLAZIONE INGLESE''. (ANSA).

MOA/PIM

13-GEN-89 20:04

3


STUPEFACENTI: SEMINARIO PCI

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - ''AFFINCHE' ALLE GRIDA D' ALLARME NON

SEGUONO LA DISTRAZIONE E LA PIGRIZIA POLITICA'', E PER

RICHIAMARE L' OPINIONE E LA COSCIENZA PUBBLICA SULLA ''IMPOTENZA

DELL' IDEA CHE INTOLLERANZA E REPRESSIONE SIANO LA MEDICINA

GIUSTA'' PER LE TOSSICODIPENDENZE, IL PCI HA ORGANIZZATO OGGI UN

FORUM SULLA DROGA, I CUI LAVORI SONO STATI APERTI DAL SEGRETARIO

OCCHETTO E AL QUALE HANNO PARTECIPATO ESPERTI DEL SETTORE E IL

MINISTRO PER GLI AFFARI SOCIALI ROSA RUSSO JERVOLINO.

DOPO AVER RICORDATO CHE IN QUESTA SETTIMANA STA PER AVVIARSI

AL SENATO L' ITER DELLE PROPOSTE DI LEGGE PRESENTATE SU QUESTO

TEMA SIA DAL GOVERNO CHE DA GRUPPI PARLAMENTARI, TRA CUI QUELLO

COMUNISTA, OCCHETTO HA INDIVIDUATO NEI ''VALORI'' CHE REGOLANO

QUESTA SOCIETA'-COMPETIZIONE, CONSUMISMO, APPIATTIMENTO - LA

CAUSA PROFONDA DEL DISAGIO CHE PORTA I GIOVANI ALLA

TOSSICODIPENDENZA; HA AFFEMATO DI CONDIVIDERE LA DENUNCIA DELLE

''MISERIE URBANE'' FATTA RECENTEMENTE DAL PAPA; HA SOSTENUTO LA

POSSIBILITA' CHE, SU QUESTO PIANO DI PROBLEMI, CULTURA E

TRADIZIONI DIVERSE POSSANO INSIEME ''DAR LUOGO AD UNA NUOVA

CULTURA CHE CONTRIBUISCA A MUTARE LE RAGIONI E LE FORME CONCRETE

DEL CONVIVERE''. ALL' APPUNTAMENTO DI OGGI - HA AGGIUNTO IL

SEGRETARIO COMUNISTA - IL PCI VUOLE OFFRIRE UN' OCCASIONE DI

DIBATTITO, AFFERMARE ALCUNI PRINCIPI, PORRE DEGLI INTERROGATIVI.

INNANZI TUTTO, LA LEGGE 685 DEL '75, VA CAMBIATA: PERCHE' E'

CAMBIATA LA REALTA' DEL MERCATO DELLA DROGA E, SOPRATTUTTO,

PERCHE' L' ORGANIZZAZIONIE DELLA PRODUZIONE E DEL TRAFFICO DEGLI

STUPEFACENTI HA RAGGIUNTO UN LIVELL O TALE DA RICHIEDERE

STRATEGIE NUOVE. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - LOTTA CONTRO IL TRAFFICO DI

STUPEFACENTI COME MOMENTO PRIORITARIO DUNQUE - E IN

COLLABORAZIONE CON GLI ALTRI PAESI, A PARTIRE DA QUELLI EUROPEI

- HA SOSTENUTO OCCHETTO, E CON LUI IL DEPUTATO DEL PCI LUCIANO

VIOLANTE - E IN SECONDO LUOGO RILANCIO DEI SERVIZI DI

PREVENZIONE, ACCOGLIENZA, CURA E RECUPERO PER I

TOSSICODIPENDENTI, CON ''UNA NUOVA SINERGIA TRA SERVIZIO

PUBBLICO, PRIVATO SOCIALE, VOLONTARIATO'', E CON UN NUOVO PIANO

DI FINANZIAMENTI STATALI.

MA FARE TUTTO CIO' DIVENTA MATERIALMENTE IMPOSSIBILE - HA

PRECISATO OCCHETTO - ''SE SI FA BUIO, SE SI SPARA NEL MUCCHIO,

SE SI TRATTANO ALLO STESSO MODO ASSUNTORI DI DROGHE LEGGERE,

CONSUMATORI SALTUARI, TOSSICODIPENDENTI''. IL PCI SI E'

DICHIARATO DUNQUE ''CONTRARIO ALLA PUNIBILITA' DEI

TOSSICODIPENDENTI'' PRESENTE NEL PROGETTO PREENTATO DAL GOVERNO,

CONTRO ''QUEL CASTELLETTO DI MULTE, COAZIONI, RESTRIZIONI MESSO

SU ALLA BELL' E MEGLIO, FORSE PER NON DISPIACERE A QUALCHE

PARTNER DI GOVERNO IN VENA DI PROTAGONISMO ANTIDROGA''. ''L'

UTOPIA PUNITIVA DEL GOVERNO' PORTEREBBE SECONDO IL SEGRETARIO

DEL PCI A UNA ''VERA E PROPRIA INVOLUZIONE GIUDIZIARIA DEL

4


PROBLEMA'', SIGNIFICHEREBBE 'UN GRAVE PERICOLOSO MUTAMENTO DI

ROTTA'' RISPETTO ALLA LEGGE ATTUALMENTE IN VIGORE SECONDO PIETRO

INGRAO, CHE VEDE NELL' INTRODUZIONE DEL CONCETTO DI PUNIBILITA'

DEL TOSSICODIPENDENTE LA CANCELLAZIONE DI OGNI POSSIBILITA' DI

PREVENZIONE E RECUPERO. PERCHE' ALLA PUNIBILITA' SI ACCOMPAGNA

''LA MANCANZA DEL RICONOSCIMENTO DELLA SOFFERENZA''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 13 FEB - CONTRO LA PUNIBILITA' DI CHI ASSUME

SOSTANZE STUPEFACENTI SI SONO ESPRESSI IN TANTI, LAICI E

RELIGIOSI, PER I QUALI LO STRUMENTO DELLA PENA MAL SI ADATTA AD

UN FENOMENO CHE SI PRESENTA IN MILLE SFACCETTATURE, TANTE QUANTE

SONO LE PERSONE ATTRAVERSATE DAL BISOGNO DI DROGA: COSI' DON

LUIGI CIOTTI, RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE

COMUNITA' DI ACCOGLIENZA, COSI' FRANCO IPPOLITI, SEGRETARIO DI

MAGISTRATURA DEMOCRATICA, MENTRE NICOLO' AMATO, DIRETTORE DEGLI

ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA, HA ESORTATO A ''NON MANDARE I

TOSSICODIPENDENTI IN CARCERE, PERCHE' NEL CARCERE I PROBLEMI NON

SI RISOLVONO, MA SI MOLTIPLICANO, E DIVENTANO PIU' DRAMMATICI''.

OCCHETTO, DOPO AVER ANALIZZATO LA DIVERSA POSIZIONE DEL PCI

RISPETTO AL GOVERNO SUL DISCORSO DELLA PUNIBILITA', HA TUTTAVIA

TENUTO A RIMARCARE POSSIBILI CONVERGENZE PER CIO' CHE RIGUARDA

LA LOTTA AL TRAFFICO DELLA DROGA, E AL POTENZIAMENTO DELLE

STRUTTURE DI ACCOGLIENZA: LA SUA PROPOSTA E' STATA DUNQUE DI

GRADUALITA': CHE SI DECIDA SUBITO SU QUESTE DUE COSE, E SI

CONTINUI INVECE A DISCUTERE ''FIN QUANDO E' NECESSARIO SULLE

COSE PIU' INCERTE E OPINABILI''. IL ''TONO COSTRUTTIVO'' DI

OCCHETTO E' STATO APPREZZATO DAL MINISTRO JERVOLINO CHE,

CONVERSANDO CON I GIORNALISTI, HA TUTTAVIA SOSTENUTO CHE IL

CONCETTO DI PUNIBILITA' DEL TOSSICODIPENDENTE NON SI CONTRAPPONE

ALLA SOLIDARIETA' NEI SUOI CONFRONTI. E', PIUTTOSTO, ''UN MODO

PER PREVENIRE, PER LANCIARE UN MESSAGGIO PERSUASIVO''. SULLA

DISCUSSIONE GRAADUALE PROPOSTA DA OCCHETTO, JERVOLINO E' STATA

INTERLOCUTORIA: ''COMINCIAMO A DIBATTERE - HA DETTO - POI

VEDREMO''. (ANSA).

PAN/LEO

13-FEB-89 16:28

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SAN VALENTINO A TERNI, CITTA' DEL SANTO

(ANSA) - TERNI, 14 FEB - RIPETENDO UN RITO RISALENTE AI

TEMPI ANTICHI 30 COPPIE DI FIDANZATI PROVENIENTI DA VARIE

LOCALITA' D' ITALIA HANNO BENEDETTO QUESTA MATTINA LA LORO

PROMESSA D'AMORE NELLA BASILICA DI SAN VALENTINO A TERNI,

CITTA' DI CUI IL SANTO DEGLI INNAMORATI E' PATRONO PER ESSERVI

NATO.IN ONORE DI SAN VALENTINO, IN TUTTO IL MONDO

CONSIDERATO COME PROTETTORE DELLE VICENDE D'AMORE, LA CITTA'

DI TERNI HA ORGANIZZATO VARIE MANIFESTAZIONI DI CARATTERE

RELIGIOSO E SPIRITUALE MA ANCHE DI INTERESSE SOCIALE. SU

INIZIATIVA E CON IL CONTRIBUTO DI ENTI E AMMINISTRAZIONI

LOCALI (IL COMUNE, LA PROVINCIA, L'AZIENDA DI TURISMO, LA

CAMERA DI COMMERCIO E LA REGIONE) E' STATO ISTITUITO DAL 1990

UN PREMIO INTERNAZIONALE DELL' AMORE CHE VUOLE ESSERE UN

RICONOSCIMENTO PER CHI IN OGNI ANGOLO DELLA TERRA ABBIA SAPUTO

PROFONDERE AMORE, SOLIDARIETA', AMICIZIA, GENEROSITA' E

TOLLERANZA RENDENDOSI PROTAGONISTA DI UNA STORIA ESEMPLARE. LA

PREMIAZIONE AVVERRA' NEL CORSO DI UNA ''NOTTE DELL'AMORE''

RAPPRESENTATA DA UNA LUNGA TRASMISSIONE TELEVISIVA CHE

ABBRACCERA' IL MONDO ATTRAVERSO COLLEGAMENTI VIA SATELLITE CON

LE PRINCIPALI EMITTENTI DI OGNI CONTINENTE.

(SEGUE).

(ANSA) - TERNI, 14 FEB - UN'ANTEPRIMA QUEST'ANNO CON

RICONOSCIMENTI A RAIMOND PEYNET, IL CELEBRE DISEGNATORE DEI

''FIDANZATINI'', A MADRE TERESA DI CALCUTTA, A PETER USTINOV PER

IL SUO LAVORO IN FAVORE DELL'UNICEF, ALLO SCRITTORE ERICH SEGAL,

AUTORE DI ''LOVE STORY'', AI GENITORI DI EMANUELE DE GIORGI,

MORTO PER DIFENDERE LA SORELLINA DURANTE UNA RAPINA, A MARIO

PAGLIA PER AVER GUIDATO I VOLONTARI ITALIANI IN ARMENIA, A DARIO

MERLINO, PROCLAMATO RAGAZZO PIU' BUONO D'ITALIA POICHE' DOPO

AVER SUBITO UN GRAVE INCIDENTE SI E' IMPEGNATO NELL'ASSISTENZA

AD ALTRI RAGAZZI, E AL GRUPPO ABELE DI TORINO PER AVER ADOTTATO

UN BAMBINO SIEROPOSITIVO.

NEL PROGRAMMA GIA' COLLAUDATO DA ANNI PER I FESTEGGIAMENTI

DEL SANTO SARA' INOLTRE CONSEGNATO SABATO PROSSIMO, IL 18

FEBBRAIO, IL TRADIZIONALE ''SAN VALENTINO D'ORO'' A PERSONAGGI

ITALIANI OPERANTI NEI CAMPI DELLA CULTURA, DELL'ARTE, DELLA

MEDICINA, DELLO SPORT CHE HANNO SVOLTO LA LORO ATTIVITA' CON

GENEROSA ATTENZIONE PER IL PROSSIMO. (ANSA).

RED/FIN

14-FEB-89 13:32

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STUPEFACENTI: RADICALI PER ''CAMPAGNA DEL NO'' LEGGE GOVERNO

(ANSA) - ROMA 14 FEB - UN APPELLO ALLE FORZE POLITICHE DI

OPPOSIZIONE, AGLI OPERATORI DEL SETTORE, ALLE FORZE DELL' ORDINE

E AI MAGISTRATI, PER LANCIARE DA SUBITO UNA ''CAMPAGNA DEL NO''

AL DISEGNO DI LEGGE GOVERNATIVO DI MODIFICA DELLA LEGGE VIGENTE

SUGLI STUPEFACENTI, E' STATO LANCIATO OGGI IN UN INCONTRO

ORGANIZZATI DAI GRUPPI FEDERALISTI EUROPEI DI CAMERA E SENATO E

DAL COORDINAMENTO RADICALE ANTI-PROIBIZIONISTA (CORA).

''LA CAMPAGNA E' NECESSARIA, PER INFORMARE L' OPINIONE

PUBBLICA BOMBARDATA DALLA 'CAMPAGNA D' AUTUNNO' CONDOTTA DAI

PARTITI DI GOVERNO, IN PARTICOLARE DA QUELLO SOCIALISTA DEGLI

EFFETTI DELETERI CHE QUESTA LEGGE AVREBBE, SIA SE APPLICATA SIA

SE RIMANESSE INAPPLICATA'' HA AFFERMATO MASSIMO TEODORI,

DEPUTATO RADICALE. INOLTRE, ACCANTO A QUESTA INIZIATIVA, I

RADICALI CHIEDONO AI PARTITI CONTRARI AL DISEGNO DI LEGGE SE,

''PUR MANTENENDO OGNUNO LE PROPRIE CONVINZIONI PARTICOLARI'',

NON SIA POSSIBILE UN COORDINAMENTO PER UN' AZIONE IN PARLAMENTO

CHE VEDA GLI OPPOSITORI ACCOMUNATI ALMENO NELLA LOTTA AL NUCLEO CENTRALE DEL

PROGETTO: QUELLO RIGUARDANTE LA PUNIBITA' DEL TOSSICODIPENDENTE. PUR

RIBADENDO LA PROPRIA CONVINZIONE CHE ''L' UNICO MODO PER SCONFIGGERE IL

MERCATO INTERNAZIONALE DELLA DROGA SIA L' ANTI-PROIBIZIONISMO'', INFATTI, I

RADICALI HANNO AMMESSO LA DIFFICOLTA’ CHE TALE IPOTESI SIA CONCRETIZZATA SENZA IL

CONCORSO INTERNAZIONALE: INTANTO, QUINDI, RITENGONO CHE SI POSSANO DECIDERE,

ASSIEME AGLI ALTRI, ''AZIONI IMMEDIATE PER BLOCCARE ALMENO LA PARTE SULLA PUNIBILITA'''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 14 FEB - ALL' APPELLO HANNO RISPOSTO POSITIVAMENTE IL

CAPOGRUPPO DEL PCI ALLA CAMERA, LUCIANO VIOLANTE, SECONDO IL QUALE

IL ''DISSENSO COMUNE'' SULLA PUNIBILITA' OFFRE UN UTILE TERRENO DI CONFRONTO

ANCHE SUI PUNTI NEI QUALI COMUNISTI E RADICALI SONO IN DISACCORDO, COME L'

IPOTESI DI ''VENDITA CONTROLLATA'' DEGLI STUPEFACENTI, E IL CAPOGRUPPO DELLA

SINISTRA INDIPENDENTE ALLA CAMERA, STEFANO RODOTA'. QUEST' ULTIMO, OLTRE AD

AVER ESPRESSO DISPONIBILITA' PER INIZIATIVE COMUNI, HA RIPROPOSTO LA

''GRADUALITA' '' NELLA DISCUSSIONE DELLA LEGGE CHE IERI IL SEGRETARIO DEL PCI

OCCHETTO AVEVA VENTILATO IN UN CONVEGNO: LA POSSIBILITA' CIOE' DI

DISCUTERE E APPROVARE RAPIDAMENTE LE PARTI DELLA LEGGE RIGUARDANTI LA LOTTA

AL TRAFFICO DELLA DROGA, E LE FORME DI SOSTEGNO E ASSISTENZA AI

TOSSICODIPENDENTI; E DI APPROFONDIRE ''FIN QUANTO E' NECESSARIO'' LA

DISCUSSIONE SUL CONTROVERSO PUNTO DELLA PUNIBILITA'. CONTRO QUESTA,

E GLI EFFETTI NEGATIVI CHE AVREBBE SUL MONDO DELL' EMARGINAZIONE,

SI SONO PRONUNCIATI IN MOLTI, DA DON LUIGI CIOTTI, RESPONSABILE DEL COORDINAMENTO

NAZIONALE DELLE COMUNITA' D' ACCOGLIENZA, A GIORGIO BIGNAMI, DELL’ISTITUTO

SUPERIORE DI SANITA’ ROBERTO SGALLA, SEGRETARIO NAZIONALE DEL SIUL

(SINDACATO UNITARIO DI POLIZIA), IL QUALE HA TRA L' ALTRO SOTTOLINEATO LA

''IMPRATICABILITA' '' DELLA LEGGE DAL PUNTO DI VISTA DELLE FORZE DI POLIZIA.

LA PROPOSTA DI LEGGE GOVERNATIVA E' STATA INFINE DEFIITA ''UN IMBROGLIO, PER

LASCIARE LE COSE COME STANNO'' DA AMATO LAMBERTI, DIRETTORE DELL'OSSERVATORIO

SULLA DROGA DI NAPOLI, ''E PER SANZIONARE DEFINITIVAMENTE LA LIBERALIZZAZIONE

DEL MERCATO CRIMINALE DELLA DROGA''. (ANSA).

/SA

14-FEB-89 15:39

7


ASSOCIAZIONISMO: PIU' AUTONOMIA E MENO ISTITUZIONE

(DALL' INVIATO DELL' ANSA CRISTIANO CHIAROT)

(ANSA) - VERONA, 25 FEB - L' ASSOCIAZIONISMO E' DECISO A

CAMBIARE FACCIA, A RINUNCIARE ALLA SUA DIPENDENZA DALLE

ISTITUZIONI PER DIVENTARE, INVECE, UN SOGGETTO AUTONOMO

CAPACE DI RINNOVARE LA SOCIETA' E LA POLITICA. SU QUESTO

OBIETTIVO SONO D' ACCORDO TUTTE LE SETTE ASSOCIAZIONI CHE

HANNO PROMOSSO A VERONA LA PRIMA CONVENZIONE NAZIONALE DELL'ASSOCIAZIONISMO

- ACLI, AIOS, ARCI, CSI, ENDAS, MOVIMENTO POPOLARE, MOVI - MA

ANCHE LE MOLTE ALTRE DECINE DI REALTA' CHE RACCOLGONO COMPLESSIVAMENTE

SETTE MILIONI E MEZZO DI ISCRITTI. '' VOGLIAMO DIVENTARE UNA LOBBY POPOLARE

E DEMOCRATICA'' HA DETTO NEL SUO INTERVENTO GIOVANNI BIANCHI, PRESIDENTE

DELLE ACLI, CHE HA PARLATO A NOME DI TUTTI I PROMOTORI LA CONVENZIONE.

BIANCHI HA ANNUNCIATO CHE ALL' APPUNTAMENTO VERONESE, NEL PROSSIMO GIUGNO, SEGUIRA' LA

CONVOCAZIONE DEGLI '' STATI GENERALI'' DELL'ASSOCIAZIONISMO

E LA NASCITA DI UNA FONDAZIONE PER RIFLETTERE SULLE TRASFORMAZIONI DEL SETTORE.

SULLA STRADA DELLA RICERCA DI UNA PIENA AUTONOMIA, L' ASSOCIAZIONISMO

SI SCONTRA, PERO', CONTRO LA LOGICA DEI PARTITI.

'' LA LEGGE SUL SETTORE - HA RILEVATO L' ON. FRANCO BASSASINI

DELLA SINISTRA INDIPENDENTE E PRIMO FIRMATARIO

DEL PROVVEDIMENTO LEGISLATIVO SULL' ASSOCIAZIONISMO

- NON PROCEDE VERSO L' APPROVAZIONE PERCHE' I GRANDI PARTITI,

E SOPRATTUTTO QUELLI DI GOVERNO, A PAROLE SI DICHIARANO

FAVOREVOLI, POI LA FRENANO. LA LEGGE TOGLIE LORO, INFATTI, LA

POSSIBILITA' DI DECIDERE DEL FINANZIAMENTO ALLE ASSOCIAZIONI,

PER DARLO IN MANO DIRETTAMENTE AI CITTADINI''.- (SEGUE).-

(ANSA) - VERONA, 25 FEB - BASSANINI HA POI RICORDATO CHE LA

LEGGE, ATTRAVERSO UN SISTEMA DI SERVIZI, DI CONTRIBUTI

DEDUCIBILI E CON LA PROPOSTA DI UN FONDO NAZIONALE DI CIRCA

170 MILIARDI DI LIRE, PARI AL DUE PER MILLE DEL GETTITO IRPEF

GARANTISCE ALLE ASSOCIAZIONI L' AUTOFINANZIAMENTO. L'

ACCANTONAMENTO DI QUEST' ULTIMO PUNTO, PER FAR DECOLLARE SENZA

ULTERIORI RITARDI LA LEGGE, E' STATO CHIESTO DAL SEN. DOMENICO

ROSATI EX PRESIDENTE DELLE ACLI. MOLTI GLI ESPONENTI DEL MONDO

POLITICO PRESENTI A VERONA, TRA CUI IL MINISTRO FRACANZANI, L'

ON. MARIA ELETTA MARTINI, L' ON. MARIO DUTTO, IL SEN. RINO

SERRI, IL PRESIDENTE DELLA REGIONE VENETO CARLO BERNINI, OLTRE

A ESPONENTI DEL SINDACATO, CHE HANNO MESSO IN RISALTO L'

IMPORTANZA DEL RUOLO DELLE ASSOCIAZIONI. '' CI DEVE ESSERE UNA

MINORE PRESENZA GESTIONALE BUROCRATICA DELLE ISTITUZIONI - HA

DETTO FRACANZANI - UN MAGGIORE SPAZIO PER LE FORZE VIVE DEL

VOLONTARIATO E DELL' ASSOCIAZIONISMO''. LA CONVENZIONE

VERONESE SI E' CONCLUSA CON UNA TAVOLA ROTONDA COORDINATA DAL

DIRETTORE DEL '' TG1'', NUCCIO FAVA, E ALLA QUALE HANNO PRESO

PARTE IL SEN. GENNARO ACQUAVIVA, SOCIALISTA, FABIO MUSSI DEL

PCI, MINO MARTINAZZOLI, DELLA DC, ED ESPONENTI DEL MONDO DELL'

ASSOCIAZIONISMO TRA CUI DON LUIGI CIOTTI. GLI INTERVENTI SONO

RUOTATI ATTORNO ALLA '' LEGGE BASSANINI'', PRESENTATA NEL 1985

E ANCORA FERMA IN COMMISSIONE. '' LE RAGIONI DELL' INSUCCESSO

8


DELLA LEGGE - HA RILEVATO ACQUAVIVA - STANNO SCRITTE NEGLI

ARTICOLI CHE LA COMPONGONO''. (SEGUE).

(ANSA) - VERONA, 25 FEB - '' DAVVERO - SI E' CHIESTO

ACQUAVIVA - SI PENSA DI POTER AIUTARE L' ASSOCIAZIONISMO

CONTRAPPONENDOLO AI PARTITI E CONTRAPPONENDO UN'ASSIOMATICA

PUREZZA A UNA ALTRETTANTO ASSIOMATICA IMPURITA' ?''. SULLA

PROPOSTA DI LEGGE, PER IL SENATORE SOCIALISTA, '' ALEGGIA UN

ANACRONISTICO 'SESSANTOTTINO' E ANCHE QUALCHE FANTASMA DI '

CASA DEL POPOLO'. LA PROPOSTA DI LEGGE VA DUNQUE CAMBIATA''.

'' L' ASSOCIAZIONISMO - HA AGGIUNTO - E' UN VALORE IN SE', MA

QUESTO NON BASTA, ESSO HA BISOGNO DI UNA MAGGIORE IDENTITA',

OCCORRONO IDEALI COMUNI E VALORI PUNTUALIZZATI. L'

ASSOCIAZIONISMO PUO' CRESCERE IN UN QUADRO BEN DEFINITO DI

VALORI ACCETTATI, CON L' IMPEGNO NELLE COSE CONCRETE, CONTRO

LE CENTO PIAGHE DELLA SOCIETA' MODERNA, GUADAGNANDOSI UNA

CONDIZIONE DI EFFETTIVA AUTONOMIA CHE LO PONGA AL DI SOPRA

DELLE PARTI E AL SERVIZIO DI TUTTE LE PARTI''. IN POLEMICA CON

ACQUAVIVA, FABIO MUSSI, DELLA SEGRETERIA NAZIONALE DEL PCI, HA

OPSSERVATO CHE LA '' LEGGE BASSANINI'' E' '' FORTEMENTE

INNOVATIVA, DA' INFATTI IL POTERE DEI FINANZIAMENTI AI

CITTADINI, NON AI POLITICI. PER QUESTO - HA OSSERVATO - NON VA

AVANTI''. L' ESPONENTE COMUNISTA HA DETTO POI CHE '' NON

BISOGNA FARE ESEMPLIFICAZIONI SEMPLICISTICHE ED INDIVIDUARE I

CATTIVI NEI PARTITI E I BUONI NEGLI ALTRI''. MUSSI HA INVITATO

IL MONDO POLITICO A '' COMPRENDERE IL VALORE E LA POTENZA DEL '

CONTINENTE DEL FARE' DOVE SI FONDONO IDEALI COMUNI E DIVERSI'' E CELEBRARE

''IL FUNERALE AL COLLATERALISMO DELLE ASSOCIAZIONI NEI CONFRONTI DEI PARTITI''. (SEGUE).-

(ANSA) - VERONA, 25 FEB - DA PARTE SUA, L' ON. MARTINAZZOLI HA ESPRESSO

ALCUNE '' RIFLESSIONI PERSONALI''. '' CONSIDERO L'ASSOCIAZIONISMO UNO

STATO NASCENTE - HA DETTO - E IL VOLONTARIATO L’EPIFANIA DI UNA

SOCIETA' CIVILE CHE NON C' E' MAI STATA NEL NOSTRO PAESE”. NON BISOGNA

DIMENTICARE, PER MARTINAZZOLI, CHE '' I PARTITI SONO STATI LO STRUMENTO DELLA

COSTRUZIONE DELLA COSCIENA DEMOCRATICA DEL NOSTRO PAESE, MA

CHE OGGI NON SI ESIGE PIU' QUESTA FUNZIONE''. SUL COLLATERALISMO

DELLE ASSOCIAZIONI CON IL MONDO POLITICO, MARTINAZZOLI HA

DETTO DI CONCORDARE CON MUSSI, RILEVANDO CHE IL TEMA DEL

DIBATTITO '' DEVE ESSERE IL RAPPORTO TRA LE ASSOCIAZIONI E LE

ISTITUZIONI, SALTANDO LA MEDIAZIONE DEI PARTITI''. '' SONO POSSIBILI NUOVE RIFLESSIONI

SULLA PROPOSTA DI LEGGE - HA DETTO ANCORA – PER CHIARIRE SE VEDERE L’ATTIVITA’

DEL VOLONTARIATO COME UN SUPPLEMENTO” O, INVECE, “DI GIUNGERE A PENSARE CHE

IL SISTEMA NON E’ IN GRADO DI RAGGIUNGERE TUTTI I PUNTI DELLA SOFFERENZA

SOCIALE”. MARTINAZZOLI HA POI PARLATO DI ''BLOCCHI DI COMPETENZE CHE IL

POTERE LOCALE PUO' AFFIDARE ALLE ASSOCIAZIONI''. '' LA POLITICA - HA SPIEGATO –

DEVE PENSARE ALLA COSTRUZIONE DELLO STATO E ALLA GESTIONE DELLE ISTITUZIONI,

NON A CATTURARE QUANTO C’E’ DI VIVO NEL SOCIALE''. MARTINAZZOLI HA POI AUSPICATO

“UN FORTE E ROBUSTO CONFRONTO SU QUESTI TEMI TRA LE ISTITUZIONI E IL VOLONTARIATO'' . (ANSA).-

CHI/TW

25-FEB-89 18:49

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ADOZIONI: IN ITALIA 55.000 BAMBINI ANCORA IN ISTITUTO

(ANSA) - TORINO, 18 MAR - OGGI, IN ITALIA, 55.000 BAMBINI

CONTINUANO A VIVERE IN ISTITUTO E A CRESCERE SENZA IL SOSTEGNO

DI UNA FAMIGLIA. L' ASSOCIAZIONE NAZIONALE FAMIGLIE ADOTTIVE E

AFFIDATARIE (ANFAA) SOSTIENE CHE LE ALTERNATIVE ALL' ISTITUTO CI

SONO E VANNO SOSTENUTE: ANZITUTTO BISOGNA INTENSIFICARE GLI

AIUTI ALLE FAMIGLIE D' ORIGINE DI QUESTI BAMBINI ABBANDONATI E

VA, INOLTRE, APPOGGIATO L' AFFIDAMENTO FAMILIARE CHE E'

REGOLAMENTATO DA UNA LEGGE DEL 1983. L' ANFAA SI E' FATTA

PROMOLRICE OGGI A TORINO DI UN APPELLO AFFINCHE' SIANO AUMENTATE

LE SOLLECITAZIONI NEI CONFRONTI DELL' OPINIONE PUBBLICA E DEGLI

ENTI LOCALI PERCHE' NON CI SIANO PIU' MINORI RIVOVERATI IN

ISTITUTO. L' APPELLO E' GIA' STATO SOTTOSCRITTO DA ACLI, AGESCI,

AZIONE CTOLICA, GRUPPO ABELE, E DA PERSONALITA' COME NORBERTO

BOBBIO, ALESSANDRO GALANTE GARRONE, PAOLO VERCELLONE CHE E'

VICEPRESIDENTE DELL' ASSOCIAZIONE MONDIALE DEI GIUDICI PER I

MINORENNI.

I MINORI CHE SONO STATI TOLTI DALL' ISTITUTO E ACCOLTI IN

AFFIDAMENTO FAMILIARE HANNO TRATTO GRANDI VANTAGGI. LO ATTESA IL

VOLUME ''LE DUE FAMIGLIE'' PRESENTATO STAMATTINA A TORINO, AL

CIRCOLO DELLA STAMPA. IL LIBRO CURATO DA EMILIA DE RIENZO,

COSTANZA SACCOCCIO E MARIO TORTELLO RACCONTA LE ESPERIENZE DI

AFFIDAMENTO DI ALCUNE FAMIGLIE ITALIANE. (ANSA).

GAN/GS

18-MAR-89 16:56

10


RAITRE: ''DOMENICA SLU TRE'' PARLA DI DROGA

(ANSA) - ROMA, 18 MA - SI PARLERA' DEL PROBLEMA DELLA DROGA,

DOMANI A ''DOMENICA SUL TRE'' - SETTIMANALE DEI GIOVANI, CURATO

DA ANTONIO LEONE E GIORGIO CHIECCHI, IN ONDA ALLE 9,50 SU

RAITRE. DAL ROMANZO DI UN GIOVANE SCRITTRORE, GIANFRANCO BETTIN,

(''QUALCOSA CHE BRUCIA'') PRENDE SPUNTO IL DIBATTITO DOPO I DUE

SUICIDI A SAN PATRIGNANO. INTERVENGONO DON LUIGI CIOTTI, CHICCA

ROVERI, COMPAGNA DI MAURO ROSTAGNO (UCCISO SEI MESI FA DALLA

MAFIA DI TRAPANI) E L' AMERICANO ERICK DAVIS, DIRETTORE

SANITARIO DELLO SCHICK SHADEL HOSPITAL DI SEATTLE. ''DOMENICA

SUL TRE'' PROPONE INOLTRE LA SECONDA PUNTATA DELL' INCHIESTA

SULL' INGRESSO ALLA FIAT DI MOLTI GIOVANI NEGLI ULTIMI DUE ANNI

(DIECIMILA SOLO A TORINO). SOLO IL 15 PER CENTO DI LORO HA UN

TITOLO DI STUDIO SUPERIORE. GLI ALTRI HANNO LA LICENZIA MEDIA.

IN STUDIO IL PRIMO, E PER ORA UNICO DELEGATO SINDACALE ALLA

FIAT, IN POSSESSO DI UN CONTRATTO DI FORMAZIONE LAVORO E NON DI

UNA REGOLARE ASSUNZIONE; GABRIELLA GARAU, 24 ANNI.

A ''DOMENICA SUL TRE'', INOLTRE, CI SARA' UN COLLEGAMENTO IN

DIRETTA CON LA SEDE DEL CONGRESSO DEL PCI PER DOMANDE DEI

RAGAZZI A ESPONENTI COMUNISTI. (ANSA).

COM-GOS/BC

18-MAR-89 11:54

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STUPEFACENTI: CONVEGNO ACLI

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - ''VOGLIO SINCERAMENTE SPERARE CHE NON

RISPONDA A VERITA' L' OPINIONE ESPRESSA DA ALCUNI ORGANI DI

STAMPA SECONDO LA QUALE IL CONSENSO SUI TAGLI ALLA SPESA

ACCORDATO AL GOVERNO SIA STATO BARATTATO DA ALCUNE FORZE

POLITICHE CON L' APPROVAZIONE DELLA LEGGE JERVOLINO-VASSALLI

SUGLI STUPEFACENTI, CHE ATTUALMENTE CONTIENE ANCORA LA NORMA

SULLA PUNIBILITA' DEL CONSUMATORE''. LO HA AFFERMATO DON LUIGI

CIOTTI, PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' DI

ACCOGLIENZA, CONCLUDENDO I LAVORI DEL SEMINARIO DI

APPROFONDIMENTO SULLA TOSSICODIPENDENZA, DAL TEMA ''EDUCARE

SENZA PUNIRE'', CHE E' STATO ORGANIZZATO DALLE ACLI CON LA

COLLABORAZIONE DI AZIONE CATTOLICA, CARCERE E COMUNITA',

COMUNITA' SANT' EGIDIO E OPERA DON CALABRIA. ''SAREBBE UN FATTO

GRAVISSIMO - HA PROSEGUITO DON CIOTTI - SE CIO' FOSSE VERO

PERCHE' LA MINACCIA DI SANZIONI RISCHIA DI ALLONTANARE CHI USA

GLI STUPEFACENTI DALLE STRUTTURE DI RECUPERO''. IL

TOSSICODIPENDENTE E' L' ANELLO DEBOLE DI UNA CATENA A MONTE

DELLA QUALE VI SONO MOLTE E DIVERSIFICATE RESPONSABILITA'. LA

DIPENDENZA - HA RICORDATO DON CIOTTI - NON SI SCONFIGGE NE' CON

LE PENE NE' CON LA COERCIZIONE. INFATTI, COME L' ESPERIENZA DI

OGNI GIORNO DIMOSTRA, QUESTI PROVVEDIMENTI SONO INEFFICACI NEL

TRATTAMENTO DI RECUPERO''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 21 MAR - CIRCA LA MODICA QUANTITA' - HA

AGGIUNTO DON CIOTTI - NON PUO' COMUNQUE ESSERE IL PUNTO

DISCRIMINANTE DELLA LEGGE, CHE DEVE INVECE PUNTARE MAGGIORMENTE

ALL' EFFICACIA DEI SERVIZI SOCIO-SANITARI, ALLA PREVENZIONE,

ALLA REPRESSIONE DEL GRANDE SPACCIO, AL SOSTEGNO REALE E

CONCRETO DI TUTTE QUELLE INIZIATIVE, NEL PUBBLICO E NEL PRIVATO,

CHE OPERANO ALL' INTERNO DELLE POLITICHE GIOVANILI.

CONCLUDENDO DON CIOTTI HA PROPOSTO CHE LE ASSOCIAZIONI

PROMOTRICI DEL SEMINARIO ELABORINO IN TEMPI BREVI UN

ARTICOLATO DI LEGGE CHE TENGA CONTO DEI PUNTI IRRINUNCIABILI

EMERSI NEI LAVORI DELLE COMMISSIONI E CHE DOVRA' ESSERE

CONSEGNATO A TUTTE LE FORZE POLITICHE PRIMA CHE IL PARLAMENTO

APPROVI LA LEGGE. TRA LE PROPOSTE PIU' SIGNIFICATIVE EMERSE

DAI LAVORI DELLE COMMISSIONI C'E' QUELLA DELLA PARIFICAZIONE

DEL TRATTAMENTO PROCESSUALE DEI NARCOTRAFFICANTI AI TERRORISTI,

MAFIOSI E SEQUESTRATORI DI PERSONA. PRIMA DELL' INTERVENTO DI

DON CIOTTI, IL PRESIDENTE NAZIONALE DELLE ACLI, GIOVANNI

BIANCHI, HA AFFERMATO CHE ''E' URGENTE APPROVARE LA LEGGE,

SENZA PERO' EVOCARE EMOZIONI PLEBISCITARIE, SEGNANDO ANZI IL

CONFINE CHE SEPARA LA ILLECEITA' DALLA PUNIBILITA'.CIO' IN

VISTA DI UN BENE SUPERIORE, CHE PARTE DALLA PREVENZIONE E

ARRIVA AL RECUPERO''. (ANSA).

RG/ROM

21-MAR-89 16:10

12


RAI: A ''MIXER'' L' IMPEGNO SOCIALE DI DON CIOTTI

(ANSA) - ROMA, 25 MAR - DON CIOTTI SARA' IL PROTAGONISTA

DELLA PUNTATA DI DOMANI DI ''MIXER'', IL PROGRAMMA DI ALDO BRUNO

E GIOVANNI MINOLI IN ONDA SU RAIDUE ALLE 22,35. DON CIOTTI E'

UNO DEI PROTAGONISTI DELLA LOTTA ALLA DROGA E DELL' IMPEGNO A

FAVORE DELLE FRANGE PIU' EMARGINATE DELLA SOCIETA'. NELLA

PUNTATA DI ''MIXER'' SARA' LUI A COMMENTARE LE IMMAGINI DI UN

SERVIZIO GIRATO A TORINO, NEL QUALE VIENE DESCRITTA LA FACCIA

PIU' OSCURA DELLA METROPOLI PIEMONTESE. IL QUARANTATREENNE

FONDATORE DEL GRUPPO ABELE, SULLO SFONDO DI IMMAGINI DAL FORTE

CONTENUTO SOCIALE, RACCONTA STORIE DI EMARGINAZIONE E AL TEMPO

STESSO FORNISCE DATI SUL PREOCCUPANTE DEGRADO DELLA CITTA' CHE

HA IL PRIMATO DEI SUICIDI IN ITALIA. ''A TORINO, SPIEGA DON

CIOTTI, C'E' UNA DELLE PIU' ALTE PERCENTUALI DI MORTI PER DROGA

REGISTRATE NEL NOSTRO PAESE, I LAVORATORI STRANIERI SONO

COSTRETTI A SPENDERE 180 MILA LIRE AL MESE PER UN LETTO, MENTRE

IL PROBLEMA DELLA MANCANZA DI ALLOGGI E' COSI' GRAVE DA

COSTRINGERE UNA FAMIGLIA DI SEI PERSONE A VIVERE PER MESI IN UNA

TENDA''. DOPO IL SERVIZIO SU TORINO, DON CIOTTI VIENE

INTERVISTATO DA GIOVANNI MINOLI NEL ''FACCIA A FACCIA''. E' IL

SUO IMPEGNO NEL RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI L' ARGOMENTO

CARDINE DELL' INTERVISTA: ''IL PECCATO DI OGGI E' L'

OMISSIONE'', AFFERMA QUELLO CHE' E' STATO DEFINITO ''IL PARROCO

DELLA STRADA''. E' LA PREVENZIONE L' ELEMENTO CHIAVE PER

SCONFIGGERE LA DROGA SECONDO DON CIOTTI CHE AFFERMA: ''UNA

COMUNITA' CRISTIANA CHE EMARGINA SMENTISCE CRISTO''. (ANSA).

BIA/AU

25-MAR-89 14:40

13


STUPEFACENTI: COMITATO RISTRETTO SENATO

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - IL COMITATO RISTRETTO DELLE

COMMISSIONI GIUSTIZIA E SANITA' DEL SENATO CHE DEVE ELABORARE UN

TESTO UNICO PER LA NUOVA LEGGE CONTRO IL CONSUMO DEGLI

STUPEFACENTI HA COMINCIATO OGGI UN GIRO DI AUDIZIONI PER

CHIARIRE I PUNTI ''CALDI'' DEL PROVVEDIMENTO. OGGI SONO STATI

ASCOLTATI I RAPPRESENTANTI DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE E

PRECISAMENTE DON CIOTTI, DON PICCHI, MUCCIOLI E IL

RAPPRESENTANTE DELLA COMUNITA' DI DON GELMINI, IMPOSSIBILITATO

AD INTERVENIRE PERSONALMENTE. DOMANI SARANNO ASCOLTATI IL

DIRETTORE GENERALE DEGLI ISTITUTI DI PREVENZIONE E PENA NICOLO'

AMATO E I RESPONSABILI DEI SERVIZI DI PUBBLICA SICUREZZA E DEL

MINISTERO DELL' INTERNO, MENTRE PER LA PROSSIMA SETTIMANA E' IN

CALENDARIO L' AUDIZIONE DEI RAPPRESENTANTI DELL' ASSOCIAZIONE

NAZIONALE MAGISTRATI.

COME HA SPIEGATO UNO DEI RELATORI DELLA LEGGE, IL SOCIALISTA

GIORGIO CASOLI, DALLE AUDIZIONI DEI RAPPRESENTANTI DELLE

COMUNITA' TERAPEUTICHE ''SONO EMERSE DUE OPPOSTE TENDENZE: DA

UNA PARTE DON CIOTTI E DON PICCHI FAVOREVOLI AD UN REGIME

PERMISSIVO, DALL' ALTRA MUCCIOLI E DON GELMINI FAVOREVOLI AD UN

MAGGIORE RIGORE SANZIONATORIO'' . IN PARTICOLARE MUCCIOLI HA

PRESENTATO AL COMITATO UN ''PACCHETTO'' DI EMENDAMENTI A NOME

DELLA COMUNITA' DI SAN PATRIGNANO PER MODIFICARE IL DISEGNO DI

LEGGE BASE DEL GOVERNO.

CASOLI HA SPIEGATO CHE DON CIOTTI E DON PICCHI ''HANNO

CENTRATO LA LORO ATTENZIONE SOPRATTUTTO SUL PROBLEMA DEI

TOSSICODIPENDENTI, GLI ALTRI SUL PROBLEMA PIU' GENERALE DELL'

ASSUNZIONE DI SOSTANZE STUPEFACENTI E DELLA TUTELA DELLA

SOCIETA' '' . (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - SECONDO CASOLI LE AUDIZIONI DEI

RAPPRESENTANTI DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE ''HANNO FORNITO

ELEMENTI DI PARTICOLARE INTERESSE E ARGOMENTI DI GIUDIZIO PER LE

COMMISSIONI, ANCHE SE LE DUE POSIZIONI EMERSE OGGI SONO

DIFFICILMENTE CONCILIABILI E RISPECCHIANO IN SOSTANZA LE

DISTANZE TRA CHI SOSTIENE LA PUNIBILITA' DEL CONSUMO E CHI

E'ANCORATO AD UNA TESI PIU' PERMISSIVA, CON IL CONCETTO DELL'

USO DELLA MODICA QUANTITA' '' . IN SOSTANZA SECONDO IL RELATORE

SARA' NECESSARIO CERCARE UNA MEDIAZIONE, ALTRIMENTI SE LE

POSIZIONI RIMARRANNO QUELLE DI PARTENZA ''OCCORRERA' VERIFICARE

IL COEFFICIENTI DI COESIONE DELLA MAGGIORANZA INTRONO AL

PROGETTO DI LEGGE PRESENTATO DAL GOVERNO'' . (ANSA).

(ANSA) - ROMA, 30 MAR - IL SENATORE FEDERALISTA EUROPEO,

FRANCO CORLEONE, COMMENTANDO LE AUDIZIONI DI QUESTA MATTINA AL

COMITATO RISTRETTO DEL SENATO DOVE E' IN DISCUSSIONE LA LEGGE

CONTRO LA DROGA, HA ESPRESSO IL PROPRIO DISSENSO SULL'

INTERVENTO DEL RESPONSABILE DELLA COMUNITA' DI SAN PATRIGNANO

VINCENZO MUCCIOLI. IL SEN.CORLEONE HA DEFINITO L' INTERVENTO DI

MUCCIOLI ''DEMAGOGICO'' . ''DOPO LE PRIME AUDIZIONI DI OGGI -

14


AFFERMA IL SEN.CORLEONE - POSSO CONFERMARE CHE UN LAICO COME ME

SI TROVA D' ACCORDO CON DON PICCHI E DON CIOTTI E IN TOTALE

DISACCORDO CON I MUCCIOLI DI TUTTE LE GRADAZIONI. DON PICCHI E

DON CIOTTI - HA DETTO ANCORA IL SEN.CORLEONE - CHE

RAPPRESENTANO ESPERIENZE DI INTERVENTO CON MODALITA' DI

RISPETTO DELL' INDIVIDUO HANNO, CON ESTREMA NETTEZZA,

CONTESTATO LA CRIMINALIZZAZIONE CHE ESISTE NEL PROGETTO

GOVERNATIVO. IN PARTICOLARE DON CIOTTI - HA SPIEGATO CORLEONE

- HA RICORDATO LO SCIOPERO DELLA FAME DEL 'GRUPPO ABELE' NEL '

75 PER UNA LEGGE CHE PREVEDESSE LA NON PUNIBILITA' MENTRE DON

CIOTTI HA SOSTENUTO LA RESPONSABILITA' DI DARE RISPOSTE AL

DISAGIO GIOVANILE E AI BISOGNI DEI GIOVANI CHE SONO LE CAUSE

DELLA DROGA'' . SECONDO CORLEONE IL CONFRONTO DI OGGI SI E'

RIVELATO ''UTILE''. ''I MEMBRI DEL COMITATO RISTRETTO - HA

CONCLUSO CORLEONE - NON POTRANNO NON TENER CONTO DELLE COSE

ASCOLTATE OGGI'' . (ANSA).

XAV/SOR

30-MAR-89 17:08

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CONVEGNO CNCA A MILANO SUL TEMA DELL' AZIONE VOLONTARIA

(ANSA) - MILANO, 30 MAR - ''VIVIAMO QUOTIDIANAMENTE NEL

DISAGIO, MA NON VOGLIAMO ESSERE CONTENITORI DEL DISAGIO,

VOGLIAMO CHE ANCHE I DISAGIATI POSSANO DIVENTARE PROTAGONISTI

DELLA VITA SOCIALE''. VIRGINIO COLMEGNA, VICE PRESIDENTE DELLA

FEDERAZIONE CNCA (COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' DI

ACCOGLIENZA DELL' AREA CATTOLICA DEMOCRATICA CHE OPERANO NELL'

AMBITO DELL' EMARGINAZIONE), COSI' HA SINTETIZZATO, DURANTE UNA

CONFERENZA STAMPA OGGI A MILANO, IL PENSIERO DI TUTTI GLI

OPERATORI, DELLA FEDERAZIONE, RELIGIOSI E LAICI, CHE SI

INCONTRERANNO NEL CAPOLUOGO LOMBARDO, DALL' 8 AL 9 APRILE

PROSSIMO, IN UN CONVEGNO NAZIONALE PER FARE UNA RIFLESSIONE

PUBBLICA DI QUASI DUE ANNI DI ATTIVITA' SUL TEMA DELL' AZIONE

VOLONTARIA NEI VARI SETTORI DEL DISAGIO (TOSSICODIPENDENZE,

PSICHIATRIA, PROSTITUZIONE, VAGABONDAGGIO, MALATI DI AIDS,

TERZOMONDO, ANZIANI). ALLA CONFERENZA STAMPA DOVEVA ESSERE

PRESENTE ANCHE DON LUIGI CIOTTI, PRESIDENTE DEL CNCA, IL QUALE

PERO' NON HA POTUTO PARTECIPARVI PERCHE' CONVOCATO A ROMA DALLA

COMMISSIONE DEL SENATO SULLA TOSSICODIPENDENZA. IL CONVEGNO, CHE

HA COME TEMA ''VOLONTARIO CITTADINO'', E' STATO PROMOSSO DAL

CNCA, IN COLLABORAZIONE CON LE RIVISTE ''ANIMAZIONE SOCIALE'' E

''IL REGNO'' DI BOLOGNA. ''VOGLIAMO INTERROGARCI ULTERIORMENTE -

DON CIOTTI, IN UN VOLUMETTO DI PRESENTAZIONE DELLE TESI DEL

CONVEGNO - SUL SIGNIFICATO DEL NOSTRO ESSERE 'VOLONTARI', IN

QUESTA REALTA' ED IN QUESTE CONTRADDIZIONI, CHIEDENDOCI SE POSSA

ESSERE ANCORA UN AMBITO RISERVATO A POCHI''. (SEGUE).

(ANSA) - MILANO, 30 MAR - IL CONVEGNO SI ARTICOLERA' SU TRE TESI

PRINCIPALI: ''NELLA POLITICA E NELLA SOCIETA''', ''I CONTESTI DELL' OPERARE''

E ''LE RADICI SPIRITUALI DI CITTADINANZA''. SULLA PRIMA TESI CI SARANNO

TRE RELAZIONI, UNA DELLE QUALI SARA' SVOLTA DALLO STESSO DON CIOTTI SUL TEMA

''CITTADINO VOLONTARIO: DALLA EMARGINAZIONE ALLA CONDIVISIONE; PER UNA

DIVERSA NORMALITA'''; GLI ALTRI DUE RELATORI, IL GIURISTA PIETRO BARCELLONA

E RUGGERO ORFEI, MEMBRO COMITATO VERIFICA DEL PROGRAMMA DI GOVERNO

PER GLI ESTERI; DUE LE RELAZIONI PER LA SECONDA TESI, UNA DEL SINDACALISTA FRANCO

BENTIVOGLI E L' ALTRA DI MICHELE RIZZO VICE SINDACO DI PALERMO,

MENTRE SULLA TERZA TESI PARLERANNO L' ARCIVESCOVO DI MILANO,

CARDINALE CARLO MARIA MARTINI (''LA FEDE RELIGIOSA: UNA RIFLESSIONE BIBLICA),

IL FILOSOFO SALVATORE NATOLI (''LE RADICI LAICHE DELLA CITTADINANZA”), GIOVANNI NERVO,

RESPONSABILE COMMISSIONE CEI (“LA COMUNITA’ MISERICORDE”) E VINICIO

ALBANESI, DEL CNCA (''LA SPIRITUALITA' DEL QUOTIDIANO''). IL SEGRETARIO NAZIONALE

DEL CNCA, MASSIMO CAMPEDELLI, RISPONDENDO DURANTE LA CONFERENZA STAMPA A

UNA DOMANDA SULLA POSIZIONE DELLA FEDERAZIONE IN RELAZIONE

ALLA PROPOSTA DI LEGGE GOVERNATIVA SULLA TOSSICODIPENDENZA HA DETTO

CHE “LA DROGA NON PUO’ ESSERE UN PROBLEMA DI ORDINE PUBBLICO, MA UN

PROBLEMA CHE COINVOLGE TUTTA LA SOCIETA’. LO STESSO CONCETTO E’ SOSTENUTO

IN UN APPELLO DEL CNCA “CONTRO L’INTOLLERANZA E LA PUNIBILITA’ DI CHI SI DROGA”, SOTTOSCRITTO

DA NUMEROSI ENTI E PERSONALITA’ (VI HANNO ADERITO ANCHE FGCI, DP E PCI). (ANSA).

PU/TA

30-MAR-89 17:27

16


CONGRESSO FUCI: SINDACO PALERMO

(ANSA) - BARI, 1 APR - LA TRADIZIONE CATTOLICO-DEMOCRATICA

NON E' UN MERO PATRIMONIO POLITICO DEL PASSATO; LA COALIZIONE DI

GOVERNO A PALERMO NON E' UNA ''FORMULA'' TRASFERIBILE AD ALTRE

CITTA'; IL LIMITE DELLA RIFORMA DELLA POLITICA E' DETTATO DAL

SISTEMA ELETTORALE PROPORZIONALE; LA MAFIA E' TUTTORA ''FORTE E

INSIDIOSA'' MA HA CAMBIATO I SUOI METODI. SU QUESTI QUATTRO

PASSAGGI HA FONDATO IL SUO INTERVENTO IL SINDACO DEMOCRISTIANO

DI PALERMO, LEOLUCA ORLANDO CASCIO, PARLANDO NEL POMERIGGIO A

BARI AL 49/O CONGRESSO NAZIONALE DELLA FEDERAZIONE UNIVERSITARIA

CATTOLICA (FUCI).

INVITATO A DISCUTERE SUL GOVERNO DELLE CITTA', ORLANDO HA

ILLUSTRATO L' ESPERIENZA IN ATTO A PALERMO CONFERMANDO (LO AVEVA

GIA' ANTICIPATO IERI A TORINO, OSPITE DEL ''GRUPPO ABELE'') CHE

ENTRO DIECI GIORNI LA GIUNTA PALERMITANA SI ALLARGHERA' AI

COMUNISTI. IL SINDACO HA PRECISATO CHE LA ''SUA'' GIUNTA E' NATA

E SI E' EVOLUTA ''IN MANIERA NATURALE''. ''ORA - HA DETTO - E'

CRESCIUTA L' ESIGENZA DI UN RAFFORZAMENTO DI QUESTA ESPERIENZA,

APERTA AI PARTITI (CHE RISPETTANO REGOLE ARCAICHE DELLA

POLITICA) MA ANCHE AI MOVIMENTI, PIU' TESI AL CAMBIAMENTO''. DA

QUESTA GIUNTA - SALVO DIVERSI ACCORDI NEI PROSSIMI GIORNI - I

SOCIALISTI RESTERANNO ESCLUSI ''PER PROPRIA SCELTA''. ''CI

PROPONGONO UN BICOLORE DC-PSI - HA SPIEGATO ORLANDO - MA CIO' A

PALERMO SAREBBE UN ATTO DI VIOLENZA PER I MOVIMENTI E PER IL

PCI, E TRASFORMEREBBE GLI STESSI MOVIMENTI IN STRUMENTI DEI

PARTITI NEI MOMENTI DI TRANSIZIONE''. (SEGUE).

(ANSA) - BARI, 1 APR - ORLANDO HA PRECISATO CHE LA RIFORMA

DELLA POLITICA COMPORTA LA '''ESPLOSIONE' DELLE AUTONOMIE

LOCALI, E NON LA RICONDUZIONE AD UNITA' DELLE FORMULE DI

GOVERNO. ''L' ESALTAZIONE DELLE AUTONOMIE LOCALI - HA AGGIUNTO -

E' INSOFFERENTE RISPETTO AGLI SCHIERAMENTI DIFFUSI IN CICLOSTILE

SU TUTTO IL TERRITORIO NAZIONALE''. A QUESTO TEMA IL SINDACO

SICILIANO HA AGGANCIATO QUELLO RELATIVO AL RUOLO SOCIALE E

POLITICO DEI CATTOLICI DEMOCRATICI. HA DETTO CHE QUESTA

TRADIZIONE CULTURALE ''SI CONIUGA AL PASSATO, E' SOLO TEMA DI

CONVEGNI O COMMEMORAZIONI, MENTRE I CATTOLICI DEMOCRATICI

POSSONO ANCORA SVOLGERE UN RUOLO NEL PRESENTE, NEI LUOGHI DI

CRISI DELLA POLITICA, E CIOE' NEL RAPPORTO TRA PARTITI E

MOVIMENTI, TRA GOVERNO DELLE CITTA' E NUOVI BISOGNI URBANI,

SOPRATTUTTO NEL SUD''. A GIUDIZIO DI ORLANDO, PROPRIO PER

QUESTA ''PRESENZA'' LA VICENDA DELLA GIUNTA DI PALERMO ''DESTA

TANTA ATTENZIONE''. ESSA TUTTAVIA - HA SUBITO PUNTUALIZZATO -

NON E' UNA FORMULA APPLICABILE OVUNQUE''. ESSA E' SOLO IL

TENTATIVO - HA POI SOTTOLINEATO - DI UNA NUOVA CULTURA

POLITICA CHE IN ALTRE PARTI DEL PAESE POTREBBE FARSI CON

SOGGETTI DIVERSI''.

LA ''DOMANDA SOCIALE'' A GIUDIZIO DI ORLANDO NON TROVA UNA

GIUSTA RAPPRESENTANZA POLITICA A CAUSA DELL' ATTUALE SISTEMA

17


ELETTORALE. ''LA GENTE SI ALLONTANA DALLA POLITICA - HA DETTO -

QUANDO DI MEZZO CI SONO I MILLE FILTRI DEGLI INTERESSI E DELLE

TESSERE, QUANDO CIOE' SI IMPONE IL CRITERIO DELLA

APPARTENENZA''. (SEGUE).

(ANSA) - BARI, 1 APR - A PROPOSITO DELLA SCELTA DEL GIUDICE

GIANFRANCO RIGGIO DI RINUNCIARE A COLLABORARE CON L' ALTO

COMMISSARIO SICA DOPO LE MINACCE DELLA MAFIA ALLA SUA FAMIGLIA,

IL SINDACO DI PALERMO HA CITATO UN PROVERBIO CINESE. ''QUANDO

IL DITO INDICA LA LUNA - HA DETTO - LO STOLTO PARLA DEL DITO.

E' PERCIO' STOLTO CHI PARLA DI RIGGIO SENZA CHIEDERSI CHI E

PERCHE' LO HA MINACCIATO''. SECONDO ORLANDO IL GIUDICE

''RIFIUTANDO, HA TROVATO L' UNICO MODO PERCHE' SI INDAGHI SU CHI

L' HA MINACCIATO, ED HA GETTATO LA SPUGNA NEL MODO PER LUI PIU'

SICURO, GRIDANDO A VOCE ALTA''.

PER COMBATTERE LA MAFIA, ORLANDO HA RIFIUTATO ''LEGGI

SPECIALI'' O ''GOVERNI SPECIALI'': ''BASTA APPLICARE - HA DETTO

- IN MANIERA STRAORDINARIA LE LEGGI ORDINARIE CHE ABBIAMO,

FACENDO SENTIRE PIU' TRANQUILLI I POLIZIOTTI E PIU' SICURI I

MAGISTRATI''.RIPETENDO UN CONCETTO GIA' ILLUSTRATO IERI A

TORINO, ORLANDO HA PRECISATO CHE ''ATTUALMENTE LA MAFIA POGGIA

LA SUA FORZA SUL DELITTO E SUL TERRORE PIU' CHE SUL DELITTO E

SUL CONSENSO''. A QUESTO PROPOSITO HA SOTTOLINEATO CHE

''FINALMENTE ORA LA CITTA' E' SPACCATA, E QUESTA SPACCATURA E'

LA PREMESSA DEL CAMBIAMENTO''. INFINE, IL SINDACO DEMOCRISTIANO

HA PRECISATO DI NON CREDERE CHE ESISTA UN ''CERVELLO'' UNICO

DELLA MAFIA: '' ESISTE - HA DETTO - UNA RETE DI INTERESSI E DI

COLLEGAMENTI, UN SISTEMA STELLARE CHE NON PENSO SIA

RICONDUCIBILE AD UN UNICO CENTRO''. (ANSA).

PF/BR

1-APR-89 18:56

18


STUPEFACENTI: INCONTRO DC-COMUNITA' TERAPEUTICHE

(ANSA) - ROMA, 4 APR - ORGANIZZATO DAL MOVIMENTO GIOVANILE

DELLA DC, SI E' SVOLTO STAMANI, NELLA SEDE DI PIAZZA DEL GESU'

UN INCONTRO TRA ESPONENTI DEMOCRISTIANI ED ESPONENTI DELLE

COMUNITA' TERAPEUTICHE. SONO STATI AFFRONTATI - SECONDO UN

COMUNICATO DEL MOVIMENTO GIOVANILE - I PUNTI MAGGIORMENTE

DISCUSSI DEL DISEGNO DI LEGGE DEL GOVERNO, QUELLO DELLA

PUNIBILITA' DEL TOSSICODIPENDENTE E QUELLO DEL CONCETTO DI

''MODICA QUANTITA'''. HANNO PARTECIPATO ALL' INCONTRO, PER LA

DC, IL MINISTRO ROSA RUSSO JERVOLINO, IL DELEGATO NAZIONALE DEL

MOVIMENTO GIOVANILE, SIMONE GUERRINI, I VICE SEGRETARI BODRATO E

SCOTTI, IL CAPOGRUPPO AL SENATO MANCINO, IL SOTTOSEGRETRIO AGLI

INTERNI GIORGIO POSTAL, LA DELEGATA NAZIONLE DELLE DONNE DC,

MARIA PAOLA COLOMBO SVEVO E IL SEN.MARIO CONDORELLI. PER LE

COMUNITA', SONO INTERVENUTI DON MAZZI, DELL' OPERA ''DON

CALABRIA'' DI MILANO, DON CIOTTI DELLA COMUNITA' ''ABELE'' DI

TORINO, DON ERNESTO BENZI, DON PIERINO GELMINI, DELLA

''COMUNITA' INCONTRO'', VINICIO ALBANESE, DELLA COMUNITA' DI

CAPO D' ARCO E LA DOTT.SA ELSA CARISSONE. NELL' INCONTRO E'

STATA PROPOSTA, DA PARTE DEL MOVIMENTO GIOVANILE, LA FORMAZIONE

DI UNA COMMISSIONE DI LAVORO CHE OLTRE A DC E MGDC, COMPRENDA

TUTTI I CENTRI PER IL RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI. ''QUELLO

CHE VOGLIAMO - HA DETTO GUERRINI - E' INDIVIDUARE QUEGLI

ITINERARI DI SOLIDARIETA' POSSIBILE CHE IL DISEGNO DI LEGGE JERVOLINO GIA’

CONTIENE IN PARTE E CHE CONSENTANO, IN PRIMO LUOGO, DI EVITARE IL CARCERE

PER IL TOSSICODIPENDENTE. VOGLIAMO INOLTRE UN PIU’ INTENSO RAPPORTO TRA STRUTTURA

PUBBLICA E COMUNITA' PRIVATE PER IL RECUPERO DEI DROGATI''.(ANSA).

(ANSA) - ROMA, 4 APR - LA PUNIBILITA' DEL TOSSICODIPENDENTE E LA “MODICA QUANTITA’”,

I DUE ELEMENTI PIU' DIBATTUTI DEL DISEGNO DI LEGGE JERVOLINO-VASSALLI

SULLE TOSSICODIPENDENZE, SONO STATI OGGETTO, STAMANE, DI UN INCONTRO

''A PORTE CHIUSE'' ORGANIZZATO A ROMA DAL MOVIMENTO GIOVANILE

DELLA DC TRA ESPONENTI DEL PARTITO DEMOCRISTIANO E RAPPRESENTANTI DELLE

COMUNITA' DI RECUPERO. ALL' INCONTRO HANNO PRESO PARTE IL MINISTRO DEGLI AFFARI

SOCIALI ROSA RUSSO JERVOLINO, I VICESEGRETARI DELLA DC GUIDO BODRATO E VINCENZO SCOTTI,

IL PRESIDENTE DEL GRUPPO DC DEL SENATO NICOLA MANCINO, IL SOTTOSEGRETARIO AGLI

INTERNI GIORGIO POSTAL, IL SENATORE MARIO CONDORELLI, MARIA PAOLA COLOMBO SVEVO,

DELEGATA DELLE DONNE DC, E SIMONE GUERRINI PER IL MOVIMENTO GIOVANILE. NUMEROSI ANCHE I

RAPPRESENTANTI DELLE COMUNITA' DI RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI: DON MAZZI

DELL' OPERA DON CALABRIA DI MILANO, DON CIOTTI DELLA COMUNITA’ ABELE, DON ERNESTO

BENZI, DON PIERINO GERMINI DELLA COMUNITA' INCONTRO, VINICIO ALBANESE DELLA

COMUNITA' DI CAPO D' ARCO, E LA DOTTORESSA ELSA CARISSONE. NEL

CORSO DELLA RIUNIONE - INFORMA UNA NOTA - SI E' CERCATO DI CONCORDARE LE BASI

PER UN PIU' STRETTO CONTATTO TRA LA STRUTTURA PUBBLICA E LA COMUNITA’ PRIVATE PER

IL RECUPERO DEI TOSSICODIPENDENTI, ED E’ STATA AVANZATA LA PROPOSTA DI SOSTITUIRE

AL MAGISTRATO PER L’ESAME DI CASI DI TOSSICODIPENDETI, UN COLLEGIO GIUDICANTE DEL QUALE

FACCIANO PARTE ANCHE UNO PSICOLOGO ED UN SOCIOLOGO”. E’ STATA PROPOSTA INOLTRE

– CONCLUDE LA NOTA - UNA COMMISSIONE MISTA TRA LA DC E LE COMUNITA'. (ANSA).

RED/AU

4-APR-89 21:46

19


STUPEFACENTI: DON CIOTTI SU PROPOSTA DI LEGGE

(ANSA) - TORINO, 7 APR - A NOME DEL COORDINAMENTO NAZIONALE

DELLE COMUNITA' DI ACCOGLIENZA (CUI ADERISCONO 221 COMUNITA',

115 COOPERATIVE, 46 CENTRI DIURNI, 33 CENTRI DI DOCUMENTAZIONE)

DON LUIGI CIOTTI RIBADISCE, OGGI, ''IL NON CONSENSO SULLA

QUESTIONE DELLA PUNIBLITA' DELLE TOSSICODIPENDENZE,

PRIVILEGIANDO, INVECE, UNA STRATEGIA DI RECUPERO, CHE

INDIVIDUI STRUMENTI E PERCORSI RIABILITATIVI ED EDUCATIVI PIU'

EFFICACI''. DON CIOTTI SOSTIENE DI FARE QUESTA PRECISAZIONE

PER RISPONDERE ALLE AFFERMAZIONI, COMPARSE SU ALCUNI ORGANI DI

STAMPA, SECONDO LE QUALI LA ''LINEA DURA'' DEL NUOVO PROGETTO

DI LEGGE SULLE TOSSICODIPENDENZE E' CONDIVISA DAI RESPONSABILI

DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE. DON CIOTTI, IN CONCLSUIONE,

RICORDA LE PROPOSTE CONTENUTE NEL DOCUMENTO ''EDUCARE SENZA

PUNIRE'', ELABORATE DAL COORDINAMENTO DELLE COMUNITA', INSIEME

AD ALTRE FORZE A STRETTO CONTATTO CON LA REALTA' GIOVANILE

(ACLI, CARITAS, AZIONE CATTOLICA, GIOC, AGESCI) ''PROPOSTE CHE

TUTTURA CONSIDERO VALIDE''. (ANSA).

GAN/ZZ

7-APR-89 18:02

20


VOLONTARIATO: CONVEGNO A MILANO

(ANSA) - MILANO, 8 APR - ''DALLA CRISI DELLO STATO SOCIALE SI

ESCE CON UN NUOVO PROGETTO DI CITTADINANZA CHE PARTE DAL

RISPETTO E DALLE GARANZIE FONDAMENTALI PER I PIU' DEBOLI,

FONDATO SU UNA NUOVA CULTURA DEI DIRITTI E DEI DOVERI DI OGNI

CITTADINO''. LO HA SOSTENUTO DON LUIGI CIOTTI AL CONVEGNO

''CITTADINO VOLONTARIO'' CHE SI SVOLGE OGGI E DOMANI A MILANO,

ORGANIZZATO DAL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE COMUNITA' DI

ACCOGLIENZA CON LE RIVISTE ''IL REGNO'' E ''ANIMAZIONE

SOCIALE''. NEL SUO INTERVENTO DON CIOTTI HA AUSPICATO UN

MAGGIORE INTERSCAMBIO CON TUTTE LE FORME DI VOLONTARIATO, CON IL

MONDO DELLA COOPERAZIONE, CON I PACIFISTI E CON IL MONDO

POLITICO. ''LA NOSTRA - HA DETTO - E' UNA SFIDA E UNA SPERANZA,

CIOE' QUELLA DI PORTARE IN TUTTI GLI AMBIENTI DELLA SOCIETA' LE

DOMANDE DEGLI EMARGINATI''. SECONDO ALDO DE MATTEO DELLE ACLI IL

VOLONTARIATO E' ANCHE UNA STRATEGIA POLITICA DI CAMBIAMENTO

''IN PARTICOLARE - HA AGGIUNTO - IL VOLONTARIATO INTERNAZIONALE,

CHE SI CONFIGURA COME UN SOGGETTO POLITICO DI CAMBIAMENTO NEL

QUADRO DEI RAPPORTI TRA NORD E SUD DEL MONDO''. AL CONVEGNO E'

STATA AFFRONTATA ANCHE LA PROBLEMATICA MINORILE ''PUR

CONSAPEVOLI DELLA COMPLESSITA' DELLE FORME CHE IL DISAGIO OGGI

ASSUME, OCCORRE CHE CONTINUIAMO A MUOVERCI NELL' OTTICA DI

SUPERARE QUELLA CULTURA PRIVATISTICA CHE DELEGA IL COMPITO

EDUCATIVO AI POLI TECNICI, AI GRUPPI SPECIALIZZATI, PER

COINVOLGERE LE DIVERSE COMUNITA' LOCALI NELL' ACCOGLIENZA DEI

SOGGETTI MENO TUTELATI''. (ANSA).

BAB/MS

8-APR-89 16:59

21


RAI-TV: A ''DUELLO'' LA LEGGE SU ADOZIONI

(SERVIZIO SPECIALE DI MARIO SARZANINI)

(ANSA) - ROMA, 28 MAR - I SENTIMENTI A CONFRONTO CON LA LEGGE

184, LA NORMATIVA CHE REGOLA LE ADOZIONI APPLICATA CON RIGORE

DAI GIUDICI DI TORINO PER RISOLVERE IL CASO DI SERENA CRUZ,

TOGLIENDO LA BAMBINA ALLA FAMIGLIA GIUBERGIA, E DAL MAGISTRATO

DI DOMODOSSOLA PER SEPARARE I FRATELLI DEMIS E CRISTIAN ZANON.

MA MENTRE PER SERENA TUTTO E' ORMAI DIVENTATO DEFINITIVO, PER I

FRATELLI ZANON C'E' ANCORA UNA SPERANZA, QUELLA DI RIUNIRSI

PRESTO AL PADRE E AD UNA SORELLINA, RICOSTITUENDO COSI' LA LORO

FAMIGLIA, POICHE' I GIUDICI DI DOMODOSSOLA POTREBBERO REVOCARE

LO STATO DI ADOTTABILITA' DI CRISTIAN. IL CONFRONTO FRA

SENTIMENTI E LEGGE SI E' RISOLTO A FAVORE DEI PRIMI. E' AVVENUTO

NEL CORSO DEL PROGRAMMA TELEVISIVO ''DUELLO'' CONDOTTO DA

GIORGIO ROSSI, IN ONDA QUESTA SERA SULLA TERZA RETE. INSIEME CON

MAGISTRATI, GIURISTI, PSICHIATRI E PSICOLOGI, E' STATO OSPITE

DELLA TRASMISSIONE IL PRESIDENTE DELLA CAMERA NILDE IOTTI CHE

SUI CASI SERENA E ZANON HA PRESO PRECISE POSIZIONI.

A DUELLARE IN UN FRANCO CONFRONTO, SONO STATI LA SENATRICE

GIGLIA TEDESCO, IN DIFESA DELLA LEGGE DELLA QUALE E' STATA

PROMOTRICE, E IL SEN. PIERANTONIO GRAZIANI, GIORNALISTA,

DIFENSORE DELLE ''VITTIME DELLA LEGGE''. COME SI E' DETTO, AL

TERMINE DELLA TENZONE HANNO VINTO I SENTIMENTI DI CUI GRAZIANI

E' STATO PALADINO, RACCOGLIENDO IL 76 PER CENTO DELLE PREFERENZE

DEI TELESPETTATORI. ALLA SEN. TEDESCO E' ANDATO INVECE SOLO IL 24 PER CENTO. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 28 APR - LA SEN. TEDESCO NON HA AVUTO ''

PENTIMENTI'' QUANDO SI E' TRATTATO DI DIFENDERE LA LEGGE, ''IL

CUI PRESUPPOSTO NON E' L' ADOZIONE , MA IL SOSTEGNO ALLA

FAMIGLIA DI ORIGINE''. IL MINORE HA DIRITTO DI ESSERE EDUCATO

NELL' AMBITO DELLA PROPRIA FAMIGLIA, MA LA LEGGE PREVEDE UNA

SERIE DI INTERVENTI SOCIALI NECESSARI A GARANTIRE TALE DIRITTO.

E TRA QUESTI L' AFFIDAMENTO FAMILIARE, CIOE' L' OSPITALITA' PER

UN BAMBINO TEMPORANEAMENTE IN DIFFICOLTA' NELLA SUA FAMIGLIA. E

POI, CASO ESTREMO, L' ADOZIONE. LA NORMATIVA, PER LA PRIMA VOLTA, HA

SOTTOLINEATO LA TEDESCO, PREVEDE PARI DIRITTI SIA PER I BAMBINI ITALIANI

SIA PER QUELLI STRANIERI ADOTTATI DA CITTADINI ITALIANI. E PER LA PRIMA VOLTA

SI E' SANATA QUELLA CHE UN TEMPO ERA UNA ''SITUAZIONE

SELVAGGIA'' INTRODUCENDO UNA NORMATIVA CHE TENDE AD IMPEDIRE IL

MERCATO DEI BAMBINI ''PERCHE' QUESTI NON SONO OGGETTI''.

PER GRAZIANI NON C'E' ALCUNA CRITICA DA MUOVERE ALLA LEGGE

NEL SUO INSIEME. TUTTAVIA LA NORMATIVA PONE UN INTERROGATIVO:

ESSA TUTELA VERAMENTE FINO IN FONDO GLI INTERESSI DI CHI DEVE

PROTEGGERE, CIOE' DEL MINORE, DI CHI NON HA VOCE IN CAPITOLO PER

POTERSI ESPRIMERE IN PRIMA PERSONA ? NEL CASO DI SERENA CRUZ,

I GIUDICI, PUR RICONOSCENDO CHE IL FATTO E' DRAMMATICO, CHE I

GIUBERGIA HANNO AVUTO BUONE INTENZIONI, AFFERMANO CHE LA LEGGE

NON PREVEDE ECCEZIONI, CHE NON SI PUO' DEROGARE ALTRIMENTI

TRADIREBBERO IL LORO COMPITO. (SEGUE).

22


(ANSA) - ROMA, 28 APR - VALUTANDO LE MOTIVAZIONI DATE DAI

GIUDICI DI TORINO ALLA LORO DECISIONE, GRAZIANI SI E' CHIESTO SE

CONSIDERARE ''SERENA CRUZ SORELLA DEI DISEREDATI DI TUTTO IL

MONDO'', COME SI LEGGE NELLA SENTENZA, GIUSTIFICHI L'INTERPRETAZIONE DATA

ALLA LEGGE E IL SUO ALLONTANAMENTO DALLA FAMIGLIA GIUBERGIA.

PERCIO' SI E' DOMANDATO SE NON SIA STATO TRAUMATICO E OLTREMODO

DANNOSO PER UNA BAMBINA DI DUE O TRE ANNI ''ESSERE STRAPPATA A

COLORO CHE CONSIDERAVA GENITORI, ESSERE ALLONTANATA DA COLUI CHE

CONSIDERAVA UN FRATELLO, PER ESSERE AFFIDATA AD UNA COMUNITA',

O MEGLIO AD UN ORFANATROFIO, IN ATTESA DI AVERE ALTRI GENITORI,

ALTRI FRATELLI. LE ARGOMENTAZIONI ESPOSTE DALLA TEDESCO E DA

GRAZIANI HANNO FORNITO LO SPUNTO PER DIVERSI INTERVENTI A FAVORE DELL' UNA

O DELL' ALTRA TESI. A DIFENDERE LA LEGGE SONO STATI TRA GLI ALTRI GIORGIO PALLAVICINI,

PRESIDENTE DELLE FAMIGLIE ADOTTIVE E AFFIDATARIE, E IL PROCURATORE

DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DEI MINORI DI TORINO, GRAZIELLA CALCAGNO.

QUEST'ULTIMA CONOSCE BENE IL CASO DI SERENA ANCHE SE NON NE E' STATA GIUDICE.

HA DIFESO LA LEGGE PUR SOTTOLINEANDO LA DIFFICOLTA' CON CUI AVVENGONO I

CONTROLLI PER IMPEDIRE L' INGRESSO CLANDESTINO DEI MINORI IN ITALIA. LE TESI DI

GRAZIANI SONO STATE SOSTENUTE TRA GLI ALTRI DAL PROF. VITTORIO ANDREOLI,

NEUROPSICHIATRA INFANTILE, EDAL PROF. MARCELLO GALLO. PER IL MEDICO, AVER STACCATO

DAI GIUBERGIA LA BAMBINA, HA HA RAPPRESENTATO PER SERENA UN GRAVISSIMO TRAUMA

CHE NON POTRA' NON AVERE RIPERCUSSIONI SULLA SUA FUTURA PERSONALITA'. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 28 APR - ALTRI NUMEROSI INTERVENTI COME QUELLI

DEL GIURISTA NEPPI MODONA, DEL MAGISTRATO GIUSEPPE MANCUSI

BARONE, DEL GIUDICE LUCIANO GRASSO E DEL RELIGIOSO DON LUIGI

CIOTTI HANNO FATTO IL PUNTO SU ALTRE VICENDE PARALLELE A QUELLE

DI SERENA CRUZ COME QUELLA DEI FRATELLI ZANON. AL DI SOPRA DI

QUESTI INTERVENTI TALVOLTA POLEMICI, E' STATO QUELLO DEL

PRESIDENTE DELLA CAMERA IOTTI. LE SUE DICHIARAZIONI HANNO

RIGUARDATO IL CASO DI SERENA TRATTATO NELLA PRIMA PARTE DELLA

TRASMISSIONE E QUELLO DEI FRATELLI ZANON CON IL QUALE SI E'

CHIUSA LA PUNTATA DI ''DUELLO''. SUL CASO DI SERENA, LA IOTTI HA

RILEVATO COME I GIUDICI DEI MINORI OPERINO NEL CAMPO PIU'

DIFFICILE DELLA GIUSTIZIA. NON DEVONO COLPIRE PERSONE CHE HANNO

COMMESSO REATI, DEVONO INVECE TUTELARE DEI MINORI, TALVOLTA NON

IN GRADO DI DIFENDERSI IN NESSUN MODO DALLE CONDIZIONI CHE PER

MILLE VICENDE LA LORO STORIA PERSONALE HA CREATO. ANCHE I

MAGISTRATI, QUINDI, ESAMINANDO QUESTE VICENDE DEVONO VIVERE

FREQUENTI MOMENTI DI ANGOSCIA E PERCIO' LA PRESIDENTE IOTTI

GUARDA ALLA LORO OPERA CON SENSO DI GRANDE RISPETTO. LA LEGGE

RAPPRESENTA UN GRANDE PASSO AVANTI E PONE IL PROBLEMA DEI MINORI

AL CENTRO DELLA AZIONE CHE BISOGNA COMPIERE PER L' ADOTTANDO.

C'E' PERO' BISOGNO DI UN ULTERIORE NORMATIVA PER CONTROLLARE L'

INGRESSO IN ITALIA DEI BAMBINI STRANIERI. QUANTO A SERENA, E'

DRAMMATICO IL FATTO CHE SI SIA PENSATO CHE IL RAPPORTO AFFETTIVO

CON I GIUBERGIA NON POTESSE SVILUPPARSI PERCHE' BASATO SU UN

INGANNO, CIOE' SUL FATTO CHE ERA STATA PORTATA IN ITALIA IRREGOLARMENTE. (ANSA).

SZ/ROM

28-APR-89 14:52

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CATTOLICI E PCI: PRESENTATO LIBRO ''OLTRE IL DIALOGO''

(ANSA) - ROMA, 16 MAG - SIA NEL PCI CHE NELLA CHIESA

CATTOLICA ESISTE ''UNA FORTE DISTANZA'' FRA L'INTERESSE

AFFERMATO PER GLI EMARGINATI E LA REALE CAPACITA' DI CONDIVIDERE

I PROBLEMI DELLA ''GENTE CHE ARRANCA''. LO HA DETTO OGGI DON

LUIGI CIOTTI, ANIMATORE DEL COORDINAMENTO DELLE COMUNITA' DI

ACCOGLIENZA PER GIOVANI TOSSICODIPENDENTI, INTERVENENDO,

ALL'ISTITUTO GRAMSCI, ALLA PRESENTAZIONE DEL LIBRO DI FILIPPO

GENTILONI ''OLTRE IL DIALOGO CATTOLICI E PCI'' (PUBBLICATO DAGLI

EDITORI RIUNITI). DON CIOTTI RIFERENDOSI AL SUO VENTENNALE AGIRE

NEL CAMPO DEL DISAGIO SOCIALE HA PURE DETTO CHE ''IL DIALOGO TRA

CATTOLICI E COMUNISTI E' STATO PIU' UNA SPERANZA CHE UNA

REALTA''. L'ON.PIETRO INGRAO HA CONTESTATO '' COME TROPPO

RIGIDA L'AFFERMAZIONE PRESENTE NEL LIBRO SECONDO LA QUALE IL PCI

PERCHE' LEGATO A UNA SEPARAZIONE TRA FEDE E VITA QUOTIDIANA NON

HA PERCEPITO LA PORTATA DELL'AGIRE NEL SOCIALE DEI CATTOLICI.

INGRAO, AL TEMPO STESSO, HA AFFERMATO CHE A CAUSA DI UNA VISIONE

TROPPO ISTITUZIONALE DELLA POLITICA LE ANTENNE DEL PCI SONO

RISULTATE ''DEBOLI'' NEL CAPTARE LE NOVITA' DEL VOLONTARIATO

CATTOLICO A PARTIRE DALL'INIZIO DEGLI ANNI '70. ALLA

PRESENTAZIONE HANNO ASSISTITO TRA GLI ALTRI IL GESUITA P.

GIAMPAOLO SALVINI, DIRETTORE DELLA 'CIVILTA' CATTOLICA', E

GIANCARLO QUARANTA, SEGRETARIO DEL MOVIMENTO FEDERATIVO

DEMOCRATICO.(ANSA).

XDI/FV

16-MAG-89 20:17

24


PROSTITUZIONE: UOMINI SPOSATI I CLIENTI PIU' ASSIDUI

(ANSA) - ROMA, 24 MAG - SONO GLI UOMINI SPOSATI I PIU'

ASSIDUI CLIENTI DELLE PROSTITUTE. IL DATO EMERGE DA UN'

INCHIESTA SULLA PROSTITUZIONE IN ITALIA CONDOTTA DAL SETTIMANALE

''AVVENIMENTI'', CHE NE HA ANTICIPATO UNA SINTESI, SULLA BASE DI

UN' INDAGINE DELL' ASPA E DEL GRUPPO ABELE DI DON CIOTTI. LE

PROSTITUTE INTERVISTATE HANNO RISPOSTO CHE L' 85,3 PER CENTO DEI

LORO CLIENTI SONO UOMINI SPOSATI, IL 46,6 PER CENTO SONO CELIBI

E IL 3,1 PER CENTO SONO VEDOVI. LA PERCENTUALE E' SUPERIORE A

CENTO POICHE' IL SONDAGGIO PREVEDEVA LA POSSIBILITA' DI PIU' DI

UNA RISPOSTA.

PASSANDO ALLE CATEGORIE PROFESSIONALI DEI CLIENTI RISULTA CHE

IL 47,7 PER CENTO SONO OPERAI, IL 39,7 PER CENTO COMMERCIANTI,

I MILITARI SONO IL 36,1 PER CENTO, I PROFESSIONISTI IL 30,9 PER

CENTO, INFINE IL 9,8 PER CENTO E' RAPPRESENTATO DA IMPIEGATI.

XMB/MA

24-MAG-89 13:03

25


ASPETTI SOCIALI REALTA' GIOVANILE: INCONTRO A TRIESTE

(ANSA) - TRIESTE, 4 GIU - DON LUIGI CIOTTI, DELLA COMUNITA'

ABELE DI TORINO E DEL COORDINAMENTO NAZIONALE ''CASE DI

ACCOGLIENZA'', DA ANNI IMPEGNATO NELLA LOTTA SUL FRONTE DELLA

EMARGINAZIONE E DELLE TOSSICODIPENDENZE, E' INTERVENUTO A

TRIESTE ALLA GIORNATA DI INCONTRO INTITOLATA ''GIOVANI,

COSTRUIAMO UNA NUOVA CIVILTA''', PROMOSSA DAL CENTRO DIOCESANO

DI PASTORALE GIOVANILE, ALLA QUALE HANNO PARTECIPATO QUASI 400

GIOVANI. DON CIOTTI HA RILEVATO CHE IL GRUPPO ABELE CERCA DI PORTARE

AVANTI UNA SERIE DI INIZIATIVE CHE NON RIGUARDANO SOLO LA PRONTA

ACCOGLIENZA, LE PERSONE IN DIFFICOLTA' NELL' ALCOL, NELLA DROGA,

NEL MONDO DELLA DEVIANZA, DELLA DIVERSITA', DELLA PROSTITUZIONE.

SI STA FACENDO - HA CONTINUATO DON CIOTTI - ANCHE UN' AZIONE DI

DIMENSIONE CULTURALE, DI IMPEGNO NELLA PREVENZIONE, NELL'

INFORMAZIONE, NELLA COLLABORAZIONE CON DIVERSE FORZE OPERANTI

SUL TERRITORIO. UN INSIEME DI INIZIATIVE - HA CONCLUSO CIOTTI -

TENDENTI A DARE UNA DIGNITA' ALLE PERSONE IN DIFFICOLTA'.

SUGLI ASPETTI SOCIALI DELLA REALTA' GIOVANILE HANNO POI

PARLATO RAPPRESENTANTI DELLA CARITAS ED ESPONENTI DEL MOVIMENTO

''GIOVANI PER UN MONDO UNITO''. (ANSA).

RI/CG

4-GIU-89 15:14

26


STUPEFACENTI: INDAGINE LABOS

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - IL MOLISE SEMBRA NON AVER BISOGNO DI

COMUNITA' TERAPEUTICHE PER TOSSICODIPENDENTI. LO DIMOSTREREBBE

IL FATTO CHE E' L'UNICA REGIONE ITALIANA DOVE NON ESISTONO

STRUTTURE DI QUESTO TIPO. E NON ESISTEVANO NEMMENO NEL 1983,

QUANDO IL CENSIS FECE IL PRIMO BILANCIO DEI SERVIZI PUBBLICI E

PRIVATI A DISPOSIZIONE DI CHI SI DROGA. UN RAFFRONTO CON IL

PANORAMA TRACCIATO DAL CENSIS, E' RAPPRESENTATO DALLA SECONDA

INDAGINE SULLA QUALITA' DEGLI INTERVENTI PER LA

TOSSICODIPENDENZA SVOLTA DAL LABORATORIO PER LE POLITICHE

SOCIALI (LABOS) CHE E' STATA PRESENTATA OGGI AL VIMINALE E CHE

IL MINISTRO DEGLI AFFARI SOCIALI ROSA RUSSO JERVOLINO HA

DEFINITO LA PIU' COMPLETA ANALISI DEL GENERE SVOLTA FINORA. IL

LAVORO DEL LABOS LA DICE LUNGA SU COME IN CINQUE ANNI (I RILIEVI

SONO RIFERITI AL 1988) SI SONO MODIFICATE IL TIPO DI RISPOSTA E

LE FORZE MESSE IN CAMPO PER CHI HA PROBLEMI CON L'EROINA E CON

ALTRI TIPI DI DIPENDENZE. IL SUD HA ANCORA PIU' ACCENTUATO IL

LIVELLO DI DISCRIMINAZIONE: ANCHE SE AUMENTANO NELLE REGIONI

MERIDIONALI LE RICHIESTE DI SERVIZI E IL NUMERO DI ''NUOVI

UTENTI'', LE STRUTTURE E GLI ORGANICI RESTANO INSUFFICIENTI. GLI

ESPERTI DEL LABOS HANNO ANALIZZATO 977 STRUTTURE (389

AMBULATORIALI, 454 RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI, 134 PRIVATE

NON RESIDENZIALI). EBBENE, IL 63,7 PER CENTO DELLE STRUTTURE

RESIDENZIALI E SEMIRESIDENZIALI E' AL NORD E SOLO IL 14,1 AL SUD

E NELLE ISOLE. NELLE REGIONI NORD OCCIDENTALI CI SONO PIU'

SERVIZI IN OGNI USL. AL SUD IL RAPPORTO E' OPPOSTO: TRE USL PER

OGNI SERVIZIO. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 26 GIU - AL DI LA' DELLA MESSE DI DATI CHE

FOTOGRAFA IN OGNI ASPETTO QUANTO E COSA SI FA IN ITALIA IN

QUESTO CAMPO, LA RICERCA OFFRE ALTRI ELEMENTI DI RIFLESSIONE. LA

LOMBARDIA, AD ESEMPIO, E' AL PRIMO POSTO PER IL MAGGIOR NUMERO

DI SERVIZI PUBBLICI AMBULATORIALI (194) E PER LE COMUNITA'

TERAPEUTICHE CHE SONO IN TUTTO 87. OGGI, SUL TOTALE DELLE

STRUTTURE CENSITE, SOLO 17 SONO APERTE TUTTA LA SETTIMANA.

CINQUE ANNI FA ESSE ERANO 30 MA IL CALO E' DA BILANCIARE CON

L'AUMENTO E LA DIVERSIFICAZIONE DEI SERVIZI: NEL 1983 ERANO 452,

NEL 1988, COME SI E' DETTO, 977. E ANCORA: LE COMUNITA'

TERAPEUTICHE CONVENZIONATE CON LE USL SONO OGGI 65 SU CENTO

(PRIMA IL RAPPORTO ERA 16 SU CENTO). ANCHE QUI IL NUMERO E'

SALITO IN CINQUE ANNI PASSANDO DA 106 A 454.

UN ALTRO ASPETTO DI RILIEVO MESSO IN LUCE DALL'INDAGINE E' LA

CRESCENTE TENDENZA A DARE RISPOSTE NON PIU' SOLO FARMACOLOGICHE

AI TOSSICODIPENDENTI. LA PROVA VIENE DAI DATI RELATIVI AI

PROFESSIONISTI IMPIEGATI NELLE STRUTTURE DEI VARI TIPI: SU 1.744

MEDICI 549 SONO PSICHIATRI. GLI PSICOLOGI SONO 1.075, GLI

ASSISTENTI SOCIALI 665, GLI ANIMATORI E GLI EDUCATORI 2.028. AL

MOMENTO DELLA RILEVAZIONE NELLE COMUNITA' SEMI E INTERAMENTE

RESIDENZIALI C'ERANO MENO DI DIECIMILA PERSONE. (SEGUE).

27


(ANSA) - ROMA, 26 GIU - IL MINISTRO JERVOLINO HA RILEVATO CHE

''C'E' UN FORTE DISORIENTAMENTO PER UN VUOTO DI CENTRALITA' E

PER LA MANCANZA DI COORDINAMENTO TRA I SERVIZI''. L'AUMENTO

DELLE PROFESSIONI SOCIALI NEI SERVIZI VIENE VISTO POSITIVAMENTE

DAL MINISTRO ANCHE SE ALLA ''DEMEDICALIZZAZIONE'' DEL PROBLEMA

NON FA RISCONTRO UNA PUNTUALE OFFERTA DI OCCASIONI DI FORMAZIONE

E RIQUALIFICAZIONE DEL PERSONALE. ''OCCORRE INCENTIVARE - HA POI

FATTO NOTARE - IL RACCORDO TRA GLI INTERVENTI PUBBLICI E PRIVATI

E SUPERARE LA SEPARATEZZA CHE SPESSO OSTACOLA TRA LORO I SERVIZI

PRIVATI DI VARIO TIPO OPERANTI NEL TERRITORIO''.

DON LUIGI CIOTTI, FONDATORE DEL ''GRUPPO ABELE'', PUR

APPREZZANDO RICERCHE CHE DANNO UN QUADRO UFFICIALE DEL PROBLEMA,

HA RICORDATO LE DIFFICOLTA' PER CAPIRE LE REALI DIMENSIONI DEL

''SOMMERSO'', DI CHI IN PRATICA AI SERVIZI PUBBLICI E PRIVATI

NON SI RIVOLGE E HA FATTO RIFLETTERE SULLE ''MOLTE ESPERIENZE DI

VOLONTARIATO'' CHE SPECULANO SULLE PELLE DEI DROGATI A COLPI DI

UN ''MILIONE AL GIORNO'' O CON LA ''CRISTOTERAPIA''. DON CIOTTI

HA CHIESTO INFINE CHE IL COORDINAMENTO SIA AFFIDATO ALLA SFERA

PUBBLICA E HA CRITICATO IL METODO DI INFORMAZIONE SULLA DROGA

SEGUITO IN ITALIA RIFERENDOSI AD UNA INDAGINE DEL SUO ''GRUPPO''

SECONDO LA QUALE L'85 PER CENTO DEI LIBRI DI TESTO DELLE SCUOLE

LANCIA MESSAGGI OPPOSTI AGLI OBIETTIVI E AL FATTO CHE OGGI,

GIORNATA DELL'ONU CONTRO LA DROGA, LA RAI TRASMETTERA' UN FILM

COME ''CRISTIANE F''. (ANSA).

FM/AU

26-GIU-89 15:37

28


GIUNTE: CURIA SU CRISI COMUNE TORINO

(ANSA) - TORINO, 5 LUG - LA LETTERA DI UN GRUPPO DI CATTOLICI

ALLE FORZE POLITICHE IN MERITO ALLA CRISI AL COMUNE DI TORINO

''E' DA CONSIDERARE INIZIATIVA PRIVATA DI CITTADINI PREOCCUPATI,

COME TANTISSIMI ALTRI, DEL BENE FUTURO DELLA CITTA'''. LO HA

PRECISATO OGGI L' UFFICIO COMUNICAZIONI SOCIALI DELLA CURIA

TORINESE CON UNA NOTA IN CUI E' PURE DETTO: ''QUESTI CATTOLICI

RAPPRESENTANO SOLTANTO SE STESSI; NON SONO PORTAVOCE DELL'

ARCIVESCOVO, MONS. GIOVANNI SALDARINI, MA PARLANO A TITOLO

PERSONALE. IL LORO INTERVENTO NON PUO' ESSERE STRUMENTALIZZATO

AD ALTRI FINI QUASI CHE TOCCASSE ALL' ARCIVESCOVO PROPORRE,

INDICARE O SOLLECITARE SPECIFICHE SOLUZIONI POLITICHE CIRCA IL

GOVERNO DELLA CITTA'. LA VERA PREOCCUPAZIONE DI MONS. SALDARINI

E' CHE TORINO TROVI CONCORDI NELLA RICERCA DEL BENE COMUNE E

DELLA SOLUZIONE DEI PROBLEMI CHE DA TROPPO TEMPO LA ANGUSTIANO

LE VARIE FORZE POLITICHE, ECONOMICHE E CULTURALI. I CATTOLICI

OPERANTI A TITOLO DIVERSO IN QUESTI VARI SETTORI DIANO UN

APPORTO VALIDO, INCISIVO, COSTRUTTIVO. NON SI COMPROMETTANO CON

CHI GIOCA A DIVIDERLI, MA FAVORISCANO UNA CONCORDIA OPERATIVA''.

I FIRMATARI DELLA LETTERA - TRA I QUALI FIGURANO IL GESUITA

EUGENIO COSTA E IL RESPONSABILE DEL ''GRUPPO ABELE'' DON LUIGI

CIOTTI - HANNO TRA L' ALTRO INVITATO LE FORZE POLITICHE (AD

ECCEZIONE DEL MSI-DN) ''A RENDERSI DISPONIBILI ALL' AVVIO DI UN

CONFRONTO RAVVICINATO E COSTRUTTIVO'' PARTECIPANDO AD UN

INCONTRO PREVISTO PER DOMANI. (ANSA).

COM-MO/FCL

5-LUG-89 14:38

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AIDS: RICERCA A TORINO

(ANSA) - TORINO, 17 LUG - E' COMINCIATA A TORINO UNA

RICERCA CONDOTTA DALL' ASSESSORATO COMUNALE ALLA SANITA' E

FINANZIATA DALLA CEE, SULLA DIFFUSIONE DELL' AIDS NEL MONDO

DELLA TOSSICODIPENDENZA E DELLA PROSTITUZIONE. ''TORINO E'

L' UNICA CITTA' ITALIANA CHIAMATA A COLLABORARE IN QUESTA

INDAGINE A LIVELLO EUROPEO CON DUBLINO, GLASGOW, LILLE,

BARCELLONA, BERLINO'' HA DETTO GIUSEPPE BRACCO, ASSESSORE

COMUNALE. LA RICERCA VIENE SVOLTA IN COLLABORAZIONE CON IL

GRUPPO ABELE E CON LA CATTEDRA ''MALATTIE INFETTIVE'' DELL'

UNIVERSITA' DI TORINO. ''IN QUESTI GIORNI STIAMO SVOLGENDO

UNO SCREENING FRA I BARBONI DELLA CITTA' - HA AGGIUNTO

BRACCO - E STANNO EMERGENDO DEI RISULTATI SORPRENDENTI''.

PER QUEL CHE RIGUARDA IL MONDO DELLA TOSSICODIPENDENZA E

DELLA PROSTITUZIONE SI PRENDERANNO IN ESAME E SI

AGGIORNERANNO I DATI GIA' A DISPOSIZIONE DELLE CLINICHE

INFETTIVE E DEL SERVIZIO TOSSICODIPENDENZA DEL CO MUNE: I

RISULTATI DEFINITIVI VERRANNO RESI NOTI A SETTEMBRE. (ANSA).

GAN/GS

17-LUG-89 17:27

30


STUPEFACENTI: PIANO BUSH, DON CIOTTI (GRUPPO ABELE)

(ANSA) - TORINO, 7 SET - ''SEMPLICISTICO E CONTRADDITORIO'':

COSI' IL FONDATORE DEL ''GRUPPO ABELE'' DI TORINO, DON LUIGI

CIOTTI, DA ANNI IMPEGNATO NELLA LOTTA CONTRO LA

TOSSICODIPENDENZA E L'EMARGINAZIONE, HA DEFINITO OGGI, IN UNA

DICHIARAZIONE, IL PIANO PROPOSTO DAL PRESIDENTE AMERICANO BUSH

PER COMBATTERE IL DILAGARE DELLA DROGA. ''NON SI PUO' PENSARE -

HA SOSTENUTO - CHE I GIOVANI SI AVVICININO ALLA DROGA SOLO PER

'EMULAZIONE' O 'A CAUSA DELL'OFFERTA'. PER QUESTO IL 'PIANO' NON

HA I PRESUPPOSTI PER METTERE IN CRISI QUEL TIPO DI REALTA'

SOCIALE CHE PRODUCE DISAGIO ED EMARGINAZIONE. ALCUNI DEGLI

AMBIENTI IN CUI SAREBBE NECESSARIO INTERVENIRE (DISOCCUPAZIONE,

ABBANDONO SCOLASTICO, DETERIORAMENTO DELLE RELAZIONI SOCIALI,

ECC.) NON SONO MINIMAMENTE PRESI IN CONSIDERAZIONE''. ''IL

PRESIDENTE DEGLI USA - HA AGGIUNTO - HA PARLATO DI STRATEGIA

INTEGRATA COINVOLGENDO I DIVERSI SETTORI DELLA GIUSTIZIA, DELLA

SANITA', DELLA SCUOLA, DEL LAVORO. IN REALTA', PERO', I

FINANZIAMENTI SONO IN GRAN PARTE DESTINATI ALLA CREAZIONE DI

NUOVE CARCERI E, TRIBUNALI, ALLA POLIZIA ED ALL'INTERVENTO NEL

CENTRO AMERICA CONTRO I TRAFFICANTI''. DON CIOTTI HA RILEVATO

PURE LA ''MANCANZA DI UN ADEGUATO INTERVENTO DI PREVENZIONE,

FONDAMENTALE IN UN PROGRAMMA DI LOTTA AGLI STUPEFACENTI''; L'

ATTENZIONE AL SOLO MERCATO DELLA COCAINA ''QUASI CHE SI ABBIA IL

TIMORE DI INTERFERIRE CON GLI INTERESSI DELLE POTENTI

ORGANIZZAZIONI MAFIOSE CHE GESTISCONO LO SMERCIO DI ALTRI TIPI

DI SOSTANZE, COME L'EROINA''. (SEGUE).

(ANSA) TORINO, 7 SET - IL FONDATORE DEL ''GRUPPO ABELE'' HA

PURE OSSERVAOT CHE BUSH HA TRALASCIATO NEL SUO PROGRAMMA ''IL

GRAVE PROBLEMA DELL'AIDS, STRETTAMENTE COLLEGATO A QUELLO

DELLA DROGA'', E HA RIMARCATO COME NON SIA SUFFICIENTE ''

CONDURRE UNA BATTAGLIA ARMATA CONTRO I GRANDI PRODUTTORI DELLA

COCAINA'' POICHE' SAREBBERO NECESSARIE INVECE ''STRATEGIE

ADEGUATE DI COLLABORAZIONE FRA I PAESI DEL NORD E QUELLI DEL

SUD DEL MONDO''. RIFERENDOSI ALL'ITALIA, DON CIOTTI HA

SOTTOLINEATO CHE ''LA NUOVA LEGGE ALL'ESAME DEL PARLAMENTO,

CHE PREVEDE DI PUNIRE CHI DETIENE UNA MODICA QUANTITA' DI

DROGA, NON HA ALTRO SCOPO CHE QUELLO DI SODDISFARE L'ANSIA DI

SICUREZZA DELLA GENTE''. A SUO PARERE SI TRATTA, INOLTRE, DI

UNA LEGGE ''INAPPLICABILE'' POICHE' PROVOCHEREBBE, MANDANDO

SOTTO PROCESSO UN NUMERO SEMPRE CRESCENTE DI PERSONE, LA

PARALISI DEGLI UFFICI GIUDIZIARI. IL SACERDOTE HA INFINE

SOLLECITATO A NON TRASCURARE IL PROBLEMA DELL'ALCOLISMO (17

MILA MORTI L'ANNO NEL NOSTRO PAESE STANDO AI DATI ISTAT)

INVOCANDO ''UNA EDUCAZIONE GLOBALE ALLA SALUTE''.

''NON DIMENTICHIAMO - HA CONCLUSO - CHE IL FENOMENO DELL'

ALCOLISMO HA SPESSO CAUSE MOLTO SIMILI A QUELLE CHE PORTANO

ALL'ABUSO DI STUPEFACENTI''. (ANSA).

RR/GS

7-SET-89 16:18

31


TERRORISMO: SCIOPERO FAME SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI

(ANSA) - TORINO, 8 SET - SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI, EX

ESPONENTI DI SPICCO DI ''PRIMA LINEA'', HANNO COMINCIATO STAMANE

UNO SCIOPERO DELLA FAME NEL CARCERE DELLE VALLETTE DI TORINO IN

CUI SONO DETENUTI. PROTESTANO CONTRO LA DECISIONE DEL GIUDICE

DI SORVEGLIANZA CHE HA CONCESSO ALLA DONNA IL PERMESSO DI

''ACCEDERE AL LAVORO ESTERNO'' (DI USCIRE, CIOE', REGOLARMENTE

DI PRIGIONE PER RECARSI AL LAVORO) NEGANDOLO INVECE A LUI. SEGIO

E LA RONCONI SONO MARITO E MOGLIE E DA TEMPO SI SONO

''DISSOCIATI'' DALLA LOTTA ARMATA. ENTRAMBI AVEVANO CHIESTO NEI

MESI SCORSI DI PRESTARE LA LORO OPERA IN UNA DELLE COMUNITA' DEL

''GRUPPO ABELE'' FONDATO DA DON LUIGI CIOTTI PER COMBATTERE

L' EMARGINAZIONE E LA TOSSICODIPENDENZA. PER IL MAGISTRATO DI

SORVEGLIANZA, PERO', SEGIO NON HA DIRITTO AD USUFRUIRE DELLA

NORMA DELLA RIFORMA CARCERARIA CHE CONSENTE AI DETENUTI CHE NE

ABBIANO I REQUISITI DI USCIRE PER ANDARE A LAVORARE AVENDO

SCONTATO SOLTANTO NOVE DEI 30 ANNI DI RECLUSIONE INFLITTIGLI. I

DUE EX TERRORISTI, INVECE, SOSTENGONO CHE LA LEGGE IN QUESTIONE

NON PONE CONDIZIONI DI SORTA. DI QUI L' INIZIATIVA DELLO

SCIOPERO DELLA FAME. (ANSA).

RR/PIM

8-SET-89 13:38

32


PR: INTERROGAZIONE SU LAVORO ESTERNO PER DETENUTI

(ANSA) - ROMA, 12 SET - CINQUE DEPUTATI RADICALI, PRIMO

FIRMATARIO IL CAPOGRUPPO CALDERISI, HANNO RESO NOTO DI AVER

PRESENTATO UN' INTERROGAZIONE AL MINISTRO DI GRAZIA E GIUSTIZIA

RIGUARDANTE IL DETENUTO SERGIO SEGIO, CONDANNATO PER FATTI DI

TERRORISMO E DISSOCIATO DALLA LOTTA ARMATA. NELL'

INTERROGAZIONE, I DEPUTATI AFFERMANO CHE ''SEGIO E' DA QUATTRO

GIORNI IN SCIOPERO DELLA FAME DI FRONTE ALLA DECISIONE DEL

MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA DI TORINO, DOTT.FORNACE, DI NEGARGLI

L' AUTORIZZAZIONE AL LAVORO ALL' ESTERNO PRESSO IL 'GRUPPO

ABELE' DI DON CIOTTI, A CUI ERA STATO ASSEGNATO DALLA DIREZIONE

DEL CARCERE. IL DOTT.FORNACE AVREBBE MOTIVATO TALE DECISIONE CON

IL FATTO CHE SEGIO, CONDANNATO A 29 ANNI E IN PRIGIONE DA NOVE,

NON AVREBBE ANCORA ESPIATO A SUFFICIENZA PER ESSERE AMMESSO AL

LAVORO ESTERNO DEL CARCERE''. NELL' INTERROGAZIONE SI RICORDA

CHE IL MAGISTRATO HA INVECE CONCESSO A SUSANNA RONCONI, MOGLIE

DI SEGIO, L' AUTORIZZAZIONE AL LAVORO PRESSO IL ''GRUPPO

ABELE''. I PARLAMENTARI CHIEDONO AL MINISTRO DI GRAZIA E

GIUSTIZIA ''SE NON RITENGA CHE IL MAGISTRATO DEL CARCERE ABBIA

ASSUNTO UNA POSIZIONE DISCRIMINATORIA NEI CONFRONTI DI SERGIO

SEGIO RISPETTO AD ALTRI DETENUTI NELLE SUE STESSE CONDIZIONI''.

(ANSA).

CP/AS

12-SET-89 18:09

33


TERRORISMO: CONDIZIONI SERGIO SEGIO

(ANSA) - TORINO, 14 SET - SI SONO AGGRAVATE LE CONDIZIONI DI

SERGIO SEGIO, EX MILITANTE DI PRIMA LINEA, CHE DA OTTO GIORNI

STA ATTUANDO UNO SCIOPERO DELLA FAME, INSIEME CON LA MOGLIE,

SUSANNA RONCONI. I DUE SONO STATI TRASFERITI DAL CARCERE

''VALLETTE'' ALLE ''NUOVE'' E, DOMANI MATTINA, IL DIRETTORE

SANITARIO DELLA CASA CIRCONDARIALE CHIEDERA' IL RICOVERO NELL'

OSPEDALE DELLE ''MOLINETTE'', A CAUSA DELLA GRAVE

INSUFFICIENZA RENALE CHE HA COLPITO IL DETENUTO. SERGIO SEGIO,

CHE HA PERSO PIU' DI SETTE CHILI E SI REGGE IN PIEDI A FATICA,

STA PROTESTANDO, INSIEME A SUSANNA RONCONI, CONTRO LA DECISIONE

DEL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA, PIETRO FORNACE, DI NEGAR LORO

L' AUTORIZZAZIONE AL LAVORO ESTERNO. I DUE ERANO STATI ASSEGNATI

AD OPERARE PRESSO IL ''GRUPPO ABELE'' DALLA DIREZIONE DEL

CARCERE IN BASE ALL' ARTICOLO 21 DELLA LEGGE PENITENZIARIA. IL

CONSIGLIERE REGIONALE IGOR STAGLIANO', DELLA LISTA VERDE

ARCOBALENO, DOPO AVER VISITATO I DUE DETENUTI, HA PRESENTATO IN

REGIONE ORDINE DEL GIORNO NEL QUALE '' SI AUSPICA LA

RICONSIDERAZIONE DELLA DECISIONE AL FINE DI CONSENTIRE IL

REINSERIMENTO SOCIALE DEI DETENUTI''. ''SI TRATTA DI EVITARE -

AFFERMA ANCORA STAGLIANO' - OGNI FORMA DI DISCRIMINAZIONE VISTO

CHE ALTRI DETENUTI, NELLE MEDESIME CONDIZIONI DI SEGIO, HANNO

POTUTO USUFRUIRE DI QUANTO PREVISTO DALLA LEGGE''. (ANSA).

GAN/GS

14-SET-89 18:48

34


GIUSTIZIA: SEN. CORLEONE SU SCIOPERO FAME SERGIO SEGIO

GIUSTIZIA: SEN. CORLEONE SU SCIOPERO FAME SERGIO SEGIO

(ANSA) - ROMA, 16 SET - IL SENATORE FEDERALISTA EUROPEO

FRANCO CORLEONE, DELLA COMMISSIONE GIUSTIZIA DEL SENATO,

RIVOLGE, IN UNA DICHIARAZIONE, UN APPELLO AL MINISTRO VASSALLI

PER L' APPLICAZIONE DELLA LEGGE IN FAVORE DEI DISSOCIATI NEI

CONFRONTI DI SERGIO SEGIO. CORLEONE RICORDA CHE SEGIO, DETENUTO

A TORINO, ''E' IN SCIOPERO DELLA FAME DA NOVE GIORNI PEER

CHIEDERE L' APPLICAZIONE DELLA LEGGE GOZZINI E POTER QUINDI

GODERE DEL LAVORO ESTERNO PRESSO IL GRUPPO ABELE''. ''SEGIO STA

MALE - RENDE NOTO IL PARLAMENTARE - ED E' STATO RICOVERATO ALLE

MOLINETTE. E' INDECENTE CHE SI FACCIANO DECRETI PER ALLUNGARE LA

CARCERAZIONE PREVENTIVA INVECE DI OPERARE PER L' APPLICAZIONE

DELLA RIFORMA PENITENZIARIA. E' ANCORA PIU' VERGOGNOSO CHE SI

FACCIA DEMAGOGIA E RETORICA SULLA LOTTA ALLA DROGA E SI

IMPEDISCA A SERGIO SEGIO DI ANDARE A SVOLGERE UN' UTILE

ATTIVITA' NELLA COMUNITA' DI DON CIOTTI''. ''FACCIO APPELLO AL

MINISTRO VASSALLI - CONCLUDE - PERCHE' PRENDA IN CONSIDERAZIONE

QUESTO CASO E L' INTERROGAZIONE CHE HO PRESENTATO ALCUNI GIORNI

FA PERCHE' DIA UN SEGNO DI INTERESSAMENTO SU UNA DISCRIMINAZIONE

CHE RISCHIA DI DIVENTARE DRAMMATICA''. (ANSA).

PH/BIM

16-SET-89 11:39

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SCIOPERO FAME SEGIO E RONCONI: RICOVERATI IN OSPEDALE

(ANSA) - TORINO, 18 SET - IL SENATORE RADICALE LORENZO STRIK

LIEVERS E IL CONSIGLIERE REGIONALE ANGELO PEZZANA HANNO

VISITATO, OGGI POMERIGGIO, GLI EX APPARTENENTI A PRIMA LINEA,

SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI, GIUNTI AL DODICESIMO GIORNO DI

SCIOPERO DELLA FAME E ORA RICOVERATI NEL REPARTINO ''DETENUTI''

DELL' OSPEDALE MOLINETTE DI TORINO. LA LORO PROTESTA E' RIVOLTA CONTRO IL

PROVVEDIMENTO DEL GIUDICE DI SORVREGLIANZA, PIETRO FORNACE, CHE HA

NEGATO A SEGIO L' AUTORIZZAZIONE AD USCIRE IN REGIME DI SEMILIBERTA' PER LAVORARE

ALL' INTERNO DEL GRUPPO ABELE; SUSANNA RONCONI PER SOLIDARIEETA' CON IL MARITO

(SONO SPOSATI DA SEI ANNI) HA INIZIATO IL DIGIUNO. ''HO ANCHE DECISO DI

SOSPENDERE E RINVIARE LA MIA POSSIBILITA' DI USCIRE -HA DETTO L ' EX TERRORISTA - IN

ATTESA CHE SIA CHIARITA LA POSIZIONE DI SERGIO''. LE CONDIZIONI SANITARIE DI SEGIO SONO

PREOCCUPANTI: ALL' INSUFFICIENZA RENALE SI SONO AGGIUNTI PROBLEMI AL

FEGATO ED E' DIMAGRITO DI DIECI CHILI. SUSANNA RONCONI, INVECE,

SOFFRE DI TACHICARDIE ED ARITMIE. ''VOGLIAMO PERO' DENUNCIARE LE

CONDIZIONI INUMANE IN CUI SIAMO TENUTI – HA SPIEGATO SEGIO - TUTTI I CARCERI

SPECIALI D' ITALIA, IN CONFRONTO A QUESTO REPARTINO OSPEDALIERO, SONO DEGLI

ALBERGHI. IO MI ''NUTRO'' SOLTANTO CON TISANE, CAMOMILLE E THE’, PER AVERE UNA

BOTTIGLIA D' ACQUA MINERALE HO DOVUTO ASPETTARE DUE GIORNI”.

LA DECISIONE DEL MAGISTRATO DI NEGARE IL VISTO AL TERRORISTA, NONOSTANTE IL

PARERE POSITIVO DEL DIRETTORE DELLE CARCERI SURACI, VIENE MORIVATA CON IL FATTO

CHE SEGIO HA SCONTATO SOLO 9 DEI 29 ANNI DI PENA INFLITTAGLI. (SEGUE).

(ANSA) - TORINO, 18 SET - SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI DA

PIU' DI UN ANNO USCIVANO REGOLARMENTE IN PERMESSO, SENZA SCORTA:

''NON COMPRENDIAMO - HANNO DETTO - PERCHE' ORA INVECE SIAMO

CONSIDERATI PERICOLOSI, FORSE PERCHE' STIAMO USANDO LA NON-

VIOLENZA COME FORMA DI PROTESTA? NOI VORREMMO SOLTANTO CAPIRE

PERCHE' SIAMO GLI UNICI TERRORISTI DISSOCIATI IN ITALIA A CUI

NON VIENE CONCESSA LA SEMILIBERTA'''. I DUE AVREBBERO DOVUTO

LAVORARE PER IL ''GRUPPO ABELE'' DI DON CIOTTI, NEL SETTORE ''

PREVENZIONE AIDS'', CON RICERCE CULTURALI E INIZIATIVE EDITORIALI. “GLI AMICI

DEL GRUPPO - HANNO DETTO OGGI – SI STANNO MOBILITANDO, STANNO

RACCOGLIENDO FIRME DI SOLIDARIETA', PERCHE' SEMBRA CHE IL NOSTRO CASO

STIA PASSANDO SOTTO SILENZIO, NELL' INDIFFERENZA''. IL GIUDICE DI SORVEGLIANZA,

NEL FRATTEMPO, HA SOSPESO I CONTROLLI E LE SCORTE PER SUSANNA RONCONI CHE

DOVREBBE GIA' TROVARSI IN REGIME SI SEMILIBERTA'': ''MI AUGURO -

HA AGGIUNTO L' EX TERRORISTA - CHE QUESTO NON SIGNIFICHI LA

REVOCA DEL PROVVEDIMENTO PERCHE' SI TRATTEREBBE DI UN VERO E

ABUSO DI LEGGE''. LA COPPIA DI CONIUGI, UNITA IN QUESTO DIGIUNO,

NON HA OCCASIONE DI INCONTRARSI: ''CI HANNO MESSO IN DUE CAMERE

DISTANTI E CI VEDIAMO SOLTANTO MEZZ' ORA ALLA SETTIMANA''. IL SENATORE RADICALE

STRICK LIEVERS HA ANNUNCIATO UNA INTERROGAZIONE URGENTE AL MINISTRO VASSALLI

PER ''DENUNCIARE IL NON RISPETTO DELLO SPIRITO DELLA RIFORMA CARCERARIA

E SOPRATTUTTO PER APPURARE SE E' VERO CHE SI ATTUINO PROVVEDIMENTI A CARATTERE

PERSECUTORIO CONTRO CHI ADOTTA FORME DI DIALOGO E PROTESTA

NONVIOLENTE PER FAR VALERE LE PROPRIE RAGIONI''. (ANSA).

GAN/FCL

18-SET-89 20:06

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CARCERI: DETENUTI REBIBBIA DIGIUNANO PER SEGIO

(ANSA) - ROMA, 20 SET - NOVE DETENUTI DEL CARCERE DI REBIBBIA

CHE POSSONO USCIRE DAL CARCERE IN SEMILIBERTA' O PER LAVORARE

ALL' ESTERNO HANNO COMINCIATO DA OGGI UNO SCIOPERO DELLA FAME DI

TRE GIORNI PER APPOGGIARE L' ANALOGA FORMA DI PROTESTA

INTRAPRESA DAL 7 SETTEMBRE A TORINO DA SERGIO SEGIO E SUSANNA

RONCONI. I DUE EX TERRORISTI DETENUTI A TORINO HANNO CHIESTO DI

OTTENERE IL BENEFICIO DELL' AMMISSIONE AL LAVORO ESTERNO,

(PREVISTO DALL' ART. 21 DELLA RIFORMA PENITENZIARIA) PER

COLLABORARE CON IL GRUPPO ABELE DI DON CIOTTI MA IL GIUDICE DI

SORVEGLIANZA LO HA CONCESSO SOLO ALLA RONCONI NEGANDOLO A SEGIO.

I DETENUTI DI REBIBBIA CHE HANNO COMINCIATO LO SCIOPERO DELLA

FAME SONO TRA GLI ALTRI MAURICE BIGNAMI, SERGIO D' ELIA, ALBERTO

FRANCESCHINI, MASSIMO GIDONI, LIVIO LAI, ROCCO MARTINO, NANDO

CESARONI, LUCA FRASSINETTI, ATTILIO COZZANI. ALTRI NOVE DETENUTI

HANNO SOTTOSCRITTO CON I DIGIUNATORI UNA LETTERA APERTA DIFFUSA

OGGI DA NOTIZIE RADICALI. ''NON INTENDIAMO - HANNO SCRITTO I

DETENUTI - PORRE IN DISCUSSIONE LE PREROGATIVE DEL MAGISTRATO DI

SORVEGLIANZA DI TORINO, ANZI, PROPRIO PERCHE' LE RISPETTIAMO,

DOBBIAMO CONSIDERARE IL SUO COMPORTAMENTO CONTRARIO ALLO SPIRITO

E AL DETTATO DELLA RIFORMA GOZZINI, PERCHE' INCLINE AD UNA

IDEOLOGIA DELLA ESPIAZIONE E A UNA PRATICA DELLA CONTABILITA'

DELLA PENA CHE NON SONO PREVISTE DALLA LEGGE, LA QUALE INVECE

INTENDE IL CARCERE E LA PENA QUALI LUOGO E MOMENTO DI RECUPERO

DEL CONDANNATO''.

FM/PG

20-SET-89 18:28

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FESTA NAZIONALE DEL FRONTE DELLA GIOVENTU'

(ANSA) - ASSISI (PERUGIA), 23 SET - RIFORMARE TUTTA L' OPERA

DI ASSISTENZA ANCHE SULLA BASE DELLA PROPOSTA DI LEGGE AVANZATA

DAL FRONTE DELLA GIOVENTU', CHE PREVEDE UN UNICO CENTRO

COORDINATORE DI TUTTE LE COMUNITA' TERAPEUTICHE. E' QUANTO E'

EMERSO - RIFERISCE UN COMUNICATO DEL FRONTE DELLA GIOVENTU' -

DALL' INCONTRO CHE SI E' SVOLTO OGGI ALLA FESTA NAZIONALE DEL

FRONTE DELLA GIOVENTU', IN CORSO AD ASSISI, DALL' INCONTRO CON I

RAPPRESENTANTI DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE DI SAN PATRIGNANO,

DEL GRUPPO ABELE DI DON CIOTTI, DEL CENTRO DI SOLIDARIETA' ''IL

DELFINO'' DEL CEIS E DELLA COMUNITA' INCONTRO. NELLA GIORNATA DI

OGGI, I RAPPRESENTANTI DEL FRONTE DELLA GIOVENTU' - PROSEGUE IL

COMUNICATO - SI SONO INCONTRATI ANCHE CON ESPONENTI DEL FRONTE

DI LIBERAZIONE ERITREO, DELL' OLP E DEI CRISTIANO MARONITI

LIBANESI. QUESTO - E' DETTO NEL COMUNICATO - ERA L' INCONTRO

CENTRALE DELLA FESTA, ATTRAVERSO IL QUALE METTERE IN LUCE L'

ASPIRAZIONE DI OGNI POPOLO AD ESSERE LIBERO SULLA PROPRIA

TERRA, DA PRENDERE COME ESEMPIO - SI OSSERVA - PER IL NOSTRO

PAESE PER LIBERARSI DAL DOMINIO POLITICO E CULTURALE DEGLI

AMERICANI, PER COSTRUIRE UN SUO PERCORSO ORIGINALE. NEL

COMUNICATO SI AFFERMA INOLTRE CHE ''E' FALLITO COMPLETAMENTE IL

PRESUNTO PRESIDIO 'ANTI-FASCISTA' INDETTO DA DEMOCRAZIA

PROLETARIA CHE HA RIUNITO NELLA PIAZZA DEL COMUNE DI ASSISI UNA

DECINA DEI SUOI ADERENTI''. (ANSA).

COM-BL

23-SET-89 20:49

38


AGGRAVATE LE CONDIZIONI DI SERGIO SEGIO

19890923 02370

ZCZC415/0B

R CRO S0B QBXB

AGGRAVATE LE CONDIZIONI DI SERGIO SEGIO

(ANSA) - TORINO, 23 SET - SI SAREBBERO AGGRAVATE LE

CONDIZIONI DI SERGIO SEGIO, DETENUTO NEL REPARTINO DELL'

OSPEDALE ''MOLINETTE'' DI TORINO, GIUNTO AL DICIASSETTESIMO

GIORNO DI DIGIUNO. L' EX TERRORISTA DI PRIMA LINEA PROTESTA

CONTRO LA DECISIONE DEL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA, PIETRO

FORNACE, DI NON CONCEDERGLI IL PERMESSO A LAVORARE PRESSO IL

''GRUPPO ABELE'': ANCHE SUA MOGLIE, SUSANNA RONCONI, ESPONENTE

DI SPICCO DELLA LOTTA ARMATA, DAL 7 SETTEMBRE NON ASSUME CIBO

PER SOLIDARIETA' CON SEGIO, SEBBENE A LEI SIA STATA CONCESSA L'

AUTORIZZAZIONE. QUESTA MATTINA L' EUROPARLAMENTARE RADICALE,

ADELAIDE AGLIETTA, HA FATTO LORO VISITA: ''SONO MOLTO

PREOCCUPATA PERCHE' LE CONDIZIONI DI SALUTE SONO IN CONTINUO

DETERIORAMENTO''. I DUE ASSUMONO SOLTANTO THE' E TISANE: SEGIO

HA PERSO, IN QUESTI GIORNI DI DIGIUNO, PIU' DI DIECI CHILI ED HA

PROBLEMI RENALI E AL FEGATO; SUSANNA RONCONI HA, INVECE,

DISTURBI CARDIACI, CON FREQUENTI TACHICARDIE. L' ESPONENTE

RADICALE HA ANNUNCIATO UNA INTERROGAZIONE AL PARLAMENTO EUROPEO

ED HA INVITATO TUTTI I DEPUTATI E SENATORI ITALIANI A RICHIEDERE

UNA URGENTE RISPOSTA DEL MINISTRO ALLA GIUSTIZIA, GIULIANO

VASSALLI, ALLE INTERPELLANZE SUL CASO SEGIO-RONCONI, PRESENTATE

DAL PARTITO RADICALE E DAI COMUNISTI LUCIANO VIOLANTE, DIEGO

NOVELLI E ANGELA MIGLIASSO. (ANSA).

GAN/ZZ

23-SET-89 17:39

39


CARCERI: SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI SOSPENDONO SCIOPERO FAME

(ANSA) - TORINO, 26 SET - SERGIO SEGIO E SUSANNA RONCONI,

GIA' CONDANNATI RISPETTIVAMENTE A 30 ANNI E 22 ANNI E MEZZO DI

RECLUSIONE PER LE IMPRESE EVERSIVE DI ''PRIMA LINEA'', HANNO

SOSPESO OGGI LO SCIOPERO DELLA FAME. MARITO E MOGLIE,

DIGIUNAVANO DA VENTI GIORNI, PER MANIFESTARE CONTRO IL GIUDICE

DI SORVEGLIANZA DI TORINO, PIETRO FORNACE, CHE AVEVA CONCESSO

SOLTANTO A LEI IL PERMESSO DI USCIRE DAL CARCERE PER ANDARE A

LAVORARE (IN BASE ALL' ARTICOLO 21 DELL' ORDINAMENTO

PENITENZIARIO), RIFIUTANDOLO INVECE AL CONIUGE. LA NOTIZIA

DELL' INTERRUZIONE DELLA PROTESTA L' HA DATA STAMANE IL DEPUTATO

VERDE-ARCOBALENO EMILIO VESCE DOPO UNA VISITA AI DUE DETENUTI

PRESSO LO SPECIALE REPARTO DELL' OSPEDALE DELLE MOLINETTE. IN

UNA CONFERENZA STAMPA - INDETTA PRECEDENTEMENTE DA DIVERSE

ORGANIZZAZIONI ''NON VIOLENTE'', DALLE ACLI, DAL GRUPPO ABELE E

DA ALCUNI GRUPPI CONSILIARI REGIONALI PER ESPRIMERE

SOLIDARIETA' AI DUE RECLUSI - VESCE HA SPIEGATO: ''SEGIO E

SUSANNA RONCONI HANNO APPREZZATO LA GRANDE ATTENZIONE LORO

RIVOLTA IN QUESTA CIRCOSTANZA. SOPRATTUTTO SONO RIMASTI COLPITI

DALLA FIDUCIA LORO ACCORDATA DALLE TANTE PERSONALITA' CHE HANNO

FIRMATO UN DOCUMENTO PER APPOGGIARE LE LORO GIUSTE

RIVENDICAZIONI. PER QUESTO HANNO SOSPESO LO SCIOPERO''. NEL

POMERIGGIO, HA AGGIUNTO VESCE, I DUE DETENUTI SCRIVERANNO AL

GIUDICE FORNACE PER CHIEDERE UN INCONTRO SULLA VICENDA. IL LORO

LEGALE, INTANTO, HA ANNUNCIATO UN RICORSO AL ''TAR'' (TRIBUNALE

AMMINISTRATIVO REGIONALE) CONTRO IL PROVVEDIMENTO A SUO TEMPO

EMESSO DAL MAGISTRATO DI SORVEGLIANZA. (ANSA).

RR/PIM

26-SET-89 15:28

40


STUPEFACENTI: ''CARTELLO'' ASSOCIAZIONI CATTOLICHE CONTRO DDL

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - ''CHIEDIAMO ALLE FORZE POLITICHE, IN

PARTICOLARE ALLE SEGRETERIE DEI PARTITI POLITICI DI LASCIAR

VOTARE LIBERAMENTE OGNUNO SECONDO COSCIENZA. SAREBBE SBAGLIATO

LEGARE A QUESTA LEGGE LA CONFERMA O LA CRISI DI UNA MAGGIORANZA

PARLAMENTARE''. LO HA DETTO OGGI A ROMA IL PRESIDENTE DELLE ACLI

GIOVANNI BIANCHI PARLANDO A NOME DI UN ''CARTELLO'' DI

ASSOCIAZIONI CATTOLICHE (UN MILIONE DI ADERENTI, 200 COMUNITA',

570 COOPERATIVE) APERTAMENTE CONTRARIE ALLA PUNIBILITA' DEL

TOSSICODIPENDENTE COSI' COME LA PREVEDE IL DISEGNO DI LEGGE IN

DISCUSSIONE IN PARLAMENTO.

OLTRE ALLE ACLI, FANNO PARTE DEL CARTELLO AGESCI, CARCERE E

COMUNITA', IL CNCA, IL COORDINAMENTO NAZIONALE DELLE COMUNITA'

DI ACCOGLIENZA, LA COMUNITA DI SANT' EGIDIO E ALTRI GRUPPI

IMPEGANTI NELL' ASSISTENZA E NEL RECUPERO DEGLI EMARGINATI. AL

TERMINE DELL' ASSEMBLEA DELLE ASSOCIAIZONI E' STATO LETTO UN

DOCUMENTO IN CUI, IN SOSTANZA, SI SOSTIENE L' INUTILITA' DEL

CARCERE E SI INDICA IL RECUPERO COME UNICA STRADA DA PERCORRERE.

IL DOCUMENTO E' STATO POI CONSEGNATO DA DELEGAZIONI DEL

''CARTELLO'' AI GRUPPI DC, PSI, PCI, SINISTRA INDIPENDENTE DEL

SENATO E ALLE SEGRETERIE NAZIONALI DI DP, PRI, PCI E DC.

DON LUIGI CIOTTI, A NOME DEL CNCA, DOPO AVER PARLATO DELLA

DISTANZA DALLA REALTA' E DELLA IMPROVVISAZIONE CON CUI SAREBBE

STATA PENSATA LA LEGGE, HA DETTO: ''E' ORA DI SMETTERLA DI

SENTIRE SOLO MUCCIOLI, CIOTTI, PICCHI E GELMINI. C' E' UNA

REALTA' PIU' VASTA CHE LAVORA PER IL MONDO GIOVANILE''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - DON CIOTTI HA VOLUTO SGOMBRARE IL

CAMPO DA EQUIVOCI E POLEMICHE SOSTENENDO CHE NON SI DEVE

GIUNGERE AD UNA CONTRAPPOSIZIONE IDEOLOGICA. COSI' COME NON SI

PUO' PARLARE SOLO DI COMUNITA' QUANDO PER I TOSSICODIPENDENTI

LAVORANO ANCHE COOPERATIVE, CENTRI DI ACCOGLIENZA E DI ASCOLTO E

ALTRE STRUTTURE DI PREVENZIONE E DI AIUTO. ''A CHI CI ACCUSA DI

ESSERE DALLA PARTE DEGLI SPACCIATORI - HA PROSEGUITO - DICIAMO

CHE TUTTI NOI ABBIAMO LOTTATO CONTRO LA DROGA ANCHE RISCHIANDO

LA VITA. VOGLIAMO INCHIODARE OGNUNO, NOI COMPRESI, ALLE PROPRIE

RESPONSABILITA'. CHIEDEREMO CHE CERTE INCHIESTE DIMENTICATE

SIANO TIRATE FUORI E, PER UNA QUESTIONE DI GIUSTIZIA, CI

IMPEGNIAMO A DENUNCIARE CON NOMI E COGNOMI CHI NEL NOSTRO PAESE

NON HA FATTO QUEL CHE DOVEVA FARE PER ALLESTIRE I SERVIZI''.

''AD ESEMPIO, MI PIACEREBBE SAPERE DI PIU' DEL LAVORO DEL

GIUDICE CARLO PALERMO - HA SPIEGATO RIFERENDOSI ALL'INCHIESTA

CONDOTTA DAL MAGISTRATO SUL TRAFFICO DI ARMI E DROGA - IL QUALE

ERA ARRIVATO A CHIEDERE GIUSTIFICAZIONI DI DELICATE COPERTURE.

E' UN PROBLEMA DI VERITA' E DI GIUSTIZIA PER SAPERE SE QUELLE

INCHIESTE SONO STATE ARCHIVIATE GIUSTAMENTE. OCCORRE CHIAREZZA

DA PARTE DI TUTTI, ANCHE DA PARTE DI CHI GRIDA CHE BISOGNA DARE

SEGNALI CONTRO CHI SI DROGA''. NEL CORSO DEL DIBATTITO E' STATO

INOLTRE MESSO IN LUCE IL RISCHIO CHE CON LA NUOVA LEGGE ''LE

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COMUNITA' ENTRINO A FAR PARTE DI FATTO DEL SISTEMA CARCERARIO,

UNA IPOTESI INACCETTABILE DAL MOMENTO CHE ESSE SONO NATE COME

ALTERNATIVA ALLA ISTITUZIONALIZZAZIONE''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 5 OTT - IL SEGRETARIO NAZIONALE DELLA FGCI

GIANNI CUPERLO E' INTERVENUTO NELLA RIUNIONE PER ESPRIMERE ''LA

GRANDE PAURA CHE QUESTA LEGGE PASSI E CHE POI SI DEBBA FARE I

CONTI CON UNA CULTURA CHE VEDE NEL DISAGIO UN ELEMENTO DA

RIMUOVERE ED IMMODIFICABILE CON CUI SI E' OBBLIGATI A

CONVIVERE''. CUPERLO HA INSISTITO SULLA NECESSITA' DI UN IMPEGNO

COLLETTIVO IN QUESTO CAMPO AL DI LA' DELLE DIFFERENZE ED HA

PROPOSTO UNA MANIFESTAZIONE PUBBLICA. IL SENATORE DEMOCRISTIANO

DOMENICO ROSATI, EX PRESIDENTE DELLE ACLI, HA PARLATO DI ''UN

PRINCIPIO DI INTOLLERANZA MALDESTRAMENTE INTRODOTTO IN ITALIA

DAL PSI CHE MIRA A TOGLIERE DALLA STRADA I TOSSICODIPENDENTI NON

SAPENDO BENE DOVE METTERLI. NON LASCEREMO SOLA TINA ANSELMI

NELL' AFFERMARE I DIRITTI DELLA COSCIENZA''. (ANSA).

FM/BRO

5-OTT-89 20:38

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COMMISSIONE CONDIZIONE GIOVANILE: COMINCIATE AUDIZIONI

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - LA COMMISSIONE PARLAMENTARE SULLA

CONDIZIONE GIOVANILE HA COMINCIATO QUESTA MATTINA UN FITTO

CALENDARIO DI AUDIZIONI CHE OCCUPERA' I COMMISSARI PER TUTTA LA

GIORNATA. A SAN MACUTO SONO STATI ASCOLTATI STAMANE I

RAPPRESENTANTI DEI MOVIMENTI GIOVANILI DEI PARTITI. TRE GLI

ARGOMENTI PIU' DIBATTUTI: DROGA, LEVA MILITARE, ISTRUZIONE.

TEMATICHE CHE ERANO STATE AL CENTRO ANCHE DELL'INTRODUZIONE DEL

PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE, IL SOCIALISTA SAVINO. LA NUOVA

NORMATIVA ANTISTUPEFACENTI HA SUSCITATO PERPLESSITA' QUASI

UNANIMI (CON L'ESCLUSIONE DEI GIOVANI SOCIALISTI E DEL FRONTE

DELLA GIOVENTU') PER QUANTO RIGUARDA IL CONCETTO DI PUNIBILITA'

DEL TOSSICODIPENDENTE. IN DIREZIONE DEL TUTTO OPPOSTA ALLA NUOVA

NORMATIVA SI SONO POSTI I GIOVANI LIBERALI, CHE HANNO PROPOSTO

UNA ''LEGALIZZAZIONE'' DEGLI STUPEFACENTI, INTESA COME

DISTRIBUZIONE DA PARTE DELLO STATO: ''NON RIUSCIAMO A CAPIRE -

HANNO DETTO - PERCHE' LA DISINTOSSICAZIONE DEBBA PASSARE

ATTRAVERSO SCHIAFFI E CATENE, INVECE CHE ATTRAVERSO UNA

SOMMINISTRAZIONE 'A SCALARE' DI EROINA''. SECONDO IL MOVIMENTO

GIOVANILE SOCIALISTA QUELLO TRA PUNIBILITA' E NON PUNIBILITA',

E' INVECE ''UNA FALSA POLEMICA'' PERCHE' LA LEGGE, HA DETTO

MICHELE SVIDERCOSCHI, SI PROPONE ''DI DARE UN FORTE MESSAGGIO

CULTURALE DI DISSUASIONE. PREVENZIONE, DISSUASIONE E PUNIZIONE,

INOLTRE, SONO ASPETTI INSCINDIBILI DI UNO STESSO PROBLEMA, DI

UNA STESSA STRATEGIA DI LOTTA''. TOTALMENTE UNANIME, ANCHE SE

CON DIVERSE MOTIVAZIONI, IL GIUDIZIO NEGATIVO SIA SULL'ATTUALE

SERVIZIO DI LEVA (E SULLA NORMATIVA SULL'OBIEZIONE DI

COSCIENZA) SIA SULLA STRUTTURA SCOLASTICA, FORMATIVA E

UNIVERSITARIA.(SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - ''INUTILE'', PER IL ''FRONTE DELLA

GIOVENTU' '', ADDIRITTURA ''DISEDUCATIVO'' PER I DEMOPROLETARI,

IL PERIODO DI LEVA MILITARE, E' OGGETTO DI VARIE PROPOSTE DI

MODIFICA O DI ADEGUAMENTO. PER I GIOVANI DC E LIBERALI L'ATTUALE

STRUTTURA VA BENE MA DEVE MAGGIORMENTE INSERIRSI NEL MOMENTO

FORMATIVO DEI GIOVANI, STIMOLANDONE LA PROFESSIONALITA'. UNA

PROPOSTA DI REGIONALIZZAZIONE E SOPRATTUTTO DI DIMEZZAMENTO DEL

PERIODO, VIENE INVECE DA DP, DALLA ''JEUNESSE VALDOTAINE'' E DAI

GIOVANI COMUNISTI. IL FRONTE DELLA GIOVENTU' NE CHIEDE INVECE LA

TOTALE E IMMEDIATA ABOLIZIONE IN FAVORE DI UN ESERCITO

VOLONTARIO. L'ATTUALE STRUTTURA SCOLASTICA E' STATA GIUDICATA DA

TUTTI INSUFFICIENTE ALLE ATTUALI ESIGENZE DEL MONDO DEL LAVORO.

DA PARTE DI MOLTI, INOLTRE, E' STATA CHIESTA UNA MAGGIORE

PRESENZA E RAPPRESENTATIVITA' NEGLI ORGANISMI UNIVERSITARI E

SCOLASTICI.I GIOVANI COMUNISTI SONO INTERVENUTI ANCHE SUL

FUNZIONAMENTO E SULLE MODALITA' OPERATIVE DELLA COMMISSIONE

PARLAMENTARE.CHIEDONO AD ESSA UN MAGGIOR COINVOLGIMENTO

NELLE REALTA' GIOVANILI, UNA MAGGIORE PRESENZA NEL TERRITORIO,

NECESSARIA PER UNA COMPRENSIONE DELLE PROBLEMATICHE GIOVANILI:

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''LA COMMISSIONE DEVE ATTIVARSI, RECARSI LI' DOVE SONO I

PROBLEMI - HANNO DETTO SERGIO DURETTI E CECILIA D'ELIA - STARE

FINO IN FONDO CON I GIOVANI''. LA COMMISSIONE HA ANCHE

AFFRONTATO IL PROBLEMA DI UNA MAGGIORE INFORMAZIONE SULLE

PROBLEMATICHE GIOVANILI, E ANCHE QUELLO DEL RAZZISMO. PROPRIO

QUEST'ULTIMO ARGOMENTO, PROBABILMENTE, SARA' IL PRESUPPOSTO

PER UNA ULTERIORE AUDIZIONE DEI RAPPRESENTANTI GIOVANILI DEI

PARTITI.(SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - LA COMMISSIONE GIOVANILE HA RIPRESO

NEL POMERIGGIO LE SUE AUDIZIONI, ANCHE SE CON UN PROGRAMMA

RIDOTTO A CAUSA DEI CONCOMITANTI IMPEGNI PARLAMENTARI. SONO

INTERVENUTI I RAPPRESENTANTI DI AMNESTY INTERNATIONAL, DI

COMUNITA' INCONTRO, DEL COORDINAMENTO NAZIONALE DEI CENTRI

''INFORMA GIOVANI'', DEL ''GRUPPO ABELE'', DEL MOVIMENTO ''NON

UCCIDERE'' E DI ''CARCERE E COMUNITA'''. ALDO CURIOTTO DI

''COMUNITA' INCONTRO'' HA MESSO IN GUARDIA LA COMMISSIONE DA UN

APPROCCIO TROPPO ACCADEMICO CHE PUO' PORTARE A PROPOSTE DI

INTERVENTO CHE ''NON TENGONO CONTO DELLA COMPLESSITA' DELLE

PROBLEMATICHE GIOVANILI''. SECONDO IL RAPPRESENTANTE DELLA

COMUNITA' TERAPEUTICA, LE ISTITUZIONI E LE STRUTTURE SOCIALI E

DI SERVIZIO ''DEVONO RITORNARE ALLE PROPRIE ORIGINI, RISCOPRENDO

IL SENSO E LO SCOPO DELLA LORO ESISTENZA''. UN RUOLO

FONDAMENTALE VIENE ASSEGNATO A ''QUANTO DI BUONO C' E' NELLE

NOSTRE TRADIZIONI'' E AL ''RECUPERO DELLA FAMIGLIA NELLA SUA

COMPLESSITA' - HA DETTO ANCORA FURIOTTO - QUALE GRUPPO PRIMARIO

DI RELAZIONE E COMUNICAZIONE''. LA COMUNICAZIONE, DI CARATTERE

PERO' NON FORMATIVO, MA INFORMATIVO, E' STATO L' ARGOMENTO DELL'

INTERVENTO DEL PREFETTO ANTONIO FARRACE E DEL PROF.ROMANO

SOLBIATI, CHE HANNO PRESENTATO AI COMMISSARI IL LAVORO SVOLTO

DAI CENTRI LOCALI DI ''INFORMAGIOVANI'' E DAL CENTRO DI

COORDINAMENTO NAZIONALE. UNA STRUTTURA, QUEST' ULTIMA CHE

COORDINA L' ATTIVITA' DI ''SPORTELLO'' DEI CIRCA 300 CENTRI

SPARSI NEL TERRITORIO NAZIONALE, ANCHE SE ANCORA PREVALENTEMENTE

OPERANTI NEL NORD DEL PAESE. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 11 OTT - IL ''DISAGIO GIOVANILE'' E' IL CAMPO

DI INTERVENTO PRIVILEGIATO DEL ''GRUPPO ABELE'': ''IL PROBLEMA -

HA DETTO ALBERTO MERLO - NON E' QUELLO DI DIRE I VALORI A CUI I

GIOVANI DEVONO CREDERE, MA SE E' CONSENTITO AI GIOVANI DI

TROVARE UN MODO PER COSTRUIRE VALORI''. TUTTI GLI INTERVENUTI

HANNO POSTO L' ESIGENZA DI COSTRUIRE UN PROGETTO EDUCATIVO, DI

DARE UN MODELLO DI ORIENTAMENTO ALLE NUOVE GENERAZIONI. I

LIMITI DI QUELLO ATTUALE SONO STATI MESSI IN EVIDENZA NELL'

INTERVENTO DI MAURIZIO FIORINI, VICEPRESIDENTE DELLA SEZIONE

ITALIANA DI AMNESTY INTERNATIONAL E DI JERRY O'CONNEL, DELL'

OSSERVATORIO EDUCATIVO DELL' ORGANIZZAZIONE. O'CONNEL HA

RICORDATO ALCUNI DATI SULL' INCHIESTA CONDOTTA PER ACCERTARE LA

CONOSCENZA DEI DIRITTI UMANI NELLE SCUOLE ITALIANE: ''ABBIAMO

RILEVATO - HA DETTO - UNA FORTE DOSE DI IGNORANZA NEGLI STUDENTI

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COME NEGLI INSEGNANTI, SIA SU COSA SONO I DIRITTI UMANI CHE SU

EPISODI STORICI DI VIOLAZIONI DI TALI DIRITTI. PERO', NEGLI UNI

E NEGLI ALTRI, ABBIAMO TROVATO UNA GRANDE SPINTA IDEALE, UNA

GRANDE DISPONIBILITA' A FARE''. ALL' AUDIZIONE SONO INTERVENUTI

ANCHE DUE RAPPRESENTANTI DI ''NON UCCIDERE'', IVAN NOVELLI E

PADRE GERMANO GREGANTI, UN MOVIMENTO NATO PER COORDINARE LE

ASSOCIAZIONI ITALIANE CONTRO LA PENA DI MORTE. DA PADRE

GREGANTI, PRESIDENTE ANCHE DELL' ASSOCIAZIONE ''CARCERE E

COMUNITA''', E' STATO POSTO ALL' ATTENZIONE DELLA COMMISSIONE UN

TEMA A VOLTE TRASCURATO: QUELLO DELLA CONDIZIONE DEI GIOVANI

DETENUTI. IL SACERDOTE HA SOTTOLINEATO IL PROFONDO RUOLO

DISEDUCATIVO DEGLI ISTITUTI MINORILI, PROPONENDONE LA COMPLETA

ABOLIZIONE. LA COMMISSIONE PROSEGUIRA' ANCHE DOMANI LE SUE

AUDIZIONI, COMINCIATE GIA' ALCUNI MESI ORSONO . (ANSA).

PH/DOR

11-OTT-89 22:05

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STUPEFACENTI: MANIFESTAZIONE FGCI IN SICILIA

(ANSA) - PALERMO, 14 OTT - MIGLIAIA DI GIOVANI HANNO

PARTECIPATO IN SICILIA ALLA GIORNATA REGIONALE DI MOBILITAZIONE,

PROMOSSA DALLA LEGA STUDENTI MEDI E DAL COMITATO REGIONALE

SICILIANO DELLA FGCI (FEDERAZIONE GIOVANILE COMUNISTA), ''CONTRO

LA MAFIA, CONTRO IL DISEGNO DI LEGGE GOVERNATIVO SULLA DROGA PER

LA SOLIDARIETA' CON I TOSSICODIPENDENTI''.

CORTEI E ASSEMBLEE SONO STATI ORGANIZZATI IN 24 CENTRI DELL'

ISOLA. ''CON QUESTE MANIFESTAZIONI -SI LEGGE IN UNA NOTA DELL'

UFFICIO STAMPA DELLA FGCI- SI E' ALZATO ANCHE UN GRIDO D'

ALLARME CONTRO LA OFFENSIVA CHE VUOLE AZZERARE E SMANTELLARE LE

STRUTTURE INVESTIGATIVE E GIUDIZIARIE PREPOSTE A COMBATTERE LA

CRIMINALITA' ORGANIZZATA, I SUOI INTRECCI E I SUOI MISTERI''.

(ANSA).

(ANSA) - PALERMO, 14 OTT - LA FGCI HA ANCHE CONFERMATO PER

LUNEDI' 16 A TORINO UN' ASSEMBLEA CITTADINA SUL TEMA ''PREVENIRE

E NON PUNIRE. LOTTA AL MERCATO E AI TRAFFICANTI. LA PAROLA AGLI

STUDENTI''. AL CINEMA COLOSSEO DI TORINO LUNEDI' ALLE ORE 9

PARTECIPERANNO DON LUIGI CIOTTI, DEL GRUPPO ABELE CHE PRESIEDE

IL COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' DI ACCOGLIENZA, E L' ON.

LUCIANO VIOLANTE.

ALLA MANIFESTAZIONE DI PALERMO HA ADERITO ANCHE LA FUCI,

FEDERAZIONE UNIVERSITARIA CATTOLICA ITALIANA, DIOCESANA DI

PALERMO. IN UNA NOTA LA FUCI AFFERMA CHE ''LA SCELTA CINICA E

PERBENISTA DELLA CRIMINALIZZAZIONE DEL TOSSICODIPENDENTE

APPARE ESSERE BEN LONTANA DAL PERSEGUIRE GLI OBIETTIVI DELLA

RICOSTRUZIONE DI UN TESSUTO UMANO E SOCIALE NON PIU' BASATO

SULLA SPIRALE DELLA DIPENDENZA DAI CONSUMI E DAL PROFITTO, MA

SU NUOVE STRADE DI SOLIDARIETA', SVILUPPO E PIENA CONDIVISIONE

DEI BENI E DELLE OPPORTUNITA'''. LA FUCI DI PALERMO RITIENE

CHE IL DISEGNO DI LEGGE DEL GOVERNO ''NON PRENDA ASSOLUTAMENTE

IN CONSIDERAZIONE UN' EFFICACE AZIONE A MONTE CHE RIMUOVA LE

TANTE CAUSE DEL DISAGIO E DELL' EMARGINAZIONE DI LARGHE FASCE

GIOVANILI''. (ANSA).

COM-RV/PR

14-OTT-89 16:44

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TRANSESSUALI: CONCLUSO PRIMO CONGRESSO EUROPEO A ROMA

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - MOLTI ESPONENTI POLITICI SONO

INTERVENUTI ALLA GIORNATA CONCLUSIVA DEL PRIMO CONGRESSO EUROPEO

DEL ''MOVIMENTO ITALIANO TRANSESSUALI'', CHE SI E' SVOLTO OGGI A

ROMA A PALAZZO VALENTINI. TRA GLI ALTRI C'ERANO L' EURODEPUTATO

ENRICO FERRI (CAPOLISTA DEL PSDI ALLE PROSSIME ELEZIONI DI

ROMA), I RADICALI MARCO PANNELLA, GIOVANNI NEGRI E SERGIO

STANZANI, I COMUNISTI GIGLIA TEDESCO, LEDA COLOMBINI E MARIELLA

GRAMAGLIA E I CONSIGLIERI REGIONALI DEL LAZIO FRANCESCO

BOTTACCIOLI (DP) E PRIMO MASTRANTUONI (LISTA VERDE). FERRI HA

DETTO TRA L' ALTRO CHE IL DIRITTO ALLA PROPRIA IDENTITA' E' UN

DIRITTO COSTITUZIONALMENTE GARANTITO. ''CIASCUNO DI NOI - HA

AGGIUNTO - HA DIRITTO A UNO SPAZIO DI LIBERTA' E QUELLO DI

REALIZZARSI E' UN DIRITTO-DOVERE ETICO. VOI - HA CONCLUSO

RIVOLGENDOSI AI NUMEROSI TRANSESSUALI ITALIANI E EUROPEI

PRESENTI NELLA SALA - DI CORAGGIO NE AVETE DIMOSTRATO TANTO E SIETE UN ESEMPIO

DI QUALCOSA CHE, AL DI LA' DELLE BANALIZZAZIONI, HA DELL’UNIVERSALE”. PANNELLA

HA PROPOSTO AL MIT DI CONVOCARE NEL CORSO DEL '90 UN CONVEGNO CULTURALE AL

QUALE INVITARE INTELLETTUALI, POLITICI E GIORNALISTI SUI TEMI PROPOSTI DAI TRANSESSUALI.

''SAREMO TUTTI PIU' POVERI – HA AGGIUNTO – SE IL MIT NON ESISTESSE E SE NON CI COINVOLGESSE

SU QUESTA CHE E' UNA BATTAGLIA DI AMORE, DI LIBERTA' E DI DIRITTO'' . (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - BOTTACCIOLI E MASTRANTUONI HANNO

ILLUSTRATO LE RISPETTIVE PROPOSTE DI LEGGE REGIONALE, PER

FAVORIRE LE PROCEDURE DI ATTUAZIONE DELLA LEGGE NAZIONALE CHE

NELL' '82 HA AUTORIZZATO IL CAMBIAMENTO ANAGRAFICO DI SESSO E

CHE PREVEDE, TRA L' ALTRO, LO STANZIAMENTO DI 500 MILIONI A

CARICO DEL SERVIZIO SANITARIO NAZIONALE PER LO SVOLGIMENTO DEGLI

INTERVENTI CHIRURGICI DI CAMBIAMENTO DI SESSO. PINA BONANNO, LEADER

''STORICO'' DEL MOVIMENTO, HA DETTO IL FATTO CHE LA LEGGE NAZIONALE E'

RIMASTA ''LETTERA MORTA'' E CHE ''SOLO I TRANSESSUALI RICCHI HANNO AVUTO FINORA LA

POSSIBILITA' DI SOTTOPORTSI ALL' INTERVENTO CHIRURGICO DI

CAMBIAMENTO DI SESSO, CHE COSTA CIRCA 15 MILIONI. PER GLI

ALTRI INVECE LA QUOTIDIANITA' E' RAPPRESENTATA DALLA PROSTITUZIONE, PER

PROCURARSI IL DENARO PER L' INTERVENTO''. PORPORA MARCASCIANO,

RAPPRESENTANTE DEL MIT DI ROMA, HA RACCONTATO L''' ATTACCO'' SUBITO DAI

TRANSESSUALI ROMANI IN PROSSIMITA' DEI MONDIALI DEL '90 ''UN ATTACCO CHE OLTRE A NOI -

HA AGGIUNTO - COLPISCE ALTRE CATEGORIE DI EMARGINATI PERCHE', A

GIUDIZIO DEI PERBENISTI, DETURPIAMO L' IMMAGINE DELLA CITTA''' . (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 15 OTT - AL CONVEGNO HA PORTATO LA PROPRIA SOLIDARIETA’ DON LUIGI

CIOTTI DEL ''GRUPPO ABELE'', IL QUALE HA PARLATO DI UN CLIMA CULTURALE DI

INVOLUZIONE CHE COINVOLGE ANCHE ALTRE CATEGORIE COME I TOSSICODIPENDENTI E I

MALATI DI MENTE E HA INVITATO I TRANSESSUALI A ''USCIRE ALLO SCOPERTO E

FARE I NOMI DI QUEI MEDICI CHE PRIVATAMENTE CHIEDONO LORO DAI

20 AI 30 MILIONI PER SOTTOPORLI ALL'OPERAZIONE CHIRURGICA''.

NEL POMERIGGIO, DOPO L' INTERVENTO DI ALCUNI AVVOCATI SUI PROBLEMI CHE COINVOLGONO

I TRANSESSUALI, E' STATO VOTATO IL NUOVO STATUTO NAZIONALE DEL MIT. (ANSA).

SAA/ROM

15-OTT-89 16:45

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STUPEFACENTI: MINACCE A DON CIOTTI DEL GRUPPO ABELE

(ANSA) - TORINO, 15 NOV - DON LUIGI CIOTTI, FONDATORE DEL '

GRUPPO ABELE'' DI TORINO E PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO

NAZIONALE COMUNITA' DI ACCOGLIENZA (CNCA), E' SCORTATO 24 ORE SU

24. PESANTI MINACCE, AVVERTIMENTI, INTIMIDAZIONI HANNO INDOTTO

LE AUTORITA' A DISPORRE UNA SPECIALE SORVEGLIANZA PER

GARANTIRE AL SACERDOTE (CHE E' NATO A PIEVE DI CADORE, IN

PROVINCIA DI BELLUNO 44 ANNI FA ED ABITA NEL CAPOLUOGO

PIEMONTESE) SICUREZZA IN OGNI SUO SPOSTAMENTO. LA MAGISTRATURA

AVREBBE APERTO UN' INDAGINE. L' INSOLITA PRESENZA DI AGENTI IN

BORGHESE ATTORNO A DON CIOTTI E' STATA RILEVATA DAL SETTIMANALE

DELLA VAL SUSA (TORINO) ''LUNA NUOVA'' CHE, IN UN SERVIZIO

RELATIVO AD UNA CONFERENZA SVOLTA IN ZONA DAL PRESIDENTE DEL

GRUPPO ABELE, HA TITOLATO: ''DON CIOTTI AD ALMESE, PROTETTO DA

AGENTI''.

DON CIOTTI HA PREFERITO NON COMMENTARE I FATTI, LIMITANDOSI A

DIRE: ''L' AZIONE SVOLTA INSIEME AI TANTI CHE LAVORANO IN QUESTO

SETTORE NON PUO' CERTAMENTE FERMARSI. NON BASTANO SOLO LA

CARITA' E L' ACCOGLIENZA, CI VOGLIONO ANCHE IL CORAGGIO DELLA

DENUNCIA E LA LOTTA PER LA GIUSTIZIA''. IL RIFERIMENTO E' ALLE

BATTAGLIE CHE, DA ANNI, CONTRADDISTINGUONO LE ATTIVITA' DEL

GRUPPO ABELE: CONTRO L' EMARGINAZINE, IL DISAGIO GIOVANILE, LO

SPACCIO DI DROGA E, SPECIE NEGLI ULTIMI TEMPI, CONTRO LE

CONNESSIONE FRA TRAFFICO DI ARMI E DI STUPEFACENTI.(SEGUE).

(ANSA) - TORINO, 15 NOV - LA VICENDA DELLE MINACCE, SECONDO

QUANTO SI E' APPRESO E' COMINCIATA UN ANNO FA CON UN' ESCALATION

DEI TONI CHE HA FATTO RITENERE OPPORTUNA LA SCORTA CONTINUA.

NELLE ULTIME SETTIMANE, POI, GLI AVVERTIMENTI SI SONO FATTI PIU'

PRECISI E CIRCOSTANZIATI. ''SE NON STAI ZITTO, TI FACCIAMO

SALTARE IN ARIA'' GLI AVREBBERO SCRITTO. RISULTEREBBERO ANCHE

SEGNALAZIONE DI PERSONE SOSPETTE CHE AVREBBERO

SEGUITO DON CIOTTI. MAGISTRATURA E FORZE DELL' ORDINE SI SONO

CHIUSI IN UNO STRETTO RISERBO, A CONFERMA DELLA ''DELICATEZZA''

DELLA SITUAZIONE. DON CIOTTI E' IMPEGNATO NEL PROGETTO-DROGA DEL

COMUNE DI PALERMO E CONSULENTE, NELLE INIZIATIVE SEMPRE CONTRO

IL GRANDE TRAFFICO DI STUPEFACENTI, DI ALCUNI GOVERNI DEL

SUDAMERICA. IL GRUPPO ABELE, DA LUI FONDATO NEGLI ANNI SETTANTA,

HA OGGI COMUNITA' SPARSE IN TUTTA IN AFRICA E IN SUDAMERICA ED

HA INTENSIFICATO LA SUA ATTIVITA' NON SOLO CONTRO LA DROGA, MA

ANCHE CONTRO L' INDIFFERENZA ATTRAVERSO INIZIATIVE CULTURALI,

CASE EDITRICI, AGENZIE DI INFORMAZIONE SUI PROBLEMI DELL'

EMARGINAZIONE. IL CNCA, INSIEME A NUMEROSE ORGANIZZAZIONI

CATTOLICHE, RECENTEMENTE, HA PRESO INOLTRE POSIZIONE CIRCA LA

NUOVA NORMATIVA SULLA DROGA; IN UN DOCUMENTO INTITOLATO

''EDUCARE NON PUNIRE'' SI CRITICANO I PROGETTI DI INASPRIMENTO

DELLE PENE PER I TOSSICODIPENDENTI. (ANSA).

GAN/ZZ

15-NOV-89 19:26

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STUPEFACENTI: NUOVA LEGGE, SABATO MANIFESTAZIONE A ROMA

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - ''UNA LEGGE ILLIBERALE E AUTORITARIA,

ESPRESSIONE DI UNA FILOSOFIA E DI UNA POLITICA CHE PENALIZZANO

LE FORME DI DISAGIO SOCIALE'', ''UN INVITO ALLA CLANDESTINITA'

DEI TOSSICODIPENDENTI'', ''UN PROGETTO IMPROVVISATO TECNICAMENTE

E PERICOLOSO DAL PUNTO DI VISTA IDEOLOGICO''. SONO QUESTI I

PRINCIPALI MOTIVI CHE SABATO PROSSIMO, 18 NOVEMBRE, PORTERANNO

IN PIAZZA A ROMA LO SCHIERAMENTO CONTRARIO ALLA PUNIBILITA' DEI

TOSSICODIPENDENTI, PREVISTA DALLA LEGGE MESSA A PUNTO DAL

GOVERNO. I PROMOTORI, (IL COORDINAMENTO DELLE COMUNITA' DI

ACCOGLIENZA DI DON LUIGI CIOTTI, LA FGCI E IL QUOTIDIANO ''IL

MANIFESTO'') HANNO SPIEGATO OGGI A GIORNALISTI IL SENSO DELLA

MANIFESTAZIONE ALLA QUALE DOVREBBERO PRENDERE PARTE 30-40 MILA

PERSONE: SI SA GIA' CHE ARRIVERANNO A ROMA 400 PULLMAN. L'

INIZIATIVA COSTITUISCE ANCHE UNA SORTA DI RISPOSTA A QUELLA

ORGANIZZATA DUE DOMENICHE FA IN APPOGGIO AL PROVVEDIMENTO

GOVERNATIVO DA DON PIERINO GELMINI E DA VINCENZO MUCCIOLI. ALLA

MANIFESTAZIONE HANNO ASSICURATO L' ADESIONE DECINE DI

ASSOCIAZIONI ED ORGANIZZAZIONI DI VARIA CONNOTAZIONE POLITICA.

CINQUANTA PERSONALITA' DELLA CULTURA E DEL MONDO POLITICO HANO

SOTTOSCRITTO UN APPELLO CONTRO LA PROPOSTA DI LEGGE GOVERNATIVA.

TRA LE ADESIONI, QUELLA DI ROBERTO DI GIOVAMPAOLO, DIRIGENTE

NAZIONALE DEL MOVIMENTO GIOVANILE DC, LE ACLI, L' AGESCI (GLI

SCOUT CATTOLICI), PADRE ENNIO PINTACUDA. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 16 NOV - LA MANIFESTAZIONE PARTIRA' ALLE 9.30

DA PIAZZA ESEDRA E SI CONCLUDERA' IN PIAZZA NAVONA. IL SEGRETARIO DELLA FGCI,

GIANNI CUPERLO, ELENCANDO LE RAGIONI DEI PROMOTORI, HA MESSO IN

DISCUSSIONE IL ''PRINCIPIO DELLA PUNIBILITA', DIVENUTO UN ELEMENTO STRATEGICO DELLA

MAGGIORANZA''. ''E' INTOLLERABILE - HA AGGIUNTO - CHE CHI NON LA

PENSI COME CRAXI SIA SUBITO CATALOGATO COME AMICO DEI

NARCOTRAFFICANTI O DELLA MODICA QUANTITA'''. IL DIRETTORE DE

''IL MANIFESTO'' VALENTINO PARLATO HA DETTO CHE ''STAVOLTA SULLA

QUESTIONE DROGA E' IN CORSO UNA OPERAZIONE CULTURALE IN SENSO

AUTORITARIO: CHI E' FUORI DALLA REGOLA VA PUNITO''. PER L'EURODEPUTATO

ANTIPROIBIZIONISTA MARCO TARADASH ''SE VINCE CRAXI OGGI, VINCERA' ANCHE

DOMANI: SUCCEDERA' DA NOI QUELLO CHE E' GIA' SUCCESSO NEGLI USA, DOVE LE GUERRE

ALLA DROGA SI SONO COSTRUITE SULLE ROVINE DELLE GUERRE COSTRUITE IN PRECEDENZA''.

PER FRANCO IPPOLITO, DI MAGISTRATURA DEMOCRATICA, ''NON E' POSSIBILE PER IL

SISTEMA GIUDIZIARIO REGGERE: PRETURE E PROCURE SARANNO INTASATE DA

PROCEDIMENTI PER CHI FUMA SPINELLI''. IL GIURISTA LUIGI FERRAJOLI HA

SOSTENUTO CHE CON QUESTA LEGGE SI HA “LA PRETESA DI USARE IL DIRITTO

PER AFFERMAZIONI DI PRINCIPI MORALI: LA LEGGE NON SERVIRA' A

PREVENIRE LA TOSSICODIPENDENZA MA LA RENDERA' ANCOR PIU' SOFFERTA E CLANDESTINA''.

''L' EQUIPARAZIONE TRA CHI VENDE E CHI COMPRA DROGA - HA

CONCLUSO - E' IL FRUTTO DI UNA ABERRAZIONE MENTALE. IL

TOSSICODIPENDENTE CON LA DOSE MINIMA GIORNALIERA, INOLTRE, E'

UNA FIGURA IDEALE SMENTITA DALLE REGOLE DI MERCATO''. (ANSA).

FM/SV

16-NOV-89 17:33

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STUPEFACENTI: MANIFESTAZIONE NAZIONALE A ROMA

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - TRA RULLI DI TAMBURO, CANTI, E SLOGAN

MOLTO COMBATTIVI MA ANCHE ALLEGRI CONTRO DC E PSI, E' PARTITA

OGGI ALLE 10, DA PIAZZA DELLA REPUBBLICA, LA MANIFESTAZIONE

NAZIONALE CONTRO LA LEGGE SUGLI STUPEFACENTI IN DISCUSSIONE IN

PARLAMENTO, ORGANIZZATA DALLA FEDERAZIONE GIOVANILE COMUNISTA,

DAL QUOTIDIANO ''IL MANIFESTO'', DAL COORDINAMENTO DELLE

COMUNITA' DI ACCOGLIENZA DI DON LUIGI CIOTTI. ALLA INIZIATIVA

HANNO ADERITO NUMEROSE ORGANIZZAZIONI E PERSONALITA'. ''DIRITTI

E SPERANZE - NON SANZIONI'' E' SCRITTO SULLO STRISCIONE DI

APERTURA, MULTICOLORE, DELLA FGCI MA NON SIGLATO, ''PERCHE'

RAPPRESENTA TUTTI QUANTI SIAMO OGGI QUI'', COME HA DETTO UNA

GIOVANE MILITANTE COMUNISTA. BANDIERE, CARTELLI, STRISCIONI

SONO ROSSI, BIANCHI, DI TANTI COLORI: DOPO LA FGCI, CHE APRE

IL CORTEO, DEMOCRAZIA PROLETARIA, IL COORDINAMENTO

ANTIPROIBIZIONISTA RADICALE, LE ASSOCIAZIONI AMBIENTALISTE LEGA

AMBIENTE E WWF, TANTE COMUNITA' TERAPEUTICHE DI TUTTA ITALIA E

ORGANIZZAZIONI DI AIUTO E SOSTEGNO AI TOSSICODIPENDENTI.

MASSICCIA LA PRESENZA DI SCUOLE E LICEI ROMANI: ''C' E' TUTTA L'

ITALIA IN SENSO PIENO'' HA DETTO GIANNI CUPERLO, SEGRETARIO

DELLA FGCI. ALLA PARTENZA, PIAZZA DELLA REPUBBLICA ERA GREMITA,

E SI ASPETTAVA ANCORA L' ARRIVO DI MOLTI GIOVANI, BLOCCATI DA

UN GUASTO ALLA METROPOLITANA. IL CORTEO, CHE SEGUIRA' IL

PERCORSO TRADIZIONALE DELLE MANIFESTAZIONI A ROMA, TERMINERA' A PIAZZA NAVONA. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - MENTRE LA MANIFESTAZIONE SI SVOLGEVA

DEL TUTTO PACIFICAMENTE, UN GRUPPO DI AUTONOMI, ARRIVATI DAVANTI

ALLA SEDE DEMOCRISTIANA DI PIAZZA DEL GESU' HANNO COMINCIATO A

TIRARE CONTRO I POLIZIOTTI SCHIERATI DAVANTI AL PORTONE, UOVA,

PIETRE, SIRINGHE E BASTONI. LA POLIZIA HA CARICATO E DISPERSO

QUESTO GRUPPETTO DI MANIFESTANTI. SUBITO DOPO IL CORTEO E'

RICOMINCIATO A FLUIRE VERSO PIAZZA NAVONA. NELLO SCONTRO NON CI

SONO STATI NE' CONTUSI NE' FERMATI. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - TUTTE LE DIVERSE POSIZIONI RISPETTO

AL PROBLEMA DROGA ERANO PRESENTI ALLA MANIFESTAZIONE, UNIFICATE

SOTTO IL COMUNE RIFIUTO DEL PRINCIPIO DELLA PUNIBILITA' DEI

TOSSICODIPENDENTI, COSI' COME LA INTENDE LA LEGGE MESSA A PUNTO

DAL GOVERNO CHE TRA TRE GIORNI SARA' ALL' ESAME DEL SENATO.

ALCUNI STRISCIONI SOSTENEVANO CHE ''LA MARJUANA VA

LIBERALIZZATA'', ALTRI - QUELLI DEL COORDINAMENTO RADICALE

ANTIPROIBIZIONISTA, PROPONEVANO LA LEGALIZZAZIONE DI TUTTE LE

SOSTANZE STUPEFACENTI, ALTRI ANCORA, COME QUELLI DELLA COMUNITA'

PSICOTERAPEUTICA PUNTO-LINEA-VERDE, ESPRIMEVANO LA PROPRIA

POSIZIONE CONTRARIA SIA ALLA PUNIBILITA' DEI TOSSICODIPENDENTI,

''CHE LIBERA LE COSCIENZE MA INGABBIA LE PERSONE'', SIA ALLA

LIBERALIZZAZIONE DELLA DROGA, ''UN' ILLUSIONE DI LIBERTA' ''. MA

SU TUTTI E SU TUTTO, IN UN CORTEO LUNGHISSIMO E MOLTO VIVACE -

50 MILA I PARTECIPANTI SECONDO GLI ORGANIZZATORI, VENTIMILA

50


SECONDO LA POLIZIA - DOMINAVA RIPETUTA IN MILLE, DIVERSI MODI LA

VOLONTA' DI ''SALVARE I RAGAZZI E PUNIRE I TRAFFICANTI''. ''NON

ACCETTEREMO QUESTA VIOLENZA/ NON VA PUNITA LA SOFFERENZA'',

DICEVA UN ALTRO SLOGAN URLATO DA RAGAZZI E RAGAZZE GIOVANISSIMI,

DA NON POCHI QUARANTENNI, DA MOLTE TESTE GRIGIE CHE HANNO

PARTECIPATO ALLA MANIFESTAZIONE, DAGLI OPERATORI DI TANTE

COMUNITA' DI ACCOGLIENZA AI VECCHI MILITANTI DI PARTITI E

ORGANIZZAZIONI PRESENTI, ALLE PERSONALITA' CHE, OLTRE AD AVER

FIRMATO NEI GIORNI SCORSI UN APPELLO PER QUESTA INIZIATIVA,

HANNO VOLUTO ESPRIMERE DI PERSONA LA LORO SOLIDARIETA': TRA

QUESTI DON LUIGI CIOTTI, VALENTINO PARLATO, GIANFRANCO AMENDOLA,

ERMETE REALACCI, FRANCO IPPOLITO. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 18 NOV - PRESI DI MIRA DAGLI SLOGAN,

IRRIVERENTI E IRONICI, ACCANTO AL MINISTRO JERVOLINO E AL

SEGRETARIO SOCIALISTA CRAXI, IL MINISTRO GAVA E IL GOVERNO NEL

SUO INSIEME, ACCUSATO DI ''INEFFICIENZA'' RISPETTO AL PROBLEMA

DROGA, MENTRE AL PARLAMENTO ITALIANO SI CHIEDE, ''CONTRO LA

LEGGE, UN VOTO DI COSCIENZA''. IL CORTEO, CARATTERIZZATO ANCHE

DA CLOWN E TRAMPOLIERI CHE SBEFFEGGIAVANO GLI UOMINI POLITICI, E

DA RAGAZZI SIMBOLICAMENTE CHIUSI NELLE SBARRE DELLA LEGGE, HA

AVUTO MOMENTI DI GIOCO, GIROTONDI, SIT-IN, MA ANCHE DI DUREZZA

SOPRATTUTTO QUANDO E' PASSATO DAVANTI ALLA SEDE DELLA DC. E' QUI

CHE L' ASSOLUTA CORRETTEZZA DEI MANIFESTANTI E' STATA INTERROTTA

DALL' AZIONE DI PROVOCAZIONE, FATTA DA UN GRUPPETTO CHE

INNEGGIAVA AD AUTONOMIA OPERAIA, NEI CONFRONTI DELLA POLIZIA.

A META' DEL CORTEO, IN MEZZO AI TANTI RAGAZZI CHE SCANDIVANO

SLOGAN - DELEGAZIONI DELLA FGCI SONO VENUTE TRA L' ALTRO DA

GENOVA, BRESCIA, AREZZO, MILANO, REGGIO EMILIA - SONO SFILATI,

IN SILENZIO, I RAGAZZI DELLA GIOVENTU' ACLISTA DI PALERMO E

DELLA SICILIA, ANCH' ESSI CONTRO ''OGNI FORMA DI PUNIZIONE DEL

TOSSICODIPENDENTE''. LA MANIFESTAZIONE E' STATA ANCHE UN' OCCASIONE

PER QUALCHE RIFERIMENTO AL DIBATTITO INTERNO AL PCI IN QUESTI GIORNI: E

COSI' MENTRE TANTISSIMI RAGAZZI CANTAVANO

OSTINATAMENTE ''BANDIERA ROSSA'', SOLLEVANDO I PUGNI, DEMOCRAZIA

PROLETARIA SCANDIVA: ''OCCHETTO, L' HA FATTA PROPRIO GROSSA/ TI

SEI VENDUTO IL NOME/ E LA BANDIERA ROSSA''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA 18 NOV - AL TERMINE DELLA MANIFESTAZIONE,

CONCLUSA A PIAZZA NAVONA CON LA LETTURA DELL' APPELLO CHE HA

DATO IL VIA ALL' INIZIATIVA, E SEGUITA DA UN CONCERTO, IL

SEGRETARIO DELLA FGCI HA SOTTOLINEATO, ACCANTO AL NUMERO DELLE

PERSONE CHE HANNO PRESO PARTE AL CORTEO, LA ''QUALITA' '' DI

QUANTI HANNO SOLIDARIZZATO: ''CON NOI OGGI C'E' GENTE DA SEMPRE

IN TRINCEA PER COMBATTERE LA DROGA E AIUTARE I TOSSICODIPENDENTI

- HA DETTO CUPERLO -. LA LORO PRESENZA, LA TESTIMONIANZA DI

TANTE PERSONE CHE HANNO ESPERIENZA IN QUESTO CAMPO SGOMBRA IL

CAMPO DALLA OPERAZIONE GIACOBINA FATTA IN QUESTO PERIODO,

SECONDO CUI CHI NON CONDIVIDEVA IL PRINCIPIO DELLA PUNIBILITA'

ERA AUTOMATICAMENTE COMPLICE DELLA TOSSICODIPENDENZA''. ''LA

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MANIFESTAZIONE DI OGGI - HA CONCLUSO CUPERLO - HA DIMOSTRATO AL

PAESE CHE C'E' UN PEZZO DI SOCIETA' CIVILE CHE E' STATA SEMPRE

LASCIATA SOLA, DVANTI AL DRAMMA DELLA DIFFUSIONE DELLA DROGA, DA

CHI INVOCA COME SOLUZIONE LA PUNIBILITA' DEI TOSSICODIPENDENTI.

QUESTA PARTE DELLA SOCIETA' E' CONTRO LA STRATEGIA FALLIMENTARE

DELLA LEGGE GOVERNATIVA: IL SENATO NON POTRA' NON TENERNE

CONTO''. (ANSA).

PAN/GM

18-NOV-89 15:34

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STUPEFACENTI: FESTA A PIAZZA NAVONA DI ''EDUCARE NON PUNIRE''

(ANSA) - ROMA, 24 NOV - UNA ''FESTA'' PER AFFERMARE CHE AI

''SEGNALI DI MORTE'' CHE LA CULTURA DELLA DROGA DIFFONDE, SI

PUO' OPPORRE UNA ''CULTURA DELLA VITA'' E DELLA SPERANZA SI

SVOLGERA' DOMANI POMERIGGIO A PIAZZA NAVONA, ORGANIZZATA DAL

CARTELLO DI 450 ASSOCIAZIONI, GRUPPI, COMUNITA', IMPEGNATI NEL

MONDO DELLA EMARGINAZIONE, CHE SI RICONOSCE NELLA SIGLA

''EDUCARE E NON PUNIRE''. AL CARTELLO DI OGGI, CON UNA LETTERA

APERTA DEL SEGRETARIO CONFEDERALE FRANCO BENTIVOGLI, HA ADERITO

ANCHE LA CISL. L' INIZIATIVA DELLA FESTA E' STATA ILLUSTRATA

STAMANE IN UNA CONFERENZA STAMPA DA DON LUIGI CIOTTI, PRESIDENTE

DEL CNCA (COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' ACCOGLIENZA), FRANCO

PASSUELLO, VICE PRESIDENTE NAZIONALE DELLE ACLI, GIOVANNI

BUSSOLATI DELLE ''COOPERATIVE DI SOLIDARIETA' SOCIALI'', LUIGI

LUSI, SEGRETARIO GENERALE AGESCI E VITTORIO AGNOLETTO,

SEGRETARIO NAZIONALE DELLA LILA (LEGA ITALIANA LOTTA ALL' AIDS).

LA FESTA E' IL TENTATIVO DI COINVOLGERE, ATTRAVERSO DIVERSE

METODOLOGIE (CHE VANNO DAL LABORATORIO GRAFICO ALLA

DRAMMATIZZAZIONE, ALLA DANZA), LA GENTE ''SUL PERCORSO DI VITA E

SUL DISEGNO VISSUTO DA UN TOSSICODIPENDENTE''. LE ASSOCIAZIONI

CHE ADERISCONO AL CARTELLO SI OPPONGONO AL CONCETTO DI

PUNIBILITA' CONTENUTO NELLA LEGGE, MA ANCHE ALLE TESI DEGLI

ANTIPROIBIZIONISTI; RITENGONO CHE SIA NECESSARIO APPROVARE

SUBITO GLI ARTICOLI DELLA LEGGE SU CUI C'E' L' ACCORDO E PER GLI

ALTRI HANNO ELABORATO 27 EMENDAMENTI CHE HANNO INVIATO A TUTTI I

SENATORI. (ANSA).

SAA/GM

24-NOV-89 16:43

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STUPEFACENTI: ''HAPPENING'' CONTRO LA DROGA A ROMA

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - UN FESTA PER SIGNIFICARE CHE LE

RAGIONI DELL' EDUCARE SONO PIU' FORTI DI QUELLE DEL PUNIRE, CHE

AI SEGNALI DI MORTE CHE LA CULTURA DELLA DROGA DIFFONDE SI PUO'

E SI DEVE OPPORRE UNA CULTURA DELLA VITA E DELLA SPERANZA SI E'

SVOLTA NEL POMERIGGIO IN PIAZZA NAVONA. LA MANIFESTAZIONE E'

STATA ORGANIZZATA DAL ''CARTELLO'' DI CENTINAIA DI ASSOCIAZIONI,

GRUPPI, COMUNITA' IMPEGNATE NEL MONDO DELL' EMARGINAZIONE CHE SI

RICONOSCE NELLA SIGLA ''EDUCARE E NON PUNIRE''.

IL GIUDICE GIANCARLO CASELLI, DEL CSM, DON LUIGI CIOTTI,

PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' ACCOGLIENZA, E

FRANCO PASSUELLO, VICE PRESIDENTE NAZIONALE DELLE ACLI, HANNO

DETTO, TRA L' ALTRO, DI ESSERE ''FERMAMENTE CONVINTI'' CHE

''DROGARSI NON SOLO E' ILLECITO MA ANCHE SBAGLIATO'' E CHE ''NON

E' COL CARCERE O CON LE SANZIONI AMMINISTRATIVE PREVISTE DAL

DISEGNO DI LEGGE IN DISCUSSIONE AL SENATO CHE SI PUO' FERMARE IL

DILAGARE DELLA TOSSICODIPENDENZA E ROMPERE IL CIRCUITO TRA

SPACCIATORE E CONSUMATORE''.

IL GRUPPO DI ANIMAZIONE ''LA STRADA'' HA MIMATO IL DRAMMA DEL

TOSSICOMANE, LE SUE PAURE, LE SUE ANSIE, IL DISAGIO, L'

EMARGINAZIONE E, SE IL DISEGNO DI LEGGE VERRA' APPROVATO NEL

TESTO PRESENTATO DAL GOVERNO, IL DRAMMA DEL CARCERE. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - MA IL 'QUADRO' CHE HA RICEVUTO PIU'

CONSENSI DALLE CENTINAIA DI GIOVANI - LA MAGGIOR PARTE EX

TOSSICODIPENDENTI E OSPITI DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE -

PROVENIENTI DA TUTTA ITALIA E' STATO QUELLO DELLA ''CULTURA

DELLA VITA E DELLA SPERANZA'', DATO CHE - E' STATO SOTTOLINEATO

- CRIMINALIZZARE IL TOSSICOMANE E' SPINGERLO ANCOR DI PIU' IN

QUESTO CIRCUITO DI DISPERAZIONE E DI MORTE ANZICHE' OFFRIRGLI UN

ANCORAGGIO SOLIDO, UN RAPPORTO EDUCATIVO SEVERO, UNA MANO TESA,

UNA PROPOSTA PER USCIRNE.

LA SEGRETERIA NAZIONALE ED IL COORDINAMENTO DEI GIOVANI DI

DEMOCRAZIA PROLETARIA, IN UN COMUNICATO, ESPRIMONO ''APPOGGIO AL

CARTELLO CHE CON LA MANIFESTAZIONE DI OGGI SPIEGA E FA CAPIRE

SOPRATTUTTO ALLA GENTE QUANTO DANNOSA ED INUTILE, DISEDUCATIVA

ED INATTUABILE SIA LA PROPOSTA GOVERNATIVA SULLE

TOSSICODIPENDENZE''.

IL VICEPRESIDENTE DELLE ACLI, PASSUELLO, IN RISPOSTA ALLA

NOTA DI DP, HA ESPRESSO, IN UN COMUNICATO, LA ''CONTRARIETA' DEL

'CARTELLO' ALL' ADESIONE DI DEMOCRAZIA PROLETARIA''. ''IL

CARTELLO - HA CONCLUSO PASSUELLO - RACCOGLIE LE FORZE DI ALCUNE

ASSOCIAZIONI E GRUPPI ESPRESSIONE DELLA SOCIETA' CIVILE E FIN

DALL' INIZIO HA RIFIUTATO L' ADESIONE DEI PARTITI. IL 'CARTELLO'

RIFIUTA PERTANTO L' ADESIONE DI DP RITENENDO CHE UNA CULTURA

DELLA SOLIDARIETA' DEVE PREVALERE SULLE LOGICHE DI SCHIERAMENTO

POLITICO''. (ANSA).

DE/FCC

25-NOV-89 19:18

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STUPEFACENTI: DON CIOTTI

(ANSA) - TORINO, 6 DIC - ''QUESTA LEGGE, AL DI LA' DI TUTTE

LE FACILI AFFERMAZIONI, FA PREVALERE IN MODO NETTO E CHIARO IL

PRINCIPIO DEL PUNIRE SU QUELLO DELL' EDUCARE''. LO SCRIVE DON

LUIGI CIOTTI, FONDATORE DEL GRUPPO ABELE E PRESIDENTE DEL

COORDINAMENTO NAZIONALE COMUNITA' DI ACCOGLIENZA (CNCA), IN UN

COMMENTO ALL' APPROVAZIONE, DA PARTE DEL SENATO, DI ALCUNI

ARTICOLI DEL DISEGNO DI LEGGE SULLE TOSSICODIPENDENZE. ''QUESTA

NORMATIVA - PROSEGUE DON CIOTTI - DETERMINERA' NELLA VITA

SOCIALE UN INCREMENTO DEI MECCANISMI DI DIFESA E DI CONTROLLO-

SICUREZZA A FRONTE DELL' EMERGERE AL SUO INTERNO DI FORME DI

DISAGIO. IL MODELLO DELL' INTERVENTO FORTE E REPRESSIVO CHE

INTRODUCE E' SOLO APPARENTEMENTE RASSICURANTE E FORTE, PERCHE'

TESTIMONIA L' INCAPACITA' E LA PAURA DELLA SOCIETA' DI

AFFRONTARE A VISO APERTO IL MONDO DEL DISAGIO''. SECONDO DON

CIOTTI LA LEGGE MANIFESTA IL RIFIUTO DELLA SOCIETA' DI INVESTIRE

SULL' INTELLIGENZA E SULLA VOGLIA DI VIVERE DELLE GIOVANI

VITTIME OLTRE A RELEGARLE AL DI FUORI DEI LIMITI DELLA

CONDIZIONE UMANA. ''NON SI E' TENUTO CONTO, POI, CHE ATTUANDO

QUESTE FORME REPRESSIVE - SCRIVE ANCORA DON CIOTTI - VENGONO

DISATTESE LE RACCOMANDAZIONI DELL' ORGANIZZAZIONE MONDIALE DELLA

SANITA' CHE INVITANO A PRIVILEGIARE L' EMERSIONE DELL' UNIVERSO

TOSSICODIPENDENZA E SIEROPOSITIVITA' PIUTTOSTO CHE FAVORIRNE,

CON MISURE REPRESSIVE, LA CLANDESTINITA'''. (SEGUE).

(ANSA) - TORINO, 6 DIC - IL PRESIDENTE DEL COORDINAMENTO

NAZIONALE COMUNITA' DI ACCOGLIENZA SUGGERISCE DI PERCORRERE ''LA

STRADA DELLA RESPONSABILIZZAZIONE PER AFFIDARE AL TERRITORIO,

ALLA GENTE, ALLE ISTITUZIONI LA SOLUZIONE DEL PROBLEMA

TOSSICODIPENDENZE ATTRAVERSO LA PREVENZIONE VERSO VARIE FORME DI

DIPENDENZA (DROGHE, ALCOOL, PSICOFARMACI, ECC)''. DON CIOTTI

CONCLUDE RICORDANDO CHE ''QUESTA STRADA E' IMPEGNATIVA MA

PERCORRIBILE E RICHIEDE UN CAMMINO INTRECCIATO FRA VOLONTARIATO,

STRUTTURE PUBBLICHE, MONDO DEL LAVORO, SCUOLA, TEMPO LIBERO E

POLITICHE GIOVANILI. UN CAMMINO CHE CERCHI DI FAR EMERGERE UNA

DIGNITA' UMANA FONDATA SULL' UNIVERSALITA' DEI DIRITTI E DEI

DOVERI, SUL PRIMATO DEGLI INTERVENTI EDUCATIVI, SULLA

PREVENZIONE E SU PROPOSTE ''NON VIOLENTE''''. QUESTA STRADA

VIENE IDENTIFICATA CON LA PROPOSTA, AVANZATA NEI MESI SCORSI

DAL GRUPPO ABELE E DA ALTRE ASSOCIAZIONI DI VOLONTARIATO, NEL

PROGRAMMA ''EDUCARE NON PUNIRE''. (ANSA).

GAN/PIM

6-DIC-89 21:13

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COOPERAZIONE: SEN. USANNA AGNELLI

(ANSA) - TORINO, 12 DIC - L' ASPE, AGENZIA DI STAMPA DEL

GRUPPO ABELE SUI PROBLEMI DELL' EMARGINAZIONE, PUBBLICHERA', NEL

PROSSIMO NUMERO, UN' INTERVISTA CON LA SENATRICE SUSANNA

AGNELLI, SOTTOSEGRETARIO AGLI AFFARI ESTERI, SULLE TEMATICHE

RELATIVE AI DEBITI DEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO, DELLA

COOPERAZIONE INTERNAZIONALE, DEGLI STANZIAMENTI PER LE

ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE. ''E' NECESSARIO INCORAGGIARE UNA

MIGLIOR DISTRIBUZIONE DEI REDDITI NEI PAESI IN VIA DI SVILUPPO -

HA DETTO SUSANNA AGNELLI - ALTRIMENTI GRAN PARTE DEL DEBITO

INTERNAZIONALE, OLTRE 1.300 MILIARDI DI DOLLARI, VIENE POI

RITRASFERITA NEGLI STATI UNITI E NELLA SVIZZERA, NEI CONTI

CORRENTI DEI PIU' RICCHI. L' INCARICO DATO ALL' ON. CRAXI DALLE

NAZIONI UNITE, TESTIMONIA LA SERIETA' CHE SI RICONOSCE ALL'

ITALIA NELL' AFFRONTARE QUESTA GRAVISSIMA QUESTIONE''. ''IL

NOSTRO GOVERNO HA STANZIATO PER ORGANISMI MULTILATERALI IL 40

PER CENTO DEI FONDI DELL' AIUTO PUBBLICO ALLO SVILUPPO: NON MI

SEMBRA QUINDI CHE L' ITALIA SIA STATA INGENEROSA CON LE

ORGANIZZAZIONI INTERNAZIONALI''. QUESTA E' LA RISPOSTA DEL

SOTTOSEGRETARIO ALLA DOMANDA RELATIVA AL DIMEZZAMENTO DEL

CONTRIBUTO ITALIANO ALL' UNICEF E DAI TAGLI AI FINANZIAMENTI

ALLE ORGANIZZAZIONI NON GOVERNATIVE: ''PER QUANTO RIGUARDA L'

UNICEF - AGGIUNGE - NON E' VERO CHE SIA STATO DIMEZZATO LO

STANZIAMENTO, IN QUANTO LA CIFRA USATA COME RAFFRONTO NON E'

RELATIVA SOLO ALL' 89, MA HA INCIDENZA PLURIENNALE. PER IL

VOLONTARIATO SONO STATI STANZIATI 450 MILIARDI, CON UN

CONSISTENTE AUMENTO RISPETTO ALL' ANNO SCORSO''. (SEGUE).

(ANSA) - TORINO, 12 DIC - ''E' ASSOLUTAMENTE NECESSARIO -

PROSEGUE LA SEN. AGNELLI - NON SOLO PER I PAESI IN VIA DI

SVILUPPO, RIUSCIRE AD IMPIEGARE MEGLIO LE RISORSE MATERIALI

ED UMANE DEL SUD DEL PIANETA, PER POTER RISOLVERE QUELLE SFIDE

GLOBALI CHE MINACCIANO L' UMANITA' NEL SUO INSIEME''. LA

SENATRICE AGNELLI, NELL' INTERVISTA, RIBADISCE CHE ''UN ALTRO

FATTORE UTILE ALLO SVILUPPO E' QUELLO DELLA COMUNITA' EUROPEA:

LA NOSTRA CREDIBILITA' SI MISURA ANCHE DALLA NOSTRA CAPACITA'

DI AFFRONTARE SITUAZIONI CRITICHE ED URGENTI COME QUELLE CON I

PAESI DELL' EST''. (ANSA).

GAN/ZZ

12-DIC-89 20:00

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DROGA E ALCOL IN UNIONE SOVIETICA

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - L' UNIONE SOVIETICA DI GORBACIOV,

ATTRAVERSATA DAL VENTO DELLA PERESTROJKA, DEVE VEDERSELA ANCHE

CON L' ALCOLISMO E LA DROGA. IL PRIMO E' UN FENOMENO ABBASTANZA

CONOSCIUTO E DEFINITO, LA SECONDA COSTITUISCE INVECE UN VERO E

PROPRIO PUNTO INTERROGATIVO. I TOSSICOMANI REGISTRATI SONO CIRCA

60 MILA, MA SONO CIRCA CENTOMILA LE PERSONE CHE SPESSO HANNO

CONTATTI CON LA DROGA. DATI E STATISTICHE SONO ANCORA PARZIALI,

HA DETTO IL PROFESSOR IVANEC, DIRETTORE DEL CENTRO SCIENTIFICO

DI NARCOLOGIA DI MOSCA, MA ''QUESTE CIFRE RAPPRESENTANO LA PUNTA

DI UN ICEBERG''. IL PROFESSOR IVANEC E IL VICE MINISTRO DELLA

SANITA' EGOROV HANNO PARLATO DEGLI STUPEFACENTI IN URSS NEL

CORSO DI UN INCONTRO CON I GIORNALISTI ORGANIZZATO A ROMA PER

PRESENTARE IL CONVEGNO DI TRE GIORNI ''TOSSICODIPENDENZA E

ALCOLISMO IN ITALIA E IN URSS'' IN PROGRAMMA A PALERMO DAL 14 AL

16 DICEMBRE.

IN UNIONE SOVIETICA, HANNO DETTO, SONO LARGAMENTE DIFFUSI GLI

OPPIACEI: SU CENTO TOSSICOMANI, 80 PRENDONO OPPIO HO HASCISC; 18

RICAVANO ANFETAMINE DAI FARMACI VENDUTI LEGALMENTE, E DUE USANO

DIRETTAMENTE NARCOTICI RUBATI ALLE FARMACIE. COCAINA E EROINA

SONO PRESSOCHE' INESISTENTI: SE NE CONTANO TRE O QUATTRO CASI.

NON C' E' TRACCIA DI LSD O DI CRACK. ''IL MERCATO INTERNO -

SPIEGANO GLI ESPERTI - NON FA GOLA AI TRAFFICANTI STRANIERI. L'

OPPIO E' PRODOTTO NEL NOSTRO STESSO PAESE E L' URSS PER IL

TRAFFICO DI DROGA INTERNAZIONALE RAPPRESENTA SOLO UN PUNTO DI

PASSAGGIO''. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - DATI UFFICIALI SUL NUMERO DEI MORTI

PER DROGA NON SONO DISPONIBILI: DOVREBBERO ESSERE ALCUNE

CENTINAIA, HA DETTO EGOROV. PER I TOSSICODIPENDENTI LO STATO HA

ALLESTITO UNA RETE DI ASSISTENZA AL DI FUORI DEGLI OSPEDALI: SI

TRATTA DI 500 CENTRI NARCOLOGICI E DI 103 MILA STRUTTURE CHE

CURANO TOSSICODIPENDENTI ED ALCOLISTI DAL PUNTO DI VISTA

SANITARIO E FARMACOLOGICO. CI SONO POI QUATTRO STRUTTURE

DIPENDENTI DAL MINISTERO DEGLI INTERNI E SORVEGLIATE DALLA

POLIZIA DOVE I TOSSICODIPENDENTI CHE RIFIUTANO DI CURARSI

VENGONO RINCHIUSI E SEGUITI DA EQUIPE MEDICHE.

QUEL CHE E' PIU' GRAVE E' LA PRECOCITA' DI CHI SI AVVICINA

ALLA DROGA: IL PRIMO CONTATTO AVVIENE TRA I 12 E I 13 ANNI,

ANCHE SE LE STATISTICHE CONFERMANO CHE LA FASCIA PIU' COLPITA E'

QUELLA TRA I 25 E I 30 ANNI.

LA DIFFUSIONE DEGLI OPPIACEI SI SVILUPPA IN UN CONSUMO FATTO

IN CASA. NON SONO STATE MAI SCOPERTE GRANDI RAFFINERIE, LA

SOSTANZA VIENE VENDUTA GREZZA E OGNI TOSSICOMANE PENSA A

RAFFINARLA. L' OPPIO VIENE RACCOLTO DALLA PIANTA E DOPO IL

TRATTAMENTO VIENE INIETTATO. ''LA DROGA E' DIFFUSA SOPRATTUTTO

NELLE GRANDI CITTA' '' DICONO GLI STUDIOSI SOVIETICI. ''MENTRE

PRIMA RIGUARDAVA SOPRATTUTTO I GIOVANI DELL' ELITE, ORA SI VA

DIFFONDENDO ANCHE NELLE CLASSI INFERIORI''. IL NUMERO DEI

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DROGATI E' MAGGIORE IN ASIA CENTRALE, LA ZONA DI PRODUZIONE

DELL' OPPIO. IN SIBERIA E NELLA RUSSIA CENTRALE, INVECE, IL

FENOMENO E' ASSENTE. (SEGUE).

(ANSA) - ROMA, 12 DIC - IL CONVEGNO DI PALERMO COSTITUISCE L'

OCCASIONE PER UNO SCAMBIO DI ESPERIENZA TRA ESPERTI ITALIANI E

SOVIETICI. IL VICE MINISTRO EGOROV HA RIBADITO CHE ''L' ITALIA

HA UN RUOLO IMPORTANTE NEGLI INCONTRI INTERNAIZONALI''. L' URSS,

DA PARTE SUA, DA DUE ANNI HA CHIESTO DI COLLABORARE CON L'

UNFDAC, IL FONDO ONU CONTRO LA DROGA, PRESIEDUTO DA GIUSEPPE DI

GENNARO. I TRE GIORNI DI INCONTRI A PALERMO PERMETTERANNO UN'

ANALISI SPECIFICA DELLA DIPENDENZA DALL' ALCOL E DALLA DROGA E

DELLE RISPOSTE CHE L' ITALIA E L' URSS HANNO PREDISPOSTO CONTRO

QUESTI DUE FENOMENI.

GLI STUDIOSI SOVIETICI HANNO DETTO CHE SOLO ORA SI STA

AVVIANDO IL DISCORSO DELLE COMUNITA' TERAPEUTICHE. C' E'

POLEMICA, INFATTI, TRA GLI ESPERTI SUL RICORSO ALLA CURA

OBBLIGATORIA IN QUEI QUATTRO CENTRI DIPENDENTI DAL MINISTERO

DELL' INTERNO DOVE I DROGATI E GLI ALCOLISTI RECIDIVI VENGONO

TENUTI PER DUE ANNI, DURANTE I QUALI SONO OBBLIGATE A LAVORARE.

PER GLI ALCOLISTI IL RECUPERO DA' UN SUCCESSO DEL 20 PER CENTO,

HA DETTO EGOROV, PER I TOSSICODIPENDENTI LA PERCENTUALE E'

ANCORA PIU' BASSA.

AL CONVEGNO SONO PREVISTI NUMEROSI INTERVENTI TRA CUI QUELLI

DI GIUSEPPE DI GENNARO, DEL SOCIOLOGO PINO ARLACCHI, DELL'

ANIMATORE DEL GRUPPO ABELE DON LUIGI CIOTTI, DELLO PSICHIATRA

LUIGI CANCRINI. (ANSA).

FM/DD

12-DIC-89 16:27

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SANITA': CONVEGNO A SENIGALLIA SU ''DROGA E AIDS''

(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 14 DIC - VALUTAZIONE

ASSOLUTAMENTE NEGATIVA DEL DISEGNO DI LEGGE SUGLI STUPEFACENTI

APPROVATO DAL SENATO NEI GIORNI SCORSI, MA ANCHE FORTI CRITICHE

SULLA STRATEGIA COMPLESSIVA DELLO STATO ITALIANO NEI CONFRONTI

DEL ''PROBLEMA DROGA''. QUESTI GLI ORIENTAMENTI ESPRESSI OGGI A

SENIGALLIA (ANCONA), DA RELATORI E PARTECIPANTI NEL CORSO DELLA

PRIMA GIORNATA DEL CONVEGNO ''DROGA E AIDS: PROSSIMO FUTURO'',

ORGANIZZATO DALLA COOPERATIVA ''H MUTA'' E DALL' ASSESSORATO

REGIONALE ALLA SANITA' E AI SERVIZI SOCIALI, E DEDICATO AGLI

OPERATORI DEL SETTORE, SIA NEI SERVIZI PUBBLICI SIA NELLE

STRUTTURE PRIVATE. ''UNA LEGGE CHE APPARENTEMENTE PERSEGUE UNA

LINEA DURA, CHIARA - HA DETTO A PROPOSITO DEL PROGETTO DI

MODIFICA ALL' ATTUALE LEGISLAZIONE IN MATERIA DI STUFEFACENTI,

LUIGI CIOTTI, DEL GRUPPO ''ABELE'' DI TORINO -, MA IN REALTA'

AMBIGUA E CONTRADDITORIA, CHE PRENDE IN GIRO LE FAMIGLIE E I

RAGAZZI, IL CUI UNICO INTERLOCUTORE DIVENTA L' APPARATO

BUROCRATICO-CARTACEO''. AL CONVEGNO, CIOTTI FONDATORE E

ANIMATORE DEL CENTRO NAZIONALE COMUNITA' E ACCOGLIENZA (CNCA),

HA PORTATO IL PUNTO DI VISTA DI UN ''OPERATORE DI STRADA'',

GIUDICANDO, CON TONI SPESSO AMARI, L' ATTUALE SITUAZIONE.

SAPPIAMO CHE SOLO IL 30 PER CENTO DEI TOSSICODIPENDENTI

FREQUENTA LE STRUTTURE PUBBLICHE. LA PREVENZIONE - HA PROSEGUITO

- E' RIMASTA SOLO SULLA CARTA, MENTRE IL VOLONTARIATO E' STATO

AMPIAMENTE UTILIZZATO, TALVOLTA ANCHE A SPROPOSITO''.

INSUFFICIENTE - SECONDO CIOTTI - L' OPERATO DELLE COMUNITA'

TERAPEUTICHE, ''CHE POSSONO SERVIRE SOLO UN 20 PER CENTO DELLE

PERSONE E CHE COMUNQUE VENGONO ADESSO STRUMENTALIZZATE PER SCOPI

ECONOMICI E CULTURALI''. (SEGUE).

(ANSA) - SENIGALLIA (ANCONA), 14 DIC - TENTANDO UN' ANALISI

PIU' AMPIA, CIOTTI SI E' ESPRESSO NEGATIVAMENTE SUL MODO IN CUI

- SECONDO LUI - IL MONDO POLITICO AVREBBE AFFRONTATO LA

LEGISLAZIONE VIGENTE IN MATERIA DI STUPEFACENTI. ''NEL 1975,

QUANDO FU APPROVATA LA LEGGE 685 - HA DETTO TRA L' ALTRO - ERA

ADDIRITTURA OPINIONE COMUNE CHE NON ESISTESSE UN 'PROBLEMA

TOSSICODIPENDENZA'; OGGI, DOPO UN' ORA E UN QUARTO DI COLLOQUIO,

IL SEGRETARIO DI UN IMPORTANTE PARTITO MI RISPONDE DI NON AVER

NEPPURE LETTO IL TESTO DELLA PROPOSTA DI LEGGE, SU CUI AVEVA

CONCLUSO ACCORDI POLITICI PRECISI''. ANCORA FORZE POLITICHE E

RELIGIOSE SONO SCESE IN CAMPO - HA RICORDATO CIOTTI - CONTRO L'

INIZIATIVA ''EDUCARE E NON PUNIRE'', PROMOSSA DAL CNCA E DA

ALTRE FORZE CATTOLICHE (ACLI, AGESCI, CARITAS ITALIANA)

CONTRASTATA - SEMPRE SECONDO CIOTTI - DA ''PRESSIONI DA PARTE

DELLA CHIESA E DEL MINISTRO JERVOLINO''. SUGLI ASPETTI TECNICI

DELLA NUOVA LEGISLAZIONE SONO INVECE INTERVENUTE I MAGISTRATI

SILVIA DELLA MONICA E MARGHERITA CASSANO, EVIDENZIANDONE UNA

SERIE DI CARENZE E DI CONTRADDIZIONI CON IL NUOVO CODICE DI

PROCEDURA PENALE. PER QUEL CHE RIGUARDA LE INIZIATIVE DELLO

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STATO PER COMBATTERE LA DIFFUSIONE DELLA DROGA E I REATI AD

ESSA CONNESSI, PINO ARLACCHI, DOCENTE DI SOCIOLOGIA ALL'

UNIVERSITA' DI FIRENZE HA INDICATO UNA MAPPA DI PROBLEMI DA

RISOLVERE, COMPRENDENTI TRA L' ALTRO UN AUMENTO DELLE RISORSE

(PER LA LOTTA ALLA DROGA LO STATO ITALIANO SPENDE, SECONDO

DATI DEL 1987, CIRCA 350 MILIARDI ALL' ANNO), DEI SERVIZI E

DELLE ORGANIZZAZIONI, LA FORMULAZIONE DI UNA POLITICA ESTERA

DEI NARCOTICI CON UNA STRATEGIA FISCALE E DI TRASPARENZA

BANCARIA E UN SISTEMA DI MONITORAGGIO INTERNAZIONALE DELLA

TOSSICODIPENDENZA. (ANSA).

RED-PP/GI

14-DIC-89 19:12

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IMMIGRAZIONE: CONVEGNO GIOVANILE AD ASSISI

(ANSA) - PERUGIA, 26 DIC - ''QUANDO VIVERE E' CONVIVERE'': E'

QUESTO IL TEMA DEL 44/0 CONVEGNO GIOVANILE, ORGANIZZATO DALLA

PRO CIVITATE CHRISTIANA, IN PROGRAMMA AD ASSISI DA DOMANI A

SABATO PROSSIMO. IL CONVEGNO AFFRONTERA' I TEMI DELLA SOCIETA'

MULTI-CULTURALE, MULTI-RAZZIALE E MULTI-RELIGIOSA,ED ANALIZZERA'

ANCHE - E' DETTO IN UN COMUNICATO DEGLI ORGANIZZATORI - IL RUOLO

DELLA RELIGIONE, IN UN MOMENTO IN CUI LA CADUTA DEI BLOCCHI, DI

PER SE' UNIFICANTE IN SENSO POSITIVO, POTREBBE ANCHE PORTARE UN

APPIATTIMENTO DELLE CARATTERISTICHE CULTURALI E MORTIFICARE L'

ORIGINALITA' DEI SOGGETTI COLLETTIVI E SINGOLI. AL CONVEGNO

INTERVERRANNO, FRA GLI ALTRI, I DOCENTI FRANCO GARELLI, SABINO

ACQUAVIVA, ERNESTO BALDUCCI ED ENZO TIEZZI, IL FONDATORE DEL

GRUPPO ''ABELE'', LUIGI CIOTTI, IL PRESIDENTE DEL CNEL, GIUSEPPE

DE RITA, IL FILOSOFO BANTU, PEDRO MIGUEL, IL VESCOVO DI ACERRA,

MONS. ANTONIO RIBOLDI, E MONS. TONINO BELLO, VESCOVO DI MOLFETTA

E PRESIDENTE DELLA SEZIONE ITALIANA DI ''PAX CHRISTI''. (ANSA).

BL/BL

26-DIC-89

IL GRUPPO ABELE ATTRAVERSO IL NOTIZIARIO DELL’ANSA · per prevenire, per lanciare un ... tempi...

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