Il giornale di Pinerolo e del pinerolese - L P PAG …PAGG. 41 e 43 di MINOLFI e LORENZATI 3 e 4...

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2 MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2015 - ANNO 110 - N. 36 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ] Poste Italiane s.p.a. - Spedizione in abb. postale - D.L. 353/2003 (conv. in L. 27/02/2004 n°46) art.1, comma 1, CNS/ TORINO - CNS/CBPA - NO2376/2007 del 21.12.2007 - La testata fruisce dei contributi statali di cui alla L. 7/8/1990 n.250 Pinerolo Elezione del sindaco: prove d’intesa tra Lega e Forza Italia ALBERTO MARANETTO PAG. 9 Raccolta funghi 31 cercatori multati a Salza, controlli a tappeto su 176 LUCA PROT PAG. 14 None Inizia la scuola ma c’è caos alla mensa FEDERICO RABBIA PAG. 31 Hockey ghiaccio Valpe sconfitta in Val di Fassa e giovedì in campo a Torre DANIELE ARGHITTU PAG. 41 Pancalieri Aggredisce carabinieri e assistente sociale: arrestato marocchino MARCO BERTELLO PAG. 25 Orbassano Rapinatore al distributore sequestra automobilista per assicurarsi la fuga PAOLO POLASTRI PAG. 27 È attivo l’abbonamento on-line a e e la versione digitale dei due giornali: www.ecodelchisone.it Pag. 28 di D. Bevilacqua Sofia D’Agostino Segue a pag.2 Servizi nelle pagine interne nelle pagine interne OSASCO, MACELLO, S. SECONDO, PIOBESI Castelli e dimore storiche domenica aperti al pubblico PAG. 3 di P. MOLINO VAL CHISONE La Caritas raccoglie di più al supermercato che in chiesa PAG. 15 di L. PROT GIAVENO Il no deciso al centro commerciale mette tutti d’accordo PAG. 29 di E. BEVILACQUA CANDIOLO Continua l’ondata di furti: colpite abitazioni e negozi PAG. 32 di P. GUIDOLIN NICHELINO Nuovi arrivi e nuove norme nell’ultima area industriale PAG. 33 di M. BERTELLO CALCIO Pinerolo “beffato” all’85’. Per il Cavour successo casalingo PAGG. 41 e 43 di MINOLFI e LORENZATI 3 e 4 ottobre 2015 - la rievocazione che anima il centro storico di Pinerolo - www.mascheradiferro.net Da anni il procuratore torinese Raffele Gua- riniello, 75 anni tra sei mesi, svolge indagini su alcuni dei casi più ecla- tanti. Non è invece ecla- tante l’ultima indagine ma tocca da vicino Pinerolo. Tutto a seguito della de- nuncia di un cittadino per un infortunio subìto per colpa delle buche sulla strada. L’indagine pro- segue – risulterebbero oltre trecento buche ma potrebbero essere anche mille, se solo venissero contate tutte! - e vedremo come andrà a finire. Per conto suo il Comune di Pinerolo sostiene che per la Legge di stabilità non ha potuto finora eseguire i lavori di asfaltatura a cui comunque sta provveden- do, anche se in ritardo, in questi giorni. Detto di questa inda- gine, ad un procuratore attento e sensibile come Guariniello, vorremmo però porre una domanda. Non pensa, procuratore, che dovrebbe anche apri- re un’indagine sul funzio- namento del Tribunale di Torino e non per qualche buca nel pavimento degli uffici o per il disordine de- gli archivi ma per i tempi lunghi e vergognosi come abbiamo già scritto una settimana fa? Ha senso fissare un processo nel 2018 per fatti accaduti sei anni fa e denunciati nel 2014? In ballo ci sono centinaia di persone che avevano pagato le spese condominiali, solo che l’amministratore se ne è intascata una buona par- te. Vorremmo saperlo da Guariniello o da qualche suo collega ai vertici del Tribunale di Torino. C’è forse un proble- ma all’origine di questa giustizia-lumaca. Ad esempio il “gigantismo” del Tribunale torinese che deve occuparsi dei reati in un territorio in cui ci sono 1,8 milioni di abitan- ti. Potrebbe essere questa una chiave di lettura. Una ipotetica conferma che arriva anche dal ministro della Giustizia, Orlando, il 14 settembre ospite di Cuneo, con una stoccata ai sistemi organizzativi. Ha detto il ministro: «La sele- zione dei capi degli uffici non sempre è strettamente connessa alle loro capa- cità organizzative. È la riprova che se Cuneo ha performance più efficien- ti è anche perché ci sono buoni organizzatori». Con conseguente riduzione dei tempi processuali. Possibile che non si possano esportare anche nel Tribunale di Torino le esperienze e l’efficienti- smo di Cuneo? Pier Giovanni Trossero GUARINIELLO INDAGHERÀ ANCHE SUL TRIBUNALE DI TORINO? Dopo alcuni mesi concluse le indagini della Finanza di Pinerolo Fondazione Poët, bancomat del presidente A inizio anno prelevava soldi per sé e li restituiva a dicembre Pag. 9 È stata, quasi sicuramente, la migliore edizione della Fiera della Pietra degli ultimi anni: nel week-end, Bagnolo ha infatti accolto oltre 15mila visitatori con una scenografia interessante e una vetrina di manufatti, prodotti locali e gastronomia di qualità. La Fiera è stata anche l’occasione per riflessioni sul futuro del settore “pietra” , con l’obiettivo di un concreto rilancio e la ricerca di nuovi mercati. (Foto Tevino) PER LA PIETRA DI BAGNOLO OBIETTIVO RILANCIO CANTALUPA Ultimi incontri di CantaLibri pag. 3 PINEROLO Mercatino delle pulci pag. 11 PINEROLO La Classica: gara di bici d’epoca pag. 11 CUMIANA Giornata ecologica pag. 13 ROURE A Bourcet “Autunno e patate” pag. 14 BRICHERASIO Sagra dell’uva pag. 16 VILLAFRANCA La Sagra dei pescatori pagg. 22-23 VOLVERA Rievocazione storica della Battaglia della Marsaglia pag. 26 RIVALTA Sagra del tomino pag. 28 GIAVENO Festival del benessere pag. 29 VINOVO Sagra dei cicatielli pag. 32 NICHELINO Festa di Stupinigi pag. 33 BARGE Suoni dal Monviso pag. 39 ORBASSANO Open day del teatro pag. 39 CALCIO Pinerolo-Ligorna, Cavour-Rocchetta Tanaro, PiscineseRiva-Luserna pagg. 41 e 43 TORRE PELLICE Duathlon del Forte: in bici e di corsa pag. 44 IL FINE SETTIMANA we Sono arrivati a inizio anno scolastico, dopo una raccolta fondi porta- ta avanti dai genitori (im- pegnati come volontari, tra l’altro, nel restyling dei locali), gli armadietti alla media statale di Cu- miana. Come nei telefilm americani, gli studenti non hanno una classe propria, ma migrano di aula in aula a seconda delle materie. È una delle prime sperimentazioni in Italia: dopo i primi mesi, si farà un bilancio sui ri- sultati. Alle medie di Cumiana le classi senza aule Pag. 13 di F. Faraudo Pag. 7 di A. Maranetto Pag. 19 di M. Clericuzio Pag. 17 di D. Arghittu Clima di festa in questi giorni a Campiglione Fenile per il matrimonio di Maria Alberica, nobile dei marchesi di S. Germano, ed il giovane tedesco Jan Christoph Peters. Sia al rinfresco di giovedì 17 che alle nozze di sabato 19 la popolazione locale ha partecipato con gioia e riconoscenza. Tra gli invitati anche Astrid, figlia di Paola regina dei belgi, assidua frequentatrice del piccolo Comune pinerolese. (Foto Falco) ANCHE I REALI DEL BELGIO AL MATRIMONIO A CAMPIGLIONE Pag. 24 Vigone, in un anno investiti oltre 2 milioni di euro Eredità e opere pubbliche Metà dei soldi provengono da lasciti, gli altri dallo Stato Pag. 25 di T. Rivolo Pag. 5 di D’Agostino e Peinetti Investimenti per un importo superiore ai due milioni di euro caratterizzano l’edilizia pubblica di Vigone, gra- zie ai cospicui lasciti testamentari di alcuni cittadini ed ai soldi garantiti dallo Stato. In un anno o poco più, oltre un milione di euro, provenienti a fondo perduto da enti locali e dal Governo centrale, sarà destinato alle scuole vigonesi: circa 200mila già spesi per l’edificio delle medie ed altri 800mila destinati al recupero delle elementari. Non solo. A coprire le ingenti spese per il restauro e l’ampliamento di altre strutture di pubblica utilità sono un paio di corpose eredità. In particolare quella di Anto- nia Bessone, ben superiore al milione di euro, consentirà al Centro servizi di migliorare le sue strutture assisten- ziali ed alla Croce rossa di rinnovare i suoi servizi. Rave party, in cinquecento ad Angrogna La proposta destina- ta a far discutere: «In Val Pellice serve un progetto di accoglienza diffusa dei migranti. Apriamo le nostre case». L’iniziativa è lanciata dal Comitato Beni comuni Val Pellice: «Tocca anche a noi fare qualcosa - so- stengono Luca Perrone e Andrea Priotto -. Questa si- tuazione cambierà il volto dell’Europa: non può essere solo delegata alla gestione degli Stati o dei professio- nisti dell’accoglienza. È un’occasione straordinaria di incontro tra le persone». Val Pellice, accogliamo un rifugiato a famiglia Pag. 2 di D. Arghittu «Erano in 500 e hanno fatto festa con musica altis- sima per tutto il week-end, notti comprese». Residenti e villeggianti al Bagnòou di Angrogna lamentano quanto accaduto sabato e domenica: «Questa zona è incompatibile con simili eventi». La Fondazione di Pinerolo/Roure “Poët- Delponte” è nei guai. Dopo alcuni mesi la Guardia di finanza di Pinerolo, comandata dal cap. Ravazza, ha accertato che la Fon- dazione Onlus si comportava come una società immobiliare, contestando 953mila euro di elementi positivi di reddito non dichiarato, 1,2 milioni non contabilizzati e stimando un’imposta evasa di oltre 222mila euro. Possibili sanzioni fino a 6.200 euro per tutti coloro che dal 2010 hanno fatto parte del Consiglio di amministrazione. Nel corso di questa indagine si è anche accertato che la presidente della Fondazione, la farmaci- sta Marta Musto-Poët, negli ultimi anni ha prelavato ingenti somme «per esigen- ze personali e professionali». Nel 2012 ha prelevato 110mila euro a inizio anno restituendoli a dicembre; stessi meccani- smi nei due anni successivi. A inizio 2013 aveva prelavato 370mila e 295mila nel 2014, sempre restituendoli alla fine di ogni anno. La Musto-Poët ha anche dichiarato che il Cda «non era stato mai edotto» dell’operazione. p.g.t. PAGINA 38 Palazzo Palazzo LascariS LascariS Consiglio regionale del Piemonte CRONACHE DI PINEROLO • SALUZZO www.chiale.it la qualità al miglior prezzo PINEROLO • ORBASSANO Sono circa 1.800 nel Pinerolese Domenica le doppiette scendono in campo Domenica 27 si apre la caccia. Non che prima non si sia sparato, ma da domenica si amplia il numero di specie cacciabili. Sono sempre meno i praticanti, dicono i registri ufficiali - circa 1.800 nel Pinerolese e nelle immediate vicinanze. Sempre troppi, risponde chi è contro l’attività venatoria. Ma al di là delle personali sensibilità, c’è un dato oggettivo che potrebbe penaliz- zare il territorio e l’ambiente piemontese: «Nella nostra regione manca una legge che regoli il settore - afferma Roberto Piana, vicepresidente della Lac, la Lega per l’abolizione della caccia -. E molte specie stanno scom- parendo, non andrebbero cacciate, invece…». A Rivalta critiche al Centro medico Ricette sbagliate, dif- ficoltà a mettersi in con- tatto telefonicamente e a ricevere informazioni. Queste le criticità segna- late da alcuni rivaltesi utenti del Centro medico di via Gorizia: un ambu- latorio nato nel 2001 che oggi conta sette medici di base che hanno in ca- rico più della metà dei residenti di Rivalta. Pur apprezzando il servizio e le prestazioni sanitarie, i mutuati evi- denziano disagi e critici- tà soprattutto nel servi- zio di segreteria: errori nella trascrizione delle ricette, poche le informa- zioni fornite e difficoltà a mettersi in contatto con i medici in casi di urgenza. «Il servizio di front desk - dice il dott. Corrado Lovato - è sempre quello più esposto alle lamente- le. Cercheremo di venire incontro alle esigenze de- gli utenti». Secondo i Centri per l’impiego dell’Area metro- politana, compresi quelli del Pinerolese, stiamo as- sistendo a un’inversione di tendenza nel mercato del lavoro. Per la prima volte le assunzioni sono cresciu- te rispetto all’anno prece- dente del 12 per cento nel primo semestre 2015 ri- spetto al 2014. Come sem- pre, però, di certezze per il futuro non ce ne sono. Una doccia fredda che ha svegliato tutti. È questo l’effetto sortito su sindaci, movi- menti, comitati e singoli esponenti politici del Pinerolese dalla bozza di Atto aziendale dell’Asl To3, cioè il Piano in cui stanno scritti l’organizzazione e il funzionamento dei ser- vizi dell’Azienda sanitaria negli anni a venire. In particolare, a far saltare la mosca al naso ai rappresentanti del territorio dell’ex Asl 10 sono stati alcuni punti riguardanti il futuro dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo. Ospedale “cardine”, secondo i Piani regio- nali, ma soprattutto unico riferimento per quei 140.000 cittadini che attorno ad esso vivono, e si curano. E quella prima bozza penalizzava ancora una volta pesantemente l’ospedale pine- rolese, privandolo di strutture importanti, ridimensionando servizi, minandone le prospettive. Ma questa volta son tutti saltati sulla sedia. Lo hanno fatto i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, denunciando quello che considerano «l’ennesimo attacco al territorio pinerolese e ai suoi servizi» e mettendo in luce incongruenze e “tagli” previsti nell’Atto alle spalle dell’ospedale pinerolese. Saitta in Regione rassicura: «L’Atto dell’Asl TO3 non taglierà nessun servizio» L’ospedale Civile perde pezzi? Ma l’azione dei sindaci e dei 5Stelle riduce i danni - Manifestazione il 10 ottobre Svuotano i cimiteri di Pinerolo Pag. 9 di Avico e Bertello Proteste, a Baudenasca ma non solo, per il Piano di razionalizzazione dei cimi- teri della città. A protestare soprattutto quei cittadini che vedranno riesumate le salme dei propri cari, sepolti in alcuni casi da appena die- ci anni ma le cui concessioni delle tombe sono scadute Nel Pinerolese Occupazione, c’è un po’ di ripresa Nelle ore di punta non sono sufficienti per tutti Autobus: ancora disagi Treni: spiragli per il raddoppio della To-Pinerolo È stata una ripresa della scuola com- plicata per molti studenti del territorio. Dalla Val Chisone a Pinerolo fino ad Airasca, è un unico coro di protesta per i disagi subiti. Oltre ai problemi di orari e coincidenze con altri mezzi, viene segnalato con particolare rabbia il fatto che i pullman della Sadem arri- vano alle fermate già pieni, e quindi non in grado di raccogliere ulteriori utenti, con le conseguenze che tutti possono immaginare. A Pinerolo è stato attivato un tavolo di confronto con i rappresentanti dei pen- dolari, mentre il vicesindaco della Città metropolitana promette: «Stiamo moni- torando la situazione e interverremo per garantire il servizio a tutti i pendolari». Sul fronte trasporto su rotaia, in un’intervista al nostro giornale i rap- presentanti dell’Agenzia per la mobilità metropolitana, in via di scioglimento per trasformarsi Agenzia della mobilità piemontese, assicurano: «Il raddoppio della linea Torino-Pinerolo è fattibile». Assicurazione giunta anche al sindaco Buttiero, che dice: «Ad ottobre verrà pre- sentato il progetto». Realtà o promesse elettorali? Il dub- bio è legittimo. www.tecnorete.it ogni agenzia ha un proprio titolare ed è autonoma Affiliato: Pinerolo Immobili sas Corso Torino, 168 Pinerolo Tel. 0121.037703 Nuova apertura

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SETTIMANALE DEL PINEROLESE

Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2

MERCOLEDÌ 23 SETTEMBRE 2015 - ANNO 110 - N. 36 EURO 1,30 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,50 ]

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Pinerolo

Elezione del sindaco:prove d’intesa traLega e Forza Italia

ALBERTO MARANETTO PAG. 9

Raccolta funghi

31 cercatori multatia Salza, controllia tappeto su 176

LUCA PROT PAG. 14

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Inizia la scuolama c’è caosalla mensa

FEDERICO RABBIA PAG. 31

Hockey ghiaccio

Valpe scon� tta inVal di Fassa e giovedìin campo a Torre

DANIELE ARGHITTU PAG. 41

Pancalieri

Aggredisce carabinierie assistente sociale:arrestato marocchino

MARCO BERTELLO PAG. 25

Orbassano

Rapinatore al distributoresequestra automobilistaper assicurarsi la fuga

PAOLO POLASTRI PAG. 27

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Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl Pinerolo (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl

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■ di D. Bevilacqua

Sofi a D’Agostino■ Segue a pag.2

Servizi nelle pagine interne ■

nelle pagine interneOSASCO, MACELLO, S. SECONDO, PIOBESI

Castelli e dimore storiche domenica aperti al pubblico PAG. 3 di P. MOLINO

VAL CHISONELa Caritas raccoglie di più al supermercato che in chiesa PAG. 15 di L. PROT

GIAVENOIl no deciso al centro commerciale mette tutti d’accordo PAG. 29 di E. BEVILACQUA

CANDIOLOContinua l’ondata di furti: colpite abitazioni e negozi PAG. 32 di P. GUIDOLIN

NICHELINONuovi arrivi e nuove norme nell’ultima area industriale PAG. 33 di M. BERTELLO

CALCIOPinerolo “beffato” all’85’. Per il Cavour successo casalingo PAGG. 41 e 43 di MINOLFI e LORENZATI

3 e 4 ottobre 2015 - la rievocazione che anima il centro storico di Pinerolo - www.mascheradiferro.net

Da anni il procuratore torinese Raffele Gua-riniello, 75 anni tra sei mesi, svolge indagini su alcuni dei casi più ecla-tanti. Non è invece ecla-tante l’ultima indagine ma tocca da vicino Pinerolo. Tutto a seguito della de-nuncia di un cittadino per un infortunio subìto per colpa delle buche sulla strada. L’indagine pro-segue – risulterebbero oltre trecento buche ma potrebbero essere anche mille, se solo venissero contate tutte! - e vedremo come andrà a � nire. Per conto suo il Comune di Pinerolo sostiene che per la Legge di stabilità non ha potuto � nora eseguire i lavori di asfaltatura a cui comunque sta provveden-do, anche se in ritardo, in questi giorni.

Detto di questa inda-gine, ad un procuratore attento e sensibile come Guariniello, vorremmo però porre una domanda. Non pensa, procuratore, che dovrebbe anche apri-re un’indagine sul funzio-namento del Tribunale di Torino e non per qualche buca nel pavimento degli uf� ci o per il disordine de-gli archivi ma per i tempi lunghi e vergognosi come abbiamo già scritto una settimana fa? Ha senso fissare un processo nel 2018 per fatti accaduti sei anni fa e denunciati nel 2014? In ballo ci sono centinaia di persone che avevano pagato le spese condominiali, solo che l’amministratore se ne è intascata una buona par-te. Vorremmo saperlo da Guariniello o da qualche suo collega ai vertici del Tribunale di Torino.

C’è forse un proble-ma all’origine di questa giustizia-lumaca. Ad esempio il “gigantismo” del Tribunale torinese che deve occuparsi dei reati in un territorio in cui ci sono 1,8 milioni di abitan-ti. Potrebbe essere questa una chiave di lettura. Una ipotetica conferma che arriva anche dal ministro della Giustizia, Orlando, il 14 settembre ospite di Cuneo, con una stoccata ai sistemi organizzativi. Ha detto il ministro: «La sele-zione dei capi degli uf ci non sempre è strettamente connessa alle loro capa-cità organizzative. È la riprova che se Cuneo ha performance più ef cien-ti è anche perché ci sono buoni organizzatori». Con conseguente riduzione dei tempi processuali.

Possibile che non si possano esportare anche nel Tribunale di Torino le esperienze e l’ef� cienti-smo di Cuneo?

Pier Giovanni Trossero

GUARINIELLOINDAGHERÀ ANCHE

SUL TRIBUNALEDI TORINO?

Dopo alcuni mesi concluse le indagini della Finanza di Pinerolo

Fondazione Poët, bancomat del presidenteA inizio anno prelevava soldi per sé e li restituiva a dicembre

Pag. 9 ■

È stata, quasi sicuramente, la migliore

edizione della Fiera della Pietra degli ultimi anni: nel week-end, Bagnolo ha infatti accolto oltre

15mila visitatori con una scenogra� a interessante

e una vetrina di manufatti, prodotti

locali e gastronomia di qualità. La Fiera è stata anche l’occasione per

ri� essioni sul futuro del settore “pietra”,

con l’obiettivo di un concreto rilancio e la

ricerca di nuovi mercati.(Foto Tevino)

PER LA PIETRA DI BAGNOLO OBIETTIVO RILANCIO

CANTALUPAUltimi incontri di CantaLibri pag. 3

PINEROLOMercatino delle pulci pag. 11

PINEROLOLa Classica: gara di bici d’epoca pag. 11

CUMIANAGiornata ecologica pag. 13

ROUREA Bourcet “Autunno e patate” pag. 14

BRICHERASIOSagra dell’uva pag. 16

VILLAFRANCALa Sagra dei pescatori pagg. 22-23

VOLVERARievocazione storica della Battaglia della Marsaglia pag. 26

RIVALTASagra del tomino pag. 28

GIAVENOFestival del benessere pag. 29

VINOVOSagra dei cicatielli pag. 32

NICHELINOFesta di Stupinigi pag. 33

BARGESuoni dal Monviso pag. 39

ORBASSANOOpen day del teatro pag. 39

CALCIOPinerolo-Ligorna, Cavour-Rocchetta Tanaro, PiscineseRiva-Luserna pagg. 41 e 43

TORRE PELLICEDuathlon del Forte: in bici e di corsa pag. 44

IL FINE SETTIMANAwe

Sono arrivati a inizio anno scolastico, dopo una raccolta fondi porta-ta avanti dai genitori (im-pegnati come volontari, tra l’altro, nel restyling dei locali), gli armadietti alla media statale di Cu-miana. Come nei tele� lm americani, gli studenti non hanno una classe propria, ma migrano di aula in aula a seconda delle materie. È una delle prime sperimentazioni in Italia: dopo i primi mesi, si farà un bilancio sui ri-sultati.

Alle mediedi Cumianale classisenza aule

Pag. 13 ■ di F. Faraudo

Pag. 7 ■ di A. Maranetto

Pag. 19■ di M. Clericuzio

Pag. 17 ■ di D. Arghittu

Clima di festa in questi giorni a Campiglione Fenile per il matrimonio di Maria Alberica, nobile dei marchesi di S. Germano, ed il giovane tedesco Jan Christoph Peters. Sia al rinfresco di giovedì 17 che alle nozze di sabato 19 la popolazione locale ha partecipato con gioia e riconoscenza. Tra gli invitati anche Astrid, � glia di Paola regina dei belgi, assidua frequentatrice del piccolo Comune pinerolese. (Foto Falco)

ANCHE I REALI DEL BELGIO AL MATRIMONIO A CAMPIGLIONE

Pag. 24 ■

Vigone, in un anno investiti oltre 2 milioni di euro

Eredità e opere pubblicheMetà dei soldi provengono da lasciti, gli altri dallo Stato

Pag. 25 ■ di T. Rivolo

Pag. 5 ■ di D’Agostino e Peinetti

Investimenti per un importo superiore ai due milioni di euro caratterizzano l’edilizia pubblica di Vigone, gra-zie ai cospicui lasciti testamentari di alcuni cittadini ed ai soldi garantiti dallo Stato. In un anno o poco più, oltre un milione di euro, provenienti a fondo perduto da enti locali e dal Governo centrale, sarà destinato alle scuole vigonesi: circa 200mila già spesi per l’edi� cio delle medie ed altri 800mila destinati al recupero delle elementari.

Non solo. A coprire le ingenti spese per il restauro e l’ampliamento di altre strutture di pubblica utilità sono un paio di corpose eredità. In particolare quella di Anto-nia Bessone, ben superiore al milione di euro, consentirà al Centro servizi di migliorare le sue strutture assisten-ziali ed alla Croce rossa di rinnovare i suoi servizi.

Rave party,in cinquecentoad Angrogna

La proposta destina-ta a far discutere: «In Val Pellice serve un progetto di accoglienza diffusa dei migranti. Apriamo le nostre case». L’iniziativa è lanciata dal Comitato Beni comuni Val Pellice: «Tocca anche a noi fare qualcosa - so-stengono Luca Perrone e Andrea Priotto -. Questa si-tuazione cambierà il volto dell’Europa: non può essere solo delegata alla gestione degli Stati o dei professio-nisti dell’accoglienza. È un’occasione straordinaria di incontro tra le persone».

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■ di D. Arghittu

«Erano in 500 e hanno fatto festa con musica altis-sima per tutto il week-end, notti comprese». Residenti e villeggianti al Bagnòou di Angrogna lamentano quanto accaduto sabato e domenica: «Questa zona è incompatibile con simili eventi».

La Fondazione di Pinerolo/Roure “Poët-Delponte” è nei guai. Dopo alcuni mesi la Guardia di � nanza di Pinerolo, comandata dal cap. Ravazza, ha accertato che la Fon-dazione Onlus si comportava come una società immobiliare, contestando 953mila euro di elementi positivi di reddito non dichiarato, 1,2 milioni non contabilizzati e stimando un’imposta evasa di oltre 222mila euro. Possibili sanzioni � no a 6.200 euro per tutti coloro che dal 2010 hanno fatto parte del Consiglio di amministrazione.

Nel corso di questa indagine si è anche accertato che la

presidente della Fondazione, la farmaci-sta Marta Musto-Poët, negli ultimi anni ha prelavato ingenti somme «per esigen-ze personali e professionali». Nel 2012 ha prelevato 110mila euro a inizio anno restituendoli a dicembre; stessi meccani-

smi nei due anni successivi. A inizio 2013 aveva prelavato 370mila e 295mila nel 2014, sempre restituendoli alla � ne di ogni anno. La Musto-Poët ha anche dichiarato che il Cda «non era stato mai edotto» dell’operazione. p.g.t.

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UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

Social network

Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

UFFICIO DI PRESIDENZA

Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso

A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino

tel 011 5757 251-252 • [email protected]

• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it

Corecom

“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla

azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra

Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.

Istituzioni e cittadini

Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti

ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-

consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-

municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.

Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro

Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-

Libri

La Biblioteca è aperta a tutti

vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.

Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm

Tutele e diritti

Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.

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Il Piemonte in un tweet

L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.

Morando a Palazzo Lascaris

Consiglio regionale del Piemonte

CRONACHE DI

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PINEROLO • ORBASSANO

Sono circa 1.800 nel Pinerolese

Domenica le doppiettescendono in campo

Domenica 27 si apre la caccia. Non che prima non si sia sparato, ma da domenica si amplia il numero di specie cacciabili. Sono sempre meno i praticanti, dicono i registri uf� ciali - circa 1.800 nel Pinerolese e nelle immediate vicinanze. Sempre troppi, risponde chi è contro l’attività venatoria. Ma al di là delle personali sensibilità, c’è un dato oggettivo che potrebbe penaliz-zare il territorio e l’ambiente piemontese: «Nella nostra regione manca una legge che regoli il settore - afferma Roberto Piana, vicepresidente della Lac, la Lega per l’abolizione della caccia -. E molte specie stanno scom-parendo, non andrebbero cacciate, invece…».

A Rivaltacritiche al Centro medico

Ricette sbagliate, dif-� coltà a mettersi in con-tatto telefonicamente e a ricevere informazioni. Queste le criticità segna-late da alcuni rivaltesi utenti del Centro medico di via Gorizia: un ambu-latorio nato nel 2001 che oggi conta sette medici di base che hanno in ca-rico più della metà dei residenti di Rivalta.

Pur apprezzando il servizio e le prestazioni sanitarie, i mutuati evi-denziano disagi e critici-tà soprattutto nel servi-zio di segreteria: errori nella trascrizione delle ricette, poche le informa-zioni fornite e dif� coltà a mettersi in contatto con i medici in casi di urgenza. «Il servizio di front desk - dice il dott. Corrado Lovato - è sempre quello più esposto alle lamente-le. Cercheremo di venire incontro alle esigenze de-gli utenti».

Secondo i Centri per l’impiego dell’Area metro-politana, compresi quelli del Pinerolese, stiamo as-sistendo a un’inversione di tendenza nel mercato del lavoro. Per la prima volte le assunzioni sono cresciu-te rispetto all’anno prece-dente del 12 per cento nel primo semestre 2015 ri-spetto al 2014. Come sem-pre, però, di certezze per il futuro non ce ne sono.

Una doccia fredda che ha svegliato tutti. È questo l’effetto sortito su sindaci, movi-menti, comitati e singoli esponenti politici del Pinerolese dalla bozza di Atto aziendale dell’Asl To3, cioè il Piano in cui stanno scritti l’organizzazione e il funzionamento dei ser-vizi dell’Azienda sanitaria negli anni a venire.

In particolare, a far saltare la mosca al naso ai rappresentanti del territorio dell’ex Asl 10 sono stati alcuni punti riguardanti il futuro dell’ospedale “Agnelli” di Pinerolo. Ospedale “cardine”, secondo i Piani regio-nali, ma soprattutto unico riferimento per quei 140.000 cittadini che attorno ad esso vivono, e si curano.

E quella prima bozza penalizzava ancora una volta pesantemente l’ospedale pine-rolese, privandolo di strutture importanti, ridimensionando servizi, minandone le prospettive.

Ma questa volta son tutti saltati sulla sedia. Lo hanno fatto i rappresentanti del Movimento 5 Stelle, denunciando quello che considerano «l’ennesimo attacco al territorio pinerolese e ai suoi servizi» e mettendo in luce incongruenze e “tagli” previsti nell’Atto alle spalle dell’ospedale pinerolese.

Saitta in Regione rassicura: «L’Atto dell’Asl TO3 non taglierà nessun servizio»

L’ospedale Civile perde pezzi?Ma l’azione dei sindaci e dei 5Stelle riduce i danni - Manifestazione il 10 ottobre

Svuotanoi cimiteri di Pinerolo

Pag. 9 ■ di Avico e Bertello

Proteste, a Baudenasca ma non solo, per il Piano di razionalizzazione dei cimi-teri della città. A protestare soprattutto quei cittadini che vedranno riesumate le salme dei propri cari, sepolti in alcuni casi da appena die-ci anni ma le cui concessioni delle tombe sono scadute

Nel Pinerolese

Occupazione,c’è un po’di ripresa

Nelle ore di punta non sono suf� cienti per tutti

Autobus: ancora disagiTreni: spiragli per il raddoppio della To-Pinerolo

È stata una ripresa della scuola com-plicata per molti studenti del territorio. Dalla Val Chisone a Pinerolo fino ad Airasca, è un unico coro di protesta per i disagi subiti. Oltre ai problemi di orari e coincidenze con altri mezzi, viene segnalato con particolare rabbia il fatto che i pullman della Sadem arri-vano alle fermate già pieni, e quindi non in grado di raccogliere ulteriori utenti, con le conseguenze che tutti possono immaginare.

A Pinerolo è stato attivato un tavolo di confronto con i rappresentanti dei pen-dolari, mentre il vicesindaco della Città metropolitana promette: «Stiamo moni-

torando la situazione e interverremo per garantire il servizio a tutti i pendolari».

Sul fronte trasporto su rotaia, in un’intervista al nostro giornale i rap-presentanti dell’Agenzia per la mobilità metropolitana, in via di scioglimento per trasformarsi Agenzia della mobilità piemontese, assicurano: «Il raddoppio della linea Torino-Pinerolo è fattibile». Assicurazione giunta anche al sindaco Buttiero, che dice: «Ad ottobre verrà pre-sentato il progetto».

Realtà o promesse elettorali? Il dub-bio è legittimo.

www.tecnorete.it

ogni agenzia ha un proprio titolare ed è autonoma

Affiliato: Pinerolo Immobili sas

Corso Torino, 168 PineroloTel. 0121.037703

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