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IL GIAPPONE
CONFINI
Il Giappone è bagnato a nord dal mare di Ohotsk, a est dall'oceano Pacifico, a sud dall'oceano
Pacifico e dal Mar Cinese orientale, a ovest dallo stretto di Corea e dal mar del Giappone.
TERRITORIO
Il Giappone è un arcipelago formato da quattro isole maggiori (da nord a sud: Hokkaidô, Honshû,
Shikoku e Kyûshû) e circa 3000 minori.
Il territorio è prevalentemente montuoso. L’altezza massima è rappresentata dal monte Fuji, un
vulcano nei pressi di Yokohama. La cima più alta della catena delle Alpi Giapponese è Hida
(3190m) tutte le altre catene montuose sono inferiori e di minor importanza.
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IDROGRAFIA
Nonostante la ricchezza idrografica caratterizzi il paese, non esistono lunghi fiumi navigabili. I
fiumi principali, durante le stagioni estive si riducono a modesti corsi d’acqua. Il fiume più lungo
è lo Shinano che misura 370km. Altri fiumi importanti sono il Tame, il Kitakami, il Tenryu, il
Mogami, l’Ishikori, e Yoshino. Bellissimi sono i numerosi laghi, situati nelle valli fluviali. Il
principale lago è il Biwa, esteso per 685 kmq.
TRATTO DA:
http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Giappone/index.htm
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FENOMENI SISMICI
In Giappone sono frequenti i terremoti: secondo una statistica si verificano quotidianamente
più di tre movimenti sismici. La ricerca geologica ha infatti evidenziato un abbassamento della
costa giapponese occidentale, e un innalzamento della costa sul Pacifico. La costa orientale è
colpita da terremoti che interessano una zona molto estesa, solitamente accompagnati da forti
maree e maremoti1 talvolta con onde anomale di eccezionale altezza, dette tsunami.
Questi sismi sono legati agli
assestamenti della crosta terrestre in
prossimità della massa continentale
asiatica, dove si ha un fenomeno di
subduzione, di sprofondamento del
fondo oceanico, con parallelo
sollevamento del bordo continentale,
dal quale sarebbe sorto l'arcipelago
con le sue montagne e i suoi vulcani.
L'instabilità, che caratterizza le isole
del Giappone, del resto si verifica tutta
intorno all'oceano Pacifico, per cui si
parla di "anello di fuoco", di cui
l'arcipelago sarebbe una delle sezioni
più attive.
1 Il maremoto è lo spostamento di un’enorme massa d’acqua. Le onde sono alte da 10 a 100 m e anche di più. Un
maremoto può essere provocato dal terremoto con epicentro nel mare. I maremoti non vengono avvertiti in mare
aperto, ma vicino alla costa, dove inizia ad alzarsi il fondo del mare. Quando l’acqua inizia ad allagare la terra
ferma, causa gravi danni. Le onde, più che abbattersi tutte insieme di solito si scontrano, separate solo di qualche
minuto. A volte possono essere precedute da un ritiro prolungate delle acque. Le onde dei maremoti sono
conosciute con il nome francese raz de marée o con il nome giapponese di tsunami.
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Il terremoto più disastroso che si ricordi nella storia giapponese si verificò nel 1923: con
epicentro nella baia di Sagami, danneggiò gravemente Tokyo e Yokohama, provocando la
morte di circa 150.000 persone. Il grande terremoto dell'Hanshin del 1995, la cui intensità ha
raggiunto il settimo grado della scala Richter, ha colpito la città portuale di Kobe facendo
perire circa 5000 persone.
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COLLEGAMENTO ALL’ ATTUALITA’
11 MARZO 2011 TERREMOTO DEVASTANTE
http://www.youtube.com/watch?v=rtfYD_i1u-0&feature=player_embedded#t=0s
13 marzo 2011 0re 12:00
Continua a salire il bilancio delle vittime che venerdì (11 marzo 2011) ha colpito il Giappone. Secondo alcune stime soltanto nella prefettura giapponese di Miyagi i morti sarebbero quasi diecimila. Altissimo il numero dei dispersi: solo nella città di Minami Sanriku sono in 9.500 a mancare all’appello. E la situazione peggiora con il passare del tempo: gli addetti ai lavori hanno ritrovato oltre duecento cadaveri sulla spiaggia di Sendai mentre altri quattrocento corpi privi di vita sono stati ritrovati nel porto di Rikuzentaka. Ritrovati invece i quattro treni dispersi dopo il violento tsunami: miracolosamente salvi gli oltre settanta passeggeri che vi erano a bordo. Ancora alto il rischio di fuoriuscite dalle centrali nucleari di Fukushima: sono stati fatti evacuare gli abitanti che abitano nei venti chilometri intorno alla centrale. Intere famiglie sono rimaste senza acqua e luce. E laddove acqua e luce ci sono la Tepco - l’azienda elettrica giapponese che gestisce l’intero paese -ha
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lanciato appelli ai cittadini per cercare di contenere il consumo di corrente: il rischio di un black out è altissimo in un paese duramente provato.
CLIMA
Per il lungo sviluppo longitudinale deI Giappone, il clima delle isole e assai vario, con temperature medie annuali che passano da un minimo di 5°, a Hokkaido, a un massimo di 16° a Okinawa, nell’area tropicale.
A est di Honshu l’inverno è mitigato dalla corrente calda di Kuruoshio (corrente del Giappone).
Il clima è influenzato ovunque dai monsoni, con una forte piovosità estiva e frequenti tifoni che devastano le coste orientali.
Il clima dell'isola settentrionale di Hokkaido è più freddo e le tempeste di neve si presentano frequentemente durante l'inverno. A Okinawa, d'altra parte, la temperatura media di gennaio è di 16 gradi centigradi, ed il clima tende ad essere sub-tropicale2.
2 Il clima subtropicale è un clima che si riscontra generalmente nella zona posta tra il Tropico del
Cancro e i 40° di latitudine nord nell'emisfero boreale e tra il Tropico del Capricorno e i 40° di latitudine sud dell'emisfero australe.
I giapponesi amano molto i fiori e sono
maestri nell’arte della loro
disposizione. I fiori nazionali sono il
fior di loto e il crisantemo, considerato
il fiore delle spose. In Giappone si
festeggia la fioritura degli alberi da
frutta, soprattutto dei ciliegi. I
giapponesi hanno sviluppato inoltre
l’arte del bonsai: veri e propri alberi in
miniatura.
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ECONOMIA
L'economia giapponese conobbe i suoi primi sviluppi nella seconda metà del XIX secolo. Ma solo negli anni cinquanta del 1900 decollò completamente, e da allora ha continuato a crescere a livelli elevati.
Oggi il Giappone è la seconda potenza economica dell'Asia e la terza a livello mondiale dopo gli Stati Uniti e la Cina. Inoltre è l'unico paese asiatico con livelli di vita superiori a quelli occidentali.
L'economia giapponese è basata in gran parte sulle esportazioni. Malgrado la scarsità di materie prime, il Paese dispone di un sistema industriale tra i più imponenti ed avanzati al mondo, soprattutto nei settori dell'automobile e dell'elettronica di consumo.
L'industria nipponica dell'auto è la seconda al mondo per importanza, dopo quella statunitense, ma è molto sviluppata anche la produzione di motociclette. Tra le principali case costruttrici di mezzi di trasporto vi sono Honda, Suzuki, Kawasaki, Toyota, Yamaha, Mitsubishi Motors, Nissan,ecc…
Agricoltura (riso, tè, patate, ortaggi) ed allevamento (bovini, bachi da seta) hanno un ruolo marginale, benché entrambi siano molto modernizzati.
Il Giappone è il primo paese al mondo nella pesca, esercitata soprattutto nelle acque del Pacifico. Nel settore terziario, un posto di rilievo spetta alle attività bancarie. Di ottimo livello sono anche i settori delle assicurazioni, della comunicazione e dei trasporti.
POPOLAZIONE
Ci sono molti dubbi sulla
provenienza della razza
giapponese, si pensa che sia
originaria della Mongolia e che
si sia incrociata con quella
cinese e coreana. I giapponesi
sono piuttosto bassi e con la
pelle giallastra. Hanno il taglio
dell’occhio verso l’alto e la
pupilla sempre molto scura,
insieme a capelli neri.
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ISTITUZIONI
CLICCA PER AVERE INFORMAZIONI SULL’IMPERATORE HIROHITO E SUO FIGLIO AKIHITO
http://www.liceoberchet.it/ricerche/geo4d_03/Giappone/istituzioni/limperatore.htm
Il Giappone è una monarchia costituzionale ereditaria, entrata in funzione nel 1947;
l’imperatore è il simbolo dell’unità nazionale con funzioni rappresentative.
L’imperatore ora al potere è Akihito, salito al trono nel 1989, è il
125esimo della sua discendenza. Il potere esecutivo è affidato a un
gabinetto presieduto da un primo ministro, designato dall’imperatore,
che è responsabile con i ministri del proprio operato di fronte alla
Dieta. Il potere legislativo compete alla Dieta e, all’interno di essa, il
maggior potere spetta alla camera bassa. Il tribunale di massimo grado
è la corte suprema, che si compone di un presidente nominato
dall’imperatore, più il consiglio dei ministri e 14 giudici nominati dal
gabinetto.
I principali partiti sono: il partito liberal-democratico o Jimito (PLD), il partito socialista
Giapponese (NJP) e il partito comunista.
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RELIGIONE
Le più diffuse religioni in Giappone non sono molte, infatti, sono solo tre:
Lo Scintoismo;
Il Buddismo;
Il Cristianesimo (anche se poco praticato, solo 4%).
Lo scintoismo è strettamente legato alla storia del Giappone e si basa sul culto degli antenati e
della natura. Si afferma che chi professa lo scintoismo è comunemente anche buddista. Nel
1946 l’imperatore Hirohito rinunciò alla pretesa di essere una divinità scintoista e nel 1947 si
annunciò la libertà di religione.
Lo scintoismo è la religione nazionale del Giappone.
TRATTO DA: http://www.alphabeto.it/continenti/asia/giappone_religione.htm
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CITTA’ PRINCIPALI
Tokyo: capitale e maggiore città del Giappone, è uno dei centri più densamente popolati del
mondo.
Situata nell'omonima baia, sulla costa orientale di Honshu, la più grande delle quattro isole
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principali dell'arcipelago giapponese, la città è formata da ventitré circoscrizioni e ha una
superficie di 570 km2.
Divenne capitale del Giappone nel 1869. Precedentemente era conosciuta con il nome di Edo.
Nel 1923 vi fu un violentissimo terremoto che provocò la morte di migliaia di persone e la
ricostruzione subì un rallentamento durante la seconda guerra mondiale per i bombardamenti
aerei. E’ il principale centro industriale, commerciale e culturale del paese.
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Yokohama sorge sulla baia di Tokyo. Il suo efficientissimo porto risponde anche ai bisogni di
quello della
capitale, con cui
forma
praticamente
un’unica area
portuale. E’ inoltre
sede di importanti
industrie.
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Kyoto è stata capitale fino al 1868. Il suo centro storico è ricco di moltissimi templi. Vi hanno
sede numerose industrie tessili e chimiche.
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Osaka è la più industrializzata tra le città giapponesi. Vi si trovano stabilimenti tessili,
meccanici e chimici. E’ anche ricca di testimonianze storiche, tra cui il più antico tempio
buddista. E’ unita alla città di Kobe ed è famosa anche per il porto e i suoi cantieri navali.
Il problema dello spazio è molto sentito dai giapponesi, perché la densità di popolazione è molto elevata. I giapponesi sono stati perciò costretti a spianare montagne per creare zone pianeggianti e a costruire isole artificiali, come quella in cui si trova il porto di Osaka. Anche le loro case sono molto piccole e gli spazi all’interno sono sfruttati in modo razionale: i locali sono divisi da pareti scorrevoli e i mobili sono limitati allo stretto necessario.