Export italiano e turismo in Giappone

Esportazioni italiane nel mondo

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I settori dell’export italiano nel Paese del Sol Levante

• In Giappone, dopo un triennio 2011-2013 particolare per il nostro export, trainato dalla ricostruzione del dopo Fukushima, le dinamiche si normalizzeranno. • Secondo i dati attuali la domanda giapponese sarà

rivolta oltre che ai prodotti di lusso, che in questo Paese trovano ampio spazio, anche ai beni intermedi (+7,8% in media nel periodo di previsione) e di investimento (+7,8%), grazie all’espansione dell’attività produttiva.

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Valore delle esportazioni di beni e servizi

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Valore delle esportazioni di tessile e abbigliamento

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Il Made in Italy in Giappone

• Rimane ferma la necessità di difendere le posizioni acquisite nei settori più tradizionali del Made in Italy e, ove possibile, d'incrementare le quote detenute dalle produzioni nostrane.

• Il Giappone resta il secondo mercato al mondo nell'ambito dei beni di lusso (dopo gli Stati Uniti) e terzo per PIL. La sua popolazione, benché costituisca solo il 3% di tutta l'Asia, rappresenti viceversa ben il 50% di tutta la domanda in ambito "retail" (fonte: JETRO).

• In Giappone sono presenti i maggiori marchi di moda e lusso, come Armani, Tod’s, Prada, Bulgari, Loro Piana, ecc. che contano svariate boutique nel paese nipponico.

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Valore delle esportazioni di alimentari, bevande e tabacco

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Valore delle esportazioni di beni intermedi

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Valore delle esportazioni di beni di investimento

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Turismo JATA "TABIHAKU" Travel Showcase (25/09/2014 - 28/09/2014)

• Inaugurata (sotto altro nome) nel 1977, JATA Travel Showcase rappresenta oggi la principale manifestazione asiatica dedicata al turismo. La Fiera, nel settore dei viaggi, offre oggi agli operatori numerose opportunità per sviluppare incontri di affari e consente al grande pubblico di ricevere un'informazione completa e approfondita sull'offerta dell'industria turistica.

• La Fiera attrae ogni anno organizzazioni di settore, professionisti e visitatori provenienti da più di 150 Paesi.

• Il padiglione Italia è coordinato dall’ENIT e vede la partecipazione delle Regioni e degli Enti locali interessati, cui viene data la possibilità di presentare l’offerta turistica italiana presso un pubblico di visitatori che nella scorsa edizione ha superato le 130.000 unità.

• In quest'ottica vanno lette importanti iniziative di sistema promosse dalle istituzioni italiane in Giappone, come la rassegna "Italia in Giappone", capaci di garantire al pubblico una presentazione omnicomprensiva del nostro Paese e dei suoi prodotti. Diverse fondazioni e l’ambasciata italiana a Tokyo organizzano eventi e mostre per far conoscere la cultura italiana e favorire gli scambi economici, scientifici e culturali tra i due paesi.

• Da gennaio a ottobre del 2013, secondo quanto ha riferito l'Ambasciata del Giappone, si sono recati nel pese nipponico 56.248 italiani.

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Brand Italia e analisi dei competitor

• Posizionamento e percezione del Brand Italia.

• Analisi delle azioni promozionali intraprese dai maggiori competitor e

stima dei relativi budget impegnati.

• Il numero degli arrivi di turisti giapponesi in Italia nel 2013 è stato pari a 1.449.115

unità, facendo segnare una crescita del 2,7% rispetto al 2011. Con un numero pari a

2.765.414 unità, hanno registrato una crescita anche le permanenze: +3,8%.

• Ogni anno si stima che 800 mila-1 milione di turisti giapponesi vengano in visita in

Italia.

Fonte: Ministero degli Affari Esteri, Ambasciata del Giappone in Italia

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• Secondo i monitoraggi dei principali T.O. giapponesi, tra i Paesi europei l'Italia continua ad essere

la destinazione più richiesta, seguita da Francia e Germania.

• L’Italia rimane, inoltre, la destinazione più desiderata da tutte le generazioni. I prodotti più

richiesti sono le grandi città d'arte e le visite ai siti UNESCO.

• Le destinazioni prescelte sono le città d'arte presenti lungo la cosiddetta "Golden Route", ossia

Milano, Venezia, Firenze, Roma e Napoli.

• Crescente interesse verso settori alternativi come borghi e montagne.

• Pacchetti per tutte le destinazioni e a tutti i prezzi, da quelli economici per i giovani a quelli di

lusso per i senior.

• Gli operatori giapponesi sono alla costante ricerca di prodotti nuovi, di nuove destinazioni, di

nuovi target. Le agenzie medie e piccole, invece, lavorano in prevalenza per il segmento Free

Independent Traveler.

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Profilo del turista per singola tipologia (senior, giovani/studenti, famiglie con bambini, coppie senza figli, ecc.)

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Nuove tecnologie e turismo

(indice di penetrazione e tasso di crescita di Internet; diffusione di smartphone; uso di internet per informazioni turistiche e acquisto viaggi; social network, tendenze; altro)

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• La diffusione di internet abbraccia ormai quasi tutto l'arcipelago giapponese.

• Circa l'80% della popolazione di età media e avanzata usa il web e trae informazioni dalla rete per le proprie scelte di acquisto.

• La quota dei possessori di smartphone è del 16,2%. Esso, tuttavia, è utilizzato dal 50% dei giovani, i quali sono abituati ad acquistare con esso soprattutto cosmetici, libri e musica digitale.

• Secondo un'indagine della Japan Tourism Marketing Co. Ltd., il 56% dei turisti usa internet per prenotare pacchetti on-line e per raccogliere informazioni. Prima di prenotare gli alberghi e comprare i pacchetti, infatti, essi sono soliti verificare i cosiddetti ‘giudizi dei viaggiatori’.

• Inoltre utilizzano i social network, alcuni dei quali specificamente giapponesi.

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Fonti

• www.sace.it

• Ministero degli Affari Esteri

• Ambasciata d’Italia a Tokyo