IL GAZZETTINO Sanvitese, salvezza dietro l'angolo. Tamai … · 2014-06-30 · Le Furie diventano...

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Sport IL GAZZETTINO Sabato, 1 Maggio 2004 SERIE D Sanvitese, salvezza dietro l'angolo. Tamai all'assalto della capolista Pordenone In serie D, a differenza di tutti gli altri campionati che domani chiuderanno la loro prima fase, ci sono ancora 180' da giocare. È il Tamai a comandare il trio delle pordenonesi impegnate nel lungo torneo. Le Furie Rosse non hanno perso ancora le speranze di centrare i playoff, ma arrivano da due sconfitte consecutive (e immeritate). Segno, questo, di un evidente rilassamento tra i protagonisti che il "loro" l'hanno già fatto, eccome. Manca invece un punticino alla Sacilese per brindare alla permanenza in categoria. Per i ragazzi di Gianni Tortolo l'ostacolo di domani si chiama Santa Lucia. I veneti sono terzi a quota 54 e devono guardarsi le spalle da Trento (53) e Bassano (52). Infine, ecco la Sanvitese (33) di Claudio Bazeu. La veterana del campionato, 10 le sue stagioni in serie D, sta soffrendo parecchio. I biancorossi del presidente Isidoro Nosella sono in piena lotta per evitare la retrocessione (in prima battuta) e magari togliersi pure dalla zona playout. Un'impresa, quest'ultima, difficile se non impossibile. Intanto domani, a San Vito, scenderà quella Pievigina (30) che chiude mestamente il girone. AL BOTTECCHIA - Il Tamai saluta il suo pubblico a Pordenone, sul campo dove ha giocato l'intero campionato. Di fronte ci sarà il Portosummaga, vale a dire l'attuale leader con 58 punti. All'andata vinsero con fatica i quotati veneti (3-2), che non hanno mai nascosto le velleità da salto di categoria. Le Furie diventano allora gli aghi della bilancia, con l'Itala San Marco (seconda a 57) prima tifosa della compagine di Ermanno Tomei. AL XXV APRILE - I biancorossi del Livenza guidati da Gianni Tortolo, superato il momento di difficoltà, sono tornati a essere l'Accademia. Domenica scorsa, a Lonigo, hanno dimostrato il loro vero carattere stordendo gli avversari. Domani contro il Santa Lucia, il team più in forma del momento, intendono riprovarci per mettersi al riparo da qualsiasi (seppur minimo) pericolo. D'altra parte già all'andata la Sacilese brindò per 2-1. A SAN VITO - È scontro salvezza, inutile girarci intorno, quello che vedrà i biancorossi fare gli onori di casa al fanalino Pievigina. Tre punti dividono le due squadre, ma c'è affollamento nella zona calda. Se i giallorossi di Pieve di Soligo chiudono a 30, a 31 troviamo il Bolzano, a 32 il Lonigo. A 33 ecco Jesolo e Sanvitese, mentre a 36 c'è il Conegliano. Queste le attuali candidate alla retrocessione diretta (due squadre) e ai playout (quattro formazioni, che si sfideranno in match d'andata e ritorno, con un tandem che dovrà scendere di categoria). Prima formazione tranquilla, almeno per il momento, è il Cologna Veneta a 37 che domani non avrà un ostacolo da poco. Ospita il Trento lanciato ai vertici. Sperare non costa alcunché e San Vito lo sta facendo da tempo. Cristina Turchet PODISMO Gli ori della Maratonina di Brugnera Brugnera La Maratonina ha fatto ancora centro. Il successo anche di quest'anno, nel numero dei partecipanti all'appuntamento altoliventino, si lega all'accoglimento dell'invito degli organizzatori (l'Atletica Brugnera) da parte del foltissimo gruppo del settore Amatori - Master della regione. Per quanto riguarda i risultati di gara, si è notato il rafforzamento delle squadre pordenonesi periferiche, rispetto al "centro di gravità" per le corse amatoriali che è costituito da sempre da Brugnera, che ora pare più orientato verso il settore assoluto. Diverse squadre provinciali hanno ottenuto nella gara belle vittorie e ottime classifiche. Da citare su tutte l'Azzano Runners, l'Atletica Aviano e l'Us Cordenons. Da segnalare invece, a livello di risultati individuali, il secondo posto tra gli Amatori di Jacqueline Toniolo, già campionessa italiana nelle categorie giovanili. I risultati. TF: 1) Laura Sartor (Azzano Runners) in un'ora 32'43", 2) Jacqueline Toniolo (idem) 1h33'37", 3) Erna Fink (idem) 1h33'41", 4) Cristina Moretti (idem) 1h35'23". MF35: Laura Arsella (Atletica Buia) in un'ora 32'13". MF40: Anna Biancuzzi (Marciatori Teenag) 1h25'20". MF45: Vanna Vannini (Atletica Aviano) 1h36'6". MF50: Ivana Dall'Armi (idem) 1h33'28". MF55: Nadia Pecar (Tram de Opcina) 1h40'14". MF60: Silva Barbo Pagan (Circolo Generali) 1h57'29". MF65: Maria Cristina Fragiacomo (Sci club Monfalcone) 2h 3'44". MF70: Mariuccia Macovelli (Atletica Trieste) 2h19'39". TM: 1) Francesco Tamigi (Atletica Buja) 1h12'56", 2) Fulvio Riolino (Libertas Udine) 1h13'7", 3) Davide Drigo (Livenza Viaggi) 1h13'11", 4) Francesco Della Fiorentina (Atletica Brugnera) 1h14'31", 5) Alessandro Leban (Val Rosandra Trieste) 1h15'19". MM35: 1) Lucio De Eccher (S.Martino Amaltea) 1h12'49", 2) Stefano Florido (idem) 1h 12'50", 3) Massimiliano Zat (Leoni di S.Marco) 1'13"25. MM40: 1) Stefano Chiabai (Atletica Brugnera) 1h12'13", 2) Antonio Artusato (Atletica 3 Comuni) 1h14'34", 3) Francesco Favaro (Libertas S.Biagio ) 1h15'53". MM45: 1) Dino Innocente (Atletica Brugnera) 1h16'38", 2) Fulvio Babich (Teenag) 1h16'55", 3) Maurizio Pitau (Polisportiva Montereale) 1h17'15". MM50: 1) Pietro Valguarnera (Gsa Caneva) 1h19'38", 2) Ennio Zampieri (Atletica Brugnera) 1h20'50", 3) Luciano Romano (Polisportiva Montereale) 1h20'51". MM55: 1) Franco Valle (Carniatletica) 1h15'58", 2) Matteo Chionchio (Olimpia Terenzano) 1h17'40". MM60: Delfino Zuin (Azzano Runners) 1h29'10". MM65: Tullio Peruzzo (S.Martino Amaltea) 1h34'38". MM70: Benvenuto Pasqualini (Libertas S.Biagio) 1h31'27". Società. TF: Azzano Runner Metallux, TM: Atletica Brugnera, MF: Atletica Aviano, MM: Us Cordenons. Giulio Ferretti 1

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IL GAZZETTINO Sabato, 1 Maggio 2004

SERIE D

Sanvitese, salvezza dietro l'angolo. Tamai all'assalto della capolistaPordenone In serie D, a differenza di tutti gli altri campionati che domani chiuderanno la loro prima fase, ci sono ancora 180' da giocare. È il Tamai a comandare il trio delle pordenonesi impegnate nel lungo torneo. Le Furie Rosse non hanno perso ancora le speranze di centrare i playoff, ma arrivano da due sconfitte consecutive (e immeritate). Segno, questo, di un evidente rilassamento tra i protagonisti che il "loro" l'hanno già fatto, eccome. Manca invece un punticino alla Sacilese per brindare alla permanenza in categoria. Per i ragazzi di Gianni Tortolo l'ostacolo di domani si chiama Santa Lucia. I veneti sono terzi a quota 54 e devono guardarsi le spalle da Trento (53) e Bassano (52). Infine, ecco la Sanvitese (33) di Claudio Bazeu. La veterana del campionato, 10 le sue stagioni in serie D, sta soffrendo parecchio. I biancorossi del presidente Isidoro Nosella sono in piena lotta per evitare la retrocessione (in prima battuta) e magari togliersi pure dalla zona playout. Un'impresa, quest'ultima, difficile se non impossibile. Intanto domani, a San Vito, scenderà quella Pievigina (30) che chiude mestamente il girone. AL BOTTECCHIA - Il Tamai saluta il suo pubblico a Pordenone, sul campo dove ha giocato l'intero campionato. Di fronte ci sarà il Portosummaga, vale a dire l'attuale leader con 58 punti. All'andata vinsero con fatica i quotati veneti (3-2), che non hanno mai nascosto le velleità da salto di categoria. Le Furie diventano allora gli aghi della bilancia, con l'Itala San Marco (seconda a 57) prima tifosa della compagine di Ermanno Tomei. AL XXV APRILE - I biancorossi del Livenza guidati da Gianni Tortolo, superato il momento di difficoltà, sono tornati a essere l'Accademia. Domenica scorsa, a Lonigo, hanno dimostrato il loro vero carattere stordendo gli avversari. Domani contro il Santa Lucia, il team più in forma del momento, intendono riprovarci per mettersi al riparo da qualsiasi (seppur minimo) pericolo. D'altra parte già all'andata la Sacilese brindò per 2-1. A SAN VITO - È scontro salvezza, inutile girarci intorno, quello che vedrà i biancorossi fare gli onori di casa al fanalino Pievigina. Tre punti dividono le due squadre, ma c'è affollamento nella zona calda. Se i giallorossi di Pieve di Soligo chiudono a 30, a 31 troviamo il Bolzano, a 32 il Lonigo. A 33 ecco Jesolo e Sanvitese, mentre a 36 c'è il Conegliano. Queste le attuali candidate alla retrocessione diretta (due squadre) e ai playout (quattro formazioni, che si sfideranno in match d'andata e ritorno, con un tandem che dovrà scendere di categoria). Prima formazione tranquilla, almeno per il momento, è il Cologna Veneta a 37 che domani non avrà un ostacolo da poco. Ospita il Trento lanciato ai vertici. Sperare non costa alcunché e San Vito lo sta facendo da tempo. Cristina Turchet

PODISMO

Gli ori della Maratonina di BrugneraBrugnera La Maratonina ha fatto ancora centro. Il successo anche di quest'anno, nel numero dei partecipanti all'appuntamento altoliventino, si lega all'accoglimento dell'invito degli organizzatori (l'Atletica Brugnera) da parte del foltissimo gruppo del settore Amatori - Master della regione. Per quanto riguarda i risultati di gara, si è notato il rafforzamento delle squadre pordenonesi periferiche, rispetto al "centro di gravità" per le corse amatoriali che è costituito da sempre da Brugnera, che ora pare più orientato verso il settore assoluto. Diverse squadre provinciali hanno ottenuto nella gara belle vittorie e ottime classifiche. Da citare su tutte l'Azzano Runners, l'Atletica Aviano e l'Us Cordenons. Da segnalare invece, a livello di risultati individuali, il secondo posto tra gli Amatori di Jacqueline Toniolo, già campionessa italiana nelle categorie giovanili. I risultati. TF: 1) Laura Sartor (Azzano Runners) in un'ora 32'43", 2) Jacqueline Toniolo (idem) 1h33'37", 3) Erna Fink (idem) 1h33'41", 4) Cristina Moretti (idem) 1h35'23". MF35: Laura Arsella (Atletica Buia) in un'ora 32'13". MF40: Anna Biancuzzi (Marciatori Teenag) 1h25'20". MF45: Vanna Vannini (Atletica Aviano) 1h36'6". MF50: Ivana Dall'Armi (idem) 1h33'28". MF55: Nadia Pecar (Tram de Opcina) 1h40'14". MF60: Silva Barbo Pagan (Circolo Generali) 1h57'29". MF65: Maria Cristina Fragiacomo (Sci club Monfalcone) 2h 3'44". MF70: Mariuccia Macovelli (Atletica Trieste) 2h19'39". TM: 1) Francesco Tamigi (Atletica Buja) 1h12'56", 2) Fulvio Riolino (Libertas Udine) 1h13'7", 3) Davide Drigo (Livenza Viaggi) 1h13'11", 4) Francesco Della Fiorentina (Atletica Brugnera) 1h14'31", 5) Alessandro Leban (Val Rosandra Trieste) 1h15'19". MM35: 1) Lucio De Eccher (S.Martino Amaltea) 1h12'49", 2) Stefano Florido (idem) 1h 12'50", 3) Massimiliano Zat (Leoni di S.Marco) 1'13"25. MM40: 1) Stefano Chiabai (Atletica Brugnera) 1h12'13", 2) Antonio Artusato (Atletica 3 Comuni) 1h14'34", 3) Francesco Favaro (Libertas S.Biagio ) 1h15'53". MM45: 1) Dino Innocente (Atletica Brugnera) 1h16'38", 2) Fulvio Babich (Teenag) 1h16'55", 3) Maurizio Pitau (Polisportiva Montereale) 1h17'15". MM50: 1) Pietro Valguarnera (Gsa Caneva) 1h19'38", 2) Ennio Zampieri (Atletica Brugnera) 1h20'50", 3) Luciano Romano (Polisportiva Montereale) 1h20'51". MM55: 1) Franco Valle (Carniatletica) 1h15'58", 2) Matteo Chionchio (Olimpia Terenzano) 1h17'40". MM60: Delfino Zuin (Azzano Runners) 1h29'10". MM65: Tullio Peruzzo (S.Martino Amaltea) 1h34'38". MM70: Benvenuto Pasqualini (Libertas S.Biagio) 1h31'27". Società. TF: Azzano Runner Metallux, TM: Atletica Brugnera, MF: Atletica Aviano, MM: Us Cordenons. Giulio Ferretti

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MESSAGGERO VENETO Sabato, 1 maggio 2004

Serie D. L’ex Tomei guida le “furie rosse” all’assalto del Portogruaro

Tre punti d’obbligo per la Sanvitese I biancorossi ospitano la Pievigina. Bazeu: «Evitiamo le distrazioni»Vinta la delicata gara di domenica scorsa sul campo del Cordignano, ecco la seconda tappa del tortuoso percorso che porta alla salvezza per la Sanvitese: domani (fischio d’inizio alle 16), penultima giornata in serie D, la formazione biancorossa ospita la Pievigina. Uno scontro diretto che più decisivo non si può vista l’intricata situazione che regna in coda alla classifica. Scontro importante anche al Bottecchia, dove il Tamai prova a mettere il bastone tra le ruote alla capolista Portosummaga. Idem dicasi per la Sacilese che attende il Santa Lucia. I ragazzi di Bazeu, che soprattutto nel girone di ritorno hanno espresso una buona qualità di gioco, si sono complicati la vita da soli sino ad arrivare a giocarsi l’obiettivo stagionale negli ultimi match. Evitare i play-out non sarà facile neppure aggiudicandosi entrambi gli incontri che restano perché Conegliano e Cologna Veneta hanno rispettivamente tre e quattro punti in più, eppure per una soltanto di queste due squadre ci potrà essere la salvezza diretta. Difficile e tuttavia non impossibile. Dunque provarci è d’obbligo. «Purtroppo - conferma il trainer biancorosso - ormai non dipende più solamente da noi. Però abbiamo il dovere di inseguire tutti e sei i punti che rimangono a disposizione. Dovessimo arrivare a quota 39, forse qualche chance ce l’avremmo. In ogni caso bisogna puntare a vincere, in particolare nel match con la Pievigina, evitando a tutti i costi le distrazioni: alle nostre spalle le avversarie non sono poi così distanti e se la compagine giallorossa dovesse raggiungerci sarebbero guai seri. Già tre mesi fa sapevamo che ci saremmo giocati un po’ tutto in questa partita, perciò sono convinto che la concentrazione sarà massima. I riscontri delle ultime due gare disputate mi fanno essere ottimista. Se continuiamo così non abbiamo problemi. L’importante è conservare la giusta tensione». Per quanto riguarda la formazione, Bazeu deve rinunciare allo squalificato Boscolo (al suo posto Giraldi o Ferino) oltre che all’infortunato Tomasetig. Lo schieramento iniziale dovrebbe essere per il resto del tutto simile a quello di sei giorni fa.Il Tamai è chiamato a tastare il polso al Portogruaro, primo in classifica, ma reduce da un periodo di risultati altalenanti che sta facendo tremare i tifosi granata. L’Itala San Marco, del resto, incalza e un ko dei veneti al Bottecchia potrebbe risultare determinante nella corsa alla C2. Le “furie rosse”, un solo punto conquistato nelle ultime cinque partite, sanno di avere a disposizione l’ultima chance per centrare i play-off. A mister Tomei, illustre ex di turno (fu avvicendato sulla panchina portogruarese da Fonti nel febbraio dello scorso anno) un bel successo farebbe particolarmente piacere. «Ma giocheremo - afferma il tecnico - senza particolare spirito di rivincita. Faremo la nostra partita con umiltà, cercando di rendere la vita difficile alla squadra numero uno del campionato». Anche domani ci sarà qualche assenza: sicure quelle di Gladich, Cleva, Guerra e dello squalificato Rumiel, in dubbio De Marchi, Paolini e Birtig. Rientrano invece Petris e Dotto.La Sacilese affronta una delle squadre più in forma del torneo, quel sorprendente Santa Lucia che, con soli quattro punti in meno rispetto alla battistrada, è ancora in corsa per il primo posto. «Ma anche noi - precisa mister Tortolo - abbiamo un obiettivo: ci servono ancora un paio di punti per essere definitivamente certi di evitare i play-out. In ogni caso come “debuttanti” in categoria ritengo abbiamo disputato un buon campionato. Cercheremo di giocare con la massima concentrazione, evitando regali che potrebbero costar cari. Alle nostre spalle ci sono molte squadre in grande condizione, mollare adesso rischierebbe di essere un errore imperdonabile». Torna nel gruppo Dell’Antonia, che ha scontato il suo turno di squalifica. Tutti disponibili i liventini, la formazione dovrebbe essere comunque la stessa di domenica scorsa. Bruno Oliveti

SERIE DL’Itala chiede aiuto al Tamai per volare in C2 I gradiscani aspettano buone notizie dal campo pordenonese dove sarà impegnato il PortogruaroUDINE. Potrebbe essere già tempo di verdetti a 180 minuti dal termine in serie D. Spera non sia così l’Itala San Marco perché significherebbe addio anticipato alla C2, mentre vanno di fretta Sanvitese e Sacilese poiché per una vorrebbe dire scansare il pericolo retrocessione diretta, per l’altra la lotteria dei play-out.Nessuna alternativa. Riappropriatisi del sogno C2 grazie al convincente successo sul Bassano, l’Itala sale in Trentino per continuare a coltivarlo avendo a disposizione un solo risultato: la vittoria. Certo, dal Tamai potrebbe arrivare il regalo di uno stop o di un rallentamento del diretto concorrente Portogruaro ma per non dipendere dagli altri l’undici di Moretto deve sbancare Mezzocorona. I locali non hanno più nulla da chiedere, una condizione psicologica che però potrebbe avvantaggiarli nei confronti dei biancoblù che per l’occasione ritrovano il bomber Vosca. «Il Mezzocorona ci ha già creato problemi all’andata – spiega Vosca – ed è riuscito a battere il Portogruaro. Saranno spinti dalla voglia di ottenere un risultato di prestigio, niente a che vedere però con le nostre motivazioni. Ci siamo guadagnati la possibilità di sperare ancora nel grande salto, sta a noi non farla nuovamente tramontare». Out Carli e Favero e squalificato Godeas, l’unica novità gradiscana sarà rappresentata dal rientro dello stesso Vosca. Formazione (4-4-2): Zanier; Iussa, D.Visintin, Sehovic, Cerar; Giorgini, Reder, Peroni, Buonocunto; Neto, Vosca. Arbitro Meli.Spareggio. La Sanvitese contro la Pievigina sulla carta avrebbe a disposizione due risultati su tre, ma per non dover vivere con l’acqua alla gola anche l’ultima giornata che, tra l’altro, la vedrà di scena a Gradisca, ha la ghiotta opportunità di schivare il pericolo play-out con novanta minuti di anticipo. «Se ripetiamo la prova di Cordignano – sottolinea Bazeu – abbiamo concrete possibilità di toglierci un grosso peso. La Pievigina verrà qui per tentare l’aggancio, dovremo essere bravi a restare concentrati dietro e colpire alla prima occasione». Formazione (4-4-2): Della Sala; Campaner, Giordano, Zanardo, Bertoia; Giorgi, Lenarduzzi, Boscolo, Poles; Passì, Cesca. Arbitro Alderuccio.Ultimo sforzo. E’ quello che chiede a se stessa la Sacilese per conquistare la matematica certezza della salvezza. Un notevole risultato per una matricola che, senza qualche alto e basso, avrebbe forse potuto ambire a un posticino nei play-off. Tra i liventini e la salvezza c’è, però, il Santa Lucia che virtualmente è ancora in corsa per il primo posto. Avversario tosto e difficile da prendere, ma in virtù dell'exploit di Lonigo i ragazzi di Tortolo possono affrontarlo con una certa serenità. Formazione (3-4-3): Zanier; Dell’Antonia, Assutta, Cava; Collodel, Cursio, Passalent, Beacco; Voltolini, Moras, Buriola. Arbitro Benelli.Prestigio. Per risollevarne l’umore intaccato da un’ultima parte di torneo in calando, il calendario offre al Tamai la madre di tutte le occasioni servendogli su un piatto d’argento la capolista Portogruaro. Furie rosse giudici, dunque, che si portano sul groppone anche le speranze dei cugini dell’Itala. E c’è da giurare che i due grandi ex di parte tamaiota, il tecnico Tomei ed il trequartista Paolini, faranno di

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tutto per intralciare la strada ai veneti. Formazione (4-2-3-1): Buso; Celanti, De Marchi, Arcaba, Dotto; Petris, Guerra; Pittana, Carnelossi, Paolini; Zanardo. Arbitro Pinzani.

L’AZIONE Domenica, 2 maggio 2004

Sport & sportVERDETTI IN ARRIVO DAI CAMPIONATI DI CALCIO: SPRINT SALVEZZA PER TORRE E FOSSALTA

Ora bisogna vincereSi approssima il tempo dei verdetti nei nostri campionati di calcio. Qualcuno è già stato pronunciato. In altri casi la situazione appare ancora molto ingarbugliata. Serie D. A due giornate dal termine il S. LUCIA è certo di prendere parte ai play-off, ma in teoria potrebbe addirittura lottare per il primo posto e quindi per la C2 dato che la capolista Portogruaro ha 4 punti in più dei nostri, che sono preceduti anche dall'Itala S. Marco. Ovviamente la soluzione più logica restano i play-off che, purtroppo, non assicurano un posto fisso nella serie superiore, ma servono a stilare una classifica per eventuali ripescaggi. Bagarre aperta in coda: oggi la PIEVIGINA retrocederebbe direttamente, ma può ancora qualificarsi per i play-out, nei quali - al momento - è implicato il CONEGLIANO. Quasi salve appaiono CORDIGNANO e SACILESE. Nessun problema per TAMAI BRUGNERA e praticamente per S. POLO. Eccellenza. In Friuli il SARONE ha conquistato la salvezza anticipata battendo per 2-1 il Pordenone davanti a circa 400 spettatori. In Veneto ci sono rischi notevoli per il FOSSALTA MAGGIORE, attualmente terzultimo. Promozione. Il SANMARTINOCOLLUMBERTESE dovrebbe farcela a piazzarsi secondo e a spareggiare, anche se il Cavarzano insegue di gran carriera. Quarto posto per il CODOGNÈ. Matematicamente retrocesso il FONTANELLE e, purtroppo, è molto probabile il bis con il possibile declassamento de LA MARENESE, terzultima e a cinque punti dal Villorba (che sarebbe salvo) a due giornate dal termine. Prima categoria. Gir. G. La LIVENTINA GORGHENSE è seconda a pari punti con l'Aurora Tv2. Si spera che riesca ad andare a spareggiare. Nel gir. H dovrebbe andare agli spareggi il CAPPELLA MAGGIORE che è secondo a -5 dalla capofila Limana e a +4 sul Ripa 2000. Quarto il VITTSANGIACOMO. In coda retrocessione per il GODEGA e molto probabile per la CISONESE. Rischi quasi nulli per il PORTOMANSUÈ, quasi salvo. In Friuli dovrebbero andare ai play-off il CANEVA e, si spera, anche il CDM BRUGNERA. Seconda categoria. Gir. O. Note dolenti per le nostrane: la SANGIORGESE è matematicamente retrocessa, il TORRE DI MOSTO - attualmente terzultimo - andrebbe allo spareggio salvezza. Il GAINIGA, due punti sopra, non può dirsi tranquillo. Gir. P. La GORGHENSE è terza a tre punti da Olmi e Spresiano. Tutto potrebbe ancora succedere: raggiungere la vetta, spareggiare per il secondo posto o rimanere terza! In coda il PIAVON retrocede. Gir. Q. La FOLLINESE è in piena lotta per evitare il terzultimo posto che la porterebbe allo spareggio salvezza; la situazione è ancora fluida e possibile di tutte e tre le possibilità (salvezza, spareggio, retrocessione). Gir. R. La Sanfiorese è matematicamente promossa in Prima categoria. Ha coronato vittoriosamente una stagione prodigiosa. Retrocede in Terza categoria il FELETTO e, un po' a sorpresa, a due giornate dal termine il REFRONTOLO si trova terzultimo, posizione che lo porterebbe allo spareggio salvezza. In Friuli la LIVENTINA SACILE parteciperà ai play-off promozione. Terza categoria. Il S. MICHELE SALSA ha ritrovato il secondo posto che dovrebbe portarlo agli spareggi-promozione.Alessandro Russo

IL GAZZETTINO Lunedì, 3 Maggio 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C 33

Bassano - Jesolo 1 - 2 Bolzano - S. Polo 5 - 1 Cologna V. - Trento 2 - 0 Conegliano - Cordignano 0 - 0 Mezzocorona - Itala S.M. 2 - 1 Sacilese - S. Lucia 0 - 1 Sambonifac. - Lonigo 3 - 0 Sanvitese - Pievigina 1 - 1 Tamai - Portogruaro 2 - 4 CLASSIFICA: Portogruaro331878543861 S. Lucia331698472757 Itala S.M.331698443057 Sambonifac.3316611443254 Trento3314118433253 Bassano3314109453352 Tamai3313911424248 Mezzocorona3310167413046 Cordignano338178313541 S. Polo3311814425241 Cologna V.3391311394740 Sacilese3311715344740 Conegliano3381312273937 Jesolo3371511444736 Sanvitese3381015323434 Bolzano3381015375034 Lonigo3371115254432 Pievigina3361314284031PROSSIMO TURNO (09/05/04): Cordignano - Sacilese, Itala S.M. - Sanvitese, Jesolo - Mezzocorona, Lonigo - Cologna V., Pievigina - Conegliano, Portogruaro - Bolzano, S. Lucia - Sambonifac., S. Polo - Bassano, Trento - Tamai.

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PN AMATORI A1 22

Angelella - Fiaschetti 3 - 0 Brugnera - Forcate 0 - 1 Budova - Villotta 2 - 2 Ceolini - Bar Ambarad. 2 - 3 Sp.Livenza - Valvasone 6 - 5 Sport.SanG. – Città S.Vito 2 - 2

CLASSIFICA: Brugnera221543501949 Angelella221462442348 Sp.Livenza221372522846 Forcate221363411945 Valvasone22985322835 Città S.Vito227510313526 Budova22688253126 Fiaschetti226610303024 Ceolini226610333724 Sport.SanG.224414234916 Bar Ambarad.224216215314 Villotta22161518489 Accedono ai Play-Off: Brugnera e Angelella. Retrocedono in A2: Villotta e Sport. San G.

SERIE D – MARCATORI

16 reti: Bisso (Jesolo/Sambonifacese), Carbone (Trento, 6) 15 reti: Gasparello (Cologna, 4), Turri (Mezzocorona, 1), Volpato (S. Lucia, 2) 14 reti: Cunico (Portosummaga, 3), Andreolla (S. Polo, 3) 13 reti: Vosca (Itala S. Marco, 1) 12 reti: Guerra (Bassano, 5 rig.) 11 reti: Vianello (Mezzocorona), Maccagnan (Portosummaga), Arcaba (Tamai, 5) 10 reti: Pereira (Itala San Marco, 5), Furlanetto (Pievigina, 4), Moras (Sacilese, 2), Tormen (Sambonifacese).

SERIE D

Itala e Sanvitese, verdetti rimandatiIl PortoSummaga è promosso in C2, evviva il PortoSummaga. E' terminata dunque la caccia alla volpe e, stavolta, ha vinto quella che nelle ultime domeniche si era vestita con lunga coda e passo veloce. Non è ora di riporre cavalli e armi, perché la singolar tenzone dell'Itala San Marco può sconfinare fuori regione. Una cosuccia transfrontaliera, dopo che sul confine orientale si sono visti frizzi e lazzi per la teorica apertura alla Slovenia. Sbarre fittizie a parte, sui rettangoli di gioco che riguardano le regionali si è sofferto quanto a punti incassati. L'Itala a Mezzocorona ha perso doppiamente (partita e secondo posto in solitaria). L'affiancamento del Santa Lucia è un nodo da sciogliere. I veneti andranno a far visita alla Sambonifacese che li segue staccata di tre punti. L'Itala chiuderà in casa con la pericolante Sanvitese. Al settimo posto si conferma il Tamai, testimone della festa portogruarese allo stadio Bottecchia di Pordenone. Negli ultimi due mesi la media-punti della squadra di Tomei ha avuto una flessione significativa. Le cause le devono esaminare i diretti interessati, perché il prossimo anno si possa replicare l'exploit. Nulla sarà scontato. La Sacilese saluta il proprio pubblico con una sconfitta di misura appannaggio proprio dell'altra seconda piazza, il Santa Lucia. Si sente un mulinar di idee attorno ai biancorossi, con vortici non indifferenti. Ancora una gara e poi le ufficializzazioni. Brividi primaverili a San Vito. La squadra di Bazeu non va oltre il pareggio interno con la Pievigina ultima in classifica. Rimane il distacco di tre passi: la roulette dell'ultima ora. Domenica si deciderà chi saranno le due retrocesse subito e le altre quattro che si contenderanno nei play out. Sia in alto che in basso, per le regionali nulla di scontato. Roberto Vicenzotto

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Sport

SERIE D – GIRONE C Storico salto in C2, con una giornata di anticipo, per la società granata, che tuttavia contro il Tamai ha provato anche qualche brivido

Portogruaro-poker, ed è già promozioneTamai 2 - Portosummaga 4

Il Portosummaga ha ottenuto la promozione di C2 con un turno di anticipo. Il successo conseguito con il Tamai al Bottecchia e concomitante sconfitta dell'Itala San Marco a Mezzo Corona ha permesso lo storico salto di categoria alla società granata. Il Tamai dal canto suo ha subito il gioco degli ospiti per gran parte della gara, poi nel finale quando il risultato era fermo sul 3-0, una doppietta di Zanardo ha fatto tremare la numerosa tifoseria veneta in tribuna. Poi però il Portosummaga è riuscito a chiudere la partita grazie ad un contropiede vincente di Chittaro. Nel primo tempo Petris da fuori area ha mandato fuori la sfera mentre il Portogruaro ha risposto poco dopo con Locatelli con un tiro andato fuori bersaglio. Pittana al 10' si è reso pericoloso con una punizione dal limite deviata da un difensore granata: la sfera ha sfiorato il palo. Gli ospiti si sono resi pericolosi con Cunico in due occasioni (al 19' e al 20') ma Buso si è opposto con grande autorità. Un minuto dopo lo stesso numero 11 - Unico - ha messo la sfera in rete dopo un calcio d'angolo di Maccagnan. Il tutto si è sviluppato da un errore difensivo del giovane numero 2 Dotto. Il Portogruaro ha proseguito il forsing con Maccagnan (al 30'). Il Tamai dal canto suo ha messo in difficoltà la retroguardia veneta con un calcio d'angolo di Zanardo che solamente l'istinto di Chittaro ha potuto deviare in angolo. Al 25' la "rumba" granata è proseguita con una traversa di Maccagnan su rimpallo Matelig ha fallito da pochi metri il bersaglio grosso. Nella ripresa il Portosummaga si è fatto vedere subito con una conclusione di Locatelli "annullata" da Buso. Il capolavoro degli ospiti si è concretizzato però con Volpi al 9' minuto quando il numero 2 granata da solo ha evitato tre difensore e poi con grande freddezza è riuscito anche a beffare l'estremo difensore tamaiota Buso. Per il difensore granata è questo la seconda marcatura dopo quella ottenuta a Gradisca. Al 14' Martignon ha sfiorato il tris di testa: provvidenziale è stato l'intervento in estremis di Celanti. Unico al 21' ha "danzato" di fronte alla porta e poi ha sbagliato la conclusione. Il Tamai con Zanardo al 35' ha rotto l'egemonia d'attacco granata con un tiro alto sopra la traversa. In inferiorità numerica il Portosummaga dopo l'infortunio del numero 9 Maccagnan ha portato a tre le marcature grazie a Cunico che ha saputo ben sfruttare un assist di Torresini. Al 40' l'orgoglio del Tamai è emerso con Zanardo, prima con un palo al 40', poi di testa ha messo in rete e al 44' dopo una bella azione corale ha portato a 2 le marcature dei locali. Il sogno delle furie rosse di ottenere il pareggio si è infranto al 47' quando Chittaro in contropiede ha sancito il definitivo risultato sul 2-4.

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Sport

CALCIO Esplode la gioia di giocatori, dirigenti e tifosi dopo la vittoria sul campo del Tamai: coronato un grande sogno inseguito da anni

Portosummaga in C2, una promozione storica Il tecnico Fonti: «Non mi sembra vero, un campionato davvero strepitoso», fa festa anche il sindaco Rabbachin

Le ore 17 e 50 del 2 maggio 2004 da ieri sono ufficialmente entrate nella storia del Calcio Portogruarosummaga e di tutta la città di Portogruaro. A quell' ora, infatti, il Portogruarosummaga ha vinto, allo stadio "Bottecchia" di Pordenone, il campionato di serie "D", battendo per quattro reti a due il Tamai, guadagnandosi la C2. Si è realizzato un autentico sogno per la società granata presieduta con grande passione dal Commendator Dino Mio che da ieri pomeriggio è entrato ufficialmente e, a pieno titolo nel calcio che conta, e nella storia di Portogruaro. Era da quando, agli inizi degli anni novanta, aveva assunto la presidenza della società granata che si era posto questo obiettivo e ora ci è finalmente riuscito: portare Portogruaro nel calcio professionistico. Il primo pensiero dopo il triplice fischio di chiusura e la conferma della sconfitta degli isontini dell'Itala San Marco sul campo del Mezzocorona, è andato al presidente Dino Mio il quale ha visto realizzarsi un sogno, forse il più bello per uno che come imprenditore ha ottenuto tutto nella vita. Difficile descrivere la gioia che si è scatenata dopo la fine della gara in casa granata sul campo del "Bottecchia". Il primo a parlare, con un filo di voce, è l'allenatore Gianfranco Fonti, il vero regista di questa grande vittoria. "Ancora non ci credo - commenta - solo tra qualche giorno mi renderò realmente conto dell'impresa che il Portogruarosummaga ha realizzato, addirittura con una giornata d'anticipo. Debbo ringraziare prima di tutto la società che mi ha messo a disposizione un gruppo fantastico, poi i giocatori e i tifosi che ci sono sempre stati vicini anche nei momenti peggiori. Ora posso dirlo: è stato un campionato sofferto ma proprio per questo bellissimo." Anche il diesse Michele Bertoldo che, per molti anni ha lottato per questo traguardo vestendo la casacca granata, lascia libero sfogo alla propria felicità. "Adesso è veramente difficile crederci - attacca - in quanto ritengo che questo gruppo, questa società e soprattutto grazie al nostro grandissimo Presidente il Porto abbia compiuto un autentico miracolo in tutti i sensi. Fin dall'inizio della stagione eravamo fiduciosi di poter finalmente centrare l'obiettivo e ci siamo riusciti con novanta minuti d'anticipo così domenica prossima al Mecchia contro il Bolzano festeggeremo davanti ai nostri tifosi. E' stata una stagione indimenticabile - conclude - resa possibile da un grandissimo spirito di gruppo dove tutti, dallo staff tecnico ai giocatori, hanno lavorato duro per regalarci questa soddisfazione che da sogno è diventata realtà." Il più emozionato è il vicepresidente Francesco Mio che dopo anni di autentiche sofferenze ora può godersi il traguardo. "Finalmente abbiamo coronato un sogno che abbiamo inseguito per tanti anni. E' un sogno, diventato realtà, che dedico a mio padre, un grandissimo presidente che più di tutti in questi anni ci ha creduto in silenzio il quale ha voluto portare il calcio granata nella serie che più ci compete: la C2. Tre - prosegue - sono state le qualità fondamentali di questo gruppo a disposizione di mister Fonti: la volontà, la voglia e la compattezza di restare uniti fino alla fine, questo è risultato essere il nostro vero segreto. E' una vittoria storica che come famiglia ci riempie di gioia e dopo la chiusura di domenica prossima del campionato programmeremo il futuro." A congratularsi pubblicamente con la famiglia Mio e la squadra granata è anche il Sindaco Gastone Rabbachin. "Quando nel luglio scorso fu presentata la squadra in municipio chiesi al presidente Dino Mio di potermi regalare, calcisticamente, la promozione nella categoria superiore col Portosummaga, dopo tante fatiche, e debbo dire che il presidente ha mantenuto la promessa centrando per la nostra città un traguardo importante che non mancherò di festeggiare. E' difficile - ha concluso Rabbachin - trovare oggi un gruppo dirigente così appassionato come la famiglia Mio." La festa granata al rientro da Pordenone è proseguita fino a tarda notte al "Quadritondo" di Summaga, quartier generale della squadra. Riccardo Rodriquez

Fonti: «Giornata indimenticabile» (n.l.) - Felicità nello spogliatoio del Portogruaro. La promozione in C2 ha scatenato l'entusiasmo dei dirigenti, giocatori, staff tecnico e molti tifosi che hanno raggiunto il Bottecchia di Pordenone. Unico neo che ha rovinato la festa granata è stato l'infortunio di Alessio Maccagnan, uno dei giocatori migliori in campo. Il numero nove del Portogruaro nel finale di gara, quando il risultato era ormai sul 3 a 0, si è esibito in una rovesciata e nella conseguente caduta si è fratturato il braccio destro. A fine gara l'ambulanza ha trasportato Maccagnan in ospedale sostenuto e incitato dai suoi compagni di squadra. "Una giornata memorabile - ha commentato l'allenatore del Portosummaga Gianfranco Fonti - resa ancora più bella dal successo ottenuto a Pordenone contro il Tamai, che considero la vera squadra rivelazione della serie D. Non è stata una vittoria facile sapevamo che la formazione pordenonese ci avrebbe fatto soffrire e così è stato". Avete temuto sul 2 a 3 di pareggiare? "Certamente - ha risposto Gianfranco Fonti - sapevamo che il Tamai non avrebbe mai mollato e così è stato. Ma la mia squadra, in inferiorità numerica, e scossa dall'infortunio di Alessandro, ha saputo alzare la testa e raggiungere addirittura il gol del definitivo 4 a 2". Un campionato sofferto? "Molto sofferto - rispondi Fonti - basti pensare che a metà torneo eravamo in ritardo di ben dieci punti nei confronti dell'Itala San Marco, poi piano con molta umiltà siamo riusciti a recuperare terreno fino a vincere il campionato". Ci sono tante persone da ringraziare? "Lo staff tecnico, il massaggiatore Zanutto, il preparatore dei portieri Mason, Alan Martin, e soprattutto la dirigenza che con a capo Francesco e Dino Mio che hanno creduto in me scegliendomi già nel lontano febbraio del 2003".

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Sport

PRIMA CATEGORIA – GIRONE A

Montereale 3 Centro del Mobile1GOL: 55' Manuedda (r.), 62' Redolfi, 66' Fabbretto, 75' Ferrara MONTEREALE: Carlotto7 Moni7 Morson7 Simonella7 (65' Ferrara)s.v Bressanutti7 Norio7 Di Chiara7 (42' Fabbretto)s.v Redolfi7 Farro7 Magris7 Pinton7 (50' Fanna)7 All. Sfreddo CENTRO DEL MOBILE: Fabbro6 Corazza Diego6.5 Pasquali6 Piccinin6.5 Vecchies6.5 Gardenal6 Manuedda6 Dibisceglie6 (72' Zambon)s.v Comper6 (60' Tubiana)s.v Zanchetta6 (54' Pegolo)s.v Pittau6 All. Semenzato ARBITRO: Culurzello di Cervignano 6 NOTE: ammoniti: Pasquali e Piccinin

Il Montereale saluta con una vittoria il proprio pubblico e la prima categoria chiudendo la stagione al penultimo posto, pur avendo per l'intera stagione messo in mostra un buon calcio spesso non ripagato dai risultati. Farro ha la palla buona al 28' su lancio filtrante di Magris, l'attaccante colpisce a botta sicura, Fabbro respinge e la palla finisce sui piedi di Simonella, collo pieno del capitano bianconero che di sinistro spedisce alto. Al 39' grande occasione per il Montereale su punizione di Di Chiara dalla sinistra a centro area svetta Norio che incorna di precisione, il cuoio colpisce la traversa. Tutti i gol nella ripresa, passano in vantaggio gli ospiti su calcio di rigore. Al 55' su azione di contropiede un difensore intercetta di mano un cross dalla sinistra di Gardenal, l'arbitro indica il dischetto, Manuedda trasforma di precisione. Il pareggio dei locali arriva poco dopo: è il 62' quando Redolfi riceve in area un lancio di Magris e con un diagonale dei suoi fulmina Fabbro. Il Montereale ci crede e si getta in avanti con orgoglio. Lo sforzo dei bianconeri è premiato al 66': pinturicchio Fabbretto si esibisce nel suo pezzo forte calciando alla perfezione un piazzato dal limite da applausi. I locali chiudono i conti al 75' con la galoppata di Ferrara che sfrutta al meglio un lancio filtrante di Fabbretto, salta il portiere e deposita in rete. Da qui in avanti è accademia con le due squadre che attendono solo il fischio finale. Al termine i giocatori di casa salutano i propri tifosi dando appuntamento al prossimo campionato che tutto l'ambiente bianconero si augura ricco di gol e spettacolo. DAVIDE MORSON

FINALI PROVINCIALI GIOVANILI

I campioni in erba si mettono in mostraSesto Bagnarola e Brugnera si aggiudicano il titolo. Applausi per i protagonisti Condor e Maddalena

Fiume Veneto Al cospetto del presidente provinciale della Figc Gian Carlo Caliman e di quello regionale Enzo Fattori, Sesto Bagnarola e Brugnera conquistano il titolo provinciale rispettivamente per le categorie giovanissimi e allievi. La grande kermesse sportiva si è aperta con la sfida tra Sesto Bagnarola e Gravis. A spuntarla tra le due compagini, entrambe già promosse al campionato regionale, è stato il Sesto che grazie ad una migliore organizzazione di gioco ed una più brillante condizione atletica ha regolato i pari età con un secco 2-0. Ad aprire le marcature dopo soli 9' ci ha pensato Amadio, abile a raccogliere e mettere in rete una conclusione smorzata di Pagura. È lo stesso numero 10 che al 24' avrebbe l'occasione di raddoppiare ma manda alto. Il Bagnarola dimostra un'ottima manovra sulle fasce ed è proprio dall'out di sinistra che al 10' nasce la spettacolare azione del raddoppio. Bortolus piazza rasoterra al centro dove Amadio con un intelligentissimo velo libera al tiro Pagura che deve solo appoggiare in rete chiudendo la partita. Decisamente senza storia la finale categoria allievi dove il Brugnera travolgendo 5-1 la Liventina ha staccato il biglietto promozione per il campionato regionale. E dire che i sacilesi erano andati addirittura in vantaggio sopo soli 5' grazie al preciso colpo di testa a fil di palo di Scepi. Il Brugnera ha avuto però il merito di reagire riequilibrando il punteggio dopo appena 1' grazie a Piccinato pronto a raccogliere la sfera dopo un primo miracolo dell'estremo Ortolan su Scandurra. I gialloblù decisamente più vivaci e spettacolari, passano al 18' con Gava che su azione d'angolo svetta più in alto di tutti. La gara si chiude praticamente già all'epilogo della prima frazione quando Del Ben beffa la difesa sacilese. Nella ripresa la musica non cambia, il Brugnera, costantemente pericoloso, preso per mano da un incontenibile Carlo Santarossa trova per altre due volte la via del gol. Al 12' è lo stesso Carlo Santarossa che pennella stupendamente per Trevisan che di testa coglie la traversa. Il gol arriva 3' dopo grazie a Borin che servito da un lunghissimo traversone di Gava, anticipa in slancio il portiere e deposita a porta vuota. Il pokerissimo porta la firma di Trevisan che mira l'angolino basso alla destra di Ortolan e lo fa secco. Mario Pagano

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Sport

PODISMO. NON COMPETITIVE A TISOI E CASTION

Gaiardo fa suo il Memorial Frescura di Calalzo davanti a Claudio CassiFine settimana intenso per il podismo bellunese. Si è cominciato l'1 maggio, con il Trofeo Frescura a Calalzo, prova storica della corsa in montagna bellunese, dominata dal campione europeo Gaiardo. Sabato si è corso anche a Castion, mentre domenica il Csi ha proposto il memorial Barp a Lorenzago e i donatori del sangue il classico Trofeo del Donatore a Tisoi. TROFEO FRESCURA - Si è concluso con la vittoria di Marco Gaiardo il trentatreesimo trofeo calaltino di corsa campestre. La gara si è svolta attraverso il percorso di 7 chilometri nel classico giro delle Coste e ha visto la partecipazione di 180 atleti provenienti da molte società venete e friulane. Nella categoria assoluti sono saliti sul podio: 1. Marco Gaiardo 20'56"03; 2. Claudio Cassi (Atl Brugnera Dell'Agnese) 21'07"84; 3. Lucio Fregona (Corpo Forestale dello Stato) 21'23"08. Per la categoria assoluti femminile: 1. Patrizia Zanette (Conegliano) 26'08"98; 2. Valentina Bonanni (Atl. Brugnera Dell'Agnese) 27'02"62; 3. Paola Romanin (Us Aldo Moro Paluzza) 27'48"42. Le premiazioni sono partite dalle categorie dei più giovani: hanno chiuso quindi i "Superpionieri", i partecipanti più anziani della gara, dove si è imposto proprio il più anziano, Dionisio De Bon, classe 1926 del Gruppo Marciatori Calalzo - Atletica Cadore, con 38'18"78, lasciandosi alle spalle quasi 40 atleti. GIRO DEL CASTIONESE - Sono Asterio Tancon e Sabrina Prospero ad imporsi nel Giro del Castionese, corso sabato a Castion. Nella classifica maschile dei 10 km, Tancon ha corso in 32', imponendosi su Gianni De Conti (32'17"), Renato Rossetto (33'04"), Daniel Polli (33'10") e Carlo Case (33'50"). In campo femminile la Prospero ha vinto in 33'24", realizzando il quinto tempo assoluto. Alle sue spalle sono finite, nell'ordine: Cristina Bristot (40'45"), Ines Dal Magro (40'52"), Silvia Squillace (42'13") e Flavia Fiori (42'13"). Il percorso breve ha visto, in campo maschile, la vittoria di Andrea Carrari, davanti ad Enrico Tancon e Giacomo Pellegrino. Tra le ragazze Roberta Mares, Silvia Bianchet e Paola Nardi. Ancora una volta grande partecipazione, soprattutto giovanile, per questa corsa proposta da Gs Castionese e Comitato genitori del Progetto Biblioteca dei bambini di Castion. TROFEO DEL DONATORE - Vittoria targata Sportlife nel Trofeo del Donatore, manifestazione proposta dalla sezione di Tisoi dell'Abvs.

A tagliare il traguardo appaiati sono stati il nazionale di corsa in montagna Claudio Cassi ed Ennio De Bona, padroni della gara fin dai primi metri del tracciato ed impostisi con una cinquantina di secondi di vantaggio sul campione di corsa in montagna '88 Dino Tadello. Al quarto e quinto posto rispettivamente Carlo De Negri e Gianfranco De Pellegrin, penalizzato da uno sbaglio di percorso. Qualche problema di tracciato anche in campo femminile, dove ad imporsi è stata Manuela Moro, davanti a Patrizia Zanette, Lucia Pol, Isabella Sopracolle e Paola Serafini. MEMORIAL BARP - È ancora il Gruppo Marciatori Calalzo ad imporsi nel Criterium cadorino di corsa campestre (memorial Serafino Barp) proposto dal Centro sportivo italiano di Belluno. Ieri a Lorenzago, il team calaltino si è imposto con 622 punti, precedendo Atletica Cortina (562), Atletica Comelico (493), As Pozzale (367) e Us Valpiova (295). Per quanto riguarda la graduatoria giovanile per società, a vincere è stata l'Atletica Cortina, davanti ad Atletica Comelico, Marciatori Calalzo, As Pozzale e Us Valpiova. A livello individuale, tra i Seniores la vittoria è andata al giovane zoldano Eris Costa, davanti ad Olivo Da Prà.

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MARATONA

Alla memoria di Bettini il successo di Pertile nel "Città Archeologica"(m.f.) Una volata da velocista e una dedica da pelle d'oca. Ruggero Pertile è il nuovo re di Oderzo. Nell'albo d'oro del circuito internazionale "Città Archeologica" Pertile succede al bellunese De Nard (questa volta terzo), allungando la positiva striscia azzurra: per trovare una vittoria straniera all'ombra del Torresin occorre risalire al 2000, quando il successo andò al kenyano Anthony Korir. Sabato, il nono appuntamento con una delle più importanti kermesse italiane ha regalato emozioni sino all'ultimo metro. Straniero di turno, l'ucraino Matviychuk, l'anno scorso vincitore della Corritreviso, ma ad Oderzo arresosi, dopo un'incerta volata, al maratoneta padovano Pertile. Che poi ha dedicato il successo ad Alessandro Bettini, mezzofondista veneziano d'adozione trevigiana stroncato un anno fa da una terribile malattia. Pertile è in forma straripante e può legittimamente aspirare alla convocazione olimpica, anche se a Oderzo è venuto meno l'atteso duello con Di Cecco, l'altro candidato ad una maglia azzurra per la maratona dei Giochi, bloccato a Roma dallo sciopero degli aerei. Ad Atene, non alla maratona ma ai 10 mila metri, pensa pure la bresciana Patrizia Tisi, dominatrice della prova femminile, davanti a Sommaggio e Michalska. Solo sesta la Ferrara, penalizzata dalla ridotta distanza di gara. Anche quest'anno gli organizzatori opitergini si sono dimostrati impeccabili. Ora Ignazio Campigotto, Piero Martin e soci pensano già alla gara del 2005, l'edizione del decennale. Classifiche. UOMINI, Seniores/promesse/juniores (9,8 km): 1. Pertile (Assindustria Pd) 28'38", 2. Matviychuk (Cover) 28'38", 3. De Nard (FF.GG.) 28'50".Amatori(6,5 km): 1. Drigo (Livenza Viaggi) 21'01".MM35: 1. Roberto Toffoli (Calalzo) 20'58". MM40: 1. Peruzza (Brugnera) 21'30". MF45: 1. Centofante (Alpini Vi) 21'40". MM50: 1. Spagnul (Brugnera) 21'17", 2. Biscaro (Voltan) 23'24". MM55: 1. Redolfi (Gagno) 23'15". MM60: 1. De Marco (Brugnera) 25'47", 2. Guizzo (Valdobbiadene) 27'20". MM65 e oltre: 1. Pasqualini (S. Biagio) 26'04". Disabili. Cicloni: 1. Cattai (Basket e non solo). Paraplegici: 1. Masiello (Pop 84). Tetraplegici: 1. De Vidi (Aspea). DONNE. Seniores/promesse (5,4 km): 1. Tisi (Cover) 17'38", 2. Sommaggio (Asi) 17'49", 3. Michalska (Sai) 17'59". Amatori(5,4 km): 1. Pomarè (Primiero) 20'28". Master (5,4 km). MF35: 1. Perotto (Zanè) 21'47". MF40: 1. Mattioz (Aviano) 21'23". MF45: 1. Urbani (Valdagno) 22'23". MF50: 1. Aissaoui (Vicentina) 24'07". MF55 e oltre: 1. Pecar (Opicina) 24'54". Disabili. Paraplegici: 1. Porcellato (New Foods).

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 3 maggio 2004

CALCIO - CLASSIFICHE03-05-04, pag. 5, Nazionale Serie D - Girone C I RISULTATI Bassano-Città Jesolo 1-2 Bolzano-San Polo G. 5-1 Cologna V.-Trento 2-0 Conegliano-Cordignano 0-0 Mezzocorona-Itala S.M. 2-1 Sacilese-S. Lucia 0-1 Sambonifacese-Lonigo 3-0 Sanvitese-Pievigina 1-1 Tamai-Portogruaro 2-4 LA CLASSIFICA Portogruaro 61 33 18 7 8 54 38 S. Lucia 57 33 16 9 8 47 27 Itala S.M. 57 33 16 9 8 44 30 Sambonifac. 54 33 16 6 11 44 32 Trento 53 33 14 11 8 43 32 Bassano 52 33 14 10 9 45 33 Tamai 48 33 13 9 11 42 42 Mezzocorona 46 33 10 16 7 41 30 Cordignano 41 33 8 17 8 32 36 San Polo G. 41 33 11 8 14 42 52 Cologna V. 40 33 9 13 11 39 47 Sacilese 40 33 11 7 15 34 47 Conegliano 37 33 8 13 12 27 39 Città Jesolo 36 33 7 15 11 44 47 Sanvitese 34 33 8 10 15 33 35 Bolzano 34 33 8 10 15 37 50 Lonigo 32 33 7 11 15 25 44 Pievigina 31 33 6 13 14 28 40 L'ULTIMO TURNO Città Jesolo - Mezzocorona; Cordignano - Sacilese; Itala S.M. - Sanvitese; Lonigo - Cologna V.; Pievigina - Conegliano; Portogruaro - Bolzano; S. Lucia - Sambonifacese; San Polo G. - Bassano; Trento - Tamai.03-05-04, pag. 5, Nazionale 1ª Categoria - Girone A I RISULTATI Cordenons-Maranese 4-1 Latisana-Flaibano 0-0 Montereale-Centromobile 3-1 Palazzolo-Tiezzese 2-1 Pro Aviano-Codroipo 3-2 Valvasone-Ceolini 3-0 Virtus Roveredo-Caneva 2-0 Vivai Rauscedo-Varmo 3-3 LA CLASSIFICA Valvasone 61 30 18 7 5 47 16 Latisana 60 30 16 12 2 38 11 Flaibano 57 30 16 9 5 42 24 Caneva 49 30 14 7 9 38 30 Palazzolo 45 30 11 12 7 29 20 Centromobile 44 30 11 11 8 37 30 Vivai Rausc. 44 30 11 11 8 37 35 Ceolini 36 30 9 9 12 23 37 Tiezzese 35 30 8 11 11 40 37 Maranese 35 30 7 14 9 22 33 Cordenons 33 30 9 6 15 28 47 Pro Aviano 32 30 8 8 14 34 40 Varmo 31 30 7 10 13 24 35 Virtus Rover. 30 30 8 6 16 24 38 Montereale 27 30 6 9 15 19 33 Codroipo 25 30 5 10 15 33 49 LA SITUAZIONE Valvasone promosso in Promozione Latisana, Flaibano e Caneva ai play-off Virtus, Montereale e Codroipo retrocedono in 2ª Categoria

03-05-04, pag. 21, NazionaleSerie A1 - Pordenone I RISULTATI Angelella-Fiaschetti 3-0 Brugnera-Forcate 0-1 Budoia-Villotta 2-2 Ceolini-Bar Ambaradan 2-3 Sporting Livenza-Valvasone 6-5 Sporting S.G.-Città S. Vito 2-2 LA CLASSIFICAAngelella 48 punti; Brugnera 46; Sporting Livenza 46; Forcate 45; Valvasone 35; Budoia 26; Fiaschetti 24; Ceolini 24; Città S. Vito 23; Bar Ambaradan 17; Sporting S.G. 16; Villotta 9. PLAY-OFF Brugnera, Angelella. Retrocesse in A2 Villotta, Sporting San Giovanni.

SERIE D

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Niente da fare per i padroni di casa, ormai salvi e appagati dalla loro stagione, di fronte ai veneti motivati e decisi a non correre rischi Tamai consegna la C2 al Portogruaro Una doppietta di Zanardo riapre per poco il match chiuso subito dopo dagli avversariLa gara è sempre rimasta nelle mani degli ospiti che l’hanno gestita senza affanniTAMAI - PORTOGRUARO 2 4TAMAI: Buso 6,5, Dotto 6, Celanti 6, De Marchi 6,5, Arcaba 6, Birtig 6, Bortolussi 6,5 (Zozzolotto 6), Petris 6,5, Zanardo 7, Cesarin 6, Pittana 6.PORTOGRUARO: Bozzato 6,5, Volpi 7,5 (Tomizza 6,5), Chittaro 6,5, Girlanda 6,5, Albanese 6,5, Martignon 6,5, Moro 6, Mattiellig 6,5 (Franceschini 6,5), Maccagnan 7, Cunico 7,5, Locatelli 6 (Torresin 6,5).ARBITRO: Pinzani di Empoli 6,5.MARCATORI: Al 21’ Cunico; nella ripresa al 9’ Volpi, al 39’ Cunico, al 41’ e al 44’ Zanardo, al 47’ Chittaro.NOTE: Angoli 7-7. Ammoniti: Franceschini per scorrettezze. Infortuni: Mattielig presunto taglio sopraccigliare e Maccagnan presunta frattura del gomito. Spettatori 600 circa con larga rappresentanza del Portogruaro.

PORDENONE. Il Portosummaga conquista per la prima volta nella sua storia la C2. Il Tamai, chiamato a onorare l’incontro, pur già abbondantemente salvo e appagato da una stagione positiva, schiera Buso fra i pali, Dotto, Birtig, Arcaba e Celanti nella linea difensiva, Pittana, Bortolussi, De Marchi e Petris in mediana, con Cesarin e Zanardo tandem offensivo.Pronti, via, e dopo neppure un minuto è Petris a lambire il montante con una stoccata dai 20 metri su imbeccata di Bortolussi. Replicano gli ospiti al 4’ con un traversone di Moro per la deviazione aerea di Locatelli fuori misura. Corre il 7’ quando l’attivo Bortolussi scodella per l’inzuccata di Zanardo, piuttosto imprecisa. Sempre i locali sugli scudi in questo avvio, con una staffilata di Pittana deviata dalla barriera che fa la barba al palo.Al 19’ prima occasione per i granata, pennellata di Locatelli per Cunico, ipnotizzato dallo stratega Buso, sfociata nel primo corner per gli ospiti, sul quale Cunico impegna nuovamente l’estremo locale. Secondo tiro dalla bandierina di Maccagnan per la torre di Volpi, che innesca il tap in vincente di bomber Cunico.Abbozza una reazione la compagine dell’ex Tomei, e sugli sviluppi di un corner di Zanardo, spunta in elevazione Pittana, che indirizza sul secondo palo, ma la sfera è rinviata da Chittaro. Sulla fulminea ripartenza amaranto, al 35’, prima Maccagnan centra la traversa, poi, sul tiro cross di Cunico, la zampata di Mattielig lambisce il palo.La ripresa si apre con una rasoiata di Locatelli domata dall’attento Buso. È il prologo al raddoppio, che si materializza al 9’ con Volpi il quale, in progressione solitaria, salta come birilli gli avversari e infila con un comodo piattone il portiere del Tamai. Al 13’ Cunico contro Buso, che ci arriva in extremis con le punte delle dita; un attimo dopo è straordinario di nuovo l’estremo di casa a rifugiarsi in corner sul colpo a botta sicura di Martignon.La gara scivola via sotto la gestione accurata degli ospiti, che concedono le briciole ai locali, come al 32’, quando Zanardo, da fuori, scarica ampiamente a lato. Il tris giunge al 39’ allorché il neoentrato Torresin porge su un piatto d’argento il pallone della doppietta personale a Cunico. Il risveglio tardivo del Tamai produce, nell’arco di pochi minuti, prima un palo, poi le due correzioni pregevoli in rete di testa dell’ariete Zanardo, mentre la notizia della sconfitta dell’Itala consente la festa grande sugli spalti quasi interamente occupati dai sostenitori granata.In pieno recupero Chittaro fa poker nel più classico dei contropiedi orchestrato da Cunico: è la ciliegina sulla torta. Luca Posteraro

I COMMENTIPosteraro ringrazia tutti per la magnifica stagionePORDENONE. Al Bottecchia il Portogruaro si giocava la possibilità di festeggiare anzitempo la promozione in serie C2, contro un Tamai già salvo. Al termine dell’incontro che ha sorriso ai granata, determinati a cogliere il successo, è palpabile la felicità di mister Gianfranco Fonti.«Abbiamo sofferto per tutto il campionato, comprese le due ultime gare contro il Colonia in casa, persa, e quest’oggi al cospetto del Tamai, unica vera rivelazione del campionato. Dopo il 3-0, incassati i due gol di Zanardo, c’è stato un attimo di apprensione, subito allontanata da Chittaro, che ha chiuso il conto. Gioia incontenibile, questa impresa perché più è stata sudata, e più è gratificante, un evento mai raggiunto dalla nostra società. E un plauso a tutti è doveroso; unici nei della giornata, gli infortuni occorsi a Mattielig (lieve taglio all’arcata sopraciliare), e quello più serio a Maccagnan (frattura presunta del gomito)».Sull’altra sponda, il tecnico Ermanno Tomei è sereno nel tracciare il bilancio della stagione: «Enorme soddisfazione, viste le premesse. Abbiamo centrato con largo anticipo l’obiettivo dichiarato: un grazie sentito a tutto lo staff dirigenziale, ai giocatori e alla società al completo, in particolar modo al preparatore atletico Luca Rollo, all’allenatore in seconda Giuseppe Calderone e al preparatore dei portieri Renato Rossi. Per quanto concerne la gara odierna, è scivolata via sui binari più consoni al Porto; noi abbiamo creduto nella clamorosa rimonta, ma accettiamo comunque serenamente il verdetto del campo». (l.p.)

PRIMA CATEGORIA - RETROCESSIONE Montereale, tre gol e penultimo posto col CentromobileMONTEREALE - CENTROMOBILE 3 1MONTEREALE: Carlotto 6,5, Moni 6, Morson 6, Simonella 6,5 (Ferrara 6), Bressanutti 6,5, Norio 7, Di Chiara 6,5 (Fabbretto 6,5), Redolfi 6,5, Farro 6,5, Magris 6, Pinton 6 (Fanna 6).CENTROMOBILE: Fabbro 6, D. Corrazza 6, Pasquali 6, Piccinini 6, Vechies 6,5, Gardenal 6,5, Manuedda 6,5, Di Bisceglie 6,5 (Zambon 6), Comper 6 (Tubiana 6), Zanchetta 6 (Pegolo 6), Pittau 6,5.ARBITRO: Cururghello di Cervignano 6,5.MARCATORI: Nella ripresa, al 10’ Manuedda (rigore), al 17’ Redolfi, al 21’ Fabretto, al 30’ Ferrara.

MONTEREALE. Al 10’ Farro arriva al limite dell’area, ma tira sul portiere. Al 15’ passaggio smarcante di Bisceglie sulla destra per Manuedda in area tira fuori di poco sulla destra del portiere.Al 32’ su passaggio al portiere errato di Bisceglie, Farro intercetta e tira. La respinta del portiere finisce sui piedi di Simonella che spara alto. Al 35’ su cross di Di Chiara, Norio di testa, traversa e fuori. Al 40’ Bisceglie da 35 metri, ma Carlotto para.Nella ripresa, all’8 su cross di Gardenal Moni devia la palla con un braccio. Il rigore è trasformato da Manuedda. Al 17’ il gol: su passaggio di Magris, Redolfi va sulla sua destra e segna. Al 21’ punizione di Fabbretto: gol sulla destra del portiere. Al 30’ su rinvio in contropiede di Fabbretto per Fanna che scarta anche il portiere e segna a porta vuota.

Calcio. Sono stati assegnati sul campo di Fiume Veneto i titoli provinciali delle categorie giovanissimi e allievi

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Sport

Sesto e Brugnera in trionfo Gravis e Liventina costretti alla resa in finaleLIVENTINA - BRUGNERA 1 5LIVENTINA: Ortolan, Toffoli, Chimento, Rosada, Rossi, Slepi, Jahaj, Grosso, Del Savio, Astolfi (Mazreku), Dal Cin.BRUGNERA: Rossetti (D. Giacomini), Manassero, P. Santarossa, Maksimovic (Battistuzzi), Borin (Celant), Del Ben, Piccinato (Tarallo), A. Santarossa, Scandurra (Trevisan), C. Santarossa (Fracassi), Gava.ARBITRO: Biancat di Pordenone.MARCATORI: Al 5’ Slepi, al 6’ Piccinato, al 17’ Gava, al 40’ Del Ben; nella ripresa, al 15’ Borin, al 27’ Trevisan.

FIUME VENETO. Grande prova di forza del Brugnera, sotto di un gol dopo cinque minuti, capace di pareggiare dopo soli 60 secondi e da quel momento in poi assoluto padrone del campo, come dimostra il risultato finale. I mobilieri vincono perché dimostrano di essere più squadra, più organizzati e anche perché possono contare su alcune individualità (A. Santarossa e C. Santarossa) di notevole spessore. Il sogno dei sacilesi dura soltanto un minuto, il tempo necessario a Piccinato per riportare il risultato in parità.Al 3’ A. Santarossa crossa dalla destra per la testa di Scandurra che manda di poco a lato. Al 5’ la Liventina passa: cross di Del Savio in area, Slepi anticipa i difensori e insacca di testa. Non passano nemmeno 60 secondi e il Brugnera pareggia con Piccinato, abile a depositare la sfera in rete dopo la respinta di Ortolan su conclusione ravvicinata di Scandurra. Il Brugnera attacca e al 17’ passa. Corner dalla sinistra con palla a spiovere sul secondo palo, irrompe Gava che di testa batte Ortolan. Il tempo si chiude con il terzo gol dei mobilieri firmato da Del Ben, abile a risolvere una mischia dall’interno dell’area.La ripresa si apre nella stessa maniera in cui si era chiusa la frazione iniziale: con il Brugnera in avanti. Al 5’ pregevole fraseggio tra C. Santarossa e Gava, palla a Borin che conclude tra le braccia di Ortolan. Al 12’ Trevisan di testa scheggia la traversa. Al 15’ Gava pennella in area, Borin anticipa Ortolan e sigla il 4-1. Al 27’ Trevisan da fuori area batte l’estremo sacilese con un rasoterra potente e preciso. Al 34’ c’è gloria anche per il secondo portiere D. Giacobini, il quale neutralizza splendidamente il rigore calciato da Grosso e concesso dall’arbitro Biancat per un fallo sullo stesso numero 8 biancoblù. (m.p.)

ATLETICARecord d’iscritti alle tre prove: 5.500 in corsaChiesa terzo dietro l’altro africano Yabei. Primo dei regionali il friulano Franco Plesnikar Trieste incorona Tanui e Ramos La Maratona d’Europa è andata al keniano e alla spagnolaTRIESTE. Un keniano e una spagnola hanno vinto la 5ª maratona d’Europa (42,195 km). Tra gli uomini Philip Tanui ha preceduto il connazionale Charles Yabei e l’italiano Sergio Chiesa, mentre tra le donne podio tutto Spagna con Tina Maria Ramos sul gradino più alto.Philip, fratello del famoso Moses Tanui, andato in fuga al 28º km al posto della lepre Stephen Biwot, ha suggellato il suo trionfo in due ore 12’33’’. Chiesa ha chiuso invece in due ore 13’29’’, ma puntava a un tempo migliore dopo che si era ritirato a Torino. Quinto in due ore 15’46’’ si è classificato il forestale Angelo Carosi che però ha rischiato la squalifica per essersi fatto accompagnare da un amico in bicicletta quando al 35º km è incappato in una profonda crisi.«Non ho mai sofferto tanto in una gara – spiega Carosi all’arrivo – e siccome volevo finirla ho avuto bisogno di un sostegno morale».Terzo bianco e decimo in due ore 26’34’’ nonché primo dei regionali è stato il friulano Franco Plesnikar. «Contavo – afferma il maratoneta dell’Alto Friuli-Ermolli – di ritoccare il personale di due ore 23’06’’, ma ho sentito nelle gambe la fatica della scialpinistica del Canin».Dodicesimo in due ore 33’46’’ l’altro friulano Denis Del Bianco, 24º Antonio Margiotta (due ore 48’13’’) e 26º Marco Grimaz (due ore 49’37’’) del Dlf udinese.Con due ore 40’41’ la spagnola Ramos ha preceduto le due connazionali senza centrare però il minino di due ore 37’ che le avrebbe dato la qualificazione per le Olimpiadi di Atene. Quarta la piemontese Navacchia e quinta la triestina Valentina Cimarosti.È stata un’edizione dai riscontri cronometri non troppo esaltanti baciata però dal record di 5.500 concorrenti tra maratona, maratonina dei Due castelli (nona edizione) e non competitiva La bavisela, undicesima della serie. Una menzione per il Gmu-Uoei che vi ha partecipato con 33 podisti, capitanato dal presidente Lorenzo Croattini (tre ore 26’07’’ sui 42, 195 km) e dal vice Giuseppe Maniaci (tre ore 22’01’’).Successo del triestino David Daris, portacolori dell’Atletica Friulcassa Gorizia e della slovena Ida Surbeil nella mezza maratona. Rispettivamente hanno percorso i 21,097 km del tracciato in un’ora 11’43’’ e in un’ora 17’07’’. Anche su questa distanza i tempi impiegati da due protagonisti sono risultati superiori a quelli fatti segnare dai precedenti vincitori. Grande pubblico in piazza dell’Unità d’Italia, coloratissima e inondata di sole. Vincenzo MazzeiRisultati. Uomini: 1) Philip Tanui (Ken) due ore 12’33’’; 2) Charles Yabei (idem) due ore 13’15’’; 3) Sergio Chiesa (Ita) due ore 13’29’’; 4) John Kirui (Ken) due ore 14’08’’; 5) Angelo Carosi (Forestale) due ore 15’46’’; 6) Jonathan Kipsaina (Ken) due ore 15’53’’; 7) Elias Chelanga (Ken) due ore 18’21’’; 8) Farid El Marrafe (Mar) due ore 18’33’’; 9) Benjamin Kiptoo (Ken) due ore 18’35’’; 10) Franco Plesnikar (Alto Friuli-Ermolli) due ore 26’34’’. Donne: 1) Tina Maria Ramos (Spa) due ore 40’41’’; 2) Marta Fernandez De Cas (idem) due ore 42’32’’; 3) Yesenia Centeno (idem) due ore 56’47’’; 4) Maria Grazia Navacchia Opcina) tre ore 07’25’’; 6) Irene Teresa (Usac Cafasse) tre ore 26’34’’; 7) Judith Schober (A) tre ore 31’09’’; 8) Tina Jelenc (Slo) tre ore 35’07’’; 9) Cristine Hochleitner (A) tre ore 44’54’’; 10) Gabriella Lin (Valrosandra) tre ore 47’54’’.Maratonina. Uomini: 1) David Daris (Friulcassa Go) un’ora 11’43’’; 2) Marco Seppi (Marathon Ts) un’ora 11’50’’; 3) Giovanni Bottega (Atletica Lecco) un’ora 12’52’’. Donne: 1) Ida Surbeil (Slo) un’ora 17’07’’; 2) Laura Castellani (Brugnera) un’ora 26’33’’; 3) Marta Feltre (Sci club 2 Monfalcone) un’ora 27’59’’.

IL GAZZETTINO Martedì, 4 Maggio 2004

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Sport

SERIE D

Per i Bazeu boys ultima spiaggia sull'Isonzo Alla Sanvitese serve una vittoria con l'Itala per sperare. La Sacilese si gode la salvezza in cassaforte

Pordenone Comunque vada, salvi! Sono sospiri di sollievo in casa della Sacilese. Dovesse arrivare a pari merito con Cologna Veneta e Conegliano, vale l'esito degli scontri diretti. Con il Cologna la Sacilese ha vinto e pareggiato, con il Conegliano si è imposta sia all'andata che al ritorno. Va da sè che... il problema salvezza è stato scacciato dalle rive del Livenza. Riguarda altri lidi. «Contro il Santa Lucia - spiega mister Gianni Tortolo - abbiamo offerto una buona prestazione. Peccato per quel gol subito al 90' con il pallone che è carabolato sul nostro portiere. Effettivamente - prosegue il tecnico della Sacilese - speravo di salvarmi prima del penultimo turno, ma ci sono anche gli avversari con cui fare i conti. Tutti al momento di partire puntano come minimo a rimanere in categoria, ma quattro devono poi lasciare. Noi possiamo pensare a iscriverci un'altra volta, i problemi per raggiungere lidi più tranquilli li lasciamo ad altri. Certo, potevamo dare di più nel corso del campionato, ma l'inesperienza e gli allenamenti alla sera, in categorie come queste, si pagano». Comunque vada, ci sono altre situazioni che non si possono più cambiare. Si comincia con il Tamai che non può più aspirare all'ultimo treno play off, ma che ha anche centrato l'obiettivo della società (salvezza) già a gennaio. Si chiude con la Sanvitese che, ben che vada, può pensare solo ai play out. I biancorossi di mister Claudio Bazeu si son fatti riprendere a poco più di 10' dalla fine con la Pievigina in inferiorità numerica. I veneti continuano a chiudere la graduatoria a quota 31. «Durante la settimana - interviene lo stesso Bazeu - abbiamo lavorato molto sui palloni inattivi. E in partita cosa capita? Abbiamo subito un gol da centrocampo, un'autentica stupidaggine. Quel che però mi preoccupa maggiormente è il fatto che pur avendo avuto almeno tre - quattro grosse opportunità, non siamo riusciti a chiudere la partita». Adesso l'ultima spiaggia si chiama Itala San Marco, in riva all'Isonzo. Tre punti eviterebbero la retrocessione diretta e la possibilità di accedere ai play out, ma - anche se gli uomini di mister Agostino Moretto (ex di turno) non possono più pensare alla vittoria di campionato - sarà comunque partita vera. Dulcis in fundo, il Tamai. Per le "Furie Rosse" parlano i numeri. Da ripescate a fine agosto, a gennaio avevano già in tasca il biglietto per reiscriversi. Nelle loro fila c'è Fabrizio Petris: centrocampista classe 1986 in Azzurro di categoria. Tamai, la più piccola realtà d'Italia ad aver la squadra in serie D, non finisce di stupire. E' largamente in testa alla speciale classifica "Enel, premio fair play". Sulla seconda (il Russi) ha un vantaggio di ben 16 ammonizioni. A una giornata dal termine.... L'appuntamento per l'amichevole con la Nazionale di Giovanni Trapattoni (o chi per lui), è praticamente certo. Tutti a Roma il 12 settembre! Che chiedere di più? Cristina Turchet

CALCIO GIOVANILE

Allievi e Giovanissimi, su il sipario Inizia a Cordenons la decima edizione del torneo nazionale. Venti le formazioni al via

Pordenone Con la salvezza della prima squadra in tasca e la convinzione di aver operato discretamente a livello di settore giovanile, il Cordenons - presieduto da Nadio Polotto - si appresta ad alzare il sipario sulla decima edizione del "Torneo nazionale, città di Cordenons" per le categorie Allievi e Giovanissimi. Una kermesse che alzerà i veli proprio questo pomeriggio - alle 18 - e che si chiuderà sabato 5 giugno con le due finalissime. Dodici le formazioni Giovanissimi al via, suddivise in due raggruppamenti. Nel girone A ci sono Spilimbergo, Visinale, San Michele al Tagliamento, Gravis e Brugnera A. Del raggruppamento B fanno parte i padroni di casa del Cordenons, Fontanafredda, Brugnera B, Maniago e Maddalena. Otto le formazioni che daranno, invece, vita al torneo Giovanissimi. Nel raggruppamento A troviamo Torre, San Michele, Brugnera e Spilimbergo. Nel B Caneva, Cordenons, Pramaggiore e Maddalena neo campioni provinciali per le società pure (quelle che operano esclusivamente a livello di settore giovanile). Appuntamento, dunque, per questo pomeriggio alle 18 quando apriranno le ostilità i Giovanissimi con Spilimbergo - Visinale. Alle 19.30 sarà, invece, la volta di Cordenons - Fontanafredda. Chiude la giornata Torre - San Michele valevole come gara d'apertura degli Allievi. In questo caso appuntamento alle 21. Giovedì si riprenderà con gli stessi orari. In campo San Michele - Gravis e Brugnera B - Maniago per la categoria Giovanissimi. Chiuderanno gli Allievi del Caneva opposti ai pari quota del Cordenons. Prima giornata delle semifinali è prevista per lunedì 31 maggio (Giovanissimi alle 19.30 e Allievi alle 21), replica il giorno successivo (primo giugno, stessi orari ) per la seconda e ultima tornata prima delle finali. Finali che vedranno di scena le perdenti le semifinali venerdì 4 giugno (alle 19.30 i Giovanissimi alle 21 gli Allievi). Conclusione il giorno successivo - sabato 5 maggio - con l'assegnazione del podio più alto. Una maratona di undici giornate con teatro niente meno che lo storico campo comunale "Assi" che - nella domenica appena messa in archivio - ha vissuto 90' di tensione allo stato puro con la prima squadra, prima di liberare un lungo sospiro di sollievo. C.T.

MESSAGGERO VENETO Martedì, 4 maggio 2004

04-05-04, pag. 14, Pordenone

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Sport

Serie D. Mister Bazeu è perplesso: «Abbiamo ricominciato a commettere gli errori che ci erano già costati cari»

Se va bene, sono play-outDopo il pari con la Pievigina il destino della Sanvitese si deciderà a GradiscaIl Tamai non riesce a rovinare la festa al PortosummagaL’ansia della Sanvitese e dell’intero movimento calcistico regionale non si è placata nel penultimo turno del campionato di serie D. Anzi, s’è fatta ancora più forte per la mancata vittoria del team biancorosso nello scontro diretto con la Pievigina. Ko le altre due provinciali. Ma per la Sacilese è arrivata lo stesso un’ottima notizia, quella della matematica salvezza. L’unico verdetto definitivo riguardo alla squadra di Claudio Bazeu è negativo: la Sanvitese non potrà salvarsi se non ai play-out. Ma questo lo si era intuito pure in precedenza. Ciò che preoccupa maggiormente è che i biancorossi non sono ancora neppure sicuri di arrivarci agli “spareggi”. Per esserlo dovranno conquistare almeno un punto domenica prossima sul campo della delusa Itala San Marco: pareggiando, infatti, potrebbero essere raggiunti dal Lonigo, che però sarebbe penalizzato dalla peggiore classifica avulsa. Ai play-out, inoltre, la Sanvitese rischia seriamente di dover affrontare il Città di Jesolo, ovvero la squadra più in forma del momento, reduce da tre vittorie consecutive. Con la Pievigina, insomma, sarebbe stato decisamente meglio vincere, ma Campaner e compagni non ci sono riusciti nonostante l’inferiorità numerica degli avversari e nonostante le numerose palle-gol sciupate per il 2-0, prima che li punisse l’evitabile rete dell’ex sacilese Lazzer. «Non sono deluso - dice mister Bazeu -, ma perplesso. Non capisco perché dopo due ottime prestazioni abbiamo ricominciato a commettere gli errori che ci sono costati tanto cari nel corso della stagione. Era una partita dura sul piano psicologico, però dovevamo chiudere l’incontro quando ne abbiamo avuto, più di una volta, l’occasione. Adesso dovremo dare il massimo a Gradisca, contro un’Itala che giocherà in totale serenità». La Sacilese, dunque, è matematicamente salva. Appaiata al Cologna Veneta, ha soltanto tre punti di vantaggio sul Conegliano, ma la classifica avulsa anche in caso di arrivo a pari merito penalizzerebbe il team trevigiano. Il quale, assieme al Città di Jesolo, è matematicamente ai play-out. Mentre gli altri due posti negli spareggi e gli altrettanti in Eccellenza se li giocheranno appunto Sanvitese, Bolzano, Lonigo e Pievigina. «Con il Santa Lucia - spiega il trainer dei liventini, Gianni Tortolo - abbiamo perso all’ultimo secondo, ma non abbiamo giocato affatto male. Bisogna considerare che affrontavamo la compagine più forte del girone di ritorno e che dal 35’ del primo tempo siamo rimasti in dieci per l’espulsione di Assutta. Il bilancio dell’annata, a caldo, è positivo, a parte un’eccessiva alternanza di risultati dovuta a mio avviso all’inesperienza. Il futuro? E’ ancora “top secret”, qui nessuno ne parla. Dovremo farlo presto per capire se ci sarà l’entusiasmo necessario a ripartire insieme oppure no». Il Tamai, infine, non ce l’ha fatta a rovinare la festa del Portosummaga, che al Bottecchia ha conquistato una storica promozione in serie C2, inseguita da anni, proprio come avevano fatto due stagioni fa gli ex “proprietari” di quello stadio. C’è da augurare ai granata che il loro destino sia migliore. Un solo punto nelle ultime sei partite per le “furie rosse”, che prima sembravano un inarrestabile rullo compressore. Nulla di grave, comunque, per la società mobiliera, che il suo prestigioso traguardo l’ha tagliato a una decina di giornate dalla fine e già da allora sta programmando il futuro. Bruno Oliveti

IL GAZZETTINO Mercoledì, 5 Maggio 2004

AMATORI

PLAY-OFF CON POLEMICAPORDENONE - (s.f.) Tutto pronto (o quasi) per l'inizio dei playoff per il titolo regionale amatori Figc. I campioni provinciali del Afds Brugnera affronteranno in trasferta il Manzano classificatosi al secondo nella A2 goriziana. Primo impegno casalingo per l'Angelella che se la vedrà con il Da Nando. L'altra formazione udinese del Barazzetto giocherà con il Carosello. Infine il Pedemontana, recente vincitore del girone pordenonese della A2, affronterà il Pasian di Prato, primo nella A1 udinese. Questa gara in programma sabato prossimo ha fatto sorgere un caso che appare di difficile soluzione. Il tutto nasce dal calendario della terza fase del girone della A2 pordenonese che nel prossimo fine settimana prevede l'ultima gara in cui il proprio Pedemontana ospiterà il Casarsa. «Appunto per questo ultimo impegno della stagione, anticipato per l'occasione a giovedì prossimo, abbiamo richiesto alla federcalcio e ai nostri prossimi avversari di venirci incontro e spostare la gara di qualche giorno - spiega Giuseppe Marchò, responsabile del Pedemontana - ma purtroppo abbiamo avuto risposte negative. Se non interverranno fatti nuovi siamo pronti anche a rinunciare a giocare». «Siamo consapevoli delle difficoltà del Pedemontana - dicono in Figc. - E a questo proposito stiamo lavorando affinché si trovi una soluzione».

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 5 maggio 2004

Con il titolo provinciale allievi è arrivata anche l’ammissione al campionato regionale 2004-2005 Sesto/Bagnarola, uniti si vince Un settore giovanile che raggruppa i ragazzi di quattro societàFIUME VENETO. Le finali provinciali svoltesi domenica a Fiume Veneto hanno sancito il successo del Sesto/Bagnarola tra i giovanissimi e del Brugnera tra gli allievi. Entrambe le compagini hanno portato a casa il titolo con pieno merito, dimostrando la propria superiorità rispetto a Gravis e Liventina. Una giornata che si ripete da diversi anni ormai, quella dedicata alle finali giovanili, e che ha visto la presenza di un pubblico numeroso sulle gradinate dell’impianto fiumano. Soddisfatto per l’andamento della manifestazione il presidente provinciale della Figc Giancarlo Caliman. «Abbiamo assistito a due belle partite, ben giocate. Il dato più importante - sottolinea Caliman - è comunque rappresentato dall’estrema correttezza che ha caratterizzato i due incontri. Positivi anche gli arbitraggi, pienamente all’altezza della situazione. Il match più sentito era quello tra Liventina e Brugnera, in quanto soltanto la vincente avrebbe staccato il biglietto per il campionato regionale della prossima stagione. I mobilieri hanno vinto con pieno merito e sono sicuro che il prossimo anno faranno bella figura anche tra i regionali. Diverso il discorso per Sesto/Bagnarola e Gravis, entrambe qualificate di diritto al torneo regionale 2004-2005. In palio, comunque, c’era sempre il titolo provinciale, logico che tutte e due le formazioni lo volessero vincere».

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Sport

Grande soddisfazione anche tra la file del Sesto/Bagnarola. «Era da tre anni - afferma il responsabile del settore giovanile Ilario Bortolus - che cercavamo la qualificazione ai regionali. Stavolta ci siamo riusciti vincendo anche il titolo provinciale. Questo testimonia la validità del nostro settore giovanile che raggruppa quattro società: Sesto/Bagnarola, Spal Cordovado, Ramuscellese e Morsano». Felice anche il presidente Giuseppe Coassin: «Una grande vittoria che ci riempie d’orgoglio e ci stimola a continuate nel lavoro che stiamo portando avanti da diversi anni». Massimo Pighin

IL GAZZETTINO Giovedì, 6 Maggio 2004

CALCIO AMATORI

Passerella per Brugnera, delusione a Sacile L’Afds si è confermata ai vertici provinciali per il secondo anno consecutivo. Isosystem ha sperato invano in uno scivolone

Pordenone Ultimo turno della massima serie del campionato Figc con passerella finale dell'Afds Brugnera che si è riconfermato ai vertici provinciali per il secondo anno consecutivo. Porte delle finali regionali aperte, dunque, per la conquista di quel titolo mancato per un soffio nella passata edizione del torneo insieme al mai domo Angelella che ha concluso in seconda posizione. Delusione, invece, per l'Isosystem Sacile, che pur vincendo nell'ultima gara della stagione un elettrico match con il Valvasone, fino all'ultimo ha sperato vanamente in uno scivolone dei cugini. Viva soddisfazione dunque in casa dei campioni brugneresi, che dopo la riconferma del titolo nell'ultima fatica della regular season si sono concessi una pausa contro il Forcate che ha saputo cogliere con una zampata di Lucio Tonus una vittoria di prestigio che pareggia l'amarezza del quarto posto. Il successo conclusivo dei biancorossi del presidente Valentino Sandrin è stato davvero netto e nel corso della stagione non è mai stato mai in dubbio. Dopo una bella partenza seguita da una leggera flessione, con una serie impressionante di ben nove vittorie consecutive, hanno saputo gettare le basi per il secondo titolo della loro ultraventennale storia. Alle loro spalle l'Angelella ha saputo cogliere un traguardo ambitissimo da diverse formazioni tra cui, oltre i gialloblù dell'Isosytem, che hanno pagato a caro prezzo alcune incolori prestazioni, quel Forcate che a un buon avvio di stagione non ha fatto seguire un altrettanto valido cammino nelle fasi successive. Finali meritate quindi per la formazione di Cavolano di mister Bolzan che grazie alle numerose segnature realizzate degli arieti Walter Gava e Alessandro Briegel Gava, dopo la batosta casalinga dell'andata con il Forcate, ha saputo inanellare ben undici vittorie e solo tre pari, centrando così un traguardo di assoluto rilievo. Le due prime della classe insieme al Pedemontana (vincitore della A2) si contrapporranno nei playoff che inizieranno sabato prossimo a squadre udinese e goriziane che sulla carta appaiono avversari ben attrezzati. Delusione invece nella zona bassa della classifica per lo Sporting S.Giovanni, che pur impattando con il Città S. Vito non riesce nell'impresa di agguantare l'Ambaradan (corsaro a Ceolini) e solo dopo un anno di permanenza nella A1 retrocede nella A2 insieme al Villotta.AMICI DEL CALCIO. Seconda giornata dei sedicesimi di finali della Coppa Amatori con sorprese e riconferme. Confermata la rinuncia del Giais che non si è nuovamente presentato nel confronto con il S.Francesco Dandolo, lasciando via libera ai cugini, analoga abbandono è arrivato anche dal G.S.Marco che dopo la batosta dell'andata ad opera della Pizzeria Al Caminetto piuttosto che ricevere un analoga sconfitta ha preferito poco sportivamente disertare l'appuntamento. Passano agli ottavi insieme a Amici Usaf, Avvocati Pordenone, Milan Club S.Martino, Panorama, Audax Zoppola e San Leonardo che si sono qualificate d'ufficio anche il S. Michele Fagnigola che ha piegato ai rigori dopo il doppia pareggio l'Arberia, la P. Brunella che ha battuto ai rigori il Prata che dopo la sconfitta dell'andata ha inutilmente ribaltato il punteggio. Infine vittoria e qualificazione anche per le zebrette del Vecchio Amore Montereale e per il Libertà Pordenone. CSI. Solo un pareggio per gli indomiti galletti del Gialuth Roveredo, che dopo aver messo in cassaforte con largo anticipo il successo stanno godendosi la vita. Per gli azzurri di mister Giacomimi questo è il quarto scudetto consecutivo, che dall'alto della loro organizzazione di gioco mai come quest'anno è stato una formalità. A differenza del passato, anche se quest'anno i galletti non hanno espresso il loro classico bel gioco, il successo appare ampiamente meritato. Davvero solida e compatta in tutti i reparti, miglior difesa ed attacco, la formazione roveredana annovera quel Paolo De Cecco capocannoniere con 21 reti, autentico spauracchio della difese avversarie. Dopo il campionato ora gli azzurri puntano al grande slam: manca loro solo la coppa amatori. Sabatino Franco

PLAY OFF

"VIA IN TRASFERTA"Riflettori puntati sui playoff che prendono il via sabato con l'andata dei quarti. I campioni provinciali dell'Afds Brugnera iniziano il loro cammino andando a fare visita al Manzano (inizio ore 16.30). Esordio casalingo per i biancorossi l'Angelella che ricevono il tosto Da Nando. Primo turno in trasferta anche per il Pedemontana recente vincitore della A2 che va a fare visita ai campioni udinesi del Pasian di Prato. Questa gara in calendario sabato a Santa Caterina con inizio alle 16.30 potrebbe subire un rinvio all'ultima ora. Infine match tutto udinese quello tra Barazzata e Carosello in programma a Cisterna di Coseano.

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Sport

ATLETICA

TUTTO IL PODIO PER BRUGNERATREVISO - (g.f.) Ha vinto i 10 mila metri su pista nel campionato interregionale di corsa del settore assoluto Paola Mariotti dell'Atletica Brugnera, con il tempo di 37'13". La vittoria della Mariotti ha molto soddisfatto Ezio Rover, direttore tecnico della squadra che la sta allenando da qualche mese, per il fatto che la fondista proviene dalle corse amatoriali e non possiede ancora la necessaria esperienza nelle gare del settore agonistico.

Nell'occasione ha tagliato poi il traguardo al secondo posto la compagna di squadra Maria Teresa Gobbo, con 37'35", e al terzo l'altra portacolori della squadra liventina, la juniores Isadora Castellani. Anche nel settore maschile quelli di Brugnera si sono ben piazzati, con il terzetto formato da Emanuele Perencin, Alessandro Manente e Simone Zanella, che hanno conquistato rispettivamente il quarto, quinto e sesto posto con i buoni tempi di 30'38", 30'44" e 31'16" da considerare incoraggianti perché ottenuti con condizioni meteorologiche molto sfavorevoli. Nella stessa gara il giovane avianese Matteo Redolfi si è classificato 11. con 32'45", ritoccando di 31" il suo personale nella distanza. Da segnalare inoltre nel Meeting che faceva di contorno al campionato che il miglior risultato tecnico è stato ottenuto da Marzia Caravelli dell'Athletic Teal di Pordenone. L'ostacolista si è misurata ancora nella sua gara preferita, i 100 ostacoli, dove si è fatta cronometrare a 14"50. Il presidente della squadra Luciano Sgrazzutti ha osservato che la sua atleta ha esibito nel campo di Treviso una prestazione fluida, positiva dopo un periodo di riabilitazione per un infortunio che gli ha fatto rinunciare per prudenza alla stagione indoor.

ATLETICA

NUOVA SOCIETÀ AD AVIANOAVIANO - (g.f.) Un'altra squadra di atletica leggera si è costituita nel Friuli occidentale, ad Aviano, segno di un certo fermento negli equilibri fra i vari team in provincia di Pordenone. E sono già ben 60 gli iscritti alla nuova società, che ha preso il nome di Atletica Aviano, di cui ben 40 praticanti prevalentemente del settore podistico di varie età. La presentazione verrà effettuata una volta che la richiesta di una sede al Comune abbia risposta positiva. La vice presidente è Laura Perin, moglie dell'intramontabile fondista avianese Giorgio Redolfi, che quest'anno ha cambiato società passando dall'atletica Brugnera all'Atletica Ponzano. Lo stesso figlio di Giorgio, Matteo, anche lui trasferitosi dalla squadra liventina a un gruppo del trevigiano, fa parte della nuova squadra interessandosi della segreteria insieme a Luigi Sacilotto. Presidente dell'Atletica Aviano è Lucia Cauz che svolge solo l'attività di dirigente della squadra, che risulta formata prevalentemente da corridori di fondo del settore amatoriale e master. I tesserati provengono da vari centri della provincia ma circa il cinquanta per cento hanno lasciato il Brugnera per accasarsi con l'Aviano. Motivo principale del trasferimento è stato l'aumentato interesse della squadra di provenienza, che ha come direttore tecnico Ezio Rover, verso il settore agonistico, e in particolare verso l'attività del settore assoluto in pista, che non potrà che incrementare ancora di più con l'attuale disponibilità di un impianto di atletica leggera nuovo di zecca e attrezzato nella città del mobile, in attesa solo di essere inaugurato ufficialmente.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 6 maggio 2004

06-05-04, pag. 12, PordenoneCsi - Serie A I RISULTATI Real Palse-Tavella 6-0 Via Verdi-Real Prodolone 0-0 Bar Centrale-Delle Vedove 1-1 Da Angelo-San Simone 4-3 Da Andrea-Corva 0-0 Athletico Cordenons-Gialuth 1-1 Ha riposato l’AcarLA CLASSIFICA Gialuth 56 22 17 5 0 58 18 Real Palse 43 22 13 4 5 51 21 Corva 35 22 9 8 5 33 24 Bar Centrale 35 22 10 5 7 33 34 A. Cordenons 33 22 9 6 7 52 38 Acar 31 22 9 4 9 32 43 Real Prodolone 28 22 6 10 6 30 28 Delle Vedove 27 22 6 9 7 40 42 Tavella 25 23 5 10 8 25 33 Via Verdi 24 21 6 6 9 27 37 Da Andrea 18 22 5 3 14 26 47 Da Angelo 16 20 4 4 12 25 45 San Simone 15 22 3 6 13 25 45 IL PROSSIMO TURNO Real Prodolone - Bar Centrale Tamai, Acar - Real Palse, Delle Vedove - Via Verdi, Tavella - Pizzeria Da Angelo, Corva - Gialuth, San Simone - Pizzeria Da Andrea. Riposa l’Athletico Cordenons.

06-05-04, pag. 20, SportPRIMA CATEGORIA - MARCATORI19 RETI - Gomiero (Tiezzese) 14 RETI - Zambon (Centromobile) 12 RETI - Sonego (Pro Aviano) 11 RETI - Tomini (Flaibano) 9 RETI - Sesso (Palazzolo) e Cudin (Latisana) 8 RETI - Manuedda (Centromobile), Menegon (Tiezzese), Visentin (Valvasone), Toffolo e Mion (Caneva) .

Nell’ultima giornata battuti i campioni provinciali Figc del Brugnera

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Sport

Colpo di coda del ForcateLa notizia più eclatante dell’ultimo turno della serie A1 pordenonese Figc è rappresentata dalla sconfitta patita dal Brugnera in casa con il Forcate. I mobilieri, già sicuri del titolo e, probabilmente, con la testa già ai play-off regionali, hanno subito una battuta d’arresto contro una buona squadra. In termini numerici a fare scalpore è invece il 6-5 con il quale l’Isosystem Sporting Livenza ha superato il Valvasone. Dopo essersi portati sul 5-2, i liventini si sono fatti raggiungere sul 5-5 e soltanto nei minuti finali hanno trovato la rete della vittoria, approfittando anche dello sbilanciamento degli avversari. Per i liventini sono andati a segno Federico Saccon (doppietta), Giacomo Zamuner, Rudi Corazza, Massimo Santin e Andrea Giacchino. Le reti del Valvasone (che partirà oggi per una trasferta in Germania) portano le firme di uno scatenato Renzo Amadio, autore di una tripletta, di Alessandro Tonet e Stefano Pellegrin. Vince anche il Bar Ambaradan in casa del Ceolini grazie ai centri di Pierpaolo Provedel su rigore, Massimo Scian e Claudio Strabella. L’Angelella supera per 3-0 il Fiaschetti. Il derby tra Sporting San Giovanni e Città di San Vito finisce 2-2, stesso risultato tra Budoia (Gianluca Malisan e Federico Rosso i marcatori) e la maglia nera Villotta, in vantaggio per 1-0, sorpassata e capace comunque di trovare la rete del pareggio. In serie A2 nel gruppo A la Pedemontana vince a tavolino per 3-0 con il Fontanafredda, impattano sull’1-1 Casarsa e Vigonovo. Nel girone B il Praturlone espugna il terreno dell’Eliotecnica per 2-1 e il San Lorenzo batte il Sesto per 3-2.Nella coppa del Collinare il derby tra Fanna e Campagna si conclude con la vittoria dei maniaghesi. Pareggio sul campo del Cisterna per il Tramonti. In classifica guida il Campagna. Massimo Pighin

IL GAZZETTINO Venerdì, 7 Maggio 2004

Festa dell’ente di promozione

Galà della Libertas Talenti in vetrina Domani al Moro di Cordenons

Cordenons Un'autentica kermesse. Domani, nell'auditorium del Moro di Cordenons, andrà in scena il gran galà dei campioni provinciali Libertas. Si tratta di una vera e propria festa indetta dall'ente di promozione sportiva del Friuli Occidentale (che conta quasi 3mila iscritti), nel corso del quale saranno premiati atleti, dirigenti e tecnici distintisi nella loro carriera, a volte sfociata nella ribalta azzurra e iridata. L'happening sarà allietato dalla proiezione di un filmato sugli innumerevoli campi d'attività delle associazioni Libertas, che spaziano dall'atletica al calcio, dalla montagna alla palestra, dai torrenti alle strade. Inoltre, il gruppo ginnastica artistica della Polisportiva Libertas Porcia darà un saggio delle proprie capacità sul palcoscenico dell'auditorium. Davvero rilevante la messe di premi e riconoscimenti - accompagnata dall'omaggio delle bandiere della Regione e del sodalizio - che verrà consegnata ai partecipanti. Ecco l'elenco completo suddiviso per categoria. DIRIGENTI - Debora La Malfa, Milena Priviero, Mario Cossetti, Marisa Palù, Walter Manzon e Dario Corazza (Libertas Porcia), Graziella Biasato (Kayak Canoa Cordenons), Marco Bottos (Atletica Brugnera), Renzo Mussio (Yosekan Budo Valvasone Arzene), Paolo Tedeschi (Triathlon Cordenons), Ariodante Salvadori (Libertas Casarsa), Renato Zanini, Marilena Peducci ed Ezio Santarossa (Pattinaggio Porcia), don Romano Zovatto (Judo Villanova), Fabiola De Nardi (Dojo Sacile), Anselmo Rado (Sanvitese LTL), Attilio Pignat e Doriano Fantuz (Libertas Fiume Veneto), Cesare Tocchet, Paolo Battiston e Sante Santellani (Albatros Sesto al Reghena). ALLENATORI - Elisa Pegolo, Karin Freschi, Mario Magnabosco, Franco Caliman e Rudy Trost (Libertas Porcia), Mauro Baron (Kayak Canoa Cordenons), Francesco Della Fiorentina (Atletica Brugnera), Stefano Damiano (Budo Valvasone), Mirko Visentin (Libertas Casarsa), Edoardo Muzzin (Judo Villanova), Elio Zonca e Claudio Biscontin (Pattinaggio Porcia), Daniela Donati e Deborah Zambon (Libertas Sacile), Luigi Caravano (Sanvitese LTL), Andrea Santarossa (Fiume Veneto), Raffaella Altana e Vincenza Orabona (Albatros), Luca Copat (Skorpion PN). ATLETI - Elena Cester, Alessia Trost, Stefano Biscontin e Stefano Sfreddo (Libertas Porcia), Gabriele Baldo e Armando Piccin (Kayak Canoa Cordenons), Anastasia Lisotto (Atletica Brugnera), Elena Strazzoli, Anna Pavan, Andrea Borrello e Davide Casonato (Budo Valvasone), Andrea Toscani (Triathlon Team), Davide Morello (Libertas Casarsa), Matteo Signora e Massimo Perrotta (Pattinaggio Porcia), Silvia Pignat e Claudia Maniero (Libertas Sacile), Michael Spallanzani (Sanvitese LTL), Andrea Pizzetto (Libertas Fiume Veneto), Luca Perissinotti (Judo Villanova), Antonio Maiorana e Dania Marzin (Albatros), Enrico Zaghì (Skorpion Pordenone). SQUADRE - Pattinaggio Libertas Porcia, pallavolo under 13 femminile di Fiume Veneto, pallacanestro Libertas Fiume Veneto, Friulcassa Libertas Porcia di calcio femminile, pallavolo femminile Albatros di Sesto al Reghena. AZZURRI & OLIMPIONICI - Francesca Pegolo e Valentina Mio (Libertas Porcia), Luca Baron, Luca Biz, Andrea Romeo, Daniele Molmenti e Alessandro Sellan (Kayak Canoa Cordenons), Claudio Cassi (Atletica Brugnera), Massimiliano Ladu (Yosekan Budo Valvasone Arzene), Alessio Ambroset (Triathlon Team), Annalisa Colussi e Martina Colussi (Libertas Casarsa), Alberto Comisso e Federico Filippuzzi (Sanvitese LTL), Pablo Tomasetti (Skorpion Pordenone). PREMI SPECIALI - Graziano Sedran (Pattinaggio Porcia), Italo Reginato (Libertas Sacile), Cristian Toffolo (fisioterapista). ALTA FEDELTÀ - Barbara Nadalin (olimpionica Atlanta 1996), Adolfo Molinari, Lorenzo Cella, Elio De Anna. Dario Furlan

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Sport

PODISMO

Da Brugnera alla MaratoninaBrugnera Nonostante i recenti tagli al bilancio, dovuti alla mancanza di uno sponsor importante, l'Atletica Brugnera ha organizzato la lunga trasferta fino a Napoli per partecipare domenica alla Maratonina. Saranno ben 13 le atlete e gli atleti che si porranno al via, per percorrere i 21 chilometri previsti, insieme a diversi altre migliaia di partecipanti di tutte le categorie. I pronostici più favorevoli, come risultato individuale, sono quelli che si indirizzano verso la juniores Isadora Castellani. Ma il corposo "resto del gruppo" non si limiterà certo a correre nella gara in Campania soltanto allo scopo di guadagnare punti per la classifica a squadre. Gli altri 12 che parteciperanno alla manifestazione napoletana, che è valida come seconda prova del campionato italiano di corsa, sono Laura Castellani, Carla Dall'Acqua, Maria Teresa Gobbo, Anna Bonioli, Paola Mariotti, Abelaziz Mahjoubi, Michele Ermacora, Emanuele Perencin, Alessandro Manente, Alessandro Marin e Simone Zanella. Nell'occasione ci sarà anche l'esordio nella mezza maratona di Paola Mariotti, che nella prova di Treviso aveva vinto i 10mila metri: c'è una certa curiosità su ciò che domenica saprà fare nella distanza doppia. Come previsione del risultato di squadra, Ezio Rover, direttore tecnico, non nasconde il fatto che spera di classificarsi tra le prime cinque società italiane nel settore femminile e tra le prime dieci in quello maschile. Un risultato che permetterebbe alla società di Brugnera di rimanere nell'élite nazionale della specialità delle corse lunghe. Il tutto a dispetto della forte concorrenza delle numerose squadre militari, che hanno il vantaggio di avere a disposizione risorse economiche più importanti e che possono garantire anche uno stipendio ai loro tesserati. Giulio Ferretti

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 7 maggio 2004

SETTORE GIOVANILELe “creature” di Brugnera sono un gruppo vincenteBRUGNERA. Gli allievi dell’Unione sportiva Brugnera, guidati da mister Flavio Zanese, con la conquista del titolo provinciale di categoria, conseguito nella finale di Fiume Veneto, hanno concluso brillantemente un percorso che li ha visti protagonisti nel corso di tutta la stagione sportiva e sono stati promossi con merito al campionato regionale. I gialloblù hanno ottenuto il titolo vincendo la sfida con i pari categoria della Liventina per 5-1. Gli allievi del Brugnera sono approdati alla finale dopo essersi affermati sia nella prima fase del campionato, che hanno concluso al primo posto con 48 punti, 86 gol segnati e 10 subiti, sia durante la fase dei play-off, che hanno terminato con 21 punti davanti al Maniago. L’undici mobiliere è arrivato al titolo provinciale vincendo in totale, finale inclusa, 23 partite sulle 29 disputate, pareggiandone 3 e perdendone altrettante, con 112 reti segnate e 21 subite. Traguardo quindi raggiunto con pieno merito sul campo dai ragazzi del Brugnera, tenuto conto oltretutto della penalizzazione subita dalla squadra a causa della lunga assenza del portiere titolare per squalifica. La squadra ha anche beneficiato del sostegno continuo e caloroso di un gruppo di tifose, che si sono presentate alla finale in maglietta gialla con la scritta “Viva le creature”, per ricordare così la mamma di un ex giocatore da poco scomparsa.La conquista del titolo di campioni provinciali, che a Brugnera in molti attendevano dopo che mister Zanese e i suoi ragazzi, pur portando in bacheca nel 2003 il titolo di campioni Sgs (settore giovanile e scolastico), l’avevano sfiorato la scorsa stagione, dà diritto ai giovani vincitori di partecipare alla coppa Regione, che disputeranno con i pari categoria usciti vincitori dai rispettivi comitati (Cervignano, Gorizia, Trieste, Tolmezzo e Udine), e, traguardo ancora più importante, di iscriversi la prossima stagione al campionato regionale del Friuli Venezia Giulia. Il presidente del Brugnera, Gino Silvestrin, ha ricordato che gran parte di questi ragazzi è tra quelli che nella stagione 2001-2002 portarono a casa il titolo di campioni provinciali della categoria giovanissimi (battendo in finale 3-0 il Cordenons).Questi i giocatori protagonisti dell’impresa di quest’anno, guidati dal tecnico Flavio Zanese, con l’aiuto dell’allenatore dei portieri Paolo Cuch: i portieri Rudy Rossetti e Pierpaolo Giacomini, i difensori Stefano Celant, Michele Del Ben, Alessandro Manassero (capitano), Paolo Santarossa, Ezequiel Signore, i centrocampisti Alessandro Battistuzzi, Davide Borin, Luca Boscaia, Roberto Cavinato, Luca Fracassi, Simone Gava, Mirco Giacomini, Sima Maksimovic, Riccardo Piccinato, Andrea Santarossa, gli attaccanti Carlo Santarossa, Andrea Scandurra, Italo Tarallo, Andrea Trevisan.L’Unione sportiva Brugnera, presieduta da Gino Silvestrin, è società di puro settore giovanile. Annovera attualmente 143 tesserati, nati tra gli anni 1987 e 1996, suddivisi in otto squadre, di cui una iscritta al campionato regionale giovanissimi. La prossima stagione la società, con 160 tesserati circa nati tra gli anni 1988 e 1997, gestirà un totale di 10 squadre che scenderanno in campo con i colori gialloblù, di cui due, una giovanissimi e una allievi, iscritte ai rispettivi campionati regionali.

IL GAZZETTINO Sabato, 8 Maggio 2004

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Sport

ATLETICA

Cade sull'ultimo ostacolo e vince L’impresa di Claudia Maniero al Meeting internazionale di Palmanova

Pordenone Hanno chiuso la stagione invernale con le campestri partecipando alla finale nazionale a San Vittore Olona, vale a dire nella classica "Cinque Mulini". Su centoventi partecipanti, Naima Masoudi, Tamara Stefanelli e Anastasia Lisotto, si sono fatte onore vestendo la maglia dell' "Atletica Brugnera". Su 120 partecipanti, Anastasia - classe 1988 - si è piazzata al 22. chiudendo con un distacco di 7'' dalle prime dieci. Naima (neo campionessa regionale in carica della specialità) ha tagliato il traguardo con il 32. piazzamento e Tamara al 42. I successi in casa dell'"Atletica" non sono mancati nemmeno nella prima uscita su pista. Nel campionato regionale di staffetta 4x4 Allieve, Eleonora Paro (1987), Anastasia Lisotto ('88), Naima Masoudi ('88) e Claudia Maniero ('88) sono salite sul podio più alto con 4'11''30. L'impresa più emozionante, comunque, è quella che ha visto la giovane Claudia Maniero quale protagonista al "Meeting internazionale di Palmanova". La portacolori del Friuli occidentale - impegnata nei 400 ostacoli - è rovinosamente caduta inciampando proprio sull'ultimo, a pochi metri dalla meta. Come d'incanto, con le lacrime agli occhi sia per la rabbia, che per il dolore, Claudia si è rialzata, ha finito la sua corsa ed ha tagliato il il traguardo per prima. Applausi da tutti gli spettatori presenti, nei confronti di un'atleta che - garantiscono gli esperti - farà sicuramente parlare di sè. Intanto è già nella lista delle convocate in Nazionale di categoria. Sempre a Palmanova se Claudia, nonostante la caduta, ha ottenuto la medaglia più preziosa, il bis è stato concesso dalla longilinea Anastasia che è riuscita a mettere tutte in riga negli 800 piani, mentre l'argento - in campo maschile e nei 400 ostacoli - è andato a Marco Russo ('88). La lista dei successi di questa società continua. Protagonista è ancora Anastasia Lisotto che nelle finali regionali degli "Studenteschi" (scuole medie superiori) ha riconquistato il titolo nei 1000. A settembre sarà a Napoli, tra le finaliste nazionali della manifestazione. Nel frattempo, apre la strada verso la città del Vesuvio, la stessa società - presieduta da Ezio Rover - che domani dovrà affrontare i campionati italiani di maratonina. Convocati Isadora Castellani (Junior che punta al podio); Paola Mariotti (recente vincitrice dei 10.000 a Treviso), Anna Bognolo, Carla Dall'Acqua, Maria Teresa Gobbo e Laura Castellani (Senior); Alessandro Manente, Abelasì Masoudi, Simone Zanella, Emanuele Perencin, Alessandro Scaini e Michele Ermacora (Senior). In contemporanea, a Udine, si svolgono i campionati regionali per società. Un calendario davvero fitto di impegni, per gli alfieri di una società che ha scritto la storia dell'atletica nel Friuli Occidentale e che continua a farlo. C.T.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 8 maggio 2004

SERIE DLa Sanvitese si aggrappa all’Itala Nel derby di Gradisca i biancorossi si giocano le chance di salvezzaUDINE. Con Tamai e Sacilese giunte ai saluti senza dover nulla chiedere all’ultimo turno, l’attenzione del calcio regionale non solo di quarta serie è tutta rivolta al derby di Gradisca tra Itala San Marco e Sanvitese. E non potrebbe essere altrimenti perché, in caso di retrocessione dei biancorossi della Destra Tagliamento, l'effetto a catena si farebbe a sentire nei piani inferiori.Dejavù. Per uno strano scherzo del destino già l’anno passato la Sanvitese arrivò al “Colaussi” affamata di punti. Ma se allora Giordano e compagni lottavano per evitare i play-out, questa volta hanno nel prolungamento della stagione il loro unico obiettivo. Ormai imprendibili Sacilese e Cologna appollaiati su quel dodicesimo posto che vuol dire salvezza, l’undici di Bazeu deve resistere al possibile ritorno di Lonigo e Pievigina che premono alle sue spalle per strappargli di mano il paracadute dei play-out. Il diritto agli stessi sarebbe stato acquisito battendo domenica scorsa la Pievigina, risultato che avrebbe tolto sì interesse al derby (ad arbitrare sarà per ironia della sorte un omonimo del tecnico biancoblù Moretto), ma anche permesso alla Sanvitese (squalificato il giovane Bertoia) di fare i conti senza alcun immediato patema d’animo della rabbia isontina di aver visto sfumare il sogno C2 con novanta minuti d’anticipo.Formazioni. Itala San Marco (4-4-2): Zanier; Iussa, D.Visintin, Sehovic (Trangoni), Cerar; Blasina (Godeas), Reder, Peroni, Buonocunto; Neto, Vosca. Sanvitese (4-4-2): Della Sala; Pettovello, Zanardo, Giordano, Campaner; Giorgi, Lenarduzzi, Giraldi, Poles (Passì); Passì (Mainardis), Cesca. Arbitro: Moretto.Passerella. Fallito da entrambi un saluto positivo davanti ai propri tifosi, Tamai e Sacilese ci riprovano in trasferta rispettivamente a Trento e Cordignano. Per i due mister, Tomei e Tortolo, l’occasione per dare spazio a chi ne ha avuto di meno durante l’ottimo campionato disputato da mobilieri e liventini. Formazioni. Tamai (4-2-3-1): Curtolo; Dotto, Celanti, Birtig, Lenisa; Bortolussi, Petris; Pittana, Zozzolotto, Cesarin; Zanardo. Arbitro Santonocito. Sacilese (3-4-3): De Candido; Pessot, Cava, Montini; De Nardi, Da Dalto, Passalent, Collodel; Voltolini, Cassin, Buriola. Arbitro: Ramella. Play-off (prima fase: 23-30 maggio; finali: 6-13 giugno). Vi partecipano le società classificate dal secondo al quinto posto con questi abbinamenti: seconda contro quinta, terza contro quarta. Le squadre vincenti i rispettivi raggruppamenti si incontreranno a loro volta in due gare di andata e ritorno a eliminazione diretta. A sua volta la vincitrice finale verrà inclusa ina una speciale graduatoria compilata in base a valutazioni dei titoli e dei meriti sportivi previsti per aspirare all’ammissione al campionato di serie C2 a seconda della disponibilità riservata alla serie D.Play-out (23-30 maggio). Lo svolgimento dell’attività dei play-out può essere caratterizzata dalla eventualità che due o più squadre occupino la penultima posizione in classifica a parità di punteggio o addirittura che tre o più squadre realizzino analogo punteggio occupando gli ultimi posti nella classifica finale. Nelle ipotesi sopra rappresentate, poiché viene a concretizzarsi irreversibilmente la definizione di una o di due retrocessioni nel campionato di categoria inferiore, verrà organizzata la necessaria gara di spareggio per definire o completare il quadro delle squadre partecipanti ai play-out che osserveranno i seguenti meccanismi di svolgimento.Le squadre che si saranno classificate al 13°, 14°, 15° e 16° posto si incontreranno fra loro in gare di andata e ritorno mediante i seguenti abbinamenti: tredicesima contro sedicesima, quattordicesima contro quindicesima. In caso di parità di punteggio dopo lo svolgimento dei due incontri, per determinare la squadra vincente si terrà contro della differenza reti; in caso di ulteriore parità, ai fini della salvezza o della retrocessione sarà determinante la migliore posizione di classifica conseguita dalle società interessate al termine del campionato. (p.a.)

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Sport

IL GAZZETTINO Domenica, 9 Maggio 2004

CALCIO - SERIE D Le Furie del Tamai si congedano a Trento dopo una stagione entusiasmante. Da definire il futuro al Bottecchia

Sanvitese, ultimo mattone per la salvezza Con l’Itala a caccia del miglior posto playout. Bazeu vuole il Conegliano e fa i conti. Poles e Bertoia non ci saranno

Pordenone Ultima della stagione regolare in Lega D. Vale solo per la Sanvitese (34), che questo pomeriggio (inizio alle 16.30) a Gradisca d'Isonzo (l'Itala è seconda a 57), cerca i punti necessari per accedere ai playout in posizione di vantaggio. Già in... vacanza invece Tamai (48) e Sacilese (40). Le Furie di Tomei, protagoniste di un torneo che resterà nella storia dei "rossi" per essere riuscite ad arrivare sino a tre passi dalla capolista, chiuderanno a Trento (53). Il team di Tortolo invece festeggerà la salvezza nel "derby" di Cordignano (41). I CONTI DI BAZEU - «L'ideale per noi - premette Claudio Bazeu - sarebbe un successo dello Jesolo (36) sul Mezzocorona, un pareggio del Bolzano (34) a Portogruaro, una sconfitta del Conegliano (37) a Pieve (31) e, ovviamente, un nostro successo a Gradisca. Ciò ci permetterebbe - si spiega il tecnico della Sanvitese - di giocarci il playoff con Conegliano». La situazione in coda alla classifica è però così ingarbugliata che ogni soluzione è possibile, compresa la necessità uno spareggio per accedere ai playout, eventualità che allungherebbe ulteriormente la stagione. «SOLO SU NOI» - A Gradisca potrebbe bastare anche un pareggio, ma per evitare sorprese bisognerebbe fare i 3 punti. L'Itala ormai non può più agguantare il Portogruaro, che è già matematicamente promosso in C2... «Vero - ribatte Claudio -, ma non ci aspettiamo regali da nessuno (l'Itala ha lasciato a San Vito nell'andata 3 punti importanti nel testa a testa con Portogruaro, ndr). Conteremo solo su noi stessi. Ho visto nei ragazzi gli stimoli e la condizione necessaria a fare il colpaccio». Squalificato Bertoia e infortunato Poles (frattura a una mano), la Sanvitese dovrebbe scendere in campo con Della Sala fra i pali; Campaner, Zanardo, Giordano e Giacomini in difesa; Boscolo, Lenarduzzi e Ferino a centrocampo; Cesca di punta, supportato dagli esterni Giorgi e Mainardis. L'Itala si schiererà probabilmente con Zanier fra i pali; Reder, Visintin e Sehovic dietro; Cerar, Giorgini, Peroni, Iussa e Buonocunto in mezzo; Neto e Vosca davanti. Arbitrerà il signor Moretto. GRAZIE FURIE! - Cosa si poteva chiedere di più al Tamai, ripescato in Lega quando la campagna estiva era già di fatto chiusa? Una posizione nella parte alta del tabellone e la pressoché certa Coppa disciplina rendono questa stagione unica. Almeno sino a tutto il 2004. L'exploit è coinciso con l'arrivo in panca del pordenonese Ermanno Tomei e con l'uso di un impianto che consente manovre a largo respiro come il Bottecchia. C'è curiosità per sapere se le Furie resteranno a Pordenone. Oggi intanto chiudono a Trento. FESTA "FUORI PORTA" - Festeggia la salvezza poco distante da casa (Cordignano) anche la "matricola" Sacilese. Stagione positiva, nonostante qualche incontentabile storca il naso. Peccato. Oggi, intanto, probabile esordio in Lega in corsa per gli allievi Marco Bolzonello (figlio del sindaco pordenonese Sergio) e Marco Moretti. Dario Perosa

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GIOVANISSIMI, ALLIEVI E PICCOLI AMICI

Al Gim il Brugnera firma un pokerZoppola Diciannove società (20 le squadre in totale) impegnate in 5 categorie: dai Piccoli Amici agli Allievi. Un movimento che interessa più di 1500 calciatori in erba. È il biglietto da visita del 9. Torneo di calcio giovanile Gim, organizzato dal DoriaZoppola, per ricordare il dirigente Giovanni Cecco che al vivaio ha dato praticamente la vita. Un'edizione che si appresta a vivere la seconda settimana di qualificazione con ai nastri di partenza Portosummaga, Fiume Veneto, Futuro Giovani, Casarsa, Sanvitese, Liventina, Caneva, Pro Fagnigola, Condor, DoriaZoppola, Union Rorai, Tiezzese, Corva, Gravis, Torre, Sesto Bagnarola e Villanova di Fossalta. Nessun volo pindarico, nessuna squadra nazionale o internazionale. I dirigenti granata hanno portato avanti la politica del "non sempre l'erba del vicino è più verde". Sui campi dell'oratorio giocano Piccoli Amici e Pulcini, al Comunale di Zoppola tutti gli altri. I RISULTATI - Tolti Piccoli e Pulcini, dove tutti hanno giocato (non ci sono classifiche), ecco i risultati ottenuti finora. Esordienti, girone A: Torre - Futuro Giovani 0-2, Don Bosco - Calcio Portosummaga si deve recuperare. Girone B: Casarsa - DoriaZoppola 0-9, Caneva - Union Rorai 4-0. Giovanissimi, girone A: Tiezzese - Casarsa 1-4, Don Bosco - Futuro Giovani 1-4. Nel B Sesto Bagnarola - Villanova di Fossalta 1-4, Sanvitese - DoriaZoppola 2-2. Infine, ecco gli Allievi. Nel girone A Don Bosco - Pro Fagnigola 1-2, DoriaZoppola - Brugnera 2-4; nel B Corva - Tiezzese 1-2, Liventina - Gravis 5-1. SI CONTINUA - Si ripartirà domani alle 18. All'oratorio si possono seguire le sfide Condor - Caneva (Piccoli Amici) e Corva - Casarsa (Pulcini, alle 19). Alle 18.30 al Comunale di scena gli Esordienti con il derbissimo: Torre - Don Bosco. Alle 19.45 Tiezzese - Don Bosco (Giovanissimi), mentre alle 21 chiuderanno gli Allievi con Don Bosco - DoriaZoppola. Tutti questi match hanno come protagoniste le squadre del girone A. Il blocco delle sfidanti inserite nel girone B scenderà in campo il giorno successivo, martedì, con gli stessi orari e modalità. All'oratorio Don Bosco - Torre (Piccoli Amici) e Caneva - Don Bosco (Pulcini). Nella categoria Esordienti Casarsa - Caneva, nei Giovanissimi Sesto Bagnarola - Sanvitese e negli Allievi Corva - Liventina. Tutto nella speranza che Giove Pluvio conceda tregua. cr.tu.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 9 maggio 2004Serie D. Soltanto una vittoria con l’Itala garantirebbe la sicura partecipazione agli spareggi-salvezza In Promozione l’Union Pasiano sfida la JuventinaSanvitese ad alta tensione La formazione biancorossa è in bilico tra play-out e retrocessioneMister Tortolo e la Sacilese: un binomio in discussioneSarà una domenica di passione per la Sanvitese, una giornata da vivere con l’adrenalina alle stelle sino all’ultimo secondo. E’ piuttosto complicata la situazione della compagine biancorossa, giunta all’ultimo turno del campionato di serie D ancora in bilico tra retrocessione e play-out. Soltanto una vittoria sul rettangolo dell’Itala San Marco (inizio alle 16) garantirebbe al cento per cento la partecipazione agli spareggi-salvezza. Un pareggio potrebbe non essere sufficiente. Nel caso in cui conquistasse un solo punto, infatti, la Sanvitese rischierebbe grosso: il Bolzano, che si trova allo stesso livello (terzultimo a quota 34) è atteso dal già promosso Portogruaro. Il Lonigo ha due lunghezze in meno e vincendo con il Cologna Veneta (praticamente salvo, ma non ancora matematicamente per questioni di classifica avulsa) si porterebbe a quota 35. Se a questo livello arrivassero tutte e tre le squadre pericolanti, quella di mister Bazeu andrebbe allo spareggio con il Lonigo, mentre sarebbe il Bolzano, in virtù del maggior punteggio ottenuto negli scontri diretti, ad andare subito ai play-out. Sarebbe un vero dramma: scontro diretto, partita secca e poi, soltanto in caso di vittoria, la partecipazione agli spareggi conclusivi, in programma il 23 e 30 maggio.«Quindi sarà meglio vincere per evitare rischi inutili - prova a scherzarci su il tecnico biancorosso -. Lo comunicherò ai ragazzi e spero che obbediscano. Lo so, non sarà facile perché l’Itala difficilmente regalerà qualcosa. E’ una squadra tosta, che ci terrà a chiudere bene l’annata dopo la delusione di domenica scorsa, quando si è vista sfumare la promozione. Le nostre motivazioni dovrebbero però essere maggiori e mi auguro che contino». In realtà il team gradiscano, verosimilmente, non disputerà una partita “alla morte”. La testa dei giocatori è scarica dopo il ko di sette giorni fa a Mezzocorona e anche oggi il trainer Agostino Moretto dovrà fare a meno di diversi elementi importanti. E poi il mister è un ex ancora molto apprezzato a San Vito: perché dovrebbe dare un dispiacere alla compagine che ha allenato per (quasi) una stagione? Comunque non si sa mai, anche perché se la Sanvitese dovesse incappare in una delle sue giornate no potrebbe perdere con chiunque. Cali di tensione da evitare a tutti i costi, quindi. E i calcoli si faranno dopo il novantesimo, assolutamente non prima.Potranno scendere in campo molto più rilassate Tamai e Sanvitese. I mobilieri in ogni caso vorrebbero chiudere questa loro straordinaria stagione con un risultato positivo, se non altro per non lasciare ai posteri il ricordo delle ultime sei gare consecutive senza vittorie. «Sia il sottoscritto sia la società - afferma Ermanno Tomei - teniamo parecchio a chiudere in bellezza. Anche se il nostro obiettivo l’abbiamo centrato da tempo mi piacerebbe rivedere il Tamai di un paio di mesi fa, quando era irresistibile anche per le grandi. Conosciamo la forza del Trento, che non a caso è salito sino al quinto posto in classifica, però dobbiamo cercare di dare il massimo per riscattare gli ultimi risultati poco brillanti».La Sacilese, pur avendo 40 punti in classifica come il Cologna Veneta, è, come già annunciato, matematicamente salva. La classifica avulsa la premierebbe infatti in caso di arrivo a pari merito con il Cologna stesso e con il Conegliano, che alla vigilia dell’ultima giornata ha tre punti in meno. Anche Gianni Tortolo, tuttavia, vorrebbe ben figurare sul rettangolo dei “vicini di casa” del Cordignano, se non altro per lasciare un buon ricordo nel caso in cui dovesse lasciare la società liventina. Un’ipotesi da prendere in considerazione visto che il programma stilato a suo tempo con il ds Camatta e il presidente Cauz era di un rilancio in tre anni e che i tempi e le tappe sono stati rispettati. Dalla prossima settimana in riva al Livenza si parlerà di futuro anche in chiave tecnica, perciò del possibile rinnovo o dell’eventuale separazione. «Per ora - taglia corto Tortolo - concentriamoci sul Cordignano e cerchiamo di finire l’annata in bellezza».Bruno Oliveti

GLI SCHIERAMENTIBazeu anche senza Poles si affida al tridente

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L’Itala San Marco non schiererà tutti i suoi effettivi nel match odierno con la Sanvitese. Anche i biancorossi, però, si presentano all’appuntamento con un paio di seri problemi di formazione: il giovane Bertoia è squalificato e Poles è indisponibile. Si è fratturato una mano domenica scorsa, è ingessato e salterà quindi anche gli eventuali play-out. Una brutta tegola per mister Bazeu, visto che l’ex attaccante del Tamai ultimamente si era molto ben comportato. L’undici di partenza dovrebbe essere comunque l’ormai consueto 4-3-3 con Mainardis in attacco assieme a Giorgi e Cesca e Giacomini esterno sinistro in difesa.Tomei a Trento dovrà fare a meno dei suoi due “assi”, Paolini e Bruno, entrambi acciaccati. Rientrerà in compenso dalla squalifica Rumiel, che nell’ocasione dovrebbe fare il centrale difensivo. Arcaba, infatti, sarà spostato a centrocampo a dar man forte a De Marchi e Bortolussi, consentendo a Petris di avanzare. Un esperimento che potrebbe rivelarsi interessante per il futuro. Utilizzerà vari giovani pure Tortolo a Cordignano (sono out per squalifica Giust e Assutta), a cominciare da Cassin che tornerà titolare nel reparto offensivo al fianco di Moras, sempre con Buriola nelle vesti di trequartista. (b.o.)

IL GAZZETTINO Lunedì, 10 Maggio 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C 34

Cordignano - Sacilese 0 - 2 Itala S.M. - Sanvitese 0 - 0 Jesolo - Mezzocorona 0 - 0 Lonigo - Cologna V. 1 - 3 Pievigina - Conegliano 0 - 1 Portogruaro - Bolzano 3 - 3 S. Lucia - Sambonifac. 0 - 0 S. Polo - Bassano 2 - 4 Trento - Tamai 1 - 0 CLASSIFICA: Portogruaro341888574162 S. Lucia3416108472758 Itala S.M.3416108443058 Trento3415118443256 Bassano3415109493555 Sambonifac.3416711443255 Tamai3413912424348 Mezzocorona3410177413047 Cologna V.34101311424843 Sacilese3412715364743 Cordignano348179313741 S. Polo3411815445641 Conegliano3491312283940 Jesolo3471611444737 Sanvitese3481115323435 Bolzano3481115405335 Lonigo3471116264732 Pievigina3461315284131Promossa in Serie C2: Portogruaro. Ai play-off: Sambonifacese-S. Lucia e Trento-Itala S.Marco. Ai play-out: Sanvitese-Conegliano e Bolzano-Jesolo. Retrocedono in Eccellenza: Lonigo e Pievigina.

SERIE D - MARCATORI

17 reti: Carbone (Trento, 6 rigori) 16 reti: Gasparello (Cologna, 5), Bisso (Jesolo), Cunico (Portosummaga, 4)15 reti: Turri (Mezzocorona, 1), Volpato (S. Lucia, 2) 14 reti: Andreolla (S. Polo, 3) 13 reti: Vosca (Itala S. M., 1) 12 reti: Guerra (Bassano, 5 )11 reti: Soave (Bassano), Vianello (Mezzocorona), Maccagnan (Portosummaga), Arcaba (Tamai, 5)10 reti: Pereira (Itala S.Marco, 3), Furlanetto (Pievigina, 4), Moras (Sacilese, 2), Tormen (Sambonifac.), Kabine (S.Polo, 1) 9 reti: Muiesan (Bolzano, 2), Buonocunto (Itala San Marco), Roman Del Prete (S. Lucia), Zanardo e Carnelossi (Tamai)

LEALTÀ NELLO SPORT

Il Tamai conduce la classifica Giovedì la finale del "Nicolli"

(m.m.) Ecco le classifiche, prima del rush finale, del progetto "Lealtà nello sport" della lega nazionale dilettanti ed Enel. Serie D: Conduce la classifica generale il Tamai (7,05 punti), seguito da Russi 9,60 e Itala S. Marco 10,80. Calcio a 5: Secondo posto nel campionato di serie A per la Luparense (10,45) alle spalle della Roma, 3° Arzignano (12,4). Femminile: In serie A conduce il Foroni Verona con 3 punti. Friuli V.G.: A condurre le graduatorie regionali Gonars (Eccellenza), Porcia (Promozione), Real Feletto (calcio a 5), Gemona (femminile). Veneto: Ponzano (Eccellenza), Audace (Promozione), Montecchio e Fassina Conegliano (calcio a 5), Pontevigodarzere (femminile). TREVISO CAMPIONE: La rappresentativa provinciale "giovanissimi" di Treviso si è riconfermata campione regionale; ha battuto in finale 6-5 ai rigori quella di Verona. JUNIORES: Titolo regionale al Sona Mazza che ha battuto il Montebelluna 2-1 ed ha conquistato il trofeo Renzo Tizian. MEMORIAL NICOLLI: Giovedì alle 19 a Tezze Brenta finale del torneo dei comitati, memorial Nicolli, fra le rappresentative dilettanti (Prima, Seconda e Terza categoria) di Treviso e Vicenza.

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UN GOL DI CARBONE

Quindicesima vittoria del Trento che batte il Tamai e va ai playoffTrento 1 – Tamai 0

Trento Vittoria stagionale numero 15 del Trento e play off assicurati per il team di Maraner; sesta sconfitta nelle ultime sette gare e finale di stagione da dimenticare per quello di Tomei. Agli aquilotti, da lunedì sotto l'ala di una nuova società, basta il diciassettesimo gol stagionale di Giorgio Carbone per rispondere al Bassano e partecipare alla post season. La partita con i friulani è stata però fiacca, da fine stagione; il guizzo vincente del bomber di casa a metà del primo tempo ha fatto la differenza. Prima metà gara equilibrata; ripresa solo di sbadigli.Prima chance per Bortolussi che al 6' trova il corridoio per Zanardo: risolve Macchi in uscita a terra. Risposta del Trento con Vieira che innesca Olivari: sinistro dal limite sul palo più lontano a Buso sorpreso. Il brasiliano fa il fenomeno anche all'11': azione personale e sinistro a lato. La risposta di Pittana: sinistro in mischia su palla vagante con lo stesso esito. Al 17' punizione dalla distanza che Celia calibra sul destro di Vecchiato, al limite: deviazione centrale di volo facile per Buso. Preludio del gol che arriva al 22': lungo rilancio di Bari dalle retrovie e Carbone, appostato ai venti metri, sfrutta il rimbalzo e al volo scarica il destro facendo secco Buso, trafitto sul palo di destra. Il Tamai non si scompone e replica sfumato con Paolini (24', destro fuori), Rumiel (26', piatto sinistro mirato, su assit di Paolini, con Macchi che blocca a terra) e Zanardo (32', punizione centrale alta). La ripresa è al cloroformio: Al 9' duetto Bari-Olivari, cross per Carbone contratto nello stacco di testa. Al 23' cross insidioso di Rumiel e Macchi smanaccia su Zanardo. Tutto qui. Il Trento finisce col braccino corto, ma va ai play off; per il Tamai sipario con settimo posto finale; niente male, comunque, per una ripescata. Lucio Gerlin

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 10 maggio 2004

10-05-04, pag. 5, Nazionale CALCIO - CLASSIFICHESerie D - Girone C I RISULTATI Jesolo-Mezzocorona 0-0 Cordignano-Sacilese 0-2 Itala S.M.-Sanvitese 0-0 Lonigo-Cologna V. 1-3 Pievigina-Conegliano 0-1 Portogruaro-Bolzano 3-3 S. Lucia-Sambonifacese 0-0 San Polo G.-Bassano 2-4 Trento-Tamai 1-0 LA CLASSIFICA Portogruaro 62 34 18 8 8 57 41 S. Lucia 58 34 16 10 8 47 27 Itala S.M. 58 34 16 10 8 44 30 Trento 56 34 15 11 8 44 32 Bassano 55 34 15 10 9 49 35 Sambonif. 55 34 16 7 11 44 32 Tamai 48 34 13 9 12 42 43 Mezzocorona 47 34 10 17 7 41 30 Cologna V. 43 34 10 13 11 42 48 Sacilese 43 34 12 7 15 36 47 Cordignano 41 34 8 17 9 32 38 San Polo G. 41 34 11 8 15 44 56 Conegliano 40 34 9 13 12 28 39 Città Jesolo 37 34 7 16 11 44 47 Sanvitese 35 34 8 11 15 33 35 Bolzano 35 34 8 11 15 40 53 Lonigo 32 34 7 11 16 26 47 Pievigina 31 34 6 13 15 28 41 LA SITUAZIONE Portogruaro promosso in Serie C2 Conegliano, Sanvitese, Città di Jesolo e Bolzano ai play-out Lonigo e Pievigina retrocessi in Eccellenza

10-05-04, pag. 10, NazionalePRIMA CATEGORIAMANZANO 1AFDS – BRUGNERA 2MANZANO: Macolino, Chiappo, Pizzinato, Dorigo, Bosco, Crainik, Fedele (D'Angelo), Cencig, Passoni (Ceiner), Zom- picchiatti, Clauiano (Fornasarig). BRUGNERA: Robazza, Zuin, Piccinin, Fabbro, Gava, Bianco, Vicenzotto, Vidal, Benedetti (Parro), Chiarotto (Sandrin) Ciprian. ARBITRO: Klaucic di Gorizia. MARCATORI: Al 22' Vicenzotto; nella ripresa, al 16' Gava, al 48' Ceiner.

CALCIO - SERIE DCarbone piega il Tamai I ragazzi di Tomei cercano il successo, ma è il bomber trentino a risolvere con una prodezzaTRENTO 1TAMAI 0TRENTO: Macchi 6, Bari 6,5, Lacanna 6,5, Furlan 7, Moratti 7, Vecchiato 7,5, Masé 5,5 (43’ st Ceolin sv), Celia 6,5, Carbone 7,5, Vieira 6 (47’ st Alfieri sv), Olivari 6 (35’ st Hasa sv). Allenatore Maraner.

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TAMAI: Buso 6, Dotto 6, Rumiel 6, De Marchi 6,5, Arcaba 6,5 Birtig 6, Bortolussi 5,5 (23’ st Zozzolotto sv), Petris 6, Zanardo 6 (39’ st Guerra sv), Paolini 6,5 (26’ st Cesarin sv), Pittana 6. Allenatore Tomei.ARBITRO: Santonocito di Abbiategrasso.MARCATORE: AL 23’ Carbone.NOTE: Ammoniti Moratti, De Marchi e Arcaba. Angoli 6-3 per il Trento. Spettatori 650.

TRENTO. Impegno e buona volontà non sono mancati, ma le “furie rosse” hanno concluso a mani vuote l’ultima gara della stagione a Trento. Il momento poco fortunato degli uomini di Tomei è proseguito anche al Briamasco: grintosa la ricerca del gol iniziale, con lancio di Bertolini per Zanardo (6’) preceduto dal portiere, duplice occasione per Pittana al 12’ e al 15’, dapprima con un diagonale che esce di poco a lato, e poi con una mancata coordinazione in mischia a pochi passi dalla porta trentina.Il Trento non è stato a guardare, anzi al 9’ Olivari ha colpito il palo con un bel tiro da 20 metri, e Buso si è trovato tra le mani una girata da pochi metri di Vecchiato. L’equilibrio si è rotto al 23’ a favore dei padroni di casa grazie a un tiro al volo dai 20 metri di Carbone che non ha lasciato scampo a Buso. La reazione del Tamai è stata pronta, ma priva di quel guizzo di brillantezza che sarebbe servito per superare l’attenta retroguardia gialloblù. Rumiel, con un rasoterra assorbito dal portiere, Pittana e Zanardo su punizione, un’incursione di Paolini sfumata per un soffio, sono i maggiori pericoli creati.La musica non è cambiata nella ripresa. Il Trento ha saputo abbassare i ritmi, mantenendo però una certa pericolosità (7’ azione Bari - Olivari con cross per Carbone rimpallato in angolo). Poteva avere migliore sorte Zanardo, a tu per tu con Macchi, preceduto di un soffio dall’uscita del portiere trentino. I cambi di Tomei (Zozzolotto e Cesarin per Bortolussi e Paolini, e infine Guerra per Zanardo) non hanno modificato gli equilibri in campo, né dato maggiore sprint alla manovra del Tamai. Per le “furie rosse”, comunque, la gioia per aver centrato l’obiettivo salvezza.«Per quanto riguarda quest’ultima gara, ci resta solo la soddisfazione di aver giocato a viso aperto, cercando di onorare sul campo fino all’ultimo il nostro lavoro. La differenza l’ha fatta un eurogol di Carbone, per il resto le due squadre si sono equivalse», è il commento del tecnico Tomei.A un certo punto della stagione la squadra sembrava poter aspirare a qualcosa di più: «Siamo stati ripescati il 28 agosto, l’obiettivo era di tirarci fuori prima possibile dalla zona calda, e ci siamo riusciti con un campionato che definirei grandissimo fino a gennaio. Poi, l’assenza di alcuni elementi chiave come il brasiliano Carnelossi, Birtig e Paolini, ci hanno frenato. Ma ci era stata chiesta la salvezza, e l’abbiamo ottenuta con largo anticipo e senza mai dover trepidare. Per questo possiamo e dobbiamo dirci soddisfatti». Alberto Frioli

ATLETICAI DUE GIORNI DI PADERNOSpallanzani, disco da recordUDINE. Maicol Spallanzani, di Fiume Veneto, stella del campionato di società allievi che il comitato provinciale Fidal ha organizzato al campo Dal Dan di Paderno in due giornate. Dopo che in una recente riunione aveva siglato il primato italiano di categoria nel peso con 19,75 metri, nessuno si aspettava che potesse compiere un’altra eccezionale impresa. Nel disco ha sfoderato una fiondata di 56,48 metri che ha mandato in archivio il 52,20 di Fabrizio Boaro (resisteva dal lontano 1981). Sulla pedana del peso dove il poderoso atleta della Sanviutese ha cercato la misura di 19,90 metri con la quale avrebbe ottenuto il pass per i Mondiali juniores di Grosseto si è invece fermato a quota 19,14 metri. Una Sanvitese che è andata in orbita anche con altri due lanciatori, Alberto Popaiz e Sergio Pasut. Rispettivamente, hanno siglato il nuovo personale di 51,31 metri nel giavellotto e di 58,58 nel martello. Tutt’e tre sono allenati da Adriano Sappa. Menzione per le prestazioni sia dei mezzofondisti Andrea Munini (4’21’’8 nei 1.500) e Omar Zampis (9’37’’8 nei 3.000), che per quelle delle saltatrici Monica Cuperlo (1,73 nell’alto) e Silvia Lepore (5,69 nel lungo). (v.ma.) Risultati. Prima giornata. Donne, alto: 1) Cuperlo (Atl. Giuliana) 1,73 metri. 100: 1) Battello (idem) 12’’7. Martello: 1) Bianchi (Studentesca) 41,24 metri. 100hs: 1) Tomadin (Atl. Giuliana) 15’’2; 2) Mosolo (Alto Friuli) 15’’3; 3) Simonis (Atl.Giuliana) 15’’8. 400 piani: 1) Maniero (Brugnera) 58’’1. 1.500: 1) Lisotto (idem) 5’10’’9. Triplo: 1) Cerchia (Alto Friuli) 10,37 metri. Peso: 1) Turchet (Studentesca) 10,24 metri. 4x100: 1) Atl.Giuliana 50’’; 2) Alto Friuli 51’’1; 3) Atl. Giuliana B 51’’6. Marcia 5 km: 1) Nocerino (Atl. Giuliana) 28’53’’8.Uomini, asta: 1) Kos (Studentesca) 3,40 metri. Lungo: 1) Pepe (Fincantieri Ts) 6,38 metri. 100: 1) Casarsa (Studentesca) 11’’7. Disco: 1) Spallanzani (Sanvitese) 56,48 metri. Giavellotto: 1) Popaiz (idem) 51,31 metri. 4x100: 1) Studentesca 45’’1; 2) Sanvitese 46’’4; 3) Fincantieri Ts 47’’8. 400 piani: 1)Di Benedetto (Studentesca) 51’’7.1.500: 1) Munini (idem) 4’21’’8; 2) Filipuzzi (Sanvitese) 4’24’’7; 3) Omar Zampis (Studentesca) 4’25’’7. 110 hs: 1) Basso (idem) 15’’5. 2000 siepi: 1) Lonigro (Alto Friuli) 7’03’’52. Marcia 10 km: 1) Masi (Fincantieri Ts) 49’16’’3.Seconda giornata. Uomini, peso: 1) Spallanzani (Sanvitese) 19,14 metri. 3.000: 1) Zampis (Studentesca) 9’37’’8; 2) Filipuzzi (Sanvitese) 9’43’’1; 3) Varberghi (Fincantieri Ts) 9’57’’5. 4x400: 1) Studentesca 3’39’’8. 200: 1) Di Benedetto (idem) 23’’1. Triplo: 1) Martinella (Alto Friuli) 13,62 metri. 800: 1) Bortolussi (Studentesca) 2’01’’2. 400 hs: 1) Senapo (Fincantieri Ts) 58’’6. Alto: 1) Peressini (Studentesca) 1,84 metri; 2) Cecolin (idem) 1,82; 3) Canil (Sanvitese) 1,70. Martello: 1) Pasut (Sanvitese) 58,58 metri.Donne, 3.000: 1) Masoudi (Brugnera) 11’27’’6. Lungo: 1) Lepore (Alto Friuli) 6,69 metri; 2) Capotorto (Atl.Giuliana) 5,12; 3) Ceschia (Alto Friuli) 5,10. 4x400: 1) Atl.Giuliana 4’08’’; 2) Studentesca 4’18’’7; 3) Brugnera 4’21’’. 400 hs: 1) Maniero (idem) 65’’4; 2) Tosca (Studentesca) 69’’4; 3) Mosolo (Alto Friuli) 70’’2. 800: 1) Lisotto (Brugnera) 2’25’’3. Asta: 1) Cargnelli (Studentesca) 3,60 metri. Disco: 1) Biagi (Atl.Giuliana) 37,58 metri. 200: 1) Battello (idem) 26’’3. Giavellotto: 1) Gherlani (idem) 33 metri.

Mezza maratona: la Castellani tricolore junioresNAPOLI. L’udinese Isadora Castellani vince il tricolore nella mezza maratona juniores. Nella città partenopea dove la Fidal ha assegnato nella specialità i primi allori della categoria femminile, la friulana ha portato a termine i 21,097 km del percorso nell’ottimo tempo di 1h 24’51’’, distanza che peraltro ha affrontato per la prima volta.Sabato scorso, la neocampionessa italiana aveva corso i 10.000 metri in 38’18’’ al meeting Triveneto di Treviso. La mezzofondista è allenata da Stefano Chiabai e difende i colori dell’Atletica Brugnera. (v.m.)

IL GAZZETTINO Martedì, 11 Maggio 2004

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Page 24: IL GAZZETTINO Sanvitese, salvezza dietro l'angolo. Tamai … · 2014-06-30 · Le Furie diventano allora gli aghi della bilancia, ... senza particolare spirito di rivincita. Faremo

Sport

CALCIO - SERIE D La Sacilese si congeda battendo il Cordignano e stasera tocca al Consiglio confermare Gianni Tortolo in panchina

La Sanvitese non molla, raggiunto il playout I biancorossi di Bazeu sfideranno l’abbordabile Conegliano. Bazeu: «Va bene così». Il Tamai si riaffida a Tomei

Pordenone Tamai e Sacilese in ferie. Resta al lavoro solo la Sanvitese, che il 23 e il 30 maggio si giocherà nella doppia sfida con il Conegliano la permanenza in serie D. Oggi intanto il consiglio della Sacilese "giudica" Gianni Tortolo. L'APPENDICE DI SAN VITO - Il pareggio in bianco a Gradisca ha piazzato la Sanvitese al 16. posto, l'ultimo utile per lachance dei playout. A retrocedere direttamente in Eccellenza saranno Lonigo e Pievigina. I ragazzi di Claudio Bazeu affronteranno il Conegliano in gara uno a Prodolone il 23 maggio e in gara due in Veneto il 30.

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