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Sport IL GAZZETTINO Lunedì, 1 Novembre 2004 CALCIO - CLASSIFICHE SERIE D/C 9 Conegliano - Jesolo 0 - 4 ChioggiaS. - Bassano 1 - 0 Cologna V. - Sambonifac. 1 - 1 Cordignano - Montebelluna 1 - 0 Montecchio - S.Lucia 1 - 0 Pro Romans - Sanvitese 2 - 1 Rovigo - Itala S.M. 2 - 1 S.Polo G. - Tamai 1 - 2 Sacilese - Vigontina 1 - 0 CLASSIFICA: Tamai963014521 Itala S.M.962118920 Rovigo9621171020 Jesolo953121818 Sambonifac.953115918 Montecchio9441151116 Montebelluna9432151115 Bassano934210913 Sacilese9333141212 Cordignano9333101012 ProRomans9333111212 Sanvitese931551010 Cologna V.922510138 S.Polo G.915311148 ChioggiaS.92259148 S.Lucia91355106 Vigontina91085193 Conegliano90097260 PROSSIMO TURNO (07/11/04): Bassano - Montecchio, Montebelluna - Sacilese, S.Lucia - Pro Romans, Jesolo - Cordignano, Itala S.M. - Conegliano, Sambonifac. - S.Polo G., Sanvitese - Cologna V., Tamai - Rovigo, Vigontina - ChioggiaS., UD AMATORI A1 5 Milan Club - AFC Casarsa 0 - 1 S. Giovanni - Ceolinirinv. Vigonovo - S. Vitorinv. Brugnera - Valvasone 3 - 1 CLASSIFICA: S. Vito43107210 Livenza33001229 Brugnera33001019 Milan Club5212647 Valvasone5212777 AFC Casarsa4121445 Ceolini3012391 Vigonovo30031110 S. Giovanni40042120 PROSSIMO TURNO (06/11/04): Valvasone - Livenza, S. Vito - Brugnera, Ceolini - Vigonovo, AFC Casarsa - S. Giovanni, ALLIEVI/A 7 Donatello - Domiorinv. Gemonese - Pro Romansrinv. Itala S.M. - Brugnera rinv. Moimacco - Canevarinv. S.Giovanni - Maniago 1 - 0 Sacilese - S.Sergio Tsrinv. San Luigi - Monfalcone 3 - 2 Sanvitese - Anconarinv. CLASSIFICA: Donatello651021116 S.Giovanni751122816 Sanvitese642015814 San Luigi742111814 Itala S.M.53207211 Brugnera6321161411 Sacilese624010510 Gemonese6312101010 Ancona6141667 Domio6123595 Maniago71247105 ProRomans5113384 S.Sergio Ts60337173 Monfalcone70348133 Caneva60243132 Moimacco60061200 Prossimo turno: Brugnera - Sacilese, Caneva - Ancona, Domio - San Luigi, Donatello - Sanvitese, Maniago - Moimacco, Monfalcone - Itala S.M., Pro Romans - S.Giovanni, S.Sergio Ts - Gemonese, GIOVANISSIMI/A 7 Ancona - Sesto Bagn.rinv. Brugnera - Bearzi 3 - 5 C. Sedia - Torrerinv. Monfalcone - Pro Fagagnarinv. Palmanova - Tolmezzo 2 - 1 Ponziana - S. Luigi 1 - 0 Pro Romans - Sacileserinv. CLASSIFICA: Sacilese660034118 S. Luigi760117218 Ancona640219312 Pro Romans631271010 Bearzi630312119 Palmanova63038109 Ponziana7232549 C. Sedia62225158 Sesto Bagn.62134177 Tolmezzo72146147 Monfalcone6132346 Brugnera71335106 Pro Fagagna61145134Torre60154201 PROSSIMO TURNO (07/11/04): Ancona - Brugnera, Tolmezzo - C. Sedia, Pro Fagagna - Ponziana, Sacilese - Monfalcone, S. Luigi - Bearzi, Sesto Bagn. - Palmanova, Torre - Pro Romans, 1

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IL GAZZETTINO Lunedì, 1 Novembre 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C 9

Conegliano - Jesolo 0 - 4 ChioggiaS. - Bassano 1 - 0 Cologna V. - Sambonifac. 1 - 1 Cordignano - Montebelluna 1 - 0 Montecchio - S.Lucia 1 - 0 Pro Romans - Sanvitese 2 - 1 Rovigo - Itala S.M. 2 - 1 S.Polo G. - Tamai 1 - 2 Sacilese - Vigontina 1 - 0 CLASSIFICA: Tamai963014521 Itala S.M.962118920 Rovigo9621171020 Jesolo953121818 Sambonifac.953115918 Montecchio9441151116 Montebelluna9432151115 Bassano934210913 Sacilese9333141212 Cordignano9333101012 ProRomans9333111212 Sanvitese931551010 Cologna V.922510138 S.Polo G.915311148 ChioggiaS.92259148 S.Lucia91355106 Vigontina91085193 Conegliano90097260PROSSIMO TURNO (07/11/04):Bassano - Montecchio, Montebelluna - Sacilese, S.Lucia - Pro Romans, Jesolo - Cordignano, Itala S.M. - Conegliano, Sambonifac. - S.Polo G., Sanvitese - Cologna V., Tamai - Rovigo, Vigontina - ChioggiaS.,

UD AMATORI A1 5

Milan Club - AFC Casarsa 0 - 1 S. Giovanni - Ceolinirinv. Vigonovo - S. Vitorinv. Brugnera - Valvasone 3 - 1 CLASSIFICA: S. Vito43107210 Livenza33001229 Brugnera33001019 Milan Club5212647 Valvasone5212777 AFC Casarsa4121445 Ceolini3012391 Vigonovo30031110 S. Giovanni40042120PROSSIMO TURNO (06/11/04):Valvasone - Livenza, S. Vito - Brugnera, Ceolini - Vigonovo, AFC Casarsa - S. Giovanni,

ALLIEVI/A 7

Donatello - Domiorinv. Gemonese - Pro Romansrinv. Itala S.M. - Brugnera rinv. Moimacco - Canevarinv. S.Giovanni - Maniago 1 - 0 Sacilese - S.Sergio Tsrinv. San Luigi - Monfalcone 3 - 2 Sanvitese - Anconarinv. CLASSIFICA: Donatello651021116 S.Giovanni751122816 Sanvitese642015814 San Luigi742111814 Itala S.M.53207211 Brugnera6321161411 Sacilese624010510 Gemonese6312101010 Ancona6141667 Domio6123595 Maniago71247105 ProRomans5113384 S.Sergio Ts60337173 Monfalcone70348133 Caneva60243132 Moimacco60061200Prossimo turno: Brugnera - Sacilese, Caneva - Ancona, Domio - San Luigi, Donatello - Sanvitese, Maniago - Moimacco, Monfalcone - Itala S.M., Pro Romans - S.Giovanni, S.Sergio Ts - Gemonese,

GIOVANISSIMI/A 7

Ancona - Sesto Bagn.rinv. Brugnera - Bearzi 3 - 5 C. Sedia - Torrerinv. Monfalcone - Pro Fagagnarinv. Palmanova - Tolmezzo 2 - 1 Ponziana - S. Luigi 1 - 0 Pro Romans - Sacileserinv. CLASSIFICA: Sacilese660034118 S. Luigi760117218 Ancona640219312 Pro Romans631271010 Bearzi630312119 Palmanova63038109 Ponziana7232549 C. Sedia62225158 Sesto Bagn.62134177 Tolmezzo72146147 Monfalcone6132346 Brugnera71335106 Pro Fagagna61145134Torre60154201PROSSIMO TURNO (07/11/04):Ancona - Brugnera, Tolmezzo - C. Sedia, Pro Fagagna - Ponziana, Sacilese - Monfalcone, S. Luigi - Bearzi, Sesto Bagn. - Palmanova, Torre - Pro Romans,

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SERIE D - MARCATORI

7 reti: Rizzi (Bassano, 5 rig.), Vosca (Itala S.M.), Marcucci (Rovigo) 6 reti: Furlanetto (Jesolo, 1), Intrabartolo (Samb., 1) 5 reti: Bisso (Jesolo), Bordignon (Monteb.), Clementi (Montecchio, 1), Moras (Sacilese), Zanardo P. (Tamai) Gasparello (Cologna, 1) 4 reti: Pereira (Itala San Marco), Trinchieri (Monteb.), Masitto (Rovigo, 1), Tormen (Samb.), Petris (Tamai) 3 reti: Silletti (Conegliano), Margherita (Itala San Marco, 1), Polesel (Jesolo, 1), Rondon (Montecchio M.), Ballarin (Rovigo), Andreolla (San Polo), Simonato (Montecchio M.), Orlando (Tamai, 2)

SERIE D

Il Tamai è proprio una "Furia rossa"La corte dei Verardo non finisce di stupire mai. Già al centro delle cronache per rappresentare in Lega D una frazione di Brugnera da duemila anime e poco più di Brugnera, il Tamai ritorna oggi prima pagina. Sì, a guidare la classifica del girone C ci sono loro, le Furie Rosse. Il colpaccio e' arrivato grazie al successo (2-1) sul rettangolo del Gemeaz San Polo. Successo sofferto. I ragazzi di Ermanno Tomei non potevano però mancare l'appuntamento con la storia. Occasione offerta loro dalla battuta d'arresto (per altro immeritata) dell'Itala nell'anticipo di sabato davanti alle telecamere di Rai Sat a Rovigo (1-2). Ora le due favorite sono appaiate al secondo posto a quota 20, un punto sotto De Marchi e compagni. Tamai non arriverà probabilmente sino in fondo in testa alla classifica, ma Elia Verardo e tutto il suo clan potranno per sempre ricordare quel 31 ottobre, vigilia della notte delle streghe quando le Furie avevano messo tutti in fila dietro a loro. L'ultima di ottobre regala anche alla Pro Romans il successo (2-1) nel derby con la Sanvitese che resta a quota dieci e viene scavalcata proprio dai giallorossi (12). Soddisfazione per il risultato, un po' meno per come è stata condotta la gara, anche a Sacile. I liventini hanno conquistato la terza vittoria nell'arco delle ultime Quattro gare a spese della Vigontina (1-0). Il XXV Aprile, si sa, è teatro critico. Il popolo biancorosso ha mugugnato per l'atteggiamento troppo prudente dei suoi beniamini nell'ultima mezzora di gioco. Dario Perosa

SERIE D - GIRONE C I ragazzi di Tomei approfittano della sconfitta dell’ex capolista e domenica sfideranno i ppolesani secondi in classifica

Il Tamai passa a San Polo e sale in vettaPur in inferiorità numerica i friulani resistono al ritorno dei padroni di casa e conquistano il primato (Gemeaz S.P. 1 Tamai 2)

San Polo - NOSTRO SERVIZIO Brutto San Polo quello visto al Comunale Giol contro il Tamai, che è la nuova capolista solitaria (davanti alla coppia Rovigo-Itala San Marco). La compagine di casa ha lasciato fin dall'inizio il campo e il gioco alla formazione ospite, che è riuscita subito ad approfittare della scarsa vena dei sampolesi. L'undici messo in campo da Perini è apparso tutt'altra cosa rispetto a quello di mercoledì scorso in Coppa Italia contro lo Jesolo. La formazione di casa non è mai riuscita a rendersi pericolosa nel primo tempo e gli ospiti ne hanno subito approfittato colpendo a freddo dopo soli dieci minuti di gioco e raddoppiando all'incirca alla mezz'ora. Nel mezzo, il niente o quasi dei biancocelesti, che schierati ancora senza una punta titolare hanno faticato a trovare il bandolo della matassa e solo nel secondo tempo con due punte di ruolo hanno provato a riportare a galla la partita. Al 5' punizione di Orlando che impegna Bozzato alla deviazione in angolo. Si muove bene il Tamai che al 10' va in gol con Orlando. L'azione nasce da uno spunto di Owusu che si incunea in area e costringe Bozzato al fallo. Rigore, che Orlando trasforma con freddezza dal dischetto. Al 19' ancora i rossi friulani, che vanno al tiro da lontano con l'onnipresente Orlando, la palla costringe Bozzato agli straordinari in angolo. Prova a svegliarsi il San Polo al 24' con una bella azione corale che porta al cross Simonaggio, sul pallone in area deve uscire di pugni il portiere ospite Buso. Due minuti dopo il San Polo si rovina la domenica con un grossolano errore difensivo che spalanca la strada verso la porta di Bozzato a Restiotto. La punta ospite infila il portiere in uscita e al Giol cala il buio. Finalmente si rifà vedere il San Polo che al 44' va al tiro con Cleiton, la sua "bomba" sibila alla destra di Buso. Il rientro dagli spogliatoi in campo mette in vetrina un altro San Polo: più caparbio, deciso e intenzionato a ribaltare il risultato. Stessi undici del primo tempo, ma Perini dopo soli 4' capisce che è il momento di inserire la punta Scheuber (gol in Coppa Italia contro lo Jesolo) e l'attaccante biancoceleste al 73' lo ringrazia con la rete. Se ne va Meneghin sulla fascia sinistra, cross invitante a mezza altezza in area su cui si avventa Scheuber, che insacca alle spalle dell'incolpevole Buso. Si riapre la gara e il San Polo ci crede, visto anche la superiorità numerica per l'espulsione di Orlando.Passano tre minuti e il San Polo pareggia. Identica azione del 2-1, ma questa volta è il guardalinee a dire no alle speranze dell'undici di casa, facendo annullare il gol. Buon momento del San Polo che ci prova all'81' con Martignon che tira da fuori area, ma la palla termina a lato. Esce dall'assedio il Tamai con Paolini all'82', tiro a colpo sicuro, ma Bozzato di piede sventa la minaccia.Altra occasione nel finale per i padroni di casa con Vincenzi che in area si gira bene, ma colpisce il palo e la sfera termina a fondo campo. Domenica il Tamai ospiterà il Rovigo nel big match della giornata. Mirco Villanova

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SPOGLIATOI

I trevigiani recriminano per il pari annullatoSAN POLO - (M. V.) C'è un po di amarezza negli spogliatoi del Gemeaz dopo la sconfitta contro il Tamai. La formazione ospite non ha rubato nulla costringendo sempre il San Polo sulla difensiva, almeno nella prima parte di gara. Altro undici quello di casa nel secondo tempo, finalmente due punte autentiche di ruolo per cercare di recuperare. Meneghin e Scheuber hanno provato a fare il colpaccio e sul loro asse ci erano quasi riusciti se l'arbitro non avesse annullato il pari su segnalazione del guardialinee. «Abbiamo giocato bene nel 1. tempo, poi quando siamo rimasti in 10 abbiamo sofferto, era logico, loro avevano inserito dei terminali offensivi e noi ci siamo ritrovati senza un difensore. Siamo riusciti a vincere e questi tre punti ci permettono di salire in vetta" afferma il tecnico Tomei. In casa San Polo c'è poca voglia di parlare, Perini rimane a lungo negli spogliatoi, il presidente Soligon si affida alla radiolina per conoscere i risultati e trovare la forza di un sorriso. Forse ha in serbo grosse sorprese per il pubblico di San Polo e per il tecnico Perini, la punta Intrabartolo potrebbe accettare il trasferimento al Giol e quindi cercare di togliere parecchie castagne dal fuoco all'undici biancoceleste.

PRIMA CATEGORIA – GIRONE A

Centro del Mobile alla svolta con il CeoliniCeolini 1 Centro del Mobile 2

GOL: st 6' Gardenal, 16' Tomasi (rig.), 31' Grizzo (rig.) CEOLINI: Crivellaro5.5 Fracas6 Zanette6 Tomasi6 Camerin6.5 Tesser6 Feltrin6.5 (st 35' Turon)sv Paolo Piccinin6 Rossetti6 (st 21' Tellan)sv Di Bon5.5 (st 12' Mantellato)6.5 Tomasella5.5 All. Pitton CENTRO DEL MOBILE: Pin6.5 Ros6 Fadelli5.5 Grizzo6.5 Puiatti6.5 Gardenal6.5 Gerolin6 Bortolin6 Sartor6 (st 43' Colicchia)sv Pasquali6.5 Nardelotto5.5 (st 29' Zanchetta)sv All. De Pieri ARBITRO: Bierti di Gemona 6.5 NOTE: Espulso st 33' Fadelli per doppia ammonizione; ammoniti Zanette, Zanchetta e Paolo Piccinin; angoli 4 a 7; recupero pt 1', st 4'30".

Il Ceolini non ha demeritato. Per i locali un gran tiro di Tomasi al 6' scoccato centralmente dalla trequarti. Il Centro del Mobile vince la sua prima gara stagionale e mette le basi per la svolta. Il Ceolini nel finale non approfitta della superiorità numerica. Al 6' Tomasi da posizione centrale sulla trequarti scocca un tiro che Pin in tuffo devia sul fondo. Al 19' Grizzo per gli ospiti, da sinistra direttamente da calcio d'angolo, indirizza la palla verso l'incrocio dei pali più vicino. Crivellaro alza sul fondo. Il Centro del Mobile avanza il baricentro. Al 25' un diagonale rasoterra di Sartor dal vertice destro dell'area è di poco fuori. Il Ceolini è pericoloso in due occasioni nel finale di tempo. Al 42' Feltrin dai venti metri sfiora l'incrocio destro dei pali. Al 44' Rossetti da sinistra serve Tomasella a centro area, la deviazione di testa è di poco fuori misura. Nella ripresa al 6' Tomasi in area disimpegna di testa all'indietro in angolo. Gardenal dalla bandierina imprime alla palla una precisa parabola che la conduce ad insaccarsi alle spalle di Crivellaro. Al 16' Mantellato entra in area ed è atterrato da Fadelli. Il calcio di rigore è realizzato da Tomasi che spiazza Pin con un tiro a destra verso l'alto. Al 31' Sartor, lanciato a sinistra, è travolto appena dentro area da Crivellaro in uscita. Grizzo riporta in vantaggio il Centro del Mobile con un rasoterra. Al 35' Feltrin da destra coglie il palo, per la decisiva deviazione di Pin, nell'ultima occasione da rete. STEFANO ZORAT

JUNIORES NAZIONALI

Tamai 0 Cordignano 2GOL: pt 14' De Piccoli, st 15' Bozzon. TAMAI: Colotto, Pegolo, Benvenuto, Martioni, Corazza, Attus, Bertacchini, Carbonera, Possocco, Raccanelli, Scaudurra. All. Tomassini. CORDIGNANO: Bozzetto, Covre, Rosolen, Bozzon, Pizzol, Giust, De Martin, De Piccoli, Modolo, Merja, Pianca. Panchina: Ros, Zaia, De Luca, Mazzucato, Pin, Fattorel. All. Saccon. ARBITRO: Pizzamiglio (S. Donà).

Il Cordignano, ancora imbattuto, con un gol per tempo batte espugna Tamai. Sabato derby fra Cordignano e Montebelluna.

BENEFICENZA

A Brugnera i big per la solidarietà (N.L.) Il maltempo ha rovinato la grande giornata di sport e solidarietà di Tamai organizzata dall'Orogildo con l'Associazione "Amici di Denis Zanette". Non si è infatti disputata la partita di calcio tra prof del pedale ed ex, dov'era previsto l'afflusso di più di mille spettatori. Così in serata a Palse, durante il ritrovo conviviale, è stata effettuata un'asta benefica a favore di Gloria Barbaresco, la bimba di Pianzano (Tv) affetta da una malattia rara. Presenti tra gli altri Rebellin, Pellizotti e Sella, gli ex Conte, Argentin, Martinello, Leali, Beccia, Ghirotto, Amadio, Chiappucci e Fondriest.

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 1 novembre 2004

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01-11-04, pag. 5, NazionaleSerie D - Girone C I RISULTATI Chioggia-Bassano 1-0 Cologna V.-Sambonifac. 1-1 Conegliano-Jesolo 0-4 Cordignano-Montebell. 1-0 Montecc.-S. Lucia di P. 1-0 Pro Romans-Sanvitese 2-1 Rovigo-Itala S.M. 2-1 S. Polo G.-Tamai 1-2 Sacilese-U. Vigontina 1-0 LA CLASSIFICA Tamai 21 9 6 3 0 14 5 Itala S.M. 20 9 6 2 1 18 9 Rovigo 20 9 6 2 1 17 10 Jesolo 18 9 5 3 1 21 8 Sambonifac. 18 9 5 3 1 15 9 Montecchio 16 9 4 4 1 15 11 Montebelluna 15 9 4 3 2 15 11 Bassano 13 9 3 4 2 10 9 Sacilese 12 9 3 3 3 14 12 Cordignano 12 9 3 3 3 10 10 Pro Romans 12 9 3 3 3 11 12 Sanvitese 10 9 3 1 5 5 10 Cologna V. 8 9 2 2 5 10 13 S. Polo G. 8 9 1 5 3 11 14 Chioggia 8 9 2 2 5 9 14 S. Lucia di P. 6 9 1 3 5 5 10 U. Vigontina 3 9 1 0 8 5 19 Conegliano 0 9 0 0 9 7 26 IL PROSSIMO TURNO Bassano - Montecchio; Itala S.M. - Conegliano; Jesolo - Cordignano; Montebelluna - Sacilese; S. Lucia di P. - Pro Romans; Sambonifacese - S. Polo G.; Sanvitese - Cologna V.; Tamai - Rovigo; U. Vigontina - Chioggia.1ª Categoria - Girone A I RISULTATI Caneva-Vigonovorinv. Ceolini-Centromobile 1-2 Latisana-Vivai R.rinv. Liventina-Pro Aviano 7-2 Maranese-Cordenons 2-2 Palazzolo-Fiume Veneto 1-4 Sesto B.-Tiezzese 1-1 Spal-Lignano 1-2 LA CLASSIFICA Lignano 21 7 7 0 0 13 4 Fiume Veneto 15 7 5 0 2 18 7 Liventina 13 7 4 1 2 17 12 Caneva 11 6 3 2 1 9 5 Tiezzese 10 7 3 1 3 10 7 Sesto B. 10 7 2 4 1 8 9 Pro Aviano 10 7 3 1 3 10 13 Latisana 9 6 2 3 1 6 7 Spal 8 7 2 2 3 9 13 Palazzolo 7 7 1 4 2 5 8 Maranese 7 7 1 4 2 10 14 Ceolini 6 7 1 3 3 5 7 Vigonovo 5 6 1 2 3 8 7 Centromobile 5 7 1 2 4 6 12 Cordenons 4 7 0 4 3 5 9 Vivai R. 3 6 0 3 3 6 11 IL PROSSIMO TURNOCentromobile - Caneva; Fiume Veneto - Latisana; Lignano - Liventina; Pro Aviano - Sesto B.; Spal - Maranese; Tiezzese - Ceolini; Vigonovo - Palazzolo; Vivai R. - Cordenons.

01-11-04, pag. 13, NazionaleSerie A2 - Gir. C I RISULTATI Brugnera-Valvasone 3-1 Milan Club-Casarsa 0-1 Sporting-Ceolinirinv. Vigonovo-Città S. Vitorinv. Riposava: Sporting Livenza LA CLASSIFICA Città S. Vito 10 punti; Sporting Livenza 9; Brugnera 9; Milan Club 7; Valvasone 7; Casarsa 5; Ceolini 1; Vigonovo 0; Sporting 0. IL PROSSIMO TURNO (Sabato 6 novembre 2004) Casarsa - Sporting; Ceolini - Vigonovo; Città S. Vito - Brugnera; Valvasone - Sporting Livenza.

01-11-04, pag. 13, NazionaleGIOVANILI - Juniores nazionali - Girone D I RISULTATI Bassano-Pro Romans 3-0 Jesolo-S. Polo 0-1 Montebelluna-Conegliano 1-1 S. Lucia-Itala S. Marco 1-1 Sanvitese-Sacilese 2-2 Tamai-Cordignano 0-2 Ha riposato: Vigontina LA CLASSIFICA Montebelluna 16 punti; Sanvitese 13; Cordignano 12; Bassano 11; Vigontina 10; Itala S. Marco 10; Jesolo 8; Sacilese 8; S. Polo 8; Tamai 7; Conegliano 6; Pro Romans 4; S. Lucia 1. IL PROSSIMO TURNO Conegliano - Jesolo; Cordignano - Montebelluna; Itala S. Marco - Bassano; Pro Romans - Vigontina; S. Polo - Sanvitese; Sacilese - S. Lucia.Allievi I RISULTATI Donatello-Domiorinv. Gemonese-Pro Romansrinv. Itala S.M.-Brugnerarinv. Moimacco-Canevarinv. Sacilese-San Sergiorinv. San Giovanni-Maniago 1-0 San Luigi-Monfalcone 3-2 Sanvitese-Anconarinv. LA CLASSIFICA Donatello 16 punti; San Giovanni 16; Sanvitese 14; San Luigi 14; Brugnera 11; Sacilese 10; Gemonese 10; Itala S.M. 8; Maniago 8; Ancona 7; Domio 5; Pro Romans 4; San Sergio 3; Monfalcone 3; Caneva 2; Moimacco 0. IL PROSSIMO TURNO Brugnera - Sacilese; Caneva - Ancona; Domio - San Luigi; Donatello - Sanvitese; Maniago - Moimacco; Monfalcone - Itala S.M.; Pro Romans - San Giovanni; San Sergio - Gemonese.Giovanissimi - Girone A I RISULTATI Ancona-Sesto Bagnarola rinv. Brugnera-Bearzi 3-5 Centro Sedia-Torre rinv. Monfalcone-Pro Fagagna rinv. Palmanova-Tolmezzo 2-1 Ponziana-San Luigi 1-0 Pro Romans-Sacilese rinv.LA CLASSIFICASacilese 18 punti; San Luigi 18; Ancona 12; Bearzi 12; Pro Romans 10; Ponziana 9; Palmanova 9; Centro Sedia 8; Sesto Bagnarola 7; Tolmezzo 7; Monfalcone 6; Brugnera 6; Pro Fagagna 4; Torre 1.IL PROSSIMO TURNO Ancona - Brugnera; Pro Fagagna - Ponziana; Sacilese - Monfalcone; San Luigi - Bearzi; Sesto Bagnarola - Palmanova; Tolmezzo - Centro Sedia; Torre - Pro Romans.

I ragazzi di Tomei approfittano dello scivolone dell’Itala nello scontro diretto di Rovigo e ora sono al comando con 21 punti Il Tamai vince e vola in testa Con Orlando su rigore e Restiotto, ci mette un tempo a piegare in trasferta il San PoloOrlando segna il rigore in apertura, poi si fa espellere per falloSAN POLO TAMAI 1 – 2SAN POLO GEMEAZ: Bozzato 6, Simonaggio 6,5, Martignon 6,5, Vincenzi 6, Bello 6, Furlan 5,5, Andreolla 5,5 (5’ st Scheuber 6,5), Carnelossi 6, Nicola Giovanelli 6 (22’ st Meneghin 6,5), Cleiton 6, Buriola 5,5 (15’ st Brusadin 6,5). All. Perini.

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TAMAI: Buso 6,5, Rumiel 6, Zucco 6, A. Zanardo 6, Orlando 6,5, De Marchi 6,5, Mian 6, Petris 6, Owusu 6 (16’ Restiotto 6,5), P. Zanardo 6,5, Paolini 6.5. All. Tomei. ARBITRO: Pizzi di Saronno 6. MARCATORI: Al 12’ Orlando su rigore, al 27’ Restiotto, nella ripresa, al 29’ Scheuber.NOTE: Espulso Orlando per fallo al 22’ della ripresa. Ammoniti: Vincenzi, Rumiel e Zucco.

SAN POLO DI PIAVE. Il Tamai batte il San Polo Gemeaz guadagnando i tre punti che lo proiettano al vertice nel girone del campionato dilettanti. Onore al merito per la squadra di Tomei, che ieri non si è fatta sottomettere dai trevigiani, ma ha praticamente dominato la partita, salvo qualche episodio nel secondo tempo, quando gli avversari sono riusciti a rimontare di un gol.Era partita forte la formazione del presidente Verardo, promuovendo affondi incisivi in attacco. Al 10’, l’azione decisiva che dà una spinta emotiva ai pordenonesi. Paolini subisce un contrasto e viene messo giù da un difensore avversario. Punizione per il Tamai: tira l’attaccante Zanardo, mettendo al centro area per Owusu; questi viene falciato dal portiere e l’arbitro decreta il calcio di rigore. Dal dischetto, Orlando batte Bozzato. Owusu, visibilmente sofferente, è costretto ad abbandonare il campo, sostituito da Restiotto. Il Tamai non s’accontenta e penetra più volte nell’area avversaria. Al 20’, l’attaccante Zanardo, ancora da solo, vola in area avversaria, tira la palla violentemente ma il portiere biancoceleste si salva deviando sopra la traversa. Pochi minuti dopo, si libera Restiotto a pochi metri dalla porta e, con uno slancio, entra fra due difensori e trova uno spazio libero, spedendo il pallone ancora in rete. Sulla fine del primo tempo, si sveglia il San Polo, grazie a un veloce affondo del brasiliano Cleiton che riesce a produrre una staffilata dal limite dell’area, indirizzando la palla a sfiorare di poco il palo destro di Buso. Nel corso della ripresa, il San Polo riprende quota, grazie anche a tre sostituzioni in attacco: entrano Scheuber, Brusadin e Meneghin, al posto dei compagni che erano rimasti un po’ in ombra. Al 22’, complice un fallo di Orlando su Scheuber, l’arbitro estrae il cartellino rosso per l’attaccante friulano e la formazione di Tomei è costretta a completare la partita in dieci uomini. Ne approfittano i trevigiani, che al 29’ riescono a trasformare, con un guizzo sottoporta di Scheuber, ben servito dal compagno Meneghin. Al 31’, sempre Meneghin si porta sul fondo a sinistra, fa partire un traversone sottoporta, dove Brusadin trasforma in rete, ma l’arbitro è attento e, su segnalazione del guardalinee, annulla il gol. Il San Polo Gemeaz, riesce a rendersi ancora pericoloso davanti allo specchio della porta avversaria. Al 41’, sugli sviluppi di un tiro di Brusadin calciato da fuori area, Vincenzi si gira e spedisce il pallone in porta, la traiettoria però non è precisa e la sfera va a finire sulla parte esterna del palo di Buso. Il fischio finale dell’arbitro è motivo di festa grande per il Tamai, che raggiunge il primo posto in classifica. Alessandro Viezzer

Domenica nuovo scontro al vertice Il Rovigo aspetta la nuova capolista Sornione per otto turni, quando era lì, comunque sempre ben piazzato a ridosso della vetta, il Tamai ha dato ieri la zampata decisiva. A San Polo di Piave, rigore di Orlando e raddoppio di Restiotto e in neanche mezz’ora la pratica era chiusa. Salvo poi tenere gli occhi aperti e correre qualche brivido nelle battute finali, sul 2-1. Il blitz indispettisce comprensibilimente l’Itala san Marco, che dopo un primo scorcio di campionato condotto saldamente in vetta si è visto costretto a chinare il capo. Ma il modo in cui è maturata la prima sconfitta, nello scontro diretto di Rovigo (con episodi avversi assortiti tra cui pali, un rigore fallito e un’espulsione) non deve abbattere gli uomini di Moretto, ma al contrario, far ritrovare loro compattezza per recuperare il terreno perduto. Il campionato promette scintille, a cominciare dal prossimo turno che vedrà in scena un vibrante Tamai-Rovigo.

IL PRIMO SIGILLO Il sette porta bene al Centromobile e il Ceolini va koCEOLINI 1CENTROMOBILE 2CEOLINI: Crivellaro 6, Fracas 6, Zanette 6, Tomasi 6,5, Camerin 6,5, Tesser 6, Feltrin 6 (Turon sv), Piccinin 6,5, Rossetti 6 (Tellan 6), Di Bon 6 (Mantellato 6,5), Tomasella 6,5.CENTROMOBILE: Pin 6,5, Ros 6,5, Fadelli 6, Grizzo 7, Puiatti 6, Gardenal 6,5, Gerolin 6, Bortolin 6, Sartor 6 (Colicchia sv), Pasquali 6, Nardelotto 6(Zanchetta sv).ARBITRO: Bierti di Tolmezzo 5,5MARCATORI: Nella ripresa, al 7' Gardenal, al 16' Tomasi su rigore, al 31' Grizzo su rigore.

CEOLINI. E al settimo tentativo il Centromobile centrò la prima vittoria in campionato. Alla fine è stata festa, dunque, per i mobilieri. Il prologo all'episodio decisivo, arrivato al 31' della ripresa, è stato caratterizzato dal netto predominio delle difese. Gli unici pericoli per entrambe le porte, infatti, sono arrivati da tiri dalla distanza. I gol nella ripresa. Al 7' Gardenal mira direttamente alla porta ed è parabola è vincente. Il Ceolini non ci sta e si riversa in avanti alla caccia del pareggio. Lo sgusciante Rossetti sfugge a Ros appena dentro l'area e lo costringe al fallo. Rigore: si incarica della battuta Tomasi e realizza l'1-1. Il Centromobile non si abbatte. Sforzi premiati al 31'. Sartor si trova a tu per tu con il portiere avversario, che lo atterra. Altro penalty. Grizzo non sbaglia. Pierantonio Stella

IL GAZZETTINO Martedì, 2 Novembre 2004

IL CASO

La squadra di calcio che fa grande il borgoBrugnera Non poteva che avvenire nella notte di Halloween. L'alleanza fra streghe e Furie porta queste ultime in cima. Il Tamai, squadra di una frazione, sale solitaria in vetta alla classifica della serie D, anticamera del professionismo. «È un momento bellissimo, entusiasmante, storico...». A PAGINA IX

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Sport

CALCIO - SERIE D E il capo dei tifosi delle Furie si gusta il momento "storico": «Ce ne ricorderemo quando saremo in pensione»

Tamai, la fatica di continuare a stupire Una vittoria sofferta e i più piccoli si trovano da soli in vetta. Ma già domenica sarà piena emergenza organico

Pordenone Non poteva che avvenire nella notte di Halloween. L'alleanza fra streghe e Furie porta queste ultime in cima alla Lega D. Il Tamai doveva approfittare dello scivolone dell'Itala San Marco a Rovigo (1-2) nell'anticipo di sabato voluto da Rai Sat. Infatti, pur soffrendo, i rossi hanno vinto (2-1) a San Polo e si sono portati in testa, da soli, un punto davanti a Itala e Rovigo (ospite domenica a Tamai). Primato storico per una squadra, una società, un borgo che non finiscono di stupire mai. "NOI, GRANDI PICCOLI" - «È un momento bellissimo, entusiasmante, storico per la nostra società». Anche Elia Verardo, che solitamente si entusiasma quanto il più saggio e moderato degli stoccafissi appesi nella bottega del borgo, questa volta si lascia quasi andare. «Nessuno - continua il presidente - in precampionato avrebbe nemmeno potuto ipotizzare un primo posto, unica squadra imbattuta del lotto, dopo nove giornate. Il primato - torna però subito con i piedi a terra il buon Elia - non ci monta la testa. In fin dei conti - sorride - siamo a metà del cammino. La salvezza si guadagna a quota 42, noi oggi ne abbiamo 21». L'ERMANNO SI ALLINEA - Non accenna nemmeno al primato Ermanno Tomei, che già aveva conosciuto la soddisfazione del primo posto a Sevegliano. Il tecnico guarda già al prossimo turno. «Abbiamo fatto un buon primo tempo chiuso sul 2-0 in nostro favore. Nella ripresa però, soprattutto dopo l'espulsione di Orlando - ammette -, abbiamo sofferto parecchio. I tre punti sono in tasca, ma domenica con il Rovigo saremo in piena emergenza. Già eravamo senza Birtig (infortunato), ora si aggiunge anche l'indisponibilità di Orlando (espulso e quindi squalificato, ndr). Dovrò reinventare la difesa». "TI RICORDI IL 2004?" - Ad esprimere tutta la gioia del borgo è, come al solito Massimo Boscaia, dirigente e "capo" riconosciuto del tifo tamaiota. «Quello che succederà col Rovigo - ha detto domenica pomeriggio - non so. Questa sera però vado a letto contento perché siamo in testa. Poi si rivolge al cronista: «Pensa quando saremo "veci pensionai" in osteria e ci diremo "te ricorditu quela volta che gerimo primi, che anno gera?". Che grande soddisfazione! Domani vado anche a lavorare volentieri». I MERAVIGLIOSI '80 - Quarto risultato utile consecutivo per la Sacilese (10 punti nelle ultime quattro giornate) che si porta a metà classifica a quota 12 e "punta" la zona play-off. Splendida la rete di Alessandro Moras su cross di Fabio Beacco. I "meravigliosi '80" sanno colpire ancora. L'incontentabile pubblico del XXV Aprile non ha però gradito la tattica rinunciataria degli ultimi 20 minuti». I FRATICELLI PRODIGHI - «Abbiamo sprecato l'impossibile - Isidoro Nosella racconta il derby perso dalla sua Sanvitese a Romans (1-2) -, almeno mezza dozzina di palle gol. Peccato, perché dopo il gol di Passì (1-0) pensavo che ce l'avremmo fatta». Dario Perosa

MESSAGGERO VENETO Martedì, 2 novembre 2004

Serie D. Il ds Nadin: «Speriamo di riuscire a far durare questo fantastico momento il più a lungo possibile»

Storico primato per il Tamai: non era mai salito così in altoSemplicemente fantastico. Non ci sono altri aggettivi adatti per rendere il giusto merito a questo Tamai, che di smettere di stupire non sembra avere assolutamente intenzione. Dopo avere toccato l’apice della soddisfazione per una squadra dilettantistica nella scorsa stagione, ovvero la visita a Coverciano con tanto di amichevole con gli azzurri, due giorni fa le “furie rosse” hanno raggiunto il punto più alto mai toccato nella loro storia: i mobilieri sono primi in classifica, da soli, nel girone C di serie D, nonché l’unica formazione imbattuta del gruppo. E tutto questo pur giocando buona parte della gara di San Polo di Piave in dieci uomini, per l’espulsione di Alessandro Orlando, che in apertura aveva trasformato il rigore del provvisorio 1-0. Ci ha pensato Restiotto a mettere al sicuro il risultato, al termine di una pregevole azione personale, rompendo così il ghiaccio in campionato e dando un calcio a quella sfortuna che in mille modi, precedentemente, gli aveva negato la gioia della rete. Tutto perfetto, insomma, anche se probabilmente quest’anno non arriverà la coppa disciplina nazionale.Le squadre di Tomei solitamente partono in quarta, salvo accusare un calo dopo gennaio. Ma quest’anno Zucco e compagni stanno mettendo talmente tanto fieno in cascina da potersi permettere anche eventuali flessioni. Non è comunque questo il momento di pensarci. Adesso conta soltanto quello storico primato in classifica, da difendere con i denti domenica prossima, quando nella frazione di Brugnera arriverà il Rovigo. «Siamo un po’ sorpresi anche noi - afferma il ds Renzo Nadin -, sorpresi e felici. Non dimentichiamo che Rovigo e Itala San Marco sono due grandi squadre e l’hanno dimostrato sabato nell’anticipo. In ogni caso l’entusiasmo è alle stelle, in tutto il paese la gioia è al massimo e speriamo di riuscire a far durare questo momento il più a lungo possibile, sempre rimanendo con i piedi ben piantati per terra».Anche la Sacilese sta vivendo una fase particolarmente felice, che ha fatto dimenticare completamente la crisi di un mese fa. Quattro risultati utili consecutivi, di cui tre vittorie (l’ultima con l’Union Vigontina), sono un bottino confortante per la formazione di Italo Giorio, che ha dimostrato di essere in netta ripresa proprio per la brillantezza con cui si è espressa, salvo soffrire un po’ troppo nel finale. La squadra biancorossa, comunque, ha ampi margini di miglioramento, soprattutto considerando gli uomini che deve ancora recuperare. Preoccupa di nuovo, invece, la Sanvitese, che a Romans ha rimediato il secondo stop consecutivo. La perdurante assenza del bomber Zanin sta costando cara alla compagine di Massimo Pavanel, che attende con impazienza l’arrivo di Massimiliano Rossi. L’attaccante ex Udinese serve come il pane alla causa dei biancorossi, che, privi di un vero e proprio terminale offensivo, seminano nel deserto anche quando giocano bene. Bruno Oliveti

Serie D. Le “furie rosse” raccolgono lo scettro perduto dall’Itala San Marco

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Sport

Il Tamai va in paradiso Il derby rilancia la Pro Romans senza vittorie dal terzo turnoUDINE. Mors tua, vita mea. Il Tamai non ha fallito l’appuntamento con la storia e approfittando dello scivolone dell’Itala San Marco ne ha raccolto il testimone in cima alla classifica. Un cambio della guardia indolore in chiave regionale, ma che per le “furie rosse” rappresenta il punto più alto mai toccato nella loro relativamente recente vita. Prosegue l’ascesa della Sacilese (tre vittorie e un pareggio nell’ultimo mese), mentre il derby di Romans rilancia gli isontini che non vincevano dalla terza giornata e torna a far preoccupare la Sanvitese.Fantastico. Non c’entrano Pippo Baudo ed Heather Parisi ma un Tamai che non vuole saperne di rientrare nei ranghi. «Siamo un po’ sorpresi anche noi - afferma il ds Renzo Nadin -, sorpresi e felici. Non dimentichiamo che Rovigo e Itala San Marco sono due grandi squadre e l’hanno dimostrato sabato nell’anticipo. In ogni caso l’entusiasmo è alle stelle, in tutto il paese la gioia è al massimo e speriamo di riuscire a far durare questo momento il più a lungo possibile». E a San Polo Tomei, specialista in partenze al fulmicotone e già avvezzo al primato avendolo assaggiato in passato con il Sevegliano, ha avuto conferme sul carattere dei suoi capaci di resistere in dieci uomini all’assalto dei padroni di casa. Degno di nota il primo sigillo in campionato di Ilario Restiotto finora collezionista di pali e traverse.Accademia felix. La crisi di un mese fa sembra un lontano ricordo per la Sacilese che contro l’Union Vigontina, tranne qualche sofferenza nel finale, ha dimostrato brillantezza e personalità. Un successo gettando lo sguardo al passato dato che è maturato sull’asse Beacco-Moras: il primo ispiratore, il secondo finalizzatore come ai bei tempi. Tre punti d’oro anche perché si inseriscono in una striscia positiva ottenuta senza poter contare su uomini determinanti quali Giacomin e Visentin, acquistati in estate per aumentare lo spessore biancorosso ed attualmente fermi ai box.Sorpasso. La Pro Romans scavalca la Sanvitese muovendo le due torri Beuzer e Fantin in un derby che ha regalato emozioni soprattutto nel primo tempo (rigore sprecato dai giallorossi di casa, vantaggio ospite e ribaltamento in zona thè). Per i giallorossi si tratta di un ritorno alla vittoria dopo oltre un mese di astinenza bagnato tra l’altro con l’acuto all’esordio di Alberto Beuzer, classe ’86, uscito dal vivaio bianconero e con una recente esperienza in categoria al Sapri. Per i “fraticelli”, al contrario, è il secondo stop consecutivo. La zona play-out è distante due punti, ma è la perdurante assenza del bomber Zanin che sta costando cara alla compagine di Massimo Pavanel. Nonis non è una prima punta come non lo sono Poles e Mainardis e, quindi, un attaccante dalle caratteristiche di Massimiliano Rossi, ex Udinese, serve come il pane alla causa dei biancorossi, che, privi di un vero e proprio terminale offensivo, seminano nel deserto anche quando giocano bene. (pi.ai.)

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 3 novembre 2004

MERCATOCoppa Italia: il Tamai perde il sorteggioPassa l’Itala San MarcoBRUGNERA. E’ arrivato dal lancio di una beffarda monetina il primo dispiacere stagionale, se così lo si può chiamare, per il Tamai: il sorteggio, effettuato ieri mattina a Roma nella sede del Comitato interregionale della Lega nazionale dilettanti, ha premiato l’Itala San Marco. Sarà dunque la compagine gradiscana ad affrontare il San Polo (a meno di sorprese negli accoppiamenti) nel duplice confronto valido per i sedicesimi di finale della coppa Italia di serie D. Tamai perciò eliminato, al pari della Sacilese.«Un po’ effettivamente dispiace - afferma il presidente Elia Verardo - perché ormai eravamo quasi convinti di esserci qualificati e arrivati a questo punto sarebbe stato bello proseguire l’avventura. Purtroppo abbiamo sbagliato qualcosa nell’ultimo match con la Sacilese, se fosse entrato il rigore di Paolo Zanardo non ci sarebbe stato bisogno del sorteggio. Questo senza colpevolizzare nessuno, ovviamente, anche perché in effetti la coppa stava cominciando a costarci cara dal punto di vista degli infortuni. E’ proprio il pensiero di essere eliminati dal lancio di una monetina che dà fastidio. In ogni caso questa piccola delusione non può intaccare la profonda gioia che stiamo provando per il primato in classifica in campionato. La nostra settimana rimane strepitosa e attendiamo con entusiasmo il big match di domenica con il Rovigo. Inutile nascondere che speriamo di avere un pubblico da grandi occasioni».Al sorteggio si era arrivati per la situazione di assoluta parità che regnava al termine del triangolare del secondo turno: nella prima partita il Tamai aveva sconfitto per 2-1 l’Itala San Marco, la quale a sua volta aveva battuto nel secondo match la Sacilese per 1-0. L’ultimo confronto, la scorsa settimana, aveva visto i liventini di Giorio imporsi per 1-0 ai danni dei mobilieri. Le tre squadre avevano dunque chiuso il girone a pari merito con tre punti e con uguale differenza reti. Per la Sacilese l’eliminazione era stata decretata dal minor numero di gol segnati (uno contro due delle avversarie), mentre si pensava che la differenza tra Tamai e Itala potesse farla proprio lo scontro diretto. Il regolamento invece non contempla la classifica avulsa in caso di gironi a tre, nei quali effettivamente si gioca un solo match d’andata, quindi in casa di una sola delle squadre interessate. Perciò il lancio della fatidica moneta era rimasto l’unica soluzione possibile al “dilemma”. (b.o.)

IL GAZZETTINO Giovedì, 4 Novembre 2004

CALCIO Il mercato di novembre si annuncia alquanto movimentato in tutte le categorie, ma il vero colpaccio risulta quello del Pordenone

Giulio Francomartin torna con i Ramarri Il bomber dell’Azzanese 2003-04 lascia il Cordignano, mentre il goleador mancato Gomiero cerca alternative

Pordenone Colpo da novanta in Promozione: in riva al Noncello ritorna bomber Giulio Francomartin.

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Sport

SERIE D - La Sanvitese si è accaparrata Massimiliano Rossi (un ritorno) per rinforzare il suo attacco lasciando con l'amaro in bocca la Sacilese. Il Tamai, contento e felice del suo primato, un po' meno dell'estromissione patita in Coppa Italia a favore della regionale Itala San Marco per colpa del lancio della monetina (sorteggio), sta alla finestra. Non ha bisogno di ulteriori rinforzi. IL COLPACCIO - Se questa è la situazione delle tre portacolori del Friuli occidentale impegnate in serie D, ecco che la notizia del giorno arriva dalla Promozione, più precisamente dal Pordenone. È cosa fatta: in riva al Noncello torna l'ariete d'area Giulio Francomartin. Il bomber, 34 anni, lascia così il Cordignano, dove si era accasato in estate dopo la brillante parentesi con i portacolori dell'Azzanese, culminata con il ritorno nel campionato di Eccellenza. Giulio è una vecchia conoscenza del popolo del Bottecchia, ha vestito il neroverde dodici anni fa. UOMO MERCATO - Sembra invece in partenza un altro pericolo per le difese altrui, quel Flavio Gomiero che, in forza al Pordenone, finora non ha trovato la via del gol con una certa continuità. Anzi, di reti - in questo scorcio di campionato - ne ha messe a segno solo una. Un quasi digiuno dovuto anche al fatto che Gomiero ha giocato relativamente poco con i Ramarri. Nonostante un solo gol all'attivo, però, l'attaccante sembra essere l'uomo del mercato novembrino. Tra i potenziali interessati, infatti, ci sono il Fiume Veneto, la Tiezzese e il Prata. Resta da capire se il Pordenone, con i suoi dirigenti, entra nell'ottica di lasciarlo andar via. E oggi dovrebbe sbrogliarsi anche la matassa riguardante Manuel Roman Del Prete sempre più vicino al Santa Lucia. In attesa di ulteriori sviluppi, in Prima categoria il Cordenons ha tesserato Ezio Carniello, giovane bomber proveniente dal Torre, mentre il difensore Marco Gaspardo (ex Vallenoncello e Tamai) ha chiesto di essere lasciato libero. Tra le società che lo stanno cercando ci sono il DoriaZoppola (Seconda) e il Fiume Veneto (Prima). Lo stesso DoriaZoppola, del presidente Luigi Nardin, sembra infine interessato a un altro granata di Cordenons: il difensore Davide Maranzana. RIUNIONI - Dal calcio mercato, al calcio-riunioni. Lunedì 8 novembre, nella trattoria "Cattaruzza" di Poincicco, tornerà in provincia di Pordenone Renzo Burelli, uno dei candidati alla successione di Mario Martini alla guida del Comitato regionale della Figc. Burelli, attuale vice presidente, per l'occasione, sarà "accolto" da Alessandro Santarossa. L'ex arbitro è infatti stato designato quale rappresentante del Friuli occidentale alla prossima assemblea elettiva di domenica 21 novembre a Grado, al posto del consigliere uscente Silvio Antonini. Sull'altra sponda la squadra dell'antagonista Claudio Zanca sta facendo pervenire ai presidenti delle società il programma di massima per il prossimo quadriennio. Cristina Turchet

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 4 novembre 2004

04-11-04, pag. 17, PordenoneAMATORI - Figc - Girone A I RISULTATI Afds Brugnera-Valvasone 3-1 Milan club-Casarsa 0-1 Sporting S.G.-Ceolinirinv. Vigonovo-Città San Vitorinv. Ha riposato l’IsosystemLA CLASSIFICA Città San Vito 10 punti, Isosystem e Afds Brugnera 9, Milan club San Vito e Valvasone 7, Casarsa 5, Ceolini 1, Vigonovo e Sporting San Giovanni 0. IL PROSSIMO TURNO Valvasone - Isosystem Sporting Livenza, Città San Vito - Afds Brugnera, Ceolini - Vigonovo, Casarsa - Sporting San Giovanni. Riposa il Milan club San Vito.

04-11-04, pag. 16, PordenoneVOLLEY - Under 15 gir. A I RISULTATI Vis et Virtus-Gis Sacile 3-0 Sesto al Reghena-Insieme 3-1 Bf meccanica-San Lorenzo 3-1 Brugnera 96-L’Impiantistica 2-3 LA CLASSIFICA Vis et Virtus 6 2 2 0 6 0 150 105 Bf meccanica 6 2 2 0 6 1 175 120 Gruaro 3 1 1 0 3 1 95 85 San Lorenzo 3 2 1 1 4 3 163 155 Sesto al R. 3 2 1 1 3 4 153 136 L’Impiantistica 2 2 1 1 3 5 145 180 Brugnera 96 1 1 0 1 2 3 105 113 Gis Sacile 0 2 0 2 1 6 145 170 Insieme 0 2 0 2 1 6 106 173

IL GAZZETTINO Venerdì, 5 Novembre 2004

CAMPIONI E BENEFICENZA

Serata con Merckx per aiutare una bimbaPordenone (N.L.) Non è riuscito il maltempo - che si è riversato nella scorso fine settimana sul Nordest d'Italia - a rovinare la festa allestita da Gildo Turchet e Gianpaolo Fregonese che ha avuto come ospite d'onore Eddy Merckx. La partita per beneficenza tra professionisti e ex corridori non ha potuto avere luogo ma la serata è stata ugualmente memorabile. Il campione belga (vincitore di oltre cinquecento corse da professionista tra le quali cinque Tour de France, tre campionati del mondo e cinque corse rosa) ha capeggiato la comitiva composta da Eugeni Berzin, Gilberto Simoni, Franco Pellizzotti, Marzio Bruseghin, Gianni Faresin (nel corso della serata ha annunciato del suo ritiro dall'agonismo). Silvio Martinello, Mario Beccia, Dino Zandegù (il pirotecnico ex campione ha dedicato una canzone a Eddy Mercks), Biagio Conte, Stefano Verziagi, Mariuzzo, Stefano Zanatta e Bruno Leali. L'incasso della lotteria è stato di 2490 euro più alcuni oggetti preziosi offerti dalla ditta Orogildo di Brugnera. Nonostante la pioggia sono intervenute a Palse circa trecento persone che hanno tra l'altro applaudito la consegna della maglia iridata di Astarloa al presidente del Tamai Calcio, Elia Verardo. Durante la serata sono state consegnati anche due mazzi di fiori, offerti dalla Fioreria Cristallo di Luciano Turchet, a Manuela, moglie di Denis Zanette e a Carmen, consorte di Carlo Tonon. Inoltre è stata presentata dal presidente Lillo Zussa, la corsa a tappe nazionale per juniores che nel 2005 partirà da Brugnera con una cronometro e una corsa in linea. Biagio Conte, presidente degli Amici di Denis, dal canto suo ha consegnato una somma di denaro, raccolta nella serata, alla bambina Gloria Barbaresco di Pianzano, bisognosa di costose cure ospedaliere. Eccezionale anche l'apporto di Franco Furlan che ha saputo idealmente "trasportare" con la consueta professionalità, il suo Ristornate al Tinello nel capannone dei festeggiamenti Palse.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 5 novembre 2004

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05-11-04, pag. 12, PordenoneJUNIORES I RISULTATI Ceolini-Centromobile 0-0 Tiezzese-Caneva 1-2 Liventina-Pro San Martino 7-1 Doria/Zoppola-Tilaventina 2-1 Sant’Antonio-Ricr. Maniago 2-1 Spal-Unione Smt 0-3 LA CLASSIFICA Sant’Antonio e Unione Smt 10 punti, Centromobile 7, Doria/Zoppola, Spal e Tilaventina 6, Ceolini e Tiezzese 5, Caneva e Ricreatorio Maniago 4, Liventina 3, Pro San Martino 1.

IL GAZZETTINO Sabato, 6 Novembre 2004

CALCIO - GLI ANTICIPI In Seconda si affrontano Barbeano-DoriaZoppola e Virtus Roveredo-Polcenigo. In Terza Don Bosco-Sangiovannese

Centromobile in campo per invertire la rotta Dopo il cambio del mister punta alla seconda vittoria. Ma di fronte avrà il Caneva che viaggia nelle zone alte

Pordenone Sabato in campo, con inizio alle 14.30, negli ormai tradizionali anticipi che il Comitato regionale della Figc ha voluto per dare maggiore visibilità all'intero movimento dilettanti. Tre gli incontri che interessano le pordenonesi in lizza. IN PRIMA - Appuntamento a Brugnera con Centromobile - Caneva. Padroni di casa che sono stati i primi a cambiare giocoforza tecnico per le dimissioni repentine di Alfonso Semenzato. In panca Maurizio De Pieri che domenica scorsa, contro il Ceolini, ha potuto brindare alla prima vittoria di campionato. I Mobilieri ora viaggiano nelle retrovie con 5 punti nel carniere, 6 gol realizzati e 12 subiti. Il Caneva è lì davanti, nelle posizioni che contano. Per i pedemontani guidati da Raniero Zambon i punti in cassaforte sono 11 (con una gara da recuperare), 9 le reti messe a segno e 5 quelle incassate. Dall'infermeria buone notizie, si è quasi svuotata. Al palo il giovane attaccante Mattia Bonati (classe 1986) che ha pagato a caro prezzo il gol segnato con la Maranese. Dall'esultanza, per evitare di andare a sbattere in piena velocità sul palo della porta appena violata, ci ha rimesso il menisco e adesso dovrà andare sotto i ferri per risistemare il crociato. Una prima di campionato da dimenticare per la "scheggia" dell'area e dai compagni arriva un grande in bocca al lupo. IN SECONDA - Di scena Barbeano - DoriaZoppola e Virtus Roveredo - Polcenigo. Il Barbeano, guidato da Franco Riservato, deve recuperare un incontro rispetto agli avversari odierni. In carniere ha 8 punti: la squadra è partita a razzo (due vittorie su altrettante partite) per poi piantarsi. Non sta meglio il DoriaZoppola guidato da Luigino Favro. I granata di punti ne hanno uno in meno (7) e condividono il terzultimo posto con San Quirino e Union Rorai. La situazione non è certo allegra neppure in casa della Virtus Roveredo con in panca Gianfranco Santarossa. I virtussini di punti ne hanno incamerati 6 (penultimo posto) e domenica scorsa, al pari degli avversari, hanno dovuto star a guardare visto il campo impraticabile. Il Polcenigo di Roberto Cancian è quello che, del quartetto in lizza quest'oggi, sta meglio. I neroverdi sono a metà classifica, in compagnia di Corva e Prata che hanno una partita in più, con 9 punti all'attivo. E se l'attacco non si è ancora sbloccato (6 i gol realizzati) la difesa è registrata visto che di reti ne ha subite solo 5 (seconda nella speciale classifica insieme a quella del Visinale e dietro ai leader del Montereale che conducono con 2). IN TERZA - Il Don Bosco ospita la Sangiovannese con inizio alle 17. Ospiti, allenati da Giovanni Panarese, che ancora stentano (1 punto) e padroni di casa lanciati verso le alte sfere (9 punti, una lunghezza da recuperare sui leader Arbese - Vallenoncello, ma con 2 gare in meno). C.T.

MARATONA

New York, Brugnera scommette su ManentePordenone Tra i molti del Friuli occidentale che domani affronteranno la prova della maratona a New York c'è anche qualcuno che, oltre alla magica esperienza di partecipare a una delle manifestazioni podistiche più importanti al mondo, tenterà anche di tagliare il traguardo in buona classifica. Si tratta del trentacinquenne Alessandro Manente, veneto di Gazziera ma portacolori tra i più qualificati dell'Atletica Brugnera, che si è accorto tardi di possedere un buon talento di corridore. Manente ha un personale della specialità di 2ore e 22' ottenuto nella maratona di Venezia dell'anno scorso, che gli ha assicurato nell'occasione il decimo posto in classifica. Quest'anno Alessandro era stato richiesto ancora nella maratona lagunare, ma ha resistito alle continue richieste per poter partecipare a quella degli States. A New York Manente correrà con il numero 134 e, con il suo record personale, ha ottenuto la possibilità di essere inserito anche lui come "Top runner", cioè tra i partecipanti che potranno posizionarsi in prima fila, evitando di essere ostacolati dalla marea delle migliaia di partecipanti alla maratona. Manente in gara dovrà guardarsi dall'emozione e dalla tentazione di seguire i fortissimi atleti africani che faranno sicuramente gara di testa. Se le attuali condizioni di forma glielo permetteranno, Alessandro potrà aspirare a un risultato intorno alla trentesima posizione, magari migliorando anche il suo personale sulla distanza. Buoni consigli su come interpretare correttamente la gara lungo l'affascinante percorso potrà riceverli da Ezio Rover, il suo direttore tecnico, che negli anni passati ha affrontato la stessa importante trasferta negli Stati Uniti per correre la maratona. Giulio Ferretti

MESSAGGERO VENETO Sabato, 6 novembre 2004

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Sport

GLI ALTRI ANTICIPIIl Centro stringe i denti De Pieri con l’organico ridotto all’osso contro CanevaLa Virtus Roveredo cerca di riscattarsi dopo un avvio stagionale stentato Si gioca anche a Barbeano e al Don BoscoNon è un momento particolarmente fortunato per il Centromobile. Nonostante i risultati comincino ad arrivare, infatti, la situazione d’emergenza che mister De Pieri è costretto a fronteggiare si sta facendo sempre più pesante. Probabilmente quattordici (compreso il portiere di riserva) saranno i giocatori disponibili per l’anticipo odierno con il Caneva. Ultimo a fermarsi è stato il centrocampista Giuseppe Grizzo, il match-winner di sei giorni fa. «Non avrò problemi di scelta - sottolinea ironicamente Maurizio De Pieri -. Mi conforta il fatto che ho chiesto di stringere i denti e ho avuto la massima disponibilità. Per carattere cerco sempre di vedere le cose positive. Ripartiamo dal successo di domenica scorsa e anche al cospetto di una squadra ben attrezzata come il Caneva sono sicuro che faremo la nostra partita». I pedemontani, dal canto loro, in attesa di recuperare il match con il Vigonovo, hanno tutte le intenzioni di rimanere agganciati al gruppetto delle inseguitrici del Lignano. «E’ ancora presto per fare calcoli - spiega mister Raniero Zambon -. Solamente da gennaio i punti cominceranno a valere doppio. Ci attende, comunque, una gara dura, con una compagine che sembra avere imboccato la strada giusta». Qualche problema di formazione anche per lui. Soprattutto in attacco, dove l’assenza di Nicholas De Martin e le precarie condizioni di Visentin e Moretti non lasciano del tutto tranquilli.Poco tranquillizzante è stato anche l’avvio di stagione della Virtus Roveredo in Seconda categoria. E oggi nel derby con il Polcenigo sono in palio tre punti importanti. «Dobbiamo fare risultato - conferma l’allenatore roveredano Gianfranco Santarossa, che spera di poter utilizzare, almeno nel secondo tempo, il nuovo arrivato Simone Roveredo - anche se sappiamo che non sarà facile perché il Polcenigo è un avversario insidioso. Vogliamo riscattare questo inizio stentato, dovuto per lo più ai tanti cambiamenti operati in estate». I neroverdi, ovviamente, non fungeranno da sparring partner, nonostante il loro rendimento esterno non sia stato sinora esaltante. «E’ soltanto una casualità - spiega il tecnico Roberto Cancian -. In trasferta non abbiamo problemi particolari. Come sempre l’esito della gara dipenderà dal nostro atteggiamento». Oltre a quello di Roveredo, l’altro campo di Seconda su cui si accenderanno i riflettori del sabato calcistico è Barbeano, dove si reca il Doria/Zoppola. In Terza, infine (con inizio alle 17), fari puntati su Don Bosco - Sangiovannese. P. Stella

SERIE D - “Furie rosse” con problemi di formazioneIn panchina c’è ora Renzo Rocchi, che ha diretto il primo allenamento soltanto giovedì pomeriggio Tamai trova un Rovigo sballato Si sono dimessi presidente, direttore generale e mister PulinBRUGNERA. Sale la “febbre” a Tamai per il big match che domani pomeriggio vedrà opposte le “furie rosse” al Rovigo, scontro al vertice che metterà in palio la leadership del girone C di serie D. I mobilieri, primi della classe, si presenteranno allo storico appuntamento con alcuni problemi di formazione che tengono in apprensione mister Tomei. Ma il Rovigo, che riveste il ruolo di grande favorito per il salto in C2, approderà nella Destra Tagliamento “scombussolato” da una crisi societaria che in settimana è esplosa violenta e improvvisa: il direttore generale Carlo Contarin e l’allenatore Franco Pulin, “seguaci” del dimissionario presidente Giuseppe Scaramozzino, hanno a loro volta rassegnato irrevocabilmente le dimissioni. Una situazione pesante per una società impegnata nel difficile compito di centrare la promozione, che il rientrante massimo dirigente Francesco Scerra ha cercato di risolvere nel minor tempo possibile ingaggiando immediatamente il tecnico Renzo Rocchi, al quale tra un paio di settimane sarà affiancato un nuovo direttore sportivo. Rocchi è stato presentato alla squadra e ha già diretto il suo primo allenamento giovedì pomeriggio.Per l’allenatore mestrino (che qualche anno fa centrò l’impresa di traghettare in serie C1 il Sandonà) si tratta della quarta volta alla guida del team polesano. Gli appassionati di calcio della Destra Tagliamento lo ricordano in particolare per l’annata ’95-’96, quando, sulla panchina del Rovigo, Rocchi perse ai rigori lo spareggio-promozione (dall’Eccellenza all’Interregionale) con il Pordenone di Tita Da Pieve. Una sconfitta comunque ininfluente, poiché la compagine rodigina fu ripescata. I buoni risultati in seguito ottenuti a San Donà spinsero i dirigenti neroverdi a interessarsi a lui proprio come possibile tecnico neroverde. Era sul punto di approdare in riva al Noncello nel ’99, quando l’allora diesse Mauro Gibellini gli preferì Bruno Tedino. (b.o.)

SERIE D

Tamai, un’occasione unica per tentare l’allungo I friulani ospitano il Rovigo, secondo in classifica, che in settimana ha perso direttore sportivo e allenatoreUDINE. Gli indizi sembrano inequivocabili e portano ad un Tamai che ha la grande occasione di superare ogni record della sua relativamente storia. Nel Rovigo, secondo in classifica assieme all’Itala San Marco, atteso dalle “furie rosse” capoliste per il match di cartello della decima giornata impera il caos. Dopo le vicissitudini societarie (bocciato dalla Figc il fitto del ramo d’azienda, concordata inizialmente da vecchi e nuovi proprietari, con conseguente guerra tra le due cordate) ecco per i polesani la crisi tecnica con le dimissioni di ds e, soprattutto, allenatore (in panchina a Tamai ci sarà già Renzo Rocchi, colui che portò in C1 il Sandonà). Alla finestra da spettatrice interessata resterà ovviamente l’Itala San Marco impegnata in casa nel testa-coda contro il Conegliano fermo ancora al palo. Cercano ulteriori conferme Sacilese e Pro Romans, rispettivamente a Montebelluna e Santa Lucia, mentre la Sanvitese reduce da due pit-stop vuole rialzare la testa ospitando l’ormai ex grande Cologna.Occasione d’oro. Non che Ermanno Tomei sia privo di pensieri con Orlando squalificato e Birtig vicino al forfait, ma chi sta messo peggio è oggettivamente il suo collega Rocchi che raccoglie l’eredità di un allenatore andatosene per motivi extracalcistici. Il Rovigo è una squadra di indubbie qualità, bisognerà piuttosto vedere come reagiranno i giocatori agli ultimi avvenimenti dopo aver già vissuto una vigilia agitata nell’anticipo poi vinto tra mille sofferenze contro l’Itala San Marco ridotta in dieci. Tornando al Tamai, i problemi sono concentrati nel reparto più affidabile, leggi terza linea, dove si farà di tutto per rimettere in sesto Birtig onde resistere all’urto di due satanassi come Masitto e Marcucci. Formazione (4-2-3-1) Buso; Rumiel, Birtig (A. Zanardo), De Marchi, Zucco; Mian, A. Zanardo (Petris); P. Zanardo, Petris (Owusu), Paolini; Restiotto. Arbitro: D’Alesio.Niente scherzi. È forse la gara più delicata della stagione per l’Itala San Marco che al cospetto della Cenerentola del girone non può permettersi di sparare a salve. Il Conegliano ha già risollevato il morale della Sacilese, il pronostico lascia intendere che potrebbe succedere lo stesso con i biancoblù ancora iracondi per la sfortuna incontrata sabato scorso a Rovigo (quattro legni, un rigore fallito). La vetta resta a portata di mano per l’undici di Moretto che deve dimostrare innanzitutto maturità. Anche per gli isontini noie in difesa (sono out Visintin, Cerar, Iussa e Blasina). Formazione (4-3-3) Tomei; Bernecich, Carli, Sehovic, Ravalico; De Grassi, Peroni, Margherita; Gambino, Vosca, Neto. Arbitro: Ostinelli.Le altre. Trasferta fondamentale quella di Montebelluna per la Sacilese in funzione di aggancio alla zona play-off. La Pro Romans a Santa Lucia rischia di trovarsi contro un avversario fin qui deludente ma dal look rifatto e, quindi, per certi versi indecifrabile.

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Per dribblare sul nascere la crisi non può fallire l’appuntamento con i tre punti la Sanvitese forte dell’innesto di Max Rossi, la tanto attesa prima punta. Formazioni. Sacilese (4-4-2) Zanier; Giust, Zanutta, Dell’Antonia, Borsatti; Beacco, Da Dalt, Cursio, Cristofoli; Verrillo, Moras. Arbitro: Maiolani. Pro Romans (4-4-2) Cecotti; Todescato, Sellan, Sandrin, Cipracca; Minin, Giancotti, Seculin, Bisan; Beuzer, Fantin. Arbitro Grazioli. Sanvitese (4-3-3) Venuto; Sannino, Leonarduzzi, Giordano, Tomizza; Lenarduzzi, Perenzin, Bertoia; Passì, Rossi, Poles. Arbitro: Benassi. (p.a.)

IL GAZZETTINO Domenica, 7 Novembre 2004

CALCIO - SERIE D Mister Tomei: «Gli avversari dispongono di un organico di prima qualità, ma noi non ci sentiamo battuti in partenza»

Tamai guarda dall'alto il blasonato Rovigo I biancazzurri passano oggi in riva al Livenza per legittimare le loro ambizioni di classifica. Fischio d’inizio alle 14.30

Pordenone «Tamai? Dove sarà mai...Sulla carta geografica non c'è». In difficoltà i tifosi del Rovigo che vogliono seguire la loro squadra per il match clou della decima giornata in programma questo pomeriggio sul rettangolo delle Furie. Non sarà sulla carta, ma nella classifica di Lega D, girone C, il Tamai è ben visibile, perché sta lassù, in cima, con 21 punti, davanti a capoluoghi di provincia come lo stesso Rovigo (20) e centri ben conosciuti da tutti. Delle Furie si interessa adesso anche la Rai che ha chiesto a Telepordenone le immagini dell'incontro. Gare importanti oggi anche per la Sacilese (12) che vuole allungare la serie positiva (10 punti nelle ultime 4 gare) a Montebelluna (15) e la Sanvitese (10) che ospita a Prodolone il Cologna Veneta (8). Tutte le gare inizieranno alle 14.30. "PRO" IN DIFFICOLTÀ - In un'ipotetica scala di importanza nel panorama del calcio nazionale non ci dovrebbero essere dubbi: Rovigo, capoluogo di provincia con i suoi 52 mila abitanti, formazione di "dilettanti" solo di nome, non dovrebbe nemmeno "vedere" Tamai, frazione di Brugnera con poco più di 2 mila anime e le sue Furie. Invece i biancoazzurri dovranno passare in riva al Livenza se vorranno legittimare le loro ambizioni. A ridurre il teorico gap potrebbe essere la crisi societaria in atto nel sodalizio veneto con la spaccatura fra il gruppo Scaramozzino e il gruppo Scerra, che in settimana ha riportato in panca Claudio Rocchi. TOMEI CI CREDE - «Gente del calibro di Marcucci (145 gol nelle ultime 5 stagioni in Lega, ndr) e Masitto (ex Fiorentina), autori fra l'altro dei due gol che hanno costretto l'Itala al primo stop stagionale - afferma Ermanno Tomei - non si faranno influenzare da ciò che sta succedendo. Ma anche se il Rovigo dispone di un organico di primissima qualità e di categoria superiore, non ci sentiamo battuti in partenza. I miei ragazzi hanno già dimostrato di saper rovesciare i pronostici. Ci proveremo anche in questa occasione in cui mezza Italia guarda a Tamai». SENZA ORLANDO - Sarà assente Orlando (squalificato) e probabilmente Tony Zanardo (infortunato), ma Tomei dovrebbe essere in grado di utilizzare il rientrante Birtig che dovrebbe aggiungersi a Rumiel, De Marchi e Zucco nella difesa a quattro davanti a Buso. A centrocampo giocheranno Mian e Petris. Paolo Zanardo sarà l'esterno avanzato di destra e Francioni quello di sinistra. Paolini giocherà in supporto a Restiotto ariete in prima linea. Solo in panca Owosu (caviglia). Arbitrerà il match il signor D'Alesio. SACILESE E SANVITESE - Non dovrebbero esserci novità rispetto all'undici che ha battuto (pur senza convincere troppo) il San Polo nella Sacilese che Giorio presenterà a Montebelluna. Sulla panca dei veneti dalle prestazioni altalenanti c'è quel Paolo Marin che proprio a Sacile ha vissuto alcuni dei suoi momenti migliori. Fischietto in bocca al signor Maiolani. Dovrebbe esordire invece il neoacquisto Massimiliano Rossi nella Sanvitese che ospita a Prodolone il Cologna Veneta. Per i ragazzi di Pavanel vietato fallire l'appuntamento con la vittoria. Arbitrerà il signor Benassi. Dario Perosa

CALCIO/GLI ANTICIPI - PRIMA CATEGORIA

Centromobile 0 Caneva 0CENTRO DEL MOBILE: Pin, Gerolin, Ros, Bortolin, Puiatti, Gardenal, Nardelotto, Viol, Sartor (43' pt Tila), Pasquali, Zanchetta (45' st De Rossi). All. De Pieri. CANEVA: Moras, Gentili, Giacomini. Colomberotto (1' st N. De Martin), Carbonera, Stella, Poletto, Fontana, Toffolo (32' st Teccolo), Beani, Visentin (6' st Moretti). All. Zambon. Arbitro: Cavasino di Monfalcone. Note: Angoli 2 a 4 per il Caneva. Spettatori un centinaio.

BRUGNERA - (r.z.) Unici brividi per gli ospiti al 20' del st. con gol di Tila annullato per fuorigioco e per i locali al 22' st. quando su piazzato dai 25 metri Toffolo coglie l'incrocio del pali.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 7 novembre 2004

Serie D. Tomei recupera Birtig, a riposo Antonio Zanardo. La Sacilese tenta il blitz a Montebelluna, Sanvitese alle prese col Cologna Veneta

Tamai-Rovigo, duello per il trono La sorprendente capolista mobiliera ospita la squadra sulla carta più forte del torneoIl Tamai avrebbe forse potuto chiedere per un’ultima volta, in questa grande, magica occasione, l’utilizzo dello stadio Bottecchia. Rischia infatti di non essere sufficiente la nuova struttura della frazione di Brugnera per ospitare un evento della portata della sfida odierna (fischio d’inizio alle 14.30), scontro al vertice del girone C di serie D. A misurare la forza della sorprendente capolista mobiliera, unica compagine ancora imbattuta del gruppo, miglior difesa, zero gol incassati tra le mura amiche, arriva la squadra sulla carta più devastante del torneo, un solo punto in meno e miglior attacco sul piano dei numeri (18 gol segnati) e dei nomi.

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E’ tuttavia proprio sul calore del proprio pubblico, sull’energia positiva sprigionata da quel campetto di provincia che il Tamai punta per esorcizzare anche l’avversario più difficile del campionato. E per volare, in caso di successo, verso ancora impronunciabili traguardi che definire semplicemente storici sarebbe riduttivo. Match imperdibile questo Tamai - Rovigo, che promette spettacolo non soltanto per la posizione in graduatoria delle due squadre, ma anche per la filosofia di gioco che sanno proporre. Il team rodigino arriva all’appuntamento al termine di una settimana turbolenta, caratterizzata dalle dimissioni a catena di direttore generale e allenatore. In panchina è stato chiamato il superesperto Rocchi, il quale ha svolto due sole sedute di allenamento, ma presenterà una formazione come al solito spavalda: Furlan in porta, Domeneghini, Antonioli, Favaro e Cervellin in difesa, Gentile, Sambugaro, Ballarin e Desiato a centrocampo, il duo da sogno Marcucci - Masitto (7 reti il primo, 4 il secondo sinora) davanti. Per dare un’idea dello scomodo cliente che troverà la retroguardia tamaiota, basti sapere che Marcucci nella passata stagione, con la Cagliese (serie D), ha realizzato 29 gol, secondo miglior cannoniere d’Italia in assoluto dopo Luca Toni del Palermo. Negli ultimi cinque anni, sempre in D, ne ha messi a segno 140, alla media di oltre 28 a stagione.Ma Ermanno Tomei tiene a bada i brividi: «Giocheremo come al solito, senza alcun timore. I ragazzi li ho visti carichi e tranquilli, so che offriranno una grande prestazione. Il risultato mi interessa relativamente perché i conti si fanno alla fine. Ma voglio vedere un Tamai da vertice». Anche dall’infermeria qualche buona notizia arriva: Birtig dovrebbe farcela. A riposo precauzionale, invece, Antonio Zanardo. Orlando è squalificato, rientra Francioni.Anche la Sacilese, nella decima giornata, ha una ghiotta opportunità: se riuscirà a sfruttare l’onda del periodo positivo che sta attraversando (3 vittorie e un pareggio nelle ultime 4 gare) potrà tentare il blitz sul rettangolo del Montebelluna di Pasa, raggiungerlo in classifica e proiettarsi nella zona alta. Fuori Buriola e Visentin, la formazione sarà del tutto simile a quella di sette giorni fa. La Sanvitese, reduce da due sconfitte consecutive, ospita invece il Cologna Veneta. Subito in campo da titolare, al centro dell’attacco, l’ultimo arrivato Max Rossi, affiancato da Nonis e Poles. Per tornare immediatamente alla vittoria e ripartire di slancio. Bruno Oliveti

PRIMA CATEGORIAGol annullato: il Centromobile può recriminareCENTROMOBILE – CANEVA 0 - 0CENTROMOBILE: Pin 6,5, Gerolin 6,5, Ros 6,5, Bortolin 6, Puiatti 6,5, Gardenal 7, Nardelotto 7, Viol 6, Sartor 6 (Tila 6,5), Pasquali 7, Zanchetta 6,5 (De Rossi sv).CANEVA: Moras 6, Gentili 6, Giacomini 7, Colomberotto 6 (Nicholas De Martin 7), Carbonera 6,5, Stella 6,5, Poletto 6,5, Fontana 6,5, Toffolo 7 (Teccolo sv), Beani 6, Visentin 7 (Moretti sv).ARBITRO: Cavasino di Monfalcone 6.

BRUGNERA. “Largo ai giovani”: questo è il nuovo motto del Centromobile, affidatosi, infatti, a Zanchetta in attacco e Gerolin in difesa. Il primo, pur mettendoci grinta e buona volontà, ha potuto fare ben poco vista la stretta marcatura del possente Carbonera, il “Golia” della situazione. Il Caneva ha espresso un bel gioco soprattutto a centrocampo con Giacomini, il migliore degli ospiti, e le sue punte Toffolo e Visentin si sono spesso affidate ai tiri di potenza dalla distanza.Al 6’ si fa subito vedere Visentin, ma il suo tiro va alle stelle. Dopo pochi minuti Giacomini, solo davanti al portiere, preferisce crossare al centro, ma Pasquali è pronto a difendere la propria porta. Alla mezz’ora prima vera occasione per i locali con Gerolin che, presa palla a metà campo, crossa in avanti per Viol, il quale si divincola tra due difensori e calcia di potenza. Moras respinge il tiro, arriva sulla palla Sartor che vuole finalizzare l’azione in rete, ma l’arbitro lo ferma per fuorigioco. Al 44’ è il Caneva a far tremare gli avversari con Toffolo che, lasciato solo in area, cerca di sorprendere Pin con un tiro a effetto, ma l’estremo locale para.Nella seconda frazione, al 13’ buono il suggerimento di Viol per la punta Zanchetta, che sbaglia la rovesciata, e l’azione sfuma. Pochi minuti e altra bella azione per i locali ancora con Zanchetta, il cui rasoterra, già oltre la linea di porta, viene toccato dal neoacquisto Tila: l’arbitro annulla il gol per fuorigioco di quest’ultimo. Al 22’ brividi per i locali: una punizione battuta da Toffolo scheggia l’angolo alto della traversa. Al 34’ Nardelotto sguscia tra due difensori avversari, trova il varco giusto per crossare, ma Zanchetta non arriva in tempo.Marina Marcat

L’AZIONE Domenica, 7 novembre 2004

CAMPIONATI DI CALCIOTamai e Sarone - Friuli superstarDiamo un primo sguardo ai campionati in cui sono impegnate le formazioni nostrane. Serie D. Splende la stella del TAMAI di BRUGNERA, capolista solitario in D. Finisse oggi il campionato le furie rosse della frazione brugnerese salirebbero in C2! Giusto a metà classifica (3 vittorie, 3 pareggi 3 sconfitte) la SACILESE. Medesimo discorso per i dirimpettai del CORDIGNANO che stanno risalendo la china. Medio-bassa graduatoria per il S. POLO, forte in attacco, ma troppo perforabile nelle retrovie. Sotto le previsioni l'avvio del S. LUCIA, oggi terzultimo. Pesantissimo il bilancio del CONEGLIANO: ha perso tutte e nove le partite. Eccellenza. In Friuli, spicca il SARONE capolista del campionato, malgrado lo scivolone interno col Capriva. In Veneto soffre la PIEVIGINA, terzultima. Non ha ancora "digerito" il calo di categoria. Promozione. È l'OPITERGINA a guidare la classifica del gir. D. Dopo i biancorossi, la migliore compagine diocesana è la LIVENTINA GORGHENSE F. M. (nata dalla fusione col disciolto FOSSALTA MAGGIORE), attualmente quarta. In crescita il S. MARTINOCOLLE. Mezza classifica per L. CEGGIA e VITTORIO V. ORMELLE e CODOGNÈ sono un po' più in basso. Prima categoria. Veneto. Gir. H. FONTANELLE e CAPPELLA M. svettano al vertice del raggruppamento. Le inseguono VITTSANGIACOMO e PORTOMANSUÈ. Bene anche la matricola S. FIOR. A mezza classifica la VIRTUS CSM FARRA e le due bellunesi nostre diocesane, SP. MEL-TRICHIANA e LENTIAI. MARENO, VAZZOLA e S.VENDEMIANO figurano qualche posizione più sotto. Nel Gir. G ottimo avvio del CESSALTO, terzo. PONTEPIAVE in medio-bassa postazione. In Friuli, ottima la matricola LIVENTINA SACILE, terza, e il CANEVA che ha una gara in meno. Terzultimo il CDM BRUGNERA. Seconda categoria. Veneto. Gir. O. Quinto il SALGAREDA. Gir. Q. IL MORIAGO è secondo alle spalle del Seren del Grappa. Gir. R. GODEGA protagonista. Secondo CARENI, terze FREGONA e GORGHENSE. In Friuli PRATA a metà classifica. Terza categoria. Gir. C. S. GIUSTINA primo a punteggio pieno. Secondo GAIARINE, terzo, ma con una gara in meno e a punteggio pieno, il SERNAGLIA che ha vinto domenica scorsa 15 a 0 con LA VALLATA! Gir. B. PIAVON terzo. Gir. S. Donà. SANGIORGESE e STAFFOLO sono a due punti dalla vetta. Alessandro Russo

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IL GAZZETTINO Lunedì, 8 Novembre 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C10

Bassano - Montecchio 1 - 1 Montebelluna - Sacilese 2 - 1 S.Lucia - Pro Romans 2 - 0 Jesolo - Cordignano 0 - 2 Itala S.M. - Conegliano 2 - 0 Sambonifac. - S.Polo G. 0 - 3 Sanvitese - Cologna V. 1 - 2 Tamai - Rovigo 4 - 1 Vigontina - ChioggiaS. 1 - 2 CLASSIFICA:Tamai1073018624 Itala S.M.1072120923 Rovigo10622181420 Jesolo10532211018 Montebelluna10532171218 Sambonifac.10532151218 Montecchio10451161217 Cordignano10433121015 Bassano10352111014 Sacilese10334151412 Pro Romans10334111412 S.Polo G.10253141411 Cologna V.10325121411 ChioggiaS.10325111511 Sanvitese1031661210 S.Lucia102357109 Vigontina101096213 Conegliano1000107280PROSSIMO TURNO (14/11/04):Conegliano - Tamai, Montebelluna - Jesolo, Cologna V. - S.Lucia, Cordignano - Itala S.M., Montecchio - Vigontina, Pro Romans - Bassano, Rovigo - Sambonifac., S.Polo G. - Sanvitese, Sacilese - ChioggiaS.,

UD AMATORI A1 6

Valvasone - Livenza 2 - 1 S. Vito - Brugnera 1 - 2 Ceolini - Vigonovo 2 - 2 AFC Casarsa - S. Giovanni 2 - 0 CLASSIFICA: Brugnera 440012212 S. Vito53118410 Valvasone63129810 Livenza43011349 AFC Casarsa5221648 Milan Club5212647 Ceolini40225112 Vigonovo40133131 S. Giovanni50052140PROSSIMO TURNO (13/11/04):S. Giovanni - Milan Club, Vigonovo - AFC Casarsa, Brugnera - Ceolini, Livenza - S. Vito,

ALLIEVI/A 8

Brugnera - Sacilese 0 - 3 Caneva - Ancona 1 - 1 Domio - San Luigi 0 - 4 Donatello - Sanvitese 1 - 0 Maniago - Moimacco 1 - 0 Monfalcone - Itala S.M. 0 - 1 Pro Romans - S.Giovanni 1 - 2 S.Sergio Ts - Gemonese 2 - 4 CLASSIFICA: Donatello761022119 S.Giovanni861124919 San Luigi852115817 Itala S.M.64208214 Sanvitese742115914 Sacilese734013513 Gemonese7412141213 Brugnera7322161711 Ancona7151778 Maniago82248108 Domio71245135 ProRomans61144104 Caneva70344143 S.Sergio Ts70349213 Monfalcone80358143 Moimacco70071210Prossimo turno: Ancona - Maniago, Gemonese - Brugnera, Itala S.M. - Domio, Moimacco - Pro Romans, S.Giovanni - S.Sergio Ts, Sacilese - Monfalcone, San Luigi - Donatello, Sanvitese - Caneva,

GIOVANISSIMI/A 8

Ancona - Brugnera 2 - 1 Tolmezzo - C. Sedia 1 - 1 Pro Fagagna - Ponziana 2 - 2 Sacilese - Monfalcone 4 - 1 S. Luigi - Bearzi 5 - 1 Sesto Bagn. - Palmanova 1 - 0 Torre - Pro Romans 0 - 2 CLASSIFICA: Sacilese770038221 S. Luigi870122321 Ancona750221415 Pro Romans741291013 Sesto Bagn.731351710 Ponziana82427610 Bearzi730413169 Palmanova73048119 C. Sedia72326169 Tolmezzo82247158 Monfalcone7133486 Brugnera81346126 Pro Fagagna71247155 Torre70164221

PROSSIMO TURNO (14/11/04):Bearzi - Pro Fagagna, Brugnera - S. Luigi, C. Sedia - Sesto Bagn., Monfalcone - Torre, Palmanova - Ancona, Ponziana - Sacilese, Pro Romans - Tolmezzo,

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SERIE D - MARCATORI

8 reti: Vosca (Itala San Marco), Rizzi (Bassano, 5 rigori) 7 reti: Marcucci (Rovigo), Intrabartolo (San Polo, 2) 6 reti: Furlanetto (Jesolo, 1), Clementi (Montecchio M., 1), Moras(Sacilese), Zanardo P. (Tamai) 5 reti: Gasparello (Cologna Veneta, 1), Bisso (Jesolo), Bordignon e Trinchieri (Montebelluna) 4 reti: Pereira (Itala San Marco), Ballarin e Masitto (1) (Rovigo), Tormen (Samb), Petris (Tamai) 3 reti: Silletti (Conegliano), Margherita (Itala San Marco, 1), Polesel (Jesolo, 1), Andreolla (San Polo), Orlando (Tamai, 2)

CALCIO SERIE D

Tamai in testa, l'Itala nella sua sciaIl Tamai non si può nascondere, ma alle sua spalle resta in scia l'Itala San Marco. Due corregionali rispettivamente al primo e secondo posto del girone C di Lega mettono tutte le altre in fila e si propongono per un testa a testa alla massima distanza est-ovest del Friuli Venezia Giulia. La chiara vittoria sul Rovigo (4-1) condotta dalla squadra di Tomei lascia proprio i concorrenti di questo turno al terzo posto, con quattro lunghezze di ritardo. Pure per questo che il club mobiliero non si deve (può) nascondere. L'Itala San Marco ha avuto ragione del Conegliano ultimo in classifica ancora a zero punti. Non si sminuisce alcun successo, ma ovviamente una differenza fra le contendenti di pordenonesi e goriziani va annotata.Dalle note liete a quelle più meste. In centro al gruppone (nella seconda parte della graduatoria) si fermano Pro Romans e Sacilese. Entrambe sconfitte (a Santa Lucia e Montebelluna) non sbloccano quel numero dodici che sono i punti incamerati e suona come un tredici incompiuto. Nota di colore, a lato di questo grigiore, l'avvenuto passaggio dal Livenza al confine orientale di Marco Bolzonello. Solo due punti in meno, che però significano quartultima posizione, sono quelli da cui non si è mossa la Sanvitese. Sconfitta in casa dal Cologna Veneta, la squadra di Pavanel ha alle sue spalle solamente Santa Lucia (visto lo scivolone della Pro Romans, altro che parlar di "piaceri" fra regionali), Union Vigontina e Conegliano. Roberto Vicenzotto

SERIE D GIRONE C L’alta classifica monopolizzata dal Friuli V-G: la squadra di un paesino di duemila anime ridimensiona i polesani

Rovigo travolto dalla “favola” TamaiLa capolista fa sognare gli 800 supporter sugli spalti, ma l’Itala San Marco tiene il passo superando il Conegliano (Tamai 4 Rovigo 1)

Tamai - NOSTRO SERVIZIO Rossi scatenati. Le Furie travolgono il Rovigo e restano, imbattute, in testa alla classifica del girone. Ora c'e' una settimana per discutere quanto abbiano influito l'improvvisa crisi societaria dei biancocelesti che ha portato alle dimissioni del gm Carlo Contarin del tecnico Franco Pulin, sostituito prontamente dalla dirigenza con Claudio Rocchi, e l'espulsione a metà ripresa di Ballarin. Di certo il Rovigo visto a Tamai non è sembrato nemmeno un lontano parente di quello che otto giorni prima aveva inflitto il primo stop regionale all'Itala San Marco. I "rossi" di Tomei hanno invece superato alla grande l'esame di maturità e il piccolo borgo di Brugnera comincia veramente a pensare in grande. Il Tamai parte subito di slancio. Ha fretta di dimostrare che non sta lassù per caso. Tomei presenta Restiotto ariete avanzato con Paolo Zanardo in supporto e con Francioni e Paolini larghi sulle fasce. E' proprio Restiotto (4') ad avviare e concludere l'azione che porta le Furie in vantaggio. Parte in progressione e serve Petris che invita Paolini all'allungo sulla fascia. Sul cross dell'esterno Restiotto si presenta puntuale e di testa devia il primo pallone alle spalle di Furlan. Sui gradoni del nuovo comunale è già festa. Il Rovigo però non ci sta e risponde subito (9') con Marcucci che conquista e difende palla. Poi serve di precisione l'accorrente Ballarin che in scivolata pareggia. La gara mantiene le promesse della vigilia. Entrambe le formazioni giocano per incamerare l'intera posta in palio. Intorno alla mezzora il Tamai si produce in una nuova accelerazione sfruttando le corsie laterali. Prima è Rumiel che impegna Furlan con una bella deviazione di testa su cross dalla sinistra di Petris. Poi (32') è lo stesso Rumiel da destra a far partire un cross teso a mezza altezza. Interviene, ma non trattiene l'estremo veneto. Irrompe Paolo Zanardo e riporta in vantaggio il Tamai. La reazione del Rovigo è tutta in una splendida combinazione fra Marcucci e Masitto. La botta dell'ex viola sibila di un soffio sopra il legno trasversale di Buso. I biancocelesti si complicano la vita al 64', quando Ballarin (entrata troppo decisa) si "guadagna" il secondo giallo e il susseguente rosso del signor Guiducci. Il "primo" Rovigo di Rocchi non è in grado di regalare un uomo senza subire le ondate delle fameliche furie. Un solo minuto dopo infatti sugli sviluppi dell'ennesimo calcio d'angolo (autore Zanardo) è ancora Restiotto a saltare più in alto per deviare, sempre di testa, il cuoio nel sacco biancoceleste. Il Rovigo alza bandiera bianca e allora il Tamai regala anche spettacolo. Un lancio di 35 metri di Zucco pesca solo Francioni in area. Il tocco morbido, al volo, in anticipo del 10 rosso sull'uscita di Furlan manda ancora la palla in fondo alla rete veneta e i supporters delle Furie letteralmente in visibilio. Un ultimo sussulto d'orgoglio dei biancocelesti (42') porta Marcucci a tu per tu con Buso, ma anche l'estremo tamaiota vuole la sua parte di gloria e salva uscendo a valanga. La gara finisce qui. La festa nel borgo invece si prolunga di un'altra settimana. D. Perosa

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SPOGLIATOI

Rocchi sconsolato. Tomei: dedicato ai nostri tifosiTAMAI - (d. p.) Non e' facile ingoiare un 1-4 all'esordio. Eppure Claudio Rocchisi presenta per primo ai microfoni dei cronisti. Quanto possono aver influito le vicende societarie nella metamorfosi in negativo dei biancocelesti fra il match con l'Itala e quello di Tamai? "Le questioni della società non c'entrano. Qui, probabilmente - azzarda Rocchi - si tratta di motivazioni diverse. Con l'Itala c'erano. Forse a Tamai no. E' un'ipotesi - precisa Rocchi -. Certo abbiamo parecchio da lavorare per ritornare a essere quelli di otto giorni orsono. Ce la metteremo tutta. L'Itala ha vinto? E' un'ottima formazione. Il campionato però è lunghissimo. Vedremo di onorarlo al meglio". Aria totalmente diversa, frizzante, nello spogliatoi del Tamai. La favola del borgo di duemila anime continua: "La società è piccola e sta facendo grossi sacrifici - premette Ermanno Tomei - ma in campo oggi ho visto una squadra che può battersi alla pari con le migliori del torneo e che può restare a lungo in testa alla classifica. Oggi sugli spalti c'erano 800 persone, non solo i nostri meravigliosi tifosi. Mi auguro che abbiano apprezzato come gioca il Tamai e che tornino a vederci".

CALCIO SERIE D I biancazzurri del neo allenatore Renzo Rocchi subiscono il pesante passivo di 4-1

Il Rovigo affonda sul campo del TamaiIl Rovigo subisce un pesante rovescio sul campo del Tamai, perdendo per 4-1. Inizia con il piede sbagliato il nuovo corso di mister Renzo Rocchi, sedutosi da pochi giorni sulla panchina del Rovigo. Contro la capolista i biancazzurri sono andati subito in svantaggio, quindi il momentaneo pareggio di Ballarin, ma poi Furlan e compagni sono crollati. Determinante anche l'espulsione dello stesso Ballarin, avvenuta con il Tamai in vantaggio per 2-1. Da quel momento non c'è stata più partita ed i padroni di casa hanno potuto dilagare. In classifica il Tamai è sempre in vetta solitaria con un punto sull'Itala San Marco. Il Rovigo insegue a 4 lunghezze di distanza. ALLE PAGINE II E XV

SERIE D

Comincia male il Rovigo di Rocchi che incassa Comincia male il Rovigo di Rocchi che incassa una pesante sconfitta in casa della capolista Tamai. Seconda trasferta negativa, quindi, per i biancazzurri, con il pesante passivo di 4-1. «C'è molto da lavorare - commenta mister Rocchi - nei prossimi giorni analizzeremo i motivi della sconfitta. A caldo, però posso dire che la squadra ha bisogno di lavorare tanto, sotto tutti i punti di vista, quello atletico, quello tecnico e quello tattico». Il tecnico abbozza anche una spiegazione delle sue prime riflessioni: «Il Tamai ha giocato meglio di noi, arrivava prima sui palloni, era decisamente più in palla». Rocchi ha schierato una formazione priva dell'infortunato Pelizzaro e dello squalificato Monti, ma la sorpresa è stata la sostituzione di Dei Rossi al posto di Bertoni al centro della difesa, «scelta tecnica», spiega il tecnico. Non tutto quello visto sul campo del Tamai comunque è da buttare, «fino all'espulsione di Ballarin - continua - la partita era aperta e potevamo pareggiare. Poco dopo essere rimasti in 10 è arrivato il terzo gol che ci ha tagliato le gambe». In avanti hanno giocato Masitto e Marcucci, che però non hanno segnato: «Gli sono arrivate troppe palle sporche, si sono impegnati ma per poter sfruttare a pieno le loro capacità occorre servirli meglio, anche considerando il fatto che avevano di fronte una difesa agguerrita». Ora per Rocchi si apre una settimana di intenso lavoro: «Di positivo c'è che ho una squadra da guidare, ci metteremo sotto con impegno e determinazione». Protagonista a due facce è stato Ballarin, autore del gol rodigino ma fattosi espellere per una entrata su un avversario. «Mi dispiace aver la sciato il Rovigo in 10. La mia scivolata non è certo stata pulita, però l'avversario non l'ho nemmeno toccato. Lui è caduto urlando e l'arbitro mi ha espulso subito». Sul gol dice: «Una bella azione, Cervellin ha servito Marcucci che ha messo in mezzo una bella palla, io mi sono inserito nella difesa del Tamai e ho calciato di piatto destro». Sulla sconfitta dice: «Una brutta partita, mi assumo le mie responsabilità ma non dobbiamo cercare scusanti, né le polemiche societarie della settimana, nè le assenze. Dobbiamo solo pensare a lavorare in vista della prossima gara». Sul suo ruolo in campo specifica: «Il mister mi ha schierato da centrocampista puro, arretrando un po' il mio raggio di azione. Mi sono trovato bene anche perché l'avevo già fatto in passato. Il cambio dell'allenatore ha portato anche un diverso modo di lavorare e di interpretare il calcio, forse dobbiamo ancora assimilare il cambiamento». Il vicepresidente Nicola Visentini afferma: «Il Tamai si è rivelata un'ottima compagine ma l'espulsione di Ballarin è stata determinante». Alberto Garbellini

PRIMA CATEGORIA

Centro del Mobile 0 Caneva 0CENTRO DEL MOBILE: Pin6 Gerolin6 Ros6 Bortolin6.5 Puiatti6 Gardenal6 Nardelotto6.5 Viol6.5 Sartor6.5 (pt 43' Tila)6.5 Pasquali6 Zanchetta6 (st 44' De Rossi)sv All. De Pieri CANEVA: Moras6 Gentili6 Giacomini6 Colomberotto6 (pt 1' N. De Martin)6 Carbonera6 Stella6 Poletto6.5 Fontana6.5 Toffolo7 (st 32' Teccolo)sv Beani6.5 Visentin6 (st 6' Moretti)6 All. Zambon ARBITRO: Cavasino di Monfalcone, 6 NOTE: Angoli 2 a 4 per il Caneva. Spettatori un centinaio.

Giusto pari fra Centro mobile e Caneva che nell'anticipo di sabato si sono affrontate a viso aperto. Forse nel finale meritavano qualcosa di più gli azzurri canevini, ma la tenacia di Ros e company (lievemente feritosi allo zigomo) ha permes-

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so ai ragazzi di mister De Pieri di incamerare il punto che fa muovere la classifica. Come detto, il giusto pari e scaturito da una gara giocata per lo più a centro campo tant’è, che sia Pin sia Moras hanno svolto solo la normale amministrazione. Bravo il Centro a tener testa ai più quotati avversari e solo nel finale quando è emersa la stanchezza hanno subito il ritorno degli uomini di Zambon. Fischio d'inizio e il Caneva si porta dalle parti di Pin al 7' con un bel contropiede concluso alto da Visentin. Al 14 l'arbitro sorvola su placaggio in area di Toffolo. Ancora il Caneva al 26'. Corner dalla destra il piatto di Giacomini finisce tra le braccia di Pin. Il Centro si fa vedere al 30' quando la bella girata di Viol e respinta a pugni chiusi da Moras. Ci prova Toffolo al 45, Pin blocca a terra. Ripresa e al 4' e Visentin che conclude sul portiere. Centro in gol con Tila al 20' ma l'arbitro annulla per fuorigioco. 2' dopo brivido per i locali, il piazzato Toffolo dai 25 metri coglie l'incrocio e l'azione sfuma. Ancora Toffolo al 31' ma la conclusione sfiora il palo alla sinistra di Pin. Centro in avanti al 34' ma l'azione corale e conclusa al lato da Nardelotto. Insiste il Caneva e al 40' N. De Martin manda fuori di poco. Al 43' Beani ha sul piede la palla del vantaggio che con un pallonetto supera Pin ma non inquadra la porta. L'arbitro concede 4' di recupero ma il risultato non cambia. ROMANO ZAGHET

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 8 novembre 2004

08-11-04, pag. 7, NazionaleSerie D - Girone C I RISULTATI Bassano-Montecchio 1-1 Itala S.M.-Conegliano 2-0 Jesolo-Cordignano 0-2 Montebelluna-Sacilese 2-1 S. Lucia di P.-Pro Romans2-0 Sambonifacese-S. Polo G.0-3 Sanvitese-Cologna V. 1-2 Tamai-Rovigo 4-1 U. Vigontina-Chioggia 1-2 LA CLASSIFICA Tamai 24 10 7 3 0 18 6 Itala S.M. 23 10 7 2 1 20 9 Rovigo 20 10 6 2 2 18 14 Jesolo 18 10 5 3 2 21 10 Montebelluna 18 10 5 3 2 17 12 Sambonif. 18 10 5 3 2 15 12 Montecchio 17 10 4 5 1 16 12 Cordignano 15 10 4 3 3 12 10 Bassano 14 10 3 5 2 11 10 Sacilese 12 10 3 3 4 15 14 Pro Romans 12 10 3 3 4 11 14 S. Polo G. 11 10 2 5 3 14 14 Cologna V. 11 10 3 2 5 12 14 Chioggia 11 10 3 2 5 11 15 Sanvitese 10 10 3 1 6 6 12 S. Lucia di P. 9 10 2 3 5 7 10 U. Vigontina 3 10 1 0 9 6 21 Conegliano 0 10 0 0 10 7 28 IL PROSSIMO TURNO Cologna V. - S. Lucia di P.; Conegliano - Tamai; Cordignano - Itala S.M.; Montebelluna - Jesolo; Montecchio - U. Vigontina; Pro Romans - Bassano; Rovigo - Sambonifacese; S. Polo G. - Sanvitese; Sacilese - Chioggia.1ª Categoria - Girone A I RISULTATI Centromobile-Caneva 0-0 Fiume Veneto-Latisana 0-3 Lignano-Liventina 2-2 Pro Aviano-Sesto B. 0-2 Spal-Maranese 1-0 Tiezzese-Ceolini 0-0 Vigonovo-Palazzolo 0-2 Vivai R.-Cordenons 3-2LA CLASSIFICA Lignano 22 8 7 1 0 15 6 Fiume Veneto 15 8 5 0 3 18 10 Liventina 14 8 4 2 2 19 14 Sesto B. 13 8 3 4 1 10 9 Caneva 12 7 3 3 1 9 5 Latisana 12 7 3 3 1 9 7 Tiezzese 11 8 3 2 3 10 7 Spal 11 8 3 2 3 10 13 Palazzolo 10 8 2 4 2 7 8 Pro Aviano 10 8 3 1 4 10 15 Ceolini 7 8 1 4 3 5 7 Maranese 7 8 1 4 3 10 15 Vivai R. 6 7 1 3 3 9 13 Centromobile 6 8 1 3 4 6 12 Vigonovo 5 7 1 2 4 8 9 Cordenons 4 8 0 4 4 7 12IL PROSSIMO TURNO Caneva - Tiezzese; Ceolini - Pro Aviano; Cordenons - Fiume Veneto; Latisana - Vigonovo; Liventina - Spal; Maranese - Vivai R.; Palazzolo - Centromobile; Sesto B. - Lignano.

08-11-04, pag. 14, NazionaleSerie A2 - Gir. C I RISULTATI Casarsa-Sporting 2-0 Ceolini-Vigonovo 2-2 Città S. Vito-Brugnera 1-2 Valvasone-Sporting Livenza 2-1 Ha riposato: Milan Club LA CLASSIFICA Brugnera 12 punti; Città S. Vito 10; Valvasone 10; Sporting Livenza 9; Casarsa 8; Milan Club 7; Ceolini 2; Vigonovo 1; Sporting 0. IL PROSSIMO TURNO (sabato 13 novembre 2004) Brugnera - Ceolini; Sporting - Milan Club; Sporting Livenza - Città S. Vito; Vigonovo - Casarsa;

08-11-04, pag. 14, NazionaleJuniores nazionali - Girone D I RISULTATI Conegliano-Jesolo 0-0 Cordignano-Montebelluna 2-1 Itala S. Marco-Bassano 1-3 Pro Romans-Vigontina 1-0 S. Polo-Sanvitese 3-1 Sacilese-S. Lucia 2-0 Ha riposato: Tamai LA CLASSIFICA Montebelluna 16 punti; Cordignano 15; Bassano 14; Sanvitese 13; Sacilese 11; S. Polo 11; Vigontina 10; Itala S. Marco 10; Jesolo 9; Tamai 7; Conegliano 7; Pro Romans 7; S. Lucia 1.IL PROSSIMO TURNO Bassano - Sacilese; Jesolo - Cordignano; S. Lucia - S. Polo; Sanvitese - Conegliano; Tamai - Montebelluna; Vigontina - Itala S. Marco.Allievi I RISULTATI Brugnera-Sacilese 0-3 Caneva-Ancona 1-1 Domio-San Luigi 0-4 Donatello-Sanvitese 1-0 Maniago-Moimacco 1-0 Monfalcone-Itala S.M. 0-1 Pro Romans-San Giovanni 1-2 San Sergio-Gemonese 2-4 LA CLASSIFICA Donatello 19 punti; San Giovanni 19; San Luigi 17; Itala S.M. 14; Sanvitese 14; Sacilese 13; Gemonese 13; Brugnera 11; Maniago 11; Ancona 8; Domio 5; Pro Romans 4; Caneva 3; San Sergio 3; Monfalcone 3; Moimacco 0. IL PROSSIMO TURNO Ancona - Maniago; Gemonese - Brugnera; Itala S.M. - Domio; Moimacco - Pro Romans; Sacilese - Monfalcone; San Giovanni - San Sergio; San Luigi - Donatello; Sanvitese - Caneva.Giovanissimi - Girone A I RISULTATI Ancona-Brugnera 2-1 Pro Fagagna-Ponziana 2-2 Sacilese-Monfalcone 4-1 San Luigi-Bearzi 5-1 Sesto Bagnarola-Palmanova1-0 Tolmezzo-Centro Sedia 1-1 Torre-Pro Romans 0-2

LA CLASSIFICA

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Sacilese 21 punti; San Luigi 21; Ancona 15; Pro Romans 13; Bearzi 12; Sesto Bagnarola 10; Ponziana 10; Centro Sedia 9; Palmanova 9; Tolmezzo 8; Monfalcone 6; Brugnera 6; Pro Fagagna 5; Torre 1. IL PROSSIMO TURNO Bearzi - Pro Fagagna; Brugnera - San Luigi; Centro Sedia - Sesto Bagnarola; Monfalcone - Torre; Palmanova - Ancona; Ponziana - Sacilese; Pro Romans - Tolmezzo.

Straordinaria prova corale delle “furie rosse” di Tomei Alla partita hanno assistito quasi ottocento spettatoriIl Tamai-spettacolo può sognare L’exploit col Rovigo dimostra che è possibile il salto tra i professionistiBRUGNERA. Alla vigilia della sfida, Ermanno Tomei aveva auspicato «un Tamai da vertice» più che una vittoria nel big match della decima giornata. Più soddisfatto, dunque, il tecnico dei mobilieri non potrebbe essere. La sua squadra, infatti, ha dimostrato ampiamente di essere degna del primo posto in classifica, ridicolizzando il Rovigo grazie a una prova corale che ha dello straordinario. Dei polesani si temeva soprattutto l’incontenibile forza dei due attaccanti Masitto (una carriera da professionista alle spalle tra serie B e C) e Marcucci, 140 gol nelle ultime cinque annate in serie B. Nonostante l’assenza per squalifica di Alessandro Orlando, il Tamai ha controllato agevolmente i due terminali offensivi, soffocando le loro pericolose incursioni sul nascere. Le “furie rosse” si sono distratte solamente per un attimo e tanto è bastato a Marcucci per inventare la rete del provvisorio 1-1 di Ballarin. Ma subito dopo i padroni di casa hanno ricominciato a schiacciare gli avversari, come fossero una timida squadretta di bassa classifica.Collezionando azioni da rete a ripetizione e corner in abbondanza, i mobilieri hanno dominato l’incontro in lungo e in largo. Dietro la supremazia di Birtig e De Marchi non è mai stata messa in discussione, tanto che Zucco e soprattutto Rumiel hanno sovente avuto la possibilità di supportare i centrocampisti nelle azioni d’attacco, rifinite alla perfezione da Paolo Zanardo, Paolini e dal rientrante Francioni, con un Restiotto impeccabile nel ruolo di punta centrale. Insomma, uno spettacolo, al quale hanno assistito quasi 800 persone. La fama del Tamai ha ormai traboccato, è uscita dalla frazione di Brugnera. E anche questo potrebbe essere un segnale importante per una società che, sino a oggi, di professionismo non ne ha neppure voluto sentir parlare, ma che deve cominciare a prendere in considerazione l’opportunità, alla seconda settimana consecutiva in vetta alla classifica. A sottolinearlo è stato lo stesso Renzo Rocchi, esperto nuovo tecnico del Rovigo, protagonista suo malgrado di un debutto disastroso. «Sapevamo di incontrare un Tamai in gran salute - ha detto il trainer -, una realtà consolidata di questo campionato. Noi dobbiamo ancora lavorare parecchio».Bruno Oliveti

LE INTERVISTEIl presidente: «Continuiamo su questa strada»BRUGNERA. Acquisita con merito la vetta della classifica, l’incontro con il quotato Rovigo rivestiva una sorta di esame di maturità per le “furie rosse”. Ebbene, l’ostacolo è stato superato al di là di ogni più rosea aspettativa. Il punteggio finale rispecchia fedelmente l’andamento della sfida, che per lunghi tratti non c’è proprio stata visto lo strapotere del Tamai. Dello stesso avviso è il raggiante allenatore Ermanno Tomei, che ha trasmesso alla sua squadra la propria tranquillità in qualsiasi circostanza. «In effetti siamo stati calmi, anche in avvio quando, una volta passati in vantaggio, abbiamo incassato subito il loro pari. Quei minuti nei quali non abbiamo perso la testa sono stati il trampolino di lancio per continuare a macinare gioco per tutto il restante arco della gara, chiusa meritatamente con le tre reti di differenza. D’altronde, quando si ha un possesso palla così accentuato, è quasi un discorso matematico centrare il successo. Più che conquistare l’intera posta in palio, era importante sfoderare questa prova di forza al cospetto di una signora squadra, comunque sempre in lizza per salire di categoria. Questo successo è figlio di una prova senza smagliature, di un’intera squadra cresciuta molto sia fisicamente sia psicologicamente e tatticamente. Non dobbiamo montarci la testa rimanendo sempre con i piedi per terra, ma l’attuale posizione in classifica credo sia meritata per quanto espresso».Incontenibile gioia anche per il presidente Elia Verardo, che spiega i suoi due motivi di soddisfazione: «Innanzi tutto veder giocare così bene la squadra anche nei momenti di difficoltà come nella prima frazione, poi la cornice di questo splendido quadro. Lo stadio strapieno ci riempie d’orgoglio. I circa 800 appassionati così entusiasti (alcuni dei quali da tempo non presenti) ci spinge a continuare su questa strada. Un applauso, quindi, a squadra, mister, dirigenti e tifosi. Mi pare alquanto doveroso». Luca Posteraro

Tutto friulano il vertice del girone. Le furie rosse, unica squadra imbattuta, tengono a distanza la rinata Itala San Marco

Irresistibile Tamai, gol e spettacolo Impresa della formazione di Tomei che batte con due reti per tempo il favoritissimo RovigoGara perfetta nonostante le assenze di Orlando e Paolo ZanardoTAMAI 4ROVIGO 1TAMAI: Buso 6,5, Rumiel 7, Zucco 6,5, Mian 6,5 (41’ st Modolo sv), Birtig 7, De Marchi 7, Paolini 7, Petris 6,5, Restiotto 8, Francioni 7 (29’ st Owusu sv), P. Zanardo 7 (27’ st Cecchetto sv). All. Tomei.ROVIGO: Furlan 5, Domeneghini 5,5 (36’ st Antoniolli sv), Cervellin 5,5 (28’ st Pennacchioni sv), Sambugaro 6, Favaro 5, Dei Rossi 5, Gentile 6, Ballarin 5, Marcucci 5, Masitto 6,5, Amato 6 (12’ st Munari 6). All. Rocchi.ARBITRO: D’Alesio di Forlì 6,5.MARCATORI: Al 4’ Restiotto, all’8’ Ballarin, al 30’ P. Zanardo; nella ripresa, al 18’ Restiotto, al 24’ Francioni.NOTE: Espulso al 15’ st Ballarin. Ammoniti Sambugaro, Favaro e Amato. Angoli: 9-1 per il Tamai. Spettatori 700.

TAMAI. Due gol per tempo e il Tamai sbriga anche la pratica Rovigo, trattando i professionisti polesani alla stregua di una squadretta di provincia. Le “furie rosse” non possono più nascondersi: stravincendo lo scontro al vertice l’undici meraviglioso di Ermanno Tomei si conferma capolista solitario della classifica, tiene a distanza l’Itala e soprattutto spedisce a meno quattro la compagine che, sulla carta, dovrebbe essere la numero uno del torneo. Un’altra partita perfetta per gli strepitosi mobilieri, a dispetto delle importanti assenze dello squalificato Orlando e dello “stirato” Antonio Zanardo. La macchina da calcio della frazione di Brugnera marcia a pieni giri chiunque siano i protagonisti che vanno in campo. E contro qualunque avversaria. Un segnale importante per il campionato, questo successo, che accredita ufficialmente il Tamai tra le favorite per il salto in serie C2.In mancanza dello Zanardo più anziano, Tomei resta fedele al suo 4-2-3-1, arretrando Petris nel ruolo di mediano e dando all’altro Zanardo il compito di rifinire per il centravanti Restiotto, con Paolini e il rientrante Francioni sugli esterni. Il nuovo Rovigo di Rocchi si presenta con il classico 4-4-2, nel quale mettono paura i due “punteros” più forti dell’intero campionato, Marcucci e Masitto. I padroni di casa, tuttavia, non si lasciano intimorire e partono all’attacco. Al 2’ percussione centrale di Paolini, assist in profondità per Paolo

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Zanardo, destro rasoterra di quest’ultimo fuori di un soffio. E’ il preludio al gol del vantaggio, che giunge due minuti più tardi: Restiotto strappa applausi difendendo caparbiamente un pallone a centrocampo in mezzo a quattro avversari, lo porge a Petris che mette in movimento di prima intenzione Paolini, perfetto cross del 7 per la testa dello stesso Restiotto, la cui incornata supera Furlan e s’insacca all’incrocio. Standing ovation per l’ex ariete del Fontanafredda.Nella mai così affollata tribuna si comincia a sperare: i mobilieri non hanno mai subìto gol tra le mura amiche. Ma il Rovigo non è una squadra come le altre, soprattutto in fase offensiva: all’8’ Ballarin scambia sulla trequarti sinistra con Marcucci, che serve un preciso assist per lo stesso compagno di squadra, il quale da due passi infila il pareggio e la prima rete casalinga a Nikolas Buso. Ferito nell’orgoglio, il Tamai riprende subìto a macinare gioco, senza lasciare un attimo di respiro agli increduli avversari, che si vedono sbucare maglie rosse da tutte le parti. Intorno alla mezz’ora si fa asfissiante la pressione dei locali, che collezionano corner su corner. Al 28’ botta al volo di Paolini, Rumiel tocca, un difensore devia in angolo. Sugli sviluppi cross di Petris, colpo di testa di Rumiel fuori di poco. Un minuto più tardi ancora Rumiel in evidenza, tiro-cross che l’incerto Furlan non trattiene, irrompe Zanardo e fa 2-1.Nella ripresa la musica non cambia, anzi, il Tamai è ancora più attento in difesa, geometrico a centrocampo e cinico in attacco. Dopo un tentativo dalla distanza di Zanardo deviato al 9’, le “furie rosse” si scatenano al 18’: Zanardo si procura il settimo corner e lo batte sul primo palo, dove trova ancora la deviazione aerea vincente di Restiotto. Al 24’ l’inesauribile Zanardo si vede respingere dalla barriera una punizione, riprende la sfera Zucco e con un favoloso pallonetto mette davanti alla porta Francioni, che in scivolata anticipa la tardiva uscita di Furlan. Sono quattro, silenzio, a casa. Per dirla alla Totti. Bruno Oliveti

Verardo: gran cornice di pubblico Mister Tomei si esalta: «Una gara esemplare»Non finisce di stupire il Tamai, unica compagine imbattuta del girone, ermetica e spettacolare, ieri anche cinica e concreta contro il Rovigo. Eloquente l’entusiasmo di mister Ermanno Tomei: «Devo complimentarmi con l’intera squadra che ha interpretato la gara in maniera esemplare, perfetta e senza sbavature. Quando si ha il pallino del gioco per 70-80’ non si può che vincere: e avevamo di fronte la formazione ritenuta favorita per la serie C2. Siamo stati tranquilli anche quando abbiamo incassato il pareggio, non disunendoci e continuando a giocare con convinzione dei nostri mezzi. Possiamo ammettere che fisicamente, psicologicamente e tatticamente siamo maturati da grande squadra». Soddisfatto anche il presidente Elia Verardo: «Bel gioco già nel primo tempo, in più abbiamo aggiunto quella concretezza a volte mancata. Ulteriore motivo di gioia la presenza sugli spalti di 700 persone divertite, un piccolo record per una realtà come la nostra».

PRIMA CATEGORIA/GIRONE A - PARI A RETI INVIOLATE Il Centromobile può recriminare per un gol annullatoCENTROMOBILE 0CANEVA 0CENTROMOBILE: Pin 6,5, Gerolin 6,5, Ros 6,5, Bortolin 6, Puiatti 6,5, Gardenal 7, Nardelotto 7, Viol 6, Sartor 6 (Tila 6,5), Pasquali 7, Zanchetta 6,5 (De Rossi sv).CANEVA: Moras 6, Gentili 6, Giacomini 7, Colomberotto 6 (Nicholas De Martin 7), Carbonera 6,5, Stella 6,5, Poletto 6,5, Fontana 6,5, Toffolo 7 (Teccolo sv), Beani 6, Visentin 7 (Moretti sv).ARBITRO: Cavasino di Monfalcone 6.

BRUGNERA. Centromobile e Caneva dividono la posta in palio. Al 6’ si fa subito vedere Visentin, ma il suo tiro va alle stelle. Alla mezz’ora prima vera occasione per i locali con Gerolin che calcia di potenza, Moras respinge il tiro, arriva sulla palla Sartor che vuole finalizzare ma l’arbitro lo ferma per fuorigioco. Al 44’ è il Caneva a far tremare gli avversari con Toffolo che, lasciato solo in area, cerca di sorprendere Pin con un tiro a effetto, ma l’estremo locale para. Nella seconda frazione, al 13’ buono il suggerimento di Viol per la punta Zanchetta, che sbaglia. Pochi minuti e altra bella azione per i locali ancora con Zanchetta, il cui rasoterra, già oltre la linea di porta, viene toccato dal neoacquisto Tila: l’arbitro annulla il gol per fuorigioco di quest’ultimo. Al 22’ brividi per i locali: una punizione battuta da Toffolo scheggia l’angolo alto della traversa. Marina Marcat

IL GAZZETTINO Martedì, 9 Novembre 2004

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SERIE D Dopo la secca vittoria sul Rovigo l’ambiente delle "Furie rosse" non si nasconde, ma getta acqua sulle illusioni: «Improponibile»

Tamai gongola e sogna il professionismo Turno amarissimo per Sacilese e Sanvitese, costrette a cedere le armi con il Montebelluna e il Cologna Veneta

Pordenone Alla corte dei Verardo cominciano a pensarci. Furie "pro"? Si può fare. Del resto cosa non sembrava troppo audace in quel dì di 31 anni orsono, quando Gigi Verardo fondava l'ordine delle Furie? Ora sul torrione del borgo sventola il gonfalone di Elia Verardo, ma alla tavola "rotonda" di via Giovanni XXIII al "vecchio patron" è sempre riservato un posto speciale. SQUADRA DA VERTICE - «Volevo vedere un Tamai "capolista" - afferma Ermanno Tomei sorridente -. I miei ragazzi non solo hanno giocato da capolista, ma hanno pure vinto sovvertendo i pronostici che, al di là della contingente posizione in classifica, erano tutti a favore del Rovigo per valore delle forze in campo, tradizione e budget». Il 4-1 (doppietta di Restiotto, Paolo Zanardo e Francioni), sui veneti rende l'Ermanno particolarmente sorridente. «Se continua a giocare con tanta umiltà, intensità e carattere - sogna - questa squadra può andare lontano. Molto lontano». Non dice dove, ma non è difficile intuirlo. CARPE DIEM - «Anche la scorsa stagione - ricorda Massimo Boscaia diventato de facto "portavoce" dei rossi -, quando eravamo in piena zona play-off, prendemmo in esame la possibilità di finire fra i "pro". Così come siamo - ammette - anche la sola ipotesi è improponibile. Dovrebbero essere riviste parecchie cose nella struttura della società. Ci vorrebbero appoggi consolidati e "tangibili" da fuori. Le porte del "borgo" - sorride Boscaia - si dovrebbero aprire ai "foresti". Ma è prematuro parlarne. Godiamoci invece la felicità del momento». Certo, come ha ripetuto più volte lo stesso Elia Verardo, la società non

farà nulla per rallentare la corsa delle Furie. Loro tirano, il carro li segue. 8 DICEMBRE - Il prossimo esame fondamentale per Tomei e i suoi ragazzi sarà l'8 dicembre, turno infrasettimanale, a Gradisca con l'Itala. Per arrivarci però i "rossi" dovranno superare indenni altri quattro "complementari" niente male, a Conegliano, con Cordignano, a Montebelluna e con Città di Jesolo. Reggeranno le Furie lo stress da vertice se il primo posto si trasformerà da premio in obbligo? BEATI LORO - Hanno ben altri problemi da risolvere Sacilese e Sanvitese. La serie (4 turni) del team di Giorio si è fermata a Montebelluna dove, per altro, i biancorossi erano passati per primi con il solito Moras. A condannare la Sacilese (1-2) sono stati due piazzati. Il ds Camatta ha dichiarato che «con un pizzico di fortuna poteva arrivare il pareggio», ma per quanto prodotto in campo dalle due formazioni il successo del Montebelluna dell'ex tecnico biancorosso Paolo Marin non sembra rubato. Solo la soddisfazione del primo gol col saio addosso di Max Rossi per i fraticelli battuti a San Vito (1-2) dal Cologna Veneta. Sconfitta amara e pesante per il clan di Isidoro Nosella che si è visto scavalcare in classifica da una diretta concorrente nella lotta per evitare i play-out. Domenica la Sacilese ospiterà il Chioggia, mentre la Sanvitese sarà di scena a San Polo sul rettangolo della Gemeaz. Dario Perosa

MESSAGGERO VENETO Martedì, 9 novembre 2004

SERIE D - La Sacilese si arrende all’ex MarinPer la prima volta il girone è un monologo delle squadre regionali. Sanvitese: pericoloso stop

Tamai e Itala viaggiano da soliUDINE. Tamai capolista solitario per la seconda settimana consecutiva, dunque, unica compagine imbattuta del girone e migliore difesa. Un primato che ha nei cugini dell’Itala San Marco i principali, se non unici, antagonisti. Due regionali in cima al girone C di serie D: non era mai capitato nell’era moderna della massima categoria dilettantistica nazionale. Ma quelli di mobilieri e isontini sono gli unici sorrisi che ci ha regalato la decima giornata alla luce dei ko più (Sanvitese) o meno (Sacilese, Pro Romans) pesanti delle altre compagini nostrane.Incontaminato. A Tamai non si sono affrontate solo due squadre di calcio, ma due ambienti dalla natura opposta. Nel borgo di Brugnera ogni passo è calcolato al millimetro, a Rovigo hanno allestito una corazzata salvo accorgersi che non aveva tutte le falle turate. La crisi societaria è sfociata in crisi tecnica e davanti a un Tamai semplicemente perfetto Masitto (pare che su di lui abbia posato gli occhi il Cervia) e compagni sono usciti frantumati.Serenità. Il testacoda con il Conegliano poteva diventare una buccia di banana per l’Itala San Marco reduce da un pareggio e una sconfitta. Nonostante abbia atteso un’ora per sbloccare il risultato, l’undici di Moretto non ha mai perso calma e lucidità dimostrando una ben augurante saldezza d’animo. Positivi gli esordi dal primo minuto dei 17enni Bernecich e Ravalico.Buio. Dopo tre vittorie e un pareggio si è interrotta la striscia positiva della Sacilese. A Montebelluna è stata la squadra di casa, guidata dall’illustre ex di turno Paolo Marin, a incassare i tre punti, grazie soprattutto alla prova di un certo Daniele Pasa: fisicamente asciutto, prestante come un ventenne e ancora decisivo con il suo piede fatato a dispetto dei quasi quarant’anni. «Abbiamo cominciato male, poi ci siamo svegliati – racconta Italo Giorio –. Siamo passati in vantaggio nel finale del tempo, ma ci siamo fatti raggiungere immediatamente. Peccato, perché è vero che il Montebelluna ha fatto qualcosa più di noi, però avremmo potuto pareggiare in diverse occasioni». Terzo ko consecutivo per la Sanvitese, la cui classifica si fa di nuovo preoccupante. Pavanel si può consolare con il perfetto inserimento di Max Rossi, ma è allarme rosso per quanto concerne l’ennesimo approccio sballato alla gara. Novità nella rosa dei portieri con il gradito ritorno di Marco Ciganotto (scuola Brescia) e la partenza di Della Sala.«È stata la più brutta Pro Romans del campionato sentenzia Del Piccolo dopo il ko di Santa Lucia – dato che siamo mancati proprio in tutto a cominciare dalla determinazione. Non capisco un simile passaggio a vuoto dopo le ultime convincenti prestazioni». Piero Aita

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Serie D. La Sacilese si inchina a Pasa. La Sanvitese (ingaggiato Ciganotto) paga un negativo approccio alle gare

Tamai autoritario e sfrontato: in vetta ci può restare a lungoI numerosi imprenditori che sostengono finanziariamente il Tamai stanno cominciando a prevedere modifiche nel budget per la stagione 2005-2006: se continuerà così, la formazione mobiliera rischierà seriamente di ritrovarsi in C2 nella prossima annata. Il piglio, l’autorità e la sfrontatezza con cui le “furie rosse” hanno affrontato e distrutto il Rovigo nel match-clou della decima giornata di serie D hanno fatto capire che questa squadra è destinata a rimanere al vertice della classifica molto a lungo. Di umore opposto, invece, le altre due rappresentanti provinciali. Tamai capolista solitario per la seconda settimana consecutiva, dunque, unica compagine imbattuta del girone e migliore difesa. Se otto giorni fa il primato era arrivato sfruttando lo scontro diretto tra Rovigo e Itala, che aveva spodestato il team gradiscano favorendo l’“inserimento” dei mobilieri, stavolta si tratta di un consolidamento importante, proprio perché arrivato grazie a un più che netto successo ai danni dello stesso Rovigo. Domenica prossima, affrontando in trasferta l’ormai spacciato Conegliano, ancora fermo al palo, la truppa di Tomei potrà addirittura sperare di abbozzare una fuga.Nel borgo brugnerese l’entusiasmo è comprensibilmente alle stelle (domenica anche il cassiere ha fatto festa grande: circa 800 le presenze stimate), mentre piangono le altre due piazze provinciali che gravitano nell’olimpo dei dilettanti. Dopo tre vittorie e un pareggio si è interrotta la striscia positiva della Sacilese. A Montebelluna è stata la squadra di casa, guidata dall’illustre ex di turno Paolo Marin, a incassare i tre punti, grazie soprattutto alla prova di un certo Daniele Pasa, ancora fisicamente asciutto e prestante come un ventenne, ancora decisivo con il suo piede fatato a dispetto dei quasi quarant’anni. E’ stato lui a propiziare il primo gol (punizione non trattenuta da Zanier, peraltro non esente da colpe) e a dirigere l’orchestra per tutti i 90 minuti. «Abbiamo cominciato male, poi ci siamo svegliati - racconta Italo Giorio -. Siamo passati in vantaggio nel finale del tempo, ma ci siamo fatti raggiungere immediatamente. Peccato, perché è vero che il Montebelluna ha fatto qualcosa più di noi, però avremmo potuto pareggiare in diverse occasioni».Terzo ko consecutivo per la Sanvitese, la cui classifica si fa di nuovo preoccupante. Mister Pavanel ha trovato il cannoniere che cercava: Max Rossi ha debuttato con un gol e un clamoroso palo. Ma deve lavorare parecchio per dare al gruppo la personalità di cui fa difetto, soprattutto in assenza di Zanin, e che causa i frequenti, disastrosi approcci alle gare. «Per la quarta volta - commenta seccato il presidente Isidoro Nosella - abbiamo incassato un gol nei minuti iniziali del match. Scendiamo in campo senza la dovuta concentrazione. Nel secondo tempo siamo cresciuti e non avremmo meritato la sconfitta». Intanto al posto di Paolo Della Sala (ancora libero, lo cerca il Valvasone) è stato ingaggiato Marco Ciganotto come secondo portiere. Anche per lui, che aveva cominciato questa stagione con la maglia della Liventina, come per Rossi si tratta di un gradito ritorno dopo diversi anni. Bruno Oliveti

BASKETJuniores provinciali: terzetto al comandoE’ il terzetto composto da Roraigrande, Vis Spilimbergo e Cordenons a comandare il campionato provinciale juniores di basket dopo due giornate di gare. Se, però, il successo di Rorai sulla Linea motori Pordenone di coach Giorgio Oscuro (bene Pletti e Magaraci) non fa una grinza, con i ragazzi di Paolo Freschi che hanno surclassato i concittadini sia tecnicamente sia soprattutto a rimbalzo, Cordenons e Spilimbergo - con il tiratore Pitton, già nella rosa della squadra di C2, non ancora al meglio - hanno dovuto faticare più del previsto per avere la meglio su Sacile e Casarsa. Primi due punti per Brugnera e per il San Vito di coach Della Flora, a segno con Pasiano dopo avere lottato sino in fondo nella gara inaugurale di Casarsa.Questi i risultati della seconda giornata di andata: Ecoflan Brugnera - Libertas Fiume 94-61 (arbitro Ivan), Linea motori Pordenone - Roraigrande 48-96 (Poles), Sacile - Mangiamitutto Cordenons 55-61 (Ivan), Casarsa - Rubinetterie Friuli Vis 70-77 (Fedrigo), Pepè caffè San Vito - Pasiano 77-58 (Cardullo). La classifica: Roraigrande, Rubinetterie Friuli Vis Spilimbergo, Mangiamitutto Cordenons 4 punti, Casarsa, Villanova, Pepè caffè San Vito ed Ecoflan Brugnera 2, Pasiano, Sacile, Linea motori Pordenone e Libertas Fiume 0. (p.d.p.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 10 Novembre 2004

IL GOL DELLA SETTIMANA di DAVIDE BASSI

Continua nel massimo torneo dei dilettanti la favola bella del Tamai, con il poker di gol rifilato all'undici rodigino. I padroni di casa del Tamai cominciano subito bene andando in vantaggio al 4', raggiunti dopo soli 5 minuti, non si perdono d'animo e macinano gioco fino al raddoppio alla mezz'ora. Nella ripresa l'espulsione del biancoceleste Ballarin e l'immediato 3 a 1 di Restiotto chiudono il match. Rimane solo il tempo per la per la finale di Francioni, che con un fulmineo taglio dalla destra batte sul tempo la difesa schierata dei rodigini, avventandosi su un lungo lancio di Zucco, per poi deporlo in rete con un felpato tocco di volo.

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 10 novembre 2004

Calcio. Il Tamai c’è e, dopo dieci giornate, ha dimostrato di poter reggere il ruolo di favorita

Furie rosse, momento d’oro Prende corpo l’idea della C2 Forfait della Sambonifacese, Rovigo in difficoltà ed ennesima stagione “sbagliata” del Bassano: sulla strada della compagine mobiliera resta l’Itala

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BRUGNERA. A livello nazionale la parola “Tamai” sta diventando un vero e proprio tormentone. I giornali che si occupano di serie D la utilizzano sempre più frequentemente e, se meno di sei mesi fa suscitava qualche sorriso per quel suo suono vagamente orientaleggiante, adesso evoca esclusivamente rispetto e ammirazione fra gli addetti ai lavori. In giro per lo Stivale si è cominciato a parlare con una certa regolarità della frazione di Brugnera, è quasi superfluo ricordarlo, alla fine della scorsa primavera, quando la sorprendente compagine di Ermanno Tomei vinse il premio Enel “Lealtà nello sport”, partecipò a una decina di cerimonie ufficiali e mise la classica ciliegina sulla torta trascorrendo un’intera giornata, con tanto di amichevole con gli azzurri, nel tempio del calcio di Coverciano.L’eco derivata da quello straordinario exploit non si è spenta con l’inizio della nuova stagione. Già, perché il misterioso Tamai dopo dieci giornate di campionato è saldamente al comando del girone C di serie D. E adesso, per la prima volta nella sua trentennale storia, comincia seriamente a valutare l’opportunità di approdare nel mondo del calcio che conta, quello dei professionisti. Una decina di giorni fa aveva destato scalpore, nel borgo dei Verardo e zone limitrofe, un’intervista rilasciata al Messaggero Veneto dall’ambizioso direttore sportivo Renzo Nadin, il quale disse che non c’era nulla di scandaloso nel pensare al Tamai in serie C. Nadin affermò che il nutrito gruppo di imprenditori che sostiene la squadra del paese, allo stesso modo in cui riuscì a garantirle una più che dignitosa sopravvivenza in serie D, potrebbe fare lo stesso in una categoria superiore. Con qualche sforzo in più dal punto di vista economico, ovviamente, ma anche con notevoli e ben maggiori ritorni d’immagine. Furono in molti allora a prendere poco sul serio quelle parole. Gli stessi scettici, però, dopo la trionfale prova col Rovigo di domenica scorsa adesso si mordono la lingua e cominciano a crederci.Non che la società abbia deciso di porsi la promozione come obiettivo. Tuttavia le possibilità di lottare per questo traguardo oggi sono reali, concrete, palpabili. Innanzitutto perché lo dice la classifica. I quattro punti di distacco dallo stesso Rovigo scoraggiano un po’ la società veneta, alle prese oltretutto con seri problemi dal punto di vista organizzativo interno. Considerando poi che la Sambonifacese ha alzato bandiera bianca cedendo diversi giocatori tra cui il bomber Intrabartolo e che il Bassano sembra il Pordenone di qualche anno fa, sempre costruito per stravincere ma sempre incompiuto, oggi a ben guardare sembrano proprio Tamai e Itala le uniche due valide candidate per il grande salto. Sarebbe del resto impossibile considerare in modo diverso una squadra che, nonostante le varie assenze manifestatesi di volta in volta, è l’unica imbattuta del torneo, in casa ha vinto quattro volte su cinque, incassando un solo gol (proprio tre giorni fa e del tutto ininfluente sul risultato). In trasferta il Tamai ha vinto tre incontri pareggiandone due e subendo appena cinque reti. Il team di Tomei vanta di gran lunga la migliore difesa del girone nonché il vice-capocannoniere, Paolo Zanardo. Che cosa chiedere di più per avere le caratteristiche della favorita al balzo in C2? Bruno Oliveti

Mercato. Favot dal Pramaggiore alla Liventina, Antonioli al Prata

Bruno rivuole il Tamai Il Pordenone ripensa a Giorgi e Saccher Coppa Regione: si gioca a Zoppola e PravisdominiMercato in fermento nella seconda e ultima settimana di apertura novembrina. Un “nuovo” giocatore potrebbe arrivare al Tamai: le virgolette sono d’obbligo, in quanto, se la trattativa andasse in porto, si tratterebbe di un gradito ritorno. Reduce da un inizio di stagione tutt’altro che esaltante al Bellunoponte in serie C2, il brasiliano Bruno Carnelossi (tra l’altro ex neroverde) avrebbe espresso il desiderio di fare marcia indietro e accasarsi nuovamente alla corte di Ermanno Tomei. Considerato il valore tecnico del trequartista, la società ci sta pensando. Ma deve valutare bene se è il caso di compiere una simile operazione in questo momento, rischiando di spostare gli importanti equilibri che hanno fruttato lo storico primato in classifica.Scendendo di categoria, il Pordenone sembra avere abbandonato la pista che porta a Bertolo del Sant’Antonio: il club purliliese avrebbe dichiarato incedibile la sua punta di diamante. Ma ai neroverdi serve un attaccante per completare il reparto, dopo le partenze di Roman Del Prete (passato al Santa Lucia) e Gomiero (trasferitosi alla Tiezzese). Torna dunque d’attualità la possibilità di richiedere il bomber Paolo Giorgi al Maniago. Un’alternativa a questo punto potrebbe essere Paolo Saccher, anche se di vero e proprio attaccante non si tratterebbe. L’acquisto del talentuoso fantasista potrebbe rientrare nell’operazione che ha portato al Fontanafredda il difensore Luca Santarossa.Sempre in Promozione, l’uomo di retroguardia Massimo Taffarel ha trovato “casa” a Valvasone dopo aver lasciato il San Daniele. Di rossoverde potrebbe vestire anche il portiere ex Sanvitese Paolo Della Sala. In Prima categoria la Liventina ha ingaggiato il terzino Federico Favot (ex Chions), prelevandolo dal Pramaggiore. Il centrocampista Alessandro Antonioli è invece passato dalla Tiezzese al Prata. In Terza l’Aurora Pordenone ha rinforzato il suo reparto arretrato con Consalvo, giovane proveniente dal Fiume Veneto. Tra i granata potrebbe approdare presto pure il bomber Andrea Della Flora, ex Bannia e Union Rorai.Stasera, intanto, si giocano le gare della terza giornata di qualificazione di coppa Regione di Seconda: in campo alle 21 Pravisdomini-Corva e alle 20.30 Doria/Zoppola-San Quirino. (b.o.)

IL GAZZETTINO Giovedì, 11 Novembre 2004

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CALCIO GIOVANILE

Giovanissimi, Casarsa vince ma Latisana ricorre per un doppio gialloPordenone Risultato non omologato in attesa del ricorso preannunciato dal Latisana. È quanto il giudice sportivo provinciale ha deciso in merito alla sfida tra Giovanissimi Sperimentali Latisana - Casarsa, vinta sul campo dai gialloverdi ospiti per 3-2. Sembra che il motivo del "contendere" sia un doppio cartellino giallo appioppato a un portacolori del Casarsa, non tramutato - come regolamento vuole - in espulsione. Da qui il ricorso. Da capire, infine, se l'arbitro ha ammesso il potenziale errore tecnico, facendone menzione nel referto di gara. Questi i risultati completi. JUNIORES - Girone A: Ricreatorio Maniago - Spal Cordovado 2-1, Pro San Martino - DoriaZoppola 0-1, Caneva - Liventina 3-1, Centromobile - Tiezzese 0-1, Ceolini - Unione Smt 1-3. ALLIEVI - Girone A: Cavolano - Sangiovannese 4-0, Visinale -Liventina 1-3, Don Bosco - Aurora Pordenone 0-6, Futuro Giovani - Torre 3-3. Girone B: Casarsa - Fontanafredda 4-2, Brugnera B - Tilaventina Orcenico 2-1, San Odorico - Condor 1-3, Corva - Sesto Bagnarola 0-1. Girone C: DoriaZoppola - Valvasone Asm 5-2, Aquila Spilimbergo - Unione Smt 2-3, Gravis - Montereale Valcellina 2-4, Virtus Roveredo - Maddalena 1-3. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI - Girone A: Sanvitese - Sesto Bagnarola 7-0, Futuro Giovani - Biauzzo 3-0, Spilimbergo - Aurora Pordenone 0-3, Don Bosco - Torre 1-0. GIOVANISSIMI - Girone A: Bannia - Union Pasiano 2-0, Tiezzese - Brugnera B 4-0, Aurora Pordenone - San Odorico A 1-1, Liventina - Cavolano 2-1. Girone B: Pro Fagnigola - Virtus Roveredo 1-2, DoriaZoppola - Futuro Giovani 0-1, Condor - Don Bosco 1-0, Tilaventina Orcenico - San Odorico B 4-0. Girone C: Cordenons B - Valvasone Asm 2-1, Montereale - Ricreatorio Maniago 0-4. ESORDIENTI - Girone A: Bannia - Cavolano A 1-2, Prodolonese - Aurora Pordenone A 0-0, Casarsa - Sacilese A 0-6, Brugnera A - Sesto Bagnarola 1-1, Futuro Giovani - Pro Fagnigola 4-0. Girone B: Virtus Roveredo - Montereale Valcellina 0-1, Fontanafredda A - Polcenigo 0-0, Condor A - Sanvitese 1-5, Porcia - Valvasone Asm 1-5. Montereale Valcellina - Porcia 5-0 (del 30 ottobre). Girone C: Festa in Piassa c - Don Bosco 0-1, Fiume Veneto - Cordenons B 4-1, Brugnera B - Liventina 3-0, Cavolano B - Fontanafredda B 1-2, Aurora Pordenone B - Tiezzese 2-1. Cordenons B - Festa in Piassa B 2-1 (del 30 ottobre). Girone D: Visinale - Union Rorai 5-2, Torre - Sacilese B 1-2, Condor B - San Odorico 0-3, Cordenons A - Union Pasiano 0-0. Girone E: Maniago - Vibate 3-1, Spilimbergo - Unione Smt 2-0, Gravis - Valeriano Pinzano 6-1, Arzino - Aquila Spilimbergo 3-0, San Quirino - Ricreatorio Maniago 1-3.

CALCIO AMATORI

L'Afds Brugnera stende San Vito e lo sorpassa Nel torneo Figc cade anche la Pizzeria Da Nicola. Amici: l’Usaf rompe il ghiaccio. Nel Csi il Real Palse aggancia la vetta

Pordenone Tre vittorie e un pareggio in ciascuno dei due gironi del campionato Figc, che giunto alla 6. giornata ha visto perdere l'imbattibilità stagionale alle due capolista, Pizzeria Da Nicola e Città di S.Vito. FIGC - Cambio della guardia in vetta al primo girone con i campioni dell'Afds Brugnera che stendono il S.Vito e lo sorpassano in prima posizione. Per i campioni il match non è stato facile, visto che hanno chiuso la prima parte in svantaggio con un gol di Francesco Geremia. Nella ripresa con autorità hanno ribaltato il punteggio. Dopo il pareggio di Renato Bianco, il neoacquisto Angelo Cattai sigla la rete del 4. successo consecutivo. Nell'altro scontro al vertice un volitivo Valvasone dopo la mazzata del giudice sportivo si è "vendicato" dei liventini dell'Isosystem, che forse arrugginiti per la sosta sono incappati in un brutto sbandamento. La gara che ha visto risuscitare il Valvasone è stata decisa in apertura di seconda frazione da una "sberla" di Gabriele Tonet. Replicava su punizione Fulvio Cassina, imitando Roberto Carlos. L'Isosystem avrà buone occasioni per rifarsi dal prossimo turno, ospitando l'ex capolista S.Vito, nonché nel recupero con i vicecampioni regionali del 18. Secondo successo di fila e aria di playoff per il Casarsa che sconfiggendo nel derby i cugini del S.Giovanni superano in classifica il Milan Club, fermo per riposo. Primo punto per l'Asav Vigonovo che blocca sul pari i "parenti" del Ceolini. Nell'altro girone, senza problemi un concreto Forcate che rifila la quaterna a Da Nicola (che nonostante il passo falso

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mantiene la testa). Per gli azulgrana successo firmato dalle doppiette di Fabio Cavezzan e Lucio Tonus. Dopo due stop di fila, ritorno al successo per l'Angelella che espugna Budoia. Tonica affermazione anche per il Fiaschetti che opposto al fanalino Sesto trova 3 punti importanti. Da segnalare il primo punto del simpatico Villotta, che impatta con un ordinato Pedemontana. AMICI DEL CALCIO - Dopo l'exploit prosegue la corsa al vertice della Prima divisione del San Francesco Dandolo. In difficoltà nella prma frazione (e sotto di un gol), con il giusto cipiglio nella ripresa con Gino Fasan e Cristian Codia ribalta il punteggio e sconfigge il San Leonardo. Dietro la capolista ottimo pari per gli azzanesi del S.Michele Fagnigola, nella tana della diretta concorrente S.Marco. Brutto scivolone interno per l'ex capolista Fontanafredda Uno. Opposta all'Arberia in una gara abbastanza nervosa (l'albanese Alfred Doda squalificato per 4 turni), cede l'intera posta. Tonico successo della matricola Al Caminetto che batte il Prata e lo agguanta sulla terza poltrona. In Seconda, parità tra Principe ed Esercito Fod, mentre guadagna punti il Gsr Arzene che rifila una secca cinquina al povero Milan Club. Gli Amici Usaf vincono la prima gara stagionale in casa del Mitsubishi Muzzatti. CSI - Dopo il riposo stentano le prime della classe Delle Vedove e Osteria Zuccolo, che bloccate sul pareggio danno via libera all'aggancio in vetta della serie A da parte del Real Palse, che ha vinto con un gol di Sergio Zoat il match con l'ostico S. Lorenzo. Deludono ancora, dopo due scoppole consecutive, i pluricampioni del Gialuth: contro un tenace Via Verdi non vanno oltre un pirotecnico pari. Festa delle difese disinvolte tra Corva e Tavella: 4-4. In B prosegue a braccetto la corsa delle prime Campetto e Tiezzo, a bottino pieno con Festa in Piassa e Osteria La Torre. Sabatino Franco

I BOMBER

Con la seconda doppietta stagionale, Fabio Cavezzan si sta rivelando un acquisto azzeccato per il Forcate. Con 6 reti supera di slancio nella speciale classifica dei bomber Gianni Toniolo (Da Nicola), agguantato con 5 gol dal compagno Lucio Tonus. Più equilibrio nell'altro girone, dove comanda con 4 gol la coppia Devis Mellini (Valvasone) - Mario Carbonera (Isosystem), seguita con 3 centri da Mauro Vidal (Afds Brugnera), Francesco Geremia (Città di S.Vito) Massimo Santin e Pierino Palù (Isosystem). Squalifiche: 2 turni a Renato Zago (Vigonovo), uno a Riccardo Zambon (Budoia) e Renato Moro (Cordenons).

MARATONA

La regina di New York In America Laura Castellani finisce 168. tra le donne

New York Laura Castellani è stata la podista che ha rappresentato meglio il Friuli Venezia Giulia in occasione della maratona di New York. la 33enne udinese, che è iscritta nel team dell'Atletica Brugnera con la più giovane e molto competitiva sorella Isadora, all'arrivo in Central Park si è classificata al 1563. posto assoluto nella categoria che comprendeva più di 40mila partecipanti, sia del settore maschile che femminile. Nella categoria delle donne, poi, la specialista delle corse lunghe della squadra liventina, che è allenata da Stefano Chiabai, si è classificata al 168. posto, nonostante la concorrenza di fortissime podiste provenienti da tutto il mondo. Nella classifica delle italiane, Laura ha ottenuto nella famosa gara negli Usa la nona posizione. Il tempo ottenuto per percorrere i 42 chilometri e 195 metri per la friulana è risultato di 3 ore 20' e 44" ed è da considerare sicuramente positivo, considerando che il tracciato di New York presenta impegnativi cavalcavia e saliscendi. Anche la temperatura era più alta delle previsioni. La Castellani era all'esordio nella maratona. Lavora a tempo pieno e può allenarsi soltanto alla sera. Non è andata altrettanto bene, nell'importante occasione americana, all'altro portacolori dell'Atletica Brugnera: il mestrino Alessandro Manente. Rimasto nel gruppo degli immediati inseguitori nei primi 5 km, nel prosieguo della maratona ha patito il riacutizzarsi di un risentimento all'inguine. A metà gara veniva annunciato già a un'ora e 14', rispetto all'ora e 9' o 10' prevista. A quel punto Alessandro ha dovuto proseguire camminando, ma ha continuato lo stesso sino alla fine, mescolandosi alle migliaia di partecipanti ed evitando di ritirarsi. Giulio Ferretti

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 11 novembre 2004

Gli abitanti della piccola frazione di Brugnera orgogliosi della “loro” società«Sarebbe bello raggiungere il professionismo così le gesta delle “furie rosse” avrebbero una meritata risonanza nazionale»«Il segreto dei successi è che la polisportiva è una grande famiglia, molto ben organizzata in cui ognuno dà il proprio contributo»

Tutto il paese spinge il Tamai Il sogno della C2 è vissuto con entusiasmo, ma senza eccessiBRUGNERA. Il Tamai, orgoglio del paese e dell’intera provincia, un esempio da imitare anche a livelli più alti. E’ questo il parere della gente che vive nella piccola frazione di Brugnera e respira quotidianamente l’entusiasmo creato dalla polisportiva del presidente Elia Verardo. Lo spirito di gruppo come arma vincente, che contagia un po’ tutti e che porta a risultati impensabili, come l’attuale primato nella classifica del girone C di serie D.

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«Vivo a Tamai dal 1974 - afferma Bruno Blason - e ho sempre sentito parlare bene della polisportiva. Una bella realtà, arrivata in alto grazie allo spirito di gruppo dal quale è animata. Tutti insieme per raggiungere un obiettivo comune: è questa la filosofia vincente della società. La serie C2 è un traguardo raggiungibile, ma improbabile: i costi sarebbero eccessivi». Lucas Mancuso, immigrato dall’Argentina, risiede a Brugnera da un paio d’anni. Non è un appassionato di calcio, ma «subìto ho saputo dell’esistenza di una piccola-grande società che si comporta molto bene. So che ha addirittura affrontato la nazionale. Un grande orgoglio per un paesino minuto come Tamai. Sarebbe bello che raggiungesse il professionismo, così le sue gesta sportive avrebbero la risonanza che meritano».La fiorista Luciana Di Presa è l’esempio del tipico abitante di Tamai, che sacrifica volentieri ogni ritaglio di tempo per dare il suo contributo alla polisportiva. «La nostra società è grande - racconta - perché ha un’ottima squadra e un ottimo allenatore. Ma soprattutto perché i dirigenti sono uniti. La polisportiva e il paese di Tamai sono esattamente la stessa cosa: questo è il segreto dei nostri successi sportivi. Siamo una grande famiglia, molto ben organizzata, in cui ognuno si dà da fare. La serie C2? Per carità no, altrimenti dovremo organizzare una sagra in più per racimolare i fondi necessari». Devis Moras, invece, è più semplicemente un tifoso delle “furie rosse” e anche lui non ha dubbi: «La forza di questo club sta nella comunità del paese, in cui tutti si danno da fare in base alle proprie possibilità. E’ una società piccola, che vive meritatamente un grande momento, e noi supporter, per primi, non dobbiamo montarci la testa: la salvezza resta l’obiettivo principale. La C2 è un bel sogno, ma io sto benone anche in D».Quando non pensano al calcio, i giovani di Tamai sognano i grandi occhi blu di Elisabetta Mingacci, che da meno di un anno gestisce il moderno Dream’s cafè in paese. «Abito a Pordenone - spiega la bella barista -, ma ormai sono una “tamaiota” acquisita: qui al Dream’s la squadra di calcio è l’argomento di conversazione più gettonato. A Tamai ci sono un entusiasmo e uno spirito di gruppo incredibili, che dovrebbero essere d’esempio a tante altre realtà». Diversi tamaioti sono anche dirigenti della polisportiva, come Paolo Pegolo e Walter Rossitto, che quindi vedono la situazione dall’interno: «Il primato in serie D ci dà molta tranquillità - è il loro punto di vista -. Qui i giocatori si rigenerano perché trovano un ambiente ideale, non ci sono pressioni, non c’è l’assillo del risultato. La C2 ce la giocheremo, senza illusioni: porre limiti sarebbe un errore e andrebbe contro la nostra filosofia. Continuiamo a lavorare serenamente e poi quel che deve arrivare arriverà. Ci penseremo a tempo debito».«Una società come il Tamai - sostiene Giovanni Gaiarin, allenatore in un altro club - meriterebbe una promozione l’anno. Se andasse in C2 “no problem”: farebbe un’altra, splendida esperienza e diventerebbe un esempio da imitare a livello nazionale». Il tifoso Andrea Bortolin ha ancora nella mente la partita col Rovigo di domenica scorsa: «Un match indimenticabile. Abbiamo giocato stupendamente, i ragazzi si trovano a memoria. Il professionismo? No, ci vorrebbero troppi soldi. Chi li sborserebbe? Per carità, non vogliamo fare la fine del Pordenone. Rimaniamo con i piedi per terra e godiamoci questo momento di gioia. Un grazie alla società, umile e forte, vero orgoglio del paese e di tutta la provincia».«Il Tamai - dice Orlando Bortolami - è un esempio di correttezza e professionalità sui campi di gioco. Un orgoglio anche per la città di Pordenone». «Con quello che si sente ultimamente sul mondo del pallone - gli fa eco Salvatore Valeri, sardo temporaneamente a Tamai per lavoro - questa società rappresenta una rivincita dello sport. Le grandi società dovrebbero riflettere e prendere spunto. La serie C sarebbe un premio più che meritato». «Quando posso - afferma infine Ernesto Bortolin - vado al campo sportivo e ogni volta mi diverto. Da oltre trent’anni non ho mai sentito parlare di un problema, mai una polemica, uno screzio. La C2? Un sogno. Ma temo troppo costoso». Bruno Oliveti

La soddisfazione del sindaco Ermes Moras «L’eventuale salto di categoria sarebbe un exploit eclatante»BRUGNERA. La persona più felice per i risultati sportivi del Tamai è il sindaco di Brugnera, Ermes Moras. Grande appassionato di calcio, il primo cittadino è spesso presente in tribuna per incitare la “sua” squadra. «L’amministrazione comunale - afferma Moras - è più che soddisfatta di questa società, che nella passata stagione si è distinta dal punto di vista comportamentale e che oggi è in testa alla classifica. Ne siamo orgogliosi. Migliore inaugurazione non ci poteva essere per il nuovo impianto sportivo, che abbiamo realizzato a tempo di record. Adesso abbiamo in cantiere la copertura della gradinata, che speriamo possa essere ultimata al più presto. Complimenti alla squadra, ai dirigenti e ai tecnici, ci auguriamo che continuino così. Se il Tamai dovesse approdare in serie C l’exploit sarebbe a dir poco eclatante. Un simile risultato andrebbe accolto con stima e felicità, non certo con preoccupazione, anche se l’aspetto economico non andrebbe trascurato». (b.o.)

11-11-04, pag. 15, PordenoneVOLLEY - Under 15 gir. A I RISULTATI Gis Sacile-Sesto al Reghena 3-2 Gruaro-Vis et Virtus 2-3 Spilimbergo-Bf meccanica 0-3 San Lorenzo-Brugnera 96 3-1 LA CLASSIFICA Bf meccanica 9 3 3 0 9 0 250 148 Vis et Virtus 8 3 3 0 9 2 249 210 San Lorenzo 6 3 2 1 7 4 260 222 Gruaro 4 2 1 1 5 4 200 184 Sesto al R. 4 3 1 2 5 7 253 245 L’Impiantistica 2 2 1 1 3 5 145 180 Gis Sacile 2 3 1 2 4 8 254 270 Brugnera 96 1 2 0 2 3 6 172 210 Insieme 0 3 0 3 1 9 134 248

11-11-04, pag. 16, PordenoneAMATORI - Figc - Girone A I RISULTATI Valvasone-Isosystem 2-1 Città San Vito-Afds Brugnera 1-2 Ceolini-Vigonovo 2-2 Casarsa-Sporting San Giovanni 2-0 Ha riposato il Milan club LA CLASSIFICA Afds Brugnera 12 punti, Città San Vito e Valvasone 10, Isosystem 9, Casarsa 8, Milan club San Vito 7, Ceolini 2, Vigonovo 1, Sporting San Giovanni 0. IL PROSSIMO TURNO Sporting San Giovanni - Milan club San Vito, Vigonovo - Casarsa, Afds Brugnera - Ceolini, Isosystem Sporting Livenza - Città San Vito. Riposa il Valvasone.

11-11-04, pag. 16, PordenoneJUNIORES I RISULTATI Ricr. Maniago-Spal 2-1 Tilaventina-Sant’Antonio rnp Pro San Martino-Doria/Zopp. 0-1 Caneva-Liventina 3-1 Centromobile-Tiezzese 0-1 Ceolini-Unione Smt 1-3 LA CLASSIFICA Unione Smt 13 punti, Sant’Antonio 10, Doria/Zoppola 9, Tiezzese 8, Caneva, Centromobile e Ricreatorio Maniago 7, Spal e Tilaventina 6, Ceolini 5, Liventina 3, Pro San Martino 1.

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ALLIEVI - Girone B I RISULTATI Casarsa-Fontanafredda 4-2 Brugnera B-Tilaventina 2-1 Sant’Odorico-Condor 1-3 Corva-Sesto/Bagnarola 0-1 Ha riposato il CordenonsLA CLASSIFICA Casarsa 18 punti, Fontanafredda 15, Condor 13, Sesto/Bagnarola 7, Corva e Cordenons 6, Brugnera B (fuori classifica) 5, Tilaventina e Sant’Odorico 0.

GIOVANISSIMI - Girone A I RISULTATI Bannia-Union Pasiano 2-0 Tiezzese-Brugnera B 4-0 Aurora-Sant’Odorico A 1-1 Liventina-Cavolano 2-1 Ha riposato il Caneva LA CLASSIFICA Sant’Odorico A 16 punti, Aurora 14, Bannia 10, Tiezzese 9, Liventina 7, Cavolano 6, Brugnera B (fuori classifica) 4, Caneva 2, Union Pasiano 1.

IL GAZZETTINO Venerdì, 12 Novembre 2004

CALCIO Lugli rientra al Maniago. Il portiere Marcon dice addio all’Union Pasiano. Mattiussi a Prata dopo la parentesi in Veneto

Ultimi "botti" al mercato di riparazione Giovanni De Nardi dalla Sacilese al Pordenone. Pivetta (richiesto da Casarsa e Cordenons) resta con le Furie rosse

Pordenone Mercato di riparazione ormai agli sgoccioli. Le liste di trasferimento, infatti, si chiudono lunedì prossimo alle 19, quando sarà possibile depositarle anche nei Comitati provinciali della Figc di appartenenza. Per le società che non sono corse ai ripari, un'altra finestra si aprirà anche dal 3 al 17 dicembre quando sarà possibile tesserare solo giocatori svincolati. Dalle voci all'ufficialità: il giovane attaccante del Tamai, Alessandro Pivetta (classe 1985) richiesto da Cordenons (Prima) e Casarsa (Promozione), ha deciso di rimanere con le Furie Rosse del Tamai (serie D), nonostante sia impiegato con discontinuità. Giovanni De Nardi, centrocampista della Sacilese (pari categoria D) - classe 1982 - con un trascorso nei professionisti, è passato al Pordenone (Promozione). Emanuele Lugli, la scorsa stagione al Maniago (sempre Promozione), passato al Pramaggiore quest'estate, è rientrato nelle fila dei portacolori della città dei coltelli. Il difensore ha un trascorso anche con la maglia dell'Azzanese. Nel contempo la società biancoverde, presieduta da Antonio Pontello, sta cercando di chiudere delle trattative per riportare in pedemontana anche ragazzi che sono partiti per altri lidi, come ad esempio la Sacilese. E ancora. Dall'Union Pasiano del presidente Luigi Vazzoler, fa volontariamente le valige Paolo Marcon, portiere. La saracinesca, ormai ex rossoblu, si è accasata alla Spal Cordovado (Prima). Dalla Promozione facciamo un salto in Seconda, ed è trattativa chiusa ufficiamente anche quella riguardante il difensore - ex Fontanafredda e Aviano (tanto per far due nomi) Alessandro Mattiussi. Mattiussi, in "trasferta" nel Veneto - esattamente al Portomansuè - è rientrato in Friuli Venezia Giulia, accasandosi a due passi da casa. Difenderà i colori del Prata guidato da Sandro Garutti e già domenica, contro il Barbeano di Franco Riservato sarà in panchina. Ufficiali anche i passaggi dal Sesto Bagnarola (Prima categoria) al DoriaZoppola (Seconda) di Moretto (centrocampista) e Provenzano (difensore), mentre il direttore sportivo degli zoppolani - Silvano Simonella - sta cercando ancora un portiere. Sembra sia indirizzato verso Colussi del Valvasone Asm (matricola in Promozione). In contemporanea l'attaccante Francesco Benvenuto, sempre parlando del DoriaZoppola, sembra aver intrapreso la strada che lo porta al Centromobile (Prima), scartando così la concorrenza di Cordenons e Sesto Bagnarola (pari categoria). E, sempre in casa del Centromobile - stavolta in uscita - pare sia in partenza il portiere Della Fiorentina: destinazione il remigino Vigonovo Ranzano. In movimento anche il difensore Marco Gaspardo, attualmente portacolori del Cordenons andato in rotta di collisione con mister Graziano Erodi, che deve scegliere tra Virtus Roveredo e lo stesso DoriaZoppola. Il tandem milita una categoria sotto (Seconda). La società granata, presieduta da Nadio Polotto, in contemporanea, sta corteggiando il portiere Gianmarco Venier estremo dell'Azzanese (Promozione). Da capire se i dirigenti biancazzurri avranno intenzione di lasciarlo partire alla volta di Cordenons. Cristina Turchet

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FENOMENO TAMAI

Il paese "cotto" della sua squadra: «Qui non si parla d'altro»Brugnera Tamai, frazione di neanche 2000 anime, calcisticamente sta vivendo un momento esaltante, impensabile dieci settimane fa. Con 7 partite vinte, 3 pareggi, nessuna sconfitta, 18 gol fatti, 6 subiti e con 24 punti in carniere, la squadra di patron Verardo e mister Tomei "naviga" in testa al girone C della serie D. Si tratta di risultati che hanno fatto balzare agli onori della cronaca un paese che si identifica nella propria squadra. Ed è proprio ascoltando la gente comune che si scopre l'entusiasmo di un'intera comunità.«Qui siamo tutti contenti di come vanno le cose - è il pensiero di Gentile Martin - c'è grande festa e tanto entusiasmo attorno alla squadra e questo è positivo». «Mi son contentissimo - fa eco l'amico Gismano - tutto il paese è unito ai giocatori e ai suoi dirigenti». Concreto il pensiero di Angelo Pivetta: «Stimo molto i giocatori e la società che portano in alto il nome di un paese così piccolo. Volentieri vado a vedere le partite e, specie con il Rovigo, oltre ai gol si sono viste cose impensabili per una frazione come Tamai. Se dovessimo passare di categoria sarebbe un trionfo». Pur abitando a Porcia, Luigi Vivian vede nel Tamai una squadra da invidiare e, secondo lui tutto dipende dalla dirigenza. «Qui non si parla d'altro - commenta il commesso di un negozio di ferramenta e casalinghi - il paese vive con entusiasmo questo momento magico. Ogni persona che entra in negozio mette in evidenza come un piccolo paese sia salito a livello nazionale. Penso che fra poco anche gli animali domestici salteranno di gioia». Al tamaiotto Gigi Moras chiediamo come vive il momento magico delle furie rosse. «Certamente con entusiasmo - risponde - è bello vedersi in prima pagina, e il merito, oltre alla dirigenza e tutti i giocatori va al paese che fa un tutt'uno con la squadra». Nel sottolineare che "Polisportiva Tamai" vuol dire tutta la comunità e che un piccolo paese ha una grande squadra, Luciana, che in paese gestisce il negozio di fiori, mette in evidenza l'impegno di tutta la comunità, impegno ripagato dalla squadra e conclude: «Qui le partite durano 3 tempi, i due regolamentari e il terzo al chiosco, dove si fa festa

fino a tarda sera. Il tutto per raccogliere fondi per finanziare la squadra». Sulla stessa linea la banconiera del vicino bar-caffetteria: «Secondo me, gli onori vanno in primis all'allenatore che reputo preparato anche psicologicamente. Insomma - conclude - un mister che sa fare squadra sia in campo che fuori». Pochi metri e al Cral incontriamo Remigio Biasi, tifoso doc del Tamai. «Le furie rosse - dice - sono in testa alla classifica in virtù di un gioco esaltante e il tutto dipende dalla società, dai giocatori e da tutto il paese. Tanto di cappello». Domenica il Tamai gioca a Conegliano, il suo pronostico? «Un testacoda che può sembrare facile - continua Biasi - ma Reggina-Juventus insegna». E il salto di categoria? «È prematuro pensarci - conclude - ma sognare è lecito e la comunità tamaiotta con l'aiuto di tutti non si tirerebbe sicuramente indietro». Ecco spiegato il motivo di risultanti così eclatanti. Romano Zaghet

VOLLEY AMATORI

Pronti via, lo scatto di SacilePordenone Sono iniziati i campionati amatoriali di volley misto del Centro Sportivo Italiano. Nella serie A, che vede ai nastri di partenza nove squadre, il Play Art Sacile, campione in carica e grande favorito anche per la stagione 2004-2005, è partito alla grande espugnando con un punteggio di 3-1 il difficile parquet dell'Action Conegliano. Per i sacilesi si è trattato di una affermazione relativamente facile con un momento di flessione soltanto nel secondo set nel quale si sono imposti i padroni di casa (22-25, 25-19, 13-25, 15-25). Nel primo turno, ha ottenuto anche il Volley Vigonovo, principale candidato ad insidiare la leadership del Play Art, vincitore per 3-1 sul Colle Umberto. Successo per 3-0 infine per il rinnovato Kotokatoka e, dopo la fusione con il disciolto S. Martino al Tagliamento, ha sconfitto il neo promosso Brugnera, e per il Volley Cordignano che si è imposto con disinvoltura con il Conegliano.I risultati: Volley Action-Play Art Sacile 1-3, Kotokatoka-Brugnera 3-0, Cordignano-Volley Conegliano 3-0, Vigonovo-Colle Umberto 3-1.Classifica: Sacile, Vigonovo, Cordignano, Kotokatoka 3, Action e Colle Umberto 1, Villanova, Conegliano e Brugnera 0. Nella serie A2 che quest'anno vede in partenza la partecipazione di 11 squadre è partito subito alla grande la Pol Volley che ha sbancato con un sonoro 0-3 il terreno del Gas Cusano. Buona partenza anche per il Volley Tamai, 3-0 ai danni dei Templari Volley mentre il rinnovato Fiaschetti ha approfittato del fattore campo per imporsi per 3-1 ai danni del Fox in quella che è risultata essere la gara più incerta e combattuta della giornata (23-25, 25-15, 25-23, 25-12).I risultati: Templari - Pol Volley 0-3, Caorle - La Precisa 3-0, Fiaschetti - Fox 3-1, Gas Cusano - Pol Volley 0-3.Classifica: Tamai 3, Pol Volley 3, Caorle 3, Fiaschetti 3, Fox 1, Aviano, Bassaquota, Templari, Gas Cusano, La Precisa 0.

MESSAGGERO VENETO Venerdì, 12 novembre 2004

Calcio. La situazione della società di Brugnera fa da contraltare all’entusiasmo di Tamai Il Centro del Mobile si sente abbandonatoBRUGNERA. Sono le classiche due facce opposte della stessa medaglia: da una parte l’entusiasmo, le ambizioni, gli storici risultati del Tamai, dall’altra una situazione che da tanti, troppi anni continua a essere precaria, vissuta con mille difficoltà, sempre sul filo del

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rasoio. E’ il Centro del Mobile la metà infelice del calcio di Brugnera, la squadra del capoluogo comunale che, dopo avere toccato momenti di grande soddisfazione sportiva agli inizi degli anni Novanta, quando la formazione biancazzurra veleggiava tra le migliori compagini dell’Interregionale, adesso si trova agli ultimi posti della classifica di Prima categoria.Parecchie le retrocessioni accumulate in questo periodo, ancora più numerose le delusioni per il nucleo storico dei dirigenti, che tra mille problemi - soprattutto di carattere finanziario - in qualche modo riescono a far quadrare i conti e a mandare avanti la società. La domanda che sorge spontanea è: perché questa differenza? Perché il Centro del Mobile, società nata dalla fusione tra Prata e Brugnera nel 1980 con questo nome proprio per volere dei mobilieri, adesso non trova un adeguato sostegno economico? «In effetti - afferma il vicepresidente Gian Renzo Benedet - è una cosa abbastanza incomprensibile. I mobilieri allora spinsero per la creazione di questo club e poi, via via, si ritirarono un po’ tutti. Ce n’è ancora un paio che ci dà una mano, ma ogni anno raggiungere il budget necessario per completare la stagione è sempre più faticoso. Forse quella fusione fu sbagliata, forse il campanilismo ha fatto sì che né Prata né Brugnera sentissero propria la società, tanto che poi entrambe hanno proseguito indipendentemente la loro strada. Forse non c’è una sufficiente passione per il calcio, mentre a Tamai tutto il paese si stringe attorno alla polisportiva. O forse siamo antipatici noi dirigenti. Non so che dire».Fatto sta che, soprattutto dopo il fallimento della Dall’Agnese e della Mito, che una decina di anni fa erano gli sponsor principali del Centro, il sodalizio biancazzurro non si è più ripreso. «Non credo proprio si tratti di una questione di simpatia - sostiene il sindaco Ermes Moras -. La realtà del Centro del Mobile è completamente diversa da quella del Tamai, pur appartenendo allo stesso comune. Sono due sodalizi impostati in modo diverso. Ciò che è indubbiamente vero è l’amore della gente, molto maggiore nella frazione piuttosto che nel capoluogo, verso la relativa squadra calcistica. A Tamai tutti prestano la loro opera volontariamente e questa è già una base importante per un club dilettantistico. Il Centro, comunque, è guidato da persone serie e competenti, che meritano tutto il nostro incoraggiamento».Bruno Oliveti

IL GAZZETTINO Sabato, 13 Novembre 2004

ATLETICA

SI VOTA PER IL VERTICE FIDAL DEL FRIULI VENEZIA GIULIATARCENTO - Si svolgerà oggi pomeriggio alle 18, a Tarcento, l'attesa assemblea elettiva regionale della Fidal. Quest'anno le elezioni regionali potrebbero risultare diverse dal solito, perché sono state precedute da diverse riunioni a veri livelli, per discutere il da farsi da parte dei dirigenti del particolare settore sportivo. Il candidato alla presidenza è il triestino Romano

Isler, che si ripropone dopo diversi mandati quadriennali. Si sa di qualche movimento per presentare un candidato alternativo ma, per ora, non pare che all'iniziativa si sia dato seguito. Isler, che è legato al CUS, pare che appoggi la candidatura alla presidenza nazionale di Franco Arese, diversamente dal resto dei centri provinciali di atletica che, nella maggioranza, vorrebbero che si appoggiasse il friulano Massimo di Giorgio. La nostra regione, infatti, caso più unico che raro, quest'anno nell'assemblea del 27 novembre a Roma avrà la possibilità di avere un regionale candidato alla presidenza nazionale. Questo fatto condizionerà sicuramente i lavori dell'assemblea elettiva di Tarcento dove, oltre ai consiglieri e al presidente, si dovranno eleggere i delegati dei dirigenti, degli atleti e dei tecnici per l'assemblea di Roma. Per quanto riguarda poi la candidatura a consigliere di Ezio Rover, unico rappresentante del Friuli occidentale, la sua elezione dovrebbe risultare sicura, in forza anche dalla possibilità di mettere in gioco i voti dell'Atletica Brugnera, circa il 10% del totale regionale.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 13 novembre 2004SERIE DIl Tamai tenta la fuga, l’Itala vuole bloccarla La capolista in casa del fanalino di coda Conegliano, i gradiscani impegnati in trasferta a CordignanoLa Sanvitese se la vedrà fuoricasa con il San Polo: l’obiettivo è interrompere la serie di 3 ko consecutivi - Sacilese-Chioggia spareggio per evitare i play-outUDINE. Se quella del Tamai da fughina, citando Fabio Capello, si trasformerà in vera e propria fuga non dipenderà tanto dalle furie rosse quanto dall’immediata inseguitrice Itala San Marco. Troppo diverso il coefficiente di difficoltà dei rispettivi avversari che, in comune, hanno soltanto la provenienza geografica (la Marca): il Conegliano sempre più materasso non può fare paura alla capolista, al contrario il Cordignano con vista sui play-off in casa sua è un osso duro per tutti. Se la vetta del girone parla una lingua a noi familiare, la speranza è che si dia una regolata anche il resto del contingente nostrano. Il calendario, però, sembra dare una mano alla sola Sacilese che attende il Chioggia, mentre Pro Romans e Sanvitese affrontano Bassano e San Polo, ovvero una big in difficoltà ma dal potenziale immenso dopo l’acquisto del bomber Intrabartolo.Senza storia. Ermanno Tomei deve ovviamente tenere alto il livello di guardia dei suoi ed invitarli a non snobbare il Conegliano, ma nemmeno il peggior gufo dei brugneresi osa sperare in loro un passo falso sulle rive del Monticano. I gialloblù di casa possono soltanto appellarsi alla legge dei grandi numeri dopo dieci stop di fila. Nel Tamai che potrebbe registrare il clamoroso ritorno del brasiliano Carnelossi non ci sarà lo squalificato Birtig ma rientra Orlando. Formazione (4-2-3-1) Buso; Rumiel, De Marchi, Orlando, Zucco; Mian, Petris; Francioni, P. Zanardo, Paolini; Restiotto. Arbitro Ruini di Reggio EmiliaGiro di valzer. È quello che spera finalmente di fare l’Itala San Marco con il Cordignano, compagine che nel recente passato ha creato qualche grattacapo ai gradiscani. L’undici di Moretto, sempre privo di Iussa e Blasina ma con Visintin in più, è consapevole che tornare da questa insidiosa trasferta a mani piene sposterebbe di nuovo a suo favore l’ago della bilancia del testa a testa con i cugini tamaioti.

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Formazione (4-3-1-2) Tomei; Bernecich, Visintin, Carli, Cerar (Sehovic); De Grassi, Peroni, Buonocunto (Reder); Margherita; Neto, Vosca. Arbitro Ramella di Pavia.Antenne dritte. La Sanvitese, reduce da tre ko consecutivi e senza Bertoia, deve fare i conti con un San Polo che la sopravanza di una sola lunghezza ma che punta senza mezzi termini ai play-off. Non può scherzare con il fuoco chioggiotto la Sacilese (non ci saranno Borsatti e bomber Moras) che nonostante un poker di risultati utili complice lo stop di Montebelluna si ritrova a rischio play-out. A Romans piomba l’eterno incompiuto Bassano che ha avvicendato Dal Bianco con Sandri, sogna Marcucci e l’ex alabardato Bianco ma vede già la testa con il binocolo. Formazioni Sanvitese (4-4-2) Venuto; Sannino, Giordano, Leonarduzzi, Tomizza; Giarrusso, Lenarduzzi, Perenzin, Poles; Nonis, Rossi. Arbitro Melosi di Pistoia. Sacilese (4-4-2) Zanier; Giust, Dell’Antonia, Zanutta, Croatto; Da Dalt, Giacomin, Cursio, Cristofoli; Verrillo, Beacco. Arbitro Benelli di Rimini. Pro Romans (4-4-2) Cecotti; Todescato, Sandrin, Cipracca, Concina; Pittana, Seculin, Giancotti, Bisan; Beuzer, Fantin. Arbitro Ranghetti di Chiari. (p.a.)

OGGI A TARCENTO La Fidal regionale va alle urne: Isler unico candidato alla presidenzaTARCENTO. Federatletica regionale oggi al voto. Alle 18, in seconda convocazione, nell’auditorium della scuola media di Tarcento, si riunirà l’assemblea elettiva che dovrà rinnovare i quadri dirigenziali del comitato regionale della Fidal. Unico candidato alla presidenza è il professor Romano Isler, di Trieste. I consiglieri, invece, saranno scelti tra Paolo Barraceti (Libertas Friùl), Sergio Accaino (Alto Friuli), Nazzareno Menis (idem), Romano Bulfoni (Libertas Udine), Marco Persello (Studentesca Udine), Antonio Luisa (Torriana Gradisca), Guido Germano Pettarin (Gorizia). Franco De Mori (Trieste), Roberto Rovere (Gs Valrosandra), Ezio Rover (Brugnera), Silvia Capra (tecnico), Francesco Monterosso (Gorizia). Le 90 società aventi diritto al voto dovranno anche designare i delegati della regione che parteciperanno all’assemblea nazionale di Chianciano dove il 27 novembre verrà eletto il nuovo presidente italiano della Fidal alla cui carica hanno presentato la propria candidatura il friulano Massimo Di Giorgio e il piemontese Franco Arese. (v.m.)

IL GAZZETTINO Domenica, 14 Novembre 2004

CALCIO - SERIE D Il Tamai può consolidare il primato in casa dell’ultima della classe. Sanvitese cerca punti dopo la strigliata di Nosella

La Sacilese ci prova con i bomber di riserva Contro il Chioggia Giorio privo della coppia d’attacco titolare: dopo Visentin fermo (per squalifica) anche Moras

Pordenone Tamai per continuare a sognare, Sacilese e Sanvitese per evitare gli incubi. Teoricamente facile l'impegno delle Furie, prime

della classe con 24 punti, sul rettangolo di un Conegliano che dopo 10 gare non si è staccato ancora da quota zero. La Sacilese (12) attende invece il Chioggia (11) al XXV Aprile. Delicato il compito della Sanvitese (10) ospite del Gemeaz (12) a San Polo. Tutte le gare dell'undicesimo turno inizieranno alle 14.30. GUAI RILASSARSI! - L'unico vero pericolo per il Tamai è credere che quella di Conegliano sia solo una gita. Troppo diverso il peso delle due compagini in campo. Solo 7 le reti all'attivo dei gialloblu contro le 18 realizzate dai "rossi". Abissale anche la differenza fra le reti subite dai veneti (28) e quelle delle Furie (6, miglior difesa del girone). Tomei chiede ai suoi di mantenere altissimo il livello di concentrazione. Se tutto andrà come previsto dagli addetti ai lavori il clan di Verardo potrà chiedere informazioni sull'esito del match in programma nella vicina Cordignano (15), dove è ospite l'Itala Gradisca che insegue Restiotto e compagni con una lunghezza di ritardo. Tomei potrà usufruire nuovamente di Orlando (reduce da due turni di squalifica). Gli lascerà il posto nel forzato turn-over Birtig, squalificato per una giornata. Arbitrerà il match il signor Ruini. RIPRENDERE A CORRERE - Interrotta la miniserie positiva (10 punti in 4 gare) domenica scorsa a Montebelluna (1-2), la Sacilese torna al XXV Aprile. Davanti il team di Giorio si troverà il Chioggia, reduce da due successi consecutivi a spese di Union Vigontina e Bassano. Fra i ragazzi di mister "Dodo" Sormani c'è anche "Pedro" Pedriali, ex beniamino del Bottecchia di Pordenone quando anche Italo Giorio faceva parte dello staff tecnico neroverde prima in D e poi in C2. Il mister biancorosso sarà costretto a rinunciare agli squalificati Luca Borsatti e Alessandro Moras. Particolarmente pesante l'assenza di quest'ultimo, già autore di 6 reti e di parecchi assist per i compagni di squadra. Giorio si viene così a trovare senza la coppia d'attacco titolare (Alex Visentin è già fuori da tempo per infortunio). Il compito di abbattere il muro dei veneti spetterà a Verrillo probabilmente supportato da un Beacco in posizione più avanzata. Arbitrerà la gara il signor Ranghetti. NOSELLA SI AGITA - Tre sconfitte consecutive hanno fatto arrabbiare Isidoro Nosella. Il presidente ha avuto parole particolarmente dure per i suoi fraticelli. Massimo Pavanel si augura che l'intervento del vertice abbia effetti positivi sulla Sanvitese a partire da questo pomeriggio a San Polo di Piave. Diverso lo stato d'animo del Gemeaz, che domenica scorsa ha rifilato una tripletta (Intrabartolo, Andreolla e Scheuber gli autori) alla Sambonifacese. L'intenzione di Perini e i suoi di puntare decisamente ai play-off è testimoniata dal recente arrivo di un bomber di sicuro affidamento come Intrabartolo. Ancora assente per infortunio Zanin, Pavanel conta sull'incisività di Rossi, l'ultimo rinforzo di casa Nosella. Fischietto in mano a Melosi. Dario Perosa

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ATLETICA AMATORI

Coppa Provincia, i risultatiSacile (g.f.) Si svolgeranno oggi a Sacile (ore 14, Auditorium dell'istituto Magistrale) le premiazioni della 17. edizione della Coppa Provincia di Pordenone, manifestazione podistica per master e amatori. Le gare hanno toccato Cordenons, Sacile, Montereale, Francenigo, Val de Roja, e Pordenone. La classifica finale a squadre vede ancora in prima posizione l'Atletica Brugnera. Di seguito i Risultati. Amatori: 1) Davide Drigo (Livenza Viaggi), 2) Daniele Bisaro (Pol.Monterale), 3) Renato Piccinin (AS Carducci). M35: 1) Stefano Fiorido (S.Martino), 2) Massimiliano Zat (L.S.Marco), 3) Gianni Petris (S.Martino). M40: 1) Stefano Chiabai (Atl.Brugnera), 2) Claudio Peruzzo (idem), 3) Enzo Versolato (S.Martino). M45: 1) Maurizio Pitau (Montereale), 2) Sergio Trevisan (Cordenons), 3) Giuseppe Ragogna (Brugnera). M50:1) Ennio Zampieri (Brugnera), 2) Luciano Romano (Montereale), 3) Pietro Valguarnera (A.Caneva). M55: 1) Giancarlo Viel (A.Caneva), 2) Silvano Feltrin (Azzano R.), 3) Giuseppe Violin (S.Martino). M60: 1) Luigi De Marco (Brugnera), 2) Graziano Da Riol (Carducci), 3) Enzo Verde (Cordenons). M65: 1) Tullio Peruzzo (S.Martino), 2) Emilio Dal Bo' (Brugnera), 3) Giancarlo Pegoraro (idem). M70: 1) Benvenuto Pasqualini (L.S.Biagio). Amatori f.: 1) Maura Zaninotto (S.Martino), 2) Erika Bagatin (Cordenons), 3) Cristina Moretti (Azzano R.). F35: 1) Laura Ursella (Buia), 2) Sabina Corona (Aviano), 3) Marilena Dall'Anese (Livenza V.) F40: 1) Luisa Mattioz (Aviano), 2) Emanuela Giacomello (Montereale), 3) Giulia Delfino (F.S.Udine). F45: 1) Vanna Vannini (Aviano), 2) Anna Maria Magrino (Gorizia), 3) Tiziana Bravin (Brugnera). F50: 1) Agnese Goi (Caneva), 2) Maria Romano (Aviano), 3) Lucia Totaro (idem). F55: 1) Angela Pin (L.S.Marco), 2) Jolanda Corelli (Gorizia), 3) Franca Fenos (Aviano). F60: Jole Sellan (Gorizia) F65: Elvira Dei negri (Cordenons). Società: 1) Atletica Brugnera, 2) U.S.Cordenons, 3) Pol.Montereale, 4) Livenza Viaggi, 5) Azzano Runners.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 14 novembre 2004

Serie D. La Sacilese ospita il Chioggia, Sanvitese attesa dal San Polo

Il Tamai è “obbligato” a vincere Di fronte alla prima della classe c’è un Conegliano ancora fermo a zeroE’ una tappa importante quella odierna nella favola del Tamai: a Conegliano potrebbe spuntare un “lupo cattivo” travestito da innocente nonnina. Lo scontro testa-coda rischia infatti di essere più difficile dal punto di vista psicologico rispetto all’epica sfida col Rovigo di domenica scorsa: oggi infatti, forse per la prima volta, le “furie rosse” sono obbligate a vincere. Per diversi motivi lo sono anche le altre due compagini provinciali (Sacilese in casa col Chioggia e Sanvitese a San Polo) nell’undicesima giornata del campionato di serie D. Fischio d’inizio alle 14.30. Nel calcio, si sa, non c’è nulla di più difficile che confermare un pronostico scontato. Quando la capolista - che sino a quel momento non ha mai perso, ha incassato un numero esiguo di reti e arriva da tre vittorie consecutive - affronta una compagine che non ha mai vinto e neppure pareggiato, o va a finire in goleada o viene fuori la sorpresa. I gesti scaramantici sono ammessi, ma i giocatori del Tamai sanno bene che l’esito del match di questo pomeriggio dipenderà soprattutto da loro, dall’atteggiamento con cui si presenteranno sul rettangolo del derelitto Conegliano, squadra che a neppure un terzo del cammino sembra essere già rassegnata a scendere in Eccellenza. La formazione della Marca, che tra l’altro si presenta all’appuntamento priva di alcuni elementi importanti, ha inanellato un filotto negativo da record: dieci sconfitte di fila, alla media di 2,8 gol incassati a partita, significano fallimento totale e definitivo del progetto, ammesso che ce ne fosse stato uno. Ma i giocatori un pizzico di orgoglio devono averlo per forza e tentare di mettere il bastone tra le ruote alla prima della classe può essere lo stimolo giusto per tirarlo fuori. Ecco perché Ermanno Tomei ha lavorato intensamente in settimana, con lo scopo di evitare pericolosi cali di tensione dopo la strepitosa quaterna rifilata al Rovigo: «Pensare di andare a Conegliano con i tre punti già in tasca sarebbe un errore imperdonabile». Quanto alla formazione, Birtig è squalificato, in compenso rientra Orlando. Antonio Zanardo, non ancora a posto fisicamente, dovrebbe partire dalla panchina. Vincendo, il Tamai preparerebbe nel migliore dei modi la delicata sfida casalinga di domenica prossima, con un Cordignano in netta crescita, che oggi sarà un ostacolo tutt’altro che semplice per l’inseguitrice dei mobilieri, l’Itala San Marco.Apprensione giustificata in casa della Sacilese, dove arriva un Chioggia rinfrancato da due vittorie consecutive (tra cui quella sul Bassano), in cui si è messo seriamente a segnare Massimo Pedriali, arrivato a quota 4 reti. Il bomber ex neroverde preoccupa Italo Giorio, che conosce bene le sue qualità e quelle del tecnico Dodo Sormani. Ma i timori ci sono soprattutto per colpa delle assenze, oggi più numerose del solito a causa delle squalifiche di Borsatti (due giornate) e soprattutto Moras. Senza il suo capocannoniere e ancora priva di Visentin, la compagine biancorossa dovrà trovare nuove soluzioni offensive. Molto probabilmente sarà Cristofoli a fare da seconda punta in coppia con Verrillo.Ancora più a rischio la trasferta della Sanvitese, reduce da tre ko di fila e attesa da un San Polo deciso a puntare ai play-off dopo il recente ingaggio del bomber Intrabartolo. «Ma noi - sostiene Massimo Pavanel - dobbiamo preoccuparci esclusivamente di noi stessi, perché qualunque avversario è pericoloso. Se giochiamo con la giusta mentalità possiamo affrontare tutte le squadre del girone ad armi pari, altrimenti emergono i nostri limiti». Tra i biancorossi del Tagliamento è ancora fermo ai box Zanin. In difesa dovrebbe rientrare dall’inizio Giordano, mentre il trio d’attacco sarà composto da Nonis, Rossi e Poles. Bruno Oliveti

IL POPOLO Domenica, 14 novembre 2004

CALCIO Sacilese e Sanvitese in evidente difficoltà. Al Pordenone il derby con il TorreDalla vetta il Tamai inizia a credere al salto in C2Il tecnico Tomei: “Possiamo fare molta strada”Promozione? Sì, grazie. Il campionato di serie D ha una regina: il Tamai. A questo punto, gli uomini del presidente Elia Verardo non si nascondono più. Sono consapevoli delle notevoli difficoltà, soprattutto economiche, che incontrerebbero in caso di un passaggio alla serie C2 (non dimentichiamo che il centro mobiliero ha poche migliaia di abitanti). È, però, altrettanto vero che intendono

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giocarsi fino in fondo ogni possibilità, vogliono sfruttare il momento favorevole in tutta tranquillità ed è proprio questa serenità di fondo che consente alle “furie rosse” di ottenere qualsiasi risultato. “Noi sappiamo – precisa, soddisfatto Verardo – che in serie D ci sono alcune squadre più attrezzate di noi per salire di categoria. Si tratta di formazioni semiprofessionistiche che, contrariamente a noi, si allenano anche in alcuni pomeriggi infrasettimanali e possono vantare su una rosa più ampia della nostra, attualmente composta da 17-18 giocatori”. Sembra, però, che questo non basti a precedervi in classifica: “È giusto vivere questo momento con la consapevolezza delle nostre forze ma anche con la giusta calma. Tra un mese potremmo essere ancora in vetta, ma potrebbe anche non essere così. Non bisogna farsi alcuna illusione anche se è giusto continuare a giocare con la consueta determinazione e voglia di fare bene. Poi, a fine stagione si tireranno le somme e qualsiasi risultato sarà il benvenuto”.“Volevo vedere un Tamai capolista – sottolinea, con una punta d’orgoglio, il tecnico mobiliero, Ermanno Tomei – e sono stato accontentato. I miei ragazzi non solo hanno giocato da capolista ma hanno anche vinto ribaltando i pronostici che, al di là della posizione in classifica, erano tutti a favore del Rovigo per valore delle forze in campo, tradizione e budget”. Invece, è arrivato questo perentorio 4-1 e Tomei ritiene che “se continuerà a giocare con la stessa umiltà, intensità e carattere questa squadra può andare molto lontano”. Ora, l’attenzione è rivolta all’8 dicembre quando il Tamai incontrerà a Gradisca l’Itala San Marco che precede di un punto in classifica. Per arrivarci, però, le “furie rosse “ dovranno superare indenni altri quattro ostacoli: a Conegliano, con il Cordignano, a Montebelluna e con il Città di Jesolo. Diversa la situazione per le altre due compagini del Friuli Occidentale, Sacilese e Sanvitese. I liventini, dopo 4 turni positivi, si sono fermati a Montebelluna (2-1) nonostante il vantaggio con rete di Moras. Per il direttore sportivo, Gianni Camatta, con un pizzico di fortuna si poteva cogliere il pareggio, ma i biancorossi hanno tutt’altro che brillato in territorio veneto. Identica situazione per la Sanvitese (2-1 interno con il Cologna Veneta) che si è vista superare in classifica da una diretta concorrente nella lotta per evitare i play-out. Domenica la Sacilese attende la visita del Chioggia, mentre la Sanvitese è di scena a San Polo sul rettangolo della Gemeaz. In Eccellenza continua la marcia del Sarone, vittorioso in trasferta a Palmanova (2-0) e sempre in vetta con una lunghezza di vantaggio sul Capriva, mentre in Promozione il Pordenone, sia pure a fatica, ha espugnato il rettangolo di Torre (1-0) nel derby cittadino giocato di fronte a un numeroso e appassionato pubblico. I neroverdi sono collocati sul secondo gradino della classifica, a tre punti dalla capolista Tricesimo. Maurizio Pertegato

IL GAZZETTINO Lunedì, 15 Novembre 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C 11

Conegliano - Tamai 0 - 3 Montebelluna - Jesolo 1 - 0 Cologna V. - S.Lucia 2 - 1 Cordignano - Itala S.M. 1 - 2 Montecchio - Vigontina 0 - 1 Pro Romans - Bassano 0 - 2 Rovigo - Sambonifac. 2 - 3 S.Polo G. - Sanvitese 0 - 1 Sacilese - ChioggiaS. 0 - 2 CLASSIFICA:Tamai1183021627 Itala S.M.11821221026 Montebelluna11632181221 Sambonifac.11632181421 Rovigo11623201720 Jesolo11533211118 Montecchio11452161317 Bassano11452131017 Cordignano11434131215 ColognaV.11425141514 ChioggiaS.11425131514 Sanvitese1141671213 Sacilese11335151612 Pro Romans11335111612 S.Polo G.11254141511 S.Lucia112368129 Vigontina112097216 Conegliano1100117310

PROSSIMO TURNO (21/11/04):Bassano - Cologna V., S.Lucia - S.Polo G., ChioggiaS. - Montecchio, Jesolo - Sacilese, Itala S.M. - Montebelluna, Sambonifac. - Conegliano, Sanvitese - Rovigo, Tamai - Cordignano, Vigontina - Pro Romans,

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UD AMATORI A1 7

S. Giovanni - Milan Club 1 - 1 Vigonovo - AFC Casarsa 0 - 0 Brugnera - Ceolini 1 - 3 Livenza - S. Vito 1 - 1 CLASSIFICA:Brugnera540113512 S. Vito63219511 Livenza531114510 Valvasone63129810 AFC Casarsa6231649 MilanClub6222758 Ceolini51228125 Vigonovo50233132 S. Giovanni60153151PROSSIMO TURNO (20/11/04):S. Vito - Valvasone, Ceolini - Livenza, AFC Casarsa - Brugnera, Milan Club - Vigonovo,

ALLIEVI/A 9

Ancona - Maniago 3 - 0 Gemonese - Brugnera 2 - 2 Itala S.M. - Domio 1 - 1 Moimacco - Pro Romans 1 - 1 S.Giovanni - S.Sergio Ts 3 - 1 Sacilese - Monfalcone 0 - 0 San Luigi - Donatello 1 - 4 Sanvitese - Caneva 4 - 2 CLASSIFICA: Donatello871026222 S.Giovanni9711271022 Sanvitese8521191117 San Luigi9522161217 Itala S.M.74309315 Sacilese835013514 Gemonese8422161414 Brugnera8332181912 Ancona825110711 Maniago92258138 Domio81346146 Pro Romans71245115 Monfalcone90458144 Caneva80356183 S.Sergio Ts803510243 Moimacco80172221Prossimo turno: Brugnera - S.Giovanni, Domio - Sacilese, Donatello - Itala S.M., Maniago - Caneva, Monfalcone - Gemonese, Pro Romans - Ancona, S.Sergio Ts - Moimacco, San Luigi - Sanvitese,

GIOVANISSIMI/A 9

Bearzi - Pro Fagagna 2 - 3 Brugnera - S. Luigi 0 - 2 C. Sedia - Sesto Bagn. 0 - 0 Monfalcone - Torre 2 - 2 Palmanova - Ancona 0 - 4 Ponziana - Sacilese 1 - 0 Pro Romans - Tolmezzo 0 - 0 CLASSIFICA: S. Luigi980124324 Sacilese870138321 Ancona860225418 Pro Romans842291014 Ponziana93428613 SestoBagn.832351711 C. Sedia824261610 Bearzi830515199 Palmanova83058159 Tolmezzo92347159 ProFagagna822410178 Monfalcone81436107 Brugnera91356146 Torre80266242PROSSIMO TURNO (21/11/04):Ancona - C. Sedia, Palmanova - Brugnera, Tolmezzo - Monfalcone, Pro Fagagna - S. Luigi, Sacilese - Bearzi, Sesto Bagn. - Pro Romans, Torre - Ponziana,

SERIE D - MARCATORI

8 reti: Vosca (Itala San Marco), Rizzi (Bassano, 5 rig.) 7 reti: Marcucci (Rovigo), Intrabartolo (San Polo, 2), Zanardo P. (Tamai) 6 reti: Bisso (Jesolo), Gasparello (Col. V.), Furlanetto (Jesolo, 1), Clementi (Montecchio), Moras (Sacile) 5 reti: Pereira (Itala), Bordignon (Monteb.), Masitto (Rovigo, 2), Bagnara (S. Lucia), Orlando (Tamai, 3) 4 reti: Pedriali (Chioggia), Giro (Cordignano, 1), Trinchieri (Monteb.), Ballarin (Rovigo), Tormen (Samb), Andreolla (San Polo), Petris (Tamai)

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JUNIORES NAZIONALI

Tamai 0 Montebelluna 7GOL: pt 10', 30'' rig. Targhetta, 20' Formentin, 35' De Lazzari, st 5' Bellio, 25' Zavarise, 35' Bindoni. TAMAI: Polotto, Pegolo, Benvenuto (Del Bianco), Cessolo, Corazza, Atus, Bertacchini (Scandurra) Martini, Posocco, Santarossa, Raccanelli (Manassero). All. Tomassini. MONTEBELLUNA: Frascati, Formentin, De Lazzari, Bellio, Cremasco (st 1' Baessato), Berti, Pozzobon (st 13' Bindoni), Fighera, Targhetta (st 11' Zavarise), Bacchin, Schiavon. All. Osellame.

Montebelluna settebello a Tamai, gara senza storia, sabato si disputa Montebelluna-Jesolo.

SERIE D

Sacilese, Giorio si è dimessoItalo Giorio si è dimesso dalla Sacilese. E' questa la notizia principale della giornata, senza nulla togliere alla persistente corsa delle battistrada. La sconfitta casalinga con il Chioggia, durante cui i liventini hanno tirato in porta solo due volte ed in virtù di calci piazzati, sembra essere l'ultimo impegno di mister Giorio con la Sacilese. E' subito cominciato il rimpiattino con le dimissioni respinte dalla società. Domani sera il consiglio direttivo è molto probabile che le ratifichi, salvo che la bora non abbia la capacità di far cambiare direzione ai diretti interessati. La Sacilese è bloccata nelle parti basse a dodici punti come la Pro Romans sconfitta dal Bassano, pur essa in casa. Con l'attenuante del minimo scarto (ma quanto basta) alla matricola si conferma il novembre nero, dopo un ottobre più brillante. Risollevata dalla vittoria fuori casa è invece la Sanvitese. A San Polo di Piave la compagine di Pavanel torna al successo pieno (Rossi-gol) invertendo una tendenza pericolosa, con una piega presa anche in questo caso nell'ultimo mese. Stavolta mettiamo in basso chi sta più in alto.Il Tamai archivia la pratica Conegliano con tre gol di scarto a zero. Con la forza a disposizione di Tomei ci poteva stare solo un rischio mentale per scivolare sulla buccia di banana veneta. L'Itala si mantiene in scia vincendo a Cordignano. Il punticino di distacco dalla prima piazza è un passo che la squadra conta di annullare a breve. Roberto Vicenzotto

SERIE D GIRONE C I friulani sempre in vetta. Masitto & C sprecano il doppio vanaggio nella ripresa subendo il gol decisivo nel recupero

Show del Tamai, harakiri del RovigoLa capolista strapazza anche il Conegliano. I polesani dal 2-0 al 2-3 contro la Samb ce ora è terza (Conegliano 0 Tamai 3)

Conegliano Tutto come da copione al Comunale di Conegliano dove la capolista Tamai si porta a casa l'intera posta lasciando i padroni di casa ancora a quota a zero in classifica. Tutto sommato è stata quasi una passeggiata per gli ospiti che, dopo essere passata in vantaggio quasi ad inizio gara, hanno controllato l'incontro mettendo a sicuro il risultato nella ripresa. Il centrocampo e l'attacco del Tamai - il vero "Chievo della serie D" - si sono dimostrati nettamente superiori ai gialloblu (l'abisso in classifica non è frutto del caso) e gli uomini di Tomei non hanno mai dovuto faticare. Il baby Conegliano (l'età dei titolari è di 55 anni inferiore agli avversari!), ha giocato discretamente, ma ha sbagliato troppo. L'incontro si è aperto con la capolista che già al 9' scuoteva i legni della porta di De Carli: da 30 metri Francioni colpiva la traversa. Per vedere i gol bastava aspettare quattro minuti. Palla persa a centrocampo dagli uomini di Speggiorin con Paolo Zanardo che ne approfittava e, vedendo De Carli leggermente fuori dai pali, lasciava partire un pallonetto che sbatteva sulla traversa e poi sfortunatamente batteva sulla spalla del portiere e carambolava in rete. L'unica occasione del primo tempo per il Conegliano capitava appena due minuti dopo, al 15', e dopo un batti e ribatti in area del Tamai Donadel non riusciva a calciare il pallone in rete a un metro dalla porta di Buso. Al 34' tornava a farsi pericoloso il Tamai ma il tiro di Restiotto finiva fuori di poco e lo stesso giocatore sfiorava di testa il raddoppio anche al 40'. Nella ripresa il Conegliano si faceva veramente sentire solo al 7' con una bella punizione di Benetton che veniva respinta dai difensori. Poi era solo il Tamai a rendersi pericoloso. Al 13' Paolini da buona posizione calciava all'esterno della rete mentre al 14' il rigore che chiudeva le speranze ai padroni di casa: Zanardo entrava in area e Pedol nell'affrontarlo lo metteva a terra; dal dischetto calciava Orlando, De Carli si buttava dalla parte giusta ma non riusciva ad intercettare. Il Conegliano accusava il colpo non riusciva a reagire mentre gli ospiti con il successo in tasca si limitavano a controllare e a fare accademia. Comunque Orlando e compagni erano sempre in agguato. Al 28' Zanardo su punizione dai 30 metri calciava fuori di poco mentre al 34' De Carli doveva superarsi per respingere un colpo di testa di Rumiel. Nel finale l'ultimo gol ospite: al 39' Orlando vedeva De Carli fuori dai pali e con un preciso pallonetto lo infilava. Il Conegliano chiudeva così mestamente la gara con la 12. sconfitta consecutiva. Roberto Zava

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Sport

SPOGLIATOI

Il fair play dei primi della classeIl fair play nelle parole di mister Ermanno Tomei: «Per noi è stato importante segnare subito con Zanardo, poi abbiamo controllato. Do merito ai giovani del Conegliano: hanno grinta. I nostri exploit? Se continueremo a giocare così ci prenderemo molte soddisfazioni». Nello spogliatoi opposto Speggiorin come sempre consola i suoi ragazzi. A parlare è il suo vice Michele Serena: «Il Tamai si è dimostrato in squadra troppo forte per noi. La fortuna ci ha anche girato le spalle e come si è visto in occasione del primo gol. Comunque il Conegliano oggi ha giocato in maniera ordinata. Peccato per quella grossa occasione che abbiamo avuto nel primo tempo e che non è entrata. Il rigore è stata una ingenuità e lì si è chiuso l'incontro. Comunque siamo testardi, andiamo avanti per la nostra strada e prima o poi anche il risultati dovranno arrivare».

PRIMA CATEGORIA

Palazzolo 1 Centro Mobile 0GOL: st 45' Chiarparin. PALAZZOLO: Paron6 Lepre6.5 Tosoratti6 (st 17' Vacca)6 Zago6 Zuliani6 Pradissitto6 Zamparo6 Tomini6 (st 13' Cignolini)6 Chiarparin6.5 Valvason6 Anzolin6 (st 24' Pidalà)6 All. Comuzzi CENTRTO DEL MOBILE: Pin6 Ros6 Fadelli6 Gerolin6 (st 4' Tila)6 Puiatti6 Gardenal6 Nardelotto6 (st 13' Viol)6 Bortolin6 Benvenuto6 (st 30' Nadal)6 Pasqual6 Battistella6.5 All.De Pieri ARBITRO: Di Giannantonio di Tolmezzo 6 NOTE: Ammoniti: Chiarparin e Zago del Palazzolo; Nardelotto, Bortolin e Viol del Centro Mobile.

Vittoria importante per il Palazzolo, che si impone sui modesti mobilieri e consolida la posizione a centro classifica. Dopo aver espugnato Vigonovo con una doppietta di Chiarparin, si sono sbarazzati anche del Centro Mobile, allo scadere dei novanta minuti, grazie a un rasoterra dello stesso bomber palazzolese, che ha saputo trovare uno spiraglio nell'angolino alla destra di Pin. Si è giocato un primo tempo abbastanza incolore, con i due portieri inoperosi per quasi tutti i 45 minuti. La cronaca si apre con un'azione viola al 28', con un cross di Zamparo per Chiarparin, che al volo impegna Pin. Dieci minuti dopo, Anzolin va via sulla sinistra e, pressato da un difensore ospite non trova lo specchio della porta. Al 42', sono gli ospiti a tentare la via del gol con un tiro-cross di Bortolin che si perde. Un minuto dopo, un dosato passaggio di Zuliani per Valvason che controlla, si gira e calcia alto. Nella ripresa, sono gli ospiti che prendono l'iniziativa e, all'8', con un'azione veloce Battistella-Benvenuto sfiorano la traversa e, subito dopo, stessa sorte per un tiro di Fadelli che aveva ripreso una corta respinta della difesa viola. Dopo questa fiammata ospite, riprendono in mano le redini della gara i ragazzi di Comuzzi: al 25' Valvason, ben servito da Pradissitto, gira al volo un pallone che sfiora il palo alla sinistra di Pin: al 45', dopo una difficile parata su tiro di Cignolini, ad una manciata di secondi dal termine, Chiarparin assesta il colpo di grazia. Subito dopo Valvason manca di poco il raddoppio. ALDO BINI

ATLETICA

Cento podisti al Gran Gala della corsa a San MartinoSan Martino al Tagliamento Oltre un centinaio i podisti che ieri mattina hanno affrontato coraggiosamente, tra fredde raffiche di vento, il percorso del "Gran Gala di Corsa" organizzato dall'Atletica S.Martino Amaltea in collaborazione con il Comune. Settore giovanile, nell'occasione, a completo appannaggio della Libertas Casarsa, mentre nelle gare degli adulti si è assistito alla doppietta di vittorie sia nel settore maschile che femminile. Per l'Atletica Brugnera, Stefano Chiabai ha tagliato il traguardo per primo, sia nella gara in circuito che nell'Americana a eliminazione nel finale. Chiabai poi è stato imitato dall'atleta di casa Maura Zaninotto: due vittorie su Marilena Dall'Anese del Livenza Viaggi. Nella batteria riservata ai corridori del settore "over 50", vittoria di Gianni Vello già campione mondiale di corsa in montagna. Nel corso delle premiazioni è stato consegnato un premio speciale a Daniela Spilotti e Matteo Redolfi, tesserati nel settore assoluto, che hanno voluto patecipare alla gara riservata alla categoria Amatori-Master. Risultati: Esord.f.: 1) Giulia Gaiardo (Lib.Casarsa), Ragazze: 1) Paola Rossetti (idem), Cadette: 1) Sara Burel (idem), Es.m.: 1) Andrea Bisceglia (idem), Ragazzi: 1) Patrik Cemulini (idem). Classifica 35-50: 1) Stefano Chiabai ( Atl.Brugnera), 2) Tullio Peruzzo (S.Martino Amaltea), 3) Luca Bandoni (idem), 4) Gianni Petris (idem), 5) Massimiliano Zat (Leoni di S.Marco). Oltre 50: 1) Gianni Vello (S.Martino Amaltea), 2) Franco Valle (Carniatletica), 3) Claudio Marassi (Lib.Udine), 4) Giorgio Redolfi (Atl.Ponzano), 5) Giuseppe Violin (S.Martino Amaltea). Femminile: 1) Maura Zaninotto (S.Martino Amaltea), 2) Manuela Dall'Anese (Livenza Viaggi), 3) Naima Masoudi (Atl.Brugnera), 4) Donatella Battistelle (Cordenons), 5) Annamaria Pilosio (O.Terenzano). Americana m.: 1) Stefano Chiabai, 2) Fulvio Peruzzo, 3) Paolo Sandri. Americana f.: 1) Maura Zaninotto, 2) Marilena Dall'Anese, 3) Michela Botti. Società: 1) S.Martino Amaltea, 2) O.Terenzano, 3) Azzano Runners, 4) Atl.Aviano, 5) Atl.Buia. Giulio Ferretti

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MESSAGGERO VENETO Lunedì, 15 novembre 2004

15-11-04, pag. 7, NazionaleSerie D - Girone C I RISULTATI Cologna V.-S. Lucia di P. 2-1 Conegliano-Tamai 0-3 Cordignano-Itala S.M. 1-2 Montebelluna-Jesolo 1-0 Montecchio-U. Vigontina 0-1 Pro Romans-Bassano 0-1 Rovigo-Sambonifacese 2-3 S. Polo G.-Sanvitese 0-1 Sacilese-Chioggia 0-2 LA CLASSIFICA Tamai 27 11 8 3 0 21 6 Itala S.M. 26 11 8 2 1 22 10 Montebelluna 21 11 6 3 2 18 12 Sambonif. 21 11 6 3 2 18 14 Rovigo 20 11 6 2 3 20 17 Jesolo 18 11 5 3 3 21 11 Montecchio 17 11 4 5 2 16 13 Bassano 17 11 4 5 2 12 10 Cordignano 15 11 4 3 4 13 12 Cologna V. 14 11 4 2 5 14 15 Chioggia 14 11 4 2 5 13 15 Sanvitese 13 11 4 1 6 7 12 Sacilese 12 11 3 3 5 15 16 Pro Romans 12 11 3 3 5 11 15 S. Polo G. 11 11 2 5 4 14 15 S. Lucia di P. 9 11 2 3 6 8 12 U. Vigontina 6 11 2 0 9 7 21 Conegliano 0 11 0 0 11 7 31 IL PROSSIMO TURNO Bassano - Cologna V.; Chioggia - Montecchio; Itala S.M. - Montebelluna; Jesolo - Sacilese; S. Lucia di P. - S. Polo G.; Sambonifacese - Conegliano; Sanvitese - Rovigo; Tamai - Cordignano; U. Vigontina - Pro Romans.1ª Categoria - Girone AI RISULTATI Caneva-Tiezzese 1-0 Ceolini-Pro Aviano 0-0 Cordenons-Fiume Veneto 1-2 Latisana-Vigonovo 1-1 Liventina-Spal 2-2 Maranese-Vivai Rauscedo 1-0 Palazzolo-Centromobile 1-0 Sesto B.-Lignano 0-3 LA CLASSIFICA Lignano 25 9 8 1 0 18 6 Fiume Veneto 18 9 6 0 3 20 11 Caneva 15 8 4 3 1 10 5 Liventina 15 9 4 3 2 21 16 Latisana 13 8 3 4 1 10 8 Palazzolo 13 9 3 4 2 8 8 Sesto B. 13 9 3 4 2 10 12 Spal 12 9 3 3 3 12 15 Tiezzese 11 9 3 2 4 10 8 Pro Aviano 11 9 3 2 4 10 15 Maranese 10 9 2 4 3 11 15 Ceolini 8 9 1 5 3 5 7 Vigonovo 6 8 1 3 4 9 10 Vivai R. 6 8 1 3 4 9 14 Centromobile 6 9 1 3 5 6 13 Cordenons 4 9 0 4 5 8 14 IL PROSSIMO TURNO Centromobile - Latisana; Fiume Veneto - Vivai R.; Lignano - Ceolini; Liventina - Maranese; Pro Aviano - Caneva; Spal - Sesto B.; Tiezzese - Palazzolo; Vigonovo - Cordenons.

15-11-04, pag. 15, NazionaleSerie A2 - Gir. C I RISULTATI Brugnera-Ceolini 1-3 San Giovanni-Milan Club 1-1 S. Livenza-Città S. Vito 1-1 Vigonovo-Casarsa 0-0 Ha riposato: Valvasone LA CLASSIFICA Brugnera 12 punti; Città S. Vito 11; Sporting Livenza 10; Valvasone 10; Casarsa 9; Milan Club 8; Ceolini 5; Vigonovo 2; Sporting San Giovanni 1. IL PROSSIMO TURNO (sabato 20 novembre 2004) Casarsa - Brugnera; Ceolini - Sporting Livenza; Città S. Vito - Valvasone; Milan Club - Vigonovo; riposa Sporting San Giovanni.

15-11-04, pag. 15, NazionaleAllievi I RISULTATI Ancona-Maniago 3-0 Gemonese-Brugnera 2-2 Itala S.M.-Domio 1-1 Moimacco-Pro Romans 1-1 Sacilese-Monfalcone 0-0 San Giovanni-San Sergio 3-1 San Luigi-Donatello 1-4 Sanvitese-Caneva 4-2 LA CLASSIFICA Donatello 22 punti; San Giovanni 22; Sanvitese 17; San Luigi 17; Itala S.M. 15; Sacilese 14; Gemonese 14; Brugnera 12; Ancona 11; Maniago 11; Domio 6; Pro Romans 5; Monfalcone 4; Caneva 3; San Sergio 3; Moimacco 1. IL PROSSIMO TURNO Brugnera - San Giovanni; Domio - Sacilese; Donatello - Itala S.M.; Maniago - Caneva; Monfalcone - Gemonese; Pro Romans - Ancona; San Luigi - Sanvitese; San Sergio - Moimacco.Giovanissimi - Girone A I RISULTATI Bearzi-Pro Fagagna 2-3 Brugnera-San Luigi 0-2 C. Sedia-Sesto Bagnarola 0-0 Monfalcone-Torre 2-2 Palmanova-Ancona 0-4 Ponziana-Sacilese 1-0 Pro Romans-Tolmezzo 0-0 LA CLASSIFICA San Luigi 24 punti; Sacilese 21; Ancona 18; Pro Romans 14; Ponziana 13; Bearzi 12; Sesto Bagnarola 11; Centro Sedia 10; Palmanova 9; Tolmezzo 9; Pro Fagagna 8; Monfalcone 7; Brugnera 6; Torre 2. IL PROSSIMO TURNO Ancona - Centro Sedia; Palmanova - Brugnera; Pro Fagagna - San Luigi; Sacilese - Bearzi; Sesto Bagnarola - Pro Romans; Tolmezzo - Monfalcone; Torre - Ponziana.

La squadra di Tomei, ancora imbattuta, coglie a Conegliano il suo ottavo successo che le consente di mantenere solitaria il comando

Al Tamai riesce tutto facile Tripletta inferta in casa loro ai veneti, che non hanno mai insidiato la porta di BusoLe furie rosse ora hanno portato a 7 i punti sul Rovigo CONEGLIANO – TAMAI 0 – 3CONEGLIANO: De Carli 4, Prosdocimi 5, Pedol 5.5, Candussio 5, Ougue 6, Brustolin 6, Vendramin 6, Siletti 5.5, Gerbino Polo 5.5 (31’ st Dall’Osta ng), Donadel 5.5 (16’ st Pin ng), Benetton 6. All. Fabiano Speggiorin.

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TAMAI: Buso ng, Rumiel 6, Zucco 6, Mian 6, Orlando 7, De Marchi 6, Paolini 6.5 (44’ st Zanolla ng), Petris 6, Restiotto 6, Francioni 6.5, Paolo Zanardo 7 (39’ st Owusu ng). All. Ermanno Tomei.ARBITRO: Ruini di Reggio Emilia 5.5.MARCATORI: Al 13’ Paolo Zanardo; nella ripresa al 14’ (rigore) e 39’ Orlando.NOTE: Angoli 8-2 per il Tamai. Ammoniti: Rumiel e Candussio. Recupero: pt 2’, st 3’.

CONEGLIANO. “Furie rosse” implacabili. La corsa a briglia sciolta del Tamai al vertice del girone C non trova ostacoli nemmeno sul rettangolo verde della “Perla del Veneto”. L’undici di Tomei, con una prova ordinata e volonterosa, ha messo in cascina la quarta vittoria lontana dal proprio terreno, conservando così l’imbattibilità esterna, dove i tamaioti hanno rastrellato ben 14 dei 18 punti disponibili.Sbrigata la pratica coneglianese in tutta scioltezza, i biancorossi ora attendono al varco il Cordignano, per un derby che si annuncia ad alta tensione. L’impegno contro il fanalino Conegliano, giunto con quella odierna all’11ª sconfitta consecutiva, sulla carta non era certo da catalogare tra le partite “impossibili”, ma mister Tomei, alla vigilia del match, aveva diffidato i propri giocatori dal prendere sottogamba il confronto.Tra i più attesi della contesa c’era Paolo Zanardo, che, manco a dirlo, smanioso di prendersi una sostanziosa rivincita sul suo passato, ha impiegato 13 minuti per dare il primo dispiacere al suo ex sodalizio.Nella prima frazione la gara esprime comunque un discreto equilibrio, ma il Tamai dimostra ben presto che nelle accelerazioni può fare la differenza. Un contributo glie lo dà anche l’incerto guardiano di casa De Carli, che sui gol che hanno determinato l’allungo decisivo dei pordenonesi, ha evidenziato grosse ingenuità tra i pali.Il Tamai inizia il suo tam tam al 9’ con una gran botta scagliata da fuori da Francioni, che si stampa sul palo. Trascorrono solamente quattro minuti e la formazione di Tomei sblocca l’incontro con un preciso pallonetto di Zanardo, che “uccella” l’incerto De Carli, spintosi troppo lontano dai propri pali.Il Conegliano si dimostra per lo meno coraggioso, osando con un certo vigore verso la porta avversaria, ma trova la difesa ospite, sia pure con qualche affanno, pronta ad arginare il pericolo portato da Gerbino al 15’. Restiotto, negli spazi, dà notevoli impulsi alle avanzate dei friulani, e per ben due volte, al 34’ e al 40’, le sue incornate sibilano a pochi centimetri dai pali della porta veneta.Il risicato vantaggio con cui il Tamai chiude il tempo, illude il Conegliano, che in avvio di ripresa si getta a capofitto alla ricerca del pareggio. Al 5’ Benetton, su punizione, prova a sorprendere la difesa pordenonese, che ribatte. Il Tamai ci impiega poco, comunque, per riordinare le idee, e Zanardo al 9’, sulla battuta a rete, trova disco rosso per l’opposizione di un avversario.Lo imita qualche minuto dopo Paolini, ma la sua girata al volo s’infrange sull’esterno della rete. Poi al 14’ l’episodio che in pratica chiude l’incontro: Francioni, infilatosi in area del Conegliano, subisce un fallo veniale, punito però dall’arbitro con il calcio diretto dagli undici metri. Orlando trasforma, nonostante l’intuizione di De Carli, chesi era tuffato nella direzione del tiro.L’estremo dei veneti si riscatta poi al 34’ dal grigiore complessivo della sua gara: strepitosa è infatti la sua parata sullo stacco dell’avanzato Rumiel. In chiusura (39’) il Tamai amplifica il divario con un astuto pallone a lunga gitata di Orlando, che pesca fuori dai pali De Carli, sprofondando il Conegliano negli abissi. (c.c.)

Ma l’allenatore non si illude: «Siamo sempre cinque in lotta per la serie C» CONEGLIANO. Capolista solitario per la terza settimana consecutiva: il Tamai comincia a prenderci gusto. «La partita – ha commentato il tecnico Ermanno Tomei – era solo apparentemente facile. L’abbiamo giocata con il giusto atteggiamento, su un campo fangoso e pieno di buche. Sbloccato il risultato grazie all’eurogol di Paolo Zanardo, tutto è diventato più facile. Nel secondo tempo, in particolare, siamo sempre stati nella metà campo ospite, mentre il Conegliano non ha mai tirato in porta. Complimenti ancora una volta ai ragazzi. Il Rovigo ha perso ancora, ma non parliamo di lotta a due: sono convinto che le cinque formazioni attualmente nella parte più alta della classifica lotteranno fino alla fine per la promozione. Gli stessi rodigini non hanno certo smobilitato, anzi si sono rinforzati. L’Itala San Marco ha ottenuto una vittoria importantissima in rimonta a Cordignano, sul campo di una squadra ben attrezzata, che noi affronteremo domenica prossima». (b.o.)

PRIMA CATEGORIAIl Palazzolo sul filo di lanaPALAZZOLO - CENTRO DEL MOBILE 1 – 0PALAZZOLO: Paron 6, Lepre 6.5, Tosoratti 6 (Vacca 6), Zago 6, Zuliani 6, Pradissitto 6, Zamparo 6, Tomini 6 (Cignolini M. 6), Chiarparin 6.5, Valvason 6, Anzolin 6 (Pidalà 6). CENTRO DEL MOBILE: Pin 6, Ros 6, Fadelli 6, Gerolin 6 (Tila 6) Piatti 6, Gardenal 6, Nardelotto 6 (Viol 6), Bortolin 6, Benvenuto 6 (Nadali 6), Pasquali 6, Battistella 6.ARBITRO: Di Gianantonio di Tolmezzo 6. MARCATORE: Nella ripresa, al 45’ Chiarparin

PALAZZOLO DELLO STELLA. Subito la cronaca. In avvio il Palazzolo è stato più pericoloso con un tiraccio altissimo di Anzolin all’8’ e con una pregevole scambio al 28’ tra Zamparo e Chiarparin. Pochi sussulti fino al riposo.Nella ripresa cominciano meglio i pordenonesi che in due occasioni vanno vicini alla marcatura: all’8 quando Benvenuto raccoglie al volo un cross di Battistella e sfiora l’incrocio e al 17’ quando l’avanzante Fadelli con un bolide di controbalzo per poco non azzecca il più classico degli eurogol.Il Palazzolo però non cede ed il finale è tutto suo. Al 44’ è bravo Pin a parare un tiro al volo di Cignolini M. e proprio al 90’ arriva la rete decisiva. Chiarparin dopo un batti e ribatti al limite dell’area fa partire un rasoterra micidiale che si infila nell’angolino alla destra del portiere proteso inutilmente in tuffo. Dario Bini

Doppietta per Chiabai Galà della corsa su strada. Lo imita la ZaninottoSAN MARTINO. Fantastica doppietta dei friulani Stefano Chiabai e Maura Zaninotto nel Gran galà della corsa su strada che, ieri, si è tenuto a San Martino al Tagliamento. In grande spolvero i due master, punte rispettivamente dell’Atletica Brugnera e dell’Atletica San Martino Aics-Amaltea: prima hanno dato fumo a tutti nel tradizionale giro podistico del paese e successivamente hanno bruciato gli sprinter nella gara all’americana a eliminazione. Nella kermesse stradaiola il successo della “fiamma gialla” di Udine è maturato nel finale, in cui ha preceduto gli atleti di casa, Fulvio Peruzzo, Luca Bardoni e Gianni Petris, completando i 7 chilometri del tracciato in 23’40’’. Netta invece la vittoria di Maura. Tra gli over 50 il veneto Gianni Vello ha avuto la meglio sul carnico Franco Valle e sull’udinese Claudio Morassi. Nell’americana, che si è disputata su 450 metri di recupero ad andatura controllata e uno sprint su 150, Chiabai ha vinto l’ultima volata a cinque battendo ancora Fulvio Peruzzo, Paolo Sandri, Davide Drigo e il favorito Stefano Fiorido. Da parte sua

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Maura Zaninotto, di Fontanafredda, ha regolato Marilena Dell’Anese (Livenza viaggi Sacile) e Michela Botti (Atletica Aviano). Nelle corse giovanili in evidenza le promesse della Libertas Casarsa e i ragazzi delle scuole di Cordovado e Prodolone.Risultati. Sino a 49 anni: 1) Chiabai (Brugnera) 23’40’’, 2) Peruzzo (San Martino) 23’56’’, 3) Bardoni (idem) 24’11’’, 4) Petris (idem) 24’32’’, 5) Zat (Leoni San Marco) 24’43’. Oltre 50: 1) Vello (San Martino) 24’17’’, 2) Valle (Carniatletica) 25’03’’, 3) Morassi (Libertas Udine) 25’34’’, 4) Violin (San Martino) 26’17’’, 5) Biasin (idem) 27’22’’. Donne: 1) Zaninotto (San Martino), 2) Dall’Anese (Livenza viaggi), 3) Battistella (Cordenons), 4) Pilosio (Terenzano), 5) Romano (Aviano). Società: 1) San Martino Aics-Amaltea, 2) Olimpia Terenzano-Arteni, 3) Azzano Runners. Americana uomini: 1) Chiabai, 2) Peruzzo, 3) Sandri, 4) Drigo, 5) Fiorido. Donne: 1) Zaninotto, 2) Dall’Anese, 3) Botti. Esordienti: 1) Andrea Bisceglia e Giulia Gaiardo (Casarsa). Ragazzi: 1) Patrick Cemulini e Simona Rombolà (idem). Cadette: 1) Sara Burel (idem). Vincenzo Mazzei

IL GAZZETTINO Martedì, 16 Novembre 2004

CALCIO - SERIE D La Sanvitese sbanca San Polo con un acuto dell’ultimo arrivato Rossi. Nosella gongola: «Grinta e determinazione»

Tamai imbattibile, capolista non per caso Tomei: «Ma io penso già a domenica». Cauz (Sacilese) incoraggia il dimissionario Giorio: «Qui gira tutto storto»

Pordenone Chiaroscuri per il trio pordenonese in D. Vincono il Tamai (non è una novità) e la Sanvitese. Perde invece la Sacilese (secondo rovescio consecutivo) e il tecnico Italo Giorio rassegna immediatamente le dimissioni: respinte almeno fino a stasera.

SUL FILO - Giorio mister della Sacilese battuta dal Chioggia, subito dopo il triplice fischio ha rassegnato il mandato. Il presidente Giuseppe Cauz è chiaro: «Devo prendere ancora in mano l'intera faccenda. Sono convinto che le dimissioni a caldo, dopo un ko, siano frutto di un momento di scoramento. Ci sta girando tutto storto, ma non per questo dobbiamo trovare il capro espiatorio nel mister. Vedrò il da farsi domani (stasera,ndr), in sede consiliare». Una dichiarazione che comunque fa pensare alla fiducia. E Giorio come la vive? «Non ho niente da dire», ribatte amaramente. Domenica c'è da affrontare la trasferta di Jesolo. IN VETTA - Il Tamai prosegue la sua marcia trionfale. Le Furie sbrigano la pratica Conegliano (ancora a secco) con un tris da mettere nella casella già sostanziosa delle reti realizzate (21). Gli uomini di Ermanno Tomei rimangono gli unici imbattuti e la loro difesa sembra insuperabile. È la migliore con 6 reti subite in 11 incontri. Numeri che fanno impallidire realtà dal blasone ben più alto: Rovigo, Bassano e lo stesso Chioggia. Tamai, con le sue 2000 anime (tanti sono gli abitanti della frazione di Brugnera), sta dando filo da torcere a tutti. «Credetemi - interviene lo stesso Tomei -, io non guardo al di là del naso. Il nostro obiettivo primario, e i ragazzi lo sanno, dev'essere la partita della domenica dopo». Il Tamai però è lassù. «Ci stiamo adattando, speriamo duri ancora a lungo - spiega ancora il mister -. Le cose apparentemente sembrano semplici, ma non è così. Di domenica in domenica ci scontriamo con realtà organizzate, con squadre che si allenano al pomeriggio. Dalla nostra c'è però uno spirito di gruppo che ci sta facendo andare forte. Lo vedo in spogliatoio, in campo e negli allenamenti. Un gruppo che va dalla stessa parte, che si aiuta nei momenti di difficoltà». Il Conegliano? «Troppo diverso il tasso tecnico e d'esperienza. È una squadra giovanissima, che ha fatto quanto poteva». A SAN VITO - Biancorossi sanvitesi con il calice alzato dopo la vittoria nello scontro diretto con il San Polo Gemeaz. Gli uomini di Massimo Pavanel lasciano il quartultimo posto, scalando due posizioni. Il presidente Isidoro Nosella non fa mistero della sua contentezza. «Al di là del risultato risicato - osserva il massimo dirigente - ho visto una buonissima partita da parte dei miei, condotta con grinta e determinazione, soprattutto nel primo tempo. In quel frangente, oltre a segnare il gol del vantaggio con il neoacquisto Massimiliano Rossi, abbiamo sprecato almeno tre ghiotte occasioni. Nella ripresa abbiamo rischiato solo una volta. Ma la Sanvitese vista sul campo del San Polo lascia davvero ben sperare per il futuro». C. Turchet

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ATLETICA Dopo le elezioni federali

Fidal ancora divisa sul futuro romano Molinari sostiene Di Giorgio

Tarcento Contrastata proprio come si aspettava alla vigilia. Si è rivelata tutt'altro che plebiscitaria, l'elezione di Romano Isler a presidente regionale della Fidal, maturata sabato a Tarcento. Le dichiarazioni del candidato unico, favorevoli a Franco Arese per la presidenza nazionale, non hanno mancato di trovare reazioni nel corso dell'assemblea elettiva. Tanto che le schede nulle hanno sfiorato il 30%. Queste, probabilmente, erano legate ai delegati delle squadre (compresi alcuni team del Friuli Occidentale) che sono favorevoli alla candidatura del friulano Massimo Di Giorgio alla carica di vertice della Fidal. Il triestino Isler, in ogni caso, ce l'ha fatta. All'interno del neoconsiglio regionale federale, in ogni caso, è entrato pure Ezio Rover, dell'Atletica Brugnera. Il confronto maggiore, durante la riunione, si è avuto al momento di eleggere i delegati che dovranno presenziare il 27 novembre a Roma all'assemblea elettiva nazionale. Tra i dirigenti è stato votato il casarsese Adolfo Molinari, che fa parte dell'ente di promozione Libertas e che si è già espresso per la candidatura dell'ex saltatore in alto Di Giorgio. Un altro delegato eletto per rappresentare la regione all'assemblea nazionale, come espressione degli atleti, è Stefano Chiabai. Tesserato con l'Atletica Brugnera, a Roma potrà svolgere un ruolo strettamente relazionato con l'ambiente della Fidal della provincia di Pordenone. A Roma, oltre il presidente, si dovranno designare anche i consiglieri nazionali. Nella passata tornata erano stati eletti Barbara Lah e Luciano Baraldo. Anche in questo settore si presume che i rappresentanti della Fidal regionale nella Capitale si ritroveranno divisi. Per quanto riguarda la Destra Tagliamento, infine, l'ambiente della Fidal non appare assolutamente in grado di poter candidare qualcuno alla federazione centrale, occupata com'è nei contrasti interni. Insomma, i tempi in cui Elio De Anna era stato eletto nel Consiglio nazionale sembrano ormai legati a un periodo irripetibile. Giulio Ferretti

MESSAGGERO VENETO Martedì, 16 novembre 2004

Serie D. Stasera la riunione decisiva a Sacile. L’arrivo di Rossi ha rivitalizzato la Sanvitese, Tamai come un rullo

Dimissioni a sorpresa di Giorio: al consiglio la parola definitivaQuando era stato messo sotto accusa direttamente dal presidente Giuseppe Cauz, a cavallo tra settembre e ottobre, Italo Giorio mai aveva paventato la possibilità di dare le dimissioni. Adesso invece, dopo due sole sconfitte consecutive seguite peraltro a una buona striscia positiva, senza alcuna critica pubblica espressa dai dirigenti, il tecnico ha deciso di rimettere il proprio mandato nelle mani della società. Deve esserci dunque qualcosa sotto, una ragione precisa che va al di là degli ultimi due rovesci, nella scelta di questo gesto. Dall’ambiente liventino filtrano poche indiscrezioni. Zero dichiarazioni ufficiali. Di certo si sa che Cauz ha cercato di respingere le dimissioni di Giorio. Ieri sera l’(ex?) allenatore biancorosso ha incontrato prima il direttore sportivo Gianni Camatta, poi lo stesso presidente. Non si è arrivati però a una conclusione. Probabilmente stasera la decisione finale la prenderà il consiglio. L’organismo collegiale verosimilmente sarà chiamato a dire se continuare con Giorio oppure no, ovvero accettare eventuali sue condizioni per rimanere alla guida della squadra liventina oppure voltare pagina. Fatto sta che la Sacilese, pur avendo ritrovato in attacco Visentin, è finita in zona play-out dopo la sconfitta col Chioggia di Sormani e Pedriali. Il gruppo è tecnicamente valido, ma ha bisogno di certezze.Il colpo di scena verificatosi in riva al Livenza ha fatto passare in secondo piano l’ennesima, netta vittoria del Tamai, che ha spinto il Conegliano verso il poco invidiabile record di undici sconfitte consecutive. Le “furie rosse”, grazie a un’altra prestazione pressoché perfetta, non hanno avuto pietà del malandato avversario, punendolo prima con un fantastico gol del solito Paolo Zanardo (“cucchiaio” da 30 metri), arrivato a quota 7 centri personali, quindi con la doppietta di Orlando, a segno su rigore e con una prodezza balistica su punizione. Il primato è per la terza settimana di fila appannaggio esclusivo delle “furie rosse”, sempre tallonate dall’Itala San Marco. In attesa dello scontro-verità dell’8 dicembre (15ª giornata), le due rivali domenica prossima avranno a che fare con avversarie tutt’altro che morbide, ovvero Cordignano e Montebelluna.L’undicesimo turno ha risvegliato la Sanvitese, che ha trovato il suo nuovo leader in Massimiliano Rossi: per lui seconda partita in biancorosso e secondo gol, stavolta decisivo, sul rettangolo del San Polo. «Un grande giocatore - dice di lui mister Pavanel -, ma anche un uomo maturo, ricco della personalità di cui avevamo bisogno. Ha capito immediatamente l’importanza che avrebbe avuto in una squadra come la nostra e non ha esitato a mettersi completamente a disposizione. Tra l’altro per le sue caratteristiche credo si integri perfettamente con Zanin: quando riavremo anche quest’ultimo, il nostro potenziale offensivo sarà importante. Domenica comunque tutta la squadra è stata encomiabile. Spero che i ragazzi abbiano capito come cambiano le nostre prestazioni a seconda dell’approccio, dell’atteggiamento». Bruno Oliveti

Serie D. Tamai e Itala fanno sempre corsa a parte, la Sanvitese scopre il jolly-Rossi

La Sacilese “congela” Giorio La società deve decidere se accettare le dimissioni del tecnicoUDINE. Tamai e Itala San Marco poi il nulla. La fuga in vetta delle due regionali - caduti nuovamente Rovigo e Jesolo ora l’alternativa si chiama Montebelluna, di scena domenica a Gradisca - ormai non fa più notizia. Al contrario di quanto sta succedendo a Sacile dove Italo Giorio, dopo la sconfitta casalinga con il Chioggia, ha manifestato l’intenzione di farsi da parte. Fondamentale colpo esterno con sorpasso incorporato della Sanvitese a San Polo, brutto scivolone interno della Pro Romans al cospetto del ritrovato Bassano.Che fare? Dall’ambiente sacilese filtrano poche indiscrezioni e nessuna dichiarazione ufficiale. Il presidente Cauz, principale artefice della scelta estiva di affidarsi a Giorio per il dopo-Tortolo, ha cercato di dissuadere Giorio dall’intenzione di dimettersi anche perché la Sacilese era uscita da una congiunzione ben peggiore tra settembre e ottobre. Con ogni probabilità la decisione finale la prenderà il consiglio in programma stasera: voltare pagina o continuare con Giorio e accettare eventuali sue condizioni per rimanere alla guida

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della squadra? Resta il presente di una Sacilese che contava di salire sul treno dei play-off e, invece, si ritrova nuovamente nel marasma dei play-out.Formalità. Doveva essere una gita fuori porta e gita è stata per il Tamai a Conegliano. Un testacoda senza storia anche perchè la scorsa settimana i gialloblù della Marca, evidentemente intenzionati a battere ogni record negativo, avevano “liberato” Nicaretta e Lazzer presentando una formazione praticamente juniores che nulla ha potuto di fronte all’attuale stato di grazia delle “furie rosse”. Spesso si è parlato che a Tomei manca un bomber di razza, ma il geniale Paolo Zanardo ha già toccato quota sette centri (l’ultimo da ex con una palombella da trenta metri) e Alex Orlando sui calci da fermo non perdona.Risposta. Pochi chilometri in linea d’aria dividevano l’Itala San Marco dalla lepre tamaiota ma di spessore assai diverso era l’avversario affrontato dai biancoblù. A Cordignano si è presentata un’Itala San Marco decisa a sfatare il tabù rossoblù (mai prima di domenica aveva battuto il Cordignano) e, soprattutto, a lanciare un messaggio ai cugini dell’Alto Livenza: «il secondo posto non ci basta, attenti che stiamo per entrare nella corsia di sorpasso». Vittoria doppiamente importante perché maturata in rimonta, sintomo che l’undici di Moretto oltre alle indubbie qualità dei singoli (da urlo l’assolo decisivo di Neto) può contare su un notevole bagaglio caratteriale.Lider Max. La Sanvitese ha finalmente trovato il suo trascinatore: Massimiliano Rossi. Per lui seconda partita in biancorosso e secondo gol, stavolta decisivo, sul rettangolo del San Polo. «Un grande giocatore - dice di lui mister Pavanel -, ma anche un uomo maturo, ricco della personalità di cui avevamo bisogno. Tra l’altro per le sue caratteristiche credo si integri perfettamente con Zanin: quando riavremo anche quest’ultimo, il nostro potenziale offensivo sarà importante. Domenica comunque tutta la squadra è stata encomiabile».Involuzione. Niente riscatto per la Pro Romans dopo la figuraccia rimediata sette giorni prima a Santa Lucia. Eppure l’ex corazzata Bassano era arrivata nell’Isontino carica di problemi (cambio di guida prima smentito poi avallato) e, classifica alla mano, senza più velleità di primato. Forse irretiti dai nomi comunque importanti dei vicentini, i giallorossi si sono sciolti fornendo la prestazione casalinga più brutta dell’anno. (p.a.)

Atletica. Strepitosa nel mezzofondo

Le cinque perle di Isadora Castellani stradaiola docUDINE. Annata d’oro per l’udinese Isadora Castellani (nella foto), nuova stella del mezzofondo friulano. Dopo i titoli italiani juniores di cross, corsa in montagna e maratonina, ha vinto a Matera l’alloro dei 10 mila metri su strada, coronato da quello della combinata, con mezza maratona e 10 mila regionali su pista. Nessuna juniores d’Italia aveva mai inanellato 5 perle nella stessa stagione e in discipline diverse. Fior di risultati che fanno seguito ai trionfi ottenuti nelle campestri, nella corsa in montagna, negli 800 e nei 1.500.Inoltre, nel settembre scorso la portacolori dell’Atletica Brugnera aveva onorato la maglia azzurra ai campionati mondiali di corsa in montagna di Sauze d’Oulx, in Piemonte, dove si era classificata 15ª nella manche vinta dalla russa Mochalova. Il Friuli ha dunque finalmente scoperto una formidabile stradaiola, capace di spaziare da una corsa all’altra, «malgrado abbia un fisico esile e sia un’atleta poco muscolare - come ha detto il suo scopritore e allenatore Stefano Chiabai -. In compenso è una ragazza molto volitiva, che si allena duramente e possiede temperamento. Molti lavori sono finalizzati al suo potenziamento organico, in vista di passare all’attività in pista. Tra i suoi prossimi impegni, il cross di Cossato, in cartello domenica prossima, prova unica di selezione nazionale per gli europei che in dicembre si disputeranno in Germania. E Isadora ha le carte in regola per meritare la sua seconda maglia azzurra».Potrebbe cambiare società? «È vincolata al club di Brugnera per l’intero 2005. Poi si vedrà. Tra le richieste ventilate c’è quella dell’Associazione Maratonina di Udine. Però, come hanno fatto già Stefano Scaini ed Eleonora Riga, la sua aspirazione è di entrare in un gruppo sportivo militare». Vincenzo Mazzei

IL GAZZETTINO Mercoledì, 17 Novembre 2004

CALCIO

Il ritorno di "Attila" Bortolin nel Tamai delle meraviglieTamai di Brugnera Il ruggito del vecchio leone. Bruno Bortolin, classe 1969, detto "Attila", 160 gol in carriera a Tamai, domenica ha esordito in panchina nel ruolo di dirigente accompagnatore della prima squadra. Mister Tomei vorrebbe poter contare nuovamente su di lui anche in veste di bomber. «Se mi passa il mal di schiena...», ammette. "Attila" prepara il ritorno? A PAGINA X

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CALCIO - IL PERSONAGGIO

Torna "Attila" Bortolin, l'uomo da 160 gol nel Tamai La promessa: «Per il momento faccio l’accompagnatore, ma appena mi passerà questo mal di schiena...». L’invito di Tomei

Tamai È tornato "Attila". Non lo storico "Flagello di Dio", ma il ben più tranquillo ex bomber del Tamai, all'anagrafe Bruno Bortolin. Quel soprannome è sempre stato un avvertimento per gli avversari: evitate di lasciargli anche solo 30 centimetri, altrimenti vibrucia. Classe 1969, da sempre nella scuderia dei Verardo (prima Luigi e adesso Elia, ma non c'è alcuna parentela tra i due), ha trascorso 11 anni da protagonista in campo con 160 gol. Ed eccolo di nuovo con le Furie, leader in serie D e uniche imbattute. Non è più nelle vesti dell'incontrastato bomber che ha firmato alcune tra le più belle pagine tamaiotte, ma siede in panca, a fianco di Ermanno Tomei, il regista delle manovre. Bruno ha fatto la sua prima apparizione da accompagnatore ufficiale domenica a Conegliano e il Tamai ha vinto con un secco 3-0. Da buon dirigente delle Furie, ha sostituito momentaneamente il "titolare" Paolo Pegolo stoppato in settimana dal giudice sportivo. Tomei non ha dubbi: «Avrei preferito averlo con me da giocatore, anziché come accompagnatore. Ci poteva davvero fare comodo. Non scherzo, credetemi. L'anno scorso ho fatto di tutto per convincerlo a calzare nuovamente le scarpette bullonate e c'è stato un momento in cui pensavo di essere riuscito nell'impresa. Poi, per motivi di lavoro, Bruno ha deciso altrimenti: non avrebbe potuto allenarsi con continuità». Ci scherza sopra, ma non troppo, l'Ermanno condottiero. «Fino all'anno scorso - aggiunge - lo chiamavo bomber. Adesso mi devo rassegnare a chiamarlo ex bomber. È passato dall'altra parte. Comunque averlo accanto è un piacere e un onore per me, la squadra e la società. Bruno è una persona meravigliosa, davvero straordinaria, che fa dell'umiltà il suo modo di essere». Il bomber per antonomasia ufficialmente è passato dall'altra parte della barricata proprio all'inizio di questa stagione, diventando dirigente con mansioni precise. Ma anche l'anno passato Bruno Bortolin era nella famiglia delle Furie, allora come dirigente aggiunto. Tra l'altro l'implacabile Bortolin, l'"Attila" delle aree altrui, è diventato accompagnatore ufficiale della Juniores nazionale e, quando serve (come nel caso della sfida con il Conegliano) anche della prima squadra. Un vanto per una società che sta continuando a stupire: rinnovamento all'insegna della continuità, è il motto in quel di Tamai. E Bruno è il testimonial di questa politica. Intanto lo stesso bomber continua a giocare, stavolta con le parole. «In panchina si soffre - commenta -. Soffrivo in campo quando giocavo, figuriamoci adesso da fuori. Grande è stata l'emozione di ritrovarsi accanto ai ragazzi, ma altrettanto grande è stato il rammarico di non essere uno di loro». Quindi... «A mister Tomei che, non so perché, adesso mi chiama ex bomber, dico soltanto che sto aspettando che mi passi il mal di schiena. Poi si vedrà. Mai dire mai, soprattutto nel calcio». Nell'attesa, incombe l'appuntamento con il Cordignano. Le Furie Rosse lo attendono per domenica, con la ferma intenzione di continuare a sognare in vetta. Cristina Turchet

CALCIO Risolto il rebus della panchina biancorossa. Ultimi cambi di casacca nel mercato autunnale, molto attiva la Virtus Roveredo

Sacile dà ancora fiducia a mister Giorio Il direttivo respinge le dimissioni. Doppio colpo della Spal: presi Marcon e Ganis. Il Centro ingaggia Battistella

Pordenone Allarme, se di allarme si trattava, rientrato in casa della Sacilese. Già domenica, subito dopo il fulmine a ciel sereno, il presidente Giuseppe Cauz aveva respinto le dimissioni presentate dal tecnico Italo Giorio. Una decisione pro tempore, in attesa dell'esito della riunione del Consiglio direttivo di ieri sera. Giorio resta così in sella alla squadra biancorossa che domenica affronterà l'insidiosa trasferta di Jesolo, valida quale 12. turno d'andata del campionato di serie D, ovvero un terzo dell'intero cammino. Una soluzione che era nell'aria, confortata dalle prese di posizione ufficiali del massimo esponente del club in riva al Livenza. Dopo il temporale, dunque, torna la quiete. Giorio preferisce non spiegare i motivi di una decisione presa subito dopo l'entrata negli spogliatoi. Adesso tutti i giocatori sono chiamati a remare dalla stessa parte, se vogliono evitare qualche dura presa di posizione del vulcanico presidente. CALCIOMERCATO - In serie D nessun rinforzo novembrino dell'ultima ora, né per la Sacilese né per il Tamai. A dar manforte alla Sanvitese invece sono tornati Marco Ciganotto (portiere) e Massimiliano Rossi (attaccante). Da Sacile, alla volta di Pordenone (Promozione), è partito il centrocampista Giovanni De Nardi. In Promozione il Torre perde il difensore Valdo D'Andrea, accasatosi al Bannia (pari categoria). I biancocelesti del presidente Dorino Fantin, guidati da mister Gianni De Pin, rafforzano pure l'attacco con il giovane (classe 1986) Paolo Buligan proveniente dalla Sanvitese. In Prima il portiere del Centromobile, Andrea Della Fiorentina, va alla corte di Ermano Diana nelle fila del Vigonovo Ranzano che trova nell'attaccante Alen Truant il sostituto del partente Marco Feruglio. Si tratta di uno scambio con la Virtus Roveredo (Seconda). Sempre a livello di movimenti di mercato e sempre rimanendo a Roveredo, al cospetto di mister Gianfranco Santarossa è giunto anche il centrocampista Marco Gaspardo (ex Vallenoncello e Tamai), passato in estate dal Cordenons. I virtussini, nel frattempo, stanno lavorando su un altro importante fronte: sabato 27 verrà aperta la mostra fotografica che immortala gli 80 anni di storia della società biancoceleste presieduta da Franco Zanetti. DAL VENETO - Tornando momentaneamente in Prima categoria, e precisamente al Centromobile, altri due sono i movimenti fatti registrare, stavolta in entrata. Dal DoriaZoppola (Seconda) a Brugnera è approdato l'attaccante Benvenuto, mentre dal Mogliano Veneto arriva il laterale Valter Battistella, vecchia conoscenza di mister Maurizio De Pieri. Il colpo più grosso però lo mette a segno la Spal Cordovado del presidente Ranieri Moro. I giallorossi, che hanno al timone mister Raffaele Zimolo, oltre al portiere Paolo Marcon (che ha lasciato così l'Union Pasiano, in Promozione) si sono assicurati anche l'attaccante Matteo Ganis della pari categoria Latisana. E sabato, in anticipo, c'è derby con il SestoBagnarola. Illustre ex nientemeno che il presidente cordovadese. cr.tu.

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IL GAZZETTINO Giovedì, 18 Novembre 2004

CALCIO GIOVANILE

Liventina a punteggio pieno, Aurora e Ricreatorio a suon di gol Pordenone (c.t.) Prosegue a pieni giri l'attività giovanile provinciale. Negli Allievi spicca l'ottovolante della Liventina, guidata dall'ex professionista Fabio Maritan, che ha steso i pari categoria del Don Bosco e resta a punteggio pieno. Vittoria larga anche per l'Aurora sul Futuro Giovani. Tra i Giovanissimi giocano a tennis i portacolori del Ricreatorio Maniago opposti all'Unione Smt in un girone dove il fattore campo si è davvero imposto: 4 su 4 le vittorie tra le mura amiche. JUNIORES - Girone A: Tiezzese - Ceolini 1-2, Liventina - Centromobile 0-1, DoriaZoppola - Caneva 2-2, Sant'Antonio - Pro San Martino 2-2, Spal Cordovado - Tilaventina Orcenico 2-0, Ricreatorio - Unione Smt 2-3, Tilaventina Orcenico - Sant'Antonio 1-3. ALLIEVI - Girone A: Torre - Fiume Veneto 1-2, Aurora Pn - Futuro Giovani 5-0, Liventina - Don Bosco 8-0, Sangiovannese - Visinale 0-2, Torre - Don Bosco 4-1 (gara del 4 novembre). B: Sesto Bagnarola - Cordenons 1-1, Condor - Corva 0-2, Tilaventina O. - San Odorico 1-0, Fontanafredda - Brugnera B 1-1. C: Maddalena - Spilimbergo 2-2, Montereale - Virtus 3-1, Unione Smt - Gravis 1-2, Valvasone Asm - Aquila S. 2-1. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI - Girone A: Torre Pn - Udinese Calcio 2-4, Casarsa - Don Bosco 1-2, Aurora Pn - Latisana Ric. 3-0, Biauzzo - Spilimbergo 1-1, Sesto Bagnarola - Futuro Giovani 0-2. GIOVANISSIMI - Girone A: Cavolano - Caneva 1-1, San Odorico A - Liventina 2-3, Brugnera B - Aurora Pn 1-2, Union Pasiano - Tiezzese 0-3. B: San Odorico B - Fontanafredda 0-2, Don Bosco - Tilaventina O. 3-1, Futuro Giovani - Condor 3-1, Virtus - DoriaZoppola 3-1. C: Maniago - Casarsa 2-0, Ricreatorio Maniago - Unione Smt 6-2, Valvasone Asm - Montereale 2-1, Spilimbergo - Cordenons B 4-0, Maddalena - Spilimbergo 4-4, Unione Smt - Maniago 1-1. ESORDIENTI - Girone A: Pro Fagnigola - Festa in Piassa a 5-1, Sacilese A - Brugnera A 1-0, Cavolano A - Prodolonese 3-4. B: Sanvitese - Valvasone Asm 1-4, Caneva - Condor A 3-4, Montereale - Fontanafredda A 2-1, Virtus - Porcia 2-2, DoriaZoppola - Caneva 1-1. C: Fontanafredda B - Tiezzese 3-2, Liventina - Cavolano B 0-1, Cordenons B - Brugnera B 1-5, Don Bosco - Fiume Veneto 1-0, Festa in Piassa B - Aurora B 0-4. D: San Odorico - Union P. 1-2, Sacilese B - Condor B 9-0, Union Rorai - Torre 1-0, Sant'Antonio - Visinale 0-1, Maddalena - Cordenons A 1-2. E: Aquila - Ric. Maniago 1-3, Valeriano Pinzano - Arzino 0-6, Unione Smt - Gravis 4-2, Maniago - San Quirino 11-0. IN FIERA - Festa in Piassa Villanova, Don Bosco, Condor, Sacilese, Fiume Veneto, Campagna Graphistudio, Sant'Antonio, Visinale e Futuro Giovani sono le società hanno partecipato alla riunione "Sport per Tutti" con il delegato regionale dell'attività scolastica Carmelo Dieli, il provinciale Gianluca Stoico, il presidente di comitato Gian Carlo Caliman e il suo vice, Giuseppe Gubulin.

CALCIO AMATORI – LE SQUALIFICHE

Giornata relativamente tranquilla su fronte disciplinare, sia nel campionato Figc che in quello degli Amici del Calcio. I giocatori bloccati dal giudice complessivamente sono stati solamente sei, equamente suddivisi nei due tornei. Solo un turno di stop per il giudice sportivo della Federcalcio ai danni di Paolo Gava (Afds Brugnera), Angelo Paggiarin e Cristian Savian (Città di San Vito). Tra gli Amici del Calcio salterà per somma di ammonizioni il prossimo turno Carlo Rampogna del Libertà Pordenone, mentre hanno gia scontato la loro squalifica di un solo turno Alessio Trevisan (Villa d'Arco) e Germano Cancian (Libertà Pn).

CALCIO AMATORI – IL CAMBIO

Aria di cambiamenti sulla panchina dell'Afds Brugnera, che viaggia a vele spiegate in vetta alla classifica del girone A del campionato Figc. Nonostante il cammino sinora non abbia avuto praticamente ostacoli, con ben 5 successi e una sola sconfitta, i dirigenti biancorossi hanno deciso di avvicendare alla guida tecnica Giuliano Carnelos con Eddo Gava. In pratica si tratta di un ritorno al passato, in quanto proprio a inizio di stagione l'allenatore designato era Gava, che poi per motivi personali aveva lasciato il testimone al suo secondo Carnelos. Quest'ultimo torna così al suo ruolo originario di preparatore atletico.

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 18 novembre 2004

18-11-04, pag. 14, PordenoneVOLLEY - Under 15 gir. A I RISULTATI Bf meccanica-Gis Sacile 3-0 Sesto al Reghena-Gruaro 1-3 Brugnera-Spilimbergo 3-1 Porcia-San Lorenzo 0-3 LA CLASSIFICA Bf meccanica 12 4 4 0 12 1 325 183 San Lorenzo 9 4 3 1 10 4 335 258 Vis et Virtus 8 3 3 0 9 2 249 210 Gruaro 7 3 2 1 8 5 299 275 Brugnera 4 3 1 2 6 7 267 266 Sesto 4 4 1 3 6 10 344 344 L’Impiantistica 2 3 1 2 3 8 181 255 Gis Sacile 2 4 1 3 4 11 289 345 Spilimbergo 0 4 0 4 2 12 190 343

18-11-04, pag. 23, Sport1ª Categoria - Girone A IL RECUPERO Caneva-Vigonovo 3-3 LA CLASSIFICA Lignano 25 9 8 1 0 18 6 Fiume Veneto 18 9 6 0 3 20 11 Caneva 16 9 4 4 1 13 8 Liventina 15 9 4 3 2 21 16 Latisana 13 8 3 4 1 10 8 Palazzolo 13 9 3 4 2 8 8 Sesto B. 13 9 3 4 2 10 12 Spal 12 9 3 3 3 12 15 Tiezzese 11 9 3 2 4 10 8 Pro Aviano 11 9 3 2 4 10 15 Maranese 10 9 2 4 3 11 15 Ceolini 8 9 1 5 3 5 7 Vigonovo 7 9 1 4 4 12 13 Vivai R. 6 8 1 3 4 9 14 Centromobile 6 9 1 3 5 6 13 Cordenons 4 9 0 4 5 8 14

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IL PROSSIMO TURNO Centromobile - Latisana; Fiume Veneto - Vivai R.; Lignano - Ceolini; Liventina - Maranese; Pro Aviano - Caneva; Spal - Sesto B.; Tiezzese - Palazzolo; Vigonovo - Cordenons.

18-11-04, pag. 15, PordenoneJUNIORES I RISULTATI Tilaventina-Sant’Odorico 1-3 Tiezzese-Ceolini 1-2 Liventina-Centromobile 0-1 Doria/Zoppola-Caneva 2-2 Sant’Antonio-Pro San Martino 2-2 Spal-Tilaventina 2-0 Ricr. Maniago-Unione Smt 2-3LA CLASSIFICA Unione Smt 16 punti, Sant’Antonio 14, Centromobile e Doria/Zoppola 10, Spal 9, Caneva, Ceolini e Tiezzese 8, Ricreatorio Maniago 7, Tilaventina 6, Liventina 3, Pro San Martino 2.ALLIEVI - Girone B I RISULTATI Sesto/Bagnarola-Cordenons 1-1 Condor-Corva 0-2 Tilaventina-Sant’Odorico 1-0 Fontanafredda-Brugnera B 1-1 Ha riposato il Casarsa LA CLASSIFICA Casarsa 18 punti, Fontanafredda 15, Condor 13, Corva 9, Sesto/Bagnarola 8, Cordenons 7, Brugnera B (fuori classifica) 6, Tilaventina 3, Sant’Odorico 0.GIOVANISSIMI - Girone A I RISULTATI Cavolano-Caneva 1-1 Sant’Odorico A-Liventina 2-3 Brugnera B-Aurora 1-2 Union Pasiano-Tiezzese 0-3 Ha riposato il Bannia LA CLASSIFICA Sant’Odorico A 16 punti, Aurora 14, Tiezzese 12, Bannia e Liventina 10, Cavolano 7, Brugnera B (fuori classifica) 4, Caneva 3, Union Pasiano 1.

18-11-04, pag. 15, Pordenone

Brugnera travolgente nel recupero L’Isosystem si deve inchinare. Il Forcate gioca a “tennis” con il BudoiaMartedì sera a Sacile era in programma un recupero molto importante per il girone A del campionato Figc: Isosystem Sporting Livenza, squadra costruita per vincere, contro Afds Brugnera, campione provinciale in carica, reduce dalla prima sconfitta stagionale patita lo scorso weekend in casa con il Ceolini. Tutti si aspettavano una partita equilibrata, combattuta, magari anche nervosa. Nervosa, Sacile - Brugnera lo è stato di certo, come dimostrano le due espulsioni patite dai liventini, equilibrata no: 5-0 per i mobilieri il finale, un passivo pesante da digerire per i sacilesi, visto e considerato che, se vorranno, come auspicano, vincere il titolo provinciale, dovranno necessariamente rivedere qualcosa. Per il Brugnera sono andati a segno Renato Bianco (doppietta), Tiziano Bianco, Angelo Cattai e Fausto Piccinin. Evidentemente l’Afds non aveva digerito il clamoroso 3-1 con il quale il Ceolini era passato a Brugnera (inutile la rete di Massimiliano Verardo su rigore). Per il Ceolini si tratta della prima vittoria stagionale. Nemmeno l’Isosystem aveva destato grande impressione nel match dello scorso fine settimana, pareggiando in casa per 1-1 con il Città San Vito (reti di Pierino Palù e Alessandro Ornella). Primo punto stagionale per il San Giovanni, ottenuto nel sentito derby con il Milan club San Vito, grazie alla rete di Mariano Castellarin. E’ finita a reti bianche Vigonovo - Casarsa, mentre il Valvasone era fermo per riposo. La formazione del presidente Umberto Menini attende per oggi il responso della commissione disciplinare in seguito al ricorso presentato dopo aver letto il referto del match con il Brugnera.Devono essersi divertiti parecchio gli spettatori di Forcate - Budoia nel girone B, terminata con uno spettacolare 6-3 per i padroni di casa, tra i quali sono andati in gol Luca Salvatore (doppietta), Fabio Cavezzan, Lucio Tonus, Gianluca Stoico e Gianmaria Miolo. Per il Budoia reti di Luca Zambon, Eugenio Toffoli e Piergiuseppe Fagotto. Fermo per riposo il Cordenons, che è stato affiancato in vetta dal Forcate, gli altri tre incontri in programma sono terminati in parità. All’Angelella non sono bastati i centri di Danilo Michelon e Andrea Antonioli per avere la meglio sul Fiaschetti. 2-2 anche tra Pedemontana e Praturlone, mentre è finita senza reti Sesto al Reghena - Villotta (primo punto per i sestesi). (m.p.) Figc - Girone A I RISULTATI Sporting S.G.-Milan club 1-1 Vigonovo-Casarsa 0-0 Afds Brugnera-Ceolini 1-3 Isosystem-Città San Vito 1-1 Isosystem-Afds Brugnera (rec.) 0-5 Ha riposato il Valvasone LA CLASSIFICA Afds Brugnera 15 punti, Città San Vito 11, Valvasone e Isosystem 10, Casarsa 9, Milan club San Vito 8, Ceolini 5, Vigonovo 2, Sporting San Giovanni 1. IL PROSSIMO TURNO Città San Vito - Valvasone, Ceolini - Isosystem Sporting Livenza, Casarsa - Afds Brugnera, Milan club San Vito - Vigonovo. Riposa lo Sporting San Giovanni.

IL GAZZETTINO Sabato, 20 Novembre 2004

IN BREVE

JUDO - Le medaglie del Consorzio Notevoli performance, per il Consorzio provinciale Arti Marziali Pordenonese, alle gare del Criterium e in quelle della Coppa Tarcentina. Le posizioni ottenute rafforzano lo spirito per le prossime sfide. Per quanto riguarda la 5. prova di Criterium giovanissimi, il Consorzio (composto da Polisportiva Villanova, Judo Libertas Porcia e Polisportiva Tamai Judo), a Gorizia si è posizionato benissimo. Per l'annata 1997 prima Stefania Boer (Villanova); per il '96 primo Marco Vendramini e terzo Riccardo Rutigliano (idem); secondo Enrico Sartor (Porcia), terzo Angelo Agostini (Villanova). Tra i '95 primo Mirko Marcuz (Villanova), terzi Elena Perin (idem) e Daniel Gerardi (Tamai). Tra i '93 secondo Alessio Di Fraia (Porcia); tra i '92 secondo Mauro Bortolotto (Tamai).

MESSAGGERO VENETO Sabato, 20 novembre 2004

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CALCIO SERIE D Domani Paolini e compagni saranno di fronte alla “bestia nera” Cordignano A Jesolo attesi all’esordio i nuovi tecnici della Sacilese. Sanvitese contro il RovigoTamai, giornata cruciale S’infiamma la lotta con l’inseguitrice Itala San MarcoL’appassionante lotta a distanza tra Tamai e Itala San Marco vivrà domani una tappa cruciale. Sia la capolista sia la sua attualmente unica inseguitrice sono infatti attese da partite insidiose: le ”furie rosse” riceveranno il Cordignano, i gradiscani se la vedranno con il sempre temibile Montebelluna di Daniele Pasa, terzo in classifica assieme alla Sambonifacese.Il Tamai sulla carta è favorito rispetto all’Itala: il team mobiliere, per volere del calendario, affronta di domenica in domenica le avversarie che nel turno precedente se la sono vista proprio con l’Itala, uscendone spesso molto provate. Il Cordignano, che domenica scorsa è stato battuto di misura sul proprio terreno dalla compagine di Moretto, arriverà nella frazione di Brugnera privo di ben quattro titolari, tutti squalificati in seguito al burrascoso finale del recente match, in cui le contestazioni all’arbitro sono costate care a Barp (tre giornate di stop), Bottega e Giro (due) e Calzavara (una). Bisogna però tener conto del fatto che la formazione trevigiana rappresenta la bestia nera del Tamai: due stagioni fa il pareggio nell’ultimo turno in quel di Cordignano costò alle ”furie rosse” i play-out e quindi la retrocessione (poi evitata grazie al ripescaggio). Nella scorsa loro scorsa annata d’oro i ragazzi di Tomei con questo avversario rimediarono un solo punto in due partite. C’è dunque una gran voglia di riscatto, ma anche un certo timore tra i primi della classe.”Siamo pronti all’ennesima battaglia - assicura il trequartista Nicola Paolini -, in settimana abbiamo preparato bene la gara con il Cordignano. Stiamo attraversando un ottimo momento e vogliamo che duri. Alla classifica non guardiamo, viviamo alla giornata, concentrandoci di volta in volta sull’avversaria da affrontare”. Paolini, in discussione sino all’ultimo in sede di costruzione della squadra la scorsa estate, sinora ha dimostrato ampiamente di meritare la riconferma, risultando uno dei migliori giocatori in assoluto di questo Tamai dei record. Sempre titolare, nonostante la frattura a una mano rimediata qualche settimana fa, quest’anno gli manca soltanto il gol. Ne ha fatti fare parecchi con geniali assist decisivi. Ma se si metterà a segnare anche lui, come solitamente è sua abitudine, questa squadra potrà davvero andare lontano. ”In effetti sto molto bene - dice il 29enne attaccante - ma so che devo e posso migliorare ancora. Ho giocato anche con i ferri nella mano, che mi hanno tolto qualche giorno fa, prendendo qualche rischio. Ma sono stato ripagato del sacrificio con il primato in classifica. Non ho perso la condizione e voglio continuare a crescere con la squadra”.Anche per le altre due portacolori provinciali quella di domani sarà una domenica importante: la Sacilese dovrà cercare di riscattare le ultime due sconfitte sul difficile campo dello Jesolo, nel match che segnerà l’esordio di Stefano Gallini e Giampietro Fantinel in panchina al posto del dimissionario Italo Giorio. La Sanvitese dovrà invece confermare contro il quotato Rovigo i recenti progressi coincisi con l’arrivo del bomber Max Rossi. Bruno Oliveti

SERIE D Il dopo-Giorio per la Sacilese parte da JesoloUDINE. Nel sempre più avvincente duello al vertice tra Tamai e Itala San Marco s’inserisce, o tenta di farlo, la Sacilese. Purtroppo per i liventini, però, niente ruolo di guastafeste in campo bensì all’esterno col tira molla legato alla vicenda-Giorio. Presentate, respinte, ripresentate: le dimissioni del tecnico sono diventate effettive.Rebus. Il cambio di guida rappresenta sempre un salto nel vuoto, soprattutto se non è ancora chiara l’intenzione in merito alle decisioni future. A Jesolo ci saranno in panchina Gallini e Fantinel ma, vista la poca voglia di allenare al di fuori del settore giovanile del primo, già si prospetta l’arrivo dell’ex Pievigina Andretta. Formazione (4-4-2): Zanier; Giust, Zanutta, Dell’Antonia, Dal Cin; Verrillo, Giacomin, Cursio, Buriola (Da Dalt); Visentin, Moras. Arbitro Liturco di Collegno.Grazie Itala. Per uno scherzo del destino il Tamai affronta sempre la squadra con cui si è appena misurata l’Itala e mai come questa volta può raccogliere i frutti della semina gradiscana. Il Cordignano, compagine ostica e di buon livello, si presenterà al cospetto della capolista priva di uomini cardine quali Giro, Barp e Calzavara squalificati. Al contrario mister Tomei potrà nuovamente contare in difesa sull’esperienza di Birtig. Formazione (4-2-3-1): Buso; Rumiel, Birtig, Orlando, Zucco; De Marchi, Mian; P. Zanardo, Petris, Paolini; Restiotto. Arbitro Merchiori di Ferrara.Ciclo terribile. Comincia col faccia a faccia con la matricola terribile Montebelluna il tour de force dell’Itala che vedrà i gradiscani poi incontrare in rapida successione Jesolo, Sacilese, Tamai e Sambonifacese. Sempre out Iussa e Blasina. Formazione (3-4-1-2) Tomei; Bernecich, Carli, Visintin; De Grassi, Peroni, Buonocunto, Cerar; Margherita; Neto, Vosca. Arbitro De Cassan di Bolzano.Le altre. Se la Sanvitese (squalificato Tomizza) ha l’opportunità di mettere il coltello nella piaga di un Rovigo reduce da due sconfitte di fila e giocarsela senza tenere conto di un gap tecnico altrimenti netto, la Pro Romans in casa della Vigontina deve riprendersi dalla doppia scoppola rimediata con Santa Lucia e Bassano. Formazioni. Sanvitese (4-3-3) Venuto; Sannino, Leonarduzzi, Girodano, Bertoia; Lenarduzzi, Perenzin, Previtera; Nonis, Rossi, Poles. Arbitro Paganessi di Bergamo. Pro Romans (4-4-2) Cecotti; Todescato, Sandrin, Concina, Minin; Pittana, Leghissa, Giancotti, Bisan; Fantin, Beuzer. Arbitro Vitali di Pesaro. (p.a.)

MESSAGGERO VENETO Domenica, 21 novembre 2004

Serie D. La “nuova” Sacilese debutta a Jesolo. Nonis, Giarrusso e Venuto in dubbio per la partita tra la Sanvitese e il Rovigo

Il Tamai sfida la sua “bestia nera” Cordignano decimato dalle squalifiche. Tomei: «Le motivazioni non ci mancano»A due settimane dalla strepitosa prova offerta col Rovigo, il Tamai torna oggi di fronte al proprio pubblico (fischio d’inizio alle 14.30) nella speranza di riservare lo stesso trattamento al Cordignano, squadra in netta crescita almeno sino a domenica scorsa, quando la compagine trevigiana è stata superata in casa dall’Itala San Marco e quindi decimata dal giudice sportivo. Gli ospiti si presenteranno nella frazione di Brugnera senza Calzavara, Barp, Bottega e soprattutto l’ex sanvitese Giro, tutti squalificati. Me le “furie rosse”, reduci da quattro vittorie consecutive, sanno di non poter sottovalutare questo confronto con un avversario storicamente ostico per non rischiare di farsi soffiare il primato in classifica. «Il Cordignano rappresenta un po’ la “bestia nera” del Tamai - afferma mister Tomei -. I ragazzi sono comunque consci dell’importanza di questo match e non lasceranno nulla al caso. Le motivazioni per disputare una grande partita non mancheranno». Ancora fuori Antonio Zanardo, il tecnico mobiliere recupera Birtig. Rumiel farà sarà dunque una riserva “jolly” di lusso.L’incontro che desta più curiosità si disputa tuttavia in quel di Jesolo, dove arriva la nuova Sacilese targata Giampietro Fantinel e Stefano Gallini. I due tecnici in settimana hanno preso il posto del dimissionario Giorio e non sanno ancora per quanto resteranno in carica. Probabilmente dipenderà anche dall’esito - sotto il profilo del gioco e del risultato - del match odierno. «Sono orgoglioso di aver ricevuto questa opportunità dalla società - ha dichiarato Fantinel -, anche se la serie D l’ho già provata un paio di stagioni fa, quando in

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coppia con Andretta ci salvammo ai play-out con la Pievigina (a spese del Tamai, ndr). La squadra era un po’ demotivata e spero che ritrovi al più presto la dovuta serenità. La Sacilese ha grandi potenzialità. Lo sapeva bene anche Giorio, collega e amico che stimo molto. Mi spiace per com’è finita la sua avventura, ma purtroppo a noi allenatori capitano spesso queste cose. Comunque i ragazzi si sono allenati bene in settimana: a Jesolo andiamo per vincere». Out lo squalificato Borsatti, è in dubbio Zanutta, mentre rientra in attacco Moras.Alla Sanvitese tocca invece il compito sulla carta più arduo, anche se i biancorossi del Tagliamento potranno sfruttare il fattore campo. Al comunale arriva un Rovigo ferito da due sconfitte consecutive, che vuole riscattarsi a tutti i costi. «E’ una squadra di livello superiore - ammette Massimo Pavanel - che affronteremo con la speranza di un buon risultato, ma anche con la consapevolezza della sua forza. Le nostre avversarie sono altre: domenica prossima a Conegliano, per esempio, non potremo sbagliare. Certo che se strappassimo qualche punto al Rovigo non sarebbe male e se giochiamo come abbiamo fatto ultimamente possiamo riuscirci». Quanto alla formazione, sono in dubbio Nonis, Giarrusso e il portiere Venuto, Tomizza è squalificato, Zanin ancora ai box. Bruno Oliveti

PRIMA CATEGORIA Gli innesti novembrini e il recupero dei tanti infortunati rilanciano il CentromobileVinta l’importante tappa di coppa Regione, il Fiume Veneto si rituffa sul campionato. La corsa più importante, in cui i neroverdi sono all’inseguimento. L’avversaria da raggiungere è quel Lignano che mercoledì sera è stato estromesso dalla finale di coppa proprio dalla squadra di Bressaglia. Le due grandi protagoniste della stagione si sono incrociate. Ora proseguono il loro duello a distanza. Per entrambe la giornata odierna riserva un turno casalingo con squadre soltanto all’apparenza abbordabili. Ai fiumani tocca il Vivai Rauscedo (domenica scorsa sconfitto dalla Maranese, che oggi fa visita alla Liventina), agli adriatici il Ceolini, due formazioni che, nonostante la situazione di classifica poco brillante, non devono essere sottovalutate.Del resto, giunti a un terzo del cammino della stagione, i punti stanno divenendo sempre più pesanti. Ne è consapevole anche il Centromobile di mister Maurizio De Pieri, che oggi ospita il Latisana. «Dobbiamo cercare di portare a casa una vittoria fondamentale per la classifica», spiega l’allenatore dei mobilieri. Gli innesti novembrini della punta Benvenuto e dell’esterno di centrocampo Battistella hanno migliorato la situazione. Ma, forse, manca ancora qualcosa. «Probabilmente - conferma mister De Pieri - ci vorrebbe un attaccante in grado di fare la differenza». Nell’attesa della prossima riapertura del mercato riservata agli svincolati, la nota positiva è rappresentata dal recupero di quasi tutti gli infortunati. «Domani (oggi per chi legge, ndr) - conclude il tecnico - saremo finalmente in diciotto».Impegnato a risalire come il Centromobile è il Vigonovo/Ranzano. Lo spettacolare 3-3 infrasettimanale nel recupero con il Caneva ha confermato le doti del fantasista diciannovenne Roberto Pintore. Alle sue invenzioni si affida Ermanno Diana per superare uno scoglio delicato come quello rappresentato dal Cordenons, anch’esso bisognoso di punti. E con tanta voglia di cogliere il primo successo in campionato.Nei tre anticipi disputati ieri (cronache in altra pagina) La Pro Aviano ha colto un bel successo nel derby con il Caneva, mentre la Tiezzese ha liquidato il Palazzolo. Spettacolare il pareggio tra Spal Cordovado e Sesto/Bagnarola. Pierantonio Stella

IL GAZZETTINO Lunedì, 22 Novembre 2004

CALCIO - CLASSIFICHE

SERIE D/C 12

Bassano - Cologna V. 1 - 0 S.Lucia - S.Polo G. 2 - 0 ChioggiaS. - Montecchio 3 - 0 Jesolo - Sacilese 2 - 1 Itala S.M. - Montebelluna 1 - 2 Sambonifac. - Conegliano 2 - 1 Sanvitese - Rovigo 1 - 0 Tamai - Cordignano 4 - 1 Vigontina - Pro Romans 1 - 3 CLASSIFICA: Tamai1293025730 Itala S.M.12822231226 Montebelluna12732201324 Sambonifac.12732201524 Jesolo12633231221 Bassano12552141020 Rovigo12624201820 ChioggiaS.12525161517 Montecchio12453161617 Sanvitese1251681216 Cordignano12435141615 Pro Romans12435141715 Cologna V.12426141614 Sacilese12336161812 S.Lucia12336101212 S.Polo G.12255141711 Vigontina1220108246 Conegliano1200128330PROSSIMO TURNO (28/11/04):Conegliano - Sanvitese, Montebelluna - Tamai, Jesolo - Itala S.M., Cologna V. - Vigontina, Cordignano - Sambonifac., Pro Romans - ChioggiaS., Rovigo - S.Lucia, S.Polo G. - Bassano, Sacilese - Montecchio,

UD AMATORI A1 8

S. Vito - Valvasone 3 - 0 Ceolini - Livenza 2 - 0 AFC Casarsa - Brugnera 0 - 2 Milan Club - Vigonovo 0 - 1 CLASSIFICA: Brugnera760120518 S. Vito852114617 Livenza7313141210 Valvasone731391110 AFC Casarsa7232669 Ceolini622210128 Milan Club7223768 Vigonovo71245155 S. Giovanni60153151

PROSSIMO TURNO (27/11/04):Vigonovo - S. Giovanni, Brugnera - Milan Club, Livenza - AFC Casarsa, Valvasone - Ceolini,

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ALLIEVI/A 10

Brugnera - S.Giovanni1 - 1 Domio - Sacilese1 - 2 Donatello - Itala S.M.0 - 2 Maniago - Caneva2 - 1 Monfalcone - Gemonese 0 - 4 Pro Romans - Ancona0 - 4 S.Sergio Ts - Moimacco2 - 3 San Luigi - Sanvitese1 - 4 CLASSIFICA: S.Giovanni10721281123 Sanvitese10721251223 Donatello971126422 Itala S.M.963014421 Sacilese1055022620 Gemonese10622221420 San Luigi10523171617 Ancona1035214914 Brugnera10343202313 Maniago10325101411 Domio91357166 Pro Romans91265175 Moimacco91175244 Monfalcone100468184 Caneva90367203 S.Sergio Ts1003712343PROSSIMO TURNO (28/11/04): Ancona - S.Sergio Ts, Caneva - Pro Romans, Gemonese - Domio, Itala S.M. - San Luigi, Moimacco - Brugnera, S.Giovanni - Monfalcone, Sacilese - Donatello, Sanvitese - Maniago,

GIOVANISSIMI/A 10

Ancona - C. Sedia 3 - 1 Palmanova - Brugnera 0 - 0 Tolmezzo - Monfalcone 0 - 2 Pro Fagagna - S. Luigi 0 - 2 Sacilese - Bearzi 8 - 1 Sesto Bagn. - Pro Romans 0 - 1 Torre - Ponziana 1 - 2 CLASSIFICA: S. Luigi1090126327 Sacilese980146424 Ancona970228521 Pro Romans9522101017 Ponziana1044210716 Sesto Bagn.932451811 Monfalcone924381010 Palmanova931581510 C. Sedia924371910 Bearzi930616279 Tolmezzo102357179 Pro Fagagna922510198 Brugnera101456147 Torre90277262 PROSSIMO TURNO (28/11/04):Bearzi - Torre, Brugnera - Pro Fagagna, C. Sedia - Palmanova, Monfalcone - Sesto Bagn., Ponziana - Tolmezzo, Pro Romans - Ancona, S. Luigi - Sacilese,

SERIE D - MARCATORI

9 reti: Vosca (Itala) - 8 reti: Rizzi (Bassano, 5 rig.) 7 reti: Marcucci (Rovigo), Intrabartolo (San Polo, 2), Zanardo P. (Tamai) 6 reti: Gasparello (Cologna, 1), Bisso (Jesolo), Furlanetto (Jesolo, 1), Clementi (Montecchio M., 1), Moras (Sacilese), Bagnara (S. Lucia) 5 reti: Trinchieri (Chioggia), Pereira (Itala), Bandiera e Bordignon (Montebelluna), Masitto (Rovigo, 2), Tormen (Samb), Orlando (3) e Restiotto (Tamai)

CALCIO SERIE D - IL PUNTO

Capitan De Marchi e la straodinaria favola del Tamai dei recordNUMERI. Nel segno del Tamai: quinta vittoria filata (record stagionale assoluto) e 12° risultato utile (uguagliato il record dello scorso anno del Portogruaro). Prima sconfitta interna (e primi gol subiti in casa) per l'Itala San Marco, quarto successo consecutivo per il Chioggia e terzo stop filato invece per Rovigo (prima volta senza fare gol) e Sacilese. Uguagliato il massimo di gol segnati in casa (17, come nella seconda giornata). CAPITAN DE MARCHI. Dice che l'illusione l'aveva avuta quando aveva 24 anni, "è stato quando sono andato a fare la preparazione estiva col Giorgione, finalmente professionista mi dicevo ma poi loro hanno fatto altre scelte e così fine delle speranze". Marco De Marchi, capitano del Tamai, di anni ne ha adesso 33 e sono otto le stagioni per lui con una società che oltre a comandare adesso un po' a sorpresa la classifica, è "famosa" lì nel territorio per l'ambiente che ha saputo creare e offrire a chi gioca per loro. "Sì, sono proprio bravi qui e se sono rimasto con loro otto anni un motivo c'è. E' gente che sa non dare pressioni e sa starci vicino, sia quando vinci, sia quando perdi e l'ho ben visto dato che qui ho avuto modo di vivere anche una retrocessione. Al giovedì sera cena per la squadra juniores e al venerdì è il nostro turno, immancabile, lì nella sede a fianco degli spogliatoi. Quattro allenamenti, tutti di sera e un campo finalmente bello: lo hanno allargato e allungato, peccato che la tribuna non sia ancora coperta, ancor più gente così sarebbe invogliata a venire". Otto campionati dunque a Tamai per Marco che è di Codroipo e fa il parrucchiere. Da tre anni porta la fascia di capitano e oltre a portarla sul braccio, lì dentro nello spogliatoio un po' capitano sempre si sente, senza remore a parlare a ciascuno e al gruppo. "Una mano me la danno naturalmente Birtig e Orlando. Nonostante la carriera che hanno fatto, dimostrano sempre umiltà e impegno; la domenica poi loro si fanno proprio sentire e lì in campo è molto importante la comunicazione. Se me l'aspettavo di essere davanti? Sinceramente no, altre squadre tipo Bassano, Rovigo, Itala o Sambonifacese pensavo avessero più di noi. E' proprio un bel momento, non avevo mai provato ad essere davanti in un campionato così. Si lavora bene e ogni domenica

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continuiamo a confrontarci con gli altri e così ci rendiamo ancora più conto che adesso ne abbiamo anche noi di possibilità. Ieri col Cordignano abbiamo fatto bene nonostante fossimo in dieci per un'ora. Abbiamo patito nel primo tempo, loro al solito erano molto aggressivi e agonisti ma poi nel secondo siamo tornati fuori tranquilli e abbiamo imposto il nostro gioco, tenendo palla a terra mentre loro invece hanno un po' rinunciato a giocare. Sì, lì nello spogliatoio, qualche battuta tra noi la facciamo, ci diciamo che l'anno prossimo saremo tutti prof ma è presto, dobbiamo andare avanti domenica dopo domenica, magari ci sentiamo a febbraio-marzo, ok?". PINO LAZZARO

CALCIO SERIE D

Tamai, una vittoria per la fugaChiamarla fuga è presto. Definirla fugace è da intendersi come avvertimento. Rischiare la fugacità è il pericolo, recondito o meno. Fugare è quel che si vorrebbe da ogni dubbio di legittimità. Fugato è il pregiudizio secondo cui le "bestie nere" non si possono matare. Fugatore è dunque Tomei con il suo Tamai. La vittoria casalinga con il Cordignano (4-1) non è un'esagerazione paragonata a tutti i sostantivi, aggettivi e predicati verbali menzionati. Soprattutto se accostata, temporalmente, alla sconfitta casalinga dell'Itala San Marco (1-2) con il Montebelluna. Adesso la graduatoria dice 30 punti al Tamai e 26 all'Itala. Domenica i destini s'incroceranno parzialmente. Il Tamai saggerà proprio il Montebelluna. L'Itala invece andrà sul campo dello Jesolo, dove ieri ha incamerato una nuova sconfitta la Sacilese. Che non fosse Giorio il problema è cosa nota. Presto per misurare i benefici del duo Fantinel-Gallini (scritti in mero ordine alfabetico). E' tardi la squadra quanto a risultati, vedendola quartultima. Le ultime note sono positive. Arrivano da Sanvitese e Pro Romans. La squadra di Pavanel ha trovato in Rossi non un Pablito da Mundial spagnolo (da rimembrare ai dieci diciottesimi della lista di ieri, che non erano nemmeno nati all'epoca) ma un Massimiliano imperatore d'area. La Pro Romans lascia l'Union Vigontina al penultimo posto, facendo un piacere a tutte le regionali sofferenti, compresa se stessa. I segnali migliori sono arrivati nella ripresa. La trasferta di Chioggia non dovrà essere argomento da vogolari. Roberto Vicenzotto

SERIE D – GIRONE C La doppietta di bandiera rilancia i trevigiani. Il piccolo borgo friulano stupisce: 4 gol e 4 punti di vantaggio

L’Itala crolla in casa, il Tamai in fugaUn grande Montebelluna rimonta e batte i gradiscani, il “Chiedo della D” travolge il Cordignano giocando un’ora in 10 (Tamai 4 Cordignano 1)

Tamai (Pordenone) Furie in fuga! Il Tamai spezza la tradizione sfavorevole con il Cordignano e mette 4 punti fra sé e la seconda in classifica. Quello che sembrava un "sogno di mezzo autunno" è realtà. Vittoria più che meritata per il "Chievo della serie D". Forse solo un po' esagerata nel punteggio, visto che il Cordignano aveva notevolmente contribuito a fare della prima una delle frazioni più belle viste al nuovo Comunale. Le Furie hanno legittimato le loro crescenti ambizioni in avvio di ripresa quando, pur in inferiorità numerica per l'espulsione di Petris (poco dopo il 30') si sono letteralmente riversate nella metà campo avversaria alla ricerca del raddoppio. E 3' dopo, come un pugile di razza, il Tamai ha sferrato anche il colpo del ko. C'e' mezzo borgo al Comunale per accompagnare i "rossi" verso la gloria. Inizia bene il Cordignano. De Marchi e compagni subiscono la verve di Facciolo e Monti. Il primo colpo arriva al 6', quando Paolo Zanardo doma un lungo rinvio di Buso e lascia partire un diagonale che impegna Barbazza. Crescono i rossi, ma già al 13' Restiotto imita il Crespo redivivo di Palermo e di piattone destro mette dentro il pallone spedito al centro da Paolini. I veneti non ci stanno e replicano: al 13' Faccioli trova Monti solo in area a 4 passi da Buso: la deviazione è neutralizzata dal portiere. Al 19' rasoterra di Francioni per Restiotto che, ostacolato da Rizzetto, calcia sul fondo. Al 31' l'1-1: splendida l'azione di Facciolo che lascia partire un cross a mezza altezza sul quale irrompe in spaccata Monti. Subito dopo l'arbitro sventola il rosso a Petris per un entrata troppo vigorosa. Ulula il Comunale, ma il fischietto userà lo stesso metro nella ripresa con Rizzetto. Ripresa in salita per le Furie? Nemmeno per sogno. In 10 il Tamai parte all'assalto. Zanardo (49'), Restiotto (54') e Francioni (56') mancano di un soffio il raddoppio che arriva invece al 73', autore ancora Restiotto salito in cielo per deviare di testa il corner di Francioni. La partita cambia volto ancora perché un minuto dopo si fa cacciare Rizzetto e sulla susseguente punizione dal limite Francioni disegna una parabola perfetta con destinazione il sette. Fine della storia. Resta il tempo di vedere Buso uscire sui piedi di Conforti (82') e il neoentrato Cecchetto siglare di testa il 4-1 su corner di Zanardo e torre di De Marchi. La favola del borgo continua. Dario Perosa

SPOGLIATOI

Tomei esulta, in famiglia piange il figlio portiereTAMAI - (D.P.) E' festa grande dopo il triplice fischio di Merchiorri che fissa il risultato sul 4-1. Da Gradisca arriva la notizia del blitz del Montebelluna. I "rossi" vanno davanti ai gradoni del Comunale a festeggiare con i tifosi il + 4 sull'Itala. Mister Ermanno Tomei quasi non ci crede: "Ma e' vero? L'Itala ha perso? Mi spiace per Matteo (suo figlio difende la rete dell'Itala!, ndr), ma sono contento per i miei giocatori, per la società e per questa gente meravigliosa. Avevo detto ai ragazzi di spingere subito in avvio di ripresa per sorprendere il Cordignano nonostante l'uomo in meno. Sono stati grandi. Ognuno di loro ha raddoppiato le forze. Tamai in fuga? Diciamo che abbiamo messo in sacco punti importanti. Ci aspetta un mese terribile (Montebelluna, Jesolo, Itala e Sacilese)". Esce mister Borgato. Ha l'espressione di chi si chiede come sia potuto succedere. "Abbiamo fatto - dice - una buona gara. Eppure abbiamo subito una sconfitta pesante. Siamo stati ingenui sul raddoppio di Restiotto. Poi c'e' stata l'espulsione di Rizzetto per un fallo che non ho visto e subito dopo l'1-3. Sino a quel momento avevamo giocato bene".

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PRIMA CATEGORIA – GIRONE A

Centro del Mobile 2 Latisana 2GOL: pt 28' Gobbato (rig); st 11' Pin (rig), 11' Lunardelli, 31' Tila. CENTRO DEL MOBILE: Pin6.5 Ros6 Fadelli5.5 Battistella6.5 Puiatti6 Gardenal6.5 (st 30' Tila)6.5 Nardelotto6 Nadal6 Benvenuto6.5 (st 35' Grizzo)sv Pasquali5.5 Sartor6 (st 13' Viol)5.5 All. De Pieri LATISANA: Vianello6.5 Stefano Del Sal6 Parpinel6 Del Zotto6 Gobbato6.5 Varone6.5 Anese6 (st 20' Graziuso)sv Bertoia6 (st 30' Geremia)sv Michele Del Sal6 Lunardelli6.5 Ventinelli5.5 All. Rossi ARBITRO: Fontanini di Udine 6.5 NOTE: Espulsi per proteste st 47' Viol e 50' Gobbato; ammoniti Pasquali, Sartor, Michele Del Sal, Fadelli e Battistella; angoli 3 a 3; recupero pt 5', st 6'.

Centro del Mobile Brugnera e Latisana pareggiano una gara ricca di occasioni e di situazioni particolari. In avvio i locali si rendono pericolosi ma sono gli ospiti a passare in vantaggio. Al 28' Fadelli interviene a sinistra in area sulle gambe di Lunardelli. Il calcio di rigore è realizzato da Gobbato che dal dischetto spiazza Pin con un rasoterra a destra. Sartor risponde al 29' con una punizione dai venti metri a sinistra che è alzata di piede in angolo da Varone. Al 45' Gardenal scambia con Benvenuto lungo la linea di fondo a sinistra e, con Vianello uscito dai pali, passa al centro ma nessun compagno è pronto a ricevere. Nella seconda occasione un giocatore del Latisana resta a terra in area vicino alla linea di fondo. Gardenal da centrocampo rilancia la palla in mezzo e Ventinelli, ritenendo il gioco fermo, la blocca con le mani. L'arbitro assegna il rigore che, terminate le discussioni, è trasformato all'11' dal portiere Pin con un rasoterra a destra che mette fuori causa Vianello. Il Latisana batte la palla a centrocampo per Anese che scende sulla destra e serve al centro Lunardelli. Il suo gran tiro a sinistra a fil di palo riporta in vantaggio il Latisana. Al 31' un lancio da destra di Nadal raggiunge Tila, appena entrato, che incorna di testa. La palla rimbalza sul terreno ed entra in gol sotto l'incrocio sinistro. Le ulteriori e immediatamente successive opportunità non cambiano il risultato. STEFANO ZORAT

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 22 novembre 2004

22-11-04, pag. 3, Nazionale1ª Categoria - Girone A I RISULTATI Centromobile-Latisana 2-2 Fiume Veneto-Vivai R. 2-2 Lignano-Ceolini 1-0 Liventina-Maranese 2-2 Pro Aviano-Caneva 2-0 Spal-Sesto B. 2-2 Tiezzese-Palazzolo 2-0 Vigonovo-Cordenons 0-0 LA CLASSIFICA Lignano 28 10 9 1 0 19 6 Fiume Veneto 19 10 6 1 3 22 13 Liventina 16 10 4 4 2 23 18 Caneva 16 10 4 4 2 13 10 Latisana 14 9 3 5 1 12 10 Tiezzese 14 10 4 2 4 12 8 Sesto B. 14 10 3 5 2 12 14 Pro Aviano 14 10 4 2 4 12 15 Palazzolo 13 10 3 4 3 8 10 Spal 13 10 3 4 3 14 17 Maranese 11 10 2 5 3 13 17 Vigonovo 8 10 1 5 4 12 13 Ceolini 8 10 1 5 4 5 8 Vivai R. 7 9 1 4 4 11 16 Centromobile 7 10 1 4 5 8 15 Cordenons 5 10 0 5 5 8 14 IL PROSSIMO TURNO Caneva - Lignano; Ceolini - Spal; Cordenons - Centromobile; Latisana - Tiezzese; Maranese - Fiume Veneto; Palazzolo - Pro Aviano; Sesto B. - Liventina; Vivai R. - Vigonovo.

22-11-04, pag. 12, NazionaleJuniores nazionali - Girone D I RISULTATI Conegliano-S. Lucia 8-1 Cordignano-Sanvitese 1-0 Montebelluna-Jesolo 2-1 Pro Romans-Tamai 1-1 S. Polo-Bassano 1-1 Sacilese-Vigontina 3-0 Ha riposato: Itala S. Marco LA CLASSIFICA Montebelluna 22 punti; Cordignano 21; Sacilese 17; Sanvitese 16; Bassano 15; S. Polo 15; Itala S. Marco 11; Vigontina 11; Conegliano 10; Jesolo 9; Pro Romans 8; Tamai 8; S. Lucia 1. IL PROSSIMO TURNO Bassano - Conegliano; Pro Romans - Itala S. Marco; S. Lucia - Cordignano; Sanvitese - Montebelluna; Tamai - Jesolo; Vigontina - S. Polo; riposerà: Sacilese.Allievi I RISULTATI Brugnera-San Giovanni 1-1 Domio-Sacilese 1-2 Donatello-Itala S.M. 0-2 Maniago-Caneva 2-1 Monfalcone-Gemonese 0-4 Pro Romans-Ancona 0-4 San Luigi-Sanvitese 1-4 San Sergio-Moimacco 2-3 LA CLASSIFICA Donatello 25 punti; San Giovanni 23; Sanvitese 23; Itala S.M. 21; Sacilese 20; Gemonese 20; San Luigi 17; Ancona 14; Maniago 14; Brugnera 13; Domio 6; Pro Romans 5; Moimacco 4; Monfalcone 4; Caneva 3; San Sergio 3. IL PROSSIMO TURNO Ancona - San Sergio; Caneva - Pro Romans; Gemonese - Domio; Itala S.M. - San Luigi; Moimacco - Brugnera; Sacilese - Donatello; San Giovanni - Monfalcone; Sanvitese - Maniago.Giovanissimi - Girone A I RISULTATI Ancona-Centro Sedia 3-1 Palmanova-Brugnera 0-0 Pro Fagagna-San Luigi 0-2 Sacilese-Bearzi 8-1 Sesto Bagnarola-Pro Romans0-1 Tolmezzo-Monfalcone 0-2 Torre-Ponziana 1-2 LA CLASSIFICA San Luigi 27 punti; Sacilese 24; Ancona 21; Pro Romans 17; Ponziana 16; Bearzi 12; Sesto Bagnarola 11; Monfalcone 10; Centro Sedia 10; Palmanova 10; Tolmezzo 9; Pro Fagagna 8; Brugnera 7; Torre 2. IL PROSSIMO TURNO Bearzi - Torre; Brugnera - Pro Fagagna; Centro Sedia - Palmanova; Monfalcone - Sesto Bagnarola; Ponziana - Tolmezzo; Pro Romans - Ancona; San Luigi - Sacilese.

22-11-04, pag. 12, Nazionale

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Serie A2 - Gir. CI RISULTATI Casarsa-Brugnera 0-2 Ceolini-Sporting Livenza 2-0 Città S. Vito-Valvasone 3-0 Milan Club-Vigonovo 0-1 Ha riposato: Sporting LA CLASSIFICA Brugnera 18 punti; Città S. Vito 17; Sporting Livenza 10; Valvasone 10; Casarsa 9; Ceolini 8; Milan Club 8; Vigonovo 5; Sporting 1. IL PROSSIMO TURNO Brugnera - Milan Club; Sporting Livenza - Casarsa; Valvasone - Ceolini; Vigonovo - Sporting; riposerà: Città S. Vito.

Derby del Livenza al Tamai Cogliendo il loro nono successo, i biancorossi sono in fuga, con 4 punti sull’Itala San MarcoTAMAI 4CORDIGNANO 1TAMAI: Buso 6,5, Birtig 6,5, Zucco 6, Mian 6,5 (Cecchetto 6,5), Orlando 6,5, De Marchi 6, Paolini 6,5, Petris 6, Restiotto 7,5 (Modolo), Francioni 7 (Rumiel), Zanardo 6,5.CORDIGNANO: Barbazza 5,5, Poser 6, Pizzol 5,5, Rizzetto 5, Grillo 5,5, Faloppa 6, Didonè 6 (Conforti), Bertagno 6, Monti 5,5, Faccioli 6, Zandomeneghi 6 (Modolo).ARBITRO: Melchiorri di Ferrara, 6.MARCATORI: Al 12’ Restiotto, al 30’ Monti; nella ripresa al 26’ Restiotto, al 29’ Francioni, al 48’ Cecchetto.

TAMAI. Un Tamai stellare vola in fuga solitaria con l’attacco più prolifico e la difesa meno perforata del campionato, schiantando il Cordignano, seppellito sotto 4 reti nonostante 45’ in inferiorità numerica e un risultato in parità fino al 70’. A un perentorio avvio coronato dal vantaggio di Restiotto, ha replicato il Cordignano con Monti, quindi, subita l’espulsione di Petris per proteste, le furie rosse hanno ripreso le danze nella ripresa, per chiudere l’incontro con la seconda segnatura di Restiotto, la magia di Francion e lo spunto del giovane Cecchetto.Il derby del Livenza presenta i friulani con recuperato Birtig, mentre il giudice sportivo ha appiedato i veneti Calzavara, Barp, Bottega e Giro. Dopo neppure due giri di lancette Monti sciupa una colossale palla-gol, scaraventando alle stelle a porta sguarnita. Le furie rosse al 6’ presentano Paolo Zanardo di fronte a Barbazza, che para a terra la sua rasoiata. È il presagio al vantaggio del 12’: Orlando pesca Paolini appena fuori area, traversone e voleè incrociata di Restiotto che schioda l’incontro.La reazione ospite è firmata da Zandomeneghi, che consente la prima prodezza all’estremo locale con un interno a giro sul palo lontano. Avvisaglia di pareggio, materializzatosi alla mezz’ora per merito di Faccioli la cui sgroppata, con conseguente tiro-cross, è ribadita in rete da Monti. Palla al centro e Petris lascia la squadra per espulsione causata da un diverbio poco ortodosso con il direttore di gara. Proprio quando sembra farsi in salita la strada dei mobilieri, i ragazzi di mister Tomei chiudono il tempo mantenendo equilibrio tattico e sfiorando il vantaggio con l’inzuccata di Miano al 37’.Al rientro dagli spogliatoi, già al 4’ la veronica di Francioni produce solamente l’illusione ottica del gol, sulla zampata di Paolo Zanardo; quindi al 7’ Birtig imbecca Restiotto, il cui stacco aereo va a lambire la traversa; infine al 9’ Paolo Zanardo funge da apripista per il terrificante mancino di Francioni, respinto con i pugni da Barbazza. Se tre indizi valgono una prova, ecco al 26’ la parabola di Paolo Zanardo dalla bandierina, per la capocciata di un Restiotto, sempre più predatore d’area.E il match-winner al 29’ costringe all’espulsione Rizzetto, procurandosi il piazzato telecomandato da Francioni con un liftato mancino che sorvola la barriera e pietrifica Barbazza. Arresosi nuovamente a tempo scaduto sul poker di Cecchetto, rapace anch’egli da sotto misura e capace di trasformare in gol il primo pallone che gli capita.

Due espulsioni e quattro golCENTRO MOBIILE 2LATISANA 2CENTRO MOBILE: Pin 6,5, Ros 6, Fadelli 6, Battistella 6, Puiatti 6, Gardenal 5,5 ( Tila 7 ), Nardelotto 6, Nadal 7, Benvenuto 5,5 (Grizzo sv), Pasquali 6, Sartor 5 ( Viol 6 ).LATISANA: Vinello 7, S. Del Sal 6, Parpinel 6, Del Zotto 5,5, Gobbato 6,5, Varone 7, Anese 6,5 ( Grazioso 6), Bertoia 5,5 ( Geremia 5,5 ), M. Del Sal 5,5, Lunardelli 7, Venticelli 5,5.ARBITRO: Fontanini di Udine, 6.MARCATORI: Al 27' Gobbato su calcio di rigore; nella ripresa, al 10' Pin su calcio di rigore, al 11' Lunardelli, al 31' Tila.

BRUGNERA. Quattro gol, due espulsioni (Sarto e Gobbato), a testimoniare un nervosismo diffuso e molte contestazioni da parte dei supporter: tutto questo è stato Centro del Mobile - Latisana. Dopo le classiche schermaglie iniziali, al 27' il Latisana passa su calcio di rigore, decretato dal signor Fontanini per un intervento scomposto di Fadelli su Lunardelli in area. Capitan Gobbato non sbaglia. A inizio ripresa arriva il pareggio dei mobilieri, sempre su rigore, freddamente trasformato dal portiere Pin. Poi è Lunardelli con uno splendido sinistro dal limite. Quindi Tila trasforma in gol uno splendido lancio dalla destra di Nadal.

MARATONINAVince solitario Boudalia Trampuz si ritira: via libera alla triestina BonanniErmacora a Palmanova dietro due marocchiniPALMANOVA. La vittoria annunciata del marocchino Said Boudalia con il nuovo primato di un’ora 06’39’’ (tra le donne si è imposta la triestina Valentina Bonanni), il terzo posto agrodolce del friulano Michele Ermacora e il record di 590 concorrenti. È, in estrema sintesi, la storia della mezza maratona Città di Palmanova che alla seconda ripetizione ha confermato la sua validità di corsa veloce, piacevole e ben allestita, stavolta, assegnando i primi titoli regionali Csi. Boudalia, che aveva già lasciato il suo segno nella Cinque miglia di Torviscosa del 2002, ha dettato legge dall’inizio alla fine sino a migliorare di 50’’ la precedente prestazione sui 21,097 km. Per la piazza d’onore, all’arrivo nello stadio Bruseschi, l’altro marocchino Moumani ha regolato in volata il buiese Ermacora e gli altri regionali Pagano, Plesnikar e Licen Porro.Nel personale di un’ora 22’01’’, la gara femminile ha invece sorriso alla triestina Bonanni grazie all’imprevisto ritiro della favorita Silvana Trampuz dopo che era passata in testa al 12 km. Nel finale la paluzzana Paola Romanin ha perso il secondo posto per mano dell’udinese Laura Francesca Castellani. Vincenzo Mazzei Classifiche. Uomini: 1) Boudalia (Mar) un’ora 06’ 39’’; 2) Moumani (idem) un’ora 08’05’’; 3) Ermacora (Buia) un’ora 08’06’’; 4) Pagano (Altopiano Trieste) un’ora 08’09’’; 5) Plesnikar (Carniatletica) un’ora 08’14’’; 6) Licen Porro (Atletica Gorizia) un’ora 08’21’’; 7) Nardini (Timaucleulis) un’ora 09’01’’; 8) Krovat (Slo) un’ora 10’11’’; 9) Roiatti (Atletica Buia) un’ora 11’07’’; 10) Adami (Carniatletica) un’ora 12’12’’. Veterani Csi: 1) Chionchio (Terenzano) un’ora 18’07’’; 2) Suplina (Tram Opcina) un’ora 18’52’’; 3) Malnar (Slo) un’ora 19’14’’; 4)

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Cella (Stella alpina) un’ora 20’23’’; 5) Balbi (libero) un’ora 21’37’’. Donne: 1) Bonanni (Atletica Brugnera) un’ora 22’01’’; 2) Castellani (Atletica Buia) un’ora 23’57’’; 3) Romanin (Us Aldo Moro) un’ora 25’18’’; 4) Granato un’ora 25’46’’; 5) Sustarscic (Slo) un’ora 26’01’’.Campioni regionali Csi. Seniores: Marco Nardini (Timaucleulis) e Paola Romanin (Us Aldo Moro). Amatori A: Michele Ermacora (Buia) e Laura Francesca Castellani (idem). Amatori B: Glauco Fontana (Terenzano-Arteni) e Simonetta Di Lenardo (Moggese). Veterani: Antonino Cella (Stella alpina) ed Emiliana Rizzotti (Buia).Disabili su cicloni. Uomini: 1) Roberto Brigo (Aspea Pd) 45’37’’; 2) Giovanni Angeli (Basket e non solo) 47’57’’; 3) Mauro Cattai (idem) 48’18’’. Donne: 1) Rosanna Menazzi (idem) un’ora 17’16’’.

IL GAZZETTINO Martedì, 23 Novembre 2004

CALCIO - SERIE D E Nosella benedice l’acquisto di Massimiliano Rossi al mercato di riparazione. Con lui la Sanvitese riprende quota

A Tamai festeggia anche il chiosco Miglior attacco, miglior difesa. Ma soprattutto bel gioco che chiama spettatori "foresti" al Comunale

Pordenone La Lega si tinge di rosso. È il colore delle Furie di Tamai che con il devastante 4-1 inflitto al Cordignano (contemporaneo al blitz del Montebelluna a Gradisca) hanno staccato di 4 lunghezze l'Itala San Marco. Non è proprio festa grande a San Vito, ma il successo (1-0) sul Rovigo, secondo consecutivo (firmato ancora dal neoacquisto Rossi), ridipinge tratti di allegria sulla faccia di Isidoro Nosella. Niente da fare, invece, per la Sacilese per la quale il vecchio adagio "tecnico che cambia, squadra che vince" non funziona. I biancorossi affidati alla coppia Fantinel-Gallini non trovano punti a Jesolo (1-2). CHE NUMERI! - Miglior attacco del girone con 25 reti segnate in 12 gare alla media di 2,08 centri ogni volta che scendono in campo. Miglior difesa del girone con 7 gol subiti alla media di 0,58 a gara. Questi dati spiegano da soli la fuga per la vittoria delle Furie. In realtà, però, l'arida matematica non racconta della qualità di gioco espressa dall'undici di Ermanno Tomei. Un vero piacere per chi ama il calcio. Non per nulla i gradoni del Comunale si vanno riempiendo sempre di più. Domenica c'era il quasi tutto esaurito, con la gente costretta ad aggrapparsi alla rete sugli altri tre lati del rettangolo per vedere Restiotto firmare la sua doppietta e Francioni e Cecchetto demolire le ultime resistenze del Cordignano. Il borgo esporta bel gioco e richiama gli esteti del Friuli Occidentale e del Veneto Orientale. Gli addetti al chiosco non chiamano più tutti per nome e a più della metà degli avventori danno del lei. TRE SU TRE - Tre presenze, tre gol per Massimiliano Rossi. Non si può certo dire che Isidoro Nosella abbia "pescato" male nel mercatino di riparazione. I centri dell'ex bianconero hanno deciso a favore della Sanvitese le gare contro con Gemeaz San Polo e Rovigo. Massimiliano era andato a segno anche contro il Cologna Veneta, ma non era bastato a evitare la sconfitta. Da tre gare va in gol solo lui. Sarà sufficiente per continuare a risalire? Probabilmente no. Domenica però ha rimesso piede in campo anche Zanin. Con una coppia così non è azzardato sperare.IL RITORNO DI ALEX - A proposito di ritorni: di nuovo in campo (finalmente!) Alex Visentin. Il bomber va subito in gol a Jesolo (palcoscenico a lui favorevole). Non basta alla Sacilese per tornare a casa indenne. «Siamo andati nello spogliatoio - ironizza Gianni Camatta - prima degli avversari». Le due reti che hanno condannato i biancorossi sono giunte infatti nei minuti di recupero delle due frazioni. Crisi profonda? Fantinel e Gallini non potevano cambiare tutto dopo solo due allenamenti. C'è stata una reazione dopo il cambio in panca - sottolinea il ds -. Non sufficiente però a cambiare veramente volto alla squadra». La prima prova della nuova coppia non è stata nemmeno troppo fortunata. TERZA SOLUZIONE - L'impressione è che la Sacilese paghi anche una condizione non ottimale. Riprende vigore l'ipotesi di una soluzione esterna (Fantinel allena anche la juniores e ha pure problemi di lavoro), un tecnico che abbia la possibilità di cominciare a lavorare prima della pausa (20 dicembre - 8 gennaio) che durante la stessa possa riprendere dall'inizio la preparazione. Dario Perosa

MESSAGGERO VENETO Martedì, 23 novembre 2004

Serie D. Il presidente Verardo: «La cosa più bella è vedere la tribuna piena». Max Rossi fa volare la Sanvitese

Neppure l’inferiorità numerica può fermare il Tamai dei recordSta demolendo un record dopo l’altro questo incredibile Tamai, solitario in vetta per la quarta settimana consecutiva e, visti i quattro punti di vantaggio che adesso ci sono sull’inseguitrice Itala San Marco, sicuro del primato anche per la prossima. Dopo la miglior difesa, oggi i mobilieri detengono anche il miglior attacco del campionato e continuano a essere l’unica formazione imbattuta in un torneo nel quale tutte le altre hanno perso almeno due volte. Quella con il Cordignano è stata la terza partita consecutiva vinta con tre gol di scarto, nonché il quinto successo di fila. Se sino a qualche settimana fa il Tamai marciava col passo della grande squadra, adesso bisogna parlare di schiacciasassi. Al salto di categoria ci si comincia a credere, insomma. E sarebbe strano il contrario vista la sequenza impressionante di prestazioni super, oltre che di risultati positivi. Per avere un’altra idea dell’eccezionalità di ciò che stanno combinando i ragazzi di Tomei, si tenga presente che il Cordignano domenica ha pareggiato quasi in coincidenza con l’espulsione di Petris e che i padroni di casa hanno schiantato gli avversari pur giocando in inferiorità numerica per quasi un’ora. «La cosa per me più bella - afferma il presidente Elia Verardo - è vedere la tribuna piena. La gente viene alle nostre partite perché si diverte e anche chi prima non era mai stato al campo sportivo si fa coinvolgere dagli amici, dalle voci che circolano e parlano di un Tamai che fa calcio a buon livello. Quanto al resto, ci penseremo a tempo debito. Ci attende un “tour de force”: Montebelluna domenica prossima, quindi lo Jesolo, lo scontro diretto con l’Itala, il derby con la Sacilese e poi la Sambonifacese. Dopodiché ci sarà tutto il girone di ritorno da giocare. Godiamoci questo momento, sperando che duri più a lungo possibile. Complimenti sinceri comunque al mister Tomei e alla squadra».

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Un piccolo primato di cui andare fieri ce l’ha anche la Sanvitese, che a spese del quotato Rovigo ha ottenuto la seconda vittoria di fila, anche questa grazie a un gol decisivo di Max Rossi, a segno per la terza volta in tre partite. Mai acquisto novembrino fu più azzeccato. E’ tutta la formazione biancorossa, in ogni caso, ad aver cambiato atteggiamento con l’arrivo del bomber. «Avevamo preparato bene la partita - commenta mister Pavanel - e abbiamo offerto una delle migliori prestazioni stagionali. Ma dobbiamo immediatamente concentrarci sul Conegliano, avversario di domenica prossima da non prendere sotto gamba». Non è bastato invece il debutto di Fantinel e Gallini in panchina per far tornare il sorriso alla Sacilese, che a Jesolo ha rimediato il terzo ko di fila. «E’ un periodo in cui gira tutto storto - spiega Stefano Gallini - e così è successo anche a Jesolo: avevamo raddrizzato il risultato e, proprio quando sembrava finita, in pieno recupero su calcio d’angolo ci siamo fatti infilare». Cauz, fuori sede per motivi di lavoro, ha stabilito che i due tecnici rimarranno in carica anche per questa settimana, Poi si vedrà. Ma sarà bene prendere in fretta una decisione definitiva: la classifica preoccupa non poco. Bruno Oliveti

SERIE DIl Tamai marcia a ritmo di record Le “furie rosse” per la quarta settimana solitarie in cima alla classificaL’Itala perde anche l’imbattibilità sul proprio campoSeconda vittoria di fila della Sanvitese firmata Max RossiUDINE. Chi fermerà il Tamai? Stanno demolendo un record dopo l’altro le “furie rosse”, solitarie in vetta per la quarta settimana consecutiva e, considerati i quattro punti di vantaggio che adesso ci sono sull’inseguitrice Itala San Marco, sicure di calare anche il pokerissimo di partite in testa al girone. A proposito dei gradiscani, le prime reti subite al “Colaussi” sono anche coincise con il primo stop casalingo della stagione al cospetto di un Montebelluna rivelatosi matricola di nome ma non di fatto. Risalgono la corrente Sanvitese e Pro Romans, maglia nera regionale diventa così la Sacilese beffata nel recupero a Jesolo. Mercoledì torna in campo (14,30) l’Itala San Marco che ospita il San Polo per la gara di ritorno dei sedicesimi di Coppa Italia (in Veneto finì 2-1 per i trevigiani).Mostruosi. Dopo la miglior difesa, il Tamai ora detiene pure il miglior attacco del campionato e continua ad essere l’unica formazione imbattuta in un torneo nel quale tutte le altre hanno perso almeno due volte. A rafforzare l’idea di strapotere dell’undici di Tomei c’è un ulteriore dato: quella con il Cordignano è stata la terza partita consecutiva vinta con tre gol di scarto, nonché il quinto successo di fila. Credere al salto di categoria comincia ad essere un dovere anche se il presidente Elia Verardo si gode un altro aspetto della vicenda. «La cosa per me più bella è vedere la tribuna piena. La gente viene alle nostre partite perché si diverte. Godiamoci questo momento, sperando che duri più a lungo possibile».Contraltare biancoblù. Per un Tamai che non si ferma più, c’è al contrario un’Itala San Marco che nelle ultime cinque gare viaggia a ritmi cadenzati (due vittorie altrettante sconfitte e un pareggio) e non può nemmeno più aggrapparsi alla sua inviolabililtà casalinga. Perdere con il Montebelluna non deve far gridare allo scandalo poiché Pasa e compagni hanno confermato di non essere saliti sul podio per grazia ricevuta. Piuttosto a fare notizia è che, contrariamente al solito, l’Itala San Marco si è fatta rimontare nel quarto d’ora finale, tranche di gara dove per tradizione è sempre stata impeccabile.Acquisto benedetto. A spese del quotato Rovigo la Sanvitese ha ottenuto la seconda vittoria di fila firmata, come a San Polo, Max Rossi a segno per la terza volta in tre partite per un acquisto novembrino che mai fu più azzeccato. É tutta la formazione biancorossa, in ogni caso, ad aver cambiato atteggiamento con l’arrivo del bomber. «Abbiamo offerto una delle migliori prestazioni stagionali - sottolinea Pavanel - ma dobbiamo immediatamente concentrarci sul Conegliano, avversario di domenica prossima da non prendere sotto gamba».Ripresa. Reduce da due deludenti sconfitte condite da altrettante brutte prestazioni, la Pro Romans a Vigonza non poteva fallire e non ha fallito. «Ho rivisto la squadra di un mese fa - spiega soddisfatto Del Piccolo - e per la prima volta non abbiamo sofferto l’assenza di Sellan. Tra noi e la penultima abbiamo messo nove punti, un vantaggio da gestire con maturità».Beffa. Non è bastato, invece, il debutto di Fantinel e Gallini in panchina per far tornare il sorriso alla Sacilese, che a Jesolo ha rimediato il terzo ko di fila. «É un periodo in cui gira tutto storto - spiega Stefano Gallini - e così è successo anche a Jesolo: avevamo raddrizzato il risultato e, proprio quando sembrava finita, in pieno recupero su calcio d’angolo ci siamo fatti infilare». (pi.ai.)

IL GAZZETTINO Mercoledì, 24 Novembre 2004

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CALCIO Lo straordinario rendimento sia in difesa che in attacco delle formazioni guidate da Ermanno Tomei e Claudio Moro

Quando i "piccoli" stracciano ogni record Bilancio dell’inatteso avvio di stagione delle squadre "di frazione" che comandano in serie D e in Eccellenza

Pordenone Vola il Tamai in serie D. Archiviato il dodicesimo turno d'andata (-5 dal giro di boa), le "Furie Rosse" 2004-2005 hanno incamerato 30 punti sui 36 disponibili. Rispetto allo stesso periodo della scorsa stagione, la squadra di Ermanno Tomei ha un vantaggio di ben 11 punti. Oggi è prima con quattro lunghezze di vantaggio sull'immediata inseguitrice Itala San Marco, ieri era terza, in compagnia di Santa Lucia e Portosummaga, a 19. Lo scettro allora era in mano all'Itala San Marco a quota 29. Nel 2002-'03 il Tamai, guidato da Graziano Morandin viaggiava a metà classifica con 14 punti. In testa c'era il Belponte a 26.Le "Furie Rosse" di oggi sono quelle che - nella serie D delle ultime tre stagioni - hanno raccolto più punti. Non solo: di questi tempi, sia nella tornata agonistica 2002-'03 che in quella successiva, la reginetta aveva subito almeno uno stop. Oggi il Tamai ha quella casella ancora intatta. In netto vantaggio anche sul computo dei gol realizzati. Sono 25 quelli messi a segno dalle Furie Rosse 2004-2005 contro i 18 dell'Itala San Marco (2003-'04) e i 20 del Belponte (2002-'03). Regge la difesa (7 i gol subiti, alla pari dei gradiscani e con un gol di gap sui bellunesi che di questi tempi ne avevano 6). Non mancano le sorprese neppure in Eccellenza. Anche in questo caso al comando troviamo i portacolori di una piccola frazione. Dal comune di Brugnera ci spostiamo a quello di Caneva con il suo Sarone. I pedemontani, a sorpresa, hanno preso il comando del massimo campionato regionale già dalle prime battute. Alla guida dei biancorossi c'è quel Claudio Moro che a Brugnera conoscono bene. È stato il portacolori della squadra del capoluogo: del Centromobile degli anni d'oro. Arrivati a un terzo esatto del campionato (10 le partite disputate) Massimo Tracanelli e compagni hanno messo in cassaforte 21 punti sui 30 disponibili. Hanno tre lunghezze di vantaggio sul Rivignano guidato da Enzo Piccoli, maestro di Claudio Moro. Nella stagione 2003-04, guidati da Renzo Miolli, i biancorossi viaggiavano a quota 14 (-7) ed erano a metà classifica insieme al San Sergio Trieste. Andando indietro ancora di un anno (2002-'03) il Sarone aveva 12 punti con alla guida Ferdinando

Fornasier a cui, nel corso della stagione è subentrato l'allora giocatore-allenatore Alessandro Lenisa. Gli uomini del presidente Danilo Canal hanno nella difesa una delle migliori della categoria, anche comparando il cammino con le due stagioni scorse. L'attuale reparto arretrato della squadra guidata da Claudio Moro, mister tra l'altro all'esordio in questa categoria, ha subito 5 gol. Meglio hanno fatto le difese di Rivignano (3) e Manzanese (4). Il reparto arretrato della capolista si prende una rivincita se sfogliamo l'album dei ricordi. Nella stagione 2003-'04 la reginetta era la Pro Romans la cui difesa era in doppia cifra (10). Nel 2002-'03, lo scettro era in mano alla Sacilese dei record con un reparto arretrato a quota 8. Diametralmente opposto il discorso per le bocche da fuoco. Nella stagione in corso l'attacco del Sarone condivide il primo posto nella speciale classifica con quello dell' Union 91. Sono 15 i gol finora messi a segno, uno in meno della passata tornata agonistica e 6 in più dell'annata 2002-03. Nella passata stagione la reginetta Pro Romans di reti ne aveva messe a segno 22. Nel 2002-'03 la Sacilese di gol ne aveva segnati 24 (il miglior attacco, dunque, delle ultime tre stagioni) ed era ancora imbattuta in compagnia di Vesna (allora terza) e Pro Romans (uno scalino sotto). Cristina Turchet

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ATLETICA Il bilancio del 2004

Brugnera festeggia una stagione super Carniello è il nuovo presidente

Brugnera Carlo Carniello è stato eletto dall'assemblea dell'Atletica Brugnera nuovo presidente della squadra. Carniello, che riveste già anche la carica della Proloco di Brugnera, sostituisce Tito Foltran che ha lasciato l'incarico dopo quattro anni di attività. Vicepresidenti della squadra liventina sono stati eletti Maurizio Santarossa ed Ezio Rover e revisori dei conti Mauro Verardo e Maurizio Santarossa. Direttore tecnico è stato confermato Ezio Rover; gli altri dirigenti della società sono Luigi Bertacco, Ezio Feltrin, Roberto Lisotto, Armando Carniello, Michele Marchesin, Gabriella Bottos, Nicolino Aresti, Gianfranco Loi, Marco Bottos, Giorgio Stefanelli ed Ennio Zampieri. Rover in assemblea, dopo il saluto del presidente uscente Foltran, ha illustrato l'attività della stagione 2004 che ha portato numerosi successi nonostante la perdita dello sponsor principale Dall'Agnese, ma altre diverse aziende hanno dato il contributo sufficiente per chiudere dignitosamente la stagione. L'Atletica Brugnera si è confermata ancora la prima squadra della regione nell'attività del settore amatori-master, vincendo ancora la Coppa Pordenone e molti titoli regionali. Nel settore assoluto anche quest'anno Rover ha ottenuto titoli italiani. Tre per la precisione: corsa in montagna femminile juniores, seniores e assoluto, mentre nella corsa su strada la società di Brugnera si è classificata al secondo posto in Italia. Il nuovo talento della squadra, Isadora Castellani, ha ottenuto da sola due titoli italiani juniores al primo anno nella categoria nella corsa in montagna e nella mezza maratona, e ha anche indossato la maglia azzurra nei mondiali di corsa in montagna. Per quanto riguarda poi il campionati di società su pista l'Atletica Brugnera ha disputato la finale nazionale B nel settore Allieve conquistando il secondo posto. Pur risultando una stagione interlocutoria per quanto riguarda la disponibilità delle risorse finanziarie, la squadra del Brugnera nel 2004 ha ottenuto risultati oltre le più rosee aspettative e si appresta ad affrontare la stagione dei cross con maggior determinazione, con la disponibilità di diversi buoni specialisti che si porranno subito nelle parti alte delle classifiche. Giulio Ferretti

MESSAGGERO VENETO Mercoledì, 24 novembre 2004

Calcio. Il ds Nadin: «Non possiamo più nasconderci». Già superato l’incasso totale della scorsa annata al Bottecchia

Tamai fra le “regine” d’Italia Solo due squadre di serie D hanno un rendimento simile a quello dei mobilieriBRUGNERA. Ha una bella responsabilità il Tamai dei record. I numeri dicono che le “furie rosse” oggi sono una delle migliori squadre in assoluto della serie D con 30 punti in 12 partite, 9 vittorie, 3 pareggi, nessuna sconfitta, 25 gol fatti e 7 subiti, +3 in media inglese. Una sola compagine, in tutti e nove i gironi del massimo torneo dilettantistico, ha fatto più punti sinora, si tratta della Sestese (raggruppamento E), che ne ha totalizzati 31, però è stata sconfitta due volte e in media inglese vanta un +2. Il Gallipoli (girone H), invece, è imbattuto, ha 30 punti in classifica e un identico +3 in media inglese. Tutte le altre 161 squadre hanno avuto un rendimento inferiore rispetto al Tamai.La società mobiliera, dunque, non si può più nascondere e dopo un così strepitoso avvio di stagione dovrà cercare di mantenere uno standard di alto livello. «In effetti - ammette il direttore sportivo Renzo Nadin - adesso che siamo in ballo non possiamo fare altro che ballare. Le cifre parlano chiaro. In tempi non sospetti, all’incirca un mese fa, tramite le colonne del Messaggero Veneto dissi che la promozione in C2 non poteva più essere vista come un irraggiungibile miraggio dalla nostra società. E quella dichiarazione sollevò un polverone. In paese mi accusarono di essere stato troppo azzardato, da quel momento tutte le avversarie ci avrebbero aspettato al varco e avremmo rischiato brutte figure. Adesso che ci troviamo in testa con quattro punti di vantaggio nessuno può dire che siamo finiti lassù per caso. Sinora ci siamo tolti delle incredibili soddisfazioni: anche a livello di incassi, tra botteghino e bar, avendo disputando appena sei partite in casa siamo già riusciti a superare il totale della scorsa annata al Bottecchia. Anche il pubblico, perciò, si è accorto di noi e lo confermano le oltre 50 richieste di accredito da parte di osservatori e giornalisti che riceviamo di domenica in domenica. Comunque continuiamo a vivere alla giornata, senza parlare di obiettivo promozione. Vedremo dove saremo quando mancheranno cinque giornate alla fine del campionato».Ma a cinque turni dalla fine del girone di andata è quantomeno d’obbligo, per i ragazzi di Tomei, puntare al pur sempre prestigioso titolo d’inverno. Attenzione, però, perché il calendario è tutt’altro che favorevole al Tamai. Le “furie rosse” devono ancora disputare due sole gare in casa contro tre in trasferta (per l’Itala San Marco è il contrario) e considerando complessivamente sette squadre in lotta per il primato, prima del giro di boa Paolini e compagni avranno ben quattro scontri diretti su cinque da affrontare, più l’insidioso derby con la Sacilese, per giunta fuori casa. La considerazione vale comunque un po’ per tutte le squadre in lizza, tranne Bassano e soprattutto Rovigo, che hanno un calendario più abbordabile. Ma sono staccate di ben dieci lunghezze dall’attuale, sorprendente capolista.Bruno Oliveti

IL GAZZETTINO Giovedì, 25 Novembre 2004

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Sport

CALCIO I confronti tra ieri e oggi offrono una serie di singolari curiosità. In Prima categoria non tornano i conti al Centro e al Rauscedo

Pordenone-Tricesimo mette in palio la vetta In Promozione gli udinesi sono gli unici imbattuti e hanno il migliore attacco. I neroverdi rispondono con la difesa bunker

Pordenone Un terzo di campionato anche in Promozione e in Prima categoria. Per la prima volta nelle ultime tre stagioni, in Promozione comanda una squadra udinese: è il Tricesimo. Nel 2003-04 in testa, di questi tempi, c'era l'Azzanese con 23 punti (3 lunghezze di vantaggio sull'Union Pasiano) e l'anno prima il Fontanafredda con 21 (3 punti di vantaggio sul Maniago). Oggi c'è il Tricesimo (26), tallonato dal Pordenone con 25. Domenica, al Bottecchia, lo scontro diretto. In deficit il Maniago, attualmente a quota 9 (ma con una partita da recuperare), che nella precedente tornata di punti ne aveva 12 e in quella prima ancora ben 20. Attivo di punti per il Casarsa (20 e una gara da recuperare) che l'anno scorso viaggiava a quota 17 e nel 2002-03 a 14. Praticamente identico, invece, il piazzamento: quarto posto. Nessuna squadra, nelle due tornate precedenti, aveva la casella delle sconfitte ancora intatta. Oggi c'è invece il Tricesimo che ha pure il miglior attacco, sempre in comparazione ai campionati scorsi. Gli udinesi hanno segnato 24 gol, contro i 17 del Fontanafredda (2002-03) e i 16 dell' Azzanese (2003-04). La miglior difesa del 2002 era quella del Casarsa (7), nel 2003 quella del Tricesimo con 5, seguita dai "mastini" gialloverdi (6) e dall'Azzanese (7). Nel campionato in corso è ancora Casarsa (4, ma con una gara in meno), tallonata da quella del Pordenone (5 ma virtualmente in testa, visto che i neroverdi hanno giocato tutte le partite). Ha segnato di più rispetto alla passata stagione che lo vedeva remigino, eppure mancano punti. Parliamo di quell'Union Pasiano guidata da mister Giuliano Gregolin che l'anno scorso viaggiava al secondo posto con 20 punti e 15 gol realizzati. Attualmente i rossoblu di punti ne hanno 16, sono sesti e di reti ne hanno messe a segno ben 21. Sul fronte opposto, in difesa, nel 2003-04 i gol subiti erano 8, mentre oggi sono 11. Passiamo alla Prima categoria dove, per il secondo anno consecutivo, si conferma la leadership di una formazione udinese. Nel 2003-04 in testa c'era il Latisana con 24 punti e nessun ko. Nella stagione in corso c'è il Lignano con 28 e la casella dei capitomboli ancora intatta. Nel 2002-03 primeggiava invece la Tiezzese a quota 23. In picchiata il Centromobile, con i biancocelesti a quota 16 nel 2002-03, 11 l'anno scorso e 7 attualmente. Lo stesso discorso vale per il Cordenons con un'unica differenza: i granata sia adesso che nella scorsa tornata si trovano nei bassifondi (penultimi e attualmente fanalini). Nel 2002-03, invece, viaggiavano al secondo posto con 19 punti in compagnia del Vivai Rauscedo. Non se la passano bene neppure gli stessi vivaisti, che nel 2003-04 di punti ne avevano 16 e oggi condividono il penultimo posto con il Centromobile a quota 7, ma con una partita da recuperare. In testa ora ci sono le bocche da fuoco della Liventina (neopromossa) con 23 centri. Seguono quelle del Fiume Veneto (altra neopromossa) con 22. Nel 2003-04 capeggiavano quelle del Valvasone Asm con 21 e l'anno precedente quelle di Tiezzese e Cordenons a 22. Cristina Turchet

CALCIO GIOVANILE

Liventina e Centro avanti a suon di gol, baby svincolato a Fiume VenetoPordenone (c.t.) Svincolato d'ufficio un ragazzino del '93 del Fiume Veneto perché non ha preso parte "nelle prime 4 giornate di campionato ad alcuna gara, per motivi a lui non imputabili". Sorprendente per una società che ha tutti i requisiti per diventare Scuola calcio specializzata. Intanto fra gli Allievi la Liventina di mister Fabio Maritan continua la sua marcia: finora i portacolori dello "Sfriso" hanno sempre vinto. Nei Giovanissimi sperimentali rigettato il ricorso del Latisana nei confronti del Casarsa che aveva vinto la sfida per 4-3. I latisanesi chiedevano la ripetizione per presunto errore tecnico, sottolineando che l'arbitro avrebbe sventolato due cartellini gialli senza far scattare il rosso. Il giudice sportivo che non può attenersi alla prova tv (è stato fornito un filmato), ma al referto della giacchetta nera, ha omologato il risultato. JUNIORES - Girone A: Tilaventina O.-Ric. Maniago 1-0, Pro San Martino-Spal Cordovado 2-2, Caneva-S.Antonio 2-0, Centro-DoriaZoppola 3-2, Ceolini-Liventina 3-4, Unione Smt-Tiezzese 2-0. ALLIEVI - A: Cavolano-Visinale 2-0, Sangiovannese-Don Bosco 5-3, Liventina-Futuro Giovani 1-0, Aurora-Fiume Veneto 0-1. Liventina-Cavolano 2-0 (recupero). B: Casarsa-Brugnera B 7-0, Fontanafredda-San Odorico 5-1, Tilaventina O.-Corva 1-7, Condor-Cordenons 4-2. Cordenons-Corva 2-0 (recupero). C: DoriaZoppola-Aquila 4-4, Valvasone Asm-Gravis 1-5, Unione Smt-Virtus 0-6, Montereale-Spilimbergo 1-0. GIOVANISSIMI SPERIMENTALI - A: Futuro Giovani-Sanvitese 0-1, Spilimbergo-Sesto Bagnarola 4-2, Latisana-Biauzzo 4-0, Don Bosco-Aurora Pn 3-0, Udinese-Casarsa 2-0. Biauzzo-Sanvitese 0-2 (recupero). GIOVANISSIMI - A: Bannia-Tiezzese 0-1, Union Pasiano-Aurora Pn 0-1, Brugnera B-Liventina 3-2, San Odorico A-Caneva 2-0. B: Pro Fagnigola-DoriaZoppola 1-3, Virtus-Condor 1-0, Futuro Giovani-Tilaventina O. 2-0, Don Bosco- Fontanafredda 0-6. C: Maddalena-Cordenons B 3-3, Spilimbergo-Montereale 5-0, Valvasone Asm-Unione Smt 1-2, Ric. Maniago-Casarsa 2-1. ESORDIENTI - Girone A: Prodolonese-Bannia 7-1, Casarsa-Cavolano A 0-6, Brugnera A-Aurora Pn A 3-1, Futuro Giovani-Sacilese A 0-2, Festa in Piassa A-Sesto Bagnarola 2-1. Sesto B.-Futuro 0-3 (del 13 novembre). B: Fontanafredda A-Virtus 0-0, DoriaZoppola-Montereale 1-7, Condor A-Polcenigo 1-1, Valvasone Asm-Caneva 3-1, Porcia-Sanvitese 1-6. Polcenigo-DoriaZoppola 2-1 (del 13 novembre). C: Fiume Veneto-Festa in Piassa B 6-1, Brugnera B-Don Bosco 2-0, Cavolano B-Cordenons B 2-2, Tiezzese-Liventina 0-3, Aurora Pn B-Fontanafredda B 3-1, Don Bosco-Fiume V. 0-1. D: Visinale-Maddalena 4-0, Torre-Sant'Antonio 1-0, Condor B-Union Rorai 1-5, Cordenons A-San Odorico 7-0. E: Spilimbergo-Maniago 0-2, Arzino-Unione Smt 4-0, San Quirino-Aquila 2-2. Vibate-Spilimbergo 0-3 (13 novembre).

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CALCIO AMATORI

L'Afds Brugnera allunga, Isosystem in crisi nera Da Nicola ringrazia capitan Toniolo. Amici, la capolista San Francesco soffre e vince. Nel Csi avanza il Via Verdi

Pordenone A un turno dal giro di boa, la 7. del campionato Figc annota ben 7 successi (con le prime della classe a fare bottino pieno) e vede i bomber del secondo gruppo scatenati. FIGC - In vetta al primo girone si conferma la solitaria capolista Afds, che trova la sesta vittoria stagionale. En plein di successi per i campioni: passano sul terreno di un volenteroso Casarsa che cade dopo 4 turni. Per i biancorossi, alla cui guida è tornato Eddo Gava, il match e stato risolto da Paolo Gava e dal nuovo Massimo Turrin. Alle loro spalle si conferma il Città di S.Vito che coglie un ottimo successo a spese di uno svagato Valvasone. Perde terreno e si allontana dalla vetta l'Isosystem, che cade in casa di un compatto Ceolini. I sacilesi nelle ultime 4 giornate hanno registrato 3ko e un pari. Sono a un bivio: nuove battute a vuoto sarebbero determinanti in un torneo che non offre il tempo di recuperare i passi falsi. Molto bene il Ceolini. Dopo un avvio di stagione in ombra, con il secondo successo consecutivo e il pari nel recupero con lo Sporting sta risalendo la china. Prima vittoria del Vigonovo, passato sul terreno del Milan Club, che conferma di soffrire l'aria di casa. Nel girone B continua a senza ostacoli la corsa di Pizzeria Da Nicola e Forcate. Quest'ultimo opposto al Fiaschetti ha saputo ribaltare l'iniziale gol di Zaghet, calando il tris. Dopo il pari di Salvatore ha affondato gli avversari una doppietta di Miolo. Allo stesso modo i cordenonesi del Da Nicola con autorità sono passati in casa dell'altalenante Budoia. Dopo un rigore di Stefano Mascarin è stata decisiva la doppietta di capitan Toniolo. Acuti dell'iberico Gutierrez e dell'albanese Gjoka. Alle spalle della coppia di testa un esuberante Praturlone sommerge con 8 reti (doppiette di Bigio Bortolussi, Ventoruzzo, Del Bianco e gol di Zardo e Battiston) il povero Sesto al Reghena, guadagnando in solitudine la piazza d'onore a spese del Fiaschetti. Nulla di fatto tra il Villotta e un opaco Angelella. AMICI DEL CALCIO - Situazione immutata al vertice della Prima divisione. Il San Francesco Dandolo pur soffrendo riesce a condurre in porto una bella vittoria, proseguendo il suo cammino. Dopo una frazione in equilibrio, i primi della classe nella ripresa hanno innestato la marcia giusta conquistando un successo che consente loro di aumentare il passo sugli inseguitori. Questi, dopo il mezzo passo falso della matricola Al Caminetto che pareggia con il Villa d'Arco, sono comandati dal S.Michele Fagnigola (che ha steso il Libertà) e dal Vecchio Amore Montereale, che con due belle vittorie (nel recupero con il Marco e nel derby con i cugini del San Leonardo) ha scalato diverse posizioni. In evidenza pure il Valcolvera, che si allontana dalle zone basse. In Seconda divisione largo successo per la capolista Gsr Arzene in casa della Brunella, inseguita dai pordenonesi del Principe, ripresisi sommergendo di gol il Mitsubishi Muzzatti.CSI - Nel 7. turno della massima serie s'inceppa l'Osteria Zuccolo che non va oltre il pareggio con il Delle Vedove, intenzionato a fare lo sgambetto alla prima della classe. Può giovarsi dello stop reciproco delle prime della classe il Via Verdi: secca tripletta in casa dell'Acar. Ancora un successo per i biancazzurri del Gialuth, che dopo essersi sbloccati hanno calato un nuovo poker in casa dei rivali di sempre del Real Palse. Cinquina anche per il Prodolone che annichilisce il fanalino San Francesco ancora a secco. In B, pareggio per la capolista Campetto con il Borgo Cappuccini che si conferma in zona promozione. Sabatino Franco

MESSAGGERO VENETO Giovedì, 25 novembre 2004CALCIO SERIE D L’attaccante friulano ha realizzato tre reti (due decisive) in altrettante partite Aspetta il rientro di Zanin e intanto trasmette il suo entusiasmo ai compagniSanvitese, Rossi è già leader «Squadra giovane, ma ben attrezzata. Arriveremo lontano»SAN VITO. «Dobbiamo imparare dal Tamai la mentalità vincente. Come obiettivo in questa stagione mi piacerebbe avvicinarmi il più possibile in classifica alle “furie rosse”». Parla già da leader Massimiliano Rossi, il 26enne talento di Udine che con tre gol (due decisivi) in altrettante partite ha riconquistato la Sanvitese, ovvero la squadra che l’aveva rilanciato in serie D cinque stagioni fa. Una bella rete di sinistro, in casa tre giornate fa, con il Cologna Veneta, che non servì a evitare la sconfitta. Quindi un gran gol di destro con triplo dribbling su difensore, portiere e ancora lo stesso difensore rientrato sulla linea di porta a San Polo di Piave e il ritorno alla vittoria da parte della compagine biancorossa. Infine domenica scorsa un delizioso pallonetto, ancora di destro, per battere di misura il Rovigo. Il ritorno dell’attaccante è stato una vera e propria manna per Massimo Pavanel e per i tifosi sanvitesi. «Sinora è andata molto bene - afferma Rossi - e speriamo che continui così. Sono tornato con i migliori propositi, ho trovato la Sanvitese in un momento di difficoltà anche per colpa degli infortuni. Ma già conoscevo diversi giocatori biancorossi e sapevo quali potessero essere le potenzialità di questo organico. Si tratta di una squadra giovane, ma ben attrezzata e assortita, con un tecnico anche lui giovane, ma molto bravo. Sono sicuro che possiamo arrivare lontano. Che cosa ho portato in questo gruppo? Forse un po’ di carattere che mancava proprio per l’inesperienza, e che in questa categoria spesso fa la differenza più della tecnica e della tattica. E’ grazie alla determinazione e alla mentalità vincente, oltre naturalmente alla forza dei suoi giocatori, che il Tamai sta dominando il campionato. Aspetto con ansia il ritorno di Zanin: con lui credo che faremo grandi cose».Una volta partito da San Vito, Rossi si è spostato a ovest: ha giocato nel Casale in D, quindi a Valenza in C2, poi di nuovo a Casale Monferrato per due stagioni, vincendo un campionato. Quest’anno era passato all’Orbassano, dopo tre mesi è però arrivata la chiamata, irresistibile, dell’amico presidente Isidoro Nosella. «Sono felice di essere di nuovo qui, vicino a casa - afferma il bomber -, e ho tanta voglia di vincere e segnare. Spero di riuscire a trasmettere questo entusiasmo a tutti i compagni. Ma guai a montarsi la testa per le due

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ultime vittorie: domenica andiamo a Conegliano ad affrontare una squadra ancora senza punti in classifica. Dopo aver battuto il Rovigo, sarebbe assurdo fallire questa trasferta».Tornando al Tamai, tirano un sospiro di sollievo mister Tomei e compagni: Petris, espulso con il Cordignano per una presunta reazione, ha rimediato una sola giornata di squalifica. Evidentemente l’arbitro ha capito di aver preso una mezza topica, altrimenti la punizione sarebbe stata maggiore. Se le “furie rosse” andranno a Montebelluna senza il loro “gioiellino”, l’inseguitrice Itala in compenso sarà di scena a Jesolo priva del bomber Vosca, anche lui appiedato per un turno. Bruno Oliveti

25-11-04, pag. 13, PordenoneVOLLEY - Under 15 gir. A I RISULTATI Gis Sacile-Brugnera 1-3 Gruaro-Bf meccanica 0-3 Vis et Virtus-Sesto al R. 3-0 Spilimbergo-L’Impiantistica 0-3 LA CLASSIFICA Bf meccanica 15 5 5 0 15 1 400 234 Vis et Virtus 11 4 4 0 12 2 324 253 San Lorenzo 9 4 3 1 10 4 335 258 Brugnera 7 4 2 2 9 8 353 337 Gruaro 7 4 2 2 8 8 350 350 L’Impiantistica 5 4 2 2 6 8 256 307 Sesto al R. 4 5 1 4 6 13 387 419 Gis Sacile 2 5 1 4 5 14 360 431 Insieme 0 5 0 5 2 15 242 418

25-11-04, pag. 15, PordenoneFigc - Girone A I RISULTATI Città San Vito-Valvasone 3-0 Ceolini-Isosystem 2-0 Casarsa-Afds Brugnera 0-2 Milan club-Vigonovo 0-1 Vigonovo-Città San Vito (rec.) 1-2 Ha riposato lo Sporting S.G. LA CLASSIFICA Afds Brugnera 18 punti, Città San Vito 17, Valvasone e Isosystem 10, Casarsa 9, Milan club San Vito e Ceolini 8, Vigonovo 5, Sporting San Giovanni 1. IL PROSSIMO TURNO Vigonovo - Sporting San Giovanni, Afds Brugnera - Milan club San Vito, Isosystem Sporting Livenza - Casarsa, Valvasone - Ceolini. Riposa il Città San Vito.

25-11-04, pag. 15, PordenoneJUNIORES I RISULTATI Tilaventina-Ricr. Maniago 1-0 Pro San Martino-Spal 2-2 Caneva-Sant’Antonio 2-0 Centromobile-Doria/Zoppola 3-2 Ceolini-Liventina 3-4 Unione Smt-Tiezzese 2-0 LA CLASSIFICA Unione Smt 19 punti, Sant’Antonio 14, Centromobile 13, Caneva 11, Doria/Zoppola e Spal 10, Tilaventina 9, Ceolini e Tiezzese 8, Ricreatorio Maniago 7, Liventina 6, Pro San Martino 3.ALLIEVI - Girone B I RISULTATI Cordenons-Corva 2-0 Casarsa-Brugnera B 7-0 Fontanafredda-Sant’Odorico 5-1 Tilaventina-Corva 1-7 Condor-Cordenons 4-2 Ha riposato il Sesto/Bagnarola LA CLASSIFICA Casarsa e Fontanafredda 18 punti, Condor 16, Corva 12, Cordenons 10, Sesto/Bagnarola 8, Brugnera B (fuori classifica) 6, Tilaventina 3, Sant’Odorico 0.GIOVANISSIMI - Girone A I RISULTATI Bannia-Tiezzese 0-1 Union Pasiano-Aurora 0-1 Brugnera B-Liventina 3-2 Sant’Odorico A-Caneva 2-0 Ha riposato il Bannia LA CLASSIFICA Sant’Odorico A 19, Aurora 17, Tiezzese 15, Bannia e Liventina 10, Brugnera B (fuori class.) e Cavolano 7, Caneva 3, Union Pasiano 1.

MESSAGGERO VENETO Sabato, 27 novembre 2004CALCIO SERIE DSfide incrociate al vertice Il Tamai gioca sul campo del Montebelluna, l’Itala su quello di JesoloUDINE. Prima contro terza, seconda contro quinta: l’ultimo turno di campionato novembrino regala due scontri al vertice parecchio insidiosi per le nostre regionali di punta Tamai ed Itala San Marco impegnate, rispettivamente, a Montebelluna e Jesolo. C’è curiosità per vedere cosa combinerà la Sacilese reduce da tre stop di fila e testare la maturità della Sanvitese in casa del derelitto Conegliano. Confronto casalingo per la Pro Romans che attende il Chioggia. Alta quota. Che il Montebelluna potesse rappresentare una delle sorprese del torneo non era un’idea proprio bislacca, ma trovarlo sul podio e per giunta fresco dell’impresa di Gradisca fa lo stesso un certo effetto. Il Tamai formato schiacciasassi e fin qui sempre imbattuto, quindi, domani è chiamato a superare lo scoglio definitivo per rendere del tutto credibile la sua candidatura a regina del campionato. Tomei ha il problema di sostituire Petris, squalificato, nel cuore del 4-2-3-1 che, guarda caso, è lo stesso assetto tattico adottato dal collega Marin. Formazione (4-2-3-1) Buso; Campana, Birtig, Orlando, Zucco; Mian, De Marchi; Rumiel, P.Zanardo, Paolini; Restiotto. Arbitro Buonocore.Delicato. È il momento che sta attraversando l’Itala San Marco vistasi superare e staccare nel giro di un mese dai cugini tamaioti. A Jesolo,tana dell’ex tecnico Zoratti, saranno privi di Vosca, Buonocunto e De Grassi tutti e tre appiedati dal Giudice Sportivo. I nerazzurri di casa sperano tuttora di riaprire i giochi per il primato e Zoratti, al contrario di Moretto, recupera elementi del calibro di Furlanetto e Bisso. Formazione (3-4-1-2) Tomei; Visintin, Carli, Sehovic; Bernecich, Reder, Peroni, Cerar; Margherita; Gambino, Neto. Arbitro Cuscito.Inversione. Il codice stradale la vieta categoricamente, ma ad essa deve mirare la Sacilese se non vuole complicarsi ulteriormente la vita. Il Montecchio se in giornata non è il più docile degli avversari, ma Moras e compagni devono metterci tanta rabbia in attesa delle decisioni societarie sulla conduzione tecnica. Formazione (4-4-2) Zanier, Croatto, Zanutta, Dell’Antonia, Dal Cin; Voltolini, Cursio, Giacomin, Buriola; Visentin, Moras. Arbitro Spina.

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Nuova vita. Chiara l’opportunità che il calendario offre alla Sanvitese per allontanarsi in modo sensibile dai play-out: il Conegliano, a patto di esserci mentalmente, non può far paura ai biancorossi in cerca del tris di successi consecutivi. Formazione (4-3-3) Venuto, Sannino, Leonarduzzi, Giordano, Tomizza; Lenarduzzi, Giordano, Perenzin, Previtera; Passì, Rossi, Poles (Zanin). Arbitro MoschiConferme. Le attende dalla sua Pro Romans mister Del Piccolo dopo la tonificante vittoria di Vigonza. Il Chioggia, però, dal mercato autunnale è uscita con l’argentino Trincheri in più e non a caso sta volando. Tra i giallorossi rientra capitan Sellan. Formazione (4-4-2) Ceccotti, Cipracca, Sellan, Sandrin, Bisan; Todescato, Seculin, Giancotti, Minin; Fantin, Lardieri. Arbitro Barbeno. (p.a.)

BREVICALCIO A 5 - A Brugnera il torneo “targato” Eagles Si inizieranno oggi, nella palestra della scuola media Canova di Brugnera, gli incontri della seconda edizione del torneo di calcio a cinque organizzato dalla Calcistica Eagles. Le squadre iscritte al torneo si affronteranno nelle fasi preliminari anche nelle giornate di domani, di sabato 4 e domenica 5 dicembre. La finale sarà disputata invece mercoledì 8 dicembre, sempre nella palestra di Brugnera.

IL GAZZETTINO Domenica, 28 Novembre 2004

CALCIO - SERIE D

Tamai nella Marca, la Sacilese carica Montecchio Pordenone (d.p.) Inizia il tour de force delle Furie. Quello che dirà al presidente Elia Verardo se è il caso o meno d'iniziare a valutare concretamente l'ipotesi del professionismo. TAMAI - Oggi la capolista "rossa" (30 punti) difenderà l'imbattibilità a Montebelluna (24). Il prossimo turno sarà al Comunale per ospitare lo Jesolo (21); andrà quindi a Gradisca (26) e subito dopo a Sacile per un derby insidiosissimo. Chiuderà l'anno a Tamai ospitando la Sambonifacese (24). Se riusciranno a mantenere inalterato il vantaggio (+4) sulla seconda, per le Furie sarà il più bel Natale della storia. Tomei invita però a pensare a un impegno alla volta. Quello di oggi a Montebelluna è delicatissimo. Il team di Paolo Marin (ex tecnico di Sacilese e Pordenone) non ha ancora conosciuto ko davanti al pubblico amico. Inoltre è in grande spolvero, come conferma il successo (2-1) di domenica a Gradisca firmato da una doppietta di Bandiera. Tra le Furie sarà assente lo squalificato Petris. Arbitrerà Buonocore. SACILESE - Esordio casalingo per Giampietro Fantinel sulla panca della Sacilese (12). Il tecnico della Juniores promosso dopo le dimissioni di Italo Giorio ha già diretto senza troppa fortuna la sua prima gara domenica scorsa a Jesolo (1-2). Il diverso atteggiamento dei biancorossi in campo e il gradimento per la soluzione adottata da parte di tutto lo spogliatoio starebbe per trasformare in permanente la conduzione ad interim. Per la conferma si attende il rientro di Angiolino Cauz, all'estero per ragioni di lavoro. Un successo sul Montecchio (17) potrebbe spingere ulteriormente la società in tal senso. La Sacilese è a secco da tre turni, Clementi (6 centri all'attivo) e soci da due. Arbitrerà Spina. SANVITESE - Fraticelli come la Juve. Due 1-0 consecutivi (a San Polo e con il Rovigo, entrambi firmati dal neoacquisto Rossi) hanno spinto la Sanvitese a metà classifica (16 punti). Ora Pavanel e i suoi cercano il tris a Conegliano. Si può fare. Anzi, si deve. I gialloblu sono ancora fermi al palo dopo 12 turni durante i quali sono andati a segno solo 8 volte, subendo invece ben 33 reti. Fischietto in mano al signor Moschi.

MESSAGGERO VENETO Domenica, 28 novembre 2004

CALCIO - Serie D. La Sacilese si stringe attorno a Fantinel per tornare a vincere

C’è Pasa sulla strada del Tamai “Furie rosse” a Montebelluna senza Petris. Sanvitese ospite a ConeglianoLa sfida a distanza tra Tamai e Itala San Marco, in attesa dello scontro diretto dell’8 dicembre che si avvicina sempre più, prosegue oggi con i due big match della tredicesima giornata (inizio alle 14.30): la capolista mobiliera è di scena sul campo di quel Montebelluna, terzo in classifica, reduce dal successo ai danni dei gradiscani. I quali fanno visita a uno Jesolo (quinto in graduatoria) ambizioso e attrezzato per puntare in alto. Per la Sacilese - sempre più di Fantinel - c’è il test casalingo con il Montecchio, per la Sanvitese un’occasione da non fallire a Conegliano. Entrambe le prime della classe si presentano all’appuntamento odierno con un handicap cui ovviare, in un turno che potrebbe risultare determinante per il prosieguo della stagione: se l’Itala deve rinunciare allo squalificato bomber Vosca, per lo stesso motivo Tomei non può schierare Petris, giovane dell’86 che gioca ormai da tempo con l’autorità di un Daniele Pasa. Sarà proprio quest’ultimo l’avversario più temibile, nella trasferta di Montebelluna, per le “furie rosse”. L’ex neroverde, guidato in panchina da un Paolo Marin nuovamente sugli scudi, sta ancora facendo la differenza a dispetto dell’età. Il Tamai, comunque, non ha nulla da temere, forte del primato in classifica, di cinque vittorie consecutive e di un vantaggio confortante sulla seconda di ben quattro lunghezze. «E’ una partita che possiamo giocarci a viso aperto - dice infatti il tecnico dei mobilieri - rispettando l’avversario senza temerlo. La squadra di Marin mette sul piatto qualità nei giovani e nello stesso tempo grande esperienza, nonché un’ottima condizione psicofisica. Noi cercheremo di scendere in campo come al solito con la massima concentrazione». Al posto di Petris rientra Antonio Zanardo a centrocampo. Come giovane dell’86 debutterà dal primo minuto l’ex udinese Campana, a fargli posto il “sacrificato” Francioni. De Marchi non è al top, c’è Rumiel.A Sacile, come detto, arriva il Montecchio. Dopo tre ko consecutivi, i biancorossi del Livenza devono a tutti i costi tornare alla vittoria. La squadra si è stretta attorno a mister Giampietro Fantinel, le cui quotazioni continuano a salire, ed è sempre più probabile che sia lui a conservare il ruolo di tecnico della prima squadra sino a fine annata. «Ancora non si sa - afferma -, lo stabiliremo a breve. Adesso dobbiamo concentrarci esclusivamente sulla sfida col Montecchio: ci servono i tre punti per il morale e per la classifica, che si sta

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facendo un po’ precaria. I ragazzi si sono allenati bene, questa settimana abbiamo svolto ben cinque sedute, proprio per favorire l’amalgama del gruppo, oltre che per lavorare sotto tutti i punti di vista. Credo che una vittoria riporterebbe la giusta tranquillità». Quanto alla formazione, mancano gli infortunati Giust, Buriola e Da Dalt. Il modulo cambierà e nel 4-2-3-1 stile Tamai l’87 Moretti farà il trequartista alle spalle di Visentin, coadiuvato da Moras e Cristofoli, che agiranno da esterni.La Sanvitese non può sbagliare a Conegliano. Certo, la formazione trevigiana prima o poi un punto dovrà pur farlo, con 12 sconfitte consecutive ha sbaragliato ogni primato negativo. Ma non possono essere proprio i biancorossi del Tagliamento a “immolarsi” per la causa della compagine che al termine della scorsa stagione decretò, ai play-out, la loro (temporanea) retrocessione. «Per noi - sostiene Massimo Pavanel - si tratta di una partita-chiave, dopo la quale sapremo che tipo di campionato andremo a continuare. Se lo vinceremo significherà che il salto di qualità è stato compiuto, che la mentalità è finalmente quella giusta e i ragazzi l’hanno recepita. Altrimenti dovremo rassegnarci a lottare di domenica in domenica per non retrocedere. Voglio lo stesso approccio della gara di domenica scorsa col Rovigo, la stessa concentrazione». Tornano a disposizione dopo la squalifica Tomizza e Bertoia, anche Zanin è quasi pronto. Pavanel deciderà all’ultimo momento se schierarlo oppure no al fianco del bomber Rossi, decisivo nelle ultime due vittorie consecutive. Nonis non è al top, anche per lui si deciderà in extremis. Bruno Oliveti

L’AZIONE Domenica, 28 novembre 2004

Sport&sportCALCIOCessalto e Moriago a un passo dalla vettaA novembre inoltrato già si comincia ad intuire qualcosa di chiaro nei nostri campionati. E, su tutte, emergono Tamai di Brugnera e Sarone, le due vere protagoniste di questo primo scampolo di stagione agonistica. Serie D. È il TAMAI a monopolizzare il girone. La squadra di Tomei, dopo la vittoria nel derby col CORDIGNANO, ha consolidato il suo ruolo di capolista ed ha ora 4 punti di vantaggio sull'Itala S.Marco. È presto per dire se le furie rosse potranno reggere sino in fondo e lottare per salire in serie C2, tuttavia quello fatto sin qui sbalordisce. Le altre nostrane di D vivacchiano come, ad esempio, i rossoblu cordignanesi, a mezza classifica. Più dietro S. LUCIA e SACILESE e a seguire, il S. POLO. Langue, in coda alla graduatoria, con zero punti, il CONEGLIANO. Eccellenza. In Friuli V. G. la capoclassifica è il SARONE. La compagine biancorossa ha due lunghezze di margine sul Rivignano. Sta giocando un grande torneo! In Veneto, la PIEVIGINA rialza il capo e si pone nella media graduatoria. Promozione. OPITERGINA e LIVENTINA GORGHENSE F. M. a braccetto in vetta alla lista. Oderzo e Motta si apprestano a vivere un derby lungo tutto il campionato. Ma si fa sotto anche il VITTORIO e non scherza neppure la L. CEGGIA. Sottotono il S. MARTINOCOLLE; così così l'ORMELLE. In difficoltà il CODOGNÈ, penultimo, ma ora ha mister Simonetta, specialista in rimonte. Prima categoria. Gir. G. CESSALTO a 4 lunghezze dalla vetta. Gir. H. Duellano in cima alla classifica CAPPELLA M. e FONTANELLE. Un po' attardato il VITTSANGIACOMO. Tranquille tutte le altre; qualche problemino per la VAZZOLESE. Gir. A Friuli V. G. LIVENTINA SACILE e CANEVA sono terze. La vetta è già monopolio del Lignano, ma i play-off paiono prenotati. Soffre nelle zone basse il CDM BRUGNERA. Seconda categoria. Gir. O. Terz'ultimo il TORRE DI MOSTO. Gir. Q. L'A. MORIAGO è seconda, ma a 7 punti dal capofila Seren del Grappa. Difficoltoso il passo della FOLLINESE. Gir. R. GODEGA primattore, CARENI PIEVE e GORGHENSE ad inseguire. Gir. A F. V. G. 4º posto per il PRATA. Terza categoria. Gir. C. È bagarre a quattro fra GAIARINE, LA SERNAGLIA, S. GIUSTINA V. V. e BARBISANO. Gir. S. Donà. STAFFOLO e SANGIORGESE in zona play-off. Alessandro Russo

IL GAZZETTINO Lunedì, 29 Novembre 2004

CALCIO – CLASSIFICHE

SERIE D/C 13

Conegliano - Sanvitese 2 - 0 Montebelluna - Tamai 2 - 1 Jesolo - Itala S.M. 0 - 0 Cologna V. - Vigontina 0 - 2 Cordignano - Sambonifac. 0 - 0 Pro Romans - ChioggiaS. 1 - 0 Rovigo - S.Lucia 0 - 1 S.Polo G. - Bassano 1 - 1 Sacilese - Montecchio 3 - 1 CLASSIFICA: Tamai1393126930 Itala S.M.13832231227 Montebelluna13832221427 Sambonifac.13742201525 Jesolo13643231222 Bassano13562151121 Rovigo13625201920 Pro Romans13535151718 ChioggiaS.13526161617 Montecchio13454171917 Cordignano13445141616 Sanvitese1351781416 Sacilese13436191915 S.Lucia13436111215 Cologna V.13427141814 S.Polo G.13265151812 Vigontina13301010249 Conegliano13101210333PROSSIMO TURNO (05/12/04):Bassano - Rovigo, S.Lucia - Conegliano, ChioggiaS. - Cologna V., Itala S.M. - Sacilese, Montecchio - Pro Romans, Sambonifac. - Montebelluna, Sanvitese - Cordignano, Tamai - Jesolo, Vigontina - S.Polo G.,

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UD AMATORI A1 9

Vigonovo - S. Giovanni 3 - 1 Brugnera - Milan Club 5 - 0 Livenza - AFC Casarsa 2 - 2 Valvasone - Ceolini 3 - 2 CLASSIFICA: Brugnera870125521 S. Vito852114617 Valvasone8413121313 Livenza8323161411 AFC Casarsa82428810 Ceolini823313169 Milan Club82247118 Vigonovo82248168 S. Giovanni80265192PROSSIMO TURNO (04/12/04):Brugnera - S. Giovanni, Livenza - Milan Club, S. Vito - Ceolini, Valvasone - AFC Casarsa,

ALLIEVI/A 11

Ancona - S.Sergio Ts 3 - 0 Caneva - Pro Romans 2 - 0 Gemonese - Domio 1 - 2 Itala S.M. - San Luigi 0 - 0 Moimacco - Brugnera 2 - 2 S.Giovanni - Monfalcone 2 - 1 Sacilese - Donatello 1 - 1 Sanvitese - Maniago 2 - 2 CLASSIFICA: S.Giovanni11821301226 Sanvitese11731271424 Donatello1072127523 Itala S.M.1064014422 Sacilese1156023721 Gemonese11623231620 San Luigi11533171618 Ancona1145217917 Brugnera11353222514 Maniago11335121612 Domio102359179 Caneva1114610217 Moimacco111378276 Pro Romans101275195 Monfalcone110479204 S.Sergio Ts1103812373PROSSIMO TURNO (05/12/04):Brugnera - Ancona, Domio - S.Giovanni, Donatello - Gemonese, Itala S.M. - Sanvitese, Monfalcone - Moimacco, Pro Romans - Maniago, S.Sergio Ts - Caneva, San Luigi - Sacilese,

GIOVANISSIMI/A 11

Bearzi - Torre 2 - 0 Brugnera - Pro Fagagna 0 - 0 C. Sedia - Palmanova 2 - 2 Monfalcone - Sesto Bagn. 1 - 0 Ponziana - Tolmezzo 3 - 1 Pro Romans - Ancona 0 - 1 S. Luigi - Sacilese 2 - 1 CLASSIFICA: S. Luigi11100128430 Sacilese1080247624 Ancona1080229524 Ponziana1154213819 Pro Romans10523101117 Monfalcone1034391013 Bearzi10406182712 Palmanova10325101711 C. Sedia1025392111 Sesto Bagn.1032551911 Pro Fagagna1023510199 Tolmezzo112368209 Brugnera111556148 Torre100287282PROSSIMO TURNO (05/12/04):Ancona - Monfalcone, C. Sedia - Brugnera, Palmanova - Pro Romans, Tolmezzo - Bearzi, Sacilese - Pro Fagagna, Sesto Bagn. - Ponziana, Torre - S. Luigi,

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CALCIO SERIE D

Romans e Sacilese successi di fondoIl buono sta sul fondo. I successi pieni di Pro Romans e Sacilese, entrambe in casa, sono le note più liete della giornata interregionale nostrana. Ritorno di fiamma della Sacilese. 3-1 è un conto numero importante per la ripartenza della nuova gestione. I conti li facciamo prima della sosta, però. Con 15 punti i liventini sono sempre gli ultimi "dei nostri". La Pro Romans di misura sul Chioggia ottiene il pieno di fiducia per stare a metà del gruppone (18 punti). Va certamente meno bene in testa. Il Tamai patiste la trasferta di Montebelluna e ci lascia i tre punti. All'Itala va un po' meglio il giro a Jesolo, ottenendo un pareggio. Adesso entriamo a dicembre con la squadra di Tomei sempre prima, ferma a trenta punti, tallonata da una coppia come Itala San Marco e Montebelluna stesso, che non può lasciar tranquilli. Già finita l'epopea del piccolo borgo mobiliero? Son state scritte esagerazioni, che neanche nel libro Cuore non ci si commuoveva così. Evitiamo di tracciare iperboli con i toni nefasti per una sconfitta. Ci sta di perdere, come può essere che il girone C sia combattuto al vertice da un gruppetto di contendenti. Si guardi in coda. La Sanvitese pareva rinata, Pavanel attendeva la trasferta a Conegliano per capire che campionato sarà quello dei suoi biancorossi. Zero punti nella domenica di fine novembre tagliano tutti i ponti verso la media classifica? Non esageriamo, perché i dubbi sono sempre quelli espressi settimane fa. Sedici sono i punti in tredici gare. Roberto Vicenzotto

SERIE D GIRONE C Riaperti i giochi in vetta: i friulani ora hanno solo 3 punti di margine sul tandem degli inseguitori. Gli altri frenano

Super Montebelluna, battuta la capolistaLa prima sconfitta della sorpresa Tamai rilancia i trevigiani, Itala San Marco bloccata dallo Jesolo (Montebelluna 2 Tamai 1)

Montebelluna Le "furie rosse" del Tamai si sgonfiano al San Vigilio, battute per 2 a 1 da un Montebelluna che per almeno tre quarti dell'incontro ha impartito ai primi della classe una vera e propria lezione di calcio. Geometrie perfette, quelle disegnate in campo dalla neopromossa formazione di Marin, che non ha sbagliato quasi nulla al cospetto di un avversario che, ancora imbattuto vantava sia il miglior attacco che la difesa meno perforata del girone. Irretito dal lavoro del duo di centrocampo Fuser-Beghetto, che ha recuperato un'infinità di palloni, il Tamai è andato presto a cozzare con il muro biancoceleste, incapace di contrapporsi alle folate dei locali che con il passare dei minuti si facevano sempre più insistenti.Resosi pericoloso

dopo solo 8' con Pasa, che provava a sorprendere il portiere ospite scodellando dal limite dell'area un pallonetto che si infrangeva sulla traversa, il Montebelluna manteneva per lunghi tratti il comando delle operazioni. Al 23' Zanatta metteva in mezzo dalla tre quarti, ancora Pasa si coordinava calciando però centralmente. Il Tamai si vedeva un minuto dopo, quando Orlando indirizzava verso Durante una punizione battuta vicino alla linea di fondo: l'estremo difensore del Monte si salvava in due tempi. Dopo arriva ancora il Montebelluna che sul finire di tempo finire di tempo coglieva i frutti di una indiscutibile superiorità: Zanatta era bravo a destreggiarsi al limite dell'area scaricando poi per Pajaro, controllo e fucilata improvvisa sopra la traversa. Al 45' Durante usciva di testa fuori area, riprendeva Campana che tirava non inquadrando lo specchio. La ripresa si apriva con il Monte ancora in avanti: dopo un'azione personale di Zanatta, sfiorava il raddoppio al 15' con un'applaudita trama. Attacco avviato da Franchetto, palla che passava a Zof, smistata al volo per Pasa che ancora di prima lanciava a Zanatta in area, sulla cui conclusione ravvicinata era bravo Buso a chiudere l'angolo. Al 21' nulla da fare invece per l'estremo ospite: ancora Pasa liberava Pajaro, cross dal fondo per Bordignon che anticipava Dirtig per il 2-0. Tomei effettuava gli ultimi due cambi lanciando i suoi all'attacco: dimezzavano lo svantaggio al 34' con Francioni, il cui tiro da fuori batteva sulla traversa e poi sulla schiena di Durante carambolando in rete. Nel finale monta in trincea, ma vittoria che arrivava senza patemi. Giulio Mondin

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SPOGLIATOI

Zoratto: «Ora ci giochiamo tutto a Tamai»JESOLO - (f. b.) Volti soddisfatti negli spogliatoi: la gara ha dato comunque indicazioni importanti, soprattutto per i nerazzurri di Zoratti, che recriminano più degli isontini. "Sono soddisfatto della prestazione - commenta Zoratti, ex tecnico dell'Itala - abbiamo disputato un'ottima ripresa, creando molto e concedendo poco agli avversari. Siamo stati anche sfortunati in un paio di occasioni, quello che è evidente è che comunque siamo in crescita". Domenica prossima Jesolo che va a Tamai, che è stato battuto dal sempre più sorprendente Montebelluna. "Andremo lì con lo stesso spirito - chiude Zoratti - cercando di fare la partita e sperando in un pizzico in più di fortuna". Fra i migliori in campo, il difensore senegalese dello Jesolo, Ndoye, triste per l'ammonizione che gli farà saltare per squalifica il Tamai, mentre il tecnico dell'Itala, Moretto, ha il volto disteso per quello che sembra essere stato un ostacolo difficile superato. "Avevamo delle defezioni importanti - commenta l'allenatore friulano - e sapevamo il valore dello Jesolo. Abbiamo giocato una partita accorta in difesa cercando di colpire in contropiede, è stata davvero una partita dura, anche dopo l'espulsione di Peroni".

PRIMA CATEGORIA – GIRONE A

Lignano inarrestabile, Caneva al tappetoIl Fiume Veneto e la Liventina non mollano. Rauscedo e Cordenons vincono e inguaiano il Centromobile e Vigonovo

Cordenons 1 Centro del Mobile 0GOL: st 19' Cimpello s.r. CORDENONS: Bucciol6.5 Posocco6.5 Cavallaro6 Busetto6 Ungaro6.5 Ballarin6 (st 32' Zucchet)4 Cauli5.5 Delgiorno6Muner5.5 (st 1' Calabrese)6.5 Cimpello6 Dolfo6 (st 36' Trusadin)sv All. Erodi CENTRO DEL MOBILE: Bin5.5 Ros6 Fadelli6 (st 1' Gerolin)6 Battistella6 Puiatti6 Gardenal6.5 Nardellotto6 Natal6 Benvenuto6 (st 12' Pila)6 Pasquali6 Trezzo6 (st 18' Ostan)6 All. De Pieri ARBITRO: Gardelli di Tolmezzo, 5.5 NOTE: Ammoniti: Cimpello, Puiatti, Cauli, Ballarin e Dolfo. Espulso al st 18' Bin per fallo su Calabrese; al st 41' Zucchet per fallo da tergo.

Il derby della disperazione è stato vinto con tanta sofferenza ma meritatamente dal Cordenons che ha trovato, dopo undici gare, la prima vittoria stagionale. Vittoria ottenuta prima con la trasformazione di un calcio di rigore da parte di Cimpello e poi con una strenua difesa da arginare le veementi ma sterili offensive dei mobilieri che, pur rimasti in inferiorità numerica, non ci stavano a perdere. La cronaca registra una fiammata cordenonese che al 12' impegna Bin con un piazzato di Delgiorno, al 13' lo stesso portiere mette in angolo una puntata di Dolfo, al 14' una conclusione di Ungaro finisce alta. Gli ospiti impegnano Bucciol al 32' con un tiro cross di Battistella, una girata al volo di un attaccante al 38'. Un'inzuccata di Gardenal colpisce la traversa al 39' e fa recriminare gli ospiti per l'occasione persa. Nella ripresa, al 59', Cimpello con una battuta a lunga gittata colpisce la traversa e sulla palla di ritorno il nuovo entrato Calabrese manca la ribattuta gol a porta sguarnita. La gara si decide al 64' quando, approfittando di un rimpallo favorevole, Calabrese punta tutto solo a rete e il portiere Bin lo atterra e l'arbitro concede il rigore ed espelle il portiere. Cimpello trasforma il piazzato in gol partita. La reazione ospite non si fa attendere, ma il Cordenons stringe i denti e resiste sprecando anche qualche opportunità di raddoppiare costruita in contropiede. All'86' l'arbitro espelle Zucchet per un fallo a centro campo e riequilibra le forze in campo. Nei 5' di recupero non succede più nulla. SERGIO BOMBEN

MESSAGGERO VENETO Lunedì, 29 novembre 2004

29-11-04, pag. 3, NazionaleSerie D - Girone C I RISULTATI Cologna V.-U. Vigontina 0-2 Conegliano-Sanvitese 2-0 Cordignano-Sambonifac. 0-0 Jesolo-Itala S.M. 0-0 Montebelluna-Tamai 2-1 Pro Romans-Chioggia 1-0 Rovigo-S. Lucia di P. 0-1 S. Polo G.-Bassano 1-1 Sacilese-Montecchio 3-1 LA CLASSIFICA Tamai 30 13 9 3 1 26 9 Itala S.M. 27 13 8 3 2 23 12 Montebelluna 27 13 8 3 2 22 14 Sambonifac. 25 13 7 4 2 20 15 Jesolo 22 13 6 4 3 23 12 Bassano 21 13 5 6 2 14 11 Rovigo 20 13 6 2 5 20 19 Pro Romans 18 13 5 3 5 15 16 Chioggia 17 13 5 2 6 16 16 Montecchio 17 13 4 5 4 17 19 Cordignano 16 13 4 4 5 14 16 Sanvitese 16 13 5 1 7 8 14 Sacilese 15 13 4 3 6 19 19 S. Lucia di P. 15 13 4 3 6 11 12 Cologna V. 14 13 4 2 7 14 18 S. Polo G. 12 13 2 6 5 15 18 U. Vigontina 9 13 3 0 10 10 24 Conegliano 3 13 1 0 12 10 33 IL PROSSIMO TURNO Bassano - Rovigo; Chioggia - Cologna V.; Itala S.M. - Sacilese; Montecchio - Pro Romans; S. Lucia di P. - Conegliano; Sambonifacese - Montebelluna; Sanvitese - Cordignano; Tamai - Jesolo; U. Vigontina - S. Polo G..1ª Categoria - Girone A I RISULTATI Caneva-Lignano 2-3 Ceolini-Spal 1-1 Cordenons-Centromobile 1-0 Latisana-Tiezzese 0-0 Maranese-Fiume Veneto 0-2 Palazzolo-Pro Aviano 1-2 Sesto B.-Liventina 0-3 Vivai R.-Vigonovo 4-2 LA CLASSIFICA Lignano 31 11 10 1 0 22 8 Fiume Veneto 22 11 7 1 3 24 13 Liventina 19 11 5 4 2 26 18 Pro Aviano 17 11 5 2 4 14 16 Caneva 16 11 4 4 3 15 13 Latisana 15 10 3 6 1 12 10 Tiezzese 15 11 4 3 4 12 8 Spal 14 11 3 5 3 15 18 Sesto B. 14 11 3 5 3 12 17 Palazzolo 13 11 3 4 4

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9 12 Maranese 11 11 2 5 4 13 19 Vivai R. 10 10 2 4 4 15 18 Ceolini 9 11 1 6 4 6 9 Vigonovo 8 11 1 5 5 14 17 Cordenons 8 11 1 5 5 9 14 Centromobile 7 11 1 4 6 8 16 IL PROSSIMO TURNO Centromobile - Vivai R.; Lignano - Palazzolo; Liventina - Ceolini; Pro Aviano - Latisana; Sesto B. - Maranese; Spal - Caneva; Tiezzese - Cordenons; Vigonovo - Fiume Veneto.

29-11-04, pag. 12, NazionaleSerie A2 - Gir. C I RISULTATI Brugnera-Milan Club 5-0 Sporting Livenza-Casarsa 2-2 Valvasone-Ceolini 3-2 Vigonovo-S. Giovanni 3-1 Ha riposato: Città S. Vito LA CLASSIFICA Brugnera 21 punti; Città S. Vito 17; Valvasone 13; Sporting Livenza 11; Casarsa 10; Ceolini 9; Milan Club 8; Vigonovo 8; S. Giovanni 2. IL PROSSIMO TURNO Brugnera - S. Giovanni; Città S. Vito - Ceolini; Sporting Livenza - Milan Club; Valvasone - Casarsa; riposerà: Vigonovo.

29-11-04, pag. 12, NazionaleJuniores nazionali - Girone D I RISULTATI Bassano-Conegliano 2-2 Pro Romans-Itala S. Marco 2-0 S. Lucia-Cordignano 1-5 Sanvitese-Montebelluna 0-2 Tamai-Jesolo 1-2 Vigontina-S. Polo 1-0 Ha riposato: Sacilese LA CLASSIFICA Montebelluna 25 punti; Cordignano 24; Sacilese 17; Bassano 16; Sanvitese 16; S. Polo 15; Vigontina 14; Jesolo 12; Itala S. Marco 11; Pro Romans 11; Conegliano 11; Tamai 8; S. Lucia 1. IL PROSSIMO TURNO Conegliano - Vigontina; Cordignano - Bassano; Jesolo - Sanvitese; Montebelluna - S. Lucia; Sacilese - Pro Romans; Tamai - Itala S. Marco; riposerà: S. Polo.Allievi I RISULTATI Ancona-San Sergio 3-0 Caneva-Pro Romans 2-0 Gemonese-Domio 1-2 Itala S.M.-San Luigi 0-0 Moimacco-Brugnera 2-2 Sacilese-Donatello 1-1 San Giovanni-Monfalcone 2-1 Sanvitese-Maniago 2-2 LA CLASSIFICA Donatello 26 punti; San Giovanni 26; Sanvitese 24; Itala S.M. 22; Sacilese 21; Gemonese 20; San Luigi 18; Ancona 17; Maniago 15; Brugnera 14; Domio 9; Caneva 7; Moimacco 6; Pro Romans 5; Monfalcone 4; San Sergio 3. IL PROSSIMO TURNO Brugnera - Ancona; Domio - San Giovanni; Donatello - Gemonese; Itala S.M. - Sanvitese; Monfalcone - Moimacco; Pro Romans - Maniago; San Luigi - Sacilese; San Sergio - Caneva.Giovanissimi - Girone A I RISULTATI Bearzi-Torre 2-0 Brugnera-Pro Fagagna 0-0 Centro Sedia-Palmanova 2-2 Monfalcone-Sesto Bagn. 1-0 Ponziana-Tolmezzo 3-1 Pro Romans-Ancona 0-1 San Luigi-Sacilese 2-1 LA CLASSIFICA San Luigi 30 punti; Sacilese 24; Ancona 24; Ponziana 19; Pro Romans 17; Bearzi 15; Monfalcone 13; Centro Sedia 11; Sesto Bagnarola 11; Palmanova 11; Pro Fagagna 9; Tolmezzo 9; Brugnera 8; Torre 2. IL PROSSIMO TURNO Ancona - Monfalcone; Centro Sedia - Brugnera; Palmanova - Pro Romans; Sacilese - Pro Fagagna; Sesto Bagnarola - Ponziana; Tolmezzo - Bearzi; Torre - San Luigi.

CALCIO SERE DDopo 12 gare utili consecutive, la capolista esce sconfitta, ma a testa alta, dal campo dei veneti, che agganciano l’Itala al secondo posto

Il Tamai cade a Montebelluna Nell’arrembante finale i pordenonesi dimezzano lo svantaggio e vanno vicini al pareggioL’uscita di Paolini per infortunio ha favorito i localiMONTEBELLUNA 2TAMAI 1MONTEBELLUNA: Durante 6,5, Zoff 6,5, Masiero 6,5, Franchetto 6,5, Fuser 7, Burato 6,5, Beghetto 6,5, Zanatta 7 (36’ st Tessariol 6), Bordignon 7, Pasa 6,5, Pajaro 7 (36’ st Targhetta 6) All. Marin.TAMAI: Buso 6, Rumel 6, Zucco 6, A.Zanardo 5,5, Orlando 6, Birtig 6, Paolini ng ( 26’ Francioni 6,5), Mian 6 (23’ st Cecchetto 6), Restiotto 5,5, P.Zanardo 6 (23’ st Owusu 6), Campana 5,5 All. Tomei.ARBITRO: Buonocore di Nichelino 6.MARCATORI: Al 40’ Pajaro; nella ripresa, al 19’ Bordignon e al 34’ Francioni.NOTE: Ammonito A. Zanardo, espulso Buso per fallo di gioco al 47’ st. Infortunio a Paolini. Angoli 8-1 per il Tamai. Spettatori 350 circa con robusta rappresentanza ospite.

MONTEBELLUNA. Cade l’imbattibilità della squadra di Tomei dopo 12 giornate di campionato nel corso delle quali la formazione friulana ha collezionato ben nove successi e tre pareggi. Ma non perde la testa della classifica, nella quale mantiene inalterata la leadership del girone in solitudine, con tre lunghezze di vantaggio sulla coppia formata dalla stessa formazione trevigiana e dall’Itala San Marco.«Una partita nata male e finita peggio», confessa nel dopo partita l’allenatore del Tamai, che non mette in discussione la legittimità del successo della formazione montebellunese, ma recrimina invece sull’infortunio di Paolini. «L’uscita anticipata del nostro giocatore ha pregiudicato l’assetto tattico della squadra - continua Tomei – e questo ha favorito le ripartenze dei nostri avversari. Il Montebelluna, comunque, è un ottima squadra, e non c’è dunque niente da dire sul risultato finale. Da parte nostra, tanta buona volontà e basta», ha concluso il tecnico friulano.Senza Petris, squalificato, Tomei ha dovuto sacrificare De Marchi, con Francioni inizialmente in panchina per il discorso dei fuori quota. Il Tamai ha così subìto l’iniziativa dei padroni di casa, che si sono resi subito pericolosi con una punizione battuta dal solito Pasa, sulla

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Page 61: IL GAZZETTINO - Brugnera · numerica. Al 6' Tomasi da posizione centrale sulla trequarti scocca un tiro che Pin in tuffo devia sul fondo. Al 19' Grizzo per gli ospiti, da sinistra

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quale Buso si è però disimpegnato senza difficoltà; sulla ripresa di Orlando, poi, la mira non è stata delle migliori. Ben più pericoloso, invece, il tiro cross a servire Bordignon nelle intenzione del fantasista trevigiano, con la sfera che ha colpito la traversa e Buso che allontanava con l’aiuto della difesa.Il gol annullato a Bordignon per un fuorigioco e il successivo tentativo del centravanti montebellunese parato da Buso, confermano un certo malessere nel gioco espresso dal Tamai. Prima dell’uscita di Paolini il portiere trevigiano è costretto a liberare di pugno sul calcio piazzato di Orlando, e sulla respinta, Restiotto costringe Durante a mettere in angolo. La fiammata degli ospiti viene smorzata dall’infortunio di Paolini, che ha scombussolato i piani di Tomei, anche se il tentativo di Paolo Zanardo, un diagonale rasoterra, mette i brividi a Durante.Gol mancato... e Monte in vantaggio al 40’ grazie alla prodezza del diciassettenne Pajaro, il quale, servito da Zanatta, esplode una bordata appena dentro l’area sulla sinistra, con il pallone che batte sulla parte interna della traversa, per terminare la corsa in rete.Nella ripresa la reazione del Tamai parte dai piedi di Francioni, ma Durante è attento. Giunge invece il raddoppio dei padroni di casa al 19’, al termine di un’azione corale imbastita da Zanatta, proseguita da Pasa per Pajaro, e conclusa da Bordignon, che da pochi passi fa secco Buso.Tomei opera una doppia sostituzione che porta a dimezzare lo svantaggio grazie all’eurogol da 35 metri di Francioni sugli sviluppi dell’ennesimo calcio d’angolo. Qualche apprensione nel finale in area del Montebelluna, con Antonio Zanardo vicino al pareggio, dopo che Buso si era visto affibbiare il cartellino rosso per il brutto fallo ai danni di Tessariol. Giovanni Negro

Il tecnico Tomei non si scompone «Perderei volentieri una gara ogni dodici»MONTEBELLUNA. Mai allenatore è apparso così sereno al termine di una gara che ha segnato la prima sconfitta della sua squadra. Ma mister Tomei, tecnico del Tamai, sembra davvero avere tutte le carte in regola per non doversi preoccupare della battuta a vuoto.«Affatto – sbotta lui –, usciamo perfino rafforzati da questa sconfitta. Abbiamo giocato da capolista, disputando una gran bella gara, nonostante la formazione notevolmente rimaneggiata per le assenze e per l’infortunio di Paolini dopo appena 10 minuti. La sconfitta sta tutta qui, e negli episodi che l’hanno determinata».Onore e meriti, tuttavia, anche agli avversari.«Certo, loro sono una bella squadra – conferma Tomei –, che ha disputato un ottimo primo tempo. Noi siamo usciti nella ripresa, e negli ultimi 20 minuti abbiamo esercitato un forcing eccezionale, che però non ha avuto esito. Nessun allarmismo, dunque, metterei la firma a perderne una ogni 12».

CALCIO PRIMA CATEGORIACimpello ha colpito la traversa Cordenons, su calcio rigore la prima vittoria stagionale CORDENONS 1CENTROMOBILE 0CORDENONS: Bucciol 6.5, Posocco 6.5, Cavallaro 6.5, Busetto 7, Ongaro 7, Ballarin 5.5 (Zucchet sv), Cauli 6, Del giorno 6.5, Muner 5 (Calabrese 7.5), Cimpello 7, Dolfo 6.5 (Brusadin sv). All. Erodi.CENTRO MOBILE: Pin 4, Ros 6.5, Fadelli 5 (Gerolin 6), Battistella 6.5, Puiatti 6.5, Gardenal 7, Nardelotto 6, Nadal 6, Benvenuto 5.5 (Zanchetta 5), Pasquali 6, Grizzo 6 (Ostan 6). All. De Pieri.ARBITRO: Gardelli di Tolmezzo 6MARCATORE: Nella ripresa, al 18' Cimpello su rigore.

CORDENONS. Per gli uomini di Erodi arriva la prima vittoria stagionale ai danni di un Centro. Il primo tempo scivola via senza grandi emozioni. La ripresa inizia con il Cordenons più tonico e deciso. Al 14’ Cimpello colpisce la traversa con un bolide da fuori area. Al 18’ arriva l’azione che porta al gol partita: disimpegno errato della difesa ospite su cui Calabrese ne approfitta superando Pin (espulso nell’occasione) che lo atterra in area. Per l’arbitro è penalty, realizzato poi da Cimpello.

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