Il Gattopardo

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edizione dicembre 2012

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Editoriale

il gattopardo

Comune di Gavardo dicembre 2012

www.comune.gavardo.bs.it

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www.centrocommerciale-laportadelgarda.comGAVARDO (BS) – SS45 BIS GARDESANA OCCIDENTALE

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Gattopardo DICEMBRE - 3

Editoriale

Carissimi gavardesi,

«Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia, che sarà di tutto il popo-lo: oggi vi è nato nella città di Davide un salvatore, che è il Cristo Signore. Questo per voi il segno: troverete un bambino avvolto in fasce, che giace in una mangiatoia».

Le parole dell’evangelista Luca vorrei che fossero per ogni uomo e per ogni donna, credente o non credente, motivo di speranza e di serenità con la quale guardare al Nuovo Anno ormai alle porte. Il tempo che stiamo viven-do, segnato da una profonda crisi economica, interroga ognuno di noi e sollecita risposte nuove. Sarebbe un grave errore e una superficialità imper-donabile, pensare che quanto avviene sia solo colpa o della finanza o della

disonestà della classe politica. L’an-tipolitica, per altro, non è mai stata la soluzione, ma è solo una scorciatoia, che spesso è segnata dalla mancanza di qualsiasi democrazia e autentica libertà. La soluzione parte, innanzitutto, da ognuno di noi e dai valori fondanti delle nostre comunità locali.Pensate ad un aquilone: è bello, colorato, alto nel cielo, libero di librarsi e di giocare col vento. Eppure un filo sottile, ma forte, lo lega alla mano di un bambino. Se quel filo si spezzasse, il leggiadro ed irraggiungibile aquilone, in un attimo, cadrebbe inevitabilmente e rovinosamente a terra. La nostra società - pingue di libertà e benesse-re – era come un aquilone che volava alto nel cielo, ma ha dimenticato il filo sottile che la legava ai suoi valori più autentici, alla sua cultura, alle sue tradizioni ed è finita malamente tra la

polvere di una crisi economica, civile e morale dalla quale fatica a rialzarsi.Ogni bambino sa benissimo che l’uni-co modo per riportare alto verso il sole il proprio aquilone è quello di riannoda-re il filo, spiccare una lunga corsa ed assecondare delicatamente i movi-menti del vento, senza strappi, senza scossoni. Ecco, credo proprio – come ha scritto di recente l’economista G. Sapelli – che questa crisi passerà, non tanto quando lo spread scenderà o salirà, ma quando sapremo riannodare il filo dei nostri valori e tornare alle cose vere e autentiche.“Non temete, ecco vi annunzio una grande gioia”. Il prossimo Natale, sia per ognuno di Voi, ancor più per chi è in difficoltà e per i nostri giovani, oc-casione di fiduciosa speranza, motivo di rinnovato impegno, strumento di concreta solidarietà.

Carissimi concittadini,celebriamo oggi – come tutti gli anni - il Giorno dell’Unità Nazionale e la Giorna-ta delle Forze Armate in ricordo del 4 novembre 1918, giorno nel quale ebbe termine la Prima Guerra Mondiale. La guerra sul fronte italiano durò 41 mesi: più di tre anni di freddo e fame sotto il rombo delle artiglierie nemiche, con in prima linea ragazzi provenienti dalle più diverse aree geografiche d’Italia, uniti tutti da una bandiera: il Tricolore. Le perdite italiane e in uomini e in materiali furono gravissime. Nel pomeriggio del 3 novembre i delegati austriaci firmano la resa. L’armistizio (patto di Villa Giusti) entra in vigore il 4 novembre 1918. Termina così la guerra sul fronte italo - austriaco, pochi giorni prima della conclusione generale del conflitto, che vede il crollo della Germania e dell’Im-pero austro - ungarico.In occasione di questo giorno le più alte cariche dello Stato rendono omaggio al Milite Ignoto, la cui salma riposa presso l’Altare della Patria a Roma, e si recano in visita al Sacrario di Redipuglia dove sono custodite le salme di 100.000 caduti nella guerra del ‘15-’18, nonché a Vittorio Veneto, la località in cui si svolse l’ultimo confronto militare della Grande Guerra fra Esercito italiano ed

esercito austro-ungarico.Il 4 novembre 1979 l’amato Presidente Sandro Pertini si rivolse agli italiani con queste parole:

“NELLA NOSTRA COSTITUZIONE È CHIARAMENTE INDICATO IL COMPITO DELLE FORZE ARMATE: IL DOVERE DELLA DIFESA DELLA PATRIA, NEL RIPUDIO DELLA GUERRA COME MEZ-ZO DI OFFESA ALLA LIBERTÀ DEGLI ALTRI POPOLI E COME STRUMENTO PER RISOLVERE LE CONTROVERSIE INTERNAZIONALI. LO SPIRITO DELLA RESISTENZA È TRASFUSO IN QUE-STO DETTATO, CHE ANIMÒ FINO AL SUPREMO SACRIFICIO I COM-BATTENTI, SEGNANDO IL LUNGO E ARDUO CAMMINO DEL NOSTRO PAESE VERSO LA CONQUISTA DELLA LIBERTÀ.IL PASSATO, LE TRADIZIONI, LA STO-RIA DEL NOSTRO POPOLO CI ISPIRA-NO E CI GUIDANO AMMONENDOCI A CUSTODIRE E A DIFENDERE QUEL PATRIMONIO DI IDEALI COSÌ A DURO PREZZO PERSEGUITO: L’AMORE ALLA LIBERTÀ E ALLA GIUSTIZIA, IL RIFIUTO DELLA VIOLENZA, IL RISPET-TO DEGLI ALTRI, IL VALORE SACRO DELL’ONESTÀ E DEL DOVERE.ISPIRIAMOCI A QUESTI IDEALI NELLE

OPERE DI OGNI GIORNO, RINNOVAN-DO NEI NOSTRI CUORI L’IMPEGNO E LA FIDUCIA NELLE ISTITUZIONI DELLO STATO”.

Il richiamo del Presidente Pertini al valore sacro dell’onestà e del dovere di 33 anni fa, è ancora oggi vivo e attuale, e se da una lato ci impone di condan-nare con fermezza i comportamenti vergognosi di alcuni politici disonesti, dall’altro ci ricorda come non possa venir meno la fiducia nelle Istituzioni de-mocratiche sulle quali poggia la nostra nazione. Anzi, ancor più ci interroga sulle scelte future delle nostre comunità locali e nazionali per le quali saremo presto chiamati alle urne. Scelte per le quali non possiamo, per rispetto ai tanti caduti per la nostra libertà, lavarcene le mani con l’astensione dal voto e con l’indifferenza.La libertà, così duramente conquistata sui campi di battaglia, rappresenta per noi un obbligo di discernimento e di responsabilità che non lasci spazio al qualunquismo dell’antipolitica come alibi al dovere altissimo della nostra capacità di giudizio e di scelta, guidata dai più forti valori che albergano nei nostri cuori.Le Forze Armate che oggi celebriamo

di Emanuele Vezzola

Intervento del Sindaco in occasionedella celebrazione del IV Novembre 2012

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Commemorazione del IV Novembre presso il Salone parrocchiale.

ci insegnano come, insieme a questo debito verso la libertà di cui godiamo e della quale siamo responsabili, come sia importante offrire il meglio di sé nel momento della prova, come si possa trasformare l’impegno in autentico eroi-smo, proprio nei momenti di maggiore difficoltà. E questo è un insegnamento che, credo, ad ognuno di noi appare chiaro, in particolare oggi, dove la crisi economica e politica, rende evidenti tanti problemi per i lavoratori, per i gio-vani, per le imprese. Proprio in questi anni di difficile congiuntura non deve venire meno il nostro impegno, singolo e comunitario, per guardare con fiducia al nostro futuro, sapendo che i sacrifici che ci vengono chiesti oggi, sono la medicina amara per guarire il nostro paese malato.Questa Festa quindi, cari concittadini, ci insegna a non perdere coraggio e speranza, perché la speranza è il prez-zo che vogliamo pagare per la felicità nostra, delle nostre comunità e dei no-stri cari. E’ quindi con questi sentimenti che insieme vogliamo dire ancora una volta: Viva l’Italia, Viva le Forze Armate.

IL GATTOPARDODicembre 2012

In copertina Disegno di Deni Giustacchini per il volume “Gavardo delle meraviglie”.

Autorizzazione del Tribunale di Brescian. 34/1999Editore, Comune di Gavardo Direttore Responsabile, Emanuele Vezzola

Progetto grafico, impaginazione, stampaTipolitografia Vobarnesevia Comunale, 133 Vobarno (Bs)Tel. 0365 599975

Tiratura copie: 5000

Commemorazioni

Il 4 novembre 2012 un gruppo di studenti e di insegnanti dell’Istituto comprensivo di Gavardo si sono recati, in rappresentanza della scuola, alla manifestazione in ricordo dell’anniver-sario della fine della Grande Guerra, nonché Festa nazionale delle Forze Armate e Festa dell’Unità nazionale.I ragazzi hanno apprezzato molto l’insolita lezione che li ha visti protago-nisti. Ecco alcuni loro commenti.

Mi ha colpito che durante la Guerra siano morte tantissime persone, tra cui ragazzi poco più vecchi di me. (Andrea IID)

Domenica 4 novembre abbiamo ricordato i nostri morti di tutte le guerre, perché è grazie al loro eroismo che noi siamo qua. Mi ha colpito molto la sfilata fino all’ospedale, per deporre le corone sotto le lapidi che ricordano quei caduti. Molto toccanti anche le musiche come “la canzone del Piave”.(Emma ID)

La domenica del 4 novembre ci siamo trovati in teatro con il Sindaco, la Banda, e le Forze armate per festeggiare la fine della Prima Guerra mondiale che vide vincitori, insieme ad altri stati, gli italiani (4 novembre 1918). Ci siamo riuniti per festeggiare le forze armate perché è grazie a loro che abbiamo vinto e sono loro che continuano a difenderci anche oggi. Finita la commemorazione, ci siamo spostati all’ospedale, dove si trova il monumento dei caduti, al quale sono state attaccate due grandi corone d’alloro per ricordare i caduti. Questa gior-nata è stata importante, perché ho scoperto cose a me sconosciute, come che ragazzi poco più grandi di me che si schieravano contro il nemico.( Matteo ID)

Il quattro novembre, dopo un breve rinfresco in piazza Aldo Moro, ci siamo diretti verso il Teatro di Gavardo dove c’è stata una splendida cerimonia. Si è aperta con le musiche della Banda e il discorso molto toccante sui morti e sulla guerra del Sindaco. Poi siamo andati a mettere le corone d’alloro alle lapidi in memoria di tutti i defunti delle guerre. In seguito si è svolta la messa. Per me è stata un’esperienza culturale. (Elisa IID)

A me è sempre piaciuto partecipare alle feste e alle ricorrenze del paese, alle quali posso incontrare conoscenti e compagni ed imparare nuove cose interessanti.Ho potuto vedere alcuni membri dell’assessorato comunale, i membri e il capo della Polizia locale e soprattutto il Sindaco. Egli ci ha spiegato la storia della fine della I guerra mondiale. Infatti in questa occasione si ricordano proprio i caduti e i dispersi del nostro paese in tutte le guerre. I loro nomi sono scritto sul monumento vicino all’ospedale di Ga-vardo. Anche se io sono di Vallio Terme ho scelto di scendere a Gavardo per partecipare coi miei compagni di classe. (Matteo IID)

Mi ha colpito molto la parte della mattinata in cui ci siamo recati all’ospedale, dove c’erano due lapidi con scritti i nomi dei caduti di guerra, perché non le avevo mai viste e sono rimasta colpita da quante persone sono morte, anche per noi, magari lontani parenti di gavardesi che conosco. Ho molto apprezzato l’accompagnamento musicale della banda, che è stata la parte più viva di tutta la cerimonia. Mi ha fatto piacere anche quando ha parlato il Sindaco, e poi mi ha colpito il discorso del figlio di un soldato, che non poteva ricevere la medaglia in suo onore perché ora ha l’Halzaimer. Nel riceverla ha detto: ”Vado a casa e cercherò di spiegargli cos’è e come mai è sua!”. (Giorgia IID)

Dopo il ritrovo iniziale, ci siamo diretti al teatro a causa della pioggia. Sul palco c’erano molte per-sone, tra cui il sindaco Emanuele Vezzola, il nuovo comandante di polizia Marco Sartori, il professor Angelo D’acunto e tanti altri ex soldati che con delle bandiere rappresentavano i vari gruppi delle Forze Armate. Nel pubblico c’eravamo noi ragazzi, le ma-estre e i professori, la Banda e altri ex militari che portavano cappelli diversi in base al servizio militare che avevano fatto. D’Acunto ci ha presentato un ex marinaio che ci ha fatto ricordare i nostri Marò bloccati in India da mesi. Il sindaco ha premiato il figlio di un novantenne ex combattente che non poteva essere presente a causa della malattia.All’ospedale abbiamo deposto due corone di alloro davanti alle lapidi dei caduti. Anche se pioveva è stata una manifestazione molto bella, partecipata, interessante. Non mancherò di esserci anche l’anno prossimo. (Giovanni IID)

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Volontariato

L’Associazione Genitoricelebra 20 anni di attività!

In occasione del ventesimo anno dalla costituzione dell’Associazione  pubbli-chiamo la lettera di convocazione  agli associati all’assemblea annuale 2012.

Carissimi genitori ,nella ricorrenza del ventesimo anno dalla costituzione di A.Ge. Gavardo, mi è parso doveroso, iniziare questa lettera, con la prima frase dell’Atto Co-stitutivo della nostra Associazione sor-ta quella sera del 1 luglio 1992 grazie alla disponibilità, al senso del bene comune ed alla lungimiranza di un gruppo di genitori: Lalla Salvini, Anna Grumi, Giovanna Zambelli, Chiara Bertuetti, Ilario Ivano Maioli, Elena Giu-stacchini, Amalia Marchioni,Roberto Ortolani, Cinzia Campanati .Penso che noi tutti, associati e non, dobbiamo essere riconoscenti a questo gruppo “storico” di genitori, nonché a tutti i presidenti ed i direttivi

che sono succeduti nel tempo, per l’importante ruolo che l’Associazione Genitori ha svolto e sta svolgendo per le nostre famiglie e la comunità. Infatti, mai come in questo momento, noi genitori siamo chiamati da più parti a collaborare per il bene comune della nostra società.

Anche quest’anno, come quelli passati, è stato denso di impegni che ci ha visto consolidare la collabora-zione con tutte le Agenzie educative, l’Amministrazione Comunale e varie Associazioni del territorio.Oltre ai soliti progetti specifici come le serate formative per genitori/educa-tori/insegnanti, i laboratori pomeridiani a scuola, i percorsi mirati per i ragazzi (e relativi genitori) con disturbi dell’ap-prendimento, i percorsi di sostegno alla genitorialità e all’alimentazione consapevole, la partecipazione attiva

all’Oratorio, l’attuale direttivo è impe-gnato a sviluppare un progetto molto significativo per le famiglie: “Comunità in Rete”.L’obbiettivo di detto progetto è di riuni-re le diverse agenzie (amministrazione, scuola, museo oltre a parrocchia e oratorio,) e associazioni (di volontaria-to, culturali, sportive ecc.) per condi-videre intenti e progetti comuni mirati alle famiglie e alla comunità Gavarde-se tutta.

Ricorrendo il ventesimo anno di attività dell’associazione è intenzione dell’at-tuale direttivo indire “un’assemblea celebrativa” alla quale sarà convocato il primo “storico” direttivo e tutti i suc-cessivi presieduti, in ordine di tempo, dalla Sig.ra Giovanna Zambelli, Sig.ra Armanda Achille, Sig.ra Marzia Mora, Sig.ra Michela Casella.

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Protezione Civile

Compie un anno ma è già cresciuto ben oltre la sua età. Il gruppo co-munale di Protezione Civile chiude i primi 12 mesi di attività tracciando un bilancio delle principali azioni svolte in direzione della sicurezza collettiva della nostra comunità. “Sicurezza ma non solo…” come specifica l’assessore Giuseppe Nodari, che coordina l’operato di questa realtà. Le azioni dei volon-tari sono state infatti a 360 gradi e hanno contemplato anche alcune esigenze particolari dell’ambito ga-vardese. Prima fra tutte la consegna a domicilio dei pasti agli anziani nella giornata di sabato. Il gruppo si è fat-to carico di questo servizio a partire dal 4 febbraio ed ha impiegato (a turno) due volontari ogni prefesti-vo operando esattamente per 45 giorni. Sono stati consegnati nel corso di questi undici mesi 28 pasti ad altrettanti anziani ogni sabato, utilizzando l’apposito mezzo in dota-zione ai servizi sociali del comune. In totale le divise gialloblu gavarde-si hanno consegnato 1260 pasti percorrendo qualcosa come 1350 chilometri. “Numeri di tutto rispetto per un servizio che non si inquadra esattamente nelle peculiarità della protezione civile – spiega Noda-ri - ma che si allinea perfettamente allo spirito volontaristico totale di chi indossa una divisa come questa”. Oggi il numero dei volontari sfiora quota 20 persone e – secondo l’assessore che è stato il primissimo motore in direzione della fondazione del Gruppo – “non sono pochi con-siderando le molte realtà di volon-tariato che operano sul territorio e i molti casi in cui le stesse persone operano in diverse associazioni a

vario titolo”. Anche la Protezione Civile, in questo ambito, si è ritaglia-ta uno spazio grazie ai due corsi di formazione che sono stati svolti (uno appositamente a Gavardo e l’altro presso i Volontari del Garda) e che sono passaggio indispensabile per poter diventare volontari. Di que-ste 19 persone, provenienti dalle più diverse estrazioni sociali, 13 diventeranno ufficialmente operativi a tutti i livelli dall’1 gennaio 2013 (compresi gli interventi in emergenza e la gestione delle criticità) e gli altri li seguiranno presto su questa via. Il percorso verso il volontariato di protezione civile, infatti, comporta un’attenta e seria preparazione oltre che la fornitura di materiali di auto protezione. A questo proposito Nodari annuncia che “si è ormai in dirittura d’arrivo per la fornitura a tutti i volontari operativi dei dispositivi di protezione personale, in modo che possano tutelare in primo luogo la loro incolumità in occasione di eventuali emergenze”. Nel frattem-po il gruppo ha già proceduto a dotarsi di apparecchiature radio per la comunicazione interna: 4 quelle acquistate fino ad ora. In questa fase si sta svolgendo la formazione riguardante le comunicazioni radio e si stanno definendo i protocolli ope-rativi in merito al loro utilizzo. L’attività del gruppo ha tuttavia riguardato anche il controllo di alcuni aspetti cruciali del territorio. Attraverso un lavoro certosino, infatti, come già annunciato qualche mese fa dalle pagine del notiziario, si è provve-duto a verificare il funzionamento di tutti gli idranti che sono installati a Gavardo e nelle frazioni, per garan-tirne il pieno funzionamento in caso

di necessità di utilizzo. Altresì un occhio particolare è stato dirottato verso il rischio idrogeologico, con una serie di sopralluoghi che hanno riguardato i punti più a rischio frane, soprattutto nella frazione di Sopra-ponte. Infine la ciliegina sulla torta: grazie alla passione “informatica” di uno dei volontari è stato creato il sito web del gruppo (volontaripc-gavardo.it) che viene aggiornato quotidianamente e che contiene tutte le informazioni necessarie sia alla popolazione che ai volontari stessi, “comprese le caratteristiche che deve avere un volontario di pro-tezione civile” chiude Nodari, richia-mando un invito che, soprattutto in vista del nuovo anno non stona mai, ovvero “se qualcuno ci sta facendo un pensierino non esiti a contattarci perché il gruppo è sempre aperto a nuove adesioni”. L’Assessore, unito a tutti i Volontari del Gruppo Comunale augurano ai gavardesi un Felice Natale ed un sereno anno nuovo

Prima “candelina”per la Protezione Civile comunaleL’assessore Nodari: “In un anno le divise gialloblu sfiorano già quota 20 unità”

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Associazioni

E’ stato ufficialmente inserito nei lavori meritevoli della “Nelson Mandela Official Foundation” e patrocinato dal Consolato genera-le del Sudafrica in Italia. “Madiba, la vera storia di Nelson Mandela” è il nuovo lavoro teatrale di Ema-nuele Turelli che aprirà la stagione 2013 proprio a Gavardo, sabato 5 gennaio alle 21 nel salone della Parrocchia. La manifestazione, voluta dall’amministrazione comu-nale in collaborazione con alcune realtà associative del territorio, si inquadra nei valori che accompa-gnano il periodo natalizio. Il lavoro di Turelli (grazie al quale il nostro concittadino è stato segnalato al Premio Pace 2012 della Lombar-dia) è un vero e proprio inno ai diritti umani, all’idea che al mondo esista un’unica razza: l’umani-tà. Attraverso la vita di Mandela (premio Nobel e primo presidente nero del Sudafrica riconciliato), il racconto di Turelli richiama l’atten-zione sui fatti brutali che portarono all’instaurazione dell’apartheid, alla scellerata politica bianca in uno dei Paesi più problematici dell’Afri-ca, all’ascesa del leader nero, la sua carcerazione (durata 27 anni) e, infine, la sua liberazione. Un racconto che non lascia nulla al caso, che proietta lo spettatore (parole di Mr. Molobi, Console generale del Sudafrica in Italia) “dalle splendide jacaranda dei palazzi presidenziali di Pretoria, fino alle terribili baraccopoli dei sobborghi di Johannesburg”. Lo stesso console, che ha parteci-pato commosso all’anteprima del-

lo spettacolo a metà settembre, così si è espresso nei confronti di Emanuele Turelli: “Sono stato molto ben impressionato e posso sostenere senza alcuna vergogna che sono stato addirittura com-mosso dal lavoro di Turelli. Sono assolutamente convinto che Ema-nuele Turelli, con il suo bagaglio di esperienza, rappresenta un ine-guagliabile talento artistico. Il suo è un intimo e profondo impegno culturale e sociale, che ha mo-strato in maniera così evidente in varie performance”. Il riferimento è indirizzato alle precedenti pro-duzioni teatrali scritte e interpreta-te da Turelli, ovvero “Il Coraggio di Vivere” inerente l’Olocausto, che ha superato quota 40 repliche

in 4 anni e “Gleno, 1 dicembre 1923” che rispolvera una pagina dimenticata della storia industriale bresciana e bergamasca e che è valso a Turelli positivissime re-censioni da parte delle principali testate di stampa nazionali. E’ an-cora più significativo, quindi, poter ospitare la primissima stagionale dello spettacolo che poi percor-rerà la nazione con alcune tappe, fino a concludersi con un grande evento previsto per il 18 luglio 2013, anniversario della nascita di Mandela e giorno “sacro” per i Sudafricani, tanto da essere una festa nazionale, il “Mandela Day”. Per la serata del 5 gennaio, l’in-gresso è gratuito e libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili.

“Vi racconto il mio Mandela”Parte il 5 gennaio da Gavardo il tour nazionale di “Madiba” il nuovo lavoro teatrale del nostro concittadino Emanuele Turelli

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Associazioni

Nella comunità di Gavardo è stato avviato, da ormai un anno, il progetto “Comunità in rete”, grazie alla partecipazione di alcune organizzazioni del territorio al bando ‘Em-blematici Minori’ della Fondazione Cariplo. Il progetto promosso dall’Associazione Genitori di Gavardo, con il partenariato del Comune di Gavardo, dell’Istituto Com-prensivo di Gavardo e della Cooperativa Tempo Libero di Brescia, vede coinvolte diverse organizzazioni, alcune aderenti al progetto fin dall’inizio, altre che si sono ag-giunte successivamente, tutte presenti sul nostro territorio: la Parrocchia e l’Oratorio di Gavardo, l’Istituzione Museale Gavar-dese, l’Associazione Culturale “La Pulce nell’Orecchio”, l’AVIS di Gavardo, il Corpo Musicale “Viribus Unitis” di Gavardo, l’As-sociazione Avulss, l’Associazione Volontari Gavardesi Onlus, l’Associazione Culturale Centro Storico, l’Associazione Calcio di Gavardo, l’Atletica 90 Gavardo Libertas.L’obiettivo del progetto consiste nel con-solidare e sollecitare la collaborazione fra le organizzazioni di Gavardo in modo da rendere più efficienti ed efficaci le risposte ai diversi problemi che la comunità vive. Il progetto ha come interlocutori potenziali le diverse organizzazioni del comune, siano esse istituzioni, associazioni o gruppi orga-nizzati. Gli strumenti operativi utilizzati sono il confronto, la collaborazione e la messa in atto di operatività condivise, realizzate e valutate insieme.Primo fra questi strumenti è “L’assemblea di Comunità”, incontro bimensile fra le diverse organizzazioni dove vengono foca-lizzati i vari problemi “letti” nella comunità; a fronte di questa condivisione vengono avviati i relativi gruppi di lavoro per elabo-rare risposte adeguate. Successivamente nell’assemblea ci si aggiorna sui gruppi di

lavoro avviati e si affrontano nuove questio-ni. Un luogo quindi di incontro, confronto, conoscenza e di mandato operativo.Il secondo strumento è appunto il “Gruppo di lavoro”. Ogni gruppo di lavoro concentra la propria attenzione su un unico problema emerso in assemblea, ed è composto solo dalle organizzazioni interessate alla risolu-zione del problema stesso, o perché quel problema le riguarda particolarmente oppu-re perché possono apportare competenze nella sua lettura e ricerca di risoluzione. Il gruppo di lavoro si conclude delineando accordi operativi in risposta al problema posto inizialmente. La durata può variare dai due ai cinque incontri a seconda della tematica affrontata. Segue un costante monitoraggio degli accordi e dell’esito.Il progetto quindi non vuole appesantire la già intensa attività delle organizzazioni, ma possibilmente essere di aiuto per “semplifi-care” e “alleggerire” il lavoro, o rispondere a nuove sollecitazioni.In prospettiva, considerando la scadenza del finanziamento della Fondazione Cariplo entro ottobre 2013, l’intenzione è quella di mantenere la struttura di collaborazione creata in questo periodo. A questo fine chi ha partecipato finora ha elaborato e sotto-scritto il “Patto di Comunità”, un documen-to formale che sancisce la collaborazione in atto.

L’adesione al “Patto di Comunità” non richiede costi, bensì la partecipazione alle “Assemblee di Comunità” e all’operatività condivisa nelle stesse, in funzione della propria mission organizzativa e possibilità. I contenuti del patto consistono nei valori che si vogliono promuovere (Collaborazio-ne: costruire insieme; Rispetto: ascolto, non giudizio, reciprocità, accettazione nella diversità, tolleranza; Attenzione educativa; Responsabilità: consapevolezza del proprio ruolo di organizzazione nella comunità, farsi carico di; Partecipazione attiva: voglia d’esserci, sostegno, condivisione) e nella modalità operativa di “Comunità in rete” (assemblea di comunità e gruppi di lavoro per affrontare i problemi letti nella comuni-tà). La sfida è impegnativa e allettante al tempo stesso e sta già producendo i suoi frutti, poiché si lavora nel convincimento che la nostra comunità abbia le risorse per poter dare le risposte ad alcuni bisogni in una logica di rete e reale partecipazione alle scelte da prendere.

Coordinatore di “Comunità in rete”Dott. Massimo Lussignoli

Progetto “Comunità in rete”Gavardo

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Finanziamenti

Contributo di € 5.500al progetto “meta-scuola”Laboratori pomeridiani presso la Scuola Secondaria di I° Grado dell’Istituto Comprensivo di Gavardo, grazie alla Fondazione della Comunità Bresciana

Anche quest’anno non sono state disattese le aspettative di A.Ge. Gavardo sulla validità e l’apprezza-mento dei progetti che realizza per i ragazzi frequentanti l’istituto riscuo-tendo interesse e finanziamenti da parte di agenzie e fondazioni che sostengono l’associazionismo bresciano.E’di pochi giorni fa, infatti, la bella notizia che il progetto “Meta-Scuo-la” è stato pre-selezionato per il finanziamento previsto dal “Bando Territoriale per la Valle Sabbia 2012 a raccolta a erogazione” di Fonda-zione della Comunità Bresciana al quale A.Ge. Gavardo aveva parte-cipato lo scorso settembre. L’ormai collaudato progetto, consi-ste nella proposta di attività extra-scolastiche di carattere espressivo didattico e culturale, da rivolgersi ai minori del Comune di Gavardo, ma di cui beneficerà indirettamente anche l’intera comunità gavardese. La rete costituita da A.Ge. Gavar-do, Istituto Comprensivo di Gavar-do, Comune di Gavardo, Scout Gavardo, Cooperativa Tempo Libero e quest’anno ampliata ed impreziosita dall’Istituzione Museale Gavardese, ha dato maggiore im-pulso al progetto ponendo le basi per una collaborazione attiva tesa a realizzare interventi differenziati di carattere artistico-espressivo, storico-culturale utilizzando tec-niche informatiche, interventi di conoscenza dell’ambiente naturale locale mirati alla riflessione sul signi-ficato di cittadinanza.Finalità principale è promuovere l’utilizzo di spazi educativi dove si sperimenta l’attività di apprendi-mento espressivo-culturale-storico

e artistico, favorire la partecipa-zione attiva dei ragazzi a momenti di gruppo e confronto, sviluppare le loro capacità di condivisione, crescita, messa alla prova e speri-mentazione, aumentarne le cono-scenze, il senso di appartenenza alla comunità locale e agli elementi che caratterizzano la sua storia.

IMPORTANTE: Per ottenere lo stan-ziamento definitivo del contributo del bando in oggetto, è necessario procedere alla raccolta di donazio-ni, pari al 50% del costo del pro-getto ovvero di altrettanti € 5.500 entro il 14 dicembre 2012.Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore la buona riuscita del progetto e intravedono novità e dinamismo nel concetto di “rete” e nelle sue potenzialità, a partecipare econo-micamente alla raccolta dei fondi necessari, siano essi privati cittadini o aziende. A loro un sentito ringra-

ziamento sin da ora. Per maggiori informazioni potete scrivere a [email protected] .Per effettuare una donazione spe-cifichiamo, di seguito, le coordinate bancarie e la causale necessarie per la predetta raccolta di donazio-ni:

Banca Prossima – BresciaCodice IBAN : IT02F0335901600100000009608Causale : Prog. N. 1 - A.Ge. Asso-ciazione Italiana Genitori di Gavardo

Per tali versamenti, la Fondazione della Comunità Bresciana si inca-richerà di fare pervenire ai donatori che lo richiederanno la documen-tazione necessaria per usufruire dei benefici fiscali previsti dalla normati-va vigente.

A.Ge. Associazione Italiana Genitori di Gavardo

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Biblioteca

Un successo il volume di Enrico Giustacchini

La recensione apparsa sulGiornale di Brescia

GAVARDO Sentimento improvvi-sodi viva sorpresa per cosa nuova e straordinaria, o inattesa. Cosa o persona che desta ammira-zione per la sua straordinarietà o bellezza.Così lo Zingarelli definisce il so-stantivo meraviglia, ed il ricorsoal vocabolario certifica, oltre all’appropriatezza del titolo, la sensazione del lettore che si accosti al libro di Enrico Giustac-chini, edito da Proloco del Chiese e Comune di Gavardo, che verrà presentato domani sera alle 20,30 all’audi-toriumCecilia Zane.Il volume s’intitola appunto «Ga-vardo delle meraviglie - Storie di un paese e della sua gente raccontate da un cronista» e rac-coglie una serie di articoli scritti dall’autore negli anni ’90 e pubbli-

cati sul Giornaledi Brescia. E quello stupore si rafforza di pagina in pagina, sia che si rileggano vicende già conosciute (ma che sorbite l’una appresso all’altra moltiplicano il loro effetto) sia che si incontrino per la prima volta personaggi come Ivan Noc, il virtuoso del pianoforte, o Antonio Ferretti, l’inventore-sognatore che seppe trasformare il latte in lana.Giustacchini esplora con la curiosità del cronista ed il gusto narrativo dello scrittore persone e luoghi di una Gavardo che forse non c’è più, ma che ha lasciato segni etracce che meritano di non anda-re perduti.Ne emerge la sorprendente vitalità di un paese, che al di là di apparenti grigiori, sa delicatamen-te colorarsi delle tinte forti dellameraviglia.

Alessandro Carini

Medaglia d’Onore a Luigi CominiLa Presidenza del Consiglio dei Ministri ha concesso la me-daglia d’onore a Luigi Comini quale cittadino italiano, militare, deportato ed internato nei lager nazisti e destinato al lavoro co-atto per l’economia di guerra.Il conferimento è avvenuto durante una sentita cerimonia presso la Prefettura di Brescia. Presente a ritirare la medaglia il figlio Dino Comini ed altri pa-renti del defunto gavardese.

foto di Valentina Chiodi

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Attività produttive

Il vero Made in Italy parte daGavardo con i fratelliPaolo e Giuseppe VenturelliMi piace e mi pare importante, portare all’attenzione di tutti i Gavar-desi, la realtà aziendale presieduta da due giovani nostri concittadini, della quale se ne è occupato lo scorso 06 settembre il quotidiano nazionale “Avvenire”. Mi pare vera-mente importante sottolineare in un momento di piena crisi economica e di valori, un esempio positivo, che ci possa in qualche maniera ridare fiducia e slancio.Sono le tante e diversificate realtà imprenditoriali presenti anche nel nostro paese rappresentative di quel tessuto fatto di commercianti, piccoli e grandi artigiani, piccole e medie industrie, che prima di que-sta recessione hanno fatto grande l’economia italiana. Saranno sicura-mente queste stesse realtà, che ci traineranno verso l’uscita da questo periodo nero. Certo oggi non bastano più una buona intuizione, dodici/quattor-dici ore di lavoro al giorno e tanta buona volontà, come lo è stato nel dopoguerra e negli anni del grande boom, servono know how aziendali professionalmente com-

pleti e attenti ad ogni evoluzione, serve un continuo aggiornamento in tecnologia e in formazione per affrontare sfide commerciali sem-pre più complesse, i mercati sono spietati e in continuo fermento, gli sbocchi commerciali non si rivol-gono più alle città e alle province limitrofi, sono indirizzati dalla globa-lizzazione forzata e si va per forza di cose oltre i confini nazionali e verso i colossi emergenti del cosidetto BRICS (Brasile – Russia – India –Cina – Sud Africa) e ancora non basta: le associazioni di categoria insistono con la cooperazione, le reti d’impresa; il presidente Confin-dustria Squinzi, invoca a gran voce una sempre più necessaria sem-plificazione burocratica del mercato del lavoro.Ritengo però valide le teorie quanti sostengono, che questo difficile momento epocale, vada affron-tato sotto un aspetto umano e di valori, ancor prima, che nella sua vasta complessità di siste-ma economico finanziario. Serve che l’uomo, l’imprenditore e il suo lavoro, torni al centro dell’impresa,

torni a sognare e desiderare, con quello spirito “pioneristico” di chi ha grandi vedute e lo faccia attraverso la passione per il suo lavoro; serve insegnare alle giovani generazioni la vera cultura del rischio, che contra-riamente a quanto ci hanno indica-to gli speculatori, non è quella della comodità guidata dal guadagno facile e immediato, ma quella della remunerazione nel tempo attraver-so il lavoro e talvolta il sacrificio, che ben si accompagna con il senso di responsabilità, e la gestio-ne secondo gli usi del “buon padre di famiglia”. L’imprenditoria italiana, soprattutto quella bresciana ed in questa quel-la gavardese, sono ricche di questi contributi, come traspare anche dall’azienda dell’articolo: gente, che silenziosamente lavora, producen-do ricchezza ridistribuita su tutta la catena sociale. Sicuri di questa forza, credo possiamo guardare, nonostante il difficilissimo momento con maggiore speranza e positività al futuro prossimo.

GIOVEDÌ6 SETTEMBRE 2012 21

I MERCATI

eduta in negativo per PiazzaAffari alla vigilia del board dioggi della Bce che dovrebbe

dare indicazioni sulle prossimemosse dell’Eurotower per risolverela crisi del debito in Europa. Il FtseMib cede lo 0,62% a 15.128 punti eil Ftse All Share lo 0,63% a 15.994punti. Le vendite piegano Stm (-5,31%) con l’underperform diExane e il sell di Ubs. Male ancheTelecom (-2,98%), Finmeccanica (-2,57%), Mediaset (-2,41%) ed A2a(-2,24%). Giornata d’acquisti suibancari. In luce Ubi (+3,44%),seguita da Bper (+2,48%), Bpm(+1,98%) e Mps (+1,3%). Pocosotto il punto percentuale il rialzodi Mediobanca (+0,97%) nelgiorno del cda con l’informativadell’Ad Alberto Nagel sul presuntopatto segreto siglato per labuonuscita alla famiglia Ligrestinell’ambito dell’operazioneUnipol-Fonsai. Vola Rcs (+35,7%)in una seduta trascorsa per buonaparte in asta di volatilità pereccesso di rialzo. Il gruppo haperaltro perfezionato la venditadel gruppo Flammarion ai francesidi Gallimard. Bene Camfin(+2,55%) nel giorno del cda di Gpi,la cassaforte che controlla laholding cui fa capo Pirelli.

S

Acquistisulle bancheGiù Telecom

LE BORSE

MILANO -0,621LONDRA -0,249FRANCOFORTE 0,463PARIGI 0,199TOKIO -1,090ZURIGO 0,980HONG KONG -1,466

TASSITasso di rifer. 0,7500%

EURIBOR·LIBORPERIODO RIBOR LIBOR

1 Mese 0,1210 0,22803 Mesi 0,2690 0,40996 Mesi 0,5210 0,700712mesi 0,7820 1,0265

BOTSCADENZA GIORNI PREZZO ASTA REND. NETTO

14 set 2012 7 99,982 0,00015 ott 2012 38 99,947 0,08015 nov 2012 69 99,877 0,00014 dic 2012 98 99,787 0,08020 dic 2012 104 99,751 0,71027 dic 2012 111 99,691 0,74014 gen 2013 129 99,593 0,82014 feb 2013 160 99,430 1,03014 mar 2013 188 99,218 1,35012 apr 2013 217 99,015 1,32014 mag 2013 249 98,797 1,49014 giu 2013 280 98,668 1,26012 lug 2013 308 98,501 1,46014 ago 2013 341 98,287 1,510

VALUTEPER 1 EURO VALORE IERI VAL. PREC.

Dollaro USA 1,2578 1,2579Yen Giapponese 98,6700 98,5800Sterlina Inglese 0,7904 0,7921Franco Svizzero 1,2014 1,2010Corona Svedese 8,4415 8,4075Corona Norvegese 7,3070 7,2890Corona Danese 7,4509 7,4510Fiorino Ungherese 284,6000 284,7500Corona Ceca 24,7940 24,8800Zloty Polacco 4,2009 4,1973Renminbi Cinese 7,9860 7,9843Shekel Israeliano 5,0630 5,0528Real Brasiliano 2,5695 2,5548Peso Messicano 16,5615 16,5518

Fonte dati Radiocor

NEW YORK 0,09

CATANIA. La StmMicroelecronics di Cataniaricorrerà alla cassa integrazione ordinaria neltrimestre ottobre-dicembre per il crollo dei mercatidei personal computer e dell’automotive, e con ilconseguente forte calo degli ordinativi. Lo ha resonoto il vice segretario nazionale dell’UglMetalmeccanici, Luca Vecchio. La Cigo interesserà2.200 lavoratori: il reparto 8 pollici si fermerà per 25giorni e il 6 pollici per 13 giorni. Otto giorni di stopper il reparto ricerca «Lip» e la linea testing «Ews».

l Made in Italy da solo nonbasta se non è accompagnato

dalla qualità del prodotto, dal rispettodei tempi di consegna, dalla cura delcliente, dalla lungimiranza negliinvestimenti e dalla capacità diadattarsi ai cambiamenti del mercatoaffrontando nuove sfide». Chi parla èPaolo Venturelli, 47 anni, che insiemeal fratello Giuseppe porta avantil’azienda di famiglia nata nel secondodopoguerra e specializzata nellaproduzione di calzature. L’impresa èla Venturelli srl, con sede a Gavardo,sul lago di Garda. È qui che lapassione per le scarpe è statatramandata di padre in figlio ed èarrivata adesso alla terza generazione.«Oggi, nel contesto di crisi generalein cui tante piccole e medie aziende

italiane fanno fatica a sopravvivere,noi siamo un’isola felice» raccontal’imprenditore. Il segreto delsuccesso? Aver avuto il coraggio direinventarsi, senza per questosacrificare la tradizione. Nei primianni di attività, infatti, la dittaproduceva, per conto di marchiinternazionali, le tomaie per gliscarpini da calcio. Quando il businessdel pallone si stava per sgonfiare,ecco il cambio di rotta: a metà deglianni Ottanta si vira sulle calzatureper la ginnastica artistica. Per anni laVenturelli rifornisce materiale aigiganti della distribuzione sportiva,arrivando nel 1997 a realizzare570mila paia di scarpe all’anno. Laterza svolta, forse quella decisiva,arriva nel 1999, quando i fratelli Paoloe Giuseppe intravedono la possibilitàdi andare avanti con le proprie forze.

Così registrano il marchio negli StatiUniti e producono nel giro di pochimesi la prima scarpa firmataVenturelli. Già nel 2000 il prodottoviene indossato anche da atletiimpegnati alle Olimpiadi di Sidneynelle varie discipline della ginnasticaartistica, ritmica, aerobica etrampolino. Una tradizione proseguita

successivamente anche ai giochiolimpici di Atene, Pechino e, pochesettimane fa, a Londra, dove gli "atletiVenturelli" hanno portato a casa bencinque medaglie. Dal 2008 l’azienda diGavardo è diventata partner ufficialedella Fig (Fédération internazionalede Gymnastique), l’equivalente dellaFifa per il calcio, a testimonianza diuna leadership in questo sport checontinua nel tempo. L’impresa conta

oggi su un personale di 14 unità adalto livello di specializzazione: «Tra idipendenti abbiamo italiani, russi,romeni, inglesi – spiega PaoloVenturelli –. Una forza lavoroeterogenea che ci permette di avererapporti con tanti paesi anche fuoridall’area euro». Il 90 per centodell’attività si basa, infatti, sull’export,con vendite in più di 40 Paesi. Imercati più "caldi" sono quellofrancese, russo, statunitense egiapponese. Non solo sport. L’ultimafrontiera è la moda. Negli ultimi mesil’azienda ha lanciato un modello dicalzatura sneaker di alta qualità eprodotto a mano. «Sfruttiamo lenostre conoscenze per lanciare nuoviprogetti – conclude Venturelli –. Econtinuare a crescere».

Luca Mazza© RIPRODUZIONE RISERVATA

Stm, scatta la cassa nel sito di CataniaL’Ugl: da ottobre fermi 2mila lavoratori

Mediobanca, Nagelincassa la fiduciaper Unipol-FonsaiMa è scontro a distanza con GeronziDA MILANO GREGORIO MASSA

lberto Nagel passa la prova del C-da Mediobanca con l’attesa infor-mativa sui fogli segreti firmati con

Salvatore Ligresti. Il clima è però da «bi-lanci» di lungo periodo e dopo lo strapposu Generali si rifà vivo per l’occasione l’expresidente di Piazzetta Cuccia, Cesare Ge-ronzi, accusando Nagel di averlo tirato inballo nell’interrogatorio con il pm di Mi-lano Luigi Orsi puntando «a trovare unagiustificazione al suo operato». Comunque, il «test» del Cda per l’Ad si rive-la più rapido del previsto: solo un’ora per par-lare degli ultimi sviluppisul riassetto Fonsai e del-le indagini giudiziarie e-merse in agosto checoinvolgono anche Na-gel. Al termine, Medio-banca fa sapere in unanota che il consiglio hasvolto l’autovalutazionedegli organi aziendali e-sprimendo poi «soddi-sfazione per lo stato di a-vanzamento del proget-to di integrazione Uni-pol/Fonsai e della con-nessa ricapitalizzazio-ne». Tutte le attese erano però su quanto a-vrebbe detto Nagel al Cda circa i fogli siglaticon Ligresti con la buonuscita chiesta dallafamiglia del costruttore di Paternò e finiti alvaglio del pm. Il cda, ha quindi spiegato labanca, ha «preso atto dell’informativa del-l’Ad in ordine alla vicenda di cui all’inchiestapresso la Procura di Milano». Il consiglio, poi,«unanime, sulla base delle informazioni a suadisposizione, attende con piena fiducia l’e-sito delle indagini».Un consigliere al termine della riunione haanche chiarito che «su Nagel nessun consi-gliere ha sollevato critiche» con un «pienoconsenso» su Fonsai visto anche che ha «ri-

Asolto una posizione creditizia delicata dellabanca». Anche al Cda il manager avrebbechiarito di aver firmato le richieste di Ligre-sti «per presa visione». Un altro partecipan-te al board ha anche lasciato la riunione sot-tolineando che «Nagel ha agito nell’interes-se della banca».Riaffiora intanto il tema di un possibile ri-pensamento della banca con le sue parteci-pazioni strategiche (Generali, Telco-Telecome Rcs) visto che da un consigliere è comun-que trapelata l’attesa che «il grande tema deiprossimi mesi sarà il riassetto della banca.Sul nodo del riassetto e in particolare sulle vo-ci di un presunto piano di scorporo delle par-

tecipazioni è però inter-venuto Tarak Ben Am-mar, consigliere indipen-dente Mediobanca inquota francese: «Non ab-biamo mai discusso di u-no split – ha detto –. Nonè all’ordine del giorno. Ilriassetto non è in discus-sione». Lo spin-off «nonè mai stato discusso, ri-chiesto o voluto dal Cda».Quanto a Geronzi, se-condo le indiscrezioni suquanto dichiarato dal-l’A.d di Mediobanca agli

inquirenti circa i rapporti tra Piazzetta Cuc-cia e la famiglia Ligresti, era emerso comeNagel abbia segnalato che dall’addio alla ban-ca di Vincenzo Maranghi nel 2003 la famigliaLigresti ritenne che la gestione del rapportocon la banca potesse essere condotta trat-tando «solo con i soci di peso, Profumo, Ge-ronzi e Bollorè». «È fin troppo evidente – èstata la reazione del banchiere romano – chele dichiarazioni del dott. Nagel, riguardanti lamia persona, tendono, più che a descriverela realtà dei fatti, a trovare una giustificazio-ne al suo operato. Insomma, una scoperta ri-cerca di diversivi».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

Il Cda di PiazzettaCuccia: «Soddisfatti perl’integrazione». Ilbanchiere risponde alledichiarazioni stampasui suoi rapporti conLigresti: l’Ad cerca soltanto «diversivi»Polemiche sul riassetto

AlbertoNagel, ad di

Mediobanca,ha superatol’esame del

cda diPiazzetta

Cuccia,anche se ha

dovutoincassare le

critiche diCesare

Geronzi

PIRELLI CAMFIN

GPI, UN SUPER PARERE A TUTELA DEL PROPRIO AGIRE SUI PATTIIl cda di Gpi, la cassaforte che controlla Camfin, ha deliberato a maggioranza dichiedere a un autorevole esperto un parere pro-veritate a tutela del corretto agiredella società relativamente agli accordi parasociali di Camfin, con specificoriferimento all’operazione del bond convertibile in azioni Pirelli decisa dal cda diCamfin per rifinanziare il debito della holding che controlla il gruppo della Bicocca.«Il cda di Gpi, su proposta del presidente Marco Tronchetti Provera – si legge inuna nota diffusa al termine del Consiglio – ha deliberato a maggioranza diconferire incarico a un autorevole esperto di formulare un parere pro veritate, atutela della correttezza dell’ agire della società, circa gli adempimenti facenti capo aGpi ai sensi degli accordi parasociali in essere tra la stessa Gpi, Marco TronchettiProvera Sapa e Malacalza Investimenti aventi a oggetto Camfin, con specificoriferimento alla ipotizzata operazione di emissione di un prestito obbligazionarioconvertibile in azioni Pirelli su cui ha deliberato il cda di Camfin il 10 agosto e chelo stesso ha confermato il 29 agosto». Il Cda di Gpi ha conferito inoltre mandatoal presidente Tronchetti Provera per convocare un’assemblea al fine di deliberaresull’attribuzione al consiglio della delega per un aumento sociale da 45 milioni.

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Wind Jet pronta a un tavoloDA MILANO

inalmente un segnale èarrivato: Windjet è «di-sponibile a partecipare

a un tavolo di confronto» aRoma, a partire da domani,sul suo futuro. Lo scrive la so-cietà aerea in una lettera in-viata al ministero dello Svi-luppo economico. «Confer-miamo la nostra più ampiadisponibilità – si legge nellamissiva dell’Ad Stefano Ran-tuccio – a partecipare in tem-pi brevi, già a far data dal 13settembre, a un tavolo di con-fronto con Istituzioni e PartiSociali per illustrare i piani incorso di definizione per lacontinuità aziendale».

In questa "accelerazione" diWind Jet non sembra sia sta-ta determinante l’uscita alloscoperto della cordata sici-liana, pronta «all’affitto perstralcio degli asset indispen-sabili alla ripresa immediatadei voli» della compagnia incrisi economica. «C’è un con-tatto con Wind Jet e siamopronti a un incontro anchequesta notte», aveva detto ie-ri Roberto Corrao, titolare diAviomed, a nome della cor-data di imprenditori siciliani:«E se ci invitano siamo di-sposti anche partecipare altavolo del ministero dello Svi-luppo economico». Ma la so-cietà aerea si mantiene cau-ta: quello con gli imprendito-

ri siciliani «è una delle decinae decine di richieste di con-tatti ricevuti», precisando chenon c’è «alcun collegamen-to» con la disponibilità datadalla compagnia al ministeroper un tavolo di confronto aRoma dove, si sottolinea daWind Jet, «saranno presentisoltanto ed esclusivamente i-stituzioni e parti sociali».

© RIPRODUZIONE RISERVATA

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Ieri un segnale dallacompagnia: aperti alconfronto. Cauta sullacordata siciliana: è solouno dei tanti contattitu

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DA MILANO

onto alla rovesciaper Air Nigeria. Ilvettore ha annun-

ciato che dal 10 settembresospenderà la sua attività:«Ci scusiamo con tutti i pas-seggeri, che invitiamo a ri-volgersi alle agenzia di viag-gio per il rimborsi dei bi-glietti già acquistati», ha af-

fermato il presidente dellasocietà, Barrister Jomh I-brahim.Per il manager la decisioneè legata alla necessità di ri-programmare la propria at-tività partendo da un per-sonale completamente rin-novato, alla luce «dell’altolivello di disonestà del no-stro staff», accusato dal pre-sidente di essere poco pro-fessionale e troppo assen-teista. Air Nigeria punta a ri-prendere l’operatività tra unanno. La compagnia parescontare anche gli effetti deldisastro aereo di inizio giu-gno, quando un volo dellaDana Air precipitò a Lagoscausando 156 morti a bor-

do e una cinquantina sulluogo dello schianto. E se una compagnia «chiu-de», c’è chi si «allarga». LaMalaysia Air Asia ha avvia-to trattative per l’acquistodella serba Jat Airways.Stando ai media, Air Asia in-tenderebbe aprire un cen-tro regionale a Belgrado, i-stituendo voli verso desti-nazioni remote quali Giap-pone o Australia via KualaLumpur. Sempre guardan-do all’Asia e alla sua forzanel mercato, arriva la stimadi Boeing, secondo cui «laCina avrà bisogno di 5.260nuovi aerei commercialientro il 2031».

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C

Air Nigeria resta a terra

Il presidente dellasocietà: «Dipendenti troppo disonesti»Malaysia Air Asia puntasulla serba Jat Airways

IndicePositivo

La piccola impresa familiarenel settore calzaturieropuntando su made in Italye innovazione è diventataleader nella produzioneper la ginnastica artistica

Venturelli, la scarpa che resiste alla crisi

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12 - Gattopardo DICEMBRE

La nostra banda

Una stagione di successi per il Corpo Musicale “Viribus Unitis” di GavardoIntervista al Presidente Carlo Venezianidi Manuela Maioli

La stagione musicale 2011/2012 del Corpo Musicale “Viribus Unitis” di Ga-vardo, diretto dal Maestro Guido Poni, si è conclusa brillantemente con due importanti eventi: • l’atteso appuntamento del Concerto d’Estate, tenutosi a Gavardo il 9 giugno 2012 presso il Salone Pio XI, anziché nel Chiostro del Monaste-ro di S. Maria, a causa delle avverse condizioni atmosferiche; un momento, questo, particolarmente significativo perché ha segnato il formale debutto nella banda di 13 nuovi giovani elemen-ti, frutto dell’intenso lavoro del C.O.M., il corso di orientamento musicale;• il concerto inaugurale della pre-stigiosa rassegna organizzata annual-mente dall’Anbima (Associazione Nazio-nale Bande Italiane Musicali Autonome), tenutosi a Brescia il 24 giugno 2012 presso l’Auditorium di San Barnaba.

Il Corpo Musicale gavardese vanta una storia ormai ultracentenaria: i documenti attestano l’esistenza di una prima ban-da a Gavardo sin dal 1890, ma il Corpo Musicale “Viribus Unitis” nasce ufficial-mente solo attorno al 1919 dalla fusio-ne delle due bande presenti a Gavardo a quell’epoca (una d’ispirazione catto-

lica ed una laica). Il nuovo nome latino del corpo musicale unificato (“Viribus Unitis”, “con le forze unite”), suggerito, secondo la tradizione orale, dal poeta Gabriele D’Annunzio, è stato di buon auspicio, data la longevità e solidità del corpo musicale, che consta tuttora di un cospicuo numero di suonatori di svariate età, in totale quarant’otto, tutti uniti nel segno di un’unica passione per la musica.

Sig. Veneziani, Lei è un Presidente giovane ed in carica da tre anni. Ci parli della Sua esperienza di re-sponsabilità e di coordinamento del Consiglio Direttivo della banda: “Sono diventato Presidente nel 2009, l’anno precedente al 120° Anniversa-rio di Fondazione del Corpo Musicale e, quindi, da Presidente e suonatore allo stesso tempo, mi sono ritrovato ad affrontare da subito le incombenze dovute all’organizzazione di vari eventi commemorativi. Ho cercato di fare del mio meglio per essere all’altezza della carica e di chi mi ha preceduto nel tempo, aiutato da tutti coloro che operano all’interno del Consiglio e della banda, come pure da alcuni volonterosi seguaci, da anni affezionati alla nostra associazione.

Avendo suonato nella banda per oltre venticinque anni, porto con me da sempre questa grande passione per la musica e l’amore in generale per questa forma associativa, che riunisce sotto un unico comune denominatore suona-tori di svariate età, estrazione sociale e culturale, ma anche con diverse personalità. In effetti, in questi ultimi anni lo sforzo principale, mio e di tutto il Consiglio, è stato quello di riuscire a coniugare gli interessi e le esigenze di suonatori più “maturi” con quelli delle “giovani leve” entrate a far parte della banda. Attualmente stiamo investendo molte energie e risorse per garantire un futuro all’associazione attraverso iniziati-ve rivolte alle giovani generazioni.

Si riferisce quindi anche al Corso di Orientamento Musicale (C.O.M.)?“Certamente, il C.O.M. è da consi-derarsi al momento il fiore all’occhiello della banda. E’ un corso organizzato dalla nostra banda per bambini e ragaz-zi, a partire dalla quarta elementare, per insegnare loro a suonare uno strumento a fiato per banda. Le lezioni sono tenute settimanalmente da insegnanti Diploma-ti in Conservatorio e gli allievi vengono suddivisi per piccoli gruppi in base allo strumento scelto.”

Quali sono, invece, le finalità della minibanda di cui spesso si sente parlare?“Il C.O.M. ha anche un’importante finalità intermedia: quella di formare la banda giovanile, offrendo a quest’ultima la possibilità di esibirsi in “mini-concerti” o raduni per minibande e junior band. Ciò consente ai ragazzi di sperimen-tare la musica d’insieme, di ottenere delle prime soddisfazioni senza doverle attendere per anni fino all’ingresso uffi-ciale nella banda. Al contempo, si crea affiatamento fra i giovani, che suonando si divertono e “fanno gruppo”.

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Gattopardo DICEMBRE - 13

Ci tengo anche a precisare che il Con-certo d’Estate è stato il primo intera-mente diretto dal nuovo Maestro Guido Poni, dopo il passaggio di testimone av-venuto ufficialmente durante il Concerto di Natale 2011 fra l’uscente Maestro Ruggero Bosio e il suo successore. Si è trattato di un “cambio di redini” sereno e favorevole per la banda, anche per-ché il tenace e prezioso lavoro svolto dal Maestro Bosio nei quattordici anni alla direzione della Viribus Unitis rimane in eredità al Maestro Poni, che ne con-divide l’ambizione e gli sforzi finalizzati ad un costante miglioramento qualitati-vo del livello musicale della banda.”La nuova stagione musicale 2012/13 sta per cominciare e, a nome di tutta la Redazione de Il Ponte, desideriamo rivolgere un grosso augurio al Maestro Guido Poni e a tutta la “Viribus Uni-tis” affinché prosegua nella direzione intrapresa: per voi auspichiamo sempre nuovi traguardi e soddisfazioni. Ai geni-tori che ci leggono vorremmo, invece, rivolgere un caloroso invito affinché offrano precocemente ai propri figli

occasioni di incontro con il mondo della musica e cerchino di avviarli verso la conoscenza di uno strumento musicale: l’apprendimento della musica fin dalla più tenera età non solo può regalare risultati ambiziosi, ma possiede un’im-portanza inestimabile per lo sviluppo e la crescita dei bambini. Solo così, una volta cresciuti, l’arte meravigliosa della musica avrà svelato se stessa e potrà toccare le loro anime nel profondo.

PER INFORMAZIONI E ISCRIZIONI AL CORSO DI ORIENTAMENTO MUSICALELe iscrizioni si ricevono presentandosi negli gli orari di apertura della sede, contattando il 333/3442113 o scriven-do all’indirizzo e-mail: [email protected] lezioni si tengono presso la sede della banda in Via G. Quarena, 77 a Gavardo.

La nostra banda

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14 - Gattopardo DICEMBRE

Il nostro museo

Inaugurazione della riallestitaSala Paleontologica del museo di Gavardo

Domenica , 11 novembre 2012, ha avuto luogo l’inaugurazione della nuova riallestita Sala Paleontologica del Museo della Valle del Chiese in Gavardo, alla presenza di autorità e di studiosi che hanno curato il riallestimento. Sono intervenuti il presidente dell’Istituzione Muse-ale Gavardese Angelo D’Acunto, il sindaco di Gavardo Emanuele Vezzola, la soprintendente per i Beni Archeologici della Lombardia Raffaella Poggiani Keller, il maestro Piero Simoni, conservatore emerito del museo gavardese, il direttore del museo Marco Baioni, il progettista della sala Andrea Perin e il paleonto-logo Fabio Bona.

Fossili, ossa e rinvenimenti del-le diverse ere geologiche hanno trovato una più ordinata collocazione nel nuovo allestimento della sala paleontologica del Museo di Gavar-do. L’Istituzione Museale ha voluto riordinare il percorso della sala che ospita lo scheletro dell’Ursus Spe-laeus, il ritrovamento animale più famoso del museo gavardese, e di tutti gli altri fossili e ossa animali, riportati alla luce in gran parte nella zona fra il Garda e la Valsabbia e custoditi dal Museo gavardese L’al-lestimento della sala, che risale al 1954, ad opera dei volontari del Gruppo Grotte Gavardo, aveva bisogno di un rinnovamento, per creare un percorso didattico più in linea con le attuali frontiere della ricerca, e rivolto, in particolare, agli alunni delle scuole. Un percorso che parte dai fossili di 500 milioni di anni fa, prosegue con conchiglie, pesci, e che arriva via via fino alle ossa di animali (orsi, lupi, uccelli, cervi, volpi,

ghiottoni), alcuni dei quali estinti. Questi ultimi ritrovati in massima parte nella grotta del Buco del Frate a cui è dedicata un’apposita vetri-na. Il progetto è costato circa 30 mila euro: oltre alle nuove moderne vetrine, la nuova cartellonistica, si è proceduto anche a uno studio rigo-roso dei materiali esposti secondo le più moderne teorie in materia; il pro-

getto finanziato grazie a un bando regionale, ha visto il contributo della Fondazione Comunità Bresciana, del Comune di Gavardo e del Lions Club Clisis Brixia. L’allestimento presenta anche nuovi pannelli e nuove schede di ciascun animale, e viene ricreata l’habitat dove questi animali vivevano, secondo le epo-che in cui hanno vissuto.

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Gattopardo DICEMBRE - 15

Notizie urbanistiche

Notizie urbanisticheCOMUNE DI GAVARDO

Provincia di Brescia AREA TECNICA – GESTIONE DEL TERRITORIO

Orario di apertura al pubblico:08.45-12.15 Lun., Mer., Gio. e Ven. 16.30-17.45 Lun. Giov., 16.30 – 18.45 Mercoledì, Martedì - CHIUSO

p.zza Marconi, 8 - 25085 Gavardo (BS) - Tel. 0365/377411 - Telefax 0365/377417 Cod.Fisc. n° 00647290170 - P.IVA n° 00574320982 - C.C.P. n°13872254

Sito internet : www.comune.gavardo.bs.it email: [email protected]

AVVISO PUBBLICO DI AVVIO DEL PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DELLA

VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO VIGENTE

IL SINDACO

VISTA la delibera di Giunta Comunale n. 168 del 26.10.12, eseguibile ai sensi di legge, recante “AVVIO DEL

PROCEDIMENTO PER LA REDAZIONE DI 1^ VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL TERRITORIO

VIGENTE”, ai sensi dell’art. 13 della Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s. m. e i.;

VISTA la Legge Regionale 11 marzo 2005, n. 12 e s. m. e i., in particolare l’art. 13 comma 2;

RENDE NOTO

l’avvio del procedimento per la redazione della 1^ VARIANTE GENERALE AL PIANO DI GOVERNO DEL

TERRITORIO VIGENTE (approvato con Deliberazioni del Consiglio Comunale n. 14 – 15 – 16 del 16.04.2012, i cui atti

hanno acquistato efficacia con la pubblicazione sul BURL serie inserzioni e concorsi n. 21 del 23.05.2012);

Chiunque abbia interesse, anche per la tutela degli interessi diffusi, può presentare suggerimenti e proposte a partire

dalla data di pubblicazione del presente avviso all’Albo Pretorio On line, decorrenti da lunedì 05.11.2012 fino a giovedì

31.01.13 entro le ore 12.00, pubblicazione resa nota sul sito internet del comune di Gavardo

(www.comune.gavardo.bs.it), su un quotidiano locale e su tutto il territorio comunale mediante l’affissione di manifesti.

Le istanze dovranno essere redatte in duplice copia in carta semplice e presentate all’Ufficio Protocollo, presso la sede

comunale Piazza Marconi n. 8 o presso gli sportelli decentrati di Soprazocco e Sopraponte.

Dalla Residenza Municipale, addì 05.11.12

Il Sindaco

Emanuele Vezzola

Documento firmato digitalmente

Prontoil calendario 2013 della Pro Loco

Don Murgioni rivive in un libro

Anche quest’anno gli amici della Pro Loco del Chiese sono riusciti, grazie ai generosi sponsor locali, a stampare il consueto calendario ‘storico’.La novità del 2013 è costituita dal-le immagini di un giovane fotogra-fo gavardese - forse meglio dire soprapontino - Giuseppe Cavalleri che affiancano quelle ‘storiche’ del grande Cesare Goffi.Cavalleri ha già al suo attivo nu-merosi premi e riconoscimenti.

Nei giorni scorsi è stato presentato, con il patrocinio dell’Amministrazione Comu-nale, un bel volume che narra la vicenda del ‘gavardse d’adozione’ don Pierluigi Murgioni (1942-1993): sacerdote della diocesi di Brescia, missionario in Uruguay a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.Arrestato, fu sottoposto a inaudite torture e rinchiuso in carcere per oltre cinque anni per mano della dittatura militare allora regnante nel paese dell’America Latina.Nonostante i terribili anni trascorsi in car-cere, don Murgioni, tornò in Italia ancora più convinto che quella del Vangelo e della non violenza fosse l’unica strada da percorrere.Prima di morire (a soli 51 anni) ci ha la-sciato come ultimo regalo la traduzione in italiano del “Diario” di Oscar Romero.

APRILE12345678

lunedìdell’Angelo

martedìS. Francesco di P.

mercoledìS. Riccardo vescovo

giovedìS. Isidoro vescovo

venerdìS. Vincenzo Ferrer

sabatoSs. Guglielmo e Diogene

domenicaD. In Albis

lunedìS. Alberto

910111213141516

martedìS. Maria Cleofe

mercoledìS. Terenzio martire

giovedìS. Stanislao vescovo

venerdìS. Giulio papa

sabatoS. Martino papa

domenicaS. Abbondio

lunedì S. Annibale

martedìS. Lamberto

1718192021222324

mercoledìS. Aniceto Papa

giovedìS. Galdino vescovo

venerdìS. Ermogene martire

sabatoS. Adalgisa vergine

domenicaS. Anselmo

lunedìS. Caio

martedì S. Giorgio martire.

mercoledìS. Fedele S. Gastone

252627282930

giovedìS. Marco Evangelista

venerdìSs. Cleto e Marcellino

sabatoS. Zita

domenicaSs. Valeria e Pietro

lunedìS. Caterina da Siena

martedì Ss. Pio V papa e Mariano

2013

calendario

Pro Loco del Chiese

Si ringraziano:

PAVONI SpA - Immobiliare LA FERROVIA - Gallerie Commerciali BENNET

Le foto sono di Cesare Goffi e Giuseppe Cavalleri

Comune di Gavardo

2013

Page 16: Il Gattopardo

16 - Gattopardo DICEMBRE

Natale 2012

BUON NATALE GAVARDESE 2012

DICEMBRE2 DomenicaApertura straordinaria del Museo Archeologico di Gavardo dalle ore 14.30 alle ore 18.30.

8 SabatoIn Via Andrea Gosa 68 Apertura del Presepe de Santa Maria fino al 10 gennaio. Orari giorni feriali 9.30-11.45 e 14.00-19.30, festivi 9.30-11.45 e 14.00-21.00; il 24/12 orario continuato fino alle 2/3 di mattina.Dalle ore 10.00 alle ore 19.00 in Piazza Zanardelli “Natale in Piazza” con esposizione bancarelle delle associazioni con lavori natalizi, a cura del Comitato Associazioni Gavardesi.Dalle 16.00 alle 18.30 presso la Sala Bruni Conter del Mu-seo Archeologico apertura Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazione LA PULCE NELL’ORECCHIO.Ore 20.30 presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE propone Concer-to del Coro Polifonico Cremonese e dell’Orchestra L’Incanto Armonico – tra la prima e la seconda parte verranno consegnate 13 Borse di Studio ad altrettanti neo-iscritti all’Università che si sono diplomati la scor-sa estate con ottimi voti.

8 Sabato - 9 Domenica Presso Piazza De’ Medici Villaggio di Natale e Mercatino Italiano nelle vie e nelle piazze del centro storico – prodotti tipici, gastronomia ed idee regalo (orario dalle 10.00 alle 22.00). A cura dell’ASSOCIAZIONE CULTURALE “CENTRO STORICO”.

9 DomenicaDalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30 presso la Sala Bruni Conter del Museo Archeologico apertura Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazione LA PULCE NELL’ORECCHIO.Dalle ore 14.30 alle ore 18.30 apertura straordinaria del Museo Archeologico di Gavardo e dalle ore 15.00 alle ore 16.30 visite guidate e laboratori di ceramica preistorica. Costo per ingresso ed attività € 2,00 a persona; la prenota-zione non è richiesta.

12 Mercoledì Ore 19.30 presso l’Oratorio San Filippo Neri di Gavardo “Arriva S. Lucia”.

16 DomenicaDalle 10.00 alle 12.00 presso la Sala Bruni Conter del Mu-seo Archeologico apertura Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazione LA PULCE NELL’ORECCHIO.Dalle ore 10.30 presso l’Oratorio San Filippo Neri di Gavar-do “Festa dello Sportivo” con Messa ed in seguito pranzo con spiedo.

20 Giovedì e 21 VenerdìPresso la Sala del Centro Culturale in Via G. Quarena 8 in occasione della Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” tutti gli alunni delle scuole elementari di Gavardo andranno a visitare la mostra ed assisteranno ad uno spet-tacolo teatrale sul tema del Natale, che avrà luogo nell’Audi-torium “C. Zane”.

21 VenerdìAuguri Gialloneri organizzati dalla AC Gavardo, dalle ore 20.00 presso il palafiera.

21 Venerdì Ore 19.30 a Sopraponte Fiaccolata Natalizia, a cura della scuola materna “Regina Elena” in collaborazione con le as-sociazioni e la scuola primaria di Sopraponte, con partenza da Via Vrenda presso il piazzale della parrocchia. Al termine rinfresco offerto nei locali dell’Oratorio Pier Giorgio Frassati di Sopraponte.

22 SabatoPresso la Fondazione Ricovero “La Memoria” alle ore 15.00 Messa pre-festiva e alle ore 16.00 Concerto della Banda di Sopraponte.Ore 20.30 Concerto di Natale del Coro “La Faita” presso la Chiesa di Santa Maria.

23 DomenicaDalle 10.00 alle 12.00 Sala Bruni Conter del Museo Arche-ologico apertura Mostra del Concorso “A scuola con il Pre-sepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazione LA PULCE NELL’ORECCHIO.Dalle ore 20.30 Concerto di Natale del Corpo Musicale Viribus Unitis presso il Salone Pio XI.Dalle 15.00 presso l’Oratorio San Filippo Neri di Gavardo Fantasylandia per tutti i bambini; a seguire cena con auguri aperta a tutti.

23 DomenicaSempre Domenica 23 il Comitato “Soprazocco Cresce” in collaborazione con il “Gruppo Alpini Soprazocco”, con il patrocinio del Comune di Gavardo, organizza in Piazza Don

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Gattopardo DICEMBRE - 17

Natale 2012

Guerra a Soprazocco la giornata di eventi “Caro Babbo Natale” – La grande attesa di Santa Claus:alle ore 10.00 apertura dei mercatini di prodotti tipici natalizi (prodotti locali, giocattoli in legno, lavorazioni artigianali, arte e design natalizio”;alle ore 11.30 aperitivo musicale con esibizione del gruppo dei “Pastori”;alle ore 15.00 grande parata allegorica con l’arrivo di elfi ed altri personaggi natalizi che accompagneranno Babbo Nata-le in piazza (che rimarrà tutto il pomeriggio a disposizione dei bambini);alle ore 19.30 brindisi di auguri e successiva chiusura della manifestazione;dalle ore 13.00 alle ore 20.00 animazione in tema natalizio con trucca bimbi, stand gastronomico, spettacoli di gioco-leria e mangiafuoco, giochi a premi e laboratori di creatività natalizia.

24 LunedìOre 10.30 presso l’Oratorio San Filippo Neri di Gavardo conclusione della preghiera d’avvento, scambio degli auguri e benedizione del Presepio.Ore 15.00 Santa Messa pre-festiva presso la Fondazione Ricovero “La Memoria”; durante la Santa Messa lettura da parte degli ospiti della poesia “La notte Santa” ed accompa-gnamento musicale da parte del gruppo “Pastorelli dei Tre Cornelli”.Dalle ore 16.30 tradizionale Festa delle Pastorelle con musi-che, canti tipici e vin brulè presso il brolo del Centro Sociale.Dopo la Santa Messa di mezzanotte in Via Andrea Gosa 68 apertura straordinaria del Presepe de Santa Maria con apertura fino alle ore 2.00 di mattina.

25 MartedìDalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 20.00 apertura del Presepio del Borgo del Quadrel che rimarrà aperto fino al 13 gennaio con i seguenti orari: giorni feriali 15.00-19.00 e giorni festivi 10.00-12.00 e 14.00-20.00.Dalle 10.00 alle 12.00 presso la Sala Bruni Conter del Museo Archeologico Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazione LA PULCE NELL’ORECCHIO.Dalle 17.00 alle 19.00 presso il Mulino di Gavardo Rappre-sentazione del Presepio Vivente a cura degli AMICI PRESE-PIO VIVENTE.

26 MercoledìDalle 16.30 alle 19.00 presso il Mulino di Gavardo Rappre-sentazione del Presepio Vivente a cura degli AMICI PRESE-PIO VIVENTE.Ore 20.30 presso la Chiesa di Santa Maria degli Angeli L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE propone CONCERTO DI NATALE con il Free Voices Gospel Choir di Torino - sarà previsto, in occasione dell’”Anno europeo delle attività di volontariato che promuovono la cittadinanza attiva”, un rico-noscimento per quei cittadini gavardesi che si sono contrad-distinti come volontari.

27 Giovedì - 28 Venerdì - 29 SabatoL’Oratorio San Filippo Neri di Gavardo organizza il Campo Emmaus.

27 Giovedì - 28 Venerdì - 29 Sabato Dalle ore 15.00 alle ore 22.30 si svolgerà presso il Palazzet-to dello Sport il 2° Torneo di Natale – categoria pulcini ed il giorno 29 si svolgeranno le premiazioni finali.

29 SabatoDalle ore 15.30 presso la Fondazione Ricovero “La Me-moria” Santa Messa pre-festiva e dalle 16.00 concerto del Coro “La Memoria”.

30 DomenicaAlle ore 15.00, presso Fondazione Ricovero “La Memoria” concerto del Coro “La Faita”.

GENNAIO1 MartedìDalle ore 16.30 alle 19.00 presso il Mulino di Gavardo Rappresentazione del Presepio Vivente a cura degli AMICI PRESEPIO VIVENTE.

2 Mercoledì - 3 Giovedì - 4 Venerdì - 5 Sabato Campo scuola per giovani ed adolescenti organizzato dall’Oratorio San Filippo Neri di Gavardo a Laggio di Cado-re, Belluno.

5 SabatoDalle ore 20.30 presso il Salone Pio XI l’AMMINISTRAZIONE COMUNALE propone uno spettacolo teatrale “Madiba – La vera storia di Nelson Mandela” interpretato da Emanuele Turelli.

6 DomenicaDalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30 presso la Sala Bruni Conter del Museo Archeologico Mostra del Concorso “A scuola con il Presepe” evento rivolto ai bambini e ragazzi di scuole elementari e medie inferiori per la realizzazione di presepi di classe, di gruppo e singoli. A cura dell’Associazio-ne LA PULCE NELL’ORECCHIO. Durante la mattinata Auguri alla cittadinanza con il Corpo Musicale Viribus Unitis, la Banda di Sopraponte e la Fanfara Alpina.Dalle 16.30 alle 19.00, presso il Mulino di Gavardo Rappre-sentazione del Presepio Vivente a cura degli AMICI PRESE-PIO VIVENTE.

12 SabatoOre 20.00 presso l’Auditorium “Cecilia Zane” Premiazione del Concorso dei Presepi a cura dell’Associazione LA PUL-CE NELL’ORECCHIO.

13 DomenicaDalle ore 16.00 presso la Chiesa di Santa Maria Recital di Natale proposto dai ragazzi del Cammino di Iniziazione Cristiana.

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18 - Gattopardo DICEMBRE

Natale 2012

1 PRESEPIO DEL BORGO DEL QUADREL Via Fornaci

2 PRESEPIO IN PIAZZA GRANDE Piazza Zanardelli

3 ESPOSIZIONE-CONCORSO LA PULCE Sala Bruni Conter del Museo Archeologico

4 PRESEPIO CASA SAN GIUSEPPE Via Maldoff, 2E' sempre consentita la visita.

5 PRESEPIO FOND. RICOVERO "LA MEMORIA" Via S. Maria, 17Visite consentite tutti i giorni dalle ore 09.00 alle ore 20.00.

6 PRESEPIO OSPEDALE Via A. Gosa, 74Posizionato presso la Portineria, è sempre accesibile al pubblico.

7 PRESEPE DE SANTA MARIA Via A. Gosa, 68

8 PRESEPIO VIVENTE Via Molino

9 PRESEPIO DI SOPRAPONTE presso Parrocchia di Sopraponte

10 PRESEPIO DI SOPRAZOCCO presso Oratorio di Soprazocco

PER CHIUNQUE FOSSE INTERESSATO AD AGGIUNGERE IL PROPRIO PRESEPE ALLA LISTA, PREGO INVIARE INFO A: [email protected]

LEGENDA MAPPA PRESEPI 2012

- giorni feriali dalle 15.00 alle 19.00;

- giorni festivi dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 14.00 alle 20.00.

Dal 25/12 al 13/01 - orari: - il 25/12 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 15.00 alle 20.00;

Apertura sabato 08/12 dalle ore 16.00 alle ore 18.00; domenica 09/12 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30; domenica 16/12 dalle 10.00 alle 12.00; domenica 23/12 dalle 10.00 alle 12.00; martedì 25/12 dalle 10.00 alle 12.00 e domenica 06/01 dalle 10.00 alle 12.00 e dalle 16.00 alle 18.30. Sabato 12/01 alle ore 20.00, presso l'Auditorium "Cecilia Zane" avranno luogo le premiazioni.

Dal 08/12 al 10/01 - orari: dalle 09.30 alle 11.45 e dalle 14.00 alle 19.00; durante le festività e per tutto il periodo a ridosso del Natale e sino all'Epifania alla sera chiude alle 21.00. Per la Vigilia di Natale è previsto orario continuato fino alle 02 di mattina.

Inaugurazione il 25/12 con orario 17.00-19.00; rimane aperto nei giorni 26/12, 01/01 e 06/01 con orario 16.30-19.00.

NON PRESENTI SULLA MAPPA:

Organizzato dalle "Sope de Gaard" e dalle "Piasarole de Gaard", rimarrà visibile in piazza, di fronte alla Trattoria "Piazza Grande" sino al 07/01.

Presepe presso l’oratorio di Gavardo.

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Gattopardo DICEMBRE - 19

Natale 2012

Gavardo, terra di Presepi

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20 - Gattopardo DICEMBRE

Ecologia

Prosegue il cammino verso il 65% di raccolta differenziata di Sergio Bertoloni

Si informa che l’uso della chiavetta per il conferimento dei rifiuti indifferenziati al cas-sonetto con calotta non incide sull’importo della bolletta dei rifiuti. Si invitano pertanto i cit-tadini ad utilizzare i cassonetti a calotta senza esitazione e si ricorda che è vietato abban-donare i rifiuti anche all’ester-no dei contenitori.Si ricorda che, per propria co-modità, è possibile ritirare una seconda chiavetta, al costo di € 5,50, rivolgendosi all’Ufficio Tecnico Ambiente.

In questa fase di avvio del nuovo sistema di raccolta si sono verifi-cate alcune anomalie nel dispo-sitivo di apertura della calotta, insieme ad Aprica S.p.a. abbiamo lavorato e continuiamo a farlo per risolvere i problemi che cittadini e tecnici ci segnalano.Si precisa però che la maggior parte delle disfunzioni segnalate all’apertura delle calotte sono dovute all’utilizzo di sacchetti con un volume superiore allo spazio della calotta, ciò comporta l’inca-glio del sacchetto ed il bloccaggio del meccanismo. Si raccomanda pertanto di utilizzare sacchetti della misura idonea che non deve superare il volume di 20 litri.Possiamo affermare che già dopo un mese dall’avvio del sistema di raccolta con cassonetti a calotta, la risposta dei cittadini è stata abbastanza adeguata. Il volume

della carta e della plastica rac-colte è raddoppiato, così come sono aumentati il vetro, le lattine e soprattutto la frazione organica raccolta nei cassonetti marroni.Non mancano però alcuni motivi di rammarico ed una certa preoc-cupazione. Purtroppo all’esterno dei cassonetti è ancora diffuso trovare sacchetti, oltre ad una certa quantità di materiale ingom-brante che deve essere portato all’isola ecologica o smaltito utiliz-zando il servizio gratuito di raccol-ta ingombranti a domicilio.Ciò comporta un lavoro supple-mentare per i nostri operai che devono raccogliere il materiale e pulire le piazzole, che altrimenti sarebbero uno spettacolo inde-cente per il nostro paese. Cer-chiamo di fare del nostro meglio, in questa direzione, ma talvolta gli addetti non hanno il tempo di concludere le pulizie che le aree vengono immediatamente insoz-zate.Naturalmente anche la Polizia Locale ha un ruolo importante di vigilanza, la quale sarà ulterior-mente intensificata. Nel contem-po è stato attivato un servizio di videosorveglianza per controllare le postazioni dei cassonetti e che sarà utile per sanzionare i cittadini che non rispettano le regole.Rimane sempre in noi la fiducia nel buon senso e nella responsa-bilità di ogni cittadino di Gavardo. Rivolgiamo quindi a tutti un appel-lo, non solo perchè abbiano un comportamento civile e virtuoso,

ma perchè ci aiutino a far rispet-tare anche ai concittadini meno attenti e virtuosi le buone abitudini per mantenere il nostro paese pu-lito e decoroso. Ad esempio: al di fuori dei cassonetti giace spesso una miriade di carte e di piccola sporcizia, è necessario solo un piccolo gesto per raccoglierla da parte di chi, anche inavvertita-mente, l’ha versata.Rivolgo infine un ringraziamento alla stragrande maggioranza dei cittadini gavardesi che sono già entrati nell’ottica della raccolta differenziata con questo sistema e lo dimostrano quotidianamente e quasi con “passione”. Grazie veramente anche ai numerosi an-ziani che vedo conferire i rifiuti con precisione e con zelo.

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Gattopardo DICEMBRE - 21

Ecologia

La chiave è personale. La prima fornitura è gratuita, la sostituzione per smarrimento o il duplicato sono a pagamento

(€ 5,50)

ATTENZIONE Il vano per i rifiuti ha un volume di 18 litri.Per sfruttare bene lo spazio e diminuire i conferimenti ricordate di ridurre il volume dei vostri rifiuti!

COM’È E COME SI USA LA CALOTTA

1) Vano rifiutiDopo l’apertura si accede al vano dei rifiuti, che determina il volume massimo per ogni smaltimento.

2) DisplayVisualizza i messaggi di dialogo con l’utente, i dati relativi ai conferimenti, e eventuali anomalie di chiusura o della chiave.

3) Serratura elettronicaLa chiave va inserita nell’apposito alloggiamento

4) Leva di chiusuraApre e chiude il vano dei rifiuti

 

 

COM’È  E  COME  SI  USA  LA  CALOTTA    

           1)  Vano  rifiuti  Dopo  l’apertura  si  accede  al  vano  dei  rifiuti,   che   determina   il   volume  massimo  per  ogni  smaltimento.  2)  Display  Visualizza   i  messaggi   di   dialogo   con  l’utente,   i   dati   relativi   ai  conferimenti,   e   eventuali   anomalie  di  chiusura  o  della  chiave.  3)  Serratura  elettronica  La   chiave   va   inserita   nell’apposito  alloggiamento  4)  Leva  di  chiusura  

           Apre  e  chiude  il  vano  dei  rifiuti    ATTENZIONE    Il  vano  per  i  rifiuti  ha  un  volume  di  18  litri.  Per  sfruttare  bene  lo  spazio  e  diminuire  i  conferimenti  ricordate  di  ridurre  il  volume  dei  vostri  rifiuti!  

   La   chiave  è  personale.   La  prima   fornitura  è  gratuita,  la  sostituzione  per  smarrimento  o   il  duplicato  sono  a  pagamento  (€  4,50  +  IVA).        

       

1  

 

2  

3  

4  

Introdurre  la  chiave  nella  

fessura  sagomata  della  calotta.  

La  calotta  si  apre  automaticamente

.  

Inserire  il  sacchetto.  Prestare  

attenzione  che  nessuna  parte  del  sacchetto  debordi  

dal  vano  della  calotta.  

Chiudere  la  calotta  tirando  la  leva  verso  di  sé.  

Ritirare  la  chiave.  

Page 22: Il Gattopardo

22 - Gattopardo DICEMBRE

Ecologia

 

LEGENDA                    •  Cassonetto  giallo      •  Cassonetto  verde      •  Cassonetto  bianco                                          •    Cassonetto  marrone  “a  calotta”      •  Cassonetto  grigio  “  a  calotta”                                                            •  Isola  ecologica  comunale      •  Altra  tipologia  di  smaltimento  SOLO  MATERIALE  DI  PRODUZIONE  DOMESTICA   TIPO  DI  RIFIUTO   DOVE  BUTTARLO  Accendini   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Antine  in  ferro   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Armadi  in  ferro   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Asciugacapelli   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Aspirapolvere   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Asse  da  stiro   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Assorbenti   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Avanzi  di  cucina  in  genere  crudi  o  cotti   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Bacinelle  e  atri  oggetti  in  plastica  dura   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Bancali   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Barattoli  per  alimenti   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Batterie  auto   Pericolosi   Isola  ecologica  comunale  Bicchieri  di  vetro   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Bicchieri  monouso  in  plastica   Plastica   Cassonetto  giallo  Bicchieri  non  “usa  e  getta”   Non  Recuperabile   Cassonetto  verde  Biciclette   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Bilancia  elettronica   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Bilancia  meccanica   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Borse   Abbigliamento   Contenitori  associazioni  umanitarie  Bolle  d’aria  (pluriball)   Plastica   Cassonetto  giallo  Bombolette  spray  con  propellente  ecologico   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Bottiglie  di  plastica  per  olio  da  cucina   Plastica   Cassonetto  giallo  Bottiglie  di  vetro   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Buste  in  carta   Carta   Cassonetto  bianco  Calcolatrici   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Cancelleria  (matite,  biro,  righelli  ecc.)   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Caraffe  di  vetro   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Carta  assorbente  da  cucina  unta   Organica   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Carta  da  forno   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Carta  da  pacco   Carta   Cassonetto  bianco  Carta  oleata  per  alimenti   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Carta  sporca  di  prodotti  detergenti  o  altre  sostanze   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Carta  stagnola  da  cucina   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Carta  vetrata   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Cartone  ondulato   Carta   Cassonetto  bianco  Cartoni  della  pizza  (se  non  unti)   Carta   Cassonetto  bianco  Casco  per  moto   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Cassette  audio  e  relative  custodie   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Cassette  di  cartone  per  la  frutta   Carta   Cassonetto  bianco  Cassette  per  frutta  in  legno   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  CD,  DVD  e  relative  custodie   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Ceneri  spente  di  caminetto   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Ceramiche   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  

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Gattopardo DICEMBRE - 23

Ecologia

Cerchioni   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Chiusura  in  carta  stagnola  dello  yogurt   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Chiusure  metalliche  per  vasetti  in  vetro   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Computer   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Condizionatori   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Confezione  in  plastica  per  la  pasta   Plastica   Cassonetto  giallo  Confezione  in  plastica  di  merende,  ecc.   Plastica   Cassonetto  giallo  Confezione  in  plastica  per  le  uova   Plastica   Cassonetto  giallo  Contenitore  in  cartone  per  sale/zucchero   Carta   Cassonetto  bianco  Contenitori  in  vetro  di  yogurt/dessert   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Cont.  di  liquidi  per  pulizia  casa  (non  “pericolosi”)   Plastica   Cassonetto  giallo  Contenitori  in  polistirolo  per  alimenti   Plastica   Cassonetto  giallo  Contenitori  in  Tetrapak   Carta   Cassonetto  bianco  Cosmetici   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Cotone  idrofilo   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Cottonfioc   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Cuscini   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Damigiane  (senza  paglia)   Vetro/Lattine   Isola  ecologica  comunale  Divani   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Doghe   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Etichette  adesive   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Farmaci  scaduti   Pericolosi   Cassonetti  c/o  farmacie/Contenitori  stradali  Fazzoletti  di  carta  usati   Organico   Cassonetto  marrone  “  a  calotta”  Feltrini   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Ferro  da  stiro   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Fili  elettrici   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Filtri  del  tè   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Fiori   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Fiori  finti   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Fiori  secchi   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Fogli  pubblicitari   Carta   Cassonetto  bianco  Foglie  secche   Verde   Isola  ecologica  comunale/Green  Service  Fondi  di  caffè   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Forni  elettrici   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Fotografie   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Frigoriferi   Pericolosi   Isola  ecologica  comunale  Frutta  e  verdura   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Giocattoli   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Gomma   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Granaglie   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Grattugia   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Grucce  appendiabiti  in  metallo   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Grucce  appendiabiti  non  in  metallo   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Guanti  in  gomma   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Imballaggi  fabbricati  con  più  materiali   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Infissi  in  alluminio   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Infissi  in  legno   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Lamette   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Lampadine   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Lastre  di  vetro   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Lastre  mediche  e  radiografie   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Latte  in  banda  stagnata  e  alluminio  per  alimenti   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Lavastoviglie   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Legno  da  potatura   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  

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24 - Gattopardo DICEMBRE

Servizi ecologici

Legno  verniciato   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Lettiere  di  animali  domestici   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Lettori  CD  e  DVD   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Libri  (senza  copertina  plastificata)   Carta   Cassonetto  bianco  Materassi     Non  recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Mobili  in  legno   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Monitor   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Occhiali   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Oggetti  in  peluche  o  ovatta   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Oli  esausti  minerai  (olio  dell’automobile)   Pericolosi   Isola  ecologica  comunale  Oli  esausti  vegetali  (olio  da  cucina)   Pericolosi   Isola  ecologica  comunale  Ombrello     Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Ovatta   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Pannolini,  pannoloni  e  assorbenti  igienici   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “  a  calotta”  Pellicole  in  cellophane   Plastica   Cassonetto  giallo  Pentole   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Piatti  in  plastica  monouso   Plastica   Cassonetto  giallo  Piatti  non  “usa  e  getta”   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Posate  in  plastica   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Pile   Pericolosi   Contenitori  stradali  Pneumatici   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Poltrone   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Posate  in  acciaio   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Quaderni  non  plastificati   Carta   Cassonetto  bianco  Quotidiani   Carta   Cassonetto  bianco  Radio   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Reti  in  ferro  per  letti   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Retine  per  frutta  e  verdura   Plastica   Cassonetto  giallo  Riviste  non  plastificate   Carta   Cassonetto  bianco  Rubinetteria   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Sacchetti  dell’aspirapolvere   Non  recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Sacchetto  per  congelare   Plastica   Cassonetto  giallo  Sacchetto  del  pane  pulito   Carta   Cassonetto  bianco  Sapone   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Scaffali  in  ferro   Metallo   Isola  ecologica  comunale  Scarpe   Abbigliamento   Contenitori  associazioni  umanitarie  Scatole  in  cartoncino   Carta   Cassonetto  bianco  Scatole  per  detersivi   Carta   Cassonetto  bianco  Sci  e  scarponi  da  sci   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Scontrini  fiscali   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Scopa   Non  Recuperabile     Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Sedie  di  legno   Legnosi   Isola  ecologica  comunale  Sedie  di  plastica   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Segatura  pulita   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Segatura  sporca  di  prodotti  detergenti   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Seggiolone  per  bambini   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Sfalci  dei  prati   Verde   Isola  ecologica  comunale/Green  Service  Shoppers  in  plastica   Plastica   Cassonetto  giallo  Spazzolino  da  denti   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Specchi   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale/Cassonetto  grigio  Spugna   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Stampanti   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Stecchino  in  legno  dei  gelati   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Stereo   RAEE   Isola  ecologica  comunale  

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Gattopardo DICEMBRE - 25

Servizi ecologici

Stracci   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Stuzzicadenti   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Tagliere  in  legno   Legnosi   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Tagliere  in  plastica   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Tampone  per  timbri   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Tappi  di  sughero   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Tappi  in  metallo   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Tastiere  per  computer   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Telefono   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Televisori   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Tovaglioli  di  carta  puliti   Carta   Cassonetto  bianco  Tovaglioli  di  carta  unti   Organico   Cassonetto  marrone  “a  calotta”  Trielina   Pericolosi   Isola  ecologica  comunale  Truciolato   Organico   Isola  ecologica  comunale  Tubetto  del  dentifricio   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Tubi  in  gomma   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Valigie   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Vaschette  in  alluminio   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Vasetti  e  altri  imballaggi  in  vetro   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Vasi  in  plastica  per  fiori   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Vasi  in  terracotta   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Vestiti  e  sciarpe   Abbigliamento   Contenitori  Associazioni  Umanitarie  Vetro  opale  (boccette  di  profumo)   Vetro/Lattine   Cassonetto  verde  Vetro  retinato   Non  Recuperabile   Isola  ecologica  comunale  Videocassette  e  relative  custodie  plastica   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Videoregistratore   RAEE   Isola  ecologica  comunale  Volantini  non  plastificati   Carta   Cassonetto  bianco  Zaini   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Zanzariera   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  Zerbino   Non  Recuperabile   Cassonetto  grigio  “a  calotta”  

   

Persavalli aquota 102 anniIl 30 ottobre ha raggiunto quota 102 anni la signora Maria Persavalli che ha festeggiato con parenti e amici il traguardo raggiunto.Alla cerimonia erano presenti l’Assessore ai Servizi Sociali Alessandro Salvadori e il consigliere comunale Michele Vezzola.

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26 - Gattopardo DICEMBRE

Se la terra tremaIl gruppo comunale di protezione civile di Gavardoinforma i propri cittadini sui rischi in caso di terremoto

di Giuseppe Nodari

L’assessorato che reggo è parti-colarmente sensibile alle esigenze di formazione ed informazione dei cittadini sui rischi specifici presenti nel nostro territorio.Pertanto ho avuto modo di apprez-zare l’iniziativa del responsabile del Settore Protezione Civile che ha predisposto il documento dedicato espressamente al rischio sismico che viene presentato in questa edizione del Gattopardo.

Il nostro territorio è classificato ad intensità sismica medio alta (zona

2) e quindi ritengo doveroso porre la massima attenzione a questo tipo di evento naturale, ancora oggi non prevedibile, che recentemente ha duramente colpito molti comuni di Emilia Romagna, Lombardia e Veneto.

Lo scopo di questo lavoro è favori-re la conoscenza della pericolosità sismica in generale, della tipologia e condizione d’uso delle abitazioni nelle quali vivono le famiglie e forni-re, infine, le norme di comportamen-to da seguire prima, durante e dopo

un terremoto per limitare al massimo i rischi per le persone.

Ritengo, in definitiva, che queste note informative sul rischio sismico possano fornire ad ogni concittadi-no un utile strumento per migliorare la sicurezza della sua famiglia nel caso si verifichi un imprevedibile evento naturale quale il terremoto.

Il RISCHIO SISMICO viene carat-terizzato da tre fattori :- la pericolosità propria di un

territorio che dipende dalle sue caratteristiche geologiche;

- la vulnerabilità delle strutture che sono costruite su quel territorio (edifici, strade, ponti,ecc.);

- l’esposizione cioè la possibilità di danni alle persone.

Qualche informazione sull’origine dei terremoti.

La crosta terrestre non è costituita da un’unica superficie compatta ma è suddivisa in enormi pezzi, chiamati placche o zolle; queste parti “galleg-giano” su di uno strato sottostante semifluido, il mantello, costituito da materiali che sono in lento ma conti-nuo movimento a causa di variazio-ni di temperatura e di pressione. Gli spostamenti che coinvolgono le zolle tra loro sono di vario tipo; di allontanamento, di avvicinamento, di scorrimento l’una sotto l’altra od una

di fianco all’altra. Per dare un’idea del tempo e dello spazio geologico di questi spo-stamenti basta considerare che la formazione della catena alpina è il frutto di un avvicinamento di 20 chi-lometri avvenuto tra la zolla Africana e quella Euroasiatica in 10 milioni di anni !. Le zone di contatto tra le varie zolle sono denominate faglie e attorno ad esse si accumula una gran-

de quantità di energia. Se questa energia viene rilasciata bruscamen-te in tempi brevissimi avvengono i terremoti; questi non sono altro che rotture della crosta terrestre lungo le linee di faglia.La pericolosità sismica dell’Italia deriva dal fatto che il nostro paese si trova attraversato da una grande faglia che corre dalla Sicilia al Friuli Venezia Giulia ramificandosi in nu-merose altre faglie più piccole.

Protezione civile

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Gattopardo DICEMBRE - 27

Misura della grandezza del terremoto

Le scale di misurazione attualmente in uso sono:

Intensità la scala di Mercalli, mo-dificata da Cancani e Sieberg, attualmente indicata come MCS che misura gli effetti che la scossa produce su tutto ciò che si trova sulla superficie terrestre;

Magnitudo la scala definita da Richter nel 1935 che misura, con degli strumenti chiamati sismografi, la magnitudo cioè la “forza” di un terremoto, indipendentemente dagli effetti che esso provoca su persone e cose.

Area sismica “Garda”

Protezione civile

La classificazione sismica

Dal 1909, dopo il catastrofico terre-moto e maremoto che colpì Messi-na e Reggio Calabria, vari provvedi-menti normativi hanno inserito vaste zone d’Italia nell’elenco delle aree a rischio sismico.

La comunità scientifica ha puntual-mente evidenziato la pericolosità del nostro territorio ma le norme chia-mate a tradurre queste indicazioni in disposizioni vincolanti che ob-blighino cioè a costruire con criteri antisismici, purtroppo, sono sempre state emanate con ritardo; sovente la promulgazione di disposizioni normative è avvenuta solo all’indo-mani di forti terremoti.

Nelle cartine d’Italia qui riprodotte si nota che nel 1984 gran parte del nostro paese era classificato sismi-co, in varie categorie contrassegna-te da colori diversi; la colorazione grigia e la sigla N.C. cioè “non clas-sificato” caratterizzava però ancora gran parte dell’ Italia del Nord. Solamente nel 2003 questi territori,

compresi quelli dell’Emilia Romagna e della Lombardia recentemente colpiti dai forti terremoti del 20 e 29 maggio, sono stati classificati a rischio sismico con Ordinanza del Presidente del Consiglio dei Ministri; pertanto, solamente dopo tale data in tutte le costruzioni di nuova realiz-zazione o sottoposte a rilevanti lavori

di ristrutturazione sono stati applica-te le norme tecniche antisismiche.

Nel 2008, con approvazione nor-mativa del 2009, dopo il terremoto che ha colpito l’Abruzzo, sono state emanate nuove disposizioni tecni-che sulle modalità di costruzione in zona sismica.

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Protezione civile

 

Classificazione sismica dei Comuni Sono state previste quattro zone, dalla 1 alla 4, all’interno delle quali varia la pericolosità sismica:

- Zona 1 - è la più pericolosa, dove possono verificarsi forti terremoti.

- Zona 2 - nei comuni inseriti in questa zona possono verificarsi terremoti abbastanza forti.

- Zona 3 - i comuni interessati in questa zona possono essere sog-getti a scuotimenti modesti.

- Zona 4 - è la meno pericolo-sa. Nei comuni inseriti in questa zona le possibilità di danni sismici sono basse.

L’area ove è situato il Comune di Gavardo è considerata anch’essa a rischio sismico in zona 2 (rischio medio); questi parametri di classi-ficazione sono in vigore dal 2003 ma già dal mese di aprile del 1984 quarantuno comuni della Lombar-dia orientale, tra i quali il nostro,

erano stati classificati come sismici di seconda categoria (S=9); ciò ha permesso di costruire o consolidare per molti anni degli edifici che oggi possiedono una certa resistenza al terremoto.

Nella seguente comparazione è evi-denziata la situazione della Regione Lombardia nel 1984 e nel2003.

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Gattopardo DICEMBRE - 29

Protezione civile

Di seguito si riassumono alcuni consigli utili a limitare le conseguenze sulle persone di un eventuale terremoto che dovesse colpire il nostro territorio.

Il funzionario incaricato, Sig. Enrico Masi, è a disposizione il sabato mattina dalle 10.30 alle 12.30 presso l’ufficio sovra comunale Comunità Montana di Vallesabbia – Comune di Gavardo – Secoval s.r.l. ubicato in Piazza Marconi - recapito telefonico 0365.31068 per fornire ogni informazione al riguardo.

Negli altri giorni lavorativi il funzionario è contattabile presso la Comunità Montana di Vallesabbia al recapito telefonico 0365 8777 – e-mail: [email protected].

COMUNE COMUNE COMUNE

Agnosine Orzivecchi Salò

Barghe Paitone San Felice del Benaco

Caino Pompiano Serle

Castelcovati Preseglie Toscolano Maderno

Castrezzato Prevalle Treviso Bresciano

Comezzano-Cizzago Provaglio Val Sabbia Urago D’Oglio

Gardone Riviera Puegnago sul Garda Vallio Terme

Gargnano Roccafranca Vestone

Gavardo Roè Volciano Villanuova Sul Clisi

Odolo Rudiano Vobarno

Orzinuovi Sabbio Chiese

 

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Protezione civile

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Protezione civile

 

 Alcuni siti web di riferimento sull’argomento “rischio sismico” sono:

Dipartimento della Protezione Civile DPC http://www.dpc.it/Regione Lombardia - Protezione civile, Polizia locale e Sicurezza http://regione.lombardia.itIstituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia INGV http://www.ingv.it/Progetto EDURISK Itinerari per la Riduzione del Rischio http://www.edurisk.it/

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32 - Gattopardo DICEMBRE

Dai giornali

Riportiamo il brano apparso sul quotidiano “L’Avvenire” con l’appello dell’Associazione Comuni Bresciani

Braga, nuovo Presidentealla Gavardo Servizi

Il Sindaco ha nominato il nuovo presidente della società “Gavardo Servizi” nella figura deldott. Bruno Braga.Lo stesso, dimessosi da Assessore, sostitu-isce il dott. Daniele Comini che ha guidato la Società negli ultimi due anni.A lui sono andati i ringraziamenti del Sindaco per il proficuo lavoro svolto.

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Gattopardo DICEMBRE - 33

Politica

LEGA NORD

Spero di non annoiarvi con la storia INPS di cui vi avevo raccontato nello scorso numero, in realtà le cose sono andate diversamente e ci sono stati nuovi sviluppi. L’ultraottuagenaria Gavar-dese che si vide intimare il rimborso di 1360,99 Euro, per somme non dovu-te, percepite in una pensione minima dalla madre, defunta all’età di 97 anni, non se la sbrigherà con un semplice atto notorio, come si pensava, in cui avrebbe dichiarato insieme ai fratelli di non aver ereditato nulla. Deve andare dal notaio o in Tribunale dal Cancelliere insieme a fratelli, sorelle, figli, nipoti e nipotini (maggiorenni s’intende) dove dichiarare solennemente di aver rinun-ciato ad ogni eredità. A questo punto hanno deciso di mollare tutto e paghe-ranno, come vedete basta sventolare un po’ di burocrazia ed un po’ di costi ed il cittadino si arrende. Magari non è giusto, ma che vuoi fare ? Altra sto-ria, vera naturalmente, ascoltatemi. In questi giorni di gazebo della Lega, ho incontrato una signora pensionata con 369 Euro al mese, anche lei per un conteggio sbagliato dall’INPS, dovrà restituire 120 Euro (naturalmente a rate, credo siano 10). Mi ha fatto pena , me la ricordo bene : portava un abito blu ordinato, ma fuori moda ed aveva un dente solo …assai difficile dimenticarla ! Tutto ciò mentre il Presidente di que-sto famigerato ente, il signor Antonio Mastrapasqua (Mi sembra il simpatico vecchietto, sì quella macchietta, che nel film “Per un pugno di dollari” accom-pagnava a miglior vita i pistoleri de-funti…) detiene uno stipendio annuale di 1.200.000 , sì avete capito bene: unmilioneduecentomila euro! Que-ste sono le storie di ordinaria follia del nostro Paese.Ricordo una canzone vecchissima di Nilla Pizzi intitolata “Papaveri e papere” ( …è del 1951, grandissimo suc-cesso musicale tradotto in 40 lingue, compreso il cinese !) a quel tempo da considerarsi rivoluzionaria, anzi fu ad un passo dalla censura, poi vi sarà chiaro perché. La canzone è tutta sul tono del

GAVARDO AL CENTRO

Buone feste a tutti! Colgo l’oc-casione di poter far giungere un breve messaggio nelle case di tutti i concittadini e le concittadine di Ga-vardo per porgere a tutti un sincero augurio anche a nome degli altri componenti del gruppo consiliare di “Gavardo al centro”. Abbiamo tutti bisogno in questa fase difficile e de-licata della storia d’Italia di guardare avanti con un pizzico di ottimismo e soprattutto con coraggio, con il de-siderio di impegnarci per cambiare le cose, perché quanti si trovano in difficoltà riescano a vedere spiragli positivi.Non è facile oggi, dove tutto e tutti ci spingono al pessimismo (pur-troppo niente affatto ingiustificato), facendo leva anche sui principi che hanno sempre animato la nostra gente, le nostre famiglie, proviamo a guardare alle cose positive che ac-cadono intorno a noi. Vorrei partire dalla politica: credo che nessuno di noi si sia mai sentito così distante, così lontano dalle liturgie superate e avvilenti, dalla meschinità diffu-sa dimostrata da molti dei nostri politicanti da quattro soldi (sic!). Uno spettacolo davvero deprimente. Qual è dunque la tentazione? Molla-re tutto, lasciare che “gli altri” ci pen-sino. Niente di più sbagliato. Io invito tutti alla partecipazione, a essere partigiani, a stare da una parte o dall’altra, importa poco, l’importan-te è esserci. “Odio gli indifferenti”, diceva Antonio Gramsci e questa è un’eredità per tutti noi, indipenden-temente dalla nostra fede ideale. E questo è il primo augurio che voglio fare a tutti: partecipate! Uscite dalle vostre case e cercate un motivo per cambiare anche questo nostro stra-ordinario paese, per dare il vostro

GAVARDO CAMBIA

Cari concittadini,quello che si sta per chiudere non è certo stato un anno semplice. Partendo dal livello nazionale, pas-sando dai Comuni e via via arrivan-do fin dentro nelle nostre case. La spending review, i tagli considere-voli ai finanziamenti, l’aumento della pressione fiscale, il poco lavoro, senza contare le calamità naturali, i terremoti e le alluvioni che han-no colpito il nostro Paese. La lista è lunga e ce l’abbiamo tutti ben presente. Accanto a tutte queste difficoltà, vorrei però ricordare anche quello che di buono c’è stato nella nostra realtà di comune. Innanzitutto è bene sottolineare come la famiglia, la scuola e la socialità sono le priorità di questa amministrazione che fino adesso molto ha investito e molto ha fatto in questi settori. Puntare sulle relazioni sociali e sui nostri giovani non è nient’altro che una scelta per costruire insieme un futuro migliore. E lo sappiamo tutti di quanto in questo momento storico abbiamo bisogno di speranza e fiducia. E sono proprio questi gli stati d’animo che mi hanno accompagnato durante la cerimonia del 4 Novembre alla quale hanno partecipato numerosi bambini e ragazzi: una bella immagine vedere così tante generazioni riunite per la stessa grande festa. Se i giovani rappresentano il futuro, non possiamo dimenticarci dei nostri anziani. Di recente, infatti, è stato convocato un consiglio comunale per illustrare i progetti della nostra Casa di Riposo “La memoria”. Si tratta di idee ambiziose, ma anche vitali per un’istituzione che deve rispondere ad esigenze sempre più numerose e diversificate e, allo stesso tempo, delicate e complesse. In quella sede

Interventi dai Capigruppoin Consiglio Comunale

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34 - Gattopardo DICEMBRE

Politica

devi rassegnarti a restare al tuo posto e subire i più forti di te…osservate questa emblematica strofa : “ Lo sai che i papaveri sono alti ,alti, alti e tu sei pic-colina…sei nata paperina , che cosa ci vuoi far…”Questa canzone ebbe molto fortuna, ma al di là della sua innocenza racchiude un profondo significato e non piacque per niente ai potenti ed ai pre-potenti, che da quel momento vennero chiamati appunto papaveri. In realtà ditemi se è cambiato qualcosa oggi e come andava in tutta la storia umana ? Talvolta mi chiedo quale società con-segno ai miei figli e quanto potranno modificare loro, mentre io l’ho ricevuta così da mio padre e pensavo di poter cambiare qualcosa anch’io . Invece ap-prendiamo l’esistenza di situazioni così gravi , assurde e demoralizzanti , po-tremmo coniare un vocabolo chiaman-dole situazioni ( al di là delle aspettative ) “Montiresistenti”.Credo quest’ultimo guardi da un’altra parte e non si accor-ga proprio di nulla, perchè non è forse un “pensionato”( lorsignori lo chiamano “vitalizio”) da 32.000 (trentaduemila) Euro al mese, anche lui ?! Sono venuto alla conclusione che ognuno deve impegnarsi per fare la sua parte, per lottare sempre contro le ingiustizie ed il male e nessuno si senta escluso da questo compito imma-ne. Dove non arriva il riequilibrio della giustizia, inizia il nostro dovere di uomini e di amministratori per portare l’aiuto a chi è solo ed in difficoltà ed in questo Comune si sta facendo molto anche in questo senso, peccato poi come ve-dete che il potere Centrale rovini tutto. E d’altra parte non credo che la Lega Nord, nonostante le delusioni possa lasciare Roma e chiudersi in un mero regionalismo. E’ certo determinante per noi la Lombardia e stiamo combattendo con asprezza per ottenere la Presi-denza, a questo proposito, non com-prendiamo come gli ex alleati del PDL mettano in campo Albertini che non ci vuole come alleati, ma staremo a ve-dere. Come dice Maroni “ride bene chi ride ultimo” e per la Sicilia abbiamo già riso ! Ma ora desidero concludere con un messaggio positivo : voglio augura-re anche a nome dei miei Consiglieri Giuseppe Nodari e Dario Donini, a tutti i nostri cari concittadini, il Buon Natale ed un particolare auspicio : il prossimo anno 2013 sia caratterizzato da un rilancio economico deciso e costante, del resto il 13 non abbiamo sempre detto che porta fortuna ? Sono curioso ed ansioso di vedere se sarà così !

c’è stato finalmente un confronto sereno con la minoranza, senza attacchi, né allusioni; si è creato un clima di aperto e leale confronto che testimonia la sensibilità del nostro paese verso questi argomenti. Ma la nostra sensibilità non si ferma ai confini del nostro territorio, è an-data ben oltre, attraverso la parte-cipazione alla raccolta di fondi per il comune di Cavezzo (MO) colpito dal terremoto. Quest’anno, infatti, il Comitato delle Associazioni ha voluto devolvere parte del ricavato della Festa annuale a favore di questa iniziativa: non mi resta che ringrazia-re di cuore tutti coloro che vi hanno partecipato, a qualunque titolo. Non mi stancherò mai di ripetere che le associazioni sono linfa delle comu-nità e, proprio per questo, Gavardo è un paese che ha “seminato” bene e può contare su molte realtà associa-tive e su tantissimi volontari in grado, col loro operato, di rendere ancora più accogliente e vivace il nostro paese.Un grazie dal gruppo “Gavardo Cambia” all’ex assessore al bilancio, dott. Bruno Braga, per l’impegno e le competenze messe in questi anni al servizio della comunità,con gli auguri di buon lavoro per la carica che ha da poco acquisito di presidente della Gavardo Servizi.A conclusione di questo articolo un ultimo importante augurio, a tutti Voi, di trascorrere serenamente il Santo Natale e le altre feste che ci aspet-tano: saranno una buona occasione per vivere ancora di più il territorio con le varie iniziative in calendario e per sentirci più uniti come comunità nel costruire fiducia e speranza.

contributo.C’è poi un altro punto che vorrei sottolineare e che ritengo motivo di ottimismo. Gavardo, forse unico paese in provincia, sta costruen-do la sua nuova biblioteca che sorgerà in via Quarena dove una volta si trovava il consorzio agrario. Quest’opera avviata dalla preceden-te amministrazione, viene portata avanti dall’attuale. Questo credo sia un fatto importante. Gavardo ha investito e investe sulla cultura. Intanto sui muri, ma io mi auguro (e faremo di tutto per quanto ci sarà consentito) anche sulle risorse umane perché una biblioteca è un messaggio e uno strumento straor-dinario per i nostri giovani e non sol-tanto. L’attività dell’attuale biblioteca è straordinaria e apprezzabile grazie all’impegno degli operatori che si dedicano senza risparmio, ma io penso e credo che in una struttura più ampia e funzionale si potrà fare ancora di più. La biblioteca è un’opera che ap-partiene a tutti, a maggioranza e minoranza e soprattutto appartiene a tutti i cittadini. Nella crescita culturale di una comunità è scritto il suo futuro. Non vorrei che queste parole apparissero retoriche e un poco di circostanza. Non lo sono. La biblioteca diventerà sempre di più il centro di un paese che cono-sce la sua storia e quella degli altri e che per questo sa guardare avanti con coraggio, risolutezza e senza paura, sa accogliere e produrre, sa crescere e dare una mano a chi rimane indietro, sa sperare. Tanti auguri di buone feste a tutti!

Il signor Gabriele Abastanotti ha preso il posto di Marco Piccoli in Cosiglio Comunale, sempre tra le fila del gruppo Gavardo al Centro.

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Gattopardo DICEMBRE - 35

Politica

Auguri delle associazioniIl 10 di Novembre in occasione dell’evento Notte di Note per l’Emilia Il Comitato delle Asso-ciazioni Gavardesi è stato lieto di consegnare al Sig. Fondrieschi Alessandro, referente per la raccolta fondi pro terremoto Emilia, quanto rac-colto durante la Festa del Volontariato svoltasi nel mese di Settembre. La somma raggiunta grazie al contributo di molte persone è pari a euro 2000 che saranno destinati all’acquisto ed al trasporto di moduli abitativi per la popolazione di Cavezzo (MO).

Il Comitato e le Associazioni auguranoun sereno e santo Natale a tutta la Comunità

Ultim’ora: an-che la Pro Loco allestirà un pre-sepe in Piazza De’ MediciAnche la Pro Loco del Chiese, con il patrocinio dell’Ammini-strazione Comunale, allestirà un presepe nel giardinetto di piazza De’ Medici (di fronte la Gavardo Servizi, a lato della Chiesa parrocchiale).Il presepe è stato acquistato grazie ai buoni contatti di Don Gabriele Banderini con una fabbrica artigianale polacca, specializzata nella realizzazione di statue di notevoli dimensioni: la stessa che negli anni passati ha fornito le statue al presepe del Borgo del Quadrel.

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GIPA/LO115/2010

* Solo l'Ufficio Anagrafe ed il Messo della Polizia Locale

COMUNE DI GAVARDO(Provincia di Brescia)www.comune.gavardo.bs.it

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALIPiazza G.Marconi n. 7

MATTINO POMERIGGIOdalle ore alle ore dalle ore alle ore

LUNEDI' 8.45 12.15 16.30 17.45

MARTEDI' CHIUSO CHIUSO CHIUSO CHIUSO

MERCOLEDI' 8.45 12.15 16.30 18.45

GIOVEDI' 8.45 12.15 16.30 17.45

VENERDI' 8.45 12.15 CHIUSO CHIUSO

9.00 12.00SOPRAPONTE

Piazza Anderloni n. 12

SABATO * 10.00 12.15 CHIUSO CHIUSO

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DEGLI UFFICI COMUNALI DECENTRATI

9.00 12.00SOPRAZOCCO

Piazza Passerini n. 11/a

ORARIO DI APERTURA AL PUBBLICO DELLA BIBLIOTECA COMUNALE

Frazioni di Sopraponte e Soprazocco

MATTINOUFFICIO DECENTRATO

dalle ore alle ore

Via Giovanni Quarena n. 8

MATTINO POMERIGGIOdalle ore alle ore dalle ore alle ore

LUNEDI' 9.00 12.00 16.00 20.00

MARTEDI' CHIUSO CHIUSO 14.15 18.00

9.00 12.00 14.15 18.00

GIOVEDI' CHIUSO CHIUSO 14.15 18.00

CHIUSO 14.15 18.00

SABATO CHIUSO CHIUSO CHIUSO CHIUSO

il 1° e il 3°di ogni mese

il 2° e il 4°di ogni mese

LUNEDI'

VENERDI' CHIUSO

MERCOLEDI'