ililGGaallllooAnno 16, numero 25 (469) - 26 nov/9 dic. 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

Indiscrezioni,alleanze epossibilicandidati

Il nostro mare non si svende!“No” alle trivelle del petrolio. Tutti insieme per dire no alle trivellazionied ergere un muro contro le ricerche petrolifere nel basso Adriatico

IL SINDACODI OTRANTO

Cariddi: “Assurdoimmaginare di im-piantare piatta-forme in un bacinocome l’Adriatico,quasi un lago. E’facile pensare al di-sastro ecologico edeconomico chescaturirebbe da uneventuale inci-dente...”

““ Casarano e RuffanoAmministrative

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DDooppppiiaaZZeettaa

“Comitato spontaneo pro DonGiuseppe Stendardo”: si chia-merà così il gruppo di cittadiniche si costituirà a breve per

chiedere al Vescovo della Diocesi di Ugento-Santa Maria di Leuca, mons. Vito Angiulli,di congelare almeno per tre anni il trasferi-mento ad altra sede di don Giuseppe Sten-dardo (attualmente rettore-parroco delSantuario “De Finubus Terrae” di S.M. diLeuca). “Da oltre 20 anni”, dichiarano dalComitato, “don Giuseppe presta la sua operapresso il Santuario di Leuca e nel corso diquesto ventennio si è impegnato per far eri-gere il Santuario a Basilica Minore, ha fattosì che l’edificio venisse completamente ri-strutturato a causa delle pessime condizioniin cui versava, ha creato l’Altare Basilicale,la Cappella del Santissimo, la Cappella dellaMadonna, la sagrestia e l’ufficio parroc-chiale. Ha, inoltre, fatto costruire tre portoniin bronzo per l’ingresso. Ma la sua attivitànon si è limitata solo al recupero e alla valo-rizzazione del Santuario, bensì si è premu-rato di far ingrandire la casa per gli anziani,ne ha ristrutturato i locali, ha costruito unasala che ospitasse i pellegrini e che fungesseanche da sala conferenze, ha restaurato lacasa per ferie e spiritualità, ha sistemato ilpiazzale antistante il Santuario, lo ha dotatodi servizi igienici e realizzato una Via Cru-cis Monumentale con statue in bronzo suun’area di oltre 2 km. Importante anche l’at-tività a favore dell’arte: don Giuseppe, in-fatti, ha dato vita ad un museo di scultura edi arte contemporanea con oltre 150 operedi valore inestimabile e una pinacoteca con-

tenente oltre 200 quadri. Inoltre, ha resti-tuito visibilità al Santuario facendo trasmet-tere più volte sia in mondovisione che indiretta su Rai 1 e Rete 4 la Santa Messa delladomenica e, anche grazie a queste iniziative,ogni anno circa un milione e mezzo di pelle-grini, provenienti da ogni parte del mondo,vi si reca. In ultimo”, concludono dal Comi-tato, “è stato l’artefice principale della visitadi Benedetto XVI a Santa Maria di Leuca e,affinchè questo evento rimanesse nella me-moria dei cittadini di tutto il territorio, hafatto porre una statua in bronzo nel luogo incui il Santo Padre ha celebrato la Messa. Pertutto questo, il costituendo Comitato chie-derà al Vescovo che don Giuseppe mantengal’attuale incarico, congelando il trasferi-mento presso la Basilica “De Finibus Ter-rae” di don Gerardo Antonazzo”.

S.M. di Leuca: “Nonspostate don Giuseppe”Comitato di cittadini. Per chiedere al Vescovo di congelare almeno per tre anni il trasferimento

Gianfranco Fini ha annunciato che nelle prossime setti-mane (finalmente) sarà abolito quell’odioso privilegioche è il vitalizio per i parlamentari dopo solo 5 anni di

legislatura. Speriamo che questa volta avvenga per davveroperché già lo scorso 21 settembre il Deputato Antonio Bor-ghesi dell’Italia dei Valori ne aveva proposto l’abolizione sot-tolineando come tale trattamento risultasse iniquo rispetto aquello previsto per i lavoratori che devono versare 40 anni dicontributi per avere diritto ad una pensione. In quell’occa-sione, in Aula, la situazione vedeva 525 presenti; 520 votantie 5 astenuti. Quindi per approvare il provvedimento era ne-cessaria una maggioranza di 261 votanti. Ebbene è finita così:hanno votato si in 22 e no in 498! Eppure il discorso di Bor-ghesi era stato chiaro. Forse troppo: “Penso che nessun citta-dino e nessun lavoratore al di fuori di qui possa accettarel’idea che gli si chieda, per poter percepire un vitalizio o unapensione, di versare contributi per quarant’anni, quando quidentro sono sufficienti cinque anni. È una distanza tra il Paesereale e questa istituzione, che deve essere ridotta ed evitata.Non sarà mai accettabile per nessuno che vi siano persone chehanno fatto il parlamentare per un giorno (ce ne sono tre) epercepiscono più di 3.000 euro al mese di vitalizio. Non sipotrà mai accettare che ci siano altre persone rimaste qui persessantotto giorni, dimessisi per incompatibilità, che perce-piscono un assegno vitalizio di più di 3.000 euro al mese...”.Speriamo che tra lacrime e sangue che noi comuni cittadinisiamo chiamati a versare per uscire dalla crisi, ci concedano al-meno questo contentino…

Lacrime, sangue e privilegi

dai Comuni 26 NOV/9 DIC. 2011ilgallo.it4

Lelinee di indirizzo nazionale per la ri-storazione scolastica, documento editolo scorso anno dal Ministero della Sa-lute, contengono una serie di prescri-

zioni per i gestori di tale servizio redatte al fine di“facilitare, sin dall’infanzia, l’adozione di abitudinialimentari corrette per la promozione della salutee la prevenzione delle patologie cronico-degenera-tive di cui l’alimentazione scorretta è uno dei prin-cipali fattori di rischio”. Nello specifico le mensescolastiche risultano da un punto di vista della sicu-rezza alimentare e nutrizionale, punti di ristorazionecollettiva di grande interesse in quanto fornisconopasti a categorie di consumatori “particolari” poi-ché maggiormente suscettibili a rischi di natura igie-nico-sanitaria e con esigenze nutritive specifiche.Ebbene, proprio per via di alcune irregolarità ri-scontrate nel servizio mensa della Scuola del Se-condo e Terzo Istituto Comprensivo di Copertino, igenitori degli alunni hanno scritto una lettera indi-rizzata al sindaco Giuseppe Rosafio, al Diparti-mento di Igiene, al Dirigente Scolastico e all’UfficioScolastico Provinciale, nella quale si susseguonodelle lamentele dovute principalmente alla scarsaqualità e quantità dei cibi somministrati, al mancatorispetto delle prescrizioni relative alle intolleranzealimentari e all’inadeguatezza del locale adibito a

refettorio insufficiente ad ospitare i circa 150 alunniche fruiscono del servizio. Dell’esasperazione edella preoccupazione dei genitori si è fatta caricol’Associazione politico-culturale “AlbaNuova e Co-pertino MeetUp” che, con un comunicato stampa afirma del consigliere Laura Alemanno, chiede agran voce l’intervento del sindaco Rosafio per ap-profondire la questione: “La mensa scolastica è unargomento “caldo” per molti genitori che si tro-vano spesso a dover combattere con la scarsa qua-lità dei cibi offerti e col rispetto delle norme

igieniche, il tutto a discapito dell’incolumità deiloro bambini. Ritengo che su argomenti di tal tipooccorra quanto mai serietà e determinazione nel-l’affrontarli e risolverli, oltre ad un controllo ser-rato su tutte le procedure. A questo punto, miauguro che il Sindaco affronti con determinazioneil problema, ricordando a tutti che con la salute,soprattutto dei bambini, non si può e non si devetransigere ma agire tempestivamente usando testae cuore”. La Alemanno, inoltre, avanza la richiestadi costituire una Commissione Mensa, compostadagli stessi genitori, allo scopo di verificare il ri-spetto delle clausole contenute nel contratto d’ap-palto sottoscritto con la ditta fornitrice del servizioe, soprattutto, delle basilari norme igienico-sanita-rie. Per completezza di informazione va anche dettoche l’Amministrazione comunale ha prospettato duesoluzioni, che comunque sono state immediata-mente rigettate dai genitori: dividere i bambini indue turni o farli mangiare in classe, soluzione, que-sta, comunque non consentita dall’Ufficio Igiene.Ora è attesa la replica del Sindaco e, si spera, un suointervento determinante per risolvere una situazioneche, nell’ipotesi di conferme derivanti dai previsticontrolli dell’Asl, rappresenterebbe un grave peri-colo per la salute degli alunni.

Massimo Alligri

Copertino: problemi per la mensa scolasticaIrregolarità nel servizio. Laura Alemanno: “Mi auguro che il Sindaco affronti condeterminazione il problema. Con la salute dei bambini non si deve transigere!”

LauraAlemanno

Giovedì 1° dicembre, dalle 18, presso l’Aula SP2,ex Sperimentale Tabacchi, in via dell’Università,2, all’Università di Lecce, sono in programma la

conferenza e l’assemblea aperta dal titolo “AgricolturaBene Comune!”. Ci sarà la proiezione del documenta-rio “Genuino Clandestino” realizzato dal collettivo In-suTV, Campi Aperti, terra terra, RagnatelaAutoproduzioni, su esperienze di lavoro e resistenza digiovani contadini, allevatori, produttori e artigiani. Ilprogetto “Agricoltura Bene Comune” vuole costruirealternative concrete per il territorio, per la salvaguardia

dell’agricoltura contadina, del paesaggio. In-terverranno docenti, ricercatori universitari,agricoltori, agronomi, paesaggisti, mediat-tivisti. L’iniziativa fa parte del percorsoche il gruppo “Agricoltura Bene Co-mune” ha intrapreso per difendere e valo-

rizzare l’agricoltura contadina, con laconsapevolezza che la terra è una risorsa economica,

sociale e ambientale, e in quanto tale una fonte di im-piego, di relazioni e di biodiversità. L’agricoltura è unbene comune, così come l’acqua e l’aria. Un’ecologiasociale deve partire dall’agricoltura contadina che va-lorizza la biodiversità, che racchiude dentro ai propriobiettivi anche il paesaggio naturale e la sua preserva-zione. Lo sviluppo equilibrato di agricoltura contadina,turismo, cultura, è la chiave di volta per la valorizza-zione del territorio e non la sua depauperazione, cau-sata invece da monocolture, turismo irresponsabile,svendita del territorio. Per difendere il lavoro dei piccolicontadini, per cercare soluzioni alternative alle con-traddizioni che viviamo e per impollinare nuove prati-che economiche, sociali e ambientali, “AgricolturaBene Comune” si propone di coinvolgere studenti, di-soccupati, ricercatori, migranti, professionisti, attivisti,mediattivisti, creativi e non ultimi i consumatori critici,attori che possono chiudere un circuito virtuoso tra pro-duzione e consumo.

Agricoltura nostro Bene ComuneIl progetto. Per costruire alternative concrete per il territorio per la

salvaguardia dell’agricoltura contadina e del paesaggio

Una delegazione dell’Istituto Comprensivo di Corigliano d’Otranto, formata dal dirigente scolasticoLuigi Martano, tre docenti e dieci alunni di Scuola Secondaria di 1° grado, ha partecipato dal 14 al18 novembre scorsi al meeting europeo tenutosi a Charleroi (Belgio), nell’ambito del Progetto Co-

menius “Eco-Citoyenneté et développement durable”. Grande l’emozione per questa esperienza, comepercepito dal riscontro presentato dalla coordinatrice, la professoressa Anna Amato, che ha ricordatocome nell’ultimo decennio l’I.C. coriglianese abbia cercato di sviluppare sempre di più il proprio carat-tere “internazionale”, potenziando l’insegnamento delle lingue (Inglese - Francese) e la partecipazione inin-terrotta ai Partenariati Comenius. L’accoglienza è stata calorosa, sia presso l’Athénée Royal “Jules Destrée”che presso le famiglie ospitanti, ed ha entusiasmato tanto i ragazzi italiani che hanno vissuto intensamentequesti giorni “speciali”. Particolarmente toccante è stata la visita a “Le Bois du Cazier”, luogo della tra-gedia di Marcinelle, dove trovarono la morte più di 200 minatori italiani nell’agosto del 1956. Diverse,ma non meno intense per emozioni e sensazioni, le visite a Bruxelles e Bruges, città ricche di storia e dimeraviglie naturali, artistiche e culturali. Il sentimento di amicizia e condivisone ha accompagnato l’in-tera esperienza, facendo superare le inevitabili difficoltà linguistiche e le differenze culturali. I docentihanno lavorato in team con i colleghi delle scuole partner per predisporre le attività didattiche comuniche gli alunni dovranno svolgere nella seconda annualità del Progetto. Si tratta di un percorso volto alladiffusione di comportamenti sostenibili per la salvaguardia dell’ambiente.

Il comprensivo di Corigliano d’Otranto in Belgio

la protesta26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.it 5

Tutti insieme per dire no alle trivellazionipetrolifere nel mare di Puglia. E’ questo ilrisultato dell’incontro che si è svolto nellasala consiliare del Comune di Polignano a

Mare: 10 Consigli comunali pugliesi (Melendugnoe Otranto per il Salento), le Province di Lecce, Barie Brindisi e la Regione Puglia, per ergere un murocontro le ricerche petrolifere nel Basso Adriatico.Per la Provincia era presente l’assessore alle Risorsedel mare, Francesco Pacella. “Sono soddisfatto”,ha dichiarato, “perchè per la prima volta la Pugliasi è dimostrata compatta a difesa dell’Adriatico. Èstata scritta una pagina di buona politica a difesadel nostro mare e dell’economia turisticadell’intera regione. Abbiamo condiviso edeliberato all’unanimità un documento per dire“nessuno tocchi il mare di Puglia”, contenente larichiesta al neo Ministro dell’Ambiente, CorradoClini, di immediati interventi per sospendere iprocedimenti autorizzativi in merito alle ricerche ealle coltivazioni di idrocarburi liquidi nel mareAdriatico attraverso una moratoria dello stessoMinistero, in particolar modo su tutto lo specchiodi mare antistante le coste pugliesi”. Ma la richiestava oltre. “Abbiamo avanzato il coinvolgimento diRegione, Province e Comuni interessati”, spiegaPacella, “per cercare una soluzione chesalvaguardi le attese delle comunità locali. Infine,auspichiamo un urgente incontro presso ilMinistero per rappresentare le ragioni delterritorio. L’Adriatico non è il Golfo del Messico,ma il mare di tutti gli italiani. Merita di essereprotetto per il godimento delle generazioni presentie future e non venduto al miglior offerentestraniero in cambio di pochi spiccioli. Pertanto,uniamoci tutti per la difesa del nostro bene piùimportante. Prossimamente”, ha anticipato Pacella,“si terrà un incontro presso la Provincia di Lecce,che coinvolga istituzioni, parlamentari e operatoridel settore turistico e di quello della pesca, in mododa formulare un’unica voce del territorio a difesadi un’economia eco sostenibile”.

Anche il sindaco di Otranto, Luciano Cariddi, haribadito la sua contrarietà circa la vicenda rimar-cando “innanzitutto l’assurdo di una questione chevede i Ministri dell’Ambiente e dello Sviluppo Eco-nomico in una posizione favorevole a tali attività,contrariamente alla contrapposizione manifestatadal territorio tutto, cittadini ed istituzioni, senza di-stinzione di confini campanilistici o appartenenzapolitica. Riteniamo che i Ministri Prestigiacomo eRomani, durante il loro mandato, non abbiano vo-luto tener conto delle ragioni sostanziali da noiespresse. Infatti, le nostre comunità non si sonoopposte a questa vicenda semplicemente per timoripsicologici. Già in passato abbiamo dimostrato,per ciò che concerne il territorio otrantino, di es-sere comunità responsabile e matura avendo ac-cettato che sulle nostre coste approdasse dapprimal’Elettrodotto Italia-Grecia, che giunge a Otranto,e oggi attendiamo la conclusione dell’iter proce-durale del gasdotto proveniente dall’Azerbaijan.Ci sembra di aver fatto abbondantemente il nostrodovere in termini di politiche energetiche. Tor-nando alle ragioni mostrate, che ci vedono con-trapposti in questa scellerata idea delletrivellazioni petrolifere”, ha proseguito Cariddi,“diciamo che è assurdo immaginare di poter im-piantare piattaforme petrolifere in un bacino comeil Mare Adriatico che ha quasi la natura di unlago. E’ facile pensare al disastro ecologico ed eco-nomico che scaturirebbe da un eventuale incidentegià solo guardando alle esperienze recenti verifi-catesi nel Golfo del Messico, nel Mar Baltico e inArgentina, dove pure questi infortuni sono avve-nuti in mare aperto. Siamo convinti che non siaassolutamente accettabile il benché minimo ri-schio di incidente su un territorio come quello pu-gliese, e non solo, ma anche nei Paesi che ciguardano dalla costa orientale dell’Adriatico(Croazia, Montenegro,Albania, Grecia), dato lo svi-luppo economico registrato in questi anni che hadimostrato come il turismo rappresenti uno dei set-tori fondamentali, e che qui da noi si basa in par-

ticolar modo sulle forti valenze paesaggistiche eambientali che non siamo disposti a compromet-tere in alcun modo”. Il Sindaco di Otranto ha con-cluso chiarendo che “rifiuteremo sempre edenergicamente le speculazioni che talune societàpetrolifere ritengono di potere attuare in que-st’area anche lì dove dovessero essere azioni ani-mate, come sembrerebbe, da esclusive iniziativetese a far lievitare i propri titoli azionari nelle quo-tazioni di Borsa”. Sulla stessa linea d’onda Gior-gio Miggiano, presidente del Circolo Legambientedi Otranto: “Condividiamo l’iniziativa intrapresadai Comuni rivieraschi, tra cui quello di Otranto,e ribadiamo il nostro no alle trivellazioni nell’Adriatico. Invitiamo tutti ad una seria presa di co-scienza sul pericolo che stiamo correndo”.Ha invitato “tutti a Roma” il presidente del grupporegionale dell’UdC, Salvatore Negro, “a manife-stare contro chi vuole distruggere le coste dellaPuglia. Non c’è un numero sufficiente di barili dipetrolio che possa ripagarci dei danni che si vo-gliono arrecare al nostro mare. Le trivelle dellaNorthern Petroleum devono riprendere il largo.Invitiamo tutte le forze politiche della regione,Parlamentari, Consiglieri regionali e provinciali,Sindaci ed Amministratori locali, alla mobilita-zione e a ritrovarsi a Roma, insieme con noi, neipressi del Ministero dell’Ambiente per manifestarecontro questo ennesimo scempio che si vuole per-petrare ai danni del patrimonio naturale e pae-saggistico pugliese, meta turistica d’eccellenza efonte di ricchezza per il territorio”, ha continuato ilCapogruppo Udc, “ed impegneremo tutte le nostreforze in una protesta civile e democratica per evi-tare danni irreparabili che avrebbero conseguenzepiù che negative sulla economia pugliese. L’au-spicio”, ha concluso Negro, “è che il ministro Cor-rado Clini possa rivedere la posizione del suopredecessore dando un segnale di discontinuità ri-spetto al passato, mostrando maggiore attenzioneverso Puglia e Meridione”.

g.c.

NON CI STIAMO. 10 Comunipugliesi, tra cui Melendugno eOtranto, le Province di Lecce,Bari e Brindisi e la Regionecontro le trivellazioni petroliferenel mare di Puglia. Il Sindaco diOtranto: “Facile pensare al di-sastro ecologico ed economicoche scaturirebbe da un even-tuale incidente in un bacinocome il Mare Adriatico, che hala natura quasi di un lago”

No all’Adriatico petrolizzato

pubblicità 26 NOV/9 DIC. 2011ilgallo.it6

amministrative26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.it 7

Lacalda primavera delle elezioni si avvi-cina. Un po’ come ci si accorge deltempo che passa guardando una cles-sidra che gradualmente diminuisce la

propria sabbia, così il moltiplicarsi di alcuni “se-gnali” lascia proprio intendere che la fatidica datastia per avvicinarsi. Il primo segnale è stato dato, inordine di tempo, da Francesca Fersino, che ha su-bito rotto gli indugi annunciando che avrebbe par-tecipato da sola nella corsa alla poltrona di Sindaco.La Fersino, ricordiamolo, ebbe un lusinghiero risul-tato in termini di preferenze nella scorsa tornata elet-torale e spera quindi almeno di bissare quei numeri.Questo però è tutt’altro che scontato sia perché dapiù parti si è concordi nel definire mutate le condi-zioni “ambientali” intorno alla Signora della poli-tica casaranese (ricordiamo infatti che due anni fafu inspiegabilmente estromessa da Fitto da quellacandidatura, suscitando veri e propri moti di indi-gnazione), sia perché bisogna vedere quale reazioneabbiano provocato, nella base dell’elettorato, lescelte politiche della stessa che da acerrima nemicadi Ivan De Masi ne divenne stretta collaboratrice.Altro segnale di un’elezione che si avvicina è statopoi l’annuncio ufficiale di una nuova coalizione for-mata dai movimenti politici “Io amo l’Italia” ed“Aria nuova” che, salvo ripensamenti successivi,parteciperanno con proprie liste e con un propriocandidato Sindaco alla competizione elettorale. Aduna coagulazione dei moderati sta invece lavorandoormai da tempo Claudio Casciaro che, ormai intandem con il “verde” Marcello Torsello, portaavanti una ricerca di dialogo fra le parti, appuntomoderate, con l’obiettivo di non lasciarle disperderenei mille rivoli che si stanno creando. Percorre ilsolco della compattezza interna l’UdC del neo rino-minato segretario Alberto Chiriacò che, nel corsodel Congresso cittadino svoltosi pochi giorni fa, hareso pubblica la posizione del suo partito che èquella di un dialogo nell’ambito esclusivo del cen-

trosinistra anche se i tempi vengono giudicati sicu-ramente maturi per proporre un proprio candidatoalla guida dell’esecutivo. Nel corso dello stessoCongresso, Mario De Donatis, già capo di gabi-netto di Fitto (padre) alla Regione (e quindi tecnicoesperto), è stato nominato presidente della Sezionecittadina dell’UdC. Stessa procedura, cioè quella delCongresso cittadino, per stabilire la linea politica diSel, che ovviamente non può che inserirsi nel varie-gato mondo della sinistra cercando, anche in questocaso, di esserne l’elemento di coagulazione. Novitàsostanziale la nomina di Patrizia Cristaldi a coor-dinatrice cittadina che, mutuando una frase dellalinea politica proposta da Daniele Morelli (suo pre-decessore), ha parlato di un “programma parteci-pato” fra le forze della sinistra e soprattutto di nuove

logiche non più clientelari per la politica. Chi nonha ancora scoperto le sue carte sono i due partiti big.Il PD, che già da tempo aveva provveduto a nomi-nare segretario Checco De Marco, è impegnato perora nell’organizzazione di tutta una serie di appun-tamenti di approfondimento che si possono definirepropedeutici alla campagna elettorale (ultimo in or-dine di tempo un’assemblea pubblica per parlare di“proposte per Casarano e per l’Italia di domani”).Di candidati ufficiali ancora non se ne parla, anchese il nome di Gabriele Caputo è sempre più pre-sente. L’altro assordante silenzio arriva poi dal PdL.Mentre infatti tutti prendono posizione (anche se sisa che poi queste posizioni sono sempre “precarie”sino alla vigilia), il maggior partito del centrodestrasembra attendere prudente l’evolversi della situa-zione prima di giocare le proprie carte. Anche qui,come nel caso del PD, il nome di Gianni Stefano infondo già si sa, ma di ufficializzazione neanche aparlarne, così come non si parla di “dialogo” connessun’altra forza politica, lasciando quindi inten-dere di esser pronti a correre da soli. Un certo cla-more ha invece suscitato un articolo di EnzoSchiavano che senza mezzi termini ha parlato di unavvicinamento di Ivan De Masi al PdL, ma ancorapiù clamore ha suscitato la smentita secca e peren-toria di Gianni Stefano, che, nel difendere l’estra-neità del proprio partito da questo pseudo accordo,ha probabilmente ecceduto nei toni di attacco neiconfronti del giornalista che aveva riportato la noti-zia. Se aveste la pazienza di ascoltare i discorsi ditutte le forze politiche, sentireste che tutti indistin-tamente parlano di nuovo modo di far politica ri-spetto a ieri (anche chi ieri era lì), ma se li contatebene, tra le righe e non, siamo già arrivati ad 8 can-didati Sindaco e mancano ancora 6 mesi al grandegiorno. Secondo voi, pluralità della democrazia obanale segno di interessi e personalismi difficili daabbattere?

Antonio Memmi

Casarano: per ora c’è solo la FersinoElezioni. La Signora della politica locale unica candidata ufficiale a Sindaco. Per il resto solotanta incertezza: pluralità della democrazia o banale segno di interessi e personalismi?

Se aveste la pazienzadi ascoltare i discorsi di tutte leforze politiche, sentireste che tuttiindistintamente parlano di nuovomodo di far politica rispetto a ieri.Anche chi ieri era lì...

OTTO CANDIDATI? ””

8 dai Comuni 26 NOV/9 DIC. 2011ilgallo.it

Situazione fluida a Ruffano, dove al momento siamoancora in pieno clima di incontri e trattative in vistadelle elezioni amministrative della prossima pri-mavera. E la matassa appare parecchio ingarbu-

gliata. A partire dal gruppo che fa capo all’assessoreprovinciale Pasquale Gaetani e a Carlo Russo, sindacosfiduciato nel corso dell’estate. Ed è proprio questa l’in-cognita: quanto la perdita dei cosiddetti dissidenti che chie-devano prima il ritiro della delega a Gaetani e poi hannoportato avanti la mozione di sfiducia a Russo ha indebolitoquel gruppo? Quel che sembra certo è che a capo di quellalista dovrebbe essere proprio Carlo Russo, candidato nuo-vamente alla poltrona di primo cittadino. In paese intantoaumentano i rumors che vorrebbero una lista legata all’exsindaco Nicola Fiorito e qui il nome più insistente per lacandidatura più importante è quello di Antonio Cavallo,anche se negli ultimi giorni è rimbalzato quello diClaudioSparascio, già vice sindaco con Russo.Adire il vero è cir-colata pure la voce di una possibile alleanza tra “Il Popolodi Ruffano e Torrepaduli” di Franco De Vitis e il gruppo

di Fiorito. Voce però smentita proprio da De Vitis, reducedall’incontro pubblico sui tirocini formativi promosso dalsuo Movimento con la partecipazione dell’assessore pro-vinciale Ernesto Toma. De Vitis si è detto “felice dellanascita di nuovi gruppi perchè garantiscono dialettica edemocrazia. Disponibile a parlare con tutti ma irremovi-bile sulla scelta di inaugurare un nuovo corso di fare pol-tica”. Dopo il flop della passata tornata elettorale, questavolta dovrebbe partecipare alle Amministrative il PartitoDemocratico, che sta organizzando una sua lista. E per ilcandidato sindaco si fa il nome diGiovanniMaggio. Sem-pre nell’area di centrosinistra, ma separatamente dal PD,c’è la concreta possibilità anche di una lista facente capoa Maria Rosaria Orlando. Se le cose rimanessero così,dunque, ci sarebbe la possibilità che i ruffanesi si ritrovinoa scegliere il loro nuovo primo cittadino addirittura tra 5candidati. Ma ovviamente c’è ancora il tempo per fare edisfare e nessuno esclude alleanze a sorpresa. Quel che ècerto è che la battaglia, da tradizione, già si preannuncia in-fuocata.

Elezioni a Ruffano: corsa a cinque?Poche certezze. Le prime indiscrezioni sui possibili candidati

Dopo il successo della raccolta firme che ha visto mi-gliaia di persone aderire con passione ed entusiasmoalla protesta contro la cementificazione selvaggia diSanta Cesarea Terme, che ha strappato alla vista dei cit-

tadini locali e dei turisti il fantastico panorama di Porto Mig-giano e rischia di cambiare per sempre uno dei luoghi più bellidel Salento, l’Associazione a difesa della località marina pro-pone una nuova iniziativa per sensibilizzare l’opinione pubblicae raccogliere la memoria storica della gente comune. Un con-corso letterario intitolato “La mia Santa Cesarea, il mio PortoMiggiano”, dopo il successo di quello fotografico, con il qualeil “Comitato di Tutela per Porto Miggiano” chiede, in prosa o inversi, di raccontare i propri ricordi di una Santa Cesarea chesta scomparendo sotto migliaia di metri cubi di cemento. Sul-l’onda dello sdegno popolare, il “Comitato di Tutela per PortoMiggiano” ha raccolto immediatamente innumerevoli adesionie ha incassato l’appoggio di artisti e personalità politiche.“Adesioni non soltanto “virtuali”, come potrebbe immaginarechi vede i numeri della pagina Facebook”, dicono dal Comitato,

“ma un numero enorme di persone, pronte a metterci la faccia,a partecipare fisicamente alle nostre manifestazioni pur di pro-vare a difendere un luogo come Porto Miggiano, la cui bellezzaandrebbe tutelata e non svenduta al miglior offerente. La si-tuazione è gravissima visto che la speculazione e le colate dicemento sono solo agli inizi. Il gioiello del Salento, la cosid-detta “Cala dei Cento Scalini”, una delle località balneari piùbelle della regione, è già stato promessa agli imprenditori perla costruzione di un porto turistico. Un patrimonio che an-drebbe tutelato rischia, per i soliti accordi tra politica ed im-prenditori, di scomparire per sempre. E l’interesse pubblico?”.Per partecipare al concorso è sufficiente scrivere, entro il 31dicembre, il proprio racconto ed inviarlo all’indirizzo salvia-mosantacesarea@gmail.com ed iscriversi al gruppo Facebookdel Comitato all’indirizzo http://www.doiop.com/comitatopor-tomiggiano. Gli scritti migliori, votati dai membri del gruppoFacebook del Comitato, saranno premiati e letti in pubblico allapremiazione del concorso, e probabilmente raccolti in un libroinsieme alle foto migliori del concorso precedente.

Lamia Santa Cesarea, il mio PortoMiggianoComitato di Tutela. Anche un concorso letterario per difendere la località

dai Comuni26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.it 9

All’interno della struttura è prevista la pre-senza di 50 ragazzi e ragazze dei Comuni fa-centi parte dell’Ambito Sociale di Zona Lecce

1, che potranno usufruire dei servizi erogati dalConsorzio Europa che si è aggiudicato l’appalto. Icittadini diversamente abili che frequentano ilCentro avranno la possibilità di utilizzare il servi-zio trasporto, a bordo di pullman adeguati; sa-ranno prelevati dalla propria residenza e riportatia casa al termine della giornata. Il servizio mensaverrà garantito dalla fornitura di pasti attraversoil servizio catering. Il Centro diurno per disabililievi sarà aperto dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle17; gli utenti potranno scegliere se effettuare iltempo pieno, oppure utilizzare la struttura sol-tanto nelle ore mattutine o pomeridiane. All’in-terno del Centro sarà presente personalequalificato nel pieno rispetto del regolamento re-gionale: educatori professionali , animatori so-ciali, operatori socio-sanitari, infermieri,polifunzionali. Le attività realizzate saranno ade-guate alle competenze dei ragazzi, secondo per-corsi individualizzati e di gruppo omogenie.Saranno effettuate anche attività ludiche e ricrea-tive, attività manuali, di cura della persona.L’obiettivo è quello di far raggiungere ai ragazzigradi di autonomia sempre più elevati.

Presso il cantiere aperto in strada comunalePappo a Castrignano de’ Greci, si è svolta la ce-rimonia della posa della prima pietra del Cen-

tro Polivalente per Disabili – Progetto “Per unsorriso in più”. Il Centro si concretizza nella realiz-zazione di una Residenza Socio Sanitaria Assisten-ziale, un Centro Diurno Socio-Educativo eRiabilitativo ed un Poliambulatorio di alta specia-lizzazione per la cura delle cromosomopatie: unastruttura unica in tutto il meridione. L’elemento dinovità del progetto è proprio la presenza del Po-liambulatorio dove saranno attivati spazi e stru-menti per fare ricerca sulle cromosomopatie: non cisi limiterà quindi al recupero sociale ma si sommi-nistreranno, prima di questo, quei sostegni sanitariche migliorano decisamente le capacità di recuperodelle persone disabili. La finalità è quella di mig-liorare la qualità della vita sia dei disabili che delleloro famiglie, in maniera da favorirne non solo losviluppo dell’autonomia nella vita quotidiana maanche l’integrazione sociale e l’inserimento nel con-testo lavorativo. L’auspicio è di “fare di un assistitoun contribuente”, impegnando gli utenti stessi dellastruttura soprattutto in coltivazioni biologiche, invirtù dell’ampio appezzamento di terreno agricoloadiacente la struttura. A pieno regime nel Centrotroveranno occupazione 38 persone di cui ben il63% donne tra assistenti sociali, educatrici, tera-piste della riabilitazione, infermiere, operatricisocio sanitarie ed ausiliarie.

Ilcompletamento degli spazi esterni del Museoprovinciale “Sigismondo Castromediano” e ilrestauro del primo piano di Villa Mellone a

Lecce sono ai nastri di partenza. Entrambi i progettidefinitivi per le due opere sono stati, infatti, “licen-ziati” dalla Giunta provinciale. I due interventi sonomolto attesi proprio perché miglioreranno la fruibi-lità di strutture di grande rilievo per tutto il territo-rio salentino, “con l’obiettivo dell’attenzionecostante al patrimonio e alle proprietà dell’Ente”,spiega l’assessore provinciale alla Gestione e valo-rizzazione del Patrimonio, Pasquale Gaetani. L’in-tervento sugli spazi esterni del Museo provinciale,previsto nel Programma triennale dei Lavori Pub-blici 2011-2013, realizzerà lavori di sistemazione edi arredo esterno. L’impegno di spesa è di 750milaeuro. In particolare, per la recinzione saranno de-molite e rimosse le balaustre in pietra leccese, che inparte sono ancora oggi esistenti sull’ingresso prin-cipale di viale Gallipoli (cancello e ringhiere late-rali) e che sono state realizzate durante l’ultimo

conflitto mondiale a sostituzione delle ringhiere inferro originali. Il muro di cinta sarà sottoposto aduna revisione generale, consistente nella sostitu-zione dei conci in pietra leccese, e su di esso verràriproposta la ringhiera in ferro battuto originale, ana-loga a quella in parte già esistente. Inoltre, dallaparte dell’ingresso principale (viale Gallipoli), sonoprevisti i lavori di rimozione del marciapiede, indi-

spensabile per l’abbattimento delle barriere archi-tettoniche e per far defluire meglio le acque piovane,di realizzazione di un basolato in pietra calcareadura e di allargamento delle aiuole per dare mag-giore profondità al verde e alle facciate. Le opere diarredo a completamento della sistemazione esternariguarderanno, poi, la posa in opera di panchine,lampioni e dissuasori in ghisa, da collocare sullospazio antistante l’ingresso principale, al fine di in-terdire alle vetture il transito e il parcheggio. Digrande impatto anche i lavori di completamento delrestauro del primo piano di Villa Mellone: il pro-getto definitivo prevede un intervento sull’immobileche permetterà, con un impegno di spesa di 500milaeuro, di recuperare i dipinti murari rimasti nascostial primo piano, e che si intravedono in alcuni puntidelle pareti grazie al distacco naturale degli strati dicopertura. Infine, si interverrà sulla manutenzionedelle pavimentazioni solari di copertura dei duepiani, per garantire l’impermeabilizzazione dei lo-cali sottostanti.

Lecce, Museo e Villa: ecco i progetti

NUOVI CENTRI PER DISABILI IN PROVINCIAPolivalente a Castrignano de’ Greci

A Lecce Centro per disabili lievi

L’Ufficio di Piano dell’Ambito Ter-ritoriale di Gallipoli (sistemaper la gestione dei servizi

sociali che raggruppa, oltre aquello ionico, anche i Comuni diAlezio, Alliste, Melissano, Racale,Sannicola, Taviano e Tuglie) haprovveduto ad erogare i con-tributi per la prima dote, vale adire in favore dei nuovi nati sino a 36 mesi. L’Uffi-cio, sotto il coordinamento del segretario generaledel Comune di Gallipoli, Guido De Magistris, hacosì provveduto a sbloccare circa 181mila euro chesono già disponibili in favore degli 88 beneficiari fi-nali, costituenti il numero di soggetti le cui istanze

possono essere soddisfatte con lerisorse al momento disponibili e comerisultanti dalla relativa graduatoria ap-provata lo scorso maggio e con-sultabile anche sul sito internet delComune di Gallipoli (www.co-mune.gallipoli.le.it - “Servizi alCittadino” – “Servizi Sociali”). Se,pertanto, verranno assegnate ulte-

riori risorse, la platea dei beneficiari si amplierà sinoalla concorrenza di quanto attribuito.Altri interventisono attesi a breve, a conferma ulteriore del lavoroe dell’impegno profuso dall’Ufficio di Piano e dalsuo coordinamento nelle attività in favore dellefasce sociali più deboli.

Prima dote per i nuovi natiAmbito di Gallipoli. 181mila euro per i neonati di Alezio,Melissano, Racale, Sannicola, Taviano e Tuglie

Sarà la partecipazione allaproduzione de “L’elisird’amore” di Gaetano Doni-zetti, opera fondamentale

nel repertorio di Tito Schipa, l’am-bito premio che si contenderanno iconcorrenti della 13ma edizionedel Concorso Internazionale “TitoSchipa” per giovani cantanti lirici,realizzata e promossa dall’Asso-ciazione Amici della Lirica “TitoSchipa” e dalla Fondazione TitoSchipa – Ente Morale, con il con-tributo della Provincia di Lecce,della Regione Puglia, della Fonda-zione I.C.O. Tito Schipa di Lecce e del Conservato-rio di Musica “Tito Schipa” di Lecce, oltre che didiversi enti privati, che si svolgerà a Lecce dal 10 al15 dicembre, sotto la direzione artistica del musico-logo Maurilio Manca. Grazie all’accordo siglato fral’Assessorato alla Cultura della Provincia di Lecce,guidato da Simona Manca, la Fondazione I.C.O. TitoSchipa e l’Associazione Amici della Lirica, presie-duta da Elvira Romano, i vincitori della kermesse ca-nora, dichiarati idonei da una giuria qualificata,vestiranno i panni del Dott. Dulcamara (basso buffo),

Adina (soprano), Nemorino (tenore),Belcore (baritono), Giannetta (so-prano) nelle recite dell’ “Elisir” do-nizettiano programmate nel prossimocartellone della Stagione Lirica dellaProvincia di Lecce presso il Teatro diTradizione Politeama Greco diLecce. Ma le novità non finisconoqui. Infatti il direttore artisticoManca ha avuto la disponibilità deldirettore artistico del “Bergamo Mu-sica Festival Gaetano Donizetti”,Francesco Bellotto, a mettere in palioil “Premio speciale Gaetano Doni-zetti”, consistente in un invito ad un

candidato del Concorso, scelto ad insindacabile di-screzione dal rappresentante del Festival, a prendereparte ad un concerto o produzione operistica nel-l’ambito dell’evento bergamasco. Le domande di par-tecipazione dovranno essere inviate all’indirizzoe-mail info@concorsotitoschipa.it o inviate per postaentro e non oltre il 3 dicembre 2011 (vale il timbropostale) presso l’Associazione Amici della Lirica“Tito Schipa”, viale Don Minzoni, 3 – 73100 Lecce;bando di Concorso e info su www.concorsoti-toschipa.it e 0832/241439 (tel. e fax).

Concorso Tito Schipaper “L’elisir d’amore”

dai Comuniilgallo.it10 26 NOV/9 DIC. 2011

Dal 3 dicembre all’8 gennaio la 13a

edizione di “Alba dei Popoli” adOtranto, rassegna di arte, cultura,ambiente, musica e spettacoli. La

manifestazione, sin dalla sua prima edizionenel 1999, ha visto la presenza di numerosi ar-tisti ed intellettuali di livello internazionale:ogni anno la Città dei Martiri, nel periododelle festività natalizie, organizza la manife-stazione programmando un mese di eventi divario genere, per ricordare a tutti che la primaluce del nuovo anno giunge in Italia dal Sa-lento, da Otranto. E da quest’anno avrà unlogo ufficiale. Fortemente voluto dall’asses-sore allo Spettacolo del Comune di Otranto,Salvatore Sindaco, realizzato daArtemisia suincarico dell’ICM, il nuovissimo logo rap-presenta il vecchio e il nuovo, il presente e ilpassato e l’alto significato simbolico dellamanifestazione nata tredici anni fa: “Ab-biamo cercato di tenere insieme gli elementicaratterizzanti l’immaginario di Otranto”,dichiara l’assessore Sindaco. “La Cattedrale,il Castello Aragonese, il mare. E i suoi ri-mandi all’oriente, con il richiamo alla mez-

zaluna e ai minareti. Ma abbiamo volutoanche fare riferimento alla festa, visto cheil logo, nel suo insieme, sembra un fuocod’artificio. Insomma Otranto reale e imma-ginario come da sempre è l’Alba dei Popoli,manifestazione di riferimento per tutto il ter-ritorio regionale. E’ cresciuta nel tempo eracchiude una serie di eventi che si diffe-renziano nel loro genere e che intendono in-trattenere non solo i numerosi turisti chescelgono Otranto per trascorrere il Capo-danno, ma anche i nostri concittadini.Anche quest’anno abbiamo presentato ilprogramma con largo anticipo per dare lapossibilità agli operatori turistici di pro-muovere pacchetti ad hoc. Nel programmavi sono diversi eventi organizzati dalle asso-ciazioni locali che ringrazio per la fattivacollaborazione e per l’attenzione che dimo-strano quotidianamente nei confronti dellacittà. Il loro contributo è importante e la si-nergia che si è creata fra loro e l’Ammini-strazione Comunale è proficua esignificativa”.Info su www.comune.otranto.le.it.

L’Alba dei Popoli fa 13

Otranto, dal 3 dicembre. Rassegna di arte, cultura,ambiente, musica e spettacoli con ospiti di prestigio

Appuntamento senza precedenti dal 26 novembre al 4 dicem-bre. I riflettori si accenderanno sul Trofeo “Rocco Pandinelli”,seconda prova del Biliardo Tour Pro, Gara Nazionale di Biliardo

Sportivo. Manifestazione di assoluto prestigio e rilevanza, non soloperchè le gare saranno seguite da Rai Sport, ma soprattutto per-chè a contendersi la vittoria finale saranno 512 giocatori prove-nienti da tutta Italia, tra cui i migliori 24 della classifica nazionale.L’evento si svolgerà nel Palazzo De Marco, in Piazza Aldo Moro, lo-cation ideale per portare il biliardo tra la gente, rendendolo ac-cessibile non solo agli appassionati, ma anche ai semplici curiosi.Una sinergia perfetta tra città e sport nel segno e nell’organizza-zione di BetItaly. Il programma prevede la gara nazionale a partiredalle 14 di sabato 26 novembre. Le finali avranno inizio venerdì 2dicembre alle 17,30. I primi 16 classificati della gara nazionaleprenderanno parte alle qualificazioni nazionali. Sabato 3, alle 12,sarà il turno delle qualificazioni nazionali dove i primi 8 classificatigareggeranno nella seconda prova nazionale del Biliardo Tour Pro-fessionisti insieme ai 24 migliori giocatori italiani. Il gran finale èprevisto per domenica 4, dalle 10, quando si alzerà il sipario sullaseconda prova 2011/2012 del 13° Campionato Italiano Professio-nisti Biliardo Tour Pro. Un grandissimo evento nel segno e nel ri-cordo di Rocco Pandinelli, magliese, che negli anni Sessanta,insieme al fratello, fu tra i primi a introdurre il biliardo come di-sciplina sportiva nella nostra provincia, e del quale, proprio in que-sta occasione, ricorre il 15° anniversario della scomparsa.

Vito Palanga

Il gotha del Biliardodi scena a Maglie

Poggiardo: Natalea dimensione familiare

Inun periodo di crisi, incertezze e ristrettezze economiche,il Natale assume più che mai il suo significato originariodi festa per la famiglia. Ed a questo aspetto si sono ispi-

rate l’Amministrazione e l’Associazione Commercianti di Pog-giardo, che stanno collaborando nella stesura di un programmadi iniziative per le imminenti festività. L’atmosfera natalizia ini-zierà ad avvertirsi sin dalla prima domenica di dicembre quandola mattina, per le strade del centro, si svolgerà un mercatino na-talizio straordinario, mentre la sera avrà luogo uno spettacoloin piazza. Dall’8 all’11 dicembre, per la prima volta, sarà orga-nizzata la Fiera dell’Immacolata che prevede l’esposizione deicommercianti presso il locale Palazzo della Cultura. In partico-lare, il giorno dell’Immacolata saranno allestiti un mercatino diantiquariato ed una mostra giocattolo per bambini mentre lasera ci sarà una vera e propria inaugurazione con l’accensionedelle luminarie ed uno spettacolo. L’11 dicembre mercatino nostop degli ambulanti. Non mancheranno poi iniziative di carat-tere culturale con spettacoli musicali inerenti il periodo natali-zio e momenti di intrattenimento per i più piccini con lapresenza di Babbi Natale nelle strade. Carlo Quaranta

26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.itambiente 11

Ilproblema dei rifiuti è una grande, triste cer-tezza che l’Italia si porta avanti da troppianni ormai, faticando a sbrogliare la com-plicata matassa. Nel partenopeo, dove la

questione si presenta più critica che mai, la causadell’abbandono di montagne di “munnezza” lungole vie si cerca nella trattativa Stato-camorra. La cri-minalità organizzata, unita ad un sistema di stoc-caggio-smaltimento a dir poco inefficiente, contamolto sul disagio creato dai rifiuti, ancor più del cir-colo di droga o di attività illegali; alla base dellefaide fra clan camorristi c’è spesso (e non è una sor-presa) il controllo dei rifiuti, da accantonare suicigli, inibendo i siti di deposito. Nel recente passato,le istituzioni campane hanno chiuso entrambi gliocchi, perché economicamente lo sciagurato non-smaltimento della spazzatura rappresenta un van-taggio, senza considerare gli incredibili danniall’ambiente e alla salute dei cittadini. Per il clan deicasalesi, padroni indiscussi della “MalaNapoli”,l’interesse dei rifiuti era un vero e proprio business,un circuito di interessi… della morte. Nel Salentola situazione discariche è ben lontana dal “mondo-munnezza” napoletano, ma la corretta dislocazionedei rifiuti ha attraversato la sua crisi nera. “Dal 2006al 2009 la questione smaltimento è stato un pro-blema veramente preoccupante, tale da far temereun riproporsi in provincia di Lecce dell’incresciosasituazione campana”, spiega l’ingegnere DarioCorsini, dirigente del ServizioAmbiente della Pro-vincia di Lecce. Che aggiunge: “Si cercava di mo-dernizzare il sistema, realizzando nuovi impiantidi trattamento al posto delle discariche di “talquale”, nel frattempo ormai vietate (abbancamentodefinitivo di rifiuti urbani, così come prodotti, nellediscariche in funzione, Ndc): da quel momento ini-ziava un processo generale per un più funzionaleed efficace smaltimento dei rifiuti. I rifiuti urbanivengono ora conferiti in impianti complessi dovevengono biostabilizzati e separati in una frazioneumida, successivamente smaltita in moderne di-

scariche di servizio/soccorso e una frazione secca,che ulteriormente trattata per divenire combusti-bile derivato da rifiuti (CDR), viene poi valorizzatain impianti di incenerimento fuori provincia”.Porsi un interrogativo era d’obbligo, perché questarimodernizzazione avrebbe avuto i suoi ostacoli, al-meno sino al completamento della realizzazione deisuddetti impianti nel mentre le vecchie discariche dital quale erano ormai esaurite. “Vedere città comeNardò e Gallipoli invase dai rifiuti era spaventoso,ma era il simbolo di un meccanismo ancora in ro-daggio. Oggi, possiamo contare su un sistema dismaltimento proficuo, nonostante ci siano moltimargini di miglioramento”. Infatti il Salento di-spone di tre impianti complessi (Ugento,Cavallinoe Poggiardo), di due discariche di servizio già ope-rative, Ugento e Cavallino, e una in corso di realiz-zazione a Corigliano (sull’apertura di quest’ultima- ad oggi i lavori sono ancora sospesi - non sonomancate critiche vista la presenza di numerosi pozzidell’Acquedotto Pugliese nei pressi…). Sono attivi,inoltre, diversi impianti di recupero, mentre sonotuttora assenti impianti di compostaggio, che da-rebbero manforte all’incremento delle percentualidi raccolta differenziata, alla base di una “diligente”gestione dei rifiuti urbani. Fra gli infiniti intoppi,non sono trascurabili l’abbandono di immondizialungo le vie periferiche dei Comuni e le discaricheabusive: “Erroneamente i due fenomeni vengonoassociati, ma c’è da fare una distinzione: nel primocaso si tratta di una pratica purtroppo molto dif-

fusa da parte dei cittadini o delle aziende, che perdisfarsi dei loro rifiuti, più o meno consci deldanno che provocano a essi stessi e agli altri, pre-feriscono accantonarlo per le strade di campagna.La seconda è una circostanza ben più grave: deicriminali, spesso malavitosi, gestiscono discarichea cielo aperto in ambienti rurali, percependo utile,gettandovi di tutto, dall’inerte all’ingombrantesino ai rifiuti altamente pericolosi!”, racconta l’in-gegnere Corsini, non nascondendo un riferimentoalla recente raccapricciante notizia di 62mila metriquadri di terreno agricolo interamente ricoperti darifiuti di ogni genere, ad Ugento. “L’intervento delleForze dell’Ordine è decisivo e assolutamente im-portante in queste circostanze: una pedissequa vi-gilanza da parte della Polizia Municipale, di quellaProvinciale e della Guardia di Finanza è impre-scindibile, ma siamo costretti a constatare che que-sti controlli da parte degli organi preposti moltofrequentemente vengono meno. La Provincia diLecce, al fine di indurre maggiore sorveglianza,ha promosso un protocollo di intesa contro l’ab-bandono dei rifiuti, che si spera dia i suoi frutti. Èinutile nasconderci: bisogna essere repressivi e in-tolleranti nei confronti di chi scarica scorie nel-l’ambiente!”. La stessa qualità è richiesta nellacustodia degli ecocentri, perché i servizi di molteisole ecologiche lasciano a desiderare. Un paradossoincredibile vede una grande quantità di sacchetti ab-bandonati proprio nei pressi del centro attrezzato divia Marinosci a Lecce, edificio fatto a posta per ildeposito di rifiuti. Ma se un cittadino si reca all’isolaecologica per disfarsi correttamente dei rifiuti e latrova sempre chiusa e inefficiente… Chiaramentenon esiste giustificazione per un cittadino che sporcail suo habitat e i luoghi suoi e degli altri, perché si-gnifica sputare nel proprio piatto. Peggio se questoè fatto in malafede e per il pretestuoso motivo di ri-sparmiare vil denaro, che vale zero quando si parladi salute.

Stefano Verri

Discariche nel Salento: sistema a due facceL’ing. Dario Corsini della Provincia. “Contrastano i progressi nello smaltimentoal cospetto di un numero troppo elevato di casi di abusivismo e abbandono”

26 NOV/9 DIC. 2011ilgallo.it pubblicità12

ilgallo.it 13pubblicità26 NOV/9 DIC. 2011

Fino al 27 novembre, presso il Quartiere Fie-ristico di Galatina, il rito del matrimonio siripropone, per un evento sempre atteso datutte le coppie. Reduce dal successo ottenuto

alla Fiera del Levante a Bari (con 35mila visitatoriin quattro giorni), “Promessi Sposi” torna a Gala-tina con la sua esposizione da “Mille e una Notte!”.È un vero e proprio wedding planner “PromessiSposi”, un faccia a faccia permanente tra produttoree cliente per una “quattro giorni” indimenticabile,che fa ancora sognare, anche dopo aver raggiunto esuperato la maggiore età! L’esposizione (dispostacome sempre in tre padiglioni, tra cui una tenso-struttura collocata appositamente per l’evento) saràcome sempre d’effetto: più di mille abiti da sposa,sale da ricevimento per un perfetto post-cerimonia,agenzie di viaggi per progettare una splendida lunadi miele, centri benessere per coccolare il propriocorpo prima e dopo il grande giorno, fotografi perimmortalare i momenti più magici, fioristi per ad-dobbare i luoghi del “si” di petali profumati, wed-ding planners per confezionare un pacchetto nuzialepiù che originale; hair stylists e make-up artists pertrasformare teste e visi; liste nozze e bomboniere perarricchire il nido d’amore; confetti pieni di dolcezza;corredi per donare un elegante tocco retrò; aziendepasticcere e di catering per un pranzo nuziale da la-sciare il segno; auto d’epoca per regalare agli spo-

stamenti degli sposi un tocco di classe; arredo d’in-terni per vestire la capanna dei due cuori e tantoaltro ancora. Tra i padiglioni del Quartiere Fieristicodi Galatina si terrà uno spettacolo romantico, che in-canterà i visitatori. Grande il successo che lo scorsoanno ha ottenuto la rassegna, sempre in crescendoad ogni edizione, con più di 50mila presenze inquattro giorni. E quest’anno la promessa è quella disuperare anche questa soglia. Dichiara l’ammini-stratore della Pubblivela, Agenzia organizzatricedell’evento,Gaetano Portoghese: “Ci attendiamo,considerando i dati dello scorso anno, circa 60milapresenze complessive. La Puglia è risultata la se-conda regione italiana, dopo la Campania, per nu-mero di matrimoni. Questo vuol dire che parliamo

di un settore che al sud non è di certo in crisi. Anzi,sembra proprio che in Puglia ci sia una contro-tendenza che parte proprio dal wedding per con-trastare o, quanto meno, contenere la crisi. InPuglia, poi, si produce il 40% degli abiti da sposaitaliani. La città barese di Putignano, in partico-lare, con la presenza di oltre 25 aziende su 158 to-tali in tutta la regione, può essere definita lacapitale della produzione degli abiti da sposa. Ac-canto alle aziende putignanesi, ci sono aziende diproduzione nel Salento e nella provincia di Fog-gia”. Al sesto anno di pubblicazione la rivista “SiSposa”, interamente dedicata al matrimonio, con leprincipali collezioni 2012 di abiti sposa, sposo e ce-rimonia. All’interno il ricco reportage dalle passe-relle milanesi di SposaItalia, interviste a stilisticome Carlo Pignatelli, DomoAdami e Lucia Zanottidi Atelier Aimèe. E poi, la sezione “Ville, Dimore eCastelli Sposi”, guida alle più belle sale ricevimentidi Puglia e Basilicata; il reportage dal Salone delMobile di Milano; le interviste esclusive a DiegoDalla Palma e Luca Montersino e tanti altri preziosiconsigli per chi ha in mente di convolare a nozze.In edicola in Puglia e Basilicata da novembre 2011a ottobre 2012 e in distribuzione in Fiera. Gli orari:giovedì 24 (inaugurazione alle 16,30), venerdì 25 esabato 26 dalle 16 alle 21,30; domenica 27 dalle9,30 alle 13,30 e dalle 15,30 alle 21,30.

Questo matrimonio... s’ha da farePromessi sposi a Galatina. Presso il Quartiere Fieristico la kermesse, organizzatadall’Agenzia Pubblivela, giunge alla XIX edizione. Tutto sul matrimonio!

Ancora un appuntamento di prestigio, il secondo, nell’ambito dellarassegna “miggianosilibra”, entusiasmante progetto di alto pro-filo formativo e culturale firmato dall’assessore alla Cultura del

Comune di Miggiano, Michele Sperti. Ogni fine mese, presso il Thea-trum di via Roma, “miggianosilibra” presenta novità editoriali firmateda celebri scrittori, alla loro presenza e di illustri personaggi locali.Dopo il vasto successo di pubblico del primo appuntamento, “mig-gianosilibra” si prepara ad ospitare, domenica 27 novembre, dalle10,30, presso il Theatrum, un colosso dell’editoria italiana: il mas-simo storico contemporaneo Arrigo Petacco, 82enne di Castelnuovo

Magra (Sp), scrittore, giornalista ed autore di programmi televisivi atema storico. Petacco presenterà il suo libro “Quelli che dissero no -8 settembre 1943: la scelta degli italiani nei campi di prigionia in-glesi e americani” (Mondadori). Interverranno il prof. Gianni Donno,Ordinario di Storia contemporanea, ed il prof. Egidio Zacheo, Aggre-gato di Scienza politica, entrambi dell’Università del Salento. Mode-rerà la prof.ssa Loredana Di Cuonzo, dirigente scolastico del LiceoClassico Palmieri di Lecce. Saranno presenti anche il presidente dellaProvincia di Lecce, Antonio Gabellone, e l’ex difensore civico della Pro-vincia di Lecce, On. Giacinto Urso.

A “miggianosilibra” lo storico Petacco

Questione di giorni e poi G.R.S. si regalerà una nuova grandecasa a Tricase. Il titolare, Gianluigi Protopapa, ha infatti ril-evato lo stabile di Piazza Cappuccini, angolo via Diaz, ridando

luce a quello che era divenuto con gli anni un angolo buio del cuoredella città. Posizione strategica per il nuovo punto vendita dis-tribuito su 4 piani, ben suddivisi e organizzati, per un totale di 500metri quadrati di esposizione. Primo e secondo piano dedicati alledonne; terzo piano tutto per l’uomo. Nel piano interrato, infine,spazio all’outlet G.R.S. Situata in una delle vie più prestigiose delloshopping salentino, la nuova boutique offre un’ampia selezionedelle più prestigiose collezioni di abbigliamento uomo, donna, ca-sual, elegante, sportivo, cerimonia, jeans, accessori moda femmi-nile e maschile. E nuovi marchi prestigiosi, come “Siviglia”, che siaggiungono ai già presenti “Harmont&Blaine”, “Penny Black”,

“Murphy&Nye”, “Peuterey”, “Trussardi”, “Marina Yachting”, “MeltinPot”, “Tommy Hilfiger”, “Carlo Chionna”, “L’altramoda”, “ElisabettaFranchi”, “Geox”, “Fred Perry”, “Gant”, “Guess Jeans”, “Museum” e“Dekker”. L’interno del negozio richiama le caratteristiche di ele-ganza e di lusso, segno distintivo del brand G.R.S., proponendo unambiente sobrio e raffinato. Gli arredi, i colori e la struttura deglispazi sono accuratamente calibrati per avvolgere i visitatori inun’atmosfera intima ed elegante. L’inaugurazione è prevista per sa-bato 3 dicembre. G.R.S. nasce a Gagliano del Capo nel 1992 e da al-lora si è conquistato un posto di prestigio tra le boutique salentine.Oltre al nuovo punto vendita di Tricase, restano punti fermi i negozidi Gagliano, in via Crispi, e di Santa Maria di Leuca, in via TommasoFuortes. GRS resterà aperto in via Diaz fino al 2 dicembre; sabato 3,inuagurazione della nuova sede in Piazza Cappuccini.

Tricase: GRS, la moda su 4 pianiattualitàilgallo.it14 26 NOV/9 DIC. 2011

26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.itattualità 15

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Pierangelo Tempesta

L’Associazione Nazionale Agenti e Sottufficiali Po-lizie Locali, in collaborazione con il SindacatoUnitario dei Lavoratori della Polizia Municipale

e Locale (S.U.L.P.M.), nell’ambito della propria atti-vità di promozione, valorizzazione e formazione dellafigura professionale dell’Operatore di Polizia Locale,ha organizzato un corso presso le Sale di Palazzo Tur-risi a Lecce, tutti i mercoledì e venerdì dalle 15 alle20 (con coffee break dalle 17,25 alle 17,35), finaliz-zato alla preparazione ai concorsi per Aspiranti Ope-ratori di Polizia Locale, ma anche alla formazione eall’aggiornamento degli Operatori in servizio. Tenutoda esperti locali del settore, il corso, che ha preso ilvia lo scorso 16 novembre, terminerà il prossimo 21dicembre e prevede supporto teorico / pratico e lafornitura di materiale didattico e un limitato contri-buto economico, ridotto per iscritti ANASPOL eSULPM e loro familiari. Tratta le seguenti materie: Le-gislazione amministrativa concernente l’attivitàdegli Enti Locali; Legislazione inerente ai servizi,compiti e ordinamento della Polizia Locale; Codicedella strada e legislazione sulla circolazione stradale;Elementi di diritto costituzionale; Elementi dirittoamministrativo; Normativa sulla depenalizzazione;Elementi di diritto penale e procedura penale; Ele-menti di diritto civile e procedura civile; Elementi dilegislazione commerciale ed annonaria; Elementi dilegislazione urbanistico-edilizia; Elementi di legisla-zione ambientale; Legislazione sanitaria, T.U.L.P.S,Pubblica sicurezza, armi. Per maggiori informazioni,compilare il modulo scaricabile dal sito www.ana-spol.it ed inviarlo via mail a anaspol.lecce@libero.it.

Corsi per la Polizia Locale

Nasce a Racale il Movi-mento “Diversi per pas-sione”, ad opera di un

gruppo di ragazzi (non piùtanto ragazzi…) che concepi-sce la politica “in maniera ca-povolta rispetto a come sipresenta nell’immaginariocollettivo e rispetto a comeappare nella realtà locale enazionale”. Il Movimento di-chiara di portare avanti “delletematiche di attualità citta-dina e non solo: da ricordare,per esempio, il progetto di fu-sione dei Comuni di Taviano,Racale, Alliste, Melissano; epoi ancora tematiche che ri-guardano problemi presentinel territorio cittadino ma mai affrontati per in-curia o negligenza o omertà da chi di dovere”.Diffuso un primo manifesto per una politica al ser-

vizio dei cittadini. I punti sono:riattivazione del servizio pub-blico di Asilo Nido; demoli-zione del mercato coperto perriqualificare l’area antistante laChiesa di S. Giorgio; acquisi-zione delle aree di via Siena evia Milano da destinare rispetti-vamente a parco e area eventi;acquisizione, anche con per-muta, dell’ex garage “Borman”per la realizzazione di un Audi-torium; eliminazione del-l’asfalto del cortile della Scuoladi via Mazzini e collegamentocoperto degli accessi; nuovo epartecipato piano traffico conl’obiettivo del senso unico suvia Gallipoli; studio di fattibilità

con “Sud Est srl” per interrare la ferrovia e rimuo-vere il passaggio a livello; realizzazione di strut-ture rimuovibili per l’accesso al mare dei disabili.

Racale: Diversi per passioneNuovo Movimento. Diffuso un primo manifesto con “ottoidee a costo zero” per una politica al servizio dei cittadini

“Fattoria Pugliese Diffusa”,in collaborazione con“Quaros Consulting”, or-ganizza il 1° Laboratorio

di Europrogettazione per il non-profit“I Fondi Europei: accesso, gestione erendicontazione”. L’Unione Europea, per la programma-zione 2007/2013, ha ancora ingenti ri-sorse da utilizzare per co-finanziareprogetti promossi da organizzazionigiovanili o di volontariato, associazioniculturali, enti di formazione, gruppi in-formali di giovani, associazioni sportiveo musicali, in generale da tutte quelleorganizzazioni che afferiscono al terzosettore. “Il Laboratorio di Europroget-tazione per il non-profit”, attraverso unapproccio metodologico incentrato sul“learning by doing”, intende formareoperatori del terzo settore al fine disupportare gli enti in cui operano nellaricerca di possibili fonti di finanzia-mento, per la realizzazione di progettisu scala locale, nazionale o europea(campi estivi, corsi di formazione,volontariato europeo, progetti cultur-ali, scambio di buone prassi, visite distudio, seminari, partenariati di lungoperiodo, ecc.). Un’idea progettuale puòrisultare vincente solo se strutturata e

redatta in maniera corretta. E’ per que-sto motivo che il fulcro del laboratorioè costituito dalle esercitazioni pratiche(da svolgersi in gruppi e/o singolar-mente) su alcuni dei bandi europei piùinteressanti per le organizzazioni delterzo settore: Youth in Action, Europefor Citizens, Lifelong Learning, Culture,ecc., al fine di diffondere la conoscenzadelle opportunità di finanziamento emigliorare le possibilità di successo diuna candidatura. Per molte Misure di questi programmieuropei la prossima scadenza per l’in-vio delle candidature è febbraio 2012 egli esperti del “Laboratorio di Euro-progettazione per il non-profit” sup-porteranno i partecipanti nella stesuradi un’idea progettuale e nell’iter di can-didatura della stessa. Infine, le eserci-tazioni pratiche riguarderanno anchel’utilizzo di strumenti per gestire e ren-dicontare correttamente un progetto fi-nanziato con fondi europei, perdiffonderne e valorizzarne al meglio irisultati. I formatori del “Laboratoriodi Europrogettazione per il non-profit”sono esperti in europrogettazione ecollaboratori di enti non profit, piùvolte beneficiari di finanziamenti euro-pei per la realizzazione di progetti su

scala locale, nazionale ed europea. Il“Laboratorio di Europrogettazione peril non-profit” è aperto a 15 partecipantial massimo, tra coloro che lavorano,collaborano o comunque sono in con-tatto con organizzazioni non-profit edintendono candidare un proprio pro-getto alle prossime scadenze del 2012.Il Laboratorio si svolgerà a Taurisanonei giorni 99 ddiicceemmbbrree 22001111, dalle 15alle 19: I Finanziamenti Europei per ilnon-profit; Il ciclo di vita di un pro-getto (PCM) e gli strumenti per strut-turare correttamente la propria ideaprogettuale; la partnership building.1100 ddiicceemmbbrree, dalle 9 alle 13: “Youth in

Action” e “LLP”, opportunità di ap-prendimento per giovani e adulti; pre-sentazione di buone pratiche; analisi difattibilità di nuove idee progettuali. 1166ddiicceemmbbrree, dalle 15 alle 19: “Europe forCitizens” e “Culture”, cittadinanza at-tiva e progetti culturali europei; pre-sentazione di buone pratiche; analisi difattibilità di nuove idee progettuali. 1177ddiicceemmbbrree, dalle 9 alle 13: Supporto allacandidatura dei progetti dei parteci-panti, sviluppo dell’idea, redazione del-l’application form relativa al bandoscelto da ciascuno.1155 ggeennnnaaiioo 22001122, dalle 9 alle 13: La-boratorio di analisi critica dei projectworks definitivi; revisione della docu-mentazione necessaria per la candida-tura dei progetti elaborati. Totale: 20ore in aula + supporto alla candidaturaonline (via email) sino al 1 febbraio2012. Costo del Laboratorio: 190,00euro (Iva compresa). Scadenza iscri-zioni: 44 ddiicceemmbbrree 22001111. Il Laboratoriopartirà solo al raggiungimento di unnumero minimo di iscritti. A tutti i par-tecipanti sarà rilasciato un attestato dipartecipazione. Info: Associazione Cul-turale “Fattoria Pugliese Diffusa”,347/6482281, info@fattoria-pugliesediffusa.it.

Per il non-profit. Si intende formare operatori del terzo settore al fine disupportare gli enti in cui operano nella ricerca di possibili fonti di finanziamento

Taurisano: laboratorio di europrogettazione

dai Comuni 26 NOV/9 DIC. 2011ilgallo.it16

IlComune di Gallipoli ha avviatouna procedura pubblica peresternalizzare l’organizzazionee la gestione della prossima

edizione del Carnevale (71° appunta-mento). È quanto ha deciso il commis-sario straordinario, Mario Ciclosi, conuna recente delibera. Pertanto sarà unsoggetto terzo rispetto all’ente ad occu-parsi, sotto la supervisione generale delComune, di ogni aspetto connesso allapromozione ed allo svolgimento di unamanifestazione particolarmente sentitain città. Il tutto senza onere alcuno per lecasse comunali. L’affidamento dell’or-ganizzazione della kermesse carnascia-lesca si sta così concretizzando per iltramite di un bando pubblico (la cui sca-denza è fissata per il prossimo 15 di-cembre) già consultabile sul sitointernet del Comune (www.comune.gal-lipoli.le.it) e su manifesti murali. Per-tanto agenzie di spettacolo, media eassociazioni possono proporre un pro-prio progetto esecutivo per l’organizza-zione e la gestione di una serie diiniziative collaterali alle giornate dedi-cate ai concorsi principali, anch’essi og-getto dell’attività progettuale.Manifestazioni che animino il periodocarnascialesco su tutto il territorio citta-dino. “La difficile situazione econo-mica”, ha commentato Mario Ciclosi,“ci impone riflessioni serie e decisioniche non incidano su una gestione ocu-lata ed attenta delle casse comunali. Ilprogetto di esternalizzare la manifesta-zione carnascialesca va proprio in que-st’ottica, nella consapevolezza che ilterritorio dispone di risorse in grado dipotersi occupare, con pieno successo,dell’organizzazione di questo evento,importante per la città e l’intero terri-

torio”. Le manifestazioni inserite nelprogetto organizzativo dovranno neces-sariamente iniziare, come la tradizioneimpone, con l’appuntamento della “Fo-careddhra” (17 gennaio). Il bando pre-vede come elementi migliorativi delprogetto la proposta di organizzazionedi momenti tipicamente culturali legatisia al tema storico della manifestazione,sia all’arte della lavorazione della car-tapesta. Di particolare rilievo sarà l’ele-mento della creatività e dell’originalità,così come il coinvolgimento del pianodi comunicazione e di promozione daattuarsi anche attraverso l’ausilio dellacarta stampata e dei media televisivi.Tutti gli appuntamenti dovranno esserepensati con un alto livello di interazionee di coinvolgimento di pubblico. Il pro-gramma, infine, dovrà soddisfare la do-manda di spettacolo nel senso più ampiodel termine, offrendo un prodotto ripro-ponibile nel tempo, in modo tale da con-tinuare a rendere il periodocarnascialesco uno degli appuntamentipiù attesi. Al soggetto organizzatore,una volta individuato, verrà assicuratolo sfruttamento dei diritti pubblicitari etelevisivi.

d.t.

Gallipoli esternalizza il Carnevale

Unevento non solo musicale, ma soprattutto culturale, è il Premio“Natale in Coro”, prima edizione, organizzato per il 28 e 29 di-cembre dalla Parrocchia San Gabriele dell’Addolorata di Galli-

poli, in collaborazione con l’omonima Associazione laicale e il networkCreativ. Non un semplice concorso canoro, ma un percorso multi-esperien-ziale che offre l’occasione di raccontarsi attraverso la musica e di tra-smettere con le note, oltre che emozioni, il senso più profondo di unarealtà, fatta di volti, esperienze, arte, cultura… L’iscrizione al Premio,aperta sino al 30 novembre e rivolta a cori parrocchiali provenienti datutta Italia, darà, infatti, modo di promuovere la propria terra, sia attra-verso l’esecuzione di brani della tradizione musicale natalizia o della tra-dizione musicale nazionale e internazionale, sia attraverso l’attivazione dimomenti promozionali di prodotti locali, artistici e culturali. L’evento offre,inoltre, la possibilità di realizzare un tour conoscitivo attraverso la storiae la cultura delle tradizioni gallipoline: un’occasione nuova ed originaledi vivere la magica atmosfera del Natale salentino, tra luci, nenie e tradi-zioni, che esaltano il calore delle cose semplici e il sapore dei prodotti ti-pici. Nel corso dell’evento animazioni a tema per bambini e adulti ed unallestimento di stand fieristici per presentare e promuovere i prodotti ti-pici delle terre di provenienza. Info: www.parrocchiasangabrielegallipoli.it;sangabrielgallipoli@gmail.com; 0833/273840 – 366/1414866.

IlComune ha stabilito di procedere all’affidamento della gestione delmercato ittico all’ingrosso, tramite bando pubblico, come deciso dauna specifica deliberazione in tal senso approvata dal commissario stra-

ordinario Mario Ciclosi. Il quale ha spiegato che “l’obiettivo è quello di ren-dere fruibile e funzionante un’opera costruita con i soldi della collettività eche in quanto tale deve garantire un ritorno in termini di servizi per il terri-torio. Senza dimenticare che la procedura che abbiamo deciso di avviare ga-rantirà alle casse comunali entrate certe, considerazione non propriamentesecondaria in un periodo di ristrettezze e sacrifici economici”. La contropre-stazione in favore del concessionario consisterà nel diritto di gestire funzio-nalmente e di utilizzare economicamente gli impianti ed il complessoimmobiliare, consentendo anche interventi per ottimizzare e implementare lastruttura, gli impianti e i servizi di base. In favore delle casse comunali verràgarantito un canone annuale di concessione. Il soggetto gestore dovrà as-sumere la gestione integrale dei servizi connessi al mercato ittico all’in-grosso: l’attività prevalente consisterà nella commercializzazione delprodotto ittico conferito quale mercato all’ingrosso e la commercializzazionestessa sarà retta dal principio della contrattazione mediante asta pubblica.Potranno essere esercitate anche altre attività complementari e funzionali alservizio tra cui devono annoverarsi quelle relative alla promozione del pro-dotto ittico locale ed alla sua certificazione di qualità.

d.t.

“Natale in coro” da tutta Italia

Bando pubblico per il mercato ittico

LaGiunta Regionale, unita-mente alla Provincia diLecce, al fine di contenere i

costi, ha recentemente emanato unnuovo indirizzo per il dimensiona-mento della rete scolastica asse-gnando ai Comuni il compito didisporre un apposito piano. Al ri-guardo la nuova normativa ha previ-sto la soppressione delle DirezioniComprensoriali per gli Istituti con nu-mero di alunni inferiore a 500 ed ilcontestuale accorpamento ad altroIstituto. Nel merito, l’Amministra-zione di Vernole si è immediatamenteattivata contattando le Amministra-zioni Comunali di Caprarica di Leccee Castrì ed offrendo loro l’opportunitàdi accorparsi con l’Istituto Compren-sivo di Vernole. In tal senso si sonopronunciate le Giunta Comunali diCaprarica e Castrì ed i Consigli d’Isti-tuto di Castrì-Caprarica e Vernole.Dunque, la Giunta Comunale di Ver-nole, con delibera dello scorso 14 no-vembre, ha concluso la procedura checomporta, dall’anno scolastico2012/2013, l’accorpamento pressol‘Istituto Comprensivo di Vernole deiplessi scolastici di Castrì e Caprarica.

Iniziativa culturale da non perdere presso la ScuolaMedia di Cannole (in viaAldo Moro).Dal 24 al 27 no-vembre in mostra oltre una quarantina di documenti e

cimeli del Risorgimento provenienti da collezioni privatedi tutta Italia ed esposte per la prima volta al pubblico: let-tere originali autografe di Mazzini, Cavour, Garibaldi,Cairoli, La Marmora, Cadorna, Liborio Romano, Ales-sandro Manzoni e Carducci, Giuseppe Pisanelli, VittorioEmanuele II primo Re d’Italia e tanti altri; una raccolta dilitografie del 1859-60 su personaggi storici; una piccolacollezione di cimeli risorgimentali come parti di uniformigaribaldine, medaglie, foto, ecc. Insomma, una mostra

unica e rara da non perdere assolutamente. Il programmaprevede giovedì 24, alle 19, il dibattito e la presentazionemostra: interverranno l’organizzatoreCristiano Villani, ilsindaco di CannoleAdriana Petrachi, il prof. Luigi Spe-dicato, docente di Sociologia presso l’Università degliStudi di Lecce, e il prof. Egidio Zacheo, docente di Sto-ria delle dottrine politiche dell’Università di Lecce. Ospitid’onore la delegazione provinciale di Lecce delle Guar-die d’Onore alle Reali Tombe del Pantheon-Savoia. Ve-nerdì 25 visita alla mostra solo nel pomeriggio, dalle 17alle 21. Sabato 26 e domenica 27 visita alla mostra la mat-tina dalle 9 alle 13 ed il pomeriggio dalle 17 alle 21.

Dopo le collettive “I Sette Peccati inmostra” e “Tracce di Vita” tenutesinella suggestiva location del

“Museo Faggiano” di Lecce, l’Associa-zione Menticalde presenta “Arte nel-l’arte”. La mostra si terrà dal 26novembre al 3 dicembre nella piccola equasi sconosciuta Chiesetta dedicata allaMadonna della Grazia, più conosciutacome Chiesa della Madonna degli Stu-denti, chiusa al pubblico da più di 50anni. L’incantevole e mistica scenografiaper le opere presentate risale all’incircaal 1.300 con il successivo completa-mento nel 1.700; composta all’internoda solo due stanze , dove nella principaleè posto l’altare, all’esterno,invece, la fac-ciata in pietra leccese, presenta dall’altoun viso d’angelo ed un epigrafe, seguitepoi da una finestra e un portone. Tale

mostra ha lo scopo di divulgare e valo-rizzare le opere esposte, in un luogopieno di mistero, che rende possibilefruire al meglio l’arte raccontata dai no-stri artisti. Alla mostra parteciperanno:Arianna Margiotta, giovane artista sa-lentina (Trepuzzi-Lecce); Pietro Sciortino,uno dei più importanti artisti contem-poranei in Sicilia (Palermo); Nadia Epo-sito, pittrice e illustratrice, che vive elavora a calmiera; Carmen Rampino, diLecce, ormai famosa artista della carta-pesta leccese; Mariagrazia Strafella, diLecce, rinomata artista della ceramica,La serata d’inaugurazione si terrà sabato26 novembre, dalle 19,30, in via degliStudenti (nei pressi dell’ospedale vec-chio), accompagnata dalle note di stru-menti medievali/ barocchi suonati dalmusicista Doriano Longo.

Cimeli del Risorgimento in mostra a Cannole

Arte nell’arte: mostra a Lecce

Vernole accorpa iplessi scolastici diCastrì e Caprarica

Inserto Auto - il Gallo (469) - 26 nov/9 dic. 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

SSppeecciiaallee

Le novità al Motor Show

Grafico giù!

18

MERCAUTO 2011

Immatricolazioni ancora giùin tutta Italia e - 28,42 %

in provincia di Lecce

Ancora in flessione?MercAuto 2012

La difficile situazione economicasecondo gli esperti porteràun ulteriore calo del 2%

In calo tutte le “big”Le più vendute in provincia

Fiat ha dimezzato le vendite;giù anche Opel, Ford

e Renault. Ok la Lancia

A Bologna. Dal 3 all’11 dicembre l’unica vetrina italiana per tutte le novità di mercato

AAuuttoo

19

18

speciale autoilgallo.it18 26 NOV/9 DIC. 2011

MARCA GEN./OTT. 2011 % SU TOTALE GEN./OTT. 2010 % SU TOTALE VARIAZ. 2011/2010

FIAT 1.437 14,21 2.877 20,37 -50,05%

OPEL 951 9,40 1.339 9,48 -28,98%

FORD 879 8,69 1.314 9,30 -33,11%

RENAULT 840 8,31 1.531 10,84 -45,13%

LANCIA 718 7,10 691 4,89 +3,91%

CITROEN 627 6,20 835 5,91 -24,91%

PEUGEOT 575 5,69 879 6,22 -34,58%

HYUNDAI 547 5,40 516 3,65 +6,01%

NISSAN 459 4,54 433 3,07 +6,00%

TOYOTA 441 4,36 570 4,04 -22,63%

ALFA ROMEO 362 3,58 311 2,20 +16,40%

VOLKSWAGEN 361 3,57 503 3,56 -28,23%

MERCEDES 274 2,71 276 1,95 -0,72%

DACIA 262 2,59 397 2,81 -34,01%

CHEVROLET 257 2,54 382 2,70 -32,72%

BMW 204 2,02 246 1,74 -17,07%

AUDI 156 1,54 226 1,60 -30,97%

SEAT 122 1,21 143 1,01 -14,69%

KIA 121 1,20 69 0,49 +75,36%

VOLVO 102 1.01 101 0,71 +0,99%

MINI 101 1,00 72 0,51 +40,28%

SUZUKI 83 0,82 116 0,82 -28,45%

SMART 50 0,49 56 0,40 -10,71%

LAND ROVER 37 0,37 36 025 +2,78%

Marca per marca il mercato

TOT. PROV. LECCE 10.112 100 14.126 100 28,42%

In ottobre auto ancora in calo: -5,55. E le“La

manovra corret-

tiva approvata dal

Governo tra lu-

glio e settembre e

le prospettive di ulteriori misure re-

strittive necessarie ad assicurare gli

adempimenti di contenimento del de-

bito e di rilancio indicati dalla Comu-

nità europea andranno a gravare sulla

capacità di spesa delle famiglie, con

un Pil che a fine anno si attesterà ap-

pena al +0,6%. Ciò inciderà in parti-

colar modo sull’acquisto di beni

durevoli, quali l’automobile, con pe-

santi conseguenze sulle immatricola-

zioni dell’ultima parte dell’anno che,

pertanto, chiuderà complessivamente

a circa 1.750.000 unità, oltre il 10% in

meno rispetto alle circa 1.960.000 di

un anno fa”. Così si è espresso Gianni

Filipponi, Direttore Generale del-

l’UNRAE, l’Associazione delle Case

automobilistiche estere presenti in Ita-

lia, a commento dei dati di ottobre,

diffusi dal Ministero delle Infrastrut-

ture e dei Trasporti. Secondo i dati mi-

nisteriali, le vetture immatricolate nel

ilgallo.it 1926 NOV/9 DIC. 2011 speciale auto

MARCA GEN./OTT. 2011 % SU TOTALE GEN./OTT. 2010 % SU TOTALE VARIAZ. 2011/2010

JEEP 25 0,25 7 0,05 +257,14%

SKODA 19 0,19 29 0,21 +34,48%

TATA 16 0,16 15 0,11 -6,67%

DR 14 0,14 65 0,46 -78,46%

MITSUBISHI 12 0,12 8 0,06 +50,00%

SAAB 10 0,10 6 0,04 +66,67%

DAIHATSU 10 0,10 27 0,19 -62,96%

PORSCHE 10 0,10 12 0,08 +16,67%

MAHINDRA 5 0,05 1 0,01 +400,00%

GREAT WALL 5 0,05 3 0,02 +66,67%

MAZDA 5 0,05 6 0,04 -16,67%

HONDA 4 0,04 3 0,02 +33,33%

JAGUAR 2 0,02 5 0,04 -60,00%

FERRARI 2 0,02 1 0,01 +100,00%

LEXUS 2 0,02 0 0

CHRYSLER 1 0,01 1 0,01 0,00%

SSANGYONG 1 0,01 3 0,02 -66,67%

GONOW 1 0,01 0 0

INFINITI 1 0,01 1 0,01 0,00%

SUBARU 1 0,01 3 0,02 -66,67%

MASERATI 0 0 3 0,02 -100,00%

SHUANGHUAN 0 0 1 0,01 -100,00%

KATAY 0 0 1 0,01 -100,00%

DODGE 0 0 4 0,03 -100,00%

CADILLAC 0 0 2 0,01 -100,00%

delle auto in provincia di Lecce

Dati ufficiali di UNRAE (Unione Nazionale Rappresentanti Autoveicoli Esteri)- Ufficio Analisi e Progettazione

mese di ottobre sono state 132.703, in fles-

sione del 5,5% rispetto alle 140.418 di un anno

fa. Nei 10 mesi il mercato registra una ridu-

zione del 10,8% con 1.502.922 vendite, ri-

spetto alle 1.684.193 del gennaio-ottobre

2010. Per trovare livelli simili bisogna tornare

al lontano 1995. Situazione ancora peggiore

per la raccolta ordini che, nel mese, ha evi-

denziato il volume più basso mai realizzato per

lo stesso periodo da quando esiste la rileva-

zione: circa 142.000 unità (-12,5%), che non

modifica sostanzialmente il livello dell’ine-

vaso, che rimane ai minimi storici. “Preoccupa

particolarmente gli operatori il livello degli ac-

quisti dei privati”, prosegue Filipponi, “per il

quale si prevede una flessione superiore a

quella del mercato totale, con una quota in-

torno al 67%, la più bassa mai registrata nella

storia recente del mercato italiano dell’auto-

mobile. Il permanere di uno stato di recessione

e l’ulteriore riduzione dei consumi delle fami-

glie, colpite da politiche fiscali restrittive e da

una disoccupazione di nuovo in significativa

crescita”, conclude il Direttore Generale, “si

rifletterà anche sulla domanda di nuove auto

del prossimo anno, stimato in ulteriore fles-

sione a 1.717.000 unità (-2%)”.

prospettive per il 2012 non sono rosee

speciale autoilgallo.it20 26 NOV/9 DIC. 2011

Il36° Motor Show di Bolo-gna, Salone Internazionaledell’Automobile, avrà luogoa BolognaFiere dal 3 all’11

Dicembre e si conferma l’unica ve-trina italiana per tutte le novità dimercato, che si annuncia nella se-conda metà dell’anno molto ricco dinuovi modelli. IlMotor Show di Bo-logna conferma il suo impegno nel-l’affrontare e proporre al grandepubblico i temi di maggiore attualitàper il settore. Sarà quindi ancoraElectric City powered by Enel,l’iniziativa dedicata al mondo dellamobilità elettrica, uno dei focus dimaggiore richiamo della manifesta-zione e protagonista all’interno delpadiglione 30 grazie all’impegno diEnel, che non solo ha creduto nel pro-getto ma ha voluto ancora sostenerlo.Saranno 14 i padiglioni occupati dal-l’area espositiva e 11 le aree esternea disposizione delle aziende per svol-gere, in esclusiva o secondo slot in al-ternanza, test drive delle rispettivegamme. Nella passata edizione i testdrive complessivi sono stati circa36.000. La Mobil 1 Arena ospiterà

come di consueto tutto il meglio delmotorsport internazionale, come ilFerrari F1 pit stop, il Memorial Bet-tega, il GT Challenge e le esibizionidi drifting e freestyle.Quest’anno molte le novità in mostracome la Mercedes roadster SLKnella versione AMG e con il motorediesel 5,5 litri CDI, il suv Classe M ela rinnovata Classe B, al fianco della

quali brilla la Ducati Diavel AMG.Anteprima mondiale per la MazdaTakeri, concept car che anticipa laberlina di medie dimensioni, insiemeal nuovo suv compatto Mazda CX-5ed alla nuova Mazda3. Land Roverpropone prototipo DC100, antesi-gnano della nuova generazione delLand Rover Defender. Come sem-pre, le due giornate che precedono

l’apertura degli stand al pubblico sa-ranno dedicati alla stampa prima,mentre il secondo giorno alla stampasi aggiungono gli operatori economicidel settore. Infine il terzo giorno èquello dell’effettiva apertura algrande pubblico.Il Motor Show 2011 di Bologna,giunto all’edizione numero 36, do-vrebbe quindi confermarsi come unevento di grande importanza, chechiude l’anno automobilistico incorso per “tuffarsi” nella prossimastagione, un 2012 che si spera possaessere di rilancio per tutto il settore.Già la scorsa edizione della manife-stazione aveva fatto registrare numeridavvero importanti, con oltre 800milavisitatori, 340 espositori, 11 padi-glioni, 49 anteprime assolute, 36milatest drive effettuati e 70 tra gare edesibizioni svoltesi. Nonostante questinumeri siano già di per sé davvero no-tevoli, l’obiettivo degli organizzatoriè di migliorarli ulteriormente, vistaanche la leggera ripresa di questi mesie l’impegno comunque costante chele grandi case hanno profuso nono-stante la crisi.

La vetrina italiana dell’autoIl 36° Motor Show di Bologna. Si punta al milione di visitatori grazie anche a tutte le novitàdi mercato, che si annuncia nella seconda metà dell’anno molto ricco di nuovi modelli

Automobilisti e compagnie litigano sempre dipiù. Un’indagine dell’Isvap svela che i con-tenziosi sono in crescita: 300.000 cause per-ché non si trova l’accordo sul rimborso.

Considerando che le compagnie registrano 3,7milioni di sinistri l’anno, quasi un incidente sudieci dà luogo a una controversia.Se sbagliate una mossa nella richiesta di risarci-mento, rischiate che i tempi d’attesa si allunghino,o che l’offerta sia più bassa di quanto speravate.E poi l’indennizzo diretto (il rimborso lo dà lapropria assicurazione) ha introdotto un altro pro-blema, quello della “compensazione”: fatto il bo-nifico al proprio cliente, la compagnia vienerisarcita dalla Consap (la Concessionaria dei servizi as-sicurativi) con una somma fissa. Per questo, l’assicu-razione potrebbe avere la “tentazione” di nonrifondere i danni in modo equo...La regola d’oro è quella di consegnare alle assicura-zioni tutti i documenti necessari alla formulazione del-l’offerta; altrimenti, le compagnie hanno il diritto dichiedere integrazioni alla domanda di rimborso. E itempi si allungano: il conteggio dei giorni riprende daquando l’impresa entra in possesso del modulo blu(compilato in ogni sua parte). In aggiunta, potrebberoessere richiesti anche il referto medico, il verbale delle

forzedell’ordine

e i dati anagrafici deitestimoni. Con l’indennizzo diretto (modulo

blu a doppia firma, caso che si verifica in nove inci-denti su dieci), la formulazione dell’offerta del rim-borso deve avvenire per legge entro 30 giorni. Senzamodulo blu a doppia firma, l’attesa per i danni all’autosale a 60 giorni. I giorni diventano 90 in presenza dilesioni fisiche fino al 9% di invalidità. Oltre al rim-borso dei danni al veicolo e alla persona, vi spetta ilrisarcimento di quelli alle cose trasportate apparte-nenti al proprietario dell’auto o al guidatore (peresempio, una fotocamera). Avrete anche diritto al“fermo tecnico” (intorno ai 30 euro al giorno) se il

mancato utilizzo della vettura penalizza la vostra atti-vità lavorativa. In caso di lesioni, dovrete essere in-dennizzati dalla vostra assicurazione per una visitamedicolegale presso uno specialista scelto da voi. Seaccettate l’importo che vi offre l’assicurazione, entro15 giorni vi dovrà effettuare il bonifico in banca, op-pure consegnarvi un assegno. Se l’assicurazione nonvi formula l’offerta di rimborso o non rispetta i ter-mini di legge, potete fare reclamo all’Isvap (tel. 0642133000): ha il potere di comminare sanzioni allacompagnia inadempiente. Ma redigere un reclamo “aregola d’arte” non è facile: siate dettagliati. Se l’of-ferta è più bassa di quanto vi aspettavate, tenete pre-sente che esiste la procedura di conciliazione dell’Ania(rappresenta tutte le assicurazioni) che prevede la par-tecipazione delle associazioni dei consumatori (tel. 027764444). Il diritto al risarcimento delle cose decadedopo due anni dal sinistro, quello per le lesioni dopocinque. Per incidenti con danni a partire da 1.500euro, o con dinamiche poco chiare, prendete in consi-derazione la possibilità di avvalervi di un avvocato odi un esperto di infortunistica stradale: in caso di vit-toria, la parcella la pagherà la compagnia; in caso disconfitta, dovrete corrispondere l’eventuale compensogià concordato fra voi e il professionista.

fonte alvolante.it

Assicurazioni: occhio al giusto rimborso

ACutrofiano botta e risposta tral’ex sindaco di centrosinistraAldo Tarantini ed il sindacoOriele Rolli. Con un manife-

sto assai critico, la minoranza ha as-segnato un brutto voto al nuovoesecutivo. La risposta del primo cit-tadino non si è fatta attendere: “Ap-pare chiaro che l’ex sindacoTarantini, non avendo argomenti va-lidi da opporre al nostro buon go-verno e ignorando la realtà, mentesapendo di mentire. Il vero bocciatoè proprio lui, che non vede la rina-scita di cui è protagonista la nostracittadina nel volgere di pochi mesi,basti vedere la partecipazione e l’ap-prezzamento della rassegna estivadurante la quale si è posta attenzionea tutte le fasce d’età e dove si è assi-stito ad un’inversione di marcia deigiovani. E’ sufficiente chiedere achiunque a Cutrofiano se oggi sinota o no differenza rispetto allaprecedente Amministrazione Taran-tini.Tutti sono pronti a dire che noi ab-biamo preteso dalla ditta aggiudica-taria del servizio di igiene urbana loscrupoloso rispetto del capitolatod’appalto, mentre nei cinque anni incui ha “regnato” Tarantini nessunoricorda di aver mai visto la spazza-trice meccanica per le vie del paese,né i netturbini spazzare nei giorni fe-stivi come oggi invece accade, enemmeno trovare le vie interne equelle periferiche ben diserbate e

pulite”. Rolli ha poi proseguito la suadura requisitoria: “Tarantini va di-cendo che non ha lasciato debiti. Eche cosa sono i 186mila euro del de-creto ingiuntivo Sud Gas? Oppure i60mila euro di parcelle di professio-nisti vari o le continue “sorprese” didecine di creditori che troviamo ognigiorno sul tavolo?”.Secondo Rolli, “la gente dichiara disentirsi parte attiva di un progettocondiviso. Sono bastati pochi piccoliaccorgimenti a produrre questo bel-l’effetto: attenzione al verde, decorourbano, viabilità, rispetto del codicedella strada, veicolazione del mes-saggio della presenza della istitu-zione attraverso una correttaimpostazione della cultura della le-galità e della trasparenza nell’azioneamministrativa”.

Lo slogan del Sindaco è “impegno epartecipazione: in pochi giorni ab-biamo dovuto affrontare grosseemergenze come il dissesto geolo-gico che interessa circa 800 ettari delnostro feudo, e ci stiamo occupandoresponsabilmente dell’incolumitàdei nostri concittadini. Qualcunochieda a Tarantini come a suo tempoabbia affrontato questo problemanonostante le continue sollecitazionida parte delle autorità competenti.Se l’ex Sindaco non sa cosa rispon-dere, la risposta gliela dò io: ha pal-leggiato per anni i problemiscaricandoli, irrisolti, alla nostraAmministrazione.Dica, Tarantini, cosa ha fatto per latutela della salute dei cittadini.Meno di nulla! A giorni avremo unaseria proposta di monitoraggio della

qualità dell’aria che respiriamo, deicampi elettromagnetici e della qua-lità delle acque a uso irriguo. Final-mente, dopo richieste insistenti,abbiamo ottenuto che l’Asl potenziambulatori specialistici come Car-diologia e Pneumologia.Su altri fronti, la nuova Ammini-strazione, grazie alla collaborazionedegli Uffici amministrativi, ha azze-rato l’arretrato delle pratiche rela-tive alle concessioni edilizie (“sottol’amministrazione Tarantini i tempierano di 6 mesi”); conta di trasferirealtresì l’Ufficio della Polizia Muni-cipale al centro del paese.Lo scorso 13 ottobre abbiamo pre-sentato il sito web e i servizi correlatidel Comune, dando ampio risaltoalla comunicazione con i cittadini,mettendoli nelle condizioni di inter-facciarsi in modo chiaro e traspa-rente con l’esecutivo locale”.Rolli, poi, fa scoccare altre frecce dalsuo arco: “Riguardano le agevola-zioni alle attività commerciali attra-verso la concessione di spazipubblici ed il potenziamento dellaPolizia Municipale con l’inseri-mento di tre nuove unità (un Co-mandante e due agenti). La tuteladel territorio è garantita: giorni faabbiamo fatto opposizione alla ri-chiesta di un nuovo impianto foto-voltaico che interessa circa 54 ettaried è stata sottoposta alla Regioneuna proposta circa la legge che re-gola le attività estrattive”.

Cutrofiano: Rolli a ruota liberaIl primo cittadino contro l’ex Tarantini. “Appare chiaro come, non avendo argomentivalidi da opporre al nostro buon governo e ignorando la realtà, mente sapendo di mentire”

Il vero bocciatoè proprio lui,

che non vede larinascita di cui è

protagonista la nostracittadina nel volgere

di pochi mesi.Eppure basterebbe

chiedere in giro

L’AFFONDO DEL SINDACO

““dai Comuni26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.it 21

lolo SSppoorrttil Gallo (466) - 26 nov/9 dic. 2011 - www.ilgallo.it - info@ilgallo.it

L’A.S.D. “Alex Boxe” di Tricase ap-proda a Specchia. Dopo un periodotrascorso a Tiggiano, la Società del

presidente Salvatore Piccinni ha accoltola proposta ricevuta da Antonio Ungaro,presidente della Sport & Fitness Centerdi Specchia, il quale ha voluto riservareparte della struttura all’attività del pugi-lato. La “Alex Boxe”, peraltro, continuaad essere l’unico punto di riferimento delsud Salento, essendo affiliata dalla Fede-razione Pugilistica Italiana. A dirigere laparte tecnica sarà sempre il maestroGiuseppe Musarò. “Dopo l’esperienzaa Tiggiano”, spiega il presidente Pic-cinni, “abbiamo voluto affrontare questanuova avventura, anche se il cordoneombelicale con Tricase resta sempre bensaldo. Ma è anche giusto confrontarsicon altre realtà, seppur rimanendo nel-l’hinterland tricasino. Continuiamo araccogliere proseliti, soprattutto da partedei giovanissimi. Il pugilato oramai èvisto come uno sport completo e decisa-mente benefico sotto molteplici aspetti equesto lo si evince andando a spulciaregli ultimi numeri proiettati su scalanazionale, da cui si registra un corposoafflusso di giovanissimi e di donne versoil pugilato. Non tutti difatti hanno in-

tenzione di salire sul ring per affrontareun match ufficiale; la pratica della boxepuò essere intravista anche come un’oc-casione per socializzare, svolgere unasana e corretta attività sportiva e mag-ari tirare fuori dal proprio caratterequella componente grintosa, moltospesso tenuta inconsapevolmente so-pita”. Prossimamente una delegazionedella “Alex Boxe” sarà presente in di-versi plessi scolastici, per promuovere lapropria attività sportiva, illustrando mi-nuziosamente tutti i benefici riscontrabilinella pratica del pugilato: uno sportspesso lasciato ingiustamente ai marginidei riflettori mediatici. Info: 329/2740781(Salvatore Piccinni).

Sisvolgerà a Tricase, sabato 26 e domenica 27 novembre, il “1° Rally delBarocco Salentino” organizzato dalla A.S.D. “SalentoMotori” di Tri-case e dalla Scuderia Automobilistica “Salento MotorSport” di Ruf-

fano, con il patrocinio delle Amministrazioni Comunali di Tricase, Alessano,Corsano e Tiggiano. Tricase torna, dunque, ad ospitare un rally come succe-deva fino agli anni Novanta quando dalla sua marina era fissata la partenzadi una Prova speciale del Rally del Salento. L’idea degli amici tricasini nonvuole, però, significare “evento sportivo” fine a se stesso ma ambisce anche,e soprattutto, a promuovere il territorio ed è da questo intento che è natal’idea di chiamare la gara “Barocco Salentino” in modo da poterla legare in-dissolubilmente al movimento artistico che ha reso celebre questa terra.Sono ben 54 gli iscritti e fra questi un tocco di internazionalità lo hannodato Vasily Gryazin e Georgi Troshkin che vengono dalla lontana Russia. Leverifiche tecnico-sportive si terranno sabato mattina presso il concessiona-rio “Valmauto” nella Zona Industriale di Tricase, seguite dalle ricognizioni au-torizzate del percorso. Sabato sera, dalle 18,30, la partenza con lapresentazione degli equipaggi sulla pedana allestita in Piazza Cappuccini(Direzione Gara, Segreteria e Ufficio Stampa sono state sistemati nella adia-cente via Diaz, al 2° Piano del civico 65, pressi “Bar Berimbau”) dove le autoin gara rimarranno in Parco Chiuso fino al mattino seguente. Il Rally si svol-gerà con la formula “Ronde” che prevede quattro passaggi su un’unica ProvaSpeciale (il tratto di strada cronometrato e chiuso al normale traffico vei-colare) con esclusione del peggior tempo e somma di penalità. Particolar-mente spettacolare ed impegnativa la P.S. “Calino-Barocco Salentino” (di10,88 Km) ideata dagli organizzatori e che partirà da Contrada Palane, sullaTricase-Marina Serra, e si snoderà nei territori di Tricase, Tiggiano, Corsanoe Alessano alternando tratti della litoranea adriatica a tratti tipici della cam-pagna salentina. L’arrivo della P.S., su cui i concorrenti transiteranno alleore 10:01, 11:44, 13:27 e 15:10, sarà a Novaglie e da qui si ritornerà allaZona 167/A di Tricase dove si svolgeranno tutti i Riordini (10:33-12:16-13:59)ed i Parchi Assistenza (09:35-11:03-12:46-14:29-15:42). L’arrivo, seguito dalcerimoniale di premiazione, è fissato per le 16,20 sulla pedana di Piazza Cap-puccini. Al termine della gara i concorrenti avranno percorso 114,41 km to-tali di cui 43,52 di Prove Speciali. Come al solito la gara sarà trasmessa indiretta sulle frequenze di Mondoradio, anche in streaming su internet. Info:www.salentomotori.it e www.rallydelbaroccosalentino.it.

Gianluca Eremita

La Boxe per crescereAlex Boxe. Da Tricase a Specchia continua adessere l’unico punto di riferimento del sud Salento

Tricase torna a respirareprofumo di Rally

Cerca tra le pubblicità e individua i 3 galletti “mimetizzati”. Tele-fona lunedì 28 novembre dalle ore 9. Tra i primi 50 che prenderannola linea saranno estratte due paia di scarpe offerte da Filanto Store.In palio anche : i BIGLIETTI per i CINEMA di GALLIPOLI, GALATINA e TRI-CASE; una CONFEZIONE DI VINI offerta da ENOTECA VANTAGGIATO a TRI-CASE; PIZZA E BIRRA presso il MAGNAMAGNA di ALESSANO; due aperitivial BAR MAL GLEF a MIGGIANO; Pizza e bevanda da BORGO VECCHIO aMIGGIANO; un PUPAZZO DI PALLONCINI da BALLOON SHOP a RUFFANO; unpaio di occhiali per presbite offerti da OTTICA MODERNA di TRICASE ePRESICCE; DUE APERITIVI presso DOLCI FANTASIE di SAN CASSIANO;BUONO SCONTO DI EURO 50 da applicare sull’acquisto di occhiali dasole o da vista presso OTTICA MORCIANO di TRICASE, ANDRANO, TIG-GIANO e CASTRO; una BOTTIGLIA DI VINO offerta da LE VIGNE DEL SA-LENTO di SALVE; UNA PIZZA presso LA BELLA VITA di CARMIANO; DUELAMPADE ABBRONZANTI al CENTRO BIOS di TRICASE; 2 PIZZETTE pressoLA PIZZETTERIA di Piazza Pisanelli a TRICASE.

Al cinemaAl cinema

16 (dom.) - 18,15 - 20,30 - 22,30twilight - breaking dawn 1

Sala 1 16, 15 (sab. e festivi)18,15 - 20,20 - 22,20

miracolo a Le Havre

Sala 2 16, 15 (sab. e festivi)18,15 - 20,20 - 22,20

Pina

Sala 3 16, 15 (sab. e festivi)18,20 - 20,20 - 22,20

la kriptonite nella borsa

Sala 4 16, 15 (sab. e festivi)18,10 - 20,15 - 22,20

twilight - breaking dawn 1

Sala 1 16,30 (dom.)-18,30-20,30-22,30anche se è amore non si vede

Sala2 16,30 (dom.)-18,30-20,30-22,30tower heist - colpo ad alto...

Sala3 16,30 (dom.)-18,30-20,30-22,30happy feet 2

in programmazione

dal 25 novembre

GALATINA - CINEMA TARTAROTEL. 0836/568653

GALLIPOLI - CINEMA ITALIATEL. 0833/568653

GALLIPOLI - CINEMA SCHIPATEL. 0833/568653

17 - 19,15 - 21,45twilight - breaking dawn 1

TRICASE - CINEMA MODERNO

TEL. 0833/545855

17 - 19: il re leone (3D)21,30: immortals (3D)

17,30 - 19,30 - 21,30anche se è amore non si vede

TRICASE - CINEMA PARADISOTEL. 0833/545386

TROVA I GALLETTI, IL REGOLAMENTO

SURBO - THE SPACE CINEMA

TEL. 0832/812111

Sala 1 17,25 - 20 - 22,35twilight saga:breaking dawn

Sala 2 21,30scialla

Sala 3 19,50la peggiore settimana

della mia vita

Sala 4 15,35 - 17,55 - 20,15 - 22,40anche se è amore non si vede

Sala 5 15,10 - 17,40 - 20,10 - 22,40immortals 3D

Sala 6 15,55 - 18,45 - 21,35real steel

Sala 7 15,10 - 17,30 - 19,50happy feet 2

Sala 8 19,15 - 21,40anche se è amore non si vede

Sala 9 15,45 - 18 - 20,15 - 22,30i soliti idioti

TRICASE - CINEMA AURORATEL. 0833/544113

17,30 (sab e dom) - 19,30 - 21,30anche se è amore non si vede

- settegiornisabato 26 domenica 27 martedì 29 mercoledì 30 giovedì 1 venerdì 2

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Mercurio in trigono viaiuta ad essere più ra-zionali, ironici, menoimpulsivi ed impazientied a prendere le cosepiù alla leggera.

Venere in trigono virende più romantici, af-fettuosi e goderecci, mai “tori” più favoriti sonosempre gli appartenentialla prima decade, gra-zie a Giove e Plutone.

Mercurio in sestileesalta le vostre innaterazionalità e ironia,mentre Saturno e Uranovi sostengono allagrande sul piano pra-tico. Portate avanti iprogetti.

Continuano i transitidifficili per questosegno. Non è il mo-mento adatto per pren-dere iniziativeimportanti, ma vi con-viene rimandarle atempi migliori.

Mercurio in trigono virende più socievoli eironici, ma l’effetto inci-sivo di Urano e Saturnopotrà rivelarsi utile sulpiano pratico.

Venere in trigono virende meno critici e piùmalleabili, mentreMarte congiunto saràquasi una garanzia perla forma fisica.

La quadratura di Ve-nere (vostro pianetaguida) può rendervi piùfreddi e meno affettuosidel solito. Urano e Plu-tone bloccano ancora laprima decade.

Il sestile di Marte (vo-stro pianeta guida) viregalerà una buonaforma fisica e tanta de-terminazione, caratteri-stiche che piacciono alvostro segno.

Oltre ai transiti stra-ordinari che datempo avete, ora c’èanche Mercurio intrigono a rendervipiù lucidi e ironici delsolito.

La congiunzione di Ve-nere vi rende in questigiorni meno freddi, piùaffettuosi e benevoli,ma i transiti negativi diUrano e Saturno prose-guono. Non mollate.

Sempre ottimi transitiper voi, baciati dalcielo da molto tempo.Continuate a portareavanti i vostri progetticon fiducia e determi-nazione.

La prima decade viag-gia sempre a gonfievele, grazie all’apportodi Plutone e Giove. Glialtri “pesci”, per ora,sono meno favoriti, manon subiscono transiticattivi.

lllloooo ddddiiiiccccoooonnnnoooo lllleeee sssstttteeeellll lllleeeedi Eugenio Musarò (www.eugeniomusa.com)

dal 26 novembre

al 9 dicembre

Ariete Toro Gemelli

Cancro Leone Vergine

Bilancia Scorpione Sagittario

Capricorno Acquario Pesci

tempo libero26 NOV/9 DIC. 2011 ilgallo.it 23

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NON SONO AMMESSI GLI STESSI VINCITORI PER ALMENO 3 CONCORSI CONSECUTIVI.NON SI ACCETTANO NOMINATIVI DELLA STESSA FAMIGLIA

LECCE - CITY PLEX SANTA LUCIATEL. 0832/343479

Sala 1 16,45 (sab. e dom.)18,35 - 20,30 - 22,25

anche se è amore non si vede

Sala 2 17,40 - 20 - 22,20 real steel - cuori d’acciaio

Sala 3 20,10 - 22,30anonymus

Sala 4 16,20 (sab. e dom.)18,20 - 20,20 - 22,20

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Sala 5 19,10 - 21 - 22,35scialla

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