IL FUTURO E’ ADESSO - Energie Rinnovabili e Ambiente convegno/Presentazione CONVEGNO... ·...
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IL FUTURO E’ ADESSO Il Legno, un materiale antico per una costruzione moderna
EDILIZIA SOSTENIBILE
La sostenibilità nell'edilizia, in particolare in quella residenziale, è diventata un'esigenza imprescindibile, tanto da entrare nei testi legislativi. L'edilizia sostenibile ha oggi infatti una definizione normativa che tiene conto di diversi parametri costruttivi. L’incremento dell’efficienza energetica degli edifici costituisce misura di primaria importanza per ridurre la dipendenza energetica e le emissioni di gas serra dell’Unione Europea.
Obiettivo dell’architettura sostenibile è ottimizzare l’uso delle risorse in tutte le sue fasi e, attraverso la ricerca e la sperimentazione, adottare processi costruttivi per realizzare già oggi edifici a energia (quasi) zero. Anche la scelta dei materiali costruttivi può incidere profondamente sulla sostenibilità di un'abitazione.
Il legno è un materiale privilegiato, perché naturale, biodegradabile,
in grado di offrire prestazioni
tecniche e architettoniche uniche.
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Imola Legno è in possesso di diverse certificazioni che attestano l’eccellenza del lavoro svolto in azienda, l’attenzione a temi particolarmente importanti e la qualità dei prodotti commercializzati. Certificato FSC Certificato PEFC Attestazione SOA in categoria OG1 Illimitata o classe VIII e in categoria OS32 classe VII Certificazione ISO 9001:2008 Attestato di denuncia dell'attività di lavorazione di elementi strutturali in legno massiccio e lamellare Certificazione FITOK come soggetti 7.1, 7.2b e 7.4 Certificazione Pellet GOLD Applicazione del sistema Due Diligence Nuovo Regolamento Europeo n.995/2010 che stabilisce gli obblighi degli operatori e commercianti che commercializzano legno e prodotti da esso derivati.
Le nostre certificazioni
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• il 40% dei materiali globalmente prodotti sono utilizzati nel settore dell’edilizia; • il 40% dei rifiuti proviene dalla demolizione di costruzioni ed edifici; • il 40% dei consumi energetici sono imputabili agli edifici (oltre l’80% di questo consumo è relativo alla
climatizzazione invernale ed estiva, alla produzione di acqua calda sanitaria, all’uso di apparati elettrici); • il 40% delle produzioni di inquinanti (CO2) é dovuta agli edifici.
QUALI SONO I SETTORI PIU’ IMPATTANTI SULL’AMBIENTE?
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Direttiva europea “obiettivo 20-20-20”
La decisione n. 406/2009/CE del Parlamento europeo e del Consiglio prevede che, entro il 2020, le emissioni di gas serra dell’Unione
Europea siano ridotte del 20% e più
precisamente:
- ridurre del 20% le emissioni di CO2;
- aumentare del 20% il livello dei efficienza energetica
dei fabbricati;
- aumentare del 20% la quota di utilizzo delle fonti
rinnovabili.
Obiettivi normativi
Il recepimento della Direttiva 2010/31/UE del 19 maggio 2010 “sulla prestazione energetica nell’edilizia
(rifusione)” prevede che i requisiti minimi di prestazione energetica siano riferiti al livello ottimale in
funzione dei costi (art.5) e che gli edifici di nuova costruzione, a partire dal 21 dicembre 2020, siano
edifici ad energia quasi zero (art.9).
Kg 114,54/mq
Kg 511,83/mq
Kg 333,34/mq
CONFRONTO FRA TRE TIPOLOGIE STRUTTURALI
Slide tratte da «progettare e realizzare strutture in legno» Ing. Paolo Lavisci – Prato
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Slide tratte da «progettare e realizzare strutture in legno» Ing. Paolo Lavisci – Prato
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CONFRONTO FRA TRE TIPOLOGIE STRUTTURALI
Slide tratte da «progettare e realizzare strutture in legno» Ing. Paolo Lavisci – Prato
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CONFRONTO FRA TRE TIPOLOGIE STRUTTURALI
Tabella descrittiva effettuata con lo scopo di
comparare l’impatto di tre alternative per la
costruzione di una casa monofamiliare di 220 mq
Risultati della Valutazione del Ciclo di Vita (LCA –
Life Cycle Assessment)
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LE STRUTTURE IN LEGNO: UNA SCELTA SICURA
Da un punto di vista strutturale il legno
lamellare può essere assimilabile all’acciaio, ma presenta una migliore resistenza al fuoco, grazie ad una combustione estremamente lenta dovuta alla mancanza di fessurazioni e al fatto che la bassa conduttività termica garantisce protezione alla parte centrale della trave stessa. Il legno per le sue caratteristiche di leggerezza, elasticità e resistenza ha un ottimo comportamento antisismico. Il legno ha eccellenti proprietà di assorbimento acustico che derivano dalla sua natura fibrosa e dall’elevato coefficiente di smorzamento del materiale stesso. Durabilità: in linea con le normative e disposizioni tecniche, la durata delle costruzioni in legno è stata fissata a 50 anni.
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LE COSTRUZIONI IN LEGNO: NON SOLO «CASINE» Progetto TF2000: Edificio 6
piani a Telaio UK
Palazzina a Lugano
Murray Groove Londra
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LE COSTRUZIONI IN LEGNO: NON SOLO «CASINE»
Istituto Santa Caterina
Palazzina a Lugano
Palestra Marconi
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NORMATIVA VIGENTE – ALCUNI CENNI ESSENZIALI
Dal 1° Luglio del 2009, sono entrate nel nostro ordinamento legislativo le Norme Tecniche delle Costruzioni contenute nel DM 14.01.08, ponendo fine al periodo di coesistenza con le precedenti norme e collocandosi come unico documento
tecnico di riferimento per il settore delle costruzioni andando così a equiparare il Legno Strutturale agli altri materiali da costruzione.
I paragrafi specifici riguardanti il Legno sono i seguenti:
•Paragrafo 4.4: Costruzioni di Legno •Paragrafo 7.7 : Sismica – Costruzioni di Legno
•Paragrafo 11.7: Materiali a base di Legno – Qualificazione
OBBLIGATORIETA’ CE La direttiva comunitaria per i prodotti da costruzione 89/106 del 21/12/89, ha stabilito che tutti i prodotti da costruzione
debbano essere marchiati CE:
•legno massiccio a sezione rettangolare, marcatura secondo EN 14081 obbligatoria da settembre 2012
•legno lamellare incollato, marcatura secondo EN 14080 obbligatoria da dicembre 2011
•pannelli a base di legno, marcatura secondo EN 13986 obbligatoria dall'aprile 2004.
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CHI PUO’ REALIZZARE STRUTTURE IN LEGNO?
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COSTRUZIONI IN LEGNO: I SISTEMI COSTRUTTIVI
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SISTEMA X-LAM O COMPENSATO DI TAVOLE O PANNELLO
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SISTEMA TELAIO O PLATFORM FRAME
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INGEGNERIZZAZIONE DEL PROGETTO
Modellazione Strutturale 3D edificio X-LAM
Modellazione Strutturale 3D edificio Telaio
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L’IMPORTANZA DELL’ INVOLUCRO : TRASMITTANZA E SFASAMENTO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI
secondo UNI TS 11300-1 – UNI EN ISO 6946 – UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: Parete Platform 14+6 Codice: PL_M4
Trasmittanza termica 0,144 W/m2K
Spessore 301 mm
Temperatura esterna (calcolo potenza invernale)
-5,0 °C
Permeanza 35,504 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale (con intonaci)
69 kg/m2
Massa superficiale (senza intonaci)
60 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,008 W/m2K
Fattore attenuazione 0,058 -
Sfasamento onda termica -15,0 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Fibrogesso 15,00 0,320 0,047 900 1,10 250
2 Lana di Roccia 50,00 0,034 1,471 50 1,03 1
3 OSB 15,00 0,220 0,068 850 2,70 42
4 Lana di Legno 140,00 0,038 3,684 50 2,10 1
5 OSB 15,00 0,220 0,068 850 2,70 42
6 Telo Traspirante 0,55 0,160 0,003 331 0,10 33
7 Fibra di Legno 60,00 0,043 1,395 190 2,10 5
8 Rasatura esterna 5,00 0,900 0,006 1800 0,90 23
- Resistenza superficiale esterna - - 0,076 - - -
Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO 13788
Descrizione della struttura: Parete Platform 14+6 Codice: PL_M4
[x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale.
[x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale.
[] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la
stagione estiva.
Condizioni al contorno
Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili
Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 °C
Umidità relativa interna costante, pari a 65 %
Verifica criticità di condensa superficiale
Verifica condensa superficiale (fRSI,max < fRSI) Positiva
Mese critico gennaio
Fattore di temperatura del mese critico fRSI,max 0,819
Fattore di temperatura del componente fRSI 0,964
Umidità relativa superficiale accettabile 80 %
Verifica del rischio di condensa interstiziale
Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l’arco dell’anno.
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L’IMPORTANZA DELL’ INVOLUCRO : TRASMITTANZA E SFASAMENTO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI
secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: Parete X-Lam 100+14 Codice: XL_M13
Trasmittanza termica 0,175 W/m2K
Spessore 306 mm
Temperatura esterna (calcolo potenza invernale)
-5,0 °C
Permeanza 21,315 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale (con intonaci)
97 kg/m2
Massa superficiale (senza intonaci)
88 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,010 W/m2K
Fattore attenuazione 0,059 -
Sfasamento onda termica -15,9 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale interna - - 0,130 - - -
1 Fibrogesso 15,00 0,320 0,047 900 1,10 250
2 Lana di Roccia 50,00 0,034 1,471 50 1,03 1
3 X Lam 100,00 0,130 0,731 480 1,60 50
4 Telo Traspirante 0,55 0,160 0,003 331 0,10 33
5 Fibra di Legno 140,00 0,043 3,256 190 2,10 5
6 Rasatura esterna 5,00 0,900 0,006 1800 0,90 23
- Resistenza superficiale esterna - - 0,076 - - -
Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO 13788
Descrizione della struttura: Parete X-Lam 100+14 Codice: XL_M13
[x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale.
[x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale.
[] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la
stagione estiva.
Condizioni al contorno
Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili
Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 °C
Umidità relativa interna costante, pari a 65 %
Verifica criticità di condensa superficiale
Verifica condensa superficiale (fRSI,max < fRSI) Positiva
Mese critico gennaio
Fattore di temperatura del mese critico fRSI,max 0,819
Fattore di temperatura del componente fRSI 0,957
Umidità relativa superficiale accettabile 80 %
Verifica del rischio di condensa interstiziale
Non si verifica formazione di condensa interstiziale nella struttura durante tutto l’arco dell’anno.
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L’IMPORTANZA DELL’ INVOLUCRO : TRASMITTANZA E SFASAMENTO CARATTERISTICHE TERMICHE E IGROMETRICHE DEI COMPONENTI OPACHI
secondo UNI TS 11300-1 - UNI EN ISO 6946 - UNI EN ISO 13370
Descrizione della struttura: Tetto a vista 18cm Codice: S3
Trasmittanza termica 0,184 W/m2K
Spessore 271 mm
Temperatura esterna (calcolo potenza invernale)
-5,0 °C
Permeanza 23,981 10-12kg/sm2Pa
Massa superficiale (con intonaci)
84 kg/m2
Massa superficiale (senza intonaci)
84 kg/m2
Trasmittanza periodica 0,026 W/m2K
Fattore attenuazione 0,142 -
Sfasamento onda termica -16,1 h
Stratigrafia:
N. Descrizione strato s Cond. R M.V. C.T. R.V.
- Resistenza superficiale esterna - - 0,076 - - -
1 Coppi 10,00 0,720 0,014 1800 0,84 10
2 Lama d’aria verticale 4 cm 40,00 0,250 0,160 1 0,10 1
3 Telo Impermeabile Altamente Traspirante 0,50 0,220 0,002 320 1,70 140
4 FIBRA DI LEGNO 180,00 0,038 4,737 160 2,10 5
5 Freno Vapore 0,82 0,160 0,005 292 0,10 6000
6 OSB 15,00 0,220 0,068 850 2,70 42
7 Legno di abete 25,00 0,120 0,208 450 2,70 42
- Resistenza superficiale interna - - 0,100 - - -
Caratteristiche igrometriche dei componenti opachi secondo UNI EN ISO 13788
Descrizione della struttura: Tetto a vista 18cm Codice: S3
[x] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa superficiale.
[] La struttura non è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale.
[x] La struttura è soggetta a fenomeni di condensa interstiziale, ma la quantità è rievaporabile durante la
stagione estiva.
Condizioni al contorno
Temperature e umidità relativa esterne variabili, medie mensili
Temperatura interna nel periodo di riscaldamento 20,0 °C
Umidità relativa interna costante, pari a 65 %
Verifica criticità di condensa superficiale
Verifica condensa superficiale (fRSI,max < fRSI) Positiva
Mese critico gennaio
Fattore di temperatura del mese critico fRSI,max 0,819
Fattore di temperatura del componente fRSI 0,955
Umidità relativa superficiale accettabile 80 %
Verifica del rischio di condensa interstiziale
Verifica condensa interstiziale Positiva
Quantità massima di condensa durante l’anno Ma 6 g/m2
Quantità di condensa ammissibile Mlim 100 g/m2
Verifica di condensa ammissibile (Ma < Mlim) Positiva
Mese con massima condensa accumulata gennaio
L’evaporazione a fine stagione è Completa
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PREFABBRICAZIONE IN STABILIMENTO La possibilità di prefabbricare le pareti in stabilimento, permette di lavorare in continuità senza interruzioni, e soprattutto il controllo di qualità è più rigoroso di quello che avverrebbe in cantiere .
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MONTAGGIO IN CANTIERE
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MONTAGGIO IN CANTIERE
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MONTAGGIO IN CANTIERE
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GLI IMPIANTI
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GLI IMPIANTI
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L’IMPORTANZA DELL’ INVOLUCRO : CONSUMI REALI Edificio posto sulle colline di Imola costituito da 3 unità abitative su due
piani fuori terra di circa 180 mq cad.
Monitorati i consumi energetici nei mesi invernali 2011-2012 tramite
DATA Logger si sono riscontrati i seguenti valori reali:
SOLO POMPA DI CALORE 23/12/2011 23/01/2012 23/02/2012 15/03/2012
105,9 216,5 348,5 391,4
128,5 260,7 412,3 499,6
185,8 406,7 620,5 714,7
Consumi TOTALI Kw/h 420,2 883,9 1381,3 1605,7
Consumo periodo Kw/h 420,2 463,7 497,4 224,4
giorni misurati 29 31 31 21
Media gg Kw/h 13,55 14,96 16,05 10,69
Modalità Inverno Inverno Inverno Inverno
Temperatura Medio Freddo
Molto
freddo Medio
CONSULO MEDIO
GIORNALIERO Kw/h 15,18 Euro 2,87
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L’IMPORTANZA DELL INVOLUCRO : CONSUMI REALI
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ALCUNE REALIZZAZIONI: CIVILI ABITAZIONI
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ALCUNE REALIZZAZIONI: CIVILI ABITAZIONI
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ALCUNE REALIZZAZIONI: CIVILI ABITAZIONI
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ALCUNE REALIZZAZIONI: INDUSTRIALE
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ALCUNE REALIZZAZIONI: TERZIARIO
EXPO : 500 metri quadrati realizzato in quercia bianca americana (American white oak)
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ALCUNE REALIZZAZIONI: SPECIALI
La Endless Stair vincitrice del premio speciale della giuria al concorso inglese di architettura e falegnameria Wood Awards 2014
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ALCUNE REALIZZAZIONI: SPECIALI
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Via Don Luigi Sturzo, 10 40026 Imola (Bo) - Italy
Tel. +39 0542 630411 (15 linee r.a.) Fax +39 0542 640418 [email protected]