Il Foglio di Strigno - n. 2, 2012

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Strigno Il foglio di Semestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Strigno 2 2012 * dicembre Poste Italiane Spa - Spedizione in abbonamento postale 70% - D.C.B. Trento GESTIONI ASSOCIATE I SINDACI A RAVINA: “COSÌ NON VA”

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Notiziario del Comune di Strigno

Transcript of Il Foglio di Strigno - n. 2, 2012

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StrignoIl foglio di

Semestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Strigno

2 2012 * dicembre

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GESTIONIASSOCIATEI SINDACI A RAVINA:“COSì NON VA”

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RASSEGNA TEATRALEe non solo...

BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO,SAMONE, SPERA, STRIGNO, CINTE TESINO,IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO

SISTEMA BIBLIOTECARIOINTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la Filodrammatica di Telve

Teatro di SperaSabato 17 novembre ore 20.30

Conferenza “COME AIUTARE I FIGLI NELLO STUDIO” con la psicologa Carla Mogentale

Polifunzionale di SamoneGiovedì 29 novembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello TesinoSabato 1 dicembre ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

CONCERTO del Gruppo Organisti F.lli Battisti di Telve e del Coro Parrocchiale di Strigno Chiesa Parrocchiale di StrignoVenerdì 7 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“POP ECONOMY”Spettacolo di e con Alberto Pagliarino con il Teatro Popolare Europeo/Banca Etica

Sala interna Albergo Nazionale di StrignoMartedì 11 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“IL FOLLETTO RACCONTAFAVOLE”Spettacolo per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Piazza Trento a Castello TesinoSabato 15 dicembre ore 16.00VISIONE LIBERA

“CHI DICE DONNA, COSSA DISELO?” Rappresentazione teatrale brillante di e con Loredana Cont con la Filodrammatica i Dialettanti di Rovereto

Polifunzionale di SamoneSabato 15 dicembre ore 20.30

“IL GRINCH E ALTRE STORIE” Intrattenimento per bambini con lettura e musica con Cristina e Davide di Belluno

Teatro di SperaDomenica 16 dicembre ore 17.00INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo. Chiesa di AgnedoDomenica 16 dicembre ore 17.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago Chiesa Parrocchiale di Ivano FracenaVenerdì 21 dicembre ore 20.00INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino Palestra Comunale di Castello Tesino Mercoledì 26 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Giovedì 27 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino Sabato 29 dicembre ore 13.30PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera Chiesa Parrocchiale di SperaSabato 29 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo Teatrino ex Oratorio di Cinte TesinoDomenica 30 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Mercoledì 2 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino Venerdì 4 gennaio ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Giardini di Via Dante a Castello TesinoSabato 5 gennaio ore 16.00VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale brillante di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Polifunzionale di SamoneSabato 12 gennaio ore 20.30

“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello TesinoSabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAICanti di montagna

Teatro di SperaSabato 26 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Sala 1° piano Biblioteca di Pieve TesinoDomenica 27 gennaio ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINIIn caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno Domenica 3 febbraio ore 14.00VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀRappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale GianniCorradini di Villazzano

Polifunzionale di SamoneDomenica 17 febbraio ore17.00INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di SperaSabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo di Viarago

Teatro di Castello TesinoSabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA Palazzo Gallo a Castello TesinoVenerdì 8 marzo ore 20.30INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA Biblioteca Pieve TesinoSabato 9 marzo ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo “Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa AgnedoSabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di SperaSabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di Sarche

Teatro di Samone Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAIA TEATROSTAGIONE TEATRALE 2012-2013

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SPETTACOLO ADATTOA FAMIGLIE E BAMBINI

RASSEGNA TEATRALE

e non solo...BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO,

SAMONE, SPERA, STRIGNO, CINTE TESINO,

IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO SISTEMA BIBLIOTECARIO

INTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la

Filodrammatica di Telve

Teatro di Spera

Sabato 17 novembre ore 20.30

Conferenza “COME AIUTARE I FIGLI NELLO STUDIO”

con la psicologa Carla Mogentale

Polifunzionale di Samone

Giovedì 29 novembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI

MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”

Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello Tesino

Sabato 1 dicembre ore 20.30

ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

CONCERTO del Gruppo Organisti F.lli Battisti di Telve e del Coro Parrocchiale di Strigno Chiesa Parrocchiale di Strigno

Venerdì 7 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“POP ECONOMY”

Spettacolo di e con Alberto Pagliarino con il Teatro Popolare Europeo/Banca Etica

Sala interna Albergo Nazionale di Strigno

Martedì 11 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“IL FOLLETTO RACCONTAFAVOLE”

Spettacolo per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Piazza Trento a Castello Tesino

Sabato 15 dicembre ore 16.00

VISIONE LIBERA

“CHI DICE DONNA, COSSA DISELO?” Rappresentazione teatrale brillante di e con Loredana

Cont con la Filodrammatica i Dialettanti di Rovereto

Polifunzionale di Samone

Sabato 15 dicembre ore 20.30

“IL GRINCH E ALTRE STORIE” Intrattenimento per bambini con lettura e musica con Cristina

e Davide di Belluno

Teatro di Spera

Domenica 16 dicembre ore 17.00

INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo.Chiesa di Agnedo

Domenica 16 dicembre ore 17.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago

Chiesa Parrocchiale di Ivano Fracena

Venerdì 21 dicembre ore 20.00

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino

Palestra Comunale di Castello Tesino

Mercoledì 26 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino

Giovedì 27 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”

Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino

Sabato 29 dicembre ore 13.30

PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera

Chiesa Parrocchiale di Spera

Sabato 29 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino

Domenica 30 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino

Mercoledì 2 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con

Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino

Venerdì 4 gennaio ore 20.30

ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per

bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Giardini di Via Dante a Castello Tesino

Sabato 5 gennaio ore 16.00

VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale

brillante di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Polifunzionale di Samone

Sabato 12 gennaio ore 20.30

“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con

Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello Tesino

Sabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAI

Canti di montagna

Teatro di Spera

Sabato 26 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.

Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Sala 1° piano Biblioteca di Pieve Tesino

Domenica 27 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta

con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino

Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINI

In caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno

Domenica 3 febbraio ore 14.00

VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Rappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale Gianni

Corradini di Villazzano

Polifunzionale di Samone

Domenica 17 febbraio ore17.00

INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia

Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di Spera

Sabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo

di Viarago

Teatro di Castello Tesino

Sabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Palazzo Gallo a Castello Tesino

Venerdì 8 marzo ore 20.30

INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Biblioteca Pieve Tesino

Sabato 9 marzo ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo

“Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa Agnedo

Sabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria

Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di Spera

Sabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e

Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di Sarche

Teatro di Samone

Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAI

A TEATROSTAGIONE TEATRALE

2012-2013

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SPETTACOLO ADATTO

A FAMIGLIE E BAMBINI

RASSEGNA TEATRALEe non solo...

BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO,SAMONE, SPERA, STRIGNO, CINTE TESINO,IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO

SISTEMA BIBLIOTECARIOINTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la

Filodrammatica di Telve

Teatro di SperaSabato 17 novembre ore 20.30

Conferenza “COME AIUTARE I FIGLI NELLO STUDIO”

con la psicologa Carla Mogentale

Polifunzionale di SamoneGiovedì 29 novembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI

MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello TesinoSabato 1 dicembre ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

CONCERTO del Gruppo Organisti F.lli Battisti di Telve e del Coro Parrocchiale di Strigno Chiesa Parrocchiale di StrignoVenerdì 7 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“POP ECONOMY”Spettacolo di e con Alberto Pagliarino con il Teatro Popolare Europeo/Banca Etica Sala interna Albergo Nazionale di StrignoMartedì 11 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“IL FOLLETTO RACCONTAFAVOLE”Spettacolo per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano Piazza Trento a Castello Tesino

Sabato 15 dicembre ore 16.00VISIONE LIBERA

“CHI DICE DONNA, COSSA DISELO?” Rappresentazione teatrale brillante di e con Loredana

Cont con la Filodrammatica i Dialettanti di RoveretoPolifunzionale di SamoneSabato 15 dicembre ore 20.30

“IL GRINCH E ALTRE STORIE” Intrattenimento per bambini con lettura e musica con Cristina

e Davide di Belluno

Teatro di SperaDomenica 16 dicembre ore 17.00INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo.Chiesa di AgnedoDomenica 16 dicembre ore 17.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago

Chiesa Parrocchiale di Ivano FracenaVenerdì 21 dicembre ore 20.00INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino

Palestra Comunale di Castello Tesino Mercoledì 26 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Giovedì 27 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino

Sabato 29 dicembre ore 13.30PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera

Chiesa Parrocchiale di SperaSabato 29 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo

Teatrino ex Oratorio di Cinte TesinoDomenica 30 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Mercoledì 2 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con

Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino Venerdì 4 gennaio ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per

bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di MilanoGiardini di Via Dante a Castello TesinoSabato 5 gennaio ore 16.00VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale

brillante di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV) Polifunzionale di SamoneSabato 12 gennaio ore 20.30

“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con

Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello TesinoSabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAICanti di montagna

Teatro di SperaSabato 26 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.

Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV) Sala 1° piano Biblioteca di Pieve TesinoDomenica 27 gennaio ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta

con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINIIn caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno Domenica 3 febbraio ore 14.00VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Rappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale Gianni

Corradini di Villazzano

Polifunzionale di SamoneDomenica 17 febbraio ore17.00INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia

Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di SperaSabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo

di Viarago

Teatro di Castello TesinoSabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Palazzo Gallo a Castello TesinoVenerdì 8 marzo ore 20.30INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Biblioteca Pieve TesinoSabato 9 marzo ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo

“Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa AgnedoSabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria

Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di SperaSabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e

Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di SarcheTeatro di Samone Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAIA TEATROSTAGIONE TEATRALE 2012-2013

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SPETTACOLO ADATTOA FAMIGLIE E BAMBINI

L’Amministrazione e i dipendenti comunali porgono ai lettori i migliori auguri di

Buone Feste

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EDITORIALIASSOCIAZIONI

BREVI

IN QUESTO NUMERO SOMMARIO

Semestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Strigno

2 2012 * dicembre

StrignoIl foglio di DirettoreAttilio PedenziniDirettore responsabileMassimo DalledonneStampaLitodelta Sas - ScurelleRegistrazioneRegistro stampa Tribunale di Trenton. 1016 del 25 novembre 1998Chiuso in tipografia il 14 dicembre 2012

Comune di StrignoPiazza Municipio, 12 - 38059 Strigno (TN)Tel. 0461 780010 - Fax 0461 [email protected]

Lettere e interventi possono essere inviati al Comune di Strigno (piazza Mu-nicipio, 12 - 38059 Strigno, TN) specificando la richiesta di pubblicazione e indicando le generalità dell’autore. I testi non firmati non verranno pubblicati. I testi possono essere inviati anche in formato elettronico all’indirizzo [email protected]. La rivista, in formato PDF, è liberamente scaricabile nel portale web www.comune.strigno.tn.it

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APPROFONDIMENTI >>>

DALLA SCUOLA >>>

IL PUNTOLA NUOVA CASERMA VVfINSIEME PER L’AMBIENTE

IL BENE COMUNE SS47: LA STRATEGIA DIfENSIVA

BIM: IMPRESE E fORMAZIONEPOP ECONOMY

AL LAVORO RAGAZZI!UN PROGETTO PER LA DE BELLAT

IN BIBLIOTECA: L’ARTE DI INVECCHIAREDAI TOMASELLI A PLEVLJE

fOLKTEMPORANEA

LA LAVAGNA

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QR-codePer poter leggere i QR-codes è necessa-rio un cellulare o uno smartphone do-tato di macchina fotografica e un ap-posito programma di lettura (QR rea-der). Solitamente i QR reader sono già installati nei più recenti cellulari, ma ne esistono di gratuiti scaricabili da Inter-net, come ad esempio i-nigma reader: <www.i-nigma.com/Downloadi-nigma-Reader.html>.

Il Foglio di Strigno e le altre pubblicazioni edite dal Comune sono disponibili, in versione PDF sfogliabile, anche nel sito <www.is-suu.com>. Per consultarle è sufficiente inserire la parola chiave Strigno nel motore di ricerca del sito.

Smartphone e tabletDa oggi è disponibile un’applicazione gratuita per ricevere gli aggiornamenti e le notizie del Comune sul proprio di-spositivo Android o Windows Phone. Scaricala qui: <comune.strigno.tn.it.mobapp.at/>.

EDITORIALI

Gli amministratori e il personale del Comune di Strigno sono vicini all’assessore Andrea Tomaselli e alla sua famiglia per la perdita della madre Franca.Di lei ricorderemo l’impegno di una vita in favore del prossimo e la passione tenace con la quale ha promosso l’istituzione, anche nel nostro comune, di una sede dell’Università della terza età e del tempo disponibile.Grazie di aver percorso un po’ della tua strada insieme a tutti noi.

Il Consiglio comunaleGruppo Strigno InsiemeSilvano Tomaselli - capogruppo ([email protected])Ylenia Bortondello ([email protected])Francesco Carbonari ([email protected])Dino Paterno ([email protected])Davide Paternolli ([email protected])Attilio Pedenzini ([email protected])Andrea Tomaselli ([email protected])Claudio Tomaselli ([email protected])Luca Tomaselli ([email protected])Carlo Zanghellini ([email protected])

Gruppo Uniti per StrignoRodolfo Federico Pasquazzo - capogruppo ([email protected])Franco Bertagnoni ([email protected])Nello Osti ([email protected])Roberto Pauro ([email protected])Cinzia Degol ([email protected])

La GiuntaClaudio Tomaselli. Sindaco. Competenze non assegnate agli assessori. Riceve il martedì e il venerdì dalle 10 alle 12; il sabato su appuntamento (0461 780010 - [email protected])Luca Tomaselli. Vicesindaco. Competenze: attività econo-miche, associazioni, volontariato e cantiere comunale. Rice-ve su appuntamento (0461 780010 - [email protected]).Francesco Carbonari. Assessore. Competenze: agricoltu-ra, foreste, usi civici e verde pubblico. Riceve su appunta-mento (0461 780010 - [email protected]).Attilio Pedenzini. Assessore. Competenze: cultura, politi-che sociali e per la salute, comunicazione e rapporti con le scuole. Riceve il venerdì dalle 8.30 alle 10.30 ([email protected]).Andrea Tomaselli. Assessore. Competenze: patrimonio, viabilità, valorizzazione del centro storico, riqualificazione area ex caserma Degol. Riceve il venerdì dalle 8.30 alle 10.30 ([email protected]).

I consiglieri delegatiDino Paterno. Consigliere delegato dal sindaco in materia di bilancio e tributi ([email protected]).Carlo Zanghellini. Consigliere delegato dal Sindaco in materia di attività sportive e manifestazioni ricreative ([email protected]).

www.comune. strigno.tn.itDalla sua attivazione, nell’aprile 2009, il sito web del Comu-ne di Strigno <www.comune.strigno.tn.it> è stato visitato 45.686 volte da 24.681 visitatori. Le pagine viste ammontano a 132.721 per una media di 2,91 pagine a visita (dati al 13 di-cembre). Il numero precedente de “Il foglio di Strigno” è stato scaricato dal sito, in formato PDF, in 292 copie e letto on-line da 557 persone. Per iscriversi e ricevere gratuitamente la newsletter dell’Ammi-nistrazione comunale in posta elettronica è sufficiente compila-re il modulo nella home page del sito.

Page 5: Il Foglio di Strigno - n. 2, 2012

L’intervistail punto con il sindaco

Tra le opere in programma lo stato d’avanzamen-to dell’intervento sull’acquedotto comunale è sotto gli occhi di tutti. A che punto siamo? Quan-do sarà ultimato?L’intervento sta procedendo bene. L’impresa Degiorgio Albano sta rispettando i tempi e lavorando con scrupolo e attenzione. Mi scuso con i concittadini per qualche dis-servizio avvenuto durante l’esecuzione dei lavori, provo-cato dall’interruzione della fornitura dell’acqua, in alcuni casi programmata e in altri improvvisa e imprevedibi-le. Ulteriore disagio è stato causato dai problemi alla viabilità e al parcheggio, inevitabi-li per consentire la posa delle nuove tubazioni, ma ho visto che i

compaesani hanno capito queste temporanee difficoltà e li ringrazio per la loro pazienza. I lavori saranno sospesi a metà dicembre a causa delle condizioni metereologiche: il gelo potrebbe comportare grossi problemi alle tubatu-re scoperte, senza considerare i danni provocati da una possibile nevicata. Il cantiere riaprirà a inizio anno, non appena le condi-

zioni meteo lo permetteranno, per completare i lavori di

posa delle condotte in piazza e per pro-

seguire poi con gli

APPROFONDIMENTI INTERVISTA

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APPROFONDIMENTI INTERVISTAaltri ramali previsti nel progetto: Tomaselli - Cavasini, Colle e Lunazza. La fine dei lavori è prevista per il 31 marzo 2013, data cui devono essere aggiunti i giorni del-la sospensione invernale.

Parliamo del cantiere della scuola media, sinda-co. Qui i lavori stanno volgendo al termine. Cosa possiamo dire ai cittadini e soprattutto alle fami-glie degli studenti che frequentano il plesso?La ditta Edilramon ha praticamente concluso i lavori dell’intero fabbricato. Mancano le sistemazioni esterne, che data la stagione invernale non è opportuno realiz-zare ora. In occasione delle mie visite in cantiere ho potuto accer-tare che lavori e finiture sono state realizzate con cura e attenzione. Una menzione di merito devo farla alla ditta appaltatrice per aver coinvolto nei lavori di subappalto artigiani e imprese locali, come suggerito dall’Ammini-strazione. Infatti, i lavori dell’impianto elettrico sono sta-ti realizzati dalla ditta Tomaselli Mario di Villa Agnedo, l’impianto termoidrulico dalla ditta Parotto Vittorino di Scurelle, il manto di copertura e la lattoneria dalla dit-ta Pasquazzo Luigi di Scurelle, i serramenti in alluminio dalla ditta Bortondello di Strigno, i serramenti in PVC dalla società Finstral di Scurelle. Ciò è stato importante per la nostra economia di valle, visti i tempi di recessione economica e carenza di lavoro per le imprese locali che stiamo vivendo. Anche la Comunità Valsugana orientale e Tesino sta lavorando alla nuova scuola media per fornire le at-trezzature necessarie per rendere funzionante la nuova cucina che dovrà preparare i pasti per gli studenti che usufruiranno del servizio mensa. è prevista in questo caso una spesa di 111mila euro, per la quale la Comu-nità ha già bandito il confronto concorrenziale e indivi-duato la ditta per la fornitura e posa in opera di quanto necessario.Per quanto riguarda la data in qui consegneremo la scuo-la non mi sento di dare indicazioni certe. Per renderla funzionale e agibile mancano i corpi illuminanti e i nuovi arredi, oltre ai lavori necessari per la ristrutturazione del-la palestra. I tempi non dipenderanno dunque dall’Am-ministrazione comunale ma saranno legati alla celerità con cui la Provincia ci concederà i finanziamenti. A tale proposito abbiamo ricevuto assicurazione dall’assessore Gilmozzi che le opere, le attrezzature e gli arredi saran-no finanziati sul fondo di riserva provinciale nei primi mesi del prossimo anno. Stiamo parlando di costi rag-guardevoli. Stimiamo infatti 1,2 milioni per la palestra e il completamento della sistemazione delle aree esterne, 220mila euro per gli arredi e 150mila per i corpi illumi-nanti e le luci di emergenza. Per questo è stato affidato all’ing. Paolo Osti l’incarico di redigere il progetto esecu-tivo dell’opera, che dovrà essere presentato al Servizio Autonomie locali della Provincia prima della fine dell’an-no per la domanda di finanziamento.

Parliamo di finanza, tasto dolente non solo per il suo ma per tutti gli altri comuni del Trentino.

Che bilancio di previsione state preparando per il 2013? Che novità ci sono in arrivo per i suoi cittadini?Stiamo predisponendo il bilancio 2013, anche se manca-no ancora gli importi definitivi che la Provincia trasferirà ai comuni sulla finanza locale. Per questo motivo è stata prorogata la data ultima per la sua approvazione al mar-zo del prossimo anno.Al momento ci sono stati forniti dati provvisori. Riporta-no un calo dei trasferimenti del 2,8%, che sommato alla riduzione del 2012, porta il totale delle minori entrate al 5%. Una buona parte dei costi è rappresentata dalla dal-la spesa corrente, i costi fissi di funzionamento dell’ente, e lì dovremo andare a incidere in misura maggiore per far quadrare i conti. Certo, dipendenti e bollette devono essere pagate ma abbiamo ancora un po’ di margine in altri capitoli per cercare di ridurre la spesa mantenendo la qualità di servizi. Sarà necessaria molta attenzione per quanto riguarda la spesa relativa agli investimenti. Questa è rappresentata dalla parte dei costi non coperta da contributo provin-ciale, dal 15 al 20% del costo delle opere. Sono cifre importanti, basti pensare alla cifra che il Comune dovrà mettere a disposizione per il completamento della scuola media, circa 250mila euro. Nella parte degli investimen-to vanno poi imputati i costi necessari per la manuten-zione di tutto il patrimonio comunale: strade, immobili, scuole, illuminazione, acquedotto, ecc.Con il prossimo anno anche i comuni con popolazione inferiore ai 5mila abitanti saranno sottoposti ai vincoli del patto di stabilità interno: un meccanismo contabile che impedisce ai municipi di investire risorse disponibili in mancanza di corrispondenti entrate proprie. Si tratta di un’imposizione irragionevole e ingestibile dal punto di vista tecnico se applicata a bilanci di entità ridotta, estremamente rigidi e con una dipendenza quasi totale da fonti esterne per ciò che riguarda gli investimenti, che rischia di mettere il comune nella condizione di non po-ter attivare gli interventi programmati anche avendo la disponibilità necessaria. Voglio anche spendere due parole sull’IMUP. Il Comune ha dovuto aggiornare per legge il valore dei terreni por-tandolo al prezzo medio di mercato. Questo aggiorna-mento comporterà per Strigno entrate, relative al 2012, pari a circa 260mila euro. Metà di questo importo va di-rettamente al governo centrale di Roma e l’altra metà resta nelle casse del Comune, ma devo informare che la Provincia taglierà un pari importo ai finanziamenti diretti per il 2013. Ne consegue che l’imposta non costituisce, di fatto, una risorsa finanziaria aggiuntiva per la nostra Amministrazione. In merito ai tributi devo dare un’altra spiacevole notizia ai nostri concittadini. Il governo ha in-trodotto per il 2013 un nuovo balzello chiamato TARES, che prevede un onere pari a 0,30 euro al metro quadrato di superfici e aree soggette alla tariffa sui rifiuti, da rimet-tere direttamente nelle casse del governo centrale.

Capitolo gestioni associate. In queste settimane anche in valle si discute a fondo della riorganiz-

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zazione del servizio. Strigno, come diversi altri comuni, ha assunto una posizione critica anche nei confronti delle iniziative provinciali e del ruo-lo di service assunto dalla Comunità di Valle. Che possiamo dire?Ne parliamo diffusamente all’interno del giornale. Siamo comunque reduci dall’incontro di Ravina che ha visto la partecipazione di 85 sindaci, ai quali nei giorni successivi si è aggiunta un’altra decina di primi cittadini. Quello che chiediamo è semplice e va nel segno del rispetto dell’autonomia comunale: la Provincia indichi costi standard dei servizi ai quali i comuni devono ade-guarsi e preveda adeguati sistemi di controllo e sanzio-ne delle inadempienze, ma lasci ai municipi la libera scelta di come conseguire gli obiettivi di risparmio della spesa. Siamo di fronte al paradosso che il centralissimo governo nazionale si dimostra più rispettoso dei comu-ni della Provincia autonoma. Il primo, infatti, dispone che i comuni sotto i 3.000 abitanti debbano unire i ser-vizi nelle modalità ritenute più opportune, siano esse unioni, gestioni associate o fusioni. Noi invece abbia-mo l’obbligo delle gestioni associate sotto i 10.000 abi-tanti e con le comunità di valle nel ruolo di capofila: un’imposizione incomprensibile se si pensa che siamo di fronte a servizi tipici dei comuni e a un ruolo delle comunità radicalmente diverso rispetto a quello previ-sto dalla riforma istituzionale. A ciò va aggiunto che da molte simulazioni i costi dei servizi così impostati risul-terebbero maggiori e i servizi ai cittadini meno pun-tuali.Un’ultima domanda a bruciapelo, sindaco. Il pro-getto della variante del Tesino pare quasi del tut-to morto e sepolto. Tanto fumo e, questa volta, davvero nessun arrosto. è maggiore la rabbia per i ritardi nella realizzazione dell’opera o la delu-sione di non poter risolvere il problema del traffi-co di attraversamento della provinciale nel centro paese?La variante del Tesino, meglio sarebbe dire di Strigno, si farà. Ho ricevuto assicurazioni in merito in più occa-sioni, da ultimo nell’incontro sulla mobilità in Valsuga-na del vicepresidente Pacher con i sindaci dell’11 di-cembre scorso. Ci è stato confermato che la variante è nei programmi della Provincia e che i lavori dovrebbero andare in appalto nel mese di giugno 2013. La stessa assicurazione è stata confermata in un precedente in-contro con il presidente Dellai e ribadita in un incon-tro pubblico dell’assessore Rossi a Samone nel mese di novembre. Speriamo sia la volta buona. Se vuole sviluppare un con-testo urbano sicuro e vivibile Strigno non può più soste-nere il traffico di attraversamento, che porta solo rischi per i cittadini, rumore e inquinamento, in rapida crescita già ora e a maggior ragione con le aspirazioni di natura turistica dell’altipiano del Tesino. Oltre a ciò dobbiamo pensare che i lavori darebbero sicuramente una scossa all’economia della valle. L’importo complessivo per la re-alizzazione di questa importante infrastruttura si aggira sui 48 milioni di euro.

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Una volta si chiamava Azione 10 e ora è di-ventato Intervento 19. Denominazione a

parte, sono state in tutto nove le persone (otto operai e un caposquadra) che anche quest’anno, per sei mesi fino alla metà di ottobre, sono state impegnate nella manutenzione del verde pubbli-co e nella pulizia delle strade e dei parchi presenti nel territorio comunale. Il progetto è stato promosso dal Comune in col-laborazione con l’Amministrazione comunale di Spera e l’APSP Redenta Floriani. “L’intenzione è quella di proporre l’iniziativa anche in futuro. Re-sta da capire quali saranno i contributi messi a di-sposizione dalle casse provinciali”, è il commento dell’assessore Francesco Carbonari, “per calibrare tempi e modalità per riproporre il servizio”.

Novità in arrivo per la viabilità agricola in via Longa e nelle località Latini e Zelò. “La nostra intenzione è di mettere mano a tutte le canalette e agli scarichi dell’ac-

qua piovana presenti in zona, che da tempo presentano problemi di scarico”. Così il vicesindaco Luca Tomaselli, che comunica la presentazione, da parte della giunta comunale, di una domanda di contributo alla Provincia per i lavori di rispristino. “Le canalette esistenti devono essere sostituite anche perché ormai da tempo servono dav-vero ben poco in caso di pioggia o di massiccia presenza d’acqua. Da qui la decisione di sostituirle, anche per riuscire a regimare lo scarico d’acqua a valle per convogliarlo direttamente nel torrente Chieppena. Il versante che sovrasta l’abitato di Strigno deve essere messo in sicurezza in quanto l’intera area denota segnali di instabilità. è una zona umida e bisogna intervenire con una serie di lavori mirati: a partire dalle nuove canalette di scarico per proseguire poi con gli altri interventi per i quali verrà ricercato il finanziamento provinciale”.

Si sono conclu-si i lavori di ma-

nutenzione promossi dall’Amministrazione Comunale per mettere mano alla strada fore-stale in località Prima-luna. Sono stati realiz-zata dalla ditta Fratel-li Melchiori di Bieno con l’assessore comu-nale alle foreste Fran-cesco Carbonari che ricorda come sia già stata presentata do-manda di contributo, presso gli uffici provin-ciali competenti, per proseguire anche con gli interventi nei trat-ti mancanti della stra-da. Ricordiamo che si tratta di una iniziativa promossa in collabo-razione con i comuni di Samone e di Spera.

“Approfittando dei lavori per il nuo-vo acquedotto in centro storico”,

spiega l’assessore Andrea Tomaselli, “abbiamo contattato i tecnici di Trenti-no Network con i quali è stato raggiun-to un accordo per effettuare i lavori di predisposizione dell’infrastruttura per la larga banda Ftth da realizzare in conco-mitanza con i lavori di scavo. Ciò con-sente di economizzare i costi e di non dover procedere, in futuro, a un nuovo scavo nell’abitato di Strigno, in particolar modo dopo la realizzazione dell’arredo urbano”. Per l’intervento di posa dell’in-frastruttura per la banda è stata stipulata una specifica convenzione che prevede l’assunzione, da parte di Trentino Net-work, di tutti i costi relativi all’interven-to. “A tale proposito”, informa l’assessore Tomaselli, “abbiamo proceduto al confe-rimento ad Andrea Zanetti e Luca Bareg-gia, di STA Engineering, degli incarichi per la progettazione esecutiva, direzione lavori, contabilità e coordinamento della sicurezza in fase di progettazione e ese-cuzione. L’importo dell’incarico è pari complessivamente a 7.514 euro”.

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APPROFONDIMENTI le elezioni di marzoBREVI

Domenica 11 novembre, a causa delle abbondanti piogge, alcuni smot-tamenti hanno interessato il paese di Strigno. Le zone maggiormente

colpite sono state località Zelò e presso la frazione di Tomaselli: situa-zioni immediatamente monitorate dal corpo dei vigili del fuoco volontari che ha provveduto a mettere in sicurezza le due aree. Fortunatamente la situazione non ha creato nessun disagio per le persone. L’Amministrazio-ne comunale che si è subito messa in contato con il Servizio Prevenzio-ne rischi della Provincia. Dopo un immediato sopralluogo, infatti, è stata dichiarata la somma urgenza per poter intervenire in tempi rapidi con i lavori di ripristino.

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Anche quest’anno ha riscosso un buon successo l’iniziativa “Strigno Estate”, organizzata dall’assessorato alle attività economiche del

Comune in collaborazione con le diverse associazioni operanti sul ter-ritorio. Molte le serate che hanno allietato per diverse settimane i residenti e i turisti presenti in paese e in Valsugana, con numerose occasioni di di-vertimento per grandi e piccini.“Colgo l’occasione per ringraziare quanti, a vario titolo, hanno contribu-ito e si sono impegnati per la riuscita dell’iniziativa”, sottolinea l’assesso-re Luca Tomaselli. “Il tessuto associativo di Strigno e di Tomaselli è una ricchezza per la nostra comunità: tante persone che si prodigano e colla-borano tra loro per rallegrare le serate e i fine settimana di festa. A loro e a tutte le famiglie porgo a nome dell’Amministrazione comunale e mio personale i migliori auguri di buon Natale e di un felice anno nuovo”.

I cartelli sono stati posizionati da poche settimane a cura dell’Amministrazione comunale. Sono quattro e

fanno bella mostra di sé in paese per sensibilizzare i cit-tadini a una maggiore educazione per quanto riguarda i loro amici a quattro zampe. “Anche a Strigno, purtrop-po, dobbiamo fare i conti con alcuni comportamenti in-civili: proprietari di cani”, ricorda l’assessore Francesco Carbonari, “che utilizzano i parchi pubblici e le aree ver-di come deposito per le deiezioni canine. è un compor-tamento di pochi che di certo non agevola l’utilizzo delle aree pubbliche da parte degli altri cittadini, soprattutto dei più piccoli”. L’obbligo ricordato dal Comune è dun-que quello di provvedere immediatamente alla comple-ta pulizia asportando gli escrementi dei cani utilizzando palette e sacchetti per la loro raccolta.

Proseguono speditamente i lavori per la sistemazione e la riorganizzazione dell’intera area verde in località

Zelò. I tempi a suo tempo programmati dall’Amministra-zione comunale sono rispettati con l’ultimazione degli in-terventi previsti nel primo lotto.“Siamo soddisfatti”, è il commento dell’assessore Luca Tomaselli, “in quanto la collaborazione con il Servizio Ripristino e valorizzazione ambientale della Provincia è ottima e i risultati si stanno già vedendo. L’area ha cam-biato volto”.Entro il 2013 si prevede di ultimare l’opera con la rea-lizzazione del nuovo chiosco bar, una struttura a servizio sua del parco che della adiacente piscina comunale, e il recupero dell’intera area e dei relativi posti macchina.

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Nei mesi scorsi una squadra di operai del Distretto forestale di

Borgo è stata impegnata nei lavori di pulizia, miglioramento e manutenzio-ne del pascolo di malga Tizzon. “L’in-tervento”, sottolinea l’assessore co-munale Francesco Carbonari, “è sta-to promosso con lo scopo di riuscire ad ampliare l’area destinata a pasco-lo. Per farlo si è provveduto anche al taglio a raso di una parte del bosco. In tutto sono stati recuperati alcuni et-tari di terreno, prima destinato a uso civico, e le ramaglie sono state tutte cippate”. Si sono conclusi anche i la-vori di sfalcio del prato in località Lu-nazza. L’intervento è stato realizzato dall’azienda agricola Fratelli Ropelato di Spera.

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APPROFONDIMENTI VIGILI DEL fUOCO

Vigili del fuocola nuovacaserma

Il Corpo dei Vigili del fuoco volontari è un’istituzione in-dispensabile per una strategica gestione e prevenzione della sicurezza, per la tutela della popolazione e del ter-ritorio. Il Corpo del Comune di Strigno conta, a oggi, 34 vigili effettivi (di cui 1 vigile donna) e 7 allievi, per un organico complessivo di 41 vigili. Attualmente il magaz-zino utilizzato è situato al piano interrato delle scuole me-die. La sistemazione è ormai al limite dell’accettabile in quanto la superficie a disposizione non è più sufficiente a contenere i mezzi (3 fuoristrada, 1 furgone, un’autobotte e 5 carrelli) e le attrezzature necessarie. Inoltre, le vie per i mezzi di soccorso sono insufficienti poiché i locali sono serviti da un unico portone e nei momenti di emergenza risultano difficoltose e pericolose le manovre d’uscita dei mezzi d’intervento. Oltre ai problemi legati alla struttura esistono delle gravi carenze negli impianti tecnologici e la grave decadenza degli infissi.Nel 2008 l’Amministrazione comunale ha chiesto e ot-tenuto un finanziamento per la realizzazione della nuo-va caserma. La richiesta prevedeva la costruzione di un nuovo edificio in uno spazio collocato a sud dell’abitato (ex magazzino muli), in un ambito all’interno del centro storico e in un contesto che presentava parecchi proble-

mi in merito alla collocazione: dalla realizzazione degli accessi al reperimento di spazi attualmente insufficienti sia per quanto riguarda i parcheggi che pertinenziali per le manovre di addestramento. Nel corso del 2010 la nuova Amministrazione ha inte-so trovare una nuova collocazione per la sede dei vigili, pensando all’area “ex Caserma Degol” come luogo ide-ale per la realizzazione della caserma. Precisamente, la zona individuata è l’area a nord del complesso militare, zona peraltro ideale per realizzare un futuro “polo” con

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APPROFONDIMENTI VIGILI DEL fUOCOla nuova caserma dei carabinieri. Il fabbricato esisten-te, che ospitava le cucine dell’ex caserma, si colloca in un importante nodo strategico, in via Marconi - Strada Provinciale del Tesino: arteria che collega Strigno con i paesi limitrofi. Dopo un esame dimensionale e strutturale dell’edificio esistente è stato deciso di demolirlo poiché da un lato il recupero sarebbe risultato molto oneroso e dall’altro il volume non soddisfa gli standard tecnici ri-chiesti per le caserme dei corpi comunali dei vigili del fuoco.La demolizione è stata realizzata direttamente da Patri-monio del Trentino Spa, proprietaria dell’area e dell’e-dificio, con oneri a carico della Provincia attraverso un contributo riconosciuto in merito al Comune. RIFERIMENTI URBANISTICIL’area risulta attualmente “zona militare”, quindi non è mai stata normata dal punto di vista urbanistico. La pre-visione del nuovo piano identifica il compendio come “zona per pubblici servizi – caserma dei vigili del fuoco”.

IL SITO E LE PRIME CONSIDERAZIONILa progettazione dell’intervento è stata affidata all’arch. Katiuscia Broccato di Bieno. Tipologicamente l’ex cucina della caserma Degol era or-ganizzata su un corpo fabbrica a forma rettangolare. La copertura era a due falde con pendenza costante. La fac-ciata principale era orientata a sud, prospiciente la caser-ma, parallela alla strada provinciale del Tesino. è stato deciso di demolire l’intero fabbricato per realiz-zarne uno nuovo. Non si può però nascondere che il nuovo edificio è profondamente legato alle sue funzio-ni di “fabbrica per il soccorso civile” e di conseguenza il professionista ha progettato una “industria” che abbia anche un aspetto “civile”. Nel concetto di civile è com-presa l’attenzione alla distribuzione dei volumi e il deco-ro tramite l’uso di materiali appropriati che non costitu-iscano una ferita nel paese, ma possano ambire, se non

alla bellezza, più modestamente a un inserimento pae-saggistico il meno violento possibile. Importante diviene l’uso del materiale di rivestimento e la sua componente cromatica. Il colore estremamente caldo e delicato degli elementi in legno contribuirà a riportare l’evento archi-tettonico in un alveo percettivo estremamente raffinato ed elegante. I CRITERI INSEDIATIVI E COMPOSITIVIPer diluire la massa e attenuare l’impatto sull’intorno il fabbricato è stato concepito in un volume elementare che si incassa nel terreno seguendone il leggero degra-dare verso nord-sud. La disposizione dell’edificio, consigliata dall’Amministra-zione, è stata traslata verso sud in modo tale che la su-perficie interessata dall’intervento sia il più possibile con-tenuta e che sia realizzabile in un futuro la nuova caser-ma dei carabinieri. Questa disposizione, solo apparentemente rigida, rivolge il fronte principale dell’edificio (pure rilevante in lunghez-za ma assai poco sporgente dal terreno) verso l’ex caser-ma Degol. Da notare come tutta la piastra verrà coperta da una struttura in travi lamellari e manto in lamiera graf-fata che disegnano una linea molto tesa e netta, perfetta-mente visibile da chi transita sulla provinciale 78.è stato adottato un linguaggio volutamente neutrale e sobrio, come si addice a una funzione di servizio, pur proiettato nella contemporaneità. Le partiture fitte di ele-menti seriali disegnano facciate con pochi segni ma for-temente configurate.

L’ORGANIZZAZIONE DELLE FUNZIONILa nuova caserma è stata concepita semplicemente come un insieme organico di funzioni che, seppure se-parate nella gestione, possono svolgere il loro ruolo con-temporaneamente e in forte sinergia. Il progetto ha in-teso proporre un edificio la cui funzionalità e flessibili-tà nell’uso possano soddisfare la necessità di coordinare

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APPROFONDIMENTI VIGILI DEL fUOCOe gestire le emergenze attraverso un nuovo organismo. Nell’intenzione di abbassare i costi di costruzione e di ge-stione della nuova caserma si è inteso soddisfare i requi-siti minimi richiesti dalle “Linee guida per la realizzazione delle caserme dei Vigili del fuoco volontari del Trentino”, evitando sprechi di superfici e razionalizzando il più pos-sibile gli spazi necessari.L’intero volume è suddivisibile in due comparti: uno più “civile” (spogliatoi, sala riunioni, cucina, ...) e un altro che si rifà a un sistema costruttivo più “industriale” (au-torimessa, deposto, officina, …).A piano terra, direttamente accessibili dall’ingresso, sono stati collocati gli spogliatoi per i vigili del fuoco in servi-zio (uomini e donne) e per i vigili del fuoco allievi, con i rispettivi servizi igienici dotati di docce; le scale di ac-cesso al primo piano e l’importante nodo rappresentato dalla sala operativa-centralino che governa l’azione dei dei vigili del fuoco. Questa è posta in un punto di snodo-cerniera tra l’autorimessa e la parte “civile”, in modo tale da controllare e indirizzare velocemente tutte le manovre per l’uscita dei mezzi. Dal disbrigo si può passare a un ampio locale per amministrazione e segreteria.Accessibili direttamente dal locale autorimessa ci sono l’officina, il deposito bombole per autoprotettori e un lo-cale lavaggio. Da qui si ha accesso anche a un piccolo deposito a piano terra e a uno più grande soppalcato per equipaggiamenti, attrezzature, materiali estinguenti, as-sorbenti, ecc., raggiungibile mediante una scala metallica e con accesso anche dal primo piano.

Al piano primo, raggiungibile tramite scala interna a due rampe oppure direttamente dall’esterno (entrata nord), sono stati ricavati una capiente sala riunioni per diretti-vo, assemblee ed emergenze, un locale cucina e consu-mazioni pasti, un bagno, un locale dormitorio per servizi di vigilanza con bagno privato. Salendo mezza rampa di scale si raggiunge l’ampio deposito e la centrale termi-ca, a sua volta accessibile anche dall’esterno. Sul pro-spetto principale, accessibile direttamente dal primo con una passerella metallica, c’è il castello di manovra per le esercitazioni, che sarà realizzato in calcestruzzo rivestito di listelli di legno.Per la determinazione delle superfici necessarie è stato preso in considerazione il numero dei vigili e degli allievi attualmente in forza e le attuali dotazioni di mezzi e at-trezzature.L’edificio nel suo insieme si sviluppa in questo modo: autorimessa mezzi 249 metri quadri; depositi, officina e centrale termica 427 mq; spogliatoi e sala radio 345 mq; castello di manovra 13 mq.La volumetria di progetto è pari a 5.219,36 metri cubi.

IL SISTEMA DEGLI ACCESSIIl principale accesso per i veicoli è collocato verso il lato sud-ovest del compendio (da un nuovo svincolo da re-alizzare sulla strada provinciale del Tesino). Attraverso il nuovo sbocco sarà possibile entrare nei parcheggi a raso e proseguire entrando nel piazzale di manovra (572.60

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APPROFONDIMENTI IL NUOVO PRGmetri quadri). La bretella stradale presenta una ottima percorribilità. Alcuni parcheggi di pertinenza (16 posti macchina) sono stati collocati contrapposti all’uscita del mezzi di soccorso per accelerare le operazioni di mag-giore urgenza: “prima partenza”, “pinza idraulica”, ecc., garantendo un facile arrivo da ovest al cuore della ca-serma. L’altra parte dei posti macchina (21) sono stati collocati adiacenti alla nuova strada, in posizione molto comoda per raggiungere l’edificio. Da sottolineare come il piazzale antistante la caserma permetta a tutti gli auto-mezzi di polisoccorso logistico ospitati nell’autorimessa di uscire in modo rapido e senza intoppi immettendo-si nella direzione dell’abitato di Strigno. è stata inoltre progettata una nuova strada che “avvolge” l’edificio, da ovest a nord, partendo dal piazzale di manovra, permet-tendo un ulteriore accesso alla strada provinciale, e due comodi accessi carrabili al deposito del primo piano. Nello sviluppo dei percorsi distributivi pedonali interni è stata ricercata la massima permeabilità e flessibilità. Per quanto riguarda l’accessibilità a piedi tutto è affidato a due ingressi che permettono facilmente di raggiungere, dal piano terra o dal primo piano, i livelli della struttura. La soluzione individuata consente anche l’utilizzo par-ziale dell’edificio, per esempio della sala riunioni posta al primo piano, facilmente raggiungibile e usabile anche separatamente dal resto della struttura. TECNOLOGIE UTILIZZATEIl fabbricato è interamente progettato su maglie struttu-rali che permettono di usare agevolmente un sistema di

prefabbricazione pesante in calcestruzzo: una scelta che consente di ottimizzare i costi e la durata degli edifici.Viene salvaguardata la possibilità di realizzare anche per lotti funzionali separati l’intero complesso. Infatti, i due volumi principali, corpo ovest direzionale e corpo est au-torimessa, potrebbero essere realizzati anche in due di-stinti momenti.L’impianto di riscaldamento è previsto a metano con cal-daia a condensazione in modo tale da prevedere la fu-tura apposizione sul tetto di batterie di pannelli solari e fotovoltaici. TEMPI DI REALIZZAZIONEE FASI COSTRUTTIVEPer quanto riguarda i tempi massimi di realizzazione si prevede che i lavori possano essere svolti nell’arco di cir-ca ventiquattro mesi.In sintesi l’intervento dovrebbe svilupparsi attraverso le seguenti fasi: demolizione dell’edificio esistente (già re-alizzata); scavi per fondazioni, scale esterne, murature; opere di elevazione in calcestruzzo (compreso il castello di manovra); murature di elevazione; intonaci per interni ed esterni; tinteggiatura delle pareti e soffitti interni e ver-niciatura dei manufatti metallici; rivestimenti e contro-soffitti; pavimentazioni e rivestimenti in piastrelle, legno, cubetti e lastre in porfido; costruzione della copertura; manufatti in legno (porte, corrimano, controsoffitto per la sala riunioni); serramenti; impianti tecnologici (riscal-damento a pavimento, condizionamento, idrico-sanita-rio ed elettrico); opere di finitura interne ed esterne.

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APPROFONDIMENTI VIGILI DEL fUOCOANALISI DEI COSTISi può senz’alto affermare che le scelte costruttive con-sentono di contenere i costi entro i limiti imposti dal fi-nanziamento. Anche sotto l’aspetto dei costi gestionali e di manutenzione l’edificio offre parametri ottimali.

Costi di funzionamentoLa valutazione dei costi di funzionamento è stata calcola-ta in collaborazione con gli uffici della ragioneria comu-nale. Le spese relative all’energia elettrica e al gas meta-no sono state valutate tenendo conto dei dati di progetto.I costi di funzionamento sono quantificabili in circa 10mila euro l’anno.

Costi di manutenzioneI costi di manutenzione sono quantificabili in 35mila euro annui. Chiaramente questi importi sono riferiti a una me-dia annua rapportata all’intero ciclo di vita dell’edificio.

Costi di esercizioI costi di esercizio sono dati dalla somma dei costi di fun-zionamento e dai costi di manutenzione, stimabili dun-que in circa 45mila euro annui.

QUADRO ECONOMICOIl costo complessivo dell’opera è di un milione 848mila euro, di cui 1,3 milioni per lavori e il resto a disposizione dell’Amministrazione (acquisizione area, spese tecniche, imprevisti, ecc.).

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Green governanceinsiemeper l’ambiente

Si è da poco concluso il progetto Green Governance della Comunità Valsugana e Tesino, cofinanziato dalla Provincia Autonoma di Trento e coordinato da Agenda 21 Consulting Srl di Torcegno, al quale ha partecipato e aderito anche il Comune di Strigno. L’obiettivo principale del progetto è stato il confronto at-tivo fra i dipendenti e gli amministratori dei comuni sui temi dell’ambiente e dello sviluppo sostenibile per arri-vare a stabilire impegni concreti da sviluppare insieme. La regia del progetto, svolta dall’assessore all’ambiente della Comunità Paola Slomp, ha permesso di raggiunge-re buoni risultati. La prima fase del progetto è stata realizzata nell’estate del 2010 con la raccolta di questionari nei quali gli inter-vistati hanno individuato i temi più importanti di com-

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petenza di una pubblica amministrazione, da affrontare per migliorare il territorio dal punto di vista ambientale.Le questioni che hanno raccolto le percentuali di risposta più rilevanti sono state: l’educazione ambientale (33%), lo sviluppo sostenibile (25%) e la sostenibilità energetica degli edifici (21%).Su questi tre temi sono stati realizzati, durante lo scorso inverno, degli incontri di formazione con esperti e dei laboratori ai quali hanno partecipato dipendenti e am-ministratori.Alla fine dei tre percorsi sono stati predisposti degli “Ac-cordi” tra la Comunità e i comuni che molti sindaci han-no sottoscritto in occasione della conferenza dello scorso 16 luglio 2012 e riguardano: la mobilità, l’energia e l’uso delle risorse.

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APPROFONDIMENTI VIGILI DEL fUOCOENERGIAIl tavolo sull’energia, oltre a seguire un percorso didattico formativo, ha svolto una attività di confronto per indivi-duare i contenuti di un possibile accordo che coinvolges-se la Comunità e i comuni del territorio.Il tavolo ha cercato inizialmente di individuare concreta-mente i temi energetici di competenza comunale soffer-mandosi sulle possibili applicazioni nei contesti insidiativi esistenti.Una prima parte di lavoro ha permesso di far emergere i temi energetici che potrebbero interessare una ammini-strazione comunale e su cui eventualmente sviluppare un proposta operativa.Le ipotesi sostanzialmente condivise riguardavano i se-guenti temi: la possibile adesione alla Covenant of Major (Patto dei sindaci); la predisposizione di un indice co-mune per la stesura di un Piano energetico comunale; l’eventuale avvio di un GAS (gruppo di acquisto solida-le) per il fotovoltaico; il sistema di certificazione LEED; il regolamento edilizio sostenibile in materia energetica - norme comuni per tutti.Tutto il gruppo ha mostrato forte convincimento nel vo-ler intraprendere iniziative comuni e in particolare ha au-spicato la necessità di affrontare le questione energetica passando dalla fase “dimostrativa”, ossia dall’intervento puntuale che interessa il singolo edificio, alla fase pro-grammatica che va accompagnata da una forte azione culturale. Per questo, tra le varie proposte emerse, alla fine si è ritenuto più convincente orientarsi sul Patto dei Sindaci che richiede la predisposizione di uno strumento di pianificazione energetica comunale.In base al percorso effettuato dal tavolo energia è stata predisposta una prima bozza di Accordo che accoglie gli stimoli emersi dai partecipanti, li riassume in termini di orientamenti e principi generali e li concretizza in impe-gni operativi.La bozza è stata inviata alle Amministrazioni comunali per la raccolta delle osservazioni. Di seguito è riportato il testo finale dell’accordo presentato alla conferenza dei sindaci di luglio 2012.

Accordo energiaLa Comunità Valsugana e Tesino e i comuni di Borgo Valsugana, Carzano, Grigno, Ivano Fracena, Ospedalet-to, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Samone, Scu-relle, Spera, Strigno, Telve, Telve di Sopra, Torcegno, Villa Agnedo, in accordo con le politiche provinciali in-tendono contribuire in maniera significativa al raggiun-gimento degli obiettivi energetici 20 - 20 - 20 fissati dal-la Commissione Europea entro l’anno 2020: raggiungi-mento del 20% della produzione energetica da fonti rin-novabili, miglioramento del 20% dell’efficienza energeti-ca e taglio del 20% nelle emissioni di anidride carbonica.Pertanto gli enti firmatari si impegnano a valutare con attenzione ogni iniziativa che consenta il raggiungimento di tali obiettivi. In particolare si intende privilegiare l’ade-sione al Patto dei Sindaci con il conseguente impegno ad andare oltre l’obiettivo denominato 20-20-20 attraversola stesura di uno specifico piano di azione.

La Comunità Valsugana e Tesino, in qualità di struttura di supporto, intende agevolare l’impegno dei comuni in tale direzione e pertanto:

■ predisporrà, entro 6 mesi dalla sottoscrizione del pre-sente accordo, la linea guida operativa “Come svi-luppare un piano di azione per l’energia sostenibile - PAES - nella comunità Valsugana e Tesino”;

■ renderà disponibili i dati e le informazioni necessarie per la predisposizione dell’inventario base delle emis-sioni di CO2 (IBE);

■ si farà soggetto attivo per ricercare o attivare linee di finanziamento e partnenariati a beneficio dei comuni aderenti al Patto dei Sindaci;

■ aderirà alla settimana europea dell’Energia sostenibi-le programmando, ogni anno, almeno una iniziativa di carattere divulgativo.

I comuni si impegnano a: ■ implementare le proprie politiche territoriali e i propri

strumenti di programmazione ispirandosi agli obietti-vi di sostenibilità energetica “20 - 20 - 20”;

■ qualora formalizzassero l’adesione al Patto dei sin-daci si impegnano ad approvare un piano di azione per l’energia sostenibile in accordo con la linea guida operativa “Come sviluppare un piano di azione per l’energia sostenibile - PAES - nella comunità Valsu-gana e Tesino”;

■ aderire alla settimana europea dell’Energia sostenibi-le programmando, ogni anno, almeno una iniziativa di carattere divulgativo.

SVILUPPO SOSTENIBILEI cinque incontri di questo tavolo di lavoro hanno con-sentito di ripercorrere la storia del concetto di sosteni-bilità a partire dalla prima conferenza di Stoccolma del 1972 fino all’ultima di Rio de Janeiro.In seguito sono stati affrontati i temi della produzione e dei consumi sostenibili, green economy e impronta eco-logica”, delle politiche e delle azioni messe in campo dal-le varie amministrazioni, delle buone pratiche.Il tavolo sullo sviluppo sostenibile ha svolto una attività di confronto per individuare i contenuti di un possibile accordo fra Comunità e comuni, anche in questo caso approvato in luglio dalla conferenza dei sindaci

Accordo sull’uso sostenibile delle risorseIl Patto per lo Sviluppo Sostenibile (PASSO 2020) della Provincia autonoma di Trento affronta la sostenibilità del produrre e del consumare in una prospettiva di approc-cio al Ciclo di Vita. Le attuali modalità di consumare e di produrre condizionano fortemente la dimensione am-bientale, economica, culturale e sociale della presenza umana sul pianeta, determinando esaurimento delle ri-sorse, inquinamento, disuguaglianze, disagi e tensioni so-ciali. Per questo motivo è necessario modificare l’attuale approccio alla tematica dei consumi, considerandone la complessità e affrontando in maniera integrata gli aspetti della sostenibilità (economici, ambientali e sociali). Indi-viduare modelli più sostenibili di produzione e di con-sumo rappresenta una delle sfide chiave per affrontare

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l’impegno di lungo termine a favore dello sviluppo soste-nibile. Identificare e superare le barriere alla diffusione di modelli di consumo e produzione sostenibili, aumentare la consapevolezza del ruolo di enti e cittadini e ridurre o eliminare le abitudini insostenibili sono fondamentali per il raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità.La Comunità Valsugana e Tesino, in qualità di struttura di supporto, intende agevolare l’impegno dei comuni in tale direzione e pertanto:

■ realizzerà una campagna informativa in collaborazio-ne con i comuni su “cosa non bruciare nelle stufe” per promuovere una corretta gestione dei rifiuti;

■ promuoverà in collaborazione con i comuni la ven-dita dei prodotti di seconda mano e per l’incentivo al riuso;

■ si farà soggetto attivo per ricercare o attivare linee di finanziamento e partnenariati a beneficio dei comuni interessati a sviluppare iniziative sull’uso sostenibile delle risorse;

■ aderirà alla giornata mondiale della Terra e alla Gior-nata mondiale dell’ambiente valutando la possibilità di programmare, in collaborazione con i comuni, ini-ziative di carattere divulgativo.

I Comuni sottoscrittori dell’accordo (Borgo Valsugana, Carzano, Ivano Fracena, Ospedaletto, Roncegno Terme, Samone, Scurelle, Strigno, Telve di Sopra, Torcegno) si impegnano a:

■ implementare le proprie politiche territoriali e i propri strumenti di programmazione ispirandosi all’uso so-stenibile delle risorse;

■ facilitare la presenza di distributori del latte o della commercializzazione del latte a filiera corta dalla stal-la alla tavola;

■ aderire alla giornata mondiale della Terra e alla Gior-nata mondiale dell’ambiente valutando la possibilità di programmare, in collaborazione con la Comunità, iniziative di carattere divulgativo.

EDUCAZIONE AMBIENTALEIl tavolo sull’educazione ambientale ha lavorato ai con-tenuti di un accordo che coinvolgesse la Comunità e i comuni, cercando di individuare concretamente i temi educativi di competenza comunale. Una parte di lavo-

ro ha permesso quindi di far emergere i grandi obiettivi su cui lavorare, mentre una seconda parte è stata dedicata a individuare azioni concrete da realizzare. Tutto il gruppo ha auspicato la necessità di affrontare il tema dell’Educazione ambientale promuovendo iniziative sinergiche tra Comuni-tà e comuni. Il testo finale dell’accordo, come i due prece-denti, è stato presentato alla conferenza dei sindaci di luglio.

Accordo mobilità sostenibileed educazione al muoversiIn accordo con le politiche provinciali, in particolare il Patto per lo Sviluppo Sostenibile (PASSO 2020) è neces-sario ridefinire le polarità dell’abitare e del muoversi in Trentino in una prospettiva di sviluppo sostenibile.Clima, energia, trasporti e qualità dell’aria si intreccia-no con le nostre abitudini, interagiscono con una serie di attività economiche (trasporti, produzione energetica), sono strettamente legate ai nostri modelli di consumo.Il messaggio di fondo per il prossimo decennio (e oltre) è quello di avviare processi di pianificazione territoriale e dei trasporti strettamente coordinate.La Comunità:

■ predisporrà, entro 6 mesi dalla sottoscrizione del pre-sente accordo, la linea guida operativa “Come svi-luppare iniziative di mobilità sostenibile”;

■ avvierà un percorso partecipato per individuare pro-poste e indirizzi sulla mobilità da inserire nel Docu-mento Preliminare del Piano Territoriale;

■ analizzerà al possibilità di sviluppare iniziative di mo-bilità sostenibile alla scala di Comunità anche pro-muovendo accordi con i comuni sulla flessibilità degli orari di lavoro

■ dei dipendenti; ■ valuterà la possibilità, in accordo con i comuni, di

promuovere iniziative di telelavoro; ■ si farà soggetto attivo per ricercare o attivare linee di

finanziamento e partnenariati a beneficio dei comuni aderenti alle iniziative di mobilità sostenibile;

■ aderirà alla settimana europea sulla mobilità soste-nibile valutando la possibilità di organizzare, in col-laborazione con i comuni, iniziative di carattere di-vulgativo.

I Comuni (Borgo Valsugana, Carzano, Grigno, Ivano Fracena, Ospedaletto, Roncegno Terme, Ronchi Valsu-gana, Samone, Strigno, Torcegno) si impegnano a:

■ implementare le proprie politiche territoriali e i pro-pri strumenti di programmazione ispirandosi ai criteri della mobilità sostenibile;

■ ad agevolare l’entrata e l’uscita degli alunni dalle scuole facilitando le iniziative di piedibus;

■ sviluppare e integrare nel loro territorio la rete della mobilità ciclabile;

■ collaborare all’attivazione di iniziative di spesa a do-micilio (telespesa) per ridurre le esigenze della mo-bilità;

■ aderire alla settimana europea della Mobilità soste-nibile valutando la possibilità di organizzare, in col-laborazione con la Comunità, iniziative di carattere divulgativo.

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A Ravina l’incontro dei sinda-ci contrari alle gestioni asso-ciate obbligatorie con le co-munità di valle. Va in scena il dissenso, accompagnato da proposte concrete di effi-cienza e risparmio della spe-sa pubblica.

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APPROFONDIMENTI IL BENE COMUNESabato primo dicembre 85 sindaci e oltre 60 ammini-stratori comunali si sono dati appuntamento a Ravina di Trento per affrontare il tema delle gestioni associate ob-bligatorie con capofila le comunità di valle in materia di tributi, appalti e forniture, informatica. L’obbligo è inseri-to nel protocollo d’intesa sulla finanza locale per l’anno 2013, sottoscritto dalla Giunta provinciale e dal Consi-glio delle autonomie, e muove dall’obiettivo di raziona-lizzare la spesa pubblica e migliorare i servizi.Molti amministratori dei comuni trentini sono però pre-occupati per l’evoluzione imprevista dell’attività delle Comunità di valle, nate da una riforma istituzionale che aveva lo scopo di decentrare servizi e centri decisionali dalla Provincia ai territori secondo i principi di sussidia-rietà e adeguatezza: un obiettivo raggiunto solo in parte e radicalmente sostituito da un altro, raggruppare cioè in comunità funzioni e servizi tipicamente comunali, tra-sformando il nuovo ente dalla prospettata “miniprovin-cia” in un inatteso “macrocomune”. In particolare crea allarme l’obbligo di conferire alle co-munità la gestione associata di importanti funzioni per i comuni sotto i diecimila abitanti e il trasferimento dei segretari comunali per quelli con popolazione inferiore ai duemila, a prescindere da qualsiasi considerazione in merito all’efficienza ed economicità dei servizi.A monte c’è una questione di fondo che investe diretta-mente la legittimità costituzionale e statutaria di queste imposizioni e si traduce in una mortificazione senza pre-cedenti dell’autonomia comunale. Siamo infatti di fronte al paradosso di una Provincia che difende a spada tratta, e giustamente, l’autonomia contro le incursioni del go-verno centrale e, dall’altro lato, non è disposta a garantir-la al proprio interno agli enti più vicini e riconosciuti dai

cittadini. Anche lo Stato ha affrontato il tema dell’ecces-siva frammentazione degli enti locali individuando una soluzione diversa: i comuni sotto i tremila abitanti hanno infatti l’obbligo di gestire insieme le loro funzioni. In que-sto caso, però, nel rispetto delle prerogative costituziona-li dei comuni, le modalità per adempiere a tale obbligo sono lasciate alla loro libera determinazione e possono tradursi in gestioni associate, unioni o fusioni senza inde-bite ingerenze di altri enti.Anche dal punto di vista prettamente economico, di effi-cienza ed efficacia dei servizi, i comuni sono in grado di dimostrare, numeri alla mano, che la soluzione proposta porta a un aumento dei costi, riduce i servizi resi ai cit-tadini e rende più difficile la gestione. Soluzioni diverse, basate sull’identificazione e il rispetto di costi standard, risultano molto più efficaci. Gestioni associate fra i co-muni o anche con le comunità, ma senza obblighi e solo se ritenute più efficaci, unioni o fusioni: questi sono gli strumenti a disposizione fin d’ora per garantire il raggiun-gimento degli obiettivi.A seguito dell’incontro di Ravina si è tenuta una assem-blea indetta dal Presidente del Consiglio delle autonomie nel corso della quale il Presidente Dellai ha presentato un provvedimento che incontra solo in minima parte le richieste dei sindaci. Sul tema ci sarà ancora molto da lavorare: a livello normativo per restituire autonomia ai municipi, magari per eliminare le indennità di carica e togliere l’obbligo di fusione con riferimento alle unioni per favorirne la nascita (come del resto avviene a livello nazionale); a livello politico per restituire l’autorevolezza che meritano al Consiglio delle autonomie e al Consor-zio dei comuni, messa di fatto in discussione dopo l’in-contro di Ravina.

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Nella slide sopra, dell’Assessore provinciale agli ento locali Mauro Gilmozzi, il confronto fra impostazione nazionale e provinciale per quanto riguarda la razionalizzazione dei servizi. Paradossalmente, la soluzione nazionale è più rispet-tosa dell’autonomia comunale rispetto a quella provinciale.

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IL DOCUMENTO DI RAVINASindaci, assessori e consiglieri, in rappresentanza dei rispettivi comuni dichiarano che: ■ rientra nei loro obiettivi arrivare a gestioni efficaci ed efficienti dei servizi svolti dalle amministrazioni

comunali in quanto miglioramenti delle procedure amministrative e riduzioni dei costi consentono di garantire, anche in un periodo in cui la spesa pubblica deve essere ridotta, un’adeguata qualità della vita per la popolazione;

■ in tale logica vi è condivisione sulla necessità di adottare adeguate forme di innovazione, anche istitu-zionale, salvaguardando autonomia e ruoli di ogni livello di governo;

■ tali obiettivi devono essere raggiunti attraverso meccanismi adeguati che consentano di perseguire contemporaneamente riduzione dei costi, aumento della trasparenza dei processi decisionali, crescita della capa-cità di autogoverno, chiara individuazione di responsabilità, ruoli e compiti.

Se valutate in funzione di tali obiettivi le gestioni associate obbligatorie attraverso le comunità di valle, ivi comprese le prospettate segreterie collegiali per i comuni sotto i 2.000 abitanti, sono del tutto ina-deguate e portano a risultati opposti a quelli che si dichiara di perseguire (costi più alti, aumento della burocrazia, riduzione della trasparenza dell’azione amministrativa, riduzione della possibilità di individuare in maniera univoca i responsabili delle procedure e dei risultati). Le simulazioni proposte dalla P.A.T. ipotizzano una riduzione dei costi tra il 15% ed il 30%, ma le stesse non sono attendibili in quanto le riduzioni sono ottenute senza considerare:

■ malattie e congedi nel tempo lavorato per ogni figura professionale trasferita alla comunità; ■ tempi e costi delle trasferte del personale accentrato presso la comunità; ■ maggiori costi conseguenti gli inevitabili aumenti di indennità; ■ problemi organizzativi e costi aggiuntivi derivanti al comune in conseguenza del trasferimento di funzioni attual-

mente svolte, in un’ottica di flessibilità organizzativa, solo per una frazione dell’orario di servizio; ■ costi aggiuntivi derivanti dal venir meno della continuità di azione da parte del medesimo dipendente; ■ costi derivanti dall’esercizio delle funzioni obbligatorie associate (strutture, arredi, ecc), e ipotizzando la sostitu-

zione in percentuale irrealistica delle procedure informatiche destinate alla consulenza diretta e al supporto alle esigenze dei cittadini.

L’organizzazione proposta comporta: ■ un aumento della complessità burocratica, suddividendo il medesimo servizio in numerose funzioni attri-

buite a enti diversi, tanto che le procedure necessarie risulterebbero inevitabilmente più complesse di quelle in uso attualmente;

■ una riduzione inevitabile della trasparenza amministrativa, se non altro perché diventerebbe molto più difficile ripartire i costi congiunti;

■ l’impossibilità di individuare i responsabili del risultato in quanto il medesimo dipenderebbe dall’inter-vento di numerose figure coordinate da persone diverse.

Riteniamo per contro che sia possibile un modello alternativo che consente di raggiungere una riduzione dei costi, una riduzione della burocrazia, un aumento della trasparenza dell’azione amministrativa. Tale modello deve partire dalla convinzione che ciascun soggetto cresce e diventa responsabile se, definiti dei vincoli, può gestirsi responsabilmente nel rispetto della Costituzione e dello Statuto d’autonomia.A tal fine è necessario: ■ semplificare le procedure, non complicarle; ■ basarsi su valutazioni complessive dei costi e non su analisi incerte che prendono in considerazione singoli

aspetti senza tener conto del contesto generale; ■ partire dalla convinzione che riforme che mortificano il ruolo di amministratori e personale dei

comuni non possono essere condivise e portano necessariamente al venir meno della capacità di identificarsi con le istituzioni. Questa è l’unica garanzia, a lungo termine, per perseguire da un lato sviluppo sostenibile e, dall’altro, il mantenimento e rafforzamento dell’autonomia anche provinciale.

Siamo infatti convinti che l’autonomia resti solida se è generatrice d’autonomia. Un modello alternativo a quello attualmente imposto richiede allora: ■ la definizione, con metodologie adeguate, di costi standard per le singole funzioni; ■ l’analisi delle ragioni degli scostamenti e, ove questi non fossero giustificati da ragioni oggettive, l’obbligo

di adeguamento in un contesto di solidarietà fra comuni; ■ l’individuazione di obiettivi di risparmio accompagnati da meccanismi adeguati di verifica; ■ la libertà per le singole amministrazioni di scegliere la strada più idonea per raggiungere tali obiettivi.

Tale strada in alcuni casi potrà essere l’unione di comuni, in altri la gestione associata “a geometria variabile”, vale a dire diversificata a seconda delle funzioni considerate, in altri casi ancora coinvolgendo, su base facoltativa, le comu-nità di valle. Siamo convinti di essere amministratori responsabili che intendono garantire il maggior benessere possi-bile alle proprie comunità ricorrendo anche a una riduzione delle spese, come del resto dimostrato nei fatti negli ultimi anni a fronte di un calo dei trasferimenti delle risorse pari a oltre il 6%. Per questo diamo la nostra disponibilità a con-correre, con la concretezza della nostra esperienza e la conoscenza della realtà amministrativa che ci sono proprie, a definire un modello alternativo di contenimento della spesa rispetto a quello che attualmente ci vede soggetti obbligati.

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Valsuganala strategiadifensiva

No alla Valdastico, no all’autostrada della Valsugana. Per il vicepresidente della giunta provinciale Alberto Pacher non ci sono dubbi: l’asse privilegiata per il collegamen-to tra il Veneto, il Trentino e il nord Europa è, e sarà, il Brennero. Erano sei mesi che i sindaci della Bassa Valsugana e Te-sino aspettavano un incontro sul tema della viabilità con il presidente Dellai. Prima fissato e poi rimandato per im-pegni del governatore. Martedì 11 dicembre finalmente il faccia a faccia a palazzo Ceschi. Ma al posto di Dellai (in Emilia per la campagna elettorale) è arrivato Alberto Pa-cher accompagnato dal dirigente generale Raffae-le De Col. “La scelta che abbiamo fatto è quella di

sposare in pieno la decisione dell’Unione Europea che punta sui ‘core network corridor’, con l’asse di collegamento previsto tra Helsinki e La Valletta che migliorerà le connessione dell’Italia e del suo siste-ma dei porti con il centro e il nord dell’Europa” ha detto Pacher.L’asse del Brennero sarà strategico per la mobilità del do-mani, sia per quanto riguarda il Trentino sia per la Valsu-gana. Se non è un “de profundis” al prolungamento del-la Valdastico poco ci manca. Pacher ha definitivamente affossato anche l’ipotesi dell’Autostrada della Valsugana: “Bisogna rendersi con-to che non si tratta solo di dare risposte a voi e ai vostri concittadini ma all’intero Trentino - ha ribadito in sala -

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e al capoluogo Trento, visto che l’incremento di traffico porterebbe al collasso l’intera tangenziale della città”.Ai sindaci Pacher ha ribadito l’intenzione di abbando-nare definitivamente anche l’idea del completamento della statale 47 a quattro corsie: “Non avrebbe senso. Le notizie che arrivano dal Veneto ci dicono che il si-stema creditizio locale non ha più risorse sufficienti per finanziare il progetto della nuova Supervalsugana. L’i-niziativa sta rallentando e dobbiamo mettere in cam-po tutte le strategie necessarie per far diventare sempre meno appetibile al traffico veneto il transito in Valsuga-na”. Quindi via libera alla messa in sicurezza dell’intero tratto con una serie di interventi “difensivi” del territo-rio.

Cosa significa? “Nel giro di poco tempo ci trovere-mo per definire le opere da realizzare insieme”, ha spiegato il vicepresidente, “su quei tratti di strada dove oggi ci sono ancora incroci a raso e per cerca-re di ridurre anche la velocità di transito”. L’intenzione è quella di posizionare alcune rotatorie e di creare nuovi tratti a due corsie. Sono proposte, idee sulle quali la Provincia intende confrontarsi con i sindaci e la Comunità. La nuova posizione della Provincia è stata accolta con favore dal nuovo coordinatore dei primi cit-tadini Attilio Iseppi: “Una risposta”, commenta, “a chi ci vuole buttare qua tutto il traffico. Dall’esposi-zione di Pacher è uscita una situazione che si avvi-cina alle perplessità espresse dai sindaci”. Sulla stessa linea il primo cittadino di Grigno Le-opoldo Fogarotto: “Ci hanno detto che non ac-cetteranno nessun aumento di traffico nel nostro territorio e che metteranno in essere interventi tali da dissuadere il Veneto ad attuare i proget-ti di cui si parla. Ciò non può che farci piacere. Rendere il nostro tracciato sicuro ma non più ve-loce ha il duplice effetto di rallentare il traffico e abbassare l’inquinamento, oltre a rendere poco conveniente investire sul progetto Veneto”.Gongola il sindaco di Ospedaletto Ruggero Fe-licetti, promotore del documento dei sindaci quando all’epoca rivestiva la carica di loro co-ordinatore: “Con viva e vibrante soddisfazione ho preso atto di quanto detto, che praticamente recepisce in toto quanto chiesto da sedici sin-daci in un documento di un anno e mezzo fa. Bene, peccato che si sia perso così tanto tempo: ma ora basta con le promesse, avanti con i fatti e soprattutto con la messa in sicurezza della sta-tale 47”. L’incontro è servito anche per fare chiarezza sulla variante di Strigno. Dopo mesi di incertezze Alberto Pacher ha confer-mato che il 2013 sarà l’anno dell’apertura del can-tiere: “Nel bilancio provinciale abbiamo previsto il completamento di tre grossi interventi viari in tutta la provincia e l’avvio di due nuove grandi opere. Oltre al collegamento tra Loppio e Arco”, ha detto, “abbiamo le risorse adeguate per finanziare il pro-getto della nuova strada per il Tesino”. Si tratta di 46 milioni per una via di collegamen-to attesa da decenni. Oltre sei chilometri e mezzo di tracciato che, partendo dall’attuale rotatoria nei pressi della statale 47, prosegue lungo la provin-ciale 237 fino all’incrocio con la provinciale 65 e la strada provinciale 60 fino all’entrata di Strigno. Sono previsti tre viadotti per attraversare i torrenti Chieppena e Lusumina e il proseguimento in sini-stra idrografica fino al tornante in prossimità del depuratore di Bieno.La nuova strada si innesterà sulla provinciale 78 del Tesino con una rotatoria subito dopo l’abitato di Bieno.

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APPROFONDIMENTI VIABILITàIL DOCUMENTO DEI SINDACIViabilità di attraversamento in Valsuga-na: il documento dei sindaciIl Collegio dei Sindaci della Comunità Valsugana e Tesino, di fronte alle con-tinue sollecitazioni e notizie a mezzo stampa, spesso contraddittorie e prive dei necessari dati tecnici, in ordine alla mobilità di collegamento della Regione Veneto con la Provincia autonoma di Trento, dichiara:

■ di essere fermamente contraria alla ipotizzata realizzazione di un trac-ciato autostradale in fondovalle, del tutto o in parte in galleria, di raccor-do con l’ipotizzata realizzazione del-la “Nuova Valsugana” in territorio veneto;

■ di ritenere necessaria per contenere l’incremento di traffico di attraver-samento sulla SS47 e per rendere di fatto inutili gli ipotizzati interventi di potenziamento della “Valsugana” veneta, la realizzazione del tratto di A31 Valdastico Nord.

■ evidenziando la pericolosità dell’at-tuale SS47 è necessario l’immedia-to miglioramento della sicurezza del tratto attualmente a due corsie at-traverso l’attuazione urgente di pun-tuali interventi e provvedimenti lun-go il tracciato;

■ si ritiene attualmente improponibi-le il completamento a quattro corsie della SS47, fino a quando non sarà approvata la soluzione “Valdastico”, in quanto tale intervento compor-terebbe un significativo incremen-to del traffico di attraversamento e costituirebbe un palese invito alla Regione Veneto nel procedere con i piani di potenziamento in chiave autostradale della tratta;

■ si considera la ferrovia della Valsu-gana infrastruttura strategica del ter-ritorio per il trasporto delle persone e in quanto tale si ritiene inaccetta-bile lo stato di arretratezza struttura-le in cui versa e i continui disservizi che penalizzano in primo luogo la-voratori e studenti.

I sindaci dei comuni di Borgo Valsugana, Castelnuovo, Castello Tesino, Cinte Tesino, Grigno, Iva-no Fracena, Novaledo, Ospedalet-to, Pieve Tesino, Roncegno Terme, Ronchi Valsugana, Scurelle, Spe-ra, Strigno, Telve di Sopra, Villa Agnedo.

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APPROFONDIMENTI BIM BRENTA

BIM Brentaimpresee formazione

L’attività del Bim Brenta è proseguita anche nel corso del 2012 prevalentemente a favore dei comuni consorziati. Il nostro bacino imbrifero di competenza, quello del fiume Brenta, conta la presenza di ben 42 comuni e spazia quindi da Pergine fino al Primiero. Il Consorzio gestisce per conto dei comuni stessi le risorse che provengono dai sovracano-ni di concessione dovuti dalle aziende che usano l’acqua a scopo idroelettrico. Diverse però sono anche le iniziative a favore del territorio più in generale e che interessano l’inte-ro perimetro consorziale. Cercherò di riassumerne le prin-cipali, invitandovi a visitare il nostro sito Internet oppure a contattarci per qualsiasi approfondimento.Per quanto riguarda le aziende anche per quest’anno il

consiglio direttivo ha deciso di riproporre l’iniziativa fina-lizzata alla concessione di mutui agevolati a favore delle imprese del nostro territorio che effettuino investimenti volti al miglioramento aziendale (compresi gli acquisti di autocarri e autofurgoni ma escluse le autovetture). Il con-tributo è mirato ad abbattere di circa 3 punti percentua-li il saggio di interesse del mutuo e può essere richiesto presso la propria banca di fiducia. Ha durata di 5 anni e prevede l’ammortamento in rate trimestrali. L’importo massimo finanziabile è stato elevato fino a 85mila euro nel corso del quinquennio e il bando scade il 31 dicem-bre prossimo. Sono finanziabili tutte le spese documen-tate che portano una data successiva al primo gennaio

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APPROFONDIMENTI BIM BRENTA

2012. Finora sono state presentate 51 domande, per un importo di circa 2 milioni di euro. Proprio in questo periodo stiamo partecipando insieme all’Associazione Artigiani e piccole imprese alla costru-zione di una casetta prefabbricata in legno posizionata all’entrata di Borgo Valsugana, nel parcheggio antistante la stazione delle autocorriere. L’obiettivo di questa costru-zione sarà di accogliere le attività produttive della nostra zona che saranno interessate a esporre i propri prodotti e promuovere le novità della propria azienda. Il luogo è sicuramente interessante, facilmente visibile sia dalla strada provinciale che dalla pista ciclabile. La nostra idea è di costituire una vetrina permanente dove le imprese possano avere visibilità e sfruttare tutte le possibilità di contatto con potenziali nuovi clienti. Il regolamento di utilizzo sarà pronto nelle prossime settimane. Chi fosse interessato a prenotare la struttura può chiedere infor-mazioni presso l’Associazione Artigiani e piccole imprese oppure presso il Bim Brenta. Sono stati stanziati 75mila euro in contributi a favore del-le famiglie per la realizzazione di impianti solari termici, impianti fotovoltaici collegati alla rete elettrica di distribu-zione, interventi di coibentazione di murature perimetrali e impianti di riscaldamento con l’impiego di generatore a pompa di calore abbinato a impianto fotovoltaico. Fi-nora sono giunte al consorzio quasi 200 richieste: segno tangibile che l’intervento è stato riconosciuto e apprezza-to dal nostro territorio.Un’iniziativa nuova, che abbiamo proposto nel 2012 e che probabilmente replicheremo anche l’anno prossimo, è costituita dai contributi per il recupero delle acque pio-vane per usi domestici. Nel bando che trovate nel sito Internet sono contenute tutte le caratteristiche e le in-formazioni: rientrano sia gli impianti per l’annaffiatura del giardino, per l’alimentazione dell’impianto sanitario oppure dei sistemi di climatizzazione (attiva o passiva). Riteniamo che l’utilizzo corretto della risorsa acqua sia importante anche dal punto di vista culturale. Dunque questa è la prima di una serie di iniziative collegate a un suo utilizzo più razionale. Un progetto più ampio sarà sviluppato nel corso del 2013.Per quanto riguarda le scuole, due sono le proposte sulle quali abbiamo puntato la nostra attenzione. La prima è un bando per le tesi di laurea che vuole incentivare gli studenti universitari ad alimentare le ricerche e gli studi

riguardanti gli aspetti degni di approfondimento presenti nel territorio del BIM Brenta. Tre sono i settori individuati dal bando. Il primo riguarda la produzione di energia at-traverso fonti rinnovabili e piani energetici locali, l’utiliz-zo e sviluppo delle risorse boschive, l’analisi e la valoriz-zazione delle attività agricole. Nel secondo settore sono compresi gli studi sullo sviluppo e la commercializzazione dei prodotti locali e turistici, mentre nel terzo trovano po-sto gli studi su personaggi locali o periodi storici di inte-resse locale. Il bando per le tesi discusse nel 2012 uscirà nel corso dei primi mesi dell’anno prossimo.L’altro progetto per le scuole, giunto alla seconda edi-zione, è un’iniziativa mirata a coinvolgere le primarie (a partire dalle classi terze) e le famiglie degli alunni interes-sati e ha lo scopo di promuovere corretti atteggiamenti nei confronti dell’energia, dell’acqua, dei rifiuti e della salvaguardia dell’ambiente in generale. La particolari-tà di questo progetto, denominato l’Ecopagella di Ca-pitan Eco, sta nel fatto che sono coinvolte quasi tutte le scuole primarie presenti nei comuni del bacino imbrife-ro del fiume Brenta. Per quanto riguarda l’anno scolasti-co 2012/2013 hanno aderito circa 100 classi, per circa 1.500 alunni coinvolti. E ciò dopo le ottime adesioni del-la prima edizione dove, nella parte relativa al coinvol-gimento delle famiglie, gli adulti che hanno compilato le ecopagelle sono stati circa 6.200. Complessivamente il progetto si articola in un periodo di tre anni e mira a incentivare la diffusione tra gli studenti e presso le loro famiglie di una mentalità favorevole alla sostenibilità am-bientale, sottolineando l’importanza della collaborazione di tutti per una razionale gestione delle risorse.Un’altra iniziativa che abbiamo promosso quest’anno per far conoscere meglio le opportunità offerte dall’Unio-ne Europea è stata l’organizzazione di alcune serate alle quali abbiamo invitato tutti gli amministratori comunali e durante le quali, in collaborazione con Europe Direct Trentino, abbiamo fatto il punto sulla vasta gamma di proposte presenti a livello europeo e interessanti anche per la nostra dimensione locale. Si tratta non solamente di iniziative a carattere economico ma anche sociale e di mobilità, al fine di favorire lo scambio di esperienze all’interno del territorio dell’unione. A tal fine ci permet-tiamo di segnalare a tutti i giovani interessati a vivere esperienze anche di breve durata tramite workshop all’e-stero, il sito relativo ai programmi di apprendimento per-manente (LLP) nella sezione relativa al programma set-toriale GRUNDTVIG <www.programmallp.it>.Per ottenere maggiori informazioni su queste e altre ini-ziative e per poterci contattare consultate il nostro sito all’indirizzo <www.bimbrenta.it>. A gennaio troverete pubblicati anche i nuovi bandi che stiamo predisponen-do proprio in questo periodo per il 2013.Siamo inoltre a vostra disposizione per dare tutte le spie-gazioni necessarie per sfruttare al meglio le opportuni-tà offerte e, naturalmente, per continuare a raccogliere commenti e suggerimenti. Ritengo siano importanti per portare in futuro eventuali adattamenti e attuare nuovi progetti rivolti al nostro territorio.

Stefano Pecoraro (Vicepresidente)

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BREVI

Una casa per la comunitàLa Giunta comunale ha affidato all’architetto Giovanna Sandri di Rabbi l’incarico per la predisposizione di un progetto preliminare per la realizzazione della “Casa della comunità” presso l’ex magazzino muli di via Borgo Allocco. Nelle intenzioni dell’Amministrazione c’è infatti il recupero dell’edificio, che verrà destinato a sede del circolo pensionati, dello spazio giovani, della Banda civica Lagorai. Nella struttura troveranno posto anche adeguati spazi per manifestazioni, eventi, mostre e attività culturali.

è stato accertato che in molti casi ai bordi delle strade comunali risulta abbondante lo sviluppo di piante e siepi che protendono tronchi, rami, fronde e foglie verso la sede stradale invadendola e creando ostacolo alla visi-bilità e alla chiara leggibilità della segnaletica stradale. In occasione di eventi meteorologici intensi ciò rappre-

senta un pericolo per le persone e la circolazione. Il Codice della strada pone l’obbligo, a carico dei proprietari con-finanti, di mantenere le siepi in modo tale da non restringere o danneggiare la strada, di tagliare i rami delle piante che si protendono altre il confine stradale e che occultano la segnaletica o comunque ne compromettono la perfetta visibilità. Lo stesso Codice della strada detta norme relative alla distanza da osservare per le siepi e le piantagioni, a seconda della loro altezza e della tipologia della strada.A tal proposito il Sindaco ha emesso il 14 dicembre un’ordinanza rivolta a tutti i proprietari o tenutari, di eseguire il taglio delle piante e delle siepi esistenti lungo le strade comunali (fascia di 5 metri dal ciglio stradale), che in concreto comportino pericolo per la pubblica incolumità o comunque intralcio per la fruibilità e sicurezza della circolazione, anche pedonale. In caso di inosservanza, e senza ulteriore avviso, l’Amministrazione comunale potrà provvedere d’ufficio, con mezzi propri o avvalendosi di ditte specializzate, all’esecuzione dei lavori o di parte degli stessi, ritenuti improcrastinabili per la pubblica utilità. Resta nelle facoltà del Comune addebitare ai proprietari e tenutari inadem-pienti le relative spese. Restano ferme anche le disposizioni previste dal Codice della strada, in particolare il mante-nimento delle siepi in modo da non restringere o danneggiare la strada, e il taglio dei rami delle piante che si proten-dono oltre il confine stradale. Qualora il taglio delle piante vada a interessare aree boscate lungo le strade comunali, prima del taglio dovrà essere contatto il Custode forestale presso il municipio.

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APPROFONDIMENTI TEATRO

Pop Economyda dove vienela crisi e dove va

L’11 dicembre scorso è andata in scena all’Albergo Nazionale “Pop Economy, ov-vero da vove allegramente viene la crisi e dove va”, di e con Alberto Pagliarino. L’i-niziativa, proposta dall’Assessorato alla cultura e dal Sistema bibliotecario Lagorai nell’ambito della rassegna “Nel Lagorai a teatro”, si è avvalsa della collaborazione

di Banca Popolare Etica. Una platea delle grandi occasioni ha potuto così as-sistere a una singolare conferenza-spettacolo che racconta con la voce del

bravo Alberto Pagliarino della crisi globale che ci ha investito: l’intento, riuscito, era farlo in modo semplice e puntuale attraverso gli occhi

di un narratore. Assieme ai fatti economici, davanti al pubblico è transitato il disegno di come vivevamo un tempo: i decenni

che abbiamo attraversato tra la Milano da bere, le vacanze a Borghetto Santo Spirito e la caduta del muro di Berlino. E

poco a poco sono emersi gli eventi storici, i personaggi, i meccanismi di un sistema insostenibile che ha portato

a fenomeni di tracollo globale e all’impoverimenti di moltissimi a tutto vantaggio dell’arricchimento smi-surato di pochi. Dalla bolla dei tecnologici degli anni Novanta al grande buco nero del sistema bancario americano nel 2008, dai mutui subprime al tracollo della Grecia. Oltre alla grande storia finanziaria ed economica sono andate in scena le vite di tutti: di chi in vacanza non ci va più, delle case che non si possono più comprare, di un pianeta che si sta consumando.Il pubblico ha potuto, fra l’altro, conoscere le vicen-de di Mario, insegnante, che per guadagnare quello che Richard Fuld guadagnò in un solo anno, avreb-be dovuto cominciare a lavorare all’epoca dei Su-meri. Bisogna raccontarla, la storia della crisi, anche per cominciare a cambiare. Non un semplice spet-tacolo quindi, ma un teatro di impegno civile, a trat-

ti leggero, comico e drammatico. L’idea è nata da una collaborazione tra Banca Popolare Etica e Teatro Popolare

Europeo all’interno di un progetto attivo in provincia di To-rino e nel Comune di Venezia relativo alla sensibilizzazione dei

temi legati alla finanza e al denaro. Dopo aver sperimentato alcuni moduli formativi con modalità a cavallo tra lezione e intervento teatrale, è nata l’idea di creare una riuscitissima drammaturgia più complessa a partire dalla crisi economica finanziaria.

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85mo fondazione23 settembre 2012

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85mo fondazione23 settembre 2012

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La lavagna

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...Eravamo tutti poco più che ragazzi nati in tempo di guerra, appartenenti cioè alla generazione dell’oscura-mento e del minestrone riscaldato, il nuovo ci stimolava perché non poteva che essere migliore del vecchio. Infatti, lasciavamo la cupa atmosfera della caserma d’Angelo (sede del 6° reggimento) ove vivevamo compat-tati come sardine, in letti a biposto, senza il refettorio e con pochissimi spazi di socializzazione. In particola-re noi ufficiali del Gruppo eravamo tutti giovani tenenti (il più vecchio aveva 29 anni) e di questi, il 50% era stato da poco licenziato dall’Accademia Militare. Pertanto, non ci volle molto per farci entrare in conflitto ge-nerazionale con le vecchie “penne bianche” del Comando che tendevano a scaricare su di noi le frustrazioni derivanti da una guerra perduta e da una carriera insoddisfacente. ... E finalmente venne il fatidico 14 aprile, la partenza! I ragazzi erano euforici, parevano degli scolari in procinto di partire per una gita scolastica: urla, frizzi, lazzi, canti, schiamazzi, una festa! La notte della vigilia pochi dormirono, tant’è che al mattino non fu neppure necessario “sbrandarli”. Fummo divisi in due blocchi: gli imboscati (reparto “cacao e maggiorità”) su CM50 e in tre ore di autocarro giunsero a destinazione; i “naioni” (37ma e 38ma batteria) in tradotta. Alle 5.30 arrivò il “fischio” liberatorio del capostazione di Belluno accolto con una salva di grida “è finita!”. Per percorrere stancamente i 130 chilometri che separano Belluno (via Castelfranco - Bassano) da Strigno la sbuf-fante e sibilante vaporiera con al seguito una quindicina di vagoni ci mise quasi 13 ore. Quando giungemmo a destinazione ci attendeva papà Giovine (il Maggiore comandante di Gruppo) che, mettendosi alla testa degli artiglieri che portavano sulle spalle monumentali zaini affardellati, dopo una marcia di circa un’ora ci condus-se alla caserma Degol, la nostra nuova dimora. I bravi abitanti, chi sulla strada e chi alle finestre, facevano ala al nostro passaggio. Erano incuriositi. Infatti, da prima della guerra non vedevano ragazzi con la penna. Ov-viamente ogni bella ragazza incontrata riscuoteva i complimenti più salaci e audaci. Alle 19.00 giungemmo in caserma. Da più giorni il Tenente Graffino, con un drappello di volonterosi, si trovava a Strigno per preparare il nostro arrivo. L’ufficiale aveva predisposto una soddisfacente organizzazione tant’è che riuscimmo a sfama-re gli artiglieri e a “sbatterli” in branda. Per me, primo ufficiale di picchetto quella notte, fu un vero e proprio incubo! Incursioni tra camerate contrapposte, sbrandamenti, gavettoni... Riuscii a riempire con una ventina di artiglieri le due minuscole celle della caserma. Finalmente arrivò l’alba, la sveglia, l’adunata nel cortile polveroso, l’alza bandiera e la ramanzina di papà Giovine. E poi tutti al lavoro. La caserma denunciava l’in-giuria del tempo: pavimenti sconnessi, vetri rotti, intonaci cadenti, impianti elettrici e idrici sinistrati, porte

scardinate, cessi e lavandini intasati. Da mettersi le mani nei capelli! E qui venne fuori la laboriosità, la professionalità e l’entusiasmo degli artiglieri da montagna del “Pieve”. Sotto la guida

dei due comandanti di batteria (tenenti Luciano e Crestani) e con la direzione tecnica del “gran capo mastro”, il Sott. Checco Faggionato, in 50 giorni la caserma cambiò volto.

Realizzammo persino la vasca per i pesci rossi e la gabbia per la Checca, un’aquila spennacchiata e affamata arrivata non so come in caserma. Contestualmente il

Gruppo, nei ritagli di tempo, si addestrava per l’imminente scuola di tiro e le manovre estive... A metà agosto, dopo la manovra “Latemar 2” rien-trammo in sede. E fu festa! L’arciprete Mons. Lino Tamanini officiò per noi una messa cantata e un Te Deum di ringraziamento... E poi tutto il paese accorse in piazza dove ci attendeva un camion del Gruppo con le sponde abbassate e dieci damigiane sul pianale. Fu una sbronza col-

lettiva! Un’autentica “notte bianca” che suggellò l’amore tra il Gruppo ed il paese. Amore che resiste tuttora all’usura del tempo. Purtroppo dopo

5 anni e 10 mesi, da quel fatidico 14 aprile ‘57 il “Pieve” fu trasferito a Bas-sano. Da allora molti di noi sono tornati a Strigno... Anch’io sono ritornato, non solo come Comandante della “Cadore” ma con la curiosità e la nostal-gia del turista. Strigno riesce ancora a farmi rivivere uno scampolo della mia spensierata giovinezza. Però quanti di quei volti mi sorridono ormai dal

cielo, quanti sono “andati avanti”. Per le strade del paese non incontro più il vecchio sindaco Tomaselli, lo “speziaro” Fabio Rella, il Ma-resciallo dei Carabinieri Zaffanella, detto il “rubacuori”, la zia Alice da anni ha chiuso i battenti della sua trattoria aprendone una meno cara in paradiso. Non vedo più il medico Tomaselli e Virginio il postino, oppure Piero Zanghellini detto “oca” che ogni volta mi dava una nuova versione delle sue avventure coloniali in camicia nera. Non vedo più la Pesca o la lunga Luigina o la ragazza che noi chiamavamo la “mechinga”. O Remo Braito dai conti salatissimi. Non vedo più gli incubi di mia moglie: le signorine Suster e il signorino Consalvo che venivano a curiosare alle nostre fine-stre. Tutte persone che ho ben presenti nella memoria per-

ché appartengono ad un momento magico che ho fermato nel ricordo...

Domenico Inneco - Generale di Corpo d’Armata

Il discorso del generale Inneco

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APPROFONDIMENTI STRIGNO PAESE DEI RAGAZZI

Lavoroestate 2013al lavororagazzi!

Tramite gli assessorati alla cultura e alle foreste il Comune ha aderi-to al progetto “Lavoroestate 2013: parlare con il fare” proposto dalle ACLI nell’ambito del Piano giovani di zona della Valsugana orientale e del Tesino. La prossima estate spazio a 20 giovani pronti a rimboc-carsi le maniche.

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APPROFONDIMENTI LAVOROESTATE 2013Le attività previste dal progetto si sviluppano all’interno del territorio della Comunità di valle Valsugana orientale e Tesino, particolarmente nei comuni di Strigno, Borgo, Roncegno Terme e Pieve Tesino. L’attuale fase è caratterizzata da una profonda crisi eco-nomica alla quale si accompagna un crescente stato di malessere psicologico, morale e sociale che rischia di condizionare pesantemente le speranze e il futuro dei nostri giovani. In questo periodo abbiamo dovuto assistere, per lo più inermi, al contrarsi delle opportunità lavorative per i gio-vani e per le persone espulse dal mercato del lavoro, e al conseguente emergere di sensazioni di disagio sociale e disgregamento del senso di comunità. “Il progetto al quale ha dato adesione il Comune”, spie-ga l’assessore alla cultura Attilio Pedenzini, “è nato da un’idea dei Giovani delle ACLI trentine e si prefigge lo scopo di contribuire a lanciare un monito verso il futuro: è necessario ripartire dai giovani per riformulare, per loro tramite e con loro, un nuovo modello di appartenenza alla comunità che deve necessariamente passare attra-verso una riscoperta del senso della cittadinanza attiva, dell’inclusione e della condivisione”. L’iniziativa tenta di fornire una prima parziale risposta a questi bisogni emergenti sul territorio attraverso un’azio-

ne concreta e tangibile, offrendo la possibilità, per 20 stu-denti fra i 16 e 18 anni non compiuti, di approcciare il mondo del lavoro attraverso una breve, ma significativa, esperienza lavorativa in un ambito protetto e in colla-borazione con i quattro comuni aderenti. Ciò consentirà ai ragazzi di prendere coscienza dei problemi connessi all’inserimento lavorativo e di rendersi conto di quanto ci sia bisogno d’impegno per produrre un reddito, per quanto minimo; di far acquisire loro un atteggiamento più maturo nei confronti del mondo del lavoro e del-la ricerca di una occupazione; di maturare la coscienza dell’importanza della sicurezza; di sviluppare il rispetto per tutte le forme di lavoro, anche per quelle considerate più umili, valorizzandone l’importanza, e per tutti i lavo-ratori, prima di tutto uomini e cittadini; di far germogliare e accrescere il senso di appartenenza alla comunità e di corresponsabilità, anche di tipo ambientale; di sensibiliz-zare, infine, sulle tematiche del rispetto della cosa pubbli-ca, delle istituzioni, delle corrette relazioni da mettere in atto nella vita sociale. Questi obiettivi saranno persegui-ti attraverso l’affiancamento di un tutor, un giovane del territorio di età compresa fra i 21 e i 29 anni opportuna-mente formato dalle ACLI, che avrà il non facile compito di stimolare i partecipanti dal punto dell’impegno lavora-tivo e delle finalità del progetto.

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APPROFONDIMENTI LAVOROESTATE 2013Sarà prevista una prima fase di pubblicizzazione del pro-getto, da realizzare con la fattiva collaborazione dei quat-tro comuni, che si realizzerà attraverso una presentazio-ne pubblica e alcuni incontri con gli istituti scolastici e i centri di formazione della zona, cui seguirà la vera e pro-pria selezione dei partecipanti. Questa sarà aperta a tutti i soggetti in possesso dei requisiti e residenti in Valsugana orientale e Tesino e verrà realizzata, come concordato con i comuni, su base cronologica. Sarà dunque chie-sta agli interessati la consegna a mano della domanda di iscrizione, nella quale verrà indicata una preferenza in merito alla sede in cui svolgere l’attività lavorativa. La consegna avverrà presso quattro sportelli messi a dispo-sizione dai comuni partner, nel nostro caso l’ufficio pro-tocollo del comune di Strigno, che le protocollerà in ordi-ne di ricevimento fino alla copertura dei posti a disposi-zione, cui aggiungere eventuali riserve.Parallelamente il Circolo ACLI di Borgo selezionerà i tu-tor sulla base di colloqui individuali e procederà a for-marli in maniera opportuna, mentre le ACLI trentine provvederanno a espletare le formalità per la loro assun-zione. Conclusa questa fase verrà comunicato ai ragazzi l’eventuale accettazione della domanda e saranno avvia-ti, indicativamente nella seconda settimana di giugno, al corso per la sicurezza, che secondo le norme avrà una durata di 12 ore per i partecipanti e 20 per i tutor.Dopo la formazione i ragazzi saranno divisi in quattro squadre di 5 membri ciascuna e destinati in ognuno dei quattro comuni partner. Le attività lavorative si svolgeranno per 4 ore giornaliere, in orari da definire con comune, su 5 giorni alla settima-na e per una durata complessiva di due settimane. Ogni partecipante sarà impegnato per un totale di 40 ore, re-tribuite come prestazioni di lavoro occasionale con vou-cher “buoni lavoro” INPS.Le attività previste, assegnate dai comuni partner, saran-no sostanzialmente quelle relative alla manutenzione del verde pubblico e di alcune aree urbane bisognose di es-sere ripulite e sistemate. Saranno previste attività di tipo sostitutivo in caso di maltempo e potranno essere prese in considerazione periodi d’impiego presso le bibliote-che, i musei e i centri sportivi. In collaborazione con le cooperative partner, la Lavoro e Servizi Valsugana e la Lagorai, cui va aggiunta l’Asso-ciazione degli artigiani e delle piccole imprese, nell’arco delle 40 ore saranno attivati momenti formativi e infor-mativi sul riciclaggio, la valorizzazione e ciclo dei rifiuti e la sicurezza in cantiere. Si tratterà soprattutto di osservare le tecniche lavorative messe in atto e di apprendere pro-cessi di produzione dei servizi. Più che l’aspetto produttivo, nello svolgimento delle atti-vità il tutor presidierà prioritariamente quello formativo. Allo scopo sono previsti momenti di presentazione del-le tecniche lavorative da sviluppare, di approfondimento sulla natura dei beni oggetto dell’intervento e sulla loro funzione di pubblica utilità. I ragazzi saranno anche gui-dati a saper interagire correttamente con le persone che utilizzano gli spazi pubblici dove si svolgeranno le attività progettuali.

Ogni ragazzo sarà dotato dei dispositivi di protezione in-dividuale, dovrà presentarsi al lavoro in orario con l’ab-bigliamento prescritto e seguire le regole date, a pena della decurtazione della retribuzione o dell’esclusione dal progetto nei casi di comprovata gravità Con cadenza giornaliera sarà distribuito ai ragazzi un modulo di gradimento, riflessione e valutazione dell’at-tività svolta.In settembre, prima della riapertura delle scuole, è previ-sta presentazione pubblica dei risultati raggiunti dal pro-getto, durante la quale saranno illustrati anche i risultati emersi dalle schede, elaborati dal Circolo ACLI di Borgo in collaborazione con i Giovani delle ACLI trentine. In questa occasione saranno consegnati ai ragazzi i voucher “buoni lavoro” INPS. “Al termine di questa esperienza”, spiegano gli assessori Pedenzini e Carbonari, “ci aspettiamo che gli adolescenti partecipanti abbiano imparato a comportarsi in maniera rispettosa nei confronti dei colleghi di lavoro, dei tutor e delle persone con cui dovranno interagire, ma anche fat-to esperienza circa l’importanza di rispettare gli orari e i regolamenti della propria realtà lavorativa e capito l’im-portanza della manutenzione dei beni pubblici e del loro uso responsabile. Ci piacerebbe essere riusciti a trasmet-tere loro maggiore consapevolezza del senso di comuni-tà, della realtà sociale in cui vivono e delle responsabilità che ciascuno ha nei confronti di se stesso e degli altri, e far loro comprendere i principi etici del lavoro, fra i quali quello che per produrre un reddito, per quanto minimo, ci vuole capacità di apprendere e mettere in pratica, im-pegno e partecipazione attiva”.

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APPROFONDIMENTI ECOMUSEO

Ecomuseoun progettoper la de bellat

Dopo il riconoscimento provinciale, l’Ecomuseo della Valsugana, dalle sor-genti di Rava al Brenta, è in queste settimane impe-gnato nella predisposizio-ne del programma ope-rativo per l’anno 2013. Il nuovo soggetto di valo-rizzazione territoriale rag-gruppa i comuni di Bieno, Ivano Fracena, Ospedalet-to, Samone, Scurelle, Spe-ra, Strigno e Villa Agnedo e ha come capofila il Co-mune di Strigno.L’Ecomuseo si è fatto in quesi mesi portatore di una proposta progettuale con-divisa con l’Ecomuseo del Lagorai, nell’antica giuri-sdizione di Castellalto e con il Museo diffuso della Valsu-gana orientale. Si tratta in sostanza della partecipazio-ne a un bando pubblicato dalla Fondazione De Bellat di Castelnuovo finalizzato alla valorizzazione del patri-monio intangibile e tangibi-le della fondazione stessa.L’intenzione è elaborare insieme un progetto che garantisca una visione di sistema per trasformare la Fondazione in uno stru-mento strategico, punto di riferimento unitario per il territorio. Il progetto dovrà comprendere:

■ la ridefinizione dell’i-dentità della Fondazio-ne in chiave moderna e nel rispetto dello sta-tuto;

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APPROFONDIMENTI ECOMUSEO ■ la ristrutturazione immobiliare coerente e in linea con

la nuova identità della Fondazione, in una logica mo-dulare (basso profilo finanziario);

■ il coinvolgimento finanziario privato preminente-mente locale.

La proposta consiste nella realizzazione di un centro mu-seale all’aria aperta sul modello di affermati siti europei (Bokrijk in Belgio – www.bokrijk.be, casa-museo Lev Tolstoj in Russia – www.yasnayapolyana.ru). Il proget-to dovrà consentire visite a forte valenza esperienziale riferita alle peculiarità della vita agricola della Valsuga-na orientale e alle principali evidenze di carattere stori-co, tradizionale, sociale e culturale della popolazione ab-binando, grazie alla partecipazione di una cooperativa agricola in corso di formazione e costituita da imprendi-tori locali, l’attività di produzione e vendita di coltivazioni biologiche di pregio e il recupero, a fini didattici, di col-tivazioni storicamente rilevanti per il contesto territoriale (ad esempio la bachicoltura).Il compendio edilizio della Fondazione, di pregio dal punto di vista dell’architettura tradizionale, dovrà esse-re recuperato ai fini di consentirne la visita attraverso la concentrazione delle principali collezioni etnografiche del territorio e costituire sede operativa ed espositiva de-gli ecomusei. Importante risulterà prevedere di ricavare nel compendio spazi adeguati alla commercializzazione dei prodotti tipici del territorio e aree destinate alla risto-razione e all’ospitalità.La partecipazione degli ecomusei da un lato non garan-tisce l’apporto di risorse finanziarie (se non attraverso l’accesso a particolari forme di finanziamento pubblico riservate al settore culturale ed ecomuseale, anche di ca-rattere europeo), dall’altro costituisce un pieno coinvolgi-mento del territorio nel quale opera la Fondazione, con-tribuendo in maniera significativa alla realizzazione di un progetto unitario e a forte valenza per l’intera Valsugana orientale e per la comunità trentina.

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IN BIBLIOTECA PERCORSI

L’arte di invecchiareargentovivo

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“Argento vivo” è una bibliografia sull’arte di in-vecchiare realizzata dalla biblioteca comunale di Trento. è stata realizzata anche pensando agli an-ziani che quotidianamente vengono in biblioteca e ne apprezzano i servizi e a quelli che ancora non conoscono la struttura e ciò che può offrire. In biblioteca pensionati e anziani possono soddi-sfare le proprie curiosità con l’aiuto dei bibliote-cari, possono tenersi informati leggendo i giorna-li, possono provare a misurarsi con le nuove tec-nologie, richiedere libri con i caratteri grandi per leggere più agevolmente. La biblioteca risponde ogni giorno alla voglia di conoscere e di trascorrere del tempo “di qualità” in ogni età della vita. In queste pagine è disponibile un estratto relativo ai testi disponibili presso la Biblioteca comunale Albano Tomaselli di Strigno.

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IN BIBLIOTECA PERCORSIDa qualche parte verso la fine (Diana Athill)Non è una persona comune, Diana Athill. Dopo aver speso la vita tra libri e scrittori come editor di una influen-te casa editrice inglese, si è scoperta lei stessa autrice e a novantun’anni, con diversi best seller alle spalle, ha deci-so di raccontare senza veli cosa succede ora. Cosa vuol dire invecchiare? Probabilmente combattere contro una serie di disfunzioni del corpo. Ma anche sentirsi infine li-beri di essere solo e gloriosamente se stessi.

Papà Goriot (Honoré de Balzac)In una Parigi cinica e arrivista, la tragedia dell’amor tra-dito di un padre che sacrifica ogni bene e la propria vita per amore delle figlie che lo abbandoneranno senza al-cuna pietà.

La terza età (Simone de Beauvoir)«I vecchi sono degli esseri umani? A giudicare dal modo con cui sono trattati nella nostra società è lecito dubitar-ne: la vecchiaia resta un segreto vergognoso, un soggetto proibito. è proprio questo il motivo che mi ha indotto a scrivere queste pagine».

Giorno di silenzio a Tangeri (Tahar Ben Jelloun)Le ultime postille avvelenate di un vecchio arrivato alla fine dei suoi giorni destinate ai figli, agli amici, a sua mo-glie. Tahar Ben Jelloun consegna a noi lettori il ritratto autobiografico di un padre autoritario, prevaricatore, che ha voluto non solo condizionare ma plasmare il modo di vivere dei suoi famigliari sulla base della propria conce-zione esistenziale.

Il cornetto acustico (Leonora Carrington)Anche in un ospizio si può vivere un’avventura surreale ed esilarante come quella di Marion Letharby. Marion ha 99 anni e sua madre “sta diventando vecchia anche se gode ottima salute. Centoventi anni non è un’età così avanzata, da un punto di vista biblico”. Gli ospiti che di-vidono con lei “la Confraternita del Pozzo di Luce”, un magico ospizio che sarà il centro di un ribaltamento co-smico, sono tutti fra i 70 e i 100, ma reumatismi, sordità e qualche digressione mentale non impediranno loro di prendere in mano la gestione dell’istituto.

Diario di un anno difficile (J. M. Coetzee)John C., un celebre scrittore australiano d’origine suda-fricana, è invitato a collaborare a un volume di saggi inti-tolato Opinioni forti. è per lui l’occasione di trattare una serie di temi che gli stanno a cuore. In quegli stessi giorni, dedicati con passione all’elaborazione dei testi, l’anziano scrittore conosce Anya, un’attraente filippina di ventino-ve anni che vive nel suo stesso stabile.

Ultima luna (Luce D’Eramo)Bruno Gordini è un giornalista di mezza età, che vive in Giappone da vent’anni, dopo essere andato via dall’I-talia a causa di una crisi con il Partito Comunista. Sua madre Alfonsina vive in una casa di riposo. Due storie si intrecciano, quella del rapporto tra Bruno e sua madre,

nell’ ultimo periodo di vita di quest’ultima, e quella del sentimento che nasce tra Silvana, la geriatra che ha in cura Alfonsina, e lo stesso Bruno. Il sentimento che nasce tra Bruno e Silvana ha il sapore di un dono inaspettato. “Bruno ed io invecchieremo insieme”, promette Silvana ad Alfonsina morente.

La visita della vecchia signora (Friedrich Dür-renmatt)La vendetta è un piatto che va consumato freddo. Dopo 45 anni una vecchia signora chiede la resa dei conti e torna a Gullen, il paesino dal quale era andata via a cau-sa di Alfredo, un uomo che l’aveva messa incinta quando lei era ancora minorenne per poi sposare un’altra donna.

Avrò cura di te (Sophie Fontanel)Anche i genitori invecchiano e per un figlio è sempre dif-ficile accettarlo. Come affrontare le loro nuove debolez-ze, fragilità, le continue richieste di attenzioni, e l’inelutta-bilità della loro disperazione. è inevitabile sentirsi impre-parati a diventare genitori dei propri genitori ma è una situazione che prima o poi ogni figlio si trova davanti.

Memoria delle mie puttane tristi (Gabriel Garcia Marquez)In una vita effimera, votata alla ricerca dell’amore nella sua forma più carnale, un giornalista novantenne decide di concedersi per l’ultima volta una notte di passione con un’adolescente vergine. Assieme a questa ragazza anco-ra immatura troverà ciò che non è mai stato in grado di cogliere nel letto di tante altre donne: l’amore.

Capisci che stai invecchiandoquando le candeline costano più della torta. Bob Hope

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IN BIBLIOTECA PERCORSI

La vita davanti a sé (Romain Gary)Mohammed, Momo, vive nella periferia di Parigi insie-me a una vecchia ex prostituta che tira avanti tenendo a pensione i figli delle sue più giovani colleghe ancora in attività. Tutta la vicenda è narrata in prima persona dal bambino, la cui unica paura è quella di perdere il suo amore: Madame Rose, ormai vecchia e malata.

Il diario di Jane Somers (Doris Lessing)Janna, caporedattrice di una rivista a larga diffusione, un giorno conosce una piccola e vecchia signora, Maudie Fowler. Comincia un’amicizia incredibilmente stretta, un legame quasi simbiotico. Janna prende a condividere e ad amministrare le manie, le fissazioni, le incallite abitu-dini di Maudie, i suoi malanni senili.

Il gioco delle tre carte (Marco Malvaldi)Ritorna la squadra investigativa del BarLume di Pineta, detto anche “l’asilo senile”. Nel corso di un congresso, si

trova ucciso un vecchio professore giapponese. La chia-ve pare sia in un computer che non contiene niente di significativo. Una indagine corale condotta con maestria e allegria, in cui i vecchietti fanno la loro parte...

Le braci (Sándor Márai)Dopo quarantun anni due uomini, che da giovani sono stati inseparabili, tornano a incontrarsi in un castello ai piedi dei Carpazi. Uno ha passato quei decenni in Estre-mo Oriente, l’altro non si è mosso dalla sua proprietà. Ma entrambi hanno vissuto in attesa di quel momento. Tra loro, nell’ombra, il fantasma di una donna.

Il catino di zinco (Margaret Mazzantini)Antenora, confinata tra le pareti domestiche, esercita con energia un matriarcato casalingo e indiscusso, nel quale si impongono valori netti e semplici, sentimenti forti ed esclusivi che la rendono capace di affrontare esperienze decisive (la guerra, il fascismo, il dopoguerra) senza mai perdersi d’animo.

Nemico, amico, amante… (Alice Munro)Donne che assumono ruoli inaspettati, che trovano nuo-ve strade casualmente, che si trasformano da perdenti senza futuro in persone appagate. Alice Munro, nei rac-conti che compongono il libro, gioca con i tempi e con i personaggi, con l’esperienza femminile di grandi meta-morfosi interiori, con l’età, senza paura di scavare nell’e-sperienza della vecchiaia, della malattia e della morte.

Accabadora (Michela Murgia)Maria va a vivere nella casa della sarta Bonaria Urrai. Maria fatica a comprendere alcuni aspetti della vita della vecchia sarta, sempre vestita di nero, silenziosa, ma ca-rica di un fascino misterioso, che la porta anche a uscire nel cuore nella notte. In paese lo sanno tutti, ma Maria ignora che quelle uscite notturne fanno parte del mestie-re dell’ Accabadora, di colei che entra nelle case per por-tar fine alle sofferenze con una morte pietosa.

La lunga marcia: a piedi verso la Cina (Bernard Ollivier)Giornalista in pensione, vedovo e solo, Bernard Ollivier ha deciso di realizzare il suo sogno: una lunga passeggia-ta a piedi che da Istanbul lo porti fino a Xian, lungo la Via della Seta. Conta di portare a termine questo incredibile percorso in quattro anni. La lunga marcia è il resoconto della prima parte della sua eccentrica avventura.

L’uomo che parlava solo (Lalla Romano)Un uomo di mezza età, irresoluto, abbandonato dalla giovane amante, ripercorre la propria vita alla ricerca di un senso possibile. Un’opera di Lalla Romano salutata, al suo apparire nel 1961, da autorevoli consensi, che vie-ne oggi riproposta come un classico del Novecento italia-no a una nuova generazione di lettori.

Everyman (Philip Roth)Il destino dell’everyman di Roth si delinea dal primo sconvolgente incontro con la morte sulle spiagge idillia-

Nessuno è tanto vecchio da non crederedi poter vivere ancora un anno. Marco Tullio Cicerone

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IN BIBLIOTECA PERCORSIche delle sue estati di bambino, attraverso le prove fa-miliari e i successi professionali della vigorosa maturità, fino alla vecchiaia, straziata dall’osservazione del dete-rioramento patito dai suoi coetanei e funestata dai suoi stessi tormenti fisici.

Il fantasma esce di scena (Philip Roth)Nathan Zuckerman ritorna a New York, la città che ha la-sciato undici anni prima. Durante quel lungo isolamento sui monti del New England, Zuckerman non è stato altro che uno scrittore, niente di cui occuparsi a parte il lavoro e la vecchiaia da sopportare. Vagando per le strade come un fantasma che torna da una lunga assenza, egli fa tre incontri che in breve tempo spazzano via la solitudine gelosamente custodita.

Il vecchio che leggeva romanzi d’amore (Luis Sepúlveda)La storia del vecchio che vive ai margini della foresta amazzonica equadoriana con la sola compagnia dei ro-manzi d’amore prediletti ha appassionato tanti lettori in tutto il mondo. Ma il vero patrimonio di Antonio José Bolívar Proaño è una sapienza speciale, assorbita dalla grande foresta ai tempi in cui viveva immerso nel cuore della selva insieme agli indios shuar.

Memento mori (Muriel Spark)Una cerchia di anziani signori e signore londinesi, agiati membri della migliore società, riceve una telefonata mi-steriosa con il seguente messaggio: «Ricorda che devi morire». Questo segnale, che all’inizio appare come un fastidioso disturbo, poi come una scandalosa beffa, alla fine risulterà essere il primo artificio di una vendetta sot-tilmente escogitata.

Olive Kitteridge (Elizabeth Strout)La storia si dipana in un angolo del continente norda-mericano, Crosby, nel Maine. In questo piccolo villaggio affacciato sull’Oceano Atlantico c’è una donna che regge i fili delle storie, e delle vite, di tutti i suoi concittadini. è Olive Kitteridge, un’insegnante in pensione che, con implacabile intelligenza critica, osserva i segni del tempo moltiplicarsi intorno a lei.

Com’è piccolo il mondo! (Martin Suter)L’impero dei Koch è nelle salde mani della vedova del capostipite, Elvira Senn, energica ottantenne che dirige con la stessa determinazione le sue industrie e la sua fa-miglia: il figlio Thomas, al quale non intende cedere lo scettro del comando, il nipote Urs, che indirizza verso un tranquillo matrimonio borghese, la nuora, meno docile a uniformarsi agli usi della casa.

Senilità (Italo Svevo)A trentacinque anni Emilio Brentani vive un’esistenza grigia accanto alla sorella Amalia, una donna semplice e buona, ma non più giovane né bella, finché incontra Angiolina una vitale e “facile” popolana con cui intreccia una relazione.

Sostiene Pereira: una testimonianza (Antonio Ta-bucchi)Pereira è un uomo solo, vedovo e schivo, al quale non rimane altro per cui vivere se non il ricordo di sua moglie e la passione per la letteratura. Incontrerà un giovane di nome Monteiro Rossi, un passionario rivoluzionario, al quale suo malgrado si affezionerà. L’omicidio di quest’ul-timo, avvenuto per mano della polizia politica Portoghe-se, aprirà una breccia tale nel cuore di Pereira che questi ne farà un articolo a rischio della propria incolumità.

Bagaglio leggero (Alessandro Tamburini) Una casa di riposo per anziani è per molti solamente un luogo ai margini della società, colmo di tristezze, ranco-ri, respiri malinconici. Ma lungo i corridoi di Villa Rosa, oltre le porte delle camere, molti sono i destini che si in-crociano e le storie da raccontare. Un imprevisto scon-volge infatti la placida routine di questo ospizio: la zona sarà sgombrata, poiché una vecchia bomba della Secon-da Guerra deve essere rimossa dal cantiere circostante.

Diario di un vecchio pazzo (Junichirô Tanizaki)L’autore del diario è un vecchio stanco e ammalato, che non rinuncia però ai piaceri della vita e si riaccende di passione nei confronti della nuora, una donna giova-ne e bella, che per interesse o sadismo fa quasi impaz-zire il vecchio, conducendolo lentamente alla morte. Ma quest’ultima arriva attesa e quasi addolcita dai sottili gio-chi erotici che uniscono i due personaggi in un rapporto ambiguo, al di là di ogni schema, e al vecchio rimane il tempo di chiedere che sulla tomba venga posto il calco dei piedi della giovane nuora.

Ci sono tre classi in cui so che tutte le donne oltre i settanta sono sempre state divise: 1. Quel-la cara vecchietta; 2. Quella vecchia; 3. Quella vecchia strega.Samuel Taylor Coleridge

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APPROFONDIMENTI LE STORIE

Vittorio Tomasellidai tomasellia plevlje

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APPROFONDIMENTI LE STORIELa battaglia di Plevlje Vittorio Tomaselli se la ricorda an-cora bene a distanza di quasi 72 anni: sedici ore di san-guinosi scontri tra gli alpini e i partigiani slavi fedeli a Tito. Oltre 250 caduti tra gli italiani. “Noi del battaglione Bolzano siamo arrivati a notte inol-trata, io ero di guardia a un posto di blocco a Priboj. E quelle drammatiche ore non le dimenticherò mai”. Arruolato nel gennaio del ‘41, il ventenne Vittorio Toma-selli viene spedito pochi mesi dopo a Bari: destinazione Valona, in Albania. “Ma durante il viaggio”, ricorda “è arrivato l’ordine di deviare verso le bocche di Cattaro (Boka Kotorska), in Montenegro. Da lì, poi, in autocolon-na ci hanno portati a Podgorica e Priboj per combattere contro i partigiani di Tito”.A quasi 91 anni, nella sua casa di Tomaselli, ancora oggi Vittorio ricorda ogni particolare di quei primi giorni del dicembre 1941: “Non dimenticherò mai le lunghe ore trascorse a cercare i partigiani in fuga da Plevlje. Dopo la battaglia li abbiamo rincorsi ma loro erano armati fino ai denti e noi”, ci spiega allargando le braccia, “avevamo in dotazione armi e fucili della Prima Guerra. Le nostre bombe erano vecchie e spaventano i partigiani, le loro invece ci uccidevano”. Nel Montenegro Vittorio Tomaselli non era l’unico valsu-ganotto: “Ricordo il dottor Renato Tomaselli quando, catturato dai partigiani, fu costretto a soccorrere i loro feriti. Con me c’erano anche Costante Tomaselli di Stri-gno nel battaglione Trento e Rodolfo Trenti nel battaglio-ne Bassano”. Gli alpini hanno rincorso i partigiani fino alle porte di Sarajevo, e nei pressi della cittadina di Gorazde si sono

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APPROFONDIMENTI LE STORIEimbattuti anche nelle truppe tedesche. “Quando siamo ritornati a Priboj, pochi giorni più tardi mi sono amma-lato e sono stato trasferito nell’ospedale di Gorizia. Io mi sono salvato ma tanti altri miei commilitoni ci hanno ri-messo la vita a Plevlje”.1942: dopo un periodo di convalescenza a casa Vittorio Tomaselli finisce a Grenoble, in Francia. Catturato dai tedeschi, viene portato nell’Alsazia Lorena. “Con tanti altri italiani qui abbiamo lavorato per diverso tempo nelle miniere di carbone, a quasi mille metri sotto terra. E successivamente abbiamo lavorato per costruire delle linee fortificate nella Prussia Orientale”. Ma la guerra per Vittorio non finisce nella primavera del ‘45: “Con l’arrivo dei russi credevamo di ritornare tutti quanti a casa”, racconta, “invece siamo finiti prima in Polonia e poi in Russia. Stipati su vagoni cisterna abbia-mo viaggiato per giorni in treno, alcuni dei miei compa-gni sono anche morti di freddo durante il trasporto”. Con lui c’era Livio Sandri di Villa Agnedo, morto alcuni anni or sono: “Ricordo anche Carlo Florioli di Godenzo con cui abbiamo viaggiato fino alle porte di Mosca. C’era an-che Aldo Marietti di Bieno ma purtroppo è morto di tifo ed è stato sepolto a Bialystok, vicino Danzica”. A casa Vittorio arriva solo a novembre, dopo un lungo viaggio fino ai Carpazi, in Ungheria, per rientrare a Linz

e poi a Trento. Nel 1955 sposa Anna e per diversi anni lavora come muratore e nelle ferrovie. “La battaglia di Plevlje mi ha lasciato dentro un profondo dolore”, spie-ga Vittorio, “una esperienza che ha segnato il resto della mia vita”.

PLEVLJEIl 12 luglio 1941 fu proclamato a Cettigne, sotto il pro-tettorato dell’Italia, il “libero e indipendente” Regno di Montenegro. Il 13 luglio la popolazione montenegrine insorse, sotto la guida del Colonnello dei Cetnici, Dragoljub Mihailović, e di esponenti del Partito Comunista Jugoslavo. L’insurrezione ebbe successo e prese il controllo delle campagne sconfiggendo i reparti del Regio Esercito. Come reazione il Comando Supremo italiano trasferì in Montenegro sei divisioni, tra le quali la “Pusteria”, sotto il comando del Generale di corpo d’armata Ales-sandro Pirzio Biroli con funzioni di Governatore civile e militare. Pirzio Biroli attuò durissime repressioni e rappresaglie contro i montenegrini, causando così lo sbandamento delle forze che guidavano l’insurrezione. Si alleò con i gruppi di “nazionalisti” cetnici, ottenendo la riconquista e il controllo quasi totale del territorio. Venne accusato

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APPROFONDIMENTI LE STORIEdalla Jugoslavia di Crimini di guerra ma mai estradato dall’Italia. Plevje, cittadina del nord, era presidiata dalla “Pusteria” e fu il luogo in cui, la notte del primo dicembre 1941, i partigiani titini attaccarono in forze le linee difese dagli alpini: una battaglia durissima, con assalti e contrassalti e corpo a corpo. Poco dopo la mezzanotte qualche spa-ratoria qua e là, ma l’attacco vero e proprio inizia verso l’una e trenta e raggiunge la massima violenza nell’ora successiva. Lo scontro dura 16 violentissime ore.Gli alpini reagiscono, mantengono il possesso delle prin-cipali posizioni mentre iniziano a divampare gli incendi, infine riescono a respingere i partigiani al prezzo di 250 perdite. Inizia così un lungo, estenuante rastrellamento di casa in casa alla ricerca degli assalitori sopravvissuti.

Le fotopag. 44: caduti partigiani davanti al Comando di Reggi-mento 11o alpini;pag. 45: Vittorio Tomaselli e Plevlje nel dicembre 1941;pag. 46: i rastrellamenti delle truppe italiane;pag. 47: la cattura di un partigiano e caduti titini nel corso dell’attacco alla sussistenza.

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Gli alpini e il paesepenne nerea strigno

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Ritorna in Valsugana alla vigilia di Natale una rassegna musicale, giunta al suo ventesimo complean-no, piena di curiosità e di stimoli culturali. Sotto traccia c’è l’idea di una rete di enti locali, gli otto Comuni coinvolti, e di un sistema bibliotecario impegnato a dare gambe e sistematicità a questo pro-getto. L’offerta è pensata per aprire i nostri orizzonti, per incontrare artisti che fanno ricerca in diverse direzioni e che hanno voglia di comunicarla a un pubblico vero con un linguaggio popolare. L’obietti-vo è portare in periferia spettacoli di qualità che sappiano parlarci dell’attualità, del nostro territorio, della storia e del mondo.Partendo dal Natale non poteva mancare l’incontro con l’emozione del gospel che apre il calenda-rio il 18 dicembre presentando un quintetto vocale afroamericano di Atlanta (USA) guidato da Son-ya McGuire. La tradizione natalizia sarà protagonista anche il 22 dicembre con “La Compagnia del bel Bambin” che propone un viaggio a partire dalle Alpi con un caleidoscopio di strumenti popolari. Di cultura popolare e di montagna si parla poi approfonditamente in altri tre appuntamenti: le “Pi-venelsacco” (6 gennaio) che ci faranno scoprire le cornamuse emiliane, “l’Orchestra popolare delle Dolomiti” (13 gennaio) che fa rivivere un repertorio di ballabili riemerso dopo circa un secolo con splendidi arrangiamenti, e il progetto “Suoni montani” che vede come protagonisti principali i corni delle Alpi.Lo sguardo sul mondo ci fa immergere il 3 gennaio nelle atmosfere di Bollywood, la mecca del cinema indiano. Complice il “Taj Mahal trio” che ci farà ascoltare l’incontro tra musica indiana e musica ara-ba e apprezzare l’esotismo e la spettacolarità di una nuova forma di danza fortemente legata a questo genere cinematografico di grandissima popolarità. Gli ultimi due capitoli della rassegna sono il viaggio nella musica acustica del “Mideando String quin-tet” (20 gennaio) formazione padovana che spazia dal country all’etno pop, e l’imperdibile appunta-mento (1 febbraio) con Giacomo Lariccia, un cantautore emergente in fuga dall’Italia che presenta il suo primo disco, finalista al Premio Tenco.

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L’INGRESSO AI CONCERTI è GRATUITO

Circolo croxarie e Sistema Bibliotecario LagoraiDirezione artistica Mauro odorizziSegreteria organizzativa Paolo Sordoin collaborazione con gli assessorati alla cultura dei comuni di Bieno, Castello Tesino, Cinte Tesino, Ivano Fracena, Pieve Tesino, Samone, Spera, Strigno, Villa Agnedo, Ecomuseo della Valsu-gana (dalle sorgenti di Rava al Brenta) ed Ecomuseo del Tesino (terra di viaggiatori)

INFO0461 [email protected]@strigno.net

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APPROFONDIMENTI fOLKTEMPORANEAMartedì 18 dicembreStrigno, Albergo Nazionale, ore 20.30SONYA McGUIRE ENSEMBLENel 2008 Sonya McGuire è stata nominata Best New Ar-tist al Gospel Choice Awards e Best New Female Artist al-l’YGEA Awards. Figlia di un pastore, ha iniziato a cantare e suonare in tenera età. La musica ha esercitato un ruolo dominante nella sua vita. Ha studiato dapprima la batte-ria, poi canto fino a ricoprire il ruolo di direttore musicale presso la chiesa in cui suo padre esercita la sua missione. Forma il suo primo gruppo gospel “Agape”, con il quale si esibisce in chiese e festival dell’area di Atlanta, città da cui proviene e nella quale vive. Con i “God’s Own” intra-prende le sue prime tournée in Europa e Giappone. In pochi anni Sonya si è costruita una solida fama di per-former di livello internazionale e ha collaborato con i più grandi nomi del gospel americano.

Sabato 22 dicembreStrigno, Albergo Nazionale, ore 20.30COMPAGNIA DEL BEL BAMBINLa compagnia del bel Bambin è un gruppo formato da tre musicisti bellunesi, provenienti da diverse esperienze e stili musicali, riuniti in questo progetto dedicato al Na-tale e alle varie forme musicali, cantate e strumentali, che nei secoli l’uomo ha creato per ricordare e festeggiare la nascita di Gesù Cristo. “Tanto bel grazioso gilio” è il tito-lo di questo spettacolo che fa riferimento al verso di una bellissima pastorella natalizia del Nord Italia. Il repertorio invece spazia nelle diverse tradizioni dalle Alpi alla pia-nura padana, dalla Grecia alle cultura francese e gaelica, mescolando tre generi musicali, classico, antico e folk in un impasto gradevole e suggestivo. I protagonisti sono Andrea Da Cortà, fondatore del gruppo cadorino “Al Tei” (il tiglio), Sandro Del Duca e Pina Sabatini che propon-gono una tavolozza di timbri e colori musicali veramente ricca utilizzando un strumentario composto da arpa cel-tica, bouzouki, dulcimer, organetto diatonico, concertina, cornamuse, flauti, bombarda, percussioni, chitarra e voci.

Giovedì 3 gennaioSamone, Centro polifunzionale, ore 20.30TAJ MAHAL TRIOLa formazione nasce dall’incontro tra la cultura indiana e siriana. La musica araba è arrivata in India in epoca moderna attraverso l’industria cinematografica di “Bol-lywood” che ha creato un’estetica in cui si fondono ele-menti culturali indiani e del mondo arabo in generale. Allo stesso modo la musica indiana è oggi conosciuta nel Medio Oriente proprio a causa della diffusione dei film indiani a partire dagli anni Sessanta. Il trio Taj Mahal - che si richiama allo splendido mausoleo di Agra nel Nord dell’India - presenta un intreccio molto particolare e affa-scinante di canzoni arabe e indiane dove sono protago-nisti l’oud, il liuto della tradizione mediorientale, suonato dal maestro siriano Salehta Wil e il ritmo incalzante delle tabla indiane suonate dal maestro Rashmi Bhatt, origi-nario del Rajasthan. Il terzo elemento è costituito dalla danza interpretata da Ambili Abraham, ballerina e core-ografa cresciuta a New Dehli. Ha fondato la compagnia “Bollymasala dance group” con cui si è esibita anche da-vanti al Papa e come ospite di RAI 1 nella trasmissione “Ballando sotto le stelle”.

Domenica 6 gennaioPieve Tesino, Sala biblioteca, ore 20.30PIVENELSACCOCon il termine “piva” nella musica tradizionale si vuo-le indicare un famiglia di cornamuse italiane: il baghet bergamasco, la musa piacentina e la piva emiliana o del Carner. Pivenelsacco è un ensemble emiliano che pre-senta un organico con otto pive e una percussione, oltre a inserti vocali e di altri strumenti tradizionali. Dal 2005 svolge un meritorio lavoro di ricerca delle sonorità anti-che dello strumento attraverso il recupero di antiche me-lodie dell’Italia settentrionale, dai balli staccati dell’Ap-pennino fino alle sonorità delle vallate alpine, mettendo in luce percorsi che dal Cinquecento fanno intrecciare le prassi popolare con quella cortigiana e classica.

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APPROFONDIMENTI fOLKTEMPORANEADomenica 13 gennaioCastello Tesino, Cinema teatro, ore 20,30ORCHESTRA POPOLARE DELLE DOLOMITIL’origine di questo ensemble orchestrale, che ha esordito quest’anno a Trento nell’ambito di Itinerari folk, risiede in un importante ritrovamento di manoscritti di danze popo-lari avvenuto nella zona del Cadore in provincia di Bellu-no. “Ballabili antichi per violino o mandolino, un reperto-rio dalle Dolomiti del primo ‘900” (Nota giugno 2012), è il titolo del volume che documenta questa ricerca, realizza-to da Roberto Tombesi, Francesco Ganassin e Tommaso Luison. Dall’idea di far rivivere questi documenti è nata l’Orchestra popolare delle Dolomiti, una ventina di musi-cisti, appartenenti a gruppi attivi nell’ambito della musica tradizionale: Abies alba (Trentino), Al Tei (Belluno), Ales-sandro Tombesi ensemble (Veneto) Bandabrian (Veneto), Calicanto (Veneto), Compagnia del fil de fer (Trentino), Mideando string quintet (Veneto), Pasui (Alto Adige/Sudti-rol), Quartetto Neuma (Trentino). Mandolini, violini, fiati e cornamuse, arpa e cetra, organetto e armonium, percus-sioni e voci compongono l’organico strumentale. Direzio-ne e arrangiamenti di Francesco Ganassin.

Domenica 20 gennaioSpera, Centro polifunzionale, ore 20.30MIDEANDO STRING QUINTETSi tratta di un gruppo padovano fondato nel 1993 attorno alla passione per la musica tradizionale nordamericana. Un progetto che si è via via sviluppato introducendo la scrittu-ra di brani originali e la riproposta di musica d’autore. La carriera del quintetto è riassunta in cinque album, concerti e tournée in giro per il mondo, svariati premi e riconosci-menti tra cui, nel 2006, la designazione di miglior band eu-ropea al festival internazionale di musica acustica EWOB in Olanda. La formazione, guidata da Stefano Santange-lo (mandolino, mandoloncello, mandottava, armonica e voce) comprende Riccardo Targhetta (voce solista e percus-sioni), Fabiano Guidi Colombi (chitarre e voce), Mirko Zan-zarin (basso e voce), Alessandro Chiarelli (violino e voce).

Domenica 27 gennaioVilla Agnedo, Centro sociale, ore 20.30SUONI MONTANIProgetto originale che unisce il suono maestoso dell’Alphorn, il corno delle alpi, con quello magico della cornamusa lombarda, con la brillante voce dell’ocarina e la calda armonia della fisarmonica. Un impasto sonoro unico che evoca varie tradizioni nella musica delle Alpi. Protagonisti di questa formazione sono: Ranieri Fuma-galli, componente della Bandalpina, attivo con le sue ocarine e il baghet dentro formazioni di folk-rock come i Luf o il primo gruppo di Davide Van de Sfroos; Giuseppe Cossa, componente della Bandalpina, ma con un passa-to tutto rock come fondatore e tastierista negli anni set-tanta del gruppo “Un biglietto per l’inferno”; i virtuosi di alphorn Andrea Passoni e Roberto Daniel, capaci di far esprimere questi strumenti con rara sapienza, facendoli assurgere a protagonisti anche in concerto oltre che sulle montagne tra una valle e l’altra.

Venerdì 1 febbraioBieno, Sala ex caseificio, ore 20.30GIACOMO LARICCIAQuella di Giacomo Lariccia è la storia di un musicista che lascia l’Italia e trova l’America in Europa. Giramon-do con la chitarra in spalla, trova a Bruxelles l’ambiente giusto per coltivare la passione per il jazz. All’improvvi-so, dopo anni di note, assoli bislacchi e cravatte stonate, scopre la potenza della parola. Il suono della chitarra può senz’altro emozionare, ma la parola può creare un mon-do alternativo e criticare quello in cui viviamo. Nasce il Lariccia cantautore che attraversando le strade dei sogni e crea personaggi e storie meravigliose legati all’infanzia o alla storia. Il suo primo disco da cantastorie è “Colpo di sole”, un lavoro garbato e pregnante, frizzante come l’aria di primavera. Se n’è accorta la giuria del Premio Tenco che lo ha nominato tra i migliori 4 dischi del 2012.

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Gli alunni delle classi IV e V della scuola primaria di Strigno in queste settimane sono stati tutti molto impegnati nella pre-

parazione del loro primo “MERCATINO DELLE COSE BELLE” che si è tenuto sabato 8 dicembre, festa dell’Immacolata, durante la tradizionale sa-gra del mandorlato a Strigno.I bambini, con l’aiuto delle famiglie e delle ma-estre, si sono dati molto da fare per preparare vari oggetti artigianali: decorazioni natalizie, fer-maporte artistici, segnalibri, puntaspilli in stof-fa, gessi profumati, vari tipi di decorazioni in le-gno, saponette decorate, piccoli vasi augurali con piantine di agrifoglio e inoltre biscotti e dolci fat-ti in casa.Sono stati presenti fin dal mattino con il loro stand davanti alla Chiesa Parrochiale. Il ricavato della giornata sarà utilizzato per attività didattiche.

Un mercatino con il cuore

Il 26 novembre i ragazzi della terza C della Scuola media hanno fondato la cooperativa “Il Folletto del riciclo”, che si ispira al princi-

pio del riciclo creativo.“Per noi” - scrivono i ragazzi - “riciclo creativo si-gnifica raccogliere materiale naturale o riciclato e trasformarlo in un oggetto d’arte o in materiale d’uso comune”.Le realizzazioni della cooperativa saranno di di-verso tipo, ma in questo momento il massimo im-pegno è stato dedicato al mercatino di Natale te-nuto l 12 e il 19 dicembre nell’atrio della scuola primaria di Strigno. Il ricavato delle entrate sarà diviso in due parti: la prima per finanziare le gite della classe e la se-conda per beneficenza.La quota sociale per aderire alla cooperativa par-te da 1,50 euro.

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Dragon BikeSi sta ormai concludendo anche il 2012 con un bilancio per la nostra associazione decisamente positivo. Innanzitutto vogliamo sottolineare il quinto posto della categoria M1 di Andrea Mattiato nell’ambito del circuito Trentino MTB. Per tutta la stagione è riuscito a stare a ridosso del gruppo dei più forti con un settimo posto alla Val di Non Bike, il terzo alla Ledro Bike, il secondo alla 100 km dei forti (Percorso Classic), il sesto alla Lessinia Bike e infine l’ottavo alla Vecia Ferovia. Altri importanti risultati dai nostri atleti agonisti sono stati raggiunti da Lorenzo Trisotto (Categoria M2), che ha rag-giunto il quinto posto assoluto e la vittoria di categoria nell’Elba Marathon, disputata il 14 ottobre, l’ottavo alla Fol-garia Megabike e il tredicesimo alla 3T Bike, e da Alessandro Zurlo (Categoria M3), settimo alla Folgaria Megabike e undicesimo alla Val di Fassa Bike.Sempre il nostro Lorenzo Trisotto ha acquisito il titolo di maestro di mountain bike con un esame brillantemente su-perato a Bolzano l’otto settembre. Per concludere la stagione ciclistica è stata organizzata una pedalata il 14 ottobre con partenza da Strigno e arrivo al bicigrill di Tezze. Un ringraziamento va a Thomas per la consueta disponibilità e professionalità. Sempre in ottobre è ripartito il corso di aerobica, organizzato anche quest’anno presso la palestra del centro sportivo di Scurelle.Nelle ultime settimane la Dragon Bike Strigno ha fortemente appoggiato l’iniziativa proposta da Sunil Pellanda volta all’istituzione di una cartellonistica adeguata sulle salite della nostra valle secondo il modello francese: si tratterebbe di posizionare a ogni chilometro di una salita un cartello dove viene riportata l’altezza, la pendenza media del chilo-metro successivo e i chilometri che mancano al raggiungimento della vetta. Il direttivo e gli associati porgono ai lettori del Foglio di Strigno gli auguri per un sereno Natale e un felice 2013.

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Vigili del fuoco volontariEccoci di nuovo per tirare le somme e fare un bilancio di quest’anno che ci appre-stiamo a salutare. Da gennaio a oggi, tra interventi e uscite di ogni specie, siamo a quota 220, su tanti, troppi fronti. Tantissimi interventi per un paese di 1.400 abitanti: anche troppi perché la filosofia che oggi spesso ci accompagna sembra recitare così “chiama i pompieri, tanto, che vuoi, sono gratis...”. Allora credo sia ora di cambiare rotta, di fare diversamente. In altre parole è vero che non ce l’ha ordinato nessuno di fare i pompieri ma è anche vero che se c’è veramente bisogno non ci siamo mai tirati indietro e che da un po’ di tempo si sta facendo avanti l’idea che tutto sia do-vuto. Dico questo perché gli ultimi interventi che ci hanno visti impegnati per due domeniche di fila sono la consueta ripetizione di quanto accaduto negli anni scorsi e nello stesso periodo.Ebbene, succede che fine ottobre o novembre, periodo alquanto piovoso, viene ri-chiesto il nostro intervento per smottamenti, allagamenti, messa in sicurezza strade, ma soprattutto per taglio piante. Ecco, appunto, taglio piante. Domenica 28 ottobre e domenica 11 novembre quasi tutti i vigili del nostro Corpo sono stati impegnati per taglio piante sulla strada dei Latini, la via Longa, la SP78 nel tratto che da Tomaselli porta a località Bettega, le due strade che conducono in località Lupi, sia dalle “Co-rone” sia da Tomaselli. Questi interventi, oltre che pericolosissimi in quanto durante i tagli continuavano a cadere piante, sono anche fuori logica, in quanto devono, e ripeto devono, essere i legittimi proprietari a garantire la sicurezza delle strade tenendo una fascia di rispet-to e tagliando le piante a una distanza ragionevole dalla strada. A tal proposito vi riporto quanto prescrive un comma dell’art. 26 del codice della strada: “la distanza dal confine stradale, fuori dai centri abitati, da rispettare per impiantare alberi late-ralmente alla strada, non può essere inferiore alla massima altezza raggiungibile per ciascun tipo di essenza a completamento del ciclo vegetativo e comunque non infe-riore a 6 metri”. Tutto ciò per dire che, se dovesse ripetersi l’accaduto, il Corpo VVF Strigno si farà carico di ripristinare la viabilità ma a norma di regolamento interno si farà risarcire, avendone pieno titolo, le ore lavorative direttamente dai legittimi pro-prietari delle piante.Nel mese di ottobre è partito il primo corso base provinciale obbligatorio per nuovi vigili. Ci fa piacere che sia toccato al nostro Distretto collaudare per primo questo corso e ci fa ancora più piacere che come sede siano state scelte le sale dell’Oratorio di Strigno. A questo primo corso partecipano 60 nuovi vigili del fuoco del nostro Di-stretto che sono stati impegnati tutti i lunedì e i mercoledì di ottobre e novembre. A tal proposito ringrazio l’Amministrazione comunale, il Parroco, l’Ispettore Distrettua-le e i due istruttori Raffaele Spagolla e Denis Tomaselli per la collaborazione prestata.Il 24 novembre a Spera si è svolta la ormai tradizionale serata delle benemerenze, nella quale vengono premiati i vigili di tutti i corpi per i 15-20-25-30-35-40 anni di anzianità. Per quanto riguarda il nostro, sono stati premiati per i 15 anni di servizio i vigili Mirko Sartori e Giampiero Tomaselli e per i 20 anni il vigile Maurizio Tomaselli. Auguri a loro e buon proseguimento.Quest’anno, per scelta volontaria e per risparmiare qualche soldino della cassa (visti anche i tempi alquanto magri), abbiamo deciso di festeggiare la nostra protettrice Santa Barbara pagando di tasca nostra il consueto pranzo e abbiamo deciso di esse-re comunque presenti in piazza il giorno della Sagra con uno spazio a noi dedicato e di proporre ancora le trippe nel solito ritrovo sotto “ai porteghi” dove avete potuto trovare anche i biglietti della nostra lotteria con in palio buoni spesa e legna di faggio. Inoltre, anche quest’anno a tutte le famiglie del nostro comune è stato recapitato il calendario “dei pompieri” con gli auguri per l’anno prossimo, che speriamo migliore di questo che se sta andando...Per concludere voglio ringraziare i miei vigili per l’enorme lavoro svolto quest’anno, compresi gli allievi e i vigili anziani, sempre presenti in tante occasioni. Un ultimo rin-graziamento all’Amministrazione comunale che ci è sempre vicina e ci dà un notevo-le appoggio nelle cose burocratiche che altrimenti ci farebbero sicuramente morire.Il ComandanteFranco Tomaselli

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OratorioIl GrEst estivo organizzato dall’Associazione “Oratorio Insieme”, giunto alla sua seconda edizione, è stato molto ap-prezzato anche quest’anno. Si è svolto in due turni: uno nell’ultima settimana di giugno e uno nella seconda settima-na di luglio. I partecipanti sono stati tantissimi: ben 100 bambini e ragazzi provenienti non solo da Strigno ma anche dai paesi limitrofi, visto che l’invito di partecipare all’attività è stato rivolto a tutti i bambini e ai ragazzi dell’Unità Pastorale Ma-donna di Loreto, dalla seconda elementare alla terza media. Il Comune di Strigno ha messo a disposizione gratuita-mente la struttura sita in località Lunazza: il posto ideale per l’attività diurna organizzata. I bambini e i ragazzi sono

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IN PAESE ASSOCIAZIONIstati portati a Lunazza con un pullman e ogni giorno ad attenderli c’era un programma ricco di tantissime attività organizzate da un gruppo di simpatici animatori guidati da Valentina. Il tema di quest’anno era quello degli indiani, quindi i partecipanti si sono avvicinati a questo mondo molto affasci-nante e ricco di storia giocando e divertendosi. Il primo giorno i bambini e i ragazzi sono stati divisi in cinque tribù capeggiate dagli animatori e hanno costruito da soli le loro tende, dipingendole in modo molto fantasioso e originale, e hanno fatto dei giochi di conoscenza. Il secon-do giorno, al mattino si sono svolte le olimpiadi indiane e nel pomeriggio ognuno ha dipinto la propria maglietta e ha preparato strumenti musicali tipici degli indiani. Il terzo giorno i piccoli indiani hanno fatto un’escursione in località Tizzon alla ricerca delle tracce di animali che gli animatori avevano nascosto in mezzo alla natura lungo tutto il per-corso. Il quarto giorno sono proseguiti i giochi delle olimpiadi e nel pomeriggio sono stati costruiti manufatti indiani: sono state dipinte le borse e costruiti gli acchiappasogni. L’ultimo giorno l’attività si è svolta nel pomeriggio-sera, con la preparazione della festa finale alla quale sono stati invitati anche i genitori; i bambini e i ragazzi hanno indossato le magliette che avevano dipinto e hanno ballato e suonato intorno al falò. Ogni giorno sono stati preparati squisiti piatti dalle nostre bravissime cuoche Rita e Martina, aiutate in cucina da alcu-ne mamme e da qualche papà volonteroso. Il nostro parroco, don Armando, è riuscito a essere presente nonostante i numerosissimi impegni e la coincidenza del GrEst con i campeggi estivi organizzati dalle altre parrocchie. Un sentito ringraziamento va all’Amministrazione comunale di Strigno che ha messo a disposizione la struttura di Lunazza e ha concesso un generoso contributo. L’esperienza vissuta al GrEst è stata ricca di emozioni e molto intensa per i partecipanti, per gli animatori ma anche per gli organizzatori e per i volontari che hanno dato il loro prezioso contributo. In attesa della prossima estate e di un altro bellissimo GrEst, l’invito a tutti i bambini è di frequentare l’o-ratorio, che generalmente è aperto il sabato pomeriggio ogni quindici giorni.

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Consorzio di miglioramento fondiarioLa sala riunioni della canonica di Strigno ha recentemente ospitato un incontro promosso dal Consorzio di Miglio-ramento Fondiario di Strigno. Il presidente Lucio Voltolini ha voluto incontrare tutti i proprietari dei terreni agricoli presenti nelle località Lunazza, Pellegrini, Relle, Niminzon, Cengio, Campazzi, Latini, Loro, Tomaselli, Zelò e Arce-venna per discutere con loro i lavori del secondo lotto per la realizzazione del nuovo impianto irriguo. “Conclusi i lavori nel primo tratto, in collaborazione con il Consorzio di miglioramento fondiario di Samone, dall’o-pera di presa alla località Lunazza, sede del vascone di ripartizione”, ha ricordato il presidente, “si tratta ora di met-tere mano anche alla zona che si trova nel nostro comune”. La spesa complessiva prevista è di 761.650 euro. La richiesta di finanziamento è stata da tempo approvata dalla Provincia con un contributo pari a 601.320 euro. “è l’80% del costo complessivo”, spiega l’assessore comunale Luca Tomaselli, presente all’incontro con il collega Francesco Carbonari “con la quota restante che rimane a carico dei proprietari dei fondi interessati”. La serata è servita proprio per tastare il polso della situazione e verificare quanti privati sono interessati all’iniziativa: non solo i proprietari ma anche quanti potrebbero trovarne giovamento in futuro. Il costo a carico dei privati ammonta a 163mila euro. Il progetto è stato redatto dall’ingegnere Paolo Bombasaro di Pergine e dal geometra Giorgio Trentin di Telve di Sopra. In queste settimane diverse persone hanno già dato la loro disponibilità per realizzare l’intervento. “La nostra spe-ranza è che ci sia grande adesione, anche perché più sono gli ettari e la superficie interessata”, proseguono il pre-sidente del Consorzio e Luca Tomaselli, “minore è il costo per ogni metro quadrato di terreno che verrà servito dal nuovo impianto irriguo”. C’è tempo fino alla fine dell’anno per aderire all’iniziativa e i lavori dovrebbero iniziare entro la primavera del 2013.“è un’opportunità unica, credo l’ultima occasione visto il momento di profonda crisi”, conclude Luca Tomaselli, “per recuperare i terreni agricoli dell’intera zona: fondi che in futuro potrebbero assumere un nuovo valore econo-mico anche in caso di vendita o di affittanza. Ricordiamo che l’area interessata è ad alta vocazione agricola. L’in-vestimento che facciamo oggi sicuramente servirà per il futuro, soprattutto per dare nuove opportunità anche di occupazione alle prossime generazioni”.

Donne ruraliAnche quest’anno il Gruppo Donne Rurali di Strigno ha organizzato la tradizionale festa del Ringraziamento. Domenica 11 novembre, nonostante il maltempo e la pioggia copiosa, sono stati diversi gli agricoltori che si sono dati appuntamento nella chiesa parrocchiale per la Mes-sa delle 10.45. Per l’occasione sono stati benedetti i prodotti della terra e, al termine della funzione religiosa, la benedizione è stata estesa anche a tutti i mezzi agricoli presenti sul sagrato. Una tradizione, quella della festa del ringraziamento, nata nel 1951, in pieno dopoguerra, per rendere grazie dei frutti della terra e chiedere l’intercessione per i nuovi lavori.

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Tiro a segno nazionaleIl 2012 ha segnato un anno vincente e di grande lavoro per il direttivo del Tiro a Segno di Strigno. L’attività istitu-zionale è cresciuta notevolmente e ciò ha permesso di effettuare un elevato numero di maneggi all’uso delle armi. Il servizio è migliorato soprattutto grazie ai numerosi corsi di aggiornamento e formazione effettuati dagli istruttori. Professionalità e qualità sono aumentate per accogliere le esigenze di ogni cittadino. Importante l’attività svolta a favore dei corpi istituzionali. Quest’anno, per la quarta volta, il Tiro a Segno di Strigno si è occupato del coordinamento delle esercitazioni dei corpi forestali e guardiacaccia: incarico importante, ben ese-guito da personale professionale e competente che è stato sempre attentamente seguito e opportunamente ascoltato all’interno degli stand durante le esercitazioni. La qualità dell’offerta proposta è stata riconosciuta anche dalla Poli-zia locale della Valsugana orientale che, affiancata dai colleghi dell’Alta Valsugana, ha partecipato a sessioni di tiro durante tutti i mesi autunnali. Diverse le gare e le manifestazioni organizzate durante tutto il corso dell’anno dalla sezione e molte le partecipazioni da parte della nostra squadra agonistica alle gare organizzate dagli altri poligoni triveneti. L’elenco di quelle da noi organizzate è lungo. Tra le più importanti, ormai entrate nella tradizione, vi sono senza dubbio il Trofeo Magnago e Recchia, quest’anno giunto alla decima edizione, che ha visto una risposta entusiasta e numericamente sempre im-portante. Più di 100 gli alpini di Levico, Barco e Selva di Levico che si sono impegnati molto per potersi aggiudicare l’ambito trofeo vinto in questa edizione dagli alpini di Selva. Durante l’estate, il Trofeo del Comune di Strigno, giunto alla seconda edizione, ha avuto l’onore di consolidare la sua appartenenza all’organizzazione della manifestazione sovraregionale “Marzio Fantini”. A questo circuito hanno partecipato atleti di valore nazionale provenienti da tutto il triveneto. Oltre 110 tiratori, suddivisi nelle varie catego-rie di tiro ufficiali UITS internazionali, si sono presentati alle gare rendendo il torneo un momento agonisticamente e atleticamente importante per la nostra sezione. L’evento è stato seguito dalla terza edizione della gara di tiro alla lepre meccanica. Quest’anno, grazie all’esperienza maturata nell’edizione precedente, il meccanismo è stato modifi-cato incontrando i pareri favorevoli dei tiratori che si sono cimentati in questa gara particolare. La modifica renderà possibile effettuare, in futuro ogni domenica durante gli orari di apertura e la buona stagione, allenamenti specifici propedeutici al superamento dell’esame per ottenere la licenza di caccia. Tra le attività estive non va dimenticato il corso di avvicinamento all’uso delle armi ad aria compressa per i giovani tiratori. L’esperienza, in collaborazione con il gruppo Rari Nantes Valsugana, si sta dimostrando un’importante opportunità per avvicinare i giovanissimi a questo affascinante sport. Nuovo record durante l’autunno con il 22° Trofeo San Maurizio: l’appuntamento storico più segui-to da parte dei tiratori ad aria compressa valsuganotti, che ha visto quasi 130 tiratori di 14 Gruppi (nuovo primato!) confrontarsi nella competizione vinta alla fine dal Gruppo ANA di Strigno. A chiudere la stagione agonistica la gara dell’Associazione Carabinieri, ora intitolata “Memorial M.M. Angelo Pauro” in onore del suo ideatore. Quest’anno un numero doppio di tiratori rispetto l’anno scorso si è dato “battaglia” nei giorni di gara.Da non dimenticare il ruolo importante dell’Amministrazione comunale, sempre presente e attenta sostenitrice dell’attività che il direttivo svolge durante tutto l’arco dell’anno. è infatti il costante lavoro svolto con grande passione dai membri del direttivo che permette alla Sezione di gestire nel migliore dei modi un impianto sportivo funzionale e funzionante, che molte altre amministrazioni vorrebbero avere tra le loro proposte sportive territoriali.

Alessandro Chiesa

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Judo Club Cima d’AstaAnche quest’anno Judo Club Cima d’Asta ha ripreso le lezioni grazie alla preziosa disponibilità del Comune di Strigno.Nella palestra delle scuole elementari, insegnanti FIJLKAM allenano atleti di ogni età con entusiasmo, ot-tenendo risultati più che onorevoli alle gare a cui parte-cipano: dal trofeo Don Job di Bolzano al trofeo Judo in Compagnia di Gardolo al trofeo Lagorai di Pieve Tesino (in questo caso è stato vinto anche il trofeo per il mag-gior punteggio di società) e inoltre il trofeo Città di Lavis, il trofeo Altopiano della Paganella e Molveno, dove non sono mai scesi sotto il terzo posto di classifica.La soddisfazione più grande per il nostro piccolo club viene dalla nostra atleta Valentina Bortolon, categoria Esordiente B fino a 63 kg, che il 27 maggio di quest’an-no, dopo aver superato le qualificazioni regionali a Bol-zano, ha centrato un bellissimo terzo posto al Campio-nato italiano svoltosi a Ostia, superando ben 25 atlete provenienti da tutte le regioni d’Italia e continuando a primeggiare nelle competizioni successive. Ulteriore or-goglio per la nostra società è l’atleta Carlo Boschetti, cre-sciuto judoisticamente con noi e ora allievo presso la scuola dei pluricampioni fratelli Bruyere e del maestro Sugiyama Shoji a Torino, dove sta ottenendo risultati agonistici a livello internazionale. Per il prossimo anno il club conta di promuovere qualche manifestazione sul territorio, disponibilità permettendo, e ovviamente par-teciperà alle varie gare in calendario 2012-13.Ringraziando nuovamente per la disponibilità comunale il direttivo del club saluta tutti sportivamente.

Rari Nantes ValsuganaEstate 2012 fortunata e ricca di caldo e sole. Giugno e luglio con un aumento delle presenze del 10 per cento, e agosto in linea con gli andamenti degli scorsi anni, con brutto tempo nella parte finale che ha fatto sì che la chiusura venisse anticipata. Numerose le attività propo-ste: i corsi di nuoto, i corsi baby nella piscina per bam-bini, i corsi per adulti, i corsi di hydrobike e acquagym. Tra le manifestazioni organizzate due appuntamenti se-rali con un docente specializzato in arti circensi che ha allietato la serata dei bambini.Il Campus 2012 ha avuto un aumento di iscritti. Per 12 settimane, dalla fine della scuola all’inizio di settembre, quindici tutor, insegnanti di educazione fisica, istrutto-ri sportivi hanno organizzato l’estate sportiva per quasi 600 bambini provenienti da tutta la Valsugana orientale. Le attività proposte sono state il nuoto, la pallanuoto, la zumba per bambini, tiro con l’arco, baseball, atletica leggera, tiro a segno (grazie alla collaborazione del Tiro a Segno di Strigno), rafting lungo il Brenta.I Centri sportivi utilizzati sono stati l’impianto natatorio e il campo di calcetto di Strigno, il Centro Sportivo di Vil-la Agnedo. Il servizio mensa è stato garantito dalla ditta Lotto presso la mensa delle scuole elementari. Tutte le attività sportive e didattiche sono convenzionate con i buoni di servizio della Provincia autonoma di Tren-to, Progetto Comunità Europea, che consentono alle fa-miglie un risparmio economico notevole. Le iscrizioni sono già aperte anche per il 2013, e invitia-mo i genitori intenzionati all’iscrizione a inviare fin d’ora il modulo che si trova nel sito <www.rarinantesvalsu-gana.it>, link campus sportivo, e inviarlo entro il 31 marzo 2013 al fax 0461241833 per poter svolgere l’iter burocratico necessario. Per il 2013 la piscina avrà un nuovo chiosco bar e nuovi teli copripiscina per far conservare all’acqua una tempe-ratura più elevata. Informazioni al 320-8490893Un ringraziamento all’Amministrazione comunale, al Centro di Tiro a Segno, alla locale Cassa rurale Valsuga-na e Tesino che ha reso possibile l’iniziativa mediante i finanziamenti delle attrezzature acquistate, alla Comuni-tà di valle per la concessione dell’ attrezzatura della men-sa, al Comune di Villa Agnedo e all’US Villagnedo per la concessione in uso del Centro Sportivo. A una prossima calda estate 2013!

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Schützenkompanie StrignoVerso la fine del diciottesimo secolo le truppe napoleo-niche e bavaresi si apprestavano ad attaccare, in armi, il Tirolo per conquistarne il territorio. Come sappiamo, la difesa territoriale spettava in primo luogo agli abitanti della regione i quali, dal 30 maggio al 3 giugno del 1796, organizzarono un congresso a Bolzano per analizzare la pericolosa situazione che si stava profilando.L’abate dell’Abbazia di Stams, Sebastian Stöckl, propose di pregare e chiedere aiuto a Dio e, inoltre, di affidare l’integrità del Tirolo al “Sacro cuore di Gesù”. Il primo giugno del 1796, venne deciso, inoltre, che questa solen-ne promessa venisse rinnovata di anno in anno, come simbolo di unità territoriale e gratitudine. Il secondo ve-nerdì dopo il Corpus Domini venne scelto come gior-no di festa e di rinnovo della promessa intitolando tale

giorno come “Giorno del Sacro cuore di Gesù”. Nel pie-no della guerra franco/bavarese contro il Tirolo, Andreas Hofer, capo delle forze tirolesi, prima della famosa batta-glia del Berg-Isel, rinnovò con tutte le truppe la promessa solenne data al “Sacro Cuore di Gesù” e vinse per ben tre volte (12 aprile, 25/29 maggio e 13 agosto 1807). Il giorno di festa, di ringraziamento e di rinnovo della promessa, da qual tempo fu spostato dal secondo ve-nerdì dopo il Corpus Domini alla domenica successiva alla festività. Ancora oggi, nell’osservanza dell’antico voto, la sera del-la domenica del “Sacro Cuore“ si possono ammirare i fuochi accesi sulle cime e sui pendii delle montagne in tutta la Regione Tirolese.

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Gruppo ANAIl 2012 è stato un anno che ci ha messo a dura prova, durante il quale il Gruppo si è dimostrato unito più che mai. Fin dai primissimi giorni del nuovo anno, oltre alla normale attività, abbiamo dovuto pensare a muovere i primi passi verso il grande raduno di settembre per i fe-steggiamenti dell’85mo di fondazione.Come in ogni grande famiglia avevamo idee diverse sul da farsi, ma alla fine c’è stata una convergenza omoge-nea e, passata la festa, si può dire con assoluta certezza che l’85mo rimarrà presente nei ricordi di molte persone, non solo degli alpini. Ancora oggi molta gente ci ferma e si complimenta con noi per l’ottima organizzazione di-mostrata nella preparazione dell’evento. In realtà, oltre ai numerosi alpini accorsi, anche la popolazione ha par-tecipato in maniera attiva nella riuscita della festa e per questo dobbiamo dire: “GRAZIE STRIGNATI!”.Un particolare grazie lo vogliamo porgere ai Vigili del fuoco che con il loro aiuto e le loro competenze tecniche hanno allestito il capannone presso il campo sportivo, e anche ai numerosi sponsor che con il loro sostegno eco-nomico hanno contribuito alla buona realizzazione della festa.Per ultimo, ma non per importanza, un grazie al Comune che ci ha dato una grossa mano per la parte amministra-

tiva, con la compilazione della modulistica, e soprattutto nella stesura del libro fotografico con DVD “Penne Nere a Strigno” che ha riscosso un enorme successo. Non sappiamo se fra cinque anni ripeteremo l’esperienza del raduno, ma se lo faremo cercheremo di migliorare, magari anche con il consiglio utile di qualche paesano.Oltre all’importante evento dell’85mo di fondazione il no-stro gruppo durante l’estate e l’autunno ha partecipato a varie attività. Le più importanti e da ricordare sono: la Bigolata sotto le stelle e la tradizionale Festa a Lunazza, dove quest’anno il tempo ha un po’ fatto le bizze con dei rovesci, ma la popolazione ha risposto comunque bene, occupando posto sotto i gazebo e i teloni predisposti dal gruppo dell’oratorio per il GrEst estivo.Abbiamo partecipato al raduno triveneto a Feltre, al ra-duno di zona a Tezze e ai più importanti pellegrinaggi come l’Ortigara e il Rifugio Contrin.Il 4 novembre, giornata in ricordo dei caduti di tutte le guerre, assieme alla locale compagnia degli Schützen ab-biamo deposto una corona d’alloro al monumento pres-so il cimitero. La commemorazione fatta insieme sta a si-gnificare che nel 2012 si possono eliminare certe barriere ideologiche ed essere tutti fratelli di una stessa nazione chiamata Europa.Da parte degli Alpini un augurio a tutti quanti di un sere-no Natale e di un felice anno nuovo.

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RASSEGNA TEATRALEe non solo...

BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO,SAMONE, SPERA, STRIGNO, CINTE TESINO,IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO

SISTEMA BIBLIOTECARIOINTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la Filodrammatica di Telve

Teatro di SperaSabato 17 novembre ore 20.30

Conferenza “COME AIUTARE I FIGLI NELLO STUDIO” con la psicologa Carla Mogentale

Polifunzionale di SamoneGiovedì 29 novembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello TesinoSabato 1 dicembre ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

CONCERTO del Gruppo Organisti F.lli Battisti di Telve e del Coro Parrocchiale di Strigno Chiesa Parrocchiale di StrignoVenerdì 7 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“POP ECONOMY”Spettacolo di e con Alberto Pagliarino con il Teatro Popolare Europeo/Banca Etica

Sala interna Albergo Nazionale di StrignoMartedì 11 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“IL FOLLETTO RACCONTAFAVOLE”Spettacolo per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Piazza Trento a Castello TesinoSabato 15 dicembre ore 16.00VISIONE LIBERA

“CHI DICE DONNA, COSSA DISELO?” Rappresentazione teatrale brillante di e con Loredana Cont con la Filodrammatica i Dialettanti di Rovereto

Polifunzionale di SamoneSabato 15 dicembre ore 20.30

“IL GRINCH E ALTRE STORIE” Intrattenimento per bambini con lettura e musica con Cristina e Davide di Belluno

Teatro di SperaDomenica 16 dicembre ore 17.00INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo. Chiesa di AgnedoDomenica 16 dicembre ore 17.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago Chiesa Parrocchiale di Ivano FracenaVenerdì 21 dicembre ore 20.00INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino Palestra Comunale di Castello Tesino Mercoledì 26 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Giovedì 27 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino Sabato 29 dicembre ore 13.30PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera Chiesa Parrocchiale di SperaSabato 29 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo Teatrino ex Oratorio di Cinte TesinoDomenica 30 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Mercoledì 2 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino Venerdì 4 gennaio ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Giardini di Via Dante a Castello TesinoSabato 5 gennaio ore 16.00VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale brillante di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Polifunzionale di SamoneSabato 12 gennaio ore 20.30

“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello TesinoSabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAICanti di montagna

Teatro di SperaSabato 26 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Sala 1° piano Biblioteca di Pieve TesinoDomenica 27 gennaio ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINIIn caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno Domenica 3 febbraio ore 14.00VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀRappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale GianniCorradini di Villazzano

Polifunzionale di SamoneDomenica 17 febbraio ore17.00INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di SperaSabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo di Viarago

Teatro di Castello TesinoSabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA Palazzo Gallo a Castello TesinoVenerdì 8 marzo ore 20.30INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA Biblioteca Pieve TesinoSabato 9 marzo ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo “Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa AgnedoSabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di SperaSabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di Sarche

Teatro di Samone Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAIA TEATROSTAGIONE TEATRALE 2012-2013

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SPETTACOLO ADATTOA FAMIGLIE E BAMBINI

RASSEGNA TEATRALE

e non solo...BIENO, CASTELLO TESINO, PIEVE TESINO,

SAMONE, SPERA, STRIGNO, CINTE TESINO,

IVANO FRACENA E VILLA AGNEDO SISTEMA BIBLIOTECARIO

INTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la

Filodrammatica di Telve

Teatro di Spera

Sabato 17 novembre ore 20.30

Conferenza “COME AIUTARE I FIGLI NELLO STUDIO”

con la psicologa Carla Mogentale

Polifunzionale di Samone

Giovedì 29 novembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI

MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”

Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello Tesino

Sabato 1 dicembre ore 20.30

ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

CONCERTO del Gruppo Organisti F.lli Battisti di Telve e del Coro Parrocchiale di Strigno Chiesa Parrocchiale di Strigno

Venerdì 7 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“POP ECONOMY”

Spettacolo di e con Alberto Pagliarino con il Teatro Popolare Europeo/Banca Etica

Sala interna Albergo Nazionale di Strigno

Martedì 11 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“IL FOLLETTO RACCONTAFAVOLE”

Spettacolo per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Piazza Trento a Castello Tesino

Sabato 15 dicembre ore 16.00

VISIONE LIBERA

“CHI DICE DONNA, COSSA DISELO?” Rappresentazione teatrale brillante di e con Loredana

Cont con la Filodrammatica i Dialettanti di Rovereto

Polifunzionale di Samone

Sabato 15 dicembre ore 20.30

“IL GRINCH E ALTRE STORIE” Intrattenimento per bambini con lettura e musica con Cristina

e Davide di Belluno

Teatro di Spera

Domenica 16 dicembre ore 17.00

INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo.Chiesa di Agnedo

Domenica 16 dicembre ore 17.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago

Chiesa Parrocchiale di Ivano Fracena

Venerdì 21 dicembre ore 20.00

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino

Palestra Comunale di Castello Tesino

Mercoledì 26 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino

Giovedì 27 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”

Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino

Sabato 29 dicembre ore 13.30

PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera

Chiesa Parrocchiale di Spera

Sabato 29 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino

Domenica 30 dicembre ore 20.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino

Mercoledì 2 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con

Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino

Venerdì 4 gennaio ore 20.30

ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per

bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano

Giardini di Via Dante a Castello Tesino

Sabato 5 gennaio ore 16.00

VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale

brillante di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Polifunzionale di Samone

Sabato 12 gennaio ore 20.30

“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con

Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello Tesino

Sabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAI

Canti di montagna

Teatro di Spera

Sabato 26 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.

Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV)

Sala 1° piano Biblioteca di Pieve Tesino

Domenica 27 gennaio ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta

con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino

Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINI

In caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno

Domenica 3 febbraio ore 14.00

VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Rappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale Gianni

Corradini di Villazzano

Polifunzionale di Samone

Domenica 17 febbraio ore17.00

INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia

Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di Spera

Sabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo

di Viarago

Teatro di Castello Tesino

Sabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Palazzo Gallo a Castello Tesino

Venerdì 8 marzo ore 20.30

INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Biblioteca Pieve Tesino

Sabato 9 marzo ore 20.30

INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo

“Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa Agnedo

Sabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria

Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di Spera

Sabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e

Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di Sarche

Teatro di Samone

Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAI

A TEATROSTAGIONE TEATRALE

2012-2013

PROVINCIA AUTONOMA DI TRENTO

SPETTACOLO ADATTO

A FAMIGLIE E BAMBINI

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SISTEMA BIBLIOTECARIOINTERCOMuNALE E LAGORAI

“PURGA E CIOCCOLATO” Rappresentazione teatrale brillante di Gian Carlo Pardini con la

Filodrammatica di Telve

Teatro di SperaSabato 17 novembre ore 20.30

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con la psicologa Carla Mogentale

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“COMMERCIAL STREET 5471 – LA STORIA PARALLELA DI DON NARCISO SORDO E DI

MISHA, IL BOIA DI BOLZANO”Rappresentazione teatrale drammatica di Renzo Fracalossi con il Club Armonia di Trento

Teatro di Castello TesinoSabato 1 dicembre ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

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e Davide di Belluno

Teatro di SperaDomenica 16 dicembre ore 17.00INGRESSO LIBERO

“DAL BAROCCO AL MODERNO” concerto con “I Musicanti” di Villa Agnedo.Chiesa di AgnedoDomenica 16 dicembre ore 17.30

INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE con la Corale di Calceranica al Lago

Chiesa Parrocchiale di Ivano FracenaVenerdì 21 dicembre ore 20.00INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE della Banda Folk di Castello Tesino

Palestra Comunale di Castello Tesino Mercoledì 26 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DI NATALE del Coro Novo Spiritu di Cembra

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Giovedì 27 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

“CHI HA INCASTRATO BABBO NATALE?”Grande animazione per bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di Milano Parco Sant’Ippolito a Castello Tesino

Sabato 29 dicembre ore 13.30PARTECIPAZIONE LIBERA

CONCERTO DI NATALE del Coro Giovanile di Spera

Chiesa Parrocchiale di SperaSabato 29 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

ANIMAZIONE PER BAMBINI con Nicola Sordo

Teatrino ex Oratorio di Cinte TesinoDomenica 30 dicembre ore 20.30INGRESSO LIBERO

CONCERTO DEL CORO PARROCCHIALE di Pieve Tesino

Chiesa Parrocchiale di Pieve Tesino Mercoledì 2 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

“LA CAROVANA DELLE MASCHERE” Rappresentazione teatrale brillante di autori vari, con

Il Gruppo del Lelio di Bassano

Teatrino ex Oratorio di Cinte Tesino Venerdì 4 gennaio ore 20.30ECCEZIONALMENTE AD INGRESSO LIBERO

“IL CARBONE NON CI STA, LA BEFANA COSA FA?” Spettacolo con i burattini giganti per

bambini con la Compagnia San Giorgio e il Drago di MilanoGiardini di Via Dante a Castello TesinoSabato 5 gennaio ore 16.00VISIONE LIBERA

“STORIE DELL’ANNO 1000 – FAME TROVAR UN PORSEO” Rappresentazione teatrale

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“LE BARUFFE CHIOZZOTTE“ Rappresentazione teatrale brillante di Carlo Goldoni con

Teatronovo di Chioggia

Teatro di Castello TesinoSabato 26 gennaio ore 20.30

CONCERTO DEL CORO LAGORAICanti di montagna

Teatro di SperaSabato 26 gennaio ore 20.30INGRESSO LIBERO

”VOCI DAL SILENZIO” in occasione del giorno della memoria.

Spettacolo di Giuliano Tonin con Luna Azzurra Teatro di Castello di Godego (TV) Sala 1° piano Biblioteca di Pieve TesinoDomenica 27 gennaio ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“TROPPA GRAZIA SANT’ANTONI” Rappresentazione teatrale brillante di Edoardo Scarpetta

con la Filo Doss Caslir di Cembra

Teatro di Castello Tesino Sabato 2 febbraio ore 20.30

ANIMAZIONE PER BAMBINIIn caso di maltempo nella sala dell’ex Caseificio.

Piazza Maggiore a Bieno Domenica 3 febbraio ore 14.00VISIONE LIBERA

“IL BRUTTO ANATROCCOLO” A TEATRO CON MAMMA E PAPÀ

Rappresentazione teatrale brillante di Cinzia Scotton con Gruppo Teatrale Gianni

Corradini di Villazzano

Polifunzionale di SamoneDomenica 17 febbraio ore17.00INGRESSO LIBERO

“LA LETTERA” Rappresentazione teatrale drammatica di Gianni Facchin con la Compagnia

Teatrale San Giorgio di Castello Tesino

Teatro di SperaSabato 23 febbraio ore 20.30

“TOMBOLA E TOMBOLON” Rappresentazione teatrale brillante di Antonia Dalpiaz con la Filo

di Viarago

Teatro di Castello TesinoSabato 2 marzo ore 20.30

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Palazzo Gallo a Castello TesinoVenerdì 8 marzo ore 20.30INGRESSO LIBERO

Spettacolo per la FESTA DELLA DONNA

Biblioteca Pieve TesinoSabato 9 marzo ore 20.30 INGRESSO LIBERO

“MEJO TARDI CHE MAI” Rappresentazione teatrale brillante di Loredana Cont con la Filo

“Tra ‘na roba e l’altra” di Cavrasto

Polifunzionale di Villa AgnedoSabato 9 marzo ore 20.30

“BUSIE, SEGRETI E SCONDIROLE” Rappresentazione teatrale brillante di Alberto Maria

Betta con la Filodrammatica Arcobaleno di Arco

Teatro di SperaSabato 16 marzo ore 20.30

“ULISSE PRIMOT, FARMACISTA DE NOT” Rappresentazione teatrale brillante di Amendola e

Corbucci con la Filodrammtica di Toblino di SarcheTeatro di Samone Sabato 23 marzo ore 20.30

NEL LAGORAIA TEATROSTAGIONE TEATRALE 2012-2013

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SPETTACOLO ADATTOA FAMIGLIE E BAMBINI

L’Amministrazione e i dipendenti comunali porgono ai lettori i migliori auguri di

Buone Feste

Page 64: Il Foglio di Strigno - n. 2, 2012

StrignoIl foglio di

Semestrale di informazione dell’Amministrazione comunale di Strigno

2 2012 * dicembre

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GESTIONIASSOCIATEI SINDACI A RAVINA:“COSì NON VA”