il Foglio del Comune di Pinzolo n.6 - Luglio 2008

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il Foglio del Comune di Pinzolo Anno IV - N. 6 - luglio 2008 - Semestrale - Convenzione DRT - Filiale di Trento - nr. 19

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il Foglio del Comune di PinzoloAnno IV - N. 6 - luglio 2008 - Semestrale - Convenzione DRT - Filiale di Trento - nr. 19

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INDICE

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COMUNEEditoriale

Amministrazione

Bacheca

Estate 2008

Progetti e relazioni

Giovani

Mavignola

Eventi

Biblioteca

Cultura

Persone

I mestieri che scompaiono

Curiosità

Come eravamo

PAESE

Per ragioni indipendenti dalla nostra volontà ci scusiamo con i lettori per l’uscita in ritardo del“il Foglio del Comune di Pinzolo”

La redazione

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1IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EDITORIALEdi William BonomiSindaco

È duplice il pensiero che mi accompagna nello scrivere queste righe e che vorrei condivi-dere con ognuno di voi, cari concittadini: da una parte una profonda gratitudine, dall’al-tra la consapevolezza di dover comunque fare un passo avanti.

Basta sfogliare le pagine che seguono per avere un riflesso delle tante iniziative che animano la vita amministrativa e, più in generale, la nostra Comunità.

Il ringraziamento va, quindi, a tutti coloro che nelle varie forme collaborano per ren-derla più viva e partecipe: dai dipendenti comunali a quanti prestano il loro servizio nelle numerose associazioni di volontariato. A tal proposito giungano gli auguri più sinceri di buon lavoro alle neo-nate Pro loco di Pinzolo e Madonna di Campiglio che, insieme a quella «storica» di S. Antonio di Mavignola, avranno un’estate in prima linea per animare il nostro tempo e quello dei nostri ospiti.

Un analogo pensiero va anche alle tre Consulte Frazionali, che hanno avviato la loro attività in questo semestre e alle quali il bollettino non mancherà di riservare un adegua-to spazio a partire dal prossimo numero.

Grazie anche a tutti gli Enti e ai loro amministratori, con i quali ci rapportiamo quoti-dianamente per risolvere piccoli e grandi problemi.

Non si può, infine, non riconoscere la grande disponibilità che riscontriamo sempre nel relazionarci con gli altri Comuni. Una dimostrazione esemplificativa, che va al di là dei confini della nostra Valle, è stata la presenza dei Sindaci dei principali Comuni turistici trentini, che quest’inverno hanno accettato volentieri l’invito ad una giornata di confron-to, con la quale abbiamo iniziato a discutere le problematiche che investono le stazioni turistiche di maggior rilievo della nostra provincia.

Proprio quest’esempio mi consente di proporvi la seconda riflessione. Oggi siamo tutti consapevoli dell’importanza – se non della necessità – di lavorare maggiormente insieme. Da soli non si va da alcuna parte, men che meno quando si ha a che fare con la responsa-bilità di un’Amministrazione.

Eppure, quanta fatica sperimentiamo nell’assumere questa prospettiva “comunitaria”. Un po’ dipende senz’altro da quel tasso esasperato di competizione, che respiriamo un po’ tutti, in ogni settore; un po’ dalla stessa qualità del lavoro quotidiano che impegna ciascuno. I nostri padri hanno sperimentato soprattutto la fatica fisica: erano provati da una stanchezza legata alle condizioni nelle quali operavano. Oggi il lavoro è profondamente cambiato, ma credo che nessuno si sognerebbe di dire che si è anche fatto più «leggero»: cellulare ed e-mail ci voglio-no sempre più disponibili, si stenta sempre più a «staccare», aumentano i livelli di stress… È forse anche per questo che molti vivono la tentazione di chiudersi maggiormente nel privato, di curare le proprie cose, al limite di aderire ad un’iniziativa specifica, ma con l’attenzione ad arginare quello che può essere un impegno pubblico e sociale maggiore.

Con tutto questo si misura anche la nostra Amministrazione. In particolare, il pericolo dal quale dobbiamo guardarci è quello di accontentarci di enunciare determinati valori, senza poi trovare spazi e tempi per approfondirli e farli diventare veramente l’anima di ciò che siamo e di ciò che facciamo, lo stile del nostro modo di rapportarci e di lavorare per il bene comune. È qui, ripeto, che siamo chiamati a fare un passo avanti. Non sarà possibile senza la volontà di tutti.

Passata l’estate – che auguro serena a ciascuno, al di là delle bizze meteorologiche di que-ste prime settimane – dovremo proprio da qui sforzarci di riprendere in mano il discorso.

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2 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

AMMINISTRAZIONE

Martin Buber, nel significativo libretto intitolato “Il cammino dell’uomo”, ri-prende e ripropone un’antica storia po-polare.

Eisik è un ragazzo di Cracovia, cre-sciuto in una famiglia molto povera. Una notte sogna che sotto il ponte che a Pra-ga conduce al palazzo reale sia sepol-to un tesoro. Quando il sogno si ripete per la terza volta, Eisik abbandona ogni indugio e si mette in cammino. Giunto finalmente a Praga, scopre con delusio-ne che il ponte è sorvegliato giorno e notte dalle sentinelle. Pur non avendo il coraggio di mettersi a scavare sotto i loro occhi, torna al ponte ogni matti-na, girandovi attorno fino a sera. Ad un certo punto, il capitano delle guardie, insospettito da quel comportamento, lo ferma e gli chiede se ha perso qualcosa o se attende qualcuno. Davanti alla con-fessione sincera del ragazzo, il soldato scoppia a ridere: “Ma come? Hai fatto tutta questa strada a piedi per segui-re un sogno? Se io fossi come te, allora dovrei partire per Cracovia e cercare la casa di un certo Eisik, in quanto ho so-gnato che nella sua cucina, sotto la stu-fa, è nascosto un tesoro… Capirai!”.

Eisik si congeda dal capitano, torna a casa e recupera il tesoro…

Come commenta Buber, “C’è una cosa che si può trovare in un unico luo-go al mondo. È un grande tesoro, lo si può chiamare il tesoro dell’esistenza. E il luogo in cui si trova questo tesoro è il luogo in cui ci si trova”.

Cara Comunità, se è vero che le pa-rabole sono più incisive di tanti discorsi astratti, quella del giovane Eisik è desti-nata a parlare al cuore e alla mente di ciascuno. Allo stesso modo, se sentendo accennare ad un “Piano Strategico di Svi-

Un tesoro, là dove ti trovi.Perché il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile della Val Rendena

luppo Sostenibile” più di qualcuno può essere tentato di pensare che si tratti di parole altisonanti che non lo riguar-dano, con questa storia vorrei provare a fargli sentire quanto invece il Piano appartenga al vissuto e al futuro di cia-scuno. Faccia parte, per così dire, del nostro tesoro personale e comunitario.

Non ci troviamo certo nella condizio-ne di miseria della famiglia del protago-nista della vicenda: le fatiche dei nostri nonni – tanti dei quali costretti all’emi-grazione – ci hanno consegnato una Valle ricca di potenzialità. Non sono mancati coloro che hanno saputo farsene inter-preti, contribuendo a quel benessere diffuso nel quale la mia generazione è cresciuta.

La storia però non si ferma, non ga-

di Patrizia Ballardini

Il coraggio di sognare per costruire insieme il futuro.

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AMMINISTRAZIONE

rantisce chi s’illude di potersi sedere sui traguardi conquistati. Oggi siamo consa-pevoli che un certo modello di sviluppo è ormai giunto al capolinea: il nostro tu-rista è bombardato da mille parti, solle-citato da altre mete, sedotto da prezzi più competitivi nonché da servizi spesso più qualificati.

È evidente che parlo di turismo ri-volgendomi non semplicemente agli “addetti ai lavori”, ma considerandolo “l’ambiente” nel quale si muovono tutti i settori economici attivi sul nostro ter-ritorio, quello che fa da fulcro, in un’in-terazione che coinvolge il commercio, l’artigianato, l’agricoltura, l’allevamen-to e i servizi, appunto.

In questa luce, attraverso il Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile vorrei costruissimo il “nostro sogno”, che ha come obiettivo la crescita complessiva della nostra Valle: rilanciare il settore trainante, quale sintesi di tutti gli altri comparti che ad esso sono collegati.

Inutile negare che siamo davanti ad una prospettiva ambiziosa o comunque impegnativa. Anche perché siamo suffi-cientemente disincantati per riconosce-re che “il tesoro” non è sotto il ponte di Praga, ossia non c’è qualcuno, da qualche parte – magari in Provincia o in qualche Palazzo – con una ricetta bell’e pronta da acquistare ed applicare a sca-tola chiusa…

Nel contempo, non siamo nemme-no disillusi: il tesoro c’è davvero, ne siamo convinti, ed è nascosto proprio sotto la stufa, l’abbiamo in casa; per estrarlo e portarlo alla luce serve però non l’intuizione di pochi, ma la parte-cipazione dell’intera Comunità.

È partendo da questa consapevolez-za che giovedì 27 marzo ci siamo riuni-ti “attorno alla tavola” – nel sede della Protezione Civile di Pinzolo – per guar-darci in faccia e cominciare a sentirci corresponsabili. La presenza numerosa di cittadini interessati, sindaci e ammi-

nistratori, è stata la prima risposta di una Comunità disposta ad alzarsi in pie-di e a rimboccarsi le maniche.

Così in maggio è partita la prima fase, quella dell’ascolto. Con il supporto del gruppo di lavoro dell’Università di Tren-to sono iniziate le interviste individuali; a breve sarà la volta dei questionari e di nuove tavole rotonde.

Il “sogno” – qualunque sogno - per realizzarsi, domanda di essere condivi-so. I nostri bambini delle Scuole dell’In-fanzia, delle Elementari e delle Medie Inferiori avranno la possibilità di dire la loro sul futuro del territorio, par-tecipando ad un concorso di idee che valorizzerà la loro visione rispetto al paese o alla Valle. Il coinvolgimento at-tivo di un certo numero di nostri giova-ni porterà a tastare il polso degli Ospiti che frequentano le nostre zone. Come adulti saremo invitati a soffermarci su concetti quali sviluppo sostenibile, mo-bilità ed energia. Ragioneremo sui pun-ti di forza della nostra Rendena, senza ignorarne le debolezze. Proveremo ad individuarne le aree di miglioramento. Rifletteremo insieme sulle proposte da concretizzare, valutando al riguardo anche il ruolo che possono avere inizia-tive come il collegamento tra Pinzolo e Madonna di Campiglio per la creazione di un’area sciabile più estesa, l’amplia-mento del campo da golf Rendena da 9 a 18 buche, la valorizzazione del Parco Naturale Adamello Brenta… L’intento è quello di individuare un tipo di turismo che sia in grado di generare impatti po-sitivi e di farsi volano di uno sviluppo sostenibile e duraturo.

Soprattutto, cercheremo – anche at-traverso questo lavoro comune – di raf-forzare lo spirito di collaborazione e di Comunità. E non è forse proprio questo spirito il tesoro prezioso che, con il ne-cessario contributo di ciascuno – vor-remmo far riemergere da anni in cui ci siamo inebriati di visioni troppo indivi-dualistiche?

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AMMINISTRAZIONE

Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile Pinzolo, M.di Campiglio, S.Antonio di Mavignola e Val Rendena

di Patrizia Ballardini

1. Cos’è un piano strategico?È anzitutto uno strumento, che nasce

dall’ascolto della comunità residente sul territorio e dei turisti che lo frequentano, per riuscire a definire la vocazione territo-riale, che nasce e si sviluppa nella Comuni-tà. Il piano strategico sintetizza una visio-ne di medio periodo, che si articola in una serie di azioni concrete e nella ripartizione delle responsabilità.

È un piano condiviso e partecipato, co-struito e successivamente realizzato grazie alla convergenza di tutte le forze sociali ed economiche, insieme alle istituzioni attive sul territorio. Insieme alla Comunità inte-ra. È un piano che include aspetti econo-mici e sociali, per il rilancio dell’economia e la costruzione della Comunità.

2. Perché parliamo di “sviluppo soste-nibile”?

Perché desideriamo coniugare sviluppo economico, qualità della vita e conserva-zione dell’ambiente. Da qui il nostro impe-gno per riuscire a “fare sistema”, per cre-are un’intelligente sinergia tra ambiente e crescita economica e sociale.

3. Quali sono gli obiettivi del piano strategico di sviluppo sostenibile?- Costruire una Visione, delineare gli obiet-

tivi del territorio, la strategia per raggiun-gerli e le azioni da intraprendere;

- Formalizzare progetti concreti, indican-do un ordine di priorità;

- Giungere alla firma di un protocollo che

13 domande (e risposte)per capire di cosa si tratta

definisca “come vogliamo essere tra dieci anni”, identificando gli impegni di tutte le Parti coinvolte (Governi Locali, Azienda per il Turismo, Parco Naturale Adamello Brenta, Società Impiantisti-che, Operatori, Parti economiche e so-ciali, Cittadini, …)

4. Quali sono le fasi per la costruzione del piano strategico di sviluppo sosteni-bile?

Avviata nel mese di aprile, la costruzio-ne del piano si articola, nel primo periodo, nelle seguenti attività:• Ascoltodeitestimoniprivilegiati: rac-

colta di idee, visioni, progetti esistenti e proposte, mediante l’ascolto di alcuni testimoni rappresentativi del territo-rio. Sono previste interviste individuali, somministrazione di questionari aperti, e tavole rotonde.

• Analisisocioeconomica: analisi macro, fotografia e flussi di tendenza dell’eco-nomia dell’ambito, peso ed importanza relativa dei vari settori produttivi, con particolare riferimento al turismo, rela-zioni di interdipendenza.

• Indaginedimercato: ascolto della do-manda estiva esistente, per comprende-re le ragioni della scelta, le abitudini di acquisto e di fruizione della vacanza, le aspettative rispetto alla località al fine di ricostruire alcuni profili di turisti.In una seconda fase, le risultanze delle

indagini verranno analizzate ed elaborate, per giungere alla costruzione di un docu-mento condiviso che sintetizzi:vision del territorio, strategia per la realizzazione del-la vision, azioni e progetti per l’implemen-tazione, responsabilità di realizzazione.

5. Quali sono i risultati attesi?• Il rilancio dell’economia a parti-

re dalla comunità. Il ruolo del tu-

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AMMINISTRAZIONE

rismo in Val Rendena: dai risultati dell’analisi socioeconomica, dalle in-terviste, e dalla ricerca di mercato, si disegnerà un quadro dell’economia dell’ambito, con particolare riferi-mento al turismo. Si analizzeranno le interdipendenze fra il turismo stesso e gli altri settori, e gli impatti che determina sul territorio. Verrà inoltre effettuata un’analisi critica di questi dati, volta a definire “quale” tipo di turismo sia in grado di generare im-patti positivi ed essere volano di uno sviluppo durevole.

• Un’offertarilevanteperesserecom-petitivi. Una mappa: saranno indivi-duati alcuni prodotti turistici sui quali articolare la strategia d’offerta, in re-lazione alle vocazioni turistiche delle diverse aree del territorio. Nel fare questo, fondamentale sarà adottare un criterio di complementarietà, affinché le vocazioni particolari siano integrate in un sistema/valle complesso, ma effi-cace.

• Ilpianointegratodiriqualificazioneurba-nisticaemobilità: ridefinizione strategica delle scelte urbanistiche e di mobilità, per coordinare gli spazi disponibili e ge-stire le scelte relative a flussi e mezzi, garantendo uno sviluppo urbano sosteni-bile, integrato e organico.

• Iprogettibandiera: la visione strate-gica, articolata nella mappa d’offer-ta, sarà declinata in alcuni progetti o azioni. Verranno considerate le attività già in corso, come ad esempio il col-legamento Pinzolo-Campiglio o il riti-ro della Juventus, inquadrandole nel-la strategia e identificandone rischi e opportunità di sviluppo, e ne saranno suggerite di diverse.

6. Chi ha promosso il progetto ?Il progetto è stato promosso dal Comune

di Pinzolo, M. Campiglio, S. A. Mavignola, cogliendo l’adesione e la collaborazione del Comune di Ragoli e dei Comuni della Val Rendena.

7. Quale è il ruolo del Comune di Pin-zolo?

Il Comune di Pinzolo desidera avere un ruolo proattivo per la riqualificazione ed il rilancio socio-economico del territorio, in stretta sinergia con il Comune di Ragoli e gli altri Comuni della Val Rendena. Il ruolo del Comune vuole essere di stimolo, guida e regia.

8. Chi è protagonista del progetto?Le forze sociali ed economiche del ter-

ritorio, enti ed istituzioni attive sul terri-torio, governi locali, la Comunità intera, coinvolti nel processo di costruzione e di implementazione attraverso un approccio partecipativo.

9. Che cosa si intende per “approccio partecipativo”?

L’approccio partecipativo rappresenta un nuovo modo di lavorare alla pianifica-zione strategica; il superamento della pia-nificazione tradizionale, caratterizzata da un approccio istituzionale e dirigistico, che vedeva una de-responsabilizzazione della comunità e dei protagonisti dello sviluppo, che delegavano “ad esperti” (i cosiddetti “guru”) analisi, definizione degli obiettivi e delle strategie.

Rappresenta un nuovo modo di lavora-re, più impegnativo per la Comunità e per i governi locali, dove il piano strategico è costruito attraverso l’ascolto, il confronto e la partecipazione, ed è orientato alla de-finizione di una modalità di sviluppo soste-nibile.

10.Chièilpartnerscientificodelpro-getto? Perché lo abbiamo scelto ?

L’Università degli Studi di Trento, Dipar-timento Informatica e Studi Aziendali, è il nostro partner principale nel progetto. Tra gli specialisti in Italia nel “destination ma-nagement”, è punto di riferimento in am-bito nazionale e oltre, anche per la forte esperienza sui patti territoriali, sulle cono-scenze del settore turismo e, prima anco-ra, del territorio.

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11. Come è costituito il gruppo di la-vorodell’UniversitàdiTrentocheaffian-cherà il Comune nella costruzione del progetto Piano Strategico di Sviluppo So-stenibile?

Il responsabile scientifico del progetto è il Prof. Umberto Martini: Responsabi-le Scientifico. Professore Straordinario di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Trento. Con lui, quattro professionisti di provata esperienza: Prof. Loris Gaio; Prof.

Pierluigi Novi Inverardi; Dott. Paolo Gri-golli e Dott. Fabio Sacco.

12. Che cosa è essenziale ed impre-scindibileperriuscireacostruireequin-di a realizzare il piano strategico di svi-luppo sostenibile?

Noi. La disponibilità di ciascuno di noi. La corresponsabilità di tutti nella definizio-ne delle scelte e nella realizzazione dei pro-getti. In tre parole, sono essenziali: disponi-bilità, coinvolgimento, corresponsabilità.

AMMINISTRAZIONE

IlpartnerdiprogettodelComunediPinzolo:UniversitàdiTrento.Il gruppo di lavoro.

Prof. Umberto Martini: Coordinatore e responsabile del progetto “Piano strategico di sviluppo sostenibile della Val Rendena”, è Responsabile Scientifico. Professore Straordinario di Economia e gestione delle imprese presso la Facoltà di Economia dell’Università di Trento, è membro del gruppo di ricerca eTourism al Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali e direttore dell’area Turismo di tsm – Trentino Scho-ol of Managament.

Prof. LorisGaio:Responsabile dell’analisi socioeconomica. Professore Associato in Economia e Gestione delle Imprese presso il Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali della Facoltà di Economia dell’Università di Trento. I suoi insegnamenti e interessi di ricerca si sviluppano nelle aree della produzione, del project mana-gement e della logistica, con particolare attenzione per la gestione dei processi di innovazione.

Prof. PierluigiNovi Inverardi:Responsabile dell’analisi statistica. Professore Asso-ciato di Statistica al Dipartimento di Informatica e Studi Aziendali dell’Università di Trento. I suoi interessi di ricerca riguardano principalmente stima e test basati sull’entropia, la stima non parametrica di funzioni di densità attraverso massima entropia e i momenti frazionari. Già da qualche anno si occupa degli aspetti di meto-dologia e dell’analisi statistica delle indagini svolte dal gruppo di ricerca eTourism.

Dott. PaoloGrigolli:Responsabile dell’ascolto dei testimoni privilegiati. Già diret-tore di Accademia di Commercio e Turismo, è consulente su progetti di sviluppo turistico e di organizzazioni nazionali e internazionali.

Dott. FabioSacco:Project Manager della ricerca. Consulente marketing del tour operator Elvy Tours (Genova), ha lavorato anche in progetti di cooperazione inter-nazionale finalizzati alla costituzione di una rete di turismo sostenibile e collabora in diversi progetti di consulenza.

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7IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

A Campiglio, oggi sposi!

Un sogno d’amore coronato alle pendici del Brenta, nel magnifico scenario in-nevato della conca di Campiglio. Proprio così. Lo scorso 3 marzo è stato celebrato, presso lo Chalet Laghetto, il primo matrimonio civile della storia della località.

Paola e Gianni, di Arezzo, si sono detti si nel luogo che da oltre dieci anni li acco-glie per le vacanze, in esta-te e in inverno. Un piccolo grande sogno che, superate le difficoltà burocratiche, il Comune di Pinzolo è riusci-to a realizzare.

Perché sposarsi a Cam-piglio? Perché anche i ma-trimoni sono momenti di comunità e per la comuni-tà. Perché sono momenti di incontro e di condivisio-ne collettiva, che aiutano a costruire la comunità. E, perché no … per proporre anche agli Ospiti un’espe-rienza indimenticabile tra le nostre montagne e rendere il “giorno del si” (e magari la luna di miele) ancora più incantata.

Il primo matrimonio civile aM.di Campiglio, 3 marzo 2008

Lo sviluppo futuro del territorio è lega-to alla nostra capacità di lavorare insieme, di costruire un piano condiviso, di sposare un’ottica sistemica concertata di medio lungo periodo, di metterci “in rete” per valorizzare le risorse disponibili e costruire il futuro. Insieme.

13. Quali i prossimi passi? Quali i tempi?

Nel prossimo autunno rifaremo il punto insieme, con un aggiornamento sullo sta-

AMMINISTRAZIONE

to dei lavori e le prime risultanze dell’in-dagine sugli Ospiti. Nuovo aggiornamen-to all’inizio del 2009 e quindi, a maggio 2009, la presentazione del piano strategi-co di sviluppo sostenibile, per un confron-to in vista della costruzione del protocollo d’intesa che formalizzi obiettivi, strate-gia, azioni e responsabilità dei soggetti territoriali.

A partire dalla seconda metà del 2009, idealmente, l’avvio alla realizzazione dei progetti, con un ordine di priorità condiviso.

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8 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

AMMINISTRAZIONEdi Patrizia Ballardini

L’identità di un territorio rappresenta in-fatti, oggi più che mai, un fattore essenzia-le anche per riuscire a costruire una propo-sta rilevante, distintiva e competitiva per gli Ospiti che entrano nel territorio quali “forestieri” e desiderano essere accolti e coinvolti in un’esperienza di territorio.

Per approfondire questo importante

Cultura dell’ospitalità.Essere comunità per essere competitivi.

L’identità e la storia di un territorio sono alla base della sua

crescita sociale e culturale.Un elemento imprescindibile

alla base della comunità e,al tempo stesso, del suo sviluppo.

quanto complesso e delicato tema, il Co-mune di Pinzolo propone alla Comunità un percorso informativo e formativo dedicato allo sviluppo territoriale, che rappresenta parte integrante del piano strategico di sviluppo sostenibile.

Per iniziare, è stata pianificata una prima fase del progetto, che prevede la realizza-zione di dodici incontri di approfondimento e confronto, disseminati nel corso dell’an-no (tra giugno di quest’anno e luglio del prossimo anno), nei quali saranno coinvolti esperti di diverse discipline, con un solito percorso alle spalle, in grado di portare le loro conoscenze nel contesto locale e di tra-sferirle ai Cittadini, operatori economici e non. Perché cultura e accoglienza sono una delle chiavi distintive del territorio, fatto innanzitutto delle Persone che lo vivono.

“Cultura dell’ospitalità. Essere Comunità per essere competitivi.” Confronti.

Percorso informativo e formativo – Le prime tappe

Venerdi 27 giugno 2008 - Pinzolo, sede Protezione CivileFare sistema. Collaborazione competitiva e sinergie per lo sviluppo del turismo. Con Flavio Sangalli: Professore di Organizzazione Aziendale presso il Corso di Laurea in Scienze del Turismo e Comu-nità Locale dell’Università di Milano Bicocca; da oltre trent’anni si occupa di formazione, consulenza e ricerca nell’area manageriale e del turismo. Ha scritto numerosi libri su questi temi.

Mercoledi 2 luglio 2008, ore 21.15 - S.A.Mavignola, sede Parco Naturale Adamello BrentaTerritorio ed identità. Il valore dell’identità per la Comunità e per gli Ospiti.Con Annibale Salsa: Presidente Generale del Club Alpino Italiano, insegna antropologia culturale all’Università di Genova (Facoltà di Scienze della Formazione); membro dell’Istituto internazionale di ricerche fenomenologiche e di studi avanzati nelle scienze umane - Università di Belmont - Massachussets (USA); membro del Gruppo Italiano Scrittori di Montagna (GISM). Lunedi 14 luglio 2008, ore 21.15 - M.di Campiglio, Chalet LaghettoGenitoriefiglinell’impresaturistica:continuità,conflitto,competizioneosinergia?Con Walter Zocchi: Commercialista ed esperto di passaggio generazionale, si occupa in particolare di supportare le imprese nella delicata fase di passaggio del testimone dai genitori ai figli. È ritenuto uno tra i maggiori esperti in ambito nazionale, con numerosissime pubblicazioni dedicate al tema. del territorio, dello sviluppo e delle forme di convivenza. Ha pubblicato i seguenti volumi: Il trionfo della moltitudine (1996).

Mercoledi 23 luglio 2008, ore 21.15 - M.di Campiglio, Chalet laghettoQuale Turismo? Evoluzione recente del mercato turistico e strategie di successo. Il ruolo della cultura dell’ospitalità.Con Mariangela Franch: Professore Ordinario presso la Facoltà di Economia dell’Università degli Studi di Trento, Proretto-re per i progetti didattici speciali, Membro del collegio docenti del dottorato di ricerca in Economics and Management dell’Uni-versità di Trento e di quello in Strategia, gestione e metodi quantitativi d’impresa dell’Università di Milano Bicocca.

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9IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

AMMINISTRAZIONE

L’idea dei pannolini ecologici viene dall’Austria dove il prodotto da tempo viene utilizzato e apprezzato dalle Fami-glie per il grande risparmio economico, per la sostanziale facilità di utilizzo e per il rispetto dell’ambiente.

Il pannolino riciclabile è realizzato con fibre super assorbenti di origine vegeta-le (cotone, canapa, lino) e animale (lana, seta), nulla ha a che vedere con i triango-lini della nonna o con la plastica utilizzata negli usa e getta. Queste fibre, concepite per rispondere ai bisogni fisiologici della pelle quando è bagnata, lasciano traspira-re il sederino dei neonati e lo mantengo-no molto più asciutto di quanto riescono a fare le fibre di cotone.

Secondo gli esperti i pannolini riutiliz-zabili, rispetto ai tradizionali usa-e-getta, offrono importanti vantaggi:- perlasalutedeiproprifigli: facilitano

infatti la traspirazione della pelle evi-tando l’insorgere di funghi e malattie

- per il rispetto e la salvaguardia

dell’ambiente: si evita di produrre almeno 1.000 kg. di rifiuti altamente inquinanti e di difficile smaltimento (considerando che per ogni bimbo nei suoi primi tre anni di vita occorrono circa 5.500 pannolini – una media di 5 pannolini al giorno!)

- per lo sfruttamento delle risorse am-bientali: in tutto il mondo vengono consumati in un anno circa 18 miliardi di pannolini usa-e-getta che ci mettono 500 anni per decomporsi; si risparmia-no inoltre i 55,00litridiacqua neces-sari per la produzione di una tonnellata di cellulosa per i pannolini usa-e-getta (da circa 3 a 4 litri per ogni pannolino prodotto)

- perl’economiafamigliare: il costo di 25 pannolini ecologici è di circa 200,00 € contro i 1.650,00 € che si spendono in tre anni per i pannolini usa-e-getta (stimando il prezzo medio di 0,30 € per ogni pannolino) Ogni Kit è composto da n° 12 pannolini,

un rotolo di salviette, 2 retine per lavatrice. Tutti i neogenitori riceveranno a casa

una lettera dal Comune con la quale ver-ranno informati dell’iniziativa e della modalità per ottenere il kit: recarsi nel-la Struttura indicata per acquistare il kit, versare il 20% dell’importo, provvederà poi il Venditore a trasmettere fattura del restante 80% al Comune.

Nella consapevolezza che costa molto meno alla Comunità sostenere le famiglie in questa scelta che smaltire i pannolini usa e getta, il Comune di Pinzolo ha scel-to di finanziare le Famiglie, incentivando all’utilizzo di questo prodotto.

Esiste oggi sul mercato un’alternativa “sostenibile” veramente competitiva sot-to il profilo qualità/prezzo, fin dalla na-scita dei nostri Figli, impegniamoci quindi a non inquinare il futuro altrui!!!

Attentiall’ambiente…findallanascita!!!

di Giovanna Binelli

Nel Consiglio Comunale del 10 marzo 2008, su proposta dell’Assessore alle Politiche

Sociali, è stata approvata un’iniziativa a favore delle

neomamme delle tre Frazioni del nostro Comune:

“A tutte le Famiglie che decideranno di passare dai classici pannolini usa-e-getta ai pannolini

lavabili, e quindi riciclabili,il Comune di Pinzolo finanzierà

l’80% del costo per l’acquistodi un kit (a discrezione della

Famiglia la taglia neonato, small, medium, large, extra large)”.

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10 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Il Comune di Pinzolo intende promuovere dei percorsi rivolti a tutte le Famiglie re-sidenti sul territorio comunale. Di fronte a bisogni sempre più differenziati e com-plessi, risulta importante valorizzare e sostenere il nucleo famigliare nelle diver-se funzioni (sociale, economica, educati-va,..) che esso è chiamato ad assolvere all’interno della Comunità.

La Famiglia è uno dei fondamenti della società e della convivenza civile, se una Fa-miglia “sta bene”, l’intero tessuto sociale ne trae beneficio.

Nelle scorse settimane è stato distribuito un questionario per raccogliere opinioni e bi-sogni, per ricevere consigli e suggerimenti.

Tante sono infatti le iniziative che si pos-sono promuovere: incontri, gruppi di auto mutuo-aiuto, occasioni di scambio o di for-mazione….

Prima di attivare qualsiasi percorso, ri-sulta importante capire quali siano le reali

AMMINISTRAZIONEdi Giovanna Binelli

Per le famiglie

esigenze delle Famiglie del nostro Comune. Per suggerirmi idee, manifestare interes-

si e necessità Ti invito:- a scrivermi: politichesociali@comune.

pinzolo.tn.it- a venire nella mia ora di ricevimento set-

timanale: giovedì dalle 15.00 alle 16.00, a Pinzolo martedì dalle 18.00 alle 19.00, a

S.Antonio di Mavignola - a riconsegnare il questionario compilato,

secondo le modalità che saranno specifi-cate in occasione dell’invio a casa.

L’Amministrazione desidera essere vici-na alle Famiglie, venire incontro ai bisogni dei nuclei famigliari, coinvolgere i censiti nella costruzione di un progetto che possa soddisfare e venire incontro alle necessità di tutti.

Proprio per questo il Tuo contributo è davvero importante…

Neve pulita. Paese più bello.Come riuscire a rendere la neve un elemento di reale valorizzazione dell’offerta

turistica, anche in centro paese? Innanzitutto riuscendo a mantenerla il più possibi-le pulita e quindi cercando forme di sgombero in grado di renderla riutilizzabile.

Proprio per approfondire il problema e trovare le soluzioni migliori per raggiun-gere l’obiettivo, nelle scorse set-timane si è formato un gruppo di lavoro formato da cittadini di M.di Campiglio che hanno analizza-to, insieme all’assessore ai Lavori Pubblici, T.Bruti, e al responsabile dell’ufficio tecnico del Comune di Pinzolo, R.Maturi, possibili moda-lità di intervento e stilato un pro-gramma di iniziative condivise da implementare a partire dal prossi-mo inverno. Per un paese più bello, a partire dalle piccole cose. Neve candida: il gioiello che valorizza il paese.

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11IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

BACHECA

Linea direttacon gli amministratori

Desideri portare all’attenzione degli amministratori qualche tua riflessio-ne o un problema specifico? Desideri confrontarti con loro con una moda-lità immediata e veloce?

Ecco gli indirizzi mailWilliam Bonomi, Sindaco

Bilancio, Energia, [email protected]

Patrizia Ballardini, VicesindacoAssessore Economia eSviluppo [email protected]

Giovanna Binelli,Assessore Politiche [email protected]

Tomaso BrutiAssessore Lavori [email protected]

Luciano CaolaAssessore Patrimonio, [email protected]

Carola FerrariAssessore [email protected]

Roberto PapaAssessore Volontariato e [email protected]

OrariUffici

Pinzolo e Madonna di CampiglioMattino: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30Pomeriggio: il giovedì dalle 14.30 alle 16.00

Polizia MunicipaleMattino: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30

UfficiTecniciMattino: dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 12.30Pomeriggio: il giovedì dalle 14.30 alle 16.00(i tecnici dell’ufficio Edilizia Privata ricevono dalle ore 11.00 alle 12.30)

S.Antonio di MavignolaGiovedì: dalle 8.30 alle 9.30Martedì: dalle 16.30 alle 17.30

Orari estivi Biblioteca Pinzolo e M. di Campiglio

Pinzolo9.30-12.00 14.00-19.00Lunedì mattina e sabato pomeriggio chiuso

Madonna di CampiglioDal lunedì al sabato 14.00-19.00

Commissione edilizia

Bonomi dott. William PresidenteMaturi geom. Remo Responsabile area tecnica(Segretario senza diritto di voto)

Bindo Ing. Marco EspertoMaturi Luigi Comandante VV.F.Valentini Ing. Mario TecnicoCunaccia Emanuele Vice Comandante VV.F.Bleggi Ing. Alessandro esperto paesaggistico

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12 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

Con una Pinzolo superstar per le molte kermesse in programma e il filo condutto-re stagionale del ritiro Juventus, l’estate apre le porte alle molte manifestazioni di Valle, le quali quest’anno offrono, oltre a momenti culturali significativi, anche un territorio da mordere, con proposte enogastronomiche dedicate a golosi e gourmant.

Molti eventi e tante iniziative organiz-zate e curate direttamente dall’Azienda per il Turismo Spa, la quale quest’anno, dopo due anni di lavoro “sul campo”, si fa completamente carico della gestione del ritiro Juventus. Un successo ottenuto dai vertici dell’APT grazie all’intervento del Sindaco di Pinzolo con i responsabili Ju-ventus ed a seguito dei risultati raggiunti

nelle precedenti edizioni e del rapporto di ottima collaborazione avviato con i di-rigenti bianconeri.

Tra le kermesse spicca a Pinzolo la Dance Theatre, manifestazione giunta alla seconda edizione e dedicata a tut-ti i tipi di danza, mentre le serate tea-trali sono ormai un classico dell’offerta di Valle. Grande spazio è stato inoltre riservato, sempre a Pinzolo, a “Gioven-che di Razza Rendena: sfilata e dintorni”, la quale prevede anche l’elezione della “Reginetta”, oltre a molti momenti eno-gastonomici di rilievo. L’intrattenimento dell’estate 2008, raccoglie poi il valore della memoria, dando vita ad un progetto sulla Guerra Bianca, rievocativo di storie di retrovie vissute su queste montagne novant’anni or sono. Chiuderà l’estate di Pinzolo il premio di Solidarietà Alpina.

Madonna di Campiglio, punta invece ancora una volta sul “Mistero dei Monti”, quest’anno declinato in Rock Opera 3, e ispirato alla nota canzone di Domenico Modugno. “Nel blu dipinto di blu” rap-presenta il punto d’arrivo di un percorso roccioso, il quale dopo aver scandagliato gli aspetti della geologia, della poesia e della visione, giunge allo spazio aperto del cielo, del mistero celeste, delle nu-vole e delle stelle.

Nella bassa Valle, dopo la 24ore di Mountain Bike Val Rendena, prenderà vita per la prima volta una golosa manifesta-zione dal carattere enogastronomico de-nominata “Antichi sapori di Rendena”. Quella proposta è una nutrita carrellata di eventi in cui l’APT o è stata protago-nista, o ha reso possibile la realizzazione del progetto, offrendo supporti ideativi e organizzati. Certo è, che la pianifica-zione di una stagione e la relativa mes-sa in campo del programma è, di fatto, molto simile ad un’orchestra dove ogni

EstateinValRendena:un programma ricco e articolato e il ritiro Juventusgestito direttamente dall’Azienda per il Turismo

a cura Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena

L’estate è nuovamente alle porte e la Val Rendena si appresta a dar

vita ad una nuova stagione ricca d’eventi e d’intrattenimento.

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13IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

elemento suona per raggiungere la sin-fonia. Ecco perché la collaborazione con il Parco Adamello Brenta, vera fucina di proposte legate alla natura e al territorio, delle Pro Loco e di tutte altre realtà loca-li, rappresenta l’elemento fondamentale per offrire all’ospite un calendario ricco e trasversale.

Di seguito, ecco un cenno sugli even-ti più significativi dell’estate, di cui è possibile trovare notizie dettagliate nel calendario delle manifestazioni edito dall’Azienda ed organizzati anche grazie al contributo del Comune di Pinzolo.

“Il Mistero dei Monti” a Madonna di Campiglio: solstizio d’estate/solstiziod’inverno

Il mistero è ancora intatto, ma le espe-rienze si sono stratificate. Come la roc-cia. E con l’estate e il disgelo, riappare «Il Mistero dei Monti», appuntamento che nei pressi delle vette campigliane è ormai una tradizione. Il programma prevede, oltre all’inaugurazione, anche un appun-tamento dal titolo “L’Amor che move il sole e l’altre stelle” il quale contempla la lettura del XXXIII Canto del Paradiso della Divina Commedia di Dante Alighieri. In lu-glio e agosto, sul Monte Spinale, presso la Capanna Hofer è inoltre in programma un video, un dialogo tra le opere del grande maestro Giovanni Segantini e quelle del pittore Gottfried Hofer a 150 anni dalla loro nascita. Gli angeli giungeranno poi nella Perla delle Dolomiti per un incontro in quota con filosofi, l’attrice Lucia Bosè e l’artista Nino Ventura. Uno spazio sarà poi dedicato a “Volareee... nel blu dipinto di blu”, in omaggio al pezzo del grande Do-menico Modugno. In un progetto così im-portante, non poteva tuttavia, mancare un omaggio speciale al grande alpinista e scalatore Bruno Detassis, «roccia» e guida de «Il Mistero dei Monti» e frequentatore delle altitudini e del grande blu, che da poco ci ha lasciati.

Seconda edizione di Gazzetta Run.

Madonna di Campiglio, 13 luglioUn altro evento, questa volta sportivo,

è in programma nella Perla delle Dolomi-ti a metà luglio. La Gazzetta dello Sport ha infatti, scelto Madonna di Campiglio, come una delle tappe di Gazzetta Run, il primo e unico circuito di corse su strada in Italia. È prevista una gara agonistica di 10 chilometri rivolta ai runners più esperti e una non competitiva di 5 chilometri aper-ta a tutti. La manifestazione si trasfor-merà in una grande festa che avrà come cuore pulsante il Villaggio Rosa dove ci si potrà divertire a ritmo di musica, giochi e numerose occasioni di svago.

Val Rendena Dance Theatre. Pinzolo 29 giugno-6 luglio

È una manifestazione dedicata a tut-te le discipline della danza, dalla classi-ca all’hip hop, dal modern jazz al latino americano. Lezioni giornaliere dedicate ai giovani, rassegne serali di danza, musica, cinema e performance dal vivo, daranno il là all’estate con un esuberante e ormai collaudato programma.

JuventusinValRendena:ritiroestivodella Juventus a Pinzolo dal 5 al 16 luglio

A Pinzolo, ai primi di luglio sarà di scena la Juventus, la squadra che tra-scorrerà per il terzo anno il ritiro estivo a Pinzolo, allenandosi sul campo sporti-vo Pineta, completamente rinnovato per l’occasione. Alcuni eventi prestigiosi du-rante il ritiro, quali le serate di gala con ospiti importanti, la presentazione della squadra e le conferenze stampa, rappre-senteranno il fulcro del programma di corollario agli allenamenti bianconeri. Tra le novità, oltre alla gestione del riti-ro affidata interamente all’APT sotto il profilo organizzativo, vi è anche il coin-volgimento di Campiglio, la quale diver-rà per la prima volta sede del Juventus Summer Camp, le vacanze ufficiali bian-conere rivolte a bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni (20 luglio-2 agosto).

La Val Rendena ospiterà invece presso

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14 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

il campo sportivo di Giustino, lo Juventus Day Camp con corsi di calcio tenuti dalla scuola calcio Juventus per bambini e ra-gazzi (7-19 luglio)

GiovenchediRazzaRendena: sfilatee … dintorni Pinzolo 25 – 30 agosto 2008

“Tradizioni Contadine” aprirà la rasse-gna con la manifestazione “A passeggio tra le vetrine di Pinzolo” a cura degli Arti-sti della Val Rendena e dei Commercianti di Pinzolo, mentre il “Villaggio contadino in Piazza Carera” sarà a cura dell’Unio-ne Allevatori Val Rendena, della Filò da la Val Rendena e del Caseificio di Pinzolo. La kermesse, fortemente voluta dal Comune di Pinzolo, proseguirà tra serate culturali, esposizioni pittoriche e presentazioni di volumi a tema. Concluderà una sacrosan-ta Polenta Carbonera, preparata dal grup-po bocciofilo di Pinzolo, e una serata eno-gastronomica con doverosa degustazione di prodotti tipici locali e intrattenimento musicale. Il clou sarà scandito dalla sfila-ta aperta dalla reginetta di Pinzolo 2007 a cura dell’Unione Allevatori Val Rendena e con il contributo artistico del Filò da la Val Rendena.

Progetto Guerra Bianca in Adamello, storie di retrovie. 4luglio/14settembre

Quello relativo alla Guerra Bianca, è un progetto storico-culturale nato e organiz-zato dalla collaborazione tra Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio – Pinzolo

– Val Rendena e Consorzio Turistico Pro Loco Val Rendena, per la riqualificazione storica turistica dei territori interessati dall’evento bellico nella ricorrenza del novantesimo anniversario della sua fine. Il progetto prevede una serie di iniziative quali mostre fotografiche, serate cultura-li, teatrali e rievocative, escursioni guida-te sui luoghi storici oltre allo spettacolo di Lella Costa e alla rievocazione “Retro-vie” con sfilata in armi e Messa solenne all’aperto.

I Suoni delleDolomiti 18 luglio/ 23agosto.

Declinato tra Campiglio e Pinzolo, i Suoni delle Dolomiti, rappresenta uno degli appuntamenti culturali di maggior spicco. Il 18 luglio è previsto un sugge-stivo rendez-vous presso il Monte Spina-le per un concerto con Alessandro Ber-gonzoni, mentre il 1 agosto a Malga Rosa l’appuntamento sarà con Gangbè Brass Band. Il concerto del 23 agosto a Busa de Grual, prevede invece il concerto con Tête de Bois.

Danza Macabra, la hora è fenita, pensa la fine. Pinzolo, 12 luglio e 8 agosto

Suggestiva rappresentazione teatrale dell’affresco della Danza Macabra, pre-sente sulla facciata sud della chiesa di San Vigilio di Pinzolo. Per la comunità rende-nese e i turisti, l’appuntamento con il filò rappresenta ormai una consuetudine im-portante e irrinunciabile.

“37° Premio Internazionale Solida-rietà Alpina”. Pinzolo, 20 settembre

Come ogni anno si svolge presso il Mu-nicipio di Pinzolo la cerimonia per l’as-segnazione della Targa d’Argento-Premio Internazionale della Solidarietà Alpina. Il riconoscimento è rivolto a chi si distingue per coraggio, solidarietà e altruismo in montagna.

La ValleOltre ai molteplici momenti di svago

organizzati su tutto il territorio, in Val-

ESTATE 2008

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15IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

le vi saranno anche delle manifestazio-ni consolidate e di notevole respiro me-diatico. Tra queste spiccano la 24H di Mountain Bike Val Rendena (30-31 ago-sto). 24 ore in mountain bike lungo un circuito unico ad anello che si snoda tra i paesi di Bocenago, Caderzone e Strembo e “Vecchia Rendena, come eravamo”. Il pomeriggio di Ferragosto, Bocenago offre infatti ai suoi ospiti, uno spacca-to di comunità contadina d’inizio secolo nel Come Eravamo: gli antichi mestieri sono riprodotti fedelmente e incarnati da insoliti personaggi ormai scomparsi, i quali tuttavia, rivivono per un pomerig-gio questo affascinante viaggio a ritroso nel tempo, come il casaro, lo “spizuclin” il tagliatore di roccia, il capraio, il car-bonaio, il falciatore e il moleta.

“Antichi sapori”, prenderà il via ai primi di settembre con la prima edizione di una manifestazione destinata a miete-re successi. Cresce infatti il numero dei gourmant pronti a girare il mondo pur di assaggiare i sapori veraci della cucina

territoriale. Nei giorni 6 e 7 settembre, il Consorzio Turistico Pro Loco Val Rende-na e l’Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena, organizza-no questo evento enogastronomico volto alla valorizzazione dei prodotti tipici e alla riscoperta delle antiche ricette loca-li, testimonianza di una cultura contadina povera, legata soprattutto all’allevamen-to dei bovini e dei suini in montagna.

ESTATE 2008

Festival del Trento DOC dal 2009 a M. di Campiglio.

Prosegue l’attività della società in house dei Comune di Pinzolo e di Ragoli, la Madonna di Campiglio Servizi Srl, che tra le proprie atti-vità include anche la gestione del centro congressi di via Spinale. La società è riuscita ad ottenere, in collaborazione con Trentino Spa, l’organizzazione di un’iniziativa di rilevanza internazionale legata anche alla promozione del territorio: il Festival del Trento DOC, a Campiglio nell’estate del 2009.

Ad inizio maggio, l’assemblea dei soci (Comune di Pinzolo e Comune di Ragoli) ha confermato il consiglio di amministrazione in carica dal dicembre scorso, costi-tuito da Marco Masè (Presidente), Margherita Collini (Consigliere) e Lucio Bertolini (Consigliere).

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16 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

Il Comune di Pinzolo, con in prima linea il Sindaco William Bonomi e l’assessorecompetente Luciano Caola, è fortemente impegnato nella valorizzazione deglielementi che caratterizzano il nostro territorio. In quest’ottica la manifestazioneche vede al centro i “lavoratori della terra” con la nostra Razza Rendena,unitamente alle altre componenti della nostra realtà socio/economica diventauno degli eventi più importanti dell’estate: ecco il programma.

Programma

Lunedì 25 agosto. Tradizioni Contadine. Serata di apertura della manifestazioneA passeggio tra le vetrine di Pinzolo

A cura degli Artisti della Val Rendena e dei Commercianti di Pinzolo• Dalle 16:00 “Vacca Rendena e ambiente montano in vetrina: a zonzo per Pinzolo”.

Percorso pittorico e scultoreo itinerante tra le vetrine degli esercizi commerciali del paese

Villaggio contadino in Piazza CareraA cura dell’Unione Allevatori Val Rendena, della Filò da la Val Rendena e del Caseifi cio di Pinzolo• 18:00 Rendene in piazza: esposizione di 3 bovine• 21:00 apertura ufficiale e presentazione della manifestazione a cura dell’Associazione Nazionale Allevatori Bovini di Razza Rendena• 21:15 mungitura a mano e caseifi cazione tradizionale• dalle 20:30 alle 22:30 negozi aperti

Possibilità di escursioni in carrozza per le vie del paeseProiezione dei filmati delle edizioni precedenti

Martedì 26 agosto. Serata CulturaleScuola di Pinzolo

• Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Razza Rendena ieri ed oggi. Esposizione di opere pittoriche e di attrezzi tradizionali per la lavorazione del latte

e l’alpeggio A cura degli artisti della Val RendenaSala Centro Protezione Civile di Pinzolo

• 20:30 Esposizione e premiazione raccolta di idee “CERCA UN LOGO PER LE VACCHE” - A cura della Pro Loco di Pinzolo

• 21:15 presentazione del libro “La pratica dell’alpeggio in Val Rendena tra medioe-vo e prima età moderna” di Italo Franceschini A cura del Centro Studi Judicaria

Mercoledì 27 agosto. Serata ” Polenta Carbonera” e Spettacolo TeatraleScuola di Pinzolo

• Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Razza Rendena ieri ed oggi. Esposizione di opere pittoriche e di attrezzi tradizionali presso la scuola di Pinzolo A cura degli Artisti della Val Rendena

Piazzale Funivie di Pinzolo• 18:00 distribuzione polenta preparata dal Gruppo Bocciofila di Pinzolo• 21:00 spettacolo teatrale “Racconto di un Filò” A cura del Filò da la Val Rendena

GiovenchediRazzaRendena:sfilatae…dintorniPinzolo 25 – 30 agosto 2008

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17IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

Giovedì 28 agosto. Serata EnogastronomicaScuola di Pinzolo

• Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Razza Rendena ieri ed oggi. Esposizione di opere pittoriche e di attrezzi tradizionali presso la scuola “Leonardo da Vinci di Pinzolo” A cura degli artisti della Val Rendena

Piazza San Gerolamo• Dalle 09:30 alle 12:00 “Patata color” Laboratorio creativo per bambini

Piazza Collini• Dalle 15:00 alle 18:00 “Corna dipinte” Laboratorio creativo per bambini e adulti

Piazzale Funivie di Pinzolo• 19:00 degustazione di prodotti tipici locali, con intrattenimento musicale A cura

dei ristoratori e degli agriturismi della Val Rendena

Venerdì 29 agosto. Laboratori didattici, Serata “Trippa” e CabaretPiazza Cesare Battisti

• Dalle 9:30 alle 12:00 “Patata color” Laboratorio creativo per bambiniScuola di Pinzolo

• Dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 16:00 alle 19:00 Razza Rendena ieri ed oggi.Esposizione di opere pittoriche e di attrezzi tradizionali presso la scuola

“Leonardo da Vinci di Pinzolo” A cura degli artisti della Val RendenaPiazzale Funivie di Pinzolo

• 16:00 Laboratorio di caseificazione per i bambini e “caccia al cacio” per adulti• 18:30 distribuzione trippa preparata dal Gruppo Bocciofila di Pinzolo• 21:00 spettacolo di cabaret

Possibilità di escursioni gratuite in carrozza per le vie del paese

Sabato 30 agosto. Giornata dell’allevatore della Val RendenaPiazza Collini

• Dalle 09:30 alle 12:00 “Corna dipinte” Laboratorio creativo per bambini e adultiPiazzale Funivie di Pinzolo

• 09:00 raggruppamento delle giovenche nei pressi del campo mostra

• 09:30 – 14:00 selezione delle 22 finaliste per la serata e possibilità di escursioni gratuite in carrozza per le vie del paese

• 12:30 pranzo dell’allevatore presso il tendone

• 16:00 allestimento della sfi lata• 16:30 partenza della sfilata aperta dalla

reginetta di Pinzolo 2008 A cura dell’Unio-ne Allevatori Val Rendena e con il contri-buto artistico del Filò da la Val Rendena

• 18:00 “totem di corna dipinte”. Assemblaggio artistico• 18:00 concerto delle bande• 18:00 caseificazione dimostrativa;• 18:00 distribuzione cena;• 21:00 finale mostra giovenche e estra-

zioni lotteria;• 22:00 premiazione della reginetta 2008.

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18 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

La Vecchia Signora, sarà infatti, presente in valle dal 5 al 16 luglio, per il suo ritiro precampionato, con giocatori come David Trezeguet e compagni, oltre ai nuovi pre-stigiosi acquisti.

Per il terzo anno consecutivo, sugli spalti del nuovo impianto sportivo Pine-ta, migliaia di tifosi seguiranno gli allena-menti degli juventini, regalando a Pinzolo un’atmosfera di festa e grandi momenti di sport. La kermesse, quest’anno avrà un’unica regia affidata all’Azienda per il Turismo Spa Madonna di Campiglio, Pin-zolo, Val Rendena, la quale potrà conta-re sul Comune, quale partner d’eccezio-

La Juventus di nuovo a Pinzolo per il ritiro estivo

Estate 2008: è di nuovo Juventus. Una Pinzolo superstar si vestirà

a breve nuovamente dei colori bianconeri per accogliere Pavel

Nedved e i suoi, nella bellissima terra adagiata tra Adamello e Brenta.

ne. Un connubio vincente che già si era proposto negli anni scorsi con il direttore generale APT, Delio Picciani e l’assessore allo sport Roberto Papa, in prima linea in quanto ad organizzazione e conduzione degli eventi.

Proprio da questa edizione infatti, esce

di scena la società di gestione del ritiro, la quale lascia il passo all’Azienda per il Turismo, che prende totalmente in carico l’evento. Un’organizzazione importante la quale presuppone l’impiego di mezzi e di personale altamente qualificato, formato-si in questi anni sotto la regia di Picciani, oltre all’apporto irrinunciabile delle forze dell’ordine e dei Vigili del Fuoco.

Il programma dell’edizione di questo ritiro è ricco e articolato e prevede una prima serata martedì 8 luglio di presenta-zione della squadra in piazza San Giacomo, mentre l’11 luglio, avrà luogo l’amichevole presso il Pineta. Dopo la partita a Pinzo-lo inizierà una grande festa, declinata tra concerti nelle piazze e un pasta party d’ec-cezione nel magico quartiere di Baldino,

a cura Azienda per il Turismo Madonna di Campiglio Pinzolo Val Rendena

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19IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

curato dalla Pro Loco del paese. Un trenino, organizzato dai Comuni di Pinzolo, Carisolo, Giustino, già in uso durante tutta l’estate, sarà brendizzato e farà fermate ad hoc nei luoghi clou del ritiro Juventus. Una novità questa, che farà sicuramente piacere alle migliaia di tifosi, i quali potranno giunge-re comodamente nei luoghi del ritiro, la-sciando l’auto nelle zone limitrofe. Anche la biglietteria e l’office accrediti, vedranno quest’anno una novità importante, visto che l’APT si occuperà direttamente anche di questo. L’Azienda curerà inoltre gli even-ti di corollario del ritiro e seguirà la regia delle molte conferenza stampa e dell’azio-ne di pubbliche relazioni nei confronti della stampa nazionale e internazionale e dei vip presenti a Pinzolo.

Tra le novità, oltre alla gestione del ritiro affidata interamente all’APT sotto il profilo organizzativo, e al trenino bren-dizzato, vi sarà anche il coinvolgimento di Campiglio, la quale diverrà per la prima volta sede del Juventus Summer Camp, le vacanze ufficiali bianconere rivolte a bambini e ragazzi dagli 8 ai 16 anni (20 luglio-2 agosto).

La Val Rendena, ospiterà invece presso il campo sportivo di Giustino, lo Juventus Day Camp con corsi di calcio tenuti dalla scuola calcio Juventus per bambini e ra-gazzi (7-19 luglio). Due sedi dunque per essere presenti con un brend che riman-da ad una vacanza sana di sport nel verde e in grado di veicolare un’idea positiva tra i giovani del nostro Paese, regalando

al progetto anche un significato educati-vo importante. L’evento Juventus è stato condiviso dalle molte realtà istituzionali e imprenditoriali locali, le quali appoggiano il ritiro bianconero aderendo ogni anno in numero sempre maggiore. Sponsorizzano il progetto la Cassa Rurale di Pinzolo, la Cassa Rurale di Strembo, Bocenago, Ca-derzone, la Cassa Rurale di Spiazzo e Ju-vrè e la Cassa Rurale Adamello Brenta. Appoggiano inoltre la kermesse, anche la Famiglia Cooperativa di Pinzolo, le Fu-nivie di Pinzolo e quelle di Campiglio, il Caseificio di Pinzolo e Fiavè, oltre a tutti i comuni della Val Rendena, con Ragoli. In cordata è presente anche il Consorzio Pinzolo Val Rendena per il Turismo.

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20 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

Prima di stilare la programmazione an-nuale la Pro Loco ha effettuato due in-contri con le associazioni che operano nel territorio del Comune di Pinzolo attraver-so i quali ha potuto raccogliere le date delle loro attività e le loro proposte che successivamente sono servite per poter coordinare ed organizzare per il periodo turistico estivo una programmazione am-pia, diversificata e meglio distribuita per evitare il più possibile sovrapposizioni.

Il Consiglio di Amministrazione si è in-contrato e si incontra quasi ogni settimana;

il lavoro è tanto e il tempo dedicato anche. Con tutta sincerità non sono mancati mo-menti di difficoltà, di incomprensioni, di incapacità a comunicare che riteniamo sia-no stati aspetti importanti di un percorso, e che hanno contribuito ad arrivare ad ora con un gruppo unito, responsabile ed en-tusiasta che pur nella diversità di ognuno sta cercando di portare avanti un obiettivo comune, quello di impegnarsi affinché le cose che si fanno si facciano per fare qual-che cosa di bello insieme.

L’attività programmata per l’estate 2008 dalla Pro Loco di Pinzolo è partita con la fe-sta di inizio estate sabato 14 giugno e do-menica 15 giugno per inaugurare la stagione estiva e si concluderà con la festa di fine estate sabato 13 e domenica 14 settembre.

Il lunedì ci sarà la presentazione del programma settimanale con immagini dal territorio; verrà dato spazio soprattutto agli enti e associazioni operanti sul ter-

a cura della Pro Loco

Pro Loco di Pinzolo

La Pro Loco di Pinzolo, associazione volontaristica senza scopo di

lucro, dal mese di gennaio 2008 ha cominciato la sua avventura.

Festa d’inizio estate 14 giugno 2008: il gruppo che ha dato il via alla stagione turistica estiva di Pinzolo.

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21IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

ESTATE 2008

La formazione di questa associazione deri-va dall’idea che possa e debba diventare un punto di riferimento per i temi legati allo sviluppo turistico e culturale della località, alla valorizzazione del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti.

Il Consiglio Direttivo è composto da undi-ci membri, rispettivamente: Cozzio Giorgio (presidente), Binelli Lucio (vicepresidente), Carlo Carlone (segretario), Carambia Mar-cello (contabile), Maestri Paola, Pigliapochi Katia, Roberta Rizzi, Zanon Mario, Ballardi-ni Francesco, Spagnolo Mario e Papa Rober-to (delegato comunale).

ritorio che vorranno promuovere le loro attività.

L’appuntamento del mercoledì sarà con la “Serata Danzante”; negli altri gior-ni verranno proposti spettacoli musicali e teatrali. In particolare per i bambini ver-ranno dedicati spettacoli teatrali ad hoc e tutti i giorni dal lunedì al sabato ci sarà la “Baby Dance”. Principalmente nelle domeniche pomeriggio verranno proposte attività di animazione in piazza e labora-tori creativi, espressivi e manuali.

Inoltre la Pro Loco ha organizzato l’aper-tura di un punto informativo e promozio-nale chiamato punto info-promo in P.za Carera che sarà a disposizione nelle serate estive e in altre occasioni particolari.

La Pro Loco di Pinzolo augura a tutti una buona estate.Per info: Pro Loco di Pinzolo

tel. 346.6051397e-mail:[email protected]

“Cerca un logo per le vac-che”

Nel mese di maggio il logo per la manifestazione “Giovenche di Raz-za Rendena: sfilata … e dintorni” è stato realizzato.

Un grazie particolare va soprattutto a tutti i bambini e ragazzi che hanno partecipato con le loro idee facendo-ci pervenire i loro simpatici disegni.

Tutte le idee raccolte compresa ovvia-mente quella che è stata selezionata per la realizzazione del marchio per l’evento verranno esposte e premiate il 26 agosto 2008 in occasione delle settimana della manifestazione.

Vi aspettiamo!

Ad oggi la Pro Loco Madonna di Campiglio conta circa 260 soci ed è in costante aumento.

I programmi sono suddivisi in due gros-se compagini:e cioè la parte di intratte-nimento turistico (durante i periodi di stagione) e la parte socio-culturale per la nostra popolazione.

Siamo consci che per intraprendere un si-mile cammino in modo positivo alcuni requi-siti siano fondamentali: e cioè la disponibilità da parte della Pro Loco ad essere un suppor-to e non un “concorrente” ad istituzioni già esistenti e la disponibilità da parte dei soci e soprattutto di chi ricopre le cariche sociali a collaborare senza pregiudizi alcuni alla ini-ziative a favore del nostro paese.

Per ulteriori informazioni consultare il sito: www.prolococampiglio.it Tel. 333-9421492

Pro Loco di Madonna di Campiglio

Il 22 aprile 2008 anche a Madonna di Campiglio è nata la Pro Loco.

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22 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Da due anni tutte le classi della Scuola Primaria di Pinzolo, grazie alla segnala-zione del Comune di Pinzolo, sono impe-gnate in un progetto di gemellaggio con la Grundschule di Murg, una cittadina della Foresta Nera, in Germania.

In questa scuola è attiva una sezione bilingue dove operano due insegnanti in-caricati dal Consolato Italiano.

L’anno scolastico in corso ha determinato una significativa evoluzione nei rapporti: la classe quarta di Pinzolo ha potuto soggior-nare dal 14 al 18 aprile a Rickenbach (vicino a Murg) in compagnia degli amici tedeschi.

Questa settimana è stata l’occasione per concretizzare l’amicizia nata nel cor-so dei due anni attraverso lo scambio di esperienze, di materiale, di impressioni fra le due classi.

Gli ospiti di Murg hanno accolto il grup-po di Pinzolo in una casa-vacanze ed i ge-nitori hanno organizzato la gestione del soggiorno con disponibilità totale ed in

Gemellaggio – PartnerschaftPinzolo – Murg

modo encomiabile.Gli insegnanti tedeschi ogni giorno han-

no proposto un’attività diversa e coinvol-gente di conoscenza del territorio, di visi-ta alla loro scuola e di contatto con la loro vita quotidiana.

Molto interessante è stato lo scambio di esperienze fra i bambini che avveniva sia in lingua italiana che in lingua tedesca.

A tal proposito riportiamo alcune rifles-sioni dei bambini che hanno partecipato.

di Carolina Serafini, Mauro Masè e Alessandra Binelli

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23IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Durante il soggiorno a Rickenbach mi sono divertito ed ho potuto conoscere bene i bambini di Murg. (Federico)

I bambini di Murg sono molto simpatici e abbiamo giocato tutti insieme. (Anna )Mi è piaciuto approfondire l’amicizia con i bambini di Murg e vedere il loro paese.

(Alessio) Il soggiorno in Germania è stato molto divertente perché ho vissuto cinque giorni

con dei nuovi amici. (Enrico) È stato interessante incontrare i bambini di Murg e conoscere il loro modo di vi-

vere. (Marco) I giochi e le esperienze fatte con i bambini di Murg sono indimenticabili. (Isabella) Mi ha colpito l’accoglienza calorosa che ci hanno fatto e abbiamo gustato un’otti-

ma torta decorata con frasi di benvenuto. (Ilaria) Mi ha stupito la loro accoglienza e durante questa settimana mi sembrava di aver

conosciuto da tanto tempo i bambini di Murg. (Maria)Ho fatto subito amicizia con i bambini di Murg e mi sono divertito a giocare con

loro. (Ismaele) Sono molto contento di aver conosciuto i bambini di Murg e non vedo l’ora di ri-

trovarli a Pinzolo. (Bryan)È stato bello conoscere nuovi amici e giocare a calcio con loro. (Simone) Alla scuola di Murg ci hanno organizzato una grande festa e hanno cantato tante

canzoni. (Francesco) Questa settimana vissuta con i bambini di Murg ci ha fatto diventare più amici.

(Samuele) Spero che questa esperienza di gemellaggio continui anche nei prossimi anni per-

ché è stato interessante, istruttivo e divertente conoscere nuovi Paesi e nuovi amici. (Ginevra)

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24 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Tornati a Pinzolo l’entusiasmo dei bambi-ni si è trasformato in una gioiosa attesa per l’arrivo degli amici di Murg che hanno ricam-biato la visita a Pinzolo dal 5 al 9 maggio.

In questa settimana si sono consolida-ti i rapporti fra tutti i bambini delle due classi, anche con quelli che non avevano partecipato all’esperienza del viaggio-scambio.

Nell’arco della settimana le attività pre-viste a contatto con il nostro bel territorio sono state certamente agevolate da gior-nate serene e calde, non solo dal punto di vista meteorologico. Polenta, spezzatino e giochi in compagnia, passeggiata verso le cascate, visita alla scuola, spettacolo tea-trale, nuotata in piscina, cena e scambio di indirizzi si sono svolti all’insegna dell’en-tusiasmo e felicità reciproca, con l’impe-gno da parte dei bambini di mantenere i contatti, anche attraverso e-mail.

Come genitori che hanno partecipato al viaggio-scambio come accompagna-tori, abbiamo voluto rendere partecipe la comunità di Pinzolo della arricchen-te esperienza che hanno potuto vivere i nostri bambini. Sottolineiamo la validità dell’esperienza sia come momento di cre-scita e di apertura verso altre culture che come momento aggregante e di matura-zione del gruppo classe.

Per questi motivi auspichiamo che il progetto di viaggio-scambio venga accol-to favorevolmente e con entusiasmo da-gli alunni che saranno coinvolti nei pros-simi anni.

Riportiamo a tal proposito l’articolo scritto da Ina Zito, mamma accompagna-trice del gruppo di Murg, nel quale si nota che anche gli ospiti tedeschi hanno ap-prezzato e vissuto con gioia questo tipo di esperienza.

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25IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Uno spettacolo für Murger Grundschüler

Wo bitte liegt Pinzolo? 12 Kinder der 4. Klasse, der Murgtal-

schule und Begleiter, haben ihre Partnerklasse in dem traumhaften

Ort in Südtirol besucht. Nach einer aufregenden Zugfahrt hatten

sie ihr Ziel erreicht und wurden herzlich von einigen Lehrern und

Familie Valduga in ihrem Hotel BELLAVISTA willkommen geheißen.

Paulo, der Supercameriere, las den Kindern die Wünsche von den

Augen ab.

Dienstagmorgen, Fenster auf und una Vista meravigliosa, Sonne

pur plus schneebedeckte Bergspitzen. Mit italienischem Tempera-

ment wurden die Gäste begrüßt. Die Schüler besuchten die Klas-

sen 1-4 und übergaben die Briefe der jeweiligen Partnerklasse aus

Murg, die Pinzolesi waren begeistert von ihren deutschen Freunden

zu hören. Anschließend war eine gemeinsame Wanderung zu einem

urigen Berghaus geplant. Familie hat die Jungs und Mädchen mit

traditionell zubereiteter Polenta und spezzatino begrüßt. Ein Tag

wie bei Heidi auf der Alm.

Auch der Direttore der Schule Dottore Brunelli überraschte mit

einem Besuch und hieß alle herzlich willkommen.

Mittwoch dann das Highlight nach einer großen Rundwanderung

vorbei an der Kirche deshl. Sant Stefano mit den Fresken aus ver-

gangener Zeiten und der alten Mühle der Glasbläser. Die Anstren-

gung des Tages war vergessen, als alle den imposanten Wasserfall

Cascate Nardis bestaunten.

Donnerstag uno spettacolo für Murg. Die Schule Pinzolo führte

das Theater “Bosco che corre„ auf. Beim Besuch des Bürgermeisters

der Gemeinde in Trient überbrachte Jannes Schmidle die Grüße aus

Murg. Abends gab es ein großes, gemeinsames Abendessen. Adres-

sen wurden ausgetauscht und die 12 Kinder bekamen ein kleines

Souvenir. Nun galt es sich von den neuen Freunden, den engagierten

Lehren und den gastfreundlichen Eltern zu verabschieden.

Am Tag der Abreise gab es dann noch einmal ein spettacolo

nämlich die Nachricht: Sciopero – Bahnstreik. Mit vollem Einsatz

des Hoteldirektors und seiner Familie sind alle zwar spät, aber

glücklich zu Hause angekommen.

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26 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Uno spettacolo per gli scolari della scuola primaria di Murg

Dove si trova Pinzolo? Dodici bambini della classe quarta della scuola

primaria di Murg ed i loro accompagnatori hanno fatto visita alla classe con

loro gemellata che si trova in una località incantevole del Trentino. Dopo

un viaggio in treno ricco di emozioni il gruppo ha raggiunto la meta ed ha

ricevuto un caloroso benvenuto da alcuni insegnanti e dalla famiglia Valdu-

ga, proprietaria dell’Hotel Bellavista. Paolo, il “super cameriere”, coglieva

perfi no i desideri dagli occhi dei bambini.

Martedì mattina, fi nestre aperte ed un panorama meraviglioso: il lim-

pido sole illuminava la cima delle montagne coperte di neve. Gli ospiti

sono stati accolti con l’usuale vivacità degli italiani. Gli scolari hanno fat-

to visita a tutte le classi, dalla prima alla quarta, e hanno consegnato le

lettere delle rispettive classi partner di Murg. I ragazzi di Pinzolo erano

entusiasti di ricevere notizie dai loro amici tedeschi. Successivamente era

in programma una camminata insieme verso una tipica casa “da mont”. La

famiglia ospitante ha accolto ragazzi e ragazze con la tradizionale polenta

e spezzatino; una giornata come quella di Heidi sul pascolo alpino.

Anche il Dirigente della scuola, professor Brunelli, ha fatto a tutti una

gradita sorpresa con una visita per augurare un caloroso benvenuto.

Mercoledì poi la giornata “top”: dopo un lungo percorso in montagna

sul Sentiero delle Cascate, passando dai vecchi mulini dell’Antica Vetreria

e dalla chiesa di Santo Stefano con i suoi antichi affreschi, tutta la fatica

della giornata svanisce di fronte alla meraviglia delle imponenti cascate.

Giovedì uno spettacolo per Murg. La scuola primaria di Pinzolo ha pre-

sentato lo spettacolo teatrale “Il bosco che corre”. Durante la visita al Sin-

daco del Comune di Pinzolo, Jannes Schmidle (il fi glio del sindaco di Murg)

ha portato i saluti da parte della loro Amministrazione. Alla sera una cena

tutti insieme in Hotel, lo scambio di indirizzi ed infi ne i ragazzi di Murg

ricevono un piccolo ricordo.

È giunto il momento del commiato dai nuovi amici, dagli insegnanti e

dagli ospitali genitori che si sono impegnati in questo progetto.

Il giorno della partenza ancora uno “spettacolo”: “Bahnstreik” vale

a dire lo sciopero dei treni. Grazie all’impegno totale del proprietario

dell’Hotel e della sua famiglia, arriviamo comunque a casa, certo più

tardi, ma tutti felici.

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27IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

A partire dal 5 maggio scorso, grazie all’interessamento dell’Assessore alle Po-litiche Sociali, Giovanna Binelli, i pensio-nati e gli anziani del Comune di Pinzolo, in funzione di un accordo sovracomunale tra il Comune di Carisolo e quello Pinzo-lo, possono usufruire per un giorno alla settimana, tutti i mercoledì non festivi, del Circolo per l’intrattenimento di pen-sionati ed anziani di Carisolo. Una pre-ziosa occasione per intrattenersi con altri pensionati e/o anziani della Comunità, per trascorrere il tempo, in compagnìa, in attività ludiche e/o culturali di vario genere.

Il Comune di Pinzolo mette a disposizio-ne un pulmino per trasportare da Pinzolo e dalle due Frazioni di S.Antonio di Mavi-gnola e M.di Campiglio tutti coloro che si sono dichiarati interessati all’iniziativa.

L’Amministrazione Comunale ha in programma di individuare uno spazio per creare quanto prima un Circolo per l’in-trattenimento di pensionati ed anziani nell’abitato di Pinzolo (tale spazio sarà identificato in una delle Strutture che stanno nascendo in Paese); anche a M.di Campiglio è intenzione degli Amministra-tori definire un’area specifica per i pen-sionati e gli anziani del Paese. In attesa che questi spazi siano realizzati e possano essere completamente fruibili il Comune di Pinzolo ha preso contatti con il legale rappresentante del Circolo Pensionati ed Anziani di Carisolo, sign. Luigi Povinelli, per creare una convenzione, usufruendo della Struttura già esistente. Quello di Carisolo è un Centro che ospita persone pensionate ed anziane, è legato al MOVI-MENTO PENSIONATI ANZIANI DELLA DIOCE-SI DI TRENTO e alla PROVINCIA di TRENTO tramite l’ANCeSCAO, adesione quest’ulti-ma che dà diritto ai Soci di entrare nei Circoli pensionati di quasi tutta Italia e di

Una convenzione per costruire… relazioni

usufruire delle attività che essi offrono.Per entrare nel Circolo di Carisolo vie-

ne chiesto l’equivalente di 10,00 € (dieci euro), costo annuale di una tessera che consente di diventare Soci del Circolo e quindi di usufruire degli spazi e delle age-volazioni offerte dalla Struttura. I pensio-nati e gli anziani di Carisolo, grazie all’in-traprendenza e all’entusiasmo del loro Presidente, si trovano al momento tutti i mercoledì pomeriggio e le domenicahe sera, organizzano inoltre cene, gite, corsi di ballo, corsi di ginnastica….

A fronte di circa 300 lettere inviate dal nostro Comune, l’iniziativa ha raccolto l’iscrizione di circa venti persone sui tre abitati di Pinzolo, S.A.di Mavignola e M.di Campiglio; lunedì 5 maggio si sono pre-sentati all’appuntamento solo 6 persone. per favorire quindi una maggiore parteci-pazione delle persone del nostro Comune e … costruire davvero relazioni, l’iniziati-va è stata spostata dal lunedì pomeriggio al mercoledì, giornata in cui già si trovano i pensionati e gli anziani di Carisolo.

Ci auguriamo di cuore che la partecipa-zione possa a breve aumentare!!!

Foto del primo giorno di circolo:da sinistra verso destra Bruno Aliti, Giovanna Pellegrino, l’Assesso-re del Comune di Pinzolo Giovanna Binelli, il Presidente del Circolo Anziani di Carisolo Luigi Povinelli, Bruno Collini, Agostino Caola, Milazzo Graziella, Rosi Terzi.

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28 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

Era successo nell’anno 1846, esattamen-te 162 anni or sono: Amadio Binelli dei Ti-sor, 18 anni appena compiuti, partito da Pemont, la piccola frazione prima di S. A. di Mavignola sulla strada che porta a Ma-donna di Campiglio, spingendo la sua mola aveva attraversato tutta la pianura Pada-na nel suo peregrinare in cerca di lame e coltelli da affilare.

Il trasporto dell’attrezzo, una mola co-struita dai Gardei di Giustino, fino al lago di Garda era stato agevole, situato su un carro di alcuni boscaioli, poi da lì era co-minciata la sua avventura… Peschiera… Mantova… Modena…

Era così in viaggio sulla strada che por-ta da Castelvetro ad un centro dominato da un grosso castello, la borgata di Vigno-la, quando sulle spalle di un ponte trovava abbandonata una borsa contenente una fortuna: 98 napoleoni d’oro, 4 sovrane ed una doppia di Genova.

Il giovane arrotino trascorse con la bor-sa piena di denaro un così prezioso tesoro ben nascosta nel cassetto della mola la notte in un luogo di fortuna tormentato da quel ritrovamento, e solo nel mattino seguente quando nei pressi di un lavato-

di Italo Maffei

Succede a Vignola…

io udì delle comari raccontare di un cer-to Garavini, facoltoso commerciante di Sassuolo che aveva smarrito una borsa di denaro, si fece indicarne l’abitazione, ed ivi recatovi, avuta testimonianza che le monete corrispondevano a quelle in suo possesso, restituì con semplicità quanto ritrovato tra la meraviglia e lo stupore nonché quasi incredulità della gente che ormai si era radunata fuori e dentro la casa del commerciante.

Ancor più grande fu lo stupore gene-rale quando l’arrotino tentò di rifiutare una piccola ricompensa, egli infatti non voleva essere ripagato per un gesto che riteneva fosse un suo dovere.

Fu allora che il Garavini commissionò ad un pittore un ritratto del giovane Ti-sor facendone pubblicare l’accaduto sulla strenna modenese del 1846 a firma di Gio-vanni Sabbatini con la motivazione:

“… La qual cosa giustificherà me dell’aver voluto farne memoria, consacrando al pub-blico buon esempio il nome e l’effige di AMA-DIO BINELLI di Pinzolo di Rendena, in quel di Trento, d’anni 18 di professione arrotino”.

Successe nel 1986: il Centro Studi di Vignola recupera lo scritto di Sabbatini, contatta la confraternita di S. Gerolamo con la quale ne curano una ristampa e con l’occasione si intrecciano iniziative ed amicizie.

Per oltre 10 anni gli amici emiliani fre-quentano la nostra località; indimentica-bili le loro presenze alla sagra di Baldino, e notevole il concerto della corale Loren-zo Perosi nella chiesa di S. Vigilio.

In riva al Panaro ricordiamo la parteci-pazione alle sfilate delle varie edizioni del-le “Festa dei ciliegi in fiore” della banda comunale, del Gruppo folcloristico degli arrotini e della Corte Asburgica; i successi delle serate della montagna con il ragno

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29IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PROGETTI E RELAZIONI

delle Dolomiti Cesare Maestri ed il Gruppo Folk: “I cavrer della Val Rendena” ed Er-manno Salvaterra con il Coro Presanella; le esibizioni delle merlettaie della scuola di pizzi al tombolo di Javrè, degli scultori in legno e degli scalpellini di Carisolo.

Indimenticabili gli incontri di tradizio-

ne culinaria con la distribuzione di polen-ta e quant’altro partecipando a serate di gastronomia internazionale in compagnia – competizione con altri paesi gemellati con Vignola provenienti dalla Jugoslavia, Francia e Bulgaria.

Succede nell’aprile di quest’anno: il Centro Studi di Vignola invita una rappre-sentanza del nostro comune all’inaugura-zione della 39° edizione della “Festa dei ciliegi in fiore”.

Si recano in terra emiliana gli assessori Carola Ferrari e Giovanna Binelli che pre-senziano al taglio del nastro dell’inaugu-razione della mostra mercato in compa-gnia del Presidente Massimo Toschi. Una visita guidata alla rocca di Vignola, alla scala a chiocciola nel palazzo Barozzi, il sopralluogo ad alcune strutture pubbliche tra le quali la nuovissima biblioteca, quin-di un simpatico simposio all’“Osteria del-la mezzaluna” ove si invita ufficialmente Pinzolo ad una copiosa partecipazione per la prossima edizione quella del 40°.

Vignola chiama Pinzolo….Sapremo sicuramente ritrovare nuovi

entusiasmi e rispondere?Ci auguriamo proprio di sì.

1986

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30 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

GIOVANI

L’Assessorato del Dipartimento Istru-zione e Politiche Giovanili della P.A.T. ha messo a disposizione un bando di concorso definito “laboratori di creatività giovani-le” per l’anno 2008.

Rendena Eventi, associazione culturale e sportiva specializzata nel settore delle arti dello spettacolo e della creatività in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Val Rendena ha pensato ad un progetto innovativo che è stato denominato “Crea-tive Factory”.

L’idea è nata per dare la possibilità ai giovani di esprimersi nel campo delle arti e delle arti dello spettacolo per svilup-pare un processo creativo attraverso la condivisione di talenti e competenze dif-ferenti. Far emergere quindi punti di vista alternativi sul territorio della Val Rende-na, attivare nuove relazioni e scenari. Le competenze acquisite dai ragazzi duran-te i workshop saranno importanti ed utili strumenti di lavoro anche in altri contesti per l’organizzazione e la gestione di ini-ziative culturali nel tempo.

Il progetto è sperimentale e rappresen-ta una fabbrica della creatività per gio-vani, un laboratorio interdisciplinare ed interculturale per la produzione culturale

Associazione Rendena Eventi

La fabbrica della creatività - Creative Factory

fortemente innovativo per l’elaborazione di tutti gli stimoli culturali ed artistici e la Val Rendena ne è la cornice ideale per 3 worshop-performance di incontro tra gio-vani e personalità molto note in Italia.

L’Istituto Comprensivo provvederà a seguire gli alunni all’interno del pro-gramma scolastico che sarà integrato nella sperimentazione della fabbrica della creatività.

Il primo incontro creativo si terrà Gio-vedì 13 marzo 2008 presso il PalaWroom di Madonna di Campiglio alle ore 10.30. Gli alunni delle classi delle medie della Val Rendena incontreranno a teatro il grup-po di giovani ballerini di Torino che l’an-no scorso è stato incaricato dalla Disney di portare a Danza in Fiera a Firenze ed in alcuni importanti show italiani un mini show per promozionare la famosa colon-na sonora balzata al top delle classifiche ed i balletti del famosissimo film Tv “High School Musical” con il compito di inse-gnarli ai giovani italiani. Sportiva.

High School Musical prodotto dalla Di-sney è un musical stile Broadway ed è un Disney Channel Original Movie. Questo musical per la televisione racconta la sto-ria di due ragazzi, Troy (Zac Efron), capi-

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31IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

GIOVANI

tano della squadra di basket della scuola, e Gabriella (Vanessa Anne Hudgens), una timida matricola che eccelle nelle mate-rie scientifiche e che per questo motivo partecipa al campionato di scienza. In-sieme fanno alcuni provini per diventare protagonisti del musical scolastico, ma dovranno battersi contro la vanitosa Shar-pay e suo fratello Ryan, che da sempre partecipano ai musical della scuola. Il film è diretto da Kenny Ortega, con Zac Efron, Vanessa Anne Hudgens ed Ashley Tisdale. Il 17 agosto 2007, negli Stati Uniti, è usci-to il secondo capitolo del film (intitolato High School Musical 2), mentre in Europa è stato trasmesso a settembre.

Questo primo incontro –evento è im-portante perché gli studenti della scuo-la media di Spiazzo proporranno poi una rivisitazione del musical a primavera p.v. come già è accaduto l’anno scorso con le medie di Pinzolo nello spettacolo tenuto al Teatro di Giustino in occasione della settimana del “val rendena dance thea-tre”. Al PalaWroom gli studenti tocche-ranno con mano, dal vivo, l’esperienza di ballerini professionisti ma loro coetanei e trarranno spunto per un miglioramento ed un incoraggiamento nella recitazione e nel ballo dello spettacolo che poi dovran-no interpretare da protagonisti.

Il programma di High School Musical verrà poi intergrato da una parte di di-mostrazione di vari generi di ballo da parte dei ballerini; dalla danza classica, alla danza acrobatica, alla danza con-temporanea. Infatti alcuni di questi bal-lerini ospiti della Val Rendena sono cam-pioni europei della Federazione Italiana Danza e potranno dimostrare ai ragazzi quanto lo studio e l’allenamento possa-no far raggiungere di propri obiettivi e le proprie aspirazioni.

Nel secondo incontro, il 6 maggio sem-pre al PalaWroom, si è tenuta una lezione-spettacolo con la famossima insegnante di recitazione e dizione del programma “Amici” di Maria de Filippi, la prof.ssa Fioretta Mari.

Le sue lezioni sono molto amate dai ragazzi, perché Fioretta è un’insegnan-te severa ma anche molto simpatica ed energica. Le sue tecniche di insegnamen-to si basano su esperienze tramandate da attore in attore.Fioretta Mari

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S. ANTONIO DI MAVIGNOLA 2007

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33IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

S. ANTONIO DI MAVIGNOLA 2007

Foto Povinelli

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34 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

GIOVANI

L’inziativa, proposta dalle Amministra-zioni locali, insieme al Piano Giovani Val Rendena, ha puntato ancora una volta sul “viaggio-studio”, rivolto ai giovani della Valle, come opportunità per cono-scere meglio, per aprirsi al mondo, per stabilire confronti con realtà diverse, giungendo poi ad elaborare progetti atti a risolvere problemi comuni.

L’obiettivo proposto dal Progetto Gio-vani era specifico: interagire direttamen-te con una realtà montana simile alla nostra, Zermatt per l’appunto, centro turistico del Vallese ai piedi del Cervino, modello turistico all’avanguardia, al fine di prendere spunti di riflessione e di con-fronto con la nostra realtà trentina.

Lo spirito che ha animato il gruppo

Svizzero?...sì svizzero…e si vede!!!

di Letizia Volta

sin dall’inizio, è stato veramente di for-te interesse e curiosità per la notissima località, che ha saputo costruirsi, negli ultimi decenni, una fama indiscussa di meta turistica alternativa, fuori dagli schemi soliti di territorio al servizio di un turismo, spesso, selvaggio e consu-mistico: Zermatt, infatti, rientra nella prestigiosa cerchia delle dodici località “Best in the Alps”, sinonimo di garanzia e di qualità per eccellenza, per quanto riguarda il turismo alpino.

Noi vi siamo stati gli ospiti, graditis-simi ospiti “privilegiati”, a contatto con un mondo dall’impronta marcatamente alpina, rispettoso dell’ambiente in ma-niera quasi maniacale, ma che sa infon-dere suggestioni uniche ed indubbio fa-

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Consegna degli stemmi del Comune di Pinzolo e Ragoli al Sindaco di Zermatt.

GIOVANI

scino, ai piedi di montagne così severe ed imponenti.

La nostra prima giornata ha previsto l’incontro con i rappresentanti locali: il Sindaco, il Presidente della Società Im-pianti, il Direttore dell’Apt, il Presiden-te dell’Associazione Albergatori e una rappresentante del gruppo delle Guide Alpine. Un momento di confronto diret-to, in cui è stato possibile percepire di-rettamente lo spirito e l’orgoglio degli abitanti di Zermatt nella gestione del proprio territorio, il rispetto per l’am-biente, del suo equilibrio senza compro-mette le finalità economiche dell’attivi-tà turistica.

La visita è proseguita con una pas-seggiata tra le vie del paese: l’abitato di Zermatt, suscita all’istante valuta-zioni positive circa l’impatto ambienta-le. Sapienti interventi tra architettura tradizionale ed architettura moderna contraddistinguono l’insieme, conferen-do una piacevole sensazione euritmica, ossia di armonica disposizione di volumi e di spazi, senza stridenti stonature. Ar-chitettura di tradizione, risalente in al-cuni casi agli inizi del ‘900, in rispettosa osservanza delle tecniche di costruzione tipiche dell’ambiente alpino, l’uso sa-piente del legno, della pietra e dei ma-teriali tradizionali, ma anche interventi recenti, mirati e poco invasivi .di strut-ture prevalentemente in legno, vetro, acciaio che ben si inseriscono nel conte-sto paesaggistico.

Vero e proprio gioiello architettonico è, a mio modesto avviso, il rifugio-alber-go Kulmhotel Gornergtat a 3100 mt, rag-giunto direttamente da Zermatt grazie all’arditissima cremagliera che in 40 mi-nuti ci ha portato in quota, regalandoci l’emozione di ammirare le montagne più ambite e affascinanti dell’arco alpino, stando comodamente seduti nei vagoni del treno.

Il rifugio sorge come baluardo di fronte

alla corona di montagne, quasi a sotto-lineare, nelle forme e nei volumi impor-tanti, il rigore e l’austerità del luogo.

Ma il vero punto d’orgoglio dell’inse-diamento di Zermatt è la viabilità: nien-te automobili, solo ed esclusivamente mezzi elettrici, per la mobilità interna e trenini a cremagliera, per i collega-menti esterni; l’automobile infatti vie-ne lasciata a Taesch, un piccolo centro qualche chilometro sotto, da cui parte il treno di collegamento con Zermatt.

La seconda giornata è stata invece de-dicata allo sci, nel magnifico comprenso-rio ai piedi del Cervino e del Monte Rosa al confine con l’Italia.

La vicinanza con Cervinia permette di creare un comprensorio vastissimo di quasi 300 km di piste, parte delle quali sciabili anche d’estate, nella parte più alta del ghiacciaio a 3900 mt di altezza!

Ritornando al punto di partenza, alla motivazione specifica del viaggio, rivol-ta ai principali temi comuni alla popo-lazione alpina, devo ammettere che la gente di Zermatt, i giovani soprattutto, non devono far altro che conservare, mantenere gelosamente quanto corag-giosamente scelto e difeso dagli Ammini-stratori passati che così sinteticamente si sono espressi: non rompiamo l’incanto

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36 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

GIOVANI

di questi luoghi, la magia del connubio Uomo-Ambiente, rifiutiamo l’assalto dei “mostri di latta” con annessi e connessi!

Tutto questo pensato e deciso in un momento storico, gli anni ’60, anni di pieno sviluppo economico e di crescente richiesta turistica.

Persone lungimiranti, o soltanto, for-temente attaccate al territorio, a valo-ri forti, hanno creduto in questa scelta, apparentemente elitaria, quasi presun-tuosa, per lo meno anacronistica. Non hanno venduto, o peggio, svenduto la propria terra, la propria anima, a nes-suno!

Di fronte a tali considerazioni,cosa pensare?

… a dei Padri che con oculatezza e amor proprio hanno pensato al bene dei figli, assegnando loro l’eredità più bella: l’amore per la propria terra, per la cul-tura e la tradizione locale.

… a dei Padri che hanno saputo comu-nicare la forza, l’impegno, ma anche la gioia di difendere tali valori, senza ce-dere alle lusinghe di modernità, di “be-nessere” male inteso, spesso destinato a diventare malessere…

… a dei Padri che con la montagna, per la montagna, sono vissuti, traendone forza e vigore e che non possono conce-pire di snaturarla e, per questo, non mi riferisco solo agli impianti di risalita:…. come appassionata di snowboard ho vis-suto attimi incredibili percorrendo, con timore quasi riverenziale, piste inneva-te o risalendo, grazie alla funivia, fino a 3800 metri, emozionandomi di fronte a tanta bellezza!

… a dei Padri che hanno saputo tra-smettere l’orgoglio e la fierezza di ap-partenere alla gente alpina, come ben dimostra il Museo della Montagna. Un museo che celebra i grandi scalatori, gli intrepidi alpinisti, le fantastiche impre-se, le mitiche ascensioni, come fossero le storie più affascinanti in assoluto, non

trascurando nulla per trasmettere emo-zione: le foto, i diari, l’attrezzatura pio-nieristica, una corda sfilacciata…

Un passato che non è chiuso, ma con-tinua a vivere nei tanti giovani appas-sionati, che sentono il forte richiamo di quelle cime; un passato che si rinnova ed assume connotazioni di assoluta mo-dernità.

… ed infine a dei Figli, ricchi di que-sti precetti, ricchi di un “bene “che non si valuta in cifre, fieri e sicuri del futu-ro che li attende: conservare la propria identità in un mondo sempre più stan-dardizzato.

Devo ammettere la mia stima ed il mio rispetto per questi “svizzeri” che pur vi-vendo in un mondo frenetico e convulso, hanno saputo imporre al vivere quotidia-no un ritmo diverso, a misura d’uomo.

Il nostro ritorno in valle, ha subito messo a confronto le due realtà.

Una rapida occhiata al paesaggio, alle case, alla strada, al fiume, al ver-de dei boschi…sì, quello bene,…quello non mi convince,…quello poteva essere meglio,molto meglio,…quel colore quel-la struttura…un vero peccato!

La strada si stringe, si allarga, scorre veloce, attraversa faticosamente l’abi-tato...

Confusione e smarrimento.Ma come è difficile fare la parte di un

“giovane”chiamato ad esprimere il pro-prio parere, a dare un personale contri-buto, seppur modesto, per cercare di sa-nare una situazione, in qualche caso per risolvere problemi annosi o, peggio, per riparare i danni compiuti dai padri…!

Credo tuttavia che la lezione avuta da questo viaggio sia stata recepita da noi tutti partecipanti come vero momento di riflessione, traendo lo spunto e la moti-vazione per continuare il cammino e lo sviluppo della nostra realtà, con maggior consapevolezza e rispetto del nostro ter-ritorio e delle nostre risorse.

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37IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EVENTI

La scuola estiva di danza e teatro diventa un Festival Internazionale e festeggia il secon-do compleanno all’insegna della formazione e del divertimento immersi nell’incantata natura delle Dolomiti con il patrocinio della Regione Trentino Alto Adige, della Provincia Autonoma di Trento. del Comune di Pinzolo e

dell’Azienda per il Turismo Madonna di Cam-piglio, Pinzolo Val Rendena spa.

L’edizione dell’anno scorso, ideata da Rendena Eventi, ha riscosso molto successo ma quest’anno si preannunciano molte no-vità entusiasmanti per gli allievi.

Saranno assegnate 4 borse di studio presso le più prestigiose scuole di danza italiane tra cui la scuola di balletto clas-sico di Liliana Cosi e Marinel Stefanescu a Reggio Emilia e sarà organizzata la gara internazionale di hip hop da uno staff tec-nico d’eccezione che già organizza “Street Dance Fighters”, la gara di street dance a circuito tra le più importanti d’Italia.

Continua anche la possibilità per i più pic-coli, dai 6 ai 12 anni, di provare l’emozione di tutte le sfaccettature del teatro danza con il progetto “kids adventure” costituito da un programma speciale che comprende danza classica, moderna, hip hop, teatro e canto moderno aggiungendo un pizzico di

Val Rendena Dance Theatre

La presentazione ufficiale è avvenuta alla Fiera Internazionale “Danza in Fiera” a Firenze dal 21 al 24 febbraio 2008 con uno stand

apposito seguito dai volontari di Rendena Eventi che ha dato

l’opportunità a Pinzolo ed alla Val Rendena di farsi conoscere meglio dal mondo della danza in Europa.

Associazione Rendena Eventi

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38 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EVENTI

brio in più con qualche escursione al Parco Naturale Adamello Brenta e un ricco pro-gramma di animazione.

Per i residenti a Pinzolo, in Val Rendena ed in Trentino sono previste agevolazioni per le iscrizioni ai corsi.

Gli insegnanti presenti sono tra i più prestigiosi ed affermati nel mondo. Alcuni esempi: Byron e Phil per la danza hip hop, Alessandra Celentano e Fara Grieco per la danza classica, Angel Munoz per il fl amen-co e gli insegnanti statunitensi Moon e Seible per il musical ed il canto moderno pop internazionale.

Le sale danza che hanno ospitato i corsi giornalieri sono situate a Pinzolo e a Giustino mentre la sera si è potuto assistere per tutta la settimana ad un galà di teatro–danza, re-alizzato da Rendena Eventi in collaborazione con la Pro Loco a Pinzolo in piazza Carera sot-to il meraviglioso cielo stellato dell’estate.

Si è partiti domenica 29 giugno con uno spettacolo di musical realizzato dal parco a tema del Lago di Garda “Movieland”, per proseguire il giorno successivo con l’esibi-zione delle scuole iscritte alla Federazione Trentina delle Scuole di Danza, il martedì

con una rassegna cinematografi ca di un nuovissimo fi lm sulla danza, il mercoledì con uno spettacolo di teatro danza profes-sionale, il giovedì con la banda comunale di Pinzolo per una serata folcloristica musica-le, il venerdi con uno spettacolo di fl amen-co dalla compagnia “La Pena Andaluza”. Conclusa sabato 6 luglio con il saggio fi nale degli allievi del Dance Theatre e con la gara di hip hop “Val Rendena Hip Hop Contest”.

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39IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EVENTI

Nel mese di marzo 2008 in occasione del-le feste pasquali nei giorni 22 e 23 strade e piazze del paese sono state animate dal-la “Festa di Primavera”; evento realizzato grazie alla collaborazione tra il Comune di Pinzolo, l’U.C.A.S. (Unione commercianti e attività di servizio) di Pinzolo e la Pro Loco di Pinzolo. Grandi e bambini hanno animato il centro e si sono divertiti con i giochi organizzati dall’Operazione Mato Grosso, con i laboratori creativi e le di-mostrazioni artistiche dei moleti locali e degli scultori del legno; tante le persone che hanno goduto di un giro per il paese in carrozza trainata da cavalli e potuto ascoltare lo spettacolo canoro del Coro delle “Piccole Colonne” di Trento.

In aprile, in occasione del lungo ponte di fi ne mese, la Pro Loco di Pinzolo ha or-ganizzato l’evento “Due Giorni D’Aprile” il 25 e il 26, in collaborazione con il Co-

DueeventiaPinzolo:denominatore comune animazione del territorio

mune di Pinzolo e coinvolgendo l’U.C.A.S. (Unione commercianti e attività di servi-zio) di Pinzolo, il Comitato Baldino Fore-ver e l’U.S. Carisolo.

Considerando il periodo di bassa stagio-ne, numerose sono state le persone che hanno potuto ammirare l’arte locale, tra sculture in legno, dipinti, fotografie e po-esie e vedere gli atleti della 24h mountain

di Sonia Capponi

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40 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EVENTI

bike Val Rendena in giro per Pinzolo; i bambini hanno avuto l’occasione di incon-trare la volpe “Rendy” e di potersi espri-mere artisticamente attraverso laboratori creativo-manuali con a tema la primavera e la natura.

Durante gli eventi, in una delle caset-te in legno installate per l’occasione, è stato aperto un punto info-promo in P.za Carera per informare sulle varie attività e promuovere il territorio. Viste le nume-rose persone che hanno chiesto informa-zioni e raccolto materiale promozionale, la Pro Loco di Pinzolo avrà cura di tenere aperto questo punto informativo durante gli eventi estivi serali e in altre particolari occasioni.

Considerando il riscontro positivo che hanno avuto questi due eventi, tra l’altro alla loro prima edizione, si auspica che il territorio si impegni a trovare altre occa-sioni nelle quali si possano creare colla-borazioni e sinergie tra i diversi “attori” operanti sul territorio, con l’obiettivo prin-cipale di “fare qualcosa di bello insieme”.

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41IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

EVENTI

Questa festa, ormai giunta all’undicesima edizione, rappresenta ormai un appunta-mento tradizionale per grandi e piccini e, oltre a valorizzare la partecipazione alla vita del Paese, aiuta a ritrovare il senso di essere comunità.

Nel pomeriggio di sabato 03 maggio, i diversi rioni si sono sfidati in un’avvincente staffetta con una serie di prove molto diver-tenti. Oltre a saper cucinare e stirare una camicia, si richiedevano alle squadre abilità pratico-manuali, fisiche e culturali. Una del-le prove prevedeva un test di cultura gene-rale sulla storia di M. di Campiglio! Il rione Viale Dolomiti di Brenta è riuscito ad avere la meglio e a conquistare il primo posto.

Il pomeriggio è continuato all’insegna del divertimento con il gioco della tombola per cercare di coinvolgere anche i più piccoli in questa giornata di festa.

Durante la serata presso il nuovo Centro Congressi Wroom, sono stati proiettati i fil-mati realizzati dalle squadre alcuni giorni prima. Abbiamo visto una delegazione di marines americani incontrare un gruppo di alpini campigliani; il consiglio comunale di Matembwe, in Tanzania, confrontarsi con la Giunta comunale di Pinzolo; e infine un acce-so dibattito tra prodotti tipici tedeschi e pro-dotti locali, che, in maniera molto creativa, hanno assunto tratti umani.

Il momento dedicato alle scenette è sta-to certamente il più gradito e apprezzato. Si è partiti con la rappresentazione del rione Palù-Colarin che ha messo in scena attraverso

Festa Campigliana

il Comitato Organizzatore

Anche quest’anno si è svolta la mitica festa campigliana,

momento unico di ritrovo per tutta la nostra comunità.

una chiacchierata tra amiche la meravigliosa storia di M. di Campiglio, facendone rivive-re i personaggi più importanti e significativi: da Raimondo a G. Battista Righi, da Gustav Thöeni ad Alberto Tomba. Il rione Centro Campo doveva ambientare, invece, un giallo a M. di Campiglio. La scelta è ricaduta sul mistero del drago di Nambino, leggenda che circolava già nel Seicento. L’ultima rappre-sentazione ha visto coinvolti i componenti del Viale Dolomiti di Brenta che hanno im-maginato Campiglio al tempo dei Romani.

L’ottimo lavoro delle squadre, la scelta azzeccata delle musiche e dei dialoghi, la lo-cation e il numeroso pubblico hanno garanti-to il successo della serata.

Il giorno seguente alle ore 11 presso il ten-done allo Chalet Laghetto è stata celebrata la Santa messa che ha aperto ufficialmente il mese comunitario di maggio. Nel frattem-po, gli alpini hanno preparato la polenta e vi è stata l’esibizione del gruppo musicale di Marco Maffei, che ha creato e cantato, sfrut-tando la base musicale di Sei un mito degli 883, una magnifica canzone su M. di Campi-glio. La festa si è chiusa con l’estrazione dei premi della lotteria.

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42 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

BIBLIOTECA

La biblioteca di Pinzolo da alcuni anni,

anche con l’adesione al progetto “Nati

per Leggere”, è impegnata ad avvicinare

i bambini al mondo delle storie e dei li-

bri. Quest’anno in particolare, seguendo

l’esempio di iniziative analoghe attuate da

altre biblioteche, si è pensato di regalare

un libro ai bambini dell’ultimo anno della

scuola materna: sono stati quindi realizzati

degli incontri con letture a Pinzolo, presso

il Punto di lettura di Madonna di Campiglio

e a Sant’Antonio di Mavignola, al termine

dei quali si sono appunto distribuiti dei li-

bretti (tutti dell’editrice Emme) scritti in

stampatello maiuscolo, accompagnati da

un piccolo promemoria con gli orari della

biblioteca e l’invito a visitarla.

Anche quest’estate tornano poi le let-

ture per i bambini. A Pinzolo si terranno

presso la pineta tutti i giovedì di luglio e

il 7 agosto (negli altri giovedì a partire dal

18 giugno e fino al 28 agosto saranno let-

te delle storie nell’angolo bambini della

biblioteca), mentre a Campiglio verranno

proposti 6 incontri a partire dalla metà di

luglio nella giornata di venerdì.

La novità poi sarà rappresentata da

“Asino chi legge”, per il quale sono pre-

visti 3 incontri: domenica 3 e 17 agosto

e il 3 settembre, sempre presso la pine-

ta; l’iniziativa prevede la realizzazione

di brevi escursioni per i bambini con asini

provvisti di apposite selle e di un basto

per il trasporto dei libri, nel corso delle

quali sono effettuate alcune soste accom-

pagnate dalla narrazione di storie.

Letture per bambini in biblioteca.

di Stefano Marchetti

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43IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Per chi deciderà di trascorrere le proprie ferie a Campiglio, quest’estate, sul fron-te delle manifestazioni e delle proposte in ambito culturale ci sarà una piccola novità. E per i residenti, un momento interessante per riscoprire la propria storia. Fortemen-te voluta dall’amministrazione comunale, l’iniziativa nasce di concerto con l’Azienda per il Turismo. A partire dalla fine di giu-gno, e fino a metà settembre, nelle serate di tutti i giovedì sarà proposto un incontro

Madonna di Campiglio.Identità e storia della perla delle Dolomiti.

di Paolo Bisti

con alcuni personaggi e studiosi locali, che illustreranno con l’ausilio di proiezioni fo-tografiche la storia e le vicende più impor-tanti e significative della località.

Gli incontri saranno dedicati alle vicen-de storiche che hanno “costruito” Madonna di Campiglio. Gli argomenti in programma sono molti: ci sarà spazio per i principali avvenimenti ospitati in paese, dalla fon-dazione della SAT del 1872 all’inaugura-zione della circonvallazione nel nuovo

millennio passando, ovvia-mente, per altri episodi si-gnificativi come la presen-za di Sissi e Cecco Beppe sul finire del XIX secolo. La parte dedicata al periodo asburgico sarà sostanziosa, e tratterà argomenti legati anche al pittore Gottfried Hofer e al “suo” salone delle feste, che si spera di poter presentare restaura-to in agosto. In occasione delle feste asburgiche di metà estate sarà dedicato un approfondimento al pe-riodo storico in oggetto. Ci sarà poi spazio ovviamente anche per altri temi, come la nascita e l’evoluzione del movimento sciistico e le più importanti vicende alpinistiche del Brenta.

Molta attenzione sarà dedicata alla parte foto-grafica delle serate, che accompagnerà gli incontri. Saranno proposte numero-se immagini, anche inedi-te, che contribuiranno a ricostruire la Campiglio dei tempi antichi e la sua evo-luzione fino a oggi.

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44 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Noi bambini della scuola primaria di Madonna di Campiglio con i nostri inse-gnanti, il giorno 22 maggio 2008 abbia-mo festeggiato alla pizzeria “Le Roi” la prossima pensione della nostra carissima bidella Agnese.

Per lei è stata una grandissima sorpresa

anche perché per l’occasione sono interve-nuti il Sindaco Bonomi, il Dirigente scola-stico Prof. Brunelli, gli Assessori Ferrari e Binelli, Don Mario e soprattutto noi bam-bini. Per questa occasione speciale, abbia-mo imparato una canzone “La mia bidella Agnese” e inventato alcune poesie.

Le abbiamo fatto anche alcuni rega-li come un set di scopette, un puzzle da 1000 pezzi e una cornice d’argento con la nostra foto. È stata una serata veramente allegra, piacevole, sentita e per alcuni … anche commovente.

A fine serata tra una chiacchiera e un brindisi, Agnese, ha detto che il regalo più bello è stata la presenza di noi bambini. In questo modo abbiamo voluto ringraziarla per il lavoro prestato, prima nella scuola di Mavignola e poi per i successivi 17 anni a Madonna di Campiglio.

Una serata memorabile

Madonna di Campiglio. Storia e identità della “Perla delle Dolomiti”Coordinamento iniziativa: Paolo Bisti

LUGLIOgiovedi 3 Allaconquistadelcielo:lascopertadellamontagna (con le Guide di M. di Campiglio)giovedi 10 Dieci notizie che hanno fatto la storia di Campigliogiovedi 17 MadonnadiCampiglio:unastoriaperimmagini,dal1872giovedi 24 SissieCeccoBeppe:gliAsburgoaCampiglio.Campigliotraduemondigiovedi 31 Maria, Madre di Dio (con Don Donato Valentini) AGOSTOgiovedi 7 AllaConquistadelCielo:lascopertadellamontagna (con le Guide di M. di Campiglio)giovedi 14 LateladellaMadonnadiCampiglio:quando,come,perchégiovedi 21 SissieCeccoBeppe:gliAsburgoaCampiglio.Campigliotraiduemondigiovedi 28 Hofer e il suo salone delle Feste. Uno spaccato della storia di M. di Campiglio SETTEMBREgiovedi 4 Allaconquistadelcielo:lascopertadellamontagna (con le Guide di M. di Campiglio)giovedi 11 Campiglioelosci:nascita,mevoluzione,manifestazioni,azzurrigiovedi 18 Dieci notizie che hanno fatto la storia di Campiglio

Gli incontri si svolgeranno alle ore 21.15, a M.di Campiglio, presso lo Chalet Laghetto,ad eccezione degli incontri del 31 luglio, 7 e 14 agosto,

che si svolgeranno al Centro Congressi, Via Spinale.

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45IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Sabato 19 aprile in una sala della Prote-zione Civile gremita di pubblico il Comune di Pinzolo, in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Val Rendena, il Centro Studi Judicaria e la Famiglia Trenti ha organiz-zato un pomeriggio culturale per ricordare l’artista Sergio Trenti, a undici anni dalla sua scomparsa.

Dopo un breve saluto da parte delle Autorità presenti, l’Assessore alla Cultura nonché Vicepresidente della Provincia Au-tonoma di Trento, Margherita Cogo, il Pre-sidente del Centro Sudi Judicaria, Grazia-no Riccadonna, e il Sindaco del Comune di Pinzolo, William Bonomi, si sono succeduti tre interventi: quello di Alessandro Togni che ha raccontato l’artista Sergio Trenti, il contributo di Terry Maffei “Gueret” che ha descritto il pittore attraverso i suoi mu-rales, Giuseppe Ciaghi infine ha tracciato un profilo dell’uomo e amico Sergio Trenti; coordinatore del pomeriggio culturale il Di-rigente Scolastico, prof. Franco Brunelli.

L’arte esprime l’interiorità dell’arti-sta, è terapia in grado di guarire dalle inquietudini che intessono la società. Nei quadri di Sergio – ha precisato Togni - si respira una grande intensità espressiva, emozionale e spaziale; le sue opere sono una radiografia dell’animo, rivelano il dramma dell’uomo.

di Giovanna Binelli

Un pomeriggio dedicato a Sergio Trenti

Nel suo studio.

Giocatori di mora

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46 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

I quadri di Trenti sono il tripudio del volume più che della linea, l’arte sembra guardarsi dentro, le deformazioni dei cor-

pi umani sono una chiara metafora delle fatiche della vita, del tormento che vive la società. In virtù di tutto questo, Togni ha collocato Trenti nel movimento artisti-co dell’espressionismo.

Terry Maffei “Gueret” ha condotto il pubblico alla scoperta del Trenti-autore di imponenti murales, un viaggio, come l’ha definito l’artista, che si dipana fuori e dentro Pinzolo. Nelle opere murarie Ser-gio riproduce il lavoro e la fatica dell’uo-mo; uno ruolo da protagonista viene sem-pre riservato alla mano, una mano grande, spesso deforme, una mano energica, che lavora, si muove..; Trenti ha riflesso nei suoi murales il binomio uomo-lavoro, uo-mo-macchina.

Giuseppe Ciaghi ha ricostruito con un pizzico di nostalgia e commozione gli anni in cui la sera amava incontrarsi con Sergio e un paio di amici intimi nel labo-ratorio di “Ruina” a Pinzolo; qui c’era il tempo per scambiarsi due parole davanti ad un buon bicchiere di vino e per far an-dare la cranica, come Trenti chiamava la testa. Lo scantinato in Ruina fu davvero un pensatoio in fermento, una sorta di turris eburnea del sapere, dove si incon-travano la mano di Sergio, la mente di Bepino, la parola di Claudio (Cominotti).

Tre cose caratterizzavano l’uomo-Ser-gio, ha raccontato Ciaghi: una profonda solitudine interiore, una grande ritrosia ad esprimersi ed infine la consapevolez-za della forza che promana sempre e co-munque dalla pittura. Era un solitario, andava continuamente alla ricerca del perché delle cose, era consapevole di “sentire” in modo diverso rispetto agli altri, era insomma uno spirito libero e quindi un uomo solo.

Sicuramente, ha riferito Ciaghi, soffri-rebbe oggi nel vedere il travolgente svi-luppo economico-turistico della nostra Valle, lui che sognava un ambiente in cui la natura potesse esplodere, trionfare, esprimersi, fino in fondo, liberamente… come ha fatto lui nelle sue opere.

Grazie Sergio!!!

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47IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Clopete, clopete… purtroppo la carta non può trasmettere la particolare emo-zione che nasce dall’ascolto di un rumore di zoccoli che si posano sul selciato. È un rumore che entra facilmente nel sangue, e fa pulsare le vene di un calore tenue, lontano, disperso nel tempo, che si tra-sforma all’improvviso in visione e appare sotto forma di cavalli che trainano una carrozza.

Tra le novità dell’edizione 2008 della Campiglio Asburgica, c’è stata quella del cocchio del periodo austroungarico traina-to da cavalli (non della stessa epoca), che percorreva le strade del luogo. Gli ospiti del paese avevano quindi la possibilità di concedersi un viaggio nel tempo, anche se

Campiglio Asburgica.Identità del territorio e fasti imperiali.

Associazione Campiglio Asburgica

per una breve durata. Ma non solo: nella settimana di festeggiamenti in onore del-la famosa coppia imperiale, si sono rivis-sute in paese le atmosfere, la magia, di una Campiglio di oltre 100 anni fa, grazie a una serie di manifestazioni ed eventi: così per celebrare degnamente l’arrivo dell’augusta coppia, è stata preparata nel centro della località una regale accoglien-za con la banda, una rievocazione storica e vin brulè e grostoi per tutti.

Le serate successive hanno visto per protagonisti molti membri della comu-nità che si sono adoperati per ospitare

Il “carnevale asburgico” di Campiglio nel 2008 taglia il traguardo del quarto di secolo. Negli anni, l’Associazione Carnevale Asburgico è riuscita a far cre-scere questa manifestazione, che oggi rappresenta una delle maggiori della località - e forse del Trentino intero - e certamente quella con maggiore coin-volgimento e rilevanza mediatica.

L’evoluzione progressiva del lavoro dell’Associazione permette oggi di po-ter effettivamente rievocare e rivivere interi pezzi della storia dell’imperatri-ce Sissi, anche grazie all’attenta ana-lisi storiografica realizzata da alcune persone appartenenti all’associazione.

Garantire la sopravvivenza e la conti-nuità di questa iniziativa ha per l’Ammi-nistrazione Comunale un triplice valore: rappresenta un percorso di valorizzazio-ne dell’identità e storia del territorio; è fortemente attrattiva per gli Ospiti - che partecipano ogni anno numerosi; coin-volge molti volontari locali.

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48 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Si è concluso in aprile il diciottesimo Anno Accademico dell’ UTETD (Università della terza età e del tempo disponibile) sede di Pinzolo. Erano in tantissimi a festeggiare in allegria, a ringraziare gli organizzatori, a ricevere gli elogi e gli incoraggiamenti di amministratori, di docenti e di amici.

Come sempre, al termine di un percorso, si fanno delle valutazioni, si tirano le som-me. Ormai da svariati anni svolgo l’attività di docente, ma anno dopo anno prendo atto come il “pianeta terza età” stia assimilando sempre più la “cultura delle serenità”, vero e sostanziale obiettivo della UTETD.

La vita media di una persona si è allun-gata: tanta vita nuova, tanta vita in più a disposizione, ma non è facile per molti an-ziani essere sereni, sentirsi appagati in una realtà, come la nostra, in rapidissima evolu-zione, con le contraddizioni, le confusioni, le novità non facili da comprendere.

Sì, molto è stato fatto da parte delle istituzioni per rendere “agevole” la vita dell’anziano: servizi, assistenza, luoghi

degnamente l’imperatrice Elisabetta e il Kaiser Francesco Giuseppe: i maestri di sci del paese hanno accompagnato l’au-gusta coppia in una imperiale fiaccolata, alcuni bambini del luogo hanno prepa-rato uno spettacolo sui pattini per allie-tare la nobile corte venuta da lontano e si sono esibiti di fronte ai sovrani. Infine per salutare le imperiali regie maestà e dare loro un arrivederci all’anno prossimo è stato organizzato un gran galà finale. In quest’occasione gli ospiti della locali-tà potevano vestire fastosi abiti d’epoca ed immergersi per lo spazio di una not-te in un clima lontano dalla realtà, con

principi e principesse, orchestra di corte, balli e gustose pietanze. Sfortunatamente quest’anno si è dovuto realizzare l’even-to conclusivo della Campiglio Asburgica al Pala Congressi e non nell’usuale sfarzoso teatro Hofer, a causa dell’incendio noto a tutti.

Per l’estate che è alle porte, è previ-sta una nuova versione dello spettacolo teatrale, in cui la figura della principessa Sissi verrà rivista da una prospettiva un po’ insolita. L’appuntamento è per il 25 luglio, con la principessa e l’intera corte, quindi il 18 agosto per festeggiare il com-pleanno dell’imperatore.

Università della Terza Età ovvero la cultura della serenità

di incontro e di svago, iniziative per coin-volgere e rendere merito a persone che hanno dedicato lunghi anni di sacrifici alla crescita della propria famiglia… ma non è la “povertà materiale” che preoccupa soprattutto gli anziani, ma quella “im-materiale”, che si può riassumere in una semplice parola, solitudine.

Spesso ancora oggi combattere la so-litudine significa “farsi compagnia”, fre-quentare luoghi per socializzare, per can-tare insieme e fare quattro chiacchere. Tutto ciò non è sufficiente: può ritardare, camuffare la solitudine, non eliminarla.

Oggi c’è grande bisogno di “rapporti relazionali”, rivolti a capire e a prende-re atto dei grandi cambiamenti; occorre conoscere, valutare, partecipare, aggior-narsi sempre. Oggi più di ieri è necessario studiare ed approfondire: per alcuni sarà un recupero di quanto fu negato in passa-to, per altri sarà un aggiornamento o una nuova interpretazione.

Le persone anziane per combattere la

di Serena Pozzetti Volta

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49IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

vera solitudine, per vivere serenamente, hanno bisogno di nuovi livelli di conoscenza: cultura quindi come mezzo, stimolo, terapia per far crescere l’autostima e la serenità.

L’ UTETD è il luogo ideale, la scuola che insegna il “modo di vivere”.

Attenzione: i contenuti non devono, non possono essere gli stessi della Università degli Studi… ecco la grande sfida! Sarebbe un’occasione sprecata se trasformassimo le UTETD in mini università per persone anzia-ne. Non deve essere una scuola che prepara alla vita, ma una scuola che promuove la cultura delle relazioni, ossia la scoperta più profonda di sé, dei rapporti con l’altro, con la società, con lo stato, con il mondo.

Cultura come serenità ed antidoto alla solitudine; ecco in sintesi il significato dell’ UTETD: obiettivo da conoscere, sostenere, promuovere e diffondere con ogni mezzo.

Alla luce di queste premesse, vorrei presentare i percorsi didattici che si sono svolti nello scorso Anno Accademico. “Per-corsi formativi” nei quali sono raggruppa-te varie materie finalizzate alla educazio-ne permanente della persona.

Per il percorso “Persona: psiche e corpo”, le materie di riferimento al benessere, sia fisico che psicologico, riguardano la medici-na, l’educazione motoria, la religione quest’ ultima considerata elemento fondamentale per l’armonia interna di una persona.

Per la “Persona e la cultura sociale”, sono stati affrontati svariati argomenti re-lativi al nostro contesto culturale e sociale. Per la storia dell’arte si è parlato di Sergio Trenti, per la musica, una guida all’ascolto di vari generi, dal classico al moderno. An-cora temi relativi al nostro ambiente come le Terme di Caderzone, la storia delle vetre-rie, il Parco Naturale Adamello Brenta con visita guidata, la geologia del nostro territo-rio e la storia locale, dal filò alla Valle delle Sette Pievi, alla Chiesa di San Gerolamo.

Per il percorso “Persona e relazioni in-terpersonali”, sono state svolte materie come la geografia della nuova Europa e il dialogo interreligioso.

Per stabilire più stretti contatti con le istituzioni, molteplici le occasioni offerte dal Consiglio Provinciale di Trento come la visita dei palazzi istituzionali, del Museo De Gasperi e di Villa Margon.

Novità di quest’anno è stato l’avvio di un corso di computer che ha avuto note-vole seguito; sempre molto apprezzata la collaborazione con il Teatro Santa Chiara per spettacoli in prosa o musicals.

Numerose le iniziative di aggregazione, di incontro, di dialogo e anche di festa, oltre che di viaggio: bellissima la gita in Croazia, in Istria in particolare, preparata preceden-temente sotto il profilo storico. Completa-no il quadro varie escursioni per conoscere meglio il nostro territorio, per valorizzare quanto ci circonda e magari non abbiamo mai avuto occasione di scoprire.

Tutto ciò concorre a stimolare i parteci-panti nel senso dell’impegno, della parteci-pazione, del protagonismo diretto.

L’UTETD è fortemente voluta e sorretta dalle amministrazioni locali che provvedono ai trasporti e a tutte le necessità, senza di-menticare la Cassa Rurale che non fa man-care il suo contributo.

Un grazie particolare a Myriam, Lina e Ines attente, premurose ed instancabili.

Inizio prossimi corsi dell’UTETD: 14 otto-bre 2008.

Vi aspetto numerosi!

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50 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CULTURA

Siamo la Scuola Primaria di M. di Campi-glio e quest’anno con i nostri insegnanti e con la nostra bidella Agnese abbiamo de-ciso di aderire al progetto “Qualità Parco” per conoscere e rispettare l’ambiente che ci circonda. Con piccole azioni quotidia-ne abbiamo cercato di migliorare il nostro modo di comportarci.

Ogni mattina, appena arrivavamo a scuola, controllavamo la temperatura delle classi e la registravamo; durante la ricrea-zione aprivamo per pochi minuti le finestre e facevamo la raccolta differenziata (car-ta, plastica e residuo).

Inoltre controllavamo che i rubinetti dei bagni fossero chiusi e spegnevamo le luci quando non servivano. A carnevale abbiamo deciso di partecipare alla “Zobia Mata”: volevamo travestirci da prodotti alimentari pubblicizzati alla televisione.

Con entusiasmo abbiamo preparato i co-stumi a scuola, utilizzando degli scatoloni di cartone e altro materiale riciclabile, quindi

abbiamo sfi lato per le strade di Pinzolo im-parando a differenziare i rifiuti, cercando di sensibilizzare anche gli spettatori.

Martedì,22 aprile, le responsabili del Parco sono intervenute per verificare i re-quisiti obbligatori e facoltativi al fine di confermare l’attestazione del marchio.

Le abbiamo accompagnate nelle varie aule per mostrare i lavori fatti, poi abbia-mo illustrato loro il lungo elenco di attività svolte inerenti al progetto.

Il giorno 24 maggio in occasione del ventennale del Parco Adamello Brenta siamo stati premiati per aver ottenuto il marchio “Qualità parco” per gli Istituti scolastici, essendo riusciti a soddisfare i requisiti necessari.

Tutto ciò ha richiesto costanza, impegno e attenzione quotidiana da parte nostra e dei nostri insegnanti, un lavoro faticoso, ma che ha contribuito a farci maturare e a farci sentire dei cittadini sensibili e consapevoli anche in ambito di tutela ambientale.

Finalmente abbiamo raggiunto l’obiettivo...

a cura dei bambini della ScuolaElementare di M. di Campiglio

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51IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

PERSONE

A Pinzolo, da sempre campo base per le esplorazioni dell’Adamello e per le sca-late dolomitiche alle guglie del Brenta, la passione per l’alpinismo fa parte del dna delle persone, una scuola di vita ca-pace ancora di affascinare i giovani e di trascinarli in montagna a godere della natura, a sperimentare le proprie atti-tudini, a renderli consapevoli dei propri limiti e a irrobustirne il carattere.

In omaggio a una tradizione pluriseco-lare, arricchita sul finire dell’Ottocento dalle avventure di facoltosi e temerari alpinisti stranieri in gara alla conquista delle nostre vette, provata nel secolo scorso dalle sofferenze e dai sacrifici della guerra bianca e poi esaltata dalle imprese delle grandi figure di guide lo-cali, che hanno infisso lo stemma della nostra comunità sulle cime più impor-tanti dei cinque continenti, Antartide compresa. Nel solco di questa tradizio-ne Sandro Maffei e Simone Maturi, due

Sandro Maffei e Simone Maturi sull’Aconcagua

amici-cugini ventiquattrenni della Sat, cresciuti insieme, persino vicini di casa, questa primavera si sono voluti cimenta-re nell’ascensione dell’Aconcagua.

E ci sono riusciti. Con i suoi 6.962 me-tri sul livello del mare è la punta più alta del continente americano. Ritratta di un apparato vulcanico, attualmente

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inattivo, che si eleva nella cordigliera delle Ande, ai confini tra Argentina e Cile. La sua salita non presenta partico-lari difficoltà di natura alpinistica, ma impegna parecchio sul piano dell’accli-matamento all’altitudine e per le condi-zioni atmosferiche che vi si incontrano, in particolare il freddo e il vento più forte del mondo. “La cima consiste in un ripiano quadrato di circa 70 metri. La vista di là è meravigliosa: vidi l’in-tera America del Sud stendersi sotto di me, coi suoi mari, i suoi monti, le sue

pianure coperte di villaggi e di città che parevano macchioline!” scrisse Mattia Zurbrigghen, che la raggiunse per primo nel 1897. Fra gli italiani che vi hanno messo piede ricordiamo Renato Chabod nel 1934, Carlo Mauri, Casimiro Ferrari, Luigi Alippi e Cesare Giudici dei Ragni di Lecco nel 1966; in tempi recenti il ren-denese Nicola Cozzio ed una cordata del Soccorso Alpino guidata da Corrado Gre-gari… e i nostri due giovanotti. Aman-ti della montagna, che hanno praticato fin da piccoli, dopo tante esperienze in Brenta e Adamello, prossimi a casa, hanno deciso di avventurarsi in una spe-dizione all’estero.

Si sono preparati al meglio alle alte quote trascorrendo periodi di giorno e di notte in Presanella, e poi hanno spic-cato il volo oltre Atlantico. Da Mendoza a Punta Vacas, situata all’imbocco del-la valle che conduce alla cima, quindi a Campo Lenas e a Casa de Pedro, “dove siamo stati accolti molto bene” riferisco-no – “confortati da ottimi servizi logisti-ci. Poi ci siamo sistemati al campo base a 4200 metri. Ma per raggiungerlo con i muli quanta fatica! La temperatura toc-

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cava i 25 gradi sotto lo zero e il vento era fortissimo. Lì siamo stati bloccati per tre giorni a causa del cattivo tempo.

Poi in 13 giorni abbiamo raggiunto la vetta.

Che abbiamo toccato in due volte, una per ciascuno, saliti per due vie di-verse. Infatti disponevamo di una sola attrezzatura per l’ossigeno, che ci siamo appunto scambiati”. Sulla vetta hanno infisso il gagliardetto della Sat e del co-mune di Pinzolo, insieme alla foto della signora Paola Montanari, la mamma di Sandro, una professoressa di matemati-ca molto stimata e benvoluta da tutti, scomparsa prematuramente non molto tempo fa, cui hanno voluto dedicare la loro ascensione. I due giovani voglio-no ringraziare quanti li hanno sostenu-ti nella loro spedizione, in particolare il supermercato Maxi Polla e la Surgiva. Sono tornati dalla spedizione entusiasti e commossi, certi che essa avrà un se-guito in futuro. Il 31 maggio la Sat di Pinzolo ha dedicato loro una splendida serata nelle scuderie di palazzo Lodron Bertelli, dove hanno raccontato la loro avventura accompagnati dalle melodie della “Compagnia del Canto” di Spiazzo Rendena.

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Si chiama Ucas, acronimo di Unione Commercianti attività servizio, la neona-ta unione di Pinzolo, che raduna non solo Commercianti ma piccoli artigiani con at-tività di vendita, agenzie viaggio, inter-mediatori immobiliari, bar ristoranti.

A due mesi dall’assemblea costitutiva, i soci sono 60, ma si punta mano a mano che le attività e le iniziative si faranno più concrete, di giungere al numero di 80.

L’assemblea dei soci ha eletto il con-siglio: Antonio Caola presidente, Sergio Caola vice presidente, Antonella Luche-sa, Lorena Cereghini segretarie,Nicola Ragazzini, Lorenzi Angelo Primin, Lo-renza Ventura consiglieri, Michele Am-brosi e Mauro Cominotti revisori dei conti. L’attività del neonato gruppo sta progressivamente prendendo forma, intende investire nella for-mazione e nell’aggiorna-mento dei soci la prima

A Pinzolo è nata l’U.C.A.S.

dell’Associazione U.C.A.S.

Costituitasi nel mese di marzo del 2008, l’unione dà un

volto unitario ad un settore economico di Pinzolo.

fase prevede l’organizzazione di alcuni corsi per migliorare la comunicazione nei confronti della clientela e la cura delle vetrine, in collaborazione con il Comune di Pinzolo e della associazione commercianti di Campiglio. La finalità dell’unione è quella di assistere e tute-lare i soci e valorizzarne le attività nei confronti della località, ma anche de-gli enti pubblici e privati. Tra le prime iniziative troviamo la festa di primavera organizzata nei giorni 22 e 23 marzo in collaborazione con Comune di Pinzolo, Pro Loco di Pinzolo, APT, Filò della Ren-dena, Parco, Terme Val Rendena, Golf, Funivie Pinzolo, MTB Val Rendena, Scuo-la Nordic Walking e gli artisti e artigiani locali.

Altri appuntamenti in calendario per l’estate sono l’allestimento delle vetri-ne in occasione del ritiro della Juventus, del raduno della Ferrari e della settimana dedicata alla manifestazione della Vac-ca Rendena, inoltre stiamo valutando, sempre in collaborazione con il Comune, l’APT e la Pro Loco, nei mesi di luglio e agosto l’apertura serale di cinque giove-dì delle attività commerciali, l’itinerario “A zonzo per Pinzolo”, tra le attività con

animazione e esposizione de-gli artisti locali per le vie

e le piazze.

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Il gioco delle bocce un tempo a Pinzolo era uno dei passatempi preferiti dalla nostra gente, un modo di stare insieme qualche ora, per familiarizzare e discutere lealmen-te insieme. Questo sport si praticava allora nel giardino del Bar Nazionale, proprio nel cuore del paese, erano due i campi di terra rossa dove i nostri campioni si cimentavano in sfide epiche per la gioia degli spettatori che gremivano le serate estive nel mitico giardino da FIGARO.

Pionieri furono Vigilio Bonenti, Carlo Cle-rici e Arnaldo Lavezzari. Quest’ultimo da presidente fu l’artefice del consolidamento e del lancio del sodalizio, molto attivo nel paese nella Val Rendena e anche in ambito provinciale, con numerosi atleti presenti in diverse competizioni, motivo che indusse il direttivo ad iscrivere la società al Comita-to Trentino a all’Unione Bocciofila Italiana. Negli anni ottanta portò i propri atleti a fre-giarsi di due titoli provinciali a quadrette con il team formato da Antonio Bonapace,

PERSONEa cura del Direttivo della SocietàBocciofila Dilettantistica Pinzolo

Dal 1962 uno sport che coinvolge

Le vediamo qui sopra grintose, determinate nelle prove tecniche, le pluricampionesse provinciali

femminili sia in coppia che individuali.

Claudio Maffei, Renzo Masè e Alfonso Pe-derzolli, quest’ultimo conquistò anche il titolo nell’individuale, risultato che permi-se alla società di partecipare ai campionati

Presenza ormai indispensabile ai giorni nostri la componente femminile nello sport nel sociale e culturale.

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italiani. In quegli anni fu costituito anche il gruppo giovanile, vera e propria fucina di nuove promesse. Nel 1989 il comune di Pinzolo costruisce il nuovo bocciodromo nel centro sportivo della Pineta, vanto ed or-goglio della società. A Tione nasce il centro permanente di formazione bocciofila, dove partecipano e si allenano i giovani di tutte le società provinciali. Curatore e guida di questa iniziativa il signor Claudio Maffei di Pinzolo diventato tecnico della Federazione con ottimi risultati.

L’attività sportiva della società bocciofila Pinzolo sui campi di gioco viene svolta sol-tanto nei mesi estivi visto che la struttura è scoperta, bocciodromo molto frequentato anche dai nostri turisti. Da anni si richiede un impianto fisso e riscaldato per un uso continuato, vedendoci purtroppo costretti alla copertura provvisoria con un grande ca-pannone sorretto da una struttura metallica (ormai logorata dagli anni!).

Da anni ormai assistiamo alle promesse che ogni amministrazione Comunale alla vigilia delle elezioni ci propina, struttura che è stata progettata ma fino ad ora solo sulla carta e sul sito internet del comune di Pinzolo.

Il Direttivo confida vivamente nell’attua-le amministrazione comunale che sia ca-pace di adottare lo slogan “non parole ma fatti!!!”

La struttura che SPERIAMO nascerà oltre che essere aperta per tutto l’arco dell’an-no, prevederà 4 campi per il gioco a volo, e 2 campi sintetici per quello a raffa, un’area con 600 posti a sedere per riunioni, assem-blee, feste campestri e da ballo, annessa a un circolo ricreativo con spaccio aperto a tutti, gestito dalla società a livello di vo-lontariato. Nell’interrato può trovare po-sto una discoteca per i nostri giovani visto l’ampio parcheggio e la distanza dal centro abitato.

Per concludere Il Direttivo della bocciofila Pinzolo, vi aspetta numerosi per partecipare e assistere alle innumerevoli manifestazioni che ha programmato per L’ESTATE 2008.

Arrivederci a tutti i paesani e affezionati turisti!

PROGRAMMA 2008

4-5-6-7-9 agosto1° Memorial Pederzolli Alfonso

gara di bocce vole e raffaCoppie a sorteggio

eliminazione diretta

martedì 12 agostodalle ore 10.00

Specialità gastronomicheore 18.00 Tombola giganteore 21.00 Musica per tutti!

domenica 17 agostoore 8.30 Gara di bocce lui lei lui

trofeo Cassa Rurale di Pinzoloore 12.30 Pranzo rustico per tutti

ore 18.00 Tombola gigante

martedì 19 agosto 2008ore 19.30 Polenta carbonera

biglietti omaggio con premi

lunedì 18 e mercoledì 20 agostoore 20.30 Gara di raffa

coppie a sorteggio

dal 3 al 5 settembreore 20.00 garadibocceasquadre

coppie e terne

dal 7 al 12 ottobreGita sociale - aperta a tutti!

Dopo la premiazione di tutte le gareci sarà uno spuntino per tutti i

partecipanti famigliari e simpatizzanti

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Giovedì 6 aprile il Comune di Pinzolo, nel-la veste dei suoi Assessori, Carola Ferrari e Giovanna Binelli, ha accolto, presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo “Val Ren-dena”, la signora Ah Chan. Attivista birma-na rifugiata in Thailandia, è stata ospite in Rendena dell’Associazione Moses, Onlus fondata da Patrizia Saccaggi e Francesco Baietti con l’obiettivo di realizzare inter-venti di solidarietà internazionale nell’area della Thailandia, Indonesia e Birmania.

Ah Chan ha scelto di dedicare la sua vita alla causa dei migranti birmani, costretti a fuggire dalle continue violazioni dei diritti umani che il regime totalitario sta perpe-trando ai danni della popolazione civile. Molti birmani inoltre soffrono la condizio-ne di migranti in Thailandia, a causa di ri-valità ancestrali tra i due Paesi.

Attraverso specifici programmi di istru-zione per minori, Ah Chan educa e segue più di 500 bambini birmani; da dicembre 2007 è inoltre vice direttrice di GHRE (Grassroots Human Rights Education And Development - L’educazione ai diritti umani di base e lo sviluppo), un’associazione che si dedica specificatamente alla realizzazione di in-terventi di solidarietà internazionale, per il miglioramento delle condizioni di vita di popolazioni che vivono nell’emarginazione e nella povertà.

Ah Chan ha incontrato i ragazzi delle Scuole accompagnata da Patrizia, France-sco e Andrea, un giovane di Campiglio che ha scelto di trascorrere alcuni mesi nella provincia di Phang Nga, in Thailandia, por-tando il suo concreto aiuto alla popolazio-ne del luogo.

L’I.C. “Val Rendena” contempla, fra i suoi numerosi e validi progetti, tutta una serie di attività finalizzate alla promozione dell’educazione alla pace e alla solidarietà. Grazie alla mediazione dell’Associazione Moses, l’anno scorso è nato un progetto di

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Comune di Pinzolo e Istituto Comprensivo “Val Rendena” uniti…nella solidarietà!!!

gemellaggio con le scuole frequentate da alunni profughi birmani in Thailandia, pro-ficua occasione di scambio e dialogo “via rete”, su temi inerenti i diritti umani, tra bambini della Rendena e bambini Birmani.

In particolare, le Scuole Elementari di Darè e Caderzone hanno scelto di devol-vere parte delle entrate delle Cooperati-ve Scolastiche per adottare un’insegnante birmana, la Scuola Elementare di Spiaz-zo ha deciso invece di sostenere nel loro percorso di studio cinque bambini birmani rimasti orfani di genitori.

Anche il Comune di Pinzolo supporta con un contributo annuale l’Associazione Moses nei numerosi progetti che la Onlus sta portando avanti in queste povere e martoriate zone del Mondo.

Ah Chan, donna piccola e minuta, dalla voce sottile ma profonda, si è presentata a Scuola con un sorriso solare, ha accolto le domande dei ragazzi, rispondendo con garbo ad ognuno, trasmettendo grande gentilezza e dolcezza.

Un’esperienza importante per tutti i bambini delle elementari e per i ragazzi delle medie, un momento di riflessione e di crescita, un’opportunità di confronto per ri-cordarci di dire, ogni giorno,…GRAZIE!!!

di Giovanna Binelli

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58 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Giovedì 1° maggio a Trento il nostro Con-cittadino dott.ing. Domenico Schiavon ha ricevuto dalle mani del Commissario del Governo per la Provincia di Trento, dott. Michele Mazza, la “Stella al Merito del Lavoro”, onorificenza di altissimo signifi-cato civile e morale.

La Stella al Merito del Lavoro è stata istituita con Legge del 1° maggio 1967, n. 316 e intende premiare singoli meriti di perizia, laboriosità e buona condotta mo-rale dei lavoratori dipendenti da imprese pubbliche o private.

L’accertamento dei titoli di beneme-renza è svolto da una Commissione nomi-nata e presieduta dal Ministro del Lavoro e composta dal Presidente della Federazio-ne Nazionale Maestri del Lavoro d’Italia, dal Presidente dell’Associazione Naziona-le Lavoratori Anziani d’Azienda, da cinque funzionari designati dalla Presidenza del Consiglio e dai Dicasteri degli Esteri, Agri-coltura, Industria, Lavoro, da sei membri designati dalle organizzazioni sindacali di categoria, da quattro membri in rappre-sentanza dei datori di lavoro.

I destinatari di questo importante ri-conoscimento sono cittadini italiani che abbiano prestato attività lavorativa inin-terrottamente per un periodo minimo di venticinque anni alle dipendenze della

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Una nuova “stella” nel nostro Comune

stessa azienda o di trent’anni alle dipen-denze di aziende diverse; lavoratori ita-liani all’estero, senza l’osservanza dei predetti limiti di anzianità.

Il conferimento avviene con Decreto del Presidente della Repubblica, ogni 1° maggio, su proposta del Ministro del Lavo-ro e della Previdenza Sociale (di concerto con il Ministro degli Affari Esteri per i la-voratori italiani all’estero).

Quest’anno un nostro Concittadino ha avuto l’onore di ricevere questa lusin-ghiera onorificenza. L’ing. Schiavon ha percorso la sua brillante carriera alle di-pendenze delle Funivie Madonna di Cam-piglio, col passare del tempo ha ricoperto funzioni di sempre maggiore responsabi-lità, culminate nella nomina a Direttore Generale dell’Azienda.

A nome dell’intera Comunità di Pinzolo e dell’Amministrazione Comunale invia-mo le più fervide Congratulazioni all’ing. Schiavon per la prestigiosa decorazione, giusto riconoscimento all’impegno, al ri-gore e alla dedizione profusa in tanti anni di lavoro presso la Società Funivie M.di Campiglio Spa.

Attualmente il Comune di Pinzolo può fregiarsi di cinque Censiti decorati, nei vari anni, della “Stella al merito del la-voro”:- Commendatore Maestra del Lavoro

Rosa Maturi Società Funivie Madonna di Campiglio Spa

- Maestro del Lavoro Armando Dallemu-le Collini Impresa Costruzioni Spa

- Maestro del Lavoro Ornello Binelli Fa-miglia Cooperativa di Pinzolo

- Maestra del Lavoro Armida Bonapace Cassa Rurale di Pinzolo

- Maestro del Lavoro Domenico Schia-von Società Funivie Madonna di Cam-piglio Spa

di Giovanna Binelli

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59IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

Una folla di gente domenica 11 maggio nel Cimitero di M.di Campiglio a salutare Bruno Detassis: Autorità, Corpi delle Guide Alpine e del Soccorso Alpino venuti da fuori e dentro il Trentino, la Comunità di Cam-piglio, i reduci di guerra (Bruno nel 1943 finì deportato in Germania), gli amici di sempre…

Tanto silenzio, qualche applauso mentre con la sua imponenza trovava spazio tra le nubi….il Brenta.

Davanti all’urna di legno, un cuore di rose rosse, un cestino di genzianelle, qual-che stella alpina…, simboli della semplicità e grandezza d’animo dell’uomo Bruno.

Uno ad uno sono stati pronunciati salu-ti commoventi e profondi che lui, schivo e solingo com’era, dall’Alto ha probabilmen-te apprezzato con un pizzico di sdegno.

Mancherà a tanti Bruno Detassis, un eroe romantico che odiava la superficiali-tà e l’ipocrisia, persona disponibile ma di poche parole, severa ma aliena dalle pre-diche, comprensiva ma non compiacente, sempre pronto a spendersi in prima perso-na per gli altri nei momenti difficili,… “un uomo giusto”, lo ha definito un amico.

Bruno ha insegnato, ha protetto, ha vo-luto bene, ha dispensato consigli come una grande e vecchia quercia fino all’ultimo giorno, lui che era “L’Angelo Custode” del-la montagna.

“...Nei riguardi di ciascuno, - ebbe a dire - la natura opera una sua selezione: chi arriva ai rifugi, chi sale per i sentieri più impervi, chi raggiunge le cime lungo le difficili vie d’arrampicata. Esiste però una cosa che ci accomuna tutti e che ci spinge in questo ambiente unico: la passione per la montagna”, ecco: Bruno con la sua vita ha reso testimonianza di un amore grande, appassionato, forte per la montagna.

La grandezza di Bruno però non si è limi-tata alle ascese e aperture di vie, non solo

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Un saluto… al “Re del Brenta”

di Giovanna Binelli

Una bella immagine di Bruno Detassis

ad una lunga gestione, più di cinquant’an-ni, del Rifugio Brentei assieme all’adorata moglie Nella, non fu semplicemente super-ba guida alpina, maestro di alpinismo, soc-corritore…la grandezza stava soprattutto nella sua profonda umanità e generosità d’animo. Un’attenzione e un amore per l’altro che lo portava a ricordare che “…se rampega prima cola testa, po’ coi pei, e sol ala fin cole man”: ammonimento pa-terno di chi è convinto che la vetta è da affrontare con senso del limite, con un’at-tenta e seria preparazione,… con umiltà.

Oggi, con la sua scomparsa il mondo al-pinistico lo piange ma lo ricorda… con af-fetto e grande stima.

Chi lo ha conosciuto si ricorderà di Lui mentre, dalla terrazza del suo rifugio, con l’occhio sornione, la lunga barba d’argento e la pipa in bocca, guarda le sue vette e aspet-ta che il sole ceda il passo alla notte…

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Cesare Binelli classe 1902, apre a Pinzolo la bottega di calzolaio negli anni 1920.

Nel 1927 viene premiato con la croce al merito e medaglia d’oro per le calzature di montagna, all’esposizione Internazionale di Roma. Cesare prosegue la sua attività, il pun-to di riferimento per gli “scarponi” da monta-gna è sempre stato il suo cavallo di battaglia.

La famiglia aumenta, sono undici i figli, il lavoro non manca. Nel 1930 la pubblicità comincia a fare la sua parte. Cesare fa stam-pare questi volantini per incentivare la sua attività. I figli crescono e incominciano nel laboratorio di riparazioni ad imparare l’arte del padre. Nella foto degli anni 60 possiamo vedere il padre Cesare al centro, a destra il figlio Giorgio, il più anziano classe 1929, ac-canto al padre Riccardo classe 1949, il più giovane della famiglia. Tutti al lavoro nella bottega di Pinzolo. Passano gli anni e i figli prendono ognuno il proprio lavoro. L’unico che prosegue sulle orme del padre è Nino, che anche lui si specializza nella produzione

I MESTIERI CHE SCOMPAIONO

di calzature di montagna.La bottega di calzolaio si ingrandisce e

viene realizzato un bel negozio al centro di Pinzolo, dove c’era la vecchia bottega del padre. Nel negozio all’avanguardia, con mol-ta professionalità Nino prosegue ora con il figlio Tiziano con ancora una piccola produ-zione artigianale e riparazioni.

Naturalmente nella sua vetrina, oltre alle più belle scarpe da montagna, possiamo am-mirare una grande varietà di calzature per tutta la famiglia e per tutti i gusti.

Il calzolaio - ciabattino “scarpulìn”

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61IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

CURIOSITÀ

La leggenda del Volpàt

E ancora una leggenda rendenese. Breve come le altre, ci è fornita dal lago di Ritorto, che, come quello di Nambino, da cui nasce un ramo del Sarca, e delle Malghette, abbondante di squisitissimi salmarini.

I giovani che vi guidano il gregge, sogliono soffermarsi sulla riva di questo lago a recitare un requiem per il povero Volpàt. Che se siete curiosi di sapere chi sia questo Volpàt, uditelo, dice don Collini, dal maggiore guardiano che di solito lo ripete ai più giovani compagni, in lingua volgare così: “Matei! dové saver che l’ poro Volpat l’era am pescador da Pinzol col vigniva quassù nel invern a ciapar i pes, i salmarin. Na bota l’à gattà al lac tut inglacium, a al sanza na migola di pora l’è najà sora, e quant l’è stà la in mez, col manarot ch’al gaveva drè, l’à tajà al glac par far en bus, a cacciar giù jam (l’amo) alla pasca, ma la glac la s’à crapà, la s’à avert e l’è nà giù sotto.

Iesu-Maria qu avral mo dit?! Qu vulef che l’abbia dit? Al s’à nagà, e chi s’à vist, s’à vist... E ci inveze di pascar l’è stà pascà”.

Madonna di Campiglio: la Val Nambino

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62 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

COME ERAVAMO

Anni 80: i bambini dell’asilo con la maestra Iva.

Classe 1928 nel febbraio 1968.

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63IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

COME ERAVAMO

Spedizione, Campiglio 1970.

Spedizione, Campiglio 1970.

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64 IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO

COME ERAVAMO

Da sin.: Ada Collini, Lidia Pontalti (ins. a Mavignola), Lidia Vidi, Stella Vidi, Lina Collini, Ida Collini, Carmela Vidi.

1926, Mavignola, gruppo scolastico davanti alla vecchia chiesa di S. Antonio.

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IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLONotiziario semestrale del Comune di PinzoloMadonna di Campiglio, S. Antonio di Mavignola

Iscritto al n. 1265 Registro Stampedel Tribunale di Trento dd. 13.12.2005

Comitato di redazioneDanilo Povinelli | Direttore ResponsabileCarola Ferrari | PresidenteMarianna BiaudetTarcisio BonapaceCarmen CaolaAttilio MaffeiStefano Marchetti

HannocollaboratoaquestonumeroAss. Campiglio Asburgica, A.P.T. Madonna di Campiglio-Pinzolo-Val Rendena, Ass. Rendena Eventi, Patrizia Ballardini, Alessandra Binelli, Giovanna Binelli, Paolo Bisti, Sonia Capponi, Italo Maffei,Stefano Marchetti, Mauro Masè, Danilo Povinelli, Mauro Povinelli, Pro Loco Campiglio, Pro Loco Pinzolo, Carolina Serafini,Società Bocciofila Pinzolo, Letizia Volta, Serena Pozzetti Volta.

FotografieArchivio A.P.T., foto ottica Povinelli, Carola Ferrari, Italo Maffei, archivio Rendena Eventi, Paolo Bisti, archivio Bocciofila Pinzolo, Giovanna Binelli, Mauro Povinelli, Elena Feltracco

CopertinaMalga Vallesinella alta (foto Povinelli)

GraficaMarco Martello

Impaginazione e StampaAg. Nitida Immagine - CLES (TN)