il Foglio del Comune di Pinzolo n. 5 - Febbraio 2008

68
il Foglio del Comune di Pinzolo Anno IV - N. 5 - Febbraio 2008 - Semestrale - Convenzione DRT - Filiale di Trento - nr. 19

description

il Foglio del Comune di Pinzolo n. 5 - Febbraio 2008

Transcript of il Foglio del Comune di Pinzolo n. 5 - Febbraio 2008

il Foglio del Comune di PinzoloAnno IV - N. 5 - Febbraio 2008 - Semestrale - Convenzione DRT - Filiale di Trento - nr. 19

INDICE

Editoriale

Amministrazione

Inverno 2007-2008

Progetti e relazioni

Giovani

Mavignola

Eventi

Cronaca

Cultura

Bacheca

Persone

Territorio

Tradizione

Curiosità

1

2

20

29

37

38

40

47

49

50

51

60

62

64

COMUNE

PAESE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 1

EDITORIALEdi William BonomiSindaco

A � ne febbraio, mentre questo nostro “Foglio del Comune di Pinzolo” andava in stampa, ricorreva il sessantesimo anniversario della promulgazione del primo Statuto d’Autonomia della Regione Trentino Alto-Adige/Südtirol.

Era il 1948. Prendeva così avvio un’esperienza assolutamente nuova nel quadro na-zionale, un modo d’essere, di vivere e di amministrare. Quel modello di organizzazione e di ordinamento ha contribuito in maniera decisiva al riscatto economico e sociale della nostra Terra.

In realtà, sappiamo come l’Autonomia oggi sia spesso considerata soltanto una sorta di privilegio economico, invidiatoci dagli abitanti delle province limitrofe e svuotato di contenuti per tanti stessi trentini.

Sono convinto che il compito di ridare signi� cato e anima all’Autonomia oggi sia af-� dato soprattutto alle comunità locali. È il tessuto vivo dei nostri paesi – ancora forti di associazioni, di corpi e di gruppi – quello che può dare continuità ad un’esperienza di autogoverno, che appartiene alla nostra storia secolare e che vogliamo sia ancora espressione di passione, di progettualità e di partecipazione civica.

Di tale orizzonte di valori ci sentiamo chiamati a farci interpreti. Il “Foglio” che avete tra le mani è testimonianza di questa volontà. Dietro i volti degli Assessori e dei Consiglieri che si presentano su queste pagine - ma anche dietro la cronaca ragionata di questi mesi, le iniziative realizzate e quelle avviate - c’è la scelta di collocarci nel solco di quella precisa tradizione. Non vogliamo certo vivere con lo sguardo rivolto al passato, quanto farci carico di una memoria che accompagni i nostri passi, a tutela e promozione delle nostre risorse.

Sono contento di ringraziare nuovamente per la � ducia che ci è stata accordata. Con lo stesso vigore ringrazio quanti con me, a diverso titolo, condividono la responsabilità dell’Amministrazione: trovo in loro disponibilità e competenza ad un servizio spesso non facile.

Si sta rivelando una scelta vincente anche quella di aver dato spazio alle donne: dobbiamo riconoscere che, spesso, proprio l’assenza dello spirito femminile nei luoghi in cui si assumono le decisioni, è ciò che fa passare come secondari quei valori che in realtà sono essenziali per la crescita del bene comune. Tra l’altro, proprio dalla loro peculiare attenzione alla qualità dei rapporti, emerge ancor più la necessità di evitare ogni forma di divisione e di con� itto, zavorre che appesantiscono il fardello già greve di tutti, senza che alcuno possa cantare vittoria…

Abbandonare termini individualistici e costringerci a ragionare ed operare in schemi comunitari: passa da qui la strada per continuare ad essere paese, per dar sicurezza al suo sviluppo, per offrire serenità a quel futuro che ha il volto dei nostri � gli.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO2

AMMINISTRAZIONE

Patrizia Ballardini

Vice Sindaco. Assessore Economia e Sviluppo Territoriale

Obiettivi chiari guidano il percorso

Cara Comunità, con il mio “ritorno a casa” ho voluto porre la maturità umana e profes-sionale acquisita a servizio del bene comune della nostra terra. In questa prospettiva ho accettato l’incarico di vice-sindaco, inte-grato dalle competenze relative all’Asses-sorato all’Economia e Sviluppo Territoriale (Turismo, Commercio, Pubblici Esercizi, Artigianato e Terziario), al Piano Strategico di Sviluppo Sostenibile e al Piano Integrato di Riquali� cazione Urbanistica.

Questi primi mesi sono stati densi ed impegnativi. Lo dicono innanzitutto le tante persone incontrate – tanti Cittadini, e, in particolare, molti Operatori - con i quali si è avviato un processo di ascolto e di confronto, che proseguirà nelle prossime settimane con l’incontro dei rappresentan-ti di tutte le categorie economiche.

Lo dice il tavolo di lavoro che stiamo costruendo per definire il Piano integrato di riqualificazione urbanistica e mobilità: vorremmo, infatti, che le singole scelte (dal collegamento Pinzolo-Campiglio alla variante di Pinzolo, dalla sistemazione dell’ex-Coni con il Polo Scolastico Ricreativo a quella del Colarin, quali� cato anche con il Centro della Protezione Civile) fossero tasselli di un proget-to integrato, che apre a nuove opportunità.

Lo dice, ancora, il Piano strategico di sviluppo, che – partendo dalla consape-volezza della funzione di traino ricoperta dal nostro Comune – mira a coinvolgere l’ambito della Val Rendena, con bene� ci di crescita socio-economica a cascata e per il quale nelle prossime settimane coinvol-geremo tutta la Comunità ed i protagonisti attivi dello sviluppo socio-economico.

Lo dice, non da ultimo, la disponibilità con la quale, in qualità di delegato del Sindaco, ho accettato di far parte del Consiglio d’Am-ministrazione dell’Azienda per il Turismo. Per favorire la realizzazione di iniziative in grado di quali� care la nostra offerta turistica, la Giunta comunale ha scelto di mettere a bi-lancio per l’ApT risorse importanti per l’anno in corso: circa 300 mila euro.

Lo dice, in� ne, la riuscita di manifesta-zioni di rilevanza internazionale, alle quali il Comune ha dato sostegno, af� ancando l’Azienda per il Turismo, come il “Wroom F1&MotoGP Press Ski Meeting” svoltosi a gennaio o il recente Carnevale Asburgico, animato con passione dall’Associazione che quest’anno ha tagliato il traguardo del quarto di secolo. Vanno in questa stessa direzione anche le prime proiezioni cine-matogra� che, i concerti realizzati a Pinzolo e a Campiglio, e le iniziative avviate con il Centro Santa Chiara di Trento.

In queste opere e in questi eventi, il Comune intende esercitare un ruolo di stimolo, di guida e di regia, che nasce da un’attenzione non formale a tutti i settori economici attivi sul territorio, al � ne di favorirne la crescita complessiva.

La riuscita di questa Amministrazione l’abbiamo legata da subito alla capacità di costruire condivisione, partecipazione e sinergia tra tutte le forze sociali ed eco-nomiche, alla capacità di fare sistema: un obiettivo ambizioso, ma improrogabile, se vogliamo dare consistenza e qualità allo sviluppo, con l’occhio a ciò che vogliamo essere non semplicemente a � ne stagione, ma sui tempi medio-lunghi.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 3

AMMINISTRAZIONE

Carissima/o Concittadina/o, con un pizzico di emozione Ti porto il mio saluto da questo spazio di incontro speciale tra Cittadini e Pubblica Amministrazione che è il Bollettino Comunale.

Al momento della distribuzione delle competenze, il nostro Sindaco, dott. Wil-liam Bonomi, mi ha nominata Assessore al Personale e alle Politiche Sociali. Que-st’ultimo incarico mi ha dato la possibilità, durante il passato mese di dicembre 2007, di conoscere ed incontrare tante persone, di diverse fasce d’età. Ho assaporato la semplicità e la freschezza dei bambini della Scuola dell’Infanzia di M.di Campiglio e Pinzolo il 13 dicembre, giorno di Santa Lucia, ho stretto le mani operose e forti degli anziani e dei pensionati in occasione del Pranzo d’Argento 2007, ho accarezzato il viso dei degenti della Casa di Riposo di Pinzolo e Spiazzo il giorno antecedente il S.Natale. Sono stati incontri ed occasioni uniche che mi porto nel cuore per le emo-zioni intense che mi hanno regalato, per la carica che mi hanno trasmesso,… una ricchezza di cui mi sento debitrice.

È con una certa serenità, dopo una pri-ma fase di turbinío, che oggi mi ritengo felice, (sebbene la vera gioia sia austera), dell’esperienza che sto vivendo e parteci-

pando assieme alla “Squadra”. Esperienza che richiede una buona disponibilità di tempo, entusiasmo, passione, energia, vo-glia di fare e di fare bene, nonché capacità di ascolto e confronto. Considero l’incarico di Assessore, che mi è stato af� dato, una grande responsabilità che cercherò di onorare al meglio, con tutte le forze di cui dispongo, perché, chi esercita un potere, ha dei doveri particolari e deve rispondere ai Cittadini e ai Censiti. Rispetto, ordine, economia saranno i cardini su cui fonderò la mia funzione di Pubblico Amministratore. Cercherò di svolgere il mio mandato con oculatezza, intelligenza, discrezione ed imparzialità, è una promessa che af� do a queste pagine del Bollettino.

È con questa consapevolezza che in questi primi mesi di lavoro mi rivolgo a Te, garantendoTi tutta la mia disponibilità ad incontrarTi e ascoltarTi negli spazi e tempi istituzionali e non, messi a disposizione dall’Amministrazione Comunale.

Questo per ricevere proposte e suggeri-menti, comprendere problemi e dif� coltà che vivi nella Tua quotidianità, ascoltare, e magari risolvere, le Tue necessità e i Tuoi bisogni.

Tutto ciò perché mi sento davvero “a servizio Tuo e della Comunità intera”… Rin-graziandoTi ancora, Ti saluto caramente

Giovanna Binelli

Assessore alle Politiche Sociali, ai Servizi alla Persona, ai Rapporti con il Cittadino, al Personale, alla Viabilità di Mavignola

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO4

Carola Ferrari

Caro compaesano, innanzitutto voglio rin-graziarti della � ducia che, con il tuo voto, ci hai manifestato nel novembre scorso. Il consenso che hai espresso anche nei miei confronti mi permette di riprendere con mol-ta più serenità e ancor più motivazione ed entusiasmo il lavoro bruscamente interrotto a giugno. Ritornando infatti al ruolo ricoperto nella precedente esperienza comunale, ruolo di assessore alla cultura in cui il sindaco ha voluto riconfermarmi, ho la possibilità di dare continuità e portare avanti i tanti pro-getti importanti e ben avviati che a causa del commissariamento erano rimasti in sospeso. La conoscenza approfondita e l’impegno profuso per le iniziative culturali avviate e pensate dall’Amministrazione Comunale di Pinzolo mi permettono di non “perdere tem-po” e completare in modo pro� cuo il lavoro avviato nel precedente biennio.

Uno degli obiettivi primari dell’assesso-rato rimane quello di costruire nuove pro-spettive a sostegno della coesione sociale come mezzo per aumentare l’identità e il senso di appartenenza alla comunità: per raggiungere questo obiettivo, la via princi-pale intrapresa e su cui si proseguirà è quella di creare il maggior numero di occasioni di incontro e la più ampia comunicazione tra i cittadini. In questa direzione si sono realizzate numerose iniziative che è mia intenzione riproporre quali il pellegrinaggio aperto a tutta la comunità dell’11 novembre alla chiesetta di S. Martino a Mantova (nel 2006 vi hanno partecipato un centinaio di persone), i viaggi-studio per i giovani (nume-rose le adesioni negli anni scorsi a Ischgl e a Sant’Anton), il viaggio a Mauthausen pensato in particolare per i ragazzi della terza media (iniziativa a cui hanno aderito poi tutti i co-muni della valle), il rapporto di amicizia con la comunità di Gazoldo degli Ippoliti.

Lo spirito che anima tutte queste oc-casioni di incontro è la convinzione che sia sempre più importante, e ad ogni età, aprire i propri orizzonti e riuscire a con-frontarsi con altre persone, altre realtà,

altri modelli culturali e sociali senza però perdere la propria identità o dimenticare le proprie tradizioni.

La consapevolezza che tanto, per i più giovani, può fare in questo senso anche la scuola porta il comune a rivolgere verso la scuola stessa un’attenzione continua: l’intervento non sarà limitato soltanto alla predisposizione di servizi (pur necessari alla funzionalità e all’ef� cienza dell’apparato scolastico) o all’erogazione di contributi, ma l’assessorato alla cultura cercherà di essere interlocutore attivo e partecipe nella de� ni-zione dell’offerta formativa. Esempio di que-sta interazione con la realtà scolastica sono proposte didattico-culturali quali gli scambi linguistici con Berching e Murg (collaudati ed apprezzati) che cercherò di promuovere insieme ad altri percorsi di progettazione comune con la scuola anche valorizzando il ruolo della Biblioteca comunale.

Riguardo quest’ultima, traguardo im-portante è la sua nuova destinazione: sarà l’edi� cio Ciclamino ad ospitare la nuova Biblioteca. L’Uf� cio Tecnico comunale ha ormai ultimato il progetto che prevede una distribuzione degli spazi ottimale e rispon-dente agli attuali criteri di architettura e arredo delle biblioteche pubbliche.

È fondamentale, ritengo, investire in strutture aggregative pensate come spazi “appetibili” da mettere a disposizione per le attività culturali, ricreative, artistiche, teatrali: altro esempio concreto di questo impegno del comune di Pinzolo è la Casa della Cultura che ridarà vita all’edi� cio delle ex scuole elementari: una struttura in cui troveranno posto aule per corsi e lezioni, spazi espositivi sia permanenti che temporanei, piccole sale per riunioni e con-ferenze, spazi per aggregazione giovanile, luoghi di ritrovo per anziani e da ultimo, ma non certo per importanza, vi avranno sede le associazioni attive in ambito culturale presenti sul territorio.

Il valore infatti che le varie associazioni culturali hanno quale preziosa risorsa per il

AMMINISTRAZIONEAssessore alla Cultura, Istruzione e Formazione, alle Associazioni Culturali, alla Viabilità di Pinzolo

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 5

nostro comune è enorme: sono caratterizzate da un elevato numero di volontari (e sappiamo bene il valore che il volontariato assume nella nostra società contemporanea sempre più dominata dalla logica del pro� tto), mettono insieme l’esperienza di chi è più “maturo” con l’entusiasmo dei più giovani grazie alla parteci-pazione transgenerazionale, offrono proposte in ambito culturale, ricreativo, artistico e conoscitivo che si rivelano valido supporto e integrazione di ciò che il Comune promuove direttamente. Proprio per il riconoscimento del valore di queste associazioni, il Comune si è impegnato e si impegnerà a sostenerle e ad incentivarne l’attività: saranno quindi favorite sia con un supporto di tipo economico attraver-so � nanziamenti per l’attività ordinaria e per progetti speci� ci, sia attraverso altre forme di sostegno quali la concessione di spazi o di supporti organizzativi.

Altre due importanti occasioni culturali che mi stanno a cuore sono il teatro e l’al-lestimento di mostre. Per quanto riguarda

AMMINISTRAZIONE

il teatro è mia intenzione programmare, in sinergia con il Comune di Tione, una stagione teatrale che arricchisca l’offerta culturale nella nostra comunità e che permetta anche di valorizzare il nuovo teatro di Madonna di Campiglio. Anche per quanto riguarda l’alle-stimento di mostre la direzione sarà quella di una stretta collaborazione con realtà musea-li importanti sia trentine che nazionali.

Già da queste poche righe si può ben vedere che tanto è il lavoro da fare e tante saranno le nuove occasioni di crescita cul-turale che cercherò di proporre. I principi che guideranno la mia attività di assessore rimangono la diffusione di una cultura amministrativa basata sull’ef� cienza, sul principio di responsabilità e sull’interdipen-denza fra diritti e doveri, l’attenzione ai bisogni quotidiani ed alle richieste concrete della comunità e la volontà di dare quelle piccole risposte che, sia per gli ospiti che per i residenti, contribuiscono ad una qua-lità della vita migliore.

Tomaso Bruti

All’inizio di questo nuovo percorso ammini-strativo, seppur ridotto nei tempi, mi ritrovo a presentare il Piano delle Opere Pubbliche 2008 condiviso dalla giunta e dalle forze poli-tiche di maggioranza del Consiglio Comunale che, come me, stanno facendo un cammino di impegno e desiderio di produrre, convinto più che mai che la nostra comunità ha inve-stito su di noi perché fossimo protagonisti, attori impegnati ed intelligenti della propria vita sociale. Da queste premesse nasce il Piano delle Opere Pubbliche 2008, esito di un analisi politica e tecnica, di un’attenzio-ne convinta alle attese e alle priorità che i nostri concittadini, sia in forma singola che associata, ci propongono af� nché riusciamo a perseguire un obiettivo di sviluppo socio-economico della nostra realtà capace di riunire i requisiti della sostenibilità con un investimento innovativo per il futuro. Un altro criterio che permea la nostra proposta è quello della programmazione pragmatica e prudente capace di leggere il bisogno, ma

altrettanto di saperlo fare interagire con gli strumenti finanziari a disposizione con il limite invalicabile del ricorso all’indebitamento nelle forme, per le quantità e i tempi che un accor-to amministratore deve porsi quale obiettivo della propria linea di governo. Ancora, il Pia-no delle Opere Pubbliche 2008 condivide, con responsabilità, con le altre attività della vita amministrativa del Comune il budget � nan-ziario a disposizione dello stesso. Ed è stata la capacità di costruire un piano � nanziario, che partendo dalla quota di risorse budgettarie assegnata ha individuato le ulteriori risorse da reperire con le forme e per i tempi � nan-ziariamente sostenibili, che, coerentemente con il proprio programma di coalizione, ha permesso alla Giunta Comunale di riconfer-mare le priorità di intervento relativamente alle ristrutturazioni degli edi� ci: Ciclamino e ex scuole elementari a Pinzolo; immobile

Assessore ai Lavori Pubblici, Protezione Civile, Qualità Urbana

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO6

RIPARTIZIONE FRAZIONALE 2008 Pinzolo M. di Campiglio S.A. Mavignola Comune 7.383.028,42 6.951.050,89 1.026.187,76 3.017.984,34 40,17% 37,82% 5,58% 16,42%

Totale € 18.378.251,41

bar-ristorante a Patascoss; piscina e sede APT al Rainalter a Campiglio; realizzazione magazzino comunale a Mavignola Oltre a queste priorità legate fondamentalmente al patrimonio edilizio comunale, si inseriscono una serie di interventi relativi all’ammoder-namento e miglioramento della rete idrica e fognaria, il piano asfalti, interventi di ampliamento dei percorsi pedonali su mar-ciapiede, miglioramento dell’illuminazione pubblica. Ulteriori interventi riguardano la sistemazione del parco pineta e manu-tenzione dei campi da calcio con relative infrastrutture. Concludendo si può ritenere che questa amministrazione abbia cercato di inquadrare il territorio comunale a 360° con interventi che impegnano notevolmente dal punto di vista � nanziario ma che sicuramente contribuiranno a migliorare i nostri paesi sia per i censiti che per i turisti.

Protezione civileIl nostro Comune presenta diverse realtà

legate alla Protezione Civile dislocate nell’ abitato di Pinzolo e di Madonna di Campiglio; abbiamo quindi due corpi dei Vigili del Fuo-co, due Associazioni per il Trasporto Infermi e due Stazioni del Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologico che, con competenza e professionalità, svolgono il loro operato per tutto il periodo dell’anno a servizio non solo del censita ma anche per i numerosi turisti presenti nelle nostre località. Queste sei realtà di volontariato, abbisognano nel tempo di un costante addestramento e formazione, sempre più proiettate verso il professionismo, nonché di una serie di attrezzature, abbigliamento e automezzi af� nché i volontari, che spesso ope-rano in condizioni di pericolo, possano essere al meglio salvaguardati anche in funzione della loro personale sicurezza e di quanti necessi-tano della loro opera. In particolare Pinzolo può vantare, grazie all’impegno profuso dalle precedenti amministrazioni, la presenza attiva

del Centro della Protezione Civile inaugurato nella primavera 2007; in questa struttura si è trovata idonea sistemazione ai tre corpi della Protezione Civile con la presenza di una sala operativa comune per far fronte anche alle situazioni maggiori in cui si potrebbero trovare simultaneamente coinvolti i vari corpi e inoltre una magni� ca sala riunioni dove vengono svolti i corsi di aggiornamento oltre ad un uso per la cittadinanza. È auspicabile che anche a Madon-na di Campiglio possa nascere una struttura si-mile al Colarin in tempi ragionevoli, dove le tre realtà locali e la PAT stanno insieme lavorando per la sua realizzazione; anche in questo caso si tratta di una costruzione che rappresenterà un ulteriore offerta al censita e al turista.

InterventiL’obiettivo più importante in seno alla

Protezione Civile è il “Piano dell’emergenza” in cui il territorio comunale e in particolare le aree urbanizzate vengono valutati in funzione dei vari possibili rischi; questo piano, che è partito con il precedente assessore Massimo Collini, verrà elaborato dalla Provincia con la collaborazione dell’uf� cio tecnico comunale e dalla commissione, composta dai sei rap-presentanti le realtà territoriali e presieduta dall’Assessore alla Protezione Civile. La no-mina della commissione è molto importante perché oltre a seguire l’elaborazione del Piano dell’emergenza si troverà collegialmente a discutere le problematiche comuni sia ai Vigili del fuoco, sia al Trasporto Infermi e al Soccor-so Alpino af� nché migliori la collaborazione e sinergia tra le diverse realtà. Inoltre si sta discutendo sulla possibilità di informatizzare punti critici all’interno dei paesi af� nché un eventuale intervento possa essere supportato in tempo reale dalla conoscenza degli aspetti tecnico-logistici. Inoltre verranno erogati con-tributi ai corpi dei Vigili del Fuoco di Pinzolo e Campiglio e alle associazioni di Soccorso Alpino e di Trasporto Infermi.

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 7

Luciano Caola

Nel presentare le iniziative legate alle deleghe assegnatemi dal sindaco nei di-versi campi di competenza (patrimonio, foreste, agricoltura, ambiente, gestione ri� uti e servizi sanitari) mi corre l’obbligo di ringraziare il primo cittadino e l’intera popolazione e i colleghi della maggioranza per la � ducia accordatami. Lo considero un riconoscimento ed un apprezzamento per quanto messo in cantiere e realizzato nella legislatura conclusasi nella scorsa primave-ra ed insieme la manifestazione concreta e condivisa della volontà di portare a termine i progetti allora predisposti, integrati da nuovi interventi migliorativi. I settori dove sono chiamato ad operare rappresentano la tradizione, l’ancoraggio della popolazione col suo territorio attraverso le attività primarie che incidono profondamente sul-l’ambiente e sui servizi di prima neces-sità. Per questo vanno visti in un’ottica di sistema strettamente collegati con gli altri assessorati (lavori pubblici, cultura e politiche sociali, turismo sostenibile..) ed armonizzati con essi per raggiungere gli obiettivi che ci siamo dati: il perseguimen-to del bene comune e una migliore qualità della vita per i nostri cittadini. Coi quali mi sono proposto di confrontarmi attraverso un dialogo sereno, costruttivo, aperto a suggerimenti, indicazioni e critiche, prima di assumere decisioni capaci di incidere sul nostro patrimonio e sul futuro nostro e dei nostri � gli. Siccome ritengo importante il metodo nell’operare, non sto a tediarvi con l’elenco delle scelte intraprese e in � eri. Lo potete trovare in municipio. Vanno dal recupero, dalla ristrutturazione e dalla destinazione da dare ai numerosi immobili di proprietà comunale (ex municipio, Cicla-mino, ex scuole elementari, piscina 3/tre, ex Eca, masi, malghe …) ai progetti nuovi (centro polifunzionale a Pinzolo).

L’attenzione alla natura e alle attività silvopastorali, in stretta simbiosi con quan-

ti vi lavorano e vi traggono sostentamento (dagli allevatori, ai boscaioli, dalle guide alpine ai maestri di sci, dagli imprendi-tori turistici ad artigiani, commercianti e a quanti vivono attorno agli impianti di risalita) per uno sviluppo sostenibile del territorio e per la sua valorizzazione at-traverso interventi mirati (strade forestali, recupero di ambienti trascurati ed altro) è alla base dei nostri progetti in questi settori, fondamentali ed insieme delicati. Sarà nostra premura mantenere contatti costanti con gli enti, le associazioni e gli or-gani impegnati in questo campo nel portarli avanti col Parco e con la Forestale.

Aspetto che merita particolare cura è poi quello della gestione dei ri� uti, che stiamo sforzandoci di rendere adeguato alle esigenze dei nostri tre paesi attraverso nuovi e più funzionali centri di raccolta e con iniziative culturali di formazione delle persone, mirate a convincerle circa la ne-cessità ormai improrogabile di effettuare una coscienziosa raccolta differenziata.

Un altro settore delicato è quello della sanità e dell’assistenza medica ai censiti. Perché sia sempre più funzionale abbiamo previsto un centro medico poliambulato-riale nel cuore del paese (ex municipio), un centro traumatologico al Colarin nel Centro della Protezione Civile e una serie di incontri con i medici e con gli utenti per migliorare il servizio e tutelare il malato nei suoi diritti.

AMMINISTRAZIONEAssessore al Patrimonio, Agricoltura, Foreste e Ambiente; Gestione Ri� uti e Servizi Sanitari

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO8

Roberto Papa

La pratica dello sport è diventata parte integrante della vita dei cittadini e rap-presenta una dimensione importante della qualità della vita individuale e collettiva.

Elemento irrinunciabile della dimensio-ne educativa e nella formazione di bambi-ni, giovani e adulti.

Il diritto allo sport è dunque il diritto a compiere un’esperienza di maturazione umana e di integrazione sociale positiva per i singoli e per l’intera comunità.

L’obiettivo è riconoscere lo sport come risorsa e veicolo fondamentale e insosti-tuibile di relazione crescita-sociale, come preziosa esperienza di democrazia, par-tecipazione e corresponsabilità. Inoltre lo sport è veicolo di promozione turistica.

Il caso “Juventus” ne è un esempio e rap-presenta solo la prima delle iniziative che si in-tendono porre in essere in questa direzione.

Un ruolo fondamentale nello sviluppo dello sport è quello delle organizzazioni sportive che il Comune di Pinzolo intende sostenere valorizzandone anche la funzione

Assessore allo Sport, Associazioni e Volontariato, Viabilità Campiglio, Progetto Juventus

sociale attraverso l’attivazione di forme di incentivazione mirate per il coinvolgimento di un numero sempre maggiore di giovani nelle discipline sportive.

Per tutte le iniziative che il mio Assesso-rato prevede di realizzare sarà garantito, se necessario, il supporto logistico e l’uti-lizzo gratuito delle strutture comunali.

Per quanto riguarda il Volontariato e le Associazioni, entrambe le categorie molto presenti nelle tre località in cui è suddiviso il Comune di Pinzolo, il piano che ho ela-borato per il 2008, si propone, oltre ad un sostegno economico, di creare i presupposti e le occasioni per un maggior dialogo tra le varie associazioni presenti sul territorio e momenti di incontro, condivisione e pro-grammazione comuni. Gli interventi saranno a sostegno delle iniziative sociali e dei pro-getti di solidarietà nei confronti di organiz-zazioni, comunità e associazioni bisognose di supporto sulla base della presentazione di progetti che dimostrino coerenza con le � nalità delle associazioni stesse.

AMMINISTRAZIONE

Gli orari di ricevimento della Giunta Comunale

William Bonomi, Sindaco Pinzolo: mercoledì e giovedì dalle ore 08.30 – 09.30Madonna di Campiglio e S.Antonio di Ma-vignola su appuntamento

Patrizia Ballardini, Vice Sindaco Madonna di Campiglio: il giovedì dalle ore 15.30 - 17.00 preferibilmente su appuntamentoPinzolo e S.Antonio di Mavignola su ap-puntamento

Giovanna BinelliPinzolo: giovedì dalle ore 15.00 – 16.00S. Antonio di Mavignola: martedì dalle ore 18.00 – 19.00Madonna di Campiglio: su appuntamento

Tomaso BrutiPinzolo: su appuntamentoMadonna di Campiglio: su appuntamento

Carola FerrariPinzolo: martedì dalle 14.00 alle 16.00Madonna di Campiglio e S.Antonio di Ma-vignola su appuntamento

Luciano CaolaPinzolo: Giovedì dalle ore 08.00 – 10.00Madonna di Campiglio e S.Antonio di Ma-vignola su appuntamento

Roberto PapaPinzolo: Giovedì dalle ore 09.00 – 10.00Madonna di Campiglio: martedì dalle ore 09.00 – 10.00

Eventuali variazioni saranno comunicate presso gli uf� ci comunali

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 9

Matteo Campigotto

Carissimi Cittadini,vi scrivo alcune righe per ringraziarvi e co-municarvi il mio entusiasmo nell’affrontare questo nuovo incarico così prestigioso. Ho trascorso la mia infanzia tra Pinzolo e i “Masi della Palù” di Sant’Antonio di Mavignola, tra “ un rastrel e ‘na baza”. La passione e l’amore per queste montagne, dove vivo e lavoro, mi è stata trasmessa da tutte le persone che ci hanno lasciato in eredità un territorio unico, da conservare e valorizzare. Questa è stata la leva da cui sono partito qualche mese fa, quando ho deciso di unirmi alla squadra del Sindaco William Bonomi, per amministrare il Comune di Pinzolo. La � ducia che mi avete dato mi ha permesso di diventare Consigliere Comunale e di essere nominato Presidente del Consiglio. Ho accettato questo impor-tante ruolo per crescere, fare esperienza e guidare il Consiglio nel rispetto dello Statuto, con metodi e ausili moderni, per dare ai pre-senti una lettura chiara e semplice dei lavori consiliari. Prima di ogni seduta comunico di fatti e avvenimenti di particolare interesse per la Comunità. Il Presidente è l’organo centrale nell’organizzazione del Consiglio, che svolge il suo ruolo istituzionale in piena indipendenza e imparzialità, con il solo scopo

Presidente del Consiglio Comunale di Pinzolo

di garantire i diritti di tutti i consiglieri, as-sicurando anche il rispetto delle minoranze. Spetta al Presidente convocare il Consiglio stesso e redigere l’ordine del giorno delle sedute, dirigendo la discussione, mantenen-do l’ordine, e proclamando i risultati delle votazioni. Vorrei invitare tutti i cittadini a partecipare alle sedute, durante le quali vengono trattati argomenti e prese decisio-ni importanti per la nostra Comunità. Oltre a questo incarico, ho ricevuto dal Sindaco la delega di responsabile della procedura della Certi� cazione Ambientale secondo la Normativa Europea EMAS, dove il Comune di Pinzolo si colloca come capo� la tra altri dieci comuni della Val Rendena. Questo progetto dimostra il reale impegno a lavorare a favore della salvaguardia del nostro territorio, per creare un’intelligente sinergia tra ambiente e crescita economica e sociale. Continuerò a lavorare con grande responsabilità, impegno e dedizione, per svolgere al meglio la mia carica di Presidente del Consiglio Comunale e per operare all’interno del mio amato paese in modo attivo, costruttivo e pro� cuo. Con uno speciale ringraziamento per il vostro sup-porto e la vostra preziosa attenzione, invio i miei saluti più sinceri a tutti.

AMMINISTRAZIONE

La nuova amministrazione comunale ha scelto, per la prima volta, di nominare il “delegato del Sindaco” per ognuna delle tre frazioni che compongono il nostro Comune.Tale carica è prevista dall’art. 14 dello Statuto approvato nel corso della scorsa legislatura. Il mio compito è quello di rac-cogliere e segnalare all’Amministrazione le esigenze degli abitanti del paese di mia residenza (Pinzolo), veri� care lo stato di funzionalità dei servizi comunali e la realiz-zazione delle delibere del Consiglio e della Giunta comunale. Il sindaco mi ha poi af� -dato deleghe che ritengo molto importanti: le piccole manutenzioni, l’arredo urbano,

Giovanni Cunaccia

il rapporto e l’organiz-zazione degli operai. Nel corso di questi due mesi ho avuto modo di conoscere la squadra che lavora per il nostro paese. Af� nché il nostro territorio sia apprezzato da noi residenti e da tutti nostri ospiti, ritengo prioritari l’ordine, la pulizia e l’arredo urbano. A tal � ne sto collaborando con tutti i nostri assessori e sono a disposizione di tutti Voi per raccogliere segnalazioni, richieste e consigli costruttivi af� nché il nostro paese sia sempre più bello.

Consigliere Comunale,delegato dal Sindaco per Pinzolo

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO10

Margherita Collini

Impegno istituzionale, promozione turistica, politiche sociali: questi sono i tre ambiti nei quali ho assunto diversi incarichi assegnatimi dal sindaco William Bonomi e nei quali vorrei impegnarmi portando la sensibilità che con-traddistingue le donne e le imprenditrici. Il ruolo di vice presidente del Consiglio Comu-nale, a � anco del presidente, Matteo Campi-gotto, mi consentirà di valorizzare il luogo in cui democraticamente avviene il confronto e il dibattito tra le persone e i gruppi che siedono in Consiglio e il momento in cui gli amministratori pubblicamente presentano sé stessi e la loro attività agli elettori e ai cit-tadini. L’incarico di amministratore delegato della Campiglio Servizi srl, la società che ge-stisce il centro congressi Wroom di Madonna di Campiglio, mi sta già impegnando nella ricerca di partner, di eventi, di opportunità a livello nazionale ed internazionale che consentano di accrescere il posizionamento della località nel mercato turistico in termini sia di immagine sia di reali occasioni di com-mercializzazione, con ricadute positive per Campiglio e per il territorio che vi fa riferi-mento. L’obiettivo è, infatti, di concorrere al potenziamento del brand Campiglio e alla sua internazionalizzazione, in accordo con le politiche di sviluppo territoriale che verranno

elaborate e con le esigenze di riquali� cazio-ne del prodotto turistico Campiglio. L’eco-nomia non può andare tuttavia disgiunta dall’identità della nostra comunità che si rinforza anche attraverso il ricordo che, nei nostri cimiteri, trova un luogo fondamentale dove alimentarsi. Per questo ho accettato l’impegno all’interno della Commissione Cimiteriale, nella quale vorrei rilanciare alcuni temi particolarmente sentiti da tutti, come quello delle accortezze da adottare per salvaguardare i nuclei familiari e la memoria di famiglia. In� ne, sono grata per l’incarico af� datomi a proposito della Casa della Salu-te, rispetto alla quale dovrò seguire da vicino le fasi progettuali e quindi realizzative della struttura nella quale saranno riuniti e riorga-nizzati gli ambulatori e i servizi sanitari, di prevenzione e per la salute, tenendo presenti le esigenze di salute e curative degli anziani, degli adulti ovviamente, ma soprattutto dei bambini, per il cui ambulatorio pediatrico dobbiamo trovare delle soluzioni adeguate e all’altezza delle aspettative delle mamme e delle famiglie. In tutto questo, vorrei essere soprattutto una persona che sappia porsi in ascolto delle aspettative e delle richieste e, farsene interprete all’interno dell’ammini-strazione comunale di Pinzolo.

AMMINISTRAZIONEConsigliere Comunale

Per quanto riguarda la delega alla Casa di Riposo A. Collini sto seguendo la fase di am-pliamento della struttura. Si tratta di un pro-getto molto ambizioso, in quanto la capienza attuale della struttura verrà praticamente raddoppiata dando alla nostra comunità l’opportunità di accedere più facilmente alla struttura. Inoltre verranno attivati altri sevizi nell’ambito della � sioterapia e altro che saranno a disposizione degli ospiti. Per quanto riguarda la delega per il com-mercio, mi sto attivando per ricomporre

Luciano Cereghini

l’Associazione Commer-cianti che ormai manca da molti anni, organiz-zando in tempi brevi alcuni incontri al � ne di de� nire quali strategie adottare per lo sviluppo del nostro terri-torio.È mia intenzione dedicare più tempo possi-bile alle deleghe che mi sono state af� da-te. E rimango a disposizione per chiunque volesse darmi consigli e/o suggerimenti.

Consigliere Comunale

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 11

Franco Luconi Bisti

La nuova � gura prevista dallo statuto comunale di recente approvazione indica nel delegato del sindaco alcune mansioni speci� che.

Il “delegato del sindaco” ha nei suoi compiti il diretto rapporto con i cittadini per quanto riguarda piccoli e grandi pro-blemi nella gestione della località. Nelle piccole cose infatti il rischio di intoppo da parte della pubblica amministrazione è facilmente riscontrabile. Senza togliere competenze – e responsabilità – agli asses-sori il delegato si occupa della squadra co-munale e si interessa delle problematiche quotidiane della località.

In questi primi mesi di gestione ho potuto appurare come sia assolutamente necessario migliorare Campiglio nelle pic-cole cose, intervenendo il più possibile sui rapporti con i cittadini.

L’inizio dell’amministrazione è coinciso con l’inizio della stagione invernale e con tutto ciò che questo comporta. Il rappor-to con la squadra comunale e con i suoi responsabili deve trovare le risposte per le esigenze del paese. Alcune scelte fatte nel corso della stagione ci hanno indicato delle possibili soluzioni per alcuni annosi problemi. Quest’anno – forse l’avrete no-tato – il famigerato “sale” sparso per con-trastare il ghiaccio è stato notevolmente ridotto come quantità rispetto agli anni

precedenti. La collaborazione con le ditte di sgombero è stata di aiuto nel cercare nuove soluzioni alla annosa problematica annessa alla neve. La soluzione migliore e più ovvia, infatti, sembra essere quella di una pulizia più puntuale e precisa, appor-tando correzioni nei punti critici. L’idea di una Campiglio Bianca è condivisa da tutti e potrà realizzarsi se tutti riusciremo a fare la nostra piccola parte.

Per quanto riguarda la pulizia si sta valu-tando l’adozione di macchinari che rendano più veloce e puntuale tale operazione anche in presenza di temperature al di sotto dello zero, quelle cioè che ora limitano di fatto l’utilizzo dell’attuale spazzatrice. Questo ci permetterà una migliore presentazione della località in tutte le sue zone. La pros-sima installazione dei “molok” migliorerà di molto anche la pulizia nelle isole ecologiche e la raccolta dei ri� uti sarà rivista per poter meglio rispondere alle esigenze.

L’amministrare è fatto anche di cose poco vistose ma sicuramente e egualmente sentite dai censiti. Apprezzo molto quando vengono segnalate le mancanze o le possi-bili soluzioni per risolvere determinati pro-blemi la disponibilità all’ascolto da parte di questa amministrazione è parte importante del suo rapporto con i cittadini, quindi re-sto a vostra completa disposizione.

AMMINISTRAZIONEConsigliere Comunale,delegato dal Sindaco per M. di Campiglio

La Commissione Edilizia ComunaleIn dicembre si è insediata la neo-nominata Commissione Edilizia Comunale della

quale il sindaco William Bonomi ha assunto la Presidenza come assessore all’urba-nistica e i cui membri sono : geom Remo Maturi, responsabile dell’area tecnica del Comune di Pinzolo, il tecnico ing. Marco Bindo, nonché i commissari Luca Cereghini, Floriano Collini, Giacomo Maestranzi, Mario Valentini, Dino Maturi, Diego Valentini, Luigi Maturi V.V.F.F. Pinzolo, Franco Bonapace V.V.F.F. Campiglio e dal tecnico esperto paesaggista ing. Alessandro Bleggi.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO12

Ho scelto di candidarmi con William Bo-nomi e l’attuale maggioranza perchè tengo molto al benessere della mia comunità, ed il suo programma, che ho pienamente con-diviso, mi permette di occuparmi di alcuni aspetti che mi stanno particolarmente a cuore.

I problemi da risolvere sono numerosi e non possono essere ulteriormente rin-viati.• Una questione che ritengo debba essere

risolta al più presto e di cui se ne parla ormai da tre anni, riguarda la Variante al Piano Regolatore. Il Sindaco, che copre altresì la carica di Assessore all’Urba-nistica, mi ha incaricato di portare a buon � ne la prima adozione del Piano entro un periodo di sei - sette mesi. Mi rendo perfettamente conto del compito importante che mi è stato af� dato e la questione, di grande delicatezza, riguar-da soprattutto le numerose famiglie che nel nostro Comune hanno la necessità di provvedere ad una sistemazione logistica per i propri � gli, af� nché questi possano formare una propria famiglia. La varian-te al piano prenderà in considerazione principalmente le richieste di prime case, per le zone alberghiere e per le zone artigianali. È mia intenzione seguire questo delicato compito con il massimo riguardo e prometto � n d’ora che non ci sarà in alcun modo il cittadino cosiddetto “di serie A o di serie B”.

• Un altro aspetto non meno importante è la circonvallazione di Pinzolo. In questi due anni il Comune di Pinzolo ha adottato insieme ai Comuni di Carisolo, Giustino, Massimeno e Caderzone una delibera molto importante a riguardo. Attualmen-te il progetto è sotto esame del V.I.A. (Valutazione di Impatto Ambientale) e

Isidoro Pedretti

Consigliere Comunale

quindi è passato in mano alla Provincia. È comunque nostra intenzione continuare a lavorare con i Comuni interessati per poi, congiuntamente, costruire un pro-� cuo dialogo con l’Assessore provinciale competente, nonché con il Presidente della Provincia Lorenzo Dellai, af� nché la questione della viabilità, importan-tissima per la vivibilità dei nostri paesi possa trovare al più presto possibile una soluzione de� nitiva.

Un tempo le strade attraversavano ne-cessariamente il centro abitato, poiché i mezzi che vi transitavano erano piut-tosto esigui. Oggi invece, con il costante aumento del traf� co automobilistico, c’è l’imminente necessità di dirottare il traffico, ormai insostenibile, fuori dal centro di Pinzolo. Ciò renderebbe il paese nuovamente vivibile. Sarà nostro impegno veri� care tutte le soluzioni pos-sibili essendo tutti noi consapevoli che il nostro territorio è un bene inestimabile. Quindi verranno valutate esclusivamente quelle proposte di progetto che avranno un particolare occhio di riguardo alla salvaguardia di tutta la nostra zona.

Peccato che a causa del commissaria-mento del nostro Comune si sia perso quasi un anno di dialogo con la Provincia. È comunque nostra intenzione recupe-rare molto in fretta il tempo perduto, perché il problema della viabilità è molto sentito da tutti.

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 13

Rappresentanti comunali presso il Comprensorio C8

William BonomiDavide MaffeiFranco Luconi BistiMargherita ColliniRino PedergnanaMartino MaffeiDiego Binelli

Comitato di gestioneParco Naturale Adamello Brenta

Antonio CaolaPietro Foccoli

Rappresentante BIM dell’ADIGELuciano Cereghini

Rappresentante BIM del SARCACarola Ferrari

Comitato di gestioneScuola Materna Pinzolo

Federica MaturiDaniela Binelli

Comitato di gestioneScuola Materna M. di Campiglio

Maria Lina QuagliKatia Pigliapochi

Commissione referendumBruno DallagiacomaCristina Lucchini

Commissione cimiterialeCarola Ferrari, presidenteMargherita ColliniLuciano CaolaFranco Luconi BistiDiego Valentini

Rappresentante pressol’Ente Gestore Asilo di Pinzolo

Cristina Povinelli

Rappresentante pressol’Ente Gestore Asilo Campiglio

Annalisa Amadei

Rappresentante pressol’Asilo Micronido Campiglio

Annalisa Amadei

Consiglio di BibliotecaCarola Ferrari, presidenteAlessia SegalaRomeo BonapaceAndrea ColliniPaola Bruti Carolina Sera� niFabio VidiFrancesco Scal�don Benito PaoliValter Valenti (Ragoli)Saba Terzi (Spiazzo)Alessandra Fortunata Boroni (Bocenago)

Commissione elenchi giudici popolariMargherita ColliniFranco Luconi Bisti

Progetto PrijedorLuciano Caola

Commissione di distrettoLuciano Caola

Commissione Revisione StatutoWilliam BonomiMatteo Campigotto Franco Luconi BistiGiovanna BinelliPaolo PanizzaMassimo Collini

Commissioni e nomine

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO14

Consorzio Turistico Pro Loco Val Rendena

Carola Ferrari

Commissione elettoraleGiovanni Cunaccia, effettivoLuciano Caola, effettivoTomaso Bruti, supplenteLuciano Cereghini supplenteGianpaolo D’Acquisto, supplente

Commissione per l’edilizia popolareLuciano CaolaPaolo Panizza

Nella seduta del 7 febbraio si sono an-che nominati i membri delle consulte fra-zionali, che avevano visto tre incontri con la popolazione delle tre realtà territoriali nei giorni 18, 19 e 20 dicembre.

La CONSULTA FRAZIONALE di MADONNA di CAMPIGLIO risulta così formata:

Sindaco, Marco Bonapace, Matteo Bo-napace, Giorgio Cozzio, Luca Filosi (scelti dalla popolazione) Valter Vidi e Paolo Pollini (indicati dalle principali categorie economiche), Lina Maria Quagli (maggio-ranza) e Gianluigi Maestri (minoranza).

La CONSULTA FRAZIONALE di SANT’AN-TONIO DI MAVIGNOLA è così composta:

Sindaco, Carmen Caola, Filippo Collini, Stefano Collini e Daniele Maffei (espressi dalla popolazione), Luca Collini e Carlo Maestranzi (indicati dalle principali cate-gorie economiche) Valeria Collini (maggio-ranza) e Angelo Fedrizzi (minoranza).

La CONSULTA FRAZIONALE di PINZOLO non è stata ancora completata. Al momento sono stati votati dalla popolazione Franco Bindo, Alice Maffei, Lorenzo Maffei e Angelo Marini. (Si è in attesa dei rappresentanti delle catego-rie economiche, dopo di ché il consiglio comu-nale nominerà i suoi due rappresentanti).

Pro Loco MavignolaGiovanna Binelli

Pro Loco PinzoloCarola Ferrari

Consiglio di Amministrazione CASA di RIPOSO Abelardo Collini:

Giorgio Cuccati, Zita Maturi, Mario Valentini e Paola Poli

Delegati del Sindaco: per Pinzolo: Giovanni Cunaccia per Sant’Antonio di Mavignola: Floriano Collini per Madonna di Campiglio: Franco Luconi Bisti

Incaricato del progetto EMAS: Matteo CampigottoResponsabili per:realizzazione della CASA DELLA SALUTE: Margherita Collinipratica relativa alla VARIANTE URBANISTICA: Isidoro Pedrettipratica per la realizzazione della CIRCONVALLAZIONE di PINZOLO: Isidoro Pedrettirapporti con la CASA DI RIPOSO: Luciano Cereghinirealizzazione parcheggi al COLARIN, CASA della PROTEZIONE CIVILEcon CENTRO TRAUMATOLOGICO: Franco Luconi Bistirealizzazione della COMUNITÀ di VALLE: Franco Luconi Bisti

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 15

Il sindaco William Bonomi brinda con la sua vice Patrizia Ballardini

Riprende la vita amministrativa

Questa “cronaca”, riferita alla crisi co-munale dell’anno 2007, si vuole attenere rigorosamente al signi� cato della parola con cui si propone, essere cioè un “reso-conto di fatti registrati secondo l’ordine della loro successione nel tempo”. Al di fuori di ogni commento.

Lunedì 11 giugno 2007 Daniela Casoni Za-non, esponente di maggioranza per la Lista civica di Madonna di Campiglio, consegna in municipio una lettera dove rassegna le dimissioni da consigliere comunale.

Martedì 12 giugno durante la consueta seduta di Giunta il sindaco invita Claudio Cominotti, presidente del consiglio comu-nale, ad indire una riunione per provvede-re alla sostituzione della dimissionaria in modo da ricomporre la pienezza dell’or-gano amministrativo.

Giovedì 14 giugno Claudio Cominotti e Giorgio Maffei, esponenti della lista di maggioranza “Nuovi orizzonti” presentano lettera di dimissioni dal consiglio.

Lo stesso giorno le inoltrano anche Mauro Mancina e tutti i consiglieri della minoranza: Diego Binelli, Massimo Caola, Cesare Cominotti, Giuseppe Corradini, Roberto Failoni e Giuliano Stedile.

Il consiglio, ridotto a dieci consiglieri, alla metà del suo organico, viene così esau-torato a due anni dal suo insediamento, e il giorno 22 giugno il governatore della Pro-vincia Autonoma di Trento Lorenzo Dellai provvede al suo commissariamento.

Lunedì 25 giugno assume la reggenza del comune di Pinzolo, nelle vesti di com-missario straordinario, il dottor Giorgio Paolino. Ne gestisce l’amministrazione � no a novembre e provvede a vigilare sul corretto funzionamento delle nuove ele-zioni comunali indette per domenica 11 novembre.

di Giuseppe Ciaghi

Si candidano più liste a sostegno di quattro candidati sindaco: Lucio Binelli appoggiato dalla lista “Obiettivo comune di Pinzolo”; Dino Maturi supportato dalle liste “Insieme”, “L’intesa”, “Civica per Campiglio” e “A.N: - Alleanza Nazionale”; Massimo Collini dalla “Lista Civica Mavi-gnola” e William Bonomi sostenuto dalle liste “Comunità e sviluppo – Campiglio”, “Guardiamo avanti” e “P.A.T.T. due stelle alpine”.

Lo scrutinio assegna 109 voti alla lista che sostiene Binelli Lucio, 828 voti allo schieramento che supporta Dino Maturi, 111 voti alla Civica di Mavignola con Massi-mo Collini e 1001 voti alle liste a favore di William Bonomi.

Visto che nessun candidato sindaco ot-tiene la maggioranza del 50% più 1 degli elettori, il dottor Paolino indice per il 25 novembre il ballottaggio tra i due candidati con maggiori suffragi, William Bonomi e Dino Maturi.

Nell’intervallo ai due candidati viene offerta l’opportunità di stringere alleanze con i due schieramenti eliminati.

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO16

Candidato sindaco: Lucio BinelliObiettivo Comune Pinzolo 109 voti

Cereghini Mirella 21Collini Maria (Rosa) 13Donegani Dante 11Ferrari John (Fracàs) 12Lorenzetti Bruno 2Maffei Giorgio (Blanc) 23Maffei Luciano 7Munari Claudio 3Receku Ilir (Libero) 6Rigoni Bruno 21Salvaterra Ermanno 13Savinelli Paola 5Valduga Carmen 23Zanon Patrizia 14Angelini Sandra 3

Candidato sindaco: Massimo ColliniLista Civica Mavignola 111 voti

Angeli Giulio 7Chemotti Alessandro 10Collini Deborah 16Collini Elio 5Collini Filippo 25Collini Marco 12Collini Stefano 9Fedrizzi Angelo 10Maffei Flavia 6Polla Marco 11Scabbia Cristiano 7Valentini Giorgio 9Valentinotti Lara 5Vidi Francesca 21Vidi Nadia 14

Candidato sindaco: Dino Maturi 828 voti

Insieme: 187 voti L’intesa: 202 voti Civica per A.N. – Alleanza Campiglio: 314 voti Nazionale: 101 voti

Binelli Diego (Tisòr) 71Bonapace Cristina 15Bonapace Luca 19Cereghini Federico 8Collini Vigilia 6Collini William 8Failoni Roberto 89Maestranzi Carlo 16Maffei Attilio 23Maffei Claudio (Bastiàn) 13Maffei Oriana 4Mirri Antonello 11Passa� ume Massimo 12Pizzini Paolo 2Sansoni Patrizia 9Vidi Bruno 26

Binelli Daniela (Lucìn) 41Binelli Tania (Scarpàro) 10Binelli Andrea 5Caola Massimo (Gèri) 39Cominotti Cesare (Zipriàn) 84Foccoli Pietro 53Giorgesi Arianna 2Lorenzetti Dario (Tiritàglia) 4Maffei Claudio 7Maffei Martino 40Maffei Marco (Barlàta) 15Mariotti Emanuele 3Maturi Fabio (Grapòt) 10Maturi Giovanni (Carnéra) 25Menabue Vittorio 0Sartori Marco 12

Biaudet Marianna Liisa 9Oberosler Armida 3Casoni Daniela 29Catturani Enrica 33Lucchini Cristina 6Pigliapochi Katia 11Tarolli Nadia 18Angeli Federico 21Bresadola Federico 19Bruschi Alfredo 4Cirillo Emilio 4D’Acquisto Gianpaolo 26Filosi Luca 15Maestri Gianluigi 23Panizza Paolo 116Pedergnana Rino 33Stedile Giuliano 32Tremendi Nicola 9Valentini Diego 140Veneziano Carmelo 3

Bertocci Marcello 6Sonetti Daniele Remo 2Cadorin Massimo 7Collini Michele 6Corradini Giuseppe 65Costa Marco 11Fostini Flavio 14Parisi Ettore 4Penasa Maurizio 3Piva Alessandro 8Ruppert Tommaso 5Sauro Michela 6Sera� ni Giancarlo 2Simoni Norma 2Stühling Romano 15

Candidato sindaco: William Bonomi 1001 voti Comunità e sviluppo Campiglio: 227 voti Guardiamo avanti voti: 542 P.A.T.T. 2 Stelle Alpine 186 voti

Ballardini Patrizia 126Bonapace Marco 19Carlone Carlo 5Collini Roberta 14Facinelli Roberta 11Giacomini Abramo 9Luconi Franco (Bisti) 37Masè Marco 19Nespoli Fabrizio 36Pangrazi Nicola 6Papa Roberto 40Preti Renato (Massimo) 3Quagli Maria Lina 24Sansoni Matteo 3Vidi Christian 9Vidi Valter 32

Bindo Marco 32Binelli Giovanna (Lucìn) 66Bonomi Francesca (Brasìn) 15Bruti Tomaso 136Caola Luciano (Filizòt) 163Caola Nicola (Siurìn) 17Cereghini Luciano (Paolòt) 49Collini Cinzia (Gàgio) 4Collini Floriano 43Collini Luca 30Collini Margherita 55Collini Valeria 29Cunaccia Giovanni (Varàl) 77Frizzi Alberta 21Maffei Alice (Guarét) 6Maffei Lorenzo 15Maestranzi Giacomo 43Maturi Michele (Nègol) 14Pedretti Isidoro 68Tisi Angelo (Balarìn) 20

Ferrari Carola 74Maffei Liliana 27Masè Marilena 5Segala Alessia 8Binelli Luciano 15Bonapace Tarcisio 13Campigotto Matteo 61Caola Cristiano 8Cereghini Giancarlo 8Cereghini Luca 28Ferrari Arrigo 16Leonardi Giuseppe 6Maffei Davide 10Maffei Renzo 9Pradini Ido 7

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 17

William Bonomi sceglie di non impa-rentarsi con nessuno. Dino Maturi si allea con Massimo Collini e la lista civica di Ma-vignola e sacri� ca Giuliano Stedile. Lucio Binelli di “Obiettivo comune Pinzolo” non stringe alcun accordo uf� ciale, ma invita i suoi sostenitori a dare la preferenza a Dino Maturi.

Il 25 novembre la popolazione si reca alle urne e si esprime nel seguente modo:William Bonomi ottiene 1.169 voti (168 voti in più che l’11 novembre), Dino Maturi 828 (stesso numero di voti nonostante gli apparentamenti). Gli esiti del ballottaggio determinano anche la composizione del nuovo consiglio comunale che risulta così costituito: William Bonomi (sindaco), Patri-zia Ballardini, Giovanna Binelli, Margherita Collini, Carola Ferrari, Tomaso Bruti, Mat-teo Campigotto, Luciano Caola, Giovanni Cunaccia, Franco Luconi Bisti, Roberto Papa e Isidoro Pedretti che costituiscono la maggioranza; Dino Maturi (candidato sindaco), Massimo Collini (candidato sin-daco), Cesare Cominotti, Roberto Failoni, Paolo Panizza, Rino Pedergnana e Diego Valentini compongono l’opposizione. (Rino Pedergnana ottiene 33 voti come Enrica Catturani e in un primo momento viene nominato consigliere perché più anziano di età; nella seduta del 7 febbraio in seguito a intervento del TAR cede il posto alla Cattu-rani, perché davanti a lui in ordine di lista). Il 26 novembre il commissario straordinario dottor Giorgio Paolino passa le consegne nelle mani del sindaco WILLIAM BONOMI. La prima seduta di consiglio comunale ha luogo il giorno 10 dicembre. La presiede Margherita Collini. Veri� cato che nessun consigliere presenta condizioni di incom-patibilità o di ineleggibilità si convalidano gli eletti. Quindi vengono nominati MAT-TEO CAMPIGOTTO presidente del consiglio comunale e MARGHERITA COLLINI vicepre-sidente. Nelle sedute successive, del 18 dicembre e del 7 febbraio si nominano i

componenti di alcune commissioni ed il sindaco comunica i nomi del vicesindaco e degli assessori con le relative deleghe.

Vicesindaco è PATRIZIA BALLARDINI, in omaggio a una tradizione che vede il sinda-co indicato da Pinzolo e il vice sindaco scel-to fra gli eletti di Madonna di Campiglio.

Queste le competenze assegnate a Patri-zia Ballardini come assessore: economia e sviluppo territoriale; turismo; commercio - pubblici esercizi; artigianato e terziario, piano strategico di sviluppo sostenibile e riquali� cazione urbanistica integrata.

A ROBERTO PAPA viene attribuito lo sport; associazioni e volontariato, viabilità a Madonna di Campiglio; progetto Juven-tus.

TOMASO BRUTI si occuperà di Lavori pub-blici, protezione civile e qualità urbana.

CAROLA FERRARI si dedicherà alla cultu-ra; alle associazioni culturali; ad istruzione e formazione; al piano giovani e alla viabi-lità di Pinzolo.

LUCIANO CAOLA provvederà al patrimo-nio, all’agricoltura, foreste e ambiente; alla gestione ri� uti e ai servizi sanitari.

GIOVANNA BINELLI si interesserà delle politiche sociali; ai servizi alla persona; ai rapporti con il cittadino; al personale e alla viabilità di Sant’Antonio di Mavignola.

Il commissario straordinario dottor Giorgio Paolino passa le consegne nelle mani del sindaco William Bonomi

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO18

La Politica Ambientale del Comune di Pinzolo

Coniugare crescita economica, qualità della vita e conservazione dell’ambiente sono tra le priorità fondamentali che le amministrazioni devono porsi per uno Svi-luppo Sostenibile, soprattutto in aree di rilevante valore naturalistico-ambientale, quali ad esempio la Val Rendena.

Per questo, la valorizzazione dell’am-biente deve costituire l’obiettivo primario di tutta la comunità.

In questo contesto, la messa in atto dei principi di Sostenibilità Ambientale assume un ruolo chiave nel processo di limitazione degli impatti negativi delle attività umane nei confronti dell’ambiente.

Alla luce di tali presupposti, l’Ammini-strazione del Comune di Pinzolo ha avviato la realizzazione di un Sistema di Gestione

La registrazione EMAS dei Comuni aventi competenza territoriale e

con� nanti con la Val Rendena

Ambientale (SGA) che la possa supportare nello svolgimento di attività e servizi di carattere ambientale e che la porti ad ottenere, all’interno di un progetto condi-viso da altri 10 Enti, la Registrazione Emas (Regolamento CE 761/01).

L’impegno rivolto alla Certificazione Ambientale, attraverso la registrazione Emas, assunto dal Comune di Pinzolo, ca-po� la degli 11 Comuni della Val Rendena, rappresenta un veicolo per promuovere un nuovo modo di concepire l’ambiente, come ambito da vivere e rispettare da parte di Cittadini e Ospiti, oltreché come attrattiva rilevante di un territorio grande con vocazione e rilevanza turistica.

Contestualmente, il Comune di Pinzolo intende operare al fine di garantire la conservazione dell’ambiente e, al tempo stesso, prevenire e limitare l’inquina-mento, in particolare quando derivante dalle attività, prodotti e servizi di propria competenza, tenendo conto al contempo dell’importanza economica dello sviluppo dell’industria turistica.

Al tempo stesso, intende attivare inizia-tive volte a favorire un approccio consa-pevole e di difesa dell’ambiente anche da parte dei terzi attivi sul territorio .

In tale ottica l’Amministrazione Comu-nale, in coerenza con le proprie risorse � nanziarie, individua e persegue i seguenti obiettivi prioritari:• Promuovere la sensibilizzazione dei di-

pendenti e degli amministratori al � ne di responsabilizzarli verso la protezione ambientale, anche attraverso program-mi di formazione, condivisi con gli altri Enti coinvolti nel Progetto;

• Realizzare, sempre in condivisione con gli altri Enti, attività di formazione/sen-sibilizzazione sulle tematiche ambienta-

di Matteo CampigottoAMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 19

li, indirizzate al cittadino e al turista, al giovane e all’adulto, af� nché diventino protagonisti, per creare una cultura di rispetto dell’ambiente e di salvaguardia del patrimonio naturale.

In particolare, il Comune di Pinzolo intende costruire una relazione privile-giata con l’Ente Parco Naturale Adamello Brenta, quale risorsa alla base dello sviluppo sostenibile del territorio;

• Realizzare, con gli altri 10 Enti aderenti al progetto di Registrazione Emas, ma non solo, incontri sulla piani� cazione territoriale, valutazione, collaborazione e programmazione di opere urbanistiche e servizi, per la nascita di importanti progetti di sistema, condivisi da tutto il territorio (mobilità pubblica, questione energetica, infrastrutture sportive, sal-vaguardia dell’ambiente ecc.);

• Informare e sensibilizzare gli operatori locali dei settori agricolo, artigianale, industriale e del terziario, sui temi del-la politica ambientale e dei Sistemi di Gestione Ambientale;

• Divulgare il valore della qualità am-bientale del territorio comunale per la crescita del turismo sostenibile;

• Sensibilizzare e sostenere economica-mente gli operatori del settore agricolo – forestale per favorire il recupero ed il costante mantenimento delle aree a pa-scolo sugli alpeggi e migliorare la gestio-ne del patrimonio boschivo, nel rispetto delle tradizioni dell’ambiente e di chi ci ha lasciato in eredita un territorio unico da conservare e valorizzare;

• Sensibilizzare i fornitori di servizi con risvolti ambientali, per una sempre più attenta interazione con il territorio;

• Integrare, nell’ambito degli strumenti tipici di governo del territorio, con la politica della sostenibilità, un’atten-ta disciplina volta alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente naturale (incentivazione dell’utilizzo di energia da fonti rinnovabili, incentivazione per

gli interventi riconducibili all’edilizia sostenibile ecc..);

• Adottare criteri tesi al rispetto del-l’ambiente nella gestione delle proprie forniture (acquisti verdi – Green Public Procurement), che permettano di favori-re l’adozione di prodotti maggiormente compatibili con l’ambiente;

• Promuovere, anche con sostegno econo-mico, comportamenti eco – compatibili (utilizzo di materiale biodegradabile, raccolta differenziata, ecc…) in ogni contesto ed anche nelle attività delle associazioni di volontariato;

• Monitorare sistematicamente i con-sumi di risorse energetiche e naturali dell’ente impegnandosi a valutare le opportunità di risparmio. In particolare, sensibilizzare i cittadini e i turisti sull’ uso razionale dell’acqua e procedere alla progressiva sistemazione delle reti di approvvigionamento, per favorire il recupero di eventuali dispersioni;

• L’ Amministrazione si impegna a rie-saminare periodicamente i contenuti del presente documento di Politica am-bientale, in coerenza con il contesto di riferimento e la de� nizione di ulteriori obiettivi da raggiungere.

AMMINISTRAZIONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO20

Inaugurazione del Cinema a Madonna di Campiglio

Il giorno 23 dicembre 2007 è stato inau-gurato al Centro Congressi di Madonna di Campiglio l’impianto digitale che ha riportato, dopo lunga attesa, il cinema nella località. Installato nella sala “Brenta” (700 posti), il nuovo cinema si avvale di un sistema digitale disponibile attualmente solo in 26 sale in Italia e con un’altissima risoluzione, pari a circa 20 volte quella dei proiettori tradizionali, che permette inoltre la visione di � lmati in 3D dinami-co (visione tridimensionale con occhiali speciali che invertono la polarità) unico in Italia e presente in due sole sale in Europa. L’impianto audio di assoluta qualità è cer-ti� cato Dolby-Surround e ciò signi� ca che in ogni punto della sala l’acustica risulta pressochè perfetta.

I � lm, attualmente disponibili su hard-disk, in futuro arriveranno direttamente dal satellite e sarà possibile (sempre via satellite) anche la trasmissione in diretta di concerti, eventi e manifestazioni da tutto il mondo. Sarà necessario qualche tempo prima che le proiezioni possano essere ef-fettuate con regolarità, sia per gli impegni della sala che per il reperimento dei � lm digitali. Per la gestione ottimale delle sale cinematografiche, almeno due requisiti risultano essenziali, alla luce dell’espe-rienza pluriennale di altre realtà omologhe a Campiglio:

a) Continuità e costanza della programma-zione (tutti i giorni o, quantomeno, in giorni prestabiliti e costanti);

b) Appartenenza ad un circuito professiona-le: unica soluzione in grado di garantire la disponibilità in modo ef� ciente dei � lm (tempi e costi sostenibili).La volontà è quella di mantenere 2 sera-

te � sse infrasettimanali in stagione turisti-ca (il digitale permette anche la scelta del-la lingua e quindi in periodi di particolare af� uenza si potrà offrire una serata anche agli Ospiti stranieri) e di una serata nel � ne settimana fuori stagione, ove si cercherà di realizzare un programma per coinvolgere i residenti anche con proposte culturali e/o legate ad eventi particolari (ad esempio il � lmfestival della montagna).

Mi permetto di fare alcune ri� essioni sulla coabitazione del cinema con le altre attività svolte nel Centro Congressi e quin-di sulla programmazione: è evidente che si tratta di una struttura turisticamente rilevante che non è nata con lo scopo di diventare un (seppur bellissimo) cinema, che oggi sopperisce alla mancanza di una struttura dedicata, ma che in futuro dovrà lasciare il posto a manifestazioni, congressi ed eventi che speriamo numerosi (già oggi il Centro Congressi è utilizzato per circa 130 giornate/anno).

Il sistema congressuale italiano ha ospi-tato nel 2006, 20 milioni di congressisti, che hanno partecipato a 150.000 incontri ed ha totalizzato 43 milioni di giornate di attività congressuale.

La produzione congressuale è aumentata tra il 2006 e il 2005 del 18,4%.

I congressi italiani si sono svolti preva-lentemente nei centri specializzati (Pala-congressi) con una quota del 65%, mentre gli alberghi che offrono sia le sale riunioni

INVERNO 2007-2008di Marco Masè

Si tratta della più importante struttura (se non unica) dell’intera

Val Rendena e si caratterizza per le novità tecniche di assoluto rilievo.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 21

sia il pernottamento dei congressisti rap-presentano circa il 25% del mercato. Nel 2006 i clienti (promotori dei congressi) appartengono per oltre la metà al segmen-to “no corporate” ossia associazioni, enti sindacali e partiti e per la restante parte a quello aziendale “corporate”.

Il fatturato generato dalle attività con-gressuali è mediamente suddiviso nel modo seguente:� Sale congressuali e servizi di base 6%� Spesa del congressista interna alla

sede congressuale 10%

INVERNO 2007-2008

� Spesa esterna alla sede congressuale (viaggio, pernottamento alberghi, trasporto urbano, ristorazione ester-na, shopping, attività ricreativa) 84%

(Fonte Fi.Mar.)Da questa succinta analisi si evince

come, se da un lato l’attività congressuale non porta percentuali di fatturato inte-ressanti per le sale, porta invece grandi bene� ci (84% del fatturato) alla località ed è quindi un settore cui dobbiamo rivolgere il nostro interesse per migliorare la qualità e il numero delle presenze turistiche.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO22

“I senzatetto dell’amore”

È la s� da che l’amministrazione comu-nale retta da William Bonomi ha af� dato alla nuova gestione del Centro Congressi di Marco Masè, Margherita Collini ed altre persone che hanno chiaro in mente il pro-getto di utilizzare le strutture pubbliche “con” e “per” la comunità dei residenti e dei turisti. La scommessa che l’amministra-zione vuole giocare non è certo semplice. Il Centro Congressi di Madonna di Campiglio è stato purtroppo pensato e progettato dalle

passate amministrazioni con un respiro troppo ristretto che si è tradotto in un’ot-tima qualità architettonica ma con rigidità tecniche e strutturali del palcoscenico e delle sue dotazioni tecnico logistiche. Una situazione di carenze e vincoli dovute ad una mancata “mission” del Centro Congressi che rendono dif� cile, costoso e in qualche caso improponibile l’allestimento di spet-tacoli sia musicali che teatrali. Pur tuttavia l’amministrazione ha deciso di provare a voltare pagine, affrontando i problemi tecnico organizzativi del Centro Congressi per cercare di rimediare ai limiti di palco-scenico e allestire una stagione d’offerte che finalmente “sfruttare” la bellissima e capiente sala per inserire a pieno titolo la struttura nella vita di Campiglio e nel suo rapporto con S.Antonio di Mavignola e Pinzolo. Un’azione che si svilupperà nella collaborazione con il Centro Servizi Culturali Santa Chiara che su richiesta del sindaco, della giunta e della gestione del Centro Con-gressi ha accettato con piacere di mettere a disposizione di Pinzolo – Campiglio la sua pluriennale esperienza nel campo della pro-mozione culturale e dell’offerta d’intratte-nimento di qualità. La prima tappa di questo processo che si concretizzerà nelle prossime settimane è avvenuta il 16 febbraio, quando il Centro Congressi ha ospitato lo spettacolo “I senzatetto dell’amore”, una fortunata produzione del Centro Santa Chiara e di Contaminarte che continua il percorso ine-dito e innovativo degli spettacoli “fatto in casa” con le risorse artistico giovanili trenti-ne. Un percoso avviato sei anni fa grazie alle intuizioni di Carmine Ragozzino, consigliere del Centro Santa Chiara che nel Centro Mu-sica del Comune di Trento ha coordinato la creazione di eventi musical teatrali quali i musical “Tommy” e “The Wall”, gli spet-tacoli multimediali “Non vorrei crepare” sulla poesia di Boris Vian, “Ballata in rosso” ispirata ad Edgar Allan Poe e “Onde e fre-

di Giuseppe Ciaghi

La s� da è ambiziosa. Ampliare, rapidamente, la funzione del Centro

Congressi di Madonna di Campiglio per farlo diventare anche un luogo

permanente di spettacolo, incontro, scambio ed emozione.

INVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 23

quenze” – musica internazionale e lettera-tura. “I senzatetto dell’amore” ha ampliato l’esperienza che ha dato la possibilità di es-sere protagonisti su palcoscenici prestigiosi quali quelli dell’Auditorium di Trento e del Teatro Sociale a giovani cantanti, musicisti, attori, ballerini e tecnici trentini, impegnati a misurarsi con entusiasmo con la scrittura e la messa in scena di spettacoli dove si intrecciano diverse arti e tecnologie. I “sen-zatetto dell’amore” hanno aperto la pagina emozionante della musica d’autore italia-na per provare a “farla vedere” anziché solo “sentire”, per trasformare l’anima di canzoni molto note e amate di artisti quali Celentano, Mina, Fossati, Britti, Capossela e De Andrè in un vestito che si attaglia ai personaggi che poco a poco, nei monologhi e nei dialoghi che nascono casualmente sul palco, raccontano le loro storie e le storie che vogliono rappresentare. La scommes-sa, vinta tra gli applausi, dei “Senzatetto” non è presentare solo il grande talento che circola in Trentino ma anche la voglia di sperimentare s� de nuove. Nello spettacolo nessuno “fa solo una cosa”. E così i musicisti suonano e recitano, gli attori si cimentano con gli strumenti e il ritmo, i ballerini fan-no l’uno e l’altro, un regista – Francesco Ghilardi – è anche il capobanda sul palco con la sua chitarra e i suoi effetti speciali. Insomma, uno spettacolo complesso ma godible, che offre al pubblico la sorpresa di dilettanti che lavorano con impegno più che professionale ma che fanno respirare quell’af� atamento che è il valore aggiunto della proposta. I “Senzatetto dell’amore” è arrivato a Campiglio dopo una “prima” al teatro Sociale di Trento nel maggio del 2007, sei date nei teatri della provincia, prima di una trasferta a Budapest e di un gran � nale del progetto alle prossime Feste Vigiliane di Trento. Per il Comune di Pinzolo e per il Centro Congressi è stato un “debutto” dop-piamente fortunato nel percorso di rilancio della struttura. Si è capito che la strada è sì in salita ma certamente affascinante e da percorrere. E lo si è fatto puntando sulla creatività e sulla professionalità degli artisti di Trento che nella loro esperienza stanno svolgendo una funzione di stimolo per altre

esperienze simili da costruire con i giovani delle periferie. Ed è proprio questo che Car-mine Ragozzino ha voluto sottolineare nel ringraziare il Comune e il Centro Congressi per il coraggio dimostrato nel compiere la scelta non scontata di dare � ducia ai giovani che, come nei “Senzatetto”, ripagano con capacità ed entusiasmo artistico che non lascia spesso stupefatti. Tornando al Centro Congressi un fatto è sicuro. Una struttura di quella valenza e di quella importanza non può essere condannata ad un utilizzo sporadico, deve entrare nel tessuto di Cam-piglio come punto di riferimento nei periodi di “stagione” e nel resto dell’anno. Con la volontà e qualche indifferibile intervento di miglioria sia logistica che del sistema di promozione degli eventi si può di sicuro fare. E il Comune ha tutta l’intenzione di muoversi in questa direzione, attrezzato dall’esperienza del passato e dalle nuove collaborazioni a non compiere nella rea-lizzazione del complesso polifunzionale di Pinzolo gli errori di scarsa lungimiranza compiuti a Campiglio.

INVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO24

Formula1 & Motogp Press Ski Meeting 2008Madonna di Campiglio 7-12 gennaio 2008

I campioni del mondo di Formula 1 Kimi Raikkonen e di Moto GP Casey Stoner, sono stati a Madonna di Campiglio lo scorso gen-naio per festeggiare con la stampa e i tifosi l’incredibile traguardo raggiunto e per pre-sentare l’anteprima della stagione sportiva 2008/2009. Quale location migliore di Ma-donna di Campiglio poteva accogliere due campioni del mondo? Anche quest’inverno le nevi della nota località dolomitica si sono tinte di rosso per festeggiare piloti e scuderie che hanno saputo conquistare in una sola stagione due titoli iridati. Dal 7 al 12 gennaio 2008, abbiamo ospitato infatti, come avviene ormai da molti anni, il mitico “F1 & MotoGP Press ski meeting” denominato Wrooom. Un appuntamento atteso dalla stampa interna-zionale, la quale è stata presente quest’anno con ben 220 network accreditati, ma anche con moltissimi tifosi, i quali hanno avuto la possibilità di condividere con gli assi del volante e i loro team, momenti di festa, spettacolo e sport. La manifestazione ha previsto infatti un ricco programma. Dopo la cerimonia d’apertura, del 7 gennaio alle ore 18.30, durante la quale si sono esibiti i “Tam-bour du Bronx”, nei giorni seguenti oltre ai momenti destinati alle consuete conferenze stampa, erano in programma anche lunch e dinner presso i rifugi in quota, � accolate e una splendida ed inedita “White night”. L’11 gennaio dopo l’esibizione dei piloti e dei team sul laghetto ghiacciato, la magica notte bianca si è tinta di rosso con spettacoli destinati al grande popolo Ferrari e Ducati. Il bilancio lo hanno fatto l’11 gennaio l’assesso-re provinciale Tiziano Mellarini, la presidente dell’Apt Jalla Detassis e il direttore Delio Picciani, il sindaco di Pinzolo William Bonomi e la vicesindaco Patrizia Ballardini, l’asses-sore al turismo di Ragoli Cristian Armani (con competenza su Campiglio), Maurizio Rossini di Trentino Spa, Giovanni Perosino (responsa-bile comunicazione Gruppo Fiat) e Maurizio

Arrivabene (responsabile dell’organizzazione di Wrooom). Ne è uscito un quadro esaltante. Dopo quattro giorni sono stati pubblicati 359 articoli sulle testate nazionali italiane, 54 in campo regionale e oltre centomila sono state le pagine Web realizzate in Italia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. Si aggiungono poi centinaia di servizi radiofonici e televisivi in campo non solo italiano, ma europeo ed internazionale. A conclusione dell’incontro con i giornalisti l’assessore Mellarini ha con-segnato una targa a Maurizio Arrivabene, visibilmente commosso. Importanti sono state le parole di Giovanni Perosino (comu-nicazione Fiat). “Campiglio ha la capacità di attirare e coccolare i suoi ospiti – ha detto – e anche se noi abbiamo una base piemon-tese, siamo felici di essere tra le Dolomiti di Brenta. Qui abbiamo trovato un esempio di eccellenza e di grande stile italiano del-l’accoglienza”. Mellarini ha esaltato il ruolo di Madonna di Campiglio “quale portaban-diera del prodotto turistico del Trentino. Di “un Tris d’assi “ ha parlato Jalla Detassis, presidente dell’Apt. “Sono Ferrari, Ducati e Juventus – ha aggiunto -. Un prezioso tris che cui garantisce una comunicazione mirata e importante per consolidare le nostre posi-zioni turistiche”. Ha poi rimarcato il fattore “fortuna”. “Campiglio porta fortuna ai suoi interlocutori – ha chiarito – e lo confermano gli stessi protagonisti. L’ultimo esempio e il pilota Stoner, felice di essere giunto in Val Rendena dopo l’esordio dello scorso anno”. È stato poi l’assessore Armani a dare il giu-sto valore a Campiglio. “È una campionessa

di Marianna BiaudetINVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 25

turistica a livello mondiale – ha detto - ed è quindi naturale l’abbinamento con Ferrari e Ducati”. In serata la festa – bianca e rossa – capace di animare il Centro delle Dolomiti di Brenta grazie ad una serie di incontri con i campioni ma anche ad appuntamenti musica-li ed enogastronomici e l’apertura gratuita al pubblico del Canalone Miramonti, sede della 3Tre. Le Funivie di Madonna di Campiglio hanno ospitato gratuitamente chi ha voluto provare in notturna il brivido di sciare sulla “Pista dei Campioni” dalle 20 alle 22, all’in-segna dello sci inteso come divertimento allo stato puro. Alle 17.15 è iniziato il confronto sul ghiaccio del laghetto tra piloti Ferrari e Ducati. Alle 18.15 il momento clou con i due momenti dedicati al pubblico: con domande

(e autogra� ) ai piloti Ducati in Piazza Palù e ai piloti Ferrari in Piazza Dolomiti di Brenta. Dopo l’esibizione dei piloti e dei team via alla magica notte bianca destinata a tingersi di rosso con spettacoli destinati al grande popolo Ferrari e Ducati. E in una stagione da primato non poteva mancare un appunta-mento altrettanto strepitoso: è la strepitosa polenta carbonera, inserita nel Guinness dei primati come la più grande al mondo, che è stata offerta al pubblico e annaf� ata, com’è d’obbligo, da buon vino Trentino. In totale oltre 3.000 porzioni preparate con 420 litri d’acqua e 160 chili di farina. Per tifosi e ap-passionati di Formula 1 e MotoGP, è stato il modo migliore per festeggiare una stagione da record!

Il Burton Am Tour 2007/2008 ha fatto tappa a Madonna di Campiglio, 20 Gennaio 2008

Il Burton AM Tour debutta nella sua terza stagione, composta da 19 eventi che si svol-gono in 15 Paesi diversi; si tratta della più ampia serie europea di contest amatoriali di freestyle snowboarding, parte del TTR Wor-ld SnowBoard Tour e ha fatto tappa anche a MADONNA DI CAMPIGLIO il 20 gennaio 2008. I giovani riders tra gli 8 e i 20 anni ad ogni competizione si sono dati battaglia per un � ammante quad offerto dal main sponsor Suzuki, così come per aggiudicarsi i premi offerti da Burton, RED e Anon. Più di tutto questo hanno potuto dare la caccia ai bi-glietti per garantirsi un posto alla più grande competizione di snowboard Europea, i Bur-ton European Open di Laax, Svizzera. Tutti i riders hanno raccolto inoltre punti validi per il sistema di ranking mondiale dello Swatch TTR (Ticket To Ride). Domenica nessuno im-maginava che due giorni prima dell’evento l’Ursus SnowPark quasi scompariva sotto la quantità di neve caduta, gli shapers locali ce l’hanno messa tutta e hanno presentato un’impostazione sfaccettata e compatta. Il Park ha presentato elementi importanti

come tre diverse misure di kickers e una vasta gamma di rails e box, il quarterpipe, comprendendo anche un wallride da una parte e un tronco da slidare, hanno dato una nota distintiva allo slopestyle. Le classi� che sono presenti sul sito www.burtonamtour.com così come le foto e le informazioni che riguardano il circuito; noi possiamo applaudire I giovani “local” di Madonna di Campiglio che sul sito Burton viene de� nita “the real”, la vera montagna!

INVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO26

Madonna di Campiglio Pinzolo Val RendenaL’Azienda per il Turismo Informa

È quasi impossibile trasferire sulla carta in poche righe tutto il lavoro che l’Azienda per il Turismo Spa, ha svolto nei suoi uf-� ci di Madonna di Campiglio e Pinzolo, in questo ultimo biennio, sotto la guida del direttore generale Delio Picciani e del pre-sidente Jalla Detassis. La massa imponente di contenuti rende inevitabile lo stralcio di alcune attività effettuate, le quali non sono tuttavia meno importanti di quelle che trovano spazio sul “Foglio del Comune di Pinzolo”. Andando per punti sintetici è infatti impossibile citare tutte le attività che hanno permesso di raggiungere risultati importanti o consentito di mettere in campo progetti complessi. L’approfondimento del lavoro svolto è disponibile presso gli uf� ci dell’Azienda.

Il lavoro del team di Pinzolo, tra statisti-che, promocommercializzazione, regola-mentazione del settore ed eventi.

Oltre alla promocommercializzazione, settore trainante dell’uf� cio della Bassa Valle, in particolare a Pinzolo è stata attuata l’apertura annuale, compresa la domenica mattina, degli uf� ci informazione e l’aper-tura estiva dell’ufficio di Villa Rendena. Sono state rinnovate le dotazioni hardware e software ed è stata attivata la forma-zione ed assistenza agli albergatori sull’uso del sistema Tiscover oltre all’acquisto del software Aves per la gestione del booking di pacchetti turistici e raduni. È partito il pro-getto “Appartamenti Pinzolo Val Rendena” ed è stata effettuata la raccolta iscrizioni ai corsi Juventus Soccer School. Per quanto riguarda eventi e manifestazioni, gli uf� ci di Pinzolo hanno ideato, organizzato o col-laborato a progetti e manifestazioni quali: Disney Mountain Fun, Trofeo Topolino Sci, Concorso Internazionale di Scultura su le-gno, Naturalmente Bosco, Sugli Alpeggi della Rendena, Premio Internazionale di Solida-

rietà Alpina, Maxidiscoteca di Capodanno, ritiri squadre di calcio e Juventus Of� cial Summer Training Camp, Abbraccio di Luce – Presepi in Val Rendena, Agriculture, Suoni delle Dolomiti, Campionato Trasporto Infer-mi, Raduno Sci Alpinismo Val Rendena, 24h MTB, Barzovaglia, Come Eravamo, Montagne di Vetro, Val Rendena Dance Theatre, Juven-tus Soccer School, le avventure di Rendy, S� lata giovenche razza Rendena. I progetti interambito hanno riguardato l’Anello del Brenta di mountain bike e trekking oltre alla collaborazione con Skirama. Il personale ha partecipato anche ai tavoli di lavoro per i progetti Fitness in Nature e Family, al pro-getto “luoghi Rurali” e a quello relativo alla “celebrazione 90° della � ne della 1^ guerra mondiale”. L’Uf� cio promocommerciale ha partecipato a � ere e workshop per l’Italia e all’estero. Ha inoltre creato un data base per la raccolta dati dei visitatori al Juventus summer village e delle richieste pacchetti non venduti e venduti estate 2007. È stato attivato un data base dei nostri contatti con Cral, sci club, associazioni, tour operator incontrati presso � ere e workshop in Italia e all’estero.

L’ Attività d’intermediazione e gestione delle richieste di gruppi, sci club, cral, as-sociazioni, agenzie, ha dato esiti positivi, tuttavia, è stata fatta una raccolta di infor-mazioni su altri raduni nazionali e potenziali clienti. Sono stati organizzati Educational Tour, Viaggi Stampa e sopralluoghi. L’Uf� cio ha inoltre provveduto alla regolamentazio-ne della commercializzazione dei pacchetti turistici (Evento Val Rendena Dance Theatre, commercializzazione di diversi pacchetti tu-ristici; raccolta prezzi delle strutture e delle attività, creazione, promozione e commer-ciallizzazione di pacchetti dedicati a garnì, af� ttacamere, agritur, b&b; speciale sciclub

di Elisabetta TessaroINVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 27

a Pinzolo e a Madonna di Campiglio). È stata attivata la collaborazione con il comitato 24h Val Rendena per la creazione, promozio-ne e commerciallizzazione del pacchetto Val Rendena Bike week dedicato alle strutture aderenti al Progetto DBB e la collaborazione per la creazione, promozione e commercial-lizzazione del pacchetto Antichi sapori di Rendena dedicato alle strutture aderenti al Progetto Turismo Rurale. È partito ll Proget-to Famiglia “località a misura di famiglia”, per il quale sono stati creati gadget da uti-lizzare per pacchetti e attività per bambini con impressa la mascotte “rendy”. Anche il settore inerente a ricerche e statistiche ha impegnato gli uf� ci in un lavoro costante e puntuale: è stato effettuato il censimento degli impianti sportivi di tutti i Comuni del-la Val Rendena, la calendarizzazione delle vacanze scolastiche nei Paesi Europei, la raccolta piani camere di ogni struttura as-sociata e dei listini con� denziali delle strut-ture associate oltre a quelli con� denziali delle Funivie. Sono stati monitorati i prezzi delle strutture ricettive e delle promozioni di altre località.

Il lavoro del team di Madonna di Campi-glio, tra grandi eventi, congressuale, promo-commerciale e campagne stampa

Madonna di Campiglio, ha svolto un la-voro di coordinamento di tutto l’ambito, puntando oltre che sulla promocommer-cializzazione, come avvenuto per Pinzolo, anche sulla comunicazione. Oltre alla de-pliantistica d’ambito, di cui sono stati ap-provati gli impianti gra� ci e prodotti i testi, una notevole attenzione è stata riservata al potenziamento dei rapporti con la stampa locale e nazionale.

Promocommerciale e congressuale: l’uf-� cio ha lavorato su mercati nazionali ed esteri, ottenendo interessanti risultati; sono stati seguiti i mercati di America, Repubblica Ceca, Irlanda, Polonia, Russia, Inghilterra, Spagna e Germania. Ha avviato l’attività del nuovo Centro Congressi con un’importante mole di lavoro e movimento. Sono stati se-guiti incontri formativi di settore e attivati importanti contatti con la partecipazione alla Borsa Turismo Congressuale a Firenze, e attraverso la Convention Banco Popolare VR e Novara Top Management (250 pax), la Convention GP Dati (200 pax), la Convention Banco di San Marino (150 pax), la Conven-tion HENKEL, la Convention RED BULL, le Giornate Pediatriche Invernali e il Convegno Nazionale di Pediatria. In particolare nel-l’ultimo periodo sono stati attuati dei Full

INVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO28

Contact Incentive Destination, Full Contact Meeting Planner, Travel Trend Milano, BTC, sono stati predisposti un sito e una brochu-re Meet In Italy , Convention Specchiasol, Convention DNV, Incentive Life Fitness, Convention ROCHE (220 Agenti di Vendita). Molti gli incontri anche con i vertici di tren-tino Spa per la programmazione stagionale e la predisposizione e commercializzazione dei pacchetti. È stata inoltre attivata la Start-Up, Agenzia di Viaggi con gestione prenotazioni (AVES) e convenzioni con for-nitori. L’uf� cio informazioni ha lavorato ad un nuovo sito internet (90% dinamico +nuove aree: Intranet – News e Forum - , Press Area con Webdirectory + nuova Newsletter), al Tiscover (prenotabilità on line) e al CRM (gestione indirizzario), oltre che ai transfer aeroporti e alla prenotazione attiva (Parco Naturale Adamello Brenta). È stata effet-tuata la prenotazione dei pacchetti APT e sono stati venduti i biglietti di spettacoli e concerti del Centro Congressi.

EVENTI: sono stati seguiti eventi di ricor-renza annuale quali l’F1 Press Ski Meeting, Ducati Moto GP, Tour Alta Quota evento Radio 105, Mondiali Freestyle, Olimpiadi del cuore, Winter Marathon, Stella Alpina, Mistero dei Monti, Transalp, Suoni delle Do-lomiti, Juventus, sia sotto il punto di vista organizzativo che della comunicazione e della stampa. È stato seguito il progetto Snowboard e “Il Pirata” – � lm con Marco Pantani. Gazzetta Run ha scelto di essere a Campiglio per l’unica tappa di montagna e il Mistero dei Monti ha rappresentato un progetto culturale di pregio che ha ottenuto un successo qualitativo importante. È stato appoggiato il progetto Montagne di Vetro ed avviato e ideato il Lounge Art con l’acqui-sizione di una mostra di gioielli di design. “A lume di Candela” ideato dall’Azienda in collaborazione con i commercianti, è giunto quest’anno alla sua seconda edizione. Sono stati seguiti altri progetti quali i Suoni delle Dolomiti, Dolomiti di Brenta Bike Strada dei Vini e dei Sapori, il progetto congressuale-

commerciale, il Gusto Trentino, la settimana del cioccolato e spettacoli come Zelig.

Stampa e Comunicazione: L’Ufficio di Campiglio si è occupato delle varie campa-gne stampa, della produzione di brochure e di un nuovo DVD e per la prima volta ha dato vita ad un magazine di Valle. È stato attivato un lavoro giornaliero di relazione nei confronti di giornalisti nazionale e in-ternazionali, oltre che di personaggi impor-tanti. Tutto l’ambito è stato presentato in situazioni prestigiose e sono state rese note in ambienti di livello, le peculiarità territo-riali al � ne di renderle appetibili a turisti d’elite. Sono stati seguiti viaggi stampa na-zionali ed esteri e molte energie sono state spese nel lavoro costante per la creazione di un rapporto collaborativo con giornalisti di quotidiani, settimanali e mensili, oltre che delle reti televisive e radio nazionali. Sono stati attivati canali di promozione via internet del prodotto Val Rendena.

L’Uf� cio ha ottenuto la pubblicazione di molti prestigiosi servizi su riviste di settore e sono già state acquisite pagine che verranno pubblicate durante la stagione invernale 2008/09. Le campagne stampa hanno com-portato la redazione di molti publiredazio-nali di cui è stata seguita e approvata anche la gra� ca e l’impaginazione. Le televisioni hanno mandato in onda decine di servizi sul territorio e sugli eventi prodotti, mentre le radio hanno seguito quanto avveniva sul ter-ritorio. Un grazie particolare va al network Radio Studio + che ha seguito l’Azienda negli eventi.

L’uf� cio ha inoltre attivato canali per l’acquisizione di sponsorizzazioni sui proget-ti. Editoria: per la prima volta l’Azienda per il Turismo crea il magazine MdiC, Madonna di Campiglio Pinzolo e Val Rendena contenete anche il calendario delle manifestazioni. È stato stampato del nuovo materiale in-formativo, con il progetto “Madonna di Campiglio oltre lo sci” (cartina passeggiate invernali) oltre alla realizzazione del mate-riale istituzionale.

INVERNO 2007-2008

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 29

Mauthausen: il giorno della memoria

Dopo la prima positiva esperienza, il Comune di Pinzolo e i Comuni della Val Ren-dena, hanno riproposto e offerto agli alunni delle classi terze della Scuola Secondaria di 1° grado dell’Istituto Comprensivo “Val Rendena”, il pellegrinaggio a Mauthausen e Melk.

Un viaggio estremamente denso ed emozionante, ricco di storia e nello stesso tempo di profonda umanità, di civiltà e di fratellanza.

Il pellegrinaggio è proposto per fare memoria di Adamello Collini e Giacomo Spada, che hanno sacri� cato la loro vita nel campo di concentramento di Mauthau-sen e nel sottocampo di Melk e dove il 27 gennaio 2007 sono state collocate due ef� gi a memoria.

L’uscita si è voluto farla ricadere nelle giornate tra il 25 e il 27 gennaio.

Si celebra infatti il 27 gennaio in Italia, “la giornata della memoria”.

Il Giorno della Memoria, pur recente-mente istituito, si sta radicando nel cuore di tutti gli italiani e sta, in questo modo, assolvendo il suo compito.

Un compito dif� cile e complesso ma di altissimo valore: comunicare attraverso il ricordo.

Al pellegrinaggio hanno partecipato l’assessore all’istruzione del Comune di Pinzolo Carola Ferrari, l’assessore alle politiche sociali Giovanna Binelli, il con-sigliere Isidoro Pedretti, Carmen Caola, coordinatrice, Anselmo Spada, padre Gaetano Castiglia e Alessandra Binelli in veste di traduttrice.

L’opuscolo distribuito agli alunni la settimana precedente il pellegrinaggio e il lungo viaggio in pullman, sono serviti da preparazione con informazioni sui luo-ghi. Durante il viaggio le testimonianze

dei familiari: Anselmo Spada, orfano di guerra � glio di Giacomo internato a Mau-thausen: “Mauthausen non era un campo di concentramento; è stato tristemente trasformato in campo di sterminio che ospitava persone dai 4 ai 6 mesi le quali venivano sfruttate per poi venire uccise sotto la guardia dei kapò.

Un sì o un no detto in un momento sbagliato ti costava la vita”. Ricordi tra-volgenti “passati” ai ragazzi ancora dopo più di cinquant’anni.

A Mauthausen la prima forte sensazione è il contrasto tra la bellezza e la pace del luogo ed il pensiero di ciò che vi è potuto accadere.

Il campo, conservato nelle sue parti es-senziali, anche se vi rimangono solo alcune baracche, si trova in cima ad una collina in un paesaggio ondulato e verde cupo (que-st’anno non c’era la neve). Questo luogo di orrore è dominato dal monumento eretto dalla stato di Israele, enorme e contorto candelabro a sette braccia.

Scendendo questo dolce declivio, tra i memoriali delle varie nazioni, ci si trova improvvisamente davanti al baratro della cava di pietra dove hanno perso la vita

di Emilia AlbertiniPROGETTI E RELAZIONI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO30

tanti esseri umani; alla cava si accede con la «scala della morte», oggi modi� cata e resa meno ripida, dove si procedeva spesso alla decimazione dei prigionieri spingendo giù dall’alto le prime � le dei detenuti che la risalivano carichi di grossi blocchi di pietra.

Melk è ormai solo un «memorial», una costruzione di cemento che contiene il for-no crematorio. Nel piccolo spazio intorno al forno crematorio tantissime lapidi tra cui quelle poste l’anno scorso che riportano i nomi delle vittime nostre convalligiane Adamello Collini e Giacomo Spada.

Il castello di Hartheim, a pochi chilome-tri da Linz, come i campi di Melk e Mau-thausen, è una costruzione dove � no dal 1939 venivano «gassati» i bambini minorati e che poi è stato usato per tutti i deportati inabili al lavoro: nessuno è uscito vivo da lì. Ad accompagnare il gruppo di studenti e i loro docenti la giornata al campo di Mau-thausen, il rappresentante del Comune di Mauthausen del “Perspektive Mauthausen” Herr Katzlinger Josef Maria e la moglie Sigrid Charlotte. Al termine della S. Messa accompagnata dai canti dei ragazzi, il sig.

Katzlinger ha fatto dono di sette pietre di granito benedette da portare con noi in Italia. “La pietra è un simbolo molto im-portante: si può utilizzarla in molti modi: gettarla verso una persona, può essere usata per costruire una casa, può essere modellata, dipende da ciascuno di noi il buon uso che ne facciamo”.

Le pietre simboliche sono state con-segnate ad un ragazzo rappresentante le scuole di M. di Campiglio, Pinzolo e Spiazzo.

Ad ogni pietra è legato un cartoncino con scritto un impegno: Sasso nella mia mano. Sasso della morte? Sasso della vita? Sasso della mia mano! Con il sasso in mano ciascuno può pensare al suo utilizzo.

Altri quattro sassi sono stati consegnati al Comune di Pinzolo, all’Istituto Com-prensivo, al Parco Adamello Brenta e a padre Gaetano. Il Comune di Pinzolo ha ricambiato donando al Comune di Mau-thausen il simbolo per eccellenza della Val Rendena, patria di migranti: un “moleta” realizzato artigianalmente in ferro.

Possiamo riassumere con queste righe il profondo signi� cato di questo Pellegri-

PROGETTI E RELAZIONI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 31

La delegazione comunale di Pinzolo

naggio: dobbiamo ricordare le sofferenze dei popoli che hanno visto migliaia dei loro � gli venire brutalmente e sistematicamen-te trucidati nei campi di concentramento, dobbiamo ricordare che il 27 Gennaio 1945 tutto questo è cessato, dobbiamo ricorda-re che è nostro obbligo di esseri umani non permettere che odio e violenza possano riportare gli incubi passati.

Insomma dobbiamo per sempre ricor-dare ... e sicuramente qualcosa anche i nostri ragazzi hanno acquisito. E ri� ettia-mo perché la fratellanza, l’unità, la tolle-ranza siano al di sopra dei nostri interessi materiali.

Non si scriveranno mai abbastanza righe per riassumere queste giornate; qualche pensiero dei ragazzi e di padre Gaetano sono da esempio per chi vuol ripercorrere mentalmente i luoghi del Pellegrinaggio.

“ Nel sottocampo di Melk abbiamo potuto vedere le targhe in memoria di Adamello Collini e Giacomo Spada”

“Questo Viaggio ha Fatto capire a tutti noi quanto è stata orribile e di disgusto la crudeltà del nazismo nei confronti di persone innocenti”

“Durante la visita ho provato un sen-timento di orrore, terrore e di stranezza nell’essere li, dove qualche decennio prima venivano trattate in modo così malvagio le persone”

“Questo pellegrinaggio è stato denso, emozionante, istruttivo, ricco di storia e nello stesso tempo di tristezza”

“Mi sembrava quasi di vedere e sentire quelle persone”

“..ho camminato dove sono morte trop-pe persone..”

“Con questa esperienza, la cosa più im-

portante che ho imparato è che non esiste una razza pura, superiore o inferiore, ma una sola grande specie: quella umana”

“Il 27 gennaio, giorno della memoria, abbiamo pregato per Giacomo Spada e Adamello Collini”.

“La cifra che dovrebbe piano piano salire nel nostro cuore è di un silenzio: l’ascolto, lo sguardo, capire tutto ciò che è avvenuto.

Non sapremo come mai questo è av-venuto, la risposta non ci sarà mai ma certamente far silenzio il più possibile per cercare almeno di accostarci a que-sta realtà. L’uomo è capace di fare cose stupende, meravigliose e il creato lo sta dimostrando. Ma l’uomo è capace di fare anche cose orribili, disastrose, cose tre-mende, orrende anche solo a pensarle. Noi chiediamo perdono e misericordia quando purtroppo anche lunghi anni di queste cose terribili vengono fuori dal nostro cuore perché noi siamo buoni ma siamo anche capaci di essere cattivi. La nostra, una visita-pellegrinaggio che è anche un impegno a vivere la pace, a vivere la mi-sericordia”.

padre Gaetano

PROGETTI E RELAZIONI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO32

Celebre tela di Gottfried Hofer - 1897: “Madonna di Campiglio”

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 33

Foto Povinelli

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO34

Succede a Gazoldo …..

A 20 chilometri ad occidente del capo-luogo di provincia, nel medio mantovano, sull’antica via romana Postumia, che univa il mar Ligure al mar Adriatico, sorge la città di Gazoldo degli Ippoliti. Un vivace centro di quasi 3.000 abitanti, in epoca medioevale sede appunto degli Ippoliti, una delle 12 fa-miglie nobili della Mantova di allora, tanto che trattavano alla pari i Gonzaga e si erano creati addirittura una piccola corte.

Oggi la località è famosissima per ospi-tare la sede di Marcegaglia, uno dei gruppi � nanziari e metallurgici di interesse mon-diale; ma è anche vivacissima per le inizia-tive dei suoi cittadini capitanati da, il ter-mine ci sembra opportuno, Nanni Rossi, già amministratore della Regione Lombardia ove ha ricoperto incarichi importanti quali Assessore all’Istruzione e alla Formazione Professionale, Coordinatore dei servizi so-ciali, Assessore alla Sanità.

Attualmente è Consigliere Provinciale di Mantova e Presidente della Commissione Statuto; da ultimo ricopre la carica di vice-sindaco del Comune di Gazoldo.

Nel 1996 i fratelli Federici, noti per aver fondato la RE.LE.VI. (di Remo, Leandro e Vincenzo), una ditta di prodotti chimici che

ha saputo imporsi sul mercato nazionale contribuendo alla loro fortuna, hanno voluto dedicare un memoriale marmoreo con relati-vo bassorilievo di un arrotino al padre che per tutta la vita aveva esercitato tale professione in paese e nei dintorni.

Da quella data, riconoscendo alla Val Rendena ma soprattutto a Pinzolo il ruolo di “capitale degli arrotini” si concretizzò un ge-mellaggio che ogni anno viene ricordato e rin-saldato con varie iniziative, sempre comunque con una rappresentanza dei nostri moleti.

Uno dei fiori all’occhiello delle tante strutture pubbliche voluta dall’ef� ciente amministrazione comunale è sicuramente il “Museo delle Cere della Postumia”, luogo di produzione e diffusione della cultura, loca-to in una palazzina ai bordi della piazzetta antistante Palazzo Ippoliti ospitante gli uf� ci comunali.

In questo museo; tra immagini di Papi e Capi di Stato, artisti ed attori, personaggi di interesse politico e sociale internazionale, dal 13 gennaio 2008, su di un supporto di ri-lievo è stata collocata la statua dell’arrotino di Pinzolo.

Era ormai da tempo che il Nanni Rossi vo-leva impreziosire il museo con il simbolo del nostro gemellaggio, e cercava un attrezzo “la möla” che fosse autentica.

Reperirne una in terra rendenera non era cosa facile, ma l’occasione si presentò quan-do il signor Ferrari Roberto “Fracas” decise di donare la möla dei suoi parenti, una delle più antiche presenti ancora in paese, che era stata anni ed anni in quel di Londra e che la stessa al suo ritorno, per volere dei proprie-tari, venisse posta a dimora in un luogo degno del suo passato.

Meglio di quanto si possa descrivere si evince dalla lettera stampata sul leggio a � anco dell’arrotino

PROGETTI E RELAZIONIdi Italo Maffei

La statua di cera del moleta

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 35

Gentile Sindaco

Franca Ferretti

Comune Gazoldo degli Ippoliti.

Ill.mo Sindaco

“Correva l’anno 1835, quando un abitante di Giustino, paesino alle porte di Pinzolo,

che di mestiere lavorava il legno per la costruzione di carri da trasporto, visto le dif-

� coltà dei suoi paesani che giravano il mondo esercitando la professione dei “moleti”

(arrotini), inventò uno strumento che consentisse, a chi lo utilizzava, di spostarsi in

continuazione. Si tratta della prima “mola”, che successivamente perfezionata, ac-

compagnò la nostra gente che per la miseria e per la fame si vide costretta ad emigrare

in terre lontane. Andavano in giro spingendo la “mola,” cioè una ruota a pedale per

af� lare forbici, seghe e coltelli direttamente nelle vie e sulle piazze di Londra, New

York, Chicago, Berlino, Zurigo, Monaco, Innsbruck……., ma anche di Milano, Brescia,

Bergamo, Torino, Palermo, Sassari……. s� dando spesso la pioggia, la neve, il freddo o il

caldo torrido. Guardati inizialmente con dif� denza e spesso con riluttanza, i “moleti”,

con il passare degli anni acquistarono la � ducia ed il rispetto della gente per la quale

af� lavano utensili come forbici, coltelli, seghe, attrezzature per ristoranti, � orai,

macellai ecc. Il lavoro del “moleta” divenne lo spiraglio economico per molte famiglie

di Pinzolo e della Val Rendena che si vedevano recapitare il denaro per il sostentamento

dal proprio marito, padre, � glio lontano, anzi lontanissimo che faceva grandi sacri� ci

per i loro cari rimanendo lontano da casa per molti mesi all’anno. Ecco perchè la “mola”

è diventata il simbolo degli emigranti di Pinzolo e della Val Rendena”. Il signor Ferrari Roberto “Fracàs”, custode di una antica mola, ha accolto l’invito

della nostra Amministrazione di donare al Vostro museo questo strumento di lavoro,

che ha accompagnato sulle vie e le piazze di tutto il mondo il suo avo Alfonso Ferrari

Fracas e i � gli Pace e Martino.Il dono di questo strumento, tanto signi� cativo e importante per il signor Ferrari e

per la nostra Comunità, vuole ribadire il forte legame che unisce il Comune di Pinzolo

con quello di Gazoldo.

Cogliamo l’occasione per porgere a Lei, e a tutta l’Amministrazione comunale l’au-

gurio di un felice Natale e un 2008 di pace e serenità.Con grande stima

L’Assessore alla Cultura IL Sindaco

Carola Ferrari William Bonomi

PROGETTI E RELAZIONI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO36

Ferrari Roberto Fracàs con il � glio, il nipote e la delegazione dell’Amministrazione Comunale di Pinzolo

La cerimonia di consegna della “möla”

Un cenno lo merita la giornata del 13 gennaio in occasione della cerimonia di con-segna della möla: oltre che la delegazione del Comune di Pinzolo con l’assessore Carola Ferrari, l’assessore Giovanna Binelli ed il Consigliere Isidoro Pedretti era presente una folta delegazione della famiglia Ferrari, un nutrito gruppo di alpini, arrotini con donne in costume ed il Complesso corale “Compagnia del Canto”.

La giornata intensa e partecipata da tutta la cittadinanza di Gazoldo ha seguito il co-pioso programma:- Dopo la S. Messa dove il Parroco ha ricor-

dato i suoi precedenti in quel di Carisolo,

come accompagnatore degli scout, l’Am-ministrazione comunale ha incontrato la nostra delegazione offrendo un rinfresco a Palazzo Ippoliti.

- Quindi il pranzo ufficiale al ristorante “La fenice” ove si è fatta apprezzare la “Compagnia del Canto” con alcuni brani del suo bellissimo repertorio, si sono tenuti i discorsi previsti dal protocollo;

- Intensa l’inaugurazione al Museo delle cere per la consegna della statua dell’arrotino alla presenza del Sindaco di Gazoldo, Franca Ferretti, e dell’Assessore Mario Madella. Quindi tutti al Palazzo Ippoliti per assistere al concerto di arte giapponese, di poesia, musica e danza, ed all’esibizione del nostro gruppo canoro che non solo ha strappato applausi ma ha caratterizzato tutta la giornata dell’arrotino.

- A proposito di arrotino, sotto il portico comunale Vittorino Maestri di Carisolo, Bastiano Collini e Fiore Compostella di Spiazzo si sono resi disponibili ad af� lare utensili per tutti.

- Alla � ne della giornata un simpatico matri-monio: la polenta rendenera preparata con maestria dai nostri alpini ha voluto sposare il cotechino mantovano.

Erano presenti il nostro ambasciatore in terra mantovana dottor Marco Collini, primario della maxillo-facciale dell’ospedale Poma di Mantova e i signori Vittorio, Giancarlo e Olindo Lorenzi in rappresentanza della “Trisa” di Mortaso emblema degli arrotini emigranti di tutta la Rendena.

PROGETTI E RELAZIONI

La Compagnia del Canto

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 37

Coinvolgimento, Partecipazione, Entusiasmo: il senso del Piano GiovaniIl Piano Giovani Val Rendena per il terzo anno consecutivo vede riuniti attorno ad un Tavolo di lavoro i rappresentanti ammini-strativi, i rappresentanti delle associazioni, i referenti di ambito, di 13 Comuni (Val Ren-dena e Ragoli). Il Piano di Zona come de� ni-to dalle linee guida provinciali “rappresenta una libera iniziativa delle autonomie locali interessate ad attivare azioni a favore del mondo giovanile nella sua accezione più am-pia di pre-adolescenti, adolescenti, giovani e giovani adulti ed alla sensibilizzazione della comunità verso un atteggiamento po-sitivo e propositivo nei confronti di questa categoria di cittadini” favorendone la cre-scita psico-sociale. “Il Tavolo di confronto e proposta non svolge un’azione di coordina-mento delle iniziative a favore del mondo giovanile di tutto il territorio interessato dal Piano Giovani, ma costituisce uno stru-mento di dialogo e proposta che risponde esclusivamente delle azioni promosse dal Tavolo stesso e raccolte nel Piano annuale. Il metodo di lavoro si basa sulla concertazione fra istituzioni locali, società civile, mondo giovanile, Consorzio dei Comuni ed Asses-sorato competente. Gli ambiti di attività del Tavolo riguardano tutte quelle azioni che permettono di valorizzare conoscenze ed esperienze da parte dei giovani riguardo alla partecipazione alla vita della comunità locale e la presa di coscienza da parte delle comunità locali dell’esigenza di valorizzare le potenzialità che il mondo giovanile espri-me”. I progetti o azioni del Piano nell’anno 2007 si sono da poco conclusi. Il Tavolo negli ultimi mesi dello scorso anno, considerando l’esperienza fatta nei due anni, ha lavorato de� nendo in maniera più speci� ca e quali-� cante i criteri di valutazione e selezione dei progetti per la programmazione delle attività per il 2008, in una prospettiva di miglioramento comunicativo e di maggior coinvolgimento del territorio.

di Sonia Capponi

I progetti saranno rivolti principal-mente ai giovani, residenti nelle aree coperte dal Piano Giovani Val Rendena, di età compresa tra gli 11 e i 29 anni. Il programma progettuale per l’anno 2008 sarà a breve comunicato al territorio. Per maggiori informazioni sul Piano Giovani e sui progetti, nel Comune di Pinzolo è a disposizione il Punto “Rendena Giovani” a Pinzolo P.le della Gioventù (ex Scuole elementari) contattando il numero tele-fonico 0465.503274, il cell. 348.1096545, tramite e-mail a [email protected] rivolgendosi direttamente al rap-presentante al Tavolo del proprio Comune di residenza. Il Punto “Rendena Giovani” svolge “attività di informazione, di indiriz-zo e di orientamento � nalizzata a facilitare l’accesso alle opportunità offerte ai giovani ed a fornire prime risposte a richieste che i giovani o le loro famiglie manifestano an-che in maniera individuale nei vari ambiti esistenziali: scuola, lavoro, socialità”. Il coinvolgimento, l’entusiasmo e la parteci-pazione del territorio sono insiti nel senso del Piano Giovani Val Rendena, OGNUNO DI VOI INSIEME AGLI ALTRI. Collegati al sito www.rendenagiovani.it. Mettiti in contat-to! Telefona o invia un’e-mail!

GIOVANI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO38

Sant’Antonio: storia, cultura e folklore

S. ANTONIO DI MAVIGNOLAdi Carmen Caola

Sant’Antonio abate chiamato anche San-t’Antonio il Grande, Sant’Antonio d’Egit-to, Sant’Antonio del Fuoco, Sant’Antonio del Deserto o Sant’Antonio l’Anacoreta(251-356), eremita egiziano, è considerato l’iniziatore del monachesimo cristiano e il primo degli abati. La sua vita ci è stata tra-mandata dal suo discepolo Sant’Atanasio.È ricordato nel Calendario dei santi della Chiesa cattolica e da quello luterano il 17gennaio. Antonio nacque a Coma in Egitto(l’odierna Qumans) intorno al 251, � glio di agiati agricoltori cristiani. Rimasto orfano prima dei vent’anni, con un patrimonio da amministrare e una sorella minore cui badare, sentì ben presto di dover seguire l’esortazione evangelica “Se vuoi essere perfetto, va’, vendi quello che possiedi e dallo ai poveri” (Mt 19,21). Così, distribuiti i beni ai poveri e af� data la sorella ad una

comunità femminile, seguì la vita solitaria che già altri anacoreti facevano nei deserti attorno alla sua città, vivendo in preghiera, povertà e castità.

Si racconta che ebbe una visione in cui un eremita come lui riempiva la giornata dividendo il tempo tra preghiera e l’intrec-cio di una corda. Da questo dedusse che, oltre alla preghiera, ci si doveva dedicare a un’attività concreta che divenne il fa-moso motto Ora et labora, della regola benedettina. Così ispirato condusse da solo una vita ritirata, dove i frutti del suo lavoro gli servivamo per procurarsi il cibo e per fare carità. In questi primi anni fu molto tormentato da tentazioni fortissime. Altri eremiti lo consigliarono di staccarsi ancora più radicalmente dal mondo. Allora, coperto da un rude panno, si chiuse in una tomba scavata nella rocca nei pressi del villaggio di Coma. In questo luogo sarebbe stato aggredito e percosso dal demonio;senza sensi venne raccolto da persone che si recavano alla tomba per portagli del cibo e fu trasportato nella chiesa del villaggio, dove si rimise.

In seguito Antonio si spostò verso il Mar Rosso sul monte Pispir dove esisteva una fortezza romana abbandonata, con una fonte di acqua. Era il 285 e rimase in questo luogo per 20 anni, nutrendosi solo con il pane che gli veniva calato due volte all’anno. In questo luogo egli proseguì la sua ricerca di totale puri� cazione, pur es-sendo aspramente tormentato, secondo la leggenda, dal demonio.

Con il tempo molte persone vollero stare vicino a lui e, abbattute le mura del fortino, liberarono Antonio dal suo rifugio. Antonio allora si dedicò a lenire i sofferenti operando, secondo tradizione, “guarigioni” e “liberazioni dal demonio”.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 39

S. ANTONIO DI MAVIGNOLA

Visse i suoi ultimi anni nel deserto della Tebaide dove pregando e coltivando un pic-colo orto per il proprio sostentamento, morì, ultracentenario, il 17 gennaio 357. Venne se-polto dai suoi discepoli in un luogo segreto.

Sant’Antonio tuttavia è considerato an-che il protettore degli animali domestici, tanto da essere solitamente raf� gurato con accanto un maiale che reca al collo una campanella. La tradizione deriva dal fatto che l’ordine degli Antoniani aveva ottenuto il permesso di allevare maiali all’interno dei centri abitati, poiché il grasso di questi ani-mali veniva usato per ungere gli ammalati colpiti dal fuoco di Sant’Antonio. I maiali erano nutriti a spese della comunità e cir-colavano liberamente nel paese con al collo una campanella. E proprio partendo dalla benedizione degli animali da parte di Padre Gaetano che il giorno 17 gennaio, come or-mai da tradizione, la Comunità di Mavignola ha reso omaggio al Santo Patrono.

Festa sentita anche dagli allevatori della Valle che si sono recati nella piccola ma accogliente chiesetta per la celebrazione della Santa Messa e nel pomeriggio per la Processione con la statua del Santo portata a spalle dagli alpini per le vie del paese e animata dai canti del coro parrocchiale e dalle note della banda musicale di Pinzolo.

Ad allietare la festa numerose le ini-ziative poste in essere dalla Pro Loco G.S. Mavignola: l’allestimento dalla lotteria, aperta ancora dal mattino, il pomeriggio giochi sulla neve per i bambini, al termine concerto della banda comunale.

E la sera, dopo lo spettacolo pirotecnico quest’anno per la prima volta accompagna-ti da un ritmo musicale, tutti al capannone delle feste per assaggiare un buon bicchie-re di vin brulè e ballare al ritmo del carat-teristico complesso “Sparadraps”.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO40

La premiazione

11° Campionato italiano sciOPERATORI TRASPORTO INFERMI

Slalom gigante – FondoPinzolo Val Rendena 18-19-20 gennaio 2008

La manifestazione viene organizzata dall’Associazione Volontari Trasporto In-fermi – 118 -Pinzolo Alta Rendena, (nata nel 1989 da una sez. dei VVFF di Pinzolo, autonoma dal 1997 e con sede operativa de� nitiva dal 2006 in via Fucine.) in colla-borazione con Trentino emergenza, Provin-cia Autonoma di Trento, Comune di Pinzolo, Vigili del Fuoco Pinzolo, Federazione Vo-lontariato Socio-Sanitario Trentino, Croce rossa Italiana, Azienda Provinciale per i Servizi Sanitari, A.N.P.A.S. , Misericordie.

Nata nel ’98 e da celebrarsi nel 3° � ne settimana di gennaio, sulle nevi del Doss del Sabion per la discesa e a Carisolo sull’anello “Frassanida” per il fondo, la manifestazione è cresciuta negli anni im-ponendosi come uno degli eventi invernali più importanti e quali� canti per la nostra comunità. Il “Memorial “Claudio Maturi” e Trofeo “Pietro Maturi” Biennale è stato vinto dall’ Ass. Misericordia di Pieve Pelago (MO). I momenti più signi� cativi spaziano fra gare, dimostrazioni di salvataggio da incidenti stradali con la partecipazione dei vigili del fuoco e del campo scuola di Ma-donna di Campiglio, s� late, inaugurazione olimpica, alza bandiera, accensione della � accola, fuochi d’arti� cio, discorsi di ben-venuto e ringraziamento; toccante quello di Lucio Masè Calcagn ora vol. onorario.

La novità più appariscente e gradita di questa edizione è stato l’utilizzo del palazzo del ghiaccio come salone delle feste, uti-lizzato in particolare sabato 19 per la cena con piatto tipico seguito da allegra festa da ballo con la estemporanea elezione di Miss e Mister Volontariato e le estrazioni dei 16 numeri vincenti della lotteria abbinata alla manifestazione. Domenica 19, al termine della gara di fondo, nel “salone” c’è stato il pranzo preparato da volontari e le premia-zioni dei vincitori di categoria.

Sia per il fondo che per la discesa ci sono state gare per Dame A , B, C, Seniores F. e M, Pionieri, Veterani, Amatori. Per la cronaca il miglior tempo della discesa è stato di Galli Federico (Pievepelago 1) in 48.55 e Gottardi Anna (Campiglio) Dame A, in 55.50 .

Per il fondo individuale tecnica libera, 6 Km. Venturelli Cristian (Riolunato) in 12’36.5 e Gianasi Sofia (Pievepelago 1) Dame A, 3 Km. in 8’19.3.

EVENTIdi Tarcisio Bonapace

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 41

Per l’alto valore morale e di solidarie-tà che le associazioni coinvolte svolgono per tutto l’anno in condizioni e momenti spesso drammatici , imprevisti e non privi di pericolo per gli stessi, è doverosa la considerazione e la riconoscenza che tutti devono avere nei loro confronti.

L’Associazione volontari Soccorso tra-sporto infermi Pinzolo - Alta Rendena è presieduta da Tiziano Bonenti coadiuvato dal Vice Roberto Maturi, Alice Maffei se-gretaria, Dir. san. il Dott. Augusto Gallucci, completano la direzione Luciano Caola st. Antonello Mirri, Alberto Maestranzi, Anto-nio Caola, Marcella Zago e Stefano Maffei rev. dei conti.

Collaborano un’ottantina di persone fornendo un servizio 24 h su 24.

Dispone di 3 ambulanze di cui una nuova con il carrello P.M.A. (punto medico avan-zato) acquistata con il contributo degli Enti BIM, Cassa Rur. Str. Cad Boc. C.R. Pinzolo, i Comuni di Carisolo, Pinzolo, Giustino, Massimeno, Caderzone, Strembo, Bocena-go. Il campo di attività svolte è assai vasto e va dai trasporti programmati a quelli di emergenza, ai supporti alle manifestazioni sportive e non, a manovre di esercitazione e partecipazione a meeting di aggiorna-mento. Nel 2008 verranno organizzati un corso per nuovi volontari che aspirino ad aggregarsi all’Associazione stessa e uno di aggiornamento per i volontari in “servizio”, il tutto nell’ ottica di una sempre aspirazio-ne al miglioramento e all’ef� cienza.

EVENTI

I numeri della Manifestazione50 le associazioni presenti

a vario titolo

44 le associazioni in gara

550 gli “atleti” partecipanti alle gare

8 le gare di categoria per la discesa

8 le gare di categoria per il fondo

1415 i punti della 1a squadra (Mi-sericordia 1 Pievepelago)

1 i punti della 45a squadra (P.A.Croce Bianca Foligno)

130 c. le persone coinvolte per l’organizzazione

1000 e + i partecipanti alla s� lata

2 i corpi bandistici intervenuti

3 gli assessori prov. presenti alla cerimonia di apertura

18 i discorsi uf� ciali di ben-venuto

1320 il n. vincente del 1° premio della lotteria abbinata

1178 i pasti distribuiti nei 2 giorni

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO42

Sci Alpinismo! La Val Rendena fa il bis…

Domenica 2 Marzo 4^ SKI ALP VAL RENDENA

12-13 Aprile SKI ALP RACE DOLOMITI DI BRENTA

In questo inverno particolarmente ricco di neve, il Gruppo del Brenta sarà teatro di due importanti competizioni scialpinistiche: la 34° edizione della storica Ski Alp Race Dolomiti di Brenta, gara � nale della Coppa Dolomiti, prova � nale di Coppa del Mondo “singolo & overall” – Coppa Europa giovani – Coppa delle Nazioni e la 4^ edizione della Ski Alp Val Rendena, gara che di anno in anno consolida il suo gradimento a livello nazio-nale grazie ad un’attenta organizzazione e

Consiglio Direttivo Alpin Go Val Rendena

EVENTI

ad un bellissimo tracciato nell’an� teatro dei XII Apostoli. Grazie a tutto ciò, quest’anno saranno assegnati i titoli di campione tren-tino individuale delle categorie; Master, Senior, Junior e Cadetti.

Il prossimo 2 marzo, quando atleti ed escursionisti si ritroveranno sulle nevi di Pinzolo, toccherà all’Alpin Go Val Rendena, società organizzatrice della Ski Alp, dimo-strarsi all’altezza delle aspettative. Grandi gli sforzi organizzativi nella speranza di avere ottima neve e perfette condizioni atmosferiche che consentano lo svolgersi della manifestazione sul prestigioso traccia-to tradizionale, così apprezzato dagli atleti. 1.680 sono i metri di dislivello complessivi in salita previsti da questo percorso con le leggendarie 100 zeta della “Scala Santa”, l’entusiasmante discesa di oltre mille me-

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 43

tri di dislivello attraverso la Val di Sacco e l’arrivo in salita lungo la pala del Doss del Sabion, indelebili ricordi nella memoria dei partecipanti.

Seicento invece, sono i metri di dislivello del tracciato ridotto, che consente, agli appassionati ed agli escursionisti iscritti all’9° Memorial Massimo Nella, organizzato in abbinata, di condividere le emozioni dei campioni e l’adrenalina di una “gara vera” in una giornata in cui sport, divertimento e solidarietà sono protagonisti. Su un itinera-rio molto suggestivo nella stupenda cornice dolomitica di Madonna di Campiglio, la loca-lità famosa per essere la patria degli amanti degli sport invernali a 360°, si svolge la gara storica nelle scialpinistiche, la Ski Alp Race Dolomiti di Brenta.

Ad organizzare la gara, nata nell’inverno 1975, è lo Sporting Club Campiglio, con la collaborazione dell’APT di Madonna di Cam-piglio, del Comitato 3Tre, delle Amministra-zioni locali e delle Funivie di Campiglio.

Nel 2007 è assurta a prova � nale di Coppa del Mondo individuale. “Il Brenta” dunque per due volte al centro dell’attenzione del mondo sportivo dello scialpinismo, attraverso paesaggi incantati, passaggi impegnativi in luoghi ricchi di fascino, che lasceranno sicu-ramente un ottimo ricordo dove ritornare.

EVENTI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO44

Giovenche di Razza Rendena: s� lata… e dintorni

L’EVENTO 2008. Alla � ne del prossimo agosto sarà ripro-

posta alla popolazione locale ed ai turisti, la settimana di eventi legata alla zootec-nia locale ed in particolare alla presenza della Razza Rendena sul nostro territorio. L’amministrazione comunale di Pinzolo, in collaborazione con la SAB (Società Alle-vamento Bovino), con l’Unione Allevatori Val Rendena e con le varie associazioni operanti sul territorio, si sta già concen-trando a tutta forza per l’organizzazione dell’evento 2008, fermamente convinta delle potenzialità turistico – promozionali di una manifestazione di questa portata e coinvolgente tutti i settori produttivi locali. Essa troverà anche quest’anno il suo momento clou nella s� lata per le vie di Pinzolo, delle circa 150 giovenche rien-trate dagli alpeggi della zona. La s� lata è prevista per sabato 30 agosto ad ore 16:30 e sarà seguita in serata dall’elezione della reginetta di Pinzolo 2008, in assoluto il più ambito titolo al quale una bovina di Razza Rendena possa concorrere.

di Mauro Povinelli, presidente dell’Unione Allevatori Val Rendena e membro del comitato organizzatore della manifestazione.

L’EVENTO 2007. Pur nella dif� coltà di dedicarsi a questo

tipo di attività in uno stato di commissa-riamento, il Comune di Pinzolo è riuscito, lo scorso anno, a compiere il miracolo di concentrare su questa stessa manifesta-zione i volenterosi sforzi organizzativi e operativi di allevatori, ristoratori, artigia-ni e artisti, supportati dal prodigarsi dei volontari delle altre associazioni, quali la Filò da la Val Rendena, il gruppo volontario dei Vigili del fuoco di Pinzolo coadiuvato da quelli dei paesi limitro� , la Bocio� la e la Banda Comunale di Pinzolo accompagnata dai gruppi folk di Bocenago e Caderzone. La numerosità di soggetti partecipanti rispecchia perfettamente la volontà del comitato organizzatore di creare un evento di promozione territoriale in grado di far superare sia i campanilismi sia le incom-prensioni all’interno dei singoli settori; da questo punto di vista ciò che è stato realizzato lo scorso anno a Pinzolo è da interpretare come un buon punto di par-tenza per trasformare questo evento nella vetrina turistica della Val Rendena.

PERCHÉ ESISTE ANCORA LA RAZZA RENDENA.

La trascrizione di Gilberto Nabacino dell’ ”Almanacco Agrario pel 1892”, pubblicato per cura della Sezione di Trento del Con-siglio Provinciale d’Agricoltura pel Tirolo,

Il presidente della SAB di Pinzolo FERRARI BATTISTA, storico allevatore di bovine di Razza Rendena, mentre con passo spedito collabora appassionatamente alla buona riuscita della s� lata 2007. La conduzione delle bovine in s� lata è uno dei momenti di massima responsabilità degli allevatori, per ovvie ragioni di sicurezza e per la dif� coltà di far s� lare in modo ordinato le manze, abituate a ”scorrazzare” liberamente sui pascoli delle bellissime malghe della Val Rendena.

EVENTI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 45

riporta che la Razza Rendena fu allora “portata ad un punto tale da poter fare con-correnza a moltissime razze pregiate d’Eu-ropa” e che al tempo erano tecnicamente ormai � ssati alcuni tratti morfologici, che facevano “ritenere la razza di Rendena come lattifera per eccellenza”.

In questi cenni si concentra tutta la storicità e la tradizione dell’allevamento della Razza Rendena, l’unica razza au-toctona del Trentino che vanta ormai 300 anni di storia documentata.

La Razza Rendena ha conosciuto la sua massima espansione nella seconda metà del 1800, allorquando era allevata in tutta la Lombardia e sul territorio delle Tre Venezie, dove si contavano circa 800.000 capi.

Oggi la razza Rendena è invece nume-ricamente molto limitata, tanto da essere ritenuta dalla Comunità Europea “razza bovina a rischio di estinzione”: resistono praticamente i tre storici nuclei di alleva-mento della Val Rendena e delle Province di Padova e Vicenza, in Veneto. La lunga storia della Razza Rendena è una curiosa vicissitudine di vacche e di uomini testardi, tanto testardi da riuscire a sopravvivere a vicende storiche impossibili e a decisioni politiche “razziste” imposte per la totale soppressione della Razza.

Nel 1910 l’Ispettorato Zootecnico della Provincia di Trento emanò un decreto di

eliminazione dal territorio provinciale dei bovini di Razza Rendena tramite l’incrocio di sostituzione con la Bruna Alpina; nel 1931 fu il Convegno di Padova a decretare l’eliminazione di tutte le razze autoctone italiane per favorire l’inserimento a tap-peto di quelle estere e infine nel 1941, il Convegno di Merano sancì l’abolizione assoluta delle deroghe al decreto del 1931, concesse nel 1937 per l’allevamento delle razze autoctone.

Ma la testardaggine degli allevatori veneti (a rischio di galera per la continua riproduzione clandestina della razza in purezza), combinata alla cattiva sorte delle due guerre mondiali, che comunque dirottarono l’attenzione politica su cose ben più importanti della persecuzione alle razze autoctone, fecero si che alcuni degli allevatori del Trentino e del Veneto potes-sero allevare ancora quei bovini di razza Rendena, che hanno dato discendenza alle vacche che oggi s� lano a Pinzolo. Non va dimenticato che è assolutamente merito loro se oggi si dispone ancora di questa ori-ginale, unica e tecnicamente valida risorsa genetica, in grado di produrre un latte tra i migliori per la casei� cazione ed una carne che, a detta di esperti, sembra portare nel suo gusto quel carattere di rusticità e grin-tosità tipico delle bovine di questa razza e dei suoi allevatori.

L’allevatore di Sant’Antonio di Mavignola BONAPACE SERGIO, marito della titolare

dell’azienda agricola CORRADI CANDIDA, mentre conduce una sua giovenca all’interno del ring per le preselezioni della Reginetta di Pinzolo

2007. Fattore fondamentale per la buona riuscita di questo tipo di manifestazione è la passione

incondizionata con cui gli allevatori si impegnano per mostrare alla collettività il frutto del loro

particolare lavoro, per il quale l’uomo deve adattare i propri ritmi di vita a quelli delle

vacche (alzatacce mattutine ad orari da temerari, fatiche sugli impervi prati e campi con sforzi � sici

notevoli, camminate sui lunghi sentieri delle malghe con ritmi da campioni di corsa in montagna)

EVENTI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO46

Cerchiamo un marchio per l’EventoLa Pro Loco di Pinzolo in collaborazione con il comitato organizzatore della manifesta-

zione “Giovenche di Razza Rendena … s� lata e dintorni”, propone una raccolta di idee dal titolo “CERCA UN LOGO PER LE VACCHE”:• L’iniziativa è rivolta a chiunque desideri partecipare (singoli o gruppi)• Potrete realizzare le vostre idee come volete, purché su un foglio formato A4

(21X29,7cm)• Tempi di consegna: dall’1 marzo entro e non oltre 30 aprile 2008 presso il Comune di

Pinzolo, uf� cio Segreteria• Per info: ProLoco di Pinzolo tel: 346.6051397 e-mail: [email protected]

L’esposizione delle 150 giovenche che hanno s� lato per le vie di Pinzolo sabato 25 agosto 2007, suscitando tanta ammirazione tra i censiti di Pinzolo e della Val Rendena e tanta curiosità e stupore nei numerosi turisti presenti.

IL FUTURO DELLA RAZZA RENDENANonostante le qualità tecniche rag-

giunte, avanzare previsioni sul futuro di questa razza è assolutamente dif� cile. Il dato di fatto è che la crisi dell’intero si-stema zootecnico, soprattutto nelle zone dif� cili come le nostre, sta mettendo a rischio l’esistenza stessa delle aziende, per le quali la remunerazione del latte risulta insuf� ciente a far quadrare i bilanci, nono-stante il sostegno pubblico.

E con la scomparsa delle aziende scom-parirebbero inevitabilmente anche le vacche dal territorio, e nel nostro caso le vacche di Razza Rendena. In quest’ottica, l’invito dell’amministrazione Comunale di Pinzolo a mettere in piedi tutti gli anni la s� lata per le vie del paese, diventa per gli allevatori un segnale dell’importanza del-

la loro attività per il mantenimento degli equilibri naturali del territorio. Questo garantisce al turista della Val Rendena un ambiente antropizzato, vivo e piacevole quale quello offerto dai prati e dalle mal-ghe della nostra Valle.

Tale bellezza paesaggistica sarebbe sicuramente e spiacevolmente molto di-versa, nel caso sparissero completamente le aziende zootecniche. Pertanto anche quest’iniziativa volta a valorizzare in una visione di insieme cioè in collaborazione con gli altri settori produttivi della zona, il lavoro degli allevatori e la loro presenza in Val Rendena, concorre a creare i presuppo-sti necessari per trovare e realizzare idee innovative di traino per l’intero sistema Val Rendena. Scontato è quindi l’invito generale all’organizzazione e alla partecipazione.

EVENTI

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 47

La Zangola e il Salone Hofer

Il primo in ordine cronologico ha segnato la notte del 4 dicembre; la festività di Santa Barbara patrona dei pompieri. Un vasto in-cendio che ha interessato la “Zangola”, uno dei locali più noti dell’intero arco alpino, ha lasciato nell’anima dei campigliani un primo duro colpo, senza sapere che in realtà questo sarebbe stato solo l’anticipo di quello che sa-rebbe accaduto l’ultimo giorno dell’anno.

Un intervento dif� cile con fattori ambien-tali e tecnici che hanno reso particolarmente impegnativo il lavoro dei volontari. Il freddo e la tipologia della costruzione del tetto sono stati un banco di prova unico per i pompieri. Ma la grande collaborazione e il coordina-mento dei Comandanti e dei Vigili hanno fatto si che pur dopo grande sforzi l’incendio si sia potuto fermare. Un evento doloso, e quindi ancora più drammatico che ha la-sciato attoniti gli abitanti e gli ospiti della zona. Non va dimenticato il grande riscontro mediatico che questo evento ha avuto sulla stampa, assaggio di quanto sarebbe successo una ventina di giorni dopo. Ma i media – oltre al rogo – hanno voluto dare merito ai più di cento pompieri che hanno cercato nel corso

Mai nella storia di Madonna di Campiglio si sono succeduti due

eventi cosi “storici” come quelli che hanno segnato lo scorso mese

di dicembre. Due incendi di grandi proporzioni, che hanno dato gran

lavoro ai vigili del fuoco di Madonna di Campiglio supportati in maniera

esemplare dai corpi provenienti dalla Val Rendena e dalla Val di Sole.

Senza dimenticare gli operatori del trasporto infermi che hanno dato

assistenza.

della notte di limitare i danni al tetto e allo stabile della famosa discoteca. Il grande dispiegamento di mezzi e di uomini ha dato la prima dimostrazione di quanto siano ne-cessari i vigili del fuoco nelle nostre zone e di quanto sia grande la loro collaborazione di fronte all’emergenza.

Se per ovvi motivi l’ultimo giorno dell’an-no rappresenta per tutti una sorta di ricor-renza immancabile, per noi campigliani d’ora in poi questa data rappresenterà qualcosa di più: lo storico incendio dell’hotel des Alpes

L’incendio di un albergo rappresenta sicuramente un evento alla quale nessuno vorrebbe partecipare, se poi questo avviene nel giorno più famoso dell’anno in una notis-sima località turistica come è sicuramente Campiglio questo diventa un fatto storico e mediatico. A bruciare nel cuore del paese è stato non solo un semplice tetto, quello del Salone Hofer, ma la storia del paese, del suo turismo, delle sue origini e della sua parti-colarità. Sotto gli occhi attoniti della Sissi, di Francesco Giuseppe e della Madonna di Campiglio nel suo ritrovato splendore si sta-va consumando il legno delle antiche tegole divorato rapidissimamente dalle � amme.

di Paolo Luconi BistiCRONACA

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO48

La delicata fase della rimozione della tela raf� gurante la Madonna di Campiglio

Davanti a centinaia di persone – prove-nienti da tutta Italia – affascinate e allo stesso tempo impaurite i pompieri si dan-navano l’anima per fermare l’incendio. Nel frattempo, l’incessante arrivo di mezzi e di uomini dava dimostrazione della macchina dei soccorsi trentina, unica in Italia per di-sponibilità e umanità. Per l’ennesima volta Campiglio ha trovato spazio nelle cronache dei grandi giornali e telegiornali italiani con riscontri anche all’estero. Dopo molti anni sulla prima pagina del Corriere della Sera è tornata una cronaca trentina, i principali telegiornali hanno dato la notizia in apertu-ra e le pagine in internet recanti la notizia erano centinaia. Ma fortunatamente la sor-te, la bravura dei pompieri e del personale dell’hotel hanno limitato le conseguenze ai soli danni materiali. Nessuno, tra ospiti e soccorritori, ha riportato il minimo danno.

Da sottolineare che la grande eco è stata incrementata dalla presenza nell’hotel di personaggi famosi , come il notaio Mon-tezemolo il fratello di Guido Bertolaso e i calciatori Amauri e Chiesa e il presentatore Gianni Ippoliti. Un salvataggio particolare ha premiato il lavoro dei pompieri che ricorren-do a mezzi tecnici particolari, hanno portato in salvo la tela del pittore Gottfried Hofer, la Madonna di Campiglio , che praticamente

tutti davano ormai persa per sempre. È stato Don Mario, smesse le vesti da pompiere e rivestiti i paramenti, a dare a tutti per primo la buona notizia durante la messa del pome-riggio. Del notevole dispiegamento di mezzi c’è da ricordare la presenza di tre autoscale, nove autobotti, uno “snorkel” (cesto soprae-levato), un carro schiuma, svariati fuoristra-da e soprattutto centotrenta vigili del fuoco. I corpi volontari accorsi, assieme ovviamente ai locali, sono stati quelli di Pinzolo, Carisolo, Giustino, Caderzone, Spiazzo, Pelugo,Tione con il corpo permanete di Trento coordinati tra loro dai rispettivi comandanti e dalla presenza dell’ing. Zanetti e l’ing. Dalmaso. Tutti hanno dato il meglio di loro stessi per fermare il fuoco. In mente scorrono momenti di grande intensità.

A un certo punto l’ingordigia del fuoco sembrava non trovare sazietà, ma la tecnica e soprattutto il grande cuore e il lavoro dei pompieri hanno avuto la meglio. Nessuno si è fatto nulla; ospiti e soccorritori sono illesi. Il Salone Hofer, l’hotel des Alpes, il quadro di Hofer sono salvi. Un incubo a lieto � ne. Agli “sfollati” è stata assicurata la prima assi-stenza mettendo a disposizione il palazzo dei congressi mentre albergatori e commercianti di Campiglio davano offrivano ospitalità nelle loro strutture.

Tra tutte, le parole di Cesare Maestri indi-rizzate al comandante di Campiglio esprimo-no i sentimenti di quelle giornate:

“Carissimo Franco, come campigliano voglio ringraziarti per quanto tu e i tuoi compagni avete fatto per salvare una parte della nostra storia. Siete stati bravissimi e la vostra abnegazione e il vostro coraggio vi fanno grandissimo onore. Grazie grazie grazie.” Cesare Maestri

L’ultimo giorno dell’anno è la data che probabilmente vede il maggior numero di presenze turistiche nella nostra località ed il giorno dell’ostentazione e dell’ef� mero, ma un incendio ha dato dimostrazione della solidarietà del cuore trentino.

CRONACA

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 49

La nuova sede della biblioteca presso il “Ciclamino”

Da tempo si è evidenziata la necessità di trovare una nuova collocazione alla biblio-teca, sia per le carenze della sede attuale che per l’esigenza di nuovi spazi da parte della casa di riposo.

La soluzione individuata dall’Ammini-strazione comunale prevede l’utilizzo a questo scopo dell’edi� cio “Ciclamino”, già prima sede della biblioteca; un progetto dell’intervento di rifacimento è già stato realizzato dall’Uf� cio Tecnico Comunale e i lavori inizieranno a metà settembre.

La nuova sede manterrà la disposizione su due piani della attuale, con il piano terra destinato agli spazi di lettura e consulta-zione sia per adulti che per bambini e il piano interrato occupato da sala studio e archivio storico.

In particolare va segnalata per quanto riguarda il piano terra la realizzazione, accanto ad un’area per bambini 0-6 anni più grande e comoda dell’attuale, di uno spazio destinato ai ragazzi dai 6 ai 12 anni con postazioni di studio e lettura individua-le. Verrà anche ampliato lo spazio dedicato al materiale multimediale (DVD e altri supporti). La zona emeroteca sarà dotata di tavoli componibili destinati alla lettura dei giornali. Sarà aumentato il numero del-le postazioni dedicati e alla consultazione di internet, attualmente limitate a due a causa dell’inadeguatezza degli impianti, mentre il resto dello spazio verrà occupato dalla narrativa per adulti e da altre posta-zioni di studio e lettura.

Tra le novità più rilevanti previste per il piano interrato, accanto alla predisposi-zione di un deposito a scaffale aperto per 30.000 libri, va ricordata la realizzazione di un nuovo spazio di conservazione, de-stinato a dare una sistemazione adeguata all’archivio storico comunale, che com-

prende molti materiali antichi e pregevoli; è stato inoltre individuata un’area da riser-vare ai ragazzi dai 13 ai 18 anni e a spazio polifunzionale.

L’organizzazione definitiva dei nuovi spazi si avvarrà anche della consulenza dell’Ufficio per il Sistema Bibliotecario Trentino.

Per quanto riguarda la tempistica si può affermare che per la � ne di marzo 2008 si giungerà al termine della progettazione; seguirà l’appalto dei lavori che inizieranno verso la metà di settembre e dureranno circa un anno.

di Stefano MarchettiCULTURA

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO50

Aggiornamenti Anagra� ciCompito dell’Uf� cio Anagrafe è avere costan-

temente aggiornata la situazione che riguarda la popolazione residente nella sua complessità. Tra i tanti dati che le norme prevedono vengano tenuti aggiornati vi è quello relativo al titolo di studio (art. 13 del Regolamento anagra� co della popolazione residente D.P.R. 30 maggio 1989 n. 223).

Viene aggiornato d’Uf� cio tale informazione � no al conseguimento del diploma di licenza media in-feriore: per titoli acquisiti successivamente la legge prevede sia l’interessato a comunicarlo direttamente a questi Uf� ci.

Nell’intento di avere un quadro aderente il più possibile alla nostra realtà chiediamo a chi fosse in possesso di un titolo di studi superiore o universitario di volerlo comunicare all’Uf� cio Anagrafe.

Nel numero pre-cedente è stata at-tribuita a Bona� ni Luca una non cor-retta facoltà uni-versitaria, quella corretta è:

laurea in INGEGNERIA DEL

CONTROLLOAMBIENTALE

�Si ricorda che il

numero di telefo-no del municipio è 0465.509100

Avete scattato una bella foto e volete condividerla con gli altri?Inviatecela!!!

Le migliori, scelte dalla redazione, sa-ranno pubblicate sul sito del Comune e al-cune nel prossimo numero del bollettino

Le foto dovranno riferirsi al territorio di Pinzolo – Sant’Antonio di Mavignola – Madonna di Campiglio ed essere ac-compagnate dal nome dell’autore, dalla località dove sono state scattate e da un eventuale titolo.

Potrete farle pervenire all’indirizzo di posta elettronica www.redazione.comu-ne.pinzolo.tn.it o in busta chiusa all’in-dirizzo: Redazione Bollettino Comunale - C/o Comune di Pinzolo - Via della pace,8 - 38086 Pinzolo o consegnarla direttamen-te all’uf� cio di segreteria del Comune di Pinzolo che provvederà a scannerizzarla e a riconsegnarla immediatamente.

Si sta ultimando il libro sulla storia di Baldino. Chi avesse qualche foto riguar-dante questo rione del no-stro comune potrebbe con-tribuire a migliorare que-sta pubblicazione. Anche in questo caso le foto saranno restituite.

BACHECA

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 51

“Zobia Mata”

Giovedì 31 gennaio si è festeggiato a Pin-zolo il Carnevale, con la consueta rassegna “Zobia Mata”: gnocchi caldi per tutti e s� -late di maschere individuali e in gruppo!

Il primo premio per i gruppi è stato as-segnato agli alunni della Scuola Primaria di Campiglio, che hanno rappresentato il progetto “ECO-CARNEVALE: IL VIAGGIO DEI MATERIALI RICICLABILI”, organizzato dal laboratorio “Sorelle Guerét”.

Grazie allo stage i ragazzi hanno indivi-duato i materiali che devono essere diffe-renziati per il loro corretto smaltimento e recupero, ri� ettendo sugli effetti positivi del riciclaggio per l’ambiente, la natura e l’uomo.

Ogni alunno si è costruito il proprio “costume” per il carnevale avvalendosi di materiali semplici e lo ha dipinto, imitando marchi di prodotti in tetrapak, plastica, vetro, metallo.

Nella s� lata � nale, il divertimento ha richiamato l’attenzione degli spettatori sul tema trattato: pile e ri� uti tossici, bottiglie e contenitori per latte e succhi: ognuno con una diversa ma importante destinazione!

Il comune ha contribuito attivamente dando il primo esempio e servendo il pranzo in stoviglie e posate di mater-bi, un materiale completamente biodegradabile! Tali stoviglie sono disponibili a tutti gli enti e le associazioni che vorranno organizzare feste e pasti pubbli-ci, evitando così cumuli di ri� uti inutili!

La qualità del nostro futuro sta soprat-tutto nell’attenzione che poniamo per evitare inquinamento e sprechi eccessivi, dannosi per l’uomo e per la natura quindi, come i ragazzi delle scuole e l’amministra-zione comunale ci invitano a fare, assu-miamoci la responsabilità di utilizzare al meglio i servizi offerti e scegliamo tutto ciò che non degrada l’ambiente e la natura!

PERSONEdi Amneris Maffei

Massiccia la partecipazione degli alunni delle Scuole Primarie di

Pinzolo e di Madonna di Campiglio, oltre ai bambini dell’Asilo!

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO52

La Pro Loco di Pinzolo

Nel mese di maggio 2007 è nata la Pro-Loco di Pinzolo. Un’Associazione volonta-ristica senza scopo di lucro che “concorre alla valorizzazione del territorio e delle sue risorse con l’obiettivo di animarlo promuo-vendo, coordinando ed attuando iniziative, ivi comprese quelle di abbellimento, anche e soprattutto in collaborazione con altri organismi, attività e manifestazioni di interesse turistico, ricreativo, sportivo e culturale a carattere locale”. La Pro Loco di Pinzolo è stata costituita da un primo nucleo di persone che si è reso disponibile a farle fare i “primi passi”. Sono stati com-piuti i primi adempimenti formali (stesura e � rma dell’Atto Costitutivo, adozione del-lo Statuto, iscrizione all’elenco provinciale delle Pro Loco, ecc.).

È stato pensato di investire delle cari-che sociali le persone che in questa prima fase hanno avuto occasione di incontrarsi e condividere l’impostazione lasciando aperta la possibilità immediata di integrare questo primo gruppo con altre persone che si sarebbero rese disponibili.

Durante l’estate si sono iscritte alla Pro Loco circa duecento persone. A settembre era in programma la convocazione dell’Assem-blea dei Soci per discutere dei programmi, dell’attività e per � ssare la data per l’elezio-ne delle cariche sociali, ma ad inizio estate, come tutti sapete, il Comune di Pinzolo è

di Danilo Povinelli

stato commissariato, e l’Assemblea è stata rimandata a � ne anno. Coloro che erano stati investiti delle cariche sociali hanno deciso che la Pro Loco non doveva interferire con l’appuntamento elettorale e pertanto è stato ritenuto opportuno rinviare la convocazione dell’assemblea ad una data successiva allo svolgimento delle elezioni comunali.

Dopo la soluzione della “crisi” del Co-mune, è stata convocata per il 17 dicembre l’Assemblea dei Soci, arrivando a questa data con circa duecentoventitre soci. Coloro che erano stati temporaneamente investiti delle cariche sociali, hanno messo a disposizione dell’Assemblea dei Soci il loro mandato. In quest’occasione sono stati nominati i nuovi otto consiglieri alla guida dell’Associazione e i tre membri del Collegio Sindacale, nelle persone di Giorgio Bisegna, Presidente e dei Sindaci, Giuliana Cunaccia e Silvio Viviani, con la funzione di controllo della gestione contabile e di vigilanza sull’osservanza delle leggi e dello Statuto. Nel mese di gennaio 2008 è stato convocato il Consiglio di Ammi-nistrazione nel quale è avvenuta la nomina delle cariche sociali. Sono stati nominati presidente, Sonia Capponi, vice-presidente Danilo Povinelli e segretario Alessandra Del Monte; i consiglieri sono Enza Cunaccia, Egidio Bonomi, Cristiano Caola, Alessandra Maffei, Fabrizio Caola.

Entro il mese di febbraio l’Associazione comunicherà l’apertura al tesseramento per l’anno 2008, invitando sia i soci nell’anno 2007 a rinnovare l’iscrizione, che tutti coloro che sono interessati allo sviluppo culturale e alla valorizzazione del territorio, delle sue risorse e dei suoi prodotti ed intendono collaborare e contribuire ad essi, attraverso un coinvolgimento reale delle associazioni e del territorio.

PER INFO: Pro Loco di Pinzolo tel 346.6051397 e-mail: [email protected]

PERSONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 53

Il valore dei nonni

Spesso ci chiediamo che cosa signi� chi invecchiare.

Se la risposta andiamo a cercarla in quello che leggiamo sui giornali o sentia-mo in televisione, ci convinciamo che è soltanto la conclusione della vita, quasi il tramonto di tante attese per le quali si è lottato, sofferto e amato. Una fase allora da rimuovere, da allontanare ricorrendo a tutti i trucchi possibili, mentendo agli altri e a noi stessi sull’età, sulle forze.

Se la vecchiaia è soltanto questo, di-venta grande il rischio di viverla come un fallimento. Di più: la si subisce quasi come un tradimento di quei sogni che la prima-vera della vita mette nel cuore.

Ma ci sono modi diversi di invecchiare. E la vecchiaia – con tutti i limiti che que-sta stagione porta con sé – può comunque avere un senso, per� no un senso buono e profondo. Anche e soprattutto perché pro-prio nelle persone più mature si nasconda la forza di chi è più giovane per costruire il futuro.

Il ruolo dei nostri nonni è ogni giorno importante per l’esperienza e la sapienza che possono trasmettere ai � gli, ai nipoti e a chiunque si confronti con loro.

Per questo un “grazie” a tutti i nonni, ricordando qui sia quelli che hanno potuto partecipare al “pranzo d’argento”, sia quelli che non hanno potuto essere con noi in quel giorno e ai quali abbiamo dedicato un affettuoso pensiero.

“Insegnaci a contare i nostri giorni e giungeremo alla sapienza del cuore”

(Salmo 90).

PERSONEdi Patrizia Ballardini

23 dicembre 2007 - Pranzo d’argento

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO54

Weghscheid, i coristi-ciclisti

Coro Presanella: 60° anniversario di fondazione

L’album dei ricordi del Coro Presanella si arricchisce di un 2007 ricco di immagini e momenti di magni� co incontro corale e sociale.

L’anno corale è iniziato con la 10^ edizione della rassegna a tre cori di canti natalizi denominata “Dinanc da la parzif”, poi la prima trasferta fuori provincia in quel di Gazoldo degli Ippoliti (MN), centro gemellato con il Comune di Pinzolo, in oc-casione della Giornata della Montagna con il premio consegnato a Cesare Maestri.

Si è dato così il “LA” all’anno concerti-stico tradizionale, con i molti concerti in valle e la XVI^ edizione della rassegna, a tre cori, di canti popolari “Maitinade”, ma questo 2007 di grande signi� cato, come

previsto nella programmazione, doveva essere condito di particolari eventi; la Rassegna Corale Giudicariese, la trasferta a Paganica, la trasferta in Germania, la salita alla Cima Presanella ed al Campanil Basso, nonché il concerto uf� ciale del 60°.

Sabato 19 maggio presso la Sala Congres-si “Wroom” a Madonna di Campiglio si sono esibiti, davanti a circa 500 persone, ben 13 cori giudicariesi; due ore e mezza no-stop di canzoni popolari di varia estrazione che hanno denotato al pubblico presente le varie tipologie interpretative del canto, della poetica e della musica, elementi fondamentali del canto popolare.

Il primo week-end di giugno ci ha visto interpreti del gemellaggio degli Alpini tra il gruppo ANA di Pinzolo ed il gruppo ANA di Paganica.

Tre giorni di contatti, in canto, con il loro coro “La Portella” e con i vari gruppi di Alpini presenti ai festeggiamenti.

Si passa poi alla salita della Cima Presa-nella, programmata per il 24 e 25 giugno, periodo in cui la neve è ancora copiosa in cima e ne facilita l’ascesa, abbinata all’ov-via serata conviviale al rifugio Segantini.

In vetta ovviamente si intonava l’inno del Coro Presanella, “La Presanella” canto del 1947 scritto da Carmelo Binelli e musicato da Don Carlo Martinelli, parroco di Giustino.

Nell’occasione del 60° un’altra ascesa particolare è stata inserita nel program-ma, la salita sul Campanil Basso. Con l’aiuto, sia in fase di preparazione che di realizzazione, di un gruppo di appas-sionati dell’arrampicata locali, sabato 25 agosto 7 coristi hanno raggiunto la vetta per cantarvi l’altra canzone base del Coro Presanella, “Campane del Campanil Bas-so” scritta da Leo Monfredini e musicata da Don Carlo Martinelli.

di Luca CereghiniPERSONE

Il 60° anniversario di fondazione ha visto in programma ben 24 concerti

e 4 momenti extra concertistici di particolare rilievo.

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 55

Il ciclismo amatoriale ha contraddistinto i mesi a seguire; ad inizio settembre la parte-cipazione di 14 coristi in due squadre alla 24H di Mountain Bike della Val Rendena, mentre ad inizio ottobre 10 coristi hanno percorso, assieme a tre simpatizzanti, i 608 km che separano Pinzolo da Weghscheid, paese della foresta bavarese vicino a Passau.

A Wegscheid il Männerchor ci attendeva per una tre giorni, 5/6/7 ottobre, intensa di canti, cultura locale ed ovviamente prodotti culinari tipici. Il momento più im-portante della trasferta è stato il concerto del sabato per i festeggiamenti del 140° di fondazione del Männerchor Wegscheid. I festeggiamenti del 60° si chiudono uf� -cialmente il 24 novembre a Giustino con un concerto che vede la partecipazione anche della compagine a voci bianche “I Fringuelli del Brenta” e nel quale alcuni vengono consegnate le riconoscenze di anzianità corale; meritano particolare menzione i quattro coristi con 40 anni

d’attività, Ferrari Arrigo, Masè Ferruccio, Viviani Danilo e Cavoli Sergio e con 35 anni, Bonapace Bruno.

Sicuramente il 2007 rimarrà nelle menti dei coristi per i molti appuntamenti ricchi di emozioni, ma un altro ne ha contraddi-stinto l’anno appena concluso; da venerdì 12 ottobre 2007 il Coro Presanella è diret-to dal nuovo Maestro Massimo Caola.

Dopo ben 34 anni di direzione corale il Maestro Bruti Paolo lascia la direzione del coro al giovane ed entusiasta Diret-tore che da subito si vede impegnato in programmazioni impegnative, quali: una parte del concerto del 60°, la stagione di canto natalizia ma soprattutto l’insegna-mento di un nuovo canto da preparare per la registrazione, eseguita venerdì 1 febbraio 2008.

Ci inoltriamo nel 2008 con nuove e sem-pre entusiasmanti iniziative, sempre con lo stile che caratterizza il Coro Presanella da sessant’anni.

Giustino 24 novembre, diretti dal nuovo maestro Caola Massimo

PERSONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO56

Giuseppe Maffei, Lorenzo Maturi,

Luisa Romele, Marzia Urgo,

Pasquale Romano, Silvia Cominotti,

Andrea Maturi, Chiara Maffei,

Davide Tommasini,Elena Bonapace,

Fabio Ferrari, Giorgia Franchini

e le catechisteAntonietta e Fiorenza

A catechesi scopriamo i doni dell’amicizia e della solidarietà

Ci presentiamo…

Siamo alcuni ragazzi del gruppo di cate-chesi di 2^ media.

Tutti i martedì ci incontriamo all’orato-rio per stare insieme, pregare e imparare a vivere in amicizia con Gesù e quindi con gli altri.

Nell’ambito del nostro cammino cate-chistico già l’anno scorso è nata l’idea di andare, mensilmente, ad animare la santa messa alla Casa di Riposo.

Anche quest’anno abbiamo portato avanti l’iniziativa, poiché l’itinerario di catechesi affronta il tema dell’Amicizia.

Attraverso quest’esperienza abbiamo ri-� ettuto sul come e perché sia sorta la Resi-denza “Abelardo Collini” che ospita quanti hanno bisogno di aiuto e solidarietà.

Facendo un’accurata ricerca abbia-mo scoperto che essa è nata proprio da un gesto di amicizia e generosità di due benefattori: Abelardo Collini e Colombo Vidi. Infatti, dai primi indizi trovati su un vecchio bollettino del Comune di Pinzolo abbiamo scoperto che oltre ad Abelardo, c’è stato un altro benefattore nativo di S. Antonio di Mavignola: Colombo Vidi.

Ci siamo quindi adoperati per racco-gliere notizie su di loro, intervistando il prof. Giuseppe Ciaghi, il dott. Pio Bruti e l’animatore della Casa di riposo Alessan-dro Collini.

Ne è nato un interessante fascicolo che per il suo valore culturale e spirituale, abbiamo pensato di donare ai cari ospiti della Casa di riposo, alla Parrocchia, al Comune di Pinzolo e alle nostre famiglie.

Per noi ragazzi sarà il ricordo più bello di un percorso di vita, in cui abbiamo po-tuto sperimentare concretamente il valore dell’amicizia sulle tracce del Vangelo.

di Andrea, Chiara, Davide, Elena, Fabio, Giorgia, Giuseppe, Lorenzo, Luisa, Marzia, Pasquale, Silvia

PERSONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 57

Intervista a Roberto Manni

Cosa signi� ca per te raggiungere la cima di un 8000?

Innanzitutto signi� ca guardarmi intorno e riuscire a percepire e ascoltare quello che mi circonda, anche in mezzo alle dif� coltà e senza eludere il fatto che è una prova psico-� sica con me stesso.

Che cosa ti spinge a fare queste fatiche?La voglia di vivere e non solo per me

stesso: mi piace sperare che tutto ciò possa essere da esempio per i giovani, che capi-scano che bisogna tener duro e non mollare mai per ottenere quello che si vuole; e poi la grande passione per la montagna, che ho ed ho sempre avuto.

Che tipo di allenamento e preparazione segui per le tue spedizioni?

Ormai da molti anni l’allenamento è continuo: quotidianamente mi dedico allo sci alpinismo, al fondo, all’arrampicata con ramponi, alla corsa. Circa quattro mesi prima di ogni spedizione, intensi� co l’al-lenamento cercando di seguire anche uno schema tecnico preparatorio. E così anche per l’alimentazione.

PERSONEdi Attilio Maffei

Mi ritrovo a scrivere queste poche righe il 21 gennaio alle ore 23,00, dopo aver terminato un allenamento di km 30 di sci di fondo.

Non posso dirvi altro che sono felice di vivere la montagna in tutta la sua bellezza e felice della scelta che ho fat-to di venire a vivere in questo comune, che frequento dall’età di 3 anni e che da 17 è diventato la mia residenza. Non potevo far altro che mettere radici qui ed è per questo che ringrazio tutte le persone che mi hanno dato lo stimolo di conoscere al meglio, tecnicamente e umanamente, il tipo di vita che ho deciso di vivere.

Roberto Manni

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO58

Sono nato a Salò (BS) il 19 aprile 1963 e ri-siedo a Madonna di Campiglio tra le Dolomiti di Brenta. La grande passione che ho per la montagna sicuramente mi è stata trasmessa da mio padre alpinista che mi portava con sè ad ogni sua gita sia l’estate che l’inverno. Da lui ho imparato a sciare e ad arrampicare. Mi sono dedicato allo sci di fondo partecipando a sei gare internazionali “ 24 ore”, compiendo la distanza di 260 km in solitaria. La fatica sportiva non mi ha mai spaventato, così mi sono sempre allenato duramente in tutte le discipline.

Grazie al livello di preparazione atletica raggiunto, ho preso il coraggio per affron-tare alcune gare di chilometro lanciato (kl) ed effettuare discese di sci estremo � no a 60° di pendenza. Ho sempre praticato lo sci alpinismo in diverse zone dell’arco Alpino.Nel 1987 ho partecipato alla mia prima spe-dizione nelle Ande Peruviane, raggiungendo la cima del Colque Cruz (mt.6104). Quella salita si è trasformata in un’esperienza di vita e mi ha fatto prendere coscienza del fatto che la montagna è il mio ambiente ideale, l’unico in cui mi trovo veramente a mio agio. Da qui la decisione di trasferirmi e di andare ad abitare definitivamente in montagna.

Così nel 1991 mi sono stabilito a Madonna di Campiglio, lavorando al rifugio Graffer. Grazie all’alpinista e guida alpina Egidio Bo-napace, gestore del rifugio in cui lavoravo, ho potuto dedicare parecchio tempo allo sci e all’arrampicata, diventando maestro di sci. Ma ciò non mi bastava, non mi sentivo appa-gato, così, dopo numerose salite di ghiaccio e roccia ho partecipato ai corsi e ho sostenuto l’esame di guida alpina.Èla professione che ancora oggi esercito a tempo pieno, facendo parte del Gruppo Guide Alpine di Madonna di Campiglio, che mi ha onorato accogliendomi nel sodalizio. Sono riuscito così a far diventa-re la mia grande passione per la montagna, il mio impegno quotidiano.

Nel 1995, ho preso parte alla spedizione sul Cerro Torre,in Patagonia, con le guide Piergiorgio Vidi ed Ermanno Salvaterra. Su questa impervia montagna, spazzata da venti gelidi, abbiamo aperto una nuova via “In� nito Sud” rimanendo in parete 24 giorni ininterrottamente. Nel 1997 sono andato in Himalaya per affrontare il Shisa Pagma (mt.8023) con la guida Tarcisio Beltrami, ma una brutta broncopolmonite mi ha fatto ritornare a casa lasciandomi così la curiosità

PERSONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 59

dell’Himalaya. Nel 2002 sono ritornato in Pa-tagonia, sempre con la guida Salvaterra, per ripetere una via sul versante sud del Cerro Torre. Le avversità atmosferiche e le pessi-me condizioni della montagna, non ci hanno permesso di raggiungere il nostro obbiettivo. Nella primavera 2005, � nalmente riesco a realizzare il mio sogno: il 12 maggio raggiun-go la sesta montagna più alta del mondo, la cima Himalayana Cho Oyu di mt.8201 dopo quaranta giorni di acclimatamento ed alle-namento tra il campo base, il campo n.1 e il campo n. 2 a 35/40° sottozero.

La voglia di raggiungere nuove cime non si è placata, così nel settembre del 2006 parto per un’altra spedizione in Himalaya, precisamente per lo Shisha Pangma mt.8027, ma a causa di una bufera di neve mi sono dovuto fermare a mt. 70 dalla vetta, ma nonostante ciò non lo considero un fallimen-to, in quanto ho raggiunto quella quota in solitaria, provando emozioni forti e diverse dall’esperienza precedente. Il 2 aprile 2007 sono partito per il Nepal con Fausto De Ste-

fani e il 21 maggio ho raggiunto la cima del Lhotse in Himalaya mt. 8516. Sono rimasto a casa per 10 giorni e il 13 giugno sono ripartito per il Pakistan con l’istruttore delle guide Angelo Giovanetti. Nella nostra spedizione c’era anche il “Gnaro”, Silvio Mondinelli. Il 12 luglio abbiamo raggiunto la cima del Broad Peak nel Karakorum mt. 8047. Per la primavera 2008 ho in programma la salita del monte Everest mt.8848 dalla Cresta Nord-Est e discesa con gli sci dalla medesima. In au-tunno 2008, invece,dovrei salire un ottomila (Shisha Pangma) con metodo innovativo, cioè con acclimatamento in Italia.

È sicuramente una vita dura e piena di sacri� ci, ma è la vita che voglio condurre. È per questo che nei miei programmi futuri ci sono ancora tante spedizioni ad alto livello.

Mi auguro che, per la riuscita delle mie imprese, coloro che mi hanno sostenuto � no ad ora: famiglia, amici, sponsor, continuino a farlo. Ringrazio sentitamente per tutto quello che hanno fatto e per tutto quello che faranno.

PERSONE

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO60

Sat 232 Pancugolo, L. Ritort, Passo Ritort, L. Lambin, L. Serodoli

Sat 277 M. Ritort, Pian dei Mughi, Malga P. dai Garzon, L. Ritorto

Sat 278 Clemp – M. Valchestria b Sat 278 bSat 278 b M. Valchestria b. 278, Pian dai

Mughi, bivio 277P 3 Rif. Nambino – bivio strada c/o cottage

di PatascossP 5 Fine strada dopo M. Ritort – Canton de

Ritort – L. RitortP 35 Clemp, Milegna, Casa Capot, Malga

Ritort bivio Sat 277P 42 Rifugio Nambino – Loc. Fortini (parten-

za impianti Grostè)La convenzione prevede la comparteci-

pazione � nanziaria (in misura inferiore al 50 % del costo effettivo) del Comune di Pinzolo alle spese di manutenzione dei sentieri tra i più importanti dal punto di vista turistico e della fruizione del territorio. Attraverso questa convenzione e analoghe collabora-zioni stipulate con altri Comuni, il Parco Naturale Adamello Brenta, in un triennio, potrà curare oltre 150 chilometri di sentieri nell’area protetta (dei quali circa 26 Km sul Comune di Pinzolo), oltre a eventuali interventi straordinari oggetto di speci� che convenzioni e ai sentieri didattici sistemati con cadenza annuale (50 Km).

Il Parco Naturale Adamello Brenta, nel corso del 2007, ha provveduto anche alla sistemazione del sentiero didattico-na-turalistico che da S. Antonio di Mavignola conduce in Val Nambrone allo scopo di rea-lizzare un percorso alternativo alla strada al servizio dei residenti, dei turisti, e in particolare dei fruitori delle attività della Foresteria di Mavignola.

Attività di recupero ambientale eseguite dal Parco nel territorio del Comune di Pinzolo

La collaborazione tra i due Enti prevede l’esecuzione dei lavori, nel triennio 2006-2008. I lavori consistono nella manuten-zione straordinaria, con taglio ramaglie e arbusti ai bordi del sentiero, realizzazione di passerelle, scalini in legno o pietra, pa-rapetti, ecc…, dei seguenti tracciati:Sat 226 Rif. Pradalago, Busa dei Cavai, biv.

266, Lago Serodoli Sat 277 Malga Ritort – Lago Ritort Sat 217 Piana di Nambino – L. Nambino – P.

Canavaccia – M. ValinaSat 226 Rif. Pradalago, Busa dai Cavai, biv.

266, Lago Serodoli

di Antonio CaolaAssessore alla riquali� cazione ambientale e mobilità della Giunta esecutiva del Parco Naturale Adamello Brenta

È proseguito anche nel 2007 il progetto che vede impegnato il

Parco Naturale Adamello Brenta nella manutenzione della rete dei sentieri secondo il programma di interventi di cui alla convenzione

di collaborazione sottoscritta tra il Parco e il Comune di Pinzolo.

TERRITORIO

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 61

Altro intervento di riquali� cazione del territorio richiesto dal Comune ed eseguito dal Parco nel 2007 è stato quello della ri-mozione, nella piana di Nambrone, di tutti i manufatti in calcestruzzo costruiti negli anni ’60 da parte della società Sism (Enel) nell’ambito del progetto di sfruttamento delle acque di Cornisello.

Recupero “case da mont”Uno degli elaborati del Piano del Parco,

approvato nell’agosto 1999, è il cosidetto “elenco manufatti; esso comprende la ri-levazione e schedatura di tutti i manufatti edilizi presenti nel territorio del Parco in 16 classi e precisamente:I - MANUFATTO INCONGRUOII – RUDEREIII EDIFICIO DA CONFERMARE CON MIGLIORIE TIPOLOGICO-ARCHI-

TETTONICHEIV - EDIFICIO DA CONFERMARE CON MANTENIMENTO TIPOLOGICOV - EDIFICI DI PARTICOLARE PREGIOVI - ALTRI EDIFICI DA CONFERMAREVII - MANUFATTO TECNOLOGICOVIII - MALGA ATTIVAIX - EDIFICIO DA DESTINARE AL TURISMO

SOCIALEX - EDIFICIO DI SERVIZIO AL PARCOXI – BIVACCOXII - RIFUGIO ALPINOXIV - ALTRE STRUTTURE RICETTIVE E TURISTICHEXV - EX RUDERE XVI – LEGNAIE-DEPOSITO

I manufatti incongrui sono edi� ci con destinazione in contrasto con l’ambiente e come tali devono essere demoliti. Sono comprese diverse tipologie, da manufat-ti in calcestruzzo ex Enel a baracche in lamiera, a baracche e tettoie fatiscenti, ecc…

I ruderi sono ricostruibili, secondo speci� che regole, solo nei casi in cui rica-dano nelle zone di prati e coltivi (B6), nei pascoli (B4) e nella zona alpi e rupi (B1)

qualora sia dimostrata la ripresa dell’atti-vità pascoliva.

Per tutte le altre categorie di manufatti sono possibili interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, di ristruttura-zione edilizia, risanamento conservativo, demolizione e ricostruzione, cambio di de-stinazione d’uso, in maniera differenziata a seconda della categoria di appartenenza nell’elenco manufatti.

Un’importante novità introdotta dalla Variante 2007 al Piano del Parco, in corso di approvazione da parte della Giunta provinciale, riguarda la possibilità di co-struzione di legnaie-deposito, sulla base di uno speci� co regolamento.

Per informazioni rivolgersi all’ufficio “Piano” del Parco naturale Adamello Brenta: geometra Giovanni Maffei tel. 0465 806643

TERRITORIO

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO62

C’era una volta l’agricoltura paesana

Non è trascorso certo un secolo da quan-do in paese a Pinzolo c’era una notevole quantità di stalle colme di bestiame. Era il periodo a cavallo degli anni settanta e ot-tanta, in cui in paese dominava ancora una realtà solidamente contadina, nonostante il turismo ed il progresso incalzassero molto rapidamente. Era ancora il tempo in cui chi possedeva qualche capo di bestiame aveva l’abitazione con la stalla appena fuori dalla porta di casa e a volte addirittura collegate con l’abitazione stessa.

Le stalle si svuotavano quasi completa-mente in prossimità della primavera inoltra-ta, perché la maggior parte delle famiglie nei mesi estivi dimorava su nei masi nei pressi di Campiglio: Fugaiard, Plaza, Palü, oppure Vallastùn, Runcadin, Plan… e poi le bestie da giugno a settembre venivano portate sugli alpeggi. Oggi al posto di quelle stalle paesane che avevano un certo fascino ci sono alberghi, garnì, negozi, bar e risto-ranti e le poche stalle rimaste sono ormai aziende agricole di livello industriale.

Faceva parte di quella realtà contadina, ormai perduta nel tempo, Maria Maffei (per molti, ma soprattutto per gli amici, la Mario-ta di Fritaia) scomparsa lo scorso 10 novem-bre. Viveva ormai da molti anni insieme ai fratelli alla “Palü da li casi di sora” senza ritornare in paese neanche più in inverno, perché le stalle non c’erano più.

Ho avuto la fortuna di aver conosciuto molto bene la Mariota e chiudendo gli occhi mi rivedo bambino, quando scendeva con la famiglia per trascorrere l’inverno a Pinzolo � nchè è stato possibile,e ricordo quando mi intrufolavo nella sua cucina, caldissima ed accogliente, con ancora l’anziana mamma Caterina, che salutava allegramente; vicino al fuoco, sulla sedia, un gatto sonnecchia-va beato e nell’ambiente il profumo delle bucce d’arancio e mandarino, messe ad essiccare sulla cucina economica. Sul fuoco spesso bolliva la minestra e nell’aria traspa-riva proprio un clima di serenità, tipico delle famiglie contadine.

La Mariota faceva parte di quel mondo in cui si viveva ancora con semplicità, di quel mondo in cui si era felici per poco ed entusiasti per ancora meno. Non a caso la sua casa (sia a Pinzolo che al monte) era meta di tanti visita-tori che andavano dalla Mariota per una tazza di caffè d’orzo e un’amabile chiacchierata.

Ora chi passa con l’auto per andare a Campiglio, e conosceva la Mariota, guarda verso la � nestra, ma lei non c’è più, il fuoco è spento e la brocca del caffè d’orzo scon-solabilmente vuota.

TRADIZIONEdi Angelo Marini

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO 63

TRADIZIONEdi Rosa Maestri Lucchini

La puisia...In occasione dei 90 anni della mamma, la � glia Rosa ha pensato di dedicarle una poesia.

LA NONA BIS

A ghé na dòna, na Carisöla,

chi sta in “Via dei Campi”, giù la Viazöla.

Lé lì, ‘n la só cusìna,

ma sa lé bèl la và di fò, süla banchìna.

I sö cavìi bianc i par d’arzént cume li stéli dal � rmamént.

Ànca sa la gà nuant’àgn, l’é amù presente… ànca cun la mente!

La fa i calzöc cùme ‘n bòt,

par chii chi laóra e chi gà fröt.

La i fa propriu bén, senza difè�,

par chii gión e par chii vè�!

La’nvìa la gamba e ‘n tin mumént le già rivàda al pè,

al par ca vargügn ghi córa dré!

La sö specialità lé la torta di nus,

tü� i la güsta, àfrtu chi cula dai spùs!!

Ogni tant la si fa la pulénta cunciàda,

ca la i plàs tànt... da quàn ca l’éra pü famàda!

Dali bòti la fa ànca ‘l pan,

e a tü� la i dà al so buzulàn.

Là sémpru laurà e sgubà e cì la schìna la sa plagà!

Ma par gnàftri lé la pü bèla e brava màma

e nòna e ànca nòna bis chi ghi sia,

e par dérvi tüt ghi urìa ‘n libru e no na puisìa!

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLO64

I coscritti del 1952 nel gennaio 1971

La classe 1938 nel 1968

Come Eravamo

CURIOSITÀ

IL FOGLIO DEL COMUNE DI PINZOLONotiziario semestrale del Comune di PinzoloMadonna di Campiglio, S. Antonio di Mavignola

Iscritto al n. 1265 Registro Stampedel Tribunale di Trento dd. 13.12.2005

Comitato di redazioneDanilo Povinelli | Direttore ResponsabileCarola Ferrari | PresidenteMarianna BiaudetTarcisio BonapaceCarmen CaolaAttilio MaffeiStefano Marchetti

Hanno collaborato a questo numeroGiuseppe Ciaghi, Matteo Campigotto, Marco Masè, Elisabetta Tessaro, Emilia Albertini, Italo Maffei, Sonia Capponi, Mauro Povinelli, Pao-lo Luconi Bisti, Amneris Maffei, Patrizia Ballardini, Luca Cereghini, Antonio Caola, Angelo Marini, Rosa Maestri Lucchini

FOTOGRAFIEArchivio M. di Campiglio, Pinzolo, Val Rendena Azienda per il Turi-smo Spa, Archivio Funivie Pinzolo, Archivio Parco Naturale Adamello Brenta, Archivio Danilo Povinelli, Francesco Ballardini, Carmen Cao-la, Luca Cereghini, Carola Ferrari, Fiorenza Giovannella, Gianluca Leone, Paolo Luconi Bisti, Roberto Manni, Angelo Marini

COPERTINA: “Baita a Grual” (Foto Povinelli)4a DI COPERTINA: “Particolare della tela di Gottfried Hofer -Madonna di Campiglio- del 1897. I due pastorelli sono Arturo e Giuseppe Sera- ni; la ragazza che porge la ciotola è Matilde Cavoli, tutti di Campi-

glio.” (Foto Povinelli)

GRAFICAMarco Martello

IMPAGINAZIONE E STAMPAAntolini Tipogra a - Tione TnStampato su carta ecologica