Il Festival nasce nel 1978 allo scopo di far ascoltare i ... · raffinatissimi quali l’organo e...

29
1 Il Festival nasce nel 1978 allo scopo di far ascoltare i nostri più begli esemplari del Settecento e dell’Ottocento suonati da grandi specialisti della prassi esecutiva antica di fama europea, con il fine di favorire la diffusione di un repertorio tanto affascinante quanto poco eseguito e nel contempo promuovere l’affezione ai nostri organi antichi ancora conservati e valorizzare il loro restauro. Il risultato si è concretizzato nel portare buona musica d’organo e concerti di ottimo livello anche nei piccoli centri ove la popolazione spesso non ha né i mezzi, né l’opportunità e men che meno l’abitudine di recarsi a sentire repertori abbastanza specialistici. Possiamo presumere oggi, dopo molti anni di attività, di aver contribuito a creare, anche nei paesi più piccoli e più decentrati della nostra provincia, interesse e affezione per strumenti raffinatissimi quali l’organo e il clavicembalo e di aver al contempo promosso la valorizzazione degli strumenti antichi e dei relativi restauri filologici in collaborazione con le Sovrintendenze ai Beni Storici e Artistici regionali, concretizzatasi in numerosissime operazioni di ripristino che hanno restituito al pubblico e alla liturgia splendidi esemplari in tutto il territorio provinciale. Anche con il Conservatorio «Vivaldi» si è da qualche anno stabilita un’importante sinergia, grazie all’inserimento dei diplomandi e dei neodiplomati delle classi di organo e di clavicembalo, che hanno così l’occasione di suonare a fianco dei più quotati maestri, e alla presenza di numerosi colleghi ed ex- allievi del «Vivaldi» fra i concertisti di questa edizione. Quest’anno il Festival si rinnova considerevolmente, sia per la commistione di repertori diversi, sia soprattutto perché si ripercorrono le diverse destinazioni e collocazioni della complessa letteratura composta per “il re degli strumenti”. Speriamo che un nuovo pubblico si voglia aggiungere a quello che ormai da decenni segue il nostro ciclo organistico. Paolo Filippi Maria Rita Rossa Presidente Assessore alla Cultura Provincia di Alessandria Provincia di Alessandria

Transcript of Il Festival nasce nel 1978 allo scopo di far ascoltare i ... · raffinatissimi quali l’organo e...

1

Il Festival nasce nel 1978 allo scopo di far ascoltare i nostri piùbegli esemplari del Settecento e dell’Ottocento suonati da grandispecialisti della prassi esecutiva antica di fama europea, con ilfine di favorire la diffusione di un repertorio tanto affascinantequanto poco eseguito e nel contempo promuovere l’affezione ainostri organi antichi ancora conservati e valorizzare il lororestauro.Il risultato si è concretizzato nel portare buona musica d’organoe concerti di ottimo livello anche nei piccoli centri ove lapopolazione spesso non ha né i mezzi, né l’opportunità e menche meno l’abitudine di recarsi a sentire repertori abbastanzaspecialistici.Possiamo presumere oggi, dopo molti anni di attività, di avercontribuito a creare, anche nei paesi più piccoli e più decentratidella nostra provincia, interesse e affezione per strumentiraffinatissimi quali l’organo e il clavicembalo e di aver alcontempo promosso la valorizzazione degli strumenti antichi edei relativi restauri filologici in collaborazione con leSovrintendenze ai Beni Storici e Artistici regionali,concretizzatasi in numerosissime operazioni di ripristino chehanno restituito al pubblico e alla liturgia splendidi esemplari intutto il territorio provinciale.Anche con il Conservatorio «Vivaldi» si è da qualche annostabilita un’importante sinergia, grazie all’inserimento deidiplomandi e dei neodiplomati delle classi di organo e diclavicembalo, che hanno così l’occasione di suonare a fianco deipiù quotati maestri, e alla presenza di numerosi colleghi ed ex-allievi del «Vivaldi» fra i concertisti di questa edizione.Quest’anno il Festival si rinnova considerevolmente, sia per lacommistione di repertori diversi, sia soprattutto perché siripercorrono le diverse destinazioni e collocazioni dellacomplessa letteratura composta per “il re degli strumenti”.Speriamo che un nuovo pubblico si voglia aggiungere a quelloche ormai da decenni segue il nostro ciclo organistico.

Paolo Filippi Maria Rita RossaPresidente Assessore alla CulturaProvincia di Alessandria Provincia di Alessandria

32

Una nuova veste assume questa volta il nostro Festival, perchéla maggior parte dei concerti vede l’organo affiancato ad altristrumenti: gli archi, le percussioni rinascimentali e soprattuttola voce umana (soprano baritono e coro polifonico), offrendoquindi una varietà di combinazioni mai sperimentata.Anche il clavicembalo non verrà mai proposto da solo, maaffiancato a strumenti diversi e all’orchestra d’archi.Contaminazioni fra arti differenti saranno inoltre propostenell’appuntamento che vedrà affiancata la musica, la poesia e learti figurative grazie all’opera dell’artista Miranda ScagliottiNicetti.In particolare l’insolito concerto per organo e sax rappresenta ilconnubio fra due strumenti che sono forse i più lontani possibilefra di loro per periodo storico e per ambiente culturale.Rivolgiamo quindi un caloroso invito ai giovani e a tutti gliestimatori del jazz: venite a un concerto d’organo!Non mancherà comunque lo “Spazio Giovani”: in mancanza deivincitori del Concorso organistico di Terzo, accanto ai nostridiplomandi in organo e in clavicembalo si esibiranno duegiovani organisti all’inizio della carriera: il torinese SilvioPinamonti e Roberto Borri di Imperia, mentre il tradizionaleappuntamento con il canto gregoriano propone quest’anno laMessa delli Apostoli di Frescobaldi.Altra novità assoluta, che speriamo di consolidare, è l’utilizzodei più antichi palazzi nobiliari del territorio; infatti uno dei dueconcerti del gruppo strumentale “Ars Abstracta” (12 elementipiù direttore e solisti) si svolgerà a Palazzo Guasco inAlessandria.Per offrire questa nuova proposta, assai variegata rispetto allescorse edizioni, abbiamo quasi raddoppiato il numero degliartisti impiegati, con un conseguente aggravio significativo deicosti, per cui siamo grati come non mai a tutti i nostri sponsor,che ci permettono di porci in controtendenza con i duri tempiche corrono per tutte le attività culturali!

Ancora grazie a tutti e… buon ascolto.

Gli Amici dell’Organo

L’attività degli Amici dell’Organo si svolge nello spirito diportare buona musica d’organo nelle celebrazioni liturgiche, dioffrire concerti di ottimo livello anche nei piccoli centri dellaprovincia di Alessandria e di contribuire, in collaborazione conle Sopraintendenze ai Beni culturali, alla valorizzazione e alrestauro degli organi antichi ricreando, anche nei paesi piùdecentrati , l’interesse e l’affezione per strumenti raffinati qualil’organo e il clavicembalo.

Dal 1978 ad oggi gli Amici dell’Organo hanno organizzato:• annualmente la Stagione di concerti sugli organi storici dellaProvincia di Alessandria;• le Messe e i Vespri “cum Organo”, distribuite sull’interoterritorio provinciale;• altri concerti occasionali e corsi di interpretazione organisticaa Valenza, Novi Ligure, Tortona e Grondona• il convegno di studi sulla figura dell’organaro Carlo Giuliani,costruttore dello splendido e raro organo della Parrocchiale diGrondona, unico in tutto il Piemonte, sotto la presidenza diLuigi Ferdinando Tagliavini (23-24 maggio 2003)

Per informazioni:Conservatorio di Alessandriatel. 0131 250299Amici dell’Organotel. 0131 254421

54

CALENDARIO DEI CONCERTI

30 giugnoMOLARE, Chiesa parrocchialeore 21Coro della Cattedrale di GenovaGianfranco Giolfo direttoreFabrizio Fancello e Luca Ferrari organo

6 luglioVALENZA, Duomoore 21.30Duo “La Oropendola” (Spagna)José Luis Gonzalez Uriol e Javier Artigas organo

7 luglioGRONDONA, Chiesa parrocchialeore 21Cristina De Pascale sopranoSilvano Rodi organo (Principato di Monaco)

28 luglioGAVI, Chiesa parrocchialeore 21.15Elena Romiti oboeLetizia Romiti clavicembalo

30 luglioTERZO, Chiesa parrocchialeRoberto Borri organoore 21Musiche di Dietrich Buxtehude nel centenario della mortein contemporanea con letture di poesie ed esposizionedi tele a cura di Miranda Scagliotti Nicetti

4 agostoRICALDONE, Chiesa parrocchialeore 21Marco D’Avola organo

14 agostoCOSOLA (fraz. di Cabella), Chiesa parrocchialeore 21.30Ensemble Ars ArcanaRiccardo Bloncksteiner oboeEdmondo Crisafulli fagottoAndrea Negruzzo clavicembalo(diplomando del Conservatorio «Antonio Vivaldi» diAlessandria)

18 agostoVIGNOLE BORBERA, Chiesa parrocchialeore 21Letizia Romiti organo

8 settembreBOSCO MARENGO, Basilica di Santa Croce(Sala del Refettorio)ore 21Luca Scandali organoMauro Occhionero percussioni rinascimentali

9 settembreOVADA, Oratorio dell’Annunziataore 21Silvio Antonio Pinamonti organo

14 settembreALESSANDRIA, Palazzo Guascoore 21Ensemble Ars AbstractaWalter Gatti organo e direzioneFloriana Ghione clavicembalo

15 settembreSALE, Chiesa di Santa Mariaore 21Ensemble Ars AbstractaWalter Gatti organo e direzione

21 settembreALESSANDRIA, Chiesa di San Lorenzoore 21Gianmarco Solarolo oboeCristina Monti spinetta

22 settembreTORTONA, Chiesa di Santa Maria Canaleore 21Pietro Tagliaferri sassofonoMargherita Sciddurlo organoContaminazioni

6 ottobrePONTI, Chiesa parrocchialeore 21Alberto Do organo

VIII Rassegna dei diplomandi e dei neo-diplomatidel Conservatorio di Alessandria

12 ottobreNOVI LIGURE, Oratorio della Maddalenaore 21.30Klemens Schnorr organo (Germania)

13 ottobreTRISOBBIO, Chiesa parrocchialeore 18“Pontificale Solenne”Mauro Borgioni baritonoFabio Ciofini organoFrescobaldi: Messa delli Apostoli per organo e canto gregoriano

76

sabato 30 giugnoChiesa parrocchialeMolareore 21Coro dellaCattedrale di GenovaGianfranco GiolfodirettoreFabrizio Fancello *Luca Ferrari **organoPRIMA PARTE:organo solo*Dietrich Buxtehude(1637-1707)Praeludium inre maggioreJohann GottfriedWalther(1684-1748)Concerto in si minore“del signor Vivaldi”

AllegroAdagioAllegro

Domenico Scarlatti(1685-1757)Sonata in solSonata in reJohann SebastianBach(1685-1750)Corale O LammGottes, unschuldigBWV 656

SECONDA PARTE:coro e organo **Giovanni Pierluigida Palestrina(1525-1594)Sicut cervusa 4 voci misteSuper fluminaBabylonisa 4 voci misteTomas Luisda Victoria(1548-1611)Ave Maria a 4 voci misteLodovico da Viadana(1560-1627)Exsultate justiin Domino a 4 vocimiste e organoLuigi Porro(1922-2005)O Salutaris Ostiaa 4 voci misteSacerdos et Pontifexa 4 voci miste e organoDomenico BartolucciO Sacrum Conviviuma 4 voci misteJubilate Deo a 4 vocimiste e organoIn memoria del maestroEmilio Traverso

Nel 2004, grazie alla sensibilitàdell’allora Arcivescovo CardinalTarcisio Bertone e del Capitolodei Canonici della Cattedrale diSan Lorenzo, le indicazioni e gliordinamenti del Concilio hannotrovato puntuale realizzazionecon la nascita della Cappella

Musicale della Cattedrale di Genova, costituita con lo scopodi curare l’esecuzione delle parti sue proprie, secondo i varigeneri di canto, e di favorire la partecipazione attiva dei fedelinelle celebrazioni liturgiche.

Gianfranco Giolfo ha studiato presso l’Istituto Diocesano diMusica Sacra di Genova e al Pontificio Istituto Ambrosiano diMusica Sacra di Milano conseguendo, con il massimo dei voti,il magistero in canto gregoriano e musica sacra.Ha approfondito inoltre lo studio della direzione corale e dellapolifonia rinascimentale e contemporanea con il maestroRighele e Mons. Bartolucci.In qualità di direttore ha tenuto concerti e ha partecipato arassegne e concorsi nazionali e internazionali, conseguendosempre lusinghieri risultati.

Fabrizio Fancello ha approfonditosvariati aspetti dell’interpretazioneorganistica, frequentando, presso leprincipali Accademie musicali italianeed estere, corsi di perfezionamentotenuti dai maestri Langlais, Tagliavini,Koopmann, Alain, Rogg, Isoir e Parodi.Ha svolto intensa attività anche comedirettore di coro, partecipando a

rassegne, convegni regionali e nazionali.Già docente al Conservatorio di Matera, è spesso invitato atenere corsi sulla pratica dell’accompagnamento al cantogregoriano.Organista titolare della Cattedrale di San Lorenzo in Genova,svolge regolare attività concertistica sia come solista sia incollaborazione con cori, cantanti e strumentisti .

Dopo il diploma conseguitobrillantemente al Conservatorio diGenova con Flavio Dellepiane,Luca Ferrari ha partecipato acorsi di perfezionamento con idocenti Tagliavini, Schnorr, Alain,Bovet, Kooiman, Zerer, Ghielmi eMarcon. Vincitore, nel 1997, delprimo premio assoluto al Concorso

Organistico Internazionale «G. Callido», svolge attivitàconcertistica nell’ambito delle principali rassegne organisticheinternazionali che si tengono in Italia.Vice maestro e organista aggiunto della Cattedrale di Genova, èuno dei fondatori, e attualmente presidente, dell’AssociazioneLaetetur Cor, volta alla promozione e alla diffusione dellamusica come patrimonio di inestimabile valore.

98

venerdì 6 luglioDuomoValenzaore 21.30Duo “La Oropendola”(Spagna)José LuisGonzalez UriolJavier ArtigasorganoJohn Marsh(1752-1828)Händel’s GrandCoronation AnthemWolfgang AmadeusMozart(1756-1791)Andante mitVariationen in solmaggiore K. 501(Adattamento diWolfgang Andrae)Ramón Ferreñac (1763-1823)Rondò in sol maggioreLudwig van Beethoven(1770-1827)Adagio für dieFlötenuhr WoO 33/1Ramón FerreñacSonata de clarinesin sol maggiore aquattro maniJohann ChristophKellner(1736-1803)Fuga per organoa 4 mani

Giovanni Morandi(1777-1856)Introduzione, tema convariazioni e finaleIntroduzione conl’imitazione di pienaorchestraTemaVariazione 1.Imitazione del clarinettoVariazione 2.Imitazione di flauti efagottoVariazione 3.Imitazione delle violeVariazione 4.Imitazione de’ campanelliVariazione 5.Imitazione del flautoottavinoFinale: Imitazione diuna musica militareGioacchino Rossini(1792-1868)Ouverture daIl barbiere di Siviglia

Volgendo i propri interessi alla letteratura per strumento da tastoa quattro mani, José Luis González Uriol e Javier Artigas Pinadecidono di dedicare parte della loro attività concertisticaall’investigazione e all’interpretazione del repertorio natointorno alla metà del diciottesimo secolo e che si sviluppò nelPreclassicismo e nel Classicismo.

José L. González Uriol, docentedi organo e clavicembalo alConservatorio di Zaragoza einterprete di prestigioindiscutibile, è riconosciuto nelmondo intero come specialista dimusica antica per strumenti datasto.

Invitato dai festival internazionali e dai centri musicali piùimportanti, ha tenuto concerti in tutto il mondo. In qualità dispecialista di musica antica spagnola ha realizzato numeroseincisioni discografiche, tra le quali il doppio cd dedicato aAntonio de Cabezón, realizzato sugli organi storici piùimportanti d’Europa.Organista titolare dell’organo storico «José de Sesma» (1692)del Patio de la Infanta e dell’organo «Spaeth» della Real Capillade Santa Isabel de Portugal de Zaragoza, consigliere dellaInstitución «Fernando el Católico» e fondatore della sezione diMúsica Antica di questa Instituzione, è direttore del Corso e delFestival di Musica Antica di Daroca dal 1979.Gli è stata conferita la “Cruz de Alfonso X el Sabio” e laMedaglia d’Oro della Corte di Aragona per il suo lavoro alservizio della musica.

Javier Artigas Pina completa gli studi di piano, organo eclavicembalo al Conservatorio di Zaragoza sotto la direzione diJosé Luis González Uriol. Ottiene il Premio Straordinario Fin deCarrera all’unanimità della giuria nella specializzazione diorgano. Infine si perfeziona con Torrent, Radulescu, Alain.Tiene regolarmente concerti in Spagna, Europa e Asia, nellerassegne più importanti dedicate all’organo e al clavicembalo.Ha realizzato diverse incisioni, tra le quali quelle in qualità disolista per Prames Lcd, Música para los Tapices de La Seo eTañer con Arte, premiata dalla Rivista Goldberg con cinquestelle.Tiene corsi e conferenze per Università e centri educativimusicali spagnoli e ha pubblicato la nuova trascrizione e studiodelle Obras para Teclado dell’importante teorico musicale delRinascimento Fray Juan Bermudo.È assessore della Direzione Generale della Cultura e delPatrimonio storico per la restaurazione e per la conservazionedegli organi storici della Comunità Autonoma della Regione diMurcia, membro del Consiglio e Assessore della Rivista diMusicología Nassarre e della Sezione di Musica della Istitucion«Fernando el Catòlico». È coordinatore delle GiornateInternazionali d’Organo di Zaragoza e del Festival di MusicaAntica di Daroca.

1110

sabato 7 luglioChiesa parrocchialeGrondonaore 21Cristina De PascalesopranoSilvano Rodiorgano (Principato diMonaco)Liturgia e melodrammatra Sette e Ottocento

Giovanni BattistaMartini(1706-1784)Tantum Ergo,mottetto per sopranoe organo concertatoDomenico Cimarosa(1749-1801)Sinfonia per organo daGli Orazi e i Curiazi(1802)Vincenzo Bellini(1801-1835)Sonata per organoSalve Regina, persoprano e organoobbligatoGioacchino Rossini(1792-1868)Da Petite Messesolemnelle

O Salutaris hostiaNiccolò Moretti(1763-1821)Sonata VI“ad uso Offertorio”Allegro per organo delSig. MozartGiovanni Morandi(1777-1856)Rondò con imitazionedei campanelliTantum ergoper soprano e organoobbligato

Il duo De Pascale-Rodi è natonel 2000 dalla collaborazione deidue musicisti che si sono esibitiin apprezzati concerti in Italia eall’estero.Il duo propone repertori chespaziano dal XVIII al XX secolo,tenendo conto dellecaratteristiche foniche ed

estetiche dello strumento utilizzato, preferendo una scelta dicomposizioni originali per soprano e organo, delle quali alcuneinedite, in cui sono messe in valore le capacità tecniche evirtuosistiche della voce (soprano di agilità).

Cristina De Pascale si diploma in pianoforte al Conservatoriodi Alessandria, in clavicembalo al Conservatorio di Genova e inorgano liturgico presso l’Istituto Diocesano di Musica Sacra«Can. G.M.Gogioso» di Bordighera sotto la guida di SilvanoRodi. Si dedica poi allo studio del canto, conseguendo ildiploma presso il Conservatorio di Genova nella classe dellaprof.ssa Palacios. Successivamente prosegue gli studi di cantocon il tenore Andrea Elena e segue diverse masterclass.Si perfeziona all’Accademia Internazionale Verdiana di Bussetocon il tenore Carlo Bergonzi.Debutta in ambito operistico con Le nozze di Figaro di Mozart(Susanna) al Teatro Comunale di Noto (Siracusa).Interpreta in seguito altri importanti ruoli in La Bohème,Carmen, Pagliacci, La traviata, Rigoletto, Don Pasquale,L’elisir d’amore.

Silvano Rodi si è diplomato in clavicembalo, organo ecomposizione organistica al Conservatorio di Genova, sotto laguida di Alda Bellasich-Ghersi e Attilio Baronti e si èspecializzato al Conservatorio di Nizza (Francia) con RenèSaorgin nell’interpretazione della musica barocca francese.Organista titolare della chiesa di Santa Devota nel Principato diMonaco, ha tenuto recital d’organo in tutta Europa.In qualità di cembalista e organista fa parte del CollegiumMusicum Alpazur, ensemble che si dedica all’interpretazionedella musica antica attraverso l’utilizzo di strumenti originali ocopie d’epoca. È ispettore onorario del Ministero dei BeniCulturali e Ambientali e consulente della Commissione ArteSacra della Diocesi di Ventimiglia-Sanremo.Ha curato e pubblicato diverse monografie inerenti il restauro diorgani, tra cui il volume Gli antichi organi della Diocesi diVentimiglia-Sanremo, contribuendo alla catalogazione delpatrimonio organario della Liguria.Dal 1998 insegna organo all’Ecole Départementale de Musiquedes Alpes-Maritimes di Nizza, in Francia.

1312

sabato 28 luglioChiesa parrocchialeGaviore 21.15Elena RomitioboeLetizia RomiticlavicembaloGeorg FriedrichHaendel(1685-1759)Sonata in do minoreper oboe e bassocontinuo

AdagioAllegroAdagioAllegro

Henry Purcell(1659-1695)MarchTrumpet TuneSefauchi’s FarewellA new scott TuneA new irish TuneGiovanni Bononcini(1670-1747)Divertimento n. 5in si bemolle maggioreper oboe e basso continuo

Andante ma non prestoLargoPresto assaiVivace

Georg PhilippTelemann(1681-1767)Fantasia n. 3 in laminore per oboe solo

AndanteVivace

Giovanni BattistaFerrini(1601 ca.-1674)Ballo di Mantova per AGeorg PhilippTelemann(1681-1767)Sonata in la minore peroboe e basso continuoTWV 41/a 3

SicilianaSpirituosoAndanteVivace

Il clavicembaloè stato costruitoda Giuseppe Corazzadi Grondona (AL)

Elena Romiti si è diplomata inoboe presso il Conservatorio diAlessandria sotto la guida delmaestro Zoboli e in oboe baroccopresso la scuola Civica di Musica diMilano. Si è poi laureata presso ilDAMS di Brescia con una tesi sullaproduzione di Robert Ashley e diSteve Reich, relatore FabrizioChirico.Ha seguito seminari con i maestriZoboli e Canter in diverse edizionidei Corsi Internazionali diPerfezionamento «Tullio Macoggi»di Varenna (Co).

Svolge attività concertistica in duo con pianoforte, chitarra,organo e cembalo e in formazioni cameristiche classiche econtemporanee, tra cui il Carpinensemble di cui è statafondatrice.Come solista ha tenuto concerti in Italia, Spagna, Francia,Austria e Germania riportando lusinghieri consensi da partedella stampa. Con il complesso da camera Accademia deiSolinghi di Torino ha partecipato alla registrazione su cd dellacantata Uns ist ein Kind geboren di Johan Kuhnau.

Letizia Romiti, diplomata in organo e composizione organisticasotto la guida di Luigi Benedetti presso il Conservatorio diMilano, ha conseguito presso l’Università degli Studi dellastessa città la laurea in Filosofia con una tesi sulle messeorganistiche di Cavazzoni. Si è poi diplomata in clavicembalopresso il Conservatorio di Brescia con Fiorella Brancacci e inprepolifonia presso il Conservatorio di Torino.Ha frequentato per cinque anni il corso di Luigi FerdinandoTagliavini presso l’Accademia di musica antica italiana perorgano di Pistoia e corsi di interpretazione tenuti da KennethGilbert, Anton Heiller, Ton Koopman.Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani e ha pubblicatoil volume Gli organi storici della città di Alessandria.Ha tenuto concerti in tutta Europa e nell’ex Unione Sovietica edeffettuato alcune incisioni discografiche fra cui, recentissima,una a quattro mani con il proprio maestro Luigi Benedettidedicata alle opere per organo a due e a quattro mani, per laRDS- Sipario Dischi.Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse daRai3, Rai1, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnolae cecoslovacca.Ha tenuto masterclass sulla musica antica italiana per organo ecorsi di interpretazione in Italia e all’estero. È docente di organoe composizione organistica presso il Conservatorio diAlessandria.Dal 1978 collabora con la Provincia di Alessandria qualeconsulente artistico per l’organizzazione dei Concerti di Musicaper Organo sugli strumenti storici del territorio.

1514

lunedì 30 luglioChiesa parrocchialeTerzoore 21Roberto BorriorganoMusiche di DietrichBuxtehude nelcentenario della morteLetture di poesieed esposizione di telea cura di MirandaScagliotti Nicetti

Dietrich Buxtehude(1637-1707)Passacaglia in reminore BuxWV 161Corale Komm, HeiligerGeist, Herr GottBuxWV 199Fuga alla Giga indo maggiore BuxWV 174Ciaccona in do minoreBuxWV 159Canzona indo maggiore BuxWV 166CoraleWie schön leuchtetder MorgensternBuxWV 223Ciaccona in mi minoreBuxWV 160Corale Nun lob meinSeel (sic) den HerrenBuxWV 212Canzona in re minoreBuxWV 168Preludio, Fugae Ciacconain do maggioreBuxWV 137

Roberto Borri si è laureato iningegneria meccanica nel 1992.Ha iniziato gli studi musicali nel1978 con Giuseppe Cuppone diImperia e ha conseguito nel 1997il diploma in organo ecomposizione organistica presso ilConservatorio di Genova, sotto laguida di Emilio Traverso.Si è perfezionato sulla musica perorgano e orchestra con LetiziaRomiti, eseguendo concerti inPiemonte, in collaborazione conl’Orchestra dell’Università di

Bamberg (D), diretta dal Michael Goldbach. Ha inoltrefrequentato un corso di perfezionamento dedicatoall’interpretazione della musica di Johann Sebastian Bach,tenuto da Harald Vogel, Guy Bovet e Jean Boyer, istituitodall’Accademia di Musica Italiana per Organo.Ha collaborato all’Harmonium con il Coro Cantores Bormani diImperia, diretto da Giulio Magnanini, per la realizzazione dellaPetite Messe Solennelle di Rossini con la stessa Associazione,ha partecipato ai Festival di Musica Sacra di Nice e di Cagnessur mer, oltre che all’esecuzione dei Quattro Gloria di Nataleper coro e organo di Roberto Hazon.Ha contribuito, come fondatore, organizzatore, esecutore edirettore artistico all’istituzione della Stagione Organisticaestiva della Basilica di San Maurizio, dove ha prestato servizioliturgico e formato nuovi Organisti.Ha curato la prima edizione critica moderna a stampa dellaMessa a tre voci per soli, coro e organo obbligato di PadreDavide da Bergamo, pubblicata nel 2002 per i tipi di Armelin(Padova).

Miranda Scagliotti si è diplomata all’Accademia di Brera edopo le prime mostre collettive e personali, ha esteso i propriinteressi ad altri settori artistici e culturali.Nel campo dello spettacolo si è misurata come sceneggiatrice,regista, coreografa e scenografa in svariati spettacoli e sacrerappresentazioni tra cui Il pianto della Madre con lacollaborazione di Letizia Romiti.Ha ideato una serie di mostre-concerto itineranti, tra le quali siricordano: Il cantico di Sor’aqua con gli organisti LetiziaRomiti, Giorgio Fabbri e Oleg Jantchenko e Laudato si’, mi’Signore, per Sor’aqua con l’organista Roberto Borri e il violistada gamba Luca Franco Ferrari.Il racconto di Frate Foco è stato rappresentato a Castelferro conl’organista Alessandro Urbano e, recentemente, presso il MuseoEtnografico “C’era una volta” di Alessandria.

1716

sabato 4 agostoChiesa parrocchialeRicaldoneore 21Marco D’Avolaorgano

Louis JamesLefébure-Wély(1817-1869)Bolero de ConcertElevationGaetano Donizetti(1796-1848)Grande Offertorioin do maggioreVincenzo Bellini(1801-1835)Da Norma

Casta diva(Trascrizione di M. D’Avola)Giovanni Morandi(1777-1856)Offertorio in re maggiorePadre Davideda Bergamo(1756-1848)ElevazioneLouis JamesLefébure-WélySortieMarco D’Avola(1959)Elevazione op. 40 n. 2Vincenzo AntonioPetrali(1832-1889)Dalla Messa Solenne

Sonata Finale

Marco D’avola si è diplomatocon lode in organo,composizione organistica epianoforte presso ilConservatorio di Palermo perpoi perfezionarsi con i maestriTagliavini, Sacchetti,Mischiati, Canino,Campanella, Demus, Badura-Skoda, Seidlhofer, Sandor.

Come organista ha tenuto concerti in tutta Europa, negli StatiUniti e in Russia per i più prestigiosi festival organisticiinternazionali.In qualità di compositore è autore di un considerevole numerodi opere sinfoniche, corali e strumentali, fra cui Messa diRequiem (dedicata in Vaticano a Sua Santità Papa GiovanniPaolo II), cinque Concerti per organo e orchestra (di cui il n. 1op. 29 eseguito con la Philharmonic Orchestra State BielorussiaMinsk e il n. 3 op. 38 eseguito a Salisburgo per l’InternationaleSalzburger Orgelkonzerte con la Franziskanerkirche Orchestra –Mozarteum), Te Deum, Stabat Mater”, due Concerti perpianoforte e orchestra (il n. 1 op. 41 eseguito per il Festival diMusica Contemporanea di Bacau ed il n. 2 eseguito dallaNational Aegyptian Symphonic Orchestra del Cairo), dueOratori Sacri e Sette Liriche di Mario Luzi per canto epianoforte, Concerto per violoncello e archi (eseguito per ilTeatro Massimo di Palermo), Sinfonia degli Hyblaei,composizioni per ottoni e organo, due Sonate per organo,Toccate e Fughe per organo.Marco D’Avola è membro del Royal College of Organists diLondra, dell’International Fellowship of Rotarian Musicians(Stati Uniti) ed è direttore artistico del Festival OrganisticoInternazionale “Città di Ragusa”, organista titolare dellaCattedrale di San Giovanni Battista di Ragusa e ispettoreonorario della Regione Sicilia per gli organi antichi.Sue composizioni sono pubblicate da International MusicSyndicate (New York), T.G.E. (Svizzera), Edizioni Paoline,Berben, Eurarte e sono state trasmesse dalla Rai, RadioVaticana, Radio Maria, radio e televisioni tedesca, francese,spagnola, polacca, rumena e KCME Denver (Stati Uniti).

1918

martedì 14 agostoChiesa parrocchialeCosolaore 21.30Ensemble Ars ArcanaRiccardo BloncksteineroboeEdmondo CrisafullifagottoAndrea Negruzzoclavicembalo(diplomando delConservatorio «AntonioVivaldi» di Alessandria)Il Barocco italiano etedesco: Telemann eScarlatti in occasionedei loro centenariAntonio Vivaldi(1678-1741)Dal Pastor Fido,Sonata n. 3

PreludioAllegro ma non prestoSarabandaCorrenteGiga

Benedetto Marcello(1686-1739)Sonata in do maggioreper fagotto e cembalo

AdagioAllegroLargoAllegro

Leonardo Vinci(1696 ca.-1730)Sonata in re maggioreper oboe e cembalo

AdagioAllegroLargoPresto - pastorella

Johann SebastianBach(1685-1750)Capriccio in si bemollemaggiore sopra lalontananza del fratellodilettissimo BWV 992

Arioso: gli amicitentano dipersuaderlo a nonmettersi in viaggio

Gli rappresentanogli accidentiche possono capitargli

Adagiosissimo:lamento degli amici

Gli amici prendonocongedo da lui

Aria del PostiglioneFuga all’imitazionedi Posta

Johann David Heinichen(1683-1729)Sonata per oboe e fagotto

GraveAllegroLarghetto cantabileAllegro

Jacques-ChristophNaudot(1710-1762)Sonata op. 1 n. 1

LentementCouranteRondeauVivement

Il clavicembaloè stato costruitoda Giuseppe Corazzadi Grondona (AL)

Riccardo Bloncksteier si è diplomato in oboe presso ilConservatorio di Milano. Ha svolto un’intensa attività artistica,collaborando con le maggiori orchestre italiane. È stato primooboe presso l’Orchestra da camera Gulbenkian di Lisbona eprimo oboe solista presso la Sinphony Orchestra dell’AutunnoMusicale di Como, effettuando tournée in Portogallo, Spagna,Brasile, Francia, Stati Uniti, Canada.Titolare della cattedra di oboe presso i Conservatori di musica diMatera, Foggia, Brescia, Como, è attualmente titolare dellamedesima presso il Conservatorio di Milano.Presenzia in veste di commissario esterno agli esami diploma invari Conservatori del territorio nazionale. Ha svolto una intensaattività artistica in complessi da camera, tra i quali il QuintettoSagittario del Canton Ticino in Svizzera in trio d’Ance e in duocon il pianista Pietro Massa. Partecipa in qualità di docente acorsi estivi di perfezionamento.È uno dei fondatori della Giovane Orchestra Filarmonica delConservatorio di Milano di cui è parte attiva. È referente deicorsi di post-diploma di musica da camera in seno alConservatorio stesso.

Fagottista dell’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai dal1990, Edmondo Crisafulli fa parte del Trio Barocco di Milano.Ha effettato inoltre concerti da solista in tutta Italia con molteformazioni, tra le quali l’Orchestra dei Pomeriggi Musicali, coni Solisti d’Asti e l’Orchestra Classica di Alessandria.

Andrea Negruzzo si è diplomato inpianoforte presso il Conservatorio diAlessandria sotto la guida di DanielaPescatori. Ha perfezionato gli studi conAndré Depond presso il Conservatorio diZurigo e ha frequentato il corso diclavicembalo tenutosi all’Accademiamusicale europea di musica antica diBolzano, dove è stato selezionato da Bob Van

Asperen, responsabile del corso, per il concerto finale.È stato invitato come continuista per l’esecuzione dello StabatMater di Pergolesi a Zurigo e del Gloria di Vivaldi a Langnau(Zurigo).Ha composto ed eseguito musiche per alcuni spettacoli teatrali ecollabora stabilmente con l’attore novese Francesco Parise.È direttore della Corale Sacro Cuore di Tortona.Attualmente è iscritto al corso di clavicembalo delConservatorio di Alessandria sotto la guida di FrancescaLanfranco.

2120

sabato 18 agostoChiesa parrocchialeVignole Borberaore 21Letizia Romitiorgano

Bernardo Pasquini(1637-1710)ToccataPastoraleTastataCanzon Francese in ffa ut

PassagagliBergamascaVariazioni per ilPaggio TodescoJ. K. KerllPassacagliaGeorg FriedrichHaendel(1785-1759)Concerto da GiudaMaccabeo

OuvertureAllegroAndanteMarche

Wolfgang AmadeusMozart(1756-1791)Andante in fa maggioreK. 616Adagio in do maggioreper GlasharmonicaK. 617Corelli-MarshPastoral Mouvementin the 8th Concerto(pubblicatafra il 1819 e il 1834)

Letizia Romiti, diplomata inorgano e composizioneorganistica sotto la guida diLuigi Benedetti presso ilConservatorio di Milano, haconseguito presso l’Universitàdegli Studi della stessa città lalaurea in Filosofia con una tesisulle messe organistiche diCavazzoni. Si è poi diplomata inclavicembalo presso ilConservatorio di Brescia conFiorella Brancacci e inprepolifonia presso ilConservatorio di Torino.Ha frequentato per cinque anniil corso di Luigi FerdinandoTagliavini presso l’Accademia

di musica antica italiana per organo di Pistoia e corsi diinterpretazione tenuti da Kenneth Gilbert, Anton Heiller, TonKoopman.Ha collaborato con riviste musicali e quotidiani e ha pubblicatoil volume Gli organi storici della città di Alessandria.Ha tenuto concerti in tutta Europa e nell’ex Unione Sovietica eha effettuato alcune incisioni discografiche fra cui, recentissima,una a quattro mani con il proprio maestro Luigi Benedettidedicata alle opere per organo a due e a quattro mani, per laRDS- Sipario Dischi.Sue registrazioni ed esecuzioni dal vivo sono state trasmesse daRai3, Rai1, da Radio Vaticana, dalla Radiotelevisione spagnolae cecoslovacca.Ha tenuto masterclass sulla musica antica italiana per organo ecorsi di interpretazione in Italia e all’estero. È docente di organoe composizione organistica presso il Conservatorio diAlessandria.Dal 1978 collabora con la Provincia di Alessandria qualeconsulente artistico per l’organizzazione dei Concerti di Musicaper Organo sugli strumenti storici del territorio.

2322

sabato 8 settembreBasilica di Santa Croce(Sala del Refettorio)Bosco Marengoore 21Luca ScandaliorganoMauro OcchioneropercussionirinascimentaliIntabolatura di balliTielman Susato(1500 ca.-1561 ca.)Da Danseries (1551)

Entre du folDen I. Ronde pourquoy

Den VII. RondeIl estoit une filletteDen VIII.Allemaigne, RecoupeAliud den

Tenor voer denDiscant - Passe etMedio, Reprise La

PigneGregorio Strozzi(1615 ca.-1687)Da Capricci da sonarecembali et organi(Napoli, 1687)

Mascara. Corrente IVEuphonia. Aria con

partiteAnonimo(XVI secolo)Da Intabolatura novadi balli (1551)

Pass’e mezo anticoI, II, III

La Canella GagliardaLe forze d’Hercole -CathacchioGagliarda

L’herba frescaGagliarda

GambaGagliardaFusi Pavana piana -Saltarello del Re

Christian Erbach(1570 ca.-1635)Toccata quarti toniCanzona quarti toniAnonimo(XVI secolo)Dal Manoscritto diCastell’Arquato (1530 ca.)

La TedeschinaPavana de la batagliaIl saltarello de labataglia

GazolloLa Delfina

Bernardo Pasquini(1637-1710)Toccata VIIIPassagagli per loScozzese

Elias NicolausAmmerbach(1530 ca.-1597)Da Orgel oder InstrumentTabulaturbuch(1571-83)

Der Allmeyer DantzL’organo positivoè opera diWalter Chinagliadi Cermenate (CO)

Luca Scandali si è diplomato in organo ecomposizione organistica con il massimodei voti sotto la guida del maestro Tarduccie in clavicembalo, sempre con il massimodei voti, presso il Conservatorio di Pesarodove, successivamente, ha ottenuto ildiploma di composizione sotto la guida delmaestro Ferrante.Si dedica all’approfondimento delleproblematiche inerenti la prassi esecutivadella musica rinascimentale e baroccaanche attraverso lo studio dei trattati e

degli strumenti dell’epoca.Ha vinto la prima edizione della borsa di studio «F. Barocci» pergiovani organisti, istituita ad Ancona nel 1986. Finalista al IIIConcorso Internazionale d’Organo di Carouge nel 1992, si èaggiudicato il terzo premio al I Concorso Internazionaled’Organo “Città di Milano” e nel 1994 il quarto premio all’XIConcorso Internazionale d’Organo di Brugge (B).Nel 1998 ha vinto il primo premio al prestigioso ConcorsoInternazionale d’Organo «Paul Hofhaimer» di Innsbruck,assegnato solo quattro volte nella sua quarantennale storia.Attualmente è titolare della cattedra di organo e composizioneorganistica presso il Conservatorio di Foggia.Con l’Ensemble Musica Prattica (con strumenti originali) hainciso il Primo Libro delle Sonate di Violino del riscopertomusicista marchigiano Aldebrando Subissati (1606-1677) perconto della casa discografica Symphonia.

Mauro Occhionero ha vissuto inBrasile, assimilando bossa nova,samba, choro, forrò. Si è specializzatoin chitarra flamenca diplomandosipresso la Catedra de Flamencologia diJerez de la Frontera (Andalusia,Spagna).Ha lavorato presso il Teatro alla Scala,componendo brani per coreografie didanza moderna e contemporanea e ha

scritto musica per pubblicità e colonne sonore per il cinema.Si è inoltre specializzato in percussioni nella musica antica,svolgendo attività concertistica in Italia e all’estero.Si occupa di ricerca etnomusicologica ed è laureato al D.A.M.S.di Bologna.Ha all’attivo diverse incisioni che spaziano dal rock progressivoalla musica antica (pubblicate dalle case discografiche Tactus,Orf - Alte Musik, Virgin), dalla musica leggera rielaborata allamusica contemporanea.Tiene seminari di propedeutica musicale presso istituti e scuoledi ogni ordine e grado.Studia composizione con il maestro Nastrucci presso l’Istituto«Cittadini» di Pavia, svolgendo attività concertistica sia comechitarrista sia in qualità di percussionista nell’ambito dellamusica antica (sefardita ed europea).

2524

domenica 9 settembreOratorio dell’AnnunziataOvadaore 21Silvio AntonioPinamontiorgano

Dietrich Buxtethude(1637-1707)Fuga in do maggioreBuxWV 174Canzona in re minoreBuxWV 168Preludio e fuga in solminore BuxWV 163Ciaccona in mi minoreBuxWV 160Johann SebastianBach(1685-1750)Fughe dall’Arte dellaFuga BWV 1080Contrappunti I, II, IV,VI, VIII, IXWolfgang AmadeusMozart(1756-1791)Andante in fa maggioreK. 616Fantasia in do minoreK. 396Fantasia in fa minoreK. 594

AdagioAllegroAdagio

Strahover Improvisationin sol minore K. 528Vincenzo Petrali(1832-1889)Sonata in fa maggiore

Silvio Antonio Pinamonti ha studiatopianoforte con Felice e MargheritaQuaranta, organo con Letizia Romitipresso il Conservatorio diAlessandria, dove ha conseguito ildiploma in organo e composizioneorganistica nell’anno accademico1997-98.Ha seguito corsi di perfezionamento eseminari di interpretazioneorganistica, composizione e musicaantica con Michael Goldbach,Przemislaw Kapitula, Gyorgy Ligeti,Klemens Schnorr, Kurt Suttner.

Ha svolto regolare attività concertistica sia in veste di solista siain formazioni orchestrali, partecipando nel 1996 all’esecuzionein Piemonte dei Concerti per organo di Haendel e delle Sonateda Chiesa per archi e organo di Mozart insieme all’Orchestra dacamera dell’Università di Bamberga diretta dal maestroGoldbach.Ha effettuato incisioni discografiche concernenti musicaorganistica barocca nord europea.È organista presso la chiesa dell’Università Salesiana “Crocetta”di Torino.Ingegnere elettrotecnico, coltiva lo studio dei fenomeni fisico-acustici.

2726

venerdì 14 settembrePalazzo GuascoAlessandriaore 21Ensemble Ars AbstractaWalter GattiorganoclavicembalodirezioneFloriana GhioneclavicembaloGeorg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto per organo eorchestra in si bemollemaggiore op. 7 n. 3

AllegroOrgano ad libitumSpiritosoMenuett IMenuett II

Johann SebastianBach(1685-1750)Sinfonia dalla cantataper organo, archi, oboie basso continuoBWV 146

Georg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto n. 14 in lamaggiore per organoe orchestra

Largo e staccatoCadenzaAndanteGraveAllegro

Johann SebastianBach(1685-1750)Concerto per dueclavicembali eorchestra in do minoreBWV 1060

AllegroAdagioAllegro

Georg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto per organo eorchestra infa maggiore op. 4 n. 4

AllegroAndanteAdagioAllegro

L’organo positivoè opera diWalter Chinagliadi Cermenate (CO)

L’Ensemble ArsAbstracta nascedall’incontro di giovanimusicisti con la personadi Walter Gatti, organista,compositore e direttore di

coro. La crescita è collettiva: si impara dall’esperienza comune equindi il risultato musicale è ricco di nuova energia.L’orchestra è composta da giovani musicisti del territoriopiemontese, in sintonia con l’impegno a valorizzare le risorselocali e ad offrire esperienze formative ai talenti emergenti.L’Ensemble Ars Abstracta ha deciso di fare del repertoriobarocco il suo principale fondamento; pur senza ricercareinterpretazioni filologicamente esasperate, si dedica a uno studioaccurato della partitura, consentendo ai propri componenti diavere un ampio e saldo repertorio.L’orchestra ha debuttato, in vesti ancora anonime nel corso del2005 ai progetti “I bambini per i bambini” Onlus di Roma eA.B.E.O Ospedale Gaslini di Genova, con due concerti pubbliciin loro favore e poi nel 2006 con due concerti per le rassegneStylus Phantasticus in Valle di Susa e Organalia nella Provinciadi Torino.

Walter Gatti si è diplomato inclavicembalo, in composizioneorganistica e in musica corale edirezione di coro presso iConservatori di Alessandria e diTorino.Ha ottenuto il diploma di merito allaVI edizione del Torneo Internazionaledi Musica sezione organo e premiospeciale di interpretazione «PaolaBernardi» al IV Concorso «GianniGambi» a Pesaro.

Dal 1988 svolge regolare attività concertistica sia in veste disolista sia di accompagnatore di cori, solisti e orchestre in tuttaEuropa.Dal 1991 al 2001 è stato osservatore italiano e delegato pressola Conferenza di Musica Evangelica Europea (CEMEP) e nel1992 ha curato la direzione artistica della Rassegna Primaveriledella Comunità Montana della Val Pellice per la valorizzazionedel patrimonio organario della valle stessa.Dal 1998 è organista titolare della chiesa valdese di Luserna SanGiovanni e dal 2002 è organista anche presso il Tempio Valdesedi Torre Pellice.Compositore di musica per coro, organo, pianoforte e altridiversi organici, dal 1991 dirige il Gruppo Musica e dal 2003 ilGruppo vocale e strumentale «Ferruccio Rivoir».Insegna attualmente organo, composizione organistica eclavicembalo presso il Civico Istituto Musicale «ArcangeloCorelli» di Pinerolo oltre che organo e teoria e solfeggio allaScuola di Musica Intercomunale della Val Pellice a Luserna SanGiovanni.È direttore artistico di Jeux d’Orgues, stagione organistica dellaVal Pellice.

2928

sabato 15 settembreChiesa di Santa MariaSaleore 21Ensemble Ars AbstractaWalter GattiorganoclavicembalodirezioneFloriana GhioneclavicembaloGeorg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto per organo eorchestra in si bemollemaggiore op. 7 n. 3

AllegroOrgano ad libitumSpiritosoMenuett IMenuett II

Johann SebastianBach(1685-1750)Sinfonia dalla cantataper organo, archi, oboie basso continuoBWV 146

Georg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto n. 14 in lamaggiore per organoe orchestra

Largo e staccatoCadenzaAndanteGraveAllegro

Johann SebastianBach(1685-1750)Concerto per dueclavicembali eorchestra in do minoreBWV 1060

AllegroAdagioAllegro

Georg FriedrichHaendel(1685-1759)Concerto per organo eorchestra infa maggiore op. 4 n. 4

AllegroAndanteAdagioAllegro

L’organo positivoè opera diWalter Chinagliadi Cermenate (CO)

L’Ensemble ArsAbstracta nascedall’incontro di giovanimusicisti con la personadi Walter Gatti, organista,compositore e direttore di

coro. La crescita è collettiva: si impara dall’esperienza comune equindi il risultato musicale è ricco di nuova energia.L’orchestra è composta da giovani musicisti del territoriopiemontese, in sintonia con l’impegno a valorizzare le risorselocali e ad offrire esperienze formative ai talenti emergenti.L’Ensemble Ars Abstracta ha deciso di fare del repertoriobarocco il suo principale fondamento; pur senza ricercareinterpretazioni filologicamente esasperate, si dedica a uno studioaccurato della partitura, consentendo ai propri componenti diavere un ampio e saldo repertorio.L’orchestra ha debuttato, in vesti ancora anonime nel corso del2005 ai progetti “I bambini per i bambini” Onlus di Roma eA.B.E.O Ospedale Gaslini di Genova, con due concerti pubbliciin loro favore e poi nel 2006 con due concerti per le rassegneStylus Phantasticus in Valle di Susa e Organalia nella Provinciadi Torino.

Walter Gatti si è diplomato inclavicembalo, in composizioneorganistica e in musica corale edirezione di coro presso iConservatori di Alessandria e diTorino.Ha ottenuto il diploma di merito allaVI edizione del Torneo Internazionaledi Musica sezione organo e premiospeciale di interpretazione «PaolaBernardi» al IV Concorso «GianniGambi» a Pesaro.

Dal 1988 svolge regolare attività concertistica sia in veste disolista sia di accompagnatore di cori, solisti e orchestre in tuttaEuropa.Dal 1991 al 2001 è stato osservatore italiano e delegato pressola Conferenza di Musica Evangelica Europea (CEMEP) e nel1992 ha curato la direzione artistica della Rassegna Primaveriledella Comunità Montana della Val Pellice per la valorizzazionedel patrimonio organario della valle stessa.Dal 1998 è organista titolare della chiesa valdese di Luserna SanGiovanni e dal 2002 è organista anche presso il Tempio Valdesedi Torre Pellice.Compositore di musica per coro, organo, pianoforte e altridiversi organici, dal 1991 dirige il Gruppo Musica e dal 2003 ilGruppo vocale e strumentale «Ferruccio Rivoir».Insegna attualmente organo, composizione organistica eclavicembalo presso il Civico Istituto Musicale «ArcangeloCorelli» di Pinerolo oltre che organo e teoria e solfeggio allaScuola di Musica Intercomunale della Val Pellice a Luserna SanGiovanni.È direttore artistico di Jeux d’Orgues, stagione organistica dellaVal Pellice.

3130

venerdì 21 settembreChiesa di San LorenzoAlessandriaore 21Ensemble il“Fabbro armonioso”Gian Marco Solarolooboe baroccoCristina MontispinettaLa sonata da camerain Italiae nella Germaniadel XVIII secoloGeorg PhilippTelemann(1681-1767)Da Getreue Music-MeisterSonata in la minore peroboe e basso continuo

SicilianaSpiritosoAndanteVivace

Fantasia in solmaggiore per cembaloChristoph Schaffrath(1709-1763)Sonata in re minore peroboe e basso continuo

AdagioAllegroAllegro

Francesco GaspariniSonata per spinettadivetta

Johann ChristianBach(1735-1782)Sonata op. 16 n. 5 inre maggiore per oboe ebasso continuo

Allegro con spiritoRondò

Pietro DomenicoParadisi(1707-1791)Sonata V in fa maggiore

PrestoGiga

Christoph SchaffrathDuetto in si bemollemaggiore per oboe ecembalo obbligato

LargoAllegrettoVivace

Oboe barocco diToshi Hasegawa (1999)copia di J. Dennercirca 1720Spinetta traversa italianacopia diRoberto Mattiazzo (2004)

L’Ensemble il “Fabbro armonioso”nasce dal proponimento di valorizzaree diffondere la letteratura cameristicacon strumenti a fiato del XVIII secoloeseguita su strumenti originali.Il suo repertorio privilegia sonate diAutori italiani e tedeschi e l’organicodi base, che già offre accattivanti epoco frequentate sonorità, può

ulteriormente arricchirsi grazie alla collaborazione con altristrumenti solisti (il violino e il flauto dolce), del continuo (latiorba e il fagotto) e alla presenza della voce.I componenti dell’ensemble, formatisi in Italia e all’estero,svolgono da anni attività concertistica e singolarmentecollaborano con alcuni tra i più importanti gruppi e orchestrebarocche.

Gian Marco Solarolo si è diplomato in oboe presso ilConservatorio di Torino e in didattica della musica presso ilConservatorio di Alessandria. Si è successivamente perfezionatoin Belgio presso il Reale Conservatorio di Musica di Bruxelles,ottenendo il 1° Prix e il diploma superiore, e presso la ScholaCantorum Basiliensis di Basilea e l’Accademia MusicalePescarese.Ha collaborato con prestigiose orchestre italiane e ha effettuatoregistrazioni radiofoniche per Rai Radio3, RTSI, RadioVaticana, Radio Nazionale Spagnola 2 e incisioni discograficheper Bongiovanni di Bologna, Sarx di Milano e Classic Studio.

Cristina Monti si è diplomata in pianoforte e successivamentein clavicembalo presso il Conservatorio di Milano, dove haanche seguito gli studi di composizione tradizionale,conseguendo il compimento medio.Si è perfezionata in pianoforte presso il Conservatorio dellaSvizzera Italiana di Lugano e ha partecipato sia come solista siain gruppi da camera a diversi corsi estivi presso l’AccademiaEuropea di Musica di Erba (Co) e l’Accademia MusicalePescarese.Nel campo della musica antica ha seguito in diverse sedi corsi diclavicembalo e musica da camera con Rinaldo Alessandrini,Laura Alvini e Lorenzo Ghielmi.Da anni svolge attività concertistica in Italia e all’esterosoprattutto come componente del Duo «Paul Hindemith»,dell’Ensemble Calliope e dell’ensemble barocco “Il fabbroarmonioso”.È presidente dell’Associazione di Musica e Cultura“Mikrokosmos” di Lecco.Ha effettuato registrazioni radiofoniche per Rai Radio 3, RTSIdi Lugano, Radio Vaticana e Radio Nazionale Spagnola eincisioni discografiche per LoL Productions e Classic Studio.

3332

sabato 22 settembreChiesa di Santa MariaCanaleTortonaore 21Pietro Tagliaferrisassofono sopranoMargherita SciddurloorganoRiverberi nello spazioe nel tempoGirolamo Frescobaldi(1583-1643)Dai Fiori MusicaliRecercar con obbligodi cantare la quintaparte senza toccarlaDal I Libro delle Toccate

Corrente ICorrente II

Guillaume Dufay(1400-1474)Ave, Regina caelorumAndrea Gabrieli(1532-1585)Canzon ariosaJan PieterszoonSweelinck(1562-1643)Ballo del GranducaLouis-NicolasClérambault(1676-1749)Récit de NazardJean-Adam Guilain(1680 ca.-1739)Tierce en taille

Jean-FrançoisDandrieu(1682 ca.-1738)MagnificatMuzèteDomenico Scarlatti(1685-1757)Sonata K. 287Domenico Cimarosa(1749-1801)Sonata n. 3, 4, 5, 9, 11Miguel Manzano Alonso(1935)Da Cinco glosasa una loa

II. Canto de loaIII. A dos tiplesIV. Pastorela, enmodo mixto

Massimo Berzolla(1963)MeditazioneNicola Campogrande(1969)Promenade des petitesnotesOrazio Maglio(1966)SonataL’organo positivoè opera diWalter Chinagliadi Cermenate (CO)In memoria del maestroPaolo Perduca

Il Duo Tagliaferri-Sciddurloè attivo dal 2003 e nelnovembre dello stesso annoha pubblicato il cd Riverberitra passato e presente… perl’etichetta Progetto Musica,ottenendo ottime recensionisulle più importanti rivistespecializzate.Il Duo, subito distintosi perl’originalità del progetto

musicale denominato appunto Riverberi, svolge un’intensaattività concertistica in Italia e all’estero nelle più prestigioserassegne: Organalia per la Provincia di Torino, Le voci dellacittà a Milano, la Rassegna Organistica su Organi Storici dellaBergamasca, la Camerata Musicale Barese nella Basilica di SanNicola a Bari, la Settimana Internazionale Organistica diPiacenza, Carnia Armonie, la Stagione Concertistica dellaBasilica dei Frari a Venezia, il Festival Internazionale OrganiStorici del Biellese, il Wienerwald Orgel Fest a Vienna, ilMusikalische Höhepunkte Konzerte Gottesdienste di Lilienfeld,San Patrick a New York.Nel repertorio del Duo un ruolo importante è ricoperto dallaproduzione di musica contemporanea: diversi compositoriscrivono infatti per il progetto Riverberi, affascinati dallepossibilità del connubio tra il sax soprano e l’organo.Nel maggio del 2005 il Duo ha pubblicato per l’etichettaStradivarius un nuovo cd dal titolo Riverberi nello spazio e neltempo, distribuito in vari paesi europei e negli Stati Uniti.Nel 2007 è uscito il terzo cd, sempre per Stradivarius, dal titoloReflections in soul.

3534

sabato 6 ottobreChiesa parrocchialePontiore 21Alberto DoorganoDietrich Buxtehude(1637-1707)Fantasia sul corale

Wie schon leuchtetder Morgenstern

Georg PhilippTelemann(1681-1767)Preludi ai corali

Christ lag inTodesbanden

Herr Jesu Christ,dich zu uns wend

Komm, heiligerGeist, Herr Gott

Francesco Durante(1684-1755)Ouvertura per OrganoJohann SebastianBach(1685-1750)Fantasia e FugaBWV 561Domenico Zipoli(1688-1726)Due canzone infa maggiore e insol minore

Wolfgang AmadeusMozart(1756-1791)Ouverture indo maggiore K. 399César Franck(1822-1890)

Dai 59 pezzi perHarmonium7 Pezzi in do maggioree in do minore

Alberto Do inizia gli studi dipianoforte all’età di 7 anni e nel2000 si iscrive al Conservatorio diAlessandria nella classe di organoe composizione organistica dellaprofessoressa Letizia Romiti.Ha partecipato come solista allamanifestazione “Entriamo nellaCasa della Musica” organizzata dalConservatorio di Alessandria per lescuole di ogni ordine e grado.Ha frequentato il Corso di MusicaSacra Antica in San Rocco tenuto

da Letizia Romiti e in questa stessa sede ha partecipato allamanifestazione Missa in Musica nell’ambito della rassegnaPiemonte in Musica.A maggio 2004 vince il secondo premio alla nona edizione delConcorso Nazionale di organo “Città di Viterbo”; a settembredello stesso anno partecipa al Corso di Perfezionamento sullamusica antica polacca tenuto da Przémyslav Kapitula.Nel 2005 si esibisce con l’Orchestra dell’Università di Bamberg,eseguendo in prima assoluta un brano del compositore WalterGatti, replicando il concerto in ottobre, in Germania, con lastessa formazione.

3736

venerdì 12 ottobreOratorio della MaddalenaNovi Ligureore 21.30Klemens Schnorrorgano (Germania)Georg FriedrichHaendel(1685-1759)Ouverture inre maggioreOccasional Oratorio

GraveAllegroAdagioMarche

Johann Caspar Kerll(1627-1693)Capriccio sopra il CucuJohann JacobFroberger(1616-1668)Fantasia sopraut, re, mi, fa, sol, laToccata V da sonarsialla levationeDieterich Buxtehude(1637-1707)Preludio al CoraleJesus Christus unserHeiland BuxWV 198Canzonain sol BuxWV 171

Theodor Grünberger(1756-1820)Dalla Missa per organoin re maggiore

Praeludium zum KyrieNach der EpistelOffertoriumPostludium minore

Johann SebastianBach(1685-1750)Preludio al CoraleAllein Gott in der Höh’sei Ehr’ BWV 711Fuga in la minoreBWV 947

Klemens Schnorr è nato inGermania nel 1949. Hainiziato gli studi musicalisull’organo storico della suacittà e li ha proseguiti aMonaco di Baviera sotto laguida di Franz Lehrndorfer,conseguendo al contempoanche la laurea in Storia dellaMusica presso l’Università di

Monaco con Rudolf Bockholdt.Dopo un periodo di insegnamento al Conservatorio di Würzburgè stato chiamato, nel 1979, come docente alla Musikhochschuledi Monaco. Nel 1991 ha ottenuto la cattedra d’organo presso laMusikhochschule di Friburgo in Brisgovia e 1998 l’incarico diorganista titolare della Cattedrale di Friburgo. Negli anni 2002 e2003 è stato rettore della Hochschule für Kath. Kirchenmusikund Musikpädagogik a Ratisbona.Vincitore di cinque concorsi internazionali, alterna l’attività diinsegnante a quella concertistica in tutta Europa e negli StatiUniti.Numerose sono le incisioni discografiche e le registrazionitelevisive.Tiene corsi di perfezionamento e seminari, è docente ospitedell’Accademia di Musica Italiana per organo di Pistoia e faparte di giurie di concorsi nazionali e internazionali.Ha pubblicato studi su diversi temi della musica organistica(ultimamente su Georg Muffat nella rivista “musica sacra” 4/2004).

3938

sabato 13 ottobreChiesa parrocchialeTrisobbioore 18Mauro BorgionibaritonoFabio CiofiniorganoPontificale SolenneGirolamo Frescobaldi(1583-1643)Da Fiori Musicali (1635)Messa delli Apostoli

Toccata avanti laMessa delli Apostoli

Kyrie delli ApostoliChristeKyrieCanzon dopo l’epistolaToccata avanti ilricercar

Recercar cromatichopost il Credo

Altro RecercarToccata perl’Elevatione

Recercar con obligodel Basso comeappare

Canzon quarti tonidopo il Post Comune

Giovanni BattistaRiccio(XVI secolo)Ave Regina CaelorumAntifonaCum essem parvulaGiovanni AntonioRossetti(XVIII secolo)Ad festa, fidelesMessa XI in gregoriano

KyrieGloriaSanctusAgnus Dei

Fabio Ciofini ha studiatoorgano, pianoforte e fortepianoal Conservatorio di Perugiarispettivamente con i maestriVan de Pol, Spaventi e Veneri eclavicembalo presso la Scuoladi Musica di Fiesole con ilmaestro Fedi. Ha proseguito glistudi in organo presso ilConservatorio di Amsterdamcon il maestro VanOortmerssen, ottenendo nel

1999 il Post-Graduate in musica barocca.Nel 1995 è stato nominato organista titolare presso la Collegiatadi Santa Maria Maggiore in Collescipoli sull’organo barocco«W. Hermans» (1678). Tiene regolarmente concerti eMasterclass in Italia, Europa e Stati Uniti ed è sovente ospite diimportanti festival.Fabio Ciofini è attivo anche come direttore e concertatore.Incide per la “Bottega Discantica” – Milano e per la LoftRecordings - Seattle. È direttore artistico dell’AccademiaBarocca «W. Hermans», nonché fondatore e direttoredell’Ensemble di Musica antica “Il Transilvano”. Insegna pressol’Istituto Musicale pareggiato «G. Briccialdi» di Terni ed èmaestro della Schola Cantorum di Santa Scolastica presso laBasilica di San Benedetto di Norcia.

Mauro Borgioni si è avvicinatoallo studio del canto alConservatorio di Perugia perpoi specializzarsi nella vocalitàantica. Attualmente frequenta ilcorso di canto barocco e prassidel repertorio barocco presso laScuola Civica di Milano sotto laguida di Roberto Balconi.Si occupa particolarmente delrepertorio medioevale erinascimentale sia sul pianodella ricerca sia della prassiesecutiva.

Collabora con varie formazioni tra cui Cantica Symphonia, DeLabyrintho e in particolare a numerosi progetti concertistici ediscografici dell’Ensemble Micrologus.È stato scelto dalla Fondation Royaumont di Parigi incollaborazione con l’Ensemble Lucidarium per la produzione deLa Fabula d’Orfeo spettacolo sull’opera del Poliziano e sullamusica italiana del XV secolo che si svolgerà nel bienno 2005/2007 in Francia ed Europa.Si è esibito in numerosi festival e per importanti associazioniconcertistiche italiane ed europee nonché in Messico. Ha incisoper le etichette discografiche Zig-Zag Territoires, Alpha-Prod,Bongiovanni, Dynamic, E Lucevanlestelle Records e peremittenti radiofoniche e televisive.

4140

Organo «Bianchi» (1873-1887)della Chiesa parrocchiale di Molare

restaurato dai F.lli Marin di Genova Bolzaneto

Due tastiere di 61 tastiDivisione bassi-soprani fra Si2 e Do3Pedaliera di 22 pedali, ambito Do1 – Fa diesis2,i rimanenti sono accessori

Grand’Organo:Campanelli nei soprani Principale bassi (16’)Corni di tuba dolce 16’ soprani Principale soprani (16’)Bombardino nei bassi (8’) Principale bassi (8’)Trombe nei soprani (8’) Principale soprani (8’)Clarone nei bassi (4’) Ottava bassiTrombe 16’ soprani Ottava sopraniOboe soprani (8’, tergale) QuintadecimaCorno Inglese soprani (16’) DecimanonaViola bassi (4’) Vigesima secondaFlauto traversiere (8’) Vigesima sesta e nonaFlauto in ottava bassi Tre di RipienoFlauto in ottava soprani Contrabbassi con rinforziCornetto I in XII Timballi in tutti i toniCornetto II a due file Tromboni (8’ ped.)Ottavino soprani (2’) Unione dei due organiVoce Umana Terza mano

Organo Eco:Principale bassi (8’)Principale soprani (8’)Ottava bassiOttava sopraniQuintadecima bassiQuintadecima sopraniDecima nonaViolino soprani (orig. XXII)Bassetti in ottava alla primaottava (ad anima)

Pedali, pedaletti e accessori:Campana, Uccelletti, Triangolo, Combinazione libera(Eco), Ripieno Eco, Banda Turca, Combinazione libera(Grand’Organo), Ripieno (Grand’Organo), Distacco deltasto dal pedale, Campanelli nei soprani, Bombardino neibassi, Trombe nei soprani, Ottavino nei soprani, Corni dituba dolce nei soprani, Corno inglese soprani, Persianaossia grilas all’Eco, Tremolo dolce all’Oboe all’Eco,Persiana ossia grilas all’Oboe, Unione dei due organi,Gran forte obbligato al tiratutto

Fagotto nei bassi (8’)Violoncello soprani (8’)Violino nei soprani(ancia, 8’)Violino nei soprani (8’)Viola bassi (4’)Flauto in selva(8’soprani, a camino)Cornetto I in XIIOttavino sopraniVoce Umana

La XXVIII Stagione di Concertisugli Organi Storici

della Provincia di Alessandriasi realizza con il sostegno di:

4342

Secondo organo: Grand’organo:

principale 8’ bassi terza mano principale 16’ bassiprincipale 8’ soprani voce umana 8’ soprani principale 16’ sopraniottava bassi corni da caccia 16’ soprani principale I bassiottava soprani principale cornetto principale I sopraniquintadecima cornetto I VIII - XII principale Il bassidecimanona cornetto II XV - XVII principale II sopranivigesimaseconda fagotto 8’ bassi ottava I bassiXXVI - XXIX trombe 8’ soprani ottava I sopranicornetto VIII - XII - XVII clarone 4’ bassi ottava IIflauto in ottava soprani trombe 16’ soprani duodecimaviola 4’ bassi clarini 4’ bassi quintadecima Iflutta a camino 8’ soprani trombe a squillo 16’ soprani quintadecima IIarpone 8’ bassi corno inglese 16' soprani decimanonavioloncello 16’ soprani corna musa 8’ soprani vigesimesecondaoboe 8’ soprani violone 8' bassi XIX XXIIvoce umana 8’ soprani viola 4’ bassi XXVI XXIX

flauto 8' soprani XXXIII XXXVIflauto in ottava XL - XLIIIottavino 2' soprani

Pedale:Accessori: Pedale: contrabassi 16' e ottaveripieno grand’organo bombarde 16' contrabassi 16' e ottavecombinazione libera grand’organo tromboni 8' bassi armonici 8’ripieno secondo organo timballi in 12 toni ripieno ai pedali 7 filegelosia ecodistacco tasto pedaleunione tastiereottavino 2’ sopranicorno inglese 16’ sopranifagotto 8’ bassiance grand’organoterza manorullo a cannetremolo a canne

Organo «Serassi» (1854)del Duomo di Valenza

restaurato dalla ditta Fratelli Piccinelli di Ponteranica (BG)

Due tastiere di osso ed ebano, cromatiche di73 tasti do-do.I tasti della controttava, alla quale è collegatoil solo princi-pale I, richiamano quelli dellaprima ottava.Tastiera supe-riore azionante il grand’organo,quella inferiore il secondo organo.Divisione bassi-soprani si2-d03.Pedaliera cromati-ca rettilinea di 24 tasti do-si. 12 note reali. Trombe a squil-lo di ottone,collocate su somiere proprio, nel parapettodella cantoria.

4544

Organo «Carlo Giuliani» (1837)della Chiesa parrocchiale di Grondona (AL)

restaurato da Italo Marzi e figli di Pogno (NO)

tastiera di 50 tasti, Do1-Fa5, con prima ottava cortapedaliera di 17 pedali a leggìo, Do1-Sol diesis218° pedale = rollantedivisione bassi-soprani fra Mi3 e Fa3

fagotto bassi 8’ principale bassi 8’trombe soprani 8’ principale soprani 8’corno dolce soprani 8’ ottava bassiviola bassi 4’ ottava sopraniottavino bassi (½ piede) XVcornetto I soprani (in XII) XIXcornetto II soprani XXII(in XV+XVII) XXVIflauto in ottava 4’ XXIXvoce umana contrabbasso al pedale (16’)terza mano

Organo della Chiesa parrocchiale di Terzo d’AcquiCostruito dai F.lli Lingiardi di Pavia nel 1853

restaurato da Italo Marzi di Pogno(NO)

Una tastiera di 54 tasti Do1-La5 con prima ottava cortaDivisione bassi-soprani fra Do diesis 3 e Re3Pedaliera a leggìo di 17 pedali Do1-Sol diesis 2, con 12suoni reali e con prima ottava corta

Terza Mano Contrabbassi alla tastiera (16’)Voce Umana Principale soprani di 16’Corni dolci ne’soprani (16’)Principale bassiOttavino soprani (2’) Principale sopraniFlauto traversiere (8’) Ottava bassiViola bassi (4’) Ottava sopraniTrombe soprani XII bassiFagotto Bassi XII sopraniCorno Inglese (16’) XVFlauto in ottava XIXFlauto in XII(soprani) XXII e VICornetto a tre voci(soprani) XXIXTimpani XXXIIICampanelli alla tastiera Contrabbassi e rinforzi

4746

Organo «Giovanni Mentasti» (1880)della Chiesa Parrocchiale di Ricaldone (AL)

restaurato da Italo Marzi di Pogno (NO)

Tastiera Do1-La5 con prima ottava cromaticaPedaliera cromatica Do1-Mi2. Ultimi pedali: Fa=non tiranessun registro; Fa diesis=rollante; Sol=terzamanoDivisione bassi/soprani Si2-Do3

Flauto traverso (soprani) voce umanaTromba soprani principale 8’ bassiFagotto bassi principale 8’ sopraniCorno inglese soprani (16’) principale cornetto 8’

Organo «Bianchi» (1883)della chiesa parrocchiale di Vignole Borbera

restaurato dai F.lli Marin di Genova - Bolzaneto

Una tastiera di 61 tasti Do1 - Do6Pedaliera a leggìo di 19 pedali Do1 - Fa diesis 2Gli ultimi tre pedali azionano la terzamano, il rollante e iltimballone.

Campanelli nei soprani Principale nei bassiFagotto Bassi Principale nei sopraniTrombe nei soprani Ottava nei bassiVioloncello nei soprani Ottava nei sopraniViola nei bassi DecimaquintaFlauto Traversiere nei soprani DecimanonaFlauto in ottava nei bassi VigesimasecondaFlauto in ottava nei soprani VigesimasestaCornetto I in XII nei soprani VigesimanonaCornetto II adue canne nei soprani Vigesimanona (II)Ottavino nei soprani Contrabbassi in 16 piediVoce Umana nei soprani Bassi Armonici 8 piediTerza mano nei soprani Timballi in tutti i tuoni ai

pedali

Divisione bassi - soprani: si 2 - do 3

Staffa per la combinazione liberaStaffa per il ripieno

Pedaletti:

Ottavino sopraniVioloncello sopraniFagotto bassiTrombe sopraniTerzamano sopraniDistacco del tasto dal pedale

Clarone bassi (4’)Viola bassi (4’)Dulciana bassi (4’)Ottavino soprani (2’)Cornetto I soprani (4’+2 e 2/3)Flauto in ottava (soprani)Flauto in XII (soprani)TimpaniTerza mano

sopraniottava bassiottava sopraniXV bassiXV sopraniXIXXXIIXXVIXXIXcontrabbassi con ottave

4948

Organo «Serassi (1825) - Bianchi (1884)»dell’Oratorio di N. S. dell’Annunziata di Ovada

restaurato da Italo Marzi di Pogno (NO)

Una tastiera cromatica di 58 tasti Do1-La5pedaliera di 20 pedali, Do1-Fa diesis2, con 12 suoni reali(ritornello al Do2)

campanelli soprani (manca) principale bassi 8’fagotto bassi 8’ principale soprani 8’tromba soprani 8’ ottava bassi 4’clarone 4' bassi ottava soprani 4’corno inglese 16’ soprani XVviola bassi 4’ XIXflauto traverso 8' soprani XXIIflauto in ottava bassi 4’ XXVIflauto in ottava soprani 4’ XXIX e XXXIIIottavino soprani 2’ contrabbassi con rinforzi (al ped.)cornetto I (2 e 2/3) timballi in tutti i tuonicornetto II (1’ e 3/5) voce umana (labiale)violoncello soprani 16 + tromboni 8’al pedaleoboe soprani 8’ + III mano soprani(+: in cassa espressiva)

Organo « A. Mentasti» (1884)della Chiesa Parrocchiale di Ponti

ricostruito da G. Mola nel 1938restaurato da Italo Marzi e figli di Pogno (NO)

Una tastiera di 61 tasti Do1 – Do6Divisione bassi – soprani fra Si2 e Do3Pedaliera concavo-radiale di 24 pedali Do1 – Si2

Registri:Principale 16’ bassiPrincipale 16’ sopraniPrincipale 8’ bassiPrincipale 8’ sopraniOttava 4’ bassiOttava 4’ sopraniXII bassiXII sopraniXV bassiXV sopraniCromorno 16’ soprani

Violoncello bassi 8’Viola soprani 8‘Dulciana bassi 4’Voce Umana soprani (ad anima)Bordone 8’ bassiFlauto 8’ sopraniFlautino bassi 4’Flautino soprani 4’Violino soprani 8’Cornetto soprani ( XII + XVII, inserisce anche l’Ottavasoprani)Tromba 8’ bassiTromba 8’ soprani

Pedale:Contrabbasso 16’Ottava 8’

Staffa per il RipienoStaffa per il “Tiratutti”

Pedaletti:Unione tasto – pedaleTremoloXIICromornoTrombaMezzoforte

5150

Organo dell’Oratorio della Maddalenadi Novi Ligure

costruito da Bernardo Poncini nel 1742

Tastiera di 45 tasti Do l-Do 5 con prima ottava cortaPedaliera a leggio con prima ottava cortadi 13 pedali Do l-Mi 2

principale 8'ottava 4'XVXIXXXIIXXVIXXIXflauto in XIIflauto in ottavaprincipale 8' II (dal Do 2)voce umana (dal Do 3)

Organo «Serassi» (1863)della Chiesa parrocchiale di Trisobbio

restaurato dai F.lli Piccinelli di Ponteranica (BG)

Tastiera di 58 tasti Do1-La5 (prima ottava cromatica)pedaliera di 16 pedali (Do1-Mi b2) con 12 note realidivisione bassi-soprani: Si2-Do3

terza mano principale 16’ bassicorni dolci 16’ soprani principale 16’ sopranicornetto I a due canne principale 8’ bassicornetto II a due canne principale 8’ sopranifagotto 8’ bassi principale II 8’ bassitromba 8’ soprani principale II 8’ sopranivioloncello 4’ bassi ottava bassicorno inglese 16’ soprani ottava sopraniclarone 4’ bassi XIItromba 16’ soprani XVclarinetto 16’ soprani XIXviola 4’ bassi XXIIflutta 8’ soprani due di ripienoflauto in ottava (4’, soprani) due di ripienoottavino soprani due di ripienovoce umana soprani contrabbassi con ottave (16’+8’)tromboni ai pedali (16’) timballi

pedaletti: distacco pedale/tasto-ottavino soprani-corno inglese -fagotto bassi-terzamano-rollante

5352

Finito di stamparenel mese di giugno 2007 da Srl F.lli Scaravaglio & C.Industria Grafica ed Editoriale - Torino

5554 COPE 3

in copertina:Organo «Bernardo Poncini» dell’Oratorio della Maddalenadi Novi Ligure

COPE 2

5756

Conservatorio«A. Vivaldi»di AlessandriaAssociazioneAmici dell’Organo

ProvinciadiAlessandria

30 giugno - 13 ottobre 2007

CittàdiAlessandria

COPE 1

XXVIII Stagione di Concertisugli Organi Storici

della Provincia di Alessandria

PIEMONTEIN MUSICA

COPE 4

XXVIII Stagionedi Concertisugli Organi Storicidella Provinciadi AlessandriaComuni diMolareValenzaGrondonaGaviTerzoRicaldoneCabellaVignole BorberaBosco MarengoOvadaAlessandriaSaleTortonaPontiNovi LigureTrisobbioInformazioniAssociazioneAmici dell’Organotel. 0131 25 44 21Provincia di AlessandriaAssessoratoalla Culturatel. 0131 30 40 04Letizia Romitidirezione artistica

PIEMONTE IN MUSICA

Piemonte in Musica èun’iniziativa dell’Assessoratoalla Cultura della RegionePiemonte, nata perpromuovere un organicocircuito regionale delle attivitàmusicali. Con lacollaborazione dell’UnioneMusicale di Torino, cui èaffidato il coordinamentodell’iniziativa, del TeatroRegio, dell’OrchestraSinfonica Nazionale della Raie di altre strutture musicalipiemontesi, Piemonte inMusica contribuisceorganizzativamente efinanziariamente allarealizzazione di manifestazioniconcertistiche, d’intesa con iComuni interessati.Dall’esordio, avvenuto il 12dicembre 1984 al 30 giugno2006, ha realizzato 9.699concerti.Tipolitografia F.lli Scaravaglio & C. srl - Torino