IL DOMANI DA LEGGERE VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 … · ne, sommando gli 1,3 milioni di abitanti agli...
Transcript of IL DOMANI DA LEGGERE VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 … · ne, sommando gli 1,3 milioni di abitanti agli...
IL DOMANI DA LEGGERE ❱ DISTRIBUZIONE GRATUITA N. 199 ❱ ANNO 4 ❱ VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 MITOMORROW.IT
Cercaci ancora oggi a
Chiudiamo la nostrasettimana migliore
di sempre: 200 pagine,oltre 300 approfondimenti
ed un ultimo specialeriservato alle storie più
milanesi che ci siano.Da lunedì scriveremo
un’altra storia con voi.Ma prima permetteteci
di dedicarvi il nostro...
2 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
milano weekend
di Agente Marino
L’Azienda milanese per i Servizi Ambientali (Amsa) compie 110 anni. E li festeggia
con alcuni risultati significativi raggiunti proprio a Milano, ad esempio il 54 per cento di raccolta differenziata di rifiuti. E, andando indietro di due anni, lo sforzo pro-fuso nell’area Expo, dove la diffe-renziata arrivò al 70%. Secondo il presidente di A2A Giovanni Valotti, «Amsa e Milano sono cresciute assieme, condividendo una storia di sviluppo e continuo migliora-mento fino ai giorni nostri e oggi viviamo una Milano ancora più bella e ancora più sostenibile pro-prio grazie ad Amsa e ai risultati ottenuti anche dalla collaborazio-ne con l’Amministrazione Comu-nale». Ogni giorno Amsa opera su un’area di 300 chilometri quadrati e serve oltre 2,4 milioni di perso-ne, sommando gli 1,3 milioni di abitanti agli 800mila utenti che si recano in città ogni giorno e ai circa 300.000 residenti nei comu-ni dell’area metropolitana in cui opera l’azienda. Ogni settimana i lavoratori Amsa raccolgono circa 15,4 milioni di tonnellate di rifiuti, svuotano 300mila cestini e spaz-zano 3.200 km di strade. L’Azienda conta oltre 3mila dipendenti ed ha una flotta di 1.400 automezzi, il 25% dei quali alimentati a meta-no e il 50% con motorizzazione a norma Euro 5 ed Euro 6. Sul fron-te della raccolta differenziata, Mi-lano nel 2017 è tra le prime città con più di un milione di abitanti in grado di superare il 50% di raccol-ta differenziata in Europa. Auguri!
CARA AMSA,ALTRI 110 DI QUESTI ANNI
Tutti in piedi, dritti alla metaDomenica si celebra la Giornata mondiale dei diritti umani:un invito a riflettere sulle tante libertà e dignità calpestate
Riecco il mercatino in DuomoDa lunedì, fino all’8 gennaio, il villaggio natalizio(P.Cre.) Venticinque casette ai piedi del Duomo. Da lunedì prossimo, 11 dicembre, fino all’8 gennaio torna il mercato di Natale nel cuore di Milano. In vendita sfere e addobbi natalizi, prodotti artigianali, pre-libatezze alimentari, oltre a tanti spazi dedicati all’animazione per bambini, attività ed eventi speciali. Quest’anno, inoltre, ci sarà anche la casa di Babbo Natale, dove quattro-
cento bambini delle scuole elemen-tari e dell’Asilo Mariuccia potranno portare la loro letterina dei desideri e, la mattina di Natale, ricevere il giocattolo chiesto. In programma anche momenti di incontro con l’I-stituto nazionale dei tumori. Alla fondazione gli organizzatori done-ranno 40.000 euro del loro ricavato, mentre agli 120.000 andranno alla Veneranda Fabbrica del Duomo.
Alberto Rizzardi@albyritz
Diffondere il messaggio di uguaglianza contenuto nella Dichiarazione uni-versale dei diritti umani,
celebrare questi diritti ed educare istituzioni e cittadini al loro rispetto: questo, in sintesi, il significato della Giornata mondiale dei diritti umani, che si torna a celebrare domenica.
IL SENSO • Un’occasione di rifles-sione, uno sprone a correggere quel che non va, non tacendo e voltandosi dall’altra parte, ma dando ognuno il proprio contributo, piccolo o gran-de, anche perché di diritti violati nel mondo e a poca distanza da noi ve ne sono parecchi: dalla questione dei mi-granti alle persecuzioni religiose, dalle discriminazioni politiche alla tortura, passando per la libertà d’espressione, il lavoro, la salute, l’emancipazione femminile. Sono tanti i fronti aperti, anche nel nostro Paese: ecco il signifi-cato di questa giornata, che si celebra il 10 dicembre per ricordare la procla-mazione in quella data, nel 1948 a Pa-rigi, da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazio-ne universale dei diritti umani. Trenta articoli che sanciscono i diritti e le li-bertà riconosciuti a tutti, senza distin-zione alcuna, per ragioni di razza, di colore, di sesso, di lingua, di religione, di opinione politica o di altro genere, di origine nazionale o sociale, di ric-chezza, di nascita o di altra condizione. Perché, come recita, l’articolo 1, «tutti gli esseri umani nascono liberi ed egua-li in dignità e diritti». Sono passati set-tant’anni e tanto, tantissimo resta da fare. Compito dei governi, certo, ma anche, come detto, di ognuno di noi. Non a caso l’hashtag ufficiale è #Stan-dUpFor4HumanRights, che potrebbe essere la versione moderna e sintetica
di quel che disse Eleanor Roosevelt: «Dove, dopo tutto, iniziano i diritti umani universali? In piccoli luoghi, vicino a casa, così vicini e così piccoli
che non possono essere visti su nes-suna mappa del mondo. A meno che questi diritti non abbiano un significa-to lì, hanno poco significato altrove».
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 3
milano weekend
Si rinnova il tradizio-nale appuntamento di solidarietà pro-mosso dall’Associa-
zione Italiana contro le leuce-mie, i linfomi e il mieloma. Da oggi a domenica è in program-ma la 29ª edizione dell’iniziati-va Stelle di Natale AIL, posta sotto l’Alto Patronato del Pre-sidente della Repubblica. La manifestazione è realizzata grazie all’impegno di migliaia di volontari che o f f r i r a n n o una piantina natalizia a chi verserà un con-tributo minimo associativo di 12 euro. Le Stelle di Na-tale sono tutte caratterizzate dal logo AIL. Quest’anno chi vorrà sostenere l’Asso-ciazione potrà farlo in diversi modi: fino al 15
dicembre è attivo il numero solidale 45541, attraverso il quale inviare un SMS solidale per donare 2 euro; effettuare una chiamata da telefono fisso per donare 5 euro da Voda-fone, TWT, Convergenze e PosteMobile e 5 o 10 euro da rete fissa TIM, Wind Tre, Fa-
È il fine settimana dell’iniziativa AIL nelle piazze italiane
stweb e Tiscali. Grazie ai fondi raccolti, l’AIL continuerà a svolgere le attività che da oltre 45 anni la contraddistinguono grazie all’opera delle 81 sezioni provinciali: da collaborare al servizio di Assistenza Domi-ciliare a sostenere la Ricerca Scientifica e le Case alloggio AIL, strutture situate nei pres-si dei Centri Ematologici che
accolgono i malati e i loro familiari costretti
a spostarsi dal luogo di residenza per le cure. Attualmente sono 36 le città ita-
liane che offrono questo servizio a 3.700 tra pazien-ti e familiari. E non finisce qui: Lega Serie A e Associazione
Italiana Arbitri scendono in campo sostenen-do AIL con una campagna di sensibilizzazione negli stadi nel corso della sedicesima giornata di campionato. (A.Nit.)
Noi, figli delle stelle
(P.Cre.) Si rinnova la tradizione con l’appuntamento per la Messa nel Duomo di Milano a ricordo degli Alpini e dei Ca-duti in guerra e in pace. Il ritrovo è fissato per domenica, alle 8.30, in piazza della Scala. La cerimonia ufficiale inizie-rà alle 9.20 in piazza Duomo con l’alzabandiera e alle 9.30 mons. Paolo Martinelli, Vescovo ausiliare dell’Arcidiocesi di Milano, celebrerà la Messa nella Cattedrale, accompagna-ta dal Coro ANA “Mario Bazzi” di Milano. Al termine della funzione religiosa saranno tenuti i discorsi ufficiali sul sa-grato. Seguirà un corteo per le vie del centro di Milano fino al Sacrario ai Caduti di largo Gemelli dove verrà deposta una corona d’alloro. La sfilata degli Alpini sarà accompa-gnata dalla Fanfara “Congedati della Brigata Alpina Orobi-ca” e dal Corpo bandistico “Giuseppe Verdi” di Ombriano.
La domenica degli Alpini☛ Tradizionale Messa in Duomo
Phot
o by
Nic
ola
Di G
iorg
io
Phot
o by
Ale
ssan
dro
Zano
n
(P.Cre.) La Libreria dei Ragazzi (via Tadino, 53) ospiterà do-menica alle 11.00 le Letture a colazione in libreria, in una speciale versione dedicata al Natale. Gli organizzatori hanno scelto gli scritti più belli da condividere con gli ospiti, insieme ad una vera e propria abbuffata di croissant finale per tutti. Ingresso libero. Per info 02.29.53.35.55.
In libreria coi croissant
4 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
milano weekend
La metropolitana d’ItaliaDa domenica entra in vigore il nuovo orario invernale di Trenitalia.Più di cento Frecce tra Milano e Roma, una ogni quarto d’ora
Il punto diAlberto Rizzardi
Ottantadue nuove fermate, 7 prolun-gamenti e 11 nuovi collegamenti delle
Frecce che connettono più di 100 città: queste, in sintesi, le principali novità del nuovo orario invernale di Trenitalia, in vigore da domenica.
VERSO LA CAPITALE • Ri-cordate il programma Milano-Roma, andato in onda su Raitre tra fine anni Novanta e inizio Duemila? Un viaggio in auto di due vip lungo l’A1, dalla Ma-donnina al Colosseo, parlando del più e del meno: ecco, dicia-mo che, se il programma fosse riproposto oggi, si potrebbe op-tare per il treno, visto che sal-gono a più di 100 i Frecciarossa che fanno la spola tra le due città, con nuovi collegamenti al mattino presto e alla sera tardi (inizio servizio alle 5.30, fine poco prima delle 23.00), due corse in più al giorno no stop in meno di tre ore (ora 52) e un treno ogni quar-to d’ora nelle fasce di punta. LE ALTRE NOVITÀ • Più Frecce, poi, per le principali città italiane: Milano (176), Torino (60), Bologna (157), Firenze (111), Roma (193), Napoli (94). Il nuovo Freccia-rossa 1000 arriva anche sulla cosiddetta trasversale padana,
MENTRE ITALO...(A.Riz.) La concorrenza non sta a guardare: la privata Ntv ha, infatti, parecchie novità in serbo. Detto dei nuovi sfavillanti treni Ita-lo Evo, presentati a Fiera Milano all’Expo ferroviaria dello scorso ottobre, sal-gono, tra l’altro, a 50 i col-
legamenti quotidiani tra Milano e Roma (20 le corse no stop), con un treno ogni mezz’ora nelle fasce di pun-ta. Nel 2018, poi, Italo arri-verà anche a Bolzano e sarà collegata la linea Torino-Ve-nezia, passando anche per Milano. Info su italotreno.it.
IN SINTESI
101 Frecciarossa tra Milano e Roma
con nuovi collegamenti al mattino presto (prima partenza dalle 5.30) e alla sera tardi, un treno
ogni quarto d’ora nelle fasce di punta e due corse in più al giorno no stop in meno di tre ore
Frecciarossa 1000 anche sulla
Milano-Venezia
Debutta il nuovo collegamento
Milano-Basilea-Francoforte
Val Gardena e Val di Fassa
entrano nel network Freccialink (treno+bus)
la Torino-Milano-Venezia, ma viene confermata l’offerta Frec-ciabianca su tutte le direttrici. Sul versante internazionale, confermati i 48 collegamenti giornalieri con Francia, Svizze-ra, Germania e Austria, debutta il nuovo Frecciargento Milano-Francoforte, in collaborazione con le svizzere Sbb e la tedesca Db: partenza dalla Stazione Centrale alle 11.23 e arrivo a destinazione alle 18.59 (per-corso inverso con partenza alle 8.01 e arrivo alle 15.35), con fermate intermedie a Friburgo e Karlsruhe. Due nuovi Euro-city quotidiani che collegano Zurigo e Venezia. Uno sguardo, infine, a Freccialink, la formula treno+bus: consolidate le rotte da e per Siena, Perugia, Mate-ra, Potenza e Cremona, confer-mate Courmayeur, Madonna di Campiglio e Cortina, il net-work si allarga, coinvolgendo altre mete invernali come Val Gardena e Val di Fassa. E i pen-dolari? Siamo lontani – non c’è neanche bisogno di ribadirlo – dal luccichio dell’Alta velocità (la programmazione è, peraltro,
competenza di Regioni e Province Autono-
me), ma qualcosa, forse, len-tamente si muove anche qui: 108 i collegamenti Intercity, con un network di 200 città, con treni che – assicurano da Trenitalia – sono in progressi-vo ammodernamento; discorso che vale anche per i regiona-li, con l’arrivo dei nuovi Pop e Rock (a partire, però, dal 2019). Info su trenitalia.com.
www.simplymarket.itDal 7 al 13 Dicembre
Sconti in festa!
Più di 1.000 prodottiin offerta
Hai bisogno di aiuto?Chiamaci al numero verde 800 824 039. Il servizio è attivo con operatori dal lunedì al sabato, dalle 9.00 alle 19.00
Promozione valida solo nei punti vendita aderenti all’iniziativa.
6 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
weekend con...
«Favoriamo la creatività»Margherita Abis@AbisMarghe
Se gli chiedono di descriversi in poche parole, Francesco Frangioja, 46enne mi-
lanese, non ha dubbi. A lui basta soltanto un acronimo. «Sono un AfoL. Un Adult fan of Lego», spiega a Mi-Tomorrow. Dal suo hobby, però, è nata una profes-sione, che unisce creatività e tecnicismi. E successivamente è nato anche un libro, una guida per progettare e costruire con i mattoncini colorati. Come di-ventare un vero mastro costrutto-re Lego verrà presentato domani, durante il laboratorio rivolto ai piccoli, che si svolgerà a La Li-breria dei Ragazzi.
Francesco, come imposterai il laboratorio?«Si partirà dalla presentazione del libro e poi ci sarà uno spa-zio dedicato alla costruzione di paperelle in Lego. In collabo-razione con l’editore, Nuinui, abbiamo deciso di cre-are qualcosa di di-verso dal solito. Normalmente, i Libri-Lego ritraggono le foto di alcu-ne creazioni, riportando sol-tanto pochissime istruzioni. Sono un mega catalogo di idee, ma senza strumenti per realiz-zarle. Un presupposto che per un bambino potrebbe risultare un po’ frustrante». Invece tu per che cosa hai optato?«L’idea è offrire tutti gli stru-menti per costruire. Il libro è dedicato alla realizzazioni dei mezzi di trasporto, suddivisi per genere: di terra, acqua, aria e... fantascienza. Le creazioni sono facili da realizzare e a basso budget. E, fondamentale, ogni modello deve essere in qualche modo istruttivo sulle tecniche di costruzione. Quindi abbiamo
«Cosa significa essere un AfoL? Significa aderire
alla filosofia Lego, un gioco, non un giocattolo, che favorisce l’intelligenza
e la creatività»
Domani un workshop non convenzionale con i Lego alla Libreria dei Ragazzi.Francesco Frangioja a MT: «Sono “facilitatore” certificato e progetto sogni»aggiunto anche un link a una video-guida, un dizionario Lego e le indicazioni per acquistare i pezzi su BrickLink, una piattafor-ma web internazionale, una sor-ta di Amazon del mattoncino. È un sito sicuro, assolutamente affidabile ed è un punto di riferi-mento per tutti gli appassionati».
Tu come sei diventato un fan?«Ero appassionato fin da picco-lo. Ma nel 2010 sono “ripiom-bato” totalmente, dopo aver ricevuto un set Lego in regalo da mia mamma. Ho iniziato a interessarmi ai Lego Technic, a collezionare diversi set, finché non mi sono messo anche a re-alizzare costruzioni originali e a partecipare alle esposizioni orga-nizzate da ItLug, un’associazione indipendente di appassionati di Lego. Poi sono entrato anche in BrianzaLug».
Che genere di costruzioni realizzi?«Molte costruzioni originali, utilizzando moduli sfusi e non basandomi sulle istruzioni Lego. Sono sfide costruttive. Tra le creazioni che più mi hanno dato soddisfazione c’è stato un
modellino di Snoopy e un acquario, di di-
mensioni reali, riprodotto re-
alisticamen-te in ogni dettaglio, con pesci, a n i m a l i ,
fiori. È stato un regalo per
mia moglie».
Cosa significa essere un AfoL?«Significa aderire alla filosofia Lego. Che vuol dire non tan-to diffondere il prodotto, ma sposare l’ideologia “no alcol, no tabacco, no sesso droga e rock’n’roll”. Il Lego è un gioco, non un giocattolo, che favorisce l’intelligenza e la creatività».
Come dall’hobby sei arrivato alla professione?«Nel 2016 mi sono fatto at-trarre da Lego Serious Play, un servizio di consulenza aziendale. Sono diventato quindi un “faci-litatore” certificato. L’obiettivo
è favorire il pensiero creativo attraverso attività di team bu-ilding basate sui Lego. Il mat-toncino, in pratica, diventa uno strumento didattico per parlare alle aziende e aiutarle a risolvere i problemi. Si parte dal principio che le mani, insieme all’utilizzo della metafora, fanno emergere meglio le idee. Lo scopo è far parlare le persone, mettendo ogni dipendente sullo stesso pia-no. I partecipanti, alla fine del workshop, non avranno stabilito regole, ma princìpi».
Domani alle 17.00Libreria dei RagazziVia Tadino 53, MilanoIngresso gratuitoPrenotazione allo 02.29.53.35.55
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 7
weekend con...
Domenica la consegna dei prestigiosi premi a Stoccolma,ma a Milano c’è anche chi ha fatto di meglio. O di peggio...
Ci sono quelle ricerche che prima fanno sor-ridere e... poi fanno riflettere. A fare da
contraltare ai premi Nobel, che verranno consegnati do-menica a Stoccolma, ci sono gli IgNobel. Si tratta di un riconoscimento che viene asse-gnato annualmente agli autori di ricerche scientifiche strane, divertenti e perfino un po’ as-surde. L’obiettivo è premiare ciò che è insolito e sopra le righe e che, in tal modo, riesce ad avvicinare il pubblico alla scienza. Tra i vincitori di questo premio c’è stato anche un mi-lanese. Alberto Minetti, pro-fessore di Fisiologia umana alla Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Milano, si era aggiudicato l’IgNobel della Fisica nel 2013. In occasione delle celebrazioni di domenica, ricorda come si era svolta la “sua” cerimonia: «Ad Harvard, con un riconoscimento con-segnato direttamente da quat-tro premi Nobel. Un conte-
sto assolutamente prestigioso». Qual era lo scopo della sua ricerca?«Dimostrare che sulla Luna si potrebbe correre sull’acqua
senza affondare, seppur per un tragitto molto breve. L’idea mi è venuta pensando ad alcuni animali che sulla Terra sono in grado di farlo. Come la lucerto-la Basiliscus Basiliscus o l’uccel-
«Io, fiero IgNobel»
lo acquatico Western Grebe».
Come l’ha condotta?«Insieme a Yuri Ivanenko, sono partito da una ricerca america-na che aveva studiato le carat-
teristiche della lucertola e ho sviluppato quel modello. Tut-tavia, era evidente che l’uomo non avrebbe potuto fare altret-tanto, a causa della sua massa. Non sulla Terra, almeno». E invece sulla Luna?«Lì, il peso dell’uomo è di un sesto. Quindi sì, potrebbe cor-rere sull’acqua, utilizzando una piccola pinna. Per dimostrarlo, abbiamo suddiviso la ricerca in due parti: una teorica e l’altra pratica. Siamo stati a Roma e abbiamo utilizzato un simula-tore di sgravamento del peso in una piscina gonfiabile. Siamo partiti da un presupposto serio per arrivare a qualcosa che si è rivelato decisamente pittoresco, pur conservando la sua serietà». Come ha reagito quando ha saputo del premio?«Ho valutato con attenzione cosa avrebbe comportato. E mi sono reso conto che questo premio viene considerato mol-to positivamente, sia in Italia che all’estero. In più, mette in luce un principio nel quale io credo: tutta la scienza si basa sul divertimento intellettuale, del vedere soddisfatte le proprie curiosità». (Mar.Ab.)
Con l’arrivo del freddo gli animali consumano più energie
e necessitano di più calorie: nutrili secondo natura, NUTRILI CON B-WILD.
Tanta carne e pochi cereali.
ingredientsANIMAL
65%MORE THAN
Potato FREE
LOW Grain
Solo nei migliori pet shop e negozi
specializzati
ingredientsANIMAL
Potato
LOW Grain
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 9
vivimi
IL MITO DELL’HARDCORE(Mi.Sic.) L’ex bassista e fondatore dei Cro-Mags Harley Flanagan si esibirà domani sera al Legend Club di Milano a partire dalle 20.00. Dopo una vita di successi, ma anche di eccessi, il mu-sicista californiano rimane un simbolo dell’hardcore moderno senza rinnega-re lo storico passato punk rock e heavy metal dell’America degli anni Settanta.
Legend ClubViale Fermi 130, MilanoBiglietti: 18,40 euro su ticketone.it
L’OPERAZIONE CHIUDE AL PARENTI(Mi.Sic.) Ultimo weekend di repliche al Teatro Franco Parenti per L’opera-zione, spettacolo con testo e regia di Rosario Lisma, che vede sul palco Ugo Giacomazzi, Fabrizio Lombardo, An-drea Narsi e Gianni Quillico nei panni di quattro attori che si improvviseranno rapitori del critico teatrale più temuto. Inizio dello spettacolo alle 21.00.
Teatro Franco ParentiVia Pier Lombardo 14, MilanoBiglietti: 26,50 euro su ticketone.it
L’ULTIMA DEGLI EX-OTAGO(Mi.Sic.) Reduci dal successo in giro per l’Italia, gli Ex-Otago chiudono un 2017 da ricordare con l’ultima tap-pa del Super Marassi Tour sul palco dell’Alcatraz di Milano dalle 21.00. Formati a Genova nel 2002, si sono contraddistinti lo scorso anno con l’album Marassi, con i singoli Ci vuole molto coraggio e Gli occhi della Luna.
AlcatrazVia Valtellina 25, MilanoBiglietti: 16,50 euro su mailticket.it
SERGIO CAPUTO AL BLUE NOTE(Mi.Sic.) Dopo il sold-out dello scorso 27 ottobre, torna dal vivo Sergio Capu-to. Alle 21.00 il cantante e chitarrista si esibirà insieme alla sua band com-posta dal basso di Fabiola Torresi e la batteria di Alessandro Marzi. Dal suc-cesso di Un sabato italiano del 1983, si è sempre contraddistinto per il suo swing jazz tutto italiano.
Blue NoteVia Borsieri 37, MilanoBiglietti: 33,80 euro su vivaticket.it
I MILBURN TORNANO IN ITALIA(Mi.Sic.) La band inglese indie-rock Milburn torna ad esibirsi dal vivo nel nostro paese per presentare ai fan italiani il nuovo album Time, pubblica-to lo scorso settembre. Sul palco del Serraglio di Milano ci sarà spazio per i loro maggiori successi come Send in the boys, What will you do e Midnight control. Inizio del concerto alle 22.30.
SerraglioVia Priorato 5, MilanoBiglietti: 9,20 euro su ticketone.it
Domani in 5 eventi In Duomo arriva l’Umbria JazzDue giorni di musica offerti dalla marching band Funkoff.Concerti gratuiti dal mattino fino all'ora dell'aperitivo
Milena Sicuro@millysicu
Da domani Milano ed Umbria accor-ceranno le distanze grazie al progetto
regionale Umbria, il tuo regalo di Natale, all’interno del quale saranno protagonisti assoluti l’Umbria Jazz insieme alla sua marching band Funkoff.
LA BAND ITINERANTE • Insieme dal 1998, gli energi-ci Funkoff vengono alla luce grazie ad un’idea del sassofo-nista Dario Cecchini, che riu-nisce esperti suonatori di sax, tromba, susafono, piatti, cassa e rullante, per dar vita ad una emulazione delle sonorità jazz delle street band di New Orle-ans, ispirandosi ad artisti come Maceo Parker e James Brown. La band ha saputo creare un interessante mix musicale fon-dendo sonorità soul e funky con quelle jazz, senza tralasciare for-ti vocazioni anche per il mondo latin e rock. Hanno pubblicato
Alla riscoperta del Babbo☛ Al Teatro Manzoni con Lo spettacolo di Natale Per i prossimi tre sabati di dicembre per il pubblico mi-lanese ci sarà un occasione imperdibile per riscoprire le magiche atmosfere legate al mondo di Babbo Natale. Lo Spettacolo di Natale sarà in scena domani al Teatro Man-zoni di Milano, per incantare il parterre composto da pic-coli e grandi sognatori.
DIMENTICA I VIDEOGIOCHI • La storia, ambientata in una immaginaria Navidad City, ruota attorno ai due fratelli-ni Lucy e Nicolas: mentre la prima si professa vera soste-nitrice della magia del Nata-le, il secondo non si accorge nemmeno che la festa è or-mai alle porte, per quanto sia immerso nel mondo dei vide-ogiochi. Due mondi talmente distanti per i protagonisti della storia, da credere im-possibile un possibile punto di incontro tra i due. Ma l'el-fo Natalino, fidato amico di
Babbo Natale, interverrà per una missione speciale, ovve-ro far riscoprire il significato di questa magica festa attra-verso una delle sue figure di riferimento, quel Babbo Na-tale che esiste davvero, e lui lo dimostrerà.
IL RACCONTO • Nel corso del racconto non manche-ranno luci, giocattoli, co-lori e presepi, che avranno come sottofondo le musiche più classiche come Silent Night, Tu scendi dalle stel-le, White Christmas e Jingle bells. Il cast dello spetta-colo vanta la presenza di attori, ballerini, cantanti ed acrobati molto conosciuti nel musical italiano, come Marco Massari (nel ruolo di Babbo Natale), Giancarlo Capito (nel ruolo dell’elfo Natalino), Nicoletta Pane e Daniele Brandoni (nel ruolo di Lucy e Nicolas), insieme a Roberto Tarsi, Elisa Filace,
ben quattro album in carriera (di cui due autoprodotti), col-laborando inoltre con nomi im-portanti della musica italiana come Paolo Fresu, Antonello Salis, Saturnino e Simone Cri-sticchi. Nei loro oltre 500 con-certi in giro per il paese hanno sviluppato anche divertenti capacità coreografiche, per cui oltre a suonare, ogni singolo musicista sarà impegnato anche a ballare.
IL PROGRAMMA • Umbria, il tuo regalo di Natale avrà inizio domani a partire dalle 12.30,
quando sul terrazzo degli uffici del Comune, nella centralissi-ma Piazza Duomo, avrà luogo il concerto dei Funkoff, che dai Portici meridionali inaugure-ranno la vivace manifestazione. La marching band scenderà poi in piazza dalle 18.00 per con-dividere con il pubblico di pas-santi tutta la loro musica coin-volgente. I Funkoff saranno lieti di replicare per tutti coloro che perderanno lo spettacolo di domani anche il giorno seguen-te, domenica 10 dicembre, con doppia uscita in Piazza Duomo alle 12.30 e alle 17.30.
Giulia Mattarella, Bruno Ba-rone, Serena Olmi, France-sco Maria Conti, Erika Mari-niello, Alessia Di Domenico e Vincenzo Camardella. Tutti i protagonisti saranno diretti dalla regia di Michele Viso-ne e dalla direzione artistica di Maurizio Colombi, con le coreografie di Claudia Pari e Mattia Ferretti. Repliche an-che il 16 e 23 dicembre.Domani alle 15.30Teatro ManzoniVia Manzoni 42, MilanoBiglietti: 16 euro su ticketone.it
10 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
vivimi
Via Benaco, 120139 Milano
Domani alle 21.00
Ingresso 8 euro, tessera Arci obbligatoria
02.39.46.83.99
Via Gaudenzio Fantoli, 920138 Milano
15 euro, prevendite su mailticket.it
Domani dalle 22.00
02.58.01.81.97
@MeloBruno89
Piazzale Lodi, 420127 Milano
Metro 3, Lodi T.I.B.B.
Domani alle 22.00
peperoncinosudfestival.com
Via Boncompagni, 4420139 Milano
Domani dalle 21.00
Ingresso gratuito fino alle 23.00, a seguire 10 euro
Prevendite su mailticket.it
TOP 90 FESTIVAL AL FABRIQUE
UNA SERATA PER RINO GAETANO
DA CHICAGO C’È BOO WILLIAMS
VIBEZ PRESENTA FRAH QUINTALE
MILANO TENDA PEPERONCINO • Anche a distanza di quasi trent’anni dalla sua morte, Rino Gaetano, pur protagonista di una breve parabola, viene ancora ricordato tra i grandi della musica italiana. Domani l’artista cala-brese verrà omaggiato al Milano Tenda Pepe-roncino con una serata che vedrà sul palco i Capofortuna, band nata dall’unione di Lorenzo e Damiano, amici legati soprattutto dall’amo-re per la musica, per i testi e le canzoni di Ga-etano. Una notte pensata per chi è già fan del grande Rino e per chiunque voglia avvicinarsi per la prima volta al suo fantastico mondo.
DUDE CLUB • Con il sostegno di artisti del calibro di Glenn Underground, Gemini, Der-rick Carter, Paul Johnson e tanti altri ancora, Boo Williams è entrato di tutto merito nella Hall of Fame dell’house music. Chi non ha mai avuto il piacere di ascoltarlo, si prepari a vivere una nuova esperienza musicale, di un livello superiore alla media dei set House in circolo. Domani sera Boo Williams, artista appartenente alla seconda generazione di produttori di Chicago, sarà protagonista al Dude Club per un live che metterà in mostra tutto lo spirito house statunitense.
CIRCOLO OHIBÒ • Tutto si muove, non riesco a stare fermo. È il concetto cardine di Vibez, la nuova serata di Ohibò per gli amanti del diver-timento hip hop, rap, rock e crossover. Doma-ni sera in via Benaco ad essere protagonista sarà Frah Quintale, artista che spazia con di-sinvoltura tra batterie rap e chitarre indie. Per lui è arrivato il momento di un nuovo progetto lanciato attraverso una playlist Spotify chia-mata Lungolinea, nella quale confluiscono singoli, provini, parti strumentali e messaggi vocali, un flusso creativo che andrà a compor-re la release finale in uscita per Undamento.
FABRIQUE • Quattro autentiche icone degli anni ‘90 in una giostra fatta di live e presen-tazioni in esclusiva. Domani sera al Fabrique sbarcherà Top 90 Festival, la prima rasse-gna italiana dedicata agli anni ‘90. Un evento unico e imperdibile coadiuvato dalle sinergia di Fabrique, Willy Marano Management e Discoradio, con la collaborazione di Uncon-ventional Events. Sul palco si esibiranno gli artisti di punta del panorama dance di quel periodo, nomi che non hanno bisogno di pre-sentazioni: Eiffel 65, Alexia, Marvin & Andrea Prezioso e Carolina Marquez.
di Carmelo Bruno
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 11
vivimi
Via Gaetano Negri, 1020123 Milano
Domenica dalle 18.30
Ingresso libero, consumazione facoltativa a 13 euro
02.89.09.38.54
Via Maestri del Lavoro, 2720025 Legnano (Mi)
Autostrada A8, uscita Castellanza
20 euro
345.81.77.837
Via Sammartini, 3020125 Milano
Metro 2 e 3, Centrale FS
Domani alle 23.00
10 euro entro l’1.00, a seguire 15 euro
339.41.77.710
RACCONTACI
LA TUA MOVIDA SU
MITOMORROW.IT
Via Padova, 2120127 Milano
Metro 1, Loreto e Pasteur
Domani dalle 23.00
Ingresso gratuito fino a mezzanotte, a seguire 10 euro
333.11.39.436
LA NOTTE PIÙ VERGOGNOSA
APERITIVO SWING AL MIB
GABRY PONTE A LEGNANO
BUGSY ALL NIGHT LONG
Q21 • Domani sera al Q21 tornerà l’appun-tamento con Toilet Club. Il format più ver-gognoso della città mantiene la formula di sempre: musica happy, animazione drag e divertimento davvero senza etichette. Dedi-cato alla comunità LGBTQ, ma aperto a tutti, l’evento è super friendly sotto ogni punto di vista: nessuna selezione all’ingresso, nessun dress code. Si va dall’alternative al dance pop passando per il revival 80’s-90’s, il tutto ac-compagnato da intrattenimento dissacrante, autoironico, divertente e a stretto contatto col pubblico.
MIB MILANO • Ripartono gli aperitivi swing al Mib Milano in cui, a rotazione, verranno pre-sentati show, documentari, workshop, film, talk, live music e dj set. Questa domenica in piazza Affari ad essere protagonista sarà la band Milanoans: sei musicisti (tromba, trom-bone, clarinetto, chitarra, contrabbasso e batteria) per far rivivere l’hot jazz della New Orleans di inizio ‘900 e della ruggente Chica-go anni ‘20, tra charleston, fox-trot, one-step e blues della tradizione nera. Il tutto in puro dixieland style, con scarpe bicolore, gessati, bretelle e papillon.
LAND OF FREEDOM • Grazie ai suoi mille metri quadri di superficie, il Land of Freee-dom di Legnano è senza dubbio una delle location più grandi e versatili dell’hinterland milanese. Gli interni sono arredati in stile minimal, ma allo stesso tempo ricercato e particolarmente fashion. Domani sera in via Maestri del Lavoro sbarcherà Gabry Ponte, storico componente degli Eiffel 65, con cui ha venduto oltre dieci milioni di dischi nel mon-do. Tra i suoi successi, spicca anche quello del 2016, quando insieme al rapper Danti ha dato vita a Che ne sanno i 2000.
TUNNEL CLUB • Fondere minuziosamente frammenti elettronici con brillanti segmen-ti acustici in una rigida struttura armonica vincolata dal solo limite del gusto personale. È dallo sviluppo di questo concetto artistico che trova le basi il progetto sonoro di Bugsy, protagonista di Take it Easy domani sera al Tunnel Club. Prepotentemente influenzato dalla musica black e dalle radici del funk più scuro, oscilla sinuosamente tra l’house di Chicago e la sana techno di Detroit, manife-stando particolare dedizione per i suoni più scuri e profondi di entrambe le correnti.
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 13
zapping parade
di Lavinia M. Caradonna @laviniamcar
Sara NissoliMentre volavo via«I racconti non vendono» è un mantra che l’editoria si ripe-te da tempo: certo è che la qualità delle raccolte di racconti
pubblicate durante l’ultimo anno è davvero alta, tanto che anche scrittori emergenti si stanno cimentando
con questa forma narrativa, come Sara Nisso-li che per bookabook, la prima casa editrice
italiana in crowdpublishing, esordisce con Mentre volavo via. 14 racconti di persone ordinarie che ogni giorno trovano la forza di prendere in mano la propria vita ed essere padroni delle proprie scelte, nonostante l’o-
stilità degli ambienti vissuti. Un delicato caro-sello di anime coraggiose.
Ya - La battaglia di CampocarneAvventurieri, cavalieri, draghi: Roberto Recchioni ha mol-
ta dimestichezza con la letteratura di genere e crea questa saga a metà tra un gioco di ruolo à la Dun-
geons & Dragons e l’Armata Brancaleone. Ogni elemento è perfettamente bilanciato, renden-dolo un fantasy per tutti: per chi di solito non legge questo genere, per chi lo legge, per gli adulti e soprattutto per i ragazzi.
Roberto RecchioniYa - L’AmmazzadraghiContinua la trilogia fantasy ideata da Roberto Recchio-
ni, sceneggiatore, fumettista e curatore di Dylan Dog. Se nel primo volume il protagonista è il
magrolino Stecco che, suo malgrado, si tro-va coinvolto in una vera e propria avventura con tanto di battaglie e armi, questa volta il focus si sposta su Marta, prima fidanzata poi sposa di Stecco, montanara sanguigna che non condivide la vita dell’Avventuriero
e che stavolta dovrà rimboccarsi le maniche per salvare il marito.
Emiliano Pagani e Bruno CannucciariKrakenPresentato al Lucca Comics & Games, la domanda da cui si dipana la trama di questo fumetto è molto semplice: e se il Kraken, mitologico mostro marino dalle sembianze di un enorme polpo, esistesse davvero? È quello di cui sono
convinti gli abitanti di Selalgues, fetido villaggio di pescatori sulla costa settentrionale francese,
per giustificare non solo la penuria di pesce, ma anche le sparizioni in mare di numero-si giovani e non. Anche il piccolo Damien è convinto che il Kraken esista e che ab-bia portato via suo padre e suo fratello e, completamente ossessionato, farà di
tutto per dimostrare al mondo intero l’e-sistenza della creatura.
La selezione diManuela Sicuro
TEATRO/1 • Parte da Milano la prima tournée italiana dello spet-tacolo dedicato a Dirty Dancing, il film cult di intere generazioni che proprio quest’anno compie 30 anni. Allestimento nuovo per il musical che solo in Italia ha regi-strato il record di incassi, con oltre 115.000 in soli tre mesi, grazie ad una fedele trasposizione del film ambientato negli anni ‘60 e una colonna sonora da Oscar. Mercole-dì 13 dicembre alle 20.30 al Teatro degli Arcimboldi, biglietti da 24 a 74 euro disponibili su ticketone.it.
TEATRO/2 • Un altro musical da record al Teatro della Luna da mercoledì alle 21.00: torna Cats. La nuova e inedita interpretazione dell’opera di Andrew Lloyd Web-ber è di Operà Populaire, che por-terà in scena lo show dei gatti più famosi e premiati del mondo, con una compagnia di sessanta ele-menti, trenta interpreti e un’atmo-sfera eccentrica e unica. Ingresso da 16,50 a 36 euro acquistabile su teatrodellaluna.com.
MUSICA/1 • Dopo il loro ritorno sulle scene musicali in seguito ad un lungo periodo di stop, Le Vibrazioni tornano nella loro Mi-lano, ai Magazzini Generali di via Pietrasanta, proprio dove nel 2012 abbandonarono le scene musicali. Francesco Sarcina e la sua band si reinventano, dopo il successo dei primi anni 2000 con il brano Dedicato a te e saranno di nuovo in concerto giovedì 14 dicembre alle 21.00, ingresso a 23 euro ac-quistabile su mailticket.it.
MUSICA/2 • Luca Jurman, che il grande pubblico ricorda come uno degli storici professori del programma tv Amici, nasce in realtà nel blues e nel jazz, debut-tando molto giovane nel mondo della soul music. Tutte sonorità che il maestro Jurman porte-rà sul palco del Blue Note, ve-nerdì 15 dicembre alle 20.30, ingresso a 30 euro acquistabile su bluenotemilano.com.
BIGLIETTI, PREGO
Mondadori215 pagine11,50 euro
Tunuè96 pagine16,90 euro
bookabook150 pagine
10 euro
Mondadori228 pagine
18 euro
NON PERDERE IL PRIMO EPISODIO
seguici suwww.iper.it
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 15
health & beauty
Il sonno cura il diabeteUno studio scientifico rivela proprietà “naturali” per contrastare la glicemia.Chi dorme meno di 6 ore per notte ha
un indice di massa corporea più alto
Il caso diDaniela Uva
Dormire non è solo un piacere, ma è anche un elisir di salute. A dimo-
strarlo, ancora una volta, è una nuova ricerca scientifica in base alla quale il sonno aiuta a combattere diabete e chili di troppo. Questo perché agisce in modo positivo su molti fron-ti: conservazione dell'energia, consolidamento della memoria e recupero psico-fisico. Inol-tre il sonno interagisce con il sistema nervoso, endocrino e immunitario, influenzando i tre sistemi più complessi del no-stro organismo che a loro volta
condizionano qualità e quantità del dormire. Ma cosa c'entra il riposo con l'endocrinologia?
IL RIPOSO • «Quasi tutte le cellule del corpo presentano un orologio biologico e molti geni si attivano o disattivano seguendo il ritmo circadiano – spiegano gli esperti -. L'alterazione dell'o-rologio biologico aumenta la probabilità di malattia e questo è particolarmente evidente per patologie metaboliche come il diabete di tipo 2 e l'obesità. Il nostro modello sociale che ci spinge a essere attivi 24 ore su 24 induce a ridurre le ore di sonno a favore di quelle di attività, e que-sto porta a una marcata altera-zione delle oscillazioni ormonali
che regolano il metabolismo».
LA CORRELAZIONE • Altri studi hanno anche messo in re-lazione un insufficiente riposo con l'aumento di peso: le perso-ne che dormono abitualmente meno di sei ore per notte han-no un indice di massa corporea più alto della media. Durante il sonno, il nostro corpo secerne ormoni che aiutano a control-lare l'appetito e il metabolismo energetico. «Dormire poco - ricordano gli esperti - porta a uno squilibrio di questi e altri ormoni: è associato, per esem-pio, a livelli più bassi di leptina, l'ormone che indica al nostro cervello di aver mangiato ab-bastanza cibo, e a livelli più alti
C’è la nuova campagna, ma...☛ Donazioni per la ricerca ancora sotto le attese
(Da.Uv.) Il diabete, con quattro milioni di ita-liani consapevoli di avere la malattia e un altro milione che ne è ignaro, è una delle patologie più diffuse, sottovalutate e insidiose della no-stra epoca. Oltre a rendere più difficile la vita di chi ne soffre e dei familiari, impatta in ma-niera importante anche sui costi che il sistema sanitario deve affrontare. Per questo a Milano è stato presentato il progetto “Sfidiamo il dia-bete”, la più massiccia campagna divulgativa sul tema mai promossa in Italia. La campagna di comunicazione è già partita con affissioni e street box, con l'obiettivo di far capire meglio a tutti quanto pericolosa sia questa patologia.
I NUMERI • L'obiettivo è anche stimolare le donazioni per sostenere la ricerca italiana in diabetologia, anche attraverso la destinazione del 5x1000, poiché il progresso delle conoscen-ze scientifiche rappresenta il primo fondamen-tale passo per sconfiggere un nemico che oggi,
solo in pochi, considerano potenzialmente mor-tale. Allo stato attuale, infatti, le donazioni per la ricerca sul diabete in Italia sono di appena centomila euro per anno (meno di un millesimo rispetto al sostegno per la ricerca sul cancro). E invece non si deve dimenticare che proprio il diabete è considerato dall’Organizzazione mondiale della sanità una delle tre emergenze sanitarie globali, insieme a tubercolosi e mala-ria, anche per le sue temibili complicanze. Tra i diabetici italiani ogni anno si registrano molte migliaia di casi di ictus (circa 50mila), scom-penso cardiaco (circa 50mila), infarto del mio-cardio (circa 50mila), avvio di terapia dialitica per insufficienza renale (circa duemila), cecità in età lavorativa (circa 15mila), e amputazione traumatica degli arti inferiori (circa 10mila). Il diabete è un fattore di rischio per tutte le ma-lattie, compresi i tumori. Numeri in crescita per una malattia sempre più diffusa che ha visto raddoppiare i casi in Italia negli ultimi 30 anni.
Caffè, elisir per la salute☛ Spiragli da una ricerca inglese
(Da.Uv.) Arriva una buona notizia per gli amanti del caffè. Berlo senza esage-rare - fra tre e quattro taz-ze al giorno - fa bene alla salute. Almeno secondo i ricercatori dell'università di Southampton, in Gran Bretagna. Gli studiosi spie-gano di aver rilevato nei bevitori di caffè un rischio ridotto di malattie del fega-to e di alcuni tumori, e un più basso rischio di mori-re per un ictus. Il team ha raccolto dati sull'impatto della tazzina per la salute da oltre 200 studi. Così ha scoperto che i bevitori di caffè affrontano un rischio ridotto di incappare in pro-blemi cardiovascolari e di morire per questo motivo. I benefici maggiori sono quelli legati alla salute del
fegato. Per Paul Roderick, coautore dello studio, «c'è una bilancia dei rischi nella vita, e i benefici di un mo-derato consumo di caffè superano i rischi».
MODERAZIONE • Bisogna però fare attenzione a non esagerare. I ricercatori in-vitano, per esempio, a evi-tare troppo zucchero, latte o crema. E magari di ac-compagnare la tazzina con un dolce o un bon bon. Inol-tre, sarebbero necessari trial clinici rigorosi per po-ter comprendere meglio i potenziali benefici del caffè per la salute. Al momento, infatti, il meccanismo d'a-zione della bevanda è poco chiaro, anche se si sospet-ta un ruolo degli anti-ossi-danti contenuti nel caffè.
di grelina che invece stimola l'appetito, con il risultato di avere più appetito e favorire il consumo di cibi ad alto conte-nuto calorico. Una persistente alterazione del ritmo sonno-veglia è quindi un fattore di ri-schio per malattie metaboliche
al pari di inattività e una dieta sbilanciata». Insomma, esiste una correlazione diretta fra ri-poso e malattie metaboliche, per questo gli studi scientifici procedono nel tentativo di tro-vare nuovi approcci terapeutici per diabete di tipo 2 e obesità.
16 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
Mi-Tomorrow Live
L’assessore regionale alla Sanità Giulio Gallera presenta la sua riforma su Milanow:«Dal prossimo gennaio non sarà più il paziente a doversi rivolgere al suo medico»
Il resoconto diGiovanni Seu
Ha 48 anni e già vanta una lunghissima carriere po-litica iniziata nel 1990 in Consiglio di Zona, prose-
guita a Palazzo Marino e poi in Regione dove adesso riveste l’incarico di assessore al Welfare, il più delicato della giunta Maroni in quanto ha in pancia i servizi sociosanitari e la sanità lombarda, il core business del Pirellone. A pochi mesi dal-le elezioni Giulio Gallera ha spiegato a Mi-Tomorrow Live, in onda ogni merco-ledì, dalle 13.30 alle 14.30 su Milanow (canale 191 del Digitale Terrestre), i contenuti della riforma sanitaria che sta portando avanti e illustra i possibili sce-nari politici del 2018.
Partiamo con i ticket: il governo intende stanziare 60 milioni per favorirne la riduzione.Li dimezzerete per il 2018?«Regione Lombardia voleva dimezzare i superticket per le visite ambulatoriali lo scorso anno, avevamo stanziato 30 mi-lioni ma il Governo si è opposto facendo ricorso. Prendo atto che ha cambiato idea, anche se devo dire che 60 milioni su base nazionale sono pochi».
Ha lanciato una riforma per la cura dei malati cronici che sta incontrando molte resistenze.«La situazione è questa: abbiamo tre mi-lioni di persone che soffrono di malattie croniche, diabete, asma, colesterolo e altre. Il nostro obiettivo è migliorare la
«Come cambiamo l’assistenza ai malati»
«Per migliorare i servizi ai cittadini noi chiediamo
ai soggetti sanitari di ammodernarsi»
loro qualità della vita passando dallo sta-to attuale, in cui il medico passa i farma-ci al paziente che poi se la deve cavare da solo, a uno nuovo in cui ci sarà un medico che si occuperà di lui, dei farma-ci di cui ha bisogno, delle sue visite e di tutti i suoi problemi in generale. Abbia-mo mandato le lettere alle persone con malattie croniche, toccherà a loro sce-gliere le strutture che si sono rese dispo-nibili e quindi il medico che li seguirà».
Quattro giorni di sciopero della guardia medica per protestare contro l’incarico al personale laico del servizio delle chiamate dei pazienti. Cosa sta succedendo?«Per migliorare i servizi ai cittadini noi chiediamo ai soggetti sanitari di ammo-dernarsi. Cosa succedeva sinora? C’era una centrale che si trovava con 1.800 chiamate non risposte, a volte capitava che la risposta arrivasse dopo 40 minuti di attesa del paziente. Per ovviare a questa situazione ho creato un sistema che, gra-zie ad un operatore, mette in contatto la persona con il medico in pochi secondi».
Altra grana: la chiusura dell’ambulatorio di via Ripamonti sta suscitando forti proteste del Municipio 5.«È una decisione presa per migliorare il servizio: l’ambulatorio è stato trasferito in via Rugabella che dista 800 metri che significa due fermate della metro lilla o quattro del tram 24. Non c’è alcun disa-gio, spiace che il Municipio e il Pd stia-no strumentalizzando questa vicenda».
Parlando di Welfare, quali sono le misure più significative per il prossimo anno?«Il welfare rappresenta una parte im-portante del nostro bilancio, ricordo che abbiano stanziato 200 milioni per sostenere le misure per il reddito di autonomia. In particolare, aiutiamo le
maternità con il sostegno di 900 euro che diamo prima e dopo la nascita, l’as-segno di 900 euro a chi è disoccupato
da più di tre anni e i 400 euro per i disabili e anziani. Il principio su cui è impostata la nostra azione è l’at-tenzione alle vulne-rabilità: per esempio una coppia che de-nuncia un reddito Isee di 20.000 euro, con casa in affitto,
può trovarsi in difficoltà per la perdita del lavoro o per altri motivi ponendosi così in una situazione di difficoltà sulla quale noi interveniamo».
La perdita di Ema è già metabolizzata?«Non sono negativo, non credo che il nostro Governo abbia responsabilità semmai sono critico con l’Europa per l’immobilismo dimostrato, per il fatto che non ha preso una decisione».
Parliamo delle prossime elezioni regionali. Alleanza popolare, alleato in Regione, è orientato a presentarsi col centrosinistra a Roma. Come si può conciliare questa posizione?«Intanto voglio ricordare che assieme abbiamo governato bene, mettendo al centro i bisogni dei cittadini, ridotto le spese, la burocrazia. Mi sembra che si-ano più che le cose che ci uniscono da quelle che ci dividono, per me non c’è nessuna necessità di cambiare la squadra per cui se vogliono restare bene. Sono anche a favore di un ampliamento del-la coalizione, penso a Parisi: chi si rico-
nosce nei nostri valori è bene accetto».
Cosa pensa di Giorgio Gori, lo sfidante di Maroni?«È una persona con capacità, sta facen-do un’esperienza importante come sin-daco di Bergamo, è uno che ha scelto di fare politica rinunciando a impegni sicu-ramente meglio remunerati e per questo lo stimo. È temibile per noi, non ha un profilo di sinistra, ma noi dobbiamo stare tranquilli per il lavoro che abbiamo svol-to in questi anni».
Si avvicinano anche le elezioni politiche. Quali sono le aspettative della Lombardia?«Speriamo di ottenere l’autonomia, di potere trattenere i nostri soldi perché siamo una realtà efficiente, è necessario che il governo premi le realtà virtuose».
Il centrodestra è già stato al governo ma questa riforma che auspica non è riuscito a realizzarla.«Noi volevamo realizzare una devolu-tion dei poteri che è un progetto molto più ambizioso della riforma istituzionale varata dal centrosinistra nel 2001. L’ul-timo governo Berlusconi si è impegnato molto per dare alla luce un nuovo asset-to ma è caduto proprio all’ultimo decre-to legislativo».
Tra Maroni e Salvini sembra non ci sia una piena veduta.«Sono di Forza Italia, posso dire che la-voro bene con Maroni, faccio parte di una squadra di grande valore. Conosco Salvini da tanti anni, ha dato alla Lega una caratterizzazione sua ma non vedo problemi». Anche con Berlusconi sembra che Salvini faccia un po’fatica ad intendersi.«La politica non è una questione di simpatia, certo i due sono diversi ma questo è un dettaglio. Al momento del-la verità si trova l’intesa, com’è acca-duto di recente a Sesto San Giovanni e in altre situazioni».
«Regione Lombardia voleva dimezzare i superticket per
le visite ambulatoriali lo scorso anno, ma siamo stati
fermati dal Governo»
Tutti i mercoledìin diretta dalle
13.30 alle 14.30 sul canale 191:
chiama il numero 02.39.35.22.14
18 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
low cost
Caffé per tutti☛ Aromi e sapori dall’Italia al Sudamerica: ultimo viaggio in AF-L’Artigiano in Fiera
Linee S5, S6, S11. M2 da Centrale e Garibaldi
Segui le indicazioni per Pero/Rho-Fiera
M1, Fermata Rho-Fiera
Il segreto nascostoIl marchio da cui nasce Ottobono è quello della Sahib. Un brand di classe per un caffé d’élite, che prende il nome dal numero preferito della fondatri-ce e dal cognome della famiglia Bonomi. Caratteri-stiche del prodotto: quasi lo 0% di acidità e una per-centuale di arabica volutamente tenuta in segreto.
OttobonoPadiglione 6Stand G151
San Paolo, ItaliaSulle magliette degli artigiani allo stand spuntano due bandiere: Brasile e Italia. Dai campi di cinque piccoli produttori delle famiglie di San Paolo fuori-esce un caffé verdeoro al 100%, prodotto per il no-strano espresso. Un monorigine, cresciuto senza prodotti chimici, con grande equilibrio tra acidità e dolcezza.
Cafés do BrasilPadiglione 14Stand C170
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 19
low cost
di Mattia Todisco
Ecuador, terra di donneIn lingua quechua, Pachawarmi significa terra di donne. Una cilena e una ecuadoregna hanno mes-so in piedi l’e-commerce per l’Italia di alcuni pro-dotti come olio, miele e il caffé d’altura Velez, ara-bico al 100% e tostato per la moka casalinga. Punto di forza: cresce a 900-1000 metri alle Galàpagos, in condizioni ideali.
PachawarmiPadiglione 14Stand F157
Il dolce e l’amaroUno degli stand appartenenti alla “Galeria Eldora-do”, presente in forze ad Artigiano in Fiera. Si può gustare il caffé (forte e quasi “cioccolatoso” come nello stile colombiano), ma anche lo zucchero di canna a marchio Panela, utilizzato in Colombia an-che a crudo e nelle tisane come prodotto nutritivo.
Café ColombiaPadiglione 14Stand A168-170
Tradizionale modernoUn gruppo di imprenditori valtellinesi conosce un torrefattore che serve una quindicina di bar. Impa-rano l’arte, ne acquisiscono passione e tradizioni, aggiungendo metodi e strumenti moderni, con una cottura più lunga a una temperatura più bassa. Un caffé buono, leggero, con tanto di macchine e cap-sule proprie.
Ideal CafféPadiglione 6Stand C125
20 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
cover focus
Abbigliamento, calzature e accessori tra i più gettonati a MilanoIl focus diPiero Cressoni
Si avvicina il tempo delle tredicesime. E, di conseguenza, il primo weekend post Sant’Am-
brogio a Milano fa rima con la corsa agli acquisti. Ma quali sono i regali più gettonati? In cima alla classifica, frutto dell’ultima edizio-ne dell’Osservatorio Compass, ci sono abbigliamento, calzature e accessori, desiderati da oltre sette milanesi su dieci (73 per cento), con il dato che arriva all’85% nel-la fascia di età compresa tra i 35 e i 44 anni. Contro ogni aspettativa, seppur nettamente distanziati, troviamo i libri e le riviste (38%) che salgono sul secondo gradino del podio superando così i pro-dotti di telefonia e i servizi per la cura della persona, entrambi con il 32% delle preferenze. Seguono i prodotti informatici, indicati dal 27% del campione, ma tra i più
giovani (18-24 anni) la percen-tuale sale al 41%. I BUDGET • Nonostante il 40% degli italiani si definisca ottimi-sta sulla situazione economica del nostro Paese nel 2018, non emerge la stessa fiducia nelle in-tenzioni di spesa, che rimangono stabili rispetto al Natale scorso per il 50% degli italiani e in cre-scita per il solo 23%. Il budget massimo di spesa stabilito per il 39% degli intervistati è di 250 euro (53% se consideriamo la fa-scia dei giovanissimi), mentre il 27% ha allocato per le spese di Natale un budget da 250 a 500 euro. Solo il 3% dichiara di voler spendere più di 1.000 euro e di questi uno su quattro ricorrerà a formule di finanziamento per di-lazionare le spese.
I CANALI • Dalla ricerca emer-ge, infine, una piccola curiosità relativa ai canali di acquisto: no-
nostante l’abitudine all’acquisito online sia sempre più comune, in occasione del Natale oltre la metà delle persone interpellate (53%) preferisce “toccare con mano” il regalo che andrà a fare privile-giando l’acquisto presso grandi magazzini (35%) o in un negozio tradizionale (18%). C’è comun-que una fetta, pari al 35% della popolazione, che preferisce fare regali con un click. Un numero record, secondo un’analisi della Coldiretti sui dati Deloit-te, ma comunque inferiore a
(P.Cre.) Natale è tempo di conti. E in tanti, per far fronte ai costi legati a regali, cenoni, feste e va-canze invernali, hanno intenzione di chiedere un prestito personale o di optare per un pagamento rateale. A rilevare il fenomeno è stato il sondaggio realizzato da Facile.it e Prestiti.it, dal quale è emerso che circa il 24% degli intervistati farà ricorso ad una finanziaria per sostenere le spese natalizie. Guardan-do nel dettaglio le risposte di coloro che hanno inten-zione di ricorrere a un prestito nel periodo delle feste, il 43,7% utilizzerà la somma per pagare la settimana bianca o una vacanza natalizia, il 40,6% per comprare i regali di Natale a parenti e amici. Interessante notare come il 15,6% di coloro che si rivolgeranno ad un’azienda del credito lo farà per sostenere i costi del cenone o della festa di Capodanno. Analizzando quali saranno i regali che gli italiani hanno intenzione di acquistare ricorrendo al credito al consu-mo emerge che, nel 33% dei casi, sarà un elettrodomestico. Seguono in classifica l’arredamento, che raccoglie il 26,7% delle preferenze, i giocattoli con il 20% e i beni tecnologici, tra cui smartphone, tablet e pc, indicati nel 13,3% dei casi.
Abbigliamento, clazature, accessoriLibri, riviste
Prodotti di telefoniaCura persona
Prodotti informaticiProdotti alimentari
Viaggi, biglietti aereiPiccoli elettrodomestici
Musica, filmCura casa
Concerti, eventi (biglietti)Fotografia
Giochi per bambiniPreparazione cibo
Giochi per computer, videogiochiSmartwatch
TelevisoriProdotti per bricolage/manutenzione casa
Prodotti per il fitnessProdotti per animali domestici
Grandi elettrodomestici del lavaggioGrandi elettrodomestici del freddo
Grandi elettrodomestici della cotturaAccessori auto/moto
Penso di non farmi regalare/regalare nulla
73%38%
32%32%
27%25%
22%22%
19%17%16%16%16%16%14%14%14%13%12%10%10%
8%7%6%6%
Prodotti da farsi regalare
E il 24% chiede un prestitoPer regali e cenoni si ricorre al credito
quello di molti Paesi europei: dal 51% della Gran Bretagna al 48% della Germania, dal 44% dell’O-landa al 42% della Polonia. Le motivazioni per la spesa online? Comodità della consegna a domi-cilio, ampia possibilità di scelta, opportunità di fare confronti e i prezzi convenienti.
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 21
cover focus
Enercom Mitomorrow 133,2x154,4.indd 1 27/11/17 17:25
(P.Cre.) Per una tavola delle feste originale e attenta agli sprechi si possono realizzare degli addobbi che, oltre ad ab-bellire, si possano anche man-
giare. Ecco allora che pomo-dorini, rosmarino, olive
e formaggio posso-no essere utili
per creare
(P.Cre.) Per chi vuole farsi un giro del mondo in poche ore e cerca regali di ogni tipo, oggi e domani saran-no le ultime due giornate di AF – L’Artigiano in Fie-ra, la kermesse che anche quest’anno, a Fieramilano (Rho-Pero), vede migliaia di artigiani italiani ed esteri riuniti nel più grande mer-cato di Natale al mondo. Dieci i padiglioni coinvolti, con 3.250 espositori da più di 100 Paesi. Aperti anche 43 ristoranti, oggi e domani dalle 10.00 alle 22.30. Info su artigianoinfiera.it.
Ultimo weekend a L’Artigiano in Fiera
Abbigliamento, clazature, accessoriLibri, riviste
Prodotti di telefoniaCura persona
Prodotti informaticiProdotti alimentari
Viaggi, biglietti aereiPiccoli elettrodomestici
Musica, filmCura casa
Concerti, eventi (biglietti)Fotografia
Giochi per bambiniPreparazione cibo
Giochi per computer, videogiochiSmartwatch
TelevisoriProdotti per bricolage/manutenzione casa
Prodotti per il fitnessProdotti per animali domestici
Grandi elettrodomestici del lavaggioGrandi elettrodomestici del freddo
Grandi elettrodomestici della cotturaAccessori auto/moto
Penso di non farmi regalare/regalare nulla
67%38%
27%33%
16%28%
15%17%
21%13%13%
9%30%
8%16%
8%7%10%11%
7%4%6%5%3%5%
Prodotti da regalare
☛ I consigli di Coldiretti Lombardia: comprate il necessariouna ghirlanda aromatica, gli acini di uva bianca e rossa per realizzare un alberello decora-tivo, una verza può diventare un cestino per l’aperitivo, mentre il pane può essere usato per fare dei segnaposto, dei centritavo-la o dei portacandele. Lo sug-gerisce Coldiretti Lombardia, sottolineando che in Italia ogni anno 5 milioni di tonnellate di prodotti alimentari finiscono nel bidone della spazzatura.
Per ottimizzare la spesa e sprecare meno è bene fare sempre una lista di ciò che serve e comprare solo il necessario. È meglio preferire prodotti di sta-
gione comprati direttamente dagli agricoltori che sono più freschi e durano di più, perché non devono percorrere lunghe distanze. Secondo un’analisi Coldiretti, infatti, fare la spe-sa a chilometro zero in filiere corte con l’acquisto di prodotti locali taglia del 60% lo spreco rispetto ai sistemi alimentari tradizionali. Infine, gli avanzi possono essere riutilizzati con i piatti del giorno dopo: dal pan-cotto al risotto al salto, dalla frittata di pasta ai mondeghili, mentre la frutta può essere ca-ramellata, cotta per diventare marmellata o semplicemente in macedonia.
Feste a zero sprechi
Fonte: Osservatorio
Compass 2017
22 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
sport
QUI INTER(M.Tod.) È la vigilia di Juventus-Inter, gara che per i nerazzurri farà da importante esame per compren-dere meglio le reali ambizioni della squadra di Luciano Spalletti. Rush finale per i giocatori in lotta per le maglie in bilico: a centrocampo Roberto Gagliardini è favorito su Marcelo Brozovic, mentre a sinistra potrebbe tornare Yuto Nagatomo al posto di Davide Santon.
QUI OLIMPIA(M.Bar.) Trasferta difficile quella che aspetta domenica l’Olimpia, di scena alle 20.45 nel posticipo del-la decima giornata al PalaRuffini di Torino. La Fiat è squadra ferita, che deve risollevarsi dopo un periodo complesso, ma ha un roster di tut-to rispetto e in panchina quel Luca Banchi che, dopo aver vinto lo scu-detto del 2014, con Milano potrebbe avere ancora il dente avvelenato.
QUI HMR(M.Bar.) Due match ravvicinati per un dicembre ricco di appuntamenti rossoblu. Questa sera all’Agorà con-tro l’Auer Ora, poi domenica, sempre alle 19.00 al palazzo del ghiaccio di via dei Ciclamini, contro il Nuovo Fiemme ‘97 e poi ancora in campo giovedì 14 per l’amichevole contro il ValpEagle, per testarsi con una for-mazione di alto livello e prepararsi per l’imminente inizio dei playoff.
QUI NC MILANO(L.Par.) Tutto pronto per la battaglia: domani alle 15.00 il setterosa mila-nese sarà di scena a Padova contro le campionesse d’Italia in carica del Plebiscito. Uno scontro anche d’alta classifica la sesta giornata del cam-pionato perché entrambe le squa-dre sono seconde in serie A1, a pari merito, a quota 9 punti. Per Milano, dunque, sarà la prova del nove per testare le proprie ambizioni.
Sveglia Milan, che il Bologna......porta fortuna: l’anno scorso vittoria in 9 e qualificazione in Europa. Domenica la prima di Gattuso a San Siro vale il prezzo del biglietto?
Mattia Todisco@mattiatodisco
Arriva alla sedicesima edizione la Christmas Family Run in memo-ria di Claudia Landolfi, manife-stazione podistica che si svolgerà domenica all’Idroscalo. Grande particolarità dell’evento, la sfida di corsa metterà uno contro l’al-tro non i singoli runner ma i “nu-clei familiari” di tre o più persone con almeno un componente non corridore abituale. Le iscrizioni sono ad offerta libera, il ricavato verrà devoluto alla onlus milanese Comunità Oklahoma, impegnata nell’aiutare i minori in difficoltà attraverso un percorso di vita re-sidenziale che punta su accoglien-za, educazione e autonomia. In particolare le donazioni serviran-no a rilanciare la ciclofficina della Comunità. Oltre alla Christmas Family Run, fissata per le 9.15 sul classico anello dell’Idroscalo da 6,2 chilometri, correranno anche gli atleti Fidal iscritti alla Grande Sfida, che partirà invece alle 8.45.
Christmas Family Run,
sfida tra famiglie
Christian Pradelli@Chrisbad87
Ottimismo: il Bolo-gna è un av-
versario-portafor-tuna. Almeno nel 2016-17 quando il Milan, in piccola parte, ha scritto delle brevi pagine di storia: al Dall’Ara realizzò l’impresa di vincere in nove uomini, a San Siro si assicurò la mate-matica certezza della qualificazione in Europa League. Di quel 3-0 rimane solo questa competizione, ancora in piedi e finora unica soddisfazione, per il resto è cambiato tutto. A maggio segnarono Deulofeu, Honda e Lapadula, Montella era il condottiero e veniva lanciato in aria dalla squadra quasi come fosse un trofeo: non è rimasto nessuno. Ora c’è un altro allenatore e soprattutto sembra passata un’eternità.
TERZO ESORDIO • La gara contro i rossoblu, domenica alle 20.45, postici-po della sedicesima giornata di Serie A, rappresenterà il terzo (mini) esordio di Gattuso sulla panchina rossonera, dopo
Domenica all’Idroscalo,
con ricavato alla Comunità Oklahoma quelli a Benevento e Rijeka. Sarà il de-
butto più affascinante, perché il primo casalingo, là dove per anni ha corso, rincorso e arringato la folla. Ecco, i suoi tifosi, la loro accoglienza, il clima che si respirerà, saranno il valore aggiunto
di una serata fredda e poco più alla vigilia. Per non fare in modo che
l’incredibile epilogo firmato dal portiere Brignoli assomigli al
funerale del campionato, il Diavolo deve riempire di 3 punti la classifica in ogni partita fino a fine anno. Partendo dal-la formazione degli ex Donadoni, Verdi e Poli (squalificato), appaiata
al settimo posto e reduce dai successi contro Verona,
Sampdoria e l’ultimo pareggio col Cagliari (1-1).
VENDITA LIBERA • Salvare la faccia, mettere in campo ani-ma, dignità a carattere sono gli obiettivi dei giocatori. Invece per il popolo milanista i bi-glietti sono disponibili se-guendo questi canali: online, presso Casa Milan, in qualsiasi
punto vendita TicketOne e alle casse dello stadio,
aperte solo il giorno del match. I prezzi medi: primo anello blu-verde a 20 euro, secondo rosso-aran-cio a 25.
BET
TO
MO
RR
OW
9 di
cem
bre
SPORT COMPETIZIONE EVENTO QUOTA FONTE
CalcioSerie A JUVENTUS-INTER 1 a 1.70
SNAISpagna, Liga REAL MADRID-SIVIGLIA Gol a 1.40
Sci AlpinoCoppadel Mondo Val d’Isere
SLALOM Kristoffersen a 2.75
10 d
icem
bre
Calcio Inghilterra, Premier League MANCHESTER UTD-MANCHESTER C. 2 a 2.10
SisalBasket Serie A TORINO-EA7 MILANO 2 a 1.58
Rugby European Champions Cup
SARACENS-CLERMONT 1 a 1.22
EXETER CHIEFS-LEINSTER 1 a 1.67
Football Stati Uniti, NFL LOS ANGELES R.-PHILADELPHIA E. 1 a 1.75
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 23
sport
I consigli diCarmelo Bruno
Dopo la soddisfacente settimana europea, la Serie A è pronta a tornare in campo.
Domani la sedicesima gior-nata verrà aperta da Cagliari-Sampdoria nel pomeriggio, che farà da antipasto al big match di Torino tra Juventus e Inter. Domenica la Roma farà visita al Chievo, mentre il Napoli ospiterà la Fiorentina e Gattuso esordirà a San Siro da allenato-re del Milan contro il Bologna. Causa acciacchi, al Fantacalcio potreste dover far a meno di
folletti imprevedibili dal gol e dall’assist facile. PAPU GOMEZ • Vittima di un problema alla caviglia, Papu Gomez non dovrebbe far parte del match di lunedì tra Genoa e Atalanta. Gasperini tenterà di recuperarlo in tutti modi, ma te-nete calda una valida alternativa. INSIGNE • Uscito malconcio dallo scontro diretto del San Paolo contro la Juventus, an-che Insigne dovrebbe disertare il weekend calcistico. È verosi-mile che il problema muscolare accusato settimana scorsa lo co-stringa domenica ai box.
GIOCATORE SÌ GIOCATORE NO AZZARDO MT
Papu-Insigne a rischio: che si fa?
Domani alle 18.00 Cagliari-Sampdoria
Leonardo Pavoletti (CAG)
Andrea Barella (CAG)
Duvan Zapata (SAM)
Domani alle 20.45 Juventus-Inter
Douglas Costa (JUV)
Stephan Lichtsteiner (JUV)
Mauro Icardi (INT)
Domenica alle 12.30 Chievoverona-Roma
Diego Perotti (ROM)
Lucas Castro (CHI)
Roberto Inglese (CHI)
Domenica alle 15.00 Napoli-Fiorentina
Josè Maria Callejon (NAP)
Lorenzo Insigne (NAP)
Giovanni Simeone (FIO)
Domenica alle 15.00 Spal-Hellas Verona
Marco Borriello (SPA)
Felipe Dal Bello (SPA)
Alessio Cerci (VER)
Domenica alle 15.00 Udinese-Benevento
Maxi Lopez (UDI)
Danilo Cataldi (BEN)
Samuel Armenteros (BEN)
Domenica alle 18.00 Sassuolo-Crotone
Diego Falcinelli (CRO)
Mariano Izco (CRO)
Matteo Politano (SAS)
Domenica alle 20.45 Milan-Bologna
Nikola Kalinic (MIL)
Andrea Poli (MIL)
Simone Verdi (BOL)
Lunedì alle 19.00 Genoa-Atalanta
Josip Ilicic (ATA)
Alejandro Papu Gomez (ATA)
Goran Pandev (GEN)
Lunedì alle 21.00 Lazio-Torino
Ciro Immobile (LAZ)
Nani (LAZ)
Iago Falque (TOR)
STORES:BRAND HOUSE PIAZZA GAE AULENTI
BRAND HOUSE ORIOCENTER
con Margherita Abis, Yuri Benaglio, Andrea Guerra, Leda Mariani e Giovanni Seu
Storie di ieri, idee di domani: tutti si raccontano a Mi-Tomorrow
all’interno
IMPRONTE
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 27
raccontami
Lui si chiama Christian Aloi, in arte Aluà. Ha 29 anni, è di Catanzaro e vive a Milano da 11
anni: si è trasferito in città per cercare lavoro e ha lavorato in ogni settore, dalla ristora-zione all’abbigliamento. Ma la grande passione è l’arte e con i suoi omini rosa sta invadendo Milano. Gli omini si caratteriz-zano per l’immediatezza comu-nicativa e la gioiosità: resi con linee spesse ed essenziali, forse memori di Keith Haring, vei-colano con consapevole pueri-lità messaggi importanti come l’amore e i diritti di chi non ha voce. «Mostre? A Milano i lo-cali li ho girati tutti», ammette con il sorriso. Ma è stato invi-tato anche a Londra per una mostra d’appartamento e le sue opere sono state già espo-ste nelle gallerie di Firenze, Barcellona, Catania, Palermo e, naturalmente, Catanzaro. Insomma: Aluà fa sul serio.
Da cosa nasce questa passione per l’arte?«Ho sempre disegnato, ma mi sono lanciato sette anni fa di-pingendo su tela».
E la passione specifica per la street art?«Da un paio d’anni. Ho spe-rimentato varie tecniche: ho iniziato direttamente sui muri, ma solo su quelli liberi. Non mi piace sporcare i muri privati».
Come nascono gli omini rosa che impazzano in città?«Dopo un viaggio di tre anni fa a Barcellona mi si è aperta la mente: sono tornato e ho fatto
una ricerca per capire cosa e come creare qualcosa di nuovo».
Quindi non ti ispiri a nessuno? Che cosa rappresentano?«No, non mi ispiro a nessuno di specifico. Avevo voglia di raccontare l’attualità con dei personaggi in grado di adattar-si alle situazioni e replicabili in altri formati: sono andato per sottrazione, guardando quasi alla preistoria. Il colore rosa è pensato per trasmettere un senso di pace e uguaglian-za: gli omini non hanno volto e sono privi di identità, pen-
sati apposta per permettere a tutti di identificarsi».
Come li realizzi?«Li faccio prima a casa su carta da pacchi, li dipingo, li ritaglio e li attacco poi sui muri con della colla vinavil: così se qualcuno non li apprezza può rimuoverli con il minimo sforzo».
Ce ne sono soprattutto a NoLo e nell’est città. Perché?«Semplicemente perché abito in zona Pasteur: viale Monza, viale Padova e tutta la zona è piena dei miei omini. Magari mi
«I vostri omini rosa»
organizzerò per espandermi».
Lo sai che sulla social streetdi zona NoLo parlano spesso delle tue opere?«Non faccio parte del gruppo Facebook, quindi non lo sape-vo, ma un mio amico mi man-da spesso degli screen di coloro che li trova e li apprezza: mi fa molto piacere».
Il tuo omino preferito?«Non ne ho: li considero tutti come figli miei».
1. Viale Lombardia2. Via Stazio3. Via Giacosa4. Via Settala5. Via Padova6. Viale Monza7. Viale Tunisia8. Via Venini9. Via Battaglia10. Piazza Bottini
Si fa largo in città l’arte di Aluà, da Catanzaro fino alla grande metropolicon la voglia di raccontare il suo credo: «Come nascono i miei soggetti»
1
7
8
4
2
3
6
5
10
9
LA TOP 10 A MILANO
28 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
raccontami
te le persone, soprattutto studenti, che vivono in zona e che non hanno a disposizione una portineria. E poi c'è una questione di rapporti umani che ci piacerebbe valorizzare. Le gente non comunica più, non si parla, non si fida».
E da voi, invece, cosa succede?«Cerchiamo di allargare quel sentimento di fiducia reciproca. Il bello è che arrivano persone di tutte le età, sia giovani che anziani. Qualcuno anche soltanto per fare quattro chiacchiere. Se ci parli, le persone interagiscono volentieri. La gente ormai è abituata al distacco. Ma qui non c'è mai nes-suno chiuso in se stesso a usare il cellulare. Tutti chiacchierano tra loro. Si entra da clienti, si esce da amici».
Come si fa funzionare un'attività di questo tipo?«La portineria è un concetto interiore, che non esiste. Non si può creare dal nulla, se non con il cuore, spassionatamente. Chi apre questa attivi-tà deve essere fatto così, deve averla dentro. Per noi l'attenzione al volontariato è fondamentale e cerchiamo continuamente di sposare numerose cause benefiche. Abbiamo devoluto l'incasso ai terremotati di Amatrice, raccolto sacchi a pelo per i senza tetto e vorremmo contribuire anche a sostenere canili e gattili».
«UN
RIF
UGI
O GR
ATU
ITO
PER
VOI» Prosegue con successo l'attività al femminile di Portineria 14 in zona Navigli:
«Offriamo una serie di servizi senza volerci guadagnare: vi fidate di noi tre?»
«Tre amiche, tre bariste, tre mo-schettieri, tre portinaie». Così si definiscono scherzosamente loro. Tre ragazze che da un sem-
plice pub hanno creato qualcosa di molto più grande, di unico. Un bar portineria, un progetto sociale per risolvere le emergenze del quartiere, offrendo servizi gratuiti ai cittadini. Francesca Laudisi, Federica Torri ed Emanuela Frau gesti-scono da un anno e mezzo in zona Navigli la Por-tineria 14, esattamente in via Ettore Troilo.
Francesca, in che cosa consiste il vostro progetto?«Siamo sia bar che portineria. Se il bar viene gestito come un'attività tradizionale, basata su-gli acquisti, la portineria si basa sulla fiducia re-ciproca, sul volontariato. Mettiamo lo spazio e il tempo a totale disposizione degli altri. Offriamo una serie di servizi gratuiti: dal ritiro di un pacco o della spesa alla custodia delle chiavi, fino alla segnalazione di professionisti a cui rivolgersi, come idraulici o elettricisti».
Da cosa è nata l'idea?«Volevamo operare nel volontariato. Non avendo molto tempo libero, abbiamo scelto di farlo durante il lavoro. Avevamo letto di un'e-dicola di Parigi che offre servizi di questo tipo ai cittadini, ma a pagamento. Ne abbiamo trat-
to spunto, però poi abbiamo creato qualcosa di assolutamente nostro, decidendo di farlo senza volerci guadagnare».
Come mai una portineria?«Una realtà del genere mancava. Sono tan-
I SERVIZI OFFERTI• Consigli su fornitori
e professionisti da contattare• Ritiro dei pacchi e della posta• Custodia delle chiavi• Ritiro della spesa online• Consegna di farmaci a domicilio• Wifi gratuito, anche senza
consumazione al bar• Libri da portare a casa
gratuitamente• Spazi per gli artigiani,
che espongono e vendono i loro prodotti
I LORO CONSIGLI• Il volontariato si può fare sempre,
anche nel quotidiano• Aiutare, anche quando si hanno
pochi minuti a disposizione• Fermarsi. Per ascoltare con
calma le esigenze degli altri• Qualsiasi cosa, anche la più
piccola, va fatta con il cuore• Guardarsi intorno. Il segreto è
avere gli occhi sempre aperti• Non negare mai un sorriso • Se ti apri a qualcuno, risponderà
di conseguenza
Portineria 14Via Ettore Troilo 14, Milano
02.83.52.12.90
«Se ci parli, le persone interagiscono volentieri.
La gente ormai è abituata al distacco. Ma qui non c'è
mai nessuno chiuso in séa usare il cellulare»
Perché questa attenzione verso il prossimo?«Non c'è una strategia dietro. Quando ti muovi bene, l'universo ti aiuta e si crea un flusso di energia positiva. Qualche sberla dalla vita l'abbiamo presa e mai vorremmo vedere nelle persone quel senso di abbandono e di solitudine. Ci siamo ripromesse di fare qualcosa per gli altri. E di farlo sempre».
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 29
raccontami
Radi
oTER
«Gli chef stellati? Manco li vedo»
Ènato 61 anni fa a Pauli Arbarei, un paese della Sardegna di circa 600 abitanti.
È arrivato a Milano quando ne aveva 16 e ha iniziato una carriera travolgente nel mondo della ristorazione scalando tutti i gradini: a 27 anni ha aperto un proprio locale, nel 1987 è stata la volta della Risacca 2 di Viale Regina Giovanna 14 (per prenotazioni: 02.29.53.18.01) che dirige tutt’oggi. Geraldo Mereu racconta a Mi-Tomorrow il suo rapporto con Milano.
Quali difficoltà ha avuto quando è arrivato qui?«Ricordo che dormivo in una stanza con altre quattro perso-ne, vede sono figlio di un mi-natore e non potevo permet-termi una suite».
Un avvio difficile.«Sino a un certo punto, a casa mia in Sardegna c’era un piatto e basta, qui lavoravo nei ristoranti
e avevo primo secondo e terzo».
Com’è statoil primo impatto con l’umanità milanese?«Mi sono trovato bene, sa ero un ragazzino, un po’ mi cocco-lavano e mi insegnavano il me-stiere. C’erano tanti immigrati, stavo assieme a loro».
Milano offre anche oggi la possibilità di riuscire a chi lo desidera?«Si, a patto che ci sia volontà, piedi per terra, voglia di impa-rare: tutte cose che richiedono tempo, non si può pensare di arrivare subito».
Nel senso chele scorciatoie non pagano?«Bisogna stare attenti, questa è una città che come può darti tanto può anche toglierti tutto».
Quanto è cambiata Milano in questi anni?«È sempre la stessa, nelle perso-
ne che conosco, che incontro».
Cosa fa quando non lavora?«Lavoro tutto il giorno, mi diverto, per me è come una droga. Sono amico di tanti che vengono da me, politici, cal-ciatori, artisti, viene un po’ di tutto: alla sera quando finisco vado a casa».
Si sente più sardo o milanese?«Mi sento sardo, il mio cuore è sardo ma questa città mi ha dato tanto».
Ha mai pensato di rientrare in Sardegna?«La Sardegna è bella, ma va bene solo per fare le ferie. Ciò che mi offre Milano, ciò che ho fatto qui non credo sarei riusci-to a realizzarlo nella mia isola».
Si considera un maestro?«Sì, faccio benissimo il mio lavoro, io quelli stellati man-co li vedo».
☛ Il vulcanico Geraldo Mereu: «Arrivai a Milano all’età di 16 anni, questa città mi ha dato tutto»
30 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
raccontami
Il progetto ORME – Ortica Memoria battezza il primo quartiere museo meneghino.In un luogo storico della città, la storia del Novecento è accuratamente dipinta sui muri
Vive impronte milanesi
I CONTATTI#orticamemoria
orticamemoria.com392.91.30.710
prio itinerario culturale basato sulla memoria, che porti i milanesi e i visita-tori al di fuori del centro, per ampliare visione e conoscenza della nostra città e delle sue periferie ricche di storia e di energie sociali. Il nuovo museo perma-nente è gratuito ed accessibile a tutti in un tour di strade che si diramano tra via Ortica, via Corelli, via San Fausti-no, via Tucidide, il Cavalcavia Buccari, via Bistolfi e via Cima. Tra la fine di quest’anno e il 2019 verranno realizzate nel quartiere circa venti grandi opere di arte urbana, tra le maggiori dipinte in Italia, creando un polo culturale in cui passeggiare potendo pensare che lì,
la storia la rac-contano anche i muri. Ogni opera riprenderà con forme e colori un tassello del Nove-cento milanese: dalle donne al boom economi-co, dallo sport al cibo, dalla cul-tura ai migranti, senza dimenticare l’innovazione, il futuro e la creati-
vità. Alle parole liberate sul Cavalcavia Buccari, ai volti della musica popolare milanese, e a quelli della legalità di via San Faustino e via Rosso San Secon-do, si aggiungono l’intero edificio che ospita lo storico Circolino di Ortica, al civico 5 di San Faustino, ed il 12 di via Ortica, in fase di totale riqualificazione sempre ad opera di ORME e degli Orticanoodles, che lo stanno pro-prio in questo momento ricoprendo di coloratissimi tulipani. Il progetto ha ormai preso il largo regalando alla città il terzo murale di zona, dedicato al Movimento Cooperati-vo, sullo stabile della Cooperativa Edificatrice Ortica, e realizzato con il contributo di Legacoop Lombardia e Coop Lombardia.
TUFFO NEL PASSATO • L’Ortica è così: un quartiere milanese di lunga data che, a causa (o forse proprio grazie) del-la sua natura così identitaria, ha saputo mantenere i suoi tratti distintivi pur nel grande processo di gentrificazione che caratterizza ogni grande città in via di sviluppo. Ed è proprio qui, tra passato e presente, tra gli operai e le associazioni, che si pone il progetto, curato da Jaco-po Perfetti e realizzato con la collabora-zione artistica del gruppo che proprio a questa zona deve la sua identità.
Alla scoperta del grande
cuore di liberaMente
Discover Milano!
Mostre per tutti i gustiSi balla al cinema
con Gosling e Stone
Eurolega, il punto Olimpia:
le quattro ragioni di un fl op
A PAGINA 4
ALLE PAGINE 12 • 13
A PAGINA 8
A PAGINA 14
DISTRIBUZIONE GRATUITA • N. 10 • ANNO 4, MARTEDÌ 24 GENNAIO 2017
IL DOMANI DA LEGGERE
#Milano #MiTomorrow
WWW.MITOMORROW.IT a pagina 19
LeccamiALLE PAGINE 10 • 11
Nella banda dell’Ortica
Un passato glorioso, un futuro da scrivere.
Ecco che cosa cambiare e da dove poter ripartire
ALLE PAGINE 10 • 11
Era una frazione del co-mune di Lambrate prima che la Grande Milano la inglobasse con i suoi lun-ghi artigli: ora è sempli-cemente l’Ortica, uno dei distretti più periferici del Municipio 3, dove bellezze e problemi convivono in un affa-scinante connubio. Ne avevamo già parlato lo scorso 24 gennaio, dedicando un servizio di copertina alle sei realtà più nascoste del quartiere. Trovi il numero 10, anno 4, su mitomorrow.it.
Delimitata da orti e binari, attraversata negli anni da ferrovieri ed operai, can-tata da Jannacci e danzata
di notte in balera, quella dell’Ortica a Milano è una comunità attiva e proli-fica. Nel quartiere popolare collocato alla periferia Est della città opera infatti un tessuto di associazioni, cooperative e di cittadini che hanno decisamente a cuore la propria identità. Da questo sentimento nasce l’idea di trasformare la zona nel primo quartiere museo al mondo, dove la storia del Novecento milanese viene raccontata sui muri del-le case, delle scuole, degli edifici pub-blici e privati che disegnano il quar-tiere. Un racconto corale, che coin-volge ed invita gli abitanti di tutte le età a ricordare e a prendere parte all’opera: il volto di un partigiano su un muro scro-stato, una stretta di mano, ritratti e colori sotto tunnel quasi dimenticati, i grandi faccioni di Cristo e di Marx accostati sulla parete di un’attiva coo-perativa, in un carillon di forme e colori che creano i cortocircuiti più impensa-bili, raccontando ai passanti-spettatori il nostro mondo di ieri e di oggi.
IN FUTURO • L’associazione ORME, con la collaborazione artistica dell’at-tivissimo collettivo Orticanoodles, che
dal 2015 colora i muri del quar-tiere, assieme a tutte le
altre realtà cultu-rali di zona,
inten-de dar v i t a ad un v e r o e pro-
Il precedente
Il nuovo museo permanente è gratuito ed accessibile
a tutti in un tour di strade che si diramano tra le vie
Ortica, Corelli, San Faustino, Tucidide, il Cavalcavia Buccari, via Bistolfi e via Cima
ESECMITOMORROW.indd 1 06/12/17 10:02
32 | VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017
raccontami
«Noi ascoltiamo il territorio»
Dai genitori ai figli, la storia della Fondazione Alberto e Franca Riva Onlus:«Diamo speranza e offriamo opportunità di riscatto a tutti. A partire da...»
È partita da Milano, per creare progetti in tutto il mondo e cercare di contrastare il disagio sociale. La Fondazione Alberto
e Franca Riva Onlus è nata all’ombra della Madonnina ormai cinque anni fa e sostiene iniziative in Italia e all’estero. A capo del progetto ci sono i fratelli Anto-nio, Giorgio ed Elisabetta Riva. Antonio, da cosa è nata l’idea?«Quando sono mancati i nostri genito-ri, abbiamo deciso di proseguire la loro opera, continuando a fare del bene. Abbiamo scelto di strutturare il nostro impegno, costituendo una fondazione. Così, sosteniamo e finanziamo le ini-ziative volte a promuovere il territorio. Lavoriamo molto in Italia, ma anche in alcuni Paesi emergenti». Quanto della cultura milanese trasferite nel mondo?«Non è detto che la cultura organizza-tiva milanese si adatti ad ogni contesto. Partiamo sempre dall’ascolto del territo-rio, ponendo attenzione alla realtà spe-cifica, senza uno schema precostituito. Non esiste una ricetta che vada bene per tutte le stagioni. Per noi è fondamentale puntare al risultato, con massima con-cretezza. Concentrandoci su pochi pro-getti, ma con impegno». Quali iniziative sono in corso in città?«Da pochi mesi stiamo portando avanti un progetto con il carcere di Bollate. In collaborazione con la Fondazione Adec-co e con l’Università Cattolica, abbiamo pensato di favorire l’inserimento dei de-
PROGETTI IN ITALIAIn Italia, oltre al progetto milanese del carcere di Bollate che per ora coinvolge 15 detenuti, la Fonda-zione porta avanti diverse inizia-tive nel rione Sanità di Napoli. In particolare, esiste un progetto le-gato alla valorizzazione delle cata-combe. L’obiettivo è, attraverso la conservazione del patrimonio arti-stico, creare opportunità di lavoro e competenze.
PROGETTI ALL’ESTEROAlcuni dei progetti sono in corso all’estero. In India la Fondazione Riva ha creato una startup per sostenere i piccoli coltivatori di cacao. Mentre in Uganda sta lavo-rando per realizzare un orto all’in-terno del St. Mary's Lacor Hospi-tal, per far fronte al problema di refezione e ristoro dei pazienti.
PROGETTI DEL FUTURO«Tra i nostri sogni, c’è quello di dare ai giovani la possibilità di viaggiare», racconta Antonio Riva. Per questo, il progetto dei Pic-coli principi proseguirà con altri eventi. Dopo l’esperienza che ha portato a Milano 40 dei 100 ragaz-zi napoletani, in calendario si ag-giungeranno presto altre tappe in diverse città italiane.
Fondazione Alberto e Franca Riva OnlusVia Palestro, 2020121 Milano
[email protected] 373.78.42.298
tenuti nel mondo del lavoro. Arrivati a fine pena, è importante trovare un’op-portunità di impiego, anche per evitare recidive. Svolgiamo attività di formazio-ne con i detenuti e, parallelamente, di sensibilizzazione con le aziende. Perché passi il concetto che gli ex carcerati non sono persone di serie B, ma meritano un’opportunità».
Avete portato a Milano anche un pezzo importante di Sud Italia…«Sì, ci stiamo occupando di un proget-to di riscatto e di promozione sociale, legato al Rione Sanità di Napoli. Dove sono in corso diverse iniziative in col-laborazione con padre Antonio Loffre-do. Abbiamo coinvolto un centinaio di alunni di elementari e medie del quartiere napoletano in un progetto di riscrittura del Piccolo Principe di Saint Exupéry. Ne è nato un libro, I piccoli principi del Rione Sanità, di Cristina Za-garia, che abbiamo presentato nei gior-ni scorsi a Milano. E siamo riusciti a far partecipare anche i ragazzi di Napoli. Il volume è composto da parole e imma-gini, forme d’arte che consentono ai ra-gazzi di esprimere i propri sentimenti».
Cosa emerge dal libro?«La fotografia di un quartiere ricco di arte, umanità e storia. Seppur con le sue criticità e sofferenze, che vanno ascol-tate e capite. Ma ciò che si legge è un messaggio di speranza e di riscatto. Il desiderio di un cambiamento che, gra-dualmente, può arrivare. Il nostro sogno adesso sarebbe trasferire quel libro in un pezzo teatrale. In modo che questi sen-timenti prendano ulteriormente forma. Ma per ora è soltanto un’idea».«Stiamo lavorando
con il carcere di Bollateperché passi il concettoche gli ex carcerati nonsono persone di serie B,
ma meritano un’opportunità»
Spendi i tuoi buoni dal 14 Dicembre al 7 Gennaio su tutta la spesa
con uno scontrino di almeno 39 euro.Elenco prodotti e regolamento “VADO E TORNO TECNO NATALE”
sulla
segnalata sul punto venditaTECNOLOGIA
TECNO NATALE
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 35
raccontami
Dai diamanti non nasce nulla. Lo cantava un poeta contemporaneo di
nome Fabrizio. Che non sape-va, però, quante cose possono nascere dal legno di una vec-chia tavola da skate destinata alla discarica. A dargli una se-conda vita ci pensano Marco, Riccardo e Alessio, tre giovani dell’hinterland di Milano che hanno fondato Recycling Bo-ards e si sono meritati l’atten-zione di brand di moda e design noti in tutto il mondo.
Partiamo dai protagonisti: chi siete e che cosa fate?«Siamo Marco Pagliarin, Ric-cardo Gianduzzo e Alessio Facchini. Siamo nati tutti tra il 1994 e il 1995. Abitiamo a Ci-nisello Balsamo e ci dividiamo tra piccolo lavori, lezioni all’u-niversità e questa nuova impre-sa che da qualche anno ci occu-pa piacevolmente le giornate».
Quando è nata Recycling Boards?«Ci conosciamo da sempre, frequentiamo gli stessi luoghi e usciamo insieme sulle tavo-le. Nel 2013 ci siamo guardati in faccia e abbiamo deciso di dare una svolta alle nostre vite monotone. Abbiamo iniziato in un box, abbiamo preso le vecchie tavole e ne abbiamo ricavato degli skate nuovi, più piccoli, adatti a muoversi in città. Gli amici, vedendo le no-
«I nostri skate underground»
Il laboratorio di Recycling Boards si trova in una delle aree industriali di Cinisello Balsamo, al confine con Monza, in via Ciajkowskij. Marco, Riccardo e Alessio, si definiscono molto semplicemente «artigiani». Hanno esposto le loro creazioni anche a Milano, all’Isola, uno dei rioni più frizzanti e culturalmente attivi della città: non per nulla la loro presenza è stata notata anche da alcune aziende che hanno chiesto ai 3 giovani di Cini-sello Balsamo di poter collaborare per la realizzazione di pezzi unici.
Già visti in zona Isola
Alla scoperta della startup Recycling Boards a Cinisello, tre ragazzi che riportano in vita vecchie tavole in legno e le trasformano in oggetti di culto
stre creazioni, ci chiedevano la stessa cosa: ci portavano le loro vecchie tavole e ne volevano delle nuove. Ecco, è nato tutto per gioco e per passione».
E ora?«Ora Recycling Boards è una piccola azienda, potremmo dire una startup. Ci piacerebbe farlo diventare il nostro unico lavo-ro, ci piacerebbe far crescere il business. Ci crediamo molto e le prospettive sono buone».
Cosa producete al momento?«Soprattutto skate, ma non solo: bracciali, orecchini, lam-pade, piatti, complementi di arredo, tappi per bottiglie. Ab-biamo fatto anche tazze e picco-li porta oggetti. In generale l’i-dea deve sposarsi con il design, avere un gusto contemporaneo, anche un po’ underground».
Utilizzate solo vecchi skate per le vostre creazioni?«Sì, il legno arriva dagli skate che raccogliamo in giro per Milano, ma anche dalle tavole che alcuni negozi meneghini recuperano dai clienti. Colla-boriamo con alcuni store che all’ingresso del negozio hanno un bidone con il nostro logo dove i giovani possono lasciare il loro vecchio skate».
E chi sono i vostri clienti?«Siamo passati dal produrre pezzi per gli amici a ricevere commissioni da parte di noti brand, anche di caratura inter-nazionale. Sergio Tacchini, ad esempio, ci ha chiesto di realiz-zare alcune racchette da tennis da arredo».
Milano è una città fatta per gli skate?«Diciamo che in molti uti-
lizzano le tavole per spostarsi con più rapidità. Servirebbero più skate park, forse. Poi è uno sport in forte ascesa, non per niente andrà anche alle prossi-me Olimpiadi come novità del programma dei Giochi».
Come si possono conoscere
gli oggetti che realizzate?“Abbiamo una pagina Facebo-ok dove raccontiamo ciò che facciamo. Fino a domenica, all’interno del centro culturale Il Pertini di piazza Confalonie-ri a Cinisello, troverete una mostra con alcune delle ultime creazioni. Vi aspettiamo!».
Recycling BoardsVia Ciajkowskij 19,Cinisello Balsamo (Mi)[email protected]
Dove siamo
«Il legno arriva dagliskate che raccogliamoin giro per Milano,
ma anche dalle tavole che alcuni negozi
recuperano dai clienti»
DALL’11AL24DICEMBRE2017*DALL’11AL24DICEMBRE2017*DALL’11AL24DICEMBRE2017*
Buon Natale
EUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.ITSeguici anche su:Scarica l’app Eurospin:
Dal lunedì al venerdì 8.30-12.30 / 15.30-19.30 Sabato 8.30-12.30 Esclusi i giorni festivi.
800 595 595numero verde gratuito
EUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.ITEUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.ITEUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.IT
ECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEEUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.IT
ECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTEEUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.ITEUROSPIN,ILPIÙGRANDEDISCOUNTITALIANOCONOLTRE1000PUNTIVENDITA-EUROSPIN.IT
ECCOPERCHéèLASPESAINTELLIGENTE
* Per i punti vendita aperti la domenica
GAMBERI ARGENTINI 800 g 11,99 / 11,99 / 11,99 al kg Euro 9,99 7 7 , 7 , 7 , 99 , 99 , , 99 , 99
PARMIGIANO REGGIANO DOP 24 MESI al kg 14,99 / 14,99 / 14,99
11 11 , , 99 , 99 , , 99 , 99 - 20 % alla cassa alla cassa
SALMONE AFFUMICATO NORVEGIA 150 g 3,39 / 3,39 / 3,39 al kg Euro 17,27
2 2 , , 59 , 59 , , 59 , 59
CHIANTI D.O.C.G. 750 ml 2,19 / 2,19 / 2,19 al l Euro 2,33 1 1 , , 75 , 75 , , 75 , 75
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 37
dove mi porti?
DIRETTORE RESPONSABILEChristian [email protected]@mitomorrow.it
DIRETTORE EDITORIALEPiermaurizio Di [email protected]
PROGETTO GRAFICOPenna G&C S.a.s.Via G. Mameli, 623807 Merate (LC)
SCRIVONO PER NOIMargherita Abis, Marco Barzizza, Yuri Benaglio, Benedetta Borsani, Carmelo Bruno, Susanne Capolongo, Lavinia Michela Caradonna, Mariella Caruso, Elisa Cornegliani, Piero Cressoni, Massimo D’Ardia, Lalla Formica, Arianna Giunti, Francesca Grasso, Andrea Guerra, Niccolò Lupone, Davide Mamone, Michela Marra, Leda Mariani, Veronica Muzzio,Alessandro Nitini, Gloria Paparella, Lorenzo Pardini, Elisa Pasino, Alberto Rizzardi, Giovanni Seu, Manuela Sicuro, Milena Sicuro,Luca Talotta, Mattia Todisco, Daniela Uva.
TIPOGRAFIACentro Stampa Quotidiani S.p.A.Via dell’Industria, 52 - 25030 - Erbusco (BS)
PER LA PUBBLICITÀ
O.P.Q. S.r.l. Via G.B. Pirelli 30, 20124 MilanoTelefono: 02.66.99.25.11 Fax: 02.66.99.25.30E-mail: [email protected] • www.opq.it
Testata di proprietà di “PRADIVIO Editrice S.r.l.”Via Eustachi 12, 20129 MilanoPresidente: Maurizio E. Di RienzoAmministratore Delegato: Piermaurizio Di Rienzo
Autorizzazione del Tribunale di Milano n. 257 del 22/07/2014. Iscrizione al ROC Registro degli Operatori della Comunicazione n. 24876 del 16/09/2014
@COPYRIGHT PRADIVIO EDITRICE S.R.L. Tutti i diritti sono riservati. Nessuna parte di questo quotidiano può essere riprodotta con mezzi grafici, meccanici, elettronici o digitali. Ogni violazione sarà perseguita a norma di legge.
I consigli diFrancesca
Grasso
Qui Borgo San DalmazzoMinestroni e crauti alla Fiera Fredda
Fine settimana conclusivo, fino a do-menica, per la Fiera Fredda a Borgo San Dalmazzo (Cuneo), la sagra da assaporare all'insegna della lentezza, come insegna la protagonista del-la festa: la lumaca. Il paese, infatti, celebra il santo patrono con una fe-sta che si ripete da quasi 450 anni e che in passato era l'occasione in cui gli abitanti della valle scambiavano i prodotti e gli approvvigionamenti
in vista dell'inverno. Oggi la festa si svolge all'interno di Palazzo Bertello con tanti sapori della tradizione dalla valle, come il minestrone di trippe, le lumache e il cotechino con i crauti. Saranno presenti anche i birrifici ar-tigianali e parteciperanno alla Fiera gli stand di alcune regioni italiane e di alcune nazioni europee. Ulteriori informazioni e programma completo sul sito fierafredda.it.
Qui gusto a Novi LigureLe delizie del territorio a Dolci Terre
Torna per il ventiduesimo anno con-secutivo la rassegna enogastronomica delle eccellenze del territorio: Dolci terre di Novi a Novi Ligure in provin-cia di Alessandria. Il polo fieristico cittadino vedrà protagonisti sei itine-rari che si snoderanno all’interno dei padiglioni espositivi raggruppando le diverse produzioni agroalimentari: Presìdi Slow Food, formaggi e salu-mi, prodotti della terra, dolci, vini e
distillati, pastifici. Non mancheran-no, oltre ai prodotti dei Presidi Slow Food, quelli DE.CO denominazione comunale a cura del Distretto No-vese. Tutti i giorni sarà proposta la focaccia novese, tajarin e ravioli da passeggio. Spazio anche alla farina-ta mentre nel centro degustazioni si potranno gustare piatti tipici regio-nali a cura dello chef Davide Ghezzi. Info su distrettonovese.it.
Qui lumache a BobbioIn programma la tradizionale sagra
Dopodomani, domenica 10 dicem-bre, a Bobbio, si festeggia la 29esima Sagra della Lumaca con bancarelle del delizioso prodotto di elicicoltura e as-saggio offerto dal Comune piacenti-no. In contemporanea saranno i Mer-catini di Natale, con oggetti natalizi e intrattenimento per i bambini nella suggestiva cornice del borgo antico. Il programma prevede alle 10.30 l'inaugurazione ufficiale della sagra,
alle 11.30 assaggio delle tipiche "lu-mache alla Bobbiese" offerte dal Co-mune di Bobbio e preparate secondo la ricetta della tradizione, mentre alle 16.00 si terrà la degustazione gratu-ita offerta dal soldalizio Ra Familia Bubièiza di panettone, croccante, focaccia con ciccioli e vin brulè. Nei ristoranti della zona, saranno intro-dotte in menù le lumache alla bob-biese. Info su comune.bobbio.pc.it.
Qui Salsomaggiore TermeVini e spongata alla grande fortezza
Il Castello di Contignaco a Salso-maggiore Terme, in provincia di Par-ma, propone un connubio di storia e sapori in preparazione del Natale. Domani e domenica sarà possibile scoprire le sale interne della fortezza e le vicende di cui sono state testimo-ni le sue pietre millenarie. Le antiche mura del Castello hanno attraversa-to ben dieci secoli di storia e, dopo
la loro fondazione nell’XI secolo per opera dei Pallavicino, sono tra l’altro appartenute agli Aldighieri di Par-ma. A conclusione della visita, una degustazione dei vini ottenuti con metodi antichi che esaltano il sapore della tradizione locale. La degusta-zione sarà accompagnata dalla spon-gata, bontà tipica della zona. Info su castellodicontignaco.it.
Qui mostra al Forte di BardImmagini e Micòoula nel Valdostano
Una nuova mostra dedicata al World Press Photo 2017, il concorso fotogra-fico più importante del mondo ap-proda al Forte di Bard, straordinario baluardo a difesa della Valle d'Aosta. In esposizione ci sono oltre 140 foto e una consolle con i 12 video vinci-tori del multimedia contest. Molti gli appuntamenti anche nei dintorni: il mercatino di Natale ai piedi del For-
te, domani, mentre sino d domenica, nel vicino borgo di Hône omaggiano il prodotto tipico della gastronomia locale, la Micòoula, Il goloso pane di segale arricchito con castagne, noci, fichi secchi, uva passa e scaglie di cioc-colato. Nel corso della manifestazione sono in programma dimostrazioni di impasto e cottura di questo prodotto tipico. Info su fortedibard.it.
VENERDÌ 8 DICEMBRE 2017 | 39
board
ARIETEPer quanto riguarda l’economia, tutto va a gonfie vele: in vista, colpi di fortuna e iniziative azzeccate. Entrate cospicue.
TOROAvete seminato, ma non è arrivato il mo-mento di raccogliere. Non disperate, per-ché non dovrete attendere a lungo.
GEMELLICon la configurazione astrale di domani, riuscirete a liberarvi dai condizionamenti che vivete in rapporto alla famiglia.
CANCRONon mettete a repentaglio la vostra repu-tazione per dare retta ad un collega fan-farone. Dimostratevi calmi e distanti.
LEONEPeriodo turbolento per le società. Ascol-terete il consiglio di un esperto per uscire dalla situazione indenni.
VERGINEBadate al sodo e tutto andrà bene. I problemi nascono, quando vi perdete in chiacchiere, dunque procedete.
BILANCIANon rimandate quello che potete fare domani, a costo di qualche straordinario. L’essenziale è che non sia sempre così.
SCORPIONELasciatevi andare e seguite quello che l’intuito vi suggerisce. Poi aspettatevi del-le critiche pesanti da un famigliare.
SAGITTARIONon cadete nella trappola dell’orgoglio. Rischiate solo di vedere aprirsi un bara-tro, sempre più difficile da colmare.
CAPRICORNOOcchio ai colleghi invidiosi, che vorreb-bero intromettersi nelle vostre faccende. Pretendete rispetto per la riservatezza.
ACQUARIONon vi mettete sempre di traverso. L’at-mosfera è irrespirabile. Riuscirete a tro-vare punti d’intesa con certi colleghi.
PESCIVi sentirete tra l’incudine e il martello. Per rimediare, puntate subito sull’atten-zione, la concretezza e l’organizzazione.
MET
EOPE
ND
OLA
RI
Sabato 9 dicembre
7° ~ 9°C
-3° ~ 0°C
Piazza Gae Aulenti
Duomo
San Siro
Tram storico
Traffico in tangenziale
DOMANI SARAI COME...
ASTRI URBANI
112
02.02.08
02.77.27.02.80
02.48.60.76.07
800.199.955
02.34.567
800.801.185
800.638.638
02.66.10.10.29
02.97.06.42.20
02.85.15.20.16
02.88.45.55.55
Numero unico emergenza
Polizia locale pronto intervento
Ricerca veicoli rimossi
Atm • Infoline
A2A • Pronto intervento
Guardia medica
Farmacie di turno
Prenotazioni esami e visite mediche
Centro antiveleni
Ente Protezione Animali
Contact center Camera di Commercio
Informazioni turisticheNUM
ERI U
TILI
Ogni domenica dalle 15.00 alle 18.00180’ di puro godimento con
Chri, Pier e Manu su