IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato...

6
1 Febbraio 2014 Ho seguito con interesse e preoccupazione i recenti sforzi per portare assistenza ed evacuare i civili dalla città vecchia di Homs. Mentre da un lato sono felice ovviamente per ogni persona il cui destino cambia per il meglio, per ogni persona che è in grado di lasciare una situazione difficile come quella a Homs, dall'altro sono preoccupato per le condizioni in cui le evacuazioni hanno avuto luogo e sul numero di persone che rimangono intrappolate e senza aiuto tra le linee del fronte in tutta la Siria. Nel corso dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente tentato di accedere a Homs e in altre zone assediate per portare agli abitanti il tanto indispensabile aiuto, ma le trattative con le autorità siriane e i gruppi di opposizione non hanno portato ad ottenere un accesso significativo o un fermo impegno a rispettare i principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario. Questo schema era di nuovo attuale a Homs la scorsa settimana. Mentre la città vecchia di Homs è diventata emblematica della condizione dei civili siriani, al momento ci sono un numero di altre cosiddette zone assediate in Siria con oltre un milione di abitanti che vivono in condizioni estremamente difficili. Mentre la violenza continua a crescere e le condizioni di sicurezza per i civili a peggiorare, è un imperativo consentire alle nostre squadre di lavorare in modo neutrale, imparziale e indipendente, in conformità con i principi del Diritto Internazionale Umanitario, che si applicano in Siria. La situazione a Homs e in altre aree assediate è molto complessa, ma i principi fondamentali del diritto sono semplici. Le parti hanno la responsabilità principale di provvedere ai bisogni primari della popolazione sotto il loro controllo, indipendentemente dalla loro età o sesso. Qualora le parti non possano soddisfare tali esigenze, deve essere autorizzato un intervento umanitario imparziale e quando la situazione umanitaria lo richiede, si deve permettere di evacuare le persone che vogliono lasciare una zona per cercare sicurezza altrove. Se il lavoro umanitario deve essere significativo ed efficace, deve essere sostenuto dalle parti. Esse devono consentire e agevolare il passaggio rapido e senza ostacoli di aiuti umanitari imparziali per i civili in difficoltà e garantire che tutti i feriti e i malati ricevano le cure mediche di cui hanno bisogno. IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI UMANITARI NON SONO NEGOZIABILI La Siria non fa eccezione. Se non si rispettano, sono impossibili attività significative di assistenza e di protezione di Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa Ibrahim Malla (IFRC)

Transcript of IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato...

Page 1: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

1

Febbraio 2014

Ho seguito con interesse e preoccupazione i recenti sforzi per portare assistenza ed evacuare i civili dalla città vecchia di Homs. Mentre da un lato sono felice ovviamente per ogni persona il cui destino cambia per il meglio, per ogni persona che è in grado di lasciare una situazione difficile come quella a Homs, dall'altro sono preoccupato per le condizioni in cui le evacuazioni hanno avuto luogo e sul numero di persone che rimangono intrappolate e senza aiuto tra le linee del fronte in tutta la Siria. Nel corso dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente tentato di accedere a Homs e in altre zone assediate per portare agli abitanti il tanto indispensabile aiuto, ma le trattative con le autorità siriane e i gruppi di opposizione non hanno portato ad

ottenere un accesso significativo o un fermo impegno a rispettare i principi fondamentali del Diritto Internazionale Umanitario. Questo schema era di nuovo attuale a Homs la scorsa settimana. Mentre la città vecchia di Homs è diventata emblematica della condizione dei civili siriani, al momento ci sono un numero di altre cosiddette zone assediate in Siria con oltre un milione di abitanti che vivono in condizioni estremamente difficili. Mentre la violenza continua a crescere e le condizioni di sicurezza per i civili a peggiorare, è un imperativo consentire alle nostre squadre di lavorare in modo neutrale, imparziale e indipendente, in conformità con i principi del Diritto Internazionale Umanitario, che si applicano in Siria. La situazione a Homs e in altre aree assediate è molto complessa, ma i principi fondamentali del diritto sono semplici. Le parti hanno la responsabilità principale di provvedere ai bisogni primari della popolazione sotto il loro controllo, indipendentemente dalla loro età o sesso. Qualora le parti non possano soddisfare tali esigenze, deve essere autorizzato un intervento umanitario imparziale e quando la situazione umanitaria lo richiede, si deve permettere di evacuare le persone che vogliono lasciare una zona per cercare sicurezza altrove. Se il lavoro umanitario deve essere significativo ed efficace, deve essere sostenuto dalle parti. Esse devono consentire e agevolare il passaggio rapido e senza ostacoli di aiuti umanitari imparziali per i civili in difficoltà e garantire che tutti i feriti e i malati ricevano le cure mediche di cui hanno bisogno.

IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI UMANITARI NON SONO NEGOZIABILI La Siria non fa eccezione. Se non si rispettano, sono impossibili attività significative di assistenza e di protezione

di Peter Maurer, Presidente del Comitato Internazionale della Croce Rossa

Ibrahim Malla (IFRC)

Page 2: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

2

Ciò significa effettuare più di una tantum di distribuzioni e operazioni: si richiede l'accesso ripetuto alle zone interessate dai combattimenti. Gli operatori umanitari che lavorano a Homs la scorsa settimana operavano in condizioni di sicurezza estremamente impegnative. Il CICR, la Mezzaluna Rossa Siriana e altre organizzazioni umanitarie possono svolgere solo queste attività essenziali salva-vita, se tutte le parti sono d'accordo sulla nostra presenza e garantiscono di rispettare e proteggere gli operatori umanitari, il personale medico e quelli con l'emblema della Croce Rossa o Mezzaluna Rossa, come richiesto dal Diritto Internazionale Umanitario. Capire la situazione sul campo e avere accesso alle vittime è fondamentale per un'azione umanitaria efficace. A Homs, Moaddamiya, Yarmouk e Barzeh, noi, non le parti, dobbiamo valutare le condizioni di sicurezza e decidere se possiamo procedere con i soccorsi oppure no. Le squadre del CICR e della SARC devono essere in grado di entrare in queste zone e avere un contatto diretto con le persone interessate dal conflitto per valutarne i bisogni. Fare una valutazione approfondita richiede tempo. Ci deve essere consentito di effettuare ripetute visite sul campo nelle aree assediate - come facciamo nei luoghi di detenzione in cui ci è permesso - se vogliamo essere in grado di rispondere realmente ai bisogni e di monitorare l'evoluzione della situazione. In sostanza, ci deve essere concessa la libertà di movimento necessaria per compiere correttamente il nostro lavoro, anche in caso di necessità militari categoriche, i nostri movimenti a volte possono essere temporaneamente limitati.

Tradizionalmente le nostre squadre non operano con scorte armate. Questo significa che la tregua nei combattimenti deve rimanere in vigore per tutto il tempo previsto dall'accordo. Come in altre situazioni, ci deve essere autorizzato il contatto diretto con i rappresentanti di ciascuna delle parti, se vogliamo evitare equivoci circa le condizioni di cui abbiamo bisogno per operare in modo sicuro ed efficace. I negoziati diretti con i comandanti militari locali sono pertanto essenziali per effettuare le operazioni di soccorso anche se già concordate. Fornire aiuti esclusivamente sulla base dei bisogni rimane una pietra miliare della filosofia operativa del CICR ed è essenziale che le nostre squadre su Damasco, Tartous e

Aleppo abbiano la possibilità di fornire assistenza in modo imparziale. In posti come Homs è d'obbligo anche che tutti i feriti e i malati, i civili e i combattenti allo stesso modo, ricevano le cure mediche necessarie nel momento in cui ne hanno bisogno. Le evacuazioni non sono la soluzione a ogni problema umanitario, anche se le autorità siriane e i gruppi di opposizione devono permettere ai civili di andarsene in aree più sicure. Coloro che, per qualunque motivo, scelgono di rimanere nelle loro case, sono comunque protetti dal Diritto Internazionale Umanitario e non devono essere attaccati. Se i civili vengono sfollati, poi deve essere adottata ogni possibile misura per garantirgli ripari, igiene, salute, sicurezza, alimentazione e che le famiglie non siano divise. Chiunque sia detenuto dopo l'evacuazione deve essere trattato umanamente in ogni momento e deve poter contattare i familiari. Inoltre i nostri delegati dovrebbero essere autorizzati a registrare i detenuti in modo che possiamo seguire la loro sorte per ripristinare e mantenere i contatti con la famiglia quando necessario. Continuiamo a negoziare con le autorità siriane e le altre parti per avere accesso ai luoghi di detenzione in tutto il paese. Durante una recente visita a Damasco, ho accolto con favore le dichiarazioni del governo siriano che ha riconosciuto la necessità di una maggiore assistenza umanitaria per tutte le vittime del conflitto. Ho anche ribadito il nostro impegno a espandere la nostra presenza operativa e a fare molto di più a fronte di un peggioramento della situazione umanitaria, anche per persone detenute in relazione al conflitto. Siamo pronti a partecipare a ulteriori evacuazioni di civili siriani, ma le nostre condizioni restano quelle di sempre: le parti devono essere d'accordo nel garantire in ogni momento un passaggio sicuro alle squadre del CICR e della SARC; e noi non offriremo i nostri servizi a meno che l'evacuazione non sia volontaria.

Ibrahim Malla (IFRC)

Ibrahim Malla (IFRC)

Page 3: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

3

Ginevra/Mosca/Kiev (CICR) Il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) è estremamente preoccupato per la spirale di violenza in Ucraina, per la mancanza di rispetto per il lavoro medico e umanitario e per coloro che lo svolgono. "Decine di persone nelle strade di Kiev e di tutta l'Ucraina hanno bisogno di assistenza medica urgente. Un volontario della Croce Rossa Ucraina è stato ferito oggi, mentre prestava assistenza sanitaria"; queste le parole di ha detto Pascal Cuttat, Capo della Delegazione Regionale del CICR.

Titolo del Corso GESTIONE EVENTO EMOZIONALE

Date del Corso Sabato 08 marzo 2014 a partire dalle ore 08.30

Luogo di svolgimento Scuola Provinciale Antincendi - Spini di Gardolo - Trento

Durata 8 ore

Posti disponibili 20 posti riservati alla CRI

Iscrizioni Entro il 05.03.2014 presso le due sedi territoriali di Folgaria e Lavarone

Altre Note Principalmente consigliato ai volontari che svolgono attività prevalente nell’area soccorso. (Area 1- Area 3)

Titolo del Corso 34° CORSO ISTRUTTORI DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO 2014 Selezioni per ammissione

Date della Selezione Venerdì 07 marzo 2014 - Volontari del Lazio Sabato 08 marzo 2014 - Volontari delle altre regioni – cognome da A a L Domenica 09 marzo 2014 - Volontari delle altre regioni – cognome da M a Z

Luogo di svolgimento del Corso Caserma Luigi Pierantoni - Roma

Iscrizioni Entro il 28.02.2014 presso le due sedi territoriali di Folgaria e Lavarone

Altre Note Obiettivo del Corso, rivolto esclusivamente a tutti i Volontari della CRI, compresi gli appartenenti ai Corpi Ausiliari, è di consentire ai partecipanti di approfondire la conoscenza del Diritto Internazionale Umanitario ai fini della sua diffusione. Il corso per gli ammessi si svolgerà dal 11 al 24 luglio 2014, presso una struttura formativa CRI (presumibilmente Jesolo o Marina di Massa). Gli aspiranti devono essere volontari attivi CRI da almeno 24 mesi Per approfondimenti: http://cri.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/20642

UCRAINA Il Comitato Internazionale della Croce Rossa chiede rispetto per l'assistenza medica e il lavoro umanitario

CORSI PROVINCIALI

CORSI NAZIONALI

Page 4: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

4

Titolo del Corso OPEM – Operatore del settore emergenze – Livello operativo

Date del Corso Serata inaugurale 20 marzo 2014 ore 20.30 Termine del corso entro fine giugno 2014

Luogo di svolgimento del Corso Serata inaugurale presso la Sede del Comitato Altipiani a Folgaria Il resto delle lezioni presso il Centro Civico di Carbonare (salvo diversa comunicazione)

Durata 14 ore divise in 7 lezioni serali

Posti disponibili 30 posti (se le richieste dovessero superano il numero massimo il corso sarà ripetuto in autunno)

Iscrizioni Entro il 28.02.2014 presso le due sedi territoriali di Folgaria e Lavarone

Altre Note Il corso OPEM nella maggior parte delle lezioni si sovrappone al corso TSSA (nel programma sotto riportato sono quelle con sfondo verde). Quindi eventuali variazioni di data e di argomento in automatico si rifletteranno anche sul Corso OPEM. Naturalmente gli iscritti saranno tempestivamente informati.

CODIFICA

LEZIONE DATA ARGOMENTI OPEM SOTTO ARGOMENTO

ORE

MINIME

1 20.03.2014 Le attività di Emergenza e

sistema di risposta

Sistema, legislazione e normativa 2

Ruolo ed organizzazione della CRI

2 27.05.2014 Etica e responsabilità del soccorritore

Etica in emergenza 2

3 08.06.2014 Lezioni pratiche Modulo pratico 4

4 03.06.2014 Sicurezza degli operatori La sicurezza degli operatori

2 Antincendio e sostanze pericolose

5 10.06.2014 Preparazione alla missione Preparazione alla missione

2 Aspetti psicologici

6 12.06.2014 Competenze operative Comunicazioni radio 2

7 26.06.2014 Logistica nelle emergenze

Aree di emergenza, materiali di

emergenza 2

Le strutture sanitarie campali

Cartografia ed orientamento

CORSI INTERNI AL COMITATO ALTIPIANI

Page 5: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

5

Proseguono le lezioni di aggiornamento per consentire a tutti i volontari di completare la partecipazione alle obbligatorietà previste dal progetto formativo 2014 del Comitato. Ricordiamo che entro il 31.12.2014 devono essere completati tutti gli aggiornamenti obbligatori. Si ricorda che le lezioni nella sede di Folgaria iniziano alle ore 20.30 e terminano alle ore 22.30. Si ricorda che le lezioni nella sede di Lavarone iniziano alle ore 20.15 e terminano alle ore 22.15.

Tieni il calendario a portata di mano per ricordare gli appuntamenti del mese. Lo troverai comunque anche esposto all’albo della tua sede territoriale e inoltre pubblicato sul sito e sul profilo FB del Comitato. Da qualche settimana è ripresa l’attività del rinnovato gruppo di Volontari del nostro comitato che appartengono all’area 5. Un gruppo già attivo da qualche anno ma che, grazie anche all’importante apporto venuto dall’ultimo corso base, ha potuto iniziare un’attività più costante e organizzata.

Un appuntamento fisso settimanale, il sabato pomeriggio alle ore 17.00 presso la sede del Comitato a Folgaria. Il gruppo sta lavorando a diverse importanti attività che spaziano in molti campi; attualmente i ragazzi sono impegnati con l’organizzazione del CarnevalCRI, stanno pianificando una serie di attività con un’associazione di sostegno a disabili che sarà ospite sui nostri altipiani a fine marzo e che li vedrà impegnati per alcuni giorni, stanno programmando la parte finale del progetto VolontariAMO … insomma, tanta carne al fuoco, tanto entusiasmo, allegria e voglia di stare insieme. Tutti i volontari fino ai 32 anni possono partecipare alle attività di quest’area e non importa esserci sempre, importa aver voglia di mettersi in gioco, aver voglia di lavorare insieme per un progetto comune, il sogno di Croce Rossa!!!

AREA 5 - Gioventù Un bel gruppo in Crescita

CALENDARIO APPUNTAMENTI DI AGGIORNAMENTO COMITATO ALTIPIANI - MARZO 2014

Page 6: IL DIRITTO INTERNAZIONALE UMANITARIO E I PRINCIPI … · dell'anno passato il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) e la Mezzaluna Rossa Siriana (SARC) hanno ripetutamente

6

Non perdete CarnevalCRI !!!! Martedì 4 marzo festeggiamo insieme in carnevale con tutti gli amici volontari del Comitato. Una bellissima e allegra serata organizzata dall’Area 5 del nostro Comitato. Iscriviti subito presso la tua sede territoriale dove all’albo troverai esposto il foglio prenotazioni. Che aspetti, corri …. e se non puoi passare in sede in questi giorni telefona!!!!!!!! I dettagli della serata saranno comunicati via sms appena definiti in funzione del numeri di iscritti.

TROFEO TOPOLINO

Dal 10 al 15 marzo sui nostri Altipiani si svolgerà il 53° Trofeo Topolino. Ci sarà gran lavoro per il nostro Comitato. Si invitano anticipatamente tutti i volontari a dare la propria disponibilità.

QUOTA ASSOCIATIVA

Si ricorda, a tutti i volontari che non lo avessero già

fatto, di versare al più presto la quota 2014 di € 8,00 presso le segreterie delle due sedi territoriali. CONSIGLIO DI

PRESIDENZA

Il prossimo incontro del Consiglio di Presidenza è convocato per lunedì 03

marzo 2014 alle ore 20.30 presso la sede del Comitato FOLGARIA

RIUNIONE DI SEDE Martedì 11 marzo 2014

alle ore 20.30 è convocata la riunione dei Volontari della Sede territoriale di Folgaria. Si invita tutti a partecipare.