Il Delfino e La Tartaruga

download Il Delfino e La Tartaruga

of 40

Transcript of Il Delfino e La Tartaruga

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    1/40

    il delfino e la tartaruga

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    2/40

    2

    uno

    C il mare in mezzo alle parole che vorrei scrivere.C il mare tra i pensieri.C il mare che rallenta il passo, ti obbliga a cambiare postura,movenze...C il mare e non si cammina, non si corre, si nuota.Si pensa il respiro, si prende lacqua, ci si lascia scivolare tra iflutti, si aprono gli occhi e ci si guarda intorno mentre si va.Pi stai in acqua, pi la sostituisci, nella tua mente, allariacome fluido dominante, contenitore e generatore di vita e piti viene naturale ritenere che, come laria sulla terra ferma,lacqua contenga caratteri, unicit, storie, scelte unichemescolate alla genericit delle specie animali e vegetali che laabitano.Cominci a perdere linnata convinzione di possedere, tuanimale daria, lesclusiva delluso razionale e creativo del

    pensiero, della ricerca della pienezza della propria vita, degliaffetti, della realizzazione personale.Inizi invece a scovarla dentro allistinto di un cambio didirezione repentino di un banco di acciughe, linnesco vitale diuna moltitudine di vite, dietro la scelta di una tana, del luogodella posa delle uova...Non solo istinto gelido e automatico, ma una scelta, unpensiero... un pensiero dacqua, non daria, a noi sconosciuto!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    3/40

    3

    due

    Siamo egoisti positivi in fondo noi umani, esseri viventi daria.Ci ostiniamo a non ritenere possibili intelligenze sopraffine edevolute oltre la nostra su questo pianeta, sempre che la nostralo sia, soprattutto per poi poterci stupire, ogni volta eripetutamente quando scorgiamo laffetto nello sfioramentoapparentemente casuale di due delfini, la rabbia nello scatto diuna murena, la pazienza nel nuoto della tartaruga, la fedenella posa delle uova e la genialit nella fuga luminescente ecoreografica di un banco di pesci.A noi piace tanto il solleticho che ci dona lo stupore,lemozione, la curiosit e allora anche inconsciamenterifiutiamo di ritenere invece splendidamente normali eprevedibili certi comportamenti, cos da essere pronti ognivolta che li incrociamo a sgranare gli occhi, guardarci stupiti edire:hai visto!? e poi tornare occhi e bocca aperta ad

    ammirare tali spettacoli della natura.E gli animali marini, mentre si sfiorano, nuotano, mordono,depongono uova, cacciano e fuggono, danzano, se solofacessimo davvero attenzione, noteremmo che hanno occhisgranati e bocche aperte a guardarci manifestare curiosit eattenzione, sintomi indiscutibili di unintelligenza, ancoraacerba magari, ma pur sempre intelligenza , solounintelligenza daria!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    4/40

    4

    tre

    Nel mare ci sono i pesci!Vero!Ma ci sono anche anfibi, rettili, uccelli e mammiferi!Davvero?Si, davvero!...Potrebbe essere parte realistica di un dialogo tra un padre e ilproprio figliolo...Ma oggi, estate 2011, potrebbe accadere tra un uomo dimezza et e uno studente universitario!I delfini sono eleganti mammiferi acquatici, non depongonouova, ma hanno una gestazione e poi un parto durante il qualemettono al mondo i loro piccoli. incredibile come possono somigliare ad un bambino i lorofeti quando sono ancora nel ventre della mamma.

    stupefacente vederli fianco a fianco agli adulti imparare anuotare, ad accelerare, a giocare e saltare e a cacciare...Una scuola di vita subacquea, vitale, che non subisce tagli eridimensionamenti ai programmi ministeriali e che portainevitabilmente i piccoli di delfino a diventare grandi, maestri.Il delfino sembra ponderare... scegliere, valutare e poicondividere le scelte fatte con il gruppo, ma soltantosuccessivamente ad averle provate sulla sua pelle, le sue

    scelte, rapportate alla sua vita, viste e sentite sulla pelle, nellatesta e forse persino nel cuore, soltanto dopo diventerebberobuone da portare nel branco, nella famiglia, nella scuola!

    Sceglie il partner, sceglie il luogo e sceglie di generare dopodanze damore la sua progenie.Tiene dentro se e difende il frutto del suo seme e del suo

    amore, non disperder nulla delle sue energie e far di tutto

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    5/40

    5

    affinch il figliolo abbia la possibilit di essere allaltezza dellescelte che lo hanno selezionato per essere l.Un solo piccolo per volta, ma quasi certo di nuotare con i suoigenitori e avere unopportunit importante per imparare a

    crescere... scegliere... vivere!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    6/40

    6

    quattro

    La tartaruga un rettile, e come noi umani sentiamo la parolarettile, immaginiamo freddezza, meccanici e letaliautomatismi di predazione, sguardi gelidi e sfuggenti.Ma poi passa una tartaruga davanti al nostro cono visivo,nuotando agile e un po dondolante portando a spasso il suoguscio e nascono domande:dov la fredda e letale voracit?Dove gli automatismi e...Insomma pare semplicemente inclassificabile.Sembra guardare tutto, non fissare nulla, ma... guardare tuttoe tutti.Guarda e forse scruta, studia, impara, ma cosa?E come conosce, come comunica, ama e trasmette poi allaprole ci che ha imparato?Solo istinto.

    Ecco la nostra risposta, fredda, automatica, logica e scientifica(e non abbiamo ancora visto la faccia di un rettile quando odela parola umano).Istinto, probabilit e la natura che domina dallalto con il suoequilibrio e le sue leggi.Ma...La tartaruga sembra sorridere dietro il suo becco rigido etagliente.

    La tartaruga sembra aver udito anche questa ultimaelucubrazione e averla sommata a tutto il resto.Tutto il resto; mari e oceani nuotati, animali visti, sfuggiti eattaccati, evitati e pietre e scogli e forme nuove e correntifredde e calde e colori e... tempo, tanto tempo e tanti, tantimari e oceani e pietre e colori...La tartaruga conosce tanto di s, sa che forte, ma tanto

    vulnerabile, sa che non pu per sua natura scegliere troppo,selezionare e fare solo ci che vorrebbe...

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    7/40

    7

    Lei deve fare tanto, sommare esperienze, viaggi, uova dadeporre.Quantit di cose per poter ottenere qualit.Guai puntare su un solo uovo, e se poi non ce la fa? Se cade

    preda prima di toccare il mare? Se la prende una foca o unagrande cernia, non appena in acqua?Tutte le sue emozioni, le sue storie, i colori, le correnti, lepietre, tutto andrebbe perduto in un attimo.Sassolini...Mollichine...Granelli di sabbia!La tartaruga spera, ecco cosa fa, sogna, moltiplica per mille lesue azioni, i suoi desideri, la sua curiosit e poi le suepossibilit di procreare e trasmettere il suo patrimoniogenetico.Ma ci pensate a quanta energia, fede, convinzione,ostinazione ci vogliono per credere che tutte e mille le uovariconoscano i sapori che lei conosce, le cose che lei ha visto,la letale mascella di uno squalo e anche che sappia invaghirsi

    di un dondolante andamento agile e simpatico di unaltratartaruga?Io credo che dopo aver deposto le uova, apparentementemetodica e distaccata, rettile... mentre raggiunge la battigia, leisi volti indietro e faccia lo stesso sorriso che prima ci avevadedicato, certa che tra milioni di altri rettili, pesci, mammiferi erocce e alghe e coralli ci sar chi si aggancer alla storia fin lvissuta e la prolungher, ispessir la sua corazza di un altro

    strato.E...Tra le migliaia di uovaTante sapranno raggiungere la loro prima battigia, infrangerele prime onde, iniziare la loro storia!Poi...Dopo che questo pensiero le ha rifuso energie e ostinazione

    torna a pensare un po a se stessa.

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    8/40

    8

    Credo pensi a cosa tra ci che somma al tutto influir sullaprossima navigazione, sulla prossima virata, persino sulmomento del suo prossimo, rigido, tagliente sorriso.

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    9/40

    9

    cinque

    AmareCosa significa?Ogni verbo ha nella sua radice il significato, lobiettivo e anche leffettodellazione che dichiaraMa...

    AmareCosa promette? Cosa dichiara? Cosa descrive sar fatto... si sta facendo?

    Amare desiderare qualcuno?Non proprio, forse e continuare a desiderarlo pur avendolo gi con se.Amare voler bene?

    Non basta, fare, volere resta nellambito del desiderio... fare del bene pivicino probabilmente al significato di amare.Amare fare lamore?Certo, ma fare lamore anche quando si fa lamore, quando si fa sesso,quando si sorride e si parla, persino quando si litiga, ci si scontra! farlo e intanto desiderare di farlo ancora.

    Amare anche una reazione chimica affascinante, innescata da sguardi,scambi di odori, ormoni, sensazioni tattili, energia e dura... dura...Dicono anche tre anni.E poi... tutto finisce? Cos meccanicamente? Chimicamente?Potrebbe, ma se si desidera chi si ha gi

    Se si fa del bene volendoloSe si fa lamore desiderando di rifarlo

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    10/40

    10

    Forse in quei tre anni si ha anche loccasione di riaccendere quella reazione econtinuare ad amare, anche a livello chimico!Amare

    anche aggettivo, e che di cose amare bisogna assaggiarne per arrivare adamare.Amare sentirsi parte di un totale fin quando non la incontri e allora ti sentiun tutto!Amare desiderare la vita, completa, con tutto ci che significa, immaginaredi condividere il giorno dopo il litigio o la crisi pi dura che stai sopportando.Amare scambiarsi e sommare emozioni ed esperienze e viverne di nuoveinsieme.Amare restare soli un anno e mezzo dallultima volta che lhai sfiorata edannusata... che erano sei mesi che non la toccavi... che erano cinque anni chenon la vedevi...

    Eppure...Senti chegi lamavi e ti chiedevi gi allora:amare... cosa significa?

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    11/40

    11

    sei

    Non che non fosse anche frivola, leggera, dedita aldivertimento spensierato e allacquisto femminilmentepiacevole... al fare ci che parrebbe non avere senso o logica,qualit intellettiva... soprattutto in et scolare e universitariama, tutto appariva sempre una scelta, alle volte ponderata erazionale e altre volte pi impulsiva e istintiva... passionale.Ma pur sempre di scelta si tratta, il frutto di unintima einevitabile domanda a se stessa.Lei assaporava poi ogni infinitesimo pezzettino di ci chefaceva, non condivideva facilmente, ma anche questa era unascelta, come se la sua apparente inarrivabilit fosse un test,un quiz per selezionare chi davvero riusciva a sentirla,comprenderla...Ma intanto si divertiva, viveva e cresceva.Era bella davvero, splendida!

    Ma nonostante tutto il suo branco era piccolo, selezionato...E proprio per questo forse avrebbe avuto bisogno di pi tempodelle altre per poter gioire dicendo lui!Ma al contrario di altre, sarebbe stato vero.E intanto sentiva scorrere dentro se qualcosa che troppi altri siaffannavano ad annullare tra le sensazioni tattili, olfattive,visive, come fosse un fastidio...Lei no, sentiva scorrere, quasi strofinare e la sentiva tra le

    mani, soffiare tra i capelli.Restava nel dubbio ma non si spaventava, anzi per cercarnemeglio il significato, il nome... per amplificarne gli effetti inizi anuotare.Sentire lacqua scivolare sulla pelle e sentirne lodore espingere pi forte con le braccia e le gambe e farla scorrerepi veloce e sentirsi pi leggera e...

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    12/40

    12

    Pi sforzava, pi induriva e pi sentiva fatica e sentiva diappesantirsi, pi riusciva ad esprimere energia, fluidit, ritmo...pi andava veloce planando sullacqua.Scopr che non doveva aver paura della fatica, dei limiti che

    erano solo mura semoventi che abbiamo lopportunit dispostare pi in l.E poi, nuotando...CrescendoPensandoScegliendoE continuando a sentirla scorrere...La riconobbe:la vita!E da allora volle vederla sempre meglio in faccia e si volt...Nuotando a dorso!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    13/40

    13

    sette

    Chiss perch sempre passato per pessimista.In realt lui crede...Crede molto e ama cercare e scovare cose nuove, e il bello, eil buono, ma...Odia la massa come monotona espressione dellassenza diespressione.Odia il mesto abituarsi ad un lento e inesorabile adattamentoad uninerzia minore...Odia tutto quello che viene ritenuto normale e inevitabile e chequindi considera lui anormale e inaccettabile.Questo suo recalcitrare alla noia imposta come gioia,allamorfismo imposto come modello di forma, allassuefazionealle risposte banali come succedaneo alla ricerca di domandenuove...Lui...

    Lo ritiene il massimo dellottimismo!Ma...Ha anche bisogno che gli sia costantemente ricordato che lui......Semplicemente !Vivo... capace... bravo... bello?Non ha idee chiare al riguardo, ha per la certezza di aver

    bisogno che gli sia ricordato, costantemente.Sarebbe un segno che ci che fa e che dice raggiungerisultati...Sassolini...Gocce nel mare...Granelli di sabbia.Un battito dali di farfalla in Cina fa piovere in Alaska.

    Le sue azioni, le sue migliori parole, le sue infinite emozioni?Sassolini.

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    14/40

    14

    Gocce nel mare.Granelli di sabbia.Perso e mescolato nel mucchio si farebbe fatica a distinguerlo,e molto probabilmente chi stesse guardando sarebbe uno

    degli altri quindi non solo avrebbe difficolt ad identificarlo, manon ne avrebbe ne intenzione ne capacit a farlo!Eppure tra il mucchio informe...Tra gli infiniti gusti tutti simili, tutti utilissimi e con un finepreordinato, tra tutti gli sguardi giusti e quelli sfigati, traquelle emozioni codificate, sempre motivate...Se solo qualcuno avesse lardire, il desiderio o listinto diguardare meglio, scorgerebbe un sorriso teso e ironico.LuiNon ha mai avuto idea di cosa fare, ma ha sempre avutodomande e risposte per gli altri, e ha cercato strade, impostatolavori, sperimentazioni...Sassolini...E forse ora in attesa che torni qualcosa, qualcuno da quelmare di granelli di sabbia.

    E intanto semina altri sassolini. egoismo positivo...Spera che qualcosa di ci che fa funzioni davvero, ma che ilrisultato si manifesti davanti gli occhi in modo indiretto... daqualcuno o qualcosa che incatenato alle sue azioni gli ricordiche lui !Intanto semina e, dietro quel sorriso preoccupato e teso, luivive!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    15/40

    15

    otto

    E quindi quel bacio rubato ad una chiassosa e poco romanticafesta in discoteca si trasform nel pi poetico quadrocinematografico mai visto prima.Le luci rallentano.La musica si fa soffusa.Tutto intorno si muove al rallentatore e la frenesia della cassain quattro diventa un insieme stupendo di danze sensuali dicorpi vicinissimi.Per tutta la durata di quel contatto delle labbra, la stretta dellebraccia e...Poi quel sorriso che voleva dire andiamo? e tutto tornarapido e vociante, frastuono colorato e vuoto: loro sono andativia...

    A far lamore!Il suo sorriso era per quella sensazione di unicit, per la

    soddisfazione di una scelta cos piacevole, quella spontanea,istintiva, ma precisa capacit, volont di scelta che lavevaportata a sentire quel calore... a sentirlo dentro come maiprima, come nessuno prima!

    Allora sente le lenzuola come lacqua sulla pelle, sentescorrere la stoffa, stringe forte le mani e quando sente la vitasu di se...Si volta e la guarda in volto, come nuotando a dorso.

    Poche cose per volta.Tante in una vita, ma fatte bene!Fino in fondo!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    16/40

    16

    nove

    Pensando alle ragazze si ritrovava sempre arrotolato su sestesso ad immaginare una malinconica colonna sonora inbianco e nero, grande intensit emotiva e comunicativa,condivisione di ogni granello, centesimo di secondo con quellalei onirica, ideale...Senza volto o corpo preciso, ma bella di tutti quei sassoliniseminati e raccolti tutti insieme.Bella di tutti i volti che gli son piaciuti, di tutti quelli che avrebbevoluto saper conquistare e che invece niente!Pensando alle donne si vedeva a seminare storie, esperienze,sassolini insieme a lei, sempre senza volto e bellissima eintensa.Tornando a sentire i sassi sotto i piedi si convinceva semprepi che non dovesse neanche sognarla, neanche cercarla,premeditarla, ma che fosse invece lungo la sua strada, da

    qualche parte, e lavrebbe conosciuta, vissuta e sarebberestato al suo fianco...Naturalmente...Naturalmente...Ma...La natura non cos fluida e continua, melodica e armonicacome noi intendiamo quando le affibbiamo certi aggettivi, lanatura una lotta, dura, aspra e inevitabile.

    Quindi naturalmentesignifica che avrebbe sentito il bisognodi lottare per esserle al fianco.Pensando a Lei...Decise di smettere di filosofeggiare troppo, meglio continuarea vivere.

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    17/40

    17

    dieci

    Folle!Pi folle degli altri!Intelligente, agile, veloce, come gli altri, ma...Folle!E il branco accerchia il fitto banco di acciughe...Quasi cantando aprono la bocca e si lanciano dentro ecacciano, mangiano!Lui...Ad occhi chiusi, pi veloce, pi vorace, pi folle...Tutte le volte!Poi ricomincia il canto, ricominciano le danze, ricominciano lescelte.C un fondale colorato e bellissimo, c movimento e vita epesci nuovi e scogli sconosciuti da evitare, da saltarci sopracon le onde e le correnti.

    Canta...Ode il canto degli amici... ora di caccia!In quel posto nuovo crede sia pi interessante, sceglie diandare forte, di seguire la schiuma delle onde che incuriosiscebanchi di pesci e canta anche lui ora.Accerchiano con successo un banco argenteo di pesci.Aprono la bocca.

    Lui chiude gli occhi.Si lanciano, anche lui.Folle, tra pesci nuovi e...Scogli da evitare!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    18/40

    18

    undici

    Si pu seminare sassolini e scampoli infinitesimamentegiganteschi di esperienze, vita e contemporaneamente essereconsapevoli di essere uno degli infinitesimi di qualcun altro,tua madre ad esempio.Allora nuoti nel mare sconfinato e guardi intorno tutti gli altrigranellini di vita ed esperienze della tua specie nuotare con tee in quei momenti il pessimismo verso lappiattimento della vitasvanisce e il sorriso e la voglia di stare insieme vince su tutto.Lui sorride e si svaga e gode dellagile acquaticit che sfoggianuotando, ben diversa dal lento e goffo incedere che ha sullaterraferma.Tale sensazione lo ipnotizza, lo esalta...La danza cresce e lui non si accorge che gli altri non stannodanzando, fuggono!Solo un secondo prima di sentire quella violenta e deformante

    pressione sul ventre...Quel pungente e lacerante, acuminato dolore e il rumoreraggelante della sua corazza...Silenzio e buio!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    19/40

    19

    dodici

    Scrivo, scrivo...Mi sfogo e scrivo.Sono cos disorientato e sensibile ultimamente che ho paura di leggere daqualche parte di un autorevole studio di qualche altisonante universitstraniera validante la teoria che descriva quanto sia letale leccessivo utilizzo diinchiostro per il futuro del pianeta.Oramai ne escono di ogni tipo.Tempo fa lessi addirittura che fare sport aumentava esageratamente ilconsumo di ossigeno e limmissione in atmosfera di anidride carbonica...Da allora qualche volta tento di chiudermi i pori e respirare meno quando

    corro... dopo cinque minuti somiglio a un gabibbo dondolante e morente, poicedo e respiro decentemente.Insomma scrivo, mi sfogo...Sotto, sotto laspetto pur sapendo che non verr mai!E che con Lei... non stavo seminando sassolini...Credevo fosse giunto il momento del raccolto!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    20/40

    20

    tredici

    A volte credo ci si fermi in una posizione, in una condizione,per un tempo indeterminato.Questa condizione pu essere lavorativa, affettiva, emotiva,fisica o geografica...Insomma pu anche essere ritenuta quella giusta, la nostra, lascelta della vita e qualche volta lo e non ne siamo totalmentecoscienti.

    Altre volte solo unattesa per ben altre cose, persone, forsepi insolite, inaspettate, spesso molto pi difficili da prendererispetto alla statica posizione che ci vede inerziali e pacificati,ma davvero nostre, vive!Allora capita di fare un viaggio, cambiare lavoro... sorridere apersone nuove e sentire di non essersi spostati di unmillimetro da quella stazione momentanea, mentre dentro tisale per la prima volta davvero il desiderio di muoverti.Poi per pu tornare forte la paura della perdita, laconvinzione che tutto questo non sia una cosa sensata.Tutta questa insalata mista di sensazioni, dubbi, scelte econdizioni e idee sono una confusione di possibilit che forsesolo lasciando scorrere naturalmente le cose potremmodistricare.Ma... la natura...

    una lotta, unaspra battaglia di selezione e sopravvivenzadelleccellenza, quindi...Se solo ce ne rammentassimo, sapremmo quando iniziare acombattere per muoverci da quelle posizioni statiche troppospesso falsamente rassicuranti.In quella hall dalbergo lei era sola, scelse di stare sola, dirilassarsi e non pensare a lui, al lavoro e persino alle soliteamicizie.

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    21/40

    21

    Occhiali grandi e respiro lento, incroci non vistaimmediatamente, lo sguardo di quelluomo...ragazzo, cosdisorientante negli occhi e nelle movenze, come se stesseaccumulando continuamente cose...

    Emozioni...Possibilit...Esperienze...Per cosa?Distolse lattenzione in un attimo, sbuffando appena come peralleggerire e non manifestare lapparente intimit di riflessionie domande di quellinfimo, piccolo momento di una giornatache probabilmente era l senza nessuna intenzione di esserememorabile...Per cosa?

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    22/40

    22

    quattordici

    in tre anni laccavallarsi delle esperienze volute e cercate conquelle imposte dallo sconclusionato e imprevedibile, sfiancanteevolversi della vita lo aveva debilitato e spento.A volte aveva il desiderio di scegliere in modo preciso,selezionare e poi agire... ma si fermava subito. Sapeva che luinon deve e non pu scegliere, deve accumulare, allenarsi...fare cose, imparare a farle.Sentire che certe volte il mese da chiudere sembra di sessantagiorni e altre di dieci.Sentire di non farcela, maledire la sua natura che lo famuovere veloce, tanto da lasciare poche foto e mosse di se.Ma poi inorgoglirsi quando parla e ascolta, riuscendo a parlaree ascoltare di tutto.Inorgoglirsi quando osserva, prova e poi riesce a fare di tutto.Certo difficile convincere tutti di ci che si quando si

    appare costantemente come un inafferrabile puzzle incompletoriproducente un quadro astratto.Qualcuno riuscir mai a vederlo, riconoscerlo e sceglierlo?Certi giorni perde le energie, per brevi e chiassosi momenti oper ben pi lunghi, silenziosi e subdoli periodi e si chiede senon sia soltanto uno sterile gettare sabbia nel mare, unosfinirsi poco a poco fino a non esserci pi.Invece che un accumulare e accrescere esperienze e

    occasioni, consumarsi, usurare, dissipare energia e vita.A volte si chiede: per cosa?Guardando un paio di occhiali da sole su un naso e una boccamuti e distanti, si stup un attimo di essersi distratto dal lavoroper nulla...Poi guardando di nuovo escluse la possibilit di poterlaavvicinare e conoscere...

    Ma fu solo un attimo...per cosa?

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    23/40

    23

    quindici

    E insomma prendi la penna, apri il moleskine e...Niente!Sar per il bruciore di stomaco che da dopo pranzo ti afferra,stimola singhiozzi e svuota la mente.Sar per la schiena che ha memoria delle picconate e vangatedate e i chili di legno sollevati e tagliati e avvitati.Sar perch hai iniziato a vedere un film e allora non riesci afare altro...Sar perch dopo quel breve messaggio, quel rumore disemplice passaggio di gomma abrasiva su un leggero disegnoa matita... si sentito nuovamente futile generalit.Ma dalla penna stasera non esce nulla.Ha lasciato un delfino disorientato e stordito da una distrazioneche lo ha portato fuori rotta su uno scoglio a ferirsi.Ha lasciato una tartaruga risputata via da uno squalo frettoloso

    e infastidito e poi sballottata fino ad una spiaggia sconosciuta.Dovrebbero essere in cura nello stesso centro veterinario,guarda caso!Potrebbero incredibilmente incontrarsi e condividere la stessaacqua di una vasca.Potrebbero addirittura guardarsi e nuotare assieme.La tartaruga imparerebbe a scegliere? Forse centellinerebbele energie e magari si fermerebbe poco distante la battigia ad

    attendere le tartarughine... probabilmente sceglierebbeunonda esalterebbe fuori come un sasso, sgranando gli occhie ributtandosi in acqua a bomba!Il delfino sognerebbe la terraferma... come un folle, uscirebbedalla sua rotta senza motivo per fare cose nuove, magarisenza un senso, tanto per seminare esperienze e vedere sene nasce qualcosa!

    Oppure no?Non lo so...

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    24/40

    24

    Perch oggi dalla penna non esce proprio nulla e il moleskine fermo alla pagina con su la data di oggi scritta di fresco chese gli passi il dito su sbafa tutta, come per svanire.Ma non va via!

    Resta dentro, come una scelta ponderata che poi nonriconosci e scambi per uninsensata e pericolosa deviazione,frutto di un seme cos remoto che non ricordi pi di averdeposto e dove...Cerchi di trovagli paternit e aiuto, senza fermarti e scoprireche... sei tu!Quella data non va via e la pagina vuota sembra attenda diessere riempita, sembra sia certa che lo sar!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    25/40

    25

    sedici

    Cosa accaduto?Quando lho vista bellissima e distante...Quando lei scesa in disco e mi ha visto sul palco...Cosa accaduto?Quando nonostante le poche parole e il mio silenzioso e rapido

    allontanamento le ho donato un libro con dedica...Quando lei non avendo nulla di me mi chiam in albergoallora di pranzo...Cosa accaduto?Quando depresso e affranto ho sentito che tra tutti era lei che dovevoallontanare dalle mie paturnie... eppure lei era gi a quattrocento chilometri.Quando nonostante il mio assurdo e insensato sms, lei ci tenne a sottolineare

    che mi avrebbe tenuto nel cuore...Cosa accaduto?Quando ho deciso di tenermi quella foto, lunica che ho ancora oggi...Quando lei mi invi una mail dopo tanto tempoQuando poi ci siamo scritti e letti e poi ascoltati... dei nostri sogni infranti equelli da realizzare, e quella sera del hai il telefono pacco: la sua voce dopo 5anni?Cosa quel ventotto novembre duemilanove?Cosa il weekend successivo?Cosa il quattordici Aprile?Cosa il venti Maggio? Cosa il ventidue...

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    26/40

    26

    Cosa accaduto durante quelle gelosie e i rimandi, quelle dolcezze esparizioni...Cosa per quasi sette anni?

    Cosa poi il sette agosto duemilaundici?Cos questa asciuttezza degli occhi, questa abitudine alla sconfitta?Cosa accaduto se non era importante? Se era solo un leggero disegno amatita, solo un piccolo errore di distrazione... cosa accaduto?E ora...Cosa accadr?

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    27/40

    27

    diciassette

    Stava in un angolo della vasca.Poca acqua e maleodorante, sti umani a volte si dimenticanodi fare ci che solo loro sanno fare, come mantenere il livellodi un piccolo mare artificiale che solo loro sanno costruire.E scavalca lentamente il bordo e...Oops!Diritta in unaltra vasca, colma, fresca e movimentata!Strano, la sua vasca era cos calma, questa invece ondeggia espruzza e si odono tuffi, canti e si vede...Un delfino!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    28/40

    28

    diciotto

    Salto e mi muovo, mi guardano soddisfatti della mia rapidaguarigione, e...Una tartaruga!Nella mia vasca!!!Cosa cavolo ci fa?Io non voglio tartaruga per pranzo e, non credo labbianogettata loro qui... arrivata da sola, curiosa!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    29/40

    29

    diciannove

    Si narra che in un centro veterinario ittico, una vasca adibita alrecupero funzionale di mammiferi acquatici fosse, non moltotempo fa, animata da una strana coppia di animali che siinseguivano, giocavano e saltavano e si rituffavano in acqua!Uno molto agile e vitale, laltra goffa, ostinata e divertente: undelfino e una tartaruga!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    30/40

    30

    venti

    C che non era per quello che erano l.C che non era previsto restassero oltre.C che per la prima volta sentivano leffetto di scelte altruiriguardo le loro vite.Insomma costatata la guarigione evidente delle ferite furonoliberati.In giorni diversi, in luoghi diversi...Nel mare!Dopo un po non si parl neanche pi del delfino e la tartaruga!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    31/40

    31

    ventuno

    Ma perch fare altro se baciarlo la cosa pi bella che ricordi?Ma perch avere dubbi?Perch?E poi alla fine si alleggerisce il peso sul cuore, si sfumano icolori e i profili negli occhi, affievoliscono sapori e odori esensazioni tattili sui polpastrelli e...Diventa semplice fare un passo indietro, sentire quanto pesisulla bilancia il vissuto rispetto a questo pugno di giorniincastrati negli anni come aquiloni tra gli alberi.Sembra assennato, ragionevole, sacrosanto, giusto,inevitabile.Tutto il resto solo un errore che poteva essere fatale per laserenit della vita, del quale chiedere scusa senza farerumore, per evitare qualunque possibilit che ritorni su come ilpeperone la sera... del quale vergognarsi...

    E alla fine...Quasi non ricordiamo pi che durante quellerrore sono riuscitia fare lamore anche quando facevano lamore...Sono riusciti a baciarsi anche a quattrocento chilometri didistanza...Sono riusciti a sorridere, spingersi avanti, incazzarsi e farepace... come mai prima!E...

    Dopo un po neanche se ne parler pi.La scelta stata fatta!Istinto di sopravvivenza, senso di ricerca della razionalit eragionevolezza, passione e affetto conosciuti e familiari...Serenit!Normalit!Ma allora...

    Dov il difficile?Dov la salita?

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    32/40

    32

    Dov il bello?Se la salita, il difficile era lui...Il bello subito dopo di lui...Solo che in questo caso il dopo esattamente il prima!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    33/40

    33

    ventidue

    Lui non sa fare lamore, non capace a baciare, a carezzare,ad eccitare.Perde le parole man mano che le usa, dimentica di averledette.Non sa amare, non sa vivere e costruire, non sa lottare, nonha coraggio ed timido, brutto, inavvicinabile.Eppure...Con lei stato benissimo, bellissimo, comico, forte,coraggioso, ha fatto lamore tanto e bene persino!Ha baciato tanto e ha lottato, parlato, viaggiato, stimolato,costruito, cambiato...Ma...Non servito a nulla!Punto e a capo!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    34/40

    34

    ventitre

    Passa il tempo e ci si abitua alla propria vita, non ci si accorge che lultimascelta fatta rester tale se non avremo il coraggio di smentirla.Passa il tempo e non ne parliamo pi!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    35/40

    35

    ventiquattro

    Il delfino tocca le acque libere e svanisce e non si volta maiindietro.La tartaruga a miglia marine di distanza lo sa, lo immagina,eppure continua a voltare la testa, a cercarlo, a guardare oltrele sagome amiche e familiari e i raggi del sole che fendono lecorrenti superficiali.Il delfino nuota, gioca, procrea e insegna, ma... sembra esserelunico del branco a non scegliere pi...La tartaruga vive, mangia, ma...Non semina pi sassolini...Semplice semplice!Normale...Nessuna rivelazione!Nessun finale roboante o poetico.Semplice semplice!

    Fine

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    36/40

    36

    venticinque

    Cancelli la parola inizio e dici che in fondo non sai scrivere enon hai voglia di scoprirlo.I tentativi non fanno per te, tu sei consapevolezza e scelte!Guardi intorno a te e adesso vedi la casa, il lavoro, lamoredisegnato e rappresentato dappertutto accanto a te e il mare eil cielo e allora ti viene voglia di toccarlo, allunghi la mano,punti il dito sorridendo, ma... non ci arrivi!Neanche se ti metti in punta di piedi, neanche se poi salti!Non lo tocchi... quel tuo mondo cos vasto, irraggiungibile,eppure sei certa che tutto intorno a te: il bastardo si prendegioco di te?Simula?Imita il miglior se stesso?Se solo facessi un salto improvviso, inatteso, un movimentoinsolito, un tentativo...

    Ti troveresti a guardarlo dal di fuori, smarrito e smascherato,finito e circoscritto!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    37/40

    37

    ventisei

    Scrivi la parola fine, poi la cancelli, come fosse una prova, untentativo di posizionarla nel modo giusto, al posto giusto, comela mattonella di un mosaico.E poi...C un sole strano, forte e pesante di un cappotto umido edenso che ingiallisce lo sguardo e appiccica i movimenti e ipensieri alla pelle della fronte.Ti fermi, guardi tutto intorno, vedi il panorama ondeggiantedescriversi in un alternarsi di palazzine, strade e alberi, il maresullo sfondo e il cielo come cappello: vastit!Ma...Se allunghi una mano lo tocchi e si muove gelatinoso, comese fossi dentro un pallone decorato, un contenitorescenografato.Un mondo finito circoscritto e furbo, maschera la sua

    limitatezza seguendoti e circondandoti, ma se solo cercassimeglio, troveresti una maniglia, apriresti la porta e...Lo smaschereresti!

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    38/40

    38

    ventisette

    C un luogo nel mare tra Stromboli e Vulcano ove soventebarche di turisti sono animati dal passaggio di delfini divertitisaltellanti tra le onde.C un luogo nel mare tra Stromboli e Vulcano, su questopiccolo, finito pianeta, dove molti turisti, giunti al porto, giuranoancora sorpresi ed eccitati, di aver visto subito dietro il brancodi delfini...Un Delfino e una Tartaruga nuotare insieme!

    FINE

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    39/40

    39

    Colonna sonora libera senza sequenza ne ordine prestabilito:

    dallalbum Arte Bungaro:

    DesertoVestimi di TeNon Tempo che Passa

    dallalbum Solo un Uomo Niccol Fabi:

    Fuori o DentroParti di Medallalbum Caramella Smog Samuele Bersani:

    Se Ti ConvinceraiPensandotiBinario Tre

    dallalbum La Mente Mente Resound:

    Va Tutto Benedallalbum Stelle in Eccedenza FabrizioEmigli:

    Quanto Mi DaiUna Pietra Sopra

    dallalbum Vago Svanendo John De Leo:

    LUomo che Continua

  • 7/26/2019 Il Delfino e La Tartaruga

    40/40