Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo

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L’Italia fascista

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Il crollo dello stato liberale e l’avvento del fascismo. La nascita e l’affermazione del Fascismo. La prima riunione del movimento dei fasci di combattimento si tenne a Milano nel 1919. Il fondatore fu Benito Mussolini. Programma del 1919 dei fasci di combattimento. - PowerPoint PPT Presentation

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L’Italia fascista

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Il crollo dello stato liberale e l’avvento del

fascismo

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La nascita e l’affermazione del Fascismo

• La prima riunione del movimento dei fasci di combattimento si tenne a Milano nel 1919.

• Il fondatore fu Benito Mussolini

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Programma del 1919 dei fasci di combattimento

• Estensione del suffragio alle donne

• Abolizione del Senato di nomina regia

• Abbassamento età pensionabile

• Giornata lavorativa di otto ore

• Tassazione del capitale

Programma demagogico in seguito totalmente abbandonato

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Incendio della sede dell’Avanti!• La prima

azione politica pubblica fu l’incendio della sede milanese del quotidiano del partito socialista Avanti!

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Nel 1920 incominciarono le spedizioni delle squadre d’azione

• Contro esponenti e sedi del movimento socialista

Sede cooperativa bruciata Ravenna

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1920: Fascismo Agrario

• Le azioni avvenivano nelle campagne del nord

• Le “camicie nere” erano finanziate dagli agrari

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Squadre fasciste

• Composte da:• Giovani• Ex combattenti• Ufficiali congedati• Arditi (truppe scelte)• Studenti• Disoccupati al soldo

degli agrari

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Squadre fasciste• Composte da:• Ex combattenti• Ufficiali

congedati• Arditi (truppe

scelte)

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Camicie nere alla marcia su Roma

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1922 – il deputato comunista Francesco Misiano, che era stato accusato di diserzione ed era odiato dagli Arditi viene portato alla berlina.

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I fattori del successo Fascista

•L’appoggio degli agrari e degli industriali

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I fattori del successo Fascista• L’appoggio degli agrari e degli industriali

• L’errore di valutazione dei liberali, che pensavano di poter sfruttare i fascisti contro il socialismo

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I fattori del successo Fascista• L’appoggio degli agrari e degli industriali

• L’errore di valutazione dei liberali, che pensavano di poter sfruttare i fascisti contro il socialismo

• Il consenso al Fascismo dei ceti medi delle città e delle campagne

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I fattori del successo Fascista• L’appoggio degli agrari e degli industriali• L’errore di valutazione dei liberali, che pensavano di

poter sfruttare i fascisti contro il socialismo• Il consenso al Fascismo dei ceti medi delle città e delle

campagne

• La debolezza e le divisioni dei socialisti

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I fattori del successo Fascista• L’appoggio degli agrari e degli

industriali• L’errore di valutazione dei liberali,

che pensavano di poter sfruttare i fascisti contro il socialismo

• Il consenso al Fascismo dei ceti medi delle città e delle campagne

• La debolezza e le divisioni dei socialisti

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I liberali guardano a destra• Dalla fine della guerra al 1922 il sistema politico

italiano era molto instabile.

• Le elezioni del 1919 avevano visto il successo di socialisti e popolari cattolici, forze politiche lontane ideologicamente

• I socialisti massimalisti impedivano l’accordo con il partito liberale.

• In questa situazione i liberali si allearono con i nazionalisti e i fascisti.

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La nascita del partito fascista• Mussolini nel 1921

trasformò i fasci di combattimento nel Partito nazionale fascista

• Il Partito nazionale fascista si alleò con il Partito Liberale. Mussolini nel 1921

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Programma del partito fascista nel 1921

• Programma fortemente conservatore e nazionalista

• Opposto al programma del 1919

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Programma del partito fascista nel 1921

• Stato forte e limitazione dei poteri del parlamento

• Forte nazionalismo

• Privatizzazioni dei servizi (ferrovie e telefoni)

• Divieto di sciopero nei servizi pubblici

• Accettazione della monarchia

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Divisioni del movimento socialista

• Il movimento socialista era diviso in tre tronconi:

• Partito comunista (1921)

• Partito socialista unitario (riformisti) (1922)

• Partito Socialista italiano (massimalisti)

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Divisioni del movimento socialista

• Il movimento socialista era diviso in tre tronconi:

• Partito comunista (1921)

Antonio Gramsci

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Divisioni del movimento socialista

• Il movimento socialista era diviso in tre tronconi:

• Partito comunista (1921)

Palmiro Togliatti

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Divisioni del movimento socialista

• Il movimento socialista era diviso in tre tronconi:

• Partito socialista unitario (riformisti) (1922)

Giacomo Matteotti(1885-1924)

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Divisioni del movimento socialista

• Il movimento socialista era diviso in tre tronconi:

• Partito socialista socialista (maggioranza massimalista) (1922)

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Le divergenze nel partito popolare

• Destra cattolica moderata

• Centro di Alcide De Gasperi

• Destra conservatrice favorevole a Mussolini

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La marcia su Roma • Il 28 ottobre 1922

Mussolini organizzò un’azione di forza:

• La marcia di colonne di fascisti verso Roma

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La marcia su Roma • Il 28 ottobre 1922

Mussolini organizzò un’azione di forza:

• La marcia di colonne di fascisti verso Roma

• Il re diede l’incarico di formare il governo a Benito Mussolini

Vittorio Emanuele III Re d’Italia

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Il discorso dell’Aula sorda e grigia

•Mussolini presentò il suo governo al parlamento

•306 favorevoli

•116 contrari (socialisti, comunisti e pochi altri)

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Verso la dittatura•Dal 1922 al 1925 si ha il passaggio dalla democrazia alla dittatura.

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Verso la dittatura•Dal 1922 al 1925 si ha il passaggio dalla democrazia alla dittatura.

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Verso la dittatura• Dal 1922 al 1925 si ha il

passaggio dalla democrazia alla dittatura.

• Mussolini condusse una politica relativamente moderata preparando la svolta autoritaria

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I due volti del fascismo• per un verso

Mussolini si presenta come l’uomo in grado di riportare l’ordine sociale.

• Per l’altro verso si mostra minaccioso come capo della appena costituita Milizia fascista.

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• Legge per consentire al governo di legiferare attraverso decreti

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• Limitazioni alla libertà di stampa

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• Collocamento di funzionari fascisti in posti chiave dell’ amministrazione

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• Leggi in favore dell’ industria privata e dei grossi patrimoni

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• Leggi in favore dell’ industria privata, per esempio la privatizzazione del servizio telefonico

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I primi provvedimenti del governo Mussolini

• La riforma scolastica di Giovanni Gentile

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L’esautorazione del parlamento

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La legge elettorale “Acerbo”

• Nel 1923 Mussolini fece approvare una nuova elettorale maggioritaria, detta “Acerbo” dal nome del sottosegretario che la redasse.

• Alla lista che avesse ottenuto la maggioranza sarebbero stati assegnati i due terzi dei seggi

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La vittoria del Listone

• Con la legge Acerbo si andò a votare nel 1924.

• il Listone, composto da Fascisti, Nazionalisti, esponenti liberali, ottenne un grande successo

• Brogli e intimidazioni di ogni tipo accompagnarono le votazioni

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Fattori del successo elettorale• ottennero il

consenso della borghesia, classe dirigente e la piccola borghesia

• I fascisti vincono con brogli e intimidazioni.

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Il delitto Matteotti• Dopo le elezioni

Giacomo Matteotti che aveva denunciato i brogli e le violenze venne assassinato.

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Il delitto Matteotti• Tuttavia

Mussolini, riuscì a superare il difficile momento, assumendo le responsabilità morali del delitto

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La secessione dell’Aventino• Le opposizioni

parlamentari decisero per protesta di abbandonare i lavori del parlamento.

• Scelta politica assai debole, perché si limitava alla sola condanna morale.