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PERIODICO DI ATTUALITÀ, POLITICA, CULTURA, SPORT ANNO X N° 7 LUGLIO/AGOSTO 2010

Il Corriere di

La cerimonia si terrà allo stadioSan Paolo o alla Mostra d’Oltremare

E’ ufficiale: Don Giustino Russolillo è BeatoRiconosciuto il miracolo, il Papa ha firmato il decreto per la beatificazione

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Contratto di Quartiere:riparte la riqualificazione

del centro storico

WEB

il giornale on-line

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ATTUALITA'

Sicurezza: partela videosorveglianza

nel quartiere

ATTUALITA'

pagina 3

Un momento della conferenza stampa presso il Vocazionario alla presenza del Sindaco Iervolino

Pianura: svanisceil sogno LEGAPRO?

CALCIO

pagina 17

pagina 4

PianuraIl Corriere di

LUGLIO/AGOSTO 201033

I

l 1° luglio Papa Benedetto XVI hafirmato il decreto per la beatifica-zione di don Giustino Russolillo

fondatore della Società delle DivineVocazioni. Intorno alle 12 il Santo Pa-dre firmando il decreto sul miracolo, hariconosciuto che la guarigione “scienti-ficamente inspiegabile” della signorinastatunitense Gaetanina Meloro è da at-tribuirsi all’intercessione del Venerabi-le Don Giustino Russolillo fondatoredei Padri Vocazionisti e Suore delle Di-vine Vocazioni. La bella notizia è statacomunicata alla miracolata e dopo unlungo ed espressivo silenzio con le la-crime agli occhi ha detto: “non ho pa-role per dire il mio grazie a Dio e al carissimo DonGiustino”. Arrivederci al giorno della Beatificazio-ne!!! Luminari della scienza medica statunitensi ed

italiani hanno comprovato in varie fasila perfetta guarigione della pazientegiudicandola inspiegabile. L’annuncioufficiale è stato dato durante una con-ferenza stampa tenutasi al Vocaziona-rio. Pianura attende con trepidante at-tesa la cerimonia della Beatificazioneche avverrà ad aprile 2011 molto pro-babilmente allo stato San Paolo o inalternativa alla Mostra d’Oltremare eche sarà presieduta da un rappresen-tante del Papa essendo un atto pontifi-cio. A Pianura si svolgerà una serie dimicroeventi prima e dopo la data del-l’importante appuntamento. Ci saran-no, infatti, percorsi storico-turistico-

religiosi, curati dalle guide istruite con appositi cor-si di formazione per accogliere i pellegrini e dare lagiusta ospitalità ai devoti di don Giustino. Tutti so-no chiamati a dare il proprio apporto rivolgendosidirettamente al padre responsabile dell’organizza-zione della beatificazione don Ciro Sarnataro pressoil Vocazionario. Intanto nel pomeriggio del 1 luglio,nella Parrocchia S. Famiglia a Pianura si è tenuta laSanta Messa di ringraziamento alla SS. Trinità. Nel-l’omelia il Padre Generale dei Vocazionisti Don Lu-dovico Caputo ha ricordato: “Don Giustino è vissu-to sempre nel nascondimento. Ha speso la sua vitaper la santificazione universale”. Rispondendo adalcune domande ci ha ricordato: ”Ufficialmente dimiracolo ce n’è uno, ma invito chiunque a visitarela Cripta del Venerabile e constatare quanti ex votosono presenti in nome e per conto di grazie e Mira-coli ricevuti dalla gente grazie a Don Giustino. Inrealtà ne sono a centinaia. Avendo conosciuto DonGiustino personalmente non ho mai dubitato dellasua Santità. Oggi c’è un gran bisogno nel cuoredell’uomo di quel senso di trascendente. In tutte le

nostre parrocchie si nota il desiderio della gente dipregare di più. Si chiede l’adorazione perpetua,chiedono giornate di ritiro ciò significa che l’uomosente il desiderio nel proprio cuore di incontrarsicon Dio, oggi c’è più qualità. La Beatificazionerappresenta per Pianura anche un raggio di luce esperanza in un paese che ha tante carenze e tantedifficoltà”. Cosa sente di dire ai Pianuresi? “Miglio-rare è possibile, Don Giustino dice: Sempre più esempre meglio e io credo che veramente è possibilefare di più e fare meglio”. Cosa bisogna fare per se-guire l’esempio di Don Giustino? “Santificare unmomento alla volta, uno dopo l’altro”.

Vincenzo Maria Catuogno

I

l contratto di Quartiere è ripartito:a due anni dall’apertura del primocantiere in via Grottole e ad oltre

un anno dallo stop dei lavori nellostesso, sono finalmente ripresi i lavori.Questa volta, si spera che non ci sianopiù intoppi e che si arrivi fino in fon-do. A luglio 2008 la ditta Falcone, vin-citrice della gara d’appalto, ha aperto icantieri per la realizzazione delle operedi riqualificazione del centro storicodel nostro quartiere. Dopo alcuni mesi,però, la ditta ha bloccato i lavori per-ché non riceveva il pagamento degliStati di Avanzamento Lavori da partedel Comune. Non c’erano i soldi equindi, l’azienda decise di rescindere ilcontratto e di far causa al Comune diNapoli per il mancato pagamento e peri danni subiti. Dopo diversi mesi distallo, una nuova ditta ha preso posses-so dei cantieri a fine giugno, ripren-dendo i lavori. “Grazie all’impegnodella Municipalità, dove c’è stata am-pia collaborazione tra i consiglieri dimaggioranza e di opposizione – ci dicel’assessore municipale Enzo Polverino– siamo riusciti ad ottenere la ripresa

dei lavori e la garanzia da parte delComune, nella persona dell’assessoreBelfiore, che il progetto andrà avantisenza ulteriori intoppi”. Il progetto fuapprovato quando Natalino Zarra erapresidente delle Circoscrizione e furo-no stanziati dal governo circa 8 milionie mezzo di Euro. Ripercorrendo le tap-pe della vicenda non si può non ricor-dare il ruolo determinante che ebbe ilcompianto assessore comunale GiorgioNugnes: “La tenacia dell’assessoreNugnes – ricorda Polverino – fu deter-minante per la definizione del proget-to. Nei diversi incontri al Ministero aRoma, il suo ruolo fu fondamentale”.Il programma degli interventi prevedela realizzazione della “Casa della Cul-tura” in via Grottole, la “Casa dellaLegalità” in piazza San Giorgio, la ri-qualificazione di piazza San Giorgio,di alcuni edifici di via Giorgio DeGrassi, di vico Carrozzieri e di via Na-poli nonché il restyling di alcune stra-de della zona, partendo da via Napolifino al corso Duca D’Aosta, con unanuova pavimentazione, una nuova illu-minazione pubblica, nuovi marciapiedi

ed un adeguato arredo urbano. A direil vero, a leggere il progetto, emergeun possibile ostacolo alla realizzazio-ne delle opere: la necessità di liberarealcuni edifici interessati dall’interven-to che sono attualmente occupati,spesso in maniera abusiva, da alcunefamiglie. Ma, anche su questo Polveri-no è fiducioso: “La soluzione può es-sere quella di erogare un contributoper il fitto alle famiglie che accettanodi liberare gli immobili”, propone Pol-verino. Comunque, secondol’assessore, c’è tempo per affrontare laquestione in quanto i prossimi stepsdel progetto sono la riqualificazione diun edificio in vico Carrozzieri, struttu-ra già libera, e la riqualificazione stra-dale della zona, con interventi su viaNapoli, piazza San Giorgio, via Parro-co Simeoli, via Giorgio De Grassi ecorso Duca D’Aosta fino alla “Ma-donnina” di via Provinciale. Una voltarealizzati questi interventi, si metteràmano alla ristrutturazione degli edificiattualmente occupati, con la speranzache a quel punto non lo siano più.

Antonio Di Maio

LʼAssessore Valente discute col Padre Generale sullʼorganizzazione per lʼevento della beatificazione

Il Padre Generale Don Ludovico Caputo visita lo stadioS. Paolo per cercare un sito per la beatificazione

di don Giustino.

E’ ufficiale, Don Giustino è Beato

Il Papa ha firmato il decreto per la beatificazione, riconosciutoil miracolo della guarigione della signora Gaetanina Meloro

Contratto di Quartiere: sono ripresi i lavoriRiaperto il cantiere di via Grottole, nei prossimi mesi partirà

anche la riqualificazione delle strade del centro storico

I

l livello di mi-cro e macroc r i m i n a l i t à

presente nel no-stro quartiere im-pone con urgenzauna misura urgen-te di supporto al-l’attività di pre-venzione e contrasto delleforze dell’ordine, questamisura è costituita da unefficace sistema di video-sorveglianza collegata conle centrali operative deiCarabinieri, della Polizia edei Vigili Urbani. La nuo-va frontiera della preven-zione e del contrasto allemille forme di micro emacro delinquenza territo-riale passa per una serie ditelecamere intelligenti diultima generazione poste inluoghi strategici che osser-vano e difendono il territo-rio a tutela della legalità edel vivere civile. Un’altranecessità di questo quartie-re è vedere finalmente rea-lizzare i due progetti di po-tenziamento e migliora-mento logistico del localecommissariato di Polizia edella locale stazione deiCarabinieri. Per il commis-sariato di Polizia, anche ilfinanziamento di poco me-

no di un milio-ne di Euro chela RegioneCampania ave-va stanziato coni famosi fondiFAS sembrasfumato con lanuova ammini-

strazione regionale. Lastruttura c’è, l’ex sede delparlamentino municipale,la disponibilità della Que-stura di potenziarel’organico non manca.Quello che manca sono isoldi per adeguare struttu-ralmente la sede. Non èquestione da poco, ma nonè questione irrisolvibile.Con una buona dose dibuon senso ed onestà ba-sterebbero poche centinaiadi migliaia di Euro perconsentire il trasferimentodel locale commissariatonei nuovi locali. Sarebbenecessario spendere benele risorse disponibili e mi-rare più all’obiettivo che aitortuosi meandri burocrati-ci e paludosi che spesso di-vidono le buone intenzionidalle buone opere. Per lastazione dei Carabinieri inuna recente iniziativa dellaMunicipalità è stata avan-zata la proposta di destina-

re una parte dell’edificioche ospita la scuola mediastatale Russo II di via Pa-dula a sede della nuova sta-zione dei Carabinieri. Erapresente il comandante del-la compagnia Rione Traia-no capitano Federico Sca-rabello e l’idea è sembrataa tutti una ottima idea condiverse e positive ricadutenon solo in termini di mag-giore efficienza nelle atti-vità di istituto dell’Arma,ma anche come segnaleforte di presenza e vicinan-za ai cittadini proprio inuna parte del quartiere do-ve più forte è la necessitàdi presidio per la legalità.L’associazione antiracket“Pianura per la legalità”anche in una sua recentediscussione interna ha de-ciso di sostenere questi treobiettivi e intercedere pres-so tutte le autorità compe-tenti perché si possa conse-guire questi obiettivi. Apartire dai fondi PON SI-CUREZZA del Ministerodell’Interno che sono desti-nati proprio a questo tipodi interventi specifici e chea Napoli ancora non sonostati impegnati. Ma anchela videosorveglianza, unnuovo e più funzionale

commissariato ed una piùvisibile e attrezzata caser-ma dei Carabinieri non ba-sterebbero a migliorare lavivibilità del quartiere semancasse la collaborazionedei cittadini onesti anche asostegno delle attività diindagine, prevenzione con-trasto delle mille forme dicriminalità che attanaglia-no il nostro quartiere.L’associazione antiracketdi Pianura, quindi, insiemealla istituzionale attività diaiuto alle vittime di estor-sione e di usura del nostroquartiere estende la propriainiziativa anche a sostegnodelle attività finalizzate arealizzare i tre obiettivipredetti e contestualmenterinnova l’invito a tutti ipianuresi onesti di collabo-rare superando paure e so-litudini chiamando il no-stro numero telefonico perogni necessità per le qualipossiamo offrire un utileaiuto. Il numero è semprelo 081.5881041

Luigi Cuomo

portavoce dell’associazione

“Pianura per la legalità”

L

a videosorveglianza è unodei sistemi più efficaciper la prevenzione ed il

contrasto della delinquenza esono sempre di più le zone dellenostre città dove sono presentiquesti occhi elettronici che per-mettono di osservare e control-lare il territorio. Anche il nostroquartiere sarà dotato di questoefficace sistema di controllo, in-fatti da alcuni giorni ci sonosquadre di tecnici che stanno la-vorando per installare le teleca-mere in alcune strade del quar-

tiere, come ad esempio via Pro-vinciale all’altezza del parco“Attianese”, nei pressi anchedella scuola elementare,l’incrocio tra via Provinciale,via Trencia e via Catena, neipressi del Pronto Soccorso, cor-so Duca D’Aosta, nei pressi del-l’isola pedonale e del bar SanGiorgio, etc. Le telecamere sa-ranno presto collegate alle cen-trali operative delle forze del-l’ordine, facendo crescere il li-vello complessivo di sicurezzanel nostro quartiere.


via Campanile, 89 Tel-Fax 081/7268237EE -- mm aa ii ll :: cc oo rr rr ii ee rr ee dd ii pp ii aa nn uu rr aa @@ ee mm aa ii ll .. ii tt

Direttore responsabileAntonio Di Maio

EditoreAssociazione Il Grillo

Coordinatore di redazioneAugusto Santojanni

RedazioneMargherita Balestrieri, Valentina Borrelli, RitaBosco, Luigi Carrucola, Vincenzo MariaCatuogno, Gaetano Cervone, Antonio Coppola,Fabio Esposito, Rosaria Esposito, AlessandroEtzi, Dario Ferrara, Rosa Gargiulo, MariaPalma Gramaglia, Maria Consiglia Grieco,Linda Iacuzio, Luca Mancini, Anna Mele,Carmine Napoletano, Simona Pasquale,Massimo Romano, Lina Sorrentino, FlorianaSorvino, Giovanni Spina, Simona Testa

Responsabile della privacy, legge 675/96Leopoldo Agrillo

StampaLITHOGAR S.R.L.LITHOGAR S.R.L.

Cercola


PERIODICODI ATTUALLITÀ, ECONOMIA, POLITICA,CULTURA, SPORT ANNO X N° 7

Luglio 2010 - Con Autorizzazionedel Tribunale di Napoli n° 5215 del 31/05/2001

Per interveniredirettamentesul giornale, faxate al n° 081/5886003E-mail:[email protected]@ilcorrieredipianura.it

Tre proposte utili per la Legalità a PianuraL’associazione antiracket in campo per la videosorveglianza, il nuovo commissariato

di Polizia ed una nuova stazione dei Carabinieri nel nostro quartiere

Videosorveglianza: partiti i lavoriDa alcuni giorni i tecnici al lavoro per la realizzazionedegli impianti per il controllo elettronico del territorio www.ilcorrieredipianura.it


L

a delibera 799 del14/05/2010 del Comune diNapoli ha sancito

l’approvazione dei lavori di demoli-zione dei fabbricati di proprietà co-munale in imminente pericolo dicrollo. Nel caso di via Dell’Avveni-re a Pianura si tratta dei civici tra ilnumero 21 e il numero 29. Sonostati prelevati 390.000 euro dal fon-do di riserva del Comune di Napolied il Direttore del Patrimonio Servi-

zio e Logistica indirà una trattativaper affidare i lavori ad una ditta chesi occuperà dei lavori. I lavori ri-guarderanno anche parte di edificiprospicienti pericolanti tra i civici29 e 31. Speriamo che non si perdaulteriormente del tempo: oltre al ri-schio crollo, la chiusura di via Del-l’Avvenire alla circolazione auto-mobilistica sta avendo ripercussioniabbastanza serie sul traffico dell’in-tera zona vecchia del quartiere.

N

ei prossimigiorni avverràl’approvazione

dei progetti definitivipropedeutici al proget-to esecutivo perl’ampliamento del ci-mitero di Pianura. IlConsorzio di Bolognache ha vinto l’appaltosi occuperà dei lavori.Verrà costruito un’al-tra palazzina nella par-te comunale, specularea quella che già c’è.“Bisogna risolvere so-

lo il problema di un’a-rea al cui interno - sot-tolinea l’assessore del-la IX MunicipalitàGiorgio Lanzaro - cisono 55 fosse di inter-ro e bisognerà liberarequeste 55 fosse e nonappena avverràl’esumazione si libere-rà lo spazio necessarioper creare l’area dicantiere. Il ConsorzioOrlandina prepareràun’altra area per inter-rare altre salme in mo-

do tale da non occupa-re l’area di cantiere perla realizzazione delfabbricato (il nuovocampo di interro è giàstato individuato). Alatere di tutto ciò ini-zieranno gli esproprinell’area confinante al-la parte comunale e lìsaranno realizzate altredecine di fosse di in-terro e altri loculi”.

Fabio Esposito


B

uona affermazione del ri-confermato segretario Mar-co Vassallo alle elezioni per

i segretari di circolo e per i dele-gati al congresso provinciale. Lalista di Vassallo, collegata a quelladi Tremante per la segreteria pro-vinciale, ha ottenuto il 62% deisuffragi. Ancora più netta

l’affermazione per la segreteriadel circolo: il consenso è stato del77%. Visibilmente soddisfatto èapparso Vassallo per questi risul-tati. “E’ importante – ha poi affer-mato – recuperare un ruolo per ilpartito specialmente in un territo-rio come il nostro, sicuramentepenalizzato da problemi complessi

e difficili. Per quanto ci ri-guarda, come Partito Demo-cratico, nel mentre siamoimpegnati a porre solide basiper questo nuovo soggettopolitico, ci sentiamo profon-damente vincolati al nostroquartiere. La nostra azionepolitica, perciò, continuerà asvilupparsi anche a livellolocale, ponendosi come sti-molo nei confronti dellaMunicipalità e del Comune,troppo spesso distratti ri-spetto alle concrete esigenzedei nostri concittadini.”


Via Dell’ Avvenire: in arrivo 390.000 Euro

Ampliamento del cimiteroa Pianura: ecco la svolta

Entro fine anno partiranno i lavori

Finalmente un po’ di ossigeno per mettere in sicurezza gli edifici pericolanti e riqualificare la zona

Si è votato al circolo del Partito Democratico di PianuraMarco Vassallo confermato segretario


L

a vicenda negativa dell’Istituto Comprensi-vo “Russo II” sembra non avere fine dallachiusura, pochi mesi fa, per inagibilità dei

locali. Ad aggiungere un altro capitolo all’incre-sciosa storia della scuola di via Napoli è statol’allarme della dirigente scolastica Adele Barileche ha denunciato il furto di beni scolastici tra cuii computer destinati agli uffici ed agli alunni. Traquesti anche il dispositivo tecnologico dedicatoad un’alunna gravemente disabile che poteva co-municare unicamente con tale ausilio. All’indo-mani della denuncia che vedeva colpita, ancorauna volta, una struttura statale nel cuore della de-gradata 219 ai piedi dei Camaldoli, il presidente

della IX Municipalità Tirelli,sollecitato dai consiglieri Lez-zi e Palmers, ha indetto unConsiglio proprio nella scuolavandalizzata. La decisione èstata adottata per ripristinare,anche se in modo simbolico, lapresenza dello Stato in una zo-na dove la legge stenta ad es-sere riconosciuta e rispettata.Alla riunione erano presenti ilcapitano dei Carabinieri Fede-rico Scarabello, il responsabiledel locale Commissariato,ispettore Giorgio Aprile edesponenti della Polizia Muni-cipale e della Digos. La seduta

ha registrato, tra gli altri, gli interventi deirappresentanti degli assessorati comuna-li alla Legalità e all’Istruzione e degliuffici tecnici comunali nonché dei re-sponsabili della sicurezza della scuolaing. Capezio. Dal confronto tra i sogget-ti intervenuti è emersa la volontà di ri-pristinare l’istituzione scolastica inquella zona come “avamposto di Legali-tà” anche se la preside ha chiesto certez-ze sul futuro di una scuola che registraun decremento insostenibile di iscrizio-ni. Dalla sintesi dei diversi interventidei consiglieri Zarra, Santoro, Iodice,

Birra, Gelormi-ni, del presi-dente Tirelli, siè evidenziatauna generaleinclinazione al-la “tolleranzazero” verso chidistrugge e de-nigra le istitu-zioni e i benipubblici. A talproposito, ilconsigliere Pal-mers ha avanza-to la proposta diospitare nei lo-cali della RussoII, attualmentein ristruttura-zione, la caser-ma dei Carabi-nieri proprioper fronteggiarein modo effica-ce e tangibile lalotta alla crimi-nalità e alla ille-galità diffusa.“Qui lo Stato sigioca la faccia - ha dettoPalmers - e lasciare chele cose rimangano cosìcon la facile previsionedi un progressivo peg-gioramento della vita so-ciale e della diffusioneincontrollata della crimi-nalità, diventa un atto diinsostenibile irresponsa-bilità. Conosco il valoree l’efficacia delle Forzedell’Ordine che agisconosul territorio e sono con-

vinto che la voglia di dare un segno concreto perristabilire la fiducia nei cittadini e nello Stato, siacondivisa da tutti così come è emerso dalle paroledei convenuti al consiglio municipale straordina-rio.” Ma, il clima di ostilità rilevato durante ilpassaggio di alcuni consiglieri municipali e le mi-nacce espresse, da alcuni residenti, verso un cro-nista del “Roma” intento a fotografare le variediscariche abusive del circondario, sono proprioil segno di un emergenza cui bisogna risponderecon decisione e senza esitazione.

Fabio Esposito


Un Consiglio per la LegalitàIl “parlamentino” della IX Municipalità riunita nella scuola vandalizzata di via Napoli

Nella foto, alcuni esponenti del parlamentino municipale in riunioneall’indomani della vandalizzazione dei locali della Russo II

Un momento del consiglio municipale straordinariotenutosi presso la scuola Russo II

I rappresentanti delle Forze dell’ordine prendono parte allariunione municipale alla Russo II

Un momento del consiglio municipale straordinariotenutosi presso la scuola Russo II


L

a nuova biblioteca diPianura, ospitata intre aule della scuola

Troisi, è stata inaugurata indata 24 giugno scorso. Sitratta di una delle tre biblio-teche (le altre sono quella«dei ragazzi» a San Giovan-ni e quella del parco delPoggio) aperte a tempo di

record dall’assessore DiegoGuida alla chiusura dellescuole: «Abbiamo cercato dioffrire una valida alternativaai ragazzi che non hanno piùlezione e hanno tanto tempolibero - ha spiegatol’assessore Guida - io sonoconvinto che una bibliotecapossa rappresentare un vali-

do baluardo nella batta-glia per il recupero dellalegalità». Le sale sonostate «recuperate» da vo-lontari della Municipalitàche hanno ricevuto unparticolare plauso dall’as-sessore Guida, sono dota-te di computer per la na-vigazione in Internet ehanno a disposizione cen-tinaia di volumi, molti deiquali offerti dagli editorinapoletani: «Alla Munici-palità va il mio granderingraziamento - ha dettoGuida - ma devo sottoli-neare l’entusiasmo con ilquale il dirigente scolasti-co della Troisi, la profes-soressa Elena Manto, haaccolto l’idea di ospitarela biblioteca». Si sta se-riamente pensando di in-titolare la struttura allamemoria di Gigi e Paolo,

i due ragazzi di Pianura vit-time innocenti della camor-ra. Alla cerimonia oltre al-l’assessore comunale DiegoGuida, ha partecipatol’assessore municipale allacultura Giorgio Lanzaro.Nelle sale erano presenti an-che il consigliere comunaleEmilio Di Marzio, il consi-

gliere provinciale Livio Fal-cone, il capitano dei carabi-nieri Federico Scarabelloche regge la compagnia Ri-one Traiano. Sono interve-nuti anche i genitori di Gigie Paolo, l’associazione anti-racket, l’associazione Liberae molti dirigenti scolastici diPianura accompagnati dauna rappresentanza di alun-ni. Dopo i discorsi ufficialisono stati proprio i ragazzi iprotagonisti della cerimonia:hanno fatto domande e chie-sto notizie soprattutto sulleattività ludiche che saranno

organizzate. «Finalmenteuna nota positiva per unquartiere sempre al centro dinotizie negative - ha dettosorridendo l’assessore muni-cipale alla cultura Lanzaro -l’apertura della biblioteca èstata fortemente voluta dallaMunicipalità, che ha potutoapplicare un vero decentra-mento individuando i locali,stanziando fondi per lavoridi manutenzione e utilizzan-do risorse proprie perl’allestimento degli spazi».

Fabio Esposito


Nuova biblioteca a Pianura: un altropasso verso il recupero della Legalità

C

aro direttore, insieme ai mieidue figli, vado tutti i giorni a

prendere un pò di fresco all’isolapedonale. C’è sempre molta gentee molti bambini. Però ho notatoche spesso nella sua area sono par-cheggiati un camioncino e più diuna automobile. In particolare c’èuna smart bianca in sosta a qual-

siasi ora. Sa-rebbe opportu-no che i Vigili Urbani prendesseroqualche iniziativa; però non sareb-be assai più civile e carino che icittadini rispettassero le regolesenza che le Autorità fossero co-strette ad intervenire? E’ mai pos-sibile che noi napoletani non sia-mo capaci di rispettare nessuna

legge, se non cisentiamo obbligatidalle forze dell’or-dine? Vi saluto egrazie se ritenete dipubblicarla.

Lettera firmata

Sosta selvaggiaall’isola pedonale

Timbro postaleedat

aPostaLa

PianuraLUGLIO/AGOSTO 201088 Il Corriere di

A

l termine dell’annoscolastico, all’inse-gna di un titolo che

poco si addiceva con lapioggia che ci ha sorpresilunedì 21 giugno, si è svoltapresso il plesso della Scuoladell’infanzia del 72° CircoloDidattico di via Napoli, almomento ospitante gli alun-ni dell’Istituto ComprensivoRusso II, la manifestazione“E…STATE CON NOI!”

Nell’ambito diun’organizzazionein rete di scuole so-no stati coinvoltigli alunni dell’in-fanzia, i genitori,gli insegnanti, i di-rigenti scolasticidel 72° Circolo,l’Istituto Compren-sivo Russo II, l’86°Circolo, la S.M.S.Russo. Con questa

manifestazione si è intesoanche i dare visibilità pro-fessionale ad un grado del-l’Istruzione, come quellodell’Infanzia, che operapiuttosto nel “silenzio e nelnascondimento”. Il gruppodi operatori-educatori, cheha curato fin nei minimiparticolari la stesura del pro-getto organizzativo, si è fat-to carico di proporre sul ter-

ritorio un’iniziativa educati-vo- formativa condivisa. Lamanifestazione che ha ri-scosso il consenso dei pre-senti, ci ha offerto, ancorauna volta, l’occasione di ap-prezzare la spontaneità e labravura dei nostri alunni,ma più di tutto ci ha dimo-strato che il lavoro di squa-dra è, e resta, l’elementofondamentale e garante perla riuscita di ogni attività.Gli alunni tra un laboratorioe l’altro hanno espresso laloro creatività giocosamen-te. Momento fortementeemozionante per i genitori èstato il laboratorio espressi-vo/teatrale dove i piccoli sisono esibiti, da veri artisti,in “stralci” di spettacolorealizzati nelle loro scuolealla fine dell’anno scolasti-co. È così che una mattinata

piovigginosa si tra-sforma in “un magni-fico giorno di sole”!“L’esperienza”, hacommentato la diri-gente dell’IstitutoComprensivo RussoII, dott.ssa A. Barile,“ha consentito di vi-vere un momento al-tamente socializzantee di confronto co-struttivo per i piccoliallievi, non meno per i do-centi”. Espressioni di condi-visione dal rappresentantedel dirigente scolastico del72° Circolo Didattico, do-cente De Giulio. Intervenu-to il Presidente della IX Mu-nicipalità, Fabio Tirelli, harivolto parole incoraggiantial dirigente e alle famigliedegli alunni della Russo IIper il superamento del dis-

agio vissuto in questi ultimimesi. Con la speranza chel’incoraggiamento possa di-ventare quanto prima realtà,ringrazio il contributo signi-ficativo e qualificante del-l’amico Gianni Palmers cheè stato con noi.

Carmela Varone

Docente Responsabile

Continuità 72° circolo

V

enerdì 23 Luglio,presso la cooperati-va sociale Xenia ,

si è tenuta la cena socialedelle donne del progetto“Il Villaggio delle don-ne”. Il progetto che vedel’associazione Maddalenaimpegnata sul territoriodella IX Municipalità inattività di benessere e so-cializzazione delle donneche abitano nei quartieridi Pianura e di Soccavo edha come obietti-vo principale quellodi renderele utenti partecipi del con-testo abitativo ed aiutarlea prevenire patolo-gie troppo spesso correla-

te ad una vita dedicata al-la cura degli altri, senzatenere nella dovuta con-siderazione la cura di sestesse. Spesso le donne sitrascurano, oberate daimpegni lavorativi e fa-miliari e mettono in se-condo piano la propriasalute ed il proprio be-nessere. La cena che sisvolgerà nella sede dellaCooperativa Xenia ha vi-sto, tra gli altri, la parte-cipazione di tutti i prota-gonisti istituzionale delmondo del volontariato edel terzo settore che stan-no consentendo la realiz-zazione del progetto “IlVillaggio delle donne”.

Rosaria Esposito

“ E…state con Noi nelle scuole di Pianura” !

A tutte le donneFragile, opulenta donna, matrice delparadisosei un granello di colpaanche agli occhi di Diomalgrado le tue sante guerreper l'emancipazione.Spaccarono la tua bellezzae rimane uno scheletro d'amoreche però grida ancora vendettae soltanto tu riesciancora a piangere,poi ti volgi e vedi ancora i tuoi figli,poi ti volti e non sai ancora diree taci meravigliatae allora diventi grande come la terrae innalzi il tuo canto d'amore.

Alda Merini

Il progetto “ Il Villaggio delle Donne” prosegue conuna cena sociale prima di fermarsi per la pausa estiva

di Margherita Balestrieri

“N

oiseless” (“Senza rumo-re”), è il titolo della presti-giosa rassegna d’arte del

pittore Loris Lombardo, tenutasi nellesale del Castel dell’Ovo. “Noiseless”,e non vi poteva essere scelta più ap-propriata per sintetizzare questa mostra

che, incentrata sulla figuraumana, racconta in “silenzio”frammenti di vita e di anima,attraverso volti dai quali tra-pelano i pensieri, i turbamentie le aspettative del protagoni-sta. “Protagonista”, poiché idipinti di Loris sono tutti in-centrati, con tagli quasi foto-grafici, sull’immagine diun’unica figura che, spesso, siriduce a particolari del viso,specie gli occhi, quale veicoloimprescindibile tra l’umanitàraffigurata nel quadro e quelladi chi guarda. La mano sa-piente e la mente indagatricedel giovane pittore hanno cosìplasmato una galleria di per-sone, e non di personaggi,pulsanti di vita, perché ciòche gli interessa non è ritrarrerealisticamente i suoi soggetti,bensì fissare nelle sue operegli stati d’animo più intimi eprofondi. Per questa ragione,

Loris, oltre che sugli occhi, concentral’attenzione sui pensieri delle sue“creature” declinandoli in immaginiconcrete mediante l’amplificazionedelle loro teste in forme quasi geome-triche, oppure la loro deflagrazione,realizzandole, spesso, con i bordisfrangiati da cui si staccano brandelli,coriandoli o fasci di luce scarlatta, finoa giungere all’opera intitolata “Fram-menti”, in cui il volto, ridotto ad unamaschera quasi bidimensionale, si pre-

senta nell’atto del suo disfacimento,come un pezzo di carta bruciato dalfuoco. Nei dipinti dell’artista, però,non c’è spazio per l’angoscia o la di-sperazione poiché un particolare, comela bellezza trasparente di uno sguardo,la sensuale carnosità di un sorriso o laclassica plasticità di un tratto anatomi-co, riscatta e salva il suo protagonistadal “male di vivere”. La pittura di Lo-

ris Lombardo, fortemente espressioni-stica, nasce da energiche sciabolate dicolore che s’imprimono sulla tela osulla tavola guidate da una gestualitàfrenetica solo in parvenza, in quantoforgia immagini che, seppur al passocon i nostri tempi, conservano un’ar-monia classica, talvolta quasi statuaria,pervenendo ad una sintesi perfetta ditradizione e modernità.

LUGLIO/AGOSTO 201099 PianuraIl Corriere di

“ Frammenti di vita” … nella pittura di Loris Lombardo

Loris Lombardo, “Frammenti” Il pittore Loris Lombardo

S

i è svolto dal 10 al 20 luglio 2010 a Cappel-la Cangiani Napoli il XII Capitolo Generaledelle Suore delle Divine Vocazioni (Voca-

zioniste) nel quale è stato trattato il tema: Obbe-dienti alla voce dello Spirito, a servizio dellaChiesa, nel mondo. Alla luce “dell’obbedienzafedele e gioiosa alla volontà del Padre per incre-mentare in noi e nel prossimo la vita cristiananello spirito di servizio, di umiltà e di carità”, èstata riconfermata come Superiora Generale Ma-dre M. Antonietta Colafemmina, dopo una solen-ne celebrazione eucaristica presieduta dal Vesco-vo di Pozzuoli Sua Ecc.za Mons. Gennaro Pasca-rella. Il nuovo Consiglio generale è composto da:Suor M. Giovanna Di Francia (Vicaria generale);Suor M. Donata Filippo (Preside e responsabileper i collegi); Suor M. Adele Savino (Responsa-bile della pastorale parrocchiale); Suor Anna Ma-ria Mancino (Responsabile delle missioni); SuorM. Rosa Scotto Rinaldi (Segretaria generale);Suor M. Giuseppina Modugno (Economa Gene-rale). La Congregazione, fondata a Pianura di Na-poli nel 1921 dal venerabile P. Giustino M. Rus-

solillo, prossimo beato, che ha come carisma spe-cifico la ricerca e coltura delle vocazioni, è pre-sente nelle seguenti nazioni: Italia, Francia, Bra-sile, Argentina, Stati Uniti, Nigeria, Madagascar,India, Filippine, Indonesia. Attraverso le attivitàapostoliche delle parrocchie, delle scuole, dei

collegi, delle missioni e, in modo particolare, dei“Vocazionari”, dove si accolgono gratuitamentegli eletti delle divine vocazioni, essa realizza il fi-ne della Santificazione Universale e dell’UnioneDivina.


di Margherita Balestrieri

Anche questʼanno nella con-trada di Masseria Grandefervono i preparativi per la

tanto attesa festa patronale, conla quale - il 31 luglio - si celebrala ricorrenza di S. Ignazio di Lo-yola, sacerdote spagnolo, vissu-to tra il 1491 ed il 1556, e famo-so in tutto il mondo per aver fon-dato la Compagnia di Gesù, me-glio conosciuta con il nome diOrdine Gesuita. La devozioneper il patrono è fortemente senti-ta dai fedeli della contrada, an-che dalle generazioni più giovaniche, nonostante le distrazioni e i

divertimenti che la società mo-derna offre, si sentono molto vi-cini, soprattutto nei giorni in cuiricorre la solennità, a S. Ignaziodi Loyola, che protegge questoluogo da più di quattrocento an-ni. Masseria Grande, infatti, dal1577 agli ultimi decenni del XVIIIsecolo, ospitò un insediamentodi gesuiti, i quali realizzaronouna cappella dedicata al santofondatore, trasformata nellʼattua-le chiesa ed intitolata a S. Igna-

zio di Loyola e a San Giuseppe,attualmente curata dallʼordinedei Vocazionisti e precisamentedal parroco don Antonio Razza-no. Come già molti sanno, la fe-sta patronale è caratterizzata damomenti religiosi di grande ecommovente devozione: la ceri-monia per i caduti in guerra, lamessa allietata dal coro del SanCarlo e la processione del pome-riggio, ma anche da varie formedʼintrattenimento e divertimento:

spettacoli musicali, sagre, torneie fuochi dʼartificio (si veda il pro-gramma dettagliato). La festa diS. Ignazio, quindi, semplice epopolare, è una ricorrenza dalsapore antico che la rende unicae suggestiva. Per lʼoccasione lavita della tranquilla contrada ècompletamente stravolta. Le lu-minarie e le bancarelle la rendo-no più bella e allegra e si respiraunʼatmosfera diversa - intrisa dicolori, profumi e suoni non con-sueti - in cui devozione e puro di-vertimento sʼintrecciano conti-nuamente.

LUGLIO/AGOSTO 20101010XII CAPITOLO GENERALE DELLE SUORE DELLE DIVINE VOCAZIONI

Ecco il programma dettagliato


Il 31 luglio Masseria Grande festeggia il suo patrono S. Ignazio di Loyola

A

nche a Napoli negli ultimitempi ci sono stati gravissimiepisodi di violenza contro le

donne, ricorderete tutti la vicenda diClara, una donna di 42 anni accoltel-lata in maniera gravissima dal maritoin via Depretis. Uomini che non ac-cettano la fine di un legame senti-mentale che rifiutano il rifiuto. Fortidi una cultura che vede le donnesempre più oggetto e fonte di piaceree sempre meno soggetto responsabi-le, capaci di decidere della propriaesistenza, di chiudere un rapporto

sentimentale malato. La sottoculturaricorrente che guarda alla famigliacome nucleo monolitico fondantedella società e non come insieme disoggetti che la compongono, è per leassociazioni femminile, che da sem-pre lavorano per sostenere e tutelarele donne vittime di violenza, una at-tenuante che troppo spesso giustificao tenta di capire gli atteggiamentipersecutori e violenti che spesso simanifestano prima dell’ atto crimi-noso. Non è più tempo di giustificarela violenza per troppo amore o per

incapacità di relazionarsi con l’altrosesso, non è più tempo di pensareche “se taci o sopporti” poi lui lasmetterà. Le cronache si infoltisconosempre di più, la strage delle inno-centi sta diventando quotidiana, fer-mare la violenza e il femminicidio èoramai una priorità. Politiche più in-cisive a favore delle donne che sub-iscono violenza debbono diventarepriorità nell’agenda politiche, darel’opportunità alle vittime di autode-

terminarsi e di riprendere in mano lapropria esistenza. L’ Italia deve do-

tarsi di una legge quadro contro laviolenza sulle donne, i Comuni de-vono attivare politiche forti di soste-gno in grado di supportare le donnevittime, facendole sentire protette enon abbandonate a se stesse.

Rosaria Esposito

“Maddalena”Associazione di VolontariatoVia Grottole,6 [email protected]@email.it

D

iverse lastre di Eternitabbandonate in stradamettono in pericolo la

salute dei cittadini pianuresi.Come si può vedere dalle foto,i pannelli di questo materialealtamente tossico che è causadi diverse forme di tumore edell’asbestosi, giacciono sulmarciapiede in mezzo ad altririfiuti e materiali diversi. Pro-prio perché pericoloso per lasalute dell’uomo, l’amianto èstato messo al bando nel 1994

e sono state varate norme moltoprecise per ciò che concerne larimozione e lo smaltimento diquesti materiali che se polveriz-zati o frammentati possono con-taminare l’ambiente ed essereassorbiti dall’organismo umano,arrecando gravi rischi per la sa-lute. Chiediamo, quindi, alle au-torità competenti un interventourgente per la rimozione e la bo-nifica della zona occupata daqueste lastre di Eternit.


LUGLIO/AGOSTO 20101111 PianuraIl Corriere di

La violenza sulle donne troppo spesso si traduce in omicidioNelle ultime settimane, in Italia, ci sono stati 9 casi di omicidio da parte di ex o di partner rifiutati

Un cumulo di cemento-amianto abbandonato nella zona di via Monti, nei pressi della vasca incompiutaPericolo Eternit nelle strade di Pianura

“Quando mi occupo dei poveri e liaiuto in qualche modo, mi dicono chesono un santo. Quando indico le cau-se della loro povertà e l’oppressioneche subiscono, dicono che sono uncomunista”. Don Helder Camara

G

ennaro guardò sul maxischer-mo quel vecchio, che attra-versava il campo di gioco su

una carrozzella elettrica, salutando glispettatori con la mano tremante. Alsuo passaggio, i Reali di Spagna ed’Olanda, dalla tribuna d’onore dellostadio sudafricano, dove si svolgevala finale dei Mondiali di Calcio, si al-zarono in piedi, per rispetto di quel-l’uomo, che aveva passato i migliorianni della sua vita in carcere. Il suodelitto? Quello di credere che gli uo-

mini sono tuttiuguali, indipenden-temente dal coloredella pelle e dallarazza a cui appar-tengono. AncheGennaro pensavache il razzismofosse una stranamalattia, che colpi-

sce i bianchi, ma uccide i neri. Genna-ro era uno dei pochi italiani a ricorda-re che, esattamente cinquanta anniprima, nel 1960, il regime razzista su-dafricano aveva sterminato 69 mili-tanti dell’African National Congress,un partito politico (di cui Mandela eraun dirigente), che lottava control’apartheid, regime giuridico chepropugnava la segregrazione dei ne-gri rispetti ai bianchi. Nelson Mande-

la, sopravvissuto aquella strage, dàvita ad una lotta ri-voluzionaria, deci-sa a rovesciare ilregime e a difen-dere i diritti dei ne-ri. Nel 1963 vienearrestato e proces-sato. Durante ilprocesso, nonchiede la ricusa-zione dei giudici,non sbraita controquelle toghe nere,ma pronuncia soloqueste parole: “So-no pronto a paga-re la pena, anchese so quanto tristee disperata sia la

situazio-ne per unafricanoin uncarcere di questo paese. So-no stato in queste prigioni eso quanto forte sia la discri-minazione, anche dietro lemura di una prigione, con-tro gli africani... In ogni ca-so queste considerazioninon distoglieranno me néaltri come me dal sentieroche ho intrapreso. Per gliuomini, la libertà nella pro-pria terra è l’apice delleproprie aspirazioni. Nientepuò distogliere loro da que-sta meta. Più potente dellapaura per l’inumana vitadella prigione è la rabbiaper le terribili condizioninelle quali il mio popolo èsoggetto fuori dalle prigioni,in questo paese... non hodubbi che i posteri si pro-nunceranno per la mia inno-cenza e che i criminali, chedovrebbero essere portati difronte a questa corte, sono imembri del governo”. Ironiadella Storia vera e della Sto-ria del calcio, il regime se-gregazionista bianco, chepromulgava l’apartheid con-tro quei neri, a cui avevastrappato quelle terre, ricchedi oro, di diamanti e di ogniben di Dio, era formato daidiscendenti dei Boeri, i colo-nialisti Olandesi: proprioquegli Olandesi, che adessoerano lì a giocarsi la finaledel primo Mondiale sudafri-cano. Nel 1990, mentre Ma-radona, in un lontano Mon-diale a Napoli, eliminal’Italia ai rigori, NelsonMandela, su pressioni inter-nazionali e in seguito almancato appoggio degli Sta-ti Uniti al regime segrega-zionista, viene liberato. Nel1991 è eletto presidente del-l’African National Con-gress. Nel 1993 è insignitodel premio Nobel per la pa-ce. Nel 1994, mentre Baresi

sbaglia il rigore che ci fa perdere la fi-nale col Brasile, Mandela, durante leprime elezioni libere del suo paese, acui potevano partecipare anche i neri,viene eletto Presidente della Repub-blica del Sudafrica e capo del gover-no. Nella sua breve vita politica uffi-ciale ha portato avanti un’altra batta-glia per il suo popolo: trentanove casefarmaceutiche intentarono un proces-so a Nelson Mandela, trascinandolo intribunale, con l’accusa di aver pro-mulgato nel 1997 il “Medical Act”,una legge che permetteva al Governodel Sud Africa di importare e produrremedicinali per la cura dell’Aids aprezzi sostenibili. A causa delle prote-ste internazionali, che tale causa hasollevato, le suddette multinazionalihanno poi deciso di desistere dal pro-seguire la battaglia legale. Mandelaaveva vinto un’altra battaglia vitaleper il suo popolo, illuminando ancorauna volta, con la sua luce, il camminodell’Africa e del mondo versol’uguaglianza e la parità sociale. Ve-dendo quel vecchio uomo girare fra leluci di quello stadio, finalmente sorri-dendo, dopo una vita spesa per dareun sorriso al suo popolo, Gennaro im-maginò la stessa scena, agli ipoteticiMondiali Italiani del 2030: una car-rozzella elettrica, con Milvion Cande-la, seguito dal Gatto Bosso e dallaVolpe Fina, e dallo stuolo degli Ono-revoli Brunetti e Zocco Lelle, cheavevano passato i migliori anni dellaloro vita a cercare di evitare il carcere,facendosi leggi a loro uso e consumo.I loro delitti? Quello di credere che gliuomini non sono tutti uguali, ma van-no divisi in classi e in caste. E ci era-no riusciti: altro che apartheid sudafri-cano: erano rimasti solo loro, a goder-si le macerie di quello che era stato unpezzo di mondo baciato dal Signore, eche LORO avevano trasformato in unpezzo di m…, che il popolo, secondoLORO, doveva pure baciare. “Gen-na’, ma arriveremo anche noi a fareuna specie di Rivoluzione Russa?”.“Dotto’, in Italia, la rivoluzione russaforte, e sogna sempre che la vada a fa-re qualcun altro…”.


LE STELLE…di Maga FloOROSCOPO di Luglio/Agosto 2010

TORO (20/04- 19/05)

Il destino bussa al tuo cuorenella prima parte di giugno.

Forse vedi un amico sotto una luce nuova,incontri una persona in viaggio, i tuoi occhiincrociano quelli di chi rimane in città comete. In ogni caso, lʼamore ha un solo nome:Acquario

VERGINE (23/08- 21/09)

Luglio ti vede protagonista. Veneree Marte accendono simpatia, diver-timento, fascino. Una sorpresa ti

aspetta: può essere un piccolo affare, la co-noscenza di una persona importante, unascoperta in grado di rivoluzionare le tue abitu-dini.

SCORPIONE(23/10- 21/11)

Il tuo sguardo profondo e brucian-te scandaglia il cuore di chi ti interessa. Av-volgi la preda in una rete di seduzione magi-ca, sensuale, da brivido bollente. Il Gemellinon resiste: non vede l'ora di stringersi a te inun abbraccio da record.

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CAPRICORNO(23/11- 19/01)

Ti muovi sempre con i piedi dipiombo in fatto di amore: l'eros è un'altra co-sa, ma se si parla di cuore sei molto pruden-te. Non a luglio: un Cancro, tenero, romanticoe sexy sta per fare breccia nella tua diffiden-za.

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Dott.Giovanni Spina


Nelson Mandela ‘Luce per l’Africa’ V/s Milvion Candela ‘Buio per l’Italia’

PESCI (18/02- 19/03)

Hai deciso di rimanere in città adagosto? Ottima scelta, ma non

mettere troppa carne al fuoco: sei stanco, haibisogno di ricaricare le batterie. Fitness sì,ma senza strafare. Plutone ti propone unamaliziosa alternativa: una gym da camera daletto.

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CANCRO (21/06- 21/07)

In vista una cotta memorabile.Una di quelle che ti aspetti e ri-

cordi per tutta la vita. La clessidra segna iltempo: ad agosto cedi il tuo cuore. Sei prontoa firmare un contratto con Cupido? Accantoal tuo nome, metti quello di un Capricorno.

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BILANCIA (22/09- 22/10)

Vivace e imprevedibile, sorpren-dente e dinamico, fantasioso e goloso di espe-rienze inedite. Tutto può accadere ad agosto:Marte garantisce per una piena forma fisica,per la voglia di avventure e le occasioni giusteper divertirti come speri. Che estate!

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SAGITTARIO (22/11- 20/12)

Ad agosto puoi vivere un flirt memo-rabile con un Ariete dinamico e av-

venturoso come te. Insieme, potete battere tutti irecord di divertimento, sport e capriole tra le len-zuola: notti di fuoco, giornate fresche e simpati-che. Sei al top!

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ARIETE (20/03- 19/04)

Solo per una notte o per sempre? Cu-pido ha preso di mira il tuo cuore: in-

tende colpire ad agosto, quando Venere e Martein opposizione abbassano le tue difese affettive,sentimentali. Lasciati andare tra le braccia di undolce Sagittario.

ACQUARIO (20/01- 17/02)

Ad agosto, fioriscono gli amori, leamicizie, i flirt e il tuo fascino. Se

hai intenzione di cambiare il look, Venereapprova: il fitness può avere effetti sorpren-denti. Speri di vivere notti mondane? Richie-sta accettata: hai tutti i crediti stellari chevuoi!

GEMELLI (20/05- 20/06)

Strade deserte, niente code per iltraffico, il tempo tutto per te. Ad

agosto in città siete in pochi ma buoni: una ce-netta intima, due salti al parco per un pò di fit-ness, la possibilità di coltivare i tuoi numerosi in-teressi senza fretta. Che goduria!

LEONE (22/07- 22/08)

Agosto ti incorona Re del divertimen-to e del fascino, ogni iniziativa che in-traprendi riscuote successo.

Lʼaudience non ti manca: amici, parenti, aspi-ranti partner e coniugi ufficiali, pendono tuttidalle tue labbra.


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ercorrendo via Montagna Spaccata venendo daSoccavo, poco dopo il “Villaggio”, cioè il par-co residenziale costruito negli anni ’60 per le

famiglie dei dipendenti dell’Italsider di Bagnoli, siraggiunge una strada cieca. Questa stradina non par-ticolarmente bella, né particolare per nessun altromotivo, porta tuttavia un nome illustre: via Aida.Ma Aida chi è? Un personaggio storico? Una famo-sa cantante? O forse un’attrice? Non so se i residentise lo siano mai chiesto come sto facendo io adesso.O se abbiano avuto mai occasione di scoprirlo. Eb-bene “Aida” è un titolo, proprio così. E’ il titolodella più “verdiana” delle opere composte da Giu-seppe Verdi. Il compositore, nato a Roncole di Bus-seto, presso Parma nel 1813 e morto a Milano nel1901 è stato, è inutile dirlo ma fa lo stesso, il piùgrande musicista italiano dell’800 e uno dei grandidella musica di ogni tempo. Aida, ovviamente, è an-che il nome della protagonista dell’opera. Ella è unaschiava etiope al servizio della principessa Amneris,la figlia del Faraone d’Egitto. Ma anche Aida a suavolta è di nobile stirpe. Suo padre è Amonasro, Redegli etiopi. Entrambe le principesse sono innamo-

rate di Radamès, un giovane condottiero egiziano.Sullo sfondo della vicenda si svolge, in una non benprecisata epoca antica, una terribile guerra tra glietiopi e gli egizi, con battaglie violentissime, azionidi spionaggio, tradimenti volontari e non. Radamèsama Aida e, prima di partire per la guerra a capodell’esercito egiziano, si dichiara a lei. Torna vinci-tore dalla battaglia decisiva contro gli etiopi e il Fa-raone, credendo di gratificarlo, gli offre in sposa suafiglia. A questo punto l’eroe, conteso tra due donne,va in bambola. Confida ad Aida che amerà lei sol-tanto e per sempre, e le rivela anche un piano milita-re segreto. Qualcuno sente tutto ed ecco che Rada-mès da prode si ritrova traditore poiché ha rivelatoad una nemica un segreto di stato. La vicenda termi-na con la morte dell’eroe, condannato ad essere sep-pellito vivo. Ma Aida non lo abbandonerà mai. Sinasconde nel sepolcro prima che venga sigillato e sirivela all’amato solo dopo la chiusura. Moriranno li,sepolti insieme per un destino fatale, vittime dellastoria dei loro popoli e del loro stesso amore. La vi-cenda è appassionante e lascia l’amaro in bocca.Vedere un grande amore che svanisce nel discredi-

to, la passione più generosa che è causa della mortedi entrambi gli amanti, non è storia a cui siamo abi-tuati. Nella nostra epoca sembra che esista solo illieto fine e che le scommesse della vita si possonosolo vincere. Ma, purtroppo, oggi come allora non ècosì. Le circostanze che indussero Verdi a realizzarequest’opera sono singolari e ci fanno capire quantoegli fosse assolutamente disinteressato agli onori fa-cili. Quel periodo fu segnato dall’intensificarsi dellericerche archeologiche nei siti dell’antica civiltàegiziana. Furono aperte le cripte, studiate le pirami-di, i sarcofagi, le iscrizioni con i caratteri geroglifi-ci. Ambientare un melodramma in tale atmosferaorientaleggiante e misteriosa era sicuramente unanovità. Inoltre nel 1869 era stato completato il cana-le di Suez che consente di raggiungere l’Oceano In-diano senza circumnavigare l’Africa. Questa impor-tante realizzazione fu accompagnata da vari e lunghifesteggiamenti. Il Khedive (Viceré d’Egitto) avevail desiderio di inaugurarla con un’opera di Verdi. AVerdi invece non importava nulla o quasi degli ono-ri che sarebbero derivati da questo evento musicale.Nell’ingarbugliata vicenda coincisero diversi perso-naggi tra cui l’egittologo francese Auguste Mariette.Fu determinante l’amicizia di Camille Du Locle, di-rettore dell’Opéra di Parigi che convinse Verdi arealizzare l’opera più dell’enorme somma di denaroofferta dal Pascià Kedive. L’Aida si avvicina al ge-nere del Grand Opéra francese. Sono presenti cori eballetti giganteschi, brani solistici e pezzi a più vocidi grandissima difficoltà tecnica. Per mettere in sce-na un melodramma simile, oltre l’orchestra, occor-rono ancora centinaia di persone tra cantanti, coristi,ballerini, strumentisti sulla scena, comparse. Tuttiindossano sfarzosi e costosi abiti d’epoca. Gli sce-nari ricordano antiche vestigia con templi, palazzi,statue ed ornamenti scintillanti d’oro. Si tratta in-somma di un’opera dai costi “faraonici”, volendofare un gioco di parole. Ebbene ai cittadini di via Ai-da tocca questo singolare accostamento. La più“Kolossal” delle opere liriche mai scritte regala unbriciolo dei propri fasti ad una modesta stradina diperiferia non particolarmente bella, né particolareper nessun altro motivo.

CANTI FLEGREI di Angelo Scarlatella

Corsi e ricorsi storici a cura di Giovanni Spina


1982 Piano di Rinascita Democratica Sequestrato alla figlia di Licio Gelli

Stampa e TV:

1) Dissolvere la RAI-TV, in nome della libertà di antenna ex art. 21 Costituzione.2) Immediata costituzione di una agenzia per il coordinamento della stampa locale e della TV via cavo,in modo da controllare la pubblica opinione media nel vivo del Paese.3) È inoltre opportuno acquisire uno o due periodici da contrapporre a “Panorama”, “Espresso”,“Europeo” sulla formula viva “Settimanale”.Lavoro:

1)Ripristinare il ruolo effettivo del sindacato di collaboratore del fenomeno produttivo, in luogo diquello illegittimamente assunto di interlocutore in vista di decisioni politiche aziendali e governative.2) Limitare il diritto di sciopero.Bipartitismo:

Fondazioni di due movimenti: l’uno, sulla sinistra (a cavallo fra PSI-PSDI-PRI-Liberali di sinistra e DCdi sinistra), e l’altro sulla destra (a cavallo fra DC conservatori, liberali, e democratici della DestraNazionale). Tali movimenti andrebbero fondati da altrettanti clubs promotori.Capo del Governo:

Qualora le circostanze permettessero di contare sull’ascesa al Governo di un uomo politico in sintoniacon lo spirito del club e con le sue idee di “ripresa democratica”, è chiaro che i tempi dei procedimen-ti riceverebbero una forte accelerazione, anche per la possibilità di attuare subito il programma di emer-genza e quello a breve termine in modo contestuale. Ordinamento del Governo:

1) Modifica della Costituzione per stabilire che il Presidente del Consiglio è eletto dalla Camera all’i-nizio di ogni legislatura e può essere rovesciato soltanto attraverso le elezioni del successore. 2) Stabilire che i decreti-legge sono inemendabili.Finanza locale:

Revisione della legge sulla finanza locale per stabilire che Regioni e Comuni possono spendere al di làdelle sovvenzioni statali soltanto i proventi di emissioni di obbligazioni di scopo (esenti da imposte edetraibili) e cioè relative ad opere pubbliche da finanziare, secondo il modello USA. Leggi elettorali:

Ridurre il numero dei deputati a 450 e il numero dei senatori a 250, elevando da 5 a 25 quello dei sena-tori a vita di nomina presidenziale, con aumento delle categorie relative (ex parlamentari - ex magistrati- ex funzionari e imprenditori pubblici - ex militari ecc.);Scuola:

1) Chiudere il rubinetto del preteso automatismo: titolo di studio-posto di lavoro; programmare, insie-me al fenomeno economico, anche il relativo fabbisogno umano; 2) Abolizione della validità legale dei titoli di studio (per sfollare le università).Magistratura:

1) Introdurre la responsabilità civile (per colpa) dei magistrati.2) Esami psico-attitudinali preliminari per la carriera in Magistratura.3) Riforma del Consiglio Superiore della Magistratura, che deve essere responsabile verso ilParlamento (modifica costituzionale).Tasse:

Concessione di forti sgravi fiscali ai capitali stranieri per agevolare il ritorno dei capitali dall’estero.

1995

«Berlusconi è la materializzazione di un sogno antico, accarezzato da quel tale Licio Gelli... Andate arileggervi il Piano di rinascita... Forza Italia è un partito tutt’altro che nuovo, è la riedizione - con lostile e i mezzi degli anni Novanta - delle “premonizioni” gelliane. Al pari della Loggia P2, il partitoberlusconiano è un’invenzione di uomini di potere, una creatura costruita in laboratorio e messa in cir-colo attraverso il monopolio televisivo privato... La P2 era nata per tutelare grandi interessi affaristico-massonici attraverso il diretto controllo del potere politico e dei corpi dello Stato; Forza Italia nasce alloscopo di perseverare il potere politico-affaristico del gruppo Fininvest e delle “entità” che lo hannogenerato, non più tutelati dall’asse di ferro Dc-Psi»Umberto Bossi, “Tutta la verità”, Sperling & Kupfer, 1995, pagg. 31-32.

Via Aida… ma Aida chi è ?

A

maggio e a giugnol’effetto più marcato peri mutui non si è visto

tanto sui tassi Euribor, che or-mai stazionano intorno ai mini-mi storici dalla metà di gennaiodi quest’anno, quanto sugliIRS, gli indicatori del costo deldenaro nel lungo termine a cuisono ancorati i mutui a tassofisso. Dopo la metà di maggio,infatti, gli indici IRS hanno fat-to segnare un calo consistenteper tutte le durate a partire dai15 anni, portandosi su valori dipoco superiori al 3%. Si trattadei nuovi minimi di sempre, in-feriori perfino ai livelli toccati ametà del 2005. Questa situazio-ne modifica quindi direttamenteanche lo scenario dei tassi di in-teresse dei mutui, con offerte sempre più appetibi-li per chi è intenzionato a sottoscrivere un nuovomutuo o desideri sostituire un mutuo già in esserecon uno più conveniente. La forte discesa dei tassidell’ultimo anno aveva spostato la preferenza del-le famiglie in modo molto netto verso il tasso va-riabile, grazie anche alla crescente disponibilità diofferte di mutui a tasso variabile con cap, vale adire con un tasso massimo futuro garantito. Que-sto dato è confermato anche dalle ultime statisti-che in materia secondo le quali i mutui a tasso va-riabile con cap rappresentano oltre il 70% delle ri-chieste. Il prolungamento di uno scenario con tassibassi e stabili fa sì che il livello massimo di tassopossa essere quanto mai contenuto: i migliori pro-dotti garantiscono un tetto massimo compreso trail 5% e il 5,5% circa e il numero di banche con of-ferte di questo tipo è aumentato nel corso dell’an-no. I mutui a tasso fisso, che pure offrivano tassiintorno al 5%, hanno fatto segnare una percentua-le del 18% di preferenze rispetto al totale dei mu-tui erogati nei primi 5 mesi dell’anno; ora però,

dopo l’ultimo calo degli IRS, imigliori mutui a tasso fisso of-frono condizioni ancora piùvantaggiose: per qualunquedurata dai 15 ai 30 anni è pos-sibile ottenere un tasso del4,50% circa. Ciò rappresentaun minimo storico per i mutuiin Italia. Se un tasso intorno al5% per una lunga durata pote-va già considerarsi un’ottimaopportunità, questi nuovi livel-li raggiunti dai tassi fissi po-tranno certamente fare recupe-rare forza concorrenziale alclassico tasso fisso rispetto al-l’alternativa dei variabili, com-presi quelli con il cap. Ci sipuò quindi attendere per iprossimi mesi un mercato deimutui più equilibrato.

Dott. Roberto Musella

Finanzia Facile

PianuraLUGLIO/AGOSTO 20101515 Il Corriere di

Tassi in calo anche nei primi mesidel 2010: il ritorno del “ fisso”

Continua il momento favorevole per chi ha intenzione di sottoscrivere un mutuo in questo periodo

di Maria Palma Gramaglia

N

ella notte del 15 luglio nei cieli di Pianura sono stati av-vistati alcuni oggetti luminosi. Un’ora dopo il tramonto,intorno alle 21.30 è stata segnalata una luce sferica che

ha tenuto molti testimoni con la testa rivolta in su. La luce è ri-masta fissa nel cielo per circa trenta minuti prima di sparire. Èbastato poco, a questo punto, per gridare agli ufo; moltissime lespiegazioni attribuite all’evento, infatti, mentre alcuni osserva-tori sono pronti a giurare che si è trattato di dischi volanti, unaventina in tutto, altri spettatori hanno cercato di dare un’inter-pretazione alla visione anomala, attribuendo le luci ad alcunelampade cinesi che seguono le correnti del vento quando sonorilasciate in alto. È probabile che si sia trattato proprio di alcu-ne di quelle lampade lanciate in aria durante cerimonie e feste,ma decisa è stata, anche, l’indignazione di alcuni appassionatidi ufologia, che credono fermamente nell’esistenza degli alieni,ma che non tollerano le fantasie alimentate dall’argomento ex-traterrestre. Comunque il dilemma resta, cos’era quella luce?Restiamo nel dubbio, sarà vero che non siamo soli nell’Univer-so?

Ufo a Pianura


D

opo un anno disuccessi conti-nua l’avventura

del Progetto BasketFlegreo anche per laprossima stagione

sportiva 2011. Il polocestistico dell’area fle-grea, oltre alle societàfondanti Pontano, Ba-sketlandia, ProgettoPianura, Felix e Spor-ting Club Pianura, siarricchisce di nuovecompagini conl’ingresso dello Spor-ting Club Flegreo e delMinucci Basket. Unvivaio di nuove leveche contribuirà a ren-

dere ancora più com-petitive le squadre par-tecipanti ai diversicampionati giovaniliregionali e nazionalisotto la sapiente ed ef-ficace guida tecnica dicoach Walter Cecere.La formula, determina-ta dalla volontà deipresidenti Andreozzi,Palmers e Di Fusco egià sperimentata nellascorsa stagione con lastrepitosa vittoria (19su 19) del campionatoregionale under 15, hamesso in sinergia lerealtà cestistiche dellezone a nord-ovest diNapoli e Pozzuoli perdare corpo ad una ter-ritorialità della palla-canestro che, sin dalsuo esordio, ha dimo-strato un potenzialesportivo più che ap-prezzabile. Il recentesuccesso del gruppounder 14 open, che haeliminato società bla-sonate come la PepsiCaserta e il Viviba-sket, ha chiuso unastagione che ha deter-minato la permanenza

in serie C1 del Pon-tano e prestigioseposizioni di classifi-ca degli under 17 ec-

cellenza, under 15 re-gionale e under 19. Ilpercorso, quindi, pro-segue con il rafforza-

mento di una base diatleti che vantano unpalmares lusinghieroed è foriera del possi-bile reclutamento deitanti talenti in circola-zione che potranno ci-mentarsi nelle duestrutture federali delPalabarbuto e del Poli-funzionale di Soccavooltre alle storiche sedidella Palasciano, Rus-so I e dell’8° Circolo.Diventa interessanteanche la definizione diun riferimento istitu-zionale locale che gra-tifica gli sforzi e eco-nomici e organizzatividei referenti associativiin un unico consorziosportivo. Lo stesso chenon cede alla logicadella divisione ma lacombatte sapendo chedalle unioni delle forzesane del territorio sipossono ottenere bril-lanti risultati come ifatti, fino ad ora, le di-verse società parteci-panti hanno dimostra-to.

S.C.

Ancora una volta Campioni !!!I ragazzi dello Sporting Club Pianura e del Progetto Basket Flegreo

vincono il titolo regionale under 14


Premiazione istitu-zionale della squa-dra under 14 Opendetentrice del titoloregionale 2010

di Alessandro Etzi

N

essuna novità incasa Boys Pianure-se, come per le al-

tre società della categoria:giugno e luglio sono ge-neralmente mesi statici, leaspettative sono ripostenelle decisioni della Fede-razione, in merito allecontroversie legate a pro-mozioni e retrocessioni,

oltre alle sporadiche ces-sioni dei titoli. Per unasquadra come la Boys cheha conquistato la salvez-za, questo è un mese ditransizione e di riflessionesulle prossime mosse daaffrontare, in particolarequelle legate ad eventualiacquisti, rinforzi che fa-ranno parte di un progettopiù ampio, quello di unatranquilla permanenza

nella categoria o un tenta-tivo di scalata.L’impressione è quella diuna moderata soddisfazio-ne raggiunta con la con-quista della salvezza, chefa presagire che la societàproseguirà con la linea se-guita negli ultimi anni,puntare su un collettivostabile, uno staff che benconosce i giocatori e nonfare investimenti abnormi.

Una politica dilettante-sca, nel senso più purodel termine, che offreampio spazio ai calciatoripianuresi, con una squa-dra che è diventata an-ch’essa un piccolo puntodi riferimento calcisticoper il quartiere dopo taan-ti anni di vita, vissuti condenominazioni diverse,ma sempre alla base unagran voglia di divertirsi.

Tutto rinviato a settembreBoys Pianurese in stand-by

Il problema stadio potrebbe compromettere il futuro della squadra dei fratelli CafassoLUGLIO/AGOSTO 20101717

Quale campionato disputerà l’annoprossimo il Pianura? I fratelli Ca-fasso resteranno alla guida della

società, continuando a fare calcio nel no-stro quartiere, oppure venderanno il titoloed andranno via? Sono questi gli interro-gativi che stanno tenendo banco in questigiorni nel nostro quartiere e non solo. I ti-fosi tremano al pensiero che la favola del-l’A.S.D. Pianura sia giunta alla fine. Dopole tante soddisfazioni regalate dalla squa-dra in questi anni con le tante promozioniottenute, dopo l’epica vittoria per 8 a 2con il Carpi sotto al diluvio, domenica 21giugno 2010, è triste concludere in questomodo la vicenda, senza avere la possibilitàdi partecipare ad un campionato di LE-GAPRO ampiamente meritato sul campo.Ad un passo dalla storia è crollato tutto,tutto quello che si è costruito alacremente,il risultato ed il sogno di una vita: la LE-GAPRO. Prima ed unica squadra napole-tana, il Pianura, presente in un campionato

professionistico; l’alternativa al nostroamato colosso Napoli; una tra le 8 societàcalcistiche più importanti della Campania.E’ svanito tutto per la mancanza di un im-pianto sportivo a norma che potesse ospi-tare il Pianura nelle sue partite casalinghe.Il Simpatia non basta per questa categoria.Durante una conferenza stampa, tenutasial Simpatia, la famiglia Cafasso ha lancia-to un appello al Sindaco Rosa Russo Ier-volino per poter disputare le gare interneallo Stadio San Paolo. Ma non se ne puòfare niente in quanto la Convenzione sti-pulata tra il Comune e la società sportivaCalcio Napoli, non prevede tale possibili-tà. Ed infatti, ad inizio luglio, sul sito dellasocietà è stato pubblicato un comunicatoche, annunciando la cancellazione di unincontro fissato con il Sindaco Iervolino,non lasciava spazio a dubbi: “L´A.S.D.Pianura comunica che, essendo emersesopravvenienze inaspettate einaspettabili che impediscono a questa

società di poter disputare il prossimocampionato di LEGAPRO nel Comunedi Napoli e continuare lo splendidocammino intrapreso durante questi 6anni, questo pomeriggio non ci saràalcun incontro con il Sindaco di Napolion. Rosa Russo Iervolino. Al Sindacovanno i più sentiti ringraziamenti per lacollaborazione mostrata in questi anni el´interesse manifestato anche in questaoccasione. La decisione presa da questasocietà è irreversibile. Si comunica,inoltre, che il titolo è a disposizione dicoloro che volessero intraprendere unprogetto serio e ambizioso per lacontinuazione della storia del PianuraCalcio”. Questa è l’unica certezza ed al-lora, nessuno ci crede più. Per questo sirincorrono le voci su una possibile ven-dita del titolo sportivo o la scelta dei Ca-fasso di andare a fare calcio da qualchealtra parte. Tutte voci smentite pronta-mente dalla società, attraverso comuni-

cati ufficiali apparsi sul sito del Pianura:“Il titolo sportivo non è mai stato postoin vendita - si legge suwww.pianuracalcio.it - bensì è semprestato a disposizione gratuita di coloro iquali avessero voluto continuare ilcammino dell’A.S.D. Pianura. Non vi èmai stato un incontro della famigliaCafasso con i sig.ri Immobile eBenevento per il trasferimento del titoloa Torre Annunziata in quanto non c’èmai stata la volontà di trasferire il titolosportivo che è sempre stato ed è ancoraa disposizione gratuita di imprenditoripianuresi che volessero continuare ilcalcio a Pianura”.Insomma, i dubbi restano: l’unicacertezza è che il sogno LEGAPRO aPianura è ormai svanito.

Fabio Esposito


Pianura, la LEGAPRO resterà solo un sogno?

di Alessandro Etzi

H

a assunto una forma precisaquello che fino a maggio eradefinibile come un progetto

in fase di realizzazione, un work inprogress a cui i presidenti Mallozzi,Foderini e Veneruso, oltre al tecni-co Di Costanzo, hanno lavorato ala-cremente per non offrire agli avver-sari nessun vantaggio e spegnere sulnascere le tensioni di una seconda fu-sione. Tensioni che avevano portato lostesso a tecnico a minacciare le dimissio-

ni se la triade presidenziale avesse limita-to ambizioni e possibilità del nascen-

te team. Stabiliti gli obiettivi, fissa-ti per questa stagione nel rag-

giungimento dei play-off, il tec-nico è stato poi soddisfatto dairisultati di questa prima fase dimercato. L’ossatura dellasquadra sarà composta soprat-tutto da calciatori già allenati

da Di Costanzo, a cui si aggiun-gono a titolo definitivo

l’argentino Damian Matias Fer-reyra, i brasiliani Bruno De Oliveira

e William Bender e l’altro carioca Rafael “Rafin-ha” Caregnato, tutti di proprietà della Barrese, conRafinha che ha vestito nella passata stagione lamaglia dell’Aquea Gragnano in A2. Saranno dellapartita anche Maurizio Guerra, Giorgio Feo, Ales-sandro Bucciero, Gennaro Mazzarella, Marchesa-no, Cordua, Paduano, Ciscognetti e Rofolone,mentre la società non insegue più l’argentino Igna-cio Zamboni e prosegue le trattative per Iribarne,da sempre uno dei giocatori preferiti da Di Costan-zo. Intanto da un punto di vista societario non so-no stati ancora chiariti gli assetti, ma è sicuro cheper le gare interne e gli allenamenti sarà utilizzatoil Palasport di Cercola, quindi la squadra si allon-tanerà definitivamente da Pianura, per il dispiaceredegli appassionati che negli anni hanno seguitoprima l’Artema e poi la Real Bagnolese.

Real Napoli Futsal regina del mercatoRisolti i primi dissapori, in ritiro dal 23 agosto

Intanto la società smentisce le voci su una possibile cessione del titolo


di Alessandro Etzi

Èstato un pomeriggiointenso quello del 26giugno, intenso co-

me i venticinque anni di at-t ività agonistica dellaScuola Calcio Campanile,la società fondata da Pas-quale Pirone e diventataun riferimento, calcisticoma non solo, per Pianura.Gli abitanti del quartiere

hanno partecipato numero-si alla festa organizzatadalla famiglia Pirone, unafesta che è stata occasio-ne non solo di divertimen-to, ma anche per ricordarei successi più importanti diquesto quarto di secolo,per avviare una riflessionesullʼattività agonistica gio-vanile e, perché no, anchesfogarsi per la disfattamondiale degli azzurri, cer-

cando di adocchiare tra itanti giovani atleti un futuronazionale. I festeggiamentisono iniziati alle 18 conlʼesibizione dei calciatoridella Campanile, le danzedella scuola “Baila con Mi-go” e le premiazioni degliex atleti di maggior suc-cesso. Sul palco si sonoalternati quindi PasqualeScielzo, classe ʻ94, ora alNapoli, Stefano Scogna-millo, ora nelle giovanili delMilan, Giuseppe Tomacelli,ora alla Nocerina, SergioErcolano, atleta del Peru-gia, Alessandro Varchetta,ex Turris ed attualmenteallʼAtletico Trivento, ed an-che Salvatore Marra, cheha appeso ma gli scarpinial chiodo ma allenalʼAvellino. Tra i dirigenti, uncommosso Pasquale Piro-ne ha premiato il Respon-sabile del settore giovaniledella Federazione in Cam-pania Eduardo Seno, cheha ricambiato con un affet-tuoso ricordo dei tanti annidi attività sportiva del Pre-sidente, prima come cal-ciatore e poi come fonda-tore e tecnico della Cam-panile. Anche il consigliereprovinciale Livio Falconeha ricevuto un premio dallafamiglia Pirone, ricordandolʼimpegno costante della

Campanile per la formazio-ne e la crescita del quartie-re di Pianura. Non è statoun atleta della società pia-nurese ma un degno av-versario e soprattutto unodei migliori calciatori parte-nopei degli ultimi anni, ilportiere dellʼAtalanta ed inpassato del Napoli, NandoCoppola è stato premiatodal Presidente Pirone e so-prattutto a lungo ha dialo-gato con gli atleti ricordan-do come il calcio, soprat-tutto quello professionisti-co, è fatto di impegno, co-stanza, dedizione, serietàe spirito di sacrificio. Se-guivano quindi le premia-zioni dellʼintero staff tecni-co, e senza voler dimenti-care nessuno registriamocome il saluto e lʼapplauso

più caloroso da parte delpubblico lʼha ricevuto il ma-gazziniere Autiero, sempreamatissimo dai giovani cal-ciatori e dalla dirigenza. Lapresentatrice Emanuela Vi-tale dava il via allo spetta-colo di Pasquale Scara-bocchio, il clown e gioco-l iere che ha incantatograndi e piccini, soprattuttocon delle gag che hannoavuto nel dirigente GianniPirone una involontariaspalla. La serata si chiude-va con lʼestrazione di unacrociera messa in paliodalla Giramondo di Emilia-no Borrelli e con uno stu-pendo spettacolo pirotecni-co allestito dalla GiuseppeManna&figli, che anticipa-vano il ricco buffet offertodalla società rossoblu.

di Alessandro Etzi

“Vogliamo ringra-ziare tutti quelliche ci hanno

sostenuto, oggi ed inpassato, e tutte le perso-ne che hanno partecipatoa questa giornata per noicosì importante” esordi-scono allʼunisono Pas-quale e Gianni Pirone,Presidente e Dirigentedella Campanile, ma so-prattutto padre e figlio egrandi appassionati delcalcio. “Eʼ stato bello cir-condarci di amici, di exatleti ora giocatori profes-sionisti, con i nostri tecni-ci e con le nostre future

speranze” inizia un emo-zionato Pasquale Pirone,a cui evidentemente ven-ticinque anni di carrieranon hanno l imitato lapassione, trasmessa al fi-glio Gianni. “Abbiamo or-ganizzato una festa perunire tutti coloro che han-no militato e militano nel-la nostra scuola calcio,ma soprattutto per chi co-me noi ama il calcio ed isuoi valori, valori che ne-cessitano di essere tra-smessi ai giovani se vo-gliamo formarli comeadulti coscienziosi e ri-spettosi” prosegue Gian-ni Pirone. “Purtroppomolti nostri ex allievi co-

me Alessandro Sbrizzo,Nicola Armonia, GiorgioDi Vicino non potevanopartecipare, malʼorganizzazione è stataun successo, e voglio rin-graziare gli sponsor Gira-mondo, New Glass, EdilSI.VI.SA., Sfizio Pane,Fuochi dʼartificio Manna,le telecamere di VipShowe Capri Event e la spea-ker Emanuela Vitale diRadio CRC per aver con-tribuito alla realizzazione”conclude Gianni Pirone,salutando tutti per rive-dersi a settembre.

Campanile, una festa per PianuraLa festa per i venticinque anni di attivitàdella più longeva scuola calcio pianurese

Il Corriere diPianura

Pasquale e Gianni Pirone, i ricordidi una giornata e di una carrieraLe emozioni ed i successi della Campanile

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