Il corpo e la passione

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IL Corpo “Tu mi fai perdere il senno, mia sorella, mia sposa, tu mi fai perdere il senno” (Ct 4,9). giovedì 29 novembre 12

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IL Corpo“Tu mi fai perdere il senno, mia sorella, mia sposa,

tu mi fai perdere il senno” (Ct 4,9).giovedì 29 novembre 12

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giovedì 29 novembre 12

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Dal p.d.v. psicologico – L’Education sexuelle, Guy Durand: “le esperienze sessuali, particolarmente nei giovani, rischiano di bloccare il loro sviluppo affettivo verso la maturità psico-sessuale: abituandosi a vivere l’incontro sessuale come ricerca egocentrica, ci si rende incapaci di viverlo nell’oblatività, nell’accettazione completa dell’altro”.

Non sono le esperienze che vengono a favorire l’associazione dell’affettività con la genialità… se i giovani si abituano a vivere la sessualità unicamente come piacere che si prende “come una sigaretta o una birra”, si rendono progressivamente incapaci, diventati adulti, a viverla come LINGUAGGIO ED IMPEGNO (cfr. lo sport estremo…che richiede non improvvisazione ma allenamento)

Chiaro è che prima del matrimonio, la sessualità dell’adolescente, è in generale la più libera che si possa immaginare… votata al piacere tout court e al gioco. Un atteggiamento ESPLORATIVO

Il problema grosso è la dicotomia tra il piacere e la relazione; tra piacere e legame…fra eros e gamos

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“Tutto mi è lecito, ma non tutto mi giova”(1 Cor 6,12)

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“Tutto mi è lecito, ma non tutto mi giova”(1 Cor 6,12)

Ogni gesto è portatore di un senso!?!

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“Tutto mi è lecito, ma non tutto mi giova”(1 Cor 6,12)

Noi entriamo nel senso della vita attraverso i sensi!

Ogni gesto è portatore di un senso!?!

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I GESTI DEL CORPO SONO I GESTI DEL SOGGETTO.

Non sono semplicemente un pilota parcheggiato nella sua nave.

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I GESTI DEL CORPO SONO I GESTI DEL SOGGETTO.

Non sono semplicemente un pilota parcheggiato nella sua nave.

Chiamato a diventar

e “UNO”... L’etica cominci

a dalla responsabilità, c

he

significa “la risposta

che dai tu, il rispond

ere di te”!

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LA CAREZZA COME PROMESSA:Una certa gratuità più che una esplorazione, più che appropriazione è una celebrazione: un dire grazie che ci sei!

Un’attenzione vertiginosa all’altro “voglio conoscerti cm X cm!”

Il desiderio di incarnazione!

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ABBRACCIARE:

riservare all’altro,

un posto presso di sé

– pur mimando il possesso -

L’ambiguità…

si tratta di circondare o circuire,

accogliere o di prendere?

proteggere o catturare?

La stretta del Padre al Figliol

Prodigo dice una cosa…

quella degli amanti del Cdc un’altra!

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IL BACIO:Posare le proprie labbra sul corpo dell’altro, è ricollegarsi con il nostro primo modo di entrare in contatto: L’ORALITA’.

Il bacio non è mai estraneo all’appetito e alla voracità … fino al morso!

Può anche sembrare una esclusione del la parola… o significherà che si è pronti a nutrire l’altro?

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M. KUNDERA“L’INSOSTENIBILE

LEGGEREZZA DELL’ESSERE”

Tereza prende tutto troppo seriamente, di ogni cosa fa una tragedia, non riesce a capire la leggerezza e la gioiosa futilità dell’amore fisico. Come vorrebbe imparare la leggerezza! Come vorrebbe che qualcuno le insegnasse a non essere così anacronistica!Tereza soffre per la contraddizione prodotta da quello che prova nel più profondo di sé e le rappresentazioni culturali circostanti

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Belloccio lo è sempre stato… madre natura è stata piuttosto generosa con lui. Si vantava del suo metodo e delle sue conquiste: mai legarsi ad una donna, lasciarla entro i sei mesi, non farsi accalappiare… avere sempre due numeri di cellulare: un artista dell’avventura amorosa!

Lo incontro… e fatico a riconoscerlo.

Ha avuto un brutto infarto, sei mesi fa. il solito protocollo: riabilitazione, dieta rigida, farmaci e poi si deciderà se operarlo. «Sai quando pensi: non succederà mai a me? Invece, è successo proprio a me. Non è grave, dice il cardiologo, ma la botta l'ho presa dentro, nell' anima. Non so come. Guardami: vado peri cinquanta, non ho mai voluto una famiglia, solo amanti, tante, troppe. Donne da fregare che sapevano di essere ingannate e trovavano tanto attraente il mio essere inaffidabile. […] Vita sregolata per prolungare la giovinezza, facendo finta di non vedere gli anni che passavano. Hai voglia di fare palestra e di riempirti di antiossidanti...

In realtà, dentro, sto male da anni, ma non l'ho mai ammesso, cavolo! Ti ricordi di Barbara?». Scuoto la testa. «Era una modella di Milano: una dea, la più bella ragazza che io abbia avuto. Ero nel pieno delle mie forze e c'erano ancora dei soldi, allora. L’avevo conosciuta sulla barca di un amico e l'avevo corteggiata con insistenza. . Abbiamo avuto una storia travolgente, da matti: io mollavo tutto e scendevo a prendere l'aperitivo da lei, poi si andava a casa sua a fare l'amore e verso l'alba rientravo per il lavoro facendomi duecento chilometri di macchina, anche in pieno inverno e con un nebbione pazzesco. Un delirio! Una volta le ho offerto un viaggio in un esclusivo resort alle Maldive. Un posto da urlo. Stavamo sempre a letto a farci le coccole, una cosa straordinaria! Dormire, mangiare, fare l'amore. Dormire, rifare l'amore... Poi una mattina mi sono svegliato: filtrava il sole dalle finestre della camera. Avrei voluto dirle: adesso basta, so- . no stufo! Andiamo a farci una passeggiata, andiamo a giocare a tennis, basta stare a letto ad amoreggiare! Ci credi? Non me la sono sentita, mi sono vergognato, avevo paura di essere preso in giro, di non essere all'altezza della mia fama di amatore instancabile. Ma oggi penso di essere stato un idiota. Ho avuto tante donne, Paolo, quando ero giovane e prestante, quando avevo dei bei soldi. Ma ora non c'è nessuna che voglia stare accanto ad un uomo ammalato».

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La Relazione sessuale chiede un legame: perché l’amore possa sopravvivere al coito!

Il godimento fisico non è sufficiente e “si tratta di provare se stessi attraverso l’altro più che di incontrarlo veramente”.

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La Relazione sessuale chiede un legame: perché l’amore possa sopravvivere al coito!

Il godimento fisico non è sufficiente e “si tratta di provare se stessi attraverso l’altro più che di incontrarlo veramente”.

SESSUALITA’ COMODAl’unione di due narcisi - la congiunzione di due masturbazioni sincrone

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Che l’amplesso

sia un

MOMENTO

DI VERITA’

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Che l’amplesso

sia un

MOMENTO

DI VERITA’LA DONAZIONE FISICA TOTALE SAREBBE MENZOGNA

SE NON FOSSE SEGNO E FRUTTO

DI UNA DONAZIONE PERSONALE E TOTALE

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Che l’amplesso

sia un

MOMENTO

DI VERITA’LA DONAZIONE FISICA TOTALE SAREBBE MENZOGNA

SE NON FOSSE SEGNO E FRUTTO

DI UNA DONAZIONE PERSONALE E TOTALE

se la persona si riservasse qualcosa, o la possibilità di decidere per il futuro... già questo direbbe il dono parziale...

un dedicarsi ad un qualcosa che ancora non esiste.giovedì 29 novembre 12

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-!“il tempo della verginità”: non tanto, o non solo, come integrità fisica, ma come disposizione del cuore… e di tutto l’essere…. E’ il “non ancora” contro il diffuso “tutto e subito”… benedizione e senso del tempo come tempo del senso. Il procedere per gradi perché tra la stretta di mano e il coito ci sono mille tappe intermedie, e successive!

-!NON SI VISITA UN PAESE ATTRAVERANDOLO Ogni fretta è segno di noia.-!Gustare!... la fretta!-!La durata: se tutto è reversibile parlare di dono perde senso e gli adulti non aiutano quando

parlano semplicemente di profilassi e contraccezione.-!Qoelet: per ogni cosa c’è il suo tempo 3,1-5

INTEGRAZIONE DEL TEMPO

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- L’orgasmo non è il vertice delle relazioni umane.

- Le nostre unioni umane, hanno bisogno di essere salvate dalla rovina per mezzo dell’unione a Colui in cui trovano chiarezza, vigore, solidità e pienezza di gusto.

- L’acqua dei nostri amori, attende di essere cambiata in vino nuovo: tutti servono da principio il vino buono e, quando sono un po’ brilli, quello meno buono, tu invece hai conservato fino ad ora il vino buono. (la valorizzazione del tempo nella relazione!)

la vita spirituale come modo

di vivere il proprio corpo

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sr. Anna Nobiligiovedì 29 novembre 12