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Contraccezione Ormonale
Stefano Venturoli
Clinica Ginecologica e Fisiopatologia della Riproduzione UmanaUniversità di Bologna
Alma Mater Studiorum
IL CONTROLLO DELLA FERTILITÀ E LA CONTRACCEZIONE
• L’elevato ritmo di crescita della popolazione mondiale èun problema socio-politico generale cui la comunitàinternazionale cerca di dare risposte collettive con l’assunzione di adeguati provvedimenti di pianificazione mediante la diffusione dei metodi anticoncezionali.
• Al contrario il basso tasso di natalità in Italia e in Europa pone la contraccezione nell’ambito della scelta individuale e della pianificazione familiare personale. La contraccezione è vista quindi come la necessità di prevenire la interruzione volontaria della gravidanza e come l’ opportunità di godere di una sessualità più libera e cosciente. Non infrequentemente è vista anche come auxilio terapeutico per specifiche e particolari patologie
Metodi contraccettivi
• I contraccettivi ormonali
• La pillola (Contraccettivo E/P Orale)• Il cerotto transdermico• L’anello vaginale
• La minipillola (Progestinico)• Dispositivo Intrauterino Medicato
• I metodi di barriera• Preservativo • Spermicidi• Diaframma
• Altri metodi contraccettivi non ormonali• Coito interrotto• Metodi contraccettivi naturali
− metodo del muco cervicale (Billings) − temperatura basale− metodo Ogino-Knaus
• IUD • Sterilizzazione
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Efficacia di metodo contraccettivo
L'indice di Pearl è lo standard internazionale per valutare l'efficacia
di un metodo contraccettivo. E’ il rapporto tra:
• numero di gravidanze osservate nel periodo considerato
• numero di cicli mestruali nei quali è stato utilizzato un determinato metodo contraccettivo.
Indice di Pearl = __numero di gravidanze x 1200__ numero di cicli mestruali valutati
Minore è questo valore più elevata è l'efficacia del metodo
contraccettivo.
L'incidenza di gravidanze (pregnancy rate) è un indice che
considera la percentuale di gravidanze che si verifica nella
popolazione in studio.
Pregnancy rate = numero di gravidanze x 100numero di donne trattate
CONTRACCEZIONE ORMONALECONTRACCEZIONE ORMONALE
EE’’ la contraccezione che utilizza gli ormoni la contraccezione che utilizza gli ormoni steroidei: estrogeni e progestinici,steroidei: estrogeni e progestinici,
�� in associazione o da soli, in associazione o da soli,
�� con il ricorso a differenti formulazioni farmacologiche con il ricorso a differenti formulazioni farmacologiche
((monofasichemonofasiche o o polifasichepolifasiche), ),
�� con differenti dosaggi (medi, bassi o ultraridotti) e con differenti dosaggi (medi, bassi o ultraridotti) e
�� con lcon l’’impiego di varie vie e modalitimpiego di varie vie e modalitàà di somministrazione di somministrazione
(orale, (orale, transdermicatransdermica, , transvaginaletransvaginale, intrauterina, iniettiva , intrauterina, iniettiva
o di impianto sottocutaneo).o di impianto sottocutaneo).
GLI ESTRO PROGESTINICI GLI ESTRO PROGESTINICI
Sono i contraccettivi che utilizzano la Sono i contraccettivi che utilizzano la combinazione di un estrogeno e di un combinazione di un estrogeno e di un progestinico. progestinico. Costituiscono il metodo Costituiscono il metodo contraccettivo reversibile picontraccettivo reversibile piùù efficace tra quelli efficace tra quelli in uso, con una percentuale di fallimento non in uso, con una percentuale di fallimento non superiore allo 0.5superiore allo 0.5--1 %.1 %.
�� LL’’estrogeno agisce determinando la soppressione della estrogeno agisce determinando la soppressione della
secrezione di FSH e inibendo la maturazione follicolare. secrezione di FSH e inibendo la maturazione follicolare.
�� Il progestinico sopprime il picco dellIl progestinico sopprime il picco dell’’LH, e quindi LH, e quindi
ll’’ovulazione: determina inoltre lovulazione: determina inoltre l’’aumento della viscositaumento della viscositàà del del
muco cervicale inibendo i movimenti degli spermatozoi e la muco cervicale inibendo i movimenti degli spermatozoi e la
fecondazione.fecondazione.
GLI ESTROGENIGLI ESTROGENI
Gli estrogeni correntemente in uso nei Gli estrogeni correntemente in uso nei Contraccettivi Contraccettivi EstroprogestiniciEstroprogestinici sono sono rappresentati dallrappresentati dall’’
1)1) EtinilEtinil Estradiolo (EE), Estradiolo (EE),
2)2) Estradiolo (EEstradiolo (E22) e da) e da
3)3) Estradiolo Estradiolo ValeratoValerato (E(E22V).V).
GLI ESTROGENIGLI ESTROGENI
LL’’EtinilEtinil Estradiolo Estradiolo si distingue dallsi distingue dall’’estradiolo naturale estradiolo naturale
(struttura del (struttura del ciclopentanoperidrofenantreneciclopentanoperidrofenantrene) a 17 atomi di ) a 17 atomi di
Carbonio) per la presenza del gruppo Carbonio) per la presenza del gruppo etinilicoetinilico che assegna che assegna
alla molecola estrogenica alla molecola estrogenica maggiore attivitmaggiore attivitàà farmacologia farmacologia in in
particolare quella particolare quella soppressivasoppressiva sul FSH. sul FSH.
In virtIn virtùù del gruppo del gruppo etinilicoetinilico, l, l’’EE sviluppa ed esaspera alcuni EE sviluppa ed esaspera alcuni
effetti farmacologici tipici degli estrogeni in particolare queleffetti farmacologici tipici degli estrogeni in particolare quelli li
sul metabolismo lipidico e glucidico, sul bilancio idricosul metabolismo lipidico e glucidico, sul bilancio idrico--
elettrolitico e sui meccanismi coagulativi. elettrolitico e sui meccanismi coagulativi.
GLI ESTROGENIGLI ESTROGENI
LL’’Estradiolo e lEstradiolo e l’’Estradiolo Estradiolo ValeratoValerato (definiti naturali) (definiti naturali) sono sono
utilizzati solo recentemente nella contraccezione: vengono utilizzati solo recentemente nella contraccezione: vengono
immediatamente metabolizzati a 17 immediatamente metabolizzati a 17 ββ Estradiolo e Estradiolo e
ricalcano, mimandole in modo ricalcano, mimandole in modo pressochpressochèè sovrapponibile, le sovrapponibile, le
attivitattivitàà e le azioni metaboliche delle le azioni metaboliche dell’’estrogeno naturale estrogeno naturale
limitando gli effetti negativi delllimitando gli effetti negativi dell’’estrogeno sintetico.estrogeno sintetico.
I PROGESTINICII PROGESTINICI
I progestinici usati in contraccezione sono derivati sintetici dI progestinici usati in contraccezione sono derivati sintetici di 3 i 3
differenti steroidi: differenti steroidi:
essi prendono origine dalla elaborazione strutturale del essi prendono origine dalla elaborazione strutturale del
1) 17 1) 17 IdrossiIdrossi--ProgesteroneProgesterone, ,
2) 2) NorNor--TestosteroneTestosterone
3)3) SpironolattoneSpironolattone..
Tutti sviluppano le attivitTutti sviluppano le attivitàà tipiche dei progestinici, controllando tipiche dei progestinici, controllando
il picco dellil picco dell’’LH e inducendo la trasformazione LH e inducendo la trasformazione endometrialeendometriale
PROGESTINICI: DERIVATI PROGESTINICI: DERIVATI DELDEL……PROGESTERONEPROGESTERONE DIIDROGESTERONEDIIDROGESTERONE
MEDROGESTONEMEDROGESTONE
17 IDROSSI PROGESTERONE17 IDROSSI PROGESTERONE MEDROSSIPROGESTERONE ACETATOMEDROSSIPROGESTERONE ACETATO
CIPROTERONE ACETATOCIPROTERONE ACETATO
CLORMADINONE ACETATOCLORMADINONE ACETATO
MEGESTROLO ACETATOMEGESTROLO ACETATO
19 NOR PROGESTERONE19 NOR PROGESTERONE NOMEGESTROLO ACETATONOMEGESTROLO ACETATO
TRIMEGESTONETRIMEGESTONE
NESTORONENESTORONE
PROMEGESTONEPROMEGESTONE
19 NOR TESTOSTERONE19 NOR TESTOSTERONE I CLASSEI CLASSE
NORETISTERONE ACETATONORETISTERONE ACETATO
ETINODIOLO DIACETATOETINODIOLO DIACETATO
NORETINODRELNORETINODREL
II CLASSEII CLASSE
LEVONORGESTRELLEVONORGESTREL
III CLASSEIII CLASSE
NORGESTIMATE NORGESTIMATE →→→→→→→→ NORELGESTROMINANORELGESTROMINA
DESOGESTREL DESOGESTREL →→→→→→→→ ETONOGESTRELETONOGESTREL
GESTODENEGESTODENE
DIENOGEST (* IBRIDO)DIENOGEST (* IBRIDO)
SPIRONOLATTONESPIRONOLATTONE DROSPIRENONEDROSPIRENONE
ATTIVITA’ DEI PROGESTINICI
Alcuni preparati progestinici mantengono, nonostante
l’elaborazione chimica, residue azioni farmacologiche
riconducibili alla loro molecola di origine
In particolare è stato verificato che alcuni prodotti derivati dal
19 Nor-Testosterone possano mantenere una residua azione
androgenica che si traduce non tanto in effetti o manifestazioni
cliniche tipiche quali l’ acne , la seborrea o l’ipertricosi, quanto
in azioni interferenti sul metabolismo dell’insulina, degli
zuccheri e su quello lipidico
ATTIVITA’ DEI PROGESTINICI
Ogni progestinico poi si può caratterizzare per la presenza piùo meno spiccata di altre attività quali :l’attività glucocorticoide, quella mineralcorticoide o antimineralcorticoide, una attività più o meno spiccatamente antigonadotropa, progestativa , estrogenica o antiestrogenica.Questo aspetto fa si che ogni progestinico sia in grado di caratterizzare le associazioni estro progestiniche che lo contengono con attività ed effetti specifici.
Di fatto le differenti caratteristiche dei farmaci favoriscono la personalizzazione della contraccezione
Gli Estrogeni, sia il 17 β Estradiolo che l’ Etinil Estradiolo:
- migliorano il metabolismo del Colesterolo e aumentano la produzione epatica di HDL innalzandone le concentrazioni plasmatiche - innalzano tuttavia anche i Trigliceridi.- potenziano la ritenzione di sodio e di acqua aumentando il substrato reninico mediante la stimolazione epatica dell’Angiotensinogeno che ne è precursore.- determinano una azione procoagulativa inducendo l’incremento di alcuni fattori di origine epatica che favoriscono i fenomeni coagulativi e che contribuiscono alla creazione degli eventi trombotici.
EFFETTO DEGLI ESTROGENI
Na+/ water retentionK+ elimination
Angiotensina II
Aldosterone
- Increased plasma volume- Increased blood pressure in susceptibles- Water retention -related symptoms(edema, bloating, weight gain, breast tension)
Angiotensina I
(Renina substrato)
Renina
+ Estrogeni
Angiotensinogeno
EFFETTI DEI PROGESTINICI
I progestinici determinano:- una minore produzione epatica di Apoproteina A1, principale frazione proteica del Colesterolo HDL- aumentano l’attività delle Lipasi epatiche, enzimi che accelerano il catabolismo dell’HDLCiò comporta un calo delle HDL circolanti e un rapporto sfavorevole LDL vs HDL a vantaggio delle prime con il risultato finale di un maggiore - effetto aterogenico
E’ la residua azione androgenica di alcuni progestinici ed in particolare dei derivati del 19 Nor testosterone che è stata messa sotto accusa per l’influenza negativa sul metabolismo lipidico e su quello glucidico.
↓↓↓↓ sintesi apoproteina A1
(principale fraz. Proteica x la sintesi dell’HDL)
↓ HDL CIRCOLANTI
COMPONENTE ANDROGENICA DEI PROGESTINICI
↑↑↑↑ attività della lipasi epatica(enzima deputato al
catabolismo delle HDL)
↓↓↓↓ sintesi TG e delle VLDL
A LIVELLO PERIFERICO
↓↓↓↓ recettori x le LDL diminuendone la catabolizzazione
↓↓↓↓ rapporto HDL/LDL
CIRCOLANTI
Effetto aterogenico
RISULTATO
A LIVELLO EPATICO
EFFETTI DEI PROGESTINICI
Anche il metabolismo glucidico ed insulinico è influenzato dalla residua attività androgenica dei progestinici. L’effetto androgenico fa si che la sensibilità periferica all’insulina si deteriori: viene indotta una ipersecrezione compensatoria di insulina.Queste, azioni si assommano alla neoglucogenesi epatica e periferica indotta dagli estrogeni deteriorando complessivamente il metabolismo degli zuccheri.
COMPONENTE ESTROGENICA
COMPONENTE PROGESTINICA(Androgenica)
↓ glicogenolisi/gluconeogenesi periferiche
EFFETTI DI ESTROGENI e PROGESTINICI SUL MB GLUCIDICO
↑ gluconeogenesi intraepatica
INIBISCE SECREZIONE DI GLUCAGONE MODIFICANDO IL RAPPORTO
↑↑ INSULINA/GLUCAGONE A LIVELLO DEL
CIRCOLO PORTALE
� RIDUZIONE DELLA SENSIBILITA’ PERIFERICA ALL’INSULINA
� IPERSECREZIONE COMPENSATORIA DI INSULINA
ASSOCIAZIONI ASSOCIAZIONI ESTROESTRO--PROGESTINICHEPROGESTINICHE
Possono contenere Possono contenere ETINILESTRADIOLOETINILESTRADIOLO
ESTRADIOLOESTRADIOLO
ESTRADIOLO VALERATO ESTRADIOLO VALERATO (con vari dosaggi)(con vari dosaggi)
Varia il PROGESTINICO: Varia il PROGESTINICO:
varie famiglie, vari dosaggivarie famiglie, vari dosaggi
Variano FORMULAZIONE e VIA DI Variano FORMULAZIONE e VIA DI SOMMINISTRAZIONESOMMINISTRAZIONE
PILLOLA CONTRACCETTIVA (VIA ORALE)
La via orale rappresenta ancora oggi la via di somministrazione più in uso: essa sfrutta la possibilità di somministrare differenti e variegati preparati contraccettivi.
In virtù:dei dosaggi variabili, dei differenti tipi di progestinico con attività differenziate,delle differenti formulazioni continuative o fasiche,
permettono la personalizzazione della contraccezione, adattandola alle singole necessità.
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Classificazione degli Classificazione degli estroprogestinici oraliestroprogestinici orali
�� In base al dosaggio estrogenicoIn base al dosaggio estrogenico
�� In base al tipo di estrogenoIn base al tipo di estrogeno
�� In base al tipo di progestinicoIn base al tipo di progestinico
�� In base allo schema posologico In base allo schema posologico
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Classificazione dei CO oraliClassificazione dei CO orali
In base al dosaggio estrogenico:In base al dosaggio estrogenico:
�� Medio/Alto dosaggio (EE 50 mcg)Medio/Alto dosaggio (EE 50 mcg)
�� Basso dosaggio (EE 30 mcg)Basso dosaggio (EE 30 mcg)
�� Bassissimo dosaggio (EE 20 mcg)Bassissimo dosaggio (EE 20 mcg)
�� Ultraridotto (EE 15 mcg)Ultraridotto (EE 15 mcg)
�� Naturale (E2 , E2 Valerato) (2/3 mg)Naturale (E2 , E2 Valerato) (2/3 mg)
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Classificazione dei CO oraliClassificazione dei CO orali
In base al tipo di progestinico:In base al tipo di progestinico:
�� Prima generazionePrima generazione
�� Seconda generazioneSeconda generazione
�� Terza generazioneTerza generazione
�� Nuovi progestiniciNuovi progestinici
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Classificazione dei CO oraliClassificazione dei CO orali
In base allo schema posologico:In base allo schema posologico:
�� Monofasica a 21 giorniMonofasica a 21 giorni�� Monofasica a 24 giorniMonofasica a 24 giorni�� BifasicaBifasica�� TrifasicaTrifasica�� PolifasicaPolifasica�� Continuativa 3/6 mesiContinuativa 3/6 mesi
1960: ENOVID150 mcg mestranolo9.85 mg noretinodrel
2001:ARIANNA
Dosaggi + bassi
Nuovi principi attivi
Nuove formulazioni
Nuovi benefici:Non anticoncezionali e Terapeutici
RISCHI- EFFETTI NEGATIVI
2007:YASMINELLE
2004: LUCILLE
2002 EVRA
2002 NUVARING
1999 MIRENA
1975 DIANE2005 BELARA
2004 CERAZETTE
CEROTTO CONTRACCETTIVO (VIA TRANSDERMICA)
ll cerotto transdermico attualmente in commercio in Italia (Evra) contiene EE e Norelgestromina.
E’ caratterizzato da un rilascio cutaneo e un assorbimento ematico di EE pari a 20 mcg/die e si pone pertanto tra i contraccettivi a basso contenuto estrogenico .
La durata di ogni cerotto è di 7 giorni e il cerotto viene riapplicato per 3 settimane seguite da 7 giorni di intervallo. Presenta il vantaggio di eliminare l’effetto di primo passaggio epatico, l’eliminazione della somministrazione giornaliera e quello della assenza di interferenze contraccettive dovute a vomito o diarrea persistenti.
EP EP transdermicotransdermico
Composizione: Composizione:
600 microgrammi 600 microgrammi etnilestradioloetnilestradiolo20 20 µµg/dieg/die
++
6 mg 6 mg norelgestrominanorelgestromina150 150 µµg/dieg/die
ANELLO VAGINALE ( VIA TRANSMUCOSA)
L’anello vaginale attualmente in commercio in Italia (Nuvaring) contiene EE e Etonorgestrel:
è caratterizzato da un rilascio transvaginale e un assorbimento ematico di 15 mcg/ die di EE e si pone tra i contraccettivi a bassissimo contenuto estrogenico. Posto in vagina per 21 giorni viene rimosso per 7 giorni durante i quali compare il flusso mestruale.
* Le concentrazioni ormonali seriche sono costanti con l’assenza di picchi ormonali giornalieri
Presenta elevata compliance per il basso numero di somministrazioni, perché elimina l’effetto di primo passaggio epatico , non ha interazioni contraccettive dovute a vomito o diarrea persistenti e basso impatto sintomatologico.
EP anello vaginaleEP anello vaginale
Composizione:Composizione:
EtonogestrelEtonogestrel15 15 µµµµµµµµg/dieg/die
+ +
EtinilestradioloEtinilestradiolo120 120 µµµµµµµµg/dieg/die
....si decide per la contraccezione con EP….
Accertarsi che non vi siano controindicazioni
CONTROINDICAZIONI ASSOLUTE
CONTROINDICAZIONI RELATIVE
Tromboflebite, disordini tromboembolici, malattia cerebrovascolare e coronarica
Funzionalità epatica danneggiata
Patologia tumorale
Iperlipemia congenita
Età > 40 e fumatrici
Ipertensione
Chirurgia elettiva
Epilessia
Diabete mellito
INDICAZIONI E CONTROINDICAZIONI ALL ’ USO DEGLI ESTRO PROGESTINICI
La esclusione dalla contraccezione con EP delle donne che non ne hanno una chiara indicazione o per le quali esistono precise controindicazioni è il provvedimento clinico piùimportante e significativo che garantisce alla donna una anticoncezione sicura
Prima della prescrizione degli EP a scopo contraccettivo la donna deve essere sottoposta ad una attenta valutazione anamnestica familiare, personale e ad esame clinico ginecologico: esistono precise indicazioni e controindicazioni all’uso degli EP.
Linee guida WHO 2004www.who.int reproductive health
• Categoria 1: Nessuna limitazione all’uso del metodo• Categoria 2: I vantaggi conseguenti all’uso del
metodo superano gli svantaggi teorici• Categoria 3: I rischi teorici o provati generalmente
superano i vantaggi• Categoria 4: L’uso del metodo rappresenta un
inaccettabile rischio per la salute
Categoria 4: lCategoria 4: l’’uso del metodo rappresenta un inaccettabile uso del metodo rappresenta un inaccettabile rischio per la saluterischio per la salute
�� Fattori di rischio cardiovascolari multipliFattori di rischio cardiovascolari multipli
�� TrombofiliaTrombofilia congenita notacongenita nota
�� Trombosi venosa profonda o tromboembolismo polmonare in Trombosi venosa profonda o tromboembolismo polmonare in corso o anamnesi positiva per TVEcorso o anamnesi positiva per TVE
�� Patologia valvolare cardiaca con complicazioni CVSPatologia valvolare cardiaca con complicazioni CVS
�� Accidenti cerebrovascolariAccidenti cerebrovascolari
�� Patologia coronarica o ischemica cardiacaPatologia coronarica o ischemica cardiaca
�� Allattamento < 6 settimane dal Allattamento < 6 settimane dal postpartumpostpartum
�� PA sistolica >160 / PA diastolica > 100PA sistolica >160 / PA diastolica > 100
�� Emicrania con auraEmicrania con aura
�� Cirrosi epatica scompensataCirrosi epatica scompensata
�� Tumori epatici benigni e maligniTumori epatici benigni e maligni
�� Epatite virale attivaEpatite virale attiva
�� K K mammellamammella in in corsocorso
�� Fumo > 35 anni piFumo > 35 anni piùù di 15 di 15 sigsig//diedie
�� Chirurgia maggiore con immobilizzazioneChirurgia maggiore con immobilizzazione
�� Diabete con danno dDiabete con danno d’’organo, o durata >20 organo, o durata >20 aaaa
�� ObesitObesitàà BMI >40 kg/m2BMI >40 kg/m2
Categoria 4: lCategoria 4: l’’uso del metodo rappresenta un inaccettabile uso del metodo rappresenta un inaccettabile rischio per la saluterischio per la salute
�� Calcolosi della colecisti (sintomatica in corso o sotto Calcolosi della colecisti (sintomatica in corso o sotto trattamento medico)trattamento medico)
�� Colestasi da pillolaColestasi da pillola
�� Cirrosi compensataCirrosi compensata
�� Perdite ematiche vaginali / uterine non diagnosticatePerdite ematiche vaginali / uterine non diagnosticate
�� Allattamento ( tra 6 settimane e 6 mesi Allattamento ( tra 6 settimane e 6 mesi postpartumpostpartum ))
�� PostpartumPostpartum <21 <21 gggg in donna che non allattain donna che non allatta
Categoria 3: non usare CO a meno che non esistano altri metodi Categoria 3: non usare CO a meno che non esistano altri metodi disponibili ed accettabilidisponibili ed accettabili
�� FumoFumo >35 >35 annianni menomeno didi 15 sig/die (15 sig/die (classeclasse 2 se ha 2 se ha smessosmesso didi fumarefumaredada oltreoltre un anno)un anno)
�� Ipertensione sotto controllo, o tra 140/159 e 100/109Ipertensione sotto controllo, o tra 140/159 e 100/109
�� IperlipidemiaIperlipidemia
�� ObesitObesitàà BMI 35BMI 35--39 kg/m239 kg/m2
�� FamiliaritFamiliaritàà per TEV in parenti di primo grado <45a (classe 2 se per TEV in parenti di primo grado <45a (classe 2 se parenti >45a)parenti >45a)
�� ImmobilitImmobilitàà non legata a chirurgia (sedia a rotelle)non legata a chirurgia (sedia a rotelle)
�� Portatore di mutazione BRCA1 e 2Portatore di mutazione BRCA1 e 2
�� Precedente K mammella, con malattia in remissione>5 anni, massa Precedente K mammella, con malattia in remissione>5 anni, massa mammaria di natura non determinatamammaria di natura non determinata
�� Interazioni farmacologicheInterazioni farmacologiche
Categoria 3: non usare OC a meno che non esistano altri metodi Categoria 3: non usare OC a meno che non esistano altri metodi disponibili ed accettabilidisponibili ed accettabili
�� EtEtàà > 40 anni> 40 anni
�� Anemia falciformeAnemia falciforme
�� Chirurgia maggiore senza prolungata immobilizzazioneChirurgia maggiore senza prolungata immobilizzazione
�� Diabete mellito senza complicanze CVS o altroDiabete mellito senza complicanze CVS o altro
�� Patologia della colecisti asintomatica o trattata chirurgicamentPatologia della colecisti asintomatica o trattata chirurgicamentee
�� colestasi gravidica precedentecolestasi gravidica precedente
�� IpertensioneIpertensione indottaindotta dalladalla gravidanzagravidanza
�� Emicrania senza aura < 35a, cefalea non emicranica comparsa sottEmicrania senza aura < 35a, cefalea non emicranica comparsa sotto COo CO
�� Cancro della cervice (in attesa di intervento), displasia cervicCancro della cervice (in attesa di intervento), displasia cervicale ale
�� Tromboflebiti superficiali e storia familiare di DVT (>45a)Tromboflebiti superficiali e storia familiare di DVT (>45a)
�� FumoFumo < 35 < 35 annianni
�� ValvulopatiaValvulopatia cardiacacardiaca, , cardiopatiacardiopatia congenitacongenita non non complicatacomplicata
�� MICIMICI
�� ObesitObesitàà BMI 30BMI 30--34 kg/m234 kg/m2
�� HIV e AIDS in HIV e AIDS in terapiaterapia retroviraleretrovirale (HAART)(HAART)
Categoria 2: i vantaggi conseguenti all’uso dl metodo superano gli svantaggi teorici
�� EtEtàà: dal menarca ai 40 anni: dal menarca ai 40 anni
�� ParitParitàà
�� PostPost--partumpartum > 21 giorni senza allattamento> 21 giorni senza allattamento
�� PostPost--abortumabortum
�� Allattamento > 6 mesiAllattamento > 6 mesi
�� Post gravidanza ectopicaPost gravidanza ectopica
�� Post chirurgia pelvicaPost chirurgia pelvica
�� In corso di chirurgia minore,senza immobilizzazioneIn corso di chirurgia minore,senza immobilizzazione
�� EpilessiaEpilessia
�� DepressioneDepressione
�� Cefalea non emicranicaCefalea non emicranica
�� Perdite ematiche disfunzionaliPerdite ematiche disfunzionali
�� EndometriosiEndometriosi
�� Patologia ovarica benignaPatologia ovarica benigna
11
Categoria 1: nessuna limitazione per l’uso
22
�� Pregressa patologia del trofoblasto con Pregressa patologia del trofoblasto con betabeta--HCGHCG normali (se normali (se ancora positive: classe 4)ancora positive: classe 4)
�� Ectropion Ectropion
�� Fibromatosi uterinaFibromatosi uterina
�� Patologia benigna mammellaPatologia benigna mammella
�� Storia familiare di Ca mammellaStoria familiare di Ca mammella
�� Ca endometrio ( possibile uso in attesa di intervento)Ca endometrio ( possibile uso in attesa di intervento)
�� Ca ovaio ( possibile uso in attesa di intervento)Ca ovaio ( possibile uso in attesa di intervento)
�� PID, MTS e flogosi vaginaliPID, MTS e flogosi vaginali
�� Alto rischio di HIV o positivitAlto rischio di HIV o positivitàà per HIV per HIV
�� Tubercolosi, schistosomiasi, malariaTubercolosi, schistosomiasi, malaria
�� Storia di diabete gestazionaleStoria di diabete gestazionale
Categoria 1: nessuna limitazione per l’uso
33
�� Patologia tiroidea : gozzo semplicePatologia tiroidea : gozzo semplice
ipertiroidismoipertiroidismo
ipotiroidismoipotiroidismo
�� Soggetti antigene positivi per epatite virale, con malattia non Soggetti antigene positivi per epatite virale, con malattia non
attiva ( categoria 4 per le forme attive ) attiva ( categoria 4 per le forme attive )
�� Anemia ferroAnemia ferro--priva, talassemia priva, talassemia
�� vene varicosevene varicose
�� Morbo di Morbo di RaynaudRaynaud isolatoisolato
secondario, LAC secondario, LAC negneg. classe 2. classe 2
secondario, LAC secondario, LAC pospos. classe 4. classe 4
Categoria 1: nessuna limitazione per l’uso
EFFETTI COLLATERALI E INDESIDERATI EFFETTI COLLATERALI E INDESIDERATI
�� Gli effetti collaterali e indesiderati piGli effetti collaterali e indesiderati piùù frequentemente percepiti e riferiti frequentemente percepiti e riferiti
dalla donna sono rappresentati dalle alterazioni mestruali dovutdalla donna sono rappresentati dalle alterazioni mestruali dovute al e al
cattivo controllo della maturazione cattivo controllo della maturazione endometrialeendometriale: lo : lo spottingspotting èè presente presente
nel 10nel 10--30% dei casi durante il 130% dei casi durante il 1°° trimestre di assunzione mentre sono trimestre di assunzione mentre sono
meno frequenti le meno frequenti le emorragie mestruali. emorragie mestruali.
�� La cefalea o lLa cefalea o l’’emicrania, la tensione mammaria, la nausea, lemicrania, la tensione mammaria, la nausea, l’’aumento aumento
di peso, la ritenzione idrica di peso, la ritenzione idrica incidono in maniera percentualmente incidono in maniera percentualmente
differente da preparato a preparato, ma sono eventi sostanzialmdifferente da preparato a preparato, ma sono eventi sostanzialmente ente
rari rari
�� Le Le causecause che piche piùù frequentemente inducono la donna (o il medico) frequentemente inducono la donna (o il medico) alla alla
interruzioneinterruzione della terapia sono comunque le irregolaritdella terapia sono comunque le irregolaritàà mestruali (18mestruali (18--
21 % ) , la cefalea e l21 % ) , la cefalea e l’’emicrania (6emicrania (6--12% ) e la percezione dell12% ) e la percezione dell’’aumento aumento
di peso e della ritenzione idrica (4di peso e della ritenzione idrica (4--25 %).25 %).
Principali cause di interruzione della pillola
CefaleaCefalea
Tensione mammariaTensione mammaria
NauseaNausea
Alterazioni mestrualiAlterazioni mestruali
Aumento di pesoAumento di peso
Ritenzione idricaRitenzione idrica
Parametri Parametri ematochimiciematochimici
Ipertensione arteriosaIpertensione arteriosa
Potenziale effetto sulla salutePotenziale effetto sulla salute
AltreAltre
Interruzione su consiglio medico (%) su propria iniziativa Interruzione su consiglio medico (%) su propria iniziativa (%)(%)
1212
22
22
1818
44
33
33
44
55
1515
66
55
44
2121
2525
2525
1818
2525
LE GRANDI CRITICITLE GRANDI CRITICITÀÀ
Ancora controverso è il rapporto tra EP e carcinoma della mammella: secondo alcuni studi è verosimile esista un moderato aumento di rischio durante l’uso degli EP, che tende tuttavia a scomparire nel momento della sospensione del farmaco.
I nuovi contraccettivi, le nuove molecole, le nuove dosi e formulazioni fanno presupporre un ulteriore diminuzione del rischio che comunque è decisamente negato in molte review e metanalisi di numerosi ricercatori.
CARCINOMA MAMMARIO
UsersUsers RR 1,24RR 1,24
Past usersPast users RR 1.01RR 1.01>10 aa>10 aaNO NO ↑↑ DEL RISCHIODEL RISCHIO
K mammario/ C.O.K mammario/ C.O.Collaborative group on Collaborative group on
hormonal risk factors in breast cancerhormonal risk factors in breast cancerLancet 1996Lancet 1996
LE GRANDI CRITICITÀ
744000 woman years forEver users OC
339000 woman years fornever users
12% REDUCTION RISK OF ANY CANCERusers OC vs non users
Statistically significant reductionsin cancer of: large bowel, rectum,
Uterine body, ovaries
Statistically non significantIncrease in cancer: lung, cervix
central nervous system or pituitary
Longer users (>8 aa) Statistically significant increased
Risk of any cancer
cervix
Central nervous system
pituitary
Reduced ovarian risk
Over 36 years
NO MATERIAL DIFFERENCES
BETWEEN THE 2 GROUPS FOR
BREAST CANCER
BMJ 23 0TTOBRE 2007Cancer risk among users of oral contraceptives: cohort data foom the Royal College of General Practitionr’s oral contraception study
Philip C Hannaford et Col.
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ConclusionIf causation is assumed, however, based on an annual incidence of breast cancer of 23/100,000 among women who are 20-54 years of age, the use of OC determines an increased incidence of 4/100,000. Thus, even under the most adverseassumptions, the increased risk results really small.
COMPLICANZE VASCOLARI
La “patologia arteriosa” (stroke ed infarto miocardico)èrara, Il “ distretto venoso”risente dell’assunzione degli EP ed è
documentato che l’uso dei contraccettivi determina un aumento del rischio trombo embolico di 2-6 volte in particolare durante il primo anno
La diminuzione dei dosaggi degli estrogeni, il ricorso agli estrogeni naturali e un corretto rapporto tra l’ estrogeno e il progestinico riducono tuttavia il rischio, in modo particolare nei casi in cui non sono presenti co-fattori di rischio quali ipertensione, obesità e fumo.
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FattoriFattori di rischio e TVPdi rischio e TVP
RR RR
Deficit Proteina C 3.1 Gravidanza 12
Deficit Proteina S 1.6 Età 2
Deficit Antitrombina III
2.2 Obesità 3
Fattore V Leiden 8 Vene varicose 25
Fattore II Leiden CO >50 mcg 6-10
CO 30 mcg 3-4
Fumo 25
Intervento chir 100
Congeniti Acquisiti
Gli effetti positivi• Gli effetti terapeutici• La prevenzione (oncologica)
EFFETTI BENEFICI , PREVENTIVI E TERAPEUTICI
Generalmente si tende a sottovalutare gli effetti positivi extracontraccettivi degli EP mentre è evidente che molte donne traggono dal loro uso importanti benefici estetici, fisici e psichici.
- Riduzione del flusso e calo della anemia)(50 % dei casi )- Riduzione o scomparsa della dismenorrea (70% dei casi)- Frequente modificazione della sintomatologia premestruale- Sistemico miglioramento di tutti i sintomi iperandrogenici - Evidente effetto preventivo sulla insorgenza della PID (50% dei casi)- Effetto protettivo sulla massa ossea nell’ ipoestrogenismo- Riduzione delle cisti ovariche disfunzionali ed endometriosiche.
EFFETTI PREVENTIVI La protezione dai tumori ovarici epiteliali, dai tumori endometriali e verosimilmente da quelli del colon-retto, persistente anche dopo molti anni dalla sospensione del trattamento, sono vantaggi definitivamente accertati.
1 1 1 1
0,40,5
1,2
0,82
0,3 0,3
1,07 1
0
1
2
OVARIAN CANCER ENDOMETRIALCANCER
BREAST COLORECTAL
NEVER USER During OC use After OC use
Contraccettivi Ormonali Le interazioni con altri farmaci
ANTIBIOTICI Tetracicline*-Penicilline- CloramfenicoRifampicina-Cotrimoxazolo-Eritromicina
ANTIEPILETTICI Fenobarbitone/Carbamazepina
PSICOFARMACI Metadone
ANTIRETROVIRALI Ritonavir
VITAMINE Acido Ascorbico
IMMUNOSOPPRESSORI Ciclosporine
Alcuni medicinali possono compromettere l'efficacia dei contraccettivi ormonali combinati
* Le tetracicline fanno eccezione nel caso del cerotto contraccettivo transdermico. Stando ai risultati di uno studio sulla farmacocinetica, infatti, la somministrazione orale di tetraciclina cloridrato, 500 mg quattro volte/die per 3 giorni prima del periodo di applicazione del cerotto e 7 giorni durante detto periodo, non ha influenzato significativamente la farmacocinetica della norelgestromina o dell’etinilestradiolo, ormoni rilasciati dal cerotto.
Abrams LS, Skeet D, Natarian J, Hutman W, Wong F. Int J Gynecol Obstet 2000; 70 (suppl.1): 57
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