Contraccezione. È la temporanea sospensione della fertilità, finalizzata a prevenire, o a...
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Contraccezione
Contraccezione
È la temporanea sospensione della fertilità, finalizzata a prevenire, o a programmare, la procreazione. Un buon contraccettivo deve
avere dei requisiti:
• Efficacia: cioè la garanzia che non si verifichino gravidanze indesiderate;
• Innocuità: per la donna e per i concepiti dopo la sospensione del contraccettivo
• Reversibilità: recupero della fertilità dopo la sospensione del contraccettivo
• Praticità: semplicità d’uso e costo contenuto
• Accettabilità: indice di gradimento da parte dell’utilizzatrice
Metodi Naturali
• Coito interrotto• Temperatura basale• Ogino Knaus• Billings (muco
cervicale)
Metodi di barriera e meccanici
• Preservativo• Diaframma• Spirale (IUD) • Sterilizzazione chirurgica
Contraccezione
Metodi Ormonali
• Pillole
• Anelli vaginali
• Cerotti transdermici
• IUD
• Preparati iniettabili a lunga durata d’azione
• Impianti sottocutanei
Dispositivo intrauterino (IUD)
Come sono fatti:
I più diffusi sono costituiti da una struttura di plastica sul cui gambo è avvolta una spirale di rame.
Meccanismo d’azione:
Non influenzano l’ovulazione. Determinano una reazione infiammatoria dell’endometrio e modificano le caratteristiche biochimiche dell’endometrio e del muco cervicale creando un ambiente ostile ai gameti.
• Al rame (MultiLoad, NovaT, Antikon)
• Medicato (Mirena): contiene solo progestinico
Dispositivo intrauterino (IUD)
• Non contiene ormoni
• Svantaggi: aumenta la quantità del sanguinamento mestruale
• Durata: 3-5 anni
IUD al rame
• Struttura plastica a forma
di T, circondata da un cilindro che rilascia progestinico (LNG).
• Riduce la quantità del flusso mestruale
• In alcuni casi previene l’ovulazione
IUD medicato
Contraccettivi Orali
• Pillole combinate
• Pillole a base di solo progestinico (POPs)
Monofasiche
Bifasiche
Trifasiche
Efficacia Contraccettiva
Requisito fondamentale che un contraccettivo deve possedere.
• Efficacia teorica: percentuale di fallimento (cioè numero di gravidanze), nonostante l’uso corretto del metodo.
• Efficacia d’uso: percentuale di fallimento realmente osservata in una popolazione e dipendente da svariati fattori (accettabilità, dimenticanze etc.)
L’efficacia si valuta con:
L’Indice di Pearl: numero di gravidanze indesiderate osservate in 100 donne, che usano un dato metodo contraccettivo per 12 mesi
Meccanismo d’azione
Inibizione dell’ovulazione: sfrutta la soppressione della secrezione di gonadotropine (LH e FSH), tramite il meccanismo di feed-back; il picco di LH è soppresso e non avviene l’ovulazione.
Modifiche del muco cervicale: vengono modificati la quantità e lo stato chimico-fisico del muco cervicale. Il muco diventa vischioso e non consente la penetrazione degli spermatozoi
Modificazioni dell’endometrio: vengono indotte modifiche tali da renderlo inadatto ad accogliere un uovo incidentalmente prodotto e fecondato.
Composizione
Componente estrogenica: EtinilEstradiolo (EE)
Componente progestinica
I generazione
II generazione
III generazione
Drospirenone
I gen.
Etinodiol diacetLinogestranolNoretisterone
Norestisterone ac.Noretinodrel
II gen.Norgestrel
Levonorgestrel
Norgestrienone
III gen. Desogestrel (etonogestrel)
Gestodene
Norgestimato (Norelgestromina)
Derivati dallo Spironolattone:
Drospirenone
Progestinici usati nei CO
Derivati dal 19-Nor-Testosterone:
Effetti collaterali dei COC
Estrogenodipendenti
• tensione mammaria• nausea• emicrania• aumento di peso• edemi• leucorrea• alterazioni della
coagulazione• alterazioni del metabolismo
lipidico e glucidico
Progestinicodipendenti
• riduzione della libido• depressione premestruale• secchezza vaginale• riduzione del flusso
mestruale• aumento di peso • acne, seborrea, • capelli grassi
Attività androgenica
Controindicazioni
Assolute• trombosi arteriose o venose
presenti o pregresse• disturbi cardiovascolari• difetti della coagulazione• neoplasie estrogeno-
dipendenti (K mammella)• malattie epatiche severe• emorragie vaginali di origine
sconosciuta• ipersensibilità ai componenti
dei CO
Relative• obesità, fumo, ipertensione• diabete, dislipidemia• aritmie cardiache• emicrania• depressione• epilessia• anamnesi familiare di K
mammario• epatopatie• malattie autoimmuni (LES,
M.di Crohn• anemia a cellule falciformi
Benefici non contraccettivi degli EP
Rischio di Ca dell’ ovaio
Quantità del flusso mestruale
Gravidanze ectopiche
Dismenorrea
Anemia
Rischio di Ca dell’ endometrio
PID (malattia infiammatoria pelvica)
CERTI PROBABILI
Lesioni mammarie benigne
Densità ossea
Artrite reumatoide
Rischio miomi uterini
Rischio cisti ovariche benigne
Endometriosi
Indicazioni non contraccettive
*
Acne e irsutismo
*
*
Amenorrea ipotalamica ( terapia sostitutiva )
Dolore in fase ovulatoria
*
*
Discrasie ematiche ( controllo del sanguinamento )*
Sanguinamenti uterini disfunzionali
Sindrome premestruale
Interazioni farmacologiche
Tipi di interazione :
• Farmaci che possono l’ efficacia degli EP causando sanguinamenti intermestruali o perdita dell’ azione contraccettiva
• Farmaci che possono l’ attività degli EP, e gli effetti collaterali
• Farmaci la cui attività può essere o dall’ uso concomitante degli EP
Riduzione dell’efficacia contraccettiva clinicamente dimostrata o dimostrata in vitro
Meccanismodell’interazione
Farmaco Trattamento
Antiepilettici (Idantoine, Barbiturici, Primidone, Carbamazepina)
Uso di un farmaco alternativo
Se non possibile dose CO
Antimicobatterici (Rifampicina)
Associazione con contraccettividi barriera o dose
Antimicotici (Griseofulvina)
Induzioneenzimiepatici
Interazioni farmacologiche
Antibiotici ( - lattamici, Tetracicline, Sulfonamidi)
Circoloenteroepaticodell’ E.E.
Associazione con contraccettivi di barriera
Hypericum Perforatum Non stabilito
(POPs)
Attività prevalentemente sul muco
cervicale e sull’endometrio
Inibizione dell’ovulazione
Pillole a base di solo progestinico
1 cpr al giorno per 28 gg, senza intervallo
• Profilo mestruale imprevedibile (amenorrea,
bleeding/spotting)
• L’incidenza degli effetti collaterali ( tensione
mammaria, cefalea, nausea) è più bassa di quella
osservabile con le COCs.
• Utilizzo possibile in allattamento
Pillole a base di solo progestinico
Contraccezione per via vaginale
• Possibilità di utilizzare dosaggi ormonali più bassi (minori effetti indesiderati)• Livelli ormonali sierici costanti (maggiore tollerabilità e buon controllo del ciclo) • Evita il primo passaggio epatico (minore impatto metabolico e maggiore tollerabilità)• Evita interferenze di assorbimento gastrointestinale (in caso di vomito e diarrea l’efficacia contraccettiva non viene compromessa)• Non richiede la somministrazione giornaliera (praticità e discrezione)
• Anello flessibile, anallergico, trasparente, di materiale sintetico: EVA (etilene vinilacetato)
• Diametro 5,4 cm, spessore 4
mm
• Rilascia gradualmente e costantemente 15 mcg di EE e 120 mcg di ENG
al giorno.
Riassunto delle Caratteristiche del prodotto
Anello contraccettivo
• Il rilascio di ormoni dall’anello è continuo e costante
• La membrana di EVA (etilene vinilacetato) consente il rilascio controllato di ormoni
• La diffusione di ormoni avviene passivamente secondo gradiente di concentrazione (dall’interno dell’anello dove la concentrazione è maggiore all’esterno dell’anello dove la concentrazione è minore) a livello dei punti in cui l’anello è in contatto con la parete vaginale
Anello Contraccettivo
• Rilascio costante e continuo di EE (15 mcg/die) ed ENG (120 mcg/die)
• Assenza di picchi ormonali giornalieri legati alla somministrazione quotidiana
• 1 solo picco ormonale per ogni ciclo
• Concentrazioni ormonali sieriche costanti per le 3 settimane di utilizzo continuato
Bassa incidenza di effetti collaterali
Controllo del ciclo
Timmer & Mulders, Clin Pharmacokinet, 2000;39:233–42Dieben et al, Obste Gynecol, 2002; 100: 585-593
Anello contraccettivo
Profilo farmacocinetico
-500
0
500
1000
1500
2000
0 5 10 15 20
Tempo dall'inserimento (gg)
Eto
noge
stre
l (pg
/mL)
0
10
20
30
40
50
60
Etin
ilest
radi
olo
(pg/
mL)
Etonogestrel
Etinilestradiolo
Timmer & Mulders, Clin Pharmacokinet, 2000;39:233–42
Profilo farmacocinetico
Timmer & Mulders, Clin Pharmacokinet, 2000;39:233–42
0 5 10 15 24Giorni
0
10
20
30
Etinilestradiolo(pg/mL)
Concentrazioni di estrogeno più basse e costanti rispetto alle pillole (Andamento teorico)
NUVARING 15 g di Etinilestradiolo
Pillola con 15 g di Etinilestradiolo
20
Efficacia Contraccettiva
• NuvaRing ha lo stesso meccanismo d’azione dei contraccettivi orali
• Inibisce completamente l’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio
• Inibisce la crescita follicolare e quindi l’ovulazione
• Aumenta la viscosità del muco cervicale rendendolo inadatto alla risalita degli spermatozoi
Mulders et al, Hum Reprod 2002; 17: 2594-2599Mulders & Dieben, Fertil Steril, 2001;75:865–70
Effetti indesiderati
Effetti collaterali Trattamento-correlati*
Emicrania 6.6%
Nausea 2.8%
Tensione mammaria 1.9%
Acne 1.1%
Roumen et al, Hum Reprod, 2001;16:469–75
Depressione 1,7%
*possibilmente, probabilmente, sicuramente correlati al trattamento, su giudizio dell’investigatore
(n=1145)
Effetti indesiderati locali
Effetti collaterali Trattamento-correlati
Leucorrea
Vaginiti
Eventi anello-correlati*
Fastidio vaginale
5.3%
5.0%
3.8%
2.2%
Roumen et al, Hum Reprod, 2001;16:469–75
* senso di corpo estraneo, problemi durante il coito, espulsione
(n=1145)
Peso Corporeo
-2
-1
0
1
2
3
4
Ciclo 3 Ciclo 6 Ciclo 9 Ciclo 13
Var
iazi
one
med
ia in
kg
Roumen et al, Hum Reprod, 2001;16:469–75
(n=1145)
Effetto neutrale
(variazione media, 430 gr. in un anno)
Variazioni in linea con quelle osservate in donne che non assumono contraccettivi ormonali
Controllo del cicloSanguinamenti irregolari (confronto con COC)
0
10
20
30
40
1 2 3 4 5 6
Ciclo
Inci
denz
a di
san
guin
amen
ti irr
egol
ari (
%)
NuvaRing (n=121)
30 EE/150 LNG (n=126)
Bjarnadòttir et al. Am J Obste Gynecol, 2002; 186: 389-395
*
* p< 0,001
Modalità di utilizzo
3 settimane di utilizzo continuato
+ 1 settimana libera da anello
1 anello per ciclo
Inserimento:
Mercoledì, ore 22
Rimozione:
Mercoledì di 3 settimane
dopo, ore 22
Inserimento:
Mercoledì 4^settimana, ore 22
Esempio:
Come utilizzarlo la prima volta
Nessun contraccettivo ormonale precedente: gg 1-5
Metodo di barriera per i primi 7 gg
COC precedente
Il giorno dopo l’ultimo giorno di intervallo libero o dopo l’ultimo placebo
Nessun metodo di barriera
POP Qualsiasi giornoMetodo di barriera per i primi 7 gg
Impianti sottocutanei
Il giorno in cui l’impianto viene rimosso
Metodo di barriera per i primi 7 gg
Iniettabili Il giorno in cui deve essere fatta la prossima iniezione
Metodo di barriera per i primi 7 gg
Precedenti contraccettivi
Quando inserire l’anello
Se utilizzare metodi di barriera
Riassunto delle Caratteristiche del prodotto
Accettabilità
66
5 7 6
16
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
COC IUD Barrier Other No preference
81
29
0
10
20
30
40
50
60
70
80
90
NuvaRing Other
All’inizio dello studio la maggior parte delle donne (66%)
considerava la pillola come il miglior metodo contraccettivo.
Dopo 3 mesi di trattamento: l’81% delle donne ha riferito che
NuvaRing era il miglior metodo contraccettivo.
Più del 90% delle donne ha riferito di non aver avvertito la presenza di NuvaRing
Nel 90,8 % dei cicli piena adesione al trattamento
Novak et al Contraception 2003
I dubbi più frequenti
• Possibilità di perderlo
• Si sente
• E durante i rapporti?
• Aumentare le infezioni?
L’espulsione spontanea è altamente improbabile
L’incidenza di episodi di espulsione è stata del 2,5%.
Il terzo sup. della vagina è scarsamente innervato. La maggior parte delle donne non
lo avverte
Più del 90% dei partners non ha fatto obiezioni sull’utilizzo di
NuvaRing
L’incidenza di vaginiti è sovrapponibile a quella osservata nelle donne che non ne fanno uso
(5%).
Effetto neutrale sul peso corporeo
Minimi effetti collaterali
Eccellente controllo del ciclo
****
**
Minimo impatto metabolico**
0
40
80
120
160
200
-7 0 7 14 21
Tempo (giorni)
E2
(p
mo
l/L)
Pro
ge
ste
ron
e (
nm
ol/L
)
0
2
4
6
8
10
Dia
me
tro
fo
llico
lare
(mm
)
EstradioloProgesteroneDiametro follicolare
-500
0
500
1000
1500
2000
0 5 10 15 20
Tempo dall'inserimento (gg)
Eto
noge
stre
l (pg
/mL)
0
10
20
30
40
50
60
Etin
ilest
radi
olo
(pg/
mL)
Etonogestrel
Etinilestradiolo
Livelli ormonali sierici bassi e costanti
Conclusioni (1)
Rapida reversibilità
Efficace come la pillola:
Inibisce l’ovulazione**
**
** Efficace anche in caso di vomito o diarrea
Timmer & Mulders, Clin Pharmacokinet, 2000;39:233–42Mulders & Dieben, Fertil Steril, 2001;75:865–70
Buona accettabilità anche durante i rapporti sessuali
**
**
Conclusioni (2)
Facile da inserire e rimuovere**
È discreto**
Si usa solo 1 volta al mese
La donna lo inserisce e lo rimuove da sola
**
** Ottima compliance
Novàk et al, Contraception, 2003; 67: 187-194
Cerotto contraccettivo
Dimensioni: 20 cm2 (4,5 cm per lato, circa la metà di una carta di credito). Contenuto totale: 600 mcg di EE e 6,00 mg di Norelgestromina (NGMN, principale metabolita attivo del Norgestimato, progestinico di III generazione).Rilascio: 20 mcg EE/150 NGMN al giorno
Contraccettivo ormonale ad applicazione transdermica.
Caratteristiche
• Evita il primo passaggio epatico • Evita interferenze di assorbimento gastrointestinale (in caso di vomito e diarrea l’efficacia contraccettiva non viene compromessa)• L’efficacia contraccettiva potrebbe ridursi nelle donne che pesano 90 Kg o più
Efficacia Contraccettiva
• Il cerotto contraccettivo ha lo stesso meccanismo d’azione dei contraccettivi orali e dell’anello
• Inibisce completamente l’asse ipotalamo-ipofisi-ovaio
• Inibisce la crescita follicolare e quindi l’ovulazione
• Aumenta la viscosità del muco cervicale rendendolo inadatto alla risalita degli spermatozoi
Modalità di utilizzo
Modalità:– 1 cerotto alla settimana per 3 settimane– 1 settimana libera da cerotto
Sedi di applicazione: parte alta esterna del braccio, parte superiore del tronco (non sulle mammelle), addome, natica. La sede di applicazione deve essere asciutta, sana e senza creme, talchi o altri prodotti
Ogni nuovo cerotto va applicato in una sede diversa per evitare irritazioni
Rilascio giornaliero: 20 µg EtinilEstradiolo/150 µg Norelgestromina
Riassunto delle Caratteristiche del prodotto
Anello vs cerotto vs pillolaProfilo farmacocinetico