Il Contastorie UN AMBIENTE DISTRIBUITO E MULTIUTENTE PER LASSISTIVE TECHNOLOGY.
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“Il Contastorie”UN AMBIENTE DISTRIBUITOE MULTIUTENTEPER L’ASSISTIVE TECHNOLOGY
Sommario
Gli storyteller nell’Assistive Technology
Le caratteristiche concettuali de “Il contastorie”
Gli aspetti tecnologici
La costruzione della storia
L’interfaccia dell’ambiente
Evoluzioni e conclusioni
I DESTINATARI E GLI ASPETTI TECNOLOGICI
• A chi si rivolge– È uno strumento di supporto per gli ambiti
pedagogici in cui siano presenti bambini e adolescenti in situazione di handicap intellettivo e relazionale.
• Quali tecnologie utilizza– Ambienti virtuali distribuiti e multiutente– HTML e Javascript– Il paradigma Object Oriented
GLI STORYTELLER NELL’ASSISTIVE TECHNOLOGY
• STORYTELLER
– Base di conoscenza
– Interfaccia utente
– Tempo e sequenzialità eventi
– Interazione mediata da un alter ego
– Presenza di contenuti multimediali coordinabili
• Estensioni
– Adattabilità
– Distribuzione
RICERCA PRODOTTI
ASSISTIVE TECHNOLOGY
FISICA COGNITIVA
LINGUA LOGICAMATEMATICA
AUTONOMIA CREATIVITÀ
STORYTELLER
“Il Contastorie” è un ambiente
• adulto e adattabile• estendibile• metaforico • cooperativo • multimediale • archiviabile
Il Contastorie è un ambiente multiutente e distribuito
Il contastorie
Singolo
Collaborativo
Tutor
Interventi di costruzione
Attivazione server
presente
assente
vita permanente
sessioni
liberi
a turno
ARCHITETTURA DELL’AMBIENTE DISTRIBUITO, BASATO SU WOOM
rete
Registrazione dello stato della storia mediante cookies
Web client
Woom servere Web server
Woom database: stato della storia e delle connessioni attive
Risorse: immagini, suoni, pagine HTML statiche
Web server
Registrazione dello stato della storia mediante cookies
Web client
GLI AMBIENTI VIRTUALI MULTIUTENTE
• Ambito– educativo– culturale - relazionale– ludico– professionale
• Interfaccia fornita– testuale– grafica iconica– VRML
WOOM: Webbed Object Oriented MUD
• Le caratteristiche salienti– architettura client - server – database– linguaggio interpretato Object Oriented– supporto del protocollo HTTP
• Gli aspetti suscettibili di intervento– rappresentazione grafica degli elementi per
una migliore caratterizzazione semantica– utilizzo implicito dei comandi del MOO
(spostamento, relazione, costruzione)
Gli altri aspetti tecnologici rilevanti
• HTML– Interfaccia standard– Contributi multimediali– Frame, Layer, DOM, Cookies
• Javascript– Event-driven– Object Oriented
• Linux• HTTP 0.9
La costruzione della storia
Le azioni possibili
• Spostamento
– muoversi
– raggiungere
– danzare
• Comunicazione
– declamatoria
– dialogica
• Altre azioni declamatorie
– cantare
– suonare
• Manifestazione di
emozioni
• Inserimento di pause
• Zoom
I vincoli nella costruzione della storia
• La struttura della storia
• Il dialogo di supporto
• Modalità di cambio scena
• La registrazione
LA STRUTTURA DELLA STORIA
Sequenza lineare
Digressione
Scene parallele (intanto...)
L’interfacciaL’interfaccia
La scelta delle caratteristiche del proprio avatar
Evoluzioni
• Realizzazione della versione autonoma, senza la presenza di tutor
• Sviluppo di un applicativo per l’introduzione fuori linea di un
commento audio alla storia registrata.
• Ampliamento della biblioteca di elementi, caratterizzandoli per
fasce di età.
• Aggancio dell’animazione ad una grafica più sofisticata
• Utilizzo di APECKS in sostituzione di WOOM per il supporto di
comunicazione in tempo reale
• Porting su win32 del server MOO.
Conclusioni
• Gli obiettivi e le linee guida del progetto– Valorizzazione del calcolatore come strumento intermediario
– Adultità dell’interazione
– Cooperazione in relazioni paritetiche
– Approccio alla globalità della persona
– Interfaccia usabile e multimediale
• La modalità di sviluppo del progetto– Approccio interdisciplinare del disegno
– Verifica con bambini dell’usabilità dell’interfaccia su prototipo iniziale
– Sessioni sperimentali di utilizzo sul campo
– Verifica con gli utilizzatori dell’efficacia dello strumento di supporto
– Implementazione delle estensioni
Presentazione conclusa.
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“Il Contastorie”