ING. SIMONE DI MAGGIO Studio di Ingegneria EUROINGEGNERIA [email protected]via Giotto 7, 02100 Rieti (Ri) [email protected]Tel.0746/496206 - Fax. 0746/498604 ----------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------- Il presente documento si intende di esclusiva proprietà dell’ Ing. Di Maggio Simone che ne vieta qualsiasi riproduzione (anche di parte dello stesso) senza espressa autorizzazione scritta. Il congelamento del terreno Descrizione ed applicazioni. Il congelamento artificiale del terreno (di seguito denominato: AGF “Artificial Ground Freezing”) rappresenta una tecnica di consolidamento ed impermeabilizzazione del suolo, ottenuta mediante decremento della temperatura dell’acqua presente nel terreno sino ad un valore ragionevolmente inferiore a quello di congelamento della stessa. Qualsiasi opera di scavo al di sotto del piano campagna, sia essa a cielo aperto od in sotterraneo, seppure poco profonda, deve essere soggetta a verifica della stabilità del fronte rispetto alla tendenza al collasso ed alle eventuali venute d’acqua. Con il duplice effetto di stabilizzare e proteggere dalle acque sotterranee, l’AGF risulta essere un’alternativa (quando non rappresenti l’unica soluzione possibile) efficace, affidabile e sicura ai tradizionali metodi di consolidamento e impermeabilizzazione del suolo. Il metodo risponde in maniera eccellente a diverse necessità progettuali quali: stabilizzazione di scarpate, realizzazione di trincee, scavo di pozzi e tunnel sotterranei, realizzazione di temporanee strade di accesso su terreni incoerenti con scarse proprietà meccaniche, etc. Data la sua natura provvisoria e l’ assoluta reversibilità del metodo, l’AGF risulta essere un processo ad impatto ambientale nullo che non comporta, quindi, alcuna alterazione delle proprietà chimiche delle acque che interessano il “muro di ghiaccio”. La Figura 1.1 mette in relazione le varie tecniche di consolidamento/allontanamento delle acque profonde con le tipologie di terreno su cui queste possono essere attuate; risulta immediatamente evidente la completa applicabilità del metodo Ground Freezing. La prima applicazione del congelamento del terreno risale al 1862 per la realizzazione di una miniera a Swansea, nel sud del Galles, dove vennero affondati nel terreno tubi in ferro