Il .confronto, o anche scontro, traado- di estetica ... 10 ottobre 2006 articolo pag IX.pdf ·...

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1.1l1l11.JI_I8II.IU.~"*. U].. ~I~!"""""'" IlfIlIVIII8Mi81J1J"JINt." 1>'''''''',", ."...,.." ~"" "t~',~' ~.. ..,.,. '" ~,.. '." ..'.!"t'-tl;." n.'!f.'r,~ ~".. " . . Il .. Preoccupanti risultati diunaricercacondottadaduepsicologi""psicoterapeuti veneziani a . , ' , . , . . . Non stiamo parlando'del sano dipiùancheinbasead un altrotipo confronto,oanchescontro,traado- diestetica,legataall'abbigliamento ' . lescenti;, qu . ello c~e prevede co- di moda, al ce.llul~repiù.moderno, , Il.25 01 d .. ag . , munqueUnoscambIOe serveafor- allo scooter di gndo: chi non pos- lO el razzI giare il carattere di un essere urna- .' siede tali' caratteristiche viene' . no.Parliamodellaviolenzadeibul- e~arginato e può e~serepr.eso~i ha ' assl . stl . to a v. . olenze li, del bullismoche va sempre in mira. Basterebbe mtervemre m ' O . una sola direzione,dal prepotente questim~c:anismi,~arlic~no.scere alla vittima, che sta dilagando nelle a studenti, msegnantl e famiglIe per 4IIIIC' scuolee provocandodanni spesso otteneregiàalcunirisulta?positivi. . ' irreparabili,sfociando,colpassare ,_Purtroppo-l'hannove~ificato sul degli anni,nel nonnismoda caser- campoan~he'Busat?ePlZZ~tO - ~c- ~ ma e in molti casi di mobbingnel cantoad msegnantiappasslOnane ~ lavoro. coscienziosi, ci sonoprofessori.che 8i Lino Busato e AntonioPizzuto rispondono"ioho la mia materia, " psicologi e psicoterapeuti venezia~ non sono m~ca un ed~ca~ore",«La .. ni, lo hanno spiegatobene ai 2400 strada obbligata,pero, e questa:' ragazzicon i quali hanno condotto co.lla~orare ?on~e~:uole,~on.lefa- ... unostudio sul fenomeno:un cam- ~lglIe e, nel ~a~1PI~gravI,~lUt~re .. pionemoltosignificativo, al livello dlre~mente Isl~go~ragaz~~J) sple- ... di una'ricerca di carattere naziona- ~ano I due StU~lOSI che.gla dalla le, che finirà in una,pubblicazione fi~e della prossima settimana co- '> scientifica, ma soprattutto servirà mmc~ranno un t?ur nel~~ ~cuole ., d affr t il per discutereconIragazzII nsulta- per co~mclare a ., ,on are. pro- ti della ricerca, e cominciare a sen- - ~~~~a~~~ e~~~~~c~:t:~~~ti~~v~~ ~.~..ftBi'%WM:;~.~WW$t1*-~1%_W- ~:~~~~~\e::ti ~ob:~:s~~O~I~~ A m ~Iano.'nel mlglio~e del caSI, pe- Lino Busatoe AntomoPizzutohannolavorato capacità delle vittime di parlare e nahzzati nel loro s~~p~. Sono ~3 . . . .'. '. la loro paura ad esprimersi, discu- O lescu~le~e.ll~pr~Vlncl~IVenezia . conuncampIOnemoltosIgnificatIVO teme nelle scuole è il modo miglio- - .tra ~cel, I~tituti ~ecmcI e ,Profes- di2400 de . di13 '" .. del .. re per incoraggiarlea reagire. In ... slOnali -cheIduencercatonhanno .' stu ntI IStItutI supenon temtono primavera dopoleconferenzenel- . scelto come sede dello studio gr a- " l l ~ d . l . )< . . '., W2@Ji<'''''''''''M''''' i8J .' Arf"i"",""4==N.wmIM04J,"I'lW?_t~iJ1\Ji\tt__M e scuo e, I ue pSICOogIterranno - zieancheallacollaborazIOne del r@ ,,=wp.M . B%;;,""Wd:~;=iil# . . ..%rn . >.> w= h t . bbli ti - . . .' .. , anc e unapresenaZIOnepu ca presidi che li hat.ID0 acc~ltl ~. gli . .., .. del loro lavoro, perché più si parla < hanno P ermesso di P resentare il la smo. SI sono chiesti, COSI, se pote- bulli, a prescmdere dalla classe so- d . t . l , , Il b Il : :z - , .. I ques a plaga meg lO e. u o, - voroe farcompilarei questionari. vanofare q . ualcosa anche per I me- clale di appartenenza, spesso sono o . f ttl . . , d I . I . J. c rt ti . lli h h il . , ma ,non agisce mal a soo. a '.J Perché hanno deciso di app ro- no 10 una ,que c e non anno estremamente autontane o com-, tr b ' . A .. ., . ncerca mos a ene come CI siano "" fondire questo mondo' Busato e coraggio di parlare, di chiedere pletamente assenti, ma comunque d t . tt . dI .... f\ '.." . , , sempre ueo re ragazzIa on e- .., l-- Pizzutosono intervenuti,in un re- aIUto- e dall~r~ce~caVienefuori sonosemprepocoparte~lp~emon- la violenza;e poic'è un altrofeno- ~ cente passato, in una scuola del ter- ~he son~ molnsslffil -, se ~otevano v~~ente; mentre le famiglie delle meno vergognoso, quello dell"'are- ritorio, chiamati dai presidi perché I~tervemre con un'opera di preven- Vittimesono sane, ma piuttosto iso- na",ossia di quel gruppo di studenti c'erano delle situazioni particolar- ZlOne. late dal contesto sociale; i bulli che assiste alle scene di prepotenza mente gravi,da affrontare e risolve- I bulli, viene fuori dallo studio, scelgono le loro vittime in base ai e si diverte pure, ride perché sa re; entrambi, inoltre, hanno in ana- spesso non si rendono conto del caratteri estetici (piccoli difetti fisi- che, finché c'è una vittima non toc- lisi alcuni giovani pazienti vittime male che fanno, le vittime spesso ci come lo strabismo, i brufoli o cherà a loro subire. ' di atti, reiterati per anni, di bulli- non sanno reagire; le famiglie dei anche difetti più gravi), m.asempre Elisio Trevisan ..- !, ~ '.f-~," ," -". ;~, i-,." ,~.,., Scuoleinvase daun, esercitodibulli .. ti li1II.. - - T - Lino Busato e. Antonio Pizzuto sono i due psicologi-psicoterapeuti che hanno condot- to la ricerca in 13 scuole superiori della. provincia di Venezia" esaminando 2400 ra- gazzi del' biennio, un campione molto signi- ficativo, a livello di una ricerca di rilevanza nazionale. - Con la collaborazione dei presidi delle scuole hanno spiegato ai ragazzi l'oggetto dello studio e consegnato loro dei questio- nari con una serie di domande. - Alla domanda "si sono verificati episodi di , bullismo nella tua scuola?", il 23,9%ha risposto di sì, una percen- tuale altissima. - n 6% (circa 150 studenti) ha ri. sposto di subire spesso prepoten- ze. . - Il 40,3% ha ri- sposto di aver assistito a prepotenze, il 18% dice di aver osservato divertendosi, e il 6,6% raccontadiaverpartecipatoattivamente. ' -Il 49,1% degli atti di violenza accade in classe. - il 40,7%dei ragazzi che hanno subito pre- potenze dice che qualche volta è rimasto bloccato senza riuscire a fare o dire nulla; mentre quasi il 70% non è mai riuscito a scappare o a sottrarsi alla violenza. . La maggior parte degli studenti vittime di violenze ha scritto che non si rivolge a nes- suno per cercare sostegno, e soprattutto non si rivolge agli insegnanti. tE._WlMìBiJM TI49,1 % delle prepotenze esercitato in classe lliW.~ -- - dl'! DIIIIIIIII, 11111 no 1'0 l' d' RcUimDIIII. 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psicologi-psicoterapeuti che hanno condot-to la ricerca in 13 scuole superiori della.provincia di Venezia"esaminando 2400 ra-gazzi del'biennio, un campione molto signi-ficativo, a livello di una ricerca di rilevanzanazionale.- Con la collaborazione dei presidi dellescuole hanno spiegato ai ragazzi l'oggettodello studio e consegnato loro dei questio-nari con una serie di domande.- Alla domanda "si sono verificati episodi di

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-Il 40,3% ha ri-sposto di aver assistito a prepotenze, il 18%dice di aver osservato divertendosi, e il 6,6%raccontadiaverpartecipatoattivamente. '-Il 49,1% degli atti di violenza accade inclasse.- il 40,7%dei ragazzi che hanno subito pre-potenze dice che qualche volta è rimastobloccato senza riuscire a fare o dire nulla;mentre quasi il 70% non è mai riuscito ascappare o a sottrarsi alla violenza.. La maggior parte degli studenti vittime diviolenze ha scritto che non si rivolge a nes-suno per cercare sostegno, e soprattuttonon si rivolge agli insegnanti.

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