Il concetto di Multiproprietà come strumento di finanziamento per

gli impianti fotovoltaici: esempi nazionali ed europei

Ing. Matteo CallegariConsorzio L.E.A.P. (Politecnico di Milano)

Klimaenergy - O9

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L.E.A.P.

� Sede di Piacenza (CSPP) � Dipartimento di Energia � Dipartimento di Elettronica � Dipartimento di Elettrotecnica � Dipartimento di Chimica � Dipartimento DIIAR

� L.E.A.P. - Laboratorio Energia & Ambiente Piacenza è un Consorzio nato nel maggio 2005 a Piacenza per iniziativa del Politecnico di Milano - Centro per lo Sviluppo del Polo di Piacenza.

� È partecipato da:

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Attività del consorzio

� Ricerca e consulenza tecnico-scientifica, in campo energetico ambientale, sia per l’industria sia per soggetti pubblici.

� Formazione avanzata sui temi concernenti le tecnologie, i processi e i sistemi per la produzione di energia, nonché le relative implicazioni ambientali, economiche, politiche e sociali.

� Collaborazione fra università e industria attraverso:

� corsi di formazione;

� consulenze, studi di fattibilità, check-up tecnologici;

� prove e certificazioni di apparecchiature, componenti e sistemi per la produzione di energia ed il contenimento del relativo impatto ambientale.

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Nuovi progetti in corso

� Eolico: valutazione potenzialitàdell’eolico nel territorio piacentino e regionale.

� Solare Fotovoltaico: valutazione prestazioni dei pannelli e studio di monitoraggio di diversi impianti per la verifica dei rendimenti e del decadimento delle prestazioni nel tempo.

� Biomasse: Valutazione della disponibilità di biomassa nella regione Emilia Romagna, e valutazione delle migliori tecnologie di trasformazione.

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Il finanziamento

3rd International Conference on Solar Photovoltaic Investments

� Proceedings:

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Costi e Centri Storici

� Elevati costi realizzazione:

� Impianto piccola taglia, (1-3kW): 5.500 – 6.500 €/kW;

� Impianto taglia media, (50-100kW): 4.500 – 5.500 €/kW;

� Centrale fotovoltaica, oltre 100kW: 4000 – 5000 €/kW;

� Ostacoli culturali/paesaggistici legati alla tutela del patrimonio storico artistico: non è dato sufficiente spazio e rilievo alle possibilità di integrazione delle tecnologie solari con il patrimonio storico dei centri storici;

� Ostacoli fisico/spaziali dovuti alla sovrapposizione e alla vicinanza degli edifici e scarsa disponibilità di superfici sufficientemente ampie per ospitare un impianto FV;

� Ostacoli normativo/legislativi legati ai RUE (Regolamento Urbanistico Edilizio) e ai Pareri espressi dalle Soprtintendenze.

� Problematiche Centri Storici:

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La Multiproprietà

Comune /

Soggetto PrivatoCittadini/Associazioni

Investimento:

Acquisto quote

Selezione/Gara soggetto

realizzatore impianto

Gestione rapporti

Conto Energia

Ricavi

Società che costruisce

l’impianto FV

Distribuzione dei ricavi

EnergyS.p.A.

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Vantaggi

� Partecipazione di più soggetti diversi tra loro:

� I soggetti compartecipano per quota: è possibile quindi ridurre la soglia minima iniziale di investimento� Le quote possono essere differenziate in termini di importo: ciò permette la partecipazione contemporanea di privati cittadini e PMI.� Possono investire nel FV anche soggetti che non possiedono aree adeguate

� Minimizzazione dei costi di investimento e gestione:

� Identificazione di un unico sito� Economie di scala nei costi di progettazione, fornitura tecnologia, costi installazione � Affidamento a soggetto unico che possa standardizzare i sistemi

� Massimizzazione del rendimento dell’impianto:

� Identificazione area favorevole, ad esempio area particolarmente ventilata

� Possibile ricorso a tecnologie innovative: impianti a inseguimento solare mono/biassiale

� Semplificazione operativa per replica altre centrali

� Acquisizione delle conoscenze e competenze tecnico/normative necessarie per la realizzazione di impianti in multiproprietà ad alto rendimento

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Superfici disponibili

� Giacitura su coperture:� Giacitura a terra:

• per CS: piccoli centri di pregio non interessati da espansione nel dopogeurra ( territori collinari e montani )

• altri casi: terreni a destinazione d’uso agricolo

• superfici significative in siti o edifici spesso non di proprietà: scuole o collegi, strutture private, ospizi, ospedali, uffici pubblici

Deterrenti a cedere la superficie:- durata della cessione del diritto d’uso

- limitazione sfruttamento superficie a proprio uso- manutenzione (coperture)

- diritti d’accesso, eventuali interferenze e disturbi

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Opzione auspicabile

Possibili modalità di compensazione del diritto:- Canone di affitto pagato dalla società

- Gratuito con offerta al ribasso sul prezzo dell’energia consumata

Impianto di proprietà pubblica su superficie/infrastruttura pubblica:- incentivo adesione di enti, cittadini e società private

- offerta siti di uso pubblico con contratti di finanziamento/remunerazione specifici (BOC)

- intervento su spazi pubblici con elementi di arredo urbano (es: pergolati di parchi

pubblici, pensiline di aree di parcheggio)

Possibilità di realizzare investimenti a maggior valore ecnomico sfruttando i vantaggi e le opportunità in termini di incentivi/normativa garantiti agli Enti Locali.

In alternativa:

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Opportunità Soluzione Pubblica 1/2

� Scambio sul Posto con diversi punti di accesso alla rete:

� Art. 27, legge 23 Luglio 2009, G.U. n.176 del 31 Luglio 2009:…(omissis)…4. Per incentivare l’utilizzazione dell’energia elettrica prodotta con fonti rinnovabili, i comuni con popolazione fino a 20.000 residenti possono usufruire del servizio di scambio sul posto dell’energia prodotta, …(omissis)… per gli impianti di cui sono proprietari di potenza non superiore a 200 kW, a copertura dei consumi di proprie utenze, senza tener conto dell’obbligo di coincidenza tra il punto di immissione e il punto di prelievo dell’energia scambiata con la rete fermo restando il pagamento degli oneri di rete.

� Riconoscimento di un bonus del 5% all’incentivo, se:

� Il soggetto responsabile è un ente locale con popolazione residente inferiore a 5000 abitanti, come risultante dall’ultimo censimento ISTAT. Sono inclusi unioni di comuni e consorzi

� Riconoscimento tariffa impianto integrato:

�Gli impianti fotovoltaici, i cui soggetti responsabili sono Enti locali, rientrano nella tipologia di impianto integrato,indipendentemente dalle effettive caratteristiche architettoniche dell’installazione.

� Premio abbinato all’uso efficiente dell’energia negli edifici (solo SSP)

� Edifici oggetto di opere di miglioramento delle prestazioni energetiche, o edifici di nuova costruzione: maggiorazione percentuale della tariffa riconosciuta, pari alla metà della percentuale di riduzione del fabbisogno di energia o pari al 30% (non si può eccedere il 30% della tariffa incentivante)

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Opportunità Soluzione Pubblica 2/2

CORRELAZIONE INCENTIVI - T.I.R.

6 ,0 4

7,2 8

8 ,4 8

10 ,2 2

9 ,11

10 ,8 1

5

6

7

8

9

10

11

12

320 340 360 380 400 420 440 460 480

Tariffa Incentivante (c€)

T.I

.R.

(%)

CORRELAZIONE INCENTIVI - T.I.R.

6 ,0 4

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8 ,4 8

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320 340 360 380 400 420 440 460 480

Tariffa Incentivante (c€)

T.I

.R.

(%)

Impianto ‘Privato’

Soluzione ‘Pubblica’

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Modelli di multiproprietà 1/2

� Società privata (es. S.p.A.)

� Gli investitori possono essere azionisti o obbligazionisti della società, rispettivamente nel caso la società sia di nuova costituzione o sia già esistente. � Per il finanziamento è possibile percorrere due strade:

Spese operative

Quota investimentoInstallazione -Manutenzione

FinanziamentoBurocrazia - Incentivi

EnergyS.p.A.

Installazione -Manutenzione

Burocrazia -Incentivi

EnergyS.p.A.

Spese operative -Finanziamento

Utili

1 - Autofinanziamento 2 – Mutuo (parziale o complessivo)

In funzione della tipologia scelta variano la redditività dell’investimento e il numero di soggetti coinvolti. Non esiste comunque un ottimo assoluto: la

soluzione è funzione delle possibilità di reperimento dei capitali.

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Modelli di multiproprietà 2/2

� Enti locali, in particolare Comuni:

� regolare il rapporto con gli acquirenti delle quote mediante contratti ad hoc

� emettere strumenti finanziari specifici per il finanziamento del progetto: B.O.C.

Buoni obbligazionari comunali –

Titoli a medio/lungo termine per il finanziamento di investimenti (no spesa corrente), regolati dall’ Art. 35 legge n. 724 del 23 Dicembre 2004. L'emissione dei Boc deve essere finalizzata esclusivamente al finanziamento di un progetto specifico e ben determinato e corredata da un piano di ammortamento finanziario le cui rate devono essere comprensive, fin dal primo anno, di quota capitale e quota interessi. Durata minima quinquennale e rendimento non superiore al rendimento dei titoli di stato con analoga scadenza, maggiorato di un punto percentuale.

• Rendimenti più competitivi• Garanzia solvibilità• Diversificazione portafoglio• Verifica diretta investimento• Partecipazione crescita città

• Tasso inferiore mutui ordinari• Disponibilità finanziaria immediata• Tempestività attuazione piano investimento

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Spagna

� Spagna, Progetto Huertos Solares

� Realizzati da Acciona, sono 14 orti solari con una potenza complessiva di oltre 34 MW. Hanno aderito 2800 investitori che hanno complessivamente acquistato quote per oltre 200 milioni di Euro. Il TIR ad oggi è risultato pari all’ 8-10% anno.

i sistemi siano altamente standardizzati

elevata dispersione dei valori �la soluzione è appetibile per diverse tipologie di investitori

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In Italia… 1/2

� Progetto: “Giardino Fotovoltaico”:

Assoimpresa Siracusa si è impegnata per la realizzazione di impianto fotovoltaico in multiproprietà. L’obiettivo è arrivare a generare 2-3MW, con un investimento complessivo di 15-20 milioni di euro. Al momento sono stati prenotati ‘impianti’ per oltre un mega, ma mancano ancora alcune autorizzazioni da parte di Enel e Regione Sicilia.

� Progetto: “Condominio Fotovoltaico”:

Il Dipartimento di Chimica Industriale dell’Università di Bologna ha promosso l’organizzazione di una comproprietà di una centrale fotovoltaica da 300 kWp su un tetto industriale di un comune della Provincia di Bologna.

� Anno 2005: situazione normativa in evoluzione� Accordi gestore (es: azienda municipalizzata ) per immissione energia in rete

� Criticità soggetto gestore impianto� Modalità distribuzione incentivi

Prima fase Ad oggi

� Attualmente il fotovoltaico in multiproprietà è ancora in fase sperimentale. Esistono alcuni progetti che meritano di essere presentati:

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In Italia… 2/2

� Progetto “Orti Fotovoltaici”:

Promosso dal CNA Toscana, il progetto verrà realizzato nel comune di Buggiano. Si prevede di realizzare due impianti della potenza di 20kW, con un costo totale di circa 240.000€.

� Vincoli Soprintendenza � Disponibilità area comunale� Risultati positivi indagine conoscitiva

1 Stesura graduatoria2 20 candidati � 2kWp/candidato3 Realizzazione impianto (progetto CNA)4 Cessione al comune5 Riconoscimento/distribuzione incentivo

Premessa

Fasi

Opportunità/Criticità

Sviluppo locale vs. Normativa

� …in prospettiva…

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GRAZIE PER L’ATTENZIONE