Il concept del progetto

Roberto Della CasaRoberto Della CasaUniversità di Bologna - Polo di ForlìUniversità di Bologna - Polo di Forlì

PROVINCIA DI VERONAPROVINCIA DI VERONAServizi Agricoltura e IstruzioneServizi Agricoltura e Istruzione

in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale in collaborazione con l’Ufficio Scolastico Provinciale di Verona di Verona

Verona, 28 Febbraio 2008Verona, 28 Febbraio 2008

Prodotti ortofrutticoli veneti, Prodotti ortofrutticoli veneti, Educazione alimentareEducazione alimentare

e vending machinee vending machine

Iniziativa pilota perIniziativa pilota perla Provincia di Veronala Provincia di Verona

Roberto Della Casa - Università di Bologna, Polo di ForlìRoberto Della Casa - Università di Bologna, Polo di Forlì


Il concept del progettoIl concept del progetto

• Realizzazione in Provincia di Verona Realizzazione in Provincia di Verona

di un di un programma di educazione programma di educazione

alimentare nelle scuolealimentare nelle scuole, centrato sui , centrato sui

prodotti ortofrutticoli freschi del prodotti ortofrutticoli freschi del

territorioterritorio favorendone la distribuzione favorendone la distribuzione

con l’ausilio di con l’ausilio di vending machinevending machine..


Le più significative Le più significative esperienze precedenti esperienze precedenti di vending e ortofruttadi vending e ortofrutta


““La mela nel mirino”La mela nel mirino”• Progetto lanciato nel 2000 grazie alla collaborazione fra Regione Progetto lanciato nel 2000 grazie alla collaborazione fra Regione

Emilia Romagna, Consorzio Mela Più e Gruppo Argenta.Emilia Romagna, Consorzio Mela Più e Gruppo Argenta.• Il progetto ha visto l’installazione di distributori automatici di mele Il progetto ha visto l’installazione di distributori automatici di mele

Fuji a marchio Qualità Controllata - QC, presso diverse scuole Fuji a marchio Qualità Controllata - QC, presso diverse scuole superiori dell’Emilia Romagna e di altre Regioni del Nord Italia.superiori dell’Emilia Romagna e di altre Regioni del Nord Italia.

• I distributori automatici hanno consentito di prelevare - al prezzo di I distributori automatici hanno consentito di prelevare - al prezzo di 0,41 € - una mela del peso di circa 150 gr da consumare in versione 0,41 € - una mela del peso di circa 150 gr da consumare in versione snack, in quanto già prelavata e confezionata in appositi sacchetti snack, in quanto già prelavata e confezionata in appositi sacchetti termosaldati che ne garantiscono l’igienicità.termosaldati che ne garantiscono l’igienicità.

• La fase sperimentale del progetto realizzata in un istituto di Ferrara - La fase sperimentale del progetto realizzata in un istituto di Ferrara - con 1.100 studenti coinvolti - tra Marzo e Giugno 2000 ha dato buoni con 1.100 studenti coinvolti - tra Marzo e Giugno 2000 ha dato buoni risultati, con circa l’8% degli studenti che ha consumato mele in luogo risultati, con circa l’8% degli studenti che ha consumato mele in luogo delle merendine (delle merendine (100-150 mele, circa 20-30 kg100-150 mele, circa 20-30 kg). ).

• Nato per gli istituti scolastici superiori, il progetto ha poi riscosso Nato per gli istituti scolastici superiori, il progetto ha poi riscosso adesioni da altre strutture pubbliche e private ed è tuttora in corso.adesioni da altre strutture pubbliche e private ed è tuttora in corso.


Il progettoIl progetto“Frutta Snack”“Frutta Snack”

• Sulla base della positiva esperienza nel 2006 nelle scuole Sulla base della positiva esperienza nel 2006 nelle scuole

della Romagna, il Ministero della Salute ed il Ministero della della Romagna, il Ministero della Salute ed il Ministero della

Pubblica Istruzione hanno promosso una sperimentazione Pubblica Istruzione hanno promosso una sperimentazione

pilota nazionale “Frutta Snack” con lapilota nazionale “Frutta Snack” con la Centrale di Cesena Centrale di Cesena

come soggetto attuatore, in collaborazione con gli Uffici come soggetto attuatore, in collaborazione con gli Uffici

Scolastici regionali e provinciali;Scolastici regionali e provinciali;

• La sperimentazione, partita operativamente nel mese di La sperimentazione, partita operativamente nel mese di

Ottobre 2007, coinvolge 81 scuole superiori per le aree di Ottobre 2007, coinvolge 81 scuole superiori per le aree di

Bologna, Roma, Bari e circa 60.000 ragazzi.Bologna, Roma, Bari e circa 60.000 ragazzi.


I distributori diI distributori di“Frutta Snack”“Frutta Snack”

• Il progetto prevede l’introduzione nelle scuole aderenti di Il progetto prevede l’introduzione nelle scuole aderenti di

un distributore automatico di prodotti freschi e un distributore automatico di prodotti freschi e

trasformati a base ortofrutta.trasformati a base ortofrutta.

• La frutta fresca, di diverse qualità, è pronta all’uso e La frutta fresca, di diverse qualità, è pronta all’uso e

confezionata in porzioni monodose.confezionata in porzioni monodose.

• I distributori automatici dedicati sono forniti in comodato I distributori automatici dedicati sono forniti in comodato

d’uso gratuito alle scuole dalla ditta Arimel, selezionata d’uso gratuito alle scuole dalla ditta Arimel, selezionata

dall’ente attuatore, che si preoccupa dall’ente attuatore, che si preoccupa

dell’approvvigionamento.dell’approvvigionamento.


““OrtocircuitoOrtocircuitoFrutta e verdura. Altro giro, altro gusto.”Frutta e verdura. Altro giro, altro gusto.”

• Progetto sviluppato da Dg Agricoltura della Progetto sviluppato da Dg Agricoltura della Regione Lombardia, insieme al Comune di Milano, Regione Lombardia, insieme al Comune di Milano, Assessorato Educazione e Infanzia, Milano Assessorato Educazione e Infanzia, Milano Ristorazione Spa, AOP-APOL (oggi Ristorazione Spa, AOP-APOL (oggi AOP AOP UNOLombardiaUNOLombardia) e altri partner istituzionali e ) e altri partner istituzionali e privati, nell’anno scolastico 2005-2006 su una privati, nell’anno scolastico 2005-2006 su una quindicina di scuole superiori delle Province di quindicina di scuole superiori delle Province di Milano, Brescia e Cremona, con inserimento di Milano, Brescia e Cremona, con inserimento di snack a base ortofrutta nelle vending machine già snack a base ortofrutta nelle vending machine già presenti all’interno delle scuole.presenti all’interno delle scuole.


Una propostaUna propostadi strutturadi struttura

del progetto per la del progetto per la Provincia di VeronaProvincia di Verona


TargetTarget

• Alunni delle scuole medie superiori della Alunni delle scuole medie superiori della

Provincia di Verona, in quanto già abituati Provincia di Verona, in quanto già abituati

ad acquistare presso le strutture di ad acquistare presso le strutture di

ristorazione interne o le vending machine ristorazione interne o le vending machine

lo spuntino di metà mattina e/o la merenda lo spuntino di metà mattina e/o la merenda

del pomeriggio e nello stesso tempo del pomeriggio e nello stesso tempo

interessabili alle problematiche alimentari.interessabili alle problematiche alimentari.


Provincia di Verona: articolazione degli istituti Provincia di Verona: articolazione degli istituti di scuola media superiore per tipologiadi scuola media superiore per tipologia

TIPOLOGIATIPOLOGIA NUMEROSITA’NUMEROSITA’

LICEILICEI 2626

ISTITUTI MAGISTRALIISTITUTI MAGISTRALI 55

ISTITUTI TECNICIISTITUTI TECNICI 6262

TOTALETOTALE 9393

Fonte: elaborazione dell’autore su dati www.istruzioneveneto.it/aris/scuole/ANA/dir/vedi.aspFonte: elaborazione dell’autore su dati www.istruzioneveneto.it/aris/scuole/ANA/dir/vedi.asp


DurataDurata

• Un anno scolastico su un campione di 5 Un anno scolastico su un campione di 5

istituti superiori in fase test, pari ad almeno istituti superiori in fase test, pari ad almeno

150 classi per almeno 3.500 studenti;150 classi per almeno 3.500 studenti;

• Tre anni scolastici su un campione Tre anni scolastici su un campione

potenzialmente allargato fino all’intero potenzialmente allargato fino all’intero

universo.universo.


Titolo della campagnaTitolo della campagna(grafica provvisoria)(grafica provvisoria)


Titolo della locandina eTitolo della locandina epay-off della campagnapay-off della campagna

(grafica provvisoria)(grafica provvisoria)


I concetti di comunicazioneI concetti di comunicazione

• Fra i 13 ed i 18 anni si è ancora in fase di sviluppo Fra i 13 ed i 18 anni si è ancora in fase di sviluppo

psicofisico, per cui le positive caratteristiche dei psicofisico, per cui le positive caratteristiche dei

prodotti ortofrutticoli vanno declinate in questa prodotti ortofrutticoli vanno declinate in questa

direzione:direzione: Coadiuvante nella prevenzione dei problemi dello Coadiuvante nella prevenzione dei problemi dello

sviluppo (eccessi di peso, acne, ecc.);sviluppo (eccessi di peso, acne, ecc.);

Adatta nelle diete degli sportivi (oltre metà dei teen-ager Adatta nelle diete degli sportivi (oltre metà dei teen-ager

pratica attività sportiva a livello intensivo);pratica attività sportiva a livello intensivo);

Prodotto di moda, attraente, trendy, da grandi e che dà Prodotto di moda, attraente, trendy, da grandi e che dà

senso di appartenenza alla “tribù”.senso di appartenenza alla “tribù”.


I concetti di comunicazioneI concetti di comunicazione

• Musica & FruttaMusica & Frutta:: La musica, così come la frutta, aiuta La musica, così come la frutta, aiuta

il tuo benessere psicofisicoil tuo benessere psicofisico

• Prodotti del territorioProdotti del territorio:: Nel Veneto tante specialità Nel Veneto tante specialità

ortofrutticole possono servirti a ortofrutticole possono servirti a

migliorare la tua alimentazionemigliorare la tua alimentazione


Struttura del piano diStruttura del piano dieducazione alimentareeducazione alimentare

• Due fasi di formazione del personale Due fasi di formazione del personale docente degli istituti coinvolti con docente degli istituti coinvolti con riferimento a:riferimento a: Caratteristiche delle produzioni Caratteristiche delle produzioni

ortofrutticole localiortofrutticole locali Inserimento delle produzioni Inserimento delle produzioni

ortofrutticole in una corretta dieta ortofrutticole in una corretta dieta alimentarealimentare


Struttura del piano diStruttura del piano dieducazione alimentareeducazione alimentare

• Materiale informativo nella struttura scolastica:Materiale informativo nella struttura scolastica: 5 poster per scuola sul progetto;5 poster per scuola sul progetto; 1 locandina per classe sul progetto;1 locandina per classe sul progetto; 1 locandina per classe sulle eccellenze di frutta 1 locandina per classe sulle eccellenze di frutta

e verdura venete;e verdura venete; 1 leaflet per studente sul progetto.1 leaflet per studente sul progetto.

• Piano di comunicazione radiofonica locale, Piano di comunicazione radiofonica locale, utilizzando uno spot proveniente da concorso fra utilizzando uno spot proveniente da concorso fra le classi delle scuole del test.le classi delle scuole del test.


Gli step operativi del piano di Gli step operativi del piano di educazione alimentareeducazione alimentare

27-28/0327-28/03 Incontro per la formazione del personale Incontro per la formazione del personale

docentedocente

8-11/048-11/04 Presentazione del progetto agli studenti e Presentazione del progetto agli studenti e

contestuale affissione di poster e contestuale affissione di poster e

locandine e distribuzione di leaflet negli locandine e distribuzione di leaflet negli

Istituti e nelle relative classiIstituti e nelle relative classi

10/04 – 10/04 –

10/0510/05Periodo di svolgimento del Concorso: Periodo di svolgimento del Concorso:

sviluppo delle idee creative da parte delle sviluppo delle idee creative da parte delle

classi coinvolteclassi coinvolte


Gli step operativi del piano di Gli step operativi del piano di educazione alimentareeducazione alimentare

10-30/0510-30/05 Selezione dei 2 spot radiofonici vincitori, Selezione dei 2 spot radiofonici vincitori,

produzione degli spot e premiazione delle produzione degli spot e premiazione delle

classi vincitriciclassi vincitrici

GiugnoGiugno Diffusione degli spot attraverso due Diffusione degli spot attraverso due

emittenti radiofoniche locali (Radio Adige e emittenti radiofoniche locali (Radio Adige e

Radio Verona)Radio Verona)

SettembreSettembre Presentazione dei risultati del TestPresentazione dei risultati del Test


La distribuzione di La distribuzione di FruttaFrutta


OrganizzazioneOrganizzazione

• Si propone di optare per l’utilizzo di una o più Si propone di optare per l’utilizzo di una o più

vending machine dedicate al progetto per vending machine dedicate al progetto per

struttura scolastica, con un assortimento struttura scolastica, con un assortimento

esclusivo di prodotti ortofrutticoli freschi e esclusivo di prodotti ortofrutticoli freschi e

trasformati in presentazione/formati snack da trasformati in presentazione/formati snack da

affiancare alle vending eventualmente presenti (in affiancare alle vending eventualmente presenti (in

alternativa si valuterà l’opzione della distribuzione alternativa si valuterà l’opzione della distribuzione

assistita).assistita).



• A tal fine si propone di coinvolgere 5 strutture A tal fine si propone di coinvolgere 5 strutture scolastiche in un’area ristretta per la fase test scolastiche in un’area ristretta per la fase test e di selezionare come fornitore esclusivo, e di selezionare come fornitore esclusivo, attraverso una manifestazione d’interesse attraverso una manifestazione d’interesse indetta dalla Provincia di Verona, un’impresa indetta dalla Provincia di Verona, un’impresa in grado di fornire le vending machine e un in grado di fornire le vending machine e un assortimento di almeno 10 referenze di un assortimento di almeno 10 referenze di un elenco all’uopo predisposto, con una shelf life elenco all’uopo predisposto, con una shelf life minima di 5 giorni e un riassortimento minima di 5 giorni e un riassortimento garantito almeno 3 volte a settimana.garantito almeno 3 volte a settimana.


Selezione fornitoriSelezione fornitori• A questo proposito occorre che gli Istituti A questo proposito occorre che gli Istituti

interessati ci forniscano nel più breve interessati ci forniscano nel più breve tempo possibile informazioni sulle modalità tempo possibile informazioni sulle modalità di erogazione dei servizi di ristorazione di erogazione dei servizi di ristorazione all’interno dei rispettivi Istituti ed in all’interno dei rispettivi Istituti ed in particolare:particolare: Presenza di Bar interno e relativo gestorePresenza di Bar interno e relativo gestore Presenza di Vending Machine e relativo gestorePresenza di Vending Machine e relativo gestore Tipologia di contratto per l’erogazione dei Tipologia di contratto per l’erogazione dei

servizi di ristorazioneservizi di ristorazione


Elenco preliminare referenzeElenco preliminare referenze• Yogurt a base frutta monodose da 125 gr (min 1 - max 2);Yogurt a base frutta monodose da 125 gr (min 1 - max 2);• Spremute fresche di frutta da 100-300 ml (max 2);Spremute fresche di frutta da 100-300 ml (max 2);• Succhi di frutta senza zucchero da 100-300 ml (min 1 - max 2);Succhi di frutta senza zucchero da 100-300 ml (min 1 - max 2);• Mix di frutta fresca a pezzi in sacchetto o ciotola monodose da 100-Mix di frutta fresca a pezzi in sacchetto o ciotola monodose da 100-

150 gr. (min 3 - max 5);150 gr. (min 3 - max 5);• Mousse o polpa di frutta monodose da 100 gr (max 2);Mousse o polpa di frutta monodose da 100 gr (max 2);• Frutta fresca lavata tal quale in confezione monodose da 100-300 gr Frutta fresca lavata tal quale in confezione monodose da 100-300 gr

(min 1 - max 2);(min 1 - max 2);• Frutta in guscio in sacchetto monodose da 100-150 gr (max 2);Frutta in guscio in sacchetto monodose da 100-150 gr (max 2);• Frutta essiccata/Chips a base frutta monodose da 25-30 gr (max 2);Frutta essiccata/Chips a base frutta monodose da 25-30 gr (max 2);• Mix di verdure fresche tagliate in ciotola monodose con condimento Mix di verdure fresche tagliate in ciotola monodose con condimento

da 150-200 gr (min 2 - max 4) - solo per scuole con attività da 150-200 gr (min 2 - max 4) - solo per scuole con attività pomeridiana.pomeridiana.


Aree critiche nei rapportiAree critiche nei rapporticon il fornitorecon il fornitore

• Capacità di gestione della catena del Capacità di gestione della catena del

freddo;freddo;

• Marginalità assicurabile dall’assortimento Marginalità assicurabile dall’assortimento

richiesto;richiesto;

• Vincoli di esclusiva negli appalti della Vincoli di esclusiva negli appalti della

ristorazione interna nelle diverse strutture ristorazione interna nelle diverse strutture

scolastiche.scolastiche.



• Al fine di favorire la disponibilità di prodotti Al fine di favorire la disponibilità di prodotti adeguati al fornitore, accanto ai contatti adeguati al fornitore, accanto ai contatti commerciali in atto o a quelli che lo stesso commerciali in atto o a quelli che lo stesso prenderà autonomamente, l’Istituzione che prenderà autonomamente, l’Istituzione che coordinerà il progetto attiverà una coordinerà il progetto attiverà una promozione dell’iniziativa presso promozione dell’iniziativa presso organizzazioni di categoria, fornitori di organizzazioni di categoria, fornitori di prodotti e gestori di vending machine prodotti e gestori di vending machine partendo dal livello locale fino a quello partendo dal livello locale fino a quello nazionale, dove necessario.nazionale, dove necessario.


Principali partnership ipotizzabiliPrincipali partnership ipotizzabili

• Organizzazioni Agricole;Organizzazioni Agricole;

• Unioni Nazionali O.P. & Associati;Unioni Nazionali O.P. & Associati;

• Progetti educazione alimentare su ortofrutta (i Progetti educazione alimentare su ortofrutta (i 5 colori del benessere);5 colori del benessere);

• Confida & Associati;Confida & Associati;

• Fedagro Mercati & Associati;Fedagro Mercati & Associati;

• MIPAAF, Ministero della Salute, Ministero MIPAAF, Ministero della Salute, Ministero dell’Istruzione;dell’Istruzione;

• AIIPA & Associati.AIIPA & Associati.


Gli step operativi della Distribuzione Gli step operativi della Distribuzione di Fruttadi Frutta

27-28/0327-28/03 Evento di sensibilizzazione del sistema Evento di sensibilizzazione del sistema

imprenditoriale sull’iniziativa attraverso un incontro imprenditoriale sull’iniziativa attraverso un incontro

con gli operatori potenziali partner nello sviluppo con gli operatori potenziali partner nello sviluppo

del progetto in ambito territoriale e nazionaledel progetto in ambito territoriale e nazionale

AprileAprile Costruzione del BandoCostruzione del Bando

MaggioMaggio Selezione del/dei PartnerSelezione del/dei Partner

GiugnoGiugno Sviluppo della creatività per i supporti di Sviluppo della creatività per i supporti di

comunicazione da applicare sulle vending machine comunicazione da applicare sulle vending machine

e/o nelle aree adibite alla vendita assistita (bar)e/o nelle aree adibite alla vendita assistita (bar)

SettembreSettembre Introduzione vending machine / vendita assistitaIntroduzione vending machine / vendita assistita


Grazie Grazie dell’attenzionedell’attenzione

Roberto Della CasaRoberto Della [email protected]@agroter.net

Il concept del progetto

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