IL COMUNE DI BIBBIANO · Parma IL GIARDINO DELL’ASILO DI BARCO ... AUSL di Montecchio Emilia,...

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1 IL COMUNE DI BIBBIANO NUMERO 3 • DICEMBRE 2010 - ALLE FAMIGLIE Periodico d’informazione della Giunta comunale di Bibbiano Aut.Trib. RE n.478 del 28/01/1981 Proprietario e Responsabile Amministrazione Pro Tempore del Comune di Bibbiano nella persona del Sindaco Sandro Venturelli Impaginazione e Pubblicità: Pubbl.Invest di A. Benassi Via Sante Vincenzi, 10/a (RE) www.pubblinvest.net Tel. 0522 433199 Stampa: LA STAMPERIA Parma IL GIARDINO DELL’ASILO DI BARCO IL TEATRO ALLA SCALA A BIBBIANO Auguri per un sereno anno nuovo!

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IL COMUNE DI BIBBIANO

N U M E R O 3 • D I C E M B R E 2 0 1 0 - A L L E FA M I G L I E

Periodico d’informazione della Giunta comunale

di Bibbiano Aut.Trib. RE n.478 del 28/01/1981

Proprietario e Responsabile Amministrazione Pro Tempore

del Comune di Bibbiano nella persona del Sindaco

Sandro Venturelli

Impaginazione e Pubblicità: Pubbl.Invest di A. Benassi

Via Sante Vincenzi, 10/a (RE)www.pubblinvest.net

Tel. 0522 433199

Stampa: LA STAMPERIAParma

IL GIARDINO DELL’ASILO DI BARCO

IL TEATRO ALLA SCALA A BIBBIANO

Auguri per un sereno anno nuovo!

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Sommario........................

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Editoriale del Sindaco

È accaduto

Ambiente

Pari opportunità

Bibbiano, da Villa Sparsa a Borgo discontinuo a “Effetto Città”

Scuola

è già tempo di neve

Sport

Cultura

Volontariato

Avis Bibbiano

Visita alla nuova Walvoil

Gruppi Consiliari

Nella pre-sente nota si riprende il tema del-la Tassa sui Rifiuti So-lidi Urbani ( T A R S U ) per propor-re alcune considera-zioni di ca-

rattere generale ed indicare la strategia della Amministrazione Comunale relati-vamente alla tassa stessa.Occorre premettere che la TARSU è una tassa annuale introdotta al fine di coprire, in modo completo, il costo del servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni ed assimilati.Nella impostazione attualmente adottata dal Comune la tassa è calcolata sulla base dei metri quadrati dei locali e delle aree occupate dal contribuente, senza rilevare il numero degli occupanti.Si considerano locali tassabili tutti i vani ad eccezione di locali ed aree che per loro caratteristiche e destinazione d’uso non possono produrre rifiuti: unità immo-biliari ad uso abitazione chiuse ovvero prive di allacciamenti alle reti dei servizi pubblici; unità immobiliari oggetto di ri-strutturazione edilizia; locali adibiti a celle frigorifere ed all’essicazione; locali per ca-bine elettriche, per centrali termiche, per altri impianti tecnologici; solai, soffitte, sottotetti e simili, limitatamente alla parte con altezza non superiore a m. 1,50.Esistono inoltre situazioni in cui la tassa può essere ridotta: per motivi di servizio, cioè in zone del territorio comunale “lon-tane” dai contenitori; in caso di singolo occupante (riduzione di 1/3 della tariffa); in caso di abitazioni tenute a disposizione per uso stagionale o discontinuo (riduzio-ne di 1/3 della tariffa).Si sottolinea infine che sono state intro-dotte agevolazioni volte a far fronte a si-tuazioni di oggettiva difficoltà del contri-

buente: riduzione del 50% per occupanti titolari di pensione minima; riduzione del 25% per famiglie colpite dalla crisi eco-nomica. La strategia della Amministrazione Co-munale relativamente alla TARSU si basa sul fatto che sussiste l’obbligo, in carico ai Comuni, di procedere con l’accertamen-to per verificare la congruenza tra quanto dichiarato dai cittadini e la situazione re-ale. Stante il suddetto obbligo il Comu-ne di Bibbiano ha avviato, nel corso del 2007, una iniziativa finalizzata alla indi-viduazione delle situazioni di anomalia al fine di giungere ad una corretta ed equa applicazione del carico tributario con re-lativo adeguamento delle tariffe.Il lavoro è stato affidato alla ditta Mag-gioli Tributi S.p.A. che lo ha condotto nel rispetto delle leggi e del regolamento comunale. Inoltre, in casi di dubbia inter-pretazione, l’Amministrazione Comunale ha sottoposto la questione al parere di le-gali e di consulenti esperti in materia.L’attività di accertamento è termina-ta a settembre 2010. In ogni caso, nelle situazioni in cui un contribuente possa dimostrare di avere versato più di quan-to dovuto può formulare domanda di rimborso rivolgendosi all’Ufficio Tributi comunale.Nel frattempo l’Amministrazione Comu-nale ha proceduto con la reinternalizza-zione dell’attività suddetta puntando sul rafforzamento dell’Ufficio Tributi me-diante inserimento di nuovo personale con gli obiettivi di migliorare il servizio alla cittadinanza e di proseguire, attraver-so gestione interna, con gli accertamenti e la riscossione del tributo.A partire poi dal 2011 è prevista la intro-duzione di una importante innovazione nel meccanismo di calcolo della tassa: si procederà con la rimodulazione delle ta-riffe tenendo conto della composizione del nucleo familiare al fine di pervenire ad una soluzione più rispondente alla situazione di reale produzione dei rifiu-ti. Ne consegue che il carico tributario

complessivo rimarrà invariato ma sarà di-stribuito in modo differente rispetto alla situazione attuale favorendo le famiglie meno numerose.Si vuole infine sottolineare che le som-me incassate a seguito dell’ attività di ac-certamento saranno utilizzate per ridur-re le tariffe con beneficio esteso a tutti i cittadini del comune. Con gli elementi attualmente a disposizione si può ipotiz-zare, per il 2011, una riduzione media per le tariffe relative alle utenze domestiche dell’ordine del 12,5%, seppure con effet-ti differenziati in base alla composizione del nucleo familiare. Emillo Catellani Vicesindaco e Assessore ai Tributi

Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani La strategia dell’Amministrazione Comunale:pagare meno in modo equo.

Editoriale

Imposta Comunale sugli ImmobiliAlcune informazioni utili

L’uscita del giornale è molto prossima alla scadenza prevista per il versamento a saldo della Imposta Comunale sugli Immobili (ICI) fissata, nei casi previsti dalle disposizioni di legge, al 16 dicem-bre 2010.Si vuole pertanto cogliere l’occasione per fornire alcune informazioni che si ritiene possano risultare utili ai cittadini per quanto attiene la scadenza in que-stione e, in particolare, le situazioni di omesso o parziale versamento entro i termini.A tale proposito si ricorda che il cittadi-no può regolarizzare la propria posizio-ne secondo due modalità:•Entro 30 giorni dalla scadenza con il pagamento dell’imposta, della sanzione ridotta al 2,5%, degli interessi legali.•Entro la data di scadenza della dichia-razione relativa all’anno nel corso del quale è stata commessa la violazione ovvero (qualora non è prevista la dichia-razione) entro un anno dall’omissione o dall’errore con il pagamento dell’impo-sta, della sanzione ridotta al 3%, degli interessi legali.Si ricorda infine che l’Ufficio Tributi del Comune è a disposizione per fornire tut-te le informazioni utili al riguardo.

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È accaduto........................

Distretto di Montecchio Emilia

Comitato Consultivo MistoSegreteria: 0522-860205, fax: 0522-860363 e-mail: [email protected]

Si ritiene opportuno comunicare che nei mesi scorsi, si è proceduto al rin-novo delle cariche del Comitato Con-sultivo Misto (CCM) del Distretto AUSL di Montecchio Emilia, com-prendente gli otto comuni della Val d’Enza.Il CCM, organismo dell’Azienda Sa-nitaria, resterà in carica fino al 2012 ed è chiamato a verificare la qualità percepita dai cittadini in riferimen-to ai servizi per la salute erogati dall’Azienda Sanitaria. È composto da dieci rappresentanti titolari e da dieci supplenti designati dalle orga-nizzazioni di volontariato operanti in campo sociale e sanitario del Di-stretto e da sette operatori sanitari designati dalla stessa AUSL e uno designato dal Dipartimento Cure Primarie.Ne fa inoltre parte un amministrato-re designato unitariamente dai Co-muni della Val d’Enza nella persona dell’Assessore Sig. Marco Dalia.Il Comitato ha poi proceduto all’ele-zione del Presidente signora Liliana Cerfogli e del Vice Presidente signor Rino Barilli.Il neo Presidente ha ribadito l’impor-tanza di una linea di continuità col lavoro svolto dal precedente CCM e ha programmato una giornata di formazione / informazione che si è tenuto il mese di Febbraio per illu-strare i Servizi Sanitari del Distretto della Val d’Enza e i compiti e finalità del CCM.

I componenti del Comitato sono i se-guenti:

A questi si aggiungono i componenti Aziendali Designati dal Comitato di Distretto

Il Comitato si ripromette di tenere in-formati gli amministratori comunali, le Associazioni di volontariato e tutti i cittadini perché da questo scambio continuo dipende il suo funzionamento ottimale. Si attende, inoltre, di ottenere

dai cittadini una importante collabora-zione, per riuscire a svolgere al meglio il compito che gli è affidato: migliora-re la qualità delle prestazioni sanitarie erogate dall’Azienda USL alla cittadi-nanza.

Associazioni RappresentantiAssociazione “Noi Con Voi, Cro-ce Arancione, Croce Bianca, Croce Rossa Italiana (Cavriago) Croce Rossa Italiana (Canossa), AUSER

titolari 1.REDEGHIERI DEANNA – Montecchio Emilia2.BARILLI RINO – Montecchio Emiliasupplenti:1.FERRI SVENO – S. Ilario2.ZALDINI ADRIANO - Cavriago

Associazione Dializzati, Sostegno e Zucchero., Associazione FACE, Co-ord. Ass. portatori di handicap Val d’Enza, Associazione sclerosi Multi-pla, Associazione “La Rondine”

titolari 1.MANGHI FRANCO – Montecchio Emilia2.RAIMO GIUSEPPINA - Cavriagosupplenti:1.VERGALLI ORIO – Bibbiano2.PATERLINI INES - Cavriago

Centro Sociale Anziani (S.Ilario), Centro Sociale “Marabù” (Montec-chio), Comitati Anziani dei comuni della Val d’Enza.

titolari 1.CATELLANI IVANDRO – Montecchio Emilia2.MORI UMBERTO – Cavriagosupplenti:1.BETTATI GIOVANNI . S. Ilario d’Enza2.MONTANARI GIACOMO Montecchio E.

AIDO (Campegine, Montecchio, S. Ilario), AVIS (Bibbiano, Calerno, Campegine, Cavriago,Montecchio, S. Ilario, S. Polo)CAT, CARITAS (Barco Cavriago e Montecchio), Centro GCP La fami-glia di Maria, Gruppo Volontari Vin-cenziano (Cavriago), Millesoli.

titolari 1.BELLI ANGELA Cavriago2 ARAZZI GIANNINA – Barco di Bibbianosupplenti:1.IOTTI DILIO Montecchio Emilia2.ZOBOLI FIAMMETTA - Cavriago

Assistenza a pazienti in ospedale e sul territorio (AVO – Mano Fraterna)

titolari 1.CERFOGLI LILIANA – Montecchio Emiliasupplenti:1.MENOZZI NILLA - Calerno

Tribunale per i diritti del malato SorridiAMO alla vita

titolari 1.PATTACINI MAURIZIO – S.Ilariosupplenti:1.SASSI PIETRO - Cavriago

1 Di Mare Dr. AntonioDirezione Sanitaria

Ferri SilviaDirezione Sanitaria

2 Dalia MarcoAssessore Comune di Montecchio

Comitato di Distretto

3 Salsi Dr. Mario - URP

4 Volta Dr. Alessandro Pediatria di Comunità

5 Manicardi Dr.ssa ValeriaDipartimento Internistico

Montanari Dr. PaoloMedicina Acuti

6 Ferrari Dr.ssa Anna MariaIgiene Pubblica

Camerlengo Dr.ssa PatriziaIgiene Pubblica

7 Boaretto StellaServizio Infermieristico Ospedaliero

Poli ElisabettaServizio Infermieristico Ospedaliero

8 Codeluppi Dr. MarcoServizio farmaceutico

De Vincenzo AntonioUfficio Infermieristico Domiciliare

9 Punghellini Dr. FabioMMG Nucleo Cure Primarie

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FIOCCO AZZURRO A BARCO

È nato il consiglio frazione di Barco con l’elezione di 15 membri su 15 candidati. Veramente si dovrebbe dire che è rina-to il Consiglio di frazione, dopo la sua scomparsa negli anni 90. I meno gio-vani ricorderanno la gloriosa figura del sig. Abdon Carlo Erasmi che. oltre ad aver gestito per anni la sezione di Barco dell’AVIS, fu il progenitore e il primo presidente del consiglio di frazione, isti-tuito con una decina circa di collabora-tori il 21 settembre 1977 e guidato fino al 1985, quando la presidenza passò l sig. Esposito Antonio fino alla sospen-sione degli incontri. Non ci è dato co-noscere le ragioni della scomparsa del consiglio. Non è dunque per caso che le eredi del compianto sig. Erasmi, le figlie Valeria e Loretta insieme ad altri colla-boratori hanno inteso raccogliere l’one-rosa eredità di far rivivere il consiglio.Nonostante una tiepida partecipazione al voto, solo 266 su 2319 aventi diritto, i promotori sono convinti che proprio lo scarso interesse verso la vita di comu-nità sia uno dei problemi che l’affligge.Certo nel primo decennio del nuovo secolo sono cambiate molte cose, so-pratutto nelle relazioni tra le persone. All’apparente diffuso benessere di fac-ciata fa riscontro un altrettanto diffuso disagio di nuova povertà e insicurezza.Una nota rilasciata dalla neo Presidente illustra con chiarezza gli obiettivi e le fi-nalità del C.di F.I componenti hanno condiviso: a) la

necessità di riattivare la vita del paese, di riallacciare le relazioni tra le perso-ne che, in questi anni, si sono perse per vari motivi: i nuclei familiari nuo-vi, espansione tra le persone del centro abitato, mancanza di punti di ritrovo, immigrazione, problemi economici le-gati alla recessione che hanno determi-nato di fatto un maggiore isolamento; b) l’esigenza di promuovere la parte-cipazione attiva dei cittadini alle scelte politiche, economiche, culturali e sociali del territorio.I membri del Consiglio ritengono inol-tre che esso possa rappresentare un or-gano di supporto di grande utilità per l’Amministrazione, poiché viene offerta l’opportunità di operare scelte che na-scono dalle esigenze della popolazione, la quale, infatti, può costruire un valido apporto di idee, riflessioni sui problemi e sulle possibili soluzioni, in un conte-sto di più largo consenso popolare.Nella speranza che il nuovo Consiglio di frazione possa trovare l’accoglienza e il sostegno dei cittadini per diventare una voce significativa del paese, anche a nome del C,di F., auguri di Buon Natale a tutti i cittadini del Comune.

Fontanili Nuccia

Circolo A.R.C.I.

Il Circolo A.R.C.I. Anziani di Bibbia-no, com’è sua consuetudine riguardo alle finalità che da sempre si è dato, ha

deciso nella riunione del Consiglio dei Soci svoltasi il pomeriggio del 17 no-vembre scorso, di devolvere a tutte le Scuole del Comune di Bibbiano che a oggi si trovano in difficoltà, come tante altre scuole in Italia, una somma di de-naro per l’acquisto di sussidi didattici e materiale vario, altre somme sono state inoltre devolute al Centro Diurno, alla Casa di Carità Don P. Borghi, all’Avis di Bibbiano, alla Coop, Olmo di Montec-chio, Teatro-Metropolis. Per la gestione di queste donazioni volte a favore delle popolazioni scolastiche, degli anziani, dei diversamente abili, e a tutti quelli che ne hanno bisogno è necessaria na-turalmente anche la collaborazione con il Comune, Entie altre associazioni lo-cali.

è ACCADUTO

Contributi sono stati così distribuiti:

1200€ alla Scuola elementare N. Secchi di Fossa. 500€ Scuola media Dante Alighieri di Bibbiano.500€ Scuola materna Comunale S. Al-lende di Bibbiano.800€ Scuola materna Statale asilo nido comunale di Bibbiano.400€ Scuola materna Maria Ausiliatri-ce di Bibbiano.300€ Scuola materna D. Savio di Barco.600€ Centro Diurno Comunale di Bib-biano.(per acquisto omogenizzatore )400€ Casa Accoglienza Don P. Borghi di Bibbiano.300€ Sezione Avis- Bibbiano.200€ Cooperativa Olmo di Montecchio dove sono impegnati giovani della Val d’ Enza diversamente abili.500€ 10 blocchetti buoni spesa da 50 euro l’uno per famiglie con gravi pro-blemi economici segnalati dai Servizi Sociali del Comune.500€ Contributo per l’alfabetizzazione informatica (uso computer)per la popolazione anziana.400 € Iniziativa in Teatro o in Piazza per celebrare 150 anni dell’unità d’Ita-lia.400€ Contributo per il Cinema-Teatro (Metropolis).600€ Fondo per proiezioni (5-6) al po-meriggio al costo di 1 europer la popolazione anziana, da febbraio in avanti.

Come avete potuto vedere, i nostri con-tributi sono rivolti per lo più alle scuole dove si formano le nuove generazioni, futuro del nostro paese, alla popolazio-ne anziana sempre più in difficoltà in un mondo, dove tutto si mercifica com-preso la dignità umana, e che sempre più velocemente sta regredendo a sca-pito dei più deboli.Cogliamo l’occasione per augurare a

tutti i cittadini di Bibbiano, ai soci del Circolo A.R.C.I.

Buon Natale e felice Anno Nuovo!

I norcini alla fieradi Barco.

In occasione della fiera di Barco del 3 ottobre, il gruppo di norcini coordina-to da Emilio Bertolini e composto da Ilver Bartoli, Gabriele Bertolini, Franco Bianchi, Pasquino Costetti, Ennio De-lia, Mario Domenichini, Paolo Germi-ni, Edis Guazzetti, Salvatore Nestola e Corrado Rossi, per tutto il giorno ha intrattenuto i partecipanti alla fiera con dimostrazioni di norcineria. Il ricava-to dell’iniziativa è stato devoluto alla scuola materna “San Domenico Savio” di Barco. Al gruppo dei norcini, il rin-graziamento del parroco di Barco don Paolo Ghini “Carissimi del gruppo “amici del maiale” con la macel-lazione che voi avete fatto sotto gli occhi di tutti nel giorno della “fiera” di Barco avete dato un tono di tradi-zione contadina alla nostra festa che per volontà dell’Amministrazione comunale è ritornata negli splen-dori di una volta. Avete contribuito alla buona riuscita della giornata e

avete pensato anche alla beneficen-za. A nome della Scuola Materna “San Domenico Savio” di Barco vi esprimo i più sentiti ringraziamen-ti per l’offerta fatta al nostro asilo e l’augurio che continuiate sempre ad allietare le nostre feste con i vostri ottimi prodotti della lavorazione ar-tigianale delle carni suine”.

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AMBIENTE

QUALITÀ DELL’ARIA E QUALITÀ DELLA VITA

Relazione dal “Convegno provinciale per l’attuazione del Piano Provinciale di Tute-la e Risanamento della Qualità dell’Aria.” 22/10/2010All’ ANALISI degli AGENTI INQUINANTI della nostra ARIA risulta che:Il traffico incide per il 60%L’ industria: incide per il 20% (forse anche per l’attuale periodo di crisi ri-sultano dati in diminuzione)I trasporti agricoli incidono per il 10%Il riscaldamento civile incide per il 10%

RELAZIONE DI UNO STUDIO EFFETTUATO DA AUSL REGGIO EMI-LIA DIPARTIMENTO SA-NITA’ PUBBLICA.

*Gli effetti acuti e cronici dell’inquinamen-to atmosferico sono noti , responsabili di un numero sempre maggiore di casi di ma-lattia.*Le condizioni di vita sono la quotidiani-ta’ delle persone, l’ambiente in cui vivono,

lavorano e si divertono. Esse sono il frut-to delle circostanze socio-economiche e dell’ambiente fisico, fattori che possono ripercuotersi sulla salute .* Sono fattori indispensabili per una miglio-re qualita’ di vita ,per mantenere una buona salute , (oltre a fattori genetici) diminuire i contatti con agenti inquinanti e fare attività fisica regolare.Gli autori dello studio effettuato dall’AUSL di Reggio Emilia hanno valutato l’associa-zione tra la presenza di aree verdi vicino alla casa di residenza e la sopravvivenza di oltre 3000 anziani.*La probabilita’ di sopravvivenza dopo 5 anni e’ risultata direttamente proporziona-le allo spazio disponibile per camminare, al numero di parchi e strade alberate vicini al domicilio, alle ore di esposizione al sole della casa e alla buona integrazione del sog-getto nella sua comunità.

L’AMBIENTE RAPPRE-SENTA LA BASE PER STARE IN BUONA SA-LUTE E SIAMO TUTTI COINVOLTI.

L’Accordo regionale di PROGRAMMA sulla qualità dell’aria prevede di perseguire

una buona mobilità attraverso:a)Riduzione dell’abuso del mezzo privato a favore dell’uso del mezzo pubblico negli spostamenti casa-lavoro e casa-scuola.b)Costruzione, potenziamento e collega-mento di reti ciclo-pedonali preferibilmen-te lontane da strade di grosso traffico in particolare nei percorsi casa-lavoro e casa -scuolac)Potenziamento rete ferroviaria e trasporti merci su rotaia.d)Limitazione e monitoraggio del traffico.

ULTIME NOTIZIE

Le tonnellate di rifiuti di Napoli e dintor-ni saranno incenerite anche in Emilia Ro-magna, che è fra le prime zone in cui si fa Raccolta differenziata con ottimi risultati nell’abbattimento di inquinanti atmosferici e che non riceve milioni di euro per smaltire i propri rifiuti e spedirli poi altrove.Chiediamo insieme alla giornalista Natalia Aspesi “perché non fanno la raccolta di ri-fiuti come si fa da noi e in tanti altri comuni della Campania?”

Mirca Delmonte

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Contatti utili

Il 25 novembre si celebra in tutto il mondo “La giornata mondiale contro la violenza alle donne”.

In particolare a chi sottovaluta il pro-blema, a chi nasconde la testa come gli struzzi, a chi condivide più o meno apertamente considerazioni indegne di un paese civile, sottoponiamo alcu-ni dati. La violenza è la prima causa di morte delle donne fra i 16 e i 50 anni .Fa più vittime delle malattie e degli inci-denti. Colpisce tutti i ceti sociali e cultu-rali. Nella maggioranza dei casi avviene fra le mura domestiche.La dichiarazione dell’onu, approvata a vienna nel 1993, purtroppo in tempi troppo recenti, comunque sottoscritta da tutti gli stati membri, afferma:“I diritti umani delle donne e delle bambine sono parte inalienabile , inte-grale e indivisibile dei diritti umani uni-versali…La violenza di genere e tutte le forme di molestie e sfruttamento sessuale, in-cluse quelle derivanti da pregiudizi cul-turali e da traffici internazionali, sono incompatibili con la dignita’ e il valore

della persona umana e devono essere eliminate”“I governi dovrebbero includere nel budget adeguate risorse per le loro at-tivita’ relative alla eliminazione della violenza contro le donne”.

Comunicazione importante:Nel mese di gennaio p.v ini-zieranno corsi teorico-pratici di autodifesa per donne (e uo-mini) con la collaborazione della psicologa – dott. sa Jen-ny Faietti, della associazione Sportiva uchi oroshi – prof. Ettore Franzoni a Bibbiano e della Accademia Arti Marziali M.stro Giancarlo Ziveri a Bar-co. e prof. Mauro de Marchi dell’ Università di Ferrara.

La giornata mondiale contro la violenza alle donne.

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PARI OPPORTUNITÀ

LUMINARIE 2010Come nella maggior parte dei Co-muni, negli anni passati le lumina-rie natalizie sono state realizzate in collaborazione tra il Comune e le imprese. A Bibbiano le im-prese hanno sostenuto parte del costo del noleggio delle luminarie mentre il Comune si è fatto carico della fornitura di energia elettrica e di circa il 20% del noleggio lu-minarie. Per le festività natalizie 2010, il Comune ha organizzato un incon-tro il 2 novembre al quale erano presenti soltanto tre commercian-ti. Vista la scarsa partecipazione all’iniziativa, i commercianti pre-senti, in accordo con l’Assesso-re alle Attività Produttive, hanno deciso di non procedere all’allesti-mento delle luminarie per le festi-vità natalizie 2010, non potendo il Comune farsi carico dell’intero allestimento.

Bibbiano, da Villa Sparsa a Borgo discontinuo a “Effetto Città” IV puntata

Abbiamo seguito, nei precedenti numeri di Baebianus, le vicende che hanno accom-pagnato la nascita della nostra Comunità. Abbiamo citato i documenti che ne attesta-no la presenza nei complessi avvenimen-ti storici di fine millennio. Con l’inizio del secondo millennio si sviluppano le notis-sime vicende che vedono quali protagoni-sti, al centro delle lotte per le Investiture, l’imperatore Enrico IV°, Matilde di Canos-sa e Papa Gregorio VII°. Dopo quei fatti subentra un lungo silenzio: tutte le fonti ignorano Bibbiano fino alla data del 1315. In quell’anno la Comunità reggiana decide di effettuare il censimento di tutta la popo-lazione della Diocesi. Il territorio da censire corrispondeva a quello dell’attuale Provin-cia, meno alcune località poste lungo il Po ed altre, situate in destra Enza, appartenenti alla Diocesi di Parma. Anche Barco, come si è visto in precedenza, apparteneva a quel-la Diocesi e, pertanto, di esso non abbiamo il rilevamento censuario. Nel 1315 l’Europa contava 65 milioni di abitanti e l’Italia, paese tra i più popolati, ben 17 milioni. A puro titolo conoscitivo elenchiamo le 10 più popolose città euro-pee di quel periodo:Milano…….200.000 Venezia…….80.000Parigi…….. 100.000 Barcellona….50.000Firenze…….100.000 Napoli………50.000Bruges……. 80.000 Palermo……..50.000Gand………..80.000 Colonia………50.000Il Papa era ad Avignone. Roma languiva nell’abbandono e la Chiesa soffriva di cor-ruzione e nepotismo. Lodovico il Bavaro

tentava invano di farsi proclamare Impera-tore. Le Signorie stavano prevalendo ovun-que sostituendosi agli ordinamenti comu-nali. A Firenze, nonostante le lotte interne, si manifestava uno sviluppo economico e sociale senza precedenti: Dante Alighieri stava scrivendo la Divina Commedia, Pe-trarca aveva 11 anni e Boccaccio 2.Il Rinascimento, ineguagliabile esplosio-ne di genialità e bellezza, era alle porte.Il censimento era fatto con il metodo tradi-zionale dei “fuochi”: ad ogni “fuoco” corri-spondeva una famiglia. Nella famiglia erano compresi, oltre ai famigliari veri e propri, domestici, servi, braccianti ecc. Poche fa-miglie, quelle nobili o possidenti in genere, avevano un casato già consolidato. Per la individuazione delle altre famiglie prive di casato, venivano usati metodi di-versi. Spesso alla gente di campagna (servi, mezzadri) si attribuiva il casato del padrone delle terre sulle quali essa lavorava. Questo comportamento spiega il prevalere dello stesso cognome in determinate località.Dopo il Mille la maggiore stabilità politica aveva determinato un evidente risveglio delle attività produttive e dei commerci. La popolazione era in aumento e tale crescita continuò costante fino alla peste del 1330 che falcidiò impietosamente metà degli abi-tanti dell’intera Europa.Il censimento del 1315 costituì un impor-tante evento per la Comunità Reggiana che veniva contata per la prima volta dopo gli ultimi censimenti dell’epoca imperiale ro-mana. Lo sforzo cognitivo ed organizzativo dovette essere rilevante.Per dare attendibilità all’operazione era ne-cessario individuare esattamente ogni capo famiglia, attribuendogli una identificazione certa.

Significava assegnare una denominazione ad ogni famiglia, anche a quelle che ne era-no prive. I rilevatori operarono utilizzando vari criteri, già sperimentati in precedenza. I principali criteri usati possono essere così riassunti:a)Cognomi attribuiti sulla base delle ca-ratteristiche fisiche del capofamiglia o dei componenti la famiglia. (Ad esempio Gran-di, Bassi, Rossi, Neri) oppure di particolari negativi ( Sordi, Gozzi, Gobbi, Storti) o di particolari positivi (Bellocchi, Chiari, Felici) o di elementi caratteriali (Sgarbi, Villani).b)Cognomi attribuiti sulla scorta delle atti-vità svolte: Munari, Beccari, Fabbri, Medici, Notari, Sarti, Ferrari (Le numerose famiglie portanti il cognomeFerrari, Ferretti, Ferri, Ferrarini, Ferrero, ecc. confermano la diffusa necessità di lavorare il ferro nell’economia chiusa propria di quell’epoca. Si ricordi che i chio-di fatti a mano e i ferri da cavallo sostitui-vano spesso la moneta negli scambi com-merciali).c)Cognomi attribuiti a seconda della locali-tà di provenienza (Città, Provincia, Stato): es. Gualtieri, Parmigiani, Francia.d)Cognomi corrispondenti ai toponimi di residenza o di provenienza. Ad esempio, nella nostra realtà, i cognomi Barazzoni, Bedogni, Salvarani, Pietranera, Vezzani, Baisi ecc. derivano rispettivamente dalle località di Barazzone, Bedogno, Salvarano, Pietranera, Vezzano, Baiso.I meccanismi ricordati si sono riprodotti ovunque nei vari paesi del mon-do. L’Italia si distingue per la molteplicità dei propri cognomi, dovuta alla antica ed intessissima storia ed alla infinita varietà delle popolazioni che nel nostro paese si sono stanziate o vi sono transitate: origi-

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narie popolazioni mediterranee indi Latini, Greci, Fenici, Galli poi Arabi e popolazio-ni barbare ( Unni, Goti, Ostrogoti, Avari, Ungari ecc.) poi Longobardi, Franchi, Nor-manni, Aragonesi, Francesi, Alemanni e così via per secoli e secoli. Se l’Italia è un paese caratterizzato dalla grande quantità di cognomi (Il De Felice, il maggiore studioso della materia, ne elenca ben 20.000 nel suo famoso studio illustrativo dell’origine degli stessi) la Scozia, al contrario, lo è per la loro esiguità, concentrati nelle poche denomina-zioni degli antichi Clan (Mac Gregor, Mac Person, Mac Alister ecc.).Nel censimento del 1315 sono riportati, località per località, tutti i “fuochi” rilevati con la denominazione attribuita al “Capo Fuoco”, che è sempre un maschio. Il co-gnome è scritto generalmente secondo la dizione latina, in qualche caso sono usa-ti termini provenienti dal volgare. Dalla denominazione allora attribuita derivano, attraverso intuibili aggiustamenti grafici e fonetici, la maggior parte degli odierni co-gnomi esistenti nel nostro territorio. Non è da escludere pertanto che nei “Capi Fuoco” censiti settecento anni fa si pos-sano individuare gli avi da cui discendono tante delle nostre famiglie. Il fatto non deve sorprendere considerando che si tratta di area agricola nella quale era intensissimo il legame con la terra, sia per i “Terrieri” che per mezzadri, servi, coloni. I rilevatori indicano sempre la qualifica del “terriero” (proprietario di terre), importante per la co-munità ai fini dell’applicazione delle impo-ste. Terre, case e bestiame erano i cespiti sui quali gravava l’imposizione.Sono registrate anche le professioni “li-berali” quali notaio, avvocato, maestro. E’ sempre indicato il “Consul” che rappre-sentava la comunità. Il “Console” era desi-gnato dal Signore o eletto dai capi famiglia. Compaiono talvolta mestieri quali “mugna-io”, “fabbro” ecc.E’ interessante notare la continuità della presenza di determinati cognomi dal 1315 ad oggi nel territorio della Val d’Enza. Vie-ne confermata la pochissima mobilità delle famiglie: in generale si moriva nella località nella quale si era nati.Nel territorio di Bib-biano, escluso quindi Barco per la ragione prima detta, nel 1315 vengono censite 31 famiglie, comprendenti una popolazione stimabile tra 260 e 310 unità.territorio fam censite pop.stimataBorgo di Bibbiano 9 70-80Fossa di Bibbiano 12 96-110Corniano 6 50-60Piazzola 4 32-40 Compaiono per la prima volta, nero su bianco, in un documento ufficiale fortu-natamente conservato e gelosamente cu-stodito nella Biblioteca Panizzi di Reggio, i cognomi delle più antiche famiglie di Bibbiano.

Sorprende leggere, tra essi, cognomi quali Gilioli, Arduini, Sartori, Gandolfi, Gherar-di, Albertini, ancora oggi, dopo 700 anni, presenti nella operosa realtà Bibbianese.La continuità delle famiglie citate è ve-ramente sorprendente. La conferma di questa continuità viene anche dall’esame dell’anagrafe parrocchiale di Bibbiano. In quei registri, meticolosamente tenuti, è possibile trovare precisi riscontri, anche se l’anagrafe della Parrocchia di Bibbiano è abbastanza recente; risale infatti soltanto al1715. L’obbligo per le parrocchie di istitu-ire un’anagrafe, deliberata nel 1547, nella prima fase del Concilio di Trento, non fu sempre rispettato.La Parrocchia di Barco fu, invece, più ri-spettosa di quella decisione, addirittura la precedette. Conserva infatti registri dei ma-trimoni, dei nati, dei morti risalenti al lonta-no 1532. Sono scritti in latino, non sempre facilmente leggibili e abbastanza consunti. In essi sono riportate anche notizie che oggi potremmo definire di cronaca.Si tratta, a mio parere, di documenti di grande importanza.Bisognerebbe preservarli e recuperarne i contenuti, traducendoli.Attraverso essi è possibile ricostruire la realtà di Barco. Una sommaria lettura con-ferma in primo luogo la presenza, già nella metà del 1500, della maggior parte delle fa-miglie esistenti oggi. Si incontrano i cogno-mi Fornaciari, Fontanili, Gualerzi, Melioli, Menozzi, Masetti, Montanari, Brindani, Venturi, Farini, Fusoni, Fossi ecc.Dai matrimoni, dai nati, e dai morti è possi-bile desumere la popolazione.Nel 1531 i battezzati furono 16, l’anno suc-cessivo 17.Un secolo dopo il numero dei battezzati superava i 20. Nel 1660 ci furono 5 matri-moni, 31 battezzati, (Si noti la disparità del numero dei nati rispetto al numero dei ma-trimoni !) e 12 morti. Dei 12 morti 8 erano bambini ! ed una, certa Lina Melioli, uccisa nel luglio, in campagna, con una archibu-giata.Il dato della mortalità infantile è dramma-tico: segnala condizioni di vita di estrema arretratezza. Alimentazione insufficiente, case malsane, miseria endemica, carenza

assoluta di igiene. Soltanto nel secolo successivo cominciano a verificarsi alcuni miglioramenti ambienta-li. Ma l’argomento ci porterebbe lontano.Le notizie che ab-biamo riferito, re-lative alla comunità Bibbianese, pos-sono essere estese alle altre comunità della Val d’Enza, con le quali la in-terdipendenza era totale.Con il censimento del 1315 comin-cia la storia vera e propria della nostra terra.Da allora esistono atti, documenti, cronache. Riuscia-mo a conoscere ciò che è avvenuto nei secoli passati, ciò che pensavano e ciò che volevano i nostri nonni, i no-stri padri. E’ una storia lun-ga. Secoli di lavoro, di sofferenze, di in-giustizie patite. Ma anche di con-quiste: un passo dopo l’altro, lento, doloroso, spesso lacerante.Resta ancora tanto da fare.

A cura diLoris Bottazzi

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Il giardino di una scuola: un laboratorio infinito.

Sin dalle prime serate di riflessione partecipata su quello che sarebbe stato il giardino del polo scolastico di Barco si è evidenziata subito la necessità di ideare un progetto globale, un giardino unico che unisse idealmente la zona di pertinenza dell’asilo nido e quella della scuola dell’infanzia. I bambini che ne fruiranno sono gli stessi che, crescendo, passeranno dal nido alla scuola dell’infanzia e il personale docente potrà lavorare in sintonia con progetti univoci per portare avanti strategie didattiche coerenti con l’età e la fase di crescita del bambino.Il giardino dell’ area scolastica permetterà una programmazione orientata verso la conoscenza della natura: sarà un luogo continuo di sperimentazione, manipolazioni, indagini, scoperte, giochi ed esperienze sensoriali.Il giardino è infatti un luogo dove i cinque sensi sono stimolati: la vista con i colori e le forme delle piante; il tatto con il tocco di una foglia o di una corteccia; l’olfatto con il profumo di un fiore; il gusto con il sapore degli ortaggi, la frutta o le erbe aromatiche; l’udito con il rumore delle fronde che si muovono al vento o con il cinguettio di un passero. Il giardino della scuola sarà

dunque una grande aula all’aperto dove, chi si prende cura dei bambini può sostenerne lo sviluppo come in un laboratorio infinito.Tante sono le problematiche che emergono quando si progetta il giardino di una scuola: deve consentire alle maestre una facile sorveglianza, ma anche permettere ai bimbi di giocare, scoprire luoghi “rifugio” dove nascondersi.I percorsi avventura offrono la possibilità di sperimentare l’equilibrio e la corporeità. Le zone di seduta a cerchio raccolgono i bimbi per momenti di riflessione e confronto. La coltivazione di piccole aiuole o dell’orto sono un incredibile laboratorio didattico. Tutto ciò verrà realizzato in questa area verde accanto a percorsi e tappeti sensoriali o tattili pensati apposta per i più piccoli che ancora gattonano.Molti di questi giochi e istallazioni saranno realizzati in giornate di lavoro insieme a genitori e nonni, con materiali semplici e ispirati dalla natura come il legno, i ciottoli, la fibra di cocco, i salici intrecciati. L’Amministrazione Comunale fornirà i materiali ed il supporto tecnico.In questi giorni sono già stati messi a dimora alberi e arbusti, inoltre sono state realizzate due colline dalle quali scenderanno scivoli

che i bimbi potranno già utilizzare nella prossima primavera.Il giardino ospita prevalentemente piante autoctone per permettere una semplice e razionale manutenzione.Gli alberi dovranno subire leggere potature per eliminare eventuali difetti della chioma solo nella fase di primo impianto e, negli anni seguenti, sarà sufficiente una rimonda del secco. La crescita naturale permetterà di apprezzare nel tempo la vera forma della pianta, non sempre facile da vedere in ambito urbano.Saranno inoltre piantate siepi miste di arbusti a fioritura scalare e a libera crescita, lasciando però anche un’ampia zona libera per non interrompere la vista dell’area di campagna confinante.La scalarità delle fioriture ci offrirà lo spettacolo del succedersi delle stagioni e di vivere il laboratorio natura attraverso la raccolta e l’osservazione di fiori, bacche, foglie e rami lungo tutto l’arco dell’anno.È giusto e bello che i bambini crescano conoscendo le piante del nostro paesaggio, ne ascoltino le storie e ne imparino i nomi. Non pensate che siano troppo piccoli per tutto ciò: tempo pochi mesi e saranno loro stessi ad indicarvi Mario Nocciolo,

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SCUOLA

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Giovanni Acero, Martina Quercia, Tonino Orniello e a riconoscere i fiori del lillà e i primi capolini gialli del gelsomino d’inverno.Esperienze progettuali come questa fanno riflettere sulle grandi potenzialità didattiche e laboratoriali delle aree verdi scolastiche di ogni ordine e grado, per la maggior parte trascurate e ridotte a semplici cortili. Sensibile a ciò, l’Amministrazione Comunale di Bibbiano ha deciso di intervenire anche sull’area verde della Scuola Comunale dell’Infanzia di Bibbiano. Anche in quel caso si percorrerà la strada del progetto partecipato e sarà sicuramente di nuovo un percorso positivo ed entusiasmante.

Paola Cardelli - progettista

L’area verde dei servizi educativi 0-6 anni: una sfida importanteIl Polo Scolastico di Barco ha aperto i battenti tre anni fa. In questo arco di tempo ha raccolto tutte le sfide che si è trovato di fronte. Aprire una struttura già arredata e funzionante nei tempi previsti, dare una risposta a 72 famiglie (che da quest’anno sono diventate 80), condividere uno spazio comune con diversi ordini di scuola (comunale, statale, privato cooperativo), sono state tutte situazioni che si sono risolte per il meglio.Il fattore ecologico, imprescindibile di questi tempi, non è di certo passato in secondo piano. Già dopo il primo anno il Polo veniva classificato in classe A per il basso impatto energetico sull’ambiente e, sull’onda di questa importante riconoscimento, l’Amministrazione Comunale ha ben visto di iniziare il lavori sulla vasta area verde che circonda la struttura, una tela bianca (nel

senso che lo spazio era totalmente vuoto) sulla quale progettare uno spazio ideale per i bambini.Naturalmente anche la Scuola dell’Infanzia Allende, giusto un anno dopo, ha iniziato lo stesso percorso, pur partendo da un’area verde già strutturata, ma che va rinnovata e migliorata, anche in termini concreti di allargamento della superficie verde. Entrambe le strutture quindi sono nel pieno del processo di progettazione: Barco ha già iniziato concretamente ad attuare il progetto approvato (sono già visibili diversi interventi), Bibbiano sta entrando in questa fase un poco più lentamente, gli impedimenti tecnici sono maggiori e quindi la celerità dei lavori ne risente.Per entrambi i progetti è stata scelta Paola Cardelli, green designer con diverse esperienze alle spalle, in particolare proprio con i servizi educativi per la prima infanzia a Reggio e provincia.Ultimo ma non di certo come importanza, i progetti, come è stato per la realizzazione del Polo, sono entrambi partecipati.Genitori, insegnanti, tecnici, progettisti, gli stessi bambini sono stati chiamati a fornire il proprio contributo. Gli incontri avvengono ogni 30/40 giorni e ogni cosa viene discussa, a partire dalla scelta di una particolare pianta o di un determinato arredo. A Barco è stato costituito un gruppo di progetto, mentre a Bibbiano è il Consiglio di Gestione della Scuola che segue i lavori, apportando modifiche e ponendo questioni importanti: uno spazio per l’orto, un ombreggiatura necessaria in una zona particolarmente esposta, un arredo particolare, ogni cosa può essere discussa ed è interessante come tutti questi punti di vista (genitori, insegnanti, tecnici, amministratori) debbano convergere in un progetto unico, fattibile, ecologico e, possibilmente, con un costo non troppo eccessivo per i tempi duri che le Amministrazioni Comunali (ma anche i cittadini) si trovano ad affrontare.Investire nell’infanzia anche in tempo di crisi è però un investimento sul futuro, parola che forse, se continuiamo a crederci,

potrà tornare ad avere una connotazione positiva.

Aldo ManfrediCoordinatore Pedagogico Comunale

Guadagnare saluteLa televisione e i videogiochi hanno in gran parte sostituito il gioco di movimento, l’attività fisica implicita nel giocare insieme in cortile o in un parco. A ciò si aggiungono le “ cattive abitudini” indotte dal martellante battage pubblicitario che promuove il consumo di cibi confezionati (merendine, patatine,...) che concorrono, insieme a uno stile di vita sedentario, all’insorgere di problemi quali l’obesità e le malattie cardiovascolari che oltre a “condizionare” il fisico, hanno ripercussioni forti sulla rappresentazione di sé e sull’autostima.A fronte del dilagare di questi fenomeni, l’educazione al benessere è forse la sola arma che abbiamo a disposizione per promuovere l’assunzione e la diffusione di “sane abitudini” rispetto non solo all’alimentazione, ma al rispetto del proprio corpo e di conseguenza al rispetto di ciò che ognuno di noi è.La scuola, dunque, non può prescindere dal porsi come soggetto principale che promuove un’educazione al benessere rivolta non solo ai bambini, ma anche alle loro famiglie, poiché spesso gli stessi genitori sono in grande difficoltà nell’affrontare questi temi.All’interno dell’educazione al benessere riveste un ruolo fondamentale l’educazione a una sana alimentazione; la scuola primaria “N. Secchi” ha deciso di investire soprattutto in questo ambito in collaborazione con il S.I.A.N., con la CIR e con il Comune promuovendo i progetti COLORIAMO LA TAVOLA”,”FRUTTA NELLE SCUOLE” E “IL MERCOLEDI’ DELLA “FRUTTA” che con differenti attività vedono coinvolti alunni, insegnanti e genitori.Questi progetti mirano a incentivare l’aumento del consumo di frutta e verdura, sostenuto dalla U.E. come obiettivo fondamentale di salute, attraverso strumenti didattici e ludici nell’ambito delle normali attività didattiche.

Lina Bianconi -medico di medicina generale

L’isola ecologica a colori

Per “pulire il mondo” i ragazzi delle medie cominciano dal muro di cinta.

Sabato 25 settembre, io e la mia classe, la 3°A della scuola Dante Alighieri, siamo andati all’isola ecologica di Barco per svolgere un’attività relativa al progetto “Puliamo il Mondo”.Insieme a noi sono venute le professoresse di arte e di italiano. Siamo partiti da scuola alle 8:30 e con un pullman siamo arrivati a Barco. L’anno scorso, per lo stesso progetto, avevamo pulito il parco della scuola, quest’anno dovevamo dipingere il muretto esterno dell’isola ecologica. Ad accoglierci c’era l’Assessore all’Ambiente che ci ha dato dei cappelli e un grembiule per non sporcarci e che ci ha raccomandato di lavorare con tutto il nostro impegno e di fare un bel lavoro.La prima cosa che abbiamo fatto è stata preparare le varie attrezzature assieme alla nostra insegnante di artistica : pennelli, colori e tavolozze, poi abbiamo cominciato a dipingere. Abbiamo diviso il muro in quattro parti e ci siamo disposti in gruppetti; i pilastri divisori li abbiamo dipinti con il rosso e abbiamo disegnato un sole, una luna con le stelle, foglie , piante e fiori. All’inizio, davanti a quelle pareti tutte bianche, ci eravamo un po’ persi d’animo, non riuscivamo a vedere come avremmo potuto fare per decorarli, ci sembrava un’impresa difficile. Poi, quando abbiamo cominciato tutti insieme, aiutandoci e progettando, scambiandoci pareri e consigli ci siamo accorti che l’attività era piacevole e…che quello che stavamo facendo ci piaceva. Alcuni di noi si sono divertiti come bambini piccoli, sono perfino arrivati ad intingere le mani nel colore.Più tardi l’Assessore all’Ambiente ha preparato un tavolino con degli snack di Parmigiano Reggiano, dell’uva e delle bibite, si è complimentata con noi e ci ha ringraziato.Dopo aver fatto merenda abbiamo continuato il murales rifinendo le parti che non erano venute molto bene; dopo averlo completato le prof ci hanno fatto una foto di gruppo di fianco al nostro dipinto; infine, siamo tornati a scuola a mezzogiorno.Quest’attività ci è piaciuta molto e ci siamo divertiti. E’ giusto promuovere questi momenti che servono per sensibilizzare i giovani ma anche per rendere più piacevole un luogo che è molto importante per tenere in ordine e pulito il nostro paese e l’ambiente in cui viviamo. Sono ancora troppe le persone che utilizzano il mondo

come un cestino della spazzatura … A volte mi chiedo se ci piacerebbe che tutta l’immondizia che vediamo per strada fosse anche in casa nostra, certamente no! Allora bisogna avere lo stesso rispetto anche per l’ambiente che ci circonda, per il mondo, che è la casa di tutti e che condanniamo a morte inquinandolo… e con lui, anche noi stessi,.

Massimiliano Barbieri III Ascuola secondaria Dante Alighieri

Baby Band“Baby Band” è un servizio educativo che ricalca il modello educativo – organizzativo del Nido d’infanzia ed è inquadrato dalla L.R. 1/2000 come un servizio sperimentale di nuova tipologia. “Baby Band” è ubicato in Via Matilde di Canossa, 45/1 in Bibbiano.I destinatari sono i bambini di età compresa tra i 3 e i 36 mesi, e concorre con le famiglie al compito educativo, al fine di favorire un armonico sviluppo della personalità del bambino.Il servizio è autorizzato al funzionamento ed è in convenzione con il Comune di Bibbiano, il quale ne riconosce il valore educativo, mettendo a disposizione il coordinamento pedagogico; infatti sono previsti incontri periodici con il Pedagogista.Il servizio fa parte del sistema integrato dei servizi educativi dell’Unione Val D’Enza che garantirà un costante controllo ed una costante formazione del personale, attraverso corsi periodici..I locali sono adeguatamente organizzati ed attrezzati nel rispetto della normativa vigente sia in termini di sicurezza, sia di qualità.Gli ambienti interni sono: ingresso, bagno dei bambini, bagno del personale, sezione (zona attività), cucina (preparazione – porzionamento e somministrazione pasti), zona riposo.Gli spazi esterni sono caratterizzati da due giardini uno “grande” (180 mq circa) ed uno “piccolo” (55 mq circa), nei quali è possibile fare attività esterne utilizzando anche le attrezzature esterne: scivolo, vascello dei pirati, sabbiera, altalena, tavolino pic nic, pinco panco a 4 posti, ecc.Il giardino grande, nel periodo primaverile – estivo autunnale ospita un piccolo orto definito “Orto Pedagogico”.

Il personale è composto da due educatori:-la titolare del servizio è un’educatrice che ha maturato anni di esperienza nei Nidi e nelle Scuole dell’Infanzia di Reggio Emilia-il coniuge della titolare è un insegnante con esperienza pluridecennale in un Istituto Superiore ad indirizzo Socio – Pedagogico di Reggio Emilia oltre ad essere un maestro di chitarra diplomato in chitarra jazz.E’ prevista inoltre un’ausiliaria come ulteriore supporto.

Lietta Mielis - educatrice domiciliare

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SCUOLA

La Bussola D’oro, al servizio delle famiglie e dei bambini.Prosegue con successo l’attività de “La Bussola d’Oro”, struttura ludico-ricreativa inaugurata poco meno di un anno fa a Bibbiano, in Via Rosemberg. n. 4. Il baby parking-ludoteca è frutto dell’intraprendenza delle titolari Sabrina Gomiero e Roberta Bigi, che dando vita a questo servizio hanno voluto fornire una risposta concreta a un’esigenza sempre più diffusa anche nel tessuto sociale del nostro Comune: la necessità di un appoggio temporaneo, occasionale e affidabile nella custodia dei propri figli. “La Bussola d’Oro” svolge essenzialmente attività ludiche, adeguate all’età dei bambini iscritti e atte ad assicurare una serena permanenza nella struttura, che è organizzata in modo tale da garantire spazi adeguati sia per il gioco – da quello di società, alle costruzioni, al disegno – sia per la lettura e lo studio. Si specifica che il servizio non prevede la mensa ed è attivo dal lunedì al venerdì, dalle 7.30 alle 18.30, e, su richiesta, il sabato dalle 7.30 alle 12.30 . Ci occupiamo di bambini dai 6 mesi ai 10 anni. La permanenza nel baby parking – per i piccoli dai 6 mesi ai 3 anni – non può superare le sei ore settimanali, mentre non esistono limiti di orario per la permanenza nella ludoteca, dedicata ai bambini dai 3 ai 10 anni. La nostra struttura non si propone come un’“alternativa equivalente” ad Asili Nido o Scuole dell’Infanzia, come stabilito dalla Normativa Regionale, infatti, il baby parking-ludoteca non può ammettere i bimbi a frequentare in modo continuativo. “La Bussola d’Oro” non può e non vuole sostituirsi a “servizi istituzionali”, ma si impegna al massimo per raggiungere ogni giorno gli obiettivi che sono alla base della sua attività quotidiana, oltre che della sua fondazione: custodire e intrattenere piacevolmente i bambini, vigilare sulla loro sicurezza e incolumità, contribuire alla trasmissione delle regole della vita in comunità e al loro rispetto, segnalare in modo tempestivo eventuali disagi, malattie o infortuni dei piccoli alla famiglia. Il fatto che il baby parking-ludoteca non si sostituisca a servizi educativi pubblici non significa che non possa collaborare proficuamente con gli stessi. Ne è un esempio la convenzione stipulata tra la “Bussola d’Oro” e il comune di Bibbiano per l’Anno Scolastico 2010-2011, per quanto riguarda bambini dai 3 ai 5 anni. Attraverso questo accordo, l’Amministrazione e la struttura di Via Rosemberg si sono impegnati a collaborare, nel rispetto dei propri ruoli e delle proprie autonomie, allo scopo di offrire alla comunità locale un servizio ricreativo per l’infanzia, capace di integrarsi con le diverse realtà educative del territorio. Si tratta di uno “step” per raggiungere un obiettivo di ancora più ampio respiro, quello di promuovere la cultura dell’infanzia favorendo la pluralità di offerte educative e la costruzione di un sistema integrato di servizi, sempre più in grado di rispondere ai bisogni socio-educativi

delle famiglie e dei loro piccoli.

Sabrina Gomiero e Roberta Bigi

Dalla Scuola Primaria “N. Secchi”A questo appuntamento del giornale, che di solito lascia spazio alle voci delle scuole, si ha spesso la preoccupazione di dire, far vedere qualcosa di importante, di unico.Eppure già in questo appuntamento sta la bellezza, la possibilità di poter vedere per un attimo oltre qualche porta aperta di ogni scuola del comune.Può darsi che qualcuno, abituato alle parole forti, gridate, di molti media, si aspetti di vedere mirabili “fuochi d’artificio”, qualcosa di eccezionale che attesti che la scuola è viva.Noi pensiamo che la forza della scuola oggi stia proprio nella volontà caparbia, di andare avanti e non per inerzia, nonostante tutti gli ostacoli che sembrano accanirsi contro di noi, con impegno quotidiano, con la voglia di migliorare.Ci piace quindi aprire anche qualche nostra porta a chi ha voglia di dare una sbirciatina.Si vedrebbero certamente insegnanti e bambini che si impegnano,imparano, si appassionano, sbuffano, stanno insieme e crescono nell’eccezionalità del quotidiano.Ma si possono anche vedere… •bambini che incontrano scrittori e pittori •un’intera scuola che fa a gara a chi mangia più frutta e verdura •la generosità del volontariato •i banchi occupati da docenti che vanno scuola

Vorremmo lasciar trasparire la voglia di futuro, di crescita, di orizzonti aperti: entrate pure!

FORMAZIONE INSEGNANTI

I bambini giungono a scuola con sempre maggiori competenze, perché circondati da una società estremamente stimolante e gli studi ribadiscono la genialità innata dei bambini in fatto di numeri e numerosità, tuttavia l’apprendimento della matematica a volte può risultare estremamente faticoso.Come mai c’è questa distanza tra la disciplina della matematica e gli alunni?Camillo Bortolato, pedagogista ed insegnante, affianca da molti anni alla didattica un’intensa attività di ricerca ed ha individuato una metodologia didattica di tipo analogico.Il suo metodo ed i suoi strumenti d’insegnamento promuovono un apprendimento diretto, immediato, senza mediazione concettuale, rovesciando il dominio della disciplina sui processi istintivi del calcolo.

Le insegnanti si sono immediatamente dichiarate interessate a questo nuovo approccio attivando un corso di aggiornamento sia sul metodo sia sull’utilizzo degli strumenti.

VOLONTARIATOA Natale piovono regali…dal Centro Sociale Anziani e dall’ UDI

In tempi di crisi economica il volontariato non si da per vinto, anzi aumenta impegno e risorse riuscendo a portare la propria solidarietà e la propria voce in tante realtà del paese, prime fra tutte le scuole, che naturalmente apprezzano molto, visto che nonostante l’appoggio dell’amministrazione comunale e dei genitori, in scuole grandi come la nostra i bisogni sono sempre tanti.

Il Centro Sociale Anziani Arci ha messo a disposizione 1200 euro e l’UDI 400 : con questi fondi sono stati acquistati materiali per la matematica secondo il metodo Bortolato e un computer portatile.Grazie a tutti!

LIBROLANDIA

Lo spazio-libri Librolandia si arricchisce di nuove idee e ricche collaborazioni per offrire opportunità e stimolare il piacere e l’interesse verso il libro e la lettura.Le classi 1^ incontreranno lo scrittore Matteo Razzini che narrerà la sua storia, vincitrice del premio H. C. Andersen “Esco così mi perdo”, così come aveva fatto con le classi 5^ ad inizio anno.Le classi 2^, 3^, 4^ seguiranno le narrazioni di Elisabetta Zen della Biblioteca Comunale, direttamente a Librolandia.I bambini di 5^ hanno incontrato il pittore Enzo Silvi nell’ambito del progetto di allestimento della mostra permanente “Certe volte, certi volti” nella nostra biblioteca; avranno poi un incontro con lo scrittore D’Adamo in biblioteca comunale e diventeranno essi stessi lettori, insieme alle classi 4^, per i bambini di prima e seconda.Alcuni docenti della scuola si trasformeranno in narratori per alunni di classi diverse dalle proprie, perché le parole possano migrare, sorprendere, divertire, emozionare.

“Non che la lettura sia in grado di porre rimedio a tutto- pensarlo sarebbe un’ingenuità- ma di certo contribuisce a dar forma alle pulsioni distruttive, a elaborare pensiero, a regalare quella libertà in più che serve per spingersi oltre i sentieri tracciati dal destino”

Michèle Petit

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La sfilata del centro diurno in occasione della fiera di settembre

Un sentito ringraziamento a tutti coloro che a diverso tito-

lo hanno collaborato, a tutte le famiglie che hanno messo

a disposizione gli abiti, a tutti i ragazzi che per un giorno

sono diventati “modelli”, a Nicola e Simone, a Gianfranco

per le musiche,a chi si è occupato del trucco e delle accon-

ciature, insomma proprio a tutti.

Una bella festa, speriamo che si ripeta!

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Una consolidata realtà produttiva del nostro territorio comunale è per la seconda stagione main sponsor della AC Reggiana 1919, militante nel girone A del campionato nazionale di 1° divisione (la ex serie C). Stiamo parlando della FORTLAN-DIBI, Azienda che nasce ufficialmente il 1 gennaio 2010 dalla fusione di due Imprese, delle Famiglie Brini e Delia, con oltre 40 anni di attività alle spalle, leader nella realizzazione e nella proposta di soluzioni per l’isolamento termico ed acustico. Da sempre sostenitore delle attività sportive della Val d’Enza, il Gruppo, ora guidato dal giovane Imprenditore Ennio Delia, ha deciso di fare il salto, passando al professionismo, al fine di ampliare ulteriormente la conoscenza della qualità dei prodotti su tutto il territorio nazionale. Un segnale decisamente in contro tendenza, che evidenzia il dinamismo dell’Azienda sul mercato, la decisa intenzione di investire per il futuro e la voglia di crescere. Ciò è dimostrato anche nella ricerca continua di nuove soluzioni, con la progettazione e la commercializzazione di prodotti naturali, svincolati quindi dai derivati del petrolio, pensati al sempre più vasto mercato della bioedilizia. Facciamo quindi gli auguri a questo nuovo Gruppo e tifiamo AC Reggiana.

Nella foto Ennio Delia di Fortlan-dibi insieme al presidente della Reggiana Barilli e le nuove maglie, presentate al Circolo tennis di Canali, il 22 ottobre 2010.

Forza Bibbiano!Tra le tante attività sportive, giovanili, dilettantistiche ed amatoriali, che riguardano numerose discipline, egregiamente sostenute dalle Associazioni del territorio, spicca ultimamente la prestazione della squadra di calcio ASD Termolan Bibbiano, in vetta, da diverse giornate, nella classifica del girone A del campionato interprovinciale di promozione. Sosteniamo la squadra per il salto di categoria, partecipando alle partite casalinghe al campo sportivo Bedogni.

Bravi!Alcuni bibbianesi sono stati premiati nelle ultime settimane in importanti concorsi in campo culturale. Il pluripremiato poeta Mirco Del Rio è tornato, il 10 novembre 2010, da Alezio in Provincia di Lecce, con il Titolo di Benemerito della cultura, insignito dall’accademia Universale di lettere e Scienze Parthenope, per la partecipazione alla II edizione del Premio Parthenope di Poesia, con l’opera “Sarebbe amore”. La giovanissima Greta Cutroni è risultata

vincitrice, nella categoria individuale, alla selezione regionale della IX edizione del Concorso internazionale di disegno “Diritti a colori”, che si è tenuta il 23 ottobre 2011 a Nonantola. L’iniziativa è stata promossa dalla Fondazione Malagutti onlus in occasione della Giornata Universale sui Diritti dell’Infanzia. Il fumettista Lorenzo Bassi, in arte Bax, si è aggiudicato a fine ottobre, il secondo premio della giuria e il terzo premio del pubblico, al concorso internazionale per videoclip sulla speleologia di Casola, con il fumetto animato “Dove nessuno è mai stato”.

Bibbiano sui campi di calcio italiani!

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Martedì 7 dicembre il Cinema Teatro Metropolis è “passato” al digitale. Non terrestre ma satellitare. In diretta dal Teatro alla Scala di Milano è stato proiettato, con la migliore qualità video ed audio, grazie alla più aggiornata tecnologia digitale, l’evento dell’anno: la Prima della Scala. Più di 100 Bibbianesi, ma non solo, hanno potuto assistere a “La Valchiria” di Richard Wagner.L’evento ha avuto diversi importanti significati. In primo luogo l’Amministrazione comunale ha voluto ricordare, in concomitanza del ritorno dell’opera nel nostro teatro, il bibbianese Luigi (Gigetto) Reverberi, per il quale quest’anno ricorre il centenario dalla nascita, noto a tutta la comunità reggiana e non solo, per il suo attivismo nel settore dello spettacolo e della cultura. A lui si deve infatti l’iniziale valorizzazione del Teatro Municipale “Romolo Valli”, attraverso la creazione del premio “Maria Melato” per aspiranti attori e del premio “Achille Peri” per aspiranti interpreti musicali. Quest’ultimo ebbe tappa anche nel nostro teatro e da esso partì il successo del maestro Luciano Pavarotti. Prezioso, simpatico ma anche toccante è stato il ricordo del Professor Renzo Barazzoni, intervenuto durante l’intervallo tra il primo ed il secondo atto de “La Valchiria”.In secondo luogo si è inaugurato il proiettore digitale ad alta definizione, che permette la proiezione di eventi in diretta, grazie al collegamento satellitare, e di film, documentari o altro su supporti differenti dalla tradizionale pellicola a 35mm. Infine ha avuto esordio un nuovo modo di vivere lo spettacolo e gli eventi culturali: il Cinema Teatro è entrato a far parte del network nazionale gestito da Microcinema Spa che, nata nel 1997 a Torino, è la prima società italiana a proporre un nuovo tipo di cinema e un modello innovativo di sala cinematografica polifunzionale come sede

di proiezione ma anche luogo per eventi teatrali, musicali e sportivi, meeting o quant’altro possa emozionare, attraverso la visione e il suono. Il programma provvisorio del network prevede:-20 gennaio 2011, alle ore 20.00, in diretta dalla Royal Opera House di Londra, “Giselle” di Adolphe Adam (balletto)-7 febbraio 2011, in diretta dall’Opera de Paris, “Giulio Cesare” di Georg Friedrich Handel-In marzo 2011 (data da definirsi), dal Teatro alla Scala di Milano, “Il flauto magico” di Wolfgang Amadeus Mozart-In marzo (data da definirsi), in diretta dal Teatro Bolshoi di Mosca, “Don Chisciotte” di Leon Minkus-In Maggio 2011 (data da definirsi), in diretta dal Teatro Comunale di Bologna, “Ernani” di Giuseppe Verdi-10 giugno 2011, in diretta dal Royal Opera House di Londra, “Macbeth” di Giuseppe VerdiTante occasioni per gli appassionati di musica classica, opera e balletto, ma anche per coloro che desiderano avvicinarsi a questo mondo o più semplicemente desiderano vedere come sono i teatri di altre città italiane ed europee.Per informazioni è possibile contattare la Cooperativa Urania al n. 0522882769 o la Biblioteca comunale al n. 0522253230 o visitando il sito internet www.metropolisbibbiano.it. Per l’acquisto dei biglietti e la prenotazione dei posti occorre rivolgersi al Teatro Metropolis. L’Assessorato alla cultura, insieme alla Cooperativa Urania, stanno lavorando per estendere il numero e la tipologia di eventi da proporre, con particolare attenzione al coinvolgimento della fascia di popolazione più giovane. Infine, nella direzione di incrementare ulteriormente le potenzialità del nostro teatro, l’Assessorato alla Cultura ha acquistato un impianto per permettere

a complessi, bande e cantanti di esibirsi, dotato di mixer audio, diffusori e microfoni.

Bibbiano in Prosa!Continua presso il Teatro Metropolis la seconda rassegna di prosa: il 20 gennaio 2011, alle ore 21.00, sarà in scena “La strana coppia” della Compagnia Le MoRe, regia di Alberto Di Matteo. Il 24 febbraio 2011 sarà la volta de “La cena dei cretini” della compagnia Teatro Distillato, con la regia di Manfredi Rutelli. Infine il 10 marzo 2011 chiuderà la rassegna “Fiori d’arancio”, della compagnia Levia Gravia dell’Associazione montecchiese Sipario Aperto, con la regia di Liliana Boubè. L’inizio degli spettacoli è fissato per le 21.00. L’acquisto dei biglietti e la prenotazione dei posti, come di consueto, è possibile al Teatro Metropolis, tel. 0522.882769.

Bibbiano all’Opera!

CULTURA

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Nell’uomo c’è un istinto innato che lo porta a essere utile agli altri.L’altruismo è un comportamento sponta-neo, sollecitato dalla partecipazione affet-tiva verso un altro individuo. Lo dice lo psicologo americano Michael Tomasello, co-direttore del Max Planck Institute di an-tropologia evoluta a Lipsia, nel libro “AL-TRUISTI NATI. Perché siamo cooperativi fin da piccoli”.Sottoponendo ad alcune prove bambini tra i quattordici e i venti mesi, questi hanno di-mostrato di voler aiutare adulti sconosciuti a compiere piccole azioni, per esempio in-dicando loro oggetti nascosti. E’ solo con gli anni, dice Tomasello, che il piccolo seleziona i beneficiari delle sue azioni, ricordando chi è stato altrettanto buono con lui. Lo psicologo fornisce anche utili consigli ai genitori: “Un figlio è collaborativo allo stesso modo anche senza ricompense. Anzi i premi indeboliscono le sue motivazioni e rischiano di ottenere l’effetto contrario” spiega il professore. Per non farli litigare con amici e fratelli, quindi, meglio parlare con loro che punirli o “corromperli”. E magari essere degli esempi.

CROCE VERDELa Croce Verde reggiana ha una storia sin-golare; nel 1912 alcuni cittadini desiderosi del pubblico bene, fra i quali il dott. Vit-torio Mattei, il rag. Luigi Roversi (Sindaco di R.E.), il comm. Giuseppe Menada, l’avv. Giovanni Modena, il maestro Giuseppe So-glia, il sig. Cesare Guardasoni, preoccupati della insufficienza dei mezzi di soccorso, si riunirono e gettarono le basi per un’istitu-zione che corrispondesse a tali fini. Dopo varie sedute di lavoro, il 30 aprile 1914 il Comitato Direttivo informa che è tutto pronto, il 24 ottobre 1914 si trovò in gra-do di darsi uno statuto, e nello stesso anno inaugura la sua prima autolettiga. Ebbe a distinguersi per molti e lodati ser-vizi di trasporto non solo dei civili, ma dei militari feriti e ammalati, dai treni ospedali ai luoghi di cura ed, a volte, da luogo di cura al domicilio dei convalescenti e sempre gra-tuitamente.

SEDE: P.A. CROCE VERDE REGGIO EMILIA Via della Croce Verde, 1Tel 0522 286492 – 322807 Fax 0522 320450

L’ATTUALE PRESIDENTE E’ BIANCHINI ANDREASede di Albinea: Tel e Fax 00522 599900

CASA MADONNA DELL’ULIVETO

Il piccolo gruppo iniziale era composto da: don Giuseppe Bassissi, Michela Dall’Aglio, Pierantonio Magnani, Luigi Maramotti, An-namaria Marzi, Gabriella Schiatti, Mauro Severi, Maria Grazia Solimè, Antonio Zini.Il 24 Marzo 1997 si è costituita l’Associa-zione Madonna dell’Uliveto, con l’obiettivo di ristrutturare il fabbricato, che doveva as-sistere dodici ammalati oncologici in fase avanzata della malattia.I volontari sono una risorsa preziosa per l’Hospice, dopo una formazione sul tema “prendersi cura” con uno sguardo alle pro-blematiche, affettive e relazionali, legate all’assistenza degli ammalati in fase termi-nale. Recitava N. Hadlock: “Io sono un viaggia-tore in viaggio da questa vita alla prossima e in questo viaggio ho bisogno di un luogo in cui essere curato e assistito e possa essere me stesso”.

CASA MADONNA DELL’ULIVETOCentro residenziale Cure Palliative HospiceVia Oliveto, 37 Montericco di Albinea – R.E.Tel 0522 597718 – 597710Fax 0522 597726L’ATTUALE PRESIDENTE È MARIA GRAZIA SOLIMÈ

VOLONTARIATO

Altruisti si nasce, il difficile è rimanerlo.

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AVIS

Un caloroso saluto a tutta la cittadinanza!In quest’ultimo articolo del 2010 vorrem-mo fornirvi un resoconto di quella che è la nostra sezione Avis comunale: nasce 23 anni fa nel 1987 e da allora molte persone si sono succedute in questo progetto di vo-lontariato, come donatori e come consiglie-ri di sezione.Il nostro impegno è volto a realizzare quat-tro prelievi di sangue intero all’anno, uno ogni tre mesi in gennaio, aprile, luglio e ot-tobre.I donatori attivi nella nostra sezione sono circa 200: 15 di questi donano il plasma e 11 di questi donano il sangue intero all’Ospe-dale di Reggio; sul totale dei nostri donatori circa il 7-8% è costituito da persone extra-comunitarie: è un dato piuttosto alto e che ci rende molto orgogliosi!Dopo i quattro prelievi effettuati nell’anno 2010 il totale delle donazioni tra sangue in-tero e plasma della sezione di Bibbiano è di 324.Questi dati sono stati presentati alle serate del “Progetto Bibbiano – Insieme per gua-dagnare salute”, organizzate dalla Dott.ssa Lina Bianconi nei mesi di ottobre e novem-bre in varie sedi del nostro Comune. Ad una di queste siamo stati onorati di parteci-pare come Sezione Avis Comunale: l’incon-tro era sulla cultura della donazione degli organi, del sangue e del midollo osseo. La serata è stata un’occasione per confrontarsi su temi di notevole importanza sociale, per incontrare la cittadinanza e fare conoscere la nostra presenza ed attività ad una platea sempre più ampia di persone.Invitiamo come sempre chiunque volesse diventare nostro donatore a recarsi presso la nostra sede di Via Tarantelli n°6 a Bar-co nei giorni di prelievo per sostenere gli esami del sangue di idoneità alla donazione: saremo a disposizione per fornire tutte le informazioni desiderate.

Vorremmo ringraziare la ditta TECHNO-FORM nella persona del Sig. Gisberto Rocchi che ci dà la gentile concessione del locale dove è presente la nostra sede attua-le. Ringraziamo il fotografo DOMENICO BARONI per le fotografie della Festa del Donatore presentate a corredo del nostro articolo. Vorremmo inoltre ricordare che la CALYPSO LIFE CLUB pratica uno scon-to particolare ai nostri donatori. Cogliamo l’occasione per fare gli auguri di Buon Natale e Felice Anno Nuovo a tutti i bibbianesi ed in particolare ai nostri do-natori!Ricordate: anche nell’anno 2011 il bisogno di donazioni sarà sempre forte e la vostra attività di donazione volontaria sempre fondamentale!DATA PROSSIMO PRELIEVO: DOME-NICA 9 GENNAIO 2011

Chiara Barazzoni e Simone AleottiUfficio Stampa Sezione Comunale

Avis di Bibbiano

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Bibbiano dà il benvenuto alla nuova Walvoil.Sabato 4 dicembre scorso, con la visita di una nutrita delegazione dell’Amministrazione Comunale guidata dal sindaco Sandro Venturelli, Bibbiano ha dato il benvenuto alla ‘nuova’ Walvoil. La delegazione è stata accolta dalla proprietà al completo.L’azienda, uno dei principali produttori di componenti e di sistemi oleodinamici in Italia e nel mondo, presente da tempo sul territorio bibbianese, ha completato da pochi mesi il trasferimento di tutte le attività di montaggio e collaudo in un’unica sede di oltre 13.000 mq in via Angelo Secchi.Il nuovo stabilimento va ad aggiungersi alla sede storica di Oleoplus, ora Walvoil, e ad un altro sito dedicato alle lavorazioni in via di ristrutturazione. Una volta terminati i lavori, l’intera area ospiterà il nuovo polo logistico e produttivo dell’azienda, che si prepara ad essere inaugurato la primavera prossima. Dopo una prima parte di

presentazione dell’azienda, tenuta dal presidente Ivano Corghi, e di riflessioni e confronto sulla congiuntura economica e sociale, la visita è poi proseguita con un breve tour all’interno dei reparti produttivi, dove sono impegnate giornalmente circa 300 persone.Il sindaco e gli amministratori presenti hanno ringraziato l’azienda per l’invito ricevuto e per aver avuto l’opportunità di conoscere meglio una realtà che rappresenta, in termini di dimensioni e per potenzialità di crescita, quella più significativa sul

territorio. Walvoil, presente in diversi Paesi (Usa, Francia, India, Corea, Cina, presto anche in Brasile), ha infatti mostrato, dopo un recupero di quasi il 50% sul 2009, anno di profonda crisi globale, un trend positivo anche per gli anni a venire. Una buona notizia anche per il territorio bibbianese e per le previsioni di crescita occupazionale.

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Gruppi consiliari.

L’amministrazione sta continuando

nella sua opera volta all’ampliamento

dei servizi per i propri cittadini e al mi-

glioramento qualitativo degli stessi. Da

ultimo ha approvato un provvedimento

che sancisce l’allargamento del diritto ai

servizi sociali ed educativi per l’infan-

zia. Con l’approvazione di una conven-

zione con servizi qualificati, di carattere

privato, esistenti sul territorio, si è volu-

to venire incontro ai bisogni delle fami-

glie con bambini nella fascia 0-6 anni,

rafforzando la pluralità dell’offerta e la

possibilità di scelta delle famiglie stes-

se. Si è inoltre proceduto alla riduzione

delle rette di frequenza per l’accesso ai

servizi dell’infanzia nel caso di famiglie

con più figli che frequentano i servizi

comunali, offrendo in questo modo un

sostegno ai nuclei familiari più nume-

rosi.

Vi sono però pesanti nubi che offusca-

no l’orizzonte del nostro Comune. Più

volte si è fatto cenno, all’interno di que-

sto spazio, ai gravi problemi che l’am-

ministrazione sta affrontando a causa

dei pesanti tagli operati dal Governo.

Occorre essere consapevoli della di-

mensioni delle questione e delle gravi

conseguenze che queste scelte stanno

producendo a danno delle famiglie di

Bibbiano. Stiamo assistendo ad un ta-

glio delle risorse di proporzioni enormi:

300 mila euro per il 2011, 500 mila euro

per il 2012. Tutte risorse sottratte alle

tasche dei Bibbianesi.

In modo assolutamente iniquo il Go-

verno sta attuando una politica irre-

sponsabile che scarica sugli enti locali

il peso del debito dello Stato, nonché le

cattive conseguenze della propria inca-

pacità. Ancora una volta questo Gover-

no si esercita nella propaganda e agisce

nei fatti in modo assolutamente iniquo.

Taglia in minima parte le proprie spe-

se dissanguando le casse delle ammini-

strazioni comunali, per poi proclamare

successi nella propria azione che non

corrispondono alla realtà dei fatti, come

ormai risulta evidente dalla cronaca di

tutti i giorni.

Il risultato di questa politica è l’umilia-

zione di quelle realtà che sono più vici-

ne ai cittadini e che operano in modo

più diretto ed efficace a vantaggio di

tutti, quali sono le amministrazioni lo-

cali. Sono quindi in pericolo i servizi

alle famiglie e alle imprese del territo-

rio, le politiche in favore degli anziani e

delle persone piu’ disagiate, le strutture

per l’infanzia.

Una breve riflessione merita la vicenda

che riguarda l’accertamento della TAR-

SU, che tanto clamore ha provocato

nel nostro Comune. L’amministrazione

di Bibbiano ha già fornito chiarimenti

al riguardo e continuerà nell’ascolto e

nel dialogo con la cittadinanza. Sinte-

ticamente si vuole osservare come oltre

l’83% delle dichiarazioni dei bibbianesi

relative alla TARSU sia risultata corret-

ta, e come l’opera di accertamento e

regolarizzazione fin qui condotta con-

sentirà, già dal prossimo anno, un sen-

sibile abbassamento dell’imposta stessa,

a vantaggio di tutti.

Jgor Burani

Capogruppo “Insieme per Bibbiano”

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Gruppo PDLLEGA NORDpropone

Il Consiglio Comunale, nell’adunanza

del 16 giugno scorso, seguendo la ratio

della normativa nazionale del 2006, ha

approvato il “Regolamento dei lavori,

forniture e servizi in economia”. Gra-

zie ad esso il Comune procede all’as-

segnazione diretta dei lavori di piccola

entità (es. pitture, piccoli lavori edili,

manutenzioni), scegliendo direttamente

l’impresa esecutrice, senza indire alcuna

gara di appalto, ispirandosi al principio

di rotazione e trasparenza.

L’applicazione di tale regolamento ap-

porterà indubbi benefici in un paese in

cui, come altrove, molti lavoratori auto-

nomi sono in una fase di disoccupazio-

ne, in conseguenza alla crisi economica

globale, che ci ha investiti in questi ul-

timi anni.

L’Amministrazione vorrebbe designare

le imprese adottando quelle norme di

buon senso, che tutti noi privatamente

adotteremmo, e che già in passato gli

Uffici comunali applicavano, il che si-

gnifica servirsi di ditte che notoriamen-

te lavorano nel rispetto di determinati

standard e requisiti.

Il Gruppo Consiliare PDL-Lega Nord

Bibbiano ha invece proposto la creazio-

ne di un “albo comunale” in cui tutte

le aziende presenti sul territorio del co-

mune, in grado di eseguire i lavori da

assegnarsi direttamente, possano regi-

strarsi; in tal modo gli uffici comunali

che hanno bisogno di lavori di piccole

entità, potranno scegliere, all’interno

dell’albo, l’azienda affidataria seguendo

il principio della rotazione.

In risposta alle contestazioni elevate

dall’Amministrazione, che ritiene la ge-

stione di un Albo un aggravio di lavoro

per gli Uffici e un rapporto costi-bene-

fici non giustificato, preme evidenziare

che tale sistema è già stato adottato con

successo in altre entità comunali ma

sopratutto il rapporto costi-benefici è

positivo se si pensa all’economia di un

paese, che vede i lavoratori autonomi in

grave difficoltà.

Passare da un “principio di rotazione”

a una “rotazione concreta” significhe-

rebbe colmare quei vuoti lasciati della

normativa nazionale, emanata in un

periodo pre-crisi economica (2006),

ma riteniamo valga la pena, in un con-

testo in cui molte persone sono lavo-

rativamente ferme, dargli la possibilità

di contribuire al benessere comune con

la loro esperienza, andando a sposare

il concetto di “lavoriamo poco ma la-

voriamo tutti”. Il nostro Gruppo con-

tinuerà nella sua campagna di sensibi-

lizzazione della comunità bibbianese su

questo tema, per noi così importante da

un punto di vista sociale.

Paolo Catellani

Domenico Carriero

Andrea Cassinadri

Gruppo Consiliare

PDL – LEGA NORD BIBBIANO

Cogliamo l’occasione per augurare a

tutti i nostri concittadini di trascorrere

un Felice 2011.

GRUPPI CONSILIARI

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Voglia di sinistra. Al momento della pubblicazione di questo articolo come gruppo consiliare, sicuramente la situazione politica na-zionale si sara’ ulteriormente aggravata e nei mesi a venire toccherà ad un Go-verno di rimpasto o di fiducia governa-re. Il Paese è al blocco economico cau-sa uno sviluppo insano che da anni ha portato l’Italia e altri stati al rischio della bancarotta. Sto parlando di un sistema economico-finanziario basato su uno sviluppo smodato e selvaggio che pro-vocherà se non si cambia, degrado oltre che economico anche ambientale,con pesanti ricadute su servizi sociali, sa-nità per milioni di persone. Oggi un italiano su due soffre la crisi tirando la cinghia, si può affermare con certez-za che fra meno di cinque, se le cose non cambieranno ci sarà povertà per tanti,questa è la realtà .Il modello di sviluppo economico post bellico ormai non ha più nulla da proporre se non la sua sopravvivenza a tutti i costi a sca-pito della collettività (Smantellamento dello stato sociale riduzione dei posti di lavoro, con conseguente ricaduta, per-dita di diritti e cultura, disuguaglianza, disoccupazione-precarietà, degrado sa-nitario e ambientale) .A chi ci dice , che siamo contro il lavoro e lo sviluppo rispondiamo:siamo per la dignità del lavoro per tutti,inoltre bisogna incenti-vare i tanti imprenditori medio piccoli che danno ancora fiducia al nostro pae-se, alla nostra capacità e potenzialità per quanto riguarda,lavoro,sapere,salute,ambiente e investono nell’azienda Italia .Se questo governo ha peggiorato una situazione mondiale gia pesante,non vogliamo che altri governi ripetano lo stesso in nome dell’aggiustamento del debito o in nome di un Europa che in-vece di essere un’unica forza coesa e

solidale, assomiglia sempre più ad un insieme di scatole cinesi in cui ogni Sta-to fa’ per sé. In Italia l’80 % del get-tito fiscale complessivo viene dal lavo-ro dipendente dai pensionati. Solo lo 0,8% dei contribuenti dichiara più di 100.000 euro l’anno e secondo il dato della Banca d’Italia le imposte evase su-perano i 125 miliardi, questo va contro la nostra Costituzione, la quale preve-de la proporzionalità del fisco, ridurre solo di 1\4 questa cifra porterebbe il rapporto fra debito e Pil tra i più bassi d’Europa. Il 10% delle famiglie detiene la metà della ricchezza finanziarie im-mobiliare- Il Presidente del Consiglio ha guadagnato nel 2009 più di due volte il monte salari dell’intero stabilimento di Pomigliano-l’Amministratore dele-gato Fiat ha percepito un compenso di 4 milioni e 782mila euro pari a 435 volte il reddito medio di un suo dipen-dente, ma non ci sono solo i privati ci sono gli stipendi dei dirigenti delle co-operative, consulenti,doppie cariche politiche negli enti locali , società miste pubblico private come acqua Hera ed Enia e i loro costi d’aziende quotate in borsa compreso i maxi stipendi dei propri amministratori (400.000 – 470. 000- 500. 000 euro).Il comune di Bib-biano come altri comuni causa la po-litica dei tagli del Governo si e’ visto tagliati per il biennio 2011-2012 dai 300.000 ai 500.000 euro con conse-guenti tagli ai servizi sociali alla scuola opere pubbliche cultura,ambiente. La FDS riconosce al comune di Bibbiano il grande sforzo per garantire il meglio dei servizi essenziali, causando pero un’eccessiva ricaduta sulla tassazione a carico dei cittadini si pensi all’aumen-to delle tariffe in generale, alla tassa sui rifiuti (+9%), noi sosteniamo che que-sto non sia equo. I cittadini di Bibbia-no pensionati,lavoratori,cassa integrati, sono stanchi di pagare,sulle pensioni, sulla busta paga ulteriori tasse allo stato ai comuni alle regioni, per poi sentirsi dire da questi o da “Draghi” che non ci sono più soldi e che l’evasione fiscale in Italia è fra le più alte in Europa.( I SOL-DI CI SONO E TANTI )i Comuni hanno un ruolo importante, per quanto riguarda l’evasione fiscale per esempio se ogni Comune e Regione attuassero un controllo più rigido sulle rendite pro capite avrebbero senz’altro mag-giore gettito d’entrate, evitando cosi di tassare ulteriormente in un momento

difficile come questo; c’e’stato detto a questa domanda che il lavoro da farsi è lungo e complicato, probabile ma è anche una questione di volontà politica, l’ufficio( Tributi- Entrate)di Reggio e Provincia per esempio ha messo a di-sposizione del Comune i dati fiscali dei cittadini censiti,recuperando cosi molte risorse evase. Altro campo dove Comu-ni e Province possono fare di piu’ è la questione smaltimento rifiuti, in termi-ni di ricaduta come abbassamento delle tasse (recuperare per rivendere) e per migliore la qualità dell’aria che respiria-mo e del cibo che mangiamo, molti pa-esi europei lo stanno già facendo come anche in Veneto (Vedelago ) .E’urgente a tale proposito avviare i piani d’inter-vento regionale (per lo più fermi )per il potenziamento della trasformazione e lo smaltimento rifiuti (raccolta diff - linee d’impianti di trattamento mec-canico biologico e di compostaggio) solo cosi si riuscirà a ridurre a 7-8% il totale rifiuti raccolti,che bruciati li-berano diossina nell’aria,e il rimanente venderlo alle ditte per essere riciclato o farne energia..La provincia di RE è una delle 9 aree in Emilia su11 in Italia e tra le trenta in Europa con la peggiore qualità dell’aria, l’emergenza ambienta-le sta diventando un peso anche per la stessa nostra ricca economia oltre che per la popolazione,si deve in altre pa-role intervenire senza costruire nuovi inceneritori,ne abbiamo gia’a sufficien-za. Sviluppare le energie rinnovabili,la green economy,oltre che un’alternativa al nucleare sono un dovere civico e mo-rale al quale dovremmo assolvere , an-che per le nuove generazioni oltre che per noi.

Zamboni ivo Federazione della Sinistra www.federazionedellasinistra.it

GRUPPI CONSILIARI

Da metà marzo a fine novembre 2010 il Consiglio Comunale si è riunito set-te volte. I punti discussi sono elenca-ti sul sito Internet del Comune, dove non sono invece reperibili le delibere e i verbali delle sedute consiliari, no-nostante ne fosse prevista la pubbli-cazione a seguito di una deliberazio-ne nella seduta del 22/03/2010, sulla base di un OdG proposto dai Gruppi UDC e PDL-Lega Nord. Tra le varie discussioni, se ne possono qui esporre in estrema sintesi solo alcune.

Negli ultimi due mesi la Giunta Comu-nale è stata impegnata a giustificare, di fronte a molti cittadini irritati, l’operato della ditta Maggioli spa, convenzionata con il Comune per le attività di con-trollo sulla riscossione della Tassa sui Rifiuti Solidi Urbani (TARSU), relati-vamente a numerose cartelle esattoriali contestate. Il Gruppo UDC, insieme al Gruppo PDL-Lega Nord, ha pre-sentato nella seduta del 03/11/2010 un OdG sulla questione, in difesa dei cittadini che si sono sentiti apostrofati come evasori fiscali senza averne alcun proposito, ma per effetto di disposi-zioni ambigue del regolamento e sue applicazioni. L’OdG è stato respinto.

Nell’ultima seduta del Consiglio (26/11/2010), la maggioranza ha pro-posto ed approvato un OdG con pre-visione di alzare l’addizionale comuna-le IRPEF dallo 0,5 % attuale allo 0,8%, con decorrenza dal 2012 (perché pri-ma del 2012 è espressamente vietato da una disposizione normativa statale). L’addizionale IRPEF è stata istituita a Bibbiano nel 2000 ed incideva inizial-mente sul reddito individuale per lo 0,2%, innalzato allo 0,5% già dal 2002 e, in previsione dal 2012, allo 0,8%. I Comuni confinanti hanno la situazio-ne sintetizzata in tabella, aggiornata al 2010 (dati del Dipartimento delle Finanze - Ministero dell’Economia e delle Finanze).

A parte Quattro Castella (0,6%, però dal 2008), tutti gli altri Comuni limitrofi hanno un’aliquota sensibilmente infe-riore o pari applicata da meno tempo (Reggio Emilia). Perché? Si tenga pre-sente che l’addizionale IRPEF a 0,5% comporta un’imposta media annua per cittadino bibbianese dichiarante di € 115, calcolata sul reddito medio dei di-chiaranti al 2008 (€ 22.882); l’aliquota a 0,8% comporta un incremento medio di € 69, per un totale di € 184. Il Grup-po UDC ha proposto come alternativa all’aumento dell’addizionale IRPEF una riduzione degli eventuali sprechi, previa loro ricognizione, una maggiore finaliz-zazione delle risorse economiche, facen-do anche scelte di priorità, e soprattutto un aumento di efficienza per fare fronte alle difficoltà economiche che potranno avere gli enti locali. Tutti i consiglieri di minoranza hanno votato contro, ma quelli di maggioranza hanno votato a fa-vore, approvando la delibera.

C’è anche qualche nota positiva. Per esempio, nella seduta del 03/11/2010, è stato approvato all’unanimità e con grande interesse da parte del Gruppo UDC, l’OdG proposto dalla Giunta re-lativo alla convenzione per sostenere il primo micronido di Bibbiano (servizio di educatrice domiciliare), e uno dei pri-mi della Provincia. Contestualmente si è approvata la convenzione per il servizio baby parking. Si tratta di iniziative di ap-plicazione della sussidiarietà orizzontale, a cui molto teniamo come gruppo con-siliare, cioè di sostegno, da parte di una istituzione pubblica, di iniziative di na-

tura privata rivolta a soddisfare bisogni pubblici. Riteniamo che si debba proce-dere su questa direzione.

Infine, si riporta una notizia del 19/11/2010 relativa ad un punto discus-so in Consiglio più volte e animatamen-te: l’istituzione del registro telematico relativo alle dichiarazioni anticipate di trattamento sul fine vita (testamento biologico), voluto dalla maggioranza (in-clusi i consiglieri cattolici), tema sul qua-le il gruppo UdC ha già scritto in pre-cedenti numeri di Baebianus (dicembre 2009 e maggio 2010). Il sottosegretario alla Salute, Eugenia Roccella, ha reso noto che è stata emanata una circolare dei Ministri della Salute, Ferruccio Fazio, del Welfare, Maurizio Sacconi e degli In-terni, Roberto Maroni, che chiarisce che la raccolta delle dichiarazioni anticipate di trattamento da parte dei Comuni è il-legittima in quanto sulla materia unico a poter legiferare è lo Stato. Anzi, aggiun-ge Roccella, i registri comunali rappre-sentano una “presa in giro dei cittadini”.

il Capogruppo UdCChristian Farioli

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Residence “IL BORGO DI MONTEFALCONE”

BIBBIANO Posizione panoramica

a 1 Km. da Quattro Castella

Ville abbinate in un residence esclusivo

con una grande area verde attrezzata

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