IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata...

19
1 IL CiELADO Anno 13, numero 1-2, gennaio-giugno 2013 Organo Ufficiale della Unione Astrofili Tesino e Valsugana c/o Biblioteca Comunale di Castello Tesino Via Venezia 16/b 38059 Castello Tesino Coordinate bancarie: IBAN: IT 62 V 0810234580 000020042214 Direttore: Giancarlo Favero Redazione: Maria Rita Baldi Marina Campestrin Michele Miconi Gastone Tacchetto ANNO SOCIALE 2013 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DIRETTIVO 2013-2015 Presidente: Giancarlo Favero Vice-Presidente: Claudio Costa Segretario: Maria Rita Baldi Tesoriere: Renzo Müller Consiglieri: Michele Miconi Roberto Broccato Gastone Tacchetto Revisori Effettivi: Michele Alberti Marina Aru Marina Campestrin Revisori Supplenti: Ermanno Dorigato Sergio Menguzzato Direttore dell’Osservatorio: Roberto Broccato Parte formativa e uso strumenti Michele Miconi Gastone Tacchetto Contatti con le scuole Claudio Costa Informatica e attrezzature elettriche, edilizia e meccanica Roberto Broccato SOMMARIO Editoriale 1 News ultimissime 2 Giuliano Romano 7 Il cielo d’estate 9 Verbali 11 Programma estate 2013 19 IN COPERTINA: il Prof. Giuliano Romano Cari Soci, appena eletto, il nuovo consiglio direttivo si è riunito per decidere la distribuzione delle cariche sociali e studiare la situazione finanziaria dell’UATV. Sono stati così individuati gli incarichi all’interno del CD: vicepresidente Claudio Costa, tesoriere Renzo Muller, segretaria Maria Rita Baldi, parte formativa e utilizzo di strumenti Michele Miconi e Gastone Tacchetto, contatti con le scuole Claudio Costa, informatica e attrezzature elettriche, edilizia e meccanica Roberto Broccato. Il Presidente è stato autorizzato a depositare la propria firma presso la Cassa Rurale di Castello Tesino. In accordo al punto n. 7 del Verbale della citata Assemblea dei Soci concernente la nomina del nuovo Direttore dell’Osservatorio per il triennio 2013-2015, si è nominato il sig. Roberto Broccato. È stata inviata al Sindaco copia del verbale dell’Assemblea per ottenere la sua ratifica della nomina. Individuate le maggiori spese dell’associazione, abbiamo ridiscusso il contratto con Tecnodata, spuntando una tariffa di 24 Euro/mese. Abbiamo spento il riscaldamento e lo riaccenderemo solo se si prenoteranno gruppi consistenti durante il prossimo inverno, in assenza dei quali l’osservatorio resterà chiuso. Proseguiremo con le altre fonti di consumo, spegnendole sistematicamente e attivandole solo in vista di un utilizzo significativo (minimo 10 adulti). Abbiamo concretizzato il programma estivo dell’UATV, come illustrato nell’apposito avviso che troverete in questa rivista. Nel periodo natalizio il sig. G. De Donà presenterà i modelli di alcune meridiane da installare presso l’Osservatorio del Celado. L’incontro col Sindaco Fattore Sisto è avvenuto il 21/05/2013 presso il Municipio. Erano presenti, oltre al Sindaco, l’Assessore alla cultura: Ilaria Sordo, l’Assessore ai lavori pubblici: Claudio Fattore, Giancarlo Favero, Roberto Broccato, Maria Rita Baldi. E’ stata letta e spiegata la relazione sull’andamento delle attività presso l’Osservatorio Astronomico del Celado nell’anno 2012. Evidenziati i pesanti costi sostenuti, abbiamo ottenuto il consenso a tener chiusa la struttura nel periodo invernale, tranne che durante le vacanze natalizie e in caso di prenotazioni adeguate. Il Sindaco ha suggerito di installare una catena sulla strada di entrata all’Osservatorio, di riparare i pali di recinzione rotti nello sgombro della neve, di riparare la finestra della camera oscura di pitturare le cornici delle finestre, di studiare un sistema di riparazione del tetto per evitare infiltrazioni d’acqua nella struttura. Si è convenuto di abbinare le visite all’Osservatorio con quelle al Museo della flora e della fauna, del Museo De Gasperi, del giardino d’Europa ecc., con la possibilità da parte nostra di utilizzare le aule per conferenze presenti presso il Museo di flora e fauna. Il CD dell’UATV intende ridiscutere prima della scadenza (febbraio 2014) la convenzione con il Comune con la quale l’UATV gestisce l’osservatorio. Buon lavoro a tutti, Giancarlo Favero

Transcript of IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata...

Page 1: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

1

IL CiELADO Anno 13, numero 1-2, gennaio-giugno 2013 Organo Ufficiale della Unione Astrofili Tesino e Valsugana

c/o Biblioteca Comunale di Castello Tesino Via Venezia 16/b 38059 Castello Tesino Coordinate bancarie: IBAN: IT 62 V 0810234580 000020042214 Direttore: Giancarlo Favero Redazione: Maria Rita Baldi

Marina Campestrin Michele Miconi Gastone Tacchetto

ANNO SOCIALE 2013 ORGANI SOCIALI CONSIGLIO DIRETTIVO 2013-2015 Presidente: Giancarlo Favero Vice-Presidente: Claudio Costa Segretario: Maria Rita Baldi Tesoriere: Renzo Müller Consiglieri: Michele Miconi

Roberto Broccato Gastone Tacchetto

Revisori Effettivi: Michele Alberti Marina Aru Marina Campestrin

Revisori Supplenti: Ermanno Dorigato Sergio Menguzzato

Direttore dell’Osservatorio:

Roberto Broccato

Parte formativa e uso strumenti Michele Miconi Gastone Tacchetto

Contatti con le scuole

Claudio Costa Informatica e attrezzature elettriche, edilizia e meccanica

Roberto Broccato SOMMARIO

Editoriale 1 News ultimissime 2 Giuliano Romano 7 Il cielo d’estate 9 Verbali 11 Programma estate 2013 19 IN COPERTINA: il Prof. Giuliano Romano

Cari Soci, appena eletto, il nuovo consiglio direttivo si è riunito per decidere la distribuzione delle cariche sociali e studiare la situazione finanziaria dell’UATV. Sono stati così individuati gli incarichi all’interno del CD: vicepresidente Claudio Costa, tesoriere Renzo Muller, segretaria Maria Rita Baldi, parte formativa e utilizzo di strumenti Michele Miconi e Gastone Tacchetto, contatti con le scuole Claudio Costa, informatica e attrezzature elettriche, edilizia e meccanica Roberto Broccato. Il Presidente è stato autorizzato a depositare la propria firma presso la Cassa Rurale di Castello Tesino. In accordo al punto n. 7 del Verbale della citata Assemblea dei Soci concernente la nomina del nuovo Direttore dell’Osservatorio per il triennio 2013-2015, si è nominato il sig. Roberto Broccato. È stata inviata al Sindaco copia del verbale dell’Assemblea per ottenere la sua ratifica della nomina. Individuate le maggiori spese dell’associazione, abbiamo ridiscusso il contratto con Tecnodata, spuntando una tariffa di 24 Euro/mese. Abbiamo spento il riscaldamento e lo riaccenderemo solo se si prenoteranno gruppi consistenti durante il prossimo inverno, in assenza dei quali l’osservatorio resterà chiuso. Proseguiremo con le altre fonti di consumo, spegnendole sistematicamente e attivandole solo in vista di un utilizzo significativo (minimo 10 adulti). Abbiamo concretizzato il programma estivo dell’UATV, come illustrato nell’apposito avviso che troverete in questa rivista. Nel periodo natalizio il sig. G. De Donà presenterà i modelli di alcune meridiane da installare presso l’Osservatorio del Celado. L’incontro col Sindaco Fattore Sisto è avvenuto il 21/05/2013 presso il Municipio. Erano presenti, oltre al Sindaco, l’Assessore alla cultura: Ilaria Sordo, l’Assessore ai lavori pubblici: Claudio Fattore, Giancarlo Favero, Roberto Broccato, Maria Rita Baldi. E’ stata letta e spiegata la relazione sull’andamento delle attività presso l’Osservatorio Astronomico del Celado nell’anno 2012. Evidenziati i pesanti costi sostenuti, abbiamo ottenuto il consenso a tener chiusa la struttura nel periodo invernale, tranne che durante le vacanze natalizie e in caso di prenotazioni adeguate. Il Sindaco ha suggerito di installare una catena sulla strada di entrata all’Osservatorio, di riparare i pali di recinzione rotti nello sgombro della neve, di riparare la finestra della camera oscura di pitturare le cornici delle finestre, di studiare un sistema di riparazione del tetto per evitare infiltrazioni d’acqua nella struttura. Si è convenuto di abbinare le visite all’Osservatorio con quelle al Museo della flora e della fauna, del Museo De Gasperi, del giardino d’Europa ecc., con la possibilità da parte nostra di utilizzare le aule per conferenze presenti presso il Museo di flora e fauna. Il CD dell’UATV intende ridiscutere prima della scadenza (febbraio 2014) la convenzione con il Comune con la quale l’UATV gestisce l’osservatorio. Buon lavoro a tutti, Giancarlo Favero

Page 2: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

2

a cura di Marina Campestrin

L’ACQUA DELLA LUNA “RUBATA” ALLA TERRA Secondo recenti studi l’acqua all’interno del mantello lunare, proveniente da meteoriti primitivi, deriva dalla stessa fonte che ha fornito la maggior parte dell’acqua sulla Terra. I risultati sollevano nuove domande sul processo di formazione del nostro satellite. Una delle ipotesi sull’origine della Luna sostiene che il nostro satellite si sia formato da un disco di detriti rilasciati quando un corpo gigante ha colpito la Terra 4,5 miliardi anni fa. Gli scienziati hanno a lungo ipotizzato che il calore generato in un impatto del genere avrebbe causato l’evaporazione e l’allontanamento verso lo spazio dell’idrogeno e di altri elementi volatili. Pertanto la Luna all’inizio della sua vita avrebbe dovuto essere completamente asciutta. Tuttavia, recentemente alcune sonde spaziali e nuove ricerche sui campioni prelevati dal suolo lunare dalle missioni Apollo hanno mostrato che sulla Luna è presente dell’acqua, sia sulla sua superficie che al di sotto. Dimostrando che l’acqua presente sulla Luna e quella presente sulla Terra provengono dalla stessa fonte, questo nuovo studio offre una prova del fatto che l’acqua si trovi sulla Luna fin dalla sua origine. “La spiegazione più semplice per quello che abbiamo trovato è che c’era acqua sulla proto-Terra al momento dell’impatto gigante, un po’ di quell’acqua è sopravvissuta all’impatto e questa è l’acqua che vediamo sulla Luna”, ha spiegato Alberto Saal, professore associato di Scienze Geologiche alla Brown University e autore principale dello studio. Per trovare l’origine dell’acqua della Luna, Saal e colleghi hanno esaminato inclusioni vetrose presenti nei campioni raccolti dalle missioni Apollo. Le inclusioni vetrose sono piccoli punti di vetro vulcanico intrappolati all’interno di cristalli di olivina. I cristalli evitano che l’acqua fuoriesca durante un’eruzione e permettono ai ricercatori di avere un’idea di come sia l’interno della Luna.

Ricerche condotte dal 2011 da Erik Hauri della Carnegie Institution di Washington, hanno rivelato che le inclusioni vetrose sono ricche di acqua, come le lave che si formano nei fondali oceanici della Terra. Lo scopo dello studio era trovare l’origine di tale acqua. Per fare questo, Saal e colleghi hanno esaminato la composizione isotopica dell’idrogeno intrappolato nelle inclusioni. “Per capire l’origine dell’idrogeno, avevamo bisogno di un’impronta digitale”, spiega Saal. “Ciò che viene usato come impronta digitale è in questo caso la composizione isotopica.” Utilizzando una microsonda ionica, i ricercatori hanno misurato la quantità di deuterio nei campioni. Il deuterio è un isotopo dell’idrogeno con un neutrone in più. Le molecole d’acqua provenienti da diversi luoghi del Sistema Solare hanno diverse quantità di deuterio. In generale, i corpi formati vicino al Sole hanno meno deuterio di quelli formati più lontano. Saal e colleghi hanno scoperto che il rapporto tra le quantità di deuterio e idrogeno nelle inclusioni vetrose era relativamente basso e corrisponde al rapporto trovato in condriti carbonacee, meteoriti provenienti dalla fascia di asteroidi vicino a Giove e ritenuti i più antichi oggetti del Sistema Solare. Ciò significa che la fonte di acqua sulla Luna sono i meteoriti primitivi, non le comete, come ritenevano alcuni scienziati. È noto che le comete, come i meteoriti, portano acqua e altri elementi volatili, ma la maggior parte delle comete si sono formate negli angoli più remoti del Sistema Solare, nella cosiddetta Nube di Oort. Poiché si sono formate così lontane dal Sole, esse tendono ad avere elevati rapporti di deuterio/idrogeno, molto più alti rispetto a quelli presenti all’interno della Luna, da dove provengono i campioni analizzati in questo studio. “Le misure stesse erano molto difficili”, ha commentato Hauri, “ma i nuovi dati forniscono la migliore prova possibile che le condriti contenenti carbonio sono una fonte comune per le sostanze volatili della Terra e della Luna, e forse dell’intero Sistema Solare interno.” Recenti ricerche, hanno scoperto che ben il 98% dell’acqua sulla Terra proviene da meteoriti

News

Page 3: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

3

primitivi, suggerendo una fonte comune per l’acqua sulla Terra e l’acqua sulla Luna. La spiegazione più semplice di questo fatto è che l’acqua era già presente sulla Terra primordiale ed è stata trasferita alla Luna. Il risultato non è necessariamente incompatibile con l’idea che la Luna si sia formata da un gigantesco impatto con la Terra primordiale, ma presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su entrambe abbia un’origine comune. Tuttavia, rimane aperta la questione di come l’acqua sia stata in grado di sopravvivere ad uno scontro così violento.

impatto_gigante.gif: Rappresentazione artistica di un impatto gigante, come quello che avrebbe formato la Luna (NASA). “L’impatto in qualche modo non ha causato la dispersione di tutta l’acqua”, ha detto Saal. “Ma non sappiamo ancora che tipo di processo sia avvenuto.” I ricercatori ritengono che questo studio mostri che ci sono alcuni processi importanti sulla formazione di pianeti e satelliti che ancora non capiamo. “Il nostro lavoro suggerisce che anche gli elementi altamente volatili non possono essersi dispersi completamente durante l’impatto gigante”, conclude Van Orman. “Abbiamo bisogno di tornare al nostro tavolo da disegno e scoprire di più su quello che succede in un impatto gigante.”

IL MARS ROVER OPPORTUNITY ESAMINA L’ARGILLA SU MARTE Opportunity è un rover della NASA per l’esplorazione di Marte, lanciato il 7 luglio 2003, circa un mese dopo il suo gemello, Spirit. La missione principale di entrambi era studiare la storia di ambienti umidi sulla superficie più antica di Marte. Mentre Spirit ha cessato l’attività nel 2010, Opportunity è oggi protagonista di una nuova ricerca: esaminare una roccia intensamente alterata dall’azione dell’acqua.

Mars_rover_NASA.jpg: Concezione artistica di un Mars Rover sulla superficie del Pianeta Rosso (NASA/JPL).

La roccia fratturata, denominata “Esperance”, fornisce le prove di un ambiente in passato umido, probabilmente favorevole alla vita. Il responsabile scientifico della missione, Steve Squyres della Cornell University (Ithaca, NY) ha detto: “Esperance era così importante, che siamo stati occupati per diverse settimane per studiarla, anche se sapevamo che il tempo stringeva”. Infatti, gli ingegneri della missione presso il Jet Propulsion Laboratory della NASA, a Pasadena, in California, avevano fissato per metà maggio la partenza per Solander Point, dove il team ha in programma di far lavorare Opportunity durante il prossimo inverno marziano. “Esperance è così speciale perché mostra segni di un’attività che richiede molta più acqua di quella che ora si osserva, come testimoniano i minerali argillosi”, ha spiegato Scott McLennan della State University di New York. Questa roccia, a differenza di tutte le altre studiate da Opportunity in nove anni su Marte, è composta

Page 4: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

4

da una grande quantità di alluminio e silicio e livelli più bassi di calcio e ferro. La prossima destinazione, Solander Point, e la zona che Opportunity sta lasciando, Cape York, sono entrambe poste sul bordo del cratere Endeavor, che ha un diametro di 22 km. Il percorso previsto per raggiungere Solander Point è di circa 2,2 km. Cape York è stata la casa di Opportunity da quando il rover è arrivato sul bordo occidentale di Endeavor a metà del 2011, dopo un viaggio di due anni da un cratere più piccolo.

Cape_York.jpg: Cape York e Solander point su Marte (NASA/JPL). Gli studiosi hanno identificato Esperance durante l’esplorazione di una porzione di Cape York, dove lo spettrometro CRISM (Compact Reconnaissance for Mars), sull’orbiter della NASA Mars Reconnaissance, ha rilevato un minerale argilloso. Le argille tipicamente si formano in ambienti umidi che non sono duramente acidi. Per anni Opportunity ha trovato prove di antichi ambienti umidi che erano molto acidi. I risultati del CRISM hanno spinto la squadra del rover ad esaminare la zona dove l’argilla era stata rilevata dallo spazio. Lì, hanno trovato un affioramento chiamato “Whitewater Lago”, contenente una piccola quantità di argilla alterata a causa di una lunga esposizione all’acqua. “Sembra che ci sia stata una vasta ma debole alterazione del Whitewater Lago, ma un’intensa alterazione di Esperance lungo le fratture che hanno fornito condotti per il flusso del fluido”, ha commentato Steve Squyres. “L’acqua che si muoveva attraverso le faglie durante il passato di questa roccia avrebbe offerto condizioni più favorevoli alla vita di qualsiasi altro ambiente umido che Opportunity abbia mai visto.”

TEMPESTE SU URANO E NETTUNO È noto da tempo che, analogamente ai pianeti giganti gassosi Giove e Saturno, i loro cugini più piccoli, Urano e Nettuno, ospitano nuvole vorticose e venti violenti che smuovono le loro atmosfere. Fasce enormi di correnti a getto che circondano tutto il pianeta sono state osservate in entrambi i casi. Poiché si ritiene che l’atmosfera di Urano sia abbastanza spessa da inghiottire l’intera Terra, non si sapeva fino a che punto le perturbazioni atmosferiche giungono nella parte interna del pianeta. Ora un team di scienziati planetari con il Lunar and Planetary Laboratory dell’Arizona University, tra cui William Hubbard e Adam Showman, ha pubblicato i risultati di nuove analisi che hanno stabilito un limite superiore alla zona climatica su Urano e Nettuno. Secondo i loro dati, riportati sulla rivista Nature, il meteo su entrambi i pianeti passa da venti di violenza infernale alla quiete ad una profondità minore di quanto si pensasse. “Le nostre analisi mostrano che la dinamica atmosferica è confinata in uno strato meteo sottile, di uno spessore non maggiore di circa 1000 kilometri”, ha spiegato Hubbard. “Questo numero è un limite superiore, quindi in realtà, è possibile che l’atmosfera si calmi anche ad una profondità minore”. Per lo studio, che è stato condotto da Yochai Kaspi, ricercatore planetario presso il Weizmann Institute of Science di Rehovot, in Israele, il team ha applicato simulazioni al computer e analisi numeriche ai dati raccolti dalla sonda Voyager 2 nel corso di un sorvolo ravvicinato nel 1989. Senza un mezzo per sondare l’atmosfera dei giganti gassosi direttamente, i ricercatori hanno dovuto fare affidamento su misure indirette per raccogliere indizi sulle dinamiche meteorologiche dei due pianeti. “Per Nettuno e Urano, gli unici dati spaziali che abbiamo sono le foto scattate con le apparecchiature di Voyager 2 più di 20 anni fa, e non saremo in grado di ottenere nulla che si confaccia agli standard attuali tanto presto” ha commentato Hubbard, la cui ricerca si concentra sullo studio della struttura e dell’evoluzione di Giove, Saturno e dei pianeti giganti extrasolari.

Page 5: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

5

Il team ha utilizzato le teorie di circolazione profonda sviluppate da Showman e Kaspi per prevedere come dovrebbero essere i campi gravitazionali di Nettuno e Urano. Questo metodo

sfrutta il fatto che le grandi perturbazioni nelle atmosfere dei pianeti giganti modificano i loro campi gravitazionali, in un modo che permette ai ricercatori di trarre conclusioni circa la natura e la portata di tali fenomeni meteorologici.

jet_stream_Nettuno.jpg: Secondo questo studio le correnti a getto che circondano i pianeti gassosi giganti non giungono in profondità. (credit: Yochai Kaspi) “In pratica, mediante l’applicazione di queste teorie di nuova concezione, siamo in grado di tirare fuori nuove informazioni da dati vecchi”, ha spiegato Hubbard. “La ragione per cui siamo in grado di dire che i fenomeni metereologici sono confinati nei mille kilometri superiori del pianeta è che ci sarebbe una distorsione molto più forte del campo gravitazionale, se la zona meteo si estendesse molto più in profondità”. Hubbard ha fatto i calcoli nel 1989, al momento dell’incontro di Voyager 2 con Nettuno, “ma oggi,

ovviamente abbiamo metodi

notevolmente migliori rispetto a quelli di due decenni fa, quindi siamo in grado di mettere un vincolo più accurato su questi fenomeni di quello che abbiamo fatto a quel tempo.”

Nuvole_Nettuno.jpg: Il Voyager 2 ha fotografato bande di nubi intorno a Nettuno durante il suo passaggio ravvicinato nel 1989. (NASA) Come co-investigator nella missione Juno della NASA attualmente in rotta verso Giove, Hubbard

sviluppa strumenti per l’analisi del segnale gravitazionale del pianeta gigante gassoso con la famosa Macchia Rossa. Hubbard ha mostrato come i dati gravitazionali ad alta precisione da un orbiter ravvicinato di Giove possono essere utilizzati per determinare la profondità a cui penetrano gli straordinari venti di Giove. L’obiettivo di Juno è quello di studiare la composizione interna del pianeta più grande del nostro Sistema, che si pensa si sia formato prima degli altri pianeti e racchiuda risposte a molte domande irrisolte circa la formazione del nostro Sistema Solare. “Stiamo per ottenere dati simili per Giove e Saturno, ma di qualità molto più alta di quelli che abbiamo dal Voyager 2, e anche con una precisione superiore rispetto a tutto quello che è stato fatto su Giove fino ad ora”. Utilizzando due ricevitori radio sincronizzati, uno a bordo della sonda e uno sulla Terra, Juno sarà in grado di misurare il campo gravitazionale con una precisione senza precedenti. A differenza delle correnti a getto su Urano e Nettuno, i venti su Giove e Saturno sono molto più sottili. “Quando cominceremo ad ottenere dati dettagliati da Juno, utilizzeremo questi metodi per applicarli a ciò che vediamo su Giove e Saturno” ha spiegato Hubbard. “Vogliamo vedere quanto questi fenomeni meteorologici si estendono in profondità su quei pianeti.” I ricercatori ritengono che i disturbi atmosferici siano più numerosi su Giove e Saturno, ma meno forti rispetto a quelli su Urano e Nettuno, per motivi che possono avere a che fare con le diverse composizioni dei pianeti e con gli angoli tra i rispettivi campi magnetici e gli assi di rotazione. “Nel caso della Terra, la nostra atmosfera è molto sottile e quasi trascurabile dal punto di vista della gravità”, ha spiegato Hubbard. “Si avrebbe bisogno di misurazioni estremamente sensibili per vedere gli effetti dei fenomeni metereologici sul campo gravitazionale della Terra. Nel caso dei pianeti gassosi giganti, stiamo parlando di atmosfere davvero molto spesse, dominate dall’idrogeno, che sono molto più dense, più simili ad un oceano che ad un’atmosfera. C’è così tanta massa coinvolta da lasciare una firma molto più visibile sulla gravità”.

**************************************

Page 6: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

6

TREDICI STORIE SU MONDI LONTANI Per secoli, gli esseri umani hanno riflettuto su come potrebbe essere la vita su altri pianeti oltre il nostro Sistema Solare. Grazie al lancio del telescopio spaziale Kepler nel 2009, ora abbiamo la prova della diffusa presenza di questi pianeti. La scoperta di Kepler di centinaia di candidati pianeti attorno ad altre stelle ha ispirato un nuovo libro che unisce scienza e fantascienza: “A Kepler’s Dozen: Thirteen Stories about Distant Worlds that Really Exist”. Questa antologia è curata da David Lee Summers e dal dottor Steve Howell, scienziato del progetto Kepler. La copertina del libro.

Ogni singola storia in questo libro è preceduta dai dati scientifici reali di un

particolare pianeta e della sua stella, basati sulle scoperte di Kepler. Questo dà al lettore l’idea del tipo di sole e di pianeti che esistono in

questi sistemi solari alieni. Ad esempio, un racconto dal titolo “Un mango e due arachidi” parla di Keplero 37, una stella leggermente più fredda e meno massiccia del nostro Sole, attorno a cui sono stati identificati tre pianeti in orbita, tutti più piccoli della Terra. Il satellite Kepler, in orbita attorno al Sole, indaga una regione del cielo dell’emisfero settentrionale tra le luminose stelle Vega e Deneb. Collegata al telescopio c’è la più grande camera mai lanciata nello spazio, 16 milioni di pixel, l’unico strumento presente sul telescopio, utilizzato per monitorare tutte le stelle alla ricerca di pianeti. I pianeti vengono rilevati se passano davanti al loro sole, provocando un leggero calo della luminosità della stella. Quando questa diminuzione di luminosità si ripete periodicamente, rivela la presenza di un

possibile pianeta e fornisce altre informazioni come la durata dell’anno del pianeta. Le posizioni delle 13 stelle presentate in questo libro sono contrassegnate nel campo di Kepler, mostrato in figura sopra l’osservatorio nazionale di Kitt Peak (KPNO) e numerate secondo la convenzione astronomica. I pianeti stessi sono identificati con il numero della stella ospite seguito da una lettera minuscola. Ad esempio, il primo pianeta in orbita intorno alla stella denominata Kepler 17 è chiamato Kepler 17b, quello dopo Kepler 17c e così via. La lettera “a” non è utilizzata.

campo_kepler.jpg: La posizione del campo di Keplero nel cielo, con le stelle identificate da un numero. Il campo è stato ripreso con un reticolo di diffrazione per mostrare gli spettri delle stelle più luminose (credit: J. Glaspey, P. Marenfeld).

Ad oggi, il satellite Kepler ha individuato ben 2500 candidati pianeti attorno ad altre stelle. Tuttavia, la conferma della loro esistenza richiede ulteriori osservazioni da telescopi terrestri. Tutti i 13 pianeti extrasolari in questo libro sono stati osservati dall’osservatorio KPNO con il telescopio Mayall da 4 metri o con il WIYN da 3,5 metri.

Queste osservazioni di conferma comprendono la raccolta degli spettri di queste stelle, che dicono agli astronomi molte cose sul sistema.

Page 7: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

7

Giuliano Romano (1923-2013)

di Giancarlo Favero (Unione Astrofili Tesino e Valsugana)

Giuliano Romano nell'aprile del 2011 Il 10 giugno si è spento a Treviso, dove era nato 90 anni prima, il prof. Giuliano Romano, una delle figure più carismatiche dell’astronomia italiana, scienziato, divulgatore e appassionato dell’universo. Dopo il liceo si era iscritto al corso di laurea in Matematica dell’Università di Padova, dove si era laureato nel 1950 con la tesi: “Sui problemi statistici ed evolutivi delle stelle doppie”. Iniziò subito a insegnare fisica e matematica presso il Collegio Pio X di Treviso, continuando nel contempo un’intensa collaborazione con l’Osservatorio Astronomico di Padova e Asiago. Divenuto Libero Docente in astrofisica, fu prima Professore Incaricato di Cosmologia, poi Professore Associato di Storia dell’Astronomia all’Università di Padova, Grazie alle osservazioni fotografiche iniziate nel 1946 mediante alcuni astrografi e proseguite con un riflettore Newton da 350 mm e uno Schmidt 250-300 dal terrazzo della sua abitazione di Treviso, divenuta in seguito “Specola Ariel”, ha scoperto circa trecentocinquanta stelle variabili e ha studiato alcuni Quasars Variabili, fra i quali il famoso BL Lac. È stato il primo italiano a scoprire, il 23 aprile 1957, una supernova extragalattica, la 1957B, nella galassia M84. Successivamente, il

maggio del 1961, ne scoprì un'altra, la 1961H, nella galassia NGC 4564. Ancora da astrofilo, nel settembre del 1949 aveva organizzato a Treviso un Convegno degli Astrofili Veneti. Nel 1972 ha creato l’Associazione Astrofili Trevigiani e ne è stato la guida scientifica per oltre trent’anni. Nel 1975, insieme a Leonida Rosino, Guido Ruggieri e allo scrivente, ha fatto rinascere al Sezione Triveneta della Società Astronomica Italiana, con riunioni prima semestrali poi annuali e l’appendice estiva del Seminario di Studio sulle Stelle Variabili svolto a Crespano del Grappa, presso la Casa Don Chiavacci, dal 1976 al 1995. Dal 1976 al 2006 ha creato e sostenuto la Scuola Aperta di Astronomia presso il Collegio Pio X di Treviso, dove ha fatto installare un Planetario Galileo III che gestiva personalmente nelle sedute aperte al pubblico. Nel 2004 gli è stato assegnato il Premio Lacchini, il più importante riconoscimento che l’Unione Astrofili Italiani conferisce ad astronomi o astrofili di fama mondiale che si sono distinti nella collaborazione fra professionisti e dilettanti.

Gli astronomi Ettore Martin e Giuliano Romano nella Specola Ariel a Treviso nel 1956. Si vede il cannocchiale di guida e due astrografi. Sullo sfondo la Chiesa di S. Antonio.

Page 8: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

8

Ha scritto oltre trecento comunicazioni scientifiche pubblicate su autorevoli riviste italiane e straniere e una quindicina di libri, sia nel campo dell’astronomia che in quello dell’archeoastronomia, tematica a cui ha dedicato l’ultima parte della sua vita. Nel 1985 ha organizzato il primo Seminario sulle ricerche archeoastronomiche in Italia e nel 1989, in collaborazione col Dipartimento di Archeologia dell'Università di Venezia, un Colloquio Internazionale di Archeologia e Astronomia. Ha tenuto innumerevoli conferenze in Italia e all’estero. In particolare lo scrivente ricorda quelle degli anni Sessanta e Settanta presso il Seminario Vescovile di Padova, rivolte ai soci di una delle prime associazioni di Astrofili d’Italia (Gruppo Astrofili di Padova), poi quelle degli anni Novanta e del primo decennio del 2000 presso il Gruppo Astrofili di Santa Maria di Sala e infine quelle, dal 2000 al 2010, presso l’Unione Astrofili Tesino e Valsugana a Castello Tesino. Anche i non astrofili rimanevano affascinati dalla sua capacità di rendere accessibili argomenti complessi di astrofisica e di cosmologia. Tutti rimanevano colpiti dalla passione con cui esponeva ogni argomento, dalla competenza con cui lo trattava e dalla facilità con cui lo porgeva al pubblico anche non esperto. Un grande scienziato, un grande didatta, un grandissimo divulgatore, un amico indimenticabile ci ha lasciato un vuoto incolmabile.

18 febbraio 2011. Il Prof. Giuliano Romano tiene una conferenza all'Ateneo di Treviso. Riconoscimenti

Nel 1983 gli è stato assegnato, dal Lions Club Treviso, il premio LEONE D'ORO 82-83: "Per la sua opera che onora la Marca Trevigiana e il mondo della scienza"

Nel 2005 è stato premiato con la Targa Giuseppe Piazzi per la divulgazione dell’astronomia.

Nel 2007 è stato premiato con il Totila d’Oro, massimo riconoscimento della città di Treviso per gli alti meriti conseguiti nel campo della scienza e della cultura.

Opere principali Evoluzione delle stelle, Canova, 1977 Introduzione all’astronomia, Muzzio, 1985 Il sole e il tempo, SIT, 1991 Archeoastronomia italiana, CLEUP, 1992 Orientamenti ad sidera, Essegi, 1995 Prolegomeni alla cosmologia, CLEUP, 1996 L’uomo e il cosmo, SIT, 1997 Mio padre è il cielo, CLEUP, 1998 I Maya e il cielo, CLEUP, 1999 Introduzione alla matematica precolombiana, CLEUP, 2000 Conversazioni sul cielo e dintorni, CLEUP, 2002 Antichi cieli andini, CLEUP, 2004 La complessità dell’universo, Gremese, 2007 I primi giganti dell’astronomia moderna, da Cusano a Newton, Ateneo di Treviso, 2010

Page 9: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

9

Guardando il cielo nella tarda serata del primo giorno di luglio si possono osservare nel cielo, alcune stelle particolarmente luminose che, se collegate tra loro da delle linee immaginarie formano un triangolo.

Questo asterismo, pur non essendo una costellazione viene infatti identificato come “Triangolo estivo” ed i suoi vertici sono identificabili con la stelle Altair, Vega e Deneb rispettivamente appartenenti alle Costellazioni dell’Aquila, della Lira e del Cigno.

Il Cielo d’estate

Page 10: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

Verbale Assemblea Soci 2013 10

Il TRIANGOLO ESTIVO

A cura di Michele Miconi

Altair (alfa Aql) è una stella di colore bianco di magnitudine 0,77 e, trovandosi a circa 17 anni luce da noi risulta essere una tra le stelle più vicine a noi.

Vega (alfa Lyr), distante da noi circa 25 anni luce è la stella più luminosa del triangolo avendo una magnitudine di 0,00. La sua massa è circa il doppio di quello del sole ma risulta essere circa 30 volte più luminosa conferendole così una colorazione bianco –azzurra.

Infine Deneb (alfa Cyg), la coda Cigno, è una stella distante da noi più di 3000 anni luce da i e fa parte della famiglia di stelle denominate supergiganti. Infatti risulta avere un diametro circa 65 volte superiore a quello del sole e se si trovasse alla stessa distanza di quest’ultimo probabilmente risulterebbe esserne 1000.000 volte più luminosa.

Un particolare che associa Altair e Vega è che entrambe hanno una elevata velocità di rotazione attorno al proprio asse il che le rende due stelle con forma di sferoidi oblati. Il favorevole clima estivo ci invoglia a rimanere all’aria aperta alla ricerca delle figure che gli uomini di ogni tempo hanno immaginato nel congiungere con linee immaginarie le stelle e che sono giunte in parte a noi sotto forma delle attuali 88 costellazioni.

Costellazioni alate

Il Cigno

Costellazione forse già raffigurata presso i popoli mesopotamici e arabi come un uccello fu identificata nella più recente era cristiana come la Christi Crux e successivamente come Croce del Nord.

Secondo la mitologia greca Zeus, per ammagliare e sedurre la ninfa Nemesi si trasformò in un Cigno. Dalla loro relazione nacquero Castore e Polluce anche se però come per tutte le costellazioni celesti esistono diverse versioni mitologiche. La costellazione si trova al

centro della Via Lattea in una delle parti più luminose di essa e anche se sono numerosi gli

oggetti di interesse per l’osservazione come ammassi aperti M29 ed M 39 o la nebulosa conosciuta con il nome di nebulosa Nord America l’osservazione più ricca di fascino è quella della stella Albireo posta sulla testa del cigno e formato da due splendide stelle considerate il più bel sistema doppio per le loro diverse colorazioni arancione ed azzurre che creano un forte contrasto.

L’Aquila

Nella mitologia greca la costellazione dell’Aquila rappresenta l’animale sacro di Zeus che se ne serviva per le missioni più ardite e pericolose come il rapimento di Ganimede. Particolare di questa costellazione e che la parte della via lattea che essa ospita al suo interno presenta una zona di nubi che sembra separarla in due parti. Detta zona prende il nome di fenditura dell’Aquila.

GIOIELLI ESTIVI

Albireo(beta Cygni)

Il nome di questa stella (che erroneamente viene indicata come la seconda stella più luminosa della costellazione del Cigno) sembra possa derivare o

dall’arabo con significato “Becco di gallina o di uccello” o dal latino ab ireo (Iris) anche se esistono altre diverse teorie sulla etimologia del suo nome. Malgrado non sia una stella di notevole magnitudine risulta essere tra le stelle più osservate e ammirate del cielo. Infatti, anche con

piccoli telescopi, la stessa può essere risolta in una bellissima stella doppia con un evidente contrasto di colore tra le due. La prima infatti risulta essere di colore giallo- oro mentre la seconda splende di un bellissimo azzurro. Sembra però che il sistema sia solo una doppia ottica e che quindi tra le due non vi sia alcun legame di tipo gravitazionale anche se da osservazione spettrografiche che una di esse (Albireo A) sia una stella doppia con un’altra stella ad essa molto vicina.

(Tutte le Immagini del cielo del mese sono state prodotte con il Software freeware Stellarium).

Page 11: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

Verbale Assemblea Soci 2013 11

VERBALE N. 14

ASSEMBLEA GENERALE ORDINARIA DEI SOCI U.A.T.V.

Tenutasi in seconda convocazione il 23 marzo 2013, alle ore 20:00, presso la Biblioteca Comunale di Castello Tesino, con il seguente:

ORDINE DEL GIORNO

1. Comunicazioni del Presidente 2. Nomina del Presidente, del Segretario

dell’Assemblea e del collegio elettorale 3. Bilancio consuntivo dell’UATV per l’anno

2012, relazione dei Revisori dei Conti 4. Relazione morale del Presidente 5. Relazione del Direttore dell’Osservatorio 6. Elezione del Consiglio Direttivo e dei

Revisori dei Conti per il triennio 2013-2015

7. Nomina del Direttore dell’Osservatorio del Celado per il triennio 2013-2015

8. Programma per il 2013 9. Bilancio preventivo 2013 e definizione

della quota sociale 2013 10. Varie ed eventuali.

Sono presenti n. 12 Soci. Si passa alla trattazione dei punti all’odg:

1. Comunicazioni del Presidente: il Presidente prima dell’inizio dei lavori assembleari dà il benvenuto ai Soci presenti e alle altre persone simpatizzanti dell’UATV convenuti.

2. Nomina del Presidente, del Segretario dell’Assemblea e del collegio elettorale: Visto l’art. 9 dello Statuto dell’UATV, l’Assemblea è presieduta dal Presidente prof. Claudio Costa ed è nominata in qualità di Segretaria la signora Maria Rita Baldi. La Commissione elettorale è formata dai signori soci: Bernard Martino e Campestrin Marina, che saranno anche gli scrutatori designati.

L’Assemblea approva.

3. Bilancio consuntivo dell’UATV per l’anno 2012, relazione Revisore dei Conti: il Presidente Claudio Costa, presente il tesoriere Renzo Muller, lo invita ad illustrare il bilancio consuntivo dell’UATV per l’anno 2012, come da seguente schema:

BILANCIO UATV 31.12.2012

ENTRATE USCITECassa 01.01.2012 € 1.520,35 Missioni per UATV 470,00 Quote sociali 2012 780,00 Spese rappresentanza 165,00 Contr.ord.Comune C.T. 1.000,00 Cancelleria e postali 83,76 Contr.str.Comune C.T. 3.500,00 Edizione giornalino UATV 134,50 Entrate Osservatorio 4.365,50 Tess. UAI-ARUBA (sito web) 76,84 Noleggi Osservatorio 983,00 Spese varie per Oss:gas luce...* 5.632,35 Entrate UATV: bonifico APT 600,00 Allacc. Acquedotto 3.500,00Sistema Bibliotecario 600,00 Utenti * 110,00 Oblazioni Osservatorio 250,00 Assicurazione Oss.* 250,00 Oblazioni UATV 14,84 Tributi vari: Oss.812,80*/uatv 303,18 1.115,98 Competenze da Cassa Rurale 0,22 Attrezzatura Osservatorio 235,31

Spese bancarie: bollo commiss. 118,79 TOTALE 13.613,91 TOTALE 11.892,53

Disponibilità al 31.12.2012c/c Cassa Rurale 1.433,66 resto spese postali 2,72 contanti Osservatorio 285,00

TOTALE € 13.613,91 TOTALE 13.613,91

L’Assemblea è invitata a discutere sulle voci a bilancio e vengono date tutte le spiegazioni che sono richieste.

Si procede quindi all’approvazione del punto 3 all’odg. Il Revisore dei Conti, Sig.Michele Alberti, legge il seguente:

Verbali

Page 12: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

12

PARERE DEI REVISORI DEI CONTI AL CONTO CONSUNTIVO DELL’ESERCIZIO FINANZIARIO 2012

Cari Soci,

anche quest’anno la Segretaria Maria Rita Baldi su incarico del Tesoriere ci ha fatto pervenire con largo anticipo il “Bilancio UATV” consuntivo al 31 dicembre 2012, unitamente al “Bilancio preventivo UATV” per il 2013. Il bilancio consuntivo evidenzia disponibilità iniziali per Euro 1.520,35, entrate per Euro 12.093,56, uscite per Euro 11.892,53 e disponibilità finali per Euro 1.721,38. Il dettaglio delle singole voci che lo compongono ci esime da ulteriori commenti: esso rappresenta con adeguata sintesi le risultanze della contabilità sociale, correttamente ed ordinatamente tenuta sulla scorta della documentazione di supporto conservata in atti e che ci è stata esibita per i controlli a campione. Il bilancio di previsione computa entrate e uscite per un totale di Euro 9.700,00, mentre i beni e le attrezzature che rappresentano le dotazioni (anche di terzi) dell’associazione sono analiticamente elencati nell’apposito inventario. In relazione ai riscontri effettuati, possiamo confermare la regolarità del rendiconto in esame: nulla osta pertanto alla sua approvazione.

Il Collegio dei Revisori dei Conti

Castello Tesino, 23 marzo 2013 Michele Alberti Franca Nalin Marina Aru

L’Assemblea prende atto e approva il bilancio e la relazione dei Revisori dei Conti.

4. Relazione morale del Presidente UATV prof. Claudio Costa

Unione Astrofili Tesino e Valsugana - Assemblea del 23 marzo 2013

Relazione morale del Presidente

Gli avvenimenti che hanno caratterizzato la nostra associazione nel 2012 sono stati, in linea di massima, gli stessi dello scorso anno. Posso dirvi fin d’ora che il Consiglio Direttivo anche in quest’ultimo anno del suo mandato ha lavorato in armonia programmando le attività dell’associazione e controllandone il corretto andamento. Tutti i membri si sono prodigati a seconda del loro tempo libero nello svolgimento delle serate osservative al Celado, serate che si sono tenute principalmente il sabato, mentre a luglio ed agosto e durante il periodo natalizio, l’attività si è svolta per tre giorni alla settimana, venerdì sabato e domenica. Anche per l’inverno 2012-2013 su richiesta dell’ APT abbiamo dedicato il martedì sera agli ospiti partecipanti

all’iniziativa “99 settimane bianche a 99 euro”, attività iniziata 11 dicembre 2012 con termine previsto pasqua 2013. Per la cronaca vi posso dire che fino al 31 dicembre non abbiamo avuto nessuna visita il martedì, non so se perché l’attività turistica sul territorio è risultata inferiore agli scorsi anni o perché la maggior parte dei turisti risiedeva negli alberghi di Passo Broccon per cui diventava difficoltoso scendere per poi risalire a notte tarda. Anche le visite del venerdì e sabato durante le festività natalizie sono state minori del previsto. Ringrazio l’APT Valsugana e Tesino per aver accolto anche quest’anno la nostra richiesta di raccogliere le prenotazioni delle persone interessate alle visite all’Osservatorio nonché per il contributo concessoci in accordo con il Comune di Castello Tesino per la stampa dei nuovi depliant, depliant che solo in parte noi distribuiremo all’osservatorio lasciando il compito all’APT che sicuramente viene in contatto con più persone e gruppi di noi. La collaborazione con il Direttore dell’Osservatorio, professor Giancarlo Favero, è stata positiva e con lui si sono concordate le modalità di gestione della struttura del Celado. Lo ringrazio per la sua presenza a tutte le osservazioni, per le sue spiegazioni semplici ma precise anche di argomenti difficili a persone spesso digiune di astronomia. Ringrazio anche chi, assieme al professor Favero, si è prodigato per il buon funzionamento di queste serate osservative: Michele Miconi, Roberto Broccato, Renzo Muller, Buffa Claudio, Gastone Tacchetto, Marina Campestrin, Martino Bernard. Un ruolo molto importante e fondamentale è stato quello svolto dalla nostra segretaria Maria Rita Baldi che ringrazio per il suo lavoro e per la meticolosità dimostrata nell’eseguirlo. I rapporti con l’Amministrazione Comunale dal mio punto di vista sono buoni. Essa si è sempre dimostrata disponibile ed attenta alle nostre richieste e quest’autunno si è presa carico dell’asfaltatura della strada di accesso e del piazzale antistante la struttura. L’Amministrazione ha anche dato parola per sostenere economicamente i lavori ancora necessari appena il bilancio comunale lo permetterà: manca ancora l’istallazione della sbarra all’inizio della strada di accesso alla confluenza con la strada provinciale per permetterne la chiusura, installazione di due lampioni nei parcheggi a nord dell’ Osservatorio ed il completamento del pavimento in legno della cupola. Il problema del mal funzionamento della caldaia di riscaldamento spesso in blocco per motivi che neanche il caldaista ha mai capito e che ci ha dato non pochi problemi l’inverno 2011-2012 è stato risolto dal nostro consigliere Roberto Broccato. Anche il problema del congelamento delle canne dell’acqua secondo noi troppo poco profonde in alcuni punti quest’anno non si è presentato visto il consistente manto di neve che ha fatto da isolante termico. Rimane pesante per la nostra associazione il costo relativo al funzionamento dell’ascensore con un contratto

Page 13: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

13

capestro fatto dalla vecchia amministrazione comunale, contratto che termina fra 2 anni e che bisogna secondo me non rinnovare a meno che non se ne faccia carico l’attuale Amministrazione Comunale. Col precedente segretario, dopo diverse richieste, non ho mai ottenuto un appoggio per risolvere questo problema. Qui di seguito vi do un resoconto delle attività svolte. Durante il periodo estivo, nei mesi di luglio ed agosto, si sono tenute a Palazzo Gallo le ormai consuete conferenze scientifiche legate all’astronomia con tre incontri. Questi i temi trattati: “Il foro astronomico di Nicolò Cusano al castello di Andraz” relatore Giuseppe De Donà; “Formazione del sistema solare” relatore professor Sergio Ortolani; “L’attuale ciclo solare sarà l’ultimo?” relatore professor Cesare Barbieri. Pubblico attento ed interessato composto sia da paesani che da turisti con interventi e discussioni su quanto trattato. Anche nel 2012 l’affluenza delle scolaresche alla struttura è stata pressoché assente, un trend che perdura ormai da diverso tempo. Ai primi di ottobre abbiamo avuto all’osservatorio per una settimana ancora l’astrofilo Michel Jacquesson, appassionato studioso di Giove, che col nostro telescopio ha fatto delle foto stupende del pianeta, incappando in giornate di cielo splendido con assenza assoluta di turbolenza. Anche l’astrofilo Strapazzon Andy ci ha rifatto visita per alcuni giorni aiutandoci anche nella regolazione del telescopio. Importante per il nome della nostra associazione e della struttura del Celado è stata la richiesta di noleggio da parte del dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università degli Studi di Padova per importanti ricerche dell’astrofisico

ricercatore dott. Fabrizio Tamburini e della sua equipe, la dott.ssa Anna Sponselli e due dottorandi stranieri, uno dell’università di Glasgow e uno di Amsterdam sponsorizzati dalle rispettive università. La ricerca è stata preceduta da una conferenza tenuta dal professor Tamburini a Palazzo Gallo nella quale ha illustrato le sue idee e le prospettive immediatamente raggiungibili con le sue ricerche. Entrando nel particolare lo scopo era quello di sperimentare con il telescopio da 800 mm di diametro dell’osservatorio una nuova apparecchiatura che potrebbe rivoluzionare le trasmissioni radio e televisive nonché la resa dei telescopi astronomici. Ringraziandovi per la presenza, ricordo, come già ho fatto gli scorsi anni, che per il buon andamento della nostra associazione occorre la collaborazione di tutti i soci non solo dei membri eletti. Collaborazione che non vuol dire essenzialmente venire all’osservatorio a dare una mano, nonostante ci sia bisogno anche di quello, ma soprattutto parlare con le persone che ancora non ci conoscono, delle nostre attività, in modo da avere sempre più gente interessata alle conferenze scientifiche e alle settimanali osservazioni astronomiche. Il passa parola a volte vale molto più che la pubblicità che molti non leggono. Ricordo anche che tutti i soci hanno il diritto, come da statuto all’articolo 3, di proporre tutte quelle attività e quelle iniziative che contribuiscono al buon andamento dell’associazione. Grazie per l’attenzione. Il Presidente Claudio Costa

L’Assemblea prende atto ed approva, un astenuto (prof. Claudio Costa).

5. Relazione del Direttore dell’Osservatorio: Osservatorio Astronomico del Celado

Relazione annuale 2012

Presenze di pubblico e scolaresche Grazie all’attività dei seguenti soci dell’UATV:

Maria Rita Baldi, Martino Bernard, Roberto Broccato, Claudio Buffa, Marina Campestrin, Claudio Costa, Giancarlo Favero, Michele Miconi, Renzo Muller, Gastone Tacchetto e alla collaborazione dell’APT Valsugana, nel periodo in oggetto abbiamo ospitato 1063 persone (365 nel primo semestre, 698 nel secondo) durante un totale di 73 serate (31 serate nel primo semestre, 42 nel secondo). L’introito complessivo è stato di 4365,50 Euro. Un centinaio di visitatori è mancato per l’assenza di neve e quindi di sciatori, ma certamente nelle altre stagioni il pubblico è calato. Le scolaresche sono venute da Lamon, Pedavena, Roncegno, Borgo Valsugana, mentre nessuno studente è venuto da Castello o da Pieve Tesino.

Le spese complessive affrontate durante lo stesso periodo sono state pari a 7040,46 Euro, con prevalenza delle spese di riscaldamento (2384,26), elettricità (1386,90), Internet (822,98) e ascensore (766,32).

Ricerca

Nel 2012 ci sono stati 6 noleggi dell’osservatorio da parte di astrofili ricercatori (Jacquesson, Strapazzon, gruppi di S. Maria di Sala e di Noale) e astronomi degli Osservatori di Padova, Glasgow e Amsterdam. Nel periodo in oggetto è apparso sulla rivista Astronomia UAI un articolo a firma Bernard, Campestrin, Favero e Tacchetto relativo alla scoperta di una nuova stella variabile in Orione.

Page 14: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

14

Urgenze

Nel ringraziare il Comune di Castello Tesino per aver realizzato alcune delle nostre richieste, richiamo l’attenzione sulle seguenti urgenze, già segnalate nelle relazioni precedenti:

-Sigillatura della tettoia sopra la porta d’ingresso; -Completamento del pavimento in legno della cupola; -Installazione della sbarra all’inizio della strada di accesso; -Completamento dell’illuminazione esterna con l’installazione di due lampioni nei posteggi; -Acquisto di una telecamera a colori, totale circa 600 Euro. Il Comune non ha provveduto alla sostituzione di lampioni inquinanti in paese. Procederò a denunciare alle autorità competenti, a norma della legge contro l’inquinamento luminoso, queste inadempienze.

Il Direttore, Giancarlo Favero

Il prof. Favero osserva inoltre il poco aiuto da parte dell’APT nella promozione dell’Osservatorio.

L’Assemblea prende atto ed approva, un astenuto (prof. Giancarlo Favero).

6. Elezione del Consiglio Direttivo e dei Revisori dei Conti per il triennio 2013-2015: il

Presidente Claudio Costa legge i nominativi del Consiglio Direttivo scaduto. Tutti sono rieleggibili, tranne il Presidente prof. Claudio Costa che non intende porre nuovamente la sua candidatura alla Presidenza, ma di voler candidare soltanto per il Direttivo. Propone invece come candidato alla Presidenza il prof. Giancarlo Favero. L’Assemblea a questo punto, dopo aver espresso un sentito ringraziamento al Consiglio uscente per la fattiva collaborazione e il clima sereno mantenuto nel periodo trascorso, esprime con un caloroso, sentito applauso, la propria riconoscenza al prof. Claudio Costa, per il suo impegno, la presenza costante e la sollecitudine nel risolvere problemi che si sono presentati e per le relazioni intrattenute con l’Amministrazione Comunale, con altre Autorità o Interlocutori con i quali ha avuto contatti.

Apertura seggio elettorale e procedimento lavori: Il Presidente dell’Assemblea dichiara quindi aperto il seggio elettorale.

L’Assemblea, constatando che, oltre al nominativo del prof. Favero, nessun’altra candidatura alla presidenza viene proposta, decide di procedere alla nomina del Presidente per alzata di mano, con prova e controprova.

Risulta eletto all’unanimità Presidente dell’UATV per il triennio 2013-2015, il Prof. Giancarlo Favero (astenuto il prof. Giancarlo Favero).

L’Assemblea prende atto e applaude.

Si procede quindi alla votazione segreta dei sei membri del Consiglio Direttivo per il quale i candidati sono: Baldi Maria Rita, Broccato Roberto, Buffa Claudio, Costa Claudio, Franceschini Arturo, Miconi Michele, Muller Renzo, Tacchetto Gastone, Campestrin Marina. Alla fine delle operazioni di voto e dello scrutinio delle schede, lo scrutatore Martino Bernard legge i seguenti risultati:

Soci votanti n. 12, schede valide n. 12. Hanno ricevuto voti:

Maria Rita Baldi n. 8 Roberto Broccato n. 8 Gastone Tacchetto n. 8 Claudio Costa n. 7 Michele Miconi n. 7 Renzo Muller n. 4 Marina Campestrin n.4 Claudio Buffa n. 2, Franceschini Arturo n. 0

Poiché i soci Renzo Muller e Marina Campestrin hanno ricevuto parità di voti, dopo essersi consultati fra loro, considerando la possibilità oggettiva di una maggior presenza nel CD da parte del socio Renzo Muller, comunicano la seguente decisione: resta a far parte del CD il sig. Renzo Muller, mentre la sig.ra Marina Campestrin rimane la prima dei non eletti. Il Presidente dell’Assemblea riassume il risultato delle votazioni e legge la composizione del nuovo CD:

Presidente: Giancarlo Favero

Consiglieri: Maria Rita Baldi, Roberto Broccato, Michele Miconi, Gastone Tacchetto Claudio Costa, Renzo Muller.

Il Presidente Costa Claudio dopo aver elencato i nominativi dei sigg.ri: Franca Nalin, Michele Alberti, Marina Aru quali SINDACI EFFETTIVI; Sergio Menguzzato ed Ermanno Dorigato quali SINDACI SUPPLENTI, in scadenza di mandato, comunica che gli stessi hanno titolo a ricoprire ancora tale carica, ma che la sig.ra Franca Nalin non è più disponibile per motivi personali e propone in sostituzione la sig.ra Marina Campestrin. Il Presidente invita a procedere alla votazione dei membri dei Revisori dei Conti per alzata di mano, con prova e controprova.

Page 15: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

15

Risultano eletti a Revisori dei Conti: con il ruolo di SINDACI EFFETTIVI:

Michele Alberti, Marina Aru, Marina Campestrin

con il ruolo di SINDACI SUPPLENTI:

Sergio Menguzzato, Ermanno Dorigato

L’Assemblea prende atto con un applauso.

7. Nomina del Direttore dell’Osservatorio del Celado per il triennio 2013-2015: il Presidente Claudio Costa, comunica la scadenza dell’incarico del Direttore dell’Osservatorio prof. Giancarlo Favero, che può essere rieletto, rimanendo anche presidente dell’UATV. Il prof. Favero ringrazia per la fiducia, sottolinea che, essendo avviata ormai da tre anni l’attività presso l’Osservatorio, non dovrebbero esserci difficoltà se la conduzione venisse affidata ad un'altra persona e propone come nuovo Direttore, il sig. Roberto Broccato, mantenendo comunque l’impegno di continuare l’attività didattica e divulgativa come è avvenuto finora. Il sig. Broccato, dopo un momento di perplessità per la sorpresa, su invito della stessa Assemblea, espresso all’unanimità dai presenti, accetta l’incarico. L’Assemblea prende atto e approva.

8. Programma per il 2013: Il prof. Claudio Costa, sentito anche il Direttore dell’Osservatorio, prof. Favero, comunica che già nei primi mesi del 2012 si sono svolte attività presso l’Osservatorio secondo le richieste raccolte e, in particolare, in

collaborazione con l’APT Lagorai, con prenotazione il martedì. Si ripresenta inoltre l’ipotesi di attività dell’Osservatorio come già sperimentato: iniziative da effettuarsi, per l’estate, il sabato e la domenica, con trattazione di argomenti di astronomia, osservazioni telescopiche, utilizzo dell’aula dell’Osservatorio anche per iniziative diverse da astronomia cui potranno essere coinvolte associazioni o altri. Sempre nel periodo estivo e in base alla possibilità finanziaria, si ipotizzano alcune conferenze (tre o quattro) con le modalità dello scorso anno. Il Socio Martino Bernard propone a titolo gratuito l’intervento di un suo collega disponibile per qualche conferenza. Il Socio Gastone Tacchetto propone inoltre una serata “Occhi su Saturno” per il prossimo 18 maggio, sarà presente anche la Banda Folk di Castello Tesino. In ottobre si svolgerà la giornata contro l’inquinamento luminoso.

L’Assemblea prende atto e approva all’unanimità.

9. Bilancio preventivo 2013 e definizione della quota sociale 2013: il bilancio preventivo dell’UATV è stato approntato, ipotizzando un’attività prudenziale sulla falsa riga di quanto sperimentato lo scorso anno. Alcune spese saranno sostenute con introiti occasionali, mentre con l’introito delle quote sociali si può far fronte alle spese di ordinaria gestione (cancelleria, postali, stampa del giornalino, missioni per conto dell’UATV), sarebbe positivo acquistare qualche gadget, magari con il logo dell’Osservatorio, da offrire ad eventuali visitatori interessati. Viene letto e illustrato dal Tesoriere, il seguente Bilancio Preventivo:

BILANCIO DI PREVISIONE UATV 2013 ENTRATE USCITE

Quote sociali € 900,00 Manifest. 2012 € 500,00Contr. Ord.Comune C.T. 1.200,00 Cancell. e postali 100,00Noleggio Oss.ricerca 1.000,00 Missioni per UATV 500,00Contr. Sistema Bibl. 600,00 Ed.Giornalino 150,00Visite Osservatorio 6.000,00 Utenze Osservatorio 6.000,00

Materiale educativo 1.000,00Tributi e assicuraz. 1.450,00

TOTALE € 9.700,00 TOTALE € 9.700,00

L’Assemblea approva all’unanimità.

Page 16: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

16

Il Presidente Costa, riferendosi alla quota sociale di 15 € fissata per il 2012, la giudica congrua alle spese programmate e al numero di soci previsto, ma chiede ugualmente ai presenti di alzare la mano se intendono modificarla. Nessuno vota a favore per quest’ultima indicazione e quindi la decisione è di mantenerla invariata per il 2013. Risulta quindi approvato l’importo di 15 € come quota associativa per il 2013.

L’Assemblea approva.

10. Varie ed eventuali: il Presidente Costa comunica che col CD è stato concordato di mantenere la pubblicazione di due numeri annuali del giornalino dell’Associazione, per contenere le spese e per privilegiare la comunicazione di attività particolari svolte presso l’Osservatorio.

Esaurito l’Odg, il Presidente conclude la riunione ringraziando i convenuti per la partecipazione all’incontro e per l’attenzione dimostrata alla trattazione dei singoli punti all’ordine del giorno. L’Assemblea è sciolta alle ore 22:00.

Letto, approvato, sottoscritto

Castello Tesino, 23 marzo 2013

Il Segretario verbalizzante Maria Rita Baldi

Il Presidente dell’Assemblea Claudio Costa

VERBALE N. 1/2013

Della seduta del Consiglio Direttivo UATV, riunitosi presso la Biblioteca Comunale di Castello Tesino, giovedì 14 febbraio 2013 alle ore 20:30, per trattare il seguente

Ordine del giorno:

1. Comunicazioni del Presidente 2. Relazione di Cassa 3. Preparazione Assemblea Ordinaria dei Soci

UATV (bilanci – candidature) 4. Situazione Osservatorio 5. Varie ed eventuali Presenti: Costa Claudio – Baldi Maria Rita – Muller Renzo – Miconi Michele –- Buffa Claudio – il consigliere Gastone Tacchetto è tenuto al corrente per via telefonica.

Assente giustificato: Broccato Roberto

1. Comunicazioni del Presidente: Il Presidente comunica che è stato dato avvio al programma di attività del tipo svolto lo scorso inverno concordato con l’APT Valsugana e inserito nel pacchetto di promozione per l’inverno 2012-2013 pur non riscontrando una grande partecipazione di richiedenti. Viene concordata la data di una conferenza sulle Comete del 2013 proposta dall’astrofilo sig. Giuseppe de Donà (1 marzo 2013 presso la saletta verde della Biblioteca Comunale). Si predisporranno le locandine da esporre e verrà notificato l’evento anche ai giornali locali. Il CD prende atto.

2. Relazione di Cassa: presenti il tesoriere e la segretaria, si comunica la situazione di Cassa alla data odierna che vede un saldo a ns. credito sul c/c Cassa Rurale di 1.108,98 euro, in attesa di accredito dall’APT Valsugana di ulteriori 1.000,00 euro a sostegno pubblicitario, ma con fatture in scadenza prossima per circa 1.600,00 euro. Quella più onerosa è relativa al gas per il riscaldamento dell’Osservatorio. E’ stata fatta una rilevazione delle spese di consumo di gas, qualche vantaggio è stato riscontrato, dopo un attento isolamento degli ambienti della struttura. Si è discusso su un’eventuale opportunità di provvedere ad un riscaldamento alternativo, magari con ventilatori, ma è stata esclusa la fattibilità, in quanto presentando l’inverno dei periodi piuttosto rigidi, non è possibile escludere completamente l’impianto, senza rischiare il congelamento di condutture e, in ogni caso, verrebbe richiesto un tempo piuttosto prolungato per rendere vivibili gli ambienti agli utenti stessi, cosa che porterebbe ugualmente ad una spesa considerevole. Il Consiglio prende atto.

3. Preparazione Assemblea Ordinaria dei Soci UATV (bilanci – candidature): si decide la data del 23 marzo p.v. per lo svolgimento dell’annuale Assemblea generale dei soci che si svolgerà a Castello Tesino, presso la Biblioteca Comunale alle ore 20:00. Scade tutto il Consiglio direttivo e il collegio dei Revisori dei Conti, si possono ripresentare le candidature precedenti. Prima dello svolgimento dell’Assemblea il CD si troverà a preparare il materiale necessario. Viene preso quindi in esame il movimento attivo e passivo relativo all’attività dell’Associazione nello scorso anno. Il CD prende atto.

4. Situazione Osservatorio: vengono esaminati i movimenti relativi all’attività svolta presso l’Osservatorio che saranno illustrati adeguatamente alla prossima Assemblea dei Soci da parte del Direttore dell’Osservatorio prof. Giancarlo Favero.. Il CD approva.

Page 17: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

17

5. Varie ed eventuali: si prevede di continuare l’edizione di due numeri del Giornalino “Il Celado”, proponendo di pubblicare preferibilmente notizie che riguardano soprattutto le attività relative alla nostra Associazione e all’Osservatorio, per renderlo di maggior interesse. Nessun altro argomento viene trattato, la seduta è conclusa alle ore 22:15.

Il Segretario Maria Rita Baldi

Il Presidente Claudio Costa

VERBALE N. 2/2013

Della seduta del Consiglio Direttivo UATV, riunitosi presso la Biblioteca Comunale di Castello Tesino, giovedì 6 aprile 2013 alle ore 20:30, per trattare il seguente

Ordine del giorno:

1. Comunicazioni del nuovo Presidente prof. Giancarlo Favero

2. Attribuzione degli incarichi all’interno del CD dell’UATV

3. Relazione di Cassa 4. Bilancio Osservatorio 5. Programma estate 2013 6. Varie ed eventuali. Presenti: Favero Giancarlo - Costa Claudio – Broccato Roberto - Baldi Maria Rita – Muller Renzo – Miconi Michele – Tacchetto Gastone

1. Comunicazioni del nuovo Presidente prof. Giancarlo Favero: Il Presidente neo-eletto, alla prima riunione dopo l’incarico avuto alla recente Assemblea generale dei Soci, saluta i convenuti e riceve le consegne dal Presidente uscente prof. Claudio Costa. Il prof. Favero comunica le attività previste nell’immediato futuro: il 24 aprile e il 29 aprile ci saranno visite all’Osservatorio da parte di scolaresche, il 28 aprile terrà una conferenza a Caldonazzo per una nuova Associazione che l’ha richiesta, il 18 maggio ci sarà la serata “Occhi su Saturno” presso l’Osservatorio, di cui si è già parlato anche in Assemblea, parteciperà anche la Banda Folk di Castello Tesino. Il Consiglio prende atto. 2. Attribuzione degli incarichi all’interno del CD dell’UATV: visti i risultati delle elezioni avvenute all’ l’Assemblea generale dei Soci UATV del 23.03.2013, si delibera all’unanimità di dare l’incarico di vicepresidente al Presidente uscente prof. Claudio Costa, che accetta ringraziando per la fiducia, mentre si opta per la riconferma degli altri incarichi ai soci rieletti (v.di verbale n. 14 Assemblee generali soci). Sono pertanto così individuati gli incarichi all’interno del CD:

vicepresidente Claudio Costa, tesoriere Renzo Muller, segretaria Maria Rita Baldi, parte formativa e utilizzo di strumenti Miconi Michele e Gastone Tacchetto, contatti con le scuole Costa Claudio, informatica e attrezzature elettriche, edilizia e meccanica Broccato Roberto. Il Presidente è autorizzato a depositare la propria firma presso la Cassa Rurale di Castello Tesino, Segretaria e Tesoriere hanno già depositata la loro ancora per il precedente incarico nel CD. Viene inoltre letto il punto n. 7 del Verbale dell’Assemblea dei Soci dd. 23.03.13 u.s. concernente la proposta di nomina del nuovo Direttore dell’Osservatorio per il triennio 2013-2015, nella persona del sig. Roberto Broccato. Sarà inviata al Sindaco copia del verbale dell’Assemblea per verificare la sua ratifica della nomina, come da regolamento. Il Consiglio approva. 3. Relazione di Cassa: presenti il tesoriere e la segretaria, si comunica la situazione di Cassa alla data odierna che vede un saldo a ns. debito sul c/c Cassa Rurale di circa 550 euro, con fatture in scadenza prossima per circa 340 euro e altre spese correnti (luce, gas, internet, ascensore). Siamo in attesa di accredito dall’APT Valsugana di 1.000 euro a sostegno pubblicitario, del contributo ordinario del Comune di Castello Tesino per l’anno in corso (750 euro), tesseramenti 2013 (ipotizzabili 450 euro) e di verificare se continuerà il contributo del sistema bibliotecario (600 euro). Il Consiglio prende atto. 4. Bilancio Osservatorio: il Presidente prof. Favero, esaminando i movimenti relativi al bilancio dell’Osservatorio sottolinea che è assolutamente necessario provvedere alla riduzione delle spese che più fortemente incidono (gas, elettricità, ascensore e internet). A tal proposito, dopo attenta disamina e discussione si conviene di chiudere l’Osservatorio nel periodo invernale, tranne che nel periodo natalizio o in caso di richiesta di serate osservative precedute da prenotazione. Il Direttore dell’Osservatorio Roberto Broccato si incarica di provvedere a un isolamento efficace del locale caldaia e di munire l’impianto di strumenti atti a evitare il rischio di congelamento di condutture e ambienti. Valuterà la possibilità di contenere il consumo di elettricità. Verificherà inoltre se sarà utilizzabile un dispositivo Vodafone per ricevere un segnale adeguato alla connessione internet, con riduzione della spesa attuale. Sarà richiesto il collaudo obbligatorio dell’ascensore di cui tuttavia sarà data disdetta entro luglio del 2014 alla ditta Daldoss e verranno acquisite informazioni sulla gestione ad altri fornitori. Claudio Costa suggerisce di chiedere al Comune l’interramento in maggior profondità dell’allacciamento dell’acqua, onde evitare congelamenti durante l’inverno e il posizionamento di un contatore per verificare il consumo. Per quanto riguarda il noleggio della struttura Osservatorio, si conviene

Page 18: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

18

di abbassare la quota fissata in regolamento, aggiungendo le spese effettive di uso luce gas e acqua. Michele Miconi, al fine di non dar l’impressione di utilizzare poco la struttura, propone di prevedere una serata osservativa al mese previa prenotazione. Il CD prende atto.

5. Programma estate 2013: come già indicato al punto 1, il 18 maggio, si effettuerà la serata osservativa “Occhi su Saturno”. Conferenze in estate: dopo aver verificato la possibilità di un contributo da parte del Sistema Bibliotecario, come negli anni scorsi, si prevede di contattare i relatori: prof. Sergio Ortolani, Prof. Cesare Barbieri e l’astrofilo sig. Giuseppe De Donà, per tre conferenze su temi dell’ astronomia. 6. Varie ed eventuali: il Presidente chiede, non appena sarà possibile, di poter effettuare l’acquisto di una telecamera a colori, Si prevede inoltre di continuare l’edizione di due numeri del Giornalino “Il Celado”, la prossima sarà per il solstizio d’estate. Nessun altro argomento viene trattato, la seduta è conclusa alle ore 22:30.

Il Segretario Maria Rita Baldi

Il Presidente Giancarlo Favero

VERBALE N. 3/2013

Della seduta del Consiglio Direttivo UATV, riunitosi presso la Biblioteca Comunale di Castello Tesino, sabato 01 giugno 2013, alle ore 20.15, per la trattazione del seguente

Ordine del Giorno:

1.Comunicazioni varie 2.Situazione di Cassa 3.Programma estate 2013 4.Varie ed eventuali Presenti: Favero Giancarlo - Costa Claudio – Broccato Roberto - Baldi Maria Rita –Tacchetto Gastone

Assenti giustificati: Miconi Michele e Muller Renzo-

1. Comunicazioni del Presidente prof. Giancarlo Favero: Il Presidente comunica che terrà una conferenza ad Arsiè l’11 luglio p.v. Comunica inoltre i punti discussi col Sindaco ed Assessori ai lavori pubblici e cultura il giorno 21 maggio u.s. sull’andamento delle attività presso l’Osservatorio nell’anno 2012 (v.di allegato). Si ribadisce l’intenzione di disdire il contratto con la ditta Daldoss per la manutenzione e revisione dell’ascensore. Sarà riesaminata la Convenzione col Comune per la gestione dell’Osservatorio. Il Consiglio prende atto.

Il Direttore dell’Osservatorio, Roberto Broccato, riferisce la proposta di poterci inserire in un circuito promozionale su incarico della PAT, che potrebbe servirci per acquisire visitatori all'Osservatorio. Chi aderisce, acquista una Card per accedere a Musei, siti di interesse culturale ecc. A noi verrebbe corrisposto il 70% del prezzo di entrata, su presentazione di questa card, con pagamento unico tramite fattura emessa a fine anno. La prenotazione per tali visite è sempre obbligatoria e con previsione di un numero minimo di visitatori (10). Il CD esprime parere favorevole all’iniziativa.

2. Situazione di Cassa: presente la segretaria, si comunica la situazione di Cassa alla data odierna che vede un saldo a ns. debito sul c/c Cassa Rurale di circa 1.800 euro. Siamo in attesa di accredito dall’APT Valsugana di 1.000 euro a sostegno pubblicitario. Altre entrate previste: il contributo ordinario del Comune di Castello Tesino per l’anno in corso (750 euro), tesseramenti 2013 (ipotizzabili ulteriori 450 euro) e il contributo del sistema bibliotecario (600 euro) per le conferenze previste per l’estate e speriamo nell’afflusso di visite osservative presso l’Osservatorio. Il Consiglio prende atto.

3. Programma estate 2013: 23 luglio: Il nuovo sistema solare prof. Cesare Barbieri Università di Padova

06 agosto: L’evoluzione stellare prof. Sergio Ortolani Università di Padova

12 agosto: Le lacrime di S. Lorenzo presso Ristorante “Al Cacciatore” ore 22

20 agosto: La materia oscura Dott. Mattia Colombo

Dall’Osservatorio

Durante i mesi di luglio e agosto

l’Osservatorio Astronomico del Celado sarà aperto nelle sere di venerdì, sabato e domenica (anche in caso di maltempo) con il seguente orario: 22:00 – 24:00.

4. Varie ed eventuali: Sarà approntato il numero 1-2 del giornalino “Il Celado”, per il solstizio d’estate. Nessun altro argomento viene trattato, la seduta è conclusa alle ore 21:30.

Il Segretario Maria Rita Baldi

Il Presidente Giancarlo Favero

Page 19: IL CiELADO giugno 2013 - Osservatorio del Celado · presenta un problema. Se la Luna si è formata con del materiale che è venuto dalla Terra, ha senso che l’acqua presente su

19

Estate 2013 Programma di conferenze

a Palazzo Gallo

Ore 21

Ingresso libero

***************** 23 luglio Il nuovo sistema solare

prof. Cesare Barbieri Università di Padova

6 agosto: L’evoluzione stellare

prof. Sergio Ortolani Università di Padova

12 agosto Le lacrime di S. Lorenzo

presso Ristorante “Al Cacciatore” ore 22

20 agosto: La materia oscura

Dott. Mattia Colombo

Scuola Internazionale Superiore di Studi Avanzati di Trieste

Dall’Osservatorio Durante i mesi di luglio e agosto l’Osservatorio Astronomico del Celado sarà aperto nelle sere di venerdì, sabato e domenica (anche in caso di maltempo) con il seguente orario: 22:00 – 24:00

La visita all’Osservatorio durerà 2 ore, una dedicata all’osservazione telescopica, una dedicata a proiezioni di filmati, con discussione, domande e risposte. Di giorno si potranno osservare il Sole, la Luna e i pianeti Mercurio e Venere. Di notte si osserveranno i corpi celesti più spettacolari che si rendono visibili (Luna e pianeti, ammassi stellari aperti e globulari, nebulose, galassie. I temi trattati potranno riguardare: i moti apparenti e reali del Sole, della Terra e dei pianeti, il tempo e le stagioni, il Sistema Solare, le stelle, la Via Lattea, le altre Galassie e l’Universo. Per le scuole ogni tema sarà trattato al livello concordato con gli insegnanti o con gli stessi allievi.

Tariffe:

fino a 5 anni: gratis

6-17 anni: 3 euro

Adulti: 5 euro