Il Capo dello Stato ha - Panathlon International 9-10-11.pdf · prima fila il Sindaco Giorgio...

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In questo numero: 2 - Le Stelle del Galà Panathlon 3 – Il Fair Play a Orsoni, Brugnaro e Stigher. “Viali” a Donaggio 4 – I Fantastici Quattro dello Studente/Atleta 5 – Ad Adorni il 1° Venice Panathlon Sport Award 6 – Cavallino Treporti vince le Panathliadi 7 –Una vittoria dedicata a Fabio Amadi 8 – I 60 anni del Panathlon – due pubblicazioni 9 – La Forza del Volontariato Sportivo – convegno nazionale 10 – Le conviviali di settembre e ottobre 11 – La grande Festa degli Auguri 2011 12 – Panathlon, 60 anni per lo Sport – La cena di Gala a chiusura delle celebrazioni del Sessantennale di Piero Ragazzi Cari Soci, cari Amici, voglio condividere con tutti Voi questa breve cronistoria. Un giorno del settembre scorso suona al campanello di casa un carabiniere. Al momento mi passano per la mente cento quesiti: “Che mai vorranno da me i carabinieri?”. Gentilmente il rappresentante dell’Arma sale al mio piano e nelle mani ha un piccolo pacchetto. “Il signor Piero Ragazzi?”, mi chiede. “Si, sono io”. “Ho qui per lei un pacchetto da parte della Segreteria Generale del Presidente della Repubblica. Prego, una firma qui per ricevuta”. A quella sensazione di preoccupazione ha subito preso il soprav- vento una grande emozione. Segue a pagina 2 Sopra la medaglia di bronzo del Capo dello Stato e sotto il momento della consegna da parte del Prefetto Aggiunto Valerio Valenti Il Capo dello Stato ha assegnato al nostro Club l’Alto riconoscimento per i 60 anni di impegno a favore dello sport e del Fair Play. La consegna ufficiale il 12 novembre durante la cena di Gala a Cà Vendramin Calergi

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In questo numero: 2 - Le Stelle del Galà Panathlon 3 – Il Fair Play a Orsoni, Brugnaro e Stigher. “Viali” a Donaggio 4 – I Fantastici Quattro dello Studente/Atleta 5 – Ad Adorni il 1° Venice Panathlon Sport Award 6 – Cavallino Treporti vince le Panathliadi 7 –Una vittoria dedicata a Fabio Amadi 8 – I 60 anni del Panathlon – due pubblicazioni 9 – La Forza del Volontariato Sportivo – convegno nazionale 10 – Le conviviali di settembre e ottobre 11 – La grande Festa degli Auguri 2011 12 – Panathlon, 60 anni per lo Sport – La cena di Gala a chiusura delle celebrazioni del Sessantennale

di Piero Ragazzi Cari Soci, cari Amici, voglio condividere con tutti Voi questa breve cronistoria. Un giorno del settembre scorso suona al campanello di casa un carabiniere. Al momento mi passano per la mente cento quesiti: “Che mai vorranno da me i carabinieri?”. Gentilmente il rappresentante dell’Arma sale al mio piano e nelle mani ha un piccolo pacchetto. “Il signor Piero Ragazzi?”, mi chiede. “Si, sono io”. “Ho qui per lei un pacchetto da parte della Segreteria Generale del Presidente della Repubblica. Prego, una firma qui per ricevuta”. A quella sensazione di preoccupazione ha subito preso il soprav-vento una grande emozione. Segue a pagina 2

Sopra la medaglia di bronzo del Capo dello Stato e sotto il momento della consegna da parte del Prefetto Aggiunto Valerio Valenti

Il Capo dello Stato ha assegnato al nostro Club l’Alto riconoscimento per i 60 anni di impegno a favore dello sport e del Fair Play. La consegna ufficiale il 12 novembre durante la cena di Gala a Cà Vendramin Calergi

Continua da pag. 1 Avevamo scritto a giugno al Capo dello Stato per ottenere l’Alto Patrocinio per il Sessantennale ma mai ci saremo pensati di ricevere la Medaglia di Bronzo del Presidente della Repubblica concessa in casi molto rari e di un certo prestigio. Così sono subito scattati i contatti per definire la data della consegna ufficiale da parte di un rappresentante dello Stato ed è stata concordata quella del 12 novembre in occasione della Cena di Gala alla presenza di tutti i Soci, dei vertici del Panathlon International, degli amici del Panathlon italiani e stranieri e delle Autorità locali. Nessuno, tranne il sottoscritto e i due Vicepresidenti Ginetto e Zambon, erano a conoscenza di questo prestigioso rico-noscimento perché abbiamo considerato dovesse essere la “ciliegina sulla torta” delle celebrazioni del Sessantennale. Così quando Luca Ginetto ha annun-ciato l’intervento del Prefetto Aggiunto Valerio Valenti e questi ha estratto la confezione con la medaglia e ha letto la motivazione tutti sono rimasti piacevolmente sorpresi e nel Salone delle Feste del Casinò si è levato un fragoroso applauso. Anche in questa circostanza non ho potuto non pensare ai nostri Padri Fondatori che con grande lungi-miranza sessantanni prima avevano avuto la geniale intuizione di costituire un’associazione dai grandi valori umani come la nostra. Sono state due grandi giornate. La cerimonia del “Galà Panathlon” alla Scuola Grande S. Teodoro con l’asse-gnazione dei Premi Fair Play, “Mario Viali”, Concorso Grafico Internaziona-le, Studente/Atleta, Panathliadi e infine del 1° Venice Panathlon Sport Award a Vittorio Adorni. Poi l’interessante convegno “La forza del Volontariato Sportivo” a cui ha fatto seguito la presentazione del libro “60 anni nello Sport”. Infine la cena di Gala con tanti, tantissimi amici. Grazie davvero a tutti e avanti così.

Piero Ragazzi Presidente Panathlon Club Venezia

di Luca Ginetto

La scelta stavolta è caduta sul Salone della Scuola Grande di San Teodoro, a Rialto. Un contesto prestigioso, nel cuore del centro storico veneziano, per dare il massimo risalto ai tanti premiati. Sì, perché stavolta si è pensato di riunire in un unico momento tutte le varie cerimonie di premiazione che di solito vengono articolate durante l’anno, insomma un vero “Galà Panathlon”. Così alla presenza dei vertici del Panathlon International, delle Autorità locali, in prima fila il Sindaco Giorgio Orsoni e l’Assessore comunale allo Sport Andrea Ferrazzi nonché l’Assessore provinciale allo Sport Raffaele Speranzon, si è cele-

brato un pomeriggio a dir poco memorabile. In una sala gremita di pubblico abbiamo vissuto una vera e propria passerella di campioni di ieri e di oggi. Era questo l’obiettivo del Consiglio Diret-tivo: mettere insieme generazio-ni di sportivi, farli conoscere e incontrare. Penso che ci siamo riusciti. I più giovani hanno potuto apprezza-re e applaudire le imprese di Vittorio Adorni o Paolo Donag-gio, gli “ex” apprezzare il rendi-mento sportivo e scolastico dei premiati. Insomma un viaggio coerente con quelle che sono state le celebrazioni dei nostri 60 anni di vita associativa a favore dello Sport, quello naturalmente con la “S” maiuscola.

La Commissione Premi, presieduta da Gian Emilio Zambon, stavolta non ha avuto dubbi nell’assegnare le benemerenze per il 2011. Il Premio Fair Play per il Gesto era già stato so-stanzialmente de-ciso nel corso della cena di complean-no del Club il 12 giugno scorso.

In pratica quando il nostro Socio Marco Agostini, Direttore Generale del Comune, ci ha reso noto che il Sindaco Orsoni, in qualità di Primo Magistrato del Comitato del Palio delle Antiche Repubbliche Marinare di Venezia, aveva deciso di rinunciare alla vittoria dopo che gli equipaggi di Genova, Pisa e Amalfi erano stati squalificati per irregolarità di percorso e l’equipaggio di Venezia si era trovato, da ultimo catapultato al primo posto, tutti noi in quel momento abbiamo ritenuto che quel gesto di Fair Play andasse riconosciuto e premiato. “Non avrei potuto comportarmi diversamente – ha detto Giorgio Orsoni dopo aver ritirato la targa del Panathlon Club Venezia dalle mani del Presidente Ragazzi – qualsiasi vero sportivo avrebbe assunto la stessa decisione. Le gare vanno vinte sul campo di gara non a tavolino per decisione della giuria”. Più ricco era il lotto dei candidati per il Fair Play alla Carriera, ma tra tutti i componenti della Commissio- ne c’è stata assoluta convergenza sul nome di Duilio Stigher, premiato dall’Assessore comunale allo Sport Andrea Ferrazzi. Da dodici anni è Presidente regionale della Federcanottaggio e da sempre è impegnato nella promozione di questa disciplina come di tutte le specialità legate al remo. Infine il Fair Play alla Promozione è stato assegnato al Presidente della “SS Costantino Reyer” Luigi Bru-gnaro per il “Progetto Reyer” che consiste nel coinvolgimento di sedici società e oltre 3800 giovani tutti uniti sotto il nome Reyer. Essendo impegnato per lavoro in Brasile si è deciso di consegnargli il Premio in una delle prossime Conviviali del Club nel 2012.

Un altro sportivo ve-neziano illustre si aggiunge all’Albo d’Oro del prestigioso “Premio Mario Viali –Una vita per lo Sport”. Si tratta di Paolo Do-naggio, autore di straordinarie attraver-sate a nuoto. Lo ha deciso la Commissione Premi del Panathlon dopo aver preso in considerazione almeno una decina di autorevoli candidature. Tra le imprese natatorie più significative che hanno visto protagonista Donaggio, soprannominato “il coccodrillo”, ricordiamo l’attraversamento dell’Adriatico da Pola a Cervia nel 1975 (160 km in 50 ore), da Montecarlo a Genova nel 1976 (185 km in 72 ore), da Pavia a Venezia in coppia con Bergamini nel 1973 (416 km in 83 ore), da Venezia a Portorose nel 1978 (140 km in 35 ore), la Chioggia-Venezia e lo scorso anno da Strà a Venezia in onore dei 25 anni della Venice Marathon. A premiarlo è stato il Presi-dente del Pa-nathlon Inter-national, En-rico Prandi e Donaggio emozionatis-simo ha detto: “Non mi sarei mai aspettato un premio così prestigioso, lo considero come la ciliegina su una carriera ricca di tante soddisfazioni. Grazie”.

Giunto ormai alla soglia della sua quarantesima edizione, il Premio Studente/Atleta mantiene intatto il proprio fascino e soprattutto lo spirito per il quale è nato: aiutare quei giovani atleti che sanno ottenere anche importanti risultati in ambi-to scolastico. A tal riguardo ci piace rendere pubblica le lettera che ci ha inviato la mamma di Giovanna Berto (purtroppo ammalata il giorno della cerimonia): Vi prego di scusarci e di accogliere insieme con le scuse anche i nostri ringraziamenti per aver istituito questo premio, che riconosce l'impegno e la serietà di chi mette sempre tutta se stessa in quello che fa, sia nello studio che nell'allenamento sportivo, anche con rinunce e sacrifici continui. Giovanna esce di casa tutte le mattine alle 7 per andare a scuola e non rientra fino alle 7.30-8.00 della sera, tutti i giorni; studia dove e quando può, ma non prende mai in considerazione l'idea di giusti-ficarsi o di saltare le lezioni o gli allenamenti. A livello regionale anche la

VITTORIA CANDIANI Sport: Scherma Società: Dielleffe Ve Scuola: Ist. Sansovino Profitto: media 9,17

Titoli Sportivi: 2^ class. Inter. Triveneto – Verona; 2^ class. Gara Naz.; 1^ Prova Naz. Cat. G.P.G. – Calenzano (FI); 1^ class. Camp. Naz. a Squadre – Montecatini; 1^ class. Inter. Triveneto – Belluno; “Trofeo Vittorio Veneto”; 1^ Trofeo Naz. Montebelluna; 2^ Camp. Nazionale Individuale – Rimi-ni; 1^ class. Ranking Nazionale Giovanissime Fioretto – Stag. agonistica 2010-2011.

SCUOLA MEDIA INFERIORE SCUOLA MEDIA SUPERIORE

EUGENIO PEDRON Sport: Judo Società Cus Venezia Scuola: Convitto Foscarini Profitto:

media 9,00 Titoli Sportivi: 5° Trofeo Internaz. Spilimbergo; 5° Internazionale Bergamo; 2° Inter. di Montebelluna; 10° Camp. Italiano di Ostia; 2° Trofeo Internaz. Città di Vittorio Veneto; 1° Trofeo Città di Bassano; 1° Torneo Città di Cittadella; 1° Trofeo di Pederobba; 1° Camp. Reg. Esord. B; 1° Trofeo Interreg. di S. Lorenzo (BZ) – Convocato alla rappresentativa Veneta.

GIOVANNA BERTO Sport: Atletica Società: Atl. “S. Marco” Ve Scuola: Liceo “Foscarini” Venezia Profitto: media 9,09

Titoli Sportivi: 2^ salto in lungo Camp. Regionale Mo-gliano; 4^ Camp. Naz. salto in lungo Rieti; 5^ Camp. Naz. Indoor Salto in Lungo Anco-na; 1^ Camp. Reg. Società salto in lungo Rovigo; 1^ Camp. Reg. CSI - peso 4 kg Abano; 1^ Camp. Reg. CSI salto in alto Abano; 1^ nei 400 mt al 14° G. P. Naz. CSI Riccione; 3^ nel peso di 4 kg; 1^ nel triplo; 1^ nella 4x100; 3^ nei 200 metri.

TOMMASO ELIOS POVOLATO

Sport: Canottaggio Società: “Querini” Scuola: “Liceo Benedetti” Profitto: 7,90

Titoli Sportivi: 7° Camp. Naz. 4xRagazzi – Gavirate; 1° Gara Reg. 4xRagazzi – Caldonazzo; 2° Gara Reg. 2xRagazzi – Caldonazzo; 3° Gara Internaz. 4xRagazzi – San Giorgio Nogaro; 4° Class. Gara Internaz. 2xRagazzi - San Giorgio Nogaro; 1° Camp. Reg. 2xRagazzi - Padova; 2° Camp. Reg. 4xRagazzi – Padova; 4° Class. Gara Internaz. 4xRagazzi – Villach.

TUTTI GLI ALTRI SELEZIONATI EMMA BASTIANINI – Canottieri Querini – Media Sansovino MARTINA FAVARETTO – Atl. S.Marco – Liceo Morin ILARIA BURICELLI –Dielleffe Scherma – Media Sansovino CARLOTTA ZANOTTO – S. Donà Volley – Lic. Benedetti CAMILLA LONGO – Dielleffe Scherma –Media Sansovino ELIA FREGUJA – Benetton Basket – Media D. Alighieri ALI AFJAL – Venezia Cricket – Ist. Luzzati Mestre NICOLA VANZAN – Calcio Padova –Media Einaudi FILIPPOBERGAMIN – Judo Murano – Liceo M. Polo

FIDAL sta iniziando un percorso per seguire proprio questi giovani atleti che si impegnano sia nello sport che nello studio. Vi ringraziamo ancora, e con voi quanti vi hanno sostenuto come partner nella istituzione di questo premio. Francesca Michieli”. In questa lettera c’è tutto il senso

di questo Premio. Permetteteci allora di ringraziare la Cassa di Risparmio di Venezia (per le borse di Studio di 250 euro ai 4 vincitori), il Casinò di Venezia, l’Umana Ve-nezia (per i 4 abbonamenti ai vin-citori) e la Biciemme per le felpe.

Ancora una volta la cerimonia di premiazione del “Concorso Internazionale di Arte Grafica Panathlon International D. Chiesa” è stata ospitata a Venezia. A vincere il primo premio è stato Pierguido Biasutti dell’Istituto d’Arte di Monza con l’elaborato “Doping kill Sport” riportato su un pacchetto di sigarette (prima foto a sinistra); secondo Fabio Martinetti dell’Itis Carcano di Como con “Doping, the best shot” con la parola doping distrutta da un movimento stroboscopio di una palla da tennis (foto centrale). Terzo classificato Luca Limardo dell’Istituto d’Arte di Monza con “OGD, Organismo Geneticamente Dopato” (foto a destra). Infine il Premio Speciale Siropietro Quaroni è andato alla belga Fanny Moens del Arts Plastiques EPS St Luc Bruxelles. A premiare i vincitori il Presidente della Fondazione Vittorio Adorni, il Presidente P.I. Enrico Prandi e Marina Chiesa, figlia del nostro ex Socio Domenico.

di Giuseppe Zambon Sono pervenute 41 domande, 34 quelle regolari: 17 studentesse di scuole medie; 8 studenti di scuole medie; 4 studentesse di scuole superiori e 5 studenti di scuole superiori. Delle 34 domande valu-tate, sono stati segnalati 13 candi-dati, essendoci un ex aequo nella categoria “Scuole Medie femmi-nili”. Fra i segnalati, contraria-mente al passato, in cui non man-cavano risultati sportivi di alto livello (partecipazione anche a campionati mondiali od europei), si hanno al massimo prestazioni a livello nazionale, oltre qualcuna a livello internazionale. Anche i ri-sultati scolastici (effetto Gelmi-ni?) hanno presentato mediamen-te, nelle scuole superiori, una sen-sibile riduzione. Nelle 34 domande esaminate sono 13 gli sports che figurano pra-ticati: atletica leggera e judo da 5 concorrenti; canoa e pallacanestro da 4 concorrenti; calcio e scherma da 3; pallamano, pallavolo e patti-naggio artistico a rotelle da 2; ed in fine canottaggio, cricket (che appare per la prima volta), ginna-stica artistica e golf rispettiva-mente da 1 concorrente ciascuno. Fra i 13 concorrenti segnalati, 3 praticano scherma, 2 atletica leg-gera e judo; i rimanenti 6 pratica-no rispettivamente calcio, canoa, canottaggio, cricket, pallacane-stro e pallavolo. Le società spor-tive maggiormente frequentate sono: Dielleffe Scherma (Venezia) con 3; “San Marco Venezia” e Canottieri “F. Querini” con due.

In occasione del Sessantennale è stato istituito il 1° Venice Panathlon Sport Award ed è stato assegnato all’ex campione di ciclismo e Past President del P.I. Vittorio Adorni. Esordì fra i professionisti nel 1961 e nella sua carriera, durata dieci anni, raccolse numerosi successi. Fra tutti, la vittoria nel Campionato mondiale del 1968 ad Imola (foto a destra), dove vinse con un vantaggio di 9'50" su Herman Van Springel e 10'18" su Michele Dancelli. Nel suo palmarès anche il Giro d'Italia del 1965, quando batté di ben 11'26" Italo Zilioli e di 12'57" Felice Gimondi; da allora simili vantaggi al Giro non si sono più ripetuti. In totale in carriera ha vinto 60 corse professionistiche. Ha vestito per 19 giorni la maglia rosa di leader del Giro d'Italia.Dal 2010 è presidente del Consiglio dei professionisti dell'Unione Ciclistica Internazionale.

Tutti i partecipanti e gli accompagnatori: Foscarini –Tommaso Zanetti, Margherita Bottoni, Francesca Purisiol, Antonio Jesu, Marco Valenti, Ginevra Frizzotti, Giulia Nicastro, Michele D’Emilia, Matteo Donaggio, Silvia Tassan Lugrezin, Federico Moratto, Lorenzo Ranuffi, Marianna Fort, Ludovico Calvetti, Giovanni Grassi, Benedetta Moro, Leonilde Tosques, Filippo Bonaldi, Giulia Costantini, Giulia Vianello, Sabrina Savoca, Marco Settimo. Insegnante Lucio Fantini. Fotografo Samuele Spezzamonte. Giovanni Paolo I – Mario Bastianello, Giovanni Cazzagon, Francesca Da Campo, Amanda De Sabbata, Carolina Olivieri, Giorgia Pilla, Daniel Schmitt Di Prizio, Erica Segantin, Filippo Tiozzo, Francesco Vinci, Marta Bertoncello, Elisabetta Bianchi, Linda Marinello, David Mouhanna, Cristina Rossi, Matteo Rossi, Claudia Taddeo, Paolo Terzi, Enrico Tiso, Luca Vinci. Dante Alighieri – Francesco Anedda, Manfredi Michieli, Jasmine Rubelli, Francesca Vavasori, Donata Favaretto, Giulia De Pieri, Maddalena Micaglio, Marcello Perini, Tommaso Pizzo Visconti, Enrico Stradella, Leo Smith, Tobia Scarpa, Nicolò Zanchi, Matilde Pagnin, Elia Freguja, Luca Liguori, Milo Maestri, Rebecca Busetto, Stella Faye Na Haby, Ilia Valmarana, Sara Signorelli. Insegnante Manuela Trabuio. Fotografe: Carolina Ceccacci e Leonora Morassi. S. Provolo-Calvi – Jacopo Frattin, Luca Cominotto, Omar Bellemo, Daniel Valentini, Nanni Visintin, Antonio Labranca, Aldo Caumo, Luigi Valente, Riccardo Senigaglia, Marco Ardit, Andrea Campagnol, Davide Vianello, Lorenzo Querini, Lorenzo Scarpi, Matteo De Lorenzi, Riccardo Cervellin, Leonardo Longega, Simone Paier, Mario Pitteri, Sara Luccini, Cecilia Proto, Josephine Ciraldo, Beatrice Ventura, Elisa Zannini. Insegnante: Paola D’Attanasio.

di Sabrina Franceschini Dieci scuole, dieci giochi-sport, oltre duecento studenti, una grande giornata di festa. Sono stati questi gli ingredienti del successo della seconda edizione delle “Panathliadi – I Giochi delle scuole medie veneziane” organizzati dal Pana-thlon Club Venezia nella splendida isola di San Servolo messa a disposizione dalla Provincia. Una cerimonia di apertura stile olim-pico: lettura della “Carta dei Diritti del Ragazzo nello Sport”, messaggio del Presidente Ragazzi, accensione del tri-pode e tutti in piedi a cantare l’Inno di Mameli per i 150 anni dell’Unità d’Italia ma anche per contrassegnare un anno scolastico che terminerà proprio alla vigilia delle Olimpiadi di Londra. Pre-senti alla cerimonia il presidente del Coni di Venezia, Renzo De Antonia, il presidente della Cassa di Risparmio di Venezia, Giovanni Sammartini, l’asses-sore comunale allo sport, Andrea Fer-razzi, e in rappresentanza dell’assessore provinciale allo sport Raffaele Speran-zon il consigliere Piero Bortoluzzi.

Poi tutti a giocare. Chi a provare il remo-ergometro strumento di allena-mento a secco del canottaggio, chi a lanciare le bocce nei cinque copertoni colorati raffiguranti i cerchi olimpici, chi a tentare di calciare la palla in rete tra tre sagome, e ancora il lancio di una palla da rugby in un foro, o il lancio del vortex propedeutico al giavellotto, i tiri liberi a canestro, l’abilità nel tennis con la precisione al tiro, la corsa cronometrata a staffetta, la corsa coi sacchi e l’avvincente tiro alla fune. Insomma tanto diverti-mento in una giornata fresca nelle prime ore ma poi baciata dal sole. Nel mezzo, il pranzo al sacco con prodotti offerti da Rizzo Pane e Lattebusche. Cinquecento panini pre-parati dai volontari del Panathlon, merendine, yogurt e acqua minerale. “E’ così che si educano i giovani ai veri valori dello sport – commenta il Pre-sidente del Panathlon Club Venezia, Piero Ragazzi – facendoli giocare ri-spettando le regole, stimolando lo spirito di squadra contro le indivi-dualità, assicurare il diritto alla prati-ca sportiva a tutti, indistintamente dalle capacità. Tutti valori che il Pa-nathlon persegue da sessantanni e continuerà a farlo anche in futuro”. Alla fine delle dieci prove la premia-zione. A tutti, studenti ed insegnanti, le medaglie ricordo in vetro offerte da alcune vetrerie muranesi. Quindi la difficile proclamazione della scuola vincitrice; ben sei erano infatti stacca-te di appena un punto. A vincere la scuola media Carpaccio di Cavallino Treporti al suo esordio alle Pana-thliadi. Niente male! Poi, nello spirito panathletico, tutte le altre scuole sono state classificate al secondo posto. Anche questo è FAIR PLAY.

Morosini – Yassine Gueye, Matteo Anniciello, Anna Gierardini, Lorenzo Pazzi, Nicole Scalabrin, Sebastiano Bianchi, Ciprian Botezatu, Aurora Cardin, Mariablu Gazzarri, Alina Rigoni, Marco Sartori, Vanessa Solaru, Diego Sorato, Marco Cammozzo, Lorenzo Costantini, Carlotta Masin, Silvia Prata, Elia Quaglio, Tommaso La Greca, Jacopo Lenarda. Insegnante: Giuseppe Bellinaso. Sansovino – Vittoria Candiani, Ilaria Buricelli, Marta Bacci, Barnaba Ramasco, Riccardo Ballarin, Emma Ba-stianini, Jacopo Rossi, Alvise Fabris, Irene Losi, Fran-cesco Ramazzotto, Tommaso Dri, Beatrice Visconti, Sa-ra Bacci, Matteo Nassuato, Maria Furlanetto, Matteo Vianello, Valentina Carlon, Habtamu La Ragione, Elena Lucia Valle, Matteo Venza. Insegnante: Stefano Vedra-ni. Vivarini – Martina Redolfi Tezzat, Francesca Zane, Alex Zugno, Filippo Zennaro, Camilla Ceccato, France-sco Poggi, Elia Previati, Federica Rentoni, Luca Secca-rello, Martina Serena, Marta Vianello, Alessia Cammoz-zo, Elia Crespan, Tommaso Scalabrin, Ronny Vio, Mat-tia Campagnol, Elisa Marsoni, Lorelyn Penzo, Simone Scarpa, Marta Siega. Insegnanti: Giampaolo Mora e Lu-cia Mauro. Galuppi – Simone Bon, Jesus Gongana Mu-lesi, Marika Molin, Federico Tagliapietra, Samuele Tof-folo, Davide Vio, Sara Busetto, Vera D’Este, Polesel, Giada Tagliapietra, Eva Zane, Samuele Alegretto, Filip-po Bon, Alessandro Michieli, Elisa Costantini, Ambra Dei Rossi, Veronica Dei Rossi, Ingrid Novello, Rossi, Camilla Senigaglia, Matilde Tagliapietra, Greta Vio. In-segnanti: Vito Fioravante e Silvana Anzaloni. Pisani –Matteo Nucci, Elia Stalla, Massimiliano Pinzon, Federi-co Sandi, Riccardo La Versa, Riccardo Pagnin, Enrico Gorin, Paolo Palmitessa, Alessandro Donaggio, Nicolò Torcellan, Emma Coffan, Giulia Tortato, Chiara Talvac-chia, Lorenza Perini, Chiara Lasta, Chiara Arisi, Nina Pezzutti, Carolina Quintavalle, Asia Mingardi, Gloria Palombella, Fanny Zambelli, Cora Bellati, Carlotta Ber-ti. Insegnante: Manuela Zane, accompagnatrice Valeria Crisafulli.

Il momento in cui Chiara Ballarin, la vedova di Fabio, alza la Coppa e gli dedica la vittoria delle Panathliadi

Un momento molto commovente; un momento di grande sentimento, l’ultimo atto del Galà Panathlon alla Scuola Grande di San Teodoro, è stato la premiazione delle Panathladi. Dopo aver consegnato gli omaggi in vetro a tutti gli insegnati e agli accompagnatori, la targa ricordo e l’assegno di 200 euro a ogni scuola per le attività didattiche e la premiazione del Concorso fotografico (vedi articolo a pagina 8) è giunto il momento della proclamazione della scuola vincitrice. Gli studenti della scuola media Carpaccio (Istituto Comprensivo Ippolito Nievo) sono stati composti per tutto il pomeriggio, poi è scoppiato l’entusiasmo. Il Presidente della sezione veneziana dell’ANAOAI, l’Associazione Italiana Atleti Olimpionici Azzurri d’Italia, Maurizio Darai, ha consegnato due targhe alle atlete più giovani: le due gemelle Giada e Giessica Ballarin. Poi tutti sul palco. Gli studenti hanno dichiarato che la volontà di partecipare è maturata proprio perché era un atto voluto dell’amico Fabio Amadi. “Dovevamo farlo”, ha detto Fiorella Sari, una delle insegnanti. “Tantopiù che il giorno dopo la manifestazione uno di noi, e non sappiamo chi, è andato sulla tomba di Fabio e gli ha lasciato la sua medaglia di vetro”. La prima a rimanere sorpresa e commossa del gesto è stata proprio la vedova, Chiara Ballarin, che aveva voluto renderci tutti partecipi ancora in occasione della conviviale di ottobre. “Abbiamo partecipato e vinto per Fabio che voleva a tutti i costi che la scuola del suo Comune prendesse parte alle Panathliadi visto che non lo aveva fatto il primo anno”, ha detto Chiara. “Dunque questa vittoria la dedichiamo tutti a Fabio che da lassù ci ha dato certamente la forza per vincere”. ELENCO ATLETI: Giulia Pistolato, Matilde Bal-larin, Alessia Guerra, Giada e Gessica Ballarin, Ruggero Battagliarin, Gianpaolo Moroso, Andrea Carbone, Viad Sardaru, Matteo Enzo, Wesley Souza, Gianluca Zaninello, Madalina Bortos, Charlotte Cissè, Rilindje Samadraxha, Francesca Novello, Chia-ra Busato, Marco Alberto Scarpi, Tommaso Costan-tini, Kristi Kove, Nicola Battaglian, Miles Minio. INSEGNANTI: Salvatore Lazzaro e Fiorella Sari.

Ben due le pubblicazioni che sono state realizzate in occasione del Sessanten-nale del Panathlon Club Venezia. Il primo, quello pubblicato dal nostro Club, è stato curato nell’impostazione e nella veste grafica dal Vicepresidente Vicario Luca Ginetto, ma per quanto riguarda i contenuti assolutamente pre-zioso e insostituibile è stato l’archivio e la documentazione custodita gelosa-mente nel tempo del Vicepresidente Giuseppe Zambon. “Fra i panathleti che hanno reso possibile questa pubblicazione vi sono certamente i segretari che hanno assi-stito i Consigli Direttivi della nostra storia, da Domenico chiesa, a Antonio Foscato, a Sergio Zorzi – racconta Zambon - e a due appassionati compa-gni di avventura, Giancarlo Paulon e Maurizio Monego. Attraverso la storia, anche quando sia semplice cronaca “ragionata” come in questo caso permet- te di seguire il filo rosso che sempre deve legare le azioni presenti e future allo spirito dei fondatori, alle finalità evolutesi nel tempo e alle modalità messe in campo per raggiungerle. Le notizie qui raccolte sono il frutto di una selezione condotta con questo intento, evidenziando solo i fatti salienti: le conviviali più significative, le azioni che hanno reso il club credibile e visibile in laguna e nel contesto del Panathlon International attraverso i legami con la sua storia e con quella delle sue istituzioni. Fu grazie al nostro comune lavoro che riuscimmo, alla fine degli Anni Novanta, a schedare tutti gli eventi risultanti dai documenti d’archivio. L’operazione si rivelò provvida, quando, restati senza sede per il trasferimento del CONI Regionale e Provinciale, che

Per il secondo anno consecutivo abbinato alle Panathliadi si è svolto il Concorso Fotografico. Ai ragazzi delle stesse scuole medie veneziane che partecipavano ai Giochi è stato chiesto di immortalare i momenti più significa-tivi e la partecipazione è stata numero-sa e qualificata. A valutare gli elaborati giunti in segreteria sono stati i nostri Soci e fotografi professionisti Enrico “Gigi” Bacci e Massimo Rosa. Il primo premio è andato a Marco Settimo della 3^ A del Convitto Fosca-rini (foto sopra) “Per la semplicità dello scatto con il riferimento dei ragazzi, a destra, che rafforza la dinamicità della foto”. Il secondo premio è andato ad un a compagna di classe: Sabrina Savoca. “Per la ricerca, attraverso il taglio della foto di una visione diversa del momento”. Infine terzo premio per Carolina Cec-cacci della 3^ F della media Dante Ali-ghieri “Per la compostezza dello scatto” (foto sotto).

ci avevano ospitati fino al 2001 a Palazzo Benzon, parte dei documenti andarono perduti per l’acqua alta eccezionale del novembre 2002. Rispetto ad altri Club abbiamo un dovere in più, quello di essere gli eredi dei fondatori del Movimento e di voler sempre esserne degni”. L’altro libro, realizzato dal Panathlon International, è stato scritto da Carlo Alberto Magi e si intitola semplicemen-te “60 anni nello sport” (FrancoAngeli Editore). L’appassionata presentazione dell’autore (foto sotto) è avvenuta sabato 12 novembre nell’Auditorium di Santa Margherita a Venezia al termine del Convegno nazionale su “La forza del volontariato sportivo” (vedi a pagina 9).

La due giorni dei Panathlon Days per il Sessantennale del nostro Club ha proposto sabato 12 novembre all’Auditorium di Santa Margherita a Venezia il con-vegno nazionale dal titolo “La Forza del Volontariato Sportivo” organizzato in occasione dell’Anno Europeo del Volontariato. Dopo i saluti istituzionali, c’è stata la relazione socio-economica del professor Nicola Porro dell’Università di Cassino. L’illustre sociologo ha fotografato la realtà sportiva del nostro Paese raffrontandola con quella europea. Evidenziando l’anomalia del nostro Comi-tato Olimpico Nazionale Italiano, che non ha eguali a livello internazionale, e l’assoluto valore sul fronte dei risultati individuali derivante dall’esistenza dei gruppi sportivi militari. Non a caso anche in campo femminile i grandi traguardi sono arrivati nel momento in cui anche alle donne è stato concesso di vestire la divisa. Più incentrato sul fondamentale ruolo del volon-tariato sportivo è stata la tavola rotonda moderata da Luca Ginetto e Maurizio Monego. Molto interessante la testimonianza di Massimo Da Re, fresco presidente del Cus Venezia, che ha incentrato il suo intervento sul volontariato nell’associazionismo sportivo. Una realtà multisportiva come quella dell’ateneo si basa esclusivamente sulla passione di molti ma ormai ha assunto una organizzazione ormai professionistica anche per l’inasprimento delle normative ammini-strative e sanitarie. Gianluca Amadori, presidente dell’Ordine dei Giorna-listi del Veneto, e Luigi Polesel, Vicepresidente veneto dell’Unione Stampa Sportiva Italiana, sono intervenuti su come il mondo della comunicazione vede il volontariato e sul perché troppo spesso le buone notizie non trovano spazio nei giornali.“Occorre non demordere e “bombardare” le redazioni di notizie e foto, alla lunga si cede”, ha detto Amadori. “Importante è anche in che modo e in che tempi vengono fornite le segnalazioni. La tempestività è tutto e poi spesso ci si dimentica delle immagini”, ha precisato Polesel. Infine molto interessanti le testimonianze di Massimo Panighel (presidente di Pedali di Marca) organizzatore di eventi internazio-nali, e di Renza Barbon Galluppi (presidente naziona-le di Uniamo – Federazione delle Malattie Rare) sul-l’attività a sostegno della pratica sportiva dei disabiliportando ad esempio i risultati ottenuti dalla figlia.

di Luca Ginetto La cosa mi ha emozionato a tal punto che ho deciso di condividere questo momento con tutti voi. Alcuni giorni dopo l’organizzazione delle Panathliadi a mio figlio Leonardo, “Dodo” per tutti, 10 anni, che frequenta la quinta elementare hanno asse-gnato un breve racconto dal titolo “Una domenica con papà”. Così lui ha preso al balzo la giornata trascorsa all’isola di San Servolo e ha trasformato il sabato in “Una domenica diversa” raccontando a suo modo l’evento. Eccolo.

Tema: “Una Domenica Diversa” Sembrava una domenica come le altre invece questa mattina mi svegliai alle 6.30 ma dissi: “cavolo, sono già le 6.30!” allora mi alzai dal letto bruscamente, mi vestii veloce e, in quel momento, arrivò Paolo con la sua barca e mi disse: “Ciao Dodo! Dai, salta su”. Allora saltai su e partimmo per San Servolo. Arrivati a San Servolo, vidi un vaporetto con tutti i ragazzi di seconde e terze medie di tutta Venezia, con scritto sulle magliette “PANATHLIADI”. Allora mi precipitai dentro e vidi mio papà organizzare tutto. E gli dissi: “Ciao papà! Come va?” e lui mi rispose: “Tutto bene! Vieni qua!” E io gli risposi “Arrivo!” E mi diede una medaglia di vetro di Murano e dissi: “Questa è una domenica, una domenica diversa!”. Leonardo Ginetto - 10 anni

In riconoscimento dei valori e degli ideali del Panathlon, la Provincia di Venezia ha premiato i quattro Club del territorio provinciale: Venezia, Mestre, Chioggia e San Donà-Portogruaro. La prima edizione di Futursport si è tenuta il 16 settembre al Golf Club Cà della Nave di Martellago. Sopra il momento della consegna del premio da parte dell’assessore Raffaele Speranzon.

Trascorsa l’estate, il primo incontro alla ripresa dell’attività è stato organizzato a Palazzo Franchetti (dell’Accademia),grazie alla grande disponibilità del gestore del ristorante interno Lalo Rosa Salva. Nell’anno in cui il nostro Club celebrava i 60 anni di attività era doveroso un incontro con le gloriose società sportive veneziane che nel 2011 hanno vissuto il prestigioso traguardo dei 100 anni: la Compagnia della Vela di Venezia e l’U.S. Pellestrina. “E’ un anno davvero speciale, per la Compagnia della Vela, per il Panathlon e dunque per tutta la città – ha detto il Sindaco Giorgio Orsoni, nella doppia veste di primo cittadi-no e presidente del circolo velico – Tutti abbiamo contribui-to a salvaguardare la corretta pratica sportiva in tutti questi anni e allo stesso modo continueremo a farlo in futuro”. Al termine la consegna degli omaggi. Orsoni ha sottoscritto

la Dichiarazione di Gand e quella del Fair Play. Allo stesso modo hanno fatto il rappresentante dell’U.S. Pellestrina e della sezione veneziana della Lega Navale Italiana entrando a far parte della sempre più ampia rete di società sportive creata dall’Osservatorio per la Pratica Sportiva del Pana-thlon Club Venezia. A seguire altre tre società ultracentenarie veneziane hanno porta-to il loro contributo alla conviviale raccontando in sintesi, storia, trascorsi e situazione attuale. Il socio Paolo Filippini ha ricordato, in qualità di Presidente, la “doppia” storia della Canottieri Diadora tra Zara e il Lido di Venezia; il Past President del P.C. Venezia Guido Sesani la grande storia della “Reale Canottieri Francesco Querini”, di cui è presidente, e infine Paolo Chiaruttini, già al vertice della Reale Canottieri Bucintoro, i trascorsi di un’altra gloriosa realtà lagunare.

Racconta Alex Zanardi che da quando ha avuto l’incidente automobilistico è iniziata per lui una seconda vita e sinceramente non tornerebbe indietro. Parole forti ma che testimoniano come con la forza della volontà e l’aiuto di parenti e amici si possa ridare un grande senso alla vita. “Dallo sport e dall’altruismo l’aiuto alla disabilità” è il titolo della conviviale che si è tenuta il 20 ottobre a Palazzo Cornoldi. Una serata, come avevamo promesso, dedicata al nostro Socio Fabio Amadi prematuramente scomparso e che ha dedicato tutta la sua vita per la pratica sportiva dei disabili. Autorevolissimi ospiti due atleti che hanno conosciuto profondamente Fabio e cioè Sandra Truccolo, campionessa paralimpica e Daniele Scarpa, campione olimpico di canoa. Ospite inoltre Betty Pusiol della Polisportiva Terraglio, che da anni opera nel campo del sostegno alla pratica sportiva dei disabili attraverso il nuoto sincro- nizzato ed è responsabile regionale di Special Olympics, l’organismo creato dalla famiglia Kennedy e che organizza i giochi sportivi per i ragazzi e ragazze con disabilità soprattutto mentale. In primis però c’è stata la consegna di un riconoscimento da parte del Presidente Ragazzi alla vedova di Fabio, Chiara Ballarin. Momento in cui è stato raccontato che una persona ignota, forse un ragazzo, ha appeso sulla tomba di Fabio la medaglia in vetro delle Panathliadi; episodio che ha commosso tutti i presenti. Poi è stata la volta del ricordo da parte di Daniele e Sandra. Uno dei primi infatti a stimolare il nostro campione olimpico di canoa a dedicarsi con impegno all’agonismo è stato proprio Fabio. “Ero giovanissimo e mi vedeva pagaiare. Aveva subito notato non solo la mia prestanza fisica ma anche la mia determinazione caratteriale – ha raccontato Daniele – e questo per me è stato incentivo per impegnarmi sempre più”. Lo stesso dicasi per Sandra. Dopo l’incidente stradale si era rinchiusa in se. Con i suoi modi molto convincenti Fabio l’ha trascinata in un campo tiro e l’ha fatta diventare una campionessa paralimpica di tiro con l’arco. “Devo tutto a Fabio – racconta Sandra – ha creduto in me e ha ridato un senso alla mia vita. Quello che ora cerco di fare anch’io con chi si ritrova nella mia situazione”. Insomma una seconda occasione nella vita c’è. “Ora bisogna passare alla fase 2 –ha detto Betty Pusiol – far si che in alcune discipline disabili e normodotati possano gareggiare assieme. Sarebbe una grande crescita culturale e sociale per tutto il mondo sportivo e civile”.

Anche quest’anno la Festa degli Auguri è stata occasione per presentare alcuni nuovi Soci entreranno ufficialmente a far parte del Club dal 2012. Impossibilitato ad essere presente per un’influen-za Giuseppe Tonini (la sua presentazione avverrà il 26 gennaio), sono stati invece salutati dalla nutrita platea di Soci il dottor Alberto Scremin e l’imprenditore muranese Umberto Cenedese. Ecco la loro scheda sintetica. UMBERTO CENEDESE: Ha iniziato l'attività sportiva giocando a pallacanestro nella S.S. Reyer dal 1963 al 1966. Si è poi iscritto alla Virtus Pallacanestro Murano giocandovi dal 1966 al 1984. In atletica leggera, ha partecipato ai campionati studenteschi del 1967 e del 1968 correndo sulle distanze brevi ed eguagliando, negli 80 mt piani, il record di allora in 9”40. Come Dirigente ha co-fondato il Centro Mini-Basket Murano, rimanendo in carica dal 1975 al 1979. Ha fatto parte del Consiglio Direttivo della Virtus Pallacanestro Murano dal 1978 al 1985. Nel 1999 ha co-fondato il Tennis Canottieri Murano e ne è attualmente Vice Presidente. ALBERTO SCREMIN: Medico sociale dal 1989 al 1994 della società CG Pallavolo Daina Mira (Serie C); dal gennaio 2001 al giugno 2008 dell’APGD Pallacanestro Bears Mestre (Serie B1 -B2). Dal 2009 medico Federazione Italiana Pallacanestro (2009 Under 18 Maschile – 2010 Under 18 Maschile con partecipazione ai Campionati Europei in Lituania – 2011 Under 16 Maschile). Socio aggregato Federazione Medici Sportivi Italiani - FMSI .

Ogni anno la Festa degli Auguri è il momento più intimo della vita della nostra Associazione. La conviviale in cui ci sentiamo davvero una grande famiglia. Quest’anno siamo arrivati a questo appuntamento carichi di entusiasmo per la grande riuscita di tutte le iniziative organizzate in occasione del Sessantennale. Così la cena del 16 dicembre nel Salone delle Feste di Cà Vendramin Calergi è stata davvero una serata gioiosa e spensierata, senza impegni istituzionali. Unico momento protocollare è stata la presentazione di due nuovi Soci (vedi articolo qui a fianco), ma poi tutto il resto si è svolto in modo molto informale e sereno. Come sempre il momento più divertente è stata la tradizionale “pesca” con ricchi e simpatici premi. Non sono mancati pregiati oggetti in vetro offerti dalle pre-stigiose vetrerie muranesi, gadget sportivi offerti dalla Venice Marathon, dalla 2Erre eventi sportivi e da alcuni Soci. Ancora una volta molto apprezzate sono state le visite specialistiche geriatrica, fisiatrica, ginecologica e i controlli medici dell’amico farmacista Andrea Morelli. A questi va aggiunto anche il last minute di un atto notarile offerto da Aurelio Minazzi. Dunque un momento molto divertente, allietato da tre “Babbi Natale” un po’ speciali come Piero Ragazzi, Luca Ginetto e Stefano Cazzaro (foto sotto), poi sostituiti dalla bella Francesca Filippini. Come sempre ci sono i super-fortunati, e non facciamo nomi, ma il riferimento è ad una famiglia del Lido che ha fatto una vera incetta di premi. Ma “chi più risica, più rosica”, recita il detto.

Insomma un’altra piacevole serata tra-scorsa tra amici an-che se purtroppo c’è stata qualche defe-zione dovuta alla giornata di maltem-po e al concomitan-te sciopero dell’Ac-tv. Ma nel comples-so come hanno det-to i nostri padri fon-datori: “a tavola si ravvivano le amici-zie e le simpatie, si parla e si discute con più franchez-za”. Auguri!

Riprende l’attività per il 2012 e il primo appuntamento è con l’Assemblea Elettiva a chiusura del biennio 2010-11 in programma GIOVEDI’ 26 GENNAIO alle ore 19.30 a Palazzo Cornoldi. Questo l’Ordine del Giorno: 1) Nomina del Presidente dell’Assemblea. 2) Nomina del Segretario dell’Assemblea. 3) Nomina di tre Scrutatori. 4) Verifica poteri e deleghe. 5) Relazione del Presidente uscente sull’attività svolta - Segue

discussione (ma non è obbligatoria l’approvazione - Reg. Art. 6.5.c).

6) Relazione del Tesoriere sul Bilancio consuntivo 2011. 7) Relazione del Collegio Amministrativo Contabile. Segue

discussione e votazione del bilancio (Reg. Art 6.5.d). 8) Elezione del Presidente - preceduta da intervento

programmatico (Reg. Art. 6.5.f) 9) Determinazione del numero dei Consiglieri per il biennio

2012/2013. 10) Elezione del Consiglio Direttivo. 11) Elezione degli altri Organi del Club: C.R.C. e C.G.S. (3

componenti effettivi e 2 supplenti, per Collegio). 12) Relazione da parte del Presidente eletto sull’attività prevista

per il 2012. 13) Definizione della quota sociale. 14) Bilancio di previsione 2012. 15) Ogni altro argomento di carattere generale attinente agli

scopi del Club.

Si ricorda che le candidature dovranno pervenire alla Segreteria del Club entro giovedì 19 gennaio 2012, mentre la conferma della vostra presenza dovrà essere segnalata a Massimiliana Martini, via e-mail [email protected] oppure tele-fonicamente 339-7135561, entro lunedì 23 gennaio 2012.

Tutto il Consiglio Direttivo schierato dal Presidente Ragazzi (con microfono), il Past Guido Sesani, Antonella Gierardini, Stefano Cazzaro, Luca Ginetto, Corrado Scriascia, Giuseppe Zambon, Massimiliana Martini, Gianni Darai, Gianemilio Zambon e i precedenti Presidenti Paolo Minchillo e Maurizio Monego.

E’ calato il sipario anche sul Sessantennale. Nonostante il periodo critico e le ristrettezze economiche, ma grazie al contributo di tutti, il Club è riuscito ad allestire un ricco programma di celebrazioni. “Sono state due giornate memorabili che resteranno nei nostri cuori”. Così si è espresso al termine dei Panathlon Days dell’11 e 12 novembre il presidente del Panathlon International Enrico Prandi. Il Presidente Ragazzi mentre consegna il ricordo a Prandi

La cena di Gala si è tenuta sabato 12 novembre nel salone delle feste di Cà Vendramin Calergi alla presenta di autorità e soprattutto Panathlon club giunti da varie città (Padova, Savona, Pavia, Brescia e Trapani) e anche dall’estero (Bruxelles e San Marino). Presenti tutti i vertici del Panathlon International, in primis il presi-dente Prandi, il suo vice, lo svizzero Jan-Pierre Largo, il segretario generale Sergio Allegrini, il consigliere internazionale Renata Soliani e il past President Vittorio Adorni, attuale presidente della Fondazione “Domenico Chiesa”. Non sono mancati nemmeno i Governatori delle Aree 1 (Veneto-Trentino Alto Adige Sudtirol) Massimo Rosa, dell’Area 2 (Lombardia) Maurizio Mondoni e dell’area 6 (Toscana) Assuero Pieraccini. Presenti anche l’assessore provin-ciale allo sport Raffaele Speranzon, in rappresentanza del Comune il Direttore Generale Marco Agostini e il presidente della Cassa di Risparmio Giovanni Sammartini. Tutti insieme per dire grazie a quanti in questi 60 anni si sono impegnati con grande dedizione per lo sport.