IL CANTICO DEI CANTICI IL CANTICO DEI CANTICI 1° POEMA (1,5 – 2,7) 1° POEMA (1,5 – 2,7)

LA TENEREZZA NUZIALE LA TENEREZZA NUZIALE COME AMABILITA’COME AMABILITA’

IL TESTO DEL CANTICOIL TESTO DEL CANTICO

((1° POEMA (1,5 – 2,7)1° POEMA (1,5 – 2,7)

• 1. Autopresentazione della donna1. Autopresentazione della donna• 2. Ricerca dell’amato2. Ricerca dell’amato• 3. Elogio per la bellezza della sposa3. Elogio per la bellezza della sposa• 4. Scambio di lodi4. Scambio di lodi

““Vi scongiuro, figli di Gerusalemme…Vi scongiuro, figli di Gerusalemme… Non destate, Non destate, non scuotete dal sonno l’Amore”non scuotete dal sonno l’Amore”

IL TERMINE “AMABILE” DERIVA IL TERMINE “AMABILE” DERIVA DAL LATINO “AMARE” E IMPLICA DAL LATINO “AMARE” E IMPLICA

DUE SIGNIFICATI ESSENZIALI:DUE SIGNIFICATI ESSENZIALI:

1. 1. RENDERSI GRADEVOLI PER RENDERSI GRADEVOLI PER L’ALTROL’ALTRO, CERCANDO DI FAR , CERCANDO DI FAR

PREVALERE LE MIGLIORI QUALITA’ E PREVALERE LE MIGLIORI QUALITA’ E RISORSE.RISORSE.

2. 2. FAR SENTIRE L’ALTRO FAR SENTIRE L’ALTRO GRADEVOLE,GRADEVOLE, DIMOSTRANDOGLI DIMOSTRANDOGLI

AFFETTO, FIDUCIA, AFFETTO, FIDUCIA, APPREZZAMENTO.APPREZZAMENTO.

LE DUE ACCEZIONI SONO TRA LE DUE ACCEZIONI SONO TRA LORO INTERDIPENDENTI :LORO INTERDIPENDENTI :

1. 1. SI E’ AMABILI SE SI E’ CAPACI SI E’ AMABILI SE SI E’ CAPACI DI FARSI AMARE. DI FARSI AMARE.

VICEVERSA, SI E’ AMABILI SE VICEVERSA, SI E’ AMABILI SE SI FA SENTIRE L’ALTRO AMATO.SI FA SENTIRE L’ALTRO AMATO.

2. L’AMORE E’ L’AMORE DI 2. L’AMORE E’ L’AMORE DI TENEREZZA.TENEREZZA.

AMABILITÀ = TENEREZZAAMABILITÀ = TENEREZZA

TENEREZZA = DOLCEZZATENEREZZA = DOLCEZZA

COME E’ POSSIBILE PER GLI COME E’ POSSIBILE PER GLI SPOSI ESSERE FELICI SE NON SI SPOSI ESSERE FELICI SE NON SI

EDUCANO ALL’AMABILITA’ EDUCANO ALL’AMABILITA’ DELL’UNO VERSO L’ALTRO?DELL’UNO VERSO L’ALTRO?

L’AMABILITA’ COME BELLEZZA L’AMABILITA’ COME BELLEZZA SPIRITUALE DELL’AMORE SPIRITUALE DELL’AMORE

L’AMABILITA’ COME RISPOSTA AL L’AMABILITA’ COME RISPOSTA AL PROGETTO DI DIO SUL MATRIMONIOPROGETTO DI DIO SUL MATRIMONIO

I LIVELLI I LIVELLI DELL’AMABILITÀDELL’AMABILITÀ

1. LIVELLO FISICO-ESTETICO1. LIVELLO FISICO-ESTETICO

2LIVELLO INTELLETTIVO2LIVELLO INTELLETTIVO

3. LIVELLO SPIRITUALE3. LIVELLO SPIRITUALE

4. LIVELLO RELAZIONALE4. LIVELLO RELAZIONALE

CONTENUTI CONTENUTI DELL’AMABILITÀDELL’AMABILITÀ

1. UN’INTERIORITÀ DOLCE1. UN’INTERIORITÀ DOLCE

2. VIA DI GUARIGIONE PER LA 2. VIA DI GUARIGIONE PER LA COPPIACOPPIA

CIO’ CHE RENDE AMABILE UNA CIO’ CHE RENDE AMABILE UNA PERSONA E’ LA DOLCEZZA CHE PERSONA E’ LA DOLCEZZA CHE

PALPITA NEL SUO CUOREPALPITA NEL SUO CUORE

LA NOSTRA INTERIORITÀ LA NOSTRA INTERIORITÀ PUÒ ESSERE PUÒ ESSERE

• UN’INTERIORITÀ DURA, piena di UN’INTERIORITÀ DURA, piena di rabbie, di paure e gelosie, di tristezza rabbie, di paure e gelosie, di tristezza e solitudini, e può essere causa di e solitudini, e può essere causa di conflittualità più o meno forti o conflittualità più o meno forti o accentuate verso se stessi e verso chi accentuate verso se stessi e verso chi ci sta vicino;ci sta vicino;

• UN’INTERIORITÀ DOLCE, amabile, dove UN’INTERIORITÀ DOLCE, amabile, dove domina il “cuore di carne” e non un domina il “cuore di carne” e non un “cuore di pietra”; dove chi ci sta vicino “cuore di pietra”; dove chi ci sta vicino trova riposo, affetto, gioia, ospitalità: trova riposo, affetto, gioia, ospitalità: in una parola, si sente AMATO.in una parola, si sente AMATO.

AMABILITA’ come VIA DI AMABILITA’ come VIA DI GUARIGIONE dalle situazioni di GUARIGIONE dalle situazioni di

crisi: solitudine, monotonia, crisi: solitudine, monotonia, conflittualità permanente, assenza conflittualità permanente, assenza

di tenerezzadi tenerezza

QUALE COPPIA?QUALE COPPIA?

1. Coppia di-pendente1. Coppia di-pendente2. in-stabile2. in-stabile

3. Coppia forte3. Coppia forte

IL PUNTO CRITICOIL PUNTO CRITICO Come coniugare le PARTI Come coniugare le PARTI SANE e le PARTI FERITESANE e le PARTI FERITE

NON RISULTA AMABILE :NON RISULTA AMABILE :- chi non sa scorgere il positivo del partner o non gli - chi non sa scorgere il positivo del partner o non gli

rivolge mai una carezza o comunque si dimostra avaro;rivolge mai una carezza o comunque si dimostra avaro;

- chi si pone in un atteggiamento di rifiuto, non dicendo - chi si pone in un atteggiamento di rifiuto, non dicendo mai “grazie” e comportandosi come se tutto gli fosse mai “grazie” e comportandosi come se tutto gli fosse

dovuto;dovuto;

- chi si vanta di non avere mai bisogno dell’altro e non - chi si vanta di non avere mai bisogno dell’altro e non ritiene di dover manifestare le proprie attese;ritiene di dover manifestare le proprie attese;

- chi è sempre pronto a puntare il dito contro e si mette - chi è sempre pronto a puntare il dito contro e si mette in competizione con il coniuge;in competizione con il coniuge;

- chi si lamenta di continuo e trova sempre da ridire su - chi si lamenta di continuo e trova sempre da ridire su tutto e tutti, evitando di guardare anzitutto a se stesso;tutto e tutti, evitando di guardare anzitutto a se stesso;

- chi si rifiuta al dialogo e non si impegna ad ascoltare il - chi si rifiuta al dialogo e non si impegna ad ascoltare il partner con empatia e affetto sincero.partner con empatia e affetto sincero.

RISULTA AL CONTRARIO AMABILE :RISULTA AL CONTRARIO AMABILE :- chi sa avere uno sguardo positivo - chi sa avere uno sguardo positivo

e opera per suscitare risposte analoghe al partner;e opera per suscitare risposte analoghe al partner;

- chi sa riconoscere il bene che dell’altro e lo accoglie - chi sa riconoscere il bene che dell’altro e lo accoglie con gratitudine e riconoscenza;con gratitudine e riconoscenza;

- chi sa donare con generosità, evitando ogni - chi sa donare con generosità, evitando ogni atteggiamento di grettezza e di chiusura mentale;atteggiamento di grettezza e di chiusura mentale;

- chi ispira simpatia e fa sentire l’altro a suo agio - chi ispira simpatia e fa sentire l’altro a suo agio creando relazioni piacevoli:creando relazioni piacevoli:

“Signore fa che i buoni, siano anche simpatici”;“Signore fa che i buoni, siano anche simpatici”;

- chi non condanna, ma anzi s’impegna ad essere - chi non condanna, ma anzi s’impegna ad essere tollerante, orientadosi alla “com-passione” come tollerante, orientadosi alla “com-passione” come

attitudine di fondo, attitudine di fondo, facendosi medico del partner e non giudice.facendosi medico del partner e non giudice.

ESSERE IL MEGLIO DI NOI STESSIESSERE IL MEGLIO DI NOI STESSISe non puoi essere un pino sulla vetta del Se non puoi essere un pino sulla vetta del monte,monte,sii una scopa nella valle,sii una scopa nella valle,ma sii la migliore scopa sulla sponda del ma sii la migliore scopa sulla sponda del ruscello.ruscello.Se non puoi essere un albero, sii un Se non puoi essere un albero, sii un cespuglio.cespuglio.Se non puoi essere una via maestra sii un Se non puoi essere una via maestra sii un sentiero.sentiero.Se non puoi essere il sole, sii una stellaSe non puoi essere il sole, sii una stellama una stella che brilla.ma una stella che brilla.Sii sempre il meglio di qualunque cosa tu sia.Sii sempre il meglio di qualunque cosa tu sia.Non si vince o si fallisce con la mole.Non si vince o si fallisce con la mole.Scopri ciò che sei chiamato ad essereScopri ciò che sei chiamato ad esseree poi mettiti con passione a realizzarlo nella e poi mettiti con passione a realizzarlo nella vita…vita…e Dio ti sorriderà dal cielo.e Dio ti sorriderà dal cielo.

D. Mallok citato da M.L. King, La forza di amare, Torino 1967D. Mallok citato da M.L. King, La forza di amare, Torino 1967

L’AMABILITA’ L’AMABILITA’ COME LINGUAGGIO DI COME LINGUAGGIO DI

CAREZZECAREZZE

““AMATEVI DI TENEREZZA AMATEVI DI TENEREZZA

VOI CHE VI AMATE “VOI CHE VI AMATE “