Il Calcio d'Angolo n°4

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IL CALCIO D’ANGOLO Anno I - n° 4 Ottobre 2010 Periodico Informativo della A.S.D. ROZZANO CALCIO news EDITORIALE È ormai iniziata la nuova stagione 2010/2011 e l'A.S.D. Rozzano Calcio l'ha affrontata nel miglior modo possibile. E non parlo solo del brillante avvio di cam- pionato e della soddisfazione delle vittorie già all'attivo, portate a casa da tutte le ca- tegorie, dalla Prima Squadra alla Scuola Cal- cio. E nemmeno della grande affluenza di nuovi “Piccoli Amici” delle annate 2003/2004/2005, arrivati con entusiasmo per imparare non solo a tirare calci ad un pallone, ma anche il valore socio-educativo del gioco-calcio. E non parlo neppure della crescita del Centro Sportivo Comunale di Valleambrosia, che da quest'anno possiede un nuovo e bellissimo campo in erba a 11, da utilizzare per le partite e per gli allena- menti. Nonostante tutto ciò sia già molto per una società dilettantistica, la Rozzano Calcio ini- zia la stagione con una crescita ancora più importante, che si misura in termini di rico- noscimenti ricevuti durante l'annata appena trascorsa e di prestigio indiscusso come polo Scuola Calcio Inter nel sud Milano. Il riconoscimento da parte di F.C. Inter del- l'ottimo lavoro svolto durante il primo anno di affiliazione ci riempie d'orgoglio, così come la costante crescita professionale dei nostri allenatori, formati da continui corsi di aggiornamento e costantemente seguiti da responsabili tecnici provenienti diretta- mente da F.C. Inter. L'avvio è stato brillante, ma le iniziative per il prossimo futuro non mancano di certo e nemmeno le novità! Serena Scandolo Dopo il primo anno di affiliazione all'Inter dell' A.S.D. Rozzano Calcio, abbiamo chie- sto a Bruno Casiraghi, allenatore e Diret- tore Tecnico delle Attività di Base F.C. Inter, che somme si possono trarre e quali sono i progetti per il futuro: “Come prima cosa intendo ringraziare Fabio Ugazio, responsabile dei rapporti con l'Inter all'interno della Rozzano Calcio, per averci dato modo di conoscere più a fondo questa Società. La Rozzano Calcio ha dimostrato una grande dinamicità e ricchezza di iniziative e si è rivelata un'ottima scelta quale affi- liata Scuola Calcio Inter nel Sud Milano, zona di cui è ormai un punto di riferimento di grande importanza” - sostiene Casiraghi ed aggiunge - “F.C. Inter effettua un'accu- rata selezione tra le Società da affiliare, poiché punta sulla qualità e non certo sulla quantità. Le Scuole Calcio Inter devono essere rap- presentate da Società in grado di garan- tire una continuità di lavoro e di intenti progettuali, obiettivi che sono anche il segno distintivo di F.C. Inter e che la Roz- zano Calcio ha mostrato di condividere pienamente”. All'avviamento della se- conda stagione calcistica come Scuola Cal- cio Inter, la Rozzano Calcio vanta già un ra- gazzino, classe 2000, passato definitiva- mente ad allenarsi con le giovanili dell'Inter. Relativamente a ciò, “Non è un fatto così scontato che F.C. Inter scelga un ragazzo da un'altra Società. Significa che, oltre alle doti personali, la sua crescita calcistica è stata seguita con particolare accuratezza e questo non può che rendere onore ai me- todi di allenamento della Rozzano Calcio. Ciò che chiediamo ora, sia ai ragazzi che si allenano con noi, sia alle Società affi- liate, è un impegno continuativo” - af- ferma Casiraghi, che prosegue - “Quello che conta, al momento, è consolidare le basi che sono state poste in questo primo anno di affiliazione all'Inter e l'eccellente approccio che la Rozzano Calcio ha dimo- strato nel gestire il proprio settore giova- nile. I progetti in cantiere per il futuro sono ancora tanti!” - e conclude - “Un ultimo, ma significativo ringraziamento anche a tutte le persone (dirigenti accompagna- tori, genitori, volontari, ecc.) che pre- stano il proprio tempo e la propria disponibilità e grazie alle quali si rende sempre più efficiente l'organizzazione di questa Società”. Nuovo Presidente per l'A.S.D. Rozzano Calcio La novità dell'ultim'ora è la recentissima en- trata in Società di una nuova figura alla quale tutta l'A.S.D. Rozzano Calcio intende dare il più caloroso benvenuto: il nuovo Presidente Giuseppe Capuana. Quattro chiacchiere con Bruno Casiraghi Allenatore e Direttore Tecnico Settore Giovanile F.C. Inter

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Periodico informativo del A.S.D. Rozzano Calcio

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IL CALCIO D’ANGOLOAnno I - n° 4 Ottobre 2010

Periodico Informativo della A.S.D. ROZZANO CALCIO news

EDITORIALEÈ ormai iniziata la nuova stagione2010/2011 e l'A.S.D. Rozzano Calcio l'haaffrontata nel miglior modo possibile. E non parlo solo del brillante avvio di cam-pionato e della soddisfazione delle vittoriegià all'attivo, portate a casa da tutte le ca-tegorie, dalla Prima Squadra alla Scuola Cal-cio. E nemmeno della grande affluenza dinuovi “Piccoli Amici” delle annate2003/2004/2005, arrivati con entusiasmoper imparare non solo a tirare calci ad unpallone, ma anche il valore socio-educativodel gioco-calcio. E non parlo neppure dellacrescita del Centro Sportivo Comunale diValleambrosia, che da quest'anno possiedeun nuovo e bellissimo campo in erba a 11,da utilizzare per le partite e per gli allena-menti.

Nonostante tutto ciò sia già molto per unasocietà dilettantistica, la Rozzano Calcio ini-zia la stagione con una crescita ancora piùimportante, che si misura in termini di rico-noscimenti ricevuti durante l'annata appenatrascorsa e di prestigio indiscusso comepolo Scuola Calcio Inter nel sud Milano.

Il riconoscimento da parte di F.C. Inter del-l'ottimo lavoro svolto durante il primo annodi affiliazione ci riempie d'orgoglio, cosìcome la costante crescita professionale deinostri allenatori, formati da continui corsi diaggiornamento e costantemente seguiti daresponsabili tecnici provenienti diretta-mente da F.C. Inter. L'avvio è stato brillante,ma le iniziative per il prossimo futuro nonmancano di certo e nemmeno le novità!

Serena Scandolo

Dopo il primo anno di affiliazione all'Interdell' A.S.D. Rozzano Calcio, abbiamo chie-sto a Bruno Casiraghi, allenatore e Diret-tore Tecnico delle Attività di Base F.C. Inter,che somme si possono trarre e quali sonoi progetti per il futuro: “Come prima cosa intendo ringraziareFabio Ugazio, responsabile dei rapporticon l'Inter all'interno della Rozzano Calcio,per averci dato modo di conoscere più afondo questa Società.La Rozzano Calcio ha dimostrato unagrande dinamicità e ricchezza di iniziativee si è rivelata un'ottima scelta quale affi-liata Scuola Calcio Inter nel Sud Milano,zona di cui è ormai un punto di riferimentodi grande importanza” - sostiene Casiraghied aggiunge - “F.C. Inter effettua un'accu-rata selezione tra le Società da affiliare,poiché punta sulla qualità e non cer tosulla quantità. Le Scuole Calcio Inter devono essere rap-presentate da Società in grado di garan-tire una continuità di lavoro e di intentiprogettuali, obiettivi che sono anche ilsegno distintivo di F.C. Inter e che la Roz-zano Calcio ha mostrato di condividerepienamente”. All'avviamento della se-conda stagione calcistica come Scuola Cal-cio Inter, la Rozzano Calcio vanta già un ra-gazzino, classe 2000, passato definitiva-mente ad allenarsi con le giovanilidell'Inter.

Relativamente a ciò, “Non è un fatto cosìscontato che F.C. Inter scelga un ragazzoda un'altra Società. Significa che, oltre alledoti personali, la sua crescita calcistica èstata seguita con particolare accuratezzae questo non può che rendere onore ai me-todi di allenamento della Rozzano Calcio.Ciò che chiediamo ora, sia ai ragazzi chesi allenano con noi, sia alle Società affi-liate, è un impegno continuativo” - af-ferma Casiraghi, che prosegue - “Quelloche conta, al momento, è consolidare lebasi che sono state poste in questo primoanno di affiliazione all'Inter e l'eccellenteapproccio che la Rozzano Calcio ha dimo-strato nel gestire il proprio settore giova-nile. I progetti in cantiere per il futuro sonoancora tanti!” - e conclude - “Un ultimo, masignificativo ringraziamento anche atutte le persone (dirigenti accompagna-tori, genitori, volontari, ecc.) che pre-stano il proprio tempo e la propriadisponibilità e grazie alle quali si rendesempre più efficiente l'organizzazione diquesta Società”.

Nuovo Presidente per l'A.S.D. Rozzano CalcioLa novità dell'ultim'ora è la recentissima en-trata in Società di una nuova figura allaquale tutta l'A.S.D. Rozzano Calcio intendedare il più caloroso benvenuto: il nuovo Presidente Giuseppe Capuana.

Quattro chiacchiere con Bruno CasiraghiAllenatore e Direttore Tecnico Settore Giovanile F.C. Inter

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Il Centro Sportivo Comunale di Valleambro-sia, ovvero il campo di calcio ufficiale dellaCittà di Rozzano e dell'A.S.D. Rozzano Cal-cio, a due anni dall'inaugurazione continuaa crescere, sia in termini di dimensioni chedi qualità. Sono iniziati quest'estate i lavori per la rea-lizzazione di un nuovo campo in erba a 11,posizionato dietro le tribune, che servirà allaSocietà sia come campo da partita checome campo d'allenamento. Sono semprepiù numerosi, infatti, i ragazzi che scelgonola Rozzano Calcio per avvicinarsi a questosport, al punto che per la stagione2010/2011 la Società ha previsto un ulte-riore sforzo economico e gestionale per il no-leggio del campo sintetico dell'Oratorio SanFermo di Quinto Stampi, per gli allenamentisettimanali dei “Piccoli Amici” iscritti allaScuola Calcio.

Il nuovo campo inerba è stato realiz-zato dalla Società,in collaborazionecon l'Amministra-zione Comunale diRozzano, nell'attesache si possano com-pletare le proceduretecnico-burocraticheche impediscono, almomento, la realiz-zazione anche a Val-leambrosia di nuovicampi in sintetico,già concordati in pre-cedenza e total-mente progettati da

parte della Rozzano Calcio, nonché pro-messi ad atleti e genitori. I campi in sinte-tico, ormai di uso comune in molte societàcalcistiche, hanno il preciso scopo di per-mettere il proseguimento dell'attività di alle-namento anche durante le più avversecondizione meteorologiche (pioggia e soprat-tutto neve), che si verificano spesso durantei mesi invernali e che impediscono la praticasui campi in erba. Oltre a ciò, nel momentoin cui verranno realizzati, i campi in sinteticodel Centro Sportivo di Valleambrosia servi-ranno anche alla Città di Rozzano nel suocomplesso: i campi potranno essere resi di-sponibili alle scuole, agli enti, alle associa-zioni di disabili, che potranno usufruirne atitolo gratuito durante la mattina. Questoperchè l'A.S.D. Rozzano Calcio intende sot-tolineare anche con i fatti il valore sociale,oltre che sportivo, del proprio operato nel-

l'ambito della Città. In ogni caso, grazie agliinvestimenti dell'Amministrazione Comunalee dell'A.S.D. Rozzano Calcio, il Centro Spor-tivo di Valleambrosia può vantare sin d'oraspazi di gioco più ampi e permettere alla So-cietà di organizzare eventi, manifestazioni etornei di respiro sempre più ampio. A breve è prevista la conclusione dei lavorie l'inaugurazione del nuovissimo campo inerba, che speriamo possa vedere presto nu-merose vittorie di tutte le squadre della Roz-zano Calcio che lo calpesteranno!

Ritiro estivo a PiazzatorreSi è svolto dal 28 agosto al 5 settembrescorsi il ritiro estivo dei Giovanissimi '96 aPiazzatorre (BG), in Val Brembana. Una no-vità di rilievo e un'esperienza molto apprez-zata sia dai ragazzi che dai Mister, che frale montagne ad 850 metri s.l.m. hanno po-tuto concentrarsi in maniera eccellente siasul lavoro tecnico che sull'allenamento fi-sico, preparandosi ad un inizio stagione inpiena forma. La novità risiede nel fatto chenegli ultimi anni non erano più stati organiz-zati ritiri estivi al di fuori dei campi di Roz-zano: anche la Prima Squadra, infatti, èsempre impegnata nel ritiro estivo durantela seconda metà di agosto, ma sul CampoComunale di Ponte Sesto. La Società è lietadi comunicare il successo di questa nuovaesperienza dei Giovanissimi, augurandosiche iniziative di tal genere possano ripetersiin futuro anche per altre squadre della Roz-zano Calcio.

Nuovo campo a ValleambrosiaIn via di completamento il nuovo campo in erba a 11 nel Centro Sportivo Comunale

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Nuovo Responsabile TecnicoMatteo Bertuol, istruttore Scuola Calcio Inter, è il nuovo Responsabile Tecnico Pre-AgonisticaDopo un anno di lavoro come ResponsabileTecnico inviato direttamente dall'Inter allaRozzano Calcio, per la stagione 2010/2011Francesco Muoio è stato richiamato in sedeper far parte dell'organico tecnico della Pri-mavera Inter, accompagnato dalla soddisfa-zione dimostratagli dalla nostra Società peril lavoro svolto con noi e per l'importanteesperienza che si accinge ad affrontare. Iltestimone è passato a Matteo Bertuol,classe 1977, presentato dallo stessoMuoio durante le riunioni che si sono tenutea conclusione della stagione passata. Matteo Bertuol è dunque il nuovo Respon-sabile Tecnico del settore Pre-Agonistica edella Scuola Calcio della nostra Società. Inavvio di stagione, una presentazione èd'obbligo:

1) Da che esperienze proviene MatteoBertuol?Bertuol: diplomato in Scienze Motorie, hoconseguito un master in seguito al quale hoavuto modo di allenare nel settore giovaniledel Torino Calcio. Da 10 anni istruttore diScuola Calcio riconosciuto dal CONI, ho la-vorato sia nei settori dilettantistici che pro-fessionistici ed ho ricoperto il ruolo diResponsabile Tecnico in altre Società. Da 2 anni lavoro alla Scuola Calcio Inter,per conto della quale mi reco nelle Societàaffiliate ad occuparmi della formazione.2) Che tipo di lavoro svolge il Responsa-bile Tecnico alla Rozzano Calcio?Bertuol: struttura il settore pre-agonistico,“allena” gli allenatori, lavora sul campo astretto contatto con i Mister utilizzando i

metodi propri dell'Inter, quindi metodi alta-mente professionistici.3) Quali sono i punti fondamentali sui qualiè necessario puntare nell'avviamento algioco calcio, per i bambini che si affac-ciano per la prima volta a questo sport?Bertuol: innanzitutto è necessario comuni-care ai genitori che i propri figli si trovanoin mani sicure. Con i bambini più piccoli,come prima cosa è opportuno far emergerela loro fantasia motoria, il divertimento pro-vocato dalla palla, la spinta a giocarlasenza paura. Poi bisogna insegnare a con-dividere il gol con i compagni e solo in se-guito a questo verrà il lavoro sulla tecnicae il lavoro cognitivo dell'apprendimentostrutturato in base all'età.4) E per i più grandicelli, che comunque rien-trano nelle categorie della pre-agonistica?Bertuol: partendo dai Pulcini sino ad arri-vare agli Esordienti, si comincia a struttu-rare l'aspetto agonistico, a lavorare con ilcompagno e con l'avversario, a creareun'azione. L'istruttore inizia ad essere de-cisamente più esigente sulla parte tecnicae l'attenzione, da parte del ragazzo, deveessere alta: l'atteggiamento richiesto èquello “da giocatore”.5) Che impatto ha avuto al suo arrivo allaRozzano Calcio?Bertuol: l'aspetto che colpisce al primo im-patto è l'enorme entusiasmo e voglia di fareche si respira all'interno dell'intera Società,dal Presidente, ai vertici dirigenziali, agli al-lenatori, ai dirigenti accompagnatori, ai ge-nitori, per non parlare dei ragazzi stessi, chesono molto numerosi e mostrano grande de-siderio di imparare. In genere nelle Società

calcistiche ci si preoccupa molto più dellecategorie agonistiche, che non di quelle pre-agonistiche, mentre la Scuola Calcio,spesso, è addirittura trascurata. Alla Rozzano Calcio questo non avviene inalcun modo! Il mio lavoro è cogliere tuttoquesto straordinario potenziale e convo-gliarlo nella migliore maniera possibile: laRozzano Calcio si colloca attualmente frale migliori Società di Milano, l'obiettivo checi poniamo è farla entrare nell'élite.

“L'angolo della Tecnica”Nuova e interessante inziativa organizzatadai nostri responsabili tecnici Fumagalli eBertuol, un importante progetto nato per au-mentare e migliorare la formazione didatticadegli istruttori della Rozzano Calcio, primaSocietà in assoluto ad aver intrapreso que-sto tipo d'iniziativa: in date prestabilite 3/4istruttori conducono l'allenamento di unasquadra diversa da quella abituale.

Questo avviene insieme ai responsabili tec-nici e coinvolge tutte le altre persone dellostaff. Il progetto, oltre ad una funzione di-dattica, permette ai nostri ragazzi e ai nostriistruttori di conoscersi reciprocamente e diaumentare lo spirito di condivisione e ap-partenenza.

La prima “puntata” sperimentale è statamolto proficua sia dal punto di vista tecnicoche da quello umano e in futuro potrà essereaperta ad altre realtà calcistiche limitrofe.

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“Il progetto affiliazioni nasce nel 1996 conil nome di INTER CAMPUS ITALIA. Nel 2008le affiliate diventano SCUOLE CALCIOINTER, il cui circuito conta ad oggi 60 so-cietà affiliate su tutto il territorio nazionale,di cui 33 nella regione Lombardia e le re-stanti distribuite nelle varie regioni italiane.L'accostamento del nome e del logo ScuolaCalcio Inter a quello delle affiliate le ha resepiù facilmente identificabili, rafforzando cosìla presenza di Inter sul loro territorio.”(www.giovanili.inter.it).La Rozzano Calcio è felice di essere statascelta da F.C. Inter tra numerose Societàper aderire al progetto "Scuola CalcioInter". Il concetto di base del progetto è farcrescere i giovani calciatori nel proprio am-biente, vicino ai familiari ed agli amici.

Quindi la Scuola Calcio Inter cresce attra-verso una serie di iniziative che permettonoalle Società affiliate un continuo scambio diinformazioni e di esperienze con il SettoreGiovanile dell'Inter, allo scopo di migliorarela professionalità dei propri allenatori e dipermettere ai ragazzi di allenarsi sul postocon gli stessi metodi utilizzati dall'Inter, vi-vendo all'interno della famiglia nerazzurrapur continuando a far parte della propria So-cietà. In questo modo Scuola Calcio Internon è solo un bacino al cui interno identifi-care il professionista di domani, ma ancheuno strumento formativo di crescita. Nello specifico, la Scuola Calcio della no-stra Società è nata e cresciuta per pren-

dersi cura della salute del vostro bambinoattraverso una crescita armoniosa delcorpo, per farne un adulto sano e forte eun individuo più felice e più sicuro di sé. Perfare questo la Rozzano Calcio e F.C. Intermettono a disposizione persone altamentequalificate, allenatori con “patentino”, inse-gnanti ISEF e istruttori diplomati in scienzemotorie.Per tutti questi motivi l’A.S.D. Rozzano Cal-cio è stata riconosciuta ufficialmente dallaFIGC e dal CONI come Scuola Calcio Qua-lificata, sulla base della propria attività delsettore giovanile e scolastico.

Scuole Calcio Inter 2010/2011Presentato il programma per la nuova stagioneIl 25 settembre scorso al C.S. G. Facchettidi Milano è stato presentato il Programmadelle Scuole Calcio Inter per la stagionesportiva 2010/2011. Molte le novità di ri-lievo, fra le quali il prossimo tesseramentoonline di tutti gli iscritti alle Scuole CalcioInter, che porterà una serie di bonus digrande interesse, sia per i giocatori che pergli allenatori. Molto corposo è risultatoanche il programma di corsi di aggiorna-mento per gli allenatori delle Scuole Calcioaffiliate, dedicato alle categorie “PiccoliAmici”, “Pulcini” ed “Esordienti”, nonché aipreparatori portieri. Infine è stato presentatoanche il Convegno Europeo 2011, riservatoad un gruppo di allenatori Scuole CalcioInter, che verranno invitati a visitare il set-tore giovanile di un grande club europeo.

Buona stagione a tutti!

Diploma CONI Istruttori Scuola Calcio11 Settembre 2010: presso la Lega Calciodi Via Pitteri a Milano, cinque nostri allena-tori sono stati insigniti della qualifica di“Istruttori di Scuola Calcio”, un importantericonoscimento promosso dal CONI. Il con-seguimento di questo importante attestatodimostra ancora una volta la grande pas-sione che ogni giorno i nostri allenatori met-tono nello svolgere con professionalitàl'insegnamento del calcio e la volontà, daparte della Rozzano Calcio, di investire e dipoter qualificare sempre di più le personeche lavorano con i nostri giovani. “E’ stata un’esperienza molto interes-sante” - afferma Francesco Cosco, Misterdella Scuola Calcio - “Un percorso necessa-rio per poter lavorare a contatto con i gio-vani ed i piccoli amici: loro sono il nostropresente, ma soprattutto il futuro di una So-cietà che ha voglia di imporre una filosofianon solo di calcio, ma soprattutto di vita.Ringrazio la Rozzano Calcio per averci per-messo di svolgere questa importante espe-rienza ed inoltre colgo l'occasione persalutare mio “cugino” Daniele Di Blasio,che finalmente ha potuto coronare il sognodi una vita: aprire una gelateria! Infatti è an-cora convinto che con questo corso…”CONI”… ora possa preparare degli ottimigelati verde/bianco!”.

IL CALCIO D’ANGOLOnews In Primo Piano

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SCUOLA CALCIO PER I NATI 2003/2004/2005Parte la seconda stagione della nostra Scuola Calcio Inter

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IL CALCIO D’ANGOLOnews In Primo Piano

La figura del “Dirigente” accompagnatore èdi fondamentale importanza per la nostraSocietà, per i Mister, per i ragazzi, per il cor-retto svolgimento degli allenamenti e dellepartite, sia in casa che fuori casa. Il suoruolo è innanzitutto quello di coadiuvarel'allenatore nello svolgimento delle pratichepreparatorie del campo di allenamento e diquelle burocratiche nelle partite, ma il Diri-gente dell' A.S.D. Rozzano Calcio sa che

deve svolgere un compito molto più impor-tante: quello “diplomatico”.

Durante gli allenamenti e le partite, il Diri-gente dovrà essere l'unica persona, oltre aiMister, autorizzata ad entrare in campo enegli spogliatoi e dovrà fare in modo chenessun altro (genitore/nonno/zio/fra-tello/amico/ecc.) voglia non solo entraread aiutare i bambini, ma che neppure senta

il bisogno di farlo. Negli spogliatoi il Diri-gente si occuperà di aiutare i bimbi più pic-coli in tutte le loro necessità, ma senzaviziarli in alcun modo e una volta pronti liriaccompagnerà dai genitori all'uscita; aiu-terà i Mister a responsabilizzare i ragazzipiù grandi, sia nel comportamento durantela loro permanenza negli spogliatoi, sia nellasciare gli stessi nelle medesime condi-zioni nelle quali li hanno trovati.

Durante le partite il Dirigente non dovrà maidimenticare di essere a tutti gli effetti unrappresentante dell'A.S.D. Rozzano Calcioe che ogni suo comportamento non con-forme alle regole potrebbe comportare dellesanzioni nei confronti della Società. I suoicompiti, dunque, si limiteranno alla verificadei documenti (cartellini atleti, distinta, rap-porto gara, ecc.), alle procedure burocrati-che al termine della gara (firma referto,recupero cartellini, ecc.), al controllo dell'or-dine negli spogliatoi, all'aiuto nel corsodella partita (assistenza nella preparazionedel campo, rapporti con l'arbitro, raccatta-palle), ma tutto ciò dovrà avvenire sempli-cemente “affiancando il Mister” in panchinae senza comunicare alcun tipo di informa-zione tecnica/tattica ai giocatori, né tan-tomeno facendo commenti sugli avversari.

Questo perchè è di fondamentale impor-tanza non interferire con il lavoro dell'alle-natore, al fine di non generare confusionenei ragazzi, già sufficentemente distrattidalle grida provenienti dagli spalti.

Dirigenti AccompagnatoriIstruzioni per un comportamento corretto

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La parola ai protagonistiIL CALCIO D’ANGOLOnews

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“Il mio mister era un portiere. Il mio misterforse era un gran portiere. Io gli voglio beneperché è una persona stupenda. Mi vuolebene e mi tratta con la giusta severità. Io so che lo fa per me. Mi allena, spesso mi sfinisce e mi chiedesempre di più. Io mi sento bene e noto i mi-glioramenti che faccio, giorno dopo giorno,grazie al suo aiuto. Quando c'è lui, vado all'allenamento più fe-lice. Se la domenica viene a vedermi, sonocontento; forse è un pò nervoso, ma lui infondo mi dà sicurezza.

Si mette sempre vicino alla mia porta e miosserva. Il martedì mi dice quello che se-condo lui ho fatto bene o ho sbagliato.

Lui mi aiuta a capire come posso fare a cre-scere e migliorare.

Sono sicuro che ho molto da imparare dalui. Ho imparato tanto da lui dentro e fuoridal campo. Spero di conservare questa stu-penda amicizia per tutta la vita.

Grazie Mister!”

Il Portiere è Cuore e AnimaLo vedi? Lui si prepara lontano dalla squa-dra. Lui non corre, ma tutti lo cercano. Negliocchi ha un fuoco. Il libero gli chiede aiuto,l'attaccante gli chiede sostegno ed il me-diano una parola di sprono.La difesa è ai suoi comandi e lui vede tuttoda dietro. Una pacca ai compagni e via. Ma non è l'allenatore? No! È il cuore dellasquadra, il portiere, colui al quale si affi-dano tutti per sbarrare la linea bianca fra itre pali e la rete. Lui non molla i compagni:incita, aiuta, chiama, consola, perchè nonpuò lasciarsi andare, perchè la squadradeve sentire la sicurezza anche nei giorni incui lui vorrebbe essere altrove, perchè que-sto potrebbe cambiare la partita.

Lui s'immola su tiri potenti in uscita, e cade,e si rialza, e si tuffa ed esulta, e sbaglia, enon crolla. Anche quando tutti infierisconoper l'errore, lui cancella e va avanti, al pros-simo intervento difficile, o semplice, o de-cisivo, nel bene e nel male. Questo è il cuore pulsante della squadra.Questo è il portiere. Guardatelo negli occhiall'inizio della partita, alla fine, dopo il gol edopo un “miracolo”, sventato un tiro chesembrava imprendibile. Vedrete sempre ilcuore pulsare e lo sguardo ardere di vogliae passione. Il portiere è cuore e anima!

Portieri....Il Mister era un portiere come me

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Rozzano Calcio, società importante nel pa-norama calcistico giovanile della FIGC mila-nese. Per me, che sono presidente di unasocietà calcistica oratoriale, era un mondodiverso, quasi sconosciuto. Ma la testadura di mio figlio (ha preso dal padre!!) havoluto confrontarsi con questa nuova realtà.Allora mi sono chiesto: perché non viverlapienamente? Perché non scoprire questonuovo mondo? Appassionato quale sonodel calcio, ho accettato di fare il dirigente.Dopo un anno posso dire che, in effetti, ledue realtà si differenziano tra loro, ma lospirito di convivenza e di rispetto sonoobiettivi comuni. L’organizzazione societa-ria è estrema, la competenza calcistica èdi alto livello, la voglia di fare è infinita e

tutto questo coinvolge i ragazzi nel dare ilmassimo nelle attività sportive.Le differenze più marcate le ho notate nelmodo di vivere l’evento: da una parte (ora-torio) quasi distaccato, dall’altra (RozzanoCalcio) quasi aggressivo. In oratorio ci sonoalcuni genitori che pensano di avere un fi-glio, calcisticamente parlando, “non ca-pace” o mediocre e quindi non lo stimolanoal miglioramento, anzi utilizzano questascusa per trascurarne l’attività. Nella Roz-zano Calcio la realtà è esattamente all’op-posto, ci sono genitori che esaltano il figlio,lo stimolano all’eccesso, cercando sempreil confronto con il compagno o l’avversario.Ebbene, da questo mio primo anno da diri-gente nella Rozzano Calcio, ho tratto aspetti

positivi che trasmetterò all’interno della miasocietà. Per contro, continuerò a “lavorare”per cercare di trasmettere ai ragazzi e ai ge-nitori quello spirito sportivo che contraddi-stingue sempre i GRANDI e porta sempre irisultati.

IL CALCIO D’ANGOLOnews La parola ai protagonisti

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Genitore, dirigente, presidenteCosa pensa della Rozzano Calcio il Presidente della Società O.S.M. Oratorio Assago

AGENZIA ROZZANO

Agenti Generali

MAINARDI ROBERTOGAROLI MAURO

CODECASA CRISTIANMAINARDI MARCO

Tel. 02/57506008 – 02/824384802/57512551

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IL CALCIO D’ANGOLOnews La Prima Squadra

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Dopo la retrocessione, nel 2008, dalla ca-tegoria Eccellenza alla Promozione, l'A.S.D.Rozzano Calcio, in concomitanza all'entratain Società di nuove figure, ha deciso di darvita a un progetto volto verso i giovani. E’un progetto innovativo, sviluppato con l’in-tento di coniugare le esigenze tecniche diuna grande Società, l’educazione, la cre-scita e la ricerca della maturità sociale deigiovani giocatori.La speranza è che si ingeneri un effetto do-mino che, a cascata, dia origine a una di-versa cultura calcistica e determini unanuova mentalità: affinché i giovani calciatorinon siano considerati una voce sulla qualerisparmiare, bensì un investimento, sia dalpunto di vista economico, che da quello chepunta sul futuro complessivo della nostraSocietà.

Dal 2008 la Prima Squadra e la Juniores sisono date un'identità, hanno puntato a rin-giovanire, a cambiare mentalità calcistica ea riorganizzarsi sotto l'aspetto tecnico:dopo due anni, il campionato 2010/11 co-

mincia con una squadra giovane, con unarosa di età media di 18 anni e 6 mesi, chein una categoria dilettantistica si può con-siderare un vero successo. Tuttavia, ben-chè giovani, l’esperienza non manca: ilnostro portiere Mauro Castellini ('82), ilcentravanti che proviene dall'EccellenzaAaron Bozzini ('82), il “ragioniere del centro-campo” Giuseppe Greco ('78), il corridoreMatteo Cozzi ('88), l’ultras della squadraDamiano Di Trani, il difensore Botturi ('86);i giovani Matteo Ciriolo ('91), Francesco Du-coli ('91), Peter Huaringa (91), AdomaitisJacome ('93), Danilo Cigala ('93), AntonioLa Torre ('91), Stefano Maggioni ('89), Da-vide Marrocco ('91), Francesco Paolino'(90), Francesco Papini ('91), Cristian Pe-trolà ('93), Diego Piscitelli ('92), FedericoQuaranta ('92), Andrea Tarenzi ('90), Mat-teo Ferricioli ('91), Jacopo Piva; infine cisono alcuni ragazzi delle Juniores, chefanno sin d'ora e faranno in futuro delle ap-parizioni nella Prima Squadra.Oltre all'attenzione per l'età media dei gio-catori, la Rozzano Calcio ha dato impor-

tanza anche alla giovane età dei tecnici:Andrea Pisani (36 anni) per la Prima Squa-dra e Andrea Carioni (31 anni) per la Junio-res sono tecnici validi, che comunque giàpossono vantare esperienze nelle categorieprofessionistiche.

In questi ultimi due anni la Prima Squadrasi è collocata sesta in classifica nel campio-nato, mentre nella Coppa Disciplina per lacategoria Promozione è risultata al quindi-cesimo posto. La Juniores ha conseguito unbuon risultato nella scorsa stagione, risa-lendo nel Campionato Juniores Regionale Ae classificandosi al quinto posto nellaCoppa Disciplina,

L'A.S.D. Rozzano Calcio è convinta di poterfar crescere bene i propri giovani anche gra-zie al pallone, il tutto riscoprendo il calcioed i suoi valori più profondi: umiltà, sere-nità e voglia di crescere.

Vincenzo Indelicato Direttore Sportivo Promozione - Juniores

Le novità nella stagione 2010/11Un cambiamento dettato da nuove convinzioni o da contesti diversi?

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IL CALCIO D’ANGOLO La Prima Squadra

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newsLoro? Non ne sapranno mai nulla... Un'altra stagione sta per finire... ma tu nonvedi l’ora che ne ricominci un'altra, anchese già sai che in molti, a settembre, ti di-ranno: "Ma chi te lo fa fare, se non hai sfon-dato fino ad ora dove vuoi andare?""Lascialo perdere il calcio, mica ti dà i soldiper campare, concentrati solo sullo studio"."Ma che sei scemo? Un altro anno ad an-dare a dormire presto il sabato e a non dor-mire la domenica, tu sei matto!" E giàt’immagini la voce della tua ragazza che tidirà: "Ora basta col calcio, non stiamo maiinsieme!" E i tuoi genitori che ti diranno cheil calcio è violento e va lasciato perdere... Ma loro che ne sanno di cos’è il calcio perte, le emozioni che ti dà e le delusioni cheti fa provare. Ma che ne sanno di cosa siprova a buttarsi a terra dopo venti giri dicampo, stremato, credendo che la parte piùfaticosa dell'allenamento sia finita e proprioin quel momento sentire il Mister che ti dicedi ricominciare a correre. Loro non possono immaginare le sensazioniche si provano a giocare a calcio: le partitedella domenica su campi di terra cosi torridache il polverone ti entra in gola e ci rimaneper giorni, la stessa terra che ti ha ferito,che ti ha fatto uscire il sangue, ma non im-porta, bisogna continuare a giocare... Loro non possono immaginare cosa si provail sabato prima della partita, della frasedetta ogni sabato prima di addormentarsi,sempre la solita frase: "Domani spaccotutto!" E l’impazienza della domenica, men-tre senti le parole del Mister prima della for-mazione, tu che pensi: “Oggi è la miapartita”, ma poi la delusione: tu oggi sei il

n°12, tu oggi sei in panchina.Solo chi ama il calcio può capire cosa siprova: una settimana di sacrifici, di corseper non tardare agli allenamenti, di impreca-zioni per un errore commesso, per un pas-saggio sbagliato o per una papera. E poi ladomenica non giocare. Ma quando l’arbitrodà il via allo spettacolo, già si dimenticatutto e quando vedi rotolare quella palla inporta scatti in campo, non capisci più nulla,corri verso il tuo compagno e gli salti sopra,vieni sommerso a tua volta dai compagni ecerte volte ti fai anche male. Non importa,ha fatto gol, tutto il resto non conta. Cosa ne possono sapere delle trasfertedove ti fai male, del ritorno a casa col pul-lman a cantare dopo una vittoria, a riderecon i compagni, a farsi i complimenti. O delsilenzio dopo una sconfitta. Come possono capire l’emozione che siprova nel ricordare la parata più bella disempre, che non ha salvato solo un gol, maha fatto nascere in te la consapevolezza chesei un fenomeno, anche se non è vero, mail calcio può farti toccare il paradiso... Che ne sanno degli ultimi minuti di una par-tita in trasferta, dove state vincendo 1-0,quei minuti d'assedio avversario, tu controdi loro e tu che pensi: “Se ora faccio un er-rore chi si ripresenta agli allenamenti?”L’adrenalina che ti entra in circolo in queimomenti è superiore a tutto. Cosa possono capire dei campi di periferiache non riesci mai a trovare e degli arbitriche ti sventolano in faccia il cartellino rossoe delle urla del Mister: "Ti levo! Meglio gio-care in dieci che con te!" Che ne sanno delledocce fredde, dei momenti passati a pen-

sare a quella partita persa 7-0 e tu chepensi che la colpa era sola tua, anche senon è vero. O magari ripensi a quella partitavinta 2-1 contro una squadra più forte e tupensi che il merito è stato tuo, perchè ma-gari hai fatto il gol della vittoria o perchè haiparato il rigore al 90°. Ma poi pensi che eri“in 11 più la panchina” e pensi all'abbracciofinale con i compagni e ai sorrisi... Chi può comprendere quegli istanti in cui intesta ti gira solo una domanda: "Se avessisfondato, se avessi avuto l’opportunità,come sarebbe stato?" Vorresti vivere di pal-lone... Ma tu non puoi, tu devi lavorare, studiare eil pallone è solo alla sera. Tu non giocheraimai all'Olimpico e non vivrai mai l’emozionedi una finale di Coppa del Mondo, ma la do-menica non te ne accorgi perchè la palla èsempre la stessa, si gioca sempre 11 con-tro 11 e tu vuoi vincere e basta. Per te ècome la Serie A, ma poi chi l'ha detto chetu un giorno non possa... perchè il calcio èstrano, non sai cosa ti darà domani... ...e ancora dicono che il calcio è solo unapalla che rotola...

Il Ruolo del Protagonista...e ancora dicono che il calcio è solo un palla che rotola...

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IL CALCIO D’ANGOLOnews

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Domenica 5 settembre A.S.D. Rozzano Cal-cio è stata invitata alla Decathlon di Roz-zano per partecipare alla “Giornata delloSport”, la manifestazione che ha visto coin-volte svariate società, ciascuna con un pro-prio stand informativo, per illustrare tutte lediscipline sportive presenti nel negozio.Nel reparto dedicato all'abbigliamento e agliaccessori calcistici, fra palloni di ogni coloree misura e un'ampia varietà di scarpe conun'altrettanto vasta gamma di colori e tac-chetti fra cui scegliere, i visitatori si sonoimbattuti nello scenario bianco, verde enero dello stand della Rozzano Calcio: suun grande tavolo coperto da un drappoverde-nero, su cui campeggiava fiero il

leone dorato del nostro stemma, unoschermo rimandava senza sosta le imma-gini della vita societaria (partite, tornei, tra-sferte, campus), circondato dalle nuove edeleganti brochure informative, dall'ultimonumero de “Il Calcio d'Angolo”, dall'albumdelle figurine, dai gagliardetti verde-oro,dagli inviti alla Scuola Calcio e dagli ade-sivi Inter, per sottolineare il legame cheunisce le nostre due Società. Alle spalle,come una quinta di grande impatto sceno-grafico, campeggiavano le maglie di rappre-sentanza bianco-verdi della Rozzano Calcioaccanto a quelle bianche e azzurre dell'In-ter. Un colpo d'occhio che non ha mancatodi attirare numerosissimi visitatori: bambini

e ragazzini, ma anche giovani e meno gio-vani, grazie alla gentilezza e alla compe-tenza dei Mister e dei Dirigenti presenti,hanno potuto conoscere le attività e i valorisui quali si fonda la Rozzano Calcio e nontemiamo smentite affermando che molti diloro si rivedranno sui nostri campi da gioco. Dalle 9,00 alle 19,00 i visitatori si sono av-vicendati senza sosta, le richieste di infor-mazioni sono state moltissime, il materialedistribuito numerosissimo, enorme l'inte-resse per la nostra Scuola Calcio Inter ri-conosciuta FIGC e per il ruolo che essariveste nella città di Rozzano.In due parole: GRANDE SUCCESSO! Un suc-cesso favorito anche dal notevole spaziomesso a nostra disposizione dalla Deca-thlon di Rozzano, il cui personale disponibilee paziente ha fatto in modo di rendere piùagevole e divertente il lavoro di quanti sisono avvicendati allo stand durante tutta lagiornata.

Novità per tutti i clienti Decathlon iscrittialla Rozzano Calcio: i titolari della Carta Fe-deltà Decathlon possono associare la propriatessera alla Società sportiva di apparte-nenza, comunicandolo al box informazioni delnegozio. In questo modo, oltre ad accumularepunti e buoni fedeltà per sé, possono accu-mularne anche per la Rozzano Calcio! Un ringraziamento anticipato a tutti coloroche vorranno aderire a questa iniziativa, to-talmente gratuita!

Da questo numero troverete “Il Calcio d’An-golo” anche al reparto calcio della Decathlon

Eventi e Inziative

La Giornata dello SportLa Rozzano Calcio alla Decathlon per rappresentare il “gioco calcio”

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IL CALCIO D’ANGOLO

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news Eventi e Inziative

Italia Case srl

Piazza Vittoria 14 - 20085 Locate di Triulzi (MI)tel. 02/90780536 - fax 02/90780482 - cell. 340/1865992

sito: www.italycase.it - email: [email protected]

Parliamo della “partita” che ha coinvolto laRozzano Calcio domenica 5 settembre: ilcampo di gioco è la Decathlon di Rozzano,dove si è svolta la manifestazione “La Gior-nata dello Sport”.L’”avversario” (clientela, ndr) deve ancoraarrivare, ma il riscaldamento fa capire chevoglia e convinzione sono al massimo. Duepulmini della Società sono pronti a scari-care tutto ciò che rappresenta la RozzanoCalcio e migliaia di gadget sono pronti per itifosi che accorreranno.Il “Mister”, dopo un breve consulto con lostaff, decide per la seguente formazione og-gettistica: dietro, una piramide di indumentivari biancoverdi&nerazzurri; di fianco, a di-fendere, un mega pannello con tutti gli spon-sor che permettono alla Società di andareavanti. Il ruolo dei “faticatori” è demandatoalla quantità di carta presente sul tavolino:depliant, copie del nostro giornalino “Il Cal-cio d'Angolo”, inviti alla scuola calcio, ade-sivi dell'Inter, album figurine attira-infanti,ecc.Chi deve far gol è il megaschermo pre-sente sul tavolo, che rimanda le immaginidella nostra vita societaria e che “va inrete” ogni volta che magnetizza lo sguardodi un passante e, vi assicuro, che i gol sonostati tantissimi! Anche a livello umano i ruolisono importanti: i “difensori” sono coloroche hanno il compito di essere esaurientinelle risposte da dare e devono essere bravinel “recuperare la palla” e trasformare iltutto in un'azione d’attacco. Se proprio l’”av-versario” li mette in difficoltà con la propriainsistenza, c’è sempre, dietro, l’ultimo ba-luardo di cui sopra.

Gli “attaccanti”, come si può intuire, sonoquelli che piazzano il colpo finale e convin-cono gli avversari, costringendoli anche soloper curiosità a conoscerci meglio, se non a“viverci”, entrando a far parte della RozzanoCalcio. Rimangono i “centrocampisti”, quelliche montano e smontano tutto, essendo ri-masti sempre lì, dall'inizio sino ai tre fischifinali. La “squadra” è ben messa in campoe all’arrivo gli “avversari” sono un po’ spiaz-zati, ma alla fine della giornata si può direche saranno potenziali futuri giocatori.Nonostante “si giochi in trasferta” portiamoa casa una grande vittoria. Il “portiere”deve fare qualche parata non impegnativa,i “difensori” sono rocciosi come non mai, i“mediani” sono sempre a disposizione e gli“attaccanti” affondano e bucano la rete delgradimento decine di volte.Prima uscita e primi tre punti in classifica,che sembrano pochi, ma che a livello d’im-patto hanno un'importanza decisiva per farsì che il distacco dalle “dirette inseguitrici”sia in realtà già incolmabile (e ancora primadi entrare in un vero campo da calcio!).

Mister Fiori

“DOMENICA NERAZZURRA”Domenica 17 ottobre si è svolta la "Gior-nata Nerazzurra", che ha visto coinvolte lesquadre 2003, 2002 e 2001 della RozzanoCalcio contro le pari categoria di F.C. Inter.Le partite, disputate sul sintetico a causadella pioggia battente, hanno riscosso ungrande successo di pubblico e soprattutto

il divertimento di tutti i piccoli calciatori,nonchè l'apprezzamento di F.C. Inter perl'organizzazione dell'evento da parte dellanostra Società.

E intanto Natale si avvicina...Al via i preparativi per la festa di Natale 2010Dopo il grande successo della festa di Na-tale 2009, che si è tenuta al Cinema TeatroFellini di Rozzano e ha visto la partecipa-zione del Sindaco Massimo D'Avolio, dei co-mici “I Turbolenti” e, a grande sorpresa, diCapitan Zanetti, anche per quest'anno laRozzano Calcio ha dato avvio ai preparativiper organizzare una festa di Natale strepi-tosa. Come per lo scorso anno è in pro-gramma una lotteria con interessantissimipremi (l'anno scorso il weekend a Parigi, ri-cordate?), mentre per le grandi sorprese...ci stiamo organizzando! E' gradito l'aiuto ditutti quanti vorranno dare una mano!

PRIMI 3 PUNTI…in goleada!… ovvero la Giornata dello Sport alla Decathlon in “dialetto calcistico”

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IL CALCIO D’ANGOLOnews Il Calcio visto dalle Donne

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“Come, non posso entrare negli spogliatoi?!Mio figlio è ancora piccolo, non è assoluta-mente in grado di svestirsi da solo, figuria-moci di farsi la doccia da solo, di trovare ivestiti, di vestirsi e di rimettere nella borsala tuta d'allenamento usata!”Non negatelo, almeno per un istante anchele mamme più “illuminate” come voi hannoavuto pensieri simili a questi. E da un certopunto di vista hanno ragione: il “cucciolo”,a casa, non si fa certo la doccia da solo,né è costretto a cercarsi i vestiti in unaborsa, né tantomeno a vestirsi da solo. Da mamma a mamme, vi confido un se-greto: ce la può fare!“Ma ha solo 5/6 anni....” Ce la può fare! “Ma non l'ha mai fatto...” Lo farà! “Ma si metterà le mutande al contrario...”Imparerà! “Ma forse si metterà a piangere...” Proba-bilmente si, ma forse no. Forse ha molte piùrisorse di quante noi mamme siamo abi-tuate a pensare. Perchè, diciamoci la verità,a casa non gli diamo molte opportunità perdimostrarci che se la può cavare da soloanche in operazioni come queste. Perchè al-trimenti allaga il bagno, perchè altrimenti im-

piega un'ora a vestirsi (e lo fa male), perchèaltrimenti si perde un calzino alla settimana!E invece vi assicuro che ce la può fare, cre-detemi! Dopo il primo allenamento, si laveràsolo a metà e si metterà la maglietta al con-trario; dopo il secondo, inizierà a perderequalche indumento (che potrete però recu-perare la volta successiva, perchè qualcheanima buona si occuperà di recuperare tuttigli indumenti abbandonati negli spogliatoi eli riporrà nel famoso “scatolone dei persi”);dopo il terzo allenamento, magari inizierà apiangere perchè non ha voglia di fare la doc-cia da solo (e ci sarà qualcuno a consolarloe ad aiutarlo un pochino), ma vi assicuro chedopo qualche tempo tutti, vi giuro tutti, su-pereranno lo scoglio e anche a casa si tra-sformeranno in perfetti “orsetti lavatori”.E saranno fieri di essere in grado di farlo. E la mamma, gongolante d'orgoglio, potràtranquillamente chiedere alle mamme deicompagni di scuola: “Ma come? Tuo figlio ha già 6 anni e nonsi lava né si veste da solo?!”

IL CALCIO D'ANGOLOAnno I, numero 4

Registrazione Tribunale di Milano n. 501 del 27/09/2010

Editore: A.S.D. Rozzano Calcio

Direttore Responsabile: Serena Scandolo

Direzione e Redazione: Via B. Buozzi, 109 - Rozzano (MI)

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Distribuzione gratuitaL'Editore non si assume alcuna responsabilità per inesattezze

riguardanti gli articoli, le foto e le inserzioni pubblicitarie.

Eventuali reclami andranno formulati in forma scritta,

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Il materiale (testi e foto) ricevuto e non richiesto,

anche se non pubblicato, non sarà restituito

Buon Compleanno a:Mamma, fuori dagli spogliatoi!Ce la farà il mio “cucciolo”

a spogliarsi, lavarsi, vestirsi da solo?

Nuovo Direttore a “Il Calcio d'Angolo”Da questo numero il periodico dell'A.S.D. Rozzano Calcio “Il Calcio d'Angolo” ha un nuovo Direttore Responsabile: Serena Scandolo, giornalista freelance e genitore di un piccolo “rozzanista”. Per contattarla scrivete a:[email protected]

Nuova veste grafica a “Il Calcio d'Angolo”“Il Calcio d'Angolo” rinnova la propria veste grafica grazie alla collaborazione con Umberto Bianchi Studio, agenzia di comunicazione a servizio completo, che da trent'anni proponesoluzioni creative coerenti con le strategie di marketing di piccole e medie imprese. Via Carducci, 5/520089 Pontesesto di Rozzano (MI)Tel. 02.57510325 Fax 02. 89264989www.umbertobianchistudio.it [email protected]

Nuovo stampatore de “Il Calcio d'Angolo”Nuovo stampatore e nuovo sponsor per “Il Cal-cio d'Angolo”: FOTLITO73, società che operanel settore delle arti grafiche da oltre 35 anni. I suoi punti di forza sono la passione, la vogliadi sperimentare, la grande capacità di rispettarei tempi di lavorazione e soprattutto la qualitàdei prodotti realizzati. Via Gramsci, 17 - 26812 Borghetto Lodigiano (LO)Tel. +39 0371 269041 Fax +39 0371 80962www.fotlito73.it - [email protected]

DE ANGELIS PAOLO 05-10-03

IACOVO CRISTIANO 07-10-04

COLANERO MATTHEW 09-10-99

CARISTA PAOLO 15-10-01

YOUSSIF MOHAMED JOSEPH 15-10-02

UGAZIO MATTIA 16-10-98

ESPOSITO SIMONE 18-10-98

DEGLI ESPOSITI ANDREA 19-10-98

TAVERNITI PASQUALE 23-10-98

RAPETTI MATTEO 23-10-04

LUCENTE FEDERICO 24-10-00

LORINO TOMMASO 24-10-01

LAMA MARIO 28-10-98

GRASSI ALESSANDRO 31-10-02

PALOMBA ROLANDO 02-11-00

MARINO ALESSANDRO 03-11-99

MANNINO EDOARDO 06-11-01

PALOMBA UMBERTO 06-11-04

EQUINOZIO SIMONE 09-11-98

PATACCHINI DANIELE 11-11-03

GRASSIA ALESSIO 13-11-99

LOPEZ STEFANO 15-11-00

BUCCI ALESSANDRO 21-11-99

PAOLICELLI EDOARDO 21-11-04

SILIQUINI DANIELE 27-11-98

PATELLA RICCARDO 27-11-01

ZAPPA SIMONE 27-11-02

HAZAH SEEF 30-11-00

ABABACA DIOUF 01-12-99

EL KADER ADAM 03-12-99

SAKO DAVID 04-12-99

ABETE DAVIDE 05-12-98

COSTA DANIEL 05-12-98

MARAGNO CRISTIAN 11-12-98

VOLPINI MATTIA 12-12-99

GUEDEGBE EMERIC 13-12-02

MARCHETTI RICCARDO 17-12-01

REICHEL DAVIDE 17-12-01

CIPOLLA MARCO 17-12-03

PARRILLO MATTIA 20-12-99

DE ANGELIS ELIO 21-12-99

MEGLIOLA CHRISTIAN 22-12-03

BERTOLETTI JACOPO 23-12-02

MARCINNÒ ANDREA 26-12-98

STRADA FABIO 28-12-98

MINNELLI ALESSANDRO 28-12-99

MASTRAPASQUA LUCA 28-12-03

PROIETTI GABRIELE 31-12-98