Il Bilinguismo

17
IL BILINGUISMO (effetti, esperimenti e promozione)

description

Una breve presentazione sul bilinguismo, tratta da un corso universitario triennale di Psicolinguistica (anno accademico 2014/2015)

Transcript of Il Bilinguismo

Page 1: Il Bilinguismo

IL BILINGUISMO(effetti, esperimenti e promozione)

Page 2: Il Bilinguismo

Cos’è il bilinguismo?• È la capacità di esprimersi in due lingue diverse, integrando

entrambe le culture apprese.

• È un processo spontaneo che avviene nel bambino se ha abbastanza opportunità di sentire le lingue e sufficiente motivazione ad usarle.

• Inoltre, affinché si verifichi tale processo, ENTRAMBE le lingue devono essere apprezzate e sostenute da famiglia e ambiente.

Page 3: Il Bilinguismo

Generalmente il bilinguismo è collegato ai

seguenti “vantaggi”

• Accesso a due culture• Maggior tolleranza• Vantaggi nel mondo del lavoro

In realtà, i vantaggi del bilinguismo vanno ben oltre …

Page 4: Il Bilinguismo

• Maggior conoscenza spontanea della struttura del linguaggio (vantaggio nell’apprendimento di ulteriori lingue)

• Maggior abilità di distinguere tra Forma e Significato (2 vocaboli per stesso significato)

• Miglior controllo esecutivo sull’attenzione (entrambe le lingue sono attive contemporaneamente nella mente e si sviluppa la capacità di inibirne una a seconda della situazione)

• Vantaggi cognitivi mantenuti in terza età, dunque maggior protezione delle risorse cognitive

(studi neurologici mostrano l’insorgenza della demenza senile circa 4.5 anni dopo nei bilingui rispetto ai coetanei monolingui)

Page 5: Il Bilinguismo

Sebbene vi sia prova di tali vantaggi, esistono ancora dubbi sulla validità del bilinguismo.

Dubbi tipici:

•Si rischia confusione tra le due lingue? NOI bambini bilingui di pochi mesi sanno distinguere le “loro” due lingue da altre, dunque non c’è il rischio che confondano le lingue.

•C’è il rischio che non apprendano bene nessuna delle due lingue? NOI bambini distinguono le diverse lingue e sviluppano entrambe in parallelo, se adeguatamente seguiti

Page 6: Il Bilinguismo

Bilingualism … does Matters!

Antonella Sorace fa parte di un gruppo di ricercatori dell’Università di Edimburgo che si occupano dello sviluppo linguistico e del bilinguismo in bambini ed adulti.

Insieme hanno fondato “Bilingualism Matters”, un servizio di divulgazione che mira alla collaborazione fra i ricercatori e la comunità (famiglie bilingue, insegnanti, ed esperti di politiche locali) al fine di permettere ad un numero sempre maggiore di bambini di beneficiare del bilinguismo.

Page 7: Il Bilinguismo

Curiosità..

Anche l’università di Cambridge ha promosso un progetto di promozione del bilinguismo.

I Dottori Dora Alexopoulou, Napoleon Katsos e Teresa Parodi del “Department of Theoretical and Applied Linguistics” hanno lanciato un’inziativa, la ‘Cambridge Bilingualism Network’, rivolta a genitori, insegnanti e istituzioni.

Il workshop si è tenuto nel 2011.

Page 8: Il Bilinguismo

Bilinguismo e figure ambigue(uno studio di Bialystok e Shapero)

Page 9: Il Bilinguismo

Premesse:

Il riconoscimento di figure ambigue ha notevoli ripercussioni sulla capacità cognitiva umana, difatti la “reversibilità del significato” richiede la capacità di: coordinare e mantenere l’attenzione sullo stimolo e sopprimere la prima interpretazione della figura, per crearne una nuova.

Pertanto l’abilità di riconoscere figure ambigue ha come base il controllo di processi esecutivi superiori, i quali si sviluppano intorno ai 5 anni.

Page 10: Il Bilinguismo

È stata notata una precocità nello sviluppo di tali processi nei bambini bilingui, sia in compiti linguistici che non- linguistici che richiedevano ai bambini di stare attenti ad un aspetto dello stimolo- target nonostante elementi competitori.

Shapero e Bialystok, psicologhe, si domandano se questo vantaggio dei bambini bilingui influenzi differenti tipi di compiti, ad esempio l’abilità di invertire le interpretazioni di una figura ambigua.

Uno studio sulla correlazione tra bilinguismo e figure ambigue potrebbe stabilire il ruolo dei processi di controllo esecutivi in questi compiti percettivi e potrebbe dimostrare che il bilinguismo influenza lo sviluppo cognitivo in modo diverso rispetto al dominio linguistico.

Page 11: Il Bilinguismo

Lo studioPartecipanti:48 bambini di circa 6 anni-metà bilingui (inglese a scuola; altra lingua a casa -francese, cinese,

coreano, spagnolo…-)-metà monolingui

Task e procedura:4 compiti:• Digit span (test di memoria di lavoro, verbale)• Embedded figures (delle figure semplici devono essere identificate

all'interno di figure complesse entro cui sono “incastrate”)• Peabody picture vocabulary test (riconoscimento vocaboli inglesi

per stabilire l’abilità verbale e l’attitudine scolastica)• Figure Ambigue

Page 12: Il Bilinguismo

• DIGIT SPANViene richiesto ai bambini di ripetere una stringa di numeri nello

stesso ordine in cui vengono presentati. Il numero di item viene incrementato di uno ogni due stringhe. Il test termina quando il bambino sbaglia.

Stringa ripetuta correttamente = 1pt

• CHILDREN’S EMBEDDED PICTURE TASKVengono presentate ai bambini figure complesse nelle quali sono

contenute delle figure semplici che il bambino deve localizzare e identificare. Viene inizialmente verificato che il bambino riconosca tali figure semplici, ovvero i contorni di una tenda(11 items) e di una casa (14 items).

Figura riconosciuta correttamente = 1pt

Page 13: Il Bilinguismo

• PEABODY PICTURE VOCABULARY TEST IIILo sperimentatore nomina una parola, alla quale il bambino

deve associare una delle 4 figure a lui proposte. Deve scegliere quella che rappresenta la parola.

Risultati confrontati ad uno standard per età.

• COMPITO FIGURE AMBIGUE Ai bambini vengono mostrate 4 figure ambigue, veniva spiegato

loro che la singola figura poteva avere due modi in cui essere vista. Dopodiché venivano poste loro una serie di domande che li guidavano nell’interpretazione della seconda interpretazione. Le domande erano sempre più facilitanti.

Page 14: Il Bilinguismo

•Riconoscimento corretto di due tratti della seconda interpretazione: 5 pt•Riconoscimento della seconda interpretazione con aiuto(rivelato un tratto): 4 pt•Riconoscimento della seconda interpretazione con aiuto (due tratti): 3 pt•No Riconoscimento autonomo. Rivelata interpretazione, richiesti 2 tratti: 2 pt•No Riconoscimento autonomo. Figure chiarificate. Dopo 10 secondi ripresentata figura ambigua, la riconosce: 1 pt•No Riconoscimento autonomo, figure chiarificate, dopo 10 secondi ancora non la riconosce: 0 pt

Figure utilizzate per il test:

Figura- Sfondo Doppio significato

Page 15: Il Bilinguismo

RISULTATI• Le figure “doppio significato” sembrano più semplici delle

“figura-sfondo”. Entrambi i gruppi ottengono simili risultati nel test “papera-coniglio” (più semplice) e “donna-sassofonista” (più difficile)

• Bambini bilingui: miglior performance nel test figure ambigue Bilingui più abili nella condizione “topo-uomo” e “vaso-facce”

• Bambini monolingui: miglior performance nel test Peabody

Page 16: Il Bilinguismo

Tali risultati rivelano che la capacità di “ri- attribuzione” necessaria per vedere l’altra immagine è sviluppata prima dai bambini Bilingui rispetto ai Monolingui.

Ricordiamo che questa rivalutazione necessita di sviluppo di controllo sull’attenzione (per selezionare aspetti della figura) e di inibizione della precedente interpretazione (per attribuire un nuovo significato al medesimo stimolo), dunque i bambini bilingui mostrano di essere più precoci nell’apprendimento di tali abilità.

Page 17: Il Bilinguismo

Riferimenti:

Sorace, A. “Un cervello, due lingue: vantaggi linguistici e cognitivi del bilinguismo infantile”, Università di Edimburgo

Bialystok,E.; Shapero,D. “Ambiguos benefits: the effect of bilingualism on reversing ambiguos figures” in Developmental Science 8:6 (2005), pp 595- 604

http://www.bilingualism-matters.org.uk/it/

http://www.cam.ac.uk/research/news/bilingualism-is-good-for-learning#sthash.ZQKeyGRs.dpuf

http://www.neurology.org/content/early/2013/11/06/01.wnl.0000436620.33155.a4