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IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.estratto il 05/01/2019 alle ore 14:12:07

Documento Richiesto

Documenti ed Informazioni relative al Bilancio di esercizio al 31/08/2018

Denominazione: IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Indirizzo: STR PROVINCIALE 208 3 20061 CARUGATE MI

CCIAA: MI

N.REA: 1476140

IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.estratto il 05/01/2019 alle ore 14:12:07

Dati Identificativi dellÍmpresaDenominazione IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Indirizzo Sede STR PROVINCIALE 208 3 20061 CARUGATE MI

Codice Fiscale 11574560154

CCIAA/NREA MI/1476140

Forma Giuridica SOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA CON UNICO SOCIO

Attività Economica Ateco 2007 G 47591 - COMMERCIO AL DETTAGLIO DI MOBILI PER LA CASA

Data di costituzione dellÍmpresa 05/07/1995

Límpresa appartiene al gruppo* IKEA ITALIA - IKEA

Quotazione in borsa No

Numero di uffici e sedi secondarie 33

AVVERTENZA: Il richiamo al termine "Gruppo" non ha alcuna valenza né conseguenza giuridica essendo utilizzato a fini meramente

pratici per una più immediata lettura della informazione. Lo stesso termine, pertanto, potrebbe essere utilizzato in questo documento

anche in assenza di un'attività di direzione e coordinamento da parte di un soggetto controllante (holding anche "personale" o

capogruppo) nei confronti di altre società.

Informazioni di BilancioBilancio ottico al: 31/08/2018 depositato il: 21/12/2018

Tipo di bilancio BILANCIO DI ESERCIZIO

Relazione della società di revisione Si

Numero pagine bilancio depositato 57

NoteEventi nel periodo 26/07/2018: Fusione per incorporazione

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Principali voci di bilancio 31/08/2015 31/08/2016 31/08/2017

Attivo netto 687.903.174 760.814.282 781.389.847

Capitale sociale 7.800.000 7.800.000 7.800.000

Fatturato 1.676.106.869 1.753.546.374 1.776.132.380

Costo del personale 227.690.287 226.407.437 229.642.811

Utile/Perdita 7.145.931 46.552.932 32.167.435

- +A riserve/-Distr. riserve 7.145.931 46.552.932 32.167.435

- Altre distribuzioni 0 0 0

- Ammortamenti anticipati 0 0 0

- Dividendi 0 0 0

Principali indicatori di bilancio 31/08/2015 31/08/2016 31/08/2017

ROE 10,1 10,8 7

ROA 4 10,7 7

MOL/Ricavi 5,8 7,6 5,8

ROI 4,5 11,2 7

ROS 1,6 4,7 3,1

NotaLa presenza di un numero di fianco allánnualità nellíntestazione, indica la durata operativa del corrispondente bilancio, se differente da 12 mesi.In tali condizioni i valori MARGINE D’INTERESSE, COSTO DEL PERSONALE, UTILE/PERDITA e le voci di distribuzione dellútile della sezione"Principali Voci di Bilancio", e i valori ROE, ROA, MARGINE D’INTERESSE/FONDI INTERMEDIATI e MARGINE D’INTERMEDIAZIONE/FONDIINTERMEDIATI della sezione "Principali indicatori di Bilancio", non possono essere confrontati con i corrispondenti valori delle altre annualità dibilancio, in quanto riferiti a periodi (durate operative) diversi.

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IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Bilancio di esercizio al 31-08-2018

Dati anagrafici

Sede inSTRADA PROVINCIALE 208 3 CARUGATE MI

Codice Fiscale 11574560154

Numero Rea MI 1476140

P.I. 02992760963

Capitale Sociale Euro 7.800.000 i.v.

Forma giuridicaSOCIETA' A RESPONSABILITA' LIMITATA

Settore di attività prevalente (ATECO) 475910

Società in liquidazione no

Società con socio unico si

Società sottoposta ad altrui attività di direzione e coordinamento

no

Appartenenza a un gruppo si

Denominazione della società capogruppo IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Paese della capogruppo ITALIA

v.2.8.0 IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Bilancio di esercizio al 31-08-2018 Pag. 1 di 34

Generato automaticamente - Conforme alla tassonomia itcc-ci-2017-07-06

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Stato patrimoniale

31-08-2018 31-08-2017

Stato patrimoniale

Attivo

B) Immobilizzazioni

I - Immobilizzazioni immateriali

4) concessioni, licenze, marchi e diritti simili - 105.263

7) altre 717.321 5.896.078

Totale immobilizzazioni immateriali 717.321 6.001.341

II - Immobilizzazioni materiali

1) terreni e fabbricati 570.378.665 346.119.275

2) impianti e macchinario 28.200.014 30.397.362

3) attrezzature industriali e commerciali 35.206.842 37.880.972

4) altri beni 11.629.776 11.131.687

5) immobilizzazioni in corso e acconti 533.135 658.138

Totale immobilizzazioni materiali 645.948.432 426.187.434

III - Immobilizzazioni finanziarie

1) partecipazioni in

a) imprese controllate 45.222.885 45.222.885

d-bis) altre imprese 53.406 53.406

Totale partecipazioni 45.276.291 45.276.291

2) crediti

d-bis) verso altri

esigibili entro l'esercizio successivo 4.976.295 10.775.000

esigibili oltre l'esercizio successivo - 6.158.507

Totale crediti verso altri 4.976.295 16.933.507

Totale crediti 4.976.295 16.933.507

Totale immobilizzazioni finanziarie 50.252.586 62.209.798

Totale immobilizzazioni (B) 696.918.339 494.398.573

C) Attivo circolante

I - Rimanenze

4) prodotti finiti e merci 117.311.987 105.542.477

5) acconti 6.603.781 8.004.977

Totale rimanenze 123.915.768 113.547.454

II - Crediti

1) verso clienti


Totale crediti verso clienti 5.692.002 4.873.180

2) verso imprese controllate

esigibili entro l'esercizio successivo 918.188 746.222

Totale crediti verso imprese controllate 918.188 746.222

4) verso controllanti

esigibili entro l'esercizio successivo - 5.544

Totale crediti verso controllanti - 5.544

5) verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti


Totale crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 6.164.763 5.692.238

5-bis) crediti tributari





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Totale crediti tributari 29.418.671 8.028.964

5-ter) imposte anticipate 12.513.036 11.157.090

5-quater) verso altri


Totale crediti verso altri 6.458.146 4.560.390

Totale crediti 61.164.806 35.063.628

III - Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 243.305.697 121.278.713

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 243.305.697 121.278.713

IV - Disponibilità liquide

1) depositi bancari e postali 9.364.585 8.398.214

3) danaro e valori in cassa 3.604.396 3.256.762

Totale disponibilità liquide 12.968.981 11.654.976

Totale attivo circolante (C) 441.355.252 281.544.771

D) Ratei e risconti 4.367.222 5.446.503

Totale attivo 1.142.640.813 781.389.847

Passivo

A) Patrimonio netto

I - Capitale 7.800.000 7.800.000

III - Riserve di rivalutazione 57.688.011 57.688.011

IV - Riserva legale 1.560.000 1.560.000

VI - Altre riserve, distintamente indicate

Riserva straordinaria 702.204.332 363.213.330

Varie altre riserve (2) (4)

Totale altre riserve 702.204.330 363.213.326

IX - Utile (perdita) dell'esercizio 31.993.290 32.167.435

Totale patrimonio netto 801.245.631 462.428.772

B) Fondi per rischi e oneri

4) altri 36.306.500 22.019.004

Totale fondi per rischi ed oneri 36.306.500 22.019.004

C) Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato 16.988.913 16.851.539

D) Debiti

6) acconti


Totale acconti 28.132.853 22.592.044

7) debiti verso fornitori


Totale debiti verso fornitori 158.835.507 156.031.506

9) debiti verso imprese controllate


Totale debiti verso imprese controllate 34.375.701 25.903.697

11-bis) debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti


Totale debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti 9.083.258 16.286.922

12) debiti tributari


Totale debiti tributari 26.039.978 26.623.910

13) debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale


Totale debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale 5.821.379 5.986.106

14) altri debiti




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Totale altri debiti 24.573.504 25.425.786

Totale debiti 286.862.180 278.849.971

E) Ratei e risconti 1.237.589 1.240.561

Totale passivo 1.142.640.813 781.389.847




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Conto economico

31-08-2018 31-08-2017

Conto economico

A) Valore della produzione

1) ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.797.663.852 1.776.132.380

5) altri ricavi e proventi

altri 16.148.865 15.096.767

Totale altri ricavi e proventi 16.148.865 15.096.767

Totale valore della produzione 1.813.812.717 1.791.229.147

B) Costi della produzione

6) per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci 1.097.929.637 1.051.407.036

7) per servizi 282.107.043 266.014.490

8) per godimento di beni di terzi 61.662.088 97.765.235

9) per il personale

a) salari e stipendi 153.127.901 149.684.593

b) oneri sociali 48.073.198 46.390.389

c) trattamento di fine rapporto 11.005.566 10.672.292

e) altri costi 27.673.657 22.895.537

Totale costi per il personale 239.880.322 229.642.811

10) ammortamenti e svalutazioni

a) ammortamento delle immobilizzazioni immateriali 861.624 2.335.043

b) ammortamento delle immobilizzazioni materiali 66.340.636 45.361.825

d) svalutazioni dei crediti compresi nell'attivo circolante e delle disponibilità liquide 59.761 36.359

Totale ammortamenti e svalutazioni 67.262.021 47.733.227

11) variazioni delle rimanenze di materie prime, sussidiarie, di consumo e merci (11.769.510) 14.187.391

12) accantonamenti per rischi 10.362.952 15.033.976

14) oneri diversi di gestione 16.633.436 14.748.896

Totale costi della produzione 1.764.067.989 1.736.533.062

Differenza tra valore e costi della produzione (A - B) 49.744.728 54.696.085

C) Proventi e oneri finanziari

16) altri proventi finanziari

d) proventi diversi dai precedenti

da imprese sottoposte al controllo delle controllanti 24.037 11.853

altri 738 2.178

Totale proventi diversi dai precedenti 24.775 14.031

Totale altri proventi finanziari 24.775 14.031

17) interessi e altri oneri finanziari

verso imprese controllanti 311 290

altri 2.532 9.546

Totale interessi e altri oneri finanziari 2.843 9.836

17-bis) utili e perdite su cambi 299.079 414.683

Totale proventi e oneri finanziari (15 + 16 - 17 + - 17-bis) 321.011 418.878

Risultato prima delle imposte (A - B + - C + - D) 50.065.739 55.114.963

20) Imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate

imposte correnti 18.565.860 21.285.500

imposte relative a esercizi precedenti (79.339) (359.956)

imposte differite e anticipate (414.072) 2.021.984

Totale delle imposte sul reddito dell'esercizio, correnti, differite e anticipate 18.072.449 22.947.528

21) Utile (perdita) dell'esercizio 31.993.290 32.167.435




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Rendiconto finanziario, metodo indiretto

31-08-2018 31-08-2017

Rendiconto finanziario, metodo indiretto

A) Flussi finanziari derivanti dall'attività operativa (metodo indiretto)

Utile (perdita) dell'esercizio 31.993.290 32.167.435

Imposte sul reddito 18.072.449 22.947.528

Interessi passivi/(attivi) (326.697) (4.195)1) Utile (perdita) dell'esercizio prima d'imposte sul reddito, interessi, dividendi e plus/minusvalenze da cessione

49.739.042 55.110.768

Rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

Accantonamenti ai fondi 14.156.532 14.605.460

Ammortamenti delle immobilizzazioni 67.262.021 47.696.868

Altre rettifiche in aumento/(in diminuzione) per elementi non monetari - 10.672.292Totale rettifiche per elementi non monetari che non hanno avuto contropartita nel capitale circolante netto

81.418.553 72.974.620

2) Flusso finanziario prima delle variazioni del capitale circolante netto 131.157.595 128.085.388

Variazioni del capitale circolante netto

Decremento/(Incremento) delle rimanenze (10.368.314) 13.722.935

Decremento/(Incremento) dei crediti verso clienti (761.114) (1.674.975)

Incremento/(Decremento) dei debiti verso fornitori 6.467.425 (22.032.748)

Decremento/(Incremento) dei ratei e risconti attivi (784.421) 231.424

Incremento/(Decremento) dei ratei e risconti passivi (40.445) 78.354

Altri decrementi/(Altri Incrementi) del capitale circolante netto (63.190.722) (6.079.988)

Totale variazioni del capitale circolante netto (68.677.591) (15.754.998)

3) Flusso finanziario dopo le variazioni del capitale circolante netto 62.480.004 112.330.390

Altre rettifiche

Interessi incassati/(pagati) - 4.195

(Imposte sul reddito pagate) (40.132.607) (22.947.528)

Altri incassi/(pagamenti) - (11.400.956)

Totale altre rettifiche (40.132.607) (34.344.289)

Flusso finanziario dell'attività operativa (A) 22.347.397 77.986.101

B) Flussi finanziari derivanti dall'attività d'investimento

Immobilizzazioni materiali

(Investimenti) (32.525.340) (27.638.966)

Immobilizzazioni immateriali

(Investimenti) (915.089) (2.301.385)

Immobilizzazioni finanziarie

(Investimenti) - (5.551.128)

Disinvestimenti 11.996.935 -

Attività finanziarie non immobilizzate

(Investimenti) (311.368) (46.210.453)

(Acquisizione di rami d'azienda al netto delle disponibilità liquide) 721.473 -

Flusso finanziario dell'attività di investimento (B) (21.033.389) (81.701.932)

Incremento (decremento) delle disponibilità liquide (A ± B ± C) 1.314.008 (3.715.831)

Disponibilità liquide a inizio esercizio

Depositi bancari e postali 8.398.214 11.691.552

Danaro e valori in cassa 433.839 3.679.260

Totale disponibilità liquide a inizio esercizio 11.654.976 15.370.812

Disponibilità liquide a fine esercizio




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Depositi bancari e postali 9.364.585 8.398.214

Danaro e valori in cassa 3.604.396 3.256.762

Totale disponibilità liquide a fine esercizio 12.968.981 11.654.976




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Nota integrativa al Bilancio di esercizio chiuso al 31-08-2018

Nota integrativa, parte iniziale

Criteri di formazioneIl bilancio d'esercizio, di cui la presente Nota integrativa è parte integrante, è stato redatto in conformità alla normativa del Codice Civile, così come modificata dal D. Lgs. 139/2015 (il "Decreto"), interpretata ed integrata dai principi contabili italiani emanati dall'Organismo Italiano di Contabilità ("OIC") in vigore dai bilanci con esercizio avente inizio a partire dal primo gennaio 2016.

In merito si precisa che nel corso del 2017 sono stati modificati e aggiornati molteplici principi contabili nell'ambito del processo di revisione avviato dall'OIC a seguito dell'avvenuto recepimento nella normativa nazionale, tramite il Decreto, della Direttiva 2013/34/UE (c.d. "Direttiva Accounting").

Non sono più applicabili, in quanto abrogati, l'OIC 3 "Le informazioni sugli strumenti finanziari da includere nella nota integrativa e nella relazione sulla gestione" e l'OIC 22 "Conti d'ordine".

Il Bilancio è costituito dallo Stato Patrimoniale (preparato in conformità allo schema previsto dagli artt. 2424 e 2424 bis del Codice Civile), dal Conto Economico (preparato in conformità allo schema di cui agli artt. 2425 e 2425 bis del Codice Civile), dal Rendiconto Finanziario (il cui contenuto, conforme all'art. 2425-ter del Codice Civile, è presentato secondo le disposizioni del principio contabile OIC 10) e dalla presente Nota Integrativa, redatta secondo quanto disciplinato dagli artt. 2427 e 2427-bis del Codice Civile.

La Nota Integrativa che segue analizza ed integra i dati di bilancio con le informazioni complementari ritenute necessarie per una veritiera e corretta rappresentazione dei dati illustrati, tenendo conto che non sono state effettuate deroghe ai sensi degli articoli 2423 e 2423-bis del Codice Civile.

Le voci non espressamente riportate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico, previste dagli artt. 2424 e 2425 del Codice Civile e nel Rendiconto Finanziario presentato in conformità al principio contabile OIC 10, si intendono a saldo zero. La facoltà di non indicare tale voci si intende relativa al solo caso in cui le stesse abbiano un importo pari a zero sia nell'esercizio in corso sia nell'esercizio precedente.

Il presente Bilancio ed i relativi documenti allegati sono stati redatti in unità di Euro, senza cifre decimali, conformemente a quanto previsto dall'art. 16 del D.Lgs. n. 213 del 1998.

Non si è proceduto al raggruppamento di voci nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico.

Non sono riscontrabili componenti dell'attivo e del passivo che possano ricadere sotto più voci dello schema.

Si precisa che i commenti circa la natura dell'attività svolta dalla Società ed i fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio, nonché i rapporti intercorsi con le imprese controllanti e quelle sottoposte al controllo di queste ultime, sono descritti nella Relazione sulla gestione.

In aderenza al disposto dell'art. 2423 del Codice Civile, nella redazione del Bilancio si sono osservati i postulati generali della chiarezza e della rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell'esercizio.

La rilevazione, valutazione, presentazione e informativa delle voci può differire da quanto disciplinato dalle disposizioni di legge sul bilancio nei casi in cui la loro mancata osservanza abbia effetti irrilevanti sulla rappresentazione veritiera e corretta della situazione patrimoniale e finanziaria della Società e del risultato economico dell'esercizio. A tal fine un'informazione si considera rilevante, sulla base di aspetti qualitativi e/o quantitativi, quando la sua omissione o errata indicazione potrebbe ragionevolmente influenzare le decisioni prese dagli utilizzatori sulla base del bilancio dell'impresa. Ulteriori criteri specifici adottati per declinare il concetto di irrilevanza sono indicati in corrispondenza delle singole voci di bilancio quando interessate dalla sua applicazione. La rilevanza delle singole voci è giudicata nel contesto di altre voci analoghe.

Si sono inoltre osservati i principi statuiti dall'art. 2423-bis del Codice Civile come di seguito illustrato.

La valutazione delle voci di bilancio è stata effettuata secondo prudenza e nella prospettiva della continuazione dell'attività, nonché tenendo conto della sostanza dell'operazione o del contratto. Per ciascuna operazione o fatto, e comunque per ogni accadimento aziendale, è stata pertanto identificata la sostanza dello stesso qualunque sia la sua origine ed è stata valutata l'eventuale interdipendenza di più contratti facenti parte di operazioni complesse.

Gli utili indicati in Bilancio sono esclusivamente quelli realizzati alla data di chiusura dell'esercizio.

I proventi e gli oneri indicati sono quelli di competenza dell'esercizio, indipendentemente dalla data di incasso o pagamento.

Si è tenuto conto dei rischi e delle perdite di competenza dell'esercizio, anche se conosciuti dopo la data di chiusura dell'esercizio.




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A norma dell'art. 2423-ter, comma 5, del Codice Civile, per ogni voce dello Stato Patrimoniale e del Conto Economico è indicato l'importo della voce corrispondente dell'esercizio precedente. Qualora le voci non siano comparabili, quelle dell'esercizio precedente sono opportunamente adattate, in particolare con riferimento a Società sino allo scorso esercizio parte del Gruppo IKEA.

Le informazioni della presente Nota Integrativa relative alle voci dello Stato Patrimoniale e delle connesse voci di Conto Economico sono presentate secondo l'ordine in cui le relative voci sono indicate nello Stato Patrimoniale e nel Conto Economico ai sensi dell'art. 2427, comma 2, del Codice Civile.

In base all'art. 27 c.3 del D.Lgs. 127/91, la società IKEA ITALIA RETAIL S.R.L. è esonerata dall'obbligo di redazione del bilancio consolidato in quanto si tratta di società a sua volta controllata la cui controllante INGKA Holding Europe BV con sede in uno stato membro dell'Unione Europea, detiene almeno il 95% delle azioni o quote della controllata ovvero, in mancanza della condizione di cui sopra, la redazione non sia stata richiesta da tanti soci che rappresentino almeno il 5% del capitale. Detto bilancio consolidato verrà depositato secondo i termini previsti dalla normativa.

Criteri di valutazioneI criteri utilizzati nella formazione del bilancio d'esercizio chiuso al 31/08/2018 non si discostano da quelli utilizzati per la redazione del bilancio del precedente esercizio.

Questo è altresì presentato in forma comparativa con l'esercizio precedente e dove necessario, i dati sono stati opportunamente riclassificati al fine di renderli coerenti ed omogenei con quelli dell'esercizio corrente, così come richiesto dall'art. 2423-ter, quinto comma del Codice Civile.

I valori esposti relativi al bilancio di esercizio chiuso al 31/08/2018 non sono direttamente comparabili a quelli dell'esercizio precedente chiuso al 31/08/2017, in quanto in data 26/07/2018 si è completata l'operazione di fusione per incorporazione della società Ikea Italia Property S.r.l. nella società Ikea Italia Retail S.r.l..

L'operazione di fusione per incorporazione i cui effetti contabili e fiscali sono stati retrodatati al 1° settembre 2017, ha come obiettivo fondamentale la semplificazione della struttura societaria del Gruppo Ikea in Italia e, conseguentemente, del modello di governance di Gruppo. Tale operazione comporterà infatti non solo l'ottimizzazione dei costi societari di Gruppo, a seguito della riduzione del numero degli adempimenti civilistici e fiscali richiesti, ma consentirà inoltre di ottimizzare e velocizzare i processi decisionali e una razionalizzazione della struttura patrimoniale e finanziaria del Gruppo, anche in conseguenza della riduzione dei costi amministrativi e di gestione contabilmente l'operazione non ha generato né avanzi né disavanzi infatti si è trattato di una somma di attività nette non essendovi rapporti partecipativi.

Conformemente a quanto disposto dall'art. 2423 bis del Codice Civile, nella redazione del presente bilancio si è provveduto a valutare le singole voci secondo prudenza ed in previsione di una normale continuità aziendale, tenendo conto dei proventi e degli oneri nel rispetto della competenza temporale, indipendentemente dalla loro manifestazione numeraria e della funzione economica dell'elemento dell'attivo e del passivo considerato.

In particolare, i principali criteri di valutazione adottati sono di seguito esposti.

Immobilizzazioni Immateriali

Sono iscritte al costo storico di acquisto, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione ed esposte al netto degli ammortamenti effettuati nel corso degli esercizi, imputati direttamente alle singole voci e determinati in relazione alla loro utilità futura.

I costi sostenuti per l'acquisto di concessioni, licenze e diritti similari comprendono il valore delle licenze commerciali e sono ammortizzati sistematicamente in quote costanti in cinque esercizi.

Le migliorie sui beni in leasing sono contabilizzate nella voce altri immobilizzazioni immateriali e ammortizzate sulla base della durata residua del relativo contratto.

Nel caso in cui, indipendentemente dall'ammortamento già contabilizzato, alla data della chiusura dell'esercizio il valore economico di un'immobilizzazione risulti durevolmente inferiore a quello d'iscrizione, quest'ultimo viene adeguato con apposita svalutazione, per tener conto della perdita di valore subita; in esercizi successivi la svalutazione viene annullata qualora vengano meno i motivi della rettifica effettuata.

Immobilizzazioni Materiali

Sono iscritte al costo di acquisto e rettificate dai corrispondenti fondi ammortamento.

Nel valore di iscrizione in bilancio si è tenuto conto degli oneri accessori, dei costi sostenuti per l'utilizzo dell'immobilizzazione al netto di sconti ed abbuoni di ammontare rilevante.

Le quote di ammortamento, imputate a Conto economico, sono state calcolate considerando l'atteso utilizzo, la destinazione, la durata economico-tecnica dei cespiti e la residua possibilità di utilizzazione.

Di seguito si riporta il dettaglio delle aliquote utilizzate:

Categoria Aliquota

Fabbricati commerciali 3% - 6%




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Impianti generici e specifici 6% - 15% - 25%

Attrezzature industriali commerciali 7,5% - 15% - 20% - 25%

Mobili e macchine d'ufficio 10% - 12%

I costi di manutenzione e riparazione relativi alle immobilizzazioni materiali sono imputati al conto economico dell'esercizio qualora di natura ordinaria, ovvero capitalizzati ad aumento del valore dei cespiti qualora aventi natura incrementava, ed ammortizzati in relazione alle residue possibilità di utilizzo.

Relativamente ai fabbricati, a decorrere dall'esercizio 2009 il costo attribuito al terreno non è assoggettato ad ammortamento non essendo suscettibile di deperimento o consumo.

Le immobilizzazioni materiali che, eventualmente, alla data di chiusura dell'esercizio risultino durevolmente di valore inferiore a quello determinato secondo i criteri sopra esposti, vengono ridotti a tale minor valore; tale valore non è mantenuto nei successivi esercizi, qualora venissero meno i motivi della rettifica effettuata.

Le immobilizzazioni materiali acquisite attraverso contratti di locazione finanziaria con patto di riscatto sono iscritte nell'attivo patrimoniale nell'esercizio in cui lo stesso viene esercitato. Nel periodo di locazione i canoni pagati vengono imputati a conto economico secondo il principio della competenza economica.

Per le operazioni di locazione finanziaria nei commenti delle immobilizzazioni materiali è riportato l'impatto sul bilancio qualora le stesse venissero contabilizzate secondo il metodo finanziario.


Le partecipazioni in imprese controllate e le altre partecipazioni iscritte tra le immobilizzazioni finanziarie sono valutate al costo di acquisto o di sottoscrizione, ridotto in presenza di eventuali perdite durevoli di valore. Tali svalutazioni non sono mantenute nei successivi esercizi, qualora siano venute meno le ragioni che avevano reso necessaria la svalutazione.

Rimanenze

Le rimanenze sono valutate al minore tra il costo di acquisto, determinato con l'applicazione del metodo "first in first out", c.d. (FIFO), ed il presumibile valore di realizzo desumibile dall'andamento del mercato, comprensivo degli oneri accessori di diretta imputazione.

A copertura del rischio di svalutazione delle merci a lento rigiro è istituito un apposito fondo rettificativo. Le rimanenze comprendono, oltre alle merci oggetto dell'attività propria della Società, anche i cataloghi relativi all'esercizio 2018 /2017 distribuiti a partire dal mese di settembre 2018, aventi dunque manifestazione economica nell'esercizio 2017.

Crediti

I crediti sono iscritti al costo ammortizzato.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore presunto di realizzo è ottenuto mediante iscrizione di apposito fondo svalutazione crediti.

Disponibilità liquide e debiti verso banche

Le disponibilità liquide rappresentate dal denaro e valori in cassa sono valutate al valore nominale.

Le eventuali passività verso banche per scoperti di conto corrente sono classificati alla voce debiti verso banche e valutati al valore nominale.

Ratei e risconti

I ratei e risconti sono stati calcolati osservando il principio della competenza economica e temporale, e riguardano esclusivamente quote di oneri e proventi a cavallo di due o più esercizi, la cui entità varia in funzione del tempo.

Fondi per rischi e oneri

Includono accantonamenti effettuati per coprire perdite o debiti di esistenza certa o probabile dei quali tuttavia alla data di chiusura dell'esercizio sono difficilmente determinabili l'ammontare o la data di manifestazione. Gli stanziamenti effettuati riflettono la miglior stima possibile degli elementi a disposizione. Nella valutazione di tali fondi sono stati rispettati i criteri generali di prudenza e competenza e non si è proceduto alla costituzione di fondi rischi privi di giustificazione economica.




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In particolare, i rischi per i quali la manifestazione di una passività è probabile sono descritti nelle note esplicative e accantonati secondo criteri di congruità nei fondi rischi. I rischi per i quali la manifestazione di una passività è solo possibile sono descritti nella nota integrativa, senza procedere allo stanziamento, in accordo con i principi contabili di riferimento. Non si è tenuto conto dei rischi di natura remota.

La voce accoglie inoltre il cosiddetto "fondo resi", quale miglior stima dell'obbligazione assunta verso i clienti in conseguenza dei resi su prodotti che troveranno manifestazione in esercizi futuri, già venduti alla data di chiusura dell'esercizio. In ossequio al principio OIC 19, si è proceduto all'iscrizione di un fondo oneri, voce B.3 del passivo ed il relativo accantonamento al fondo è stato rilevato come rettifica dei ricavi, voce A.1 del conto economico.

Trattamento di fine rapporto

Rappresenta l'effettivo debito maturato verso i dipendenti, in base al disposto di cui all'art. 2120 Codice Civile, e dei contratti di lavoro vigenti, considerando ogni forma di remunerazione avente carattere continuativo. Tale posta è soggetta a rivalutazione a mezzo di indici. Il debito corrisponde al totale delle singole indennità maturate a favore dei dipendenti alla data di chiusura del bilancio, al netto degli acconti erogati. In particolare, tale passività è esposta al netto dell'imposta sostitutiva dell'Irpef dovuta sulla rivalutazione del T.F.R. (D.L. 18 febbraio 2000 n.47) e dei trasferimenti all'INPS e ai fondi di previdenza complementare (Legge 27/12/2006 n.296).

Debiti

Sono rilevati al costo ammortizzato.

Crediti e Debiti tributari

Accolgono l'onere o il credito di imposta dell'esercizio, calcolato sulla previsione in base alla vigente normativa fiscale, e sono esposte al netto degli acconti versati, delle ritenute subite e dei crediti d'imposta.

Imposte anticipate e differite

Secondo quanto previsto dal documento O.I.C. n. 25, le imposte anticipate e differite sono state calcolate sull'ammontare cumulativo di tutte le differenze temporanee tra il valore delle attività e delle passività, secondo i criteri civilistici, ed il valore attribuito a quelle attività o a quelle passività ai fini fiscali, applicando l'aliquota in vigore al momento in cui le differenze temporanee si riverseranno. Il Fondo imposte incluso nella voce "Fondo rischi ed oneri" accoglie gli accantonamenti per le imposte differite. Le imposte anticipate vengono iscritte nella voce dell'attivo circolante "imposte anticipate", solo se esiste la ragionevole certezza del loro futuro recupero. Le imposte differite non sono iscritte solo qualora esistano scarse probabilità che il relativo debito insorga.

Il saldo dei relativi effetti economici viene rilevato alla voce "imposte differite" del Conto economico.

Acconti

Gli acconti sono rappresentati dai pagamenti ricevuti in anticipo dalla clientela a fronte della fatturazione per forniture di merci, trasporto e montaggio, ancora da ultimare alla data di chiusura dell'esercizio.

Operazioni e saldi in valuta estera

I crediti, i debiti e le altre attività e passività espresse in monete estere non aderenti all'Euro sono convertiti in detta valuta in base ai tassi di cambio rilevati al momento dell'operazione; le differenze di cambio realizzate in occasione del pagamento sono imputate al conto economico nella voce utili e perdite su cambi.

Riconoscimento dei ricavi, costi, proventi ed oneri

I costi e i ricavi dell'esercizio sono esposti in bilancio secondo il principio di competenza economica al netto di resi, sconti e abbuoni. I ricavi per vendite dei prodotti sono riconosciuti al momento del trasferimento della proprietà, che normalmente si identifica con la consegna o la spedizione dei beni.

I proventi di natura finanziaria e quelli derivanti da prestazioni di servizi vengono riconosciuti in base alla competenza temporale.

Le locazioni, i canoni, le imposte, le tasse, i proventi e gli oneri di natura finanziaria sono riconosciuti in base alla maturazione economica-temporale.

Beni in Locazione Finanziaria

I beni in locazione finanziaria sono contabilizzati secondo il metodo patrimoniale, imputando a conto economico il costo dei canoni maturati nell'esercizio. Nel commento dello stato patrimoniale attivo, nella voce immobilizzazioni materiali, sono riportati gli impatti sul bilancio derivanti dalla contabilizzazione secondo il metodo finanziario previsto dallo IAS 17.

Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi




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Garanzie, impegni, beni di terzi e rischi

I rischi relativi a garanzie, personali o reali, concesse o ricevute, per debiti altrui sono stati indicati nei conti d'ordine per un importo pari all'ammontare della garanzia prestata; l'importo del debito altrui garantito alla data di riferimento del bilancio, se inferiore alla garanzia prestata, è indicato nella presente Nota integrativa. Gli impegni sono stati indicati nei conti d'ordine al valore nominale, desunto dalla relativa documentazione.

Imposte correnti

Le imposte correnti sono determinate in base al reddito imponibile calcolato in applicazione della normativa fiscale vigente alla data di riferimento del bilancio e sono esposte, al netto degli acconti versati e delle ritenute subite e a seconda del saldo, nelle voci dell'attivo o del passivo. A partire dal presente esercizio, la Società ha esercitato l'opzione di cui agli artt. 117 e seguenti del D.P.R. 917/1986, volta ad aderire al regime di consolidato fiscale con la consociata IKEA Centres Italia S.r.l.. Tale regime consente di determinare l'IRES su una base imponibile corrispondente alla somma algebrica degli imponibili positivi e negativi delle Società partecipanti ed alla Società consolidante (IKEA Centres Italia S.r.l.) compete la liquidazione ed il pagamento dell'imposta di Gruppo. Il saldo IRES emergente dalla liquidazione dell'imposta dovuta sul risultato d'esercizio, al netto degli acconti versati, delle ritenute subite, dei crediti di imposta e di quant'altro dovuto o scomputabile, è iscritto nella voce Altri Debiti.




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Nota integrativa, attivo

Immobilizzazioni

Immobilizzazioni immateriali

Movimenti delle immobilizzazioni immateriali

Al 31/08/2018 le immobilizzazioni immateriali nette risultano pari a Euro 717.321 rispetto ad un valore di Euro 6.001.341 al 31/08/2017. Gli ammortamenti dell'esercizio ammontano a Euro 861.624.

Nella tabella che segue sono indicate le variazioni intervenute ai valori storici e ai relativi fondi ammortamento per ciascuna categoria di cespiti.

Costi di impianto e di ampliamento

Concessioni, licenze, marchi e diritti simili Avviamento

Altre immobilizzazioni

immateriali

Totale immobilizzazioni

immateriali

Valore di inizio esercizio

Costo 170.543.527 188.675.308 249.093.654 13.728.651 622.041.140

Ammortamenti (Fondo ammortamento)

170.543.527 188.570.045 249.093.654 7.832.573 616.039.799

Valore di bilancio - 105.263 - 5.896.078 6.001.341

Variazioni nell'esercizio

Incrementi per acquisizioni

- - - 805.778 805.778

Ammortamento dell'esercizio

- 105.263 - 756.361 861.624

Altre variazioni - - - 5.228.175 5.228.175

Totale variazioni - (105.263) - 5.277.592 5.172.329

Valore di fine esercizio

Costo 170.543.527 188.675.308 249.093.654 9.352.007 617.664.496


170.543.527 188.675.308 249.093.654 8.634.686 616.947.175

Valore di bilancio - - - 717.321 717.321

Le capitalizzazioni dell'esercizio risultano pari a Euro 805.778 ed hanno riguardato unicamente la voce altri oneri pluriennali per l'acquisto di software applicativi di natura commerciale. Il decremento di Euro 5.228.175 riguarda le migliorie sui beni di terzi in leasing iscritte fino all'esercizio chiuso il 31/08/2017 sugli immobili oggetti di fusione tra la società IKEA Italia Property e IKEA Italia Retail opportunamente riclassificati tra le immobilizzazioni materiali. La fusione è una fusione retroattiva al 01/09/2017 come già descritto nei criteri di formazione..

Immobilizzazioni materiali

Movimenti delle immobilizzazioni materiali

Al 31/08/2018 le immobilizzazioni materiali nette ammontano a Euro 645.948.432 (Euro 426.187.434 al 31/08/2017), dopo aver effettuato ammortamenti per Euro 66.340.636.

Di seguito sono indicate le variazioni intervenute ai valori storici e ai relativi fondi ammortamento per ciascuna categoria di cespiti.

Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Attrezzature industriali e commerciali


materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e

acconti

Totale Immobilizzazioni

materiali


Costo 664.327.660 134.085.839 135.819.311 21.047.331 658.138 955.938.279


318.208.385 103.688.477 97.938.339 9.915.644 - 529.750.845

Valore di bilancio 346.119.275 30.397.362 37.880.972 11.131.687 658.138 426.187.434




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Terreni e fabbricati

Impianti e macchinario

Attrezzature industriali e commerciali


materiali

Immobilizzazioni materiali in corso e

acconti

Totale Immobilizzazioni

materiali


Incrementi per acquisizioni 17.748.137 5.063.021 6.889.663 4.812.971 - 34.513.792

Riclassifiche (del valore di bilancio)

5.228.175 - - - (125.003) 5.103.172

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

880.736 135.773 412.303 478.910 - 1.907.722

Ammortamento dell'esercizio 45.359.520 7.171.214 9.964.690 3.845.212 - 66.340.636

Altre variazioni 247.523.334 46.618 813.200 9.240 - 248.392.392

Totale variazioni 224.259.390 (2.197.348) (2.674.130) 498.089 (125.003) 219.760.998


Costo 1.224.638.991 132.944.115 137.909.633 23.819.215 533.135 1.519.845.089


654.260.326 104.744.101 102.702.791 12.189.439 - 873.896.657

Valore di bilancio 570.378.665 28.200.014 35.206.842 11.629.776 533.135 645.948.432

Le acquisizioni dell'esercizio, pari a Euro 34.513.792, comprendono principalmente:

- Lavori di migliorie effettuati nei punti vendita a supporto delle nuove esigenze commerciali;

- Investimenti in impianti generici e specifici, nonché in attrezzature commerciali connesse alla quasi totalità dei negozi esistenti, nonché al nuovo Order Point di Roma;

- Acquisto di un terreno.

Le riclassifiche del valore di bilancio accolgono il valore delle migliorie sui beni in leasing oggetto di fusione, iscritti nelle immobilizzazioni in quanto con effetto retroattivo di proprietà della società IKEA Italia Retail.

La voce altre variazioni accoglie il valore netto delle immobilizzazione materiali trasferite in capo alla società IKEA Italia Retail dalla società IKEA Italia Property, per effetto della fusione retroattiva come da atto 17899 del 26/07/2018.

Il decremento dell'esercizio trova origine principalmente nella quota di ammortamento e nella normale vendita dei beni sostituti.

La valutazione della tenuta del valore di carico degli immobili che presentavano indicatori di potenziale perdita di valore è stata effettuata mediante test di impairment, basato sui flussi di cassa attualizzati e supportato con una perizia rilasciata da un qualificato consulente esterno.

Si segnala che nell'esercizio chiuso al 31/08/2013 la Società ha provveduto ad iscrivere una svalutazione sul punto vendita di Salerno, pari a Euro 18.822.000, emersa confrontando il valore netto contabile dell'investimento con il valore recuperabile, risultante da un modello basato sull' attualizzazione dei flussi di cassa attesi dallo stesso negozio nei successivi cinque anni.

Anche nell'esercizio 2018, il test di impairment è stato effettuato confrontando il valore netto contabile relativo alle singole CGU (singoli punti vendita) con il valore recuperabile emergente dai piani economico-finanziari predisposti. Il valore recuperabile è stato determinato per ciascun punto vendita oggetto di analisi, applicando un modello basato sull'attualizzazione dei flussi di cassa attesi su un orizzonte temporale di 5 anni. Le principali assunzioni adottate riguardano il fattore di sconto utilizzato, rappresentato da un WACC pari al 9.6 per cento (contro il 7.6 per cento dello scorso esercizio) e da un tasso di crescita pari all'1.5 per cento. Tali parametri sono stati identificati sulla base delle valutazioni inerenti al rischio paese, alla struttura finanziaria della Società e all'inflazione attesa.

La valutazione della tenuta del valore di carico degli immobili che presentavano indicatori di potenziale perdita di valore è stata effettuata mediante test di impairment, basato sui flussi di cassa attualizzati e supportato con una perizia rilasciata da un qualificato consulente esterno.

L'analisi non ha richiesto nessuna modifica della svalutazione, pertanto è stata mantenuto invariato l'ammontare iscritto lo scorso anno.

Relativamente alle operazioni di locazione finanziaria, si rinvia al paragrafo successivo l'informativa relativa al l'impatto sul bilancio qualora le stesse venissero contabilizzate secondo il metodo del finanziario.

Il totale delle rivalutazioni riguardanti le immobilizzazioni esistenti al 31/08/2018, con il dettaglio delle norme in base alle quali sono stati effettuate nei precedenti esercizi, è riassunto nel prospetto che segue:

Terreni e fabbricati rivalutazione DL.

185/2008 L. 28/01/2009 n. 2Impianti e macchinari rivalutaz. L.

23/12/2005 n. 266 art.1 c. 469-476Totale rivalutazioni immobilizzazioni

materiali




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Costo 50.068.877 8.810.000 58.878.877

Ammortamenti ( F o n d o ammortamento)

22.211.083 8.810.000 31.021.083

Valore di bilancio 27.857.839 - 27.857.839


Incrementi per acquisizioni

- - -

Riclassifiche (del valore di bilancio)

- - -

Decrementi per alienazioni e dismissioni (del valore di bilancio)

- - -

Ammortamento dell'esercizio

2.961.472 - 2.961.472

Altre variazioni - - -

Totale variazioni (2.961.472) - (2.961.472)


Costo 50.068.877 8.810.000 58.878.877

Ammortamenti ( F o n d o ammortamento)

25.172.555 8.810.000 33.982.555

Valore di bilancio 24.896.322 - 24.896.322


Movimenti di partecipazioni, altri titoli e strumenti finanziari derivati attivi immobilizzati

Il valore delle immobilizzazioni finanziarie al 31/08/2018 è pari a Euro 50.252.586; il dettaglio della voce e la movimentazione dell'esercizio sono riassunti nel prospetto di seguito esposto:

Descrizione Partitario 2017 IncrementiAlienaz. / Eliminaz.

Rivalut. / Svalut.

2018

imprese controllate -

- 45.222.885 - - - 45.222.885

Totale - 45.222.885 - - - 45.222.885

altre imprese -

- 53.406 - - - 53.406

Totale - 53.406 - - - 53.406

verso altri -

- 16.933.507 - 11.957.212 - 4.976.295




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Totale - 16.933.507 - 11.957.212 - 4.976.295

Partecipazioni in imprese controllate Partecipazioni in altre imprese Totale Partecipazioni


Costo 45.222.885 53.406 45.276.291

Valore di bilancio 45.222.885 53.406 45.276.291


Costo 45.222.885 53.406 45.276.291

Valore di bilancio 45.222.885 53.406 45.276.291

Le partecipazioni in altre imprese sono iscritte al costo di acquisto o di sottoscrizione; tale valore è pari a Euro 53.406, valore invariato rispetto allo scorso esercizio.

Variazioni e scadenza dei crediti immobilizzati

Il valore dei crediti al 31/08/2018 risulta pari a Euro 4.976.295 (Euro 16.933.507 al 31/08/2017) e si riferisce principalmente a crediti per caparre, depositi cauzionali, contratti di locazione e allacciamento di utenze diverse. Il decremento rispetto all'esercizio precedente trova corrispondenza con l'incremento delle immobilizzazione materiali per l'acquisto del terreno sito in Genova a titolo di rogito con la Società Sviluppo Genova S.p.A, come da contratto sottoscritto in data 25 giugno 2013. .

Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio Quota scadente entro l'esercizio

Crediti immobilizzati verso altri 16.933.507 (11.957.212) 4.976.295 4.976.295

Totale crediti immobilizzati 16.933.507 (11.957.212) 4.976.295 4.976.295

Dettagli sulle partecipazioni immobilizzate in imprese controllate

Ai sensi dell'art. 2427 del Codice Civile si forniscono le seguenti altre informazioni al 31/08/2018 sulle partecipazioni in Società controllate:

DenominazioneCittà, se in

Italia, o Stato estero

Codice fiscale (per imprese

italiane)

Capitale in euro

Utile (Perdita) ultimo esercizio

in euro

Patrimonio netto in

euro

Quota posseduta

in euro

Quota posseduta

in %

Valore a bilancio o corrispondente

credito

IKEA ITALIA DISTRIBUTION SRL

CARUGATE (MI)

02787510961 7.800.000 10.423.076 7.800.000 7.800.000 100,00% 39.342.885

IKEA ITALIA INVESTIMENTI

CARUGATE (MI)

04942430960 12.000 76.356 12.000 12.000 100,00% 5.880.000

Totale 45.222.885

A partire dal presente esercizio, con riferimento ad entrambre le società controllate, i dati sopra esposti fanno riferimento al bilancio predisposto alla data del 31/08/2018.

Suddivisione dei crediti immobilizzati per area geografica

Non si fornisce la ripartizione per area geografica poiché l'informazione non è significativa..

Valore delle immobilizzazioni finanziarie

Le immobilizzazioni finanziarie presenti in bilancio non sono state iscritte ad un valore superiore al loro "fair value".

Il maggior valore di carico della partecipazione di IKEA Italia Investimenti S.r.l. rispetto al valore del patrimonio netto contabile è supportato dall'analisi predisposta dal management in merito al valore di recuperabile connesso al negozio di Catania, di cui detiene le licenze.

Attivo circolante

Rimanenze




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Il valore delle rimanenze al 31/08/2018 risulta pari a Euro 123.915.768 (Euro 113.547.454 al 31/08/2017).

La composizione ed i movimenti delle singole voci sono così rappresentati:

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Prodotti finiti e merci 105.542.477 11.769.510 117.311.987

Acconti 8.004.977 (1.401.196) 6.603.781

Totale rimanenze 113.547.454 10.368.314 123.915.768

L'incremento degli stock di fine anno, pari a Euro 10.368.314, è il risultato dell'incremento della porzione di merce stoccata presso i magazzini di Piacenza e Roma destinata ad essere consegnata ai clienti attraverso ordini di distribuzione.

Le rimanenze di magazzino sono esposte al netto di un fondo svalutazione di Euro 1.749.757 (Euro 1.920.215 al 31/08/2017), decrementato nel corso dell'esercizio per Euro 170.457 sulla base di un'accurata analisi dei prodotti obsoleti e/o a lenta movimentazione, e ritenuto capiente, secondo la prudente valutazione effettuata dalla Direzione, al fine di coprire eventuali future perdite per i suddetti prodotti.

Crediti iscritti nell'attivo circolante

Variazioni e scadenza dei crediti iscritti nell'attivo circolante

Il valore dei crediti compresi nell'attivo circolante al 31/08/2018 è pari a Euro 61.164.806 (Euro 35.063.628 al 31/08/2017). I movimenti intervenuti nel corso dell'esercizio in esame sono così riassunti:


Variazione nell'esercizio


Quota scadente entro l'esercizio

Crediti verso clienti iscritti nell'attivo circolante 4.873.180 818.822 5.692.002 5.692.002

Crediti verso imprese controllate iscritti nell'attivo circolante 746.222 171.966 918.188 918.188

Crediti verso imprese controllanti iscritti nell'attivo circolante 5.544 (5.544) - -

Crediti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti iscritti nell'attivo circolante

5.692.238 472.525 6.164.763 6.164.763

Crediti tributari iscritti nell'attivo circolante 8.028.964 21.389.707 29.418.671 29.418.671

Attività per imposte anticipate iscritte nell'attivo circolante 11.157.090 1.355.946 12.513.036

Crediti verso altri iscritti nell'attivo circolante 4.560.390 1.897.756 6.458.146 6.458.146

Totale crediti iscritti nell'attivo circolante 35.063.628 26.101.178 61.164.806 48.651.770

I crediti verso clienti, che presentano un incremento rispetto all'esercizio precedente di Euro 818.822, sono così composti:

Descrizione Saldo al 31/08/2017 Saldo al 31/08/2018 Variazioni

Fatture da emettere a clienti terzi 1.406.491 1.832.919 426.428

Clienti terzi Italia 3.416.812 7.008.349 3.591.537

Crediti verso clienti Servizio Aziende 434.716 553.946 119.230

Fondo svalutaz. crediti verso clienti (384.839) (3.703.212) (3.318.373)

Totale 4.873.180 5.692.002 818.822

I crediti per fatture emesse a clienti risultano interamente riferiti a contratti con clienti di nazionalità Italiana. Non vi sono concentrazioni di crediti in uno o più soggetti, né si segnalano crediti verso clienti esigibili oltre i 5 anni.

L'incremento della voce clienti terzi Italia è rappresentato da un credito verso un cliente iscritto nelle partite della società IKEA Italia Property, svalutato nel relativo fondo svalutazione crediti, perché di difficile esigibilità.

Le fatture da emettere fanno riferimento a costi per servizi da rifatturare a terzi in virtù di accordi contrattuali.

L'adeguamento del valore nominale dei crediti al valore di presunto realizzo è stato ottenuto mediante apposito fondo di rettifica le cui variazioni rispetto all'esercizio precedente sono riassunte nel prospetto che segue:




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Valore di inizio

esercizio

Variazioni nell'esercizio -

Accantonamento


Utilizzo

Variazioni nell'esercizio - Altre variazioni


Totale


Fondo svalutaz. crediti verso clienti

384.839 126.373 - 3.192.000 3.318.373 3.703.212

Totale 384.839 126.373 - 3.192.000 3.318.373 3.703.212

I crediti verso imprese controllate ammontano a Euro 918.188 e rappresentano il credito verso la IKEA Italia Distribution S.r.l.

I crediti verso imprese sottoposto al comune controllo delle controllanti sono pari a Euro 6.164.763 (Euro 5.692.238 lo scorso esercizio. Tali crediti derivano da addebiti di costi per servizi non ancora incassati al 31/08/2018.

I crediti tributari ammontano a Euro 29.418.671 (Euro 8.028.964 lo scorso esercizio) e sono così costituiti:


IVA sosp.su acq.art.6 c.5 DPR 633/72 920 1.185 265

Erario c/crediti d'imposta vari 6.995.251 28.445.574 21.450.323

Erario c/IRAP 550.969 490.308 (60.661)

Erario c/altri tributi 481.824 481.604 (220)

Totale 8.028.964 29.418.671 21.389.707

La variazione di Euro 21.507.186 rispetto all'esercizio precedente deriva da pagamenti anticipati verso l'erario.

I crediti per imposte anticipate ammontano a Euro 12.513.036 (Euro 11.157.090 al 31/08/2017). Le imposte anticipate sono state iscritte in apposita voce dell'attivo come da art. 2424 del Codice Civile e si riferiscono a benefici fiscali futuri generati dall'utilizzo di accantonamenti tassati. Tali imposte anticipate sono state calcolate sulle differenze temporanee emergenti al 31/08/2018 tra bilancio di esercizio e dichiarazione fiscale. Si rimanda all'apposito paragrafo del conto economico per le informazioni richieste dall'art. 2427, punto 14, lett. a) del Codice Civile, relativamente all'indicazione delle imposte anticipate. Tali imposte anticipate sono state iscritte in quanto si ritiene che la società mantenga l'attuale livello di margine.

Al 31/08/2018 i crediti verso altri sono pari a Euro 6.458.146 (Euro 4.560.390 al 31/08/2017) e sono dettagliati nel seguente prospetto:


Anticipi a fornitori terzi 1.820.727 1.939.025 118.298

Anticipi diversi - 1.029 1.029

Crediti vari v/terzi 1.524.918 1.327.660 (197.258)

Anticipi in c/retribuzione 31.976 94.921 62.945

Anticipi in c/spese (3.724) 49 3.773

INAIL c/anticipi 1.073.893 1.093.136 19.243

Fornitori terzi Italia 4.655 1.901.474 1.896.819

Personale c/nota spese 107.945 100.852 (7.093)

Totale 4.560.390 6.458.146 1.897.756




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In ossequio alle disposizioni dell'art. 2427, 1° comma. n. 6 del Codice Civile, si precisa che non sono presenti al 31/08/2018 crediti con scadenza contrattuale oltre i cinque anni.

Suddivisione dei crediti iscritti nell'attivo circolante per area geografica

La ripartizione per area geografica dei crediti iscritti nell'attivo circolante non risulta significativa in quanto prevalentemente italiani. .

Attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

Variazioni delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni

L'importo delle attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni ammonta a Euro 243.305.697 (Euro 121.278.713 al 31/08/2017) ed include il credito finanziario verso la società IKEA Service Centre SA derivante dalle operazioni di cash pooling realizzate alla data del 31/08/2018. L'incremento deriva altresì dalla operazione di fusione con la società IKEA Italia Property per un importo pari a Euro 100.810.408..

Valore di inizio esercizio Variazioni nell'esercizio Valore di fine esercizio

Attività finanziarie per la gestione accentrata della tesoreria 121.278.713 122.026.984 243.305.697

Totale attività finanziarie che non costituiscono immobilizzazioni 121.278.713 122.026.984 243.305.697

Disponibilità liquide

Le disponibilità liquide ammontano a Euro 12.968.981 (Euro 11.654.976 al 31/08/2017); il saldo è così suddiviso:

Valore di inizio esercizio Variazione nell'esercizio Valore di fine esercizio

Depositi bancari e postali 8.398.214 966.371 9.364.585

Denaro e altri valori in cassa 3.256.762 347.634 3.604.396

Totale disponibilità liquide 11.654.976 1.314.005 12.968.981

Queste sono rappresentate dai saldi dei conti correnti bancari e dal denaro presente a fine esercizio presso le casse sociali e presso le casse dei punti vendita della Società.

Ratei e risconti attivi

Misurano oneri la cui competenza è posticipata rispetto alla manifestazione numeraria e/o documentale.

La composizione della voce è così dettagliata:


Risconti attivi Imposta Pubblicità e imposte rifiuti 354.600 514.565 159.965

Risconti attivi Imposta Registro 1.210.452 - (1.210.452)

Altri risconti attivi diversi 3.881.451 3.852.657 (28.794)

Totale 5.446.503 4.367.222 (1.079.281)

Il decremento dei risconti attivi imposta di registro accoglieva l'imposta pagata anticipatamente sui contratti di leasing non ancora giunti a termine. Esso è dato dall'estinzione di tutti i contratti di leasing esistenti alla data del 31/08/2018 tra la società IKEA Italia Retail e la società IKEA Italia Property non più in essere alla luce dell'operazione straordinaria di fusione tra le due società.

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Nota integrativa, passivo e patrimonio netto

Patrimonio netto

Variazioni nelle voci di patrimonio netto


Destinazione del risultato dell'esercizio precedente

Altre variazioni Risultato

d'esercizioValore di fine

esercizioAltre destinazioni Incrementi

Capitale 7.800.000 - - 7.800.000

Riserve di rivalutazione

57.688.011 - - 57.688.011

Riserva legale 1.560.000 - - 1.560.000

Altre riserve

Riserva straordinaria

363.213.330 32.167.435 306.823.567 702.204.332

Varie altre riserve (4) 2 - (2)

Totale altre riserve 363.213.326 - 338.991.004 702.204.330

Utile (perdita) dell'esercizio

32.167.435 (32.167.435) - 31.993.290 31.993.290

Totale patrimonio netto

462.428.772 2 306.823.567 31.993.290 801.245.631

Il Capitale sociale risulta formato in parte con versamenti dei soci (Euro 2.104.820), in parte con utili realizzati post 2007 (Euro 3.722.818) e per la residua parte con utili realizzati ante 2007 (Euro 1.972.362). È integralmente versato ed ammonta a Euro 7.800.000 diviso in 7.800.000 quote dal valore nominale pari ad Euro 1 ed è interamente posseduto dalla Società INGKA HOLDING EUROPE B.V..

Le riserve di rivalutazione ex. Legge 266/2005 sono formate con utili realizzati ante 2007, mentre le riserve di rivalutazione ex. Legge 228/2010 sono formate in parte da utili ante 2007 (Euro 21.931.657) ed in parte da utili post 2007 (Euro 26.635.153).

Tutte le altre riserve sono formate da utili post 2007 derivanti dalle operazioni di fusione intervenute nel corso dell'esercizio 2012 (quali destinazione degli avanzi di fusione).

Il notevole incremento avvenuto nelle voci della riserva straordinaria è interamente legato alla fusione per incorporazione con la società IKEA Italia Property per un importo totale pari a Euro 338.991.003.

Disponibilità e utilizzo del patrimonio netto

Nei seguenti prospetti sono analiticamente indicate le voci di patrimonio netto, con specificazione della loro origine, possibilità di utilizzazione e distribuibilità, nonché della loro avvenuta utilizzazione nei precedenti tre esercizi.

Importo Origine / natura

Capitale 7.800.000 Capitale

Riserve di rivalutazione 57.688.011 Capitale

Riserva legale 1.560.000 Capitale

Altre riserve

Riserva straordinaria 702.204.332 Capitale

Varie altre riserve (2) Capitale

Totale altre riserve 702.204.330 Capitale

Totale 769.252.341

Legenda: A: per aumento di capitale B: per copertura perdite C: per distribuzione ai soci D: per altri vincoli statutari E: altro

Nella precedente tabella vengono fornite per ciascuna voce le possibilità di utilizzazione come di seguito indicato:

- A: per aumento di capitale




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- B: per copertura perdite

- C: per distribuzione ai soci

Fondi per rischi e oneri

Il Fondo per rischi ed oneri risulta pari a Euro 36.306.500 (Euro 22.019.004 al 31/08/2017).

Altri fondi Totale fondi per rischi e oneri

Valore di inizio esercizio 22.019.004 22.019.004


Accantonamento nell'esercizio 17.884.324 17.884.324

Utilizzo nell'esercizio 3.596.828 3.596.828

Totale variazioni 14.287.496 14.287.496

Valore di fine esercizio 36.306.500 36.306.500

Si riporta di seguito il dettaglio della movimentazione dell'esercizio:

DescrizioneSaldo al 31/08

/2017Accantonamenti Riclassifica Rilasci Utilizzi

Saldo al 31/08/2018

Fondo resi 2.418.995 3.747.428 - - - 6.166.423

Fondo cause legali 17.884.936 10.362.953 - - 241.381 28.006.508

Fondo carte voucher 99.623 - - - 58.823 40.800

Fondo loyalty 1.615.450 3.773.943 - - 3.296.624 2.092.769

Totale 22.019.004 17.884.324 - - 3.596.828 36.306.500

Il fondo resi evidenzia un incremento principalmente rappresentato dall'accantonamento fatto nell'esercizio corrente a fronte di ulteriori garanzie concesse ai clienti.

Il fondo rischi cause legali accoglie l'accantonamento dell'esercizio di Euro 10.362.953 in merito ad alcuni contenziosi in essere cui rischio è ritenuto probabile. L'accantonamento residuo si riferisce a contenziosi in essere, anche con il personale dipendente, ed ad oneri che potrebbero avere manifestazione economica nei futuri esercizi ma non oggettivamente quantificabili alla data del bilancio.

A partire dal 2014 la voce accoglie parte del costo del programma di fidelizzazione dei propri dipendenti, approvato dagli amministratori del Gruppo IKEA Italia, denominato Tack!. Tale piano prevede a favore dei dipendenti il versamento di un contributo ad un fondo pensione integrativo a totale carico del datore di lavoro. Condizione per poterne beneficiare è quella di avere un'anzianità lavorativa di almeno 5 anni; diversamente, prima del raggiungimento di tale requisito, il contributo annuale destinato a ciascun lavoratore viene accantonato dalla Società, che lo verserà al raggiungimento del quinto anno di anzianità lavorativa.

L'importo accantonato pari a Euro 545.344 rappresenta la quota maturata nel 2018 dai dipendenti che non hanno raggiunto i cinque anni di anzianità lavorativa in azienda. La riclassifica fa altresì riferimento alla quota accantonata in esercizi precedenti relativa ai dipendenti che hanno raggiunto l'anzianità richiesta dal piano e che verrà versata al sopracitato fondo pensione. La quota di debito relativa ai dipendenti che hanno già maturato il requisito dei cinque anni, pari ad Euro 3.297.430 è iscritta tra le altre passività, voce D14 dello stato patrimoniale.

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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Il debito per trattamento di fine rapporto rappresenta l'effettivo debito della Società al 31/08/2018 verso i dipendenti in forza a tale data, al netto degli anticipi corrisposti ed al netto di quanto versato all'INPS o a Fondi integrativi, a seguito della riforma della previdenza complementare introdotta dalla L. 27 dicembre 2006 n. 296. La movimentazione avvenuta nel corso dell'esercizio è così dettagliata:




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Trattamento di fine rapporto di lavoro subordinato

Valore di inizio esercizio 16.851.539


Accantonamento nell'esercizio 11.005.566

Utilizzo nell'esercizio 11.696.021

Altre variazioni 827.829

Totale variazioni 137.374

Valore di fine esercizio 16.988.913

Debiti

Variazioni e scadenza dei debiti

Il valore dei debiti al 31/08/2018 è pari a Euro 286.862.180 (Euro 278.849.971 al 31/08/2017); il dettaglio della voce debiti è così costituito:


Variazione nell'esercizio


Quota scadente entro l'esercizio

Acconti 22.592.044 5.540.809 28.132.853 28.132.853

Debiti verso fornitori 156.031.506 2.804.001 158.835.507 158.835.507

Debiti verso imprese controllate 25.903.697 8.472.004 34.375.701 34.375.701

Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti

16.286.922 (7.203.664) 9.083.258 9.083.258

Debiti tributari 26.623.910 (583.932) 26.039.978 26.039.978

Debiti verso istituti di previdenza e di sicurezza sociale

5.986.106 (164.727) 5.821.379 5.821.379

Altri debiti 25.425.786 (852.282) 24.573.504 24.573.504

Totale debiti 278.849.971 8.012.209 286.862.180 286.862.180

La voce Acconti, pari a Euro 28.132.853 (Euro 22.592.044 al 31/08/2017) accoglie principalmente gli anticipi ricevuti dai clienti a fronte di ordini relativi a forniture di beni e servizi (trasporto e montaggio) non ancora completati alla data di chiusura dell'esercizio, e a fronte di carte regalo e carte reso attive alla data di chiusura del bilancio.

I debiti verso fornitori sono così costituiti:


Fatture da ricevere da fornitori terzi 46.648.538 47.357.791 709.253

Note credito da ricevere da fornit.terzi (910.747) (1.080.358) (169.611)

Fornitori terzi Italia 110.293.715 112.558.074 2.264.359

Totale 156.031.506 158.835.507 2.804.001

I debiti verso imprese controllate ammontano a Euro 34.375.701 (Euro 25.903.697 lo scorso esercizio) e rappresentano il debito verso le Società IKEA Italia Investimenti S.r.l. (Euro 384.483) e IKEA Italia Distribution S.r.l. per Euro 33.991.218. Questi ultimi si sono originati principalmente a seguito del trasferimento della posizione IVA alla Società consolidante per Euro 1.395.907 relativa al mese di agosto 2018 ed alla posizione di debito relativa ai rapporti dei conti correnti di corrispondenza per Euro 25.684.224.

La voce Debiti verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti ammonta a Euro 9.083.258 (Euro 16.286.922 al 31/08/2017) e si riferisce al debito verso imprese sottoposte al controllo delle controllanti del Gruppo IKEA per servizi diversi. Il decremento osservato rispetto allo scorso esercizio è riferito all'incasso di fatture da parte delle stesse consociate.




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I debiti tributari sono di seguito dettagliati:


Erario c/liquidazione IVA 25.391.945 24.383.659 (1.008.286)

Erario c/riten.su redd.lav.dipend.e ass. 252.216 454.489 202.273

Erario c/rit.redd.lav.aut.,agenti,rappr. 893.266 930.948 37.682

Erario c/imposte sostitutive su TFR 4.309 65.445 61.136

Erario c/altri tributi 82.175 205.437 123.262

Totale 26.623.911 26.039.978 (583.933)

I debiti verso Istituti di previdenza e di sicurezza sociale sono pari a Euro 5.821.379 (Euro 5.986.106 al 31/08/2017) e sono formati dai saldi a debito per contributi non ancora liquidati alla data di chiusura dell'esercizio come dettagliato nella seguente tabella che segue:


INPS dipendenti 4.291.909 4.175.613 (116.296)

INAIL dipendenti/collaboratori 896.433 923.066 26.633

Enti previdenziali e assistenziali vari 797.764 722.700 (75.064)

Totale 5.986.106 5.821.379 (164.727)

La voce altri debiti è così composta:


Clienti terzi Italia - 500 500

Crediti verso clienti Servizio Aziende - 9.309 9.309

Debiti diversi verso terzi 545.493 520.438 (25.055)

Debiti verso personale 21.393.325 20.701.656 (691.669)

Debiti verso assicurazioni 3.436.471 3.297.431 (139.040)

Personale c/nota spese 50.497 44.170 (6.327)

Totale 25.425.786 24.573.504 (852.282)

La voce Debiti verso il personale, che non evidenzia un significativo scostamento rispetto all'esercizio precedente, si riferisce a competenze maturate per quote di 13ma, 14ma, ferie, gratifiche ed oneri previdenziali non ancora liquidate.

La voce debiti verso assicurazioni accoglie la quota di contributo relativa ai dipendenti che hanno maturato il requisito dell'anzianità lavorativa di cinque anni, destinata ad essere versata al fondo pensione.

Suddivisione dei debiti per area geografica

La ripartizione per area geografica dei debiti non risulta significativa..




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Finanziamenti effettuati da soci della società

La società non ha ricevuto alcun finanziamento da parte dei soci.

Ratei e risconti passivi

Il dettaglio della voce ratei e risconti passivi è il seguente:

Nel seguente prospetto è illustrata la composizione delle voci di cui in oggetto, in quanto risultanti iscritte in bilancio:


Ratei passivi 1.229.923 1.226.768 (3.155)

Risconti passivi 10.638 10.821 183

Totale 1.240.561 1.237.589 (2.972)

L'importo dei ratei passivi accoglie principalmente dal costo delle assicurazioni che ha manifestazione in più esercizi.




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Nota integrativa, conto economico

Valore della produzione

La voce totale valore della produzione ammonta a Euro 1.813.812.717 (Euro 1.791.229.147 nel 2017) ed è composta da:

Descrizione Voce Esercizio 2018 Esercizio 2017 Variazioni

Ricavi delle vendite e delle prestazioni 1.797.663.852 1.776.132.380 21.531.472

Altri ricavi e proventi 16.148.865 15.096.767 1.052.098

Totale 1.813.812.717 1.791.229.147 22.583.570

I ricavi delle vendite e prestazioni dell'esercizio, interamente realizzati in territorio Italiano, ammontano a Euro 1.797.663.852 (Euro 1.776.132.380 al 31/08/2017) e sono così suddivisi:

Descrizione 2018 2017 Variazioni

Vendite negozi & servizio aziende 1.637.541.672 1.625.100.561 12.441.111

Vendite ristorante 102.786.746 97.676.931 5.109.815

Prestazioni di servizi 57.335.434 53.354.888 3.980.546

Totale 1.797.663.852 1.776.132.380 21.531.472

Si rimanda alla relazione sulla gestione per più approfonditi commenti sull'andamento dei ricavi.

Gli altri ricavi e proventi ammontano a Euro 16.148.865 (Euro 15.096.767 lo scorso esercizio) e sono così ripartiti:


Altri ricavi e proventi 9.656.061 10.221.539 (565.478)

Somministrazione e rifatturazione servizi 6.492.804 4.875.228 1.617.576

Totale 16.148.865 15.096.767 1.052.098

La voce Somministrazione e rifatturazione servizi si riferisce ad addebiti a società consociate relativi a servizi tecnici ed amministrativi. La voce ricavi diversi si riferisce principalmente a prestazioni di servizi resi ai nostri clienti quali trasporto e montaggio. Nella voce altri ricavi diversi vengono altresì compresi incentivi per l'uso e la vendita di energia rinnovabile prodotta dagli impianti fotovoltaici installati presso la quasi totalità dei negozi per un valore di Euro 2.703.742

Costi della produzione

Costi per materie prime, sussidiarie, di consumo e di merci

Tale voce accoglie principalmente i costi per l'acquisto di merci.




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I costi per materie prime e materiali di consumo passano da Euro 1.051.407.036 per l'esercizio chiuso al 31/08/2017 a Euro 1.097.929.637 per l'esercizio chiuso al 31/08/2018. L'incremento dell'anno riflette i maggiori costi connessi all'incremento dei volumi di vendita e risulta in linea con in fatturato. Parte dell'incremento dei costi è dovuto aumento dell'attività dei depositi siti in Piacenza ed in Roma che riflette l'aumento delle vendite legate ad ordini da consegnare ai nostri clienti.

Costi per servizi

Ammontano a Euro 282.107.043 contro i 266.014.490 Euro dello scorso esercizio e comprendono una vasta tipologia di servizi così sintetizzabili:


Altri servizi per la produzione 45.353.456 35.879.561 9.473.895

Costi per servizi assistenza clienti/gest.mercemb 66.314.398 60.019.825 6.294.573

Costi sistemi EDP e trasmissione dati 36.700.538 37.342.543 (642.005)

Pulizia locali 7.366.970 7.419.537 (52.567)

Costi elettricità, gas e acqua 12.917.758 13.767.667 (849.909)

Altre spese manutenzione beni propri 28.510.572 28.613.081 (102.509)

Prestazioni professioni e consulenze 17.662.083 17.121.628 540.455

Pubblicità, inserz. e affissioni ded. 45.407.395 44.685.310 722.085

Spese di viaggio 3.097.353 3.129.773 (32.420)

Premi di assicuraz.non obblig.deducibili 872.913 952.311 (79.398)

Premi di assicurazioni obbligatorie 1.903.439 1.973.906 (70.467)

Servizi di vigilanza 4.902.415 5.191.225 (288.810)

Commissioni e spese bancarie 11.097.753 9.918.123 1.179.630

Totale 282.107.043 266.014.490 16.092.553

L'incremento della voce altri servizi della produzione pari a Euro 9.473.895, riflette i costi riaddebitati dalla società IKEA Italia Distribution, per la gestione logistica presso i magazzini di Piacenza e di Roma

L'incremento della voce costi per servizi e assistenza clienti/ gestione merce, pari a Euro 6.294.573, riflette l'incremento dei volumi di vendita di e-commerce e dei servizi di trasporto e montaggio osservati nell'anno.

L'incremento osservato nella voce Commissioni e spese bancarie, pari a Euro 1.179.630 è collegato all'aumento delle vendite registrato nell'esercizio.

La voce Altre spese manutenzione beni propri accoglie costi legati al rifacimento delle aree interne dei negozi e costi legati ai servizi di consegna ai clienti attraverso ordini di distribuzione.

Costi per il godimento di beni di terzi

La voce ammonta a Euro 61.662.088 (Euro 97.765.235 nel 2017). Essa è composta da:


Canoni leasing attrezzature 210.083 38.002.513 (37.792.430)

Altri costi per il godimento beni di terzi 6.408.766 5.390.404 1.018.362

Royalties correlate ai ricavi 55.043.239 54.372.318 670.921

Totale 61.662.088 97.765.235 (36.103.147)

I diritti di licenza di vendita si riferiscono a compensi erogati per l'utilizzo del marchio IKEA a titolo di franchise fees, il




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I diritti di licenza di vendita si riferiscono a compensi erogati per l'utilizzo del marchio IKEA a titolo di franchise fees, il decremento dei costi relativi ai canoni di leasing, invece è legato all'operazione straordinaria di fusione avvenuta con la società IKEA Italia Property con effetto retroattivo al 01/09/2017, e quindi non più in essere i contratti di leasing tra le due società, in quanto erano relativi a immobili concessi in locazione dalla incorporata.

Costi per il personale

La voce comprende l'intera spesa per il personale dipendente, ivi compresi i miglioramenti di merito, passaggi di categoria, scatti di contingenza, costo delle ferie non godute e accantonamenti di legge e contratti collettivi, in particolare il costo del lavoro risulta così ripartito:


Salari e stipendi 153.127.901 149.684.593 3.443.308

Oneri sociali 48.073.198 46.390.389 1.682.809

Tratt. di fine rapp.to 11.005.566 10.672.292 333.274

Altri costi 27.673.657 22.895.537 4.778.120

Totale 239.880.322 229.642.811 10.237.511

L'incremento dei costi del personale pari a Euro 10.237.511 è dovuto all'operazione straordinaria di fusione con la società IKEA Italia Property, in quanto l'organico della società fusa ha apportato all'interno della società IKEA Italia Retail un incremento di dipendenti.

Ammortamento delle immobilizzazioni materiali e immateriali

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali ed immateriali sono stati calcolati sulla base della durata utile del cespite e del suo sfruttamento nella fase produttiva.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni immateriali sono così ripartiti:


Amm.to concessioni, licenze 105.263 233.263 (128.000)

Amm.to spese di manut.su beni di terzi - 1.328.073 (1.328.073)

Ammortamento Software 756.361 773.707 (17.346)

Totale 861.624 2.335.043 (1.473.419)

Il decremento della voce ammortamento spese di manutenzione su beni di terzi è legato all'operazione straordinaria di fusione di IKEA Italia Property in IKEA Italia Retail e trova ricollocazione nella voce ammortamenti di immobilizzazioni materiali. A far data dal 01/09/2017 tutte le migliorie su beni precedentemente in leasing sono state riclassificate all'interno della voce terreni e fabbricati in quanto di proprietà della società IKEA Italia Retail.

Gli ammortamenti delle immobilizzazioni materiali sono così ripartiti:


Amm.to civilistico fabbricati strument. 45.389.630 24.337.020 21.052.610

Amm.to civilistico impianti specifici 820.644 819.927 717

Amm.to civil.altri impianti e macchinari 6.324.358 6.638.739 (314.381)

Amm.to civil.attr.spec.ind.comm.agric. 9.963.800 10.493.061 (529.261)




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Amm.to civil.mobili e macchine da uffic. 3.842.204 3.073.078 769.126

Totale 66.340.636 45.361.825 20.978.811

L'incremento degli Ammortamenti dei fabbricati pari a Euro 20.018.002 è dovuto all'operazione straordinaria di fusione con la società IKEA Italia Property, per gli immobili fino all'esercizio precedente coperti da contratto di leasing e dal 01/09/2017 di proprietà di IKEA Italia Retail di seguito elencati: Villesse, Padova, Chieti, Firenze, Milano San Giuliano, Rimini, Parma e Catania.

Oneri diversi di gestione

Gli oneri di gestione, dettagliati nel seguente prospetto, comprendono l'imposta municipale sugli immobili (IMU), le imposte per la raccolta rifiuti e pubblicità, tasse locali e oneri di gestione diversi:


Altre imposte e tasse indirette ded. 13.734.257 12.441.895 1.292.362

Costi e spese diverse 2.899.179 2.307.001 592.178

Totale 16.633.436 14.748.896 1.884.540

L'incremento rispetto all'anno precedente è dovuto all'imposta municipale sugli immobili oggetto dell'operazione di fusione con la società IKEA Italia Property.

Proventi e oneri finanziari

Composizione dei proventi da partecipazione

Non sussistono proventi da partecipazioni di cui all'art. 2425, n. 15 del codice civile.

Ripartizione degli interessi e altri oneri finanziari per tipologia di debiti

Nel seguente prospetto si dà evidenza degli interessi e degli altri oneri finanziari di cui all'art. 2425, n. 17 del codice civile, con specifica suddivisione tra quelli relativi a prestiti obbligazionari, ai debiti verso banche ed a altre fattispecie.

La movimentazione delle voci relative agli interessi ed altri oneri finanziari è così sintetizzata:


Oneri finanziari verso controllanti 311 290 21

Totale 311 290 21

Oneri finanziari diversi 2.532 9.546 (7.014)

Totale 2.532 9.546 (7.014)

La voce oneri finanziari verso controllante comprende il costo degli intessi da finanziamento e mutuo alla data del 30/05/2016.

Composizione degli altri proventi finanziari

La movimentazione delle voci relative agli altri proventi finanziari è così sintetizzata:




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Int.att.su cred.commerc.v/imp.sorelle 24.037 11.853 12.184

Totale 24.037 11.853 12.184

Interessi attivi su c/c bancari 738 2.178 (1.440)

Totale 738 2.178 (1.440)

La voce interessi attivi da controllate fa riferimento ai proventi finanziari relativi al conto corrente di corrispondenza intrattenuto con la Società controllata al 100% IKEA Italia Distribution S.r.l..

Utili/perdite su cambi

La voce utili e perdite su cambi presenta un saldo passivo pari a 299.079 Euro (414.683 Euro lo scorso esercizio).

Si riportano di seguito le informazioni relative agli utili o perdite su cambi distinguendo la parte realizzata dalla parte derivante da valutazioni delle attività e passività in valuta iscritte in bilancio alla fine dell'esercizio.

Descrizione Importo in bilancio Parte valutativa Parte realizzata

utili e perdite su cambi 299.079

Utile su cambi 299.079 -

Perdita su cambi - -

Totale voce 299.079 -

Imposte sul reddito d'esercizio, correnti, differite e anticipate

Le imposte correnti dell'esercizio sono state calcolate secondo le aliquote ordinarie e nel rispetto della vigente normativa fiscale e sono costituite da accantonamenti IRAP ed IRES pari complessivamente a Euro 18.565.860 (Euro 21.285.500 al 31/08/2017, pari agli accantonamenti per la sola imposta IRAP).

Tali imposte sono state calcolate in ottemperanza al Documento O.I.C. n. 25, tenendo conto dell'ammontare cumulativo di tutte le differenze tra i valori indicati in bilancio e quanto riportato nella dichiarazione dei redditi, sulla base delle aliquote medie attese in vigore nel momento in cui tali differenze temporanee si riverseranno.

Le imposte anticipate, pari a Euro 414.072-, sono state rilevate in quanto vi è la ragionevole certezza dell'esistenza, negli esercizi in cui si riverseranno le differenze temporanee deducibili, di un reddito imponibile non inferiore all'ammontare delle differenze che si andranno a riversare.

Rilevazione delle imposte differite e anticipate ed effetti conseguenti

IRES IRAP

A) Differenze temporanee

Totale differenze temporanee deducibili 47.645.184 27.646.001

Differenze temporanee nette (47.645.184) (27.646.001)

B) Effetti fiscali

Fondo imposte differite (anticipate) a inizio esercizio (11.105.174) (993.792)

Imposte differite (anticipate) dell'esercizio (329.671) (84.401)

Fondo imposte differite (anticipate) a fine esercizio (11.434.845) (1.078.193)




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Dettaglio delle differenze temporanee deducibili

Descrizione Importo al termine dell'esercizio precedente

Variazione verificatasi

nell'esercizio

Importo al termine dell'esercizio

Aliquota IRES

Effetto fiscale IRES

Aliquota IRAP

Effetto fiscale IRAP

Provisions for risks and charges

8.806.330 6.032.935 14.839.265 24,00% 3.561.423 - -

Provisions for risks and charges

- 3.747.428 3.747.428 - - 4,26% 146.150

Depreciation of property subject to revaluation

10.365.150 - 10.365.150 24,00% 2.487.636 4,26% 404.240

Inventory obsolescence provision

1.920.215 (170.458) 1.749.757 24,00% 419.941 - -

Provisions and other amounts due to employees

6.076.390 (2.556.713) 3.519.677 24,00% 844.722 - -

Taxes paid on a cash basis (861.965) 266.430 (595.535) 24,00% (142.929) - -

Store write-down 13.444.492 (1.344.402) 12.100.090 24,00% 2.904.022 4,26% 471.904

Depreciation of goodwill 1.672.222 (238.889) 1.433.333 24,00% 344.001 4,26% 55.899

Provision for gift card risks 99.623 (58.823) 40.800 24,00% 9.793 - -

Write-down of receivables 376.998 43.829 420.827 24,00% 100.999 - -

Write-down of other receivables

3.872.624 (100.804) 3.771.820 24,00% 905.237 - -

La Legge 18 dicembre 2015 n° 208 recante "Disposizioni per la formulazione del Bilancio annuale e pluriennale dello Stato" (Legge di Stabilità 2016) ha previsto, a decorrere dall'esercizio successivo a quello in corso al 31/08/2018, la riduzione dal 27.5% al 24% dell'aliquota IRES.

Alla luce di quanto sopra la Società ha provveduto a rettificare il credito per imposte anticipate riducendolo di un importo pari di Euro 119.875 pari all'effetto fiscale derivante dalla riduzione dell'aliquota IRES della società incorporata IKEA Italia Property.

Il raccordo delle imposte di competenza dell'esercizio con le imposte teoriche è dettagliato nel prospetto di seguito esposto

IRES IRAP

Risultato prima delle imposte 50.065.739

Aliquota teorica (%) 24,00

Imposta IRES 12.015.777

Saldo valori contabili IRAP 300.047.763

Aliquota teorica (%) 4,26

Imposta IRAP 12.782.035

Differenze temporanee imponibili

- Incrementi - -

- Storno per utilizzo - -

- Escluse - -

Totale differenze temporanee imponibili - -

Differenze temporanee deducibili

- Incrementi 6.343.194 3.747.428

- Storno per utilizzo 4.470.089 1.583.291

- Escluse - -

Totale differenze temporanee deducibili 1.873.105 2.164.137

Var.ni permanenti in aumento 24.994.583 9.102.345




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Var.ni permanenti in diminuzione 12.769.740 2.009.936

Totale imponibile 64.163.687 309.304.309

Utilizzo perdite esercizi precedenti -

Altre variazioni IRES -

Valore imponibile minimo - -

Deduzione ACE/Start-up 4.941.993

Altre deduzioni rilevanti IRAP 207.129.357

Totale imponibile fiscale 59.221.694 102.174.952

Totale imposte correnti reddito imponibile 14.213.207 4.352.653

Detrazione -

Imposta netta 14.213.207 -

Aliquota effettiva (%) 28,39 1,45




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Nota integrativa, altre informazioni

Di seguito vengono riportate le altre informazioni richieste dal codice civile.

Dati sull'occupazione

Numero medio

Dirigenti 49

Quadri 219

Impiegati 6.182

Totale Dipendenti 6.450

Il contratto nazionale di lavoro applicato è quello delle Aziende del Terziario Distribuzione e Servizi.

Compensi, anticipazioni e crediti concessi ad amministratori e sindaci e impegni assunti per loro conto

Ai sensi di legge si evidenzia che nessun compenso è stato riconosciuto per la carica ai membri del Consiglio di Amministrazione mentre il compenso del Sindaco Unico è stato pari a Euro 15.000.

Sindaci

Compensi 15.000

Impegni, garanzie e passività potenziali non risultanti dallo stato patrimoniale

Importo

Garanzie 34.371.194

di cui reali 34.371.194

Informazioni sui fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell'esercizio

L'anno fiscale 2019 dal punto di vista del fatturato è iniziato confermando la crescita sostenuta del canale on-line supportata dalla strategia dei servizi ridisegnata per incontrare le nuove esigenze del consumatore. Lo stesso trend positivo è confermato per il fatturato del canale off line legato ai servizi che influenza positivamente le vendite del mobile.

Il risultato totale delle vendite dei primi tre mesi tuttavia non è in linea con le stime di fatturato atteso.

Nel mese di novembre abbiamo aperto il quinto "Punto IKEA ordina e arreda", in applicazione della nuova strategia di prossimità volta a migliorare l'esperienza d'acquisto del consumatore.

La strategia di prossimità è volta all'incremento dei punti di contatto nelle grandi città, favorendo la penetrazione del mercato potenziale nelle aree più densamente popolate.




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Nota integrativa, parte finale

Signori Soci, Vi confermiamo che il presente bilancio, composto da stato patrimoniale, conto economico, rendiconto finanziario e nota integrativa rappresenta in modo veritiero e corretto la situazione patrimoniale e finanziaria della società, nonché il risultato economico dell'esercizio e corrisponde alle scritture contabili. Vi invitiamo pertanto ad approvare il progetto di bilancio al 31/08/2018 unitamente con la proposta di destinazione del risultato d'esercizio, così come predisposto dall'organo amministrativo.

Il Bilancio è vero e reale e corrisponde alle scritture contabili.

CARUGATE, 19/11/2018

IKEA ITALIA RETAIL S.R.L.

Per il Consiglio di Amministrazione

Belen Frau Uriarte




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Dichiarazione di conformità del bilancio

Il/la sottoscritto/a Avvocato Giovanni Gianni Forlani, ai sensi dell'art.38, comma 3-bis del D.P.R. 445/2000, dichiara che il presente documento è conforme all'originale depositato presso la società.




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AUT. N. 108375/2017 del 28 luglio 2017

Copia su supporto informatico conforme al documento originale su supporto

cartaceo, ai sensi dell'articolo 22, comma 2, D.Lgs. 7 marzo 2005 n. 82,

composta da quattro pagine, per uso REGISTRO IMPRESE.

Milano, 20/12/2018

GIOVANNI NAI Notaio

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Ravani.A

Font monospazio

Il sottoscritto Giovanni Gianni Forlani, nato ad Albenga (SV), il 22 gennaio 1946, dichiara, consapevole delle responsabilità penali previste ex art. 76 del D.P.R. 445/2000 in caso di falsa o mendace dichiarazione resa ai sensi dell’art. 47 del medesimo decreto, che il presente documento è stato prodotto mediante scansione ottica dell’originale analogico e che ha effettuato con esito positivo il raffronto tra lo stesso e il documento originale ai sensi dell’art. 4 del D.P.C.M. 13 novembre 2014.

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