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I.I.S.S. “E. MEDI” Indirizzi: Liceo Scientifico-Tecnologico Elettrotecnica Informatica TEL/FAX 0833/864246/865632/862349 Via Scorrano, 5 73044 Galatone (LE) ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO Documento predisposto dal Consiglio della Classe Classe 5 sez. A Scientifico Tecnologico Indice 1. Elenco docenti 2. Elenco alunni 3. Profilo della classe 4. I tempi del percorso formativo. 5. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate. 6. Metodologie didattiche applicate. 7. Obiettivi generali raggiunti dalla classe 8. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione 9. Contenuti pluridisciplinari 10. Tipologie delle prove utilizzate 11. Schede informative analitiche disciplinari Galatone, 15 Maggio 2012

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I.I.S.S. “E. MEDI”

Indirizzi: Liceo Scientifico-Tecnologico Elettrotecnica Informatica

TEL/FAX 0833/864246/865632/862349

Via Scorrano, 5 73044 Galatone (LE)

ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO

Documento predisposto dal Consiglio della Classe

Classe 5 sez. A Scientifico Tecnologico

Indice

1. Elenco docenti 2. Elenco alunni 3. Profilo della classe 4. I tempi del percorso formativo. 5. Gli spazi e le apparecchiature utilizzate. 6. Metodologie didattiche applicate. 7. Obiettivi generali raggiunti dalla classe 8. Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione 9. Contenuti pluridisciplinari 10. Tipologie delle prove utilizzate 11. Schede informative analitiche disciplinari

Galatone, 15 Maggio 2012

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1. Elenco dei docenti

Docente Disciplina Firma (Continuità)

Prof.ssa Arcuti Maria Velella (coordinatrice del Consiglio di Classe)

Italiano – Storia (triennale)

Prof.ssa Lerario Antonia G.

Lingua inglese (quinquennale)

Prof. Calò Giovanni Matematica (annuale)

Prof. De Tuglie Nicola

Lab. Matematica (triennale)

Prof.ssa Martina Maria Teresa

Fisica (triennale)

Prof. Schirosi Luigi Lab. Fisica (annuale)

Prof. De Santis Francesco

Chimica (triennale)

Prof.ssa De Donno Annarita

Lab. Chimica (triennale) Lab. Biologia (annuale)

Prof.ssa Mazza Angela

Biologia e Scienze della terra (quinquennale)

Prof.ssa Bianco Anna Lea

Filosofia (annuale)

Prof. Civino Francesco

Informatica e Sistemi Aut. (triennale)

Prof. Di Gesù Cosimo

Lab. Informatica e Sistemi Aut. (triennale)

Prof. Vese Claudio

Educazione Fisica (quinquennale)

Prof. Rizzo Fabrizio Religione (quinquennale)

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2. Elenco degli alunni

Classe: 5 A Scientifico Tecnologico a.s. 2011/2012

N. Cognome Nome

1 Aloisi Gianfranco

2 Aloisi Sebastiano

3 Caprio Michele

4 Conte Antonio

5 Cuppone Alessia

6 Filoni Camilla

7 Gabrieli Giacomo

8 Gatto Luigi

9 Maglio Antonio

10 Manieri Mattia

11 Minerba Giada

12 My Lorenzo

13 Nisi Davide

14 Orlando Simone

15 Palma Francesco

16 Papa Mattia

17 Sodero Giorgio

18 Vaglio Anna

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3. Profilo della classe

La V A dello Scientifico Tecnologico è attualmente composta da 18 alunni (4 ragazze e 14 ragazzi),

che frequentano la classe fin dal primo anno del biennio.

Per quanto riguarda i docenti, ad eccezione degli insegnanti di Matematica e di Filosofia che

conoscono la classe solo dall’inizio del corrente anno scolastico, la maggior parte ha continuità

didattica almeno triennale ed alcuni quinquennale, come nel caso dei docenti di Biologia, Inglese,

Religione ed Educazione Fisica.

Sotto il profilo socio-affettivo, la classe evidenzia al suo interno la presenza di piccoli gruppi di

ragazzi molto legati tra di loro, anche al di fuori dell’ambiente scolastico. Ciò non ha favorito il

costituirsi di un gruppo classe compatto e coeso nelle varie situazioni che si sono presentate nel

corso degli anni, ma, in ogni caso, non ha impedito che si sviluppasse un clima sereno, uno spirito

di solidarietà e si instaurassero relazioni interpersonali corrette .

Il rapporto tra allievi e docenti è stato improntato al rispetto reciproco, alla fiducia ed alla

disponibilità al dialogo. Gli allievi si sono rivelati sensibili ai vari stimoli culturali e hanno accolto

le sollecitazioni degli insegnanti ad una partecipazione più attiva e propositiva alla vita della scuola

e ad una maggiore sistematicità nello studio.

Il Consiglio di Classe si è riunito per le normali convocazioni periodiche ed anche i contatti con le

famiglie sono avvenuti regolarmente nei modi e nelle scadenze previste dal piano annuale d’Istituto.

Il rapporto docenti-genitori è stato costruttivo, volto a favorire la crescita culturale e sociale degli

allievi e a far maturare senso di responsabilità.

Dal punto di vista disciplinare, la classe non è stata particolarmente problematica. La frequenza e la

partecipazione degli allievi, nel complesso, sono state abbastanza regolari; tuttavia, quando qualche

alunno ha fatto registrare un comportamento poco rispettoso delle regole scolastiche o anomalie

nella frequenza o nel profitto, i docenti sono intervenuti in maniera tempestiva, informando le

famiglie, che hanno sempre risposto con spirito collaborativo.

Sul piano educativo, sostanzialmente, gli obiettivi prefissati sono stati raggiunti: gli allievi hanno

acquisito un comportamento rispettoso delle opinioni altrui, aperto alle differenze culturali, hanno

sviluppato interesse per le problematiche ambientali e sanno riconoscere l’importanza di valori

quali la legalità e la solidarietà.

In merito al conseguimento degli obiettivi cognitivi, definiti nell’ambito della programmazione

didattica disciplinare, la classe si presenta eterogenea per impegno e rendimento In particolare, un

gruppo di allievi si è distinto per senso di responsabilità, applicazione, assiduità e motivazione nello

studio, raggiungendo ottimi risultati, con punte di eccellenza; un secondo gruppo, dotato di buone

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potenzialità, studiando con interesse ed impegno, ha conseguito complessivamente buoni risultati;

altri hanno dimostrato volontà di recupero e sono riusciti a raggiungere un profitto che si attesta tra

il sufficiente e il discreto; un esiguo numero di alunni presenta una valutazione globalmente

sufficiente ma, allo stato attuale, non pienamente sufficiente in qualche disciplina, a causa di un

impegno saltuario e di un interesse alterno. Tutti gli alunni, in ogni caso, secondo le proprie

attitudini, hanno evidenziato progressi rispetto ai livelli di partenza, per ciò che riguarda il

consolidamento delle competenze linguistiche, l’utilizzo del linguaggio specifico delle singole

discipline, l’applicazione di un metodo di studio più organizzato ed autonomo, le capacità di analisi

e di sintesi.

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Il percorso formativo, organizzato in 201 giorni, è stato scandito dalle seguenti attività: 4. Presentazione del percorso formativo a)Tempi e attività (nell’a.s. 2011/2012)

Inoltre, per interventi, attività varie ed Orientamento:

Attività

Tempi N° alunni interessati

Progetto PON C.1-“Interventi formativi per lo sviluppo delle competenze chiave-Comunicazione nelle lingue straniere” svolti ad Edimburgo

Dal 3 settembre 2011 al 22 settembre 2011

8

Emoteca Seminario informativo tenuto dal dott. Fernando Valentino sulla donazione del sangue

29 ottobre 2011; 21 aprile 2012 14 marzo

4 5 classe

“Campagna Nastro Rosa” 21 ottobre 2011 rivolta alle alunne Esami certificazione di Inglese 7,8,9 dicembre 8 Mostra “ Dalle Macchine di Leonardo alle Nuove Tecnologie”

dicembre la classe

Attività Tempi

Attività didattica curriculare

Di cui:

201 (180 giorni al 14 maggio 2012 e 21 da effettuare entro la fine dell’anno)

Assemblee d’Istituto

8 giorni (di cui, una si è tenuta il 22 dicembre 2011, in occasione della “Giornata del cuore - Vivi la solidarietà”; un’altra, il 10 Maggio 2012, a conclusione del Progetto Pilota finalizzato al contrasto del fumo da tabacco)

Assemblee di Classe 6 ore

Viaggio d'istruzione 7 giorni (Barcellona) (dal 26 /03/2012 al 1/04/2012)

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Progetto: Attività sportiva scolastica Tennis da tavolo, scacchi

attività pomeridiane 2

Operazione “Mare sicuro” Capit.di porto-Gallipoli

7 febbraio La classe

Orientamento-Visita presso il Laboratorio CNR di Nanotecnologie di Lecce

8 marzo 2012 la classe

Orientamento-Visita presso l’Aeroporto di Galatina

22 marzo La classe

Orientamento – Visita presso l’Università del Salento: Facoltà Tecnico-Scientifiche

26 marzo 2012 3

Orientamento- sportello con consulenza dell’orientatore senior sig. Fernando Muci

13 marzo 6

Presentazione corsi post-diploma del centro ELIS

11 aprile La classe

Incontro con la poesia: prof. Giancarlo Serafino “Poesie sociali e civili” poeta filosofo Arrigo Colombo “Sull’estrema soglia” Incontro con il giornalista Vito Bruschini, autore del romanzo “La strage”

22 novembre 2011 2 dicembre maggio

La classe

Incontro con l’Associazione “terra del fuoco”

14 marzo La classe

Olimpiadi delle Scienze Naturali Fase d’Istituto Fase regionale

28 febbraio 2011 23 aprile

10 2

Formazione/Informazione: Norme di sicurezza ed evacuazione

13 aprile 2012 La classe

Progetto Pilota finalizzato al contrasto del fumo da tabacco Partecipazione al progetto

22 novembre 2011

la classe 2

Progetto “Treno della memoria”

Dall’11 febbraio al 17 febbraio 1

Incontro con il dott. Francesco Abate sul tema “Sostanze stupefacenti e loro effetti

12 maggio La classe

Partecipazione progetto “ Teatro insieme”

attività pomeridiana 3

Partecipazione progetto “ Grafica, Fotografia e Web design”

attività pomeridiana 2

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b) Spazi e apparecchiature

Gli allievi hanno usato:

- computers dei laboratori di Informatica e Sistemi Automatici / Matematica, dotati di

sistema operativo WindowsXP, software applicativo e di sviluppo: Cabri-géomètre II,

Derive 5, Easy PHP, FlashCAD_Composer 2008, Microsoft Visual Studio 6.0, MS-Office

XP, Mozilla Firefox;

- microscopio ottico, spettrofotometro, bilancia tecnica, autoclave, stufa termostatica

presenti nei laboratori di Chimica e di Biologia;

- strumenti di misura e dispositivi per la realizzazione di esperienze di meccanica,

calorimetria ed elettromagnetismo nel laboratorio di Fisica.

c) Metodologie didattiche

Nei vari momenti del processo educativo, si sono applicate le metodologie ritenute più efficaci per

il conseguimento degli obiettivi, volti all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità. I

contenuti disciplinari sono stati presentati come situazioni problematiche che hanno richiesto la

formulazione di ipotesi di soluzioni per sollecitare percorsi personali. All'interno delle varie

discipline, si è fatto ricorso a lezioni frontali, lezioni interattive, discussioni guidate, lavori di

gruppo, ricerche individuali, attività sperimentali nei laboratori. Sono stati utilizzati: libri di testo,

fotocopie d’integrazione elaborate dai docenti, audiovisivi, strumenti informatici, apparati

sperimentali e strumenti di misura presenti nei vari laboratori.

Ogni docente ha attivato un dialogo costruttivo basato su regole di comportamento condivise, sul

rispetto reciproco e sulla libertà di pensiero ed ha avuto cura di esplicitare obiettivi e criteri di

valutazione.

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d) Obiettivi formativi e cognitivi

Obiettivi formativi

Sul piano educativo nel complesso gli allievi:

- hanno acquisito un comportamento corretto, responsabile, rispettoso delle opinioni altrui

ed aperto alla solidarietà;

- hanno preso coscienza dei problemi legati all'ambiente e dell’agire nel rispetto dello

stesso;

- sanno riconoscere il valore della legalità;

- sanno aprirsi al contatto con le altre culture;

- sanno lavorare in gruppo.

Obiettivi cognitivi

Sul piano cognitivo, sia pure a livelli diversi, gli allievi hanno acquisito:

Conoscenze:

- conoscenza della lingua italiana e della sua grammatica;

- conoscenza degli autori e dei testi rappresentativi della letteratura italiana;

- conoscenza della lingua inglese e della sua grammatica;

- conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi della letteratura inglese;

- conoscenza degli autori e dei testi più rappresentativi in campo filosofico;

- conoscenza dei contenuti fondamentali delle scienze fisiche e delle scienze naturali

(chimica, biologia e scienze della terra);

- conoscenza di termini, concetti, regole, principi, metodi e tecniche riguardanti le varie

aree disciplinari;

- conoscenza dei principali avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del Novecento

nel campo sociale, politico, economico, scientifico e tecnologico;

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Competenze:

- competenza nell’uso della lingua (anche della lingua straniera) sia dal punto di vista della

comprensione che dal punto di vista della produzione a vari livelli di difficoltà;

- competenza nella produzione di testi scritti di diverso tipo, anche in forma grafica,

rispondenti alle diverse funzioni e situazioni comunicative;

- competenza nell’utilizzare termini e procedimenti appartenenti ai linguaggi specifici

appresi;

- competenza nel risolvere problemi di natura logico-matematica, fisica, chimica e

tecnologica e nel progettare idonee forme di simulazione;

- competenza nell’utilizzare i metodi di indagine propri delle scienze sperimentali, anche

attraverso l’uso del laboratorio;

- competenza nell’utilizzare i principali strumenti informatici in varie situazioni

problematiche.

Capacità:

- capacità d’analizzare, sintetizzare, astrarre;

- capacità di elaborare le conoscenze ai fini di affrontare situazioni problematiche;

- capacità di utilizzare strumenti concettuali per l’analisi degli avvenimenti contemporanei;

- capacità di orientarsi, di operare scelte e giustificarle adeguatamente.

e) Criteri di verifica e strumenti di misurazione e valutazione

Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del livello iniziale, del grado di

assimilazione delle conoscenze, della progressione nelle competenze, della capacità d’elaborazione,

del suo coinvolgimento nel dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli

approfondimenti personali dei contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei

comportamenti in classe e degli interventi durante l’attività didattica. In particolare, nei i processi

d’apprendimento, si è tenuto conto di situazioni personali o familiari particolari.

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Le verifiche sono state sistematiche, periodiche, coerenti con l’obiettivo perseguito e le metodologie

didattiche adottate.

Si sono proposti durante lo svolgimento di un modulo o di un’unità didattica: questionari, esercizi,

problemi, trattazioni sintetiche, temi, prove semistrutturate, interrogazioni orali, relazioni tecniche.

Per la valutazione delle singole prove e del rendimento globale si è usata la scala decimale

approvata dal Collegio dei Docenti e si riportata nella tabella che segue.

Obiettivi cognitivi prefissati Voto di profitto

Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali 9-10

Obiettivi completamente raggiunti 8

Obiettivi raggiunti con alcune incertezze 7

Obiettivi minimi raggiunti 6

Obiettivi in parte non raggiunti 5

Gravi lacune in tutti gli obiettivi 4

Nessun obiettivo raggiunto 1-3

f) Contenuti pluridisciplinari

Nell’insegnamento d’Italiano, Storia, Lingua Inglese, Filosofia si è ritenuto di perseguire un

approccio il più possibile pluridisciplinare, cogliendo da un lato le relazioni di carattere storico,

economico e sociale che legano un autore o un’opera alla realtà del suo tempo, dall’altro offrendo

una visione comparata d’autori e correnti della letteratura italiana ed inglese.

Nell’ambito dello studio dei sistemi fisici si sono integrate le teorie fisiche con quelle matematiche,

applicando gli opportuni strumenti informatici.

Nel rapporto tra gli ambiti disciplinari si è dato risalto al carattere unitario dell’evoluzione del

sapere, come ad esempio nella presentazione del tema della “crisi delle certezze” agli inizi del

Novecento.

Per il dettaglio dei contenuti disciplinari si rimanda alle schede informative analitiche relative alle

singole discipline.

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g) Tipologia delle prove

Per quanto riguarda la prima prova, gli allievi sono stati sottoposti a verifiche che hanno comportato

l’analisi ed il commento di testi letterari e non, il tema storico ed argomentativo ed il saggio breve.

Per quanto riguarda la seconda prova, le prove di verifica, nel secondo quadrimestre, sono state

formulate secondo la struttura del tema di Fisica prevista nell’Esame di Stato.

L’ultima prova curricolare delle discipline Italiano e Fisica sarà una simulazione rispettivamente

della Prima e della Seconda prova scritta, presentata secondo i tempi e le modalità delle prove

dell’Esame di Stato; tali verifiche sono già state fissate: il 22 maggio 2012 per Fisica, il 1° giugno

per Italiano.

Si è ritenuto opportuno effettuare anche due simulazioni di Terza Prova nella seconda metà

dell’anno scolastico, per preparare gradualmente gli allievi ad affrontare le difficoltà proprie di

questa prova d’esame.

La prima simulazione si è svolta il 16 marzo 2012, nell’arco di 150 minuti, ed ha coinvolto le

seguenti discipline: Chimica, Informatica, Matematica e Inglese. Sono stati proposti quesiti a

risposta aperta (tipologia B), tre per disciplina. Anche per la seconda, che si terrà il 23 maggio,

saranno coinvolte le stesse discipline e sarà utilizzata la tipologia B.

Per la valutazione delle tre prove, sono state utilizzate le tabelle avanti allegate.

Per la struttura della terza prova, si veda la copia allegata.

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PRIMA PROVA SCRITTA: SAGGIO BREVE/ARTICOLO DI GIORN ALE CANDIDATO: ___________________________________________________________

Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato

Capacità di utilizzo dei documenti e del registro linguistico

Gravemente insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3

Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1

Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e rielaborativa Gravemente insufficiente 0

Scarso 0,5 Sufficiente 1

Discreto 1,5 Buono/Ottimo 2

Totale punteggio assegnato (in quindicesimi)

La commissione:

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PRIMA PROVA SCRITTA: Analisi del testo CANDIDATO: ___________________________________________________________

Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato

Comprensione ed analisi del testo Gravemente insufficiente 1 Scarso 2 Sufficiente 3

Discreto 3,5 Buono/Ottimo 4 Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1

Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e rielaborativa Gravemente insufficiente 0

Scarso 0,5 Sufficiente 1 Discreto 1,5

Buono/Ottimo 2 Totale punteggio assegnato

(in quindicesimi)

La commissione:

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PRIMA PROVA SCRITTA: TEMA

CANDIDATO: ___________________________________________________________

Indicatori Livelli Punteggio Punteggio assegnato

Aderenza alla traccia Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Ricchezza di conoscenze in relazione all’argomento scelto

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Organizzazione del testo Gravemente insufficiente 1

Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Correttezza ortografica morfosintattica e lessicale

Gravemente insufficiente 1 Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3 Capacità critica e argomentativa Gravemente insufficiente 1

Scarso 1,5 Sufficiente 2

Discreto 2,5 Buono/Ottimo 3

Totale punteggio assegnato (in quindicesimi)

La commissione:

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GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA SECONDA PROVA

Obiettivi Punti

1 Aderenza alla

traccia

Non individua le leggi fisiche attinenti alla traccia 1

Individua le leggi fisiche di base attinenti alla traccia 2

E’ in grado di individuare tutte le leggi fisiche utili per lo svolgimento del tema

3

2

Conoscenze, numero di quesiti svolti e grado di

completezza

Non possiede conoscenze degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono

0

Possiede conoscenze parziali degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono

1

Possiede conoscenze adeguate degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono 2

Possiede conoscenza completa degli aspetti che caratterizzano un fenomeno, delle grandezze e delle leggi che lo descrivono 3

3 Uso del linguaggio

specifico

Non conosce il linguaggio specifico 0

Non possiede adeguata conoscenza del linguaggio specifico 1

Possiede una conoscenza di base del linguaggio specifico 2

Padroneggia il linguaggio specifico 3

4

Competenze applicative

Non ha abilità d’applicazione delle leggi fisiche 0

Possiede qualche abilità ma non applica le leggi fisiche in modo adeguato

1

Possiede le abilità necessarie ed applica in modo sostanzialmente corretto le leggi fisiche 2

Applica in modo corretto ed individua i procedimenti di soluzione più efficaci

3

5 Capacità di

elaborazione, di analisi e sintesi

Non analizza e non si orienta nell’elaborazione 0

Analizza parzialmente e si orienta con qualche difficoltà 1

Analizza adeguatamente ed elabora in modo organico 2

Elabora in modo organico, coglie implicazioni, crea collegamenti 3

Punteggio totale

/15

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ISTITUTO TECNICO INDUSTRIALE DI STATO “E. MEDI” – G ALATONE GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA TERZA PROVA CLASSE V A/ST

CANDIDATO: ___________________________________________________________

MA

TE

RIA

DO

MA

ND

A

Interpretazione del testo

Conoscenza dell’argomento Conoscere contenuti, regole, procedure, metodi e tecniche

applicative

Capacità di analisi, di sintesi

Saper analizzare, sintetizzare. Mettere in relazione i concetti acquisiti. Saper elaborare le conoscenze in modo logico e critico

Correttezza formale. Saper argomentare in modo corretto e completo in ogni

linguaggio Totale per domanda

Nes

suna

Par

zial

e

Ess

enzi

ale

Cor

retta

Nes

suna

Gra

vem

ente

la

cuno

sa

Lacu

nosa

Fra

mm

ent

aria

Ess

enzi

ale

Com

plet

a C

ompl

eta

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prof

ondi

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Nes

suna

Sca

rsa

Acc

etta

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Ade

guat

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Nes

suna

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0 1 2 3 0 1 2 3 4 5 6 0 1 2 3 0 1 2 3

ING

LES

E

1

2

3

CH

IMI

CA

4

5

6

MA

TE

MA

TIC

7

8

9

INF

OR

MA

TIC

10

11

12

:4

TOTALE:

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I.I.S.S. “E. MEDI” GALATONE

A.S. 2011/2012

CLASSE 5° A SCIENTIFICO TECNOLOGICO

SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA 16 MARZO 2012

Discipline: Inglese Matematica Chimica Informatica Tipologia B Tempo:150 minuti

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Simulazione Terza Prova

INGLESE

Question 1 What are the main features of English Romanticism?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Question 2 List the main problems of English towns during the Victorian Age.

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Question 3 What are the main themes in C. Dickens’s works?

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

________________________________________________________________________________

Name………………… Surname……………………….. Date………………………

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Simulazione III prova : INFORMATICA alunno……………………………………… 1) Descrivere i seguenti comandi SQL indicando, inoltre, il tipo di linguaggio (DDL, DML, QL):

comando descrizione e tipo di linguaggio

INSERT

CREATE TABLE

DROP TABLE

DELETE

ALTER TABLE

UPDATE

2) Tenendo presenti le regole di lettura sotto riportate, completare il seguente modello E/R,

indicando i nomi delle associazioni, la cardinalità e l’opzionalità od obbligatorietà delle partecipazioni alle associazioni.

Ogni città può ospitare uno o più musei, ogni museo deve essere ospitato in una sola città. Ogni museo può esporre una o più opere, ogni opera deve essere esposta in un solo museo. Ogni artista può eseguire una o più opere, ogni opera deve essere eseguita da un solo artista.

Opera

NumeroCatalogo{PK}

Titolo

Tipo

Anno

Museo

CodiceMuseo{PK}

Denominazione

Artista

CodiceArtista{PK}

Cognome

Nome

Nascita

Morte

Nazionalità

Città

CodiceCittà{PK}

Descrizione

Nazione

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3) Dato il seguente schema relazionale: AUTO (Targa, Marca, Cilindrata, Potenza, CodF, CodAss)

PROPRIETARI (CodF, Nome, Residenza) ASSICURAZIONI (CodAss, Nome, Sede) SINISTRI (CodS, Località, Data) AUTOCOINVOLTE (CodS, Targa, ImportoDelDanno)

Scrivere le interrogazioni SQL che restituiscono le seguenti informazioni:

a) Targa e Nome del proprietario delle Auto assicurate presso la “SARA” e coinvolte in sinistri

il 20/01/02 b) Per ciascuna auto “Fiat”, la targa dell’auto ed il numero di sinistri in cui è stata coinvolta c) Per ciascuna auto coinvolta in più di un sinistro, la targa dell’auto, il nome dell’

Assicurazione ed il totale dei danni riportati

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Simulazione III prova : CHIMICA alunno……………………………………… 1)REAZIONE DI ADDIZIONE DELL'AC QUA AL PENTENE- 3 EVIDENZIANDO LA TECNICA DI REAZIONE

PUNTEGGIO INTERP.TESTO_________

_

CONOSCENZE :_______

CAPACITA’:__________

CORRETTEZZA F. ____

totale

2) PREPARAZIONE DEL N.PENTANO COL METODO DI COOLBE, EVIDENZIANDO LE TECNICHE DI REAZIONE

PUNTEGGIO INTERPRET. TESTO ______

CONOSCENZE :______

CAPACITÀ____________

_

CORRETTEZZA F_______.

totale

3) PREPARARE IL 2- BUTENE CON IL METODO DELL’IDROLISI ALCOLICA, EVIDENZIANDO LA TECNICA DI REAZIONE.

PUNTEGGIO INTERPRET. TESTO: _____

CONOSCENZE :______

CAPACITÀ:____________

CORRETTEZZA F:______

totale_________

totale comples/15

totale comples/10

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Simulazione III prova : MATEMATICA alunno……………………………………… 1) Dopo aver spiegato (in massimo due righi) il significato di dominio di una funzione, determinalo per la funzione seguente:

x

xy

21

42

−−=

………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………...……………………………………………………

2) Dopo aver spiegato (in massimo due righi) il significato di estremanti di una funzione e di intervalli di monotonìa, determinali per la funzione seguente:

xsenxy cos3+= ………………………………………………………………………………………………………… …………………………………………………...……………………………………………………

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3) Dopo aver descritto brevemente (in massimo tre righi) cosa sono gli asintoti verticali, orizzontali ed obliqui di una funzione e come si calcolano, determina quelli della funzione:

xxy ln2= …………………………………………………………………………………….…,.……………… ……………………………………………………………………………………...………………… …………………………………………………..…………………………………….……………….

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Schede informative analitiche disciplinari

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Scheda informativa analitica disciplinare

ITALIANO Docente Prof.ssa Arcuti Maria Velella

Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria, vol.4,5,6 Paravia MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL’A.S. 2011/2012

MODULO N° 1

UN POETA ROMANTICO: GIACOMO LEOPARDI

Contenuti

Caratteri generali del Romanticismo Il movimento romantico in Italia e la polemica con i classicisti Giacomo Leopardi: la vita Il sistema filosofico: l’evoluzione del pensiero La poetica del vago e dell’indefinito La prima fase della poesia leopardiana: le canzoni civili, le canzoni del suicidio, gli idilli La scelta della prosa: le Operette morali La seconda fase della poesia leopardiana: i canti pisano-recanatesi L’ultimo Leopardi: il “Ciclo di Aspasia”, il messaggio della Ginestra

Obi

ettiv

i

Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante del poeta Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi dei testi letterari .

Abilità Leggere e comprendere i testi letterari dell’autore Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli

Competenze Saper collocare il testo nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed

extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero dell’autore attraverso le fasi della sua

produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze

letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici

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Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso

Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema.

Eventuali altre discipline coinvolte

Storia, Filosofia, Lingua inglese

MODULO N° 2

IL ROMANZO TRA 800 E 900

Contenuti Il romanzo storico e I Promessi Sposi di A. Manzoni Il Naturalismo francese e il Verismo italiano La Scapigliatura: caratteri generali Giovanni Verga: la vita, l’ideologia, la poetica, le opere La figura dell’esteta e del superuomo nei romanzi di G. D’Annunzio Il romanzo del Novecento: la dissoluzione delle forme tradizionali, le nuove tecniche narrative e l’elaborazione di nuovi temi Un esempio di avanguardia: Il Futurismo L. Pirandello: la vita,la visione del mondo, la poetica, le opere I. Svevo: la vita, la formazione culturale e le opere

Obi

ettiv

i

Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario .

Abilità Leggere e comprendere i testi letterari degli autori Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli

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Competenze Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed

extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro

produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze

letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici

Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, saggio breve, tema.

Eventuali altre discipline coinvolte Storia, Filosofia, Lingua inglese

MODULO N°3

LA LIRICA DEL NOVECENTO

Contenuti Il Decadentismo La perdita dell’ “aureola”e la crisi del ruolo intellettuale G. Pascoli: la vita, la visione del mondo, la poetica, le opere, la rivoluzione del linguaggio G. D’Annunzio: la vita, le opere, la poetica, il panismo

Leggere la poesia moderna: analisi dei temi e delle scelte metriche e stilistiche I Crepuscolari G. Ungaretti: la vita e le opere E. Montale: la vita e le opere L’Ermetismo S. Quasimodo

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Obi

ettiv

i

Conoscenze Conoscere la lingua italiana e la sua grammatica Conoscere il contesto storico e culturale Conoscere le opere, la poetica e l’ideologia dominante degli autori Possedere le conoscenze essenziali per l’analisi del testo letterario

Abilità Leggere e comprendere i testi letterari degli autori Saper produrre testi scritti corretti sotto l’aspetto ortografico, morfosintattico e lessicale Saper applicare le tecniche di analisi adeguate ai testi letterari, operando consapevolmente ai diversi livelli

Competenze Saper collocare i testi nel contesto storico e cogliere le relazioni intratestuali ed

extratestuali Saper cogliere lo sviluppo del pensiero degli autori attraverso le fasi della loro

produzione Cogliere gli elementi di continuità e di innovazione nello svolgimento delle tendenze

letterarie Individuare il ruolo dell’intellettuale nel contesto storico-culturale Saper produrre testi scritti adeguati agli scopi,alla traccia, al contesto, al destinatario in modo corretto, efficace e personale Curare l’esposizione orale e saperla adeguare ai diversi contesti Formulare semplici giudizi critici

Criterio di sufficienza adottato Conoscere le problematiche affrontate, comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza il discorso

Produrre testi scritti sostanzialmente coerenti e coesi, pur con qualche imprecisione lessicale e incertezza grammaticale

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione Interrogazione orale, discussione, analisi e commento dei testi, tema, saggio breve.

Eventuali altre discipline coinvolte Storia, Filosofia, Lingua inglese

Galatone, 15 Maggio 2012 La Docente

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Scheda informativa analitica disciplinare

STORIA Docente : Prof.ssa Arcuti Maria Velella

Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile, Luigi Ronga, Editrice La Scuola

MODULO N° 1

TITOLO

La società industriale e l’Imperialismo

Contenuti

La Seconda rivoluzione industriale La spartizione imperialistica del mondo

Conoscenze

Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.

Abilità

Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.

Competenze

Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente.

Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico.

Tipologia delle prove di

verifica adottate per la valutazione

Interrogazione orale, domande a risposta aperta e a scelta multipla

Altre discipline coinvolte Filosofia e Letteratura

Criterio di sufficienza adottato

O

B I

E

T

T I

V I

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MODULO N° 2

TITOLO

All’alba del Novecento

Contenuti

La società di massa L’età giolittiana La prima guerra mondiale La rivoluzione russa Il primo dopoguerra

Conoscenze

Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.

Abilità

Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.

Competenze

Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente.

Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico.

Tipologia delle prove di verifica adottate per la valutazione

Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla

Altre discipline coinvolte Filosofia e Letteratura

Criterio di sufficienza adottato

O

B I

E

T

T I

V I

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MODULO N° 3

TITOLO

L’età dei totalitarismi

Contenuti

L’ Italia tra le due guerre: il fascismo La crisi del 1929 La Germania tra le due guerre: il nazismo Lo stalinismo Verso la guerra La seconda guerra mondiale

Conoscenze

Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.

Abilità

Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.

Competenze

Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente.

Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico.

Tipologia delle prove di verifica adottate per la valutazione

Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla

Altre discipline coinvolte Filosofia e Letteratura

Criterio di sufficienza adottato

O

B I

E

T

T I

V I

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MODULO N° 4

TITOLO

Il secondo dopoguerra

Contenuti

Il periodo della “ guerra fredda” L’Italia dalla fase costituente al centrismo Il processo di creazione dell’Europa comunitaria

Conoscenze

Possedere le conoscenze essenziali per la comprensione di una determinata epoca; Conoscere gli strumenti fondamentali del lavoro storico.

Abilità

Saper riconoscere la natura di un fatto o di un fenomeno storico (sociale, economico, politico e culturale); Saper collocare un fenomeno storico in una prospettiva diacronica e sincronica; Servirsi degli strumenti fondamentali del lavoro storico: atlanti, documenti, ecc.; Saper adoperare i concetti e la terminologia storica specifica.

Competenze

Saper produrre una comparazione fra avvenimenti del passato e del presente; Saper cogliere negli eventi storici le interconnessioni fra motivazioni economiche e politiche, sociali e culturali; Cogliere la complessità dell’evento storico, ricostruendo il processo che l’ha originato e valutando le conseguenze; Padroneggiare gli strumenti concettuali della storiografia per individuare e descrivere persistenze e cambiamenti (continuità, rivoluzione, transizione, crisi); Saper formulare e sostenere un giudizio critico sui fatti e i problemi del passato e del presente.

Conoscere le sequenze dei periodi storici e collocare correttamente nel tempo avvenimenti e protagonisti essenziali; Saper esporre con coerenza e utilizzare i termini di base del linguaggio storiografico.

Tipologia delle prove di Verifica adottate per la valutazione

Interrogazione orale Domande a risposta aperta e a scelta multipla

Altre discipline coinvolte

Filosofia e Letteratura

Galatone, 15 Maggio 2012

La Docente

Criterio di sufficienza adottato

O

B I

E

T

T

V I

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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE LINGUA INGLESE

Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “The New Literary Links ” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)

MODULO N°1

IL ROMANTICISMO

Contenuti

La poesia. Forme linguistiche e poetiche. Funzione del poeta. Temi. Il contributo di William Blake. The Lamb e The Tyger. William Wordsworth. Vita e opere. Lyrical Ballads: genesi – realismo e poesia – struttura. Temi: la fanciullezza, la natura, le tre età. Samuel T. Coleridge. Vita e opere. Temi. The Rime. Fantasia e Immaginazione. Wordsworth e Coleridge. George Byron. L’eroe byroniano. John Keats. Il concetto di Bellezza e Verità La prosa. Mary Shelley. Opere e temi. La figura del dottor Frankenstein. Jane Austen. Opere e temi.

Obiettivi

1) Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo romantico Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’ opera di un autore romantico 2) Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di epoca romantica Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste 3) Capacità Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione

Tipologia delle prove di verifica

Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . Test.

Altre discipline coinvolte

Italiano, Storia, Filosofia

Annotazioni ulteriori

Galatone 15/05/2012 Prof.

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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE LINGUA INGLESE

Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “The New Literary Links ” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)

MODULO N°2

L’ETA’ VITTORIANA

Contenuti

Caratteristiche storico-sociali. Caratteristiche e generi letterari del periodo. I primi vittoriani. Charles Dickens. Vita e opere. Temi. Strutture e trame di alcune opere. Personaggi. Ambientazione. Importanza: limiti e meriti. Gli ultimi vittoriani. Thomas Hardy. Vita e opere. Temi. Personaggi. Naturalismo e pessimismo. Fatalismo deterministico. Oscar Wilde. Vita e opere. L’esteta decadente. Il drammaturgo. The Picture of Dorian Gray.

Obiettivi

4) Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario del periodo vittoriano Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore vittoriano 5) Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di epoca vittoriana Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste 6) Capacità 7) Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione

Tipologia delle prove di verifica

Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . Test.

Altre discipline coinvolte

Italiano, Storia

Annotazioni ulteriori

Galatone 15/05/2012 Prof.

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SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE

LINGUA INGLESE

Docente: Prof. Lerario Antonella Testo adottato: “The New Literary Links ” Autori: Thomson- Maglioni (Edit. Cideb)

MODULO N°3

IL XX SECOLO

Contenuti

La crisi delle certezze. Le due guerre mondiali e conseguenti trasformazioni sociali. Il periodo di transizione. Il Modernismo. Lo Stream of Consciousness. Virginia Woolf. Vita e opere. To the Lighthouse. Mrs. Dalloway James Joyce. Vita e opere. Ulysses.

Obiettivi

8) Conoscenze Conoscere lo sviluppo storico, sociale e letterario della prima metà del XX sec. Conoscere la poetica e l’ideologia dominante nell’opera di un autore modernista 9) Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto e alle situazioni Comprendere e interpretare testi letterari di autori modernisti Produrre forme testuali diversificate rispondenti alle funzioni richieste 10) Capacità Analizzare e contestualizzare autori e testi Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati Produrre testi scritti nei quali gli errori siano tali da non inficiare la comunicazione

Tipologia delle prove di verifica

Quesiti a risposta aperta e a risposta chiusa. Trattazioni sintetiche. Verifiche orali . Test.

Altre discipline coinvolte

Italiano, Storia, Filosofia

Annotazioni ulteriori

Galatone, 15/05/2012 Prof.

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Schede analitica informativa disciplinare

A.S. 2011/12

FILOSOFIA Insegnante: Bianco Anna Lea Libro di testo: N.Abbagnano, G. Fornero (Vol. 3° A - B) La Filosofia

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Modulo 1:

Kant e il criticismo

Contenuti

Kant: Vita; Razionalismo ed empirismo; La Critica della ragion pura; Estetica trascendentale; Analitica trascendentale; La tavola delle categorie; l’Io penso; La rivoluzione copernicana in filosofia; Fenomeno e noumeno; Dialettica trascendentale; L’idea di anima;L’idea di natura come un tutto unitario; L’idea di Dio; La critica della ragion Pratica; Gli imperativi della ragione; le tre formulazioni dell’imperativo categorico; I postulati della ragione pratica; Il “primato” della ragion pratica.

Obiettivi

Conoscenze Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti e utilizzare il lessico della tradizione filosofica.

Competenze Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi reali

Saper considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per qualunque attività di ricerca

Saper possedere attraverso l’analisi e la giustificazione razionale un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale

Capacità Essere in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema ; Essere in grado di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate;

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere gli argomenti trattati Saperli applicare in contesti semplici Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica

Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Scritta (prove semi strutturate)

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Modulo 2:

L’Idealismo romantico tedesco

Contenuti

La filosofia dopo Kant; Idealismo e romanticismo; Il passaggio dal criticismo kantiano all’idealismo romantico: J.G. Fiche: vita; Il “Grande Io”; La vita dell’Io;

Chiarimenti sulla vita dell’Io; La dottrina morale: il primato dell’etica; La missione sociale dell’uomo e del dotto; La filosofia politica di Fiche : lo Stato. F.W.J.Schelling : vita ed opere; l’assoluto come unità indifferenziata di natura e spirito; L’intuizione estetica;

G.W. Hegel: Vita ed opere; I capisaldi del sistema hegeliano; Il punto di partenza della filosofia hegeliana; Le tre figure fondamentali della Fenomenologia; La dialettica e la struttura diadica; La dialettica, logica del concreto; La duplice via espositiva del pensiero hegeliano; L’analisi dell’idea “in sé per sè”: la logica; L’analisi dell’idea “fuori di sè”: la filosofia della natura; L’analisi dell’idea che “ritorna in sè”: la filosofia dello spirito: oggettivo e assoluto.

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti e utilizzare il lessico della tradizione filosofica. Competenze

Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi reali Saper considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e

stimolo per qualunque attività di ricerca Saper possedere attraverso l’analisi e la giustificazione razionale un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale

Capacità Essere in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema ; Essere in grado di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate;

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere gli argomenti trattati Saperli applicare in contesti semplici Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Scritta (prove semi strutturate)

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Modulo 3 :

La contestazione dell’Idealismo Contenuti

A. Schopenauer: vita e formazione; Il mondo come rappresentazione; Le forme a priori della conoscenza; Tutto è volontà; Il pessimismo: dolore, piacere e noia; le vie

di liberazione al suicidio; l’inutilità del suicidio. S. A. Kierkegaard: Vita ed opere; l’indagine filosofica come impegno personale; il tema della scelta; la scelta della vita estetica; la scelta della vita etica; la scelta della vita religiosa; L’uomo come progetto e possibilità; La disperazione e la fede;

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti e utilizzare il lessico della tradizione filosofica. Competenze

Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi reali Saper considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e

stimolo per qualunque attività di ricerca Saper possedere attraverso l’analisi e la giustificazione razionale un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale

Capacità Essere in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema ; Essere in grado di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate;

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere gli argomenti trattati Saperli applicare in contesti semplici Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Scritta (prove semi strutturate)

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Modulo 4 :

La storia come rivoluzione: Marx

Contenuti Contesto storico; C. Marx: vita ed opere; oltre Feurbach; Il fenomeno dell’alienazione; Le cause dell’alienazione e il suo superamento; Il distacco dalla filosofia hegeliana e la critica ad Hegel; La concezione materialistica della storia; I rapporti tra struttura e sovrastruttura; La dialettica materiale della storia; Il Manifesto del partito comunista; Il Capitale; la critica agli economisti classici; l’analisi della merce; Il concetto di plusvalore; I punti deboli del sistema capitalistico; Il comunismo e la critica allo Stato borghese; La rivoluzione, la dittatura del proletariato e le fasi della società comunista:

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti e utilizzare il lessico della tradizione filosofica. Competenze

Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi reali Saper considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e

stimolo per qualunque attività di ricerca Saper possedere attraverso l’analisi e la giustificazione razionale un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale

Capacità Essere in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema ; Essere in grado di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate;

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere gli argomenti trattati Saperli applicare in contesti semplici Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Scritta (prove semi strutturate)

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Modulo 4:

Il “caso”Nietzsche

Contenuti

Il positivismo (cenni); Vita ed opere; Le caratteristiche del pensiero e della scrittura di Nietzsche; Le fasi del pensiero nietzschiano;

Obiettivi

Conoscenze Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti e utilizzare il lessico della tradizione filosofica.

Competenze Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di problemi reali

Saper considerare il dubbio come atteggiamento mentale positivo, premessa e stimolo per qualunque attività di ricerca

Saper possedere attraverso l’analisi e la giustificazione razionale un atteggiamento criticamente consapevole nei confronti del reale

Capacità Essere in grado di confrontare e contestualizzare le differenti risposte dei filosofi allo stesso problema ; Essere in grado di discutere le teorie filosofiche esprimendo anche proprie valutazioni motivate;

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere gli argomenti trattati Saperli applicare in contesti semplici Utilizzare il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica previste per la valutazione

Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Scritta (prove semi strutturate)

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Scheda informativa analitica disciplinare

BIOLOGIA E LABORATORIO

Docente Prof.ssa Angela Mazza

I.T.P. Prof.ssa Anna Rita De Donno

Libro di testo: INVITO ALLA BIOLOGIA – Helena Curti s, N.Sue Barnes – Ed. Zanichelli

MODULO N° 1

Titolo: LA CLASSIFICAZIONE DEI VIVENTI

U.D.: GLI INVERTREBRATI Contenuti: 1. Origine e classificazione degli animali. 2. Caratteristiche generali dei phila: Poriferi, Cnidari, Platelminti, Nematodi,

Anellidi, Molluschi, Artropodi, Echinodermi. 3. Il microscopio ottico: struttura e utilizzo. 4. Sezione di calamaro. 5. Ricerca nematodi nel terreno. 6. Osservazione di: Cnidari, Nematodi, Molluschi, Anel lini, Artropodi,

Echinodermi.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Conoscere le diverse forme di espressione della vita. • Conoscere i cinque regni. • Conoscere i caratteri distintivi delle diverse classi di animali studiati. • Conoscere i caratteri comuni a tutti gli invertebrati. Competenze: • Saper descrivere affinità e differenze tra i cinque regni. • Comprendere come si sono evoluti organi e apparati nella scala dei viventi. • Intuire i meccanismi adattativi che hanno permesso lo sviluppo di certe

caratteristiche nei diversi ambienti. Capacità: • Capire che la classificazione degli organismi ha strette connessioni con le

diverse tappe del processo evolutivo tuttora in corso. • Conoscere la varietà degli esseri viventi per cogliere il valore della

biodiversità. • Allestire un preparato di cellule da osservare al m icroscopio ottico. • Riconoscere e descrivere le parti di animali osserv ati.

Crit erio di sufficienza adottato: conoscere i caratteri distintivi dei cinque regni, le affinità e le differenze che ci permettono di classificare un organismo in uno dei regni. Conoscere i diversi phila mettendo in evidenza i caratteri distintivi che li caratterizzano. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione orale, ricerca e lavoro di gruppo.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.:I SISTEMI MUSCOLARE E SCHELETRICO Contenuti: 1. L’ organizzazione corporea dei mammiferi. 2. I tessuti del corpo umano. 3. Alcune importanti funzioni dell’organismo. 4. Il sistema muscolare. 5. Il sistema scheletrico. 6. Norme di sicurezza del laboratorio biologico. 7. Il microscopio ottico: struttura e utilizzo. 8. Osservazione di tessuti e cellule al microscopio.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Saper identificare le principali caratteristiche dei mammiferi e descrivere

l'organizzazione gerarchica del corpo umano. • Elencare le principali funzioni dei tessuti. • Descrivere i vari tipi di tessuto. • Descrivere il sistema muscolare. • Descrivere la struttura microscopica del muscolo deputata alla contrazione. • Descrivere il sistema scheletrico.

Competenze: • Saper riconoscere organi e apparati come componenti dell'organizzazione

gerarchica degli organismi, individuandone le relazioni all’interno dello stesso.

• Spiegare il processo della contrazione muscolare, esplicitando il consumo di ATP.

• Mettere in relazione i tre tipi di ossa dello scheletro umano con le rispettive funzioni.

Capacità: • Comprendere le principali situazioni problematiche esistenti nelle relazioni

tra organismo e ambiente descrivere come viene risolto ognuna di esse. • Allestire un preparato di cellule da osservare al m icroscopio ottico. • Riconoscere e descrivere cellule al microscopio ott ico.

Criterio di sufficienza adottato:Conoscere i tessuti, le loro funzioni e comprendere l’importanza che essi hanno negli organismi pluricellulari. Conoscere il sistema muscolare e scheletrico. Descrivere una cellula vista al microscopio ottico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:

Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA DIGERENTE Contenuti: 1. Struttura dell'apparato digerente dei vertebrati. 2. Funzione degli organi dell'apparato digerente. 3. Le malattie dell’apparato digerente. 4. I principi nutritivi. 5. Nozioni di scienze dell'alimentazione. 6. Introduzione all'analisi qualitativa degli alimenti . 7. Riconoscimento delle proteine, amidi, zuccheri ridu centi in alcuni alimenti.

Obi

ettiv

i

Conoscenze:. • Elencare le parti dell'apparato digerente e descrivere i principali processi

che hanno luogo in ognuna di esse. • Elencare i tipi di sostanze nutritive essenziali per una dieta corretta. • Conoscere le principali problematiche connesse alle malattie dell'apparato

digerente. • Conoscere il significato di fabbisogno energetico. Competenze:

• Riferire i ruoli del pancreas e del fegato nei processi digestivi e comprenderne l'importanza.

• Saper mettere in relazione le varie componenti del sistema digerente con le rispettive funzioni.

• Comprendere le principali funzioni di digestione e assorbimento. • Comprendere l'importanza della nutrizione. • Saper riconoscere con reazioni chimiche le proteine e i carboidrati. Capacità: • Comprendere che la digestione è un processo graduale e complesso e a

cosa essa è finalizzata. • Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione

alla loro completa utilizzazione. Criterio di sufficienza adottato: Elencare le parti dell'apparato digerente e descrivere i principali processi che hanno luogo in ognuna di esse. Riuscire a ripercorrere la via seguita dai principi alimentari dall'ingestione alla loro completa utilizzazione. Comprendere l'importanza della nutrizione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA RESPIRATORIO Contenuti: 1. Diffusione e pressione atmosferica. 2. Il sistema respiratorio umano. 3. Trasporto e scambi di gas. 4. Il controllo della respirazione. 5. Infezioni alle vie respiratorie. 6. Esercitazione sul sistema respiratorio utilizzando il manichino di anatomia

umana.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Descrivere com’è costituito l'apparato respiratorio umano. • Conoscere le principali infezioni del sistema respiratorio.

Competenze: • Spiegare il concetto di pressione parziale dei gas, mettendolo in relazione

con quello di diffusione. • Comprendere il meccanismo respiratorio. • Comprendere come viene raggiunto lo scopo della respirazione ai diversi

livelli evolutivi. • Comprendere il ruolo dell’ossigeno nei viventi.

Capacità: • Spiegare il meccanismo della respirazione. • Spiegare come viene controllato il respiro. • Descrivere il percorso dell’ossigeno dall’ambiente alla cellula e

comprendere la sua funzione ultima. • Saper utilizzare il manichino di anatomia umana met tendo in relazione

gli organi dei vari sistemi.

Criterio di sufficienza adottato:Saper descrivere la struttura anatomica dell'apparato respiratorio e la funzione della respirazione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA CIRCOLATORIO Contenuti: 1. Il sangue. 2. Il sistema cardiovascolare. 3. Il cuore: struttura e movimenti. La pressione sanguigna. 4. Il sistema linfatico. 5. Le malattie cardiovascolari. 6. Osservazione di uno striscio di sangue al microsco pio ottico 7. Sezione di un cuore animale e osservazione e descr izione delle parti

interne.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Descrivere com'è costituito il sangue, spiegare le caratteristiche degli

elementi figurati e conoscerne le funzioni. • Descrivere le strutture del cuore evidenziandone i meccanismi di

funzionamento. • Descrivere il sistema cardiovascolare. • Descrivere come avviene il flusso del sangue all'interno del cuore umano e

all’interno dell’organismo. • Descrivere struttura e funzioni del sistema linfatico. • Conoscere le principali malattie cardiovascolari.

Competenze: • Conoscere le differenze e somiglianze di tipo strutturale e funzionale tra i

diversi tipi di vasi sanguigni. • Comprendere come avviene il flusso del sangue all’interno dell’organismo. • Comprendere la funzione del cuore e degli altri componenti dell’apparato

circolatorio in relazione alla loro struttura. • Spiegare come avviene la regolazione del battito cardiaco. • Descrivere i fattori che agiscono sulla pressione sanguigna. • Comprendere come reagisce il cuore a stimoli interni ed esterni.

Capacità: • Saper individuare il ruolo centrale della circolazione del sangue per la vita

degli animali. • Riconoscere le cellule del sangue al microscopio ot tico. • Saper rilevare analogie e differenze fra atri e ven tricoli e tra la metà

destra e la metà sinistra del cuore. Criterio di sufficienza adottato:Saper descrivere le strutture anatomiche dell'apparato circolatorio e la loro funzione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA IMMUNITARIO Contenuti: 1. I meccanismi di difesa del corpo umano. 2. Immunità innata e acquisita. 3. Linfociti B e immunità mediata da anticorpi. 4. Linfociti T e immunità mediata da cellule. 5. Cancro e risposta immunitaria. 6. Trapianti di tessuti: trapianti di organi e trasfusioni di sangue. 7. Le malattie autoimmuni e da immunodeficienza.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Spiegare i meccanismi di difesa non specifici. • Descrivere le caratteristiche di un antigene. • Conoscere le principali differenze strutturali e funzionali tra i diversi globuli

bianchi e tra le diverse sottopopolazioni di linfociti. • Illustrare la struttura e la funzione degli anticorpi. • Descrivere il ruolo centrale dei linfociti T helper nella risposta immunitaria,

spiegando anche come essi interagiscono con il virus HIV. • Conoscere le cellule staminali. Competenze:

• Spiegare le relazioni che intercorrono tra il sistema immunitario, il cancro e i trapianti di tessuti.

• Descrivere il virus dell'HIV, le modalità della sua trasmissione, le conseguenze dell'infezione e le prospettive di trovare una cura.

• Comprendere come l’organismo riesce a sintetizzare anticorpi specifici per i diversi antigeni.

• Comprendere i meccanismi di cooperazione delle diverse strutture del sistema immunitario.

• Comprendere la differenza tra vaccinazione e terapia anticorpale. • Comprendere i meccanismi di riconoscimento della cellule self e non self e

l’importanza che questa capacità di discernimento ha per l’organismo. Capacità: • Saper individuare le principali linee di difesa contro gli agenti patogeni che

ogni organismo è in grado di mettere in atto. • Saper individuare l’importanza di una risposta a lungo termine contro le

malattie infettive. • Comprendere il ruolo centrale dell'immunità nelle relazioni interpersonali.

Criterio di sufficienza adottato:Comprendere le strutture del sistema immunitario e spiegarne le principali funzioni. Conoscere i meccanismi di immunità passiva e attiva; di risposta umorale e cellulo-mediata. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:Colloquio orale, esercitazione pratica e relazione scritta, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA ESCRETORE E LA TERMOREGOLAZIONE Contenuti: 1. Anatomia del sistema escretore. 2. La cistite. 3. Struttura del nefrone. 4. La funzione dei reni. 5. L’insufficienza renale. 6. Produzione dell'urina. 7. Controllo della pressione sanguigna. 8. Regolazione della temperatura corporea. 9. Analisi chimico – fisica su un campione simulato di urine 10. Dissezione di un rene animale e osservazione e desc rizione delle strutture

interne. 11. Osservazione al microscopio ottico del sedimento ur inario.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Descrivere struttura e funzioni del sistema escretore. • Descrivere il nefrone e illustrarne le funzioni. • Descrivere le modalità che assicurano all'organismo umano il

mantenimento del suo equilibrio chimico-fisico. • Individuare il rapporto tra funzione renale e circolazione. • Descrivere i cambiamenti della concentrazione del filtrato lungo il tubulo

renale. Competenze:

• Saper mettere in relazione la struttura del nefrone con i diversi processi che portano alla formazione dell’urina.

• Comprendere i meccanismi di regolazione della produzione di urina. • Comprendere il ruolo di ADH e aldosterone nei processi di escrezione. Capacità: • Comprendere i meccanismi di regolazione omeostatica degli animali e

confrontare le varie strategie esistenti ai diversi livelli evolutivi. • Saper spiegare perché sono necessari precisi sistemi di controllo per il

mantenimento di un idoneo ambiente chimico interno. • Saper attribuire alle strutture macroscopiche del r ene la loro

funzione. Criterio di sufficienza adottato:Descrivere la struttura del sistema escretore e comprendere le funzioni del nefrone. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA ENDOCRINO Contenuti: 1. I due sistemi di comunicazione. 2. Anatomia e fisiologia del sistema endocrino. 3. Ghiandole endocrine e esocrine. 4. Le ghiandole endocrine e i loro prodotti: gli ormoni. 5. Alcune disfunzioni della tiroide. 6. Il diabete. 7. Altri tessuti che secernono ormoni. 8. Il meccanismo d’azione degli ormoni.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Conoscere gli aspetti fondamentali del controllo endocrino. • Elencare le principali ghiandole endocrine, la loro dislocazione e gli ormoni

da esse prodotti. • Conoscere l’azione dei principali ormoni. • Conoscere il meccanismo fisiologico dei principali ormoni e le patologie

legate a una loro alterata produzione. Competenze:

• Conoscere gli ormoni tropici e il meccanismo di controllo della secrezione a feedback.

• Comprendere le differenze tra ghiandole esocrine ed endocrine. • Saper classificare i diversi ormoni in categorie chimiche. • Comprendere i meccanismi di azione degli ormoni. Capacità: • Essere consapevoli del ruolo degli ormoni nelle interazioni tra le diverse

parti dell’organismo e tra organismo e ambiente. • Acquisire consapevolezza del fine meccanismo di controllo della

secrezione ormonale e dei problemi conseguenti al suo cattivo funzionamento.

Criterio di sufficienza adottato:Conoscere i principali ormoni e la loro azione. Conoscere il meccanismo di controllo e d’azione. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.: IL SISTEMA RIPRODUTTORE Contenuti:

1. Il sistema riproduttore maschile e femminile. 2. Spermatogenesi e oogenesi. 3. Regolazione ormonale del ciclo mestruale. 4. La fecondazione. 5. Metodi contraccettivi. 6. Malattie sessualmente trasmesse. Modalità di prevenzione.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Conoscere l’anatomia e la fisiologia del sistema riproduttore maschile e

femminile. • Conoscere le malattie sessualmente trasmesse. • Conoscere le modificazione che avvengono nel sistema riproduttore

femminile durante il ciclo. • Conoscere alcune tecniche di prevenzione e diagnosi precoce dei tumori

del riproduttore. • Conoscere i principali metodi contraccettivi evidenziandone le differenze. Competenze:

• Comprendere il processo di fecondazione. • Comprendere i meccanismi di regolazione dell’oogenesi da parte degli

ormoni. • Valutare l’influenza ambientale sul controllo ormonale del ciclo mestruale. • Comprendere le modalità di trasmissione delle malattie a trasmissione

sessuale. Capacità: • Essere consapevoli delle modificazioni fisiologiche che avvengono durante

le fasi del ciclo mestruale. • Riuscire a prevedere o evitare una possibile fecondazione. • Saper prevenire la trasmissione di malattie sessualmente trasmesse.

Criterio di sufficienza adottato: Comprendere e descrivere il processo di produzione dei gameti e il meccanismo di fecondazione. Conoscere le differenze tra apparato riproduttore maschile e femminile. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione:Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

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MODULO N° 2

Titolo: STUDIO DEL CORPO UMANO

U.D.:IL SISTEMA NERVOSO Contenuti: 1. Evoluzione e organizzazione del sistema nervoso. 2. Il Sistema nervoso centrale e periferico. Sistema nervoso somatico e autonomo. 3. L’impulso nervoso. Potenziale d’azione e propagazione dell’impulso. 4. Sinapsi. 5. Neurotrasmettitori. 6. Droghe e dipendenze.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: • Conoscere la struttura del neurone. • Conoscere i componenti del S.N. • Saper descrivere un arco riflesso. Competenze:

• Comprendere le differenze anatomiche e funzionali tra Sistema nervoso simpatico e parasimpatico.

• Comprendere il meccanismo di trasmissione dell’impulso nervoso. • Saper descrivere una sinapsi e l’attività dei neurotrasmettitori. • Saper mettere in relazione le strutture con le rispettive funzioni. • Saper mettere in relazione le varie modificazioni della membrana assonica

con la trasmissione dell’impulso. Capacità: • Comprendere come una comunicazione rapida tra le diverse regioni del

corpo non può prescindere da una intricata rete nervosa dove le unità funzionali, i neuroni, trasmettono informazioni sotto forma di impulsi elettrochimici.

Criterio di sufficienza adottato: Saper distinguere le funzioni svolte dalle diverse parti del Sistema nervoso; descrivere il neurone, comprendere la trasmissione dell’impulso nervoso. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale, domande a risposta aperta e a trattazione sintetica di argomento.

Galatone 15 Maggio 2012 Prof.ssa Angela Mazza

_____________________ Prof.ssa Anna Rita De Donno

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Scheda informativa analitica disciplinare

SCIENZE DELLA TERRA

Moduli didattici svolti nell’anno scolastico 2011/2012 Docente Prof.ssa Angela Mazza

Libro di testo: IL GLOBO TERRESTRE E LA SUA EVOLUZIONE – E. Lupia Palmieri, M. Parotto Ed. Zanichelli

MODULO n° : 1

Titolo: LA GIACITURA E LE DEFORMAZIONI DELLE ROCCE

Contenuti:

1. Elementi di stratigrafia: formazioni geologiche. 2. Le facies sedimentarie. 3. I principi della stratigrafia. 4. Trasgressioni e lacune stratigrafiche. 5. Elementi di tettonica 6. Faglie, pieghe e falde di ricoprimento. 7. Il ciclo geologico.

Obi

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i

Conoscenze: - Conoscere le caratteristiche dei diversi ambienti di sedimentazione. - Conoscere i principi di stratigrafia. - Descrivere le possibili deformazioni provocate da movimenti tettonici.

- Conoscere le relazioni tra deformazioni e forze che le provocano. - Conoscere le caratteristiche geometriche dei diversi tipi di pieghe e faglie. Competenze: - Saper risalire dalla natura delle rocce al processo e all’ambiente di formazione. -Saper riconoscere le facies tipiche del nostro territorio.

- Saper schematizzare graficamente le conseguenze delle deformazioni su una sequenza stratigrafica.

- Comprendere come varia la plasticità o l’elasticità di una roccia a seconda del variare delle condizioni fisiche. Capacità:-Saper rielaborare i concetti acquisiti creando collegamenti con altre branche della geologia. -Riuscire a leggere dall’osservazione del territorio eventuali fenomeni avvenuti.

Criterio di sufficienza adottato:Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente i concetti basilari di stratigrafia e di tettonica, descrivere le possibili deformazioni provocate dai movimenti tettonici. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte:Chimica, Fisica.

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MODULO n° : 2

Titolo: LA TETTONICA DELLE PLACCHE:UN MODELLO GLOBALE

Contenuti:

1. La struttura interna della Terra. 2. Il flusso di calore e la temperatura interna della Terra. 3. Il campo magnetico terrestre. 4. La struttura della crosta. 5. L’espansione dei fondi oceanici. 6. Le anomalie magnetiche sui fondi oceanici. 7. La “Tettonica delle Placche”. 8. Il motore delle Zolle: celle convettive e punti caldi.

Obi

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i

Conoscenze: - Conoscere il modello della struttura della Terra. - Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dei diversi gusci terrestri. - Conoscere i principi su cui si basano le diverse teorie tettoniche. - Conoscere le caratteristiche geologiche dei diversi margini tra Placche. - Conoscere le conseguenze di compressione, distensione e scorrimento tra

Placche. Competenze: - Comprendere le cause del magnetismo terrestre e del calore interno della Terra. - Comprendere quale metodo si applica all’esame scientifico di dati indiretti. - Comprendere la genesi dei fenomeni ai margini delle placche. - Comprendere la Teoria della tettonica delle placche alla luce della dinamica della litosfera. - Comprendere che un modello è sempre perfettibile e che vi sono ancora molti

punti oscuri che devono essere svelati.

Capacità:- Saper individuare come dai fenomeni si giunge ai modelli. - Avere una idea generale di quello che è avvenuto nella storia della Terra e riuscire a ipotizzare la possibile evoluzione futura della litosfera.

Criterio di sufficienza adottato: Conoscere le linee essenziali del modello della Terra, distinguere le caratteristiche morfo-strutturali dei diversi margini tra Placche. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte: Fisica. Chimica.Matematica.

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MODULO n° 3 Titolo: LA STORIA DELLA TERRA Contenuti:

1. Geocronologia e geocronometria. 2. I fossili e il processo di fossilizzazione.. 3. Il Precambriano. 4. Era Paleozoica. 5. Era Mesozoica. 6. Era Cenozoica. 7. Era Neozoica. 8. Cenni sulla geologia del territorio italiano

Obi

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i

Conoscenze: -Descrivere i metodi di datazione assoluta e relativa. -Conoscere i diversi processi di fossilizzazione.

-Acquisire il concetto di tempo geologico. -Conoscere i principali eventi geologici e biologici che caratterizzano le diverse Ere.

Competenze: - Distinguere i diversi criteri di datazione assoluta e datazione relativa. - Comprendere il concetto di fossile guida legato al meccanismo di datazione relativa.

- Comprendere e descrivere le cause genetiche e il susseguirsi degli eventi che hanno portato all’origine e all’evoluzione della vita sulla Terra. - Comprendere il principio dell’attualismo.

Capacità: - Saper ricostruire la storia della Terra sia dal punto di vista geologico che da quello biologico attraverso il susseguirsi delle varie ere con particolare riferimento alla regione mediterranea. - Saper utilizzare le conoscenze acquisite per una lettura consapevole dei fenomeni

attuali. Criterio di sufficienza adottato: Saper ricostruire la storia della Terra sia dal punto di vista geologico che da quello biologico attraverso il susseguirsi delle varie Ere con particolare riferimento alla regione mediterranea. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Discussione guidata. Altre discipline coinvolte: Fisica, Biologia.

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MODULO n° 4

Titolo: L’ATMOSFERA TERRESTRE E I SUOI FENOMENI

Contenuti: 1. Composizione e origine dell’atmosfera. 2. La radiazione solare e il bilancio termico del sistema Terra. 3. La temperatura dell’aria. 4. La pressione atmosferica e i venti. 5. La circolazione generale dell’atmosfera. 6. L’umidità dell’aria e le precipitazioni cicloniche. 7. Le perturbazioni atmosferiche. 8. L’inquinamento atmosferico e il buco nell’ozonosfera.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: - - Conoscere le caratteristiche chimico-fisiche dell’atmosfera. - Conoscere i fattori che condizionano la pressione, la temperatura e l’umidità

atmosferica. - Conoscere le situazioni che generano i venti e i fenomeni che ne determinano la

direzione. - Conoscere i processi che sono alla base delle precipitazioni.

Competenze:

- Saper riconoscere il ruolo delle masse d’aria nella definizione del tempo atmosferico.

- Comprendere come si generano i principali fenomeni atmosferici. - Comprendere che l’atmosfera svolge un ruolo da filtro dell’energia in entrata ed

in uscita. - Saper illustrare con precisione il meccanismo generale di circolazione

atmosferica e la disposizione delle aree cicloniche e anticicloniche.

Capacità: - Spiegare come le variazioni di pressione e temperatura generano gli eventi

atmosferici. - Individuare le cause dell’inquinamento atmosferico e saperle correlare con gli

effetti. - Saper discutere di situazioni che possono influire sui livelli di inquinamento

atmosferico. Criterio di sufficienza adottato: Conoscere la composizione e la struttura dell’atmosfera e i fenomeni che in essa si verificano. Saper descrivere i fattori che determinano il tempo atmosferico. Conoscere le principali cause dell’inquinamento atmosferico. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloquio orale. Prova semistrutturata. Altre discipline coinvolte: Biologia. Chimica, Fisica, Italiano.

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MODULO n° 5

Titolo: L’AMBIENTE MARINO

Contenuti: 1. Il fondo marino. 2. Le caratteristiche chimico-fisiche e la vita nelle acque marine. 3. L’inquinamento del mare. 4. I movimenti del mare: effetti dell’azione atmosferica e di corpi celesti.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: - Conoscere le principali caratteristiche fisico-chimiche delle acque marine. - Saper commentare la curva ipsografica della superficie terrestre. - Elencare le caratteristiche che si usano per descrivere le onde. - Conoscere le definizioni dei diversi tipi di maree. - Conoscere le caratteristiche morfologiche dei fondali oceanici.

Competenze:

- Riconoscere i principali sistemi di correnti superficiali e profonde correlati alle caratteristiche climatiche delle regioni costiere da esse interessate.

- Confrontare i diversi tipi di onda e spiegare le diversità di comportamento delle onde in acqua profonda e in acqua bassa.

- Comprendere l’organizzazione dell’ecosistema marino, i collegamenti tra i livelli trofici, la dipendenza dalla luce solare.

Capacità:

- Illustrare i tre principali moti delle acque marine, analizzando per ciascuno di essi le cause e le maggiori conseguenze.

- Individuare le cause dell’inquinamento del mare e saperle correlare con gli effetti; valutare criticamente possibili soluzioni.

- Comprendere l’importanza del sistema oceano nei cicli biogeochimici.

Criterio di sufficienza adottato: Conoscere ed utilizzare correttamente la terminologia concernente le acque marine. Saper descrivere le caratteristiche chimiche, fisiche, ecologiche e i principali moti dell’acqua marina. Conoscere le principali cause dell’inquinamento marino. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Colloqui orali. Prova semistrutturata. Altre discipline coinvolte: Biologia, Chimica, Fisica.

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MODULO n° 6

Titolo:LE ACQUE CONTINENTALI Contenuti: 1. Il ciclo dell’acqua. 2. Le acque sotterranee e le sorgenti.

3. L’inquinamento delle acque continentali.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: - Conoscere le caratteristiche fisico - chimiche delle acque continentali. - Conoscere i diversi tipi di inquinamento delle acque. - Saper descrivere e schematizzare il ciclo idrogeologico. - Sapere come si originano le diverse falde acquifere e le sorgenti.

Competenze:

- Saper individuare come le diverse formazioni geologiche condizionano il flusso superficiale e sotterraneo.

- Comprendere l’influenza delle attività umane sull’inquinamento delle acque.

Capacità: - Individuare le cause dell’inquinamento delle acque dolci e saperle correlare con

gli effetti. - Essere consapevoli che l’acqua è un bene prezioso e saper discutere sui modi

per tutelarla.

Criterio di sufficienza adottato: Conoscere ed utilizzare correttamente la terminologia concernente le acque sotterranee. Conoscere il ciclo dell’acqua. Conoscere le principali cause dell’inquinamento delle acque continentali. Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Verifica orale. Prova semistrutturata. Altre discipline coinvolte: Biologia. .

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MODULO n° 7

Titolo: MODELLAMENTO DEL RILIEVO TERRESTRE Contenuti: 1. La degradazione meteorica. 2. I fenomeni franosi. 3. L’azione morfologica del vento. 4. L’azione solvente delle acque e il carsismo. 5. L’azione del mare sulle coste. 6. La dinamica dei litorali.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: - Conoscere i principali agenti esogeni e la loro azione sul paesaggio. - Conoscere il ruolo della forza di gravità, del vento e dell’acqua nei processi di

modellamento della superficie terrestre. - Conoscere e descrivere le fasi del modellamento del rilievo terrestre. - Descrivere il fenomeno carsico e tutte le sue manifestazioni. - Conoscere e descrivere l’azione di modellamento del mare. - Conoscere le cause naturali e antropiche della dinamica dei litorali.

Competenze:

- Saper distinguere il concetto di degradazione meteorica da quello di erosione. - Risalire, da uno studio del paesaggio, alle forze che lo hanno influenzato.

- Riconoscere e descrivere l’azione del mare sulle coste. Capacità:

- Saper individuare come il paesaggio terrestre è influenzato dall’attività delle forze di erosione.

- Essere consapevoli che il paesaggio è mutevole, soggetto all’azione degli agenti atmosferici, ma influenzato dalle attività antropiche.

- Riconoscere l’azione delle forze esogene nel modellamento del territorio. Criterio di sufficienza adottato: - Conoscere i principali agenti geomorfici e la loro azione sul paesaggio. - Risalire, da uno studio del paesaggio, alle forze che lo hanno influenzato.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione: Verifica orale. Altre discipline coinvolte: Fisica, Biologia.. .

GALATONE 15/05/2012 Prof.ssa Angela Mazza

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Scheda informativa analitica disciplinare

CHIMICA E LABORATORIO Docenti: Prof. De Santis Franco (Teoria) e Prof. ssa De Donno Anna Rita (Laboratorio)

Libro di testo: Chimica progetto modulare: di A. Post Baracchi e A. Tagliabue Casa editrice – Lattes –

MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL'A.S. 2011/2012 classe VA ST.

MODULO N° 1

STRUTTURA E LEGAMI DEI COMPOSTI ORGANICI

Contenuti: Struttura elettronica degli atomi. Regola dell’ottetto e simbolismo di Lewis. Il carbonio e il legame covalente sigma. I legami semplici carbonio-carbonio. Legami covalenti polarizzati. Lunghezza dei legami. Affinità elettronica ed energia di attivazione. L’isomeria. La risonanza. L’effetto induttivo. Serie di Ingold. La carica formale. La risonanza elettronica. Ibridazione sp3. Attività di laboratorio: Polarità dei liquidi, prove comparative di miscibilità. Determinazione del punto di fusione con l’apparecchio di Thiele.

Obi

ettiv

i

Conoscenze: Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico-specifico.

Competenze: Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati. Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica.

Capacità: Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline. Formulare giudizi critici e motivati.

Criterio di sufficienza adottato: Conoscere, comprendere ed esporre, in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio.

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MODULO N° 2 ALCANI

Contenuti: Generalità sugli idrocarburi. Isomeria di posizione e stereoisomeria Proprietà fisiche Proprietà chimiche Nomenclatura IUPAC. I radicali alchilici. Le fonti degli alcani. Struttura tetraedrica. La conformazione degli alcani e confomeri di Newmann. Radicali semplici, primari, secondari e terziari. Energia di formazione, stabilità e reattività. I carbocationi e carbanioni – reattività e stabilità. Metodi di preparazione degli Alcani. Reazione di degradazione – Reazione di sintesi di Colbe – Reazione di Wurtz – Idrolisi con i reattivi di Grignard – Riduzione di un alogenuro alchilico. Reazioni di trasformazione degli Alcani ; Reazione di ossidazione – Reazioni di combustione – Reazione di alogenazione – Reattività degli alogeni - Reazione a catena – Alogenazione del metano - Alogenuri alchilici vicinali e polialogenuri. Attività dimostrativa di Laboratorio : Ricerca del carbonio e dell’idrogeno in un composto organico. Riconoscimento degli alcani.

Obi

ettiv

i

Conoscenze:

Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico-specifico.

Competenze:

Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati. Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica.

Capacità:

Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline. Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza adottato:

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente, gli argomenti trattati.

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio.

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MODULO N° 3 ALCHENI

Contenuti: Proprietà chimico – fisiche. Ibridazione del carbonio: Sp2. Il metilene singoletto e tripletto. Struttura trigonale. Nomenclatura e stereoisomeria geometrica. Metodi di preparazione e reazioni di formazione degli Alcheni: Reazione di deidroalogenazione – Reazione di deidrogenazione – Reazione di dealogenazione di un alogenuro alchilico vicinale – Disidratazione alcolica. Reazione di trasformazione degli Alcheni: Reazione di idrogenazione – Reazione di alogenazione – Reazioni di addizione di acidi

alogenidrici e di acidi ossigenati. Regola di Markovnikv. Reazioni di ossidazione. Reazioni di polimerizzazione con il meccanismo radicalico e ionico. Preparazione del

polietilene, del naylon 6-6 e 6-10: del p.v.c.; del polistirene; polipropilene.

Attività di Laboratorio: Riconoscimento degli Alcheni con KMnO4 Preparazione del Naylon 6-10

Obi

ettiv

i

Conoscenze: Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico-specifico

Competenze:

Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati. Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica.

Capacità: Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline. Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza adottato: Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio.

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MODULO N° 4

DIENI ALCADIENI ED ALCHINI

Contenuti:

Proprietà chimico – fisiche. Ibridazione del carbonio. Nomenclatura. Il butadiene. Reazione di addizione di acido alogenidrico. Metodo di preparazione del butadiene con l’idrolisi dell’acetilene. Metodi di preparazione e reazioni di trasformazione. Preparazione dell'acetilene; Acidità degli alchini.

ALTRE ATTIVITA’ DI LABORATORIO: Classificazione degli alcoli con il reattivo di Lucas e Jones; Preparazione dell’aldeide n. butirrica; Preparazione dell’acetone.

Obi

ettiv

i

Conoscenze:

Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico-specifico

Competenze:

Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati. Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica.

Capacità:

Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline. Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza adottato:

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio.

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Galatone, 15 Maggio 2012 I Docenti: ___________________

MODULO N° 5

IDROCARBURI AROMATICI

Contenuti:

Proprietà fisiche . Nomenclatura. Il benzene e le formule di Kekulè Ibridazione del carbonio. I radicali aromatici. Energia di risonanza del benzene. Reazioni di alogenazione – Reazione di nitrazione – Reazione di solfonazione – Reazioni di alchilazione – Reazioni di alchilazione e di acilazione secondo Feedel-Graft. Tecniche di reazioni. Sostituenti attivanti e disattivanti. Orientamento dei sostituenti.

Obi

ettiv

i

Conoscenze:

Conoscere gli argomenti trattati nei contenuti e saperli esporre con un linguaggio tecnico-specifico

Competenze:

Saper comprendere ed interpretare il significato dei testi esaminati. Saper condurre attività sperimentali con metodologia scientifica.

Capacità:

Saper rielaborare, in modo personale, i concetti acquisiti. Saper creare collegamenti anche minimi tra le varie discipline. Formulare giudizi critici e motivati

Criterio di sufficienza adottato:

Conoscere, comprendere ed esporre in maniera comprensibile e coerente gli argomenti trattati

Tipologia delle prove di verifica utilizzate per la valutazione

Interrogazioni orali, domande a risposta breve, relazioni sulle attività di laboratorio.

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Scheda informativa analitica disciplinare FINALE

Docente : Proff. Giovanni Calò e Nicola De Tuglie

A.S.: 2011/2012 Classe 5° Sez. AST Liceo Scientifico Tecnologico (Pro getto Brocca)

Materia : MATEMATICA GENERALE, APPLICATA E LABORATORIO

Libro di testo adottato: DODERO- TOSCANI-MANFREDI, NUOVI LINEAMENTI DI MATEMATICA, VOLUME C - GHISETTI E CORVI EDITORI.

N. Unità didattiche

Argomenti svolti nell'anno Obiettivi Criterio di sufficienza adottato

Verifica

1 Richiami Equazioni e disequazioni razionali fratte, esponenziali, logaritmiche, goniometriche, in valore assoluto.

Saper riconoscere e rappresentare le funzioni esponenziale e logaritmica. Conoscere le proprietà dei logaritmi. Saper risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche. Saper risolvere equazioni e disequazioni goniometriche. Saper risolvere equazioni e disequazioni in valore assoluto.

Saper risolvere semplici equazioni, disequazioni e sistemi di tipologia diversa anche se in modo non del tutto autonomo

esercitazioni

2 Richiami Ricerca del dominio di una funzione Saper determinare: il dominio, gli intervalli di positività e negatività; le intersezioni con gli assi.

Saper determinare il dominio di una funzione di vario tipo , malgrado qualche errore nello svolgimento dei calcoli

esercitazioni

3 Richiami Limite di una funzione. Le forme indeterminate.

Calcolo del limite di una funzione. Saper calcolare un limite in forma indeterminata.

Calcolo del limite di una funzione che si presenta in forma indeterminata, anche se in modo non del tutto autonomo.

esercitazioni

4 Derivata di una funzione

Significato geometrico di derivata. Rapporto incrementale.Teoremi relativi alla derivazione dii una funzione (senza dimostrazione). Derivata di una somma, prodotto e quoziente di funzioni . Derivazione composta.

Saper calcolare la derivata di una funzione elementare o composta.

Calcolo della derivata di semplici funzioni, anche se non in modo del tutto autonomo.

scritto - orale

5 Teoremi sulle funzioni derivabili

Teorema di Rolle. Teorema di Cauchy. Teorema di Lagrange. Funzioni crescenti e decrescenti.Teorema di De L'Hospital. (Senza dimostrazione)

Conoscenza ed applicazione dei teoremi di: Rolle, Cauchy, Lagrange, De l'Hospital. Saper determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione.

Saper determinare gli intervalli di crescenza e di decrescenza di una funzione in modo autonomo. Saper calcolare un limite in F.I. utilizzando il Teorema di De L'Hospital.

scritto - orale

6 Calcolo del limite in forma indeterminata

Limite di una funzione in forma

indeterminata del tipo 1∞, 00 ,∞ 0

Saper risolvere il limite di una funzione in forma

indeterminata del tipo 1∞, 00 ,∞ 0

Saper risolvere il limite di una funzione in forma indeterminata del

tipo 1∞, 00 ,∞ 0 in casi molto semplici, anche se in forma guidata.

scritto-orale

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7 Asintoti Asintoto orizzontale, verticale, obliquo. Sapere tracciare il grafico di funzioni algebriche e trascendenti in forma approssimata

Saper calcolare, anche se in modo guidato, gli asintoti di una funzione.

scritto - orale

8 Massimi e minimi. Flessi

Definizioni di massimo, minimo, flesso. Ricerca dei punti stazionari di una funzione derivabili e dei punti di flesso.

Conoscere le definizioni di minimo, massimo e di flesso. Conoscenza ed applicazione dei metodi per la loro ricerca.

Saper trovare in modo autonomo punti stazionari e flessi.

scritto -orale

9 Studio di funzioni

Schema generale per lo studio di una funzione ed esempi. Studio di funzioni razionali intere e fratte, irrazionali intere e fratte, trascendenti, funzioni trigonometriche, trigonometriche inverse ed in valore assoluto.

Saper tracciare il grafico di varie funzioni. Saper svolgere i vari punti previsti per la realizzazione del grafico, malgrado qualche errore nello svolgimento dei calcoli

scritto - orale - esercizi - attività di laboratorio in ambiente Derive e Microsoft Excel

10 Problemi di massimo

Problemi di massimo e di minimo di una funzione in esercitazioni relative alla geometria piana. Semplicissimi casi

Conoscere i problemi di massimo Saper individuare il valore che ottimizza la funzione, in semplici casi anche se in forma guidata

scritto - orale

11 Integrali indefiniti

Integrazioni immediate. Integrazione di funzioni razionali fratte. Integrazione per sostituzione e per parti. Integrazione di particolari funzioni irrazionali.

Conoscere la definizione di integrale indefinito. Saper risolvere integrali con i vari metodi.

Saper riconoscere quale tecnica è più idonea per il calcolo della primitiva, malgrado qualche errore nello svolgimento dei calcoli.

esercizi

12 Integrali definiti Definizione di integrale definito. Teorema della media (solo enunciato). Funzione integrale. Formula fondamentale del calcolo integrale. Aree.

Conoscere la definizione di integrale definito. Saper applicare il teorema della media. Saper calcolare aree.

Saper calcolare un integrale definito mediante la sua definizione.

esercizi

13 Estensione del concetto di integrale definito

Integrale definito di una funzione continua a tratti in [a,b]. Integrali impropri del 1° e 2° tipo.

Conoscere il concetto di: integrale definito di una funzione continua a tratti, di integrale improprio del 1° e 2° tipo. Saper calcolare e distinguere a-posteriori un integrale convergente da uno divergente.

Saper distinguere un integrale improprio da uno definito, approntando la tecnica di risoluzione.

esercizi

14 Equazioni differenziali del primo ordine

Brevissimi cenni alle equazioni differenziali del primo ordine

Conoscenza del concetto di equazione differenziale Saper risolvere semplicissime equazioni differenziali del 1° ordine a variabili separabili.

esercitazione

15 Serie numeriche

Brevissimi cenni sul concetto di serie numerica e di funzione. La serie di Mac-Laurin.

Conoscenza del concetto di serie numerica e serie di funzione. Un esempio notevole: la serie di Mac -Laurin

Nessuna competenza Nessun esercizio

Galatone, 15 Giugno 2012

I DOCENTI

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Schede analitiche informative disciplinari

A.S. 2011/12

FISICA Insegnanti: Martina Maria Teresa Schirosi Luigi Libro di testo: Bergamaschini, Marazzini, Mazzoni (Vol. E,F) L’indagine del mondo fisico

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Modulo 1:

Campo elettrostatico

Contenuti

Carica elettrica - Legge di Coulomb - Vettore campo elettrico - Campo elettrico di una carica puntiforme - Flusso del campo elettrico - Teorema di Gauss - Campo elettrico di una distribuzione piana di carica elettrica - Campo elettrico di due distribuzioni piane parallele di carica opposta - Campo elettrico all’esterno di una distribuzione sferica di carica – Carattere conservativo del campo elettrostatico - Circuitazione del campo elettrostatico - Energia potenziale elettrica - Conservazione dell'energia nel campo elettrico - Potenziale elettrico - Differenza di potenziale - Distribuzione della carica sui conduttori in equilibrio elettrostatico - Campo e potenziale di un conduttore in equilibrio elettrostatico – Conduttore sferico carico - Capacità di un conduttore - Capacità di un condensatore - Sistemi di condensatori - Lavoro di carica di un condensatore - Moto di cariche in un campo elettrico uniforme. Laboratorio : Osservazione di fenomeni di elettrizzazione - L’elettroscopio.

Obiettivi

Conoscenze Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi

Competenze Saper correlare il concetto di campo elettrico a quello di differenza di potenziale. Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi. Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni

Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato. Comprendere la problematica relativa al passaggio dal concetto di azione a distanza al concetto di campo.

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica

Scritta (trattazioni tematiche, quesiti, esercizi e problemi) Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Sperimentale (relazioni sulle attività di laboratorio)

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Modulo n° 2 :

Correnti elettriche

Contenuti

Corrente elettrica nei conduttori metallici - Intensità di corrente - Resistenza elettrica e leggi di Ohm - Resistività e temperatura - Effetto Joule - Forza elettromotrice di un generatore - Resistenze in serie ed in parallelo - Condensatori in serie ed in parallelo - Carica e scarica del condensatore - Portatori di carica nei semiconduttori: elettroni e lacune - Semiconduttori drogati - Diodi e transistor - Cenni sulla conduzione nei liquidi e nei gas. Laboratorio: Verifica della legge di Ohm – Verifica della seconda legge di Ohm - Misura di resistenza con il metodo volt-amperometrico - Collegamenti di resistenze in serie - Collegamenti di resistenze in parallelo - Circuito RC: carica e scarica del condensatore - Curva caratteristica del diodo.

Obiettivi

Conoscenze Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi

Competenze Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi. Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni.

Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato. Comprendere la natura microscopica della grandezza corrente elettrica.

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica previste per la valutazione

Scritta (trattazioni tematiche, quesiti, esercizi e problemi) Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate) Sperimentale (relazioni sulle attività di laboratorio)

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Modulo n° 3 :

Campo Magnetico

Contenuti Il concetto di campo magnetico - Forza di Lorentz e definizione del vettore campo di induzione magnetica B - Forza di Lorentz e dinamica del moto di una carica in un campo magnetico uniforme Lo spettrografo di massa – Acceleratori di particelle: ciclotrone - Forza su un conduttore rettilineo percorso da corrente in un campo magnetico esterno - Campo magnetico di una corrente in un filo rettilineo indefinito - Campo magnetico al centro di una spira circolare percorsa da corrente - Campo magnetico all’interno un solenoide percorso da corrente - Teorema della circuitazione di B - Flusso del vettore B - Momento meccanico su una spira percorsa da corrente in un campo magnetico esterno - Momento magnetico della spira – Principio di funzionamento di un motore elettrico - Permeabilità magnetica e cenni sul magnetismo della materia. Laboratorio: Osservazione delle linee di forza di campi magnetici

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi Competenze

Saper descrivere l’interazione campo magnetico - carica elettrica Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni

Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare le situazioni fisiche, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere la causa degli effetti magnetici

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici

Tipologia delle prove di verifica Scritta (trattazioni tematiche, quesiti, esercizi e problemi) Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate)

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Modulo n° 4 :

Campi elettrici e magnetici variabili

Equazioni di Maxwell

Contenuti F.e.m. e correnti indotte - Legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz - Legge di Faraday Neumann e circuitazione del campo elettromotore - Generazione di f.e.m. alternata sinusoidale: modello della spira in rotazione in un campo magnetico uniforme - L’induttanza di un solenoide - Energia dei campi elettrico e magnetico – Principio di funzionamento del trasformatore - Circuito RLC in serie e condizione di risonanza - Corrente di spostamento – Ridefinizione della circuitazione di B – Sintesi formale dell’elettromagnetismo: le equazioni di Maxwell - Generazione delle onde elettromagnetiche – Radiazione elettromagnetica e luce: velocità delle onde elettromagnetiche - Natura ondulatoria della luce. Laboratorio: Le f.e.m. indotte ed il trasformatore

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti ed i concetti indicati nei contenuti e le leggi ad essi relativi Competenze

Saper interpretare la corrente indotta sulla base della forza di Lorentz Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Saper elaborare e rappresentare i dati acquisiti nelle attività di laboratorio, traendone le conclusioni

Capacità Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere le conseguenze della possibilità di creare un campo elettrico variabile con un campo magnetico variabile

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici

Tipologia delle prove di verifica Scritta (trattazioni tematiche, quesiti, esercizi e problemi) Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate)

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Modulo n° 5:

Nascita della Fisica Moderna

Contenuti

Crisi della fisica classica: corpo nero e caratteristiche della sua emissione - Ipotesi di quantizzazione di Planck - Effetto fotoelettrico - L’effetto fotoelettrico secondo Einstein - Natura corpuscolare della luce - Effetto Compton - Natura duale della luce - Dualismo onda-corpuscolo e lunghezza d’onda di De Broglie - Principio di indeterminazione di Heisemberg. Relatività ristretta e trasformazioni di Einstein-Lorentz - Dilatazione dei tempi e contrazione delle lunghezze - Equivalenza massa-energia

Obiettivi Conoscenze

Conoscere gli argomenti indicati nei contenuti ed i concetti ad essi relativi Competenze

Saper applicare le conoscenze nella risoluzione di esercizi e problemi Capacità

Essere in grado di analizzare e schematizzare situazioni reali, di approfondire, di comunicare utilizzando il linguaggio appropriato Comprendere l’importanza della generalizzazione operata da Maxwell Comprendere le basi del progresso dell’indagine scientifica del XX° secolo

Criterio di sufficienza adottato

Conoscere le leggi fisiche fondamentali relative agli argomenti trattati Saperle applicare in contesti semplici Descrivere i fenomeni usando il linguaggio specifico della disciplina

Tipologia delle prove di verifica Scritta (trattazioni tematiche, quesiti, esercizi e problemi) Orale (interrogazioni individuali e discussioni guidate)

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Programmazione didattico – educativa A.S. 2011/2012

Docenti: Prof. F. Civino classe V A st

Prof. C. Di Gesù

Libro di testo: INFORMATICA: LE BASI DI DATI E IL LINGUAGGIO SQL di A. LORENZI – E. CAVALLI – Edizioni ATLAS

UNITA’ DIDATTICA 1

La gestione degli archivi

Contenuti: Il file Accesso agli archivi Operazioni sui file Lettura e scrittura in un file sequenziale Accesso diretto ai file di record Organizzazione a indici Esempi di applicazione per la gestione degli archivi (Visual Basic)

Obiettivi

Distinguere i diversi tipi di accesso ai file Organizzare i dati in archivi Utilizzare l’interfaccia grafica per rendere più efficace la gestione degli archivi

Verifiche

Scritto/Orale/Pratico

INFORMATICA

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UNITA’ DIDATTICA 3

Modellazione dei Dati

Contenuti: Modellazione dei dati L’Entità L’associazione Gli attributi Le associazioni tra entità Molteplicità, Associazioni (1:1, 1:N, N:N) Regole di lettura Esempi di modellazione dei dati

UNITA’ DIDATTICA 2

Le Basi di Dati

Contenuti: I limiti dell’organizzazione convenzionale degli archivi Organizzazione degli archivi mediante basi di dati I modelli per il database Modello concettuale, modello logico relazionale La gestione del database L’architettura a tre livelli dei sistemi per data base I linguaggi per database DDL, DML, QL

Obiettivi

Rilevare i limiti dell’organizzazione non integrata degli archivi. Comprendere i concetti e i modelli per l’organizzazione di una base di dati. Avere una visione di insieme delle caratteristiche di un sistema di gestione di basi di dati.

Verifiche

Scritto/Orale/Pratico

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Obiettivi

Comprendere l’importanza della modellazione dei dati a livello concettuale. Utilizzare nella pratica le tecniche per la definizione del modello di dati, individuando entità, attributi e associazioni. Documentare l’analisi di un problema in modo efficace attraverso il modello entità/associazioni.

Verifiche

Scritto/Orale/Pratico

UNITA’ DIDATTICA 4

Modello relazionale

Contenuti: I concetti fondamentali del modello relazionale Definizione, grado, cardinalità, chiave di una relazione La derivazione delle relazioni dal modello E/R Regole di derivazione. Esempi Le operazioni relazionali. Selezione, proiezione, congiunzione (join)

Obiettivi

Conoscere i concetti del modello relazionale. Saper applicare le regole di derivazione del modello logico a partire dal modello entità/associazioni. Saper applicare le operazioni relazionali per interrogare una base di dati.

Verifiche

Scritto/Orale/Pratico

UNITA’ DIDATTICA 5

Ambiente Software per DataBase : ACCESS

Contenuti: Il programma Access . La creazione delle tabelle Le proprietà dei campi delle tabelle Le associazioni (relazioni) tra le tabelle Le query Associazioni e join nelle query Le maschere I report

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Obiettivi

Saper gestire una base di dati nei suoi aspetti funzionali e organizzativi. Saper utilizzare gli oggetti di un database (tabelle, query, maschere e report): Imparare a creare delle query con raggruppamenti e funzioni di calcolo.

Verifiche Orale/Pratico

UNITA’ DIDATTICA 6

Il linguaggio SQL

Contenuti: Caratteristiche generali del linguaggio SQL. Identificatori e tipi di dati La definizione delle tabelle (Create Table, Drop Table, Alter Table) I comandi per la manipolazione dei dati (Insert, Delete, Update) Il comando Select Le operazioni relazionali nel linguaggio SQL (Selezione, Proiezione, Congiunzione) Le funzioni di aggregazione (Count, Sum, Avg, Min e Max) Ordinamenti e raggruppamenti Le condizioni di ricerca (BETWEEN, IN, LIKE, IS NULL) Interrogazioni nidificate Esempi di interrogazioni con uso del linguaggio SQL

Obiettivi

Saper applicare correttamente i principi del modello relazionale e rappresentare nel codice le operazioni relazionali. Sapere codificare e validare le interrogazioni al database utilizzando il linguaggio SQL.

Verifiche Scritto/Orale/Pratico

UNITA’ DIDATTICA 7

Web editing e programmazione lato client : linguaggio HTML

Contenuti: Le pagine per i siti internet Il linguaggio HTML Formattazione della pagina

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I link Visualizzazione delle immagini Mappe sensibili al mouse Liste e tabelle. I Frame I Form (casella di testo, area di testo, selezione multipla, selezione singola, casella combinata, pulsanti di comando (“submit” e “reset”))

Obiettivi

Operare con informazioni, documenti e oggetti multimediali da pubblicare in formato Web

Verifiche Orale/Pratico

UNITA’ DIDATTICA 8

Programmazione per il Web lato Server

Contenuti: Gli strumenti dal lato server Architettura Web Elementi di base del linguaggio Php Strutture dati: array numerici , array associativi ( $_GET, $_POST, $_SERVER) Interazione con l’utente tramite i moduli HTML Passaggio di parametri tramite l’indirizzo URL La connessione ai data base MySQL tramite script Php Le interrogazioni al database in rete Operazioni sul data base con parametri forniti da un form HTML

Obiettivi

Realizzare semplici applicazioni eseguibili sul Server Gestire l’interazione dell’utente con i dati residenti sul Server

Verifiche Scritto/Orale/Pratico

Firme

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Scheda informativa analitica disciplinare Docente: Prof. Claudio Vese A.S. 2011/12 CLASSE 5^ SEZ. s.t. Materia: EDUCAZIONE FISICA Libro di testo adottato: Nuovo praticamente sport Altri sussidi didattici: Gli attrezzi e gli spazi a disposizione

Galatone , 15/05/2012 Il Docente Prof. Claudio VESE

Moduli didattici svolti

nell’anno

Contenuti

Obiettivi

Criterio di sufficienza adottato

1

Potenziamento fisiologico

Attività in regime aerobico ed anaerobico. Tecniche di recupero e di controllo della

frequenza pulsatoria. Tecniche di stiramento muscolare. Esercizi a corpo libero con

esecuzioni prolungate ad intensità progressiva.

Conoscere ed apprendere le attività programmate. Eseguire correttamente gli

esercizi richiesti. Eseguire gli esercizi richiesti migliorandone i risultati.

Partecipazione attiva alle

esercitazioni.

2

Rielaborazione schemi motori

di base

Esercizi con piccoli attrezzi (funicelle, bastoni, manubri, palloni ripieni, cerchi). Esercizi ai

grandi attrezzi (cavallo, quadro svedese, palco di salita, spalliera svedese).

Conoscere ed apprendere le attività programmate. Eseguire correttamente gli

esercizi richiesti. Eseguire gli esercizi richiesti migliorandone i risultati.

Partecipazione attiva alle

esercitazioni.

3

Consolidamento del carattere, sviluppo della socialità e del senso civico. Informazioni fondamentali sulla tutela

della salute e sulla prevenzione degli infortuni.

Corsa veloce e ad ostacoli. Staffetta 4x100m. Salto in alto. Salto in lungo. Getto del peso.

Lancio del disco. Giochi sportivi: pallavolo – pallacanestro – calcio a 5.

Conoscere teoricamente e praticamente le attività programmate. Riuscire ad

esprimere un comportamento motorio nelle diverse situazioni e contesti.

Esprimere un comportamento motorio migliorandone i risultati.

Partecipazione attiva alle esercitazioni.