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I. I. S. S.
“ E. MEDI “ GALATONE
A.S. 2013 – 2014
ESAMI DI STATO CONCLUSIVI DEL CORSO DI STUDIO
Documento del Consiglio di Classe
Classe V Sez. A inf.
INFORMATICA sperimentazione ABACUS
Galatone, 15 maggio 2014 Il Dirigente Scolastico
Prof. Davide Cammarota
2
Indice
1. Profilo professionale ........................................................................................................ 3 2. Composizione del Consiglio di classe .............................................................................. 4 3. Elenco candidati ............................................................................................................... 5 4. Profilo della classe …………………………………......................................................................... 6 5. Percorso formativo .......................................................................................................... 7
OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE……………………………………… 7
OBIETTIVI GENERALI COGNITIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE ……….………………….…….. 7
METODOLOGIE DIDATTICHE APPLICATE………………………………………………………………... 7
METODI, ATTREZZATURE, SPAZI E MEZZI ADOTTATI………………………………………….…… 7
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI………………………………………….….…….. 8
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI……………………………………………………………….….….. 9 6. Attività di preparazione agli esami ………………………………................................................. 10 7. Griglie di valutazione delle prove scritte e orali …………................................................... 11 8. Schede informative analitiche disciplinari di:
Italiano ................................................................................................................ 16
Storia ........................................................................................................…….… 19
Calcolo …............................................................................................................. 22
Sistemi..........................................................................…….…...………………………. 23
Elettronica …………………………………………………………………………………………………….. 24
Matematica ........................................................................................................ 26
Informatica........................................................................................................... 28
Educazione Fisica ............................................................................................ 30
Inglese ............................................................................................................... 31 9. Quesiti della simulazione di terza prova scritta............................................................... 32
Il presente documento di complessive 42 pagine è stato redatto dai docenti
del Consiglio di Classe della V A Informatica Abacus ed approvato all’unanimità
nella riunione del 7/5/2014
Il Coordinatore del CdC
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1. PROFILO PROFESSIONALE
Il Perito Industriale per l’Informatica trova la sua collocazione sia nelle imprese specializzate
nella produzione di software, sia in tutte le situazioni in cui la produzione e la gestione del
software, il dimensionamento e l’esercizio di sistemi di elaborazione dati siano attività rilevanti,
indipendentemente dal tipo di applicazione.
In esse può essere impiegato in una vasta gamma di mansioni che, oltre ad una buona
preparazione specifica, richiedano capacità di inserirsi nel lavoro di gruppo, di assumersi compiti e
di svolgerli in autonomia anche affrontando situazioni nuove, di accettare gli standard di relazione
e di comunicazione richiesti dall’organizzazione in cui opera, di adattarsi alle innovazioni
tecnologiche ed organizzative.
In tali ambiti il Perito Informatico potrà:
collaborare all’analisi di sistemi di vario genere ed alla progettazione dei programmi
applicativi;
collaborare, per quanto riguarda lo sviluppo del software, alla progettazione di
sistemi industriali e di telecomunicazione;
sviluppare piccoli pacchetti di software nell’ambito di applicazioni di vario genere, come
sistemi di automazione e di acquisizione dati, banche dati, calcolo tecnico-scientifico,
sistemi gestionali;
progettare piccoli sistemi di elaborazione dati, anche in rete locale, inclusa la scelta ed il
dimensionamento di interfaccia verso apparati esterni;
pianificare lo sviluppo delle risorse informatiche in piccole realtà produttive e
dimensionare piccoli sistemi di elaborazione dati;
curare l’esercizio di sistemi di elaborazione dati;
assistere gli utenti dei sistemi di elaborazione dati fornendo loro consulenza e
formazione di base sul software e sull’hardware.
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2. COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE 5° Sez. A Informatica a.s. 2013/2014
Docenti Proff. Disciplina Continuità nel triennio
Incarichi N. ore sett.nali
Rizzo Fabrizio Religione dal 1° anno
1
De Giorgi Concetta
Matematica dal 5° anno
3 (1+2)
De Maglio Annamaria
Calcolo dal 5° anno “
3 (2+1)
D’Attis Antonio
Lab. di Matematica Lab .di Calcolo e Sistemi
dal 3° anno
9
(3+3+3)
Napoli Riccardo
Informatica
dal 4° anno
Componente della Commissione Esami di Stato 6 (3+3)
De Rosa Cesare
Sistemi dal 5° anno
Componente della Commissione Esami di Stato 6 (3+3)
Mercuri Fabio Lab. di Informatica
dal 3° anno
3
Coda Maria Rosa
Italiano e Storia
dal 5° anno
3
Palumbo Bibiana
Elettronica dal 3° anno
6 (3+3)
Di Gesù Cosimo
Laboratorio di Elettronica
dal 5° anno
3
Spadaro Girolama
Ed.Fisica dal 1° anno
2
Zuccalà Carla Lingua Inglese
dal 3° anno
Componente della Commissione Esami di Stato Coordinatrice della classe
3
5
3. ELENCO CANDIDATI CLASSE 5° Sez. A INFORMATICA
Sperimentazione Abacus A.S. 2013/2014
n. Cognome Nome
1 Albano Andrea
2 Botrugno Andrea
3 Carrisi Alberto
4 Cordella Stefano
5 Costantini Gabriele
6 De Simone Axel 7 Ferrocino Luca
8 Margiotta Casaluci Lorenzo
9 Martella Paolo
10 Mazzotta Denis
11 Mello Ludovico
12 Muci Giacomo
13 Resta Nico
14 Rollo Gabriele
6
4. PROFILO DELLA CLASSE
La classe è composta da 14 alunni provenienti da Galatone e dai Comuni limitrofi. Gli alunni hanno
raggiunto un certo affiatamento solo nell’ultimo anno. I rapporti interpersonali infatti non sono stati
sempre facili e talvolta le diversità caratteriali hanno generato scambi comunicativi non sempre pacati.
Richiamati al rispetto delle norme comportamentali, gli alunni hanno infine risposto positivamente,
facendo registrare ,nel complesso, una crescita formativa soprattutto nell’ultimo anno di studi ed
evidenziando sensibilità alle problematiche sociali e disponibilità alla collaborazione ed al lavoro di gruppo.
Anche i rapporti con gli insegnanti non sono stati sempre facili ma va sottolineata la difficoltà della classe a
doversi ogni anno confrontare con docenti diversi, essendo mancata per questa classe la continuità
didattica in materie di indirizzo quali Informatica, Calcolo, Matematica, oltre che Italiano e Storia. Il
raccordo con i programmi precedentemente svolti ha richiesto un maggiore impegno e difficoltoso è stato
per gli alunni l’adattarsi a nuovi metodi didattici. A ciò va aggiunto che si tratta di ragazzi che nella maggior
parte dei casi già negli anni precedenti avevano evidenziato gravi lacune nelle materie d’indirizzo. In questi
anni si è sempre cercato di sollecitali ad uno studio più sistematico, fidando nelle loro capacità di recupero.
A tutt’oggi questi ragazzi evidenziano una netta predisposizione alle materie umanistiche ma si sono
impegnati anche nel settore informatico, infondendo passione soprattutto nell’elaborazione di progetti
pratici e laboratoriali, dimostrando di saper lavorare in gruppo. A questo proposito va messo in evidenza il
fatto che in questo ultimo periodo alcuni dei migliori allievi, spontaneamente, hanno deciso di utilizzare
un’aula della scuola, venendo nel pomeriggio, per farsi carico della preparazione dei compagni carenti. Ciò
dimostra la maturità, il senso di responsabilità e di unità del gruppo classe raggiunti nell’ultimo periodo.
Riguardo al raggiungimento degli obiettivi didattici, il Consiglio di Classe è concorde nell’affermare che gli
alunni mediamente hanno conoscenza dei principali contenuti delle singole discipline ma le numerose
assenze e la mancanza di uno studio sistematico e di un impegno adeguato non hanno permesso di
raggiungere competenze più ampie. Solo pochi hanno sempre evidenziato impegno costante e desiderio di
apprendere, riescono ad effettuare collegamenti nella stessa disciplina e con aree disciplinari affini, a
comunicare con termini specifici ed analizzare situazioni, risolvendole in modo autonomo. Gran parte della
classe, con l’avvicinarsi della scadenza degli esami finali, sta dimostrando maggiore interesse ed impegno
nell’apprendimento dei contenuti, registrando risultati migliori. Rimangono alcuni studenti che continuano
ad evidenziare diffuse lacune per carenze pregresse, per metodo inadeguato e per uno studio superficiale.
Gli obiettivi didattici hanno subito un conseguente ridimensionamento ed alcuni contenuti disciplinari sono
stati trattati in modo non esauriente, privilegiando più la parte esercitativa che quella teorica, al fine di
stimolare maggiore interesse nella classe.
Il Consiglio di Classe si è riunito per le normali convocazioni ed anche i contatti con i genitori sono avvenuti
regolarmente nei modi e nelle scadenze previste dal piano annuale di Istituto. Il rapporto docenti-famiglia è
stato improntato a spirito di collaborazione, con l’obiettivo di far maturare un maggiore senso di
responsabilità e far acquisire un comportamento corretto .
7
5. PERCORSO FORMATIVO
OBIETTIVI GENERALI EDUCATIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE Gli alunni nel complesso : -hanno acquisito un comportamento aperto al dialogo e rispettoso delle opinioni altrui; - hanno preso coscienza dei problemi legati all’ambiente; - sanno cogliere il valore della legalità; - sanno accettare le diversità; - sanno lavorare in gruppo
OBIETTIVI GENERALI COGNITIVI RAGGIUNTI DALLA CLASSE
Gli alunni nel complesso:
- conoscono i contenuti delle varie discipline; - hanno rafforzato l’educazione linguistica, acquisendo il linguaggio tecnico specifico nelle
varie discipline; - si orientano in situazioni problematiche di varia natura; - hanno raggiunto un metodo di studio più autonomo ed organizzato; - hanno acquisito le conoscenze tecniche per inserirsi efficacemente nel mondo
professionale o per affrontare serenamente studi tecnico-scientifici di livello superiore.
METODOLOGIE DIDATTICHE APPLICATE Le metodologie adottate per il conseguimento degli obiettivi educativi, volti all'acquisizione di conoscenze, competenze, capacità, sono state:
Il dialogo costruttivo con i ragazzi, per far acquisire la consapevolezza che una società organizzata presuppone il comportamento di alcune regole di comportamento condivise, basate sul rispetto reciproco e sulla libertà di pensiero
L’uso di lezioni frontali ed interattive, discussioni guidate, attività sperimentali nei laboratori.
L’insegnamento condotto per situazioni problematiche che ha permesso al giovane prima di stimolarlo alla formulazione di ipotesi risolutive mediante il ricorso non solo alle conoscenze già possedute ma anche alla intuizione ed alla fantasia, poi di ricercare un procedimento risolutivo, infine a generalizzare e formalizzare il risultato conseguito ed a collegarlo con le altre nozioni teoriche già apprese.
Lo svolgimento di esercitazioni di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli allievi, sia per far acquisire loro una sicura padronanza.
L’utilizzo, accanto al lavoro individuale, alle ricerche individuali, anche del lavoro di gruppo, principalmente durante le ore di laboratorio.
METODI, ATTREZZATURE, SPAZI E MEZZI ADOTTATI
Verifiche orali e colloqui.
Verifiche scritte: Test a risposta multipla, a risposta singola, test di comprensione, problemi.
Lezioni frontali e interattive, discussioni guidate, lavori in gruppo in laboratorio, ricerche tematiche e progetti.
Libri di testo.
8
Fotocopie di argomenti per approfondimento o integrazione.
LIM, videocamera e fotocamera.
Strumenti informatici, apparati sperimentali e strumenti di misura presenti nei vari laboratori di Matematica e Calcolo, Elettronica, Informatica, Sistemi. Robotica.
Aula.
Palestra.
Internet e sito web dell’Istituto.
Visite guidate
ATTIVITÀ CURRICOLARI ED EXTRACURRICOLARI Nel corso dell’anno sono state effettuate le seguenti attività:
Attività Tempi
Attività didattica curriculare n. 201 gg
Assemblee d’Istituto
n. 6 gg. (29/11 - 21/12 - 24/1 - 25/2 - 22/3 - 16/4)
Assemblee di Classe n. 4 per 8 ore complessive
La classe ha inoltre partecipato alle seguenti iniziative in orario curriculare ed extracurriculare:
Attività Tempi Alunni partecipanti
Incontro con il poeta Munir Mezyed a scuola
20 Settembre 2013 Tutta la classe
Donazione di sangue presso l’associazione FIDAS- Galatone
21 Ottobre 2013 A. Botrugno, S. Cordella, L. Ferrocino, P. Martella, G.Muci, M. Resta, L. Mello.
Giornata di Orientamento presso l’Università di Bari
31 Ottobre 2013 Tutta la classe
Per il progetto: “ Dal palcoscenico alla realtà: a scuola di prevenzione”- Spettacolo Teatrale “ Vite spezzate”- Teatro Comunale di Novoli
20 Novembre 2013 Tutta la classe
Progetto “Sicurezza sul lavoro” 19 dicembre 2013 Tutta la classe
Progetto “ Contrasto al fumo di tabacco”- Centro anti-fumo.
Dal 31 Gennaio 2014 A. De Simone, G. Muci, P. Martella, L. Margiotta, A. Albano, G. Rollo
Orientamento IULM 4 Febbraio 2014 Tutta la classe
Partecipazione alla Campagna Nazionale “Per il tuo cuore” – I.I.S-S. Copertino
14 Febbraio 2014 A. Albano, A. De Simone, L. Margiotta, P. Martella, G. Muci, G. Rollo.
Incontro do orientamento curato da A.D.I. S. V. Puglia
10 Marzo 2014 Tutta la classe
RIESCI Dal 21 Marzo 2014 A. Botrugno, G.Costantini
Donazione di sangue presso l’associazione FIDAS Galatone
26 Marzo 2014 L. Ferrocino, M. Resta, S. Cordella, G. Costantini, L. Mello, P. Martella, G. Muci
9
Incontro con l’Associazione “ Work in Progress” Progetto “ Youth on tour”
29 Marzo 2014 Tutta la classe
Seminario di Orientamento N. I. D. I.- Regione Puglia- “ Nuove iniziative d’impresa”
7 Aprile 2014
Tutta la classe
Conferenza preparatoria tenuta da esperti aziendali in previsione della visita alla Centrale TERMA
11 Aprile2014 Tutta la classe
Viaggio d'istruzione a Praga dal 12 al 18 Aprile 2014 A. Carrisi, A. De Simone, L. Ferrocino, L. Margiotta Casaluci, D. Mazzotta, L. Mello, G. Muci, N. Resta
Visita alla Centrale TERMA- “Sitoterma”- Galatina
29 Aprile2014 Tutta la classe
Conferenza di orientamento del Consorzio ELIS Roma
30 Aprile 2014 Tutta la classe
Presentazione del libro “I rispettabili. Il consenso sociale alle mafie” di A. Mantovano e D.Airoma
17 Maggio 2014 Tutta la classe
CRITERI DI VALUTAZIONE ADOTTATI Per una valutazione completa dell’allievo, si è tenuto conto del livello iniziale, del grado di
assimilazione delle conoscenze, delle competenze e delle capacità acquisite, della partecipazione
al dialogo educativo, della sua motivazione allo studio, degli approfondimenti personali, dei
contenuti, della regolarità nello svolgimento dei lavori assegnati, dei comportamenti in classe e
degli interventi durante l’attività didattica. Si è tenuto conto anche di situazioni personali o
familiari particolari.
Per quanto concerne i criteri di valutazione sia nell’attribuzione del voto nelle singole prove che
nell’attribuzione del voto finale si è adottata la scala decimale secondo la tabella di seguito
allegata e approvata dal Collegio dei Docenti.
OBIETTIVI COGNITIVI PREFISSATI VOTO DI PROFITTO
Obiettivi completamente raggiunti con arricchimenti personali 9 - 10
Obiettivi completamente raggiunti 8
Obiettivi raggiunti 7
Obiettivi minimi raggiunti 6
Obiettivi minimi non totalmente raggiunti. Le lacune evidenziate nono sono di gravità tale da togliere all’alunno la possibilità di affrontare il prosieguo dello studio
5
Obiettivi minimi non raggiunti. Le lacune evidenziate sono numerose e alcune gravi
4
Nessun obiettivo raggiunto 1 - 3
10
6. ATTIVITA’ DI PREPARAZIONE AGLI ESAMI l Consiglio di classe ha deliberato di effettuare le seguenti simulazioni delle prove scritte d’esame:
23 Aprile 2014 dalle 9,10 alle 13,10 (4 ore)
21 Maggio 2014 dalle 8,10 alle 13,10 (5 ore)
N.2 simulazioni di I Prova scritta: Italiano
12 maggio 2014 dalle 9,10 alle 13,10 (4 ore) La seconda simulazione si svolgerà alla fine del mese di maggio
N.2 simulazioni di II Prova scritta: Informatica
04 Aprile 2014 dalle 9,10 alle 11,40 (150’)
14 Maggio 2014 dalle 9,10 alle 11,40 (150’)
N.2 simulazioni di III Prova scritta: Informatica, Elettronica, Lingua Inglese e Matematica
SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA La terza prova coinvolge potenzialmente tutte le discipline dell’ultimo anno di corso. Tuttavia, il Consiglio di questa classe, tenuto conto del curriculum di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, nonché delle discipline insegnate dai commissari esterni, di nomina ministeriale, e interni, designati dal Consiglio di Classe, ha individuato per lo svolgimento di tale prova le seguenti discipline:
INFORMATICA, ELETTRONICA, LINGUA INGLESE E MATEMATICA
La prova è stata strutturata in 12 quesiti a risposta aperta (tipologia B) con tre quesiti per ogni
disciplina. Le prove sono state valutate utilizzando le schede di valutazione proposte dal Consiglio
di Classe ed allegate a questo documento.
11
1 GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLA PROVA DI ITALIANO SCRITTO
Tipologia A- Analisi del testo poetico e narrativo
2 Conoscenza degli argomenti Nessuna
0.25-0.50
Frammentaria e
superficiale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
3 Comprensione e
interpretazione
Nessuna
0.25-0.50
Frammentaria e
superficiale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Esaustiva
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
4 Analisi del testo Nulla
0.25-0.50
Parziale e/o
incompleta
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
Competenza
linguistica(sintassi,lessico,ortografia,
punteggiatura)
Non sa applicare
principi e regole
0.25-0.50
Applica principi,
regole, in modo
impreciso
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Corretta
2.25-2.50
Corretta e
pertinente
2.75-3
Capacità elaborativa ed espressiva (
sviluppo e coerenza dell’argomentazione)
Del tutto
insufficiente
0.25-0.50
Modesta
0.75-1.50
Ordinata e con
qualche errore
1.75-2
Ordinata
2.25-2.50
Corretta e ben
organizzata
2.75-3
5 Voto finale
12
Tipologia B: Articolo di giornale- Saggio breve
6 Conoscenza degli argomenti Nessuna
0.25-0.50
Frammentaria e
superficiale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
7 Comprensione e
interpretazione dei documenti
Nessuna
0.25-0.50
Frammentaria e
superficiale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Esaustiva
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
8 Adeguatezza tra registro
linguistico e destinazione
editoriale
Nessuna
0.25-0.50
Imprecisa
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
Competenza
linguistica(sintassi,lessico,ortografia,
punteggiatura)
Non sa applicare
principi e regole
0.25-0.50
Applica principi,
regole, in modo
impreciso.
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Corretta
2.25-2.50
Corretta e pertinente
2.75-3
Capacità elaborativa ed espressiva (
sviluppo e coerenza dell’argomentazione)
Del tutto
insufficiente
0.25-0.50
Modesta
0.75-1.50
Ordinata e con
qualche errore
1.75-2
Ordinata
2.25-2.50
Corretta e ben
organizzata
2.75-3
9 Voto finale
13
Tipologia C: Tema storico e generale
10 Conoscenza degli argomenti Nessuna
0.25-0.50
Frammentaria e
superficiale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
11 Elaborazione personale Nessuna
0.25-0.50
Parziale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Esaustiva
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
12 Pertinenza alla traccia Nessuna
0.25-0.50
Parziale
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Completa
2.25-2.50
Completa e
approfondita
2.75-3
:
Competenza
linguistica(sintassi,lessico,ortografia,
punteggiatura)
Non sa applicare
principi e regole
0.25-0.50
Applica principi e
regole in modo
impreciso
0.75-1.50
Sufficiente
1.75-2
Corretta
2.25-2.50
Corretta e pertinente
2.75-3
Capacità elaborativa ed espressiva (
sviluppo e coerenza dell’argomentazione)
Del tutto
insufficiente
0.25-0.50
Modesta
0.75-1.50
Ordinata e con
qualche errore
1.75-2
Ordinata
2.25-2.50
Corretta e ben
organizzata
2.75-3
13 Voto finale
14
ISTITUTO DI ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE “E.Medi” Galatone(Le)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA
SISTEMI
INDICATORI LIVELLI PUNTI
Capacità di analizzare, precisare e rappresentare la traccia,
proponendo soluzioni personali
Punti max 4
14 Confusa e frammentaria
15 Parziale e imprecisa
16 Corretta ma non adeguatamente approfondita
17 Corretta, completa, approfondita e dettagliata
Conoscenza dei metodi progettuali e risolutivi Punti max 8
18 Confusa e frammentaria
19 Parziale e imprecisa
20 Corretta ma non adeguatamente approfondita
21 Conoscenza completa ed utilizzo approfondito degli strumenti
progettuali
Competenza nell'utilizzare linguaggi e strumenti di implementazione Punti max 3
3. Confusa e frammentata
4. Corretta ma non adeguatamente approfondita
5. Corretta, completa, approfondita e commentata
PUNTEGGIO PROPOSTO..................................
PUNTEGGIO ASSEGNATO...............................
LA COMMISSIONE
…................................ …................................
…............................... …...............................
…............................... …...............................
IL CANDIDATO................................
15
TERZA PROVA MULTIDISCIPLINARE COMMISSIONE _____________
CLASSE 5° Sez. A INFORMATICA Sperimentazione Abacus
CANDIDATO : _______________________________________
La prova si compone di 12 quesiti a risposta aperta (tipologia B), 3 punti per ogni materia. Il punteggio max è di 15 punti, 10 per la sufficienza.
DISCIPLINE CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA’ VOTO(15)
MATEMATICA
ELETTRONICA
LINGUA INGLESE
INFORMATICA
SOMMA VOTO FINALE
(SOMMA : 4)
GRIGLIA DI VALUTAZIONE
Indicatori
CONOSCENZE da 0 a 7 punti Punti max
Non conosce o conosce in modo molto limitato l’argomento e/o lo esprime in modo alquanto superficiale
Conosce parte dei contenuti richiesti e/o li esprime con qualche incertezza
Conosce buona parte dei contenuti richiesti e li esprime in modo abbastanza appropriato
Conosce in modo completo l’argomento richiesto e lo espone con piena proprietà di linguaggio
0 - 3
4 -5 6 7
COMPETENZE da 0 a 5 punti Punti max
Incontra diverse difficoltà nell’applicazione delle conoscenze richieste
Sa applicare in modo non sempre corretto e/o completo le conoscenze inerenti le richieste
Sa applicare le conoscenze inerenti le richieste in modo completo e corretto.
0 - 3 4 5
CAPACITA’ da 0 a 3 punti Punti max
Incontra diverse difficoltà nell’organizzare le proprie conoscenze e competenze nell’ambito di una proposta più articolata
Sa organizzare le conoscenze e competenze in modo quasi completo e pertinente
Sa utilizzare le conoscenze e le competenze in modo completamente autonomo, sviluppando una soluzione pertinente e personale.
1
2 3
16
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE DISCIPLINARI
Le schede seguenti indicano i contenuti disciplinari svolti sino al 15 Maggio 2014 oltre a quelli che si pensa di svolgere sino al termine dell‟anno scolastico.
Pertanto per lo svolgimento dettagliato bisognerà far riferimento ai programmi svolti e controfirmati dagli studenti.
Scheda informativa analitica disciplinare
ITALIANO Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria,vol. 5,6 Paravia
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO A
MODELLI CULTURALI DELLA SECONDA METÀ DELL’OTTOCENTO
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI
Metodologia Strumenti Verifica
Contestualizzare l‟evoluzione della civiltà artistica
e letteraria italiana in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento
Cogliere l‟influsso che il contesto storico, sociale
e culturale esercita sugli autori e sui loro testi.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi
di diversità tra la cultura italiana e le culture di
altri Paesi
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi
di ambito professionale con linguaggio specifico
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e
strumenti d‟analisi al fine di formulare un motivato
giudizio critico.
Possedere le competenze
linguistiche e le tecniche di
scrittura (parafrasare,
riassumere, esporre,
argomentare) atte a
produrre testi di vario tipo.
Esprimersi con chiarezza a
seconda della situazione
comunicativa nei vari
contesti
Realismo
Verismo, Verga
Il legame con la tradizione
classica in Carducci
Analisi del testo letterario
Analisi e produzione delle
diverse tipologie di testo
previste per l‟esame di
maturità
Lettura di brani antologici
e testi inerenti tematiche di
attualità
Lezione frontale
Conversazione
guidata
Libro di testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
17
Scheda informativa analitica disciplinare
ITALIANO Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria,vol. 5,6 Paravia
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO B
MODELLI CULTURALI DELPRIMO NOVECENTO
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI
Metodologia Strumenti Verifica
Contestualizzare l‟evoluzione della civiltà artistica
e letteraria italiana in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento
Cogliere l‟influsso che il contesto storico, sociale
e culturale esercita sugli autori e sui loro testi.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi
di diversità tra la cultura italiana e le culture di
altri Paesi
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi
di ambito professionale con linguaggio specifico
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e
strumenti d‟analisi al fine di formulare un motivato
giudizio critico.
Possedere le competenze
linguistiche e le tecniche di
scrittura (parafrasare,
riassumere, esporre,
argomentare) atte a
produrre testi di vario tipo.
Esprimersi con chiarezza a
seconda della situazione
comunicativa nei vari
contesti
Decadentismo
G. Pascoli
G. D‟Annunzio
Svevo
L. Pirandello
Analisi del testo letterario
Analisi e produzione delle
diverse tipologie di testo
previste per l‟esame di
maturità
Lettura di brani antologici
e testi inerenti tematiche di
attualità
Lezione frontale
Conversazione
guidata
Libro di testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
18
Scheda informativa analitica disciplinare
ITALIANO Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Libro di testo: La Letteratura. Baldi, Giusso, Razetti, Zaccaria,vol. 5,6 Paravia
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO C
MODELLI CULTURALI DELL’ETÀ CONTEMPORANEA
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI
Metodologia
Strumenti Verifica
Contestualizzare l‟evoluzione della civiltà artistica
e letteraria italiana in rapporto ai principali
processi sociali, culturali, politici e scientifici di
riferimento
Cogliere l‟influsso che il contesto storico, sociale
e culturale esercita sugli autori e sui loro testi.
Cogliere, in prospettiva interculturale, gli elementi
di diversità tra la cultura italiana e le culture di
altri Paesi
Produrre relazioni, sintesi, commenti ed altri testi
di ambito professionale con linguaggio specifico
Interpretare testi letterari con opportuni metodi e
strumenti d‟analisi al fine di formulare un motivato
giudizio critico.
Possedere le competenze
linguistiche e le tecniche di
scrittura (parafrasare,
riassumere, esporre,
argomentare) atte a
produrre testi di vario tipo.
Esprimersi con chiarezza a
seconda della situazione
comunicativa nei vari
contesti.
Crepuscolarismo
Futurismo
Poesia pura: G. Ungaretti
E. Montale
S. Quasimodo
U. Saba
Neorealismo: letture
Analisi del testo letterario
Analisi e produzione delle
diverse tipologie di testo
previste per l‟esame di
maturità
Lettura di brani antologici
e testi inerenti tematiche di
attualità
Lezione frontale
Conversazione
guidata
Libro di testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
19
SCHEDE INFORMATIVE ANALITICHE DISCIPLINARI
Le schede seguenti indicano i contenuti disciplinari svolti sino al 15 Maggio 2014 oltre a quelli che si pensa di svolgere sino al termine dell‟anno scolastico.
Pertanto per lo svolgimento dettagliato bisognerà far riferimento ai programmi svolti e controfirmati dagli studenti.
Scheda informativa analitica disciplinare
STORIA Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile, Luigi Ronga, Editrice La Scuola
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO A
LA GRANDE GUERRA COME SVOLTA STORICA
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI
Metodologia Strumenti Verifica
Conoscere nei suoi caratteri generali il contesto storico di inizio
Novecento, con le tensioni che lo attraversavano.
Collocare in tale contesto la particolare situazione dell‟Italia
giolittiana, con il tentativo fallito di ampliare le basi dello stato
liberale integrandovi le masse popolari.
Analizzare le cause della prima guerra mondiale e conoscerne gli
eventi fondamentali
Ricostruire le dinamiche fondamentali della stagione rivoluzionaria in
Russia che portò alla caduta dell‟autocrazia zarista e all‟instaurazione
di una repubblica sovietica.
Comprendere perché l‟economia postbellica vide sia una fase di
grande sviluppo produttivo e tecnologico, sia un momento di brusca
rottura, rappresentato dalla crisi del 1929.
Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e
interpretazione di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici.
Riconoscere e utilizzare strumenti della ricerca storica.
Conoscere il quadro
della situazione
politica e sociale
europea ed italiana di
fine „800.
L‟Italia industriale e l‟età
giolittiana.
Cause e vicende della
prima guerra mondiale
La Rivoluzione russa e la
nascita dell‟Unione
sovietica (Sintesi)
Il quadro economico e la
crisi del 1929
Approfondimenti
tematici e lettura di
documenti.
Lezione
frontale
Conversazione
guidata
Libro di
testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
20
Scheda informativa analitica disciplinare
STORIA Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile, Luigi Ronga, Editrice La Scuola
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO B
TOTALITARISMI E DEMOCRAZIE. LA II GUERRA MONDIALE
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI
Metodologia Strumenti Verifica
Ricostruire le tensioni dell‟Italia postbellica e collocare in questo
contesto l‟ascesa del fascismo
Individuare i fondamentali periodi nella storia dell‟Italia fascista
Comprendere le ragioni dell‟ascesa di Hitler nella Germania
weimariana e la particolare miscela di violenza e propaganda che
caratterizzò il nazismo.
Comprendere le cause del secondo conflitto mondiale
Ricostruire le dinamiche fondamentali del conflitto
Analizzare le caratteristiche specifiche della II guerra mondiale, con
particolare riguardo alla dominazione nazista dell‟Europa e alle
pratiche di sterminio degli Ebrei e di altri gruppi sociali e nazionali.
Analizzare la complessità e le motivazioni della Resistenza europea e
italiana in particolare.
Discutere e confrontare criticamente diverse prospettive di analisi e
interpretazione di fatti o fenomeni storici, sociali ed economici.
Riconoscere e utilizzare strumenti della ricerca storica.
Conoscere la
situazione politica e
sociale in Europa nel
primo dopoguerra
L‟età dei totalitarismi:
fascismo e nazismo
Cause e vicende della II
guerra mondiale
Approfondimenti
tematici e lettura di
documenti.
Lezione
frontale
Conversazione
guidata
Libro di
testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
21
Scheda informativa analitica disciplinare
STORIA Docente : Prof.ssa CODA Maria Rosa
Storia e Geostoria vol. 4° tomo B, vol. 5° di Gianni Gentile, Luigi Ronga, Editrice La Scuola
MODULI DIDATTICI SVOLTI NELL‟A.S. 2013/2014
Indirizzo: INFORMATICA sperimentazione abacus Classe VA
MODULO C
IL LUNGO DOPOGUERRA
ABILITÀ PREREQUISITI CONTENUTI Metodologia Strumenti Verifica
Confrontare l‟evoluzione politica all‟interno dei
due “blocchi”, est e Ovest, nel clima della “guerra
fredda”
Comprendere quali trasformazioni storiche ha
vissuto l‟Italia dal dopoguerra a oggi e quali
problemi ancora irrisolti ha ereditato dal passato.
Essere consapevoli che la Costituzione
repubblicana redatta dalle forze politiche
antifasciste è tuttora il fondamento della nostra vita
civile.
Discutere e confrontare criticamente diverse
prospettive di analisi e interpretazione di fatti o
fenomeni storici, sociali ed economici.
Riconoscere e utilizzare strumenti della ricerca
storica.
Conoscere la situazione
politica e sociale in Europa
nel secondo dopoguerra
Il secondo dopoguerra: la
ricostruzione.
Lo scenario politico: il
mondo bipolare
Questioni del mondo
globalizzato
La Repubblica italiana:
vicende storiche dalla
Costituzione ai giorni
nostri
Approfondimenti tematici
e lettura di documenti.
Eventuale attività di
recupero.
Lezione frontale
Conversazione
guidata
Libro di testo,
fotocopie,
documenti.
Scritta e
orale
22
Scheda informativa analitica disciplinare A. S.: 2013/2014 Classe V sez. A Informatica
Docenti: Proff. De Maglio Anna Maria – Antonio D‟Attis
Materia: Calcolo delle Probabilità, Statistica e Ricerca Operativa
N.
Unità didattiche
svolte nell’anno Argomenti svolti
nell’anno
Obiettivi Verifiche
1 Disequazioni in due
variabili. Sistemi di
disequazioni in due
variabili
Disequazioni in due
variabili. Sistemi di
disequazioni in due
variabili.
Saper rappresentare
l‟insieme delle
soluzioni delle
disequazioni e dei
sistemi di
disequazioni.
Orali
Pratiche
Scritte
2 Funzioni reali di due
variabili reali
Definizione di
funzione reale di due
variabili reali. Linee
di livello. Derivate
parziali.
Saper determinare e
rappresentare
graficamente il
dominio. Conoscere i
concetti di derivata
parziale. Saper
analizzare una
funzione mediante le
linee di livello.
Orali
Pratiche
Scritte
3 Massimi e minimi di
funzioni di due
variabili reali.
Massimi e minimi
liberi con il metodo
delle linee di livello e
con le derivate.
Massimi e minimi
vincolati con metodi
elementari
Saper calcolare
massimi e minimi
liberi e vincolati.
Orali
Pratiche
Scritte
4 Matrici Definizioni.
Operazioni con le
matrici. Calcolo del
determinante e
complemento
algebrico.
Saper operare in
modo sintetico su
insiemi di dati.
Orali
Pratiche
Scritte
5 Programmazione
lineare
Formulazione di un
modello di
programmazione
lineare. Soluzioni
ammissibili. Metodo
grafico di
risoluzione. Problemi
di P. L. in due
variabili. Problemi di
trasporto con il
metodo Nord Ovest.
Formalizzare e
risolvere problemi
lineari di
ottimizzazione.
Orali
Pratiche
Scritte
23
21.1.1.1.1 Materia: Sistemi di Elaborazione e Trasmissione dell'informazione
21.2 Docente: Cesare De Rosa Classe V sez. A
21.2.1 Libro di testo adottato: SISTEMI ELABORAZIONE E TRASMISSIONE DELLE INFORMAZIONI Editore Loescher Aut. F. Scorzoni
Altri sussidi didattici: Audio-Visivi
Moduli didattici 21.2.1.1 Obiettivi di conoscenza Livello di sufficienza
Tipologia delle prove di
verifica utilizzate per la
valutazione Introduzione al concetto di rete , Software di rete , Modello OSI,
Standard internet, Architetture proprietarie Concetto di rete, classificazione delle
reti e standard
Non sono stati commessi
errori concettuali, la traccia è
stata trattata anche il linee
generali ma con svolgimento
\corretto e sviluppo
equilibrato
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
Livello fisico
I segnali, banda del segnale, Ampiezza di banda del
mezzo,trasmissione del segnale, trasmissione in banda base e in
banda larga, codifica
Livello data link
Compiti di livello, trasmissione Asincrona e sincrona, framing,
controllo errori, protocolli slip e ppp
Concetto del segnale nel dominio del
tempo e della frequenza , concetto
trasmissione e codifica del segnale
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
Reti locali
Topologie delle reti locali,IEEE 802 sottolivello MAC e LLC Reti
Ethernet radio lan, sistemi operativi di rete, reti i FDDI, rete PSTN
commutazione, PCM standard trasmissioni digitali,telefonia mobile
Caratteristiche delle reti locali,
topologie, standard 802, analisi di
reti metropolitane
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
Reti geografiche
Dati su linea analogica, linea ISDN, ADSL, linee dedicate,
commutazione di pacchetto, collegamento VPN, modello ATM e
livello fisico
Trasmissioni su line analogiche e
digitali, reti a commutazione e a
pacchetto, reti virtuali
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
Livelli di rete e di trasporto
Funzioni di livello,algoritmi di routine, internet-working,protocolli
di rete, indirizzi e protocollo Ip, routine, funzioni del livello di
trasporto, porte e socket, UDP, TCP
Protocolli di rete, servizi di
rete,tecniche di routing concetti di
porta e socket
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
Livelli superiori
Protocolli internet, posta elettronica, servizio web, new, protocollo
FTP, Voice over IP Funzioni dei livelli presentazione e
applicazione
Quesiti a risposta singola
Problemi a soluzione rapida
Verifica orale
24
Scheda analitica di Elettronica e Telecomunicazioni.
A.S. 2013/14
Libro di testo: Elettronica e Telecomunicazioni
Autore:Daniele Ambrosetti
Casa Editrice: Cappelli Editore
Docenti: Bibiana Palumbo e Cosimo Di Gesù
Ore settimanali 5 (3 ore di laboratorio e 2 di teoria)
ARGOMENTI CONTENUTI COMPETENZE
Risoluzione di semplici circuiti in corrente alternata.
Def. di frequenza , periodo, Vmax, Veff e Vpp di un segnale sinusoidale. Def. di reattanza capacitiva e induttiva. Def. di impedenza. Calcolo della corrente e della tensione in modulo e fase.
Saper misurare con oscilloscopio un segnale variabile. Saper calcolare l’impedenza di un circuito. Saper calcolare la corrente in modulo e fase.
Risposta in frequenza di filtri passivi del 1° ordine.
Circuito passa basso passivo RC e LR. Circuito passa alto passivo CR e LR. Circuito passa banda.
Saper rilevare la curva della risposta in frequenza di un filtro passivo. Saper calcolare la frequenza di taglio e la banda passante.
Filtri attivi del 1°ordine. Filtro RC e CR con amplificatore operazionale in configurazione non invertente. Filtro passa banda.
Saper rilevare la curva della risposta in frequenza di un filtro attivo. Saper le configurazioni di un amplificatore operazionale. Saper calcolare la frequenza di taglio e l’amplificazione. Saper esprimere i risultati in decibel.
Serie di Fourier. Def. della Serie di Fourier. Calcolo della serie di Fourier di un segnale ad onda quadra. Spettro del segnale periodico.
Sapere la definizione della serie di Fourier. Saper calcolare la serie di Fourier di un segnale periodico(secondo quanto riportato nella fotocopia allegata al programma). Saper disegnare lo spettro del segnale ad onda quadra. Saper calcolare la banda.
25
Segnale rettangolare. Def. di duty cycle, periodo e frequenza. Schema elettrico del temporizzatore NE555. Circuito astabile.
Sapere la definizione di duty cycle. Saper fare le misure in laboratorio su un circuito astabile.
Modulazione e Multiplazione. Def. della tecnica di modulazione. Classificazione dei diversi tipi di modulazione. Modulazione di ampiezza. Circuito per la modulazione ASK OOK. Circuito per la modulazione di frequenza FSK. Circuito per la modulazione PWM. Circuito per la modulazione PAM-PCM. Multiplazione TDM e FDM.
Saper la definizione di modulazione. Conoscere i diversi tipi di modulazione. Conoscere i circuiti della modulazione ASK OOK – FSK-PWM. Conoscere lo schema a blocchi di un circuito PAM-PCM. Saper la differenza tra multiplazione TDM e FDM.
Linee di trasmissione e Fibre ottiche
Risposta di una linea ad un segnale digitale. Analisi di una linea di trasmissione: linea adattata- linea aperta-linea in corto-linea disadattata in uscita- linea disadattata in uscita e in ingresso. Struttura di una fibra ottica. Legge di Snell. Calcolo dell’angolo limite. Calcolo dell’apertura numerica e dell’angolo di accettazione. Calcolo dei modi di propagazione. Dispersione modale e cromatica. Banda passante.
Saper fare i calcoli della risposta di una linea ad un segnale digitale. Conoscere la struttura della fibra ottica e saper calcolare i parametri principali
26
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE
Materia: MATEMATICA
Docente: prof. CONCETTA DE GIORGI
Libro di testo: Lineamenti di matematica, Modulo D , Dodero - Baroncini - Manfredi, Ghisetti&Corvi Editori
MODULI DIDATTICI svolti nell’anno scolastico 2013 – 2014
MODULO n° 1
Titolo : LIMITI E CONTINUITA’
Contenuti : Definizione di funzione continua. Continuità delle funzioni elementari.Teoremi sul calcolo dei limiti. Somma,
prodotto, quoziente, potenza e composizione di funzioni continue. Forme indeterminate. Limiti notevoli.
Punti di discontinuità. Asintoti.
Obiettivi :
conoscenze : conoscere e comprendere le definizioni , i concetti e i teoremi.
Competenze: saper dimostrare semplici teoremi, calcolare limiti, determinare gli asintoti, individuare i punti di
discontinuità e la relativa specie.
Esporre in maniera chiara, corretta e con terminologia specifica
Abilità : saper risolvere problemi di tipo vario sui diversi contenuti. Saper rielaborare le conoscenze,
analizzare in maniera completa e trarre conclusioni coerenti.
Criterio di sufficienza adottato: Conoscere le definizioni,comprendere i concetti e i teoremi, riuscire ad applicarli in
situazioni problematiche semplici. Esporre in maniera chiara e con proprietà di linguaggio.
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione: Test, esercizi,problemi,trattazioni sintetiche,esposizioni orali.
MODULO n° 2
Titolo : CALCOLO DIFFERENZIALE
Contenuti : Definizione di derivata e suo significato geometrico. Continuità delle funzioni derivabili. Principali applicazioni
fisiche della derivata .Derivata delle funzioni elementari. Teoremi sul calcolo delle derivate. Differenziale di
una funzione.
Teoremi di Rolle,di Lagrange,di Cauchy e di De L’Hộpital. Funzioni crescenti e decrescenti, massimi e minimi,
teoremi relativi. Concavità di una curva, flessi, teoremi relativi. Schema generale per lo studio di una
funzione.
27
Obiettivi :
conoscenze : conoscere e comprendere le definizioni , i concetti e i teoremi.
Competenze: saper derivare una funzione, studiare la crescenza e la decrescenza, ricercare i punti
di massimo e di minimo relativi, determinare il massimo e il minimo assoluti, studiare la
concavità di una curva, ricercare i punti di flesso.
Esporre in maniera chiara, corretta e con terminologia specifica.
Abilità : saper risolvere problemi di vario tipo sui diversi contenuti e, in particolare, saper fare lo studio
completo di una funzione e tracciare il suo grafico.
Saper rielaborare le conoscenze, analizzare in maniera completa e trarre conclusioni coerenti.
Criterio di sufficienza adottato: Conoscere le definizioni,comprendere i concetti e i teoremi, riuscire ad applicarli in
situazioni problematiche semplici. Esporre in maniera chiara e con proprietà di linguaggio.
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione: Test, esercizi,problemi,trattazioni sintetiche,esposizioni orali.
MODULO n° 3
Titolo : CALCOLO INTEGRALE
Contenuti : integrale indefinito. Integrazioni immediate. Integrazione delle funzioni razionali fratte. Integrazione per
sostituzione e per parti.
Obiettivi :
conoscenze : conoscere e comprendere le definizioni , i concetti e i teoremi.
Competenze: saper calcolare integrali con i vari metodi.
Esporre in maniera chiara, corretta e con terminologia specifica.
Abilità : saper risolvere problemi di tipo vario sui diversi contenuti. Saper rielaborare le conoscenze,
analizzare in maniera completa e trarre conclusioni coerenti.
Criterio di sufficienza adottato: Conoscere le definizioni,comprendere i concetti e i teoremi, riuscire ad applicarli in
situazioni problematiche semplici. Esporre in maniera chiara e con proprietà di linguaggio.
Tipologia delle prove utilizzate per la valutazione: Test, esercizi,problemi,trattazioni sintetiche,esposizioni orali.
28
IISS “E. MEDI” – GALATONE (LE) PROGRAMMA CLASSE 5A
DISCIPLINA: Informatica Industriale A.S. 2013-2014
LIBRO DI TESTO:Informatica:le basi di dati e il linguaggio SQL – EDIZIONI ATLAS
DOCENTI:R. Napoli – F.Mercuri
N. UNITA’ DIDATTICA PREREQUISITI OBIETTIVI CONTENUTI METODOLOGIE 1 RISORSE DI SISTEMA E
ORGANIZZAZIONE DEGLI
ARCHIVI
CONOSCENZA
STRUTTURA
ELABORATORE E
PRINCIPI DI
PROGRAMMAZIONE
SCEGLIERE LE
MEMORIE DI MASSA E
L‟ORGANIZZAZIONE
PIU‟ ADATTA PER
MEMORIZZARE I DATI
MEMORIE DI
MASSA,ORGANIZZAZ IONE
LOGICA DEGLI
ARCHIVI;SEQUENZIALE,ACCESSO
DIRETTO, ARCHIVI CON INDICE.
LEZIONI FRONTALI
LEZIONI GUIDATE
2 LE BASI DI DATI UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
MODELLI PER I DATA
BASE
LIMITI DELL‟ORGANIZZAZIONE
TRADIZIONALI DEGLI ARCHIVI E
BASI DI DATI
LEZIONI FRONTALI
LEZIONI GUIDATE
3 LO SVILUPPO DI UN PROGETTO
INFORMATICO
UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
FASI DI UN PROGETTO
(CENNI)
FASI PROGETTUALI:
INTERVISTA,ANALISI DATI E
FUNZIONI,IL FLUSSO DEI DATI
LEZIONI FRONTALI
LEZIONI GUIDATE
4 LA MODELLAZIONE DEI DATI UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
TECNICHE E CONCETTI
FONDAMENTALI PER
LA PROGETTAZIONE
DI BASI DI DATI
ENTITA‟, ASSOCIAZIONI,
MODELLI CONCETTUALI E
REGOLE DI LETTURA
LEZIONI FRONTALI
LEZIONI GUIDATE
ESERCITAZIONI IN
LABORATORIO
5 BASI DI DATI:
MODELLO RELAZIONALE
UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
TECNICHE E CONCETTI
FONDAMENTALI PER
LA PROGETTAZIONE
DI BASI DI DATI
IL MODELLO
RELAZIONALE;SCHEMA E/R,
REGOLE DI DERIVAZIONE,
NORMALIZZAZIONE E
INTEGRITA‟ REFERENZIALE.
LEZIONI FRONTALI,
LEZIONI GUIDATE,
ESERCITAZIONI IN
LABORATORIO.
6 AMBIENTI SOFTWARE PER
DATA BASE
UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
IL LINGUAGGIO SQL
ED IL DBMS
OPENOFFICE
CARATTERISTICHE DEL
LINGUAGGIO SQL, CREAZIONE
ED OPERAZIONI SUI DB.
LEZIONI GUIDATE,
ESERCITAZIONI IN
LABORATORIO.
7 DATA BASE IN RETE UNITA‟ DIDATTICA
PRECEDENTE
WEB SERVER E
AMBIENTE DI LAVORO
ARCHITETTURA CLIENT-SERVER,
CARATTERISTICHE DI MYSQL E
SEMPLICI PROGRAMMI IN
HTML/PHP.
LEZIONI GUIDATE,
ESERCITAZIONI IN
LABORATORIO.
29
OBIETTIVI DI APPRENDIMENTO
Raggiunti da
Obiettivi Quasi tutti La maggioranza Alcuni
Conoscere le caratteristiche delle memorie di massa X
Conoscere i concetti di base della teoria dei database X
Saper impostare problemi in particolare da un punto di vista della presenza di dati X
Risolvere problemi utilizzando modelli specifici X
Conoscere ed utilizzare consapevolmente modelli di dati X
Saper impostare interrogazioni servendosi dell'algebra relazionale X
Saper interrogare basi dati con il linguaggio SQL X
Conoscere ed usare un linguaggio di programmazione lato server X
Verificare la correttezza di una soluzione X
30
Scheda informativa analitica disciplinare
Materia EDUCAZIONE FISICA
Libro di testo adottato CORPO MOVIMENTO SPORT
Altri sussidi didattici ATTREZZI (piccoli e grandi) CAMPI DA GIOCO
Docente GIROLAMA SPADARO
Argomenti svolti nell‟anno Obbiettivi Criterio di sufficienza
adottato
Tipologia delle prove
di verifica utilizzate
per la valutazione
Esercizi tecnici della corsa. Attività respiratoria. Corsa con variazione di
ritmo. Stretching. Piegamenti. Saltelli. Lanci palla medica.
Potenziamento fisiologico
generale. Resistenza (aerobica,
anaerobica). Mobilità. Forza.
Comportamento
Partecipazione (impegno e interesse)
Test strutturati
Attività finalizzata
Attività a corpo libero individuali o a coppie. Attività ai piccoli attrezzi
(fune, cerchio, palla, ostacolo). Attività al suolo. Capovolta. Ruota.
Rielaborazione degli schemi
motori: organizzazione spazio
– tempo, coordinazione,
equilibrio.
Comportamento
Partecipazione (impegno e interesse)
Test psicomotori
strutturati
l’ercorsi ginnici.
Attività combinate: piccoli attrezzi - salto in alto - ostacoli. Attività ai
grandi attrezzi: spalliera. Giochi a squadre: pallavolo, pallacanestro,
calcetto.
Consolidamento del carattere,
sviluppo della socialità e del
senso civico.
Comportamento
Partecipazione (impegno e interesse)
Test psicomotori su
gesti finalizzati.
Giochi a squadre: pallavolo, pallacanestro, calcetto. Corfoscenza e pratica delle
attività sportive. Comportamento
Partecipazione (impegno e interesse)
Test psicomotori su
gesti finalizzati.
Elementi anatomi - funzionali: apparato muscolare, apparato
respiratorio, apparato cardio-circolatorio. Dossier alimentazione e attività
motoria: componenti alimentari, cos‟è una dieta, le calorie e il
fabbisogno calorico. Dossier Pronto Soccorso. Prevenire ed affrontare gli
incidenti, gli infortuni, acne, HIV e le lesioni più comuni.
Presa di coscienza
dell‟importanza
dell„Educazione Fisica.
Comportamento
Partecipazione (impegno e interesse)
Verifiche orali,
ricerche e
documentazioni.
31
I.I.S.S.
“ E. MEDI “
GALATONE
SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA DISCIPLINARE DI
LINGUA INGLESE
Anno scolastico 2013/2014
Classe V A inf.
Docente prof.ssa Carla Zuccalà
Testo: EXPLORING COMPUTERS TECHNOLOGY –ESP-Rizzardi, Chiara, Chiolero
Contenuti
SECTION 4_The Modem, Communications Hardware and Software, Communications
Networks: topologies, Communications Networks: sizes. SECTION 5 _Storage:
fundamentals, What are files?, Database: a dynamic tool, Data access methods, Secondary
storage devices: an overview, Computer Viruses. SECTION 7_Accessing information from
the networks, What TCP / IP is, FTP and Multimedia Files, Virtual Reality modeling
language. SECTION 9_ Applications: covering letter and curriculum vitae.
Da Materiale Fotocopiato: G. Orwell: Big Brother is watching you ( 1984), Animal Farm.
Obiettivi
Conoscenze Conoscere il computer , i linguaggi di programmazione,
come usare il computer per comunicare, il database, i rischi
legati al computer.
Competenze Produrre messaggi orali adeguati al contesto. Produrre testi
rispondenti alle funzioni richieste .Comprendere testi di
settore.
Capacità Analizzare e contestualizzare testi specifici. Saper utilizzare
il linguaggio specifico del settore. Formulare giudizi critici e
motivati.
Criterio di sufficienza adottato
Comprendere agevolmente il senso delle domande ed articolare con coerenza le risposte,
anche con un linguaggio semplice, utilizzare la terminologia di base. Produrre testi scritti
sostanzialmente coerenti, pur con qualche imprecisione lessicale ed incertezza grammaticale.
Tipologia delle prove di verifica
Verifica orale. Quesiti a risposta aperta .Riassunti. prove soggettive.
Altre discipline coinvolte
Informatica. Sistemi. Elettronica. Italiano.
32
MATEMATICA
1) Riportare le definizioni di funzione pari e di funzione dispari.
Quali caratteristiche presenta il grafico di una funzione del genere?
Verificare se è di uno di questi due tipi la funzione:
f(x)=
(max 5 righe)
………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….
2)Individuare i punti di discontinuità e la relativa specie delle funzioni
di equazione:
y=
e y=
(max 6 righe)
................................................................................................................ …………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………….. ……………………………………………………………………………………………………..
33
3)Calcolare la derivata della funzione g(x)= x√ .
In x=1 g(x) è derivabile ? E continua ? Motivare le risposte.
(max 7 righe)
……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………
34
MATEMATICA
1)Determinare l’equazione degli asintoti del grafico della funzione di
equazione
y =
(max 7 righe).
………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………… ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….
2)Data la funzione f(x) = - 2 , verificare che nell’ intervallo [0,1]
valgono le ipotesi del teorema di Lagrange e trovare i punti la cui
esistenza è assicurata dal teorema. Riportare, inoltre, il significato
geometrico dei risultati conseguiti. (max 8 righe).
………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….. ………………………………………………………………………………………………………. ……………………………………………………………………………………………………….
35
……………………….................................................................................... ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………… ……………………………………………………………………………………………………….
3) Data la funzione g(x)=
, studiare la monotonia e calcolare le
Coordinate dei massimi e dei minimi relativi . (max 7 righe)
…………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. …………………………………………………………………………………………………………. ………………………………………………………………………………………………………….
36
SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA
Materia: Elettronica e Telecomunicazioni
Alunno:___________________________________________
1. Sia dato il condensatore C=3,3 nF e la resistenza R=10 KΩ:
Disegnare il circuito del filtro passa basso passivo del 1o ordine.
Calcolare la frequenza di taglio.
Disegnare il grafico della risposta in frequenza.
2. Sia dato il segnale ad onda quadra, di periodo T = 10µs e ampiezza V = 5V:
Disegnare il segnale nel dominio del tempo.
Disegnare il segnale nel dominio della frequenza.
Sviluppare in serie di Fourier (fino alla 7a armonica) il segnale in questione.
3. Sia data una fibra ottica avente il nucleo di diametro D = 50 µm e indice di rifrazione n1 =
1,50, il mantello di indice di rifrazione n2 = 1,49 e la lunghezza d’onda del segnale ottico λ =
0,82 µm:
Calcolare l’angolo limite.
Calcolare l’angolo di accettazione.
Calcolare il numero dei modi di propagazione.
37
SIMULAZIONE DELLA 3a PROVA
Materia: Elettronica e Telecomunicazioni
Alunno:___________________________________________
1. Sia data una linea di trasmissione lunga L=200m, con impedenza Zo = 50Ω e velocità di
propagazione vp =1,8*10 exp8 m/s; al suo ingresso è applicata una sorgente che fornisce
un’onda quadra [0 – 5] V, f=10 KHz ed è chiusa su un carico di 100 Ω. Determinare:
La tensione all’ingresso nell’istante t = 0.
Il tempo richiesto per andare a regime.
La tensione sul carico a regime.
2. Dato il segnale modulante v(t) = 2cos2ᴨ100t + 3cos2ᴨ500t +5cos2ᴨ1000t, e il segnale
portante p(t) = 10cos2ᴨ10000t, disegnare:
Lo spettro del segnale modulante.
Lo spettro del segnale modulato in ampiezza.
La banda del segnale modulante e di quello modulato.
3. Sia dato il circuito di fig., con R1 = 2KΩ, R2 = 10 KΩ, C = 10 nF, R = 10K, detrminare:
La frequenza di taglio.
L’amplificazione a centro banda.
Disegnare il grafico della risposta in frequenza.
38
ENGLISH
1) Choose one topology of network and describe it.( 5 lines)
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2) What is computer storage?( 5 lines)
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3) What is TCP responsible for?( 5 lines)
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39
ENGLISH
1) What is a database?
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................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
................................................................................................................................................................
2) What are the major similarities and differences between a CD and a DVD?
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
3) What do you need to have access to a subscriber service?
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…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
…………………………………………………………………………………………………………………………………………………………
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40
INFORMATICA Il seguente schema ER illustra gli importi versati dai proprietari di immobili per il pagamento delle
imposte.
22 Creare le tabelle relative allo schema illustrato.
ANAGRAFICHE VERSAMENTI
CODICE
COGNOME
NOME
CITTA‟
NUMERO
DATA
IMPORTO
CODIMM
COLLOCAZIONE
MQ
CODTIPO
DESCRIZIONE
IMMOBILI
TIPO
APPARTIENE
41
INFORMATICA
23 Scrivi in SQL le seguenti interrogazioni:
5. Importo totale dei versamenti per una provincia prefissata;
6. Numero degli immobili raggruppati per tipo;
7. Cognome e nome delle persone che posseggono più di un immobile;
8. Cognome e nome del proprietario che ha versato l‟importo maggiore;
24 Spiega cosa è il vincolo di integrità referenziale e fai un esempio.
42
INFORMATICA (simulazione 3° prova a.s. 2013/14)
1
Normalizzare alla 3FN la tabella ORDINI e definire per ogni nuova tabella le chiavi primarie.
IdOrdine IdCliente IdProdotto DataOrdine Qta PrezzoUn Descrizione NomeCliente Telefono
1 C1 A023 15/02/13 23 € 50.25 Cintura Rossi Ugo 0833/2345
1 C1 A789 15/02/13 4 € 25.80 Borsa Rossi Ugo 0833/2345
1 C1 A976 15/02/13 34 € 22,14 Sciarpa Rossi Ugo 0833/2345
2 C24 G324 16/02/13 7 € 30,25 Scarpe Verdi Lino 0832/9898
3 C56 A023 25/02/13 90 € 50.25 Cintura Bianchi Vera 080/5679
4 C24 A789 02/03/13 5 € 25.80 Borsa Biondi Maria 333/98098
4 C24 A976 02/03/13 8 € 22,14 Sciarpa Biondi Maria 333/98098
2
Dato il seguente schema di database:
Località (Codice, Descrizione)
Filiale(IdFiliale,Nome,Indirizzo,CodLocalità)
Fornitori (IdFornitore, Nome, Piva,CodLocalità)
Prodotti (Codice, Descrizione, Prezzo, IdFornitore)
Inventario(Numero,Codice,IdFiliale,Qta)
costruire il modello E/R dei dati che ha originato le tre tabelle Località, Fornitori, Prodotti.
3 Scrivere le query operanti sul seguente schema di database:
Regioni (IdRegione, NomeRegione,Abitanti,Superficie)
Città (Nome, Abitanti, Superficie, IDRegione)
25 Elenco contenente i dati delle città di cui si fornisce in input il nome della regione,
_ Determinare la Regione che ha la superficie maggiore.
26 Elenco contenente, per ogni Regione, il numero delle città.