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1 I.I.S. "M. BUNIVA" PINEROLO A.S. 2016-2017 ESAME DI STATO DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE CLASSE 5^A AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING DOCENTI DEL TRIENNIO DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO ITALIANO CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI STORIA CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI INGLESE SALENGO VAN DER WAL GOBBATO ECONOMIA AZIENDALE PERCIVATI PERCIVATI PERCIVATI DIRITTO AGATI AGATI CAROZZA ECONOMIA POLITICA AGATI AGATI CAROZZA MATEMATICA MODENA MODENA MODENA SCIENZE MOTORIE MAGNANO MAGNANO MAGNANO FRANCESE RICCIARDI BRUERA BRUERA RELIGIONE DONATO STELLARIO MONTARULO INFORMATICA PERASSI PERASSI = SOSTEGNO ORIENTE DI MODUGNO LENTI ORIENTE CARATTERI e BREVE STORIA DELLA CLASSE Composizione della classe 5^ N° complessivo degli iscritti: 21 N° iscritti provenienti dalla classe 4^: 19 Situazione in ingresso della classe Formazione della classe derivante dall'esito dello scrutinio finale della classe 4^: Numero studenti Ripetenti Iscritti con debito Media =6 6<Media<=7 7<Media<=8 8<Media<=10 2 2 --- 10 6 3 L’attuale classe 5^ A AFM si è formata nell’anno scolastico 2014-2015, con 20 allievi provenienti da diversi seconde AFM. Un allevo ripetente non ha mai frequentato. A giugno sette allieve/i ebbero il giudizio sospeso, a settembre un’allieva non venne ammessa alla classe successiva e 3 vennero promossi con aiuti. In quarta furono inseriti due allievi ripetenti più un ragazzo proveniente dall’Istituto Carlo Levi di Torino. L’allieva ripetente non frequentò mai. Al termine della quarta cinque allievi/e ebbero il giudizio sospeso Attualmente ci sono 2 allieve DSA (una certificata dalla quarta), un allievo BES (certificato dalla quarta) e un’allieva con PEI (certificata dal pentamestre della terza). La classe, nell’arco del triennio, si è sempre dimostrata eterogenea per partecipazione e impegno all’attività didattica differenziando anche il comportamento a seconda delle discipline e ciò ha naturalmente

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I.I.S. "M. BUNIVA" – PINEROLO A.S. 2016-2017

ESAME DI STATO

DOCUMENTO DEL CONSIGLIO DI CLASSE

CLASSE 5^A AMMINISTRAZIONE FINANZA E MARKETING

DOCENTI DEL TRIENNIO

DISCIPLINA 3° ANNO 4° ANNO 5° ANNO

ITALIANO CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI

STORIA CALIFANO ANDREAZZOLI ANDREAZZOLI

INGLESE SALENGO VAN DER WAL GOBBATO

ECONOMIA AZIENDALE PERCIVATI PERCIVATI PERCIVATI

DIRITTO AGATI AGATI CAROZZA

ECONOMIA POLITICA AGATI AGATI CAROZZA

MATEMATICA MODENA MODENA MODENA

SCIENZE MOTORIE MAGNANO MAGNANO MAGNANO

FRANCESE RICCIARDI BRUERA BRUERA

RELIGIONE DONATO STELLARIO MONTARULO

INFORMATICA PERASSI PERASSI =

SOSTEGNO ORIENTE DI MODUGNO LENTI

ORIENTE

CARATTERI e BREVE STORIA DELLA CLASSE

Composizione della classe 5^ N° complessivo degli iscritti: 21 N° iscritti provenienti dalla classe 4^: 19

Situazione in ingresso della classe

Formazione della classe derivante dall'esito dello scrutinio finale della classe 4^:

Numero studenti

Ripetenti Iscritti con debito

Media =6 6<Media<=7 7<Media<=8 8<Media<=10

2 2 --- 10 6 3

L’attuale classe 5^ A AFM si è formata nell’anno scolastico 2014-2015, con 20 allievi provenienti da diversi seconde AFM. Un allevo ripetente non ha mai frequentato.

A giugno sette allieve/i ebbero il giudizio sospeso, a settembre un’allieva non venne ammessa alla classe successiva e 3 vennero promossi con aiuti. In quarta furono inseriti due allievi ripetenti più un ragazzo proveniente dall’Istituto Carlo Levi di Torino. L’allieva ripetente non frequentò mai.

Al termine della quarta cinque allievi/e ebbero il giudizio sospeso Attualmente ci sono 2 allieve DSA (una certificata dalla quarta), un allievo BES (certificato dalla

quarta) e un’allieva con PEI (certificata dal pentamestre della terza). La classe, nell’arco del triennio, si è sempre dimostrata eterogenea per partecipazione e impegno

all’attività didattica differenziando anche il comportamento a seconda delle discipline e ciò ha naturalmente

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inciso sul profitto. Nonostante la presenza di un ristretto gruppo di elementi che hanno dato prova di una certa coerenza nell’impegno scolastico, la gran parte della classe ha assunto in genere un profilo distaccato, poco coinvolto e motivato, spesso per difficoltà e carenze individuali, ma talvolta per scarsa capacità nell’ottemperare al ritmo e agli obblighi quotidiani della realtà scolastica. Nel complesso gli allievi dimostrano comunque di aver raggiunto una preparazione accettabile per sostenere l’Esame di Stato, tuttavia un gruppo di studenti non ha approfittato delle occasioni e delle indicazioni del corpo docente e si presenta con un profitto carente in alcune materie, dovuto in gran parte a lacune di base non colmate, a una mancanza di organizzazione nel metodo di studio e ad un’applicazione talvolta inadeguata o non costante.

Caratteri della classe

Numero studenti

Scarso Discontinuo Opportunistico Buono

Interesse ed impegno

3 7 6 5

Di disturbo Passiva Sollecitata Propositiva

Partecipazione 2 9 7 3

Disorganizzato Ripetitivo Organizzato Elaborativo

Metodo di studio 5 9 4 3

Rapporto con i docenti

Poco corretto Corretto e responsabile

Dialettico

6 10 5

ATTIVITA’ DIDATTICA Profilo professionale

Il corso AFM ha l'obiettivo di formare una figura professionale di perito che possiede competenze

generali nel settore nazionale ed internazionale e nella normativa civilistica e fiscale. Conosce i sistemi e i

processi aziendali (organizzazione, pianificazione, programmazione, amministrazione, finanza e controllo),

gli strumenti di marketing e i prodotti finanziari. Opera nel sistema informativo dell’azienda e contribuisce

all’innovazione e al miglioramento organizzativo e tecnologico dell’impresa.

Tale profilo configura una professionalità che, pur non trascurando l'apparato teorico di base,

valorizza il momento applicativo. Obiettivi trasversali e specifici dell'indirizzo

utilizzare metodi, strumenti, tecniche contabili ed extracontabili per rilevare operazioni gestionali

compilare e interpretare documenti di tipo amministrativo e finanziario relativi alle aziende

gestire gli obblighi fiscali (imposte dirette, indirette, contributi)

svolgere attività promozionali

contribuire alla preparazione, alla gestione e al controllo delle attività aziendali

utilizzare programmi informatici per la gestione amministrativa e finanziaria conoscere la normativa

(insieme delle leggi) degli enti pubblici, le leggi del codice civile (l’insieme di leggi che disciplinano i

rapporti tra i privati) e del diritto fiscale (relativo alle tasse versate dai cittadini allo Stato)

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fare riferimento a diversi tipi di imprese per interpretare i sistemi aziendali

distinguere i diversi modelli organizzativi

conoscere il mercato del lavoro e partecipare nella gestione del personale

utilizzare specifici programmi di contabilità per gestire la rilevazione dei dati in azienda

utilizzare gli strumenti e i principi della programmazione e del controllo di gestione elaborandone i

risultati

conoscere il mercato dei prodotti assicurativi-finanziari per ricercare soluzioni vantaggiose per

l’azienda

svolgere attività di comunicazione aziendale usando strumenti e sistemi informativi

elaborare report Strategie messe in atto per il conseguimento degli obiettivi Pervenire al possesso di conoscenze partendo da situazioni concrete non ancora organizzate ed ordinate, al fine di stimolare l'abitudine a costruire modelli. Privilegiare momenti di scoperta e generalizzazione a partire da casi semplici e stimolanti. Far realizzare piccoli progetti con attività di ricerca di gruppo.

Metodologie e modalità di lavoro

Tipologia

Insegnamento Lez. frontali Lez. Partecipate

Lavori di gruppo

Scoperta guidata

Risoluzione di problemi

Progetti

Italiano X X X X

Storia X X X X

Inglese X X X

Matematica X X X

Economia Aziendale X X X X X

Diritto X X

Economia politica X X

Francese X X

Scienze motorie X X

Materiali / strutture / strumenti

Insegnamento Libro di testo Fonti e testi Giornali - Riviste

Biblioteca Audiovisivi LIM ImpiantI sportivi

Italiano X X X X X

Storia X X X X X

Inglese X X X X

Matematica X X

Economia Aziend.

X X X X

Diritto X X X

Economia politica

X X X

Francese X X X

Scienze motorie X X X

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Modalità e strumenti di verifica sommativa Insegnamento Interrogaz.

lunga Interrogaz.

breve Tema o

Problema Prove

Strutturate Prove semi-strutturate

Trattaz. sintetica

Relazioni Esercizi

Italiano X X X X X

Storia X X X X

Inglese X X X X X

Matematica X X X X X

Economia Aziendale

X X X X

Diritto X X X X

Economia politica

X X X X

Francese X X X X X

Scienze motorie

X X

Valutazione dell'apprendimento

Criteri Metodo di studio:

1. Partecipazione all'attività didattica

2. Impegno

3. Progresso

4. Livello della classe

5. Preparazione Fattori della preparazione - Obiettivi realizzati in termini di conoscenze disciplinari

- Obiettivi realizzati in termini di competenze disciplinari

- Obiettivi realizzati in termini di capacità pluridisciplinari

- Capacità di applicare conoscenze e competenze a situazioni diverse

- Capacità critiche, logico-linguistiche, creative, operative, organizzative Criteri per il riconoscimento e l'attribuzione del credito formativo e scolastico Per l’attribuzione del credito formativo il Consiglio di classe farà riferimento ai criteri stabiliti nel Collegio Docenti che documenterà nel verbale di scrutinio

Attività di recupero svolte nel corso dell'anno

Il Consiglio di Classe ha svolto specifiche attività per il recupero dei debiti sia della classe terza

che della classe quarta inoltre ha attivato iniziative di recupero curricolare, extra-curricolare e continuativo

per le diverse discipline. Esperienze significative del percorso formativo Attività di recupero e di approfondimento, attività integrative, attività di potenziamento linguistico e informatico, visite aziendali. Scuola - lavoro: durante la classe terza e nella classe quarta molti allievi hanno fatto esperienza di scuola lavoro presso enti pubblici o studi/aziende private.

Attività di scuola-lavoro (stage)

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Anno scolastico Numero allievi Enti

2014-2015 12 Enti pubblici, imprese private, studi professionali 2015-2016 12

Nel corso del triennio la classe ha partecipato a spettacoli teatrali sia in italiano che in lingua straniera, incontri con esperti, visite aziendali, attività di orientamento professionale e universitario. In ambito culturale aziendale ha aderito al progetto “il quotidiano in classe”. Alla fine del terzo anno 9 allievi/e parteciparono al soggiorno studio a Brodstairs in Inghilterra e durante il quarto anno 13 aderirono a quello organizzato in Francia a Cap d’Ail. Sempre durante il quarto anno alcuni allievi hanno frequentato un corso di preparazione e hanno sostenuto l’esame PET (in 4) e DELF B1 (in 8) con esito positivo. La classe ha inoltre partecipato ha 3 viaggi di istruzione giornalieri: a Bergamo, sul Lago Maggiore (isole Borromee e Arona) e visita all’EXPO 2015. Visite aziendali alla Pasta e Company di Rivalta e durante il soggiorno a Cap d ‘Ail alla Fragonard. Ha partecipato a progetti specifici come: FISCO E SCUOLA a cura dell’Agenzia delle entrate e I CASI DELLA VITA promosso da Unipol, Interessanti a livello sportivo agonistico le attività extra-curricolari di alcuni allievi. Le diverse esperienze sono state positive sia dal punto di vista comportamentale che culturale.

SCHEDA INFORMATIVA SULLE SIMULAZIONI DELLA TERZA PROVA

Criteri

La terza prova scritta, a carattere pluridisciplinare, è intesa ad accertare le conoscenze, le

competenze e capacità del candidato di utilizzarle e integrarle in relazione alle discipline dell'ultimo anno di

corso.

Il Consiglio di Classe della 5^A AFM, pur sottolineando come tale prova possa coinvolgere tutte le discipline, tenuto però conto del curricolo di studi e degli obiettivi generali e cognitivi definiti nella propria programmazione didattica, ha individuato come particolarmente significative le seguenti discipline:

Francese Diritto Economia politica Inglese Matematica Storia

Simulazioni

DATA TIPOLOGIA MATERIE COINVOLTE DURATA DELLA PROVA

10/03/2017 B FRANCESE, DIRITTO, INGLESE, MATEMATICA

3 ORE + 30 MINUTI per i DSA

28/04/2017 B FRANCESE, STORIA, INGLESE, ECONOMIA POLITICA

3 ORE + 30 minuti per i DSA

E’ stata svolta nel mese di marzo una simulazione sia di Italiano che di Economia Aziendale. Tematiche a carattere multidisciplinare scelte dagli studenti per il colloquio. Gli allievi si sono orientati nella preparazione degli argomenti introduttivi al colloquio sulle seguenti aree:

a) area storica letteraria, linguistica, giuridica ed economica; b) area industriale commerciale; c) area economica aziendale.

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Simulazioni terza prova n° 1 10 marzo 2017

Materie:

matematica

francese

inglese

diritto

E’consentito l’uso della calcolatrice e di un colore e delle tavole di Sheppard

Candidato…………………………………………classe………………….

QUESITO n°1

Dopo aver dato la definizione di ricerca operativa secondo Sasieni elencarne sinteticamente le varie fasi.

La funzione 104302 xxy rappresenta un guadagno. Rappresentala e determina per

quale valore di xnon si è in perdita.

Determina poi per quale valore si ottiene il massimo guadagno e l’ammontare di tale guadagno nell’ipotesi che x non possa assumere valori maggiori di 20.

SIMULAZIONE n°1 TIPOLOGIA B

Materia: matematica Prof.ssa Eliana Modena

I.I. S. “M. BUNIVA” PINEROLO

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QUESITO n°2

Il candidato dopo aver compilato la seguente tabella riassuntiva degli indici di dipendenza

caratteri Indice Indice normalizzato

Valori estremi …..<…..<….

…………./………….

…………./………….

…………./………….

Utilizzi l’indice opportuno e ne scriva la formula per valutare il seguente caso: “ad una selezione partecipano 110 candidati che vengono esaminati da tre distinte commissioni. Si vuole verificare se l’esito dipende dalla commissione esaminatrice” ; gli esiti sono riportati nella seguente tabella:

A B C TOTALI

N° candidati che hanno superato la selezione

22 35 25 82

N° dei candidati respinti

6 10 12 28

TOTALI

28 45 37 110

Utilizzare la tabella per effettuare i calcoli arrotondando al numero intero

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QUESITO n°3

Il candidato Illustri il modello per risolvere un problema di gestione delle scorte facendo anche riferimento alle ipotesi semplificate che vengono assunte.

Un’azienda ha una domanda di 100.000 pezzi all’anno. Il costo di magazzinaggio è di 5 euro al pezzo e il costo di una ordinazione è di 156,25 euro. La capacità del magazzino è 2.800. Rappresentare la funzione. Determinare: -il numero di quintali da ordinare per minimizzare i costi di magazzino( lotto economico) -il numero di ordinazioni in un anno e la loro periodicità.

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SIMULAZIONE TERZA PROVA

FRANCESE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017

COGNOME E NOME…………………………………….

LE MARKETPLACE GALERIES LAFAYETTE

Pour mieux servir, galérieslafayette.com ouvre sa e-boutique à des vendeurs

professionnels partnaires. Les vendeurs partnaires se chargeront de préparer et

d’expédier votre commande tout en étant à votre disposition pour toute question sur un

produit ou sur votre commande. Vous profitez ainsi de l’expertise des spécialistes.

Vous validez et réglez votre commande directement sur le site galérieslafayette.com.

Le paiement a lieu sur l’interface de paiement sécurisé et aucune information bancaire

n’est transmise au vendeur.

Une fois votre commande confirmée directement sur son site, on previent le vendeur

qui confirme par mail la prise en charge de la commande et les modalités d’envoie. A

tout moment après le passage de votre commande, vous pouvez entrer en conctact

avec le vendeur depuis votre espace client à travers un outil de messagerie. Les

vendeurs partnaires certifiés ont été sélectionnés pour leur qualité de service et leur

sérieux.

COMPREHENSION

Quelles sont les actions entreprises par les Galéries Lafayette pour mieux aider les

clients qui achètent en ligne et comment peut-on régler ses achats?

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PRODUCTION

Parlez des différents canals de distribution des produits et en particulier de l’e-

commerce.

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E’ CONSENTITO L’USO DEL DIZIONARIO MONOLINGUA

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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –

LINGUA INGLESE

CLASSE 5AAFM venerdì 10 marzo 2017

NOME___________________________COGNOME____________________________

(E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue)

Read the text below and answer the questions which follow:

Sponsorship

A brand is a product with a unique, consistent and well recognised character. The

branding of the product therefore involves projecting and developing this character.

The uniqueness can come either from an actual product or from its image – usually

created by its manufacturer through advertising and packaging. The consistency comes

mainly from the consistence of its quality and performance, but it also reflects the

consistency of the advertising and packaging.

A brand is well-recognised because it has been around for a long time. It takes years

to develop a brand. Shell has spent over a hundred years developing its brand image

through the well known Shell pecten. Audi is associated with its easily recognised four

rings logo. McDonald’s is associated with its twin arches.

Sponsorship is an important way of promoting the name of an organization. Many

sports and arts organisations rely on support from sponsors. For example Vodafone is a

major sponsor of Manchester United Football Club, and Bic sponsored Martin Johnson,

the England World Cup rugby captain. In return for sponsorship of a sports club or arts

event the name of the sponsor will be mentioned prominently on advertising

hoardings, publicity materials, programmes and other literature associated with the

club or event.

204 words

1. After giving a definition of what “branding” is and implies, talk about the relationship it can create with a company’s customers. (100-150 words)

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2. What is the purpose of advertising and what should a company do to create an effective advertising campaign? (100-150 words)

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ISTITUTO SUPERIORE I.I.S. – “M. BUNIVA”

CLASSE V A AFM ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROVA DI DIRITTO – SIMULAZIONE D’ ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B

Venerdì 10 marzo 2017

NOME E COGNOME ____________________________________________

1) La Costituzione sancisce l’ obbligo di concorrere alla spesa pubblica.

Il candidato spieghi secondo quali modalità tale principio viene realizzato. ( max 12 righe )

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2) Come va interpretato l’ art. 3 della Cost. che sancisce il principio di

uguaglianza?

Il candidato esponga il significato e l’ importanza di questo articolo. ( max 12 righe )

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3) L’ art. 32 della Cost. dispone:

“ La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’ individuo e

interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti.

Nessuno può essere obbligato a un determinato trattamento sanitario se

non per disposizione di legge. La legge non può in nessun caso violare i

limiti imposti dal rispetto della persona umana.”

Il candidato spieghi come è tutelato il diritto alla salute. ( max 12 righe )

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Simulazioni terza prova n. 2 28 aprile 2017

francese

inglese

economia politica

storia

SIMULAZIONE TERZA PROVA

FRANCESE

ANNO SCOLASTICO 2016/2017 E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e bilingue Cognome e Nome……………………………………..

L’immigration, inevitanìble et indispensable

L’immigration est une bonne chose pour l’Europe, assure un groupe d’éminentes personnalités, sous la direction de Joschka Ficher, qui a présenté récemment un rapport dont le message essentiel est le suivant: à moins de savoir cultiver sa diversité, l’Europe se retrouvera inévitablement à la traine sur le plan démographique. En effet sans immigration, la population active diminuera de cent millions de personnes dans les cinquante prochaines années, tandis que la population inactive augmente et vieillit. L’Europe devra donc s’ouvrir à l’immigration et à la diversité dans la société- On ne peut pas d’ailleurs demander aux immigrés de déposer leur religion, leur culture ou leur identité: du moment qu’ils respectent la loi, il n’y a pas de mal à ce que les immigrants apportent leur bagage culturel. Mais que dire des derniers débarquements d’immigrés provenant de l’Afrique sub Saharienne ou’ guerres et persecutions n’arretent pas de provoquer des massacres . Et que dire de l’Isis qui persécute les chrétiens sans épargner les femmes et les enfants? L’Europe parait incapable de les accueillir de peur d’etre envahie, mais aussi de s’opposer à ces massacres. Donc ce processus risque d’etre interrompu et les conséquences pourraient etre négatives pour l’intéret meme des européens.

QUESTION N.1 Quels sont les avantages possibles de l’immigration? Expliquez-les de manière complète.

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Question n.2 Est-ce les musulmans se comportment toujous de manière tolérente envers les croyants des autres religions? Donnez des exemples concrets à partir aussi de votre expérience. ………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

PRODUCTION La France a toujours été une terre d’immigration: parlez des première vagues migratoires au XIX e siècle. …………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………………

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ISTITUTO SUPERIORE I.I.S. – “M. BUNIVA”

CLASSE V A AFM ANNO SCOLASTICO 2016/2017

PROVA ECONOMIA POLITICA 2 – SIMULAZIONE D’ ESAME TERZA PROVA –

TIPOLOGIA B

Venerdì 28 APRILE 2017

NOME E COGNOME ____________________________________________

1) Il bilancio, per la sua importanza politica ed economica, deve essere

improntato al rispetto dei requisiti essenziali.

Il candidato esponga quali sono i principi del bilancio.

(max 12 righe)

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2) L’ art. 81 della Costituzione, prevede ( al 5 comma ) la possibilità del

ricorso all’ esercizio provvisorio.

Con quali finalità e con quali limiti ? (max 12 righe)

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3) Quali articoli della Costituzione garantiscono le autonomie locali?

Il candidato esponga il principio autonomista, il principio della sussidiarietà e il principio dell’ autonomia finanziaria degli enti territoriali. (max 12 righe)

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SIMULAZIONE D’ESAME TERZA PROVA – TIPOLOGIA B –

LINGUA INGLESE

CLASSE 5AAFM Friday, April 28th, 2017

NOME____________________COGNOME_______________________

E’ consentito l’uso del dizionario monolingue e/o bilingue.

Read the text below and answer the questions which follow:

Totnes declares war on Costa Coffee

It’s a warm Tuesday evening in Totnes, a small town (population 7,500) in the

south west of England. Outside the local church hall, a hand-drawn notice

simply says “Adios Costa”. Inside, around 45 people are having an animated

discussion about the imminent arrival of the ever-expanding coffee chain.

Welcome then, to another chapter in the outgoing battle between places that

pride themselves on their local character, and the invasion of multinationals. It

isn’t surprising that this chapter is taking place in Totnes. The town is home to

an organization called the Transition Towns Movements. One of the aim of the

organization is to make local economies stronger by encouraging local

business. A representative explains “We’ve got 42 coffee outlets, all

independently owned, a lot of which are struggling, like anywhere else – and if

you bring in a retail unit with the buying power and the familiarity of Costa,

which is the size of three coffee shops, you’re not only damaging those

independent businesses, who might go out of business, but the supply chains:

growers, producers, drinks suppliers”. Now, Costa – whose most visible slogan

remains “Saving the world from mediocre coffee” – is on its way, as part of

programme of expansion that will look either worryingly aggressive or

admirably ambitious, depending on your point of view.

1. After giving a definition of what globalization is and explaining its

different dimensions, write down the above mentioned negative aspects globalization may lead to. (100-150 words/10 lines)

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2. Write down the organizations that play important roles in economic globalization and highlight the most common criticisms against them. (100-150 words/10 lines)

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IIS M.Buniva Pinerolo a.s.2016/17 28 aprile 2017 Classe 5A AFM Simulazione terza prova Storia

Alunno/a ________________________________

Tipologia B

Su quali presupposti ideologici, culturali ed economici si fondavano le strategie imperialiste del “posto al sole” e dello “spazio vitale”?

(risposta max 20 righe)

Che cosa fu la guerra fredda? (risposta max 20 righe)

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A che cosa miravano il terrorismo “nero” e “rosso” negli anni Settanta? (risposta max 20 righe)

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GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE SIMULAZIONI

Griglia di Valutazione della Prima Prova

Tipologia A: analisi e commento di un testo

Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………

CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM….

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Comprensione e sintesi

Tutti i concetti chiave individuati rispetto alle consegne

3

Concetti chiave individuati parzialmente

2

I concetti chiave non individuati

1

Analisi e interpretazione

Completa rispetto alle domande, ordinata; coesa nella trattazione

4

Completa ma non sequenziale 3

Interpretazione non sempre puntuale, trattazione poco ordinata

2

Incompleta rispetto alle domande; trattazione disorganica e poco coesa

1

Osservazioni personali

Commento personale ampio e originale

2

Spunti personali non sufficientemente sviluppati

1

Assenza di considerazioni personali

0

Approfondimenti

Numerosi e pertinenti riferimenti storico-letterari

3

Riferimenti storico-letterari non sempre appropriati

2

Assenze di riferimenti storico-letterari

1

Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

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I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO

Griglia di Valutazione della Prima Prova

Tipologia B: articolo di giornale.

Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………

CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

Correttezza ortografica, lessicale e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato 3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori ortografici e lessico improprio

1

Uso dei documenti, analisi dei dati

Esauriente analisi dei documenti e appropriato utilizzo dei dati

3

Analisi significativa dei documenti ma utilizzo non sempre appropriato dei dati

2

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale dei dati

1

Pertinenza del titolo e destinazione editoriale

Titolo pertinente e originale 3

Titolo non del tutto aderente al testo 2

Titolo non pertinente al testo 1

Sinteticità e chiarezza espositive

Esposizione chiara e sintetica 3

Esposizione chiara ma prolissa 2

Esposizione non sempre comprensibile 1

Esposizione confusa e dispersiva 0

Stile

Elaborato originale con riferimenti a situazioni attuali

3

Spunti personali non sempre significativi e originali 2

Conformismo alla documentazione di supporto 1

Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.

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I.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO

Griglia di Valutazione della Prima Prova

Tipologia B: saggio breve

Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………

CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sezAFM

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

Correttezza

ortografica,

lessicale

e sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e sintattiche,

pochi errori ortografici di rilievo 2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio 1

Uso dei

documenti,

analisi dei dati

Analisi dei documenti esauriente; efficace rielaborazione

dei dati 4

Analisi significativa dei documenti, utilizzo adeguato

dei dati 3

Analisi adeguata dei documenti ma utilizzo non sempre

appropriato dei dati 2

Analisi superficiale dei documenti e utilizzo marginale

dei dati 1

Chiarezza

espositiva e

Pertinenza del

titolo

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative, titolo coerente con

il contenuto

4

Contenuti strutturati in modo coerente, argomentazioni

non sempre motivate, titolo pertinente 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente, tesi

centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni, titolo non

del tutto aderente al testo

2

Esposizione confusa e dispersiva, titolo non aderente ai

contenuti 1

Collegamenti

a conoscenze

ed esperienze

personali

Ottimi collegamenti a conoscenze ed esperienze

personali 4

Significativi collegamenti con esperienze e conoscenze

personali 3

Collegamenti con esperienze e conoscenze personali

appena accennati 2

Conformismo alla documentazione di supporto

1

Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore: Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.

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.I.S. “MICHELE BUNIVA” – PINEROLO

Griglia di Valutazione della Prima Prova

Tipologia C,D: argomento storico e argomento generale

Disciplina: ………………………………… Commissario: ………………………………

CANDIDATO: ………………………………………… CLASSE 5^ sez AFM

Indicatori Descrittori Punti Punteggio attribuito

Correttezza

ortografica,

lessicale e

sintattica

Ortografia e sintassi corrette, lessico appropriato

3

Alcune improprietà e imprecisioni lessicali e

sintattiche, pochi errori ortografici di rilievo

2

Numerosi e gravi errori sintattici, numerosi errori

ortografici e lessico improprio 1

Aderenza alla

traccia e

completezza

della trattazione

Informazione pertinente alla traccia, approfondita e

sviluppata in ogni aspetto 4

Tutti gli aspetti esaminati e trattati correttamente ma

in modo semplice e sintetico 3

Analisi articolata, trattazione superficiale

2

Organizzazione delle idee poco chiara e poco

significativa rispetto alla traccia 1

Articolazione e

Coerenza dei

contenuti

Contenuti strutturati in modo organico, tesi centrale e

argomentazioni chiare e significative 5

Contenuti sviluppati in modo semplice e coerente,

tesi centrale chiara 4

Contenuti strutturati in modo coerente,

argomentazioni non motivate 3

Contenuti sviluppati in modo non sempre coerente,

tesi centrale poco chiara, frequenti luoghi comuni 2

Contenuti strutturati in modo incoerente senza

informazioni essenziali per la comprensione 1

Capacità di

approfondi-

mento critico

e originalità delle

opinioni espresse

Giudizi e opinioni originali e criticamente motivati,

stile personale e originale 3

Giudizi e opinioni personali opportunamente motivati

2

Giudizi e opinioni non sempre motivati

1

Non si riscontra autonomia di giudizio

0

Per alunni DSA punteggio pieno per indicatore: Correttezza ortografica, lessicale e sintattica.

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Griglia valutazione simulazione di storia

Punti 1° quesito

2° quesito

3° quesito

Punteggio totale

Correttezza e chiarezza dell'esposizione

5

Organizzazione e conoscenza dei contenuti

7

Rielaborazione dei contenuti 3

Punteggio 15

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ESAME DI STATO GRIGLIA DELLA SECONDA PROVA SCRITTA

ECONOMIA AZIENDALE AFM

Cognome e nome del candidato/a___________________________________________________

Classe_____________________Corso___________________________________a.s.__________

PRIMA PARTE OBBLIGATORIA

RISPETTO DEI VINCOLI;

COERENZA DEGLI IMPORTI

SCELTI, ESATTEZZA DEI

CALCOLI

P COMPETENZE ED ABILITA’ DEL

FARE (analisi ed elaborazione)

CAPACITA’ (logiche ed originalità

delle risoluzioni, argomentativa)

P

I vincoli non sono stati rispettati 0,5 Esposizione dei dati confusa e senza

logica

0,5

I vincoli sono stati rispettati

parzialmente 1

1,5

Approssimativa conoscenza delle

connessioni, l’applicazione risulta

incompleta e confusa

1

1,5

Sono stati commessi gravi errori pur

rispettando i vincoli 2

2,5

L’applicazione non è completa

L’applicazione è completa ma confusa 2

2,5

Sono stati rispettati i vincoli, qualche

errore di lieve entità 3

3,5

Coerenza e logica nell’applicazione pur

con qualche imprecisione 3

3,5

Sono stati rispettati tutti vincoli, dati a

scelta coerenti, calcoli esatti 4

4,5

L’applicazione è corretta e articolata in

tutte le sue parti 4

4,5

TOT. PUNTI / 9

SECONDA PARTE: QUESITI A SCELTA

CONOSCENZA DEI

CONTENUTI

P APPLICAZIONE DI TECNICHE E

PROCEDURE, CORRETTEZZA DEI

CALCOLI, CAPACITA’ DI ANALISI E DI

SINTESI

P

Conoscenza completamente errata o

gravemente lacunosa 1 Applicazione carente e gravemente scorretta o

esposizione confusa, linguaggio scorretto 1

Conoscenza superficiale

dell’argomento o con argomentazioni

non richieste dai quesiti, qualche

imprecisione.

1,5 Applicazione completa con imprecisioni, o

esposizione lineare, linguaggio semplice e non

sempre appropriato

1,5

Conoscenza adeguata 2

2,5

Applicazione completa e corretta, o esposizione

chiara e linguaggio appropriato 2

2,5

Conoscenza completa e approfondita 3 Applicazione corretta, organica e articolata, o

buona padronanza della lingua e del linguaggio

tecnico

3

TOT. PUNTI / 6

PUNTEGGIO ASSEGNATO ALLA PROVA: /15

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GRIGLIA TERZA PROVA DIPARTIMENTO DI MATEMATICA

I. I. S. “M. BUNIVA”

PINEROLO

Pinerolo, / /

Materia: MATEMATICA (tipologia B)

Classe: 5

Candidato: ……………………………………..............

Indicatori

Punteggio massimo

attribuibile

Livelli

Punteggi corrispondenti

1° quesito

2° quesito

3° quesito

Conoscenza e comprensione dei contenuti Capacità di elaborare una risposta logica

5

Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente

Buona Ottima

1 2

3 4 5

Applicazione delle regole, correttezza dei calcoli e padronanza dei contenuti teorici

8

Inconsistente Grav. Insuff Insufficiente Sufficiente

Buona Ottima

1 2 – 3 4 – 5

6 7 8

Conoscenza terminologia e simbologia adeguata Precisione grafici

2

Inadeguata Accettabile Adeguata

0

1 2

TOTALE

/15 /15 /15

Voto come media delle valutazioni dei singoli quesiti

/15

L’insegnante

______________________________________

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IIS “M. BUNIVA”

ESAME DI STATO a.s. 2016-2017 - LINGUA INGLESE -FRANCESE

CLASSE 5A – Amministrazione Finanza e Marketing

Prof.ssa Cristiana Gobbato – Ornella Bruera

GRIGLIA DI VALUTAZIONE TERZA PROVA (TIPOLOGIA B con testo)

Candidato: ___________________________________________________________________________________

INDICATORI DESCRITTORI VALUTAZIONE PUNTI Q1 Q2

CONOSCENZA/ COMPRENSIONE DEI CONTENUTI

Nessuna conoscenza o comprensione

Gravemente insufficiente

1

Conosce/comprende pochi argomenti e in modo lacunoso

Insufficiente 2-3

Conosce/comprende alcuni degli argomenti indispensabili

Quasi sufficiente 4

Conosce/comprende gli argomenti indispensabili

Sufficiente 5

Conosce/comprende un buon numero di argomenti in modo abbastanza approfondito

Buono 6

Conosce/comprende tutti/quasi tutti gli argomenti in modo approfondito

Ottimo 7

COMPETENZA NELL’USO CORRETTO DEL LESSICO

Esposizione manchevole Gravemente insufficiente

1

Esposizione scorretta e povertà lessicale/nessun uso di linguaggio specifico

Insufficiente 2

Correttezza e lessico accettabili/ linguaggio specifico non sempre appropriato

Sufficiente 3

Esposizione generalmente corretta/linguaggio specifico abbastanza appropriato

Buono 4

Esposizione ricca ed originale/linguaggio specifico appropriato

Ottimo 5

CAPACITA’ DI ORGANIZZARE LE CONOSCENZE IN BASE ALLE RICHIESTE

Nessuna organizzazione Insufficiente 1

Organizzazione superficiale Sufficiente 2

Organizzazione articolata ed aderenza alla consegna

Buono

3

TOTALE _____/15 __ __

Per gli alunni DSA sarà valorizzata la capacità di cogliere il senso generale del messaggio; in

fase di produzione sarà dato più rilievo all’efficacia comunicativa, ossia alla capacità di farsi

comprendere in modo chiaro, anche se non del tutto corretto grammaticalmente.

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Esame di Stato 2016/17

Classe 5^ A Amministrazione Finanza e Marketing

ALLEGATI – Programmi delle discipline

Docenti e discipline Nome e Cognome Discipline Prof. Giovanni Andreazzoli Italiano e Storia Prof.ssa Cristiana Gobbato Inglese Prof. ssa Eliana Modena Matematica Prof.ssa Patrizia Percivati Economia Aziendale Prof.ssa Ornella Bruera Francese Prof. Nicola Carozza Diritto ed Economia politica 2 Prof. ssa Luisa Oriente Sostegno Prof. ssa Vincenzina Magnano Scienze motorie Prof. ssa Maura Montarulo Religione

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LINGUA INGLESE

CLASSE 5A – Amministrazione Finanza e Marketing

Prof.ssa Cristiana Gobbato

TESTO: M.T. Ciaffaroni, Mind Your Business, Zanichelli, 2013

I Moduli affrontati non compaiono qui in successione come nel testo poiché ho preferito privilegiare un percorso trasversale ed ho selezionato le tematiche in accordo con le altre docenti del gruppo di lavoro AFM. MODULE E - Organisation Units 9 – 10 Intro: Business organization Companies and organisation structures Describing Companies Leadership Business activity Goods, needs / Products, services Factors of production Sectors of production Types of business and business models Business plans MODULE F - Marketing Units 11 – 12 Intro: Marketing definitions Marketing plan Marketing concept and processes Situation analysis / market research Marketing strategy: segmentation The 4Ps: the Marketing Mix The extended Marketing Mix (copies) SWOT analysis (copies) Branding Product life cycle Internet and digital marketing SEO Advertising: categories and methods Adverts appeal and language / slogans Connected video: Steve Jobs' amazing marketing strategy https://www.youtube.com/watch?v=kshIWIc15yg Apple - Think Different https://www.youtube.com/watch?v=cFEarBzelBs MODULE I - Economic influence Units 17 – 18 Intro: Economy Economic environment International trade, economic factors and policies Economic system The business cycle Economic indicators

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Economic growth Unemployment Role of government: economic objectives Inflation The shopping basket International issues International organisations: OECD (and the Marshall Plan)/WTO IMF, World Bank, TNI Globalisation: pros and cons Multinationals

MODULE K - Environmental influence Units 21 – 22 Intro: Sustainability Corporate Social Responsibility Business and ethics Fair Trade Ethical consumers Environmental impact Green washing Responsible production Global warming MODULE J - Political influence Units 19 – 20 Intro: Government bodies Government role Laws and regulations The UK political system The US political system The European Exchange programme for Entrepreneurs EU facts: Europe at a glance Decision-making in the European Union GB today in the European context: Brexit basics (copies) Connected videos: Theresa May talks about Brexit at the CBI conference https://www.youtube.com/watch?v=siO6H0IeOa8 Prime Minister Theresa May Speech & News Conference on Brexit - 17 Jan 2017 https://www.youtube.com/watch?v=u0_L872hlPk MODULE A - Career opportunities Unit 1 Intro: Job search Job interview CVs Things to keep in mind when writing a CV Cover Letter Gli studenti hanno preparato il proprio Curriculum Vitae insieme ad una lettera di accompagnamento.

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Si segnala la presenza della Teacher Assistant assegnata dal MIUR, Ms Isabel Lowe-Zinola; l'assistente madrelingua inglese ha svolto alcuni moduli con la classe con cadenza bisettimanale da ottobre a maggio durante l'anno scolastico, proponendo attività complementari nell'ambito degli argomenti qui proposti. Ha inoltre svolto un modulo CLIL di 6 ore ("The Enron scandal" e "Amazon: a case study") concordato con la prof.ssa Percivati ed il prof. Piana (come da progetto presentato) e per il quale si rimanda alla programmazione della prof.ssa Percivati, DNL.

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ISTITUTO D’ISTRUZIONE SUPERIORE

“MICHELE BUNIVA”

PROGRAMMA FRANCESE

Classe 5° Sezione A Indirizzo AFM

CIVILTA’

LA FRANCE: ESPACE ET SOCIETE’

Les problèmes sociaux

1. Les français et les autres

- Un pays à forte immigration

- La discrimination raciale en France

- Un état laique

- L’islam français

2. La famille et les problèmes de l’égalité

- La famille dans le temps

- Le Pacte Civil de Solidarité

- La politique familiale

PARCOURS D’HISTOIRE

XX siècle et nouveau millenarie

- 1900-1918: de la Belle Ėpoque à la première guerre mondiale

- L’entre-deux-guerres : la crise économique et l’expérience du Front Populaire

- La seconde guerre mondiale : la France divisée en deux et le sursaut national

- La Quatrième Rèpublique : la décolonisation, les guerres d’Indochine et

d’Algérie

- La Cinquième Rèpublique

COMMERCIO

DĖCOUVRIR L’ENTREPRISE

1. Organisation et structure de l’entreprise

- La structure de l’entreprise

- Les fonctions à l’intérieur d’une entreprise

LE MARKETING

1. Le marketing

- Le démarche marketing

- Le marketing direct

2. Le produit

- Le cycle de vie

- La caractérisation d’un produit

- Les contraintes du produit

- Le droit des marques

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3. Les manifestations commerciales

- Autres manifestations

4. La communication de l’entreprise et la publicité

- La publicité

- La publicité média

- La publicité hors-média

LA COMMANDE

1. La TVA, taxe sur la valeur ajoutée

- Qu’est-ce que la TVA ?

- Les mentions obligatoires

- La TVA dans l’import-export

- Les différents taux de TVA

LE PARTENARIAT COMMERCIAL

1. Les canaux de distribution

- Le commerce de gros

- Le commerce de détail

- Le e-commerce ou « commerce électronique »

2. Les circuits de distributions

- Les circuits de vente

3. La franchise

- Types de franchise

EXPORTER SES PRODUITS 1. Les échanges avec les pays hors de l’ Union Européenne

- La douane

- Les modalités de dédouanement

- Les droits de douane

2. Les règlements internationaux

- La remise documentaire

- Le crédit documentaire

ACCĖDER Ȧ L’EMPLOI

1. Le recrutement

2. La recherche d’emploi

3. Les contrats de travail

4. Différents types de contrats de travail

Prof. Ornella Bruera

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Istituto istruzione superiore

“Michele Buniva” Pinerolo Esame di Stato Relazione finale

Classe 5 A AFM Materia italiano: anno scolastico 2016– 2017

Manuale in adozione: B.Panebianco, M.Gineprini, S.Seminara: LetterAutori, Percorsi ed

esperienze letterarie; Vol.3°; Zanichelli Considerazioni finali: La classe è composta da anime diverse che non si sono amalgamate nel corso del triennio; tra gli

alunni prevalgono le competenze applicative, pochi alunni emergono per capacità critiche e di

analisi. L'interesse, l'impegno e la partecipazione sono stati nel complesso sufficienti seppur sempre

sollecitati dal docente. Gli alunni hanno mostrato buon senso civico; il rapporto con il docente è

sempre stato corretto.

Rispetto alla programmazione di Dipartimento abbiamo evidenziato: Finalità

6. sviluppo delle abilità linguistiche verbali:

7. riflessione sulla lingua a livello sociolinguistico, descrittivo, culturale e storico;

8. educazione letteraria come formazione del buon lettore;

9. educazione al senso della storia e della complessità.

10. Lo studio della storia della letteratura è stato intrecciato a quello della storia e si è articolato

sulla base di tre livelli di analisi: a) studio delle basi storico materiali; b) studio dei luoghi e

dei soggetti di produzione della cultura, dei modi e degli strumenti della sua diffusione; c)

studio della rappresentazione del mondo, della coscienza sociale, dei modelli di

comportamento.

Obiettivi:

A) analisi e contestualizzazione dei testi:

11. Capacità di condurre una lettura critica del testo e comprenderne il significato;

12. Capacità di collocare il testo in relazione ad altre opere dello stesso autore o di autori coevi;

B) riflessione sulla letteratura e sua prospettiva storica:

13. Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario,

14. Riconoscere gli elementi che, nelle diverse realtà storiche, determinano il fenomeno

letterario;

15. Conoscere ed attualizzare i metodi e gli strumenti fondamentali per l’interpretazione delle

opere;

16. Saper cogliere le linee della prospettiva storica;

C) competenze linguistiche:

17. Eseguire il discorso in forma grammaticalmente corretta

18. Produrre testi scritti di diverso tipo

19. Affrontare come lettore autonomo testi di vario genere

20. Ampliare, rafforzare e approfondire il bagaglio culturale generale;

21. Migliorare la competenza lessicale in particolare e quella grammaticale in generale;

22. Riconoscere le principali componenti letterarie e storiche all’interno dei fatti storico – letterari

di breve, media e lunga durata.

Contenuti:

Unità 1 (settembre - ottobre): I limiti del progressismo verista. Il Positivismo p.11-13; il ruolo del

poeta p.17; il Naturalismo pp.26-27;la Scapigliatura p.72; G.Verga: vita e opere pp.113-115; Verso il Verismo pp.117-118; il metodo verista;Vita dei campi, tecniche narrative pp.123-125;I Malavoglia pp.150-158;Mastro

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Don Gesualdo pp.184-186.

La fiumana del progresso – Prefazione ai I Malavoglia p. 159-160

La presentazione dei Malavoglia pp.164-165

Il coro popolare di Aci Trezza G.Verga pp.168-172

Rosso Malpelo G.Verga pp.159-161

La libertà G.Verga pp.195-201

La roba G.Verga pp.189-184

Unità 2 (ottobre - novembre): Il romanzo estetizzante. Estetismo e Decadentismo pp.292-293; Il

ritratto di Dorian Gray p.201; G.D'Annunzio: vita e opere pp.373-374; la narrativa, Il piacere: estetismo , edonismo, superomismo pp.380-385. Il ritratto di Dorian Gray O.Wilde

L'esteta Andrea Perelli pp. 386-388 G.D'Annunzio

Claudio Cantelmo pp. 390-391

Unità 3 (novembre - gennaio) Il tema del doppio. L.Pirandello: vita e opere pp.599-601; ideologia e

poetica pp.603-608; le Novelle pp.614-615; Il fu Mattia Pascal pp.634-641;i romanzi, Uno, nessuno e centomila p.657; il teatro nel teatro; Sei personaggi … p.675;I.Svevo: vita e opere p.695; ideologia e poetica pp.697-698; i romanzi dell'inettitudine: Una Vita e Senilità pp.701-704; La coscienza di Zeno pp.715-725;

Vita e forma L.Pirandello p.609-611

Avvertimento e sentimento del contrario L.Pirandello pp.612-613

La carriola L.Pirandello pp.624-633;

Il naso di Vitangelo Moscarda L.Pirandello pp.666-668

La patente (L.Pirandello) (fotocopie)

Il treno ha fischiato L.Pirandello p.616

Ciaula scopre la Luna L.Pirandello (fotocopie)

Il dottor S I.Svevo pp.726-727

Lo schiaffo del padre I.Svevo pp. 728-731

La vita è inquinata dalle radici I.Svevo pp.741-743

Unità 4 (febbraio -marzo)): L’evoluzione del romanzo nel Novecento. La narrativa italiana tra

gli anni Trenta e il Neorealismo pp.193-197;C.Pavese: vita e opere p.203-207; B.Fenoglio: vita e

opere pp.245-247;P.P.Pasolini: vita e opere pp.43-45.

I timori e i sensi di colpa di Corrado C.Pavese pp.208-209

Anguilla alla scoperta delle radici C.Pavese pp.213-216

L'amore e la guerra partigiana B.Fenoglio pp.248-251

La morte di Amerigo (fotocopia) da Ragazzi di vita P.P.Pasolini

Unità 5 (marzo – maggio): La soggettività. Simboli e miti per fronteggiare la crisi del

soggetto. I turbamenti dell’eros e le ambivalenze dei sentimenti. La lirica: il Simbolismo

francese pp.229-233; Carducci: pp.272-273; G.Pascoli: vita e opere p.319; ideologia e poetica pp.321-322; Myricae pp.327-328; i temi dei Canti di Castelvecchio p.349; i Poemetti p.350; G.D'Annunzio: Le Laudi, Alcyone pp.399-403; i crepuscolari e i futuristi pp.769-772; Ermetismo 819-822; S.Quasimodo p.824; G.Gozzano p.780; F.T.Marinetti p.797; G.Ungaretti: vita e opere pp.885-886;L'allegria pp.888.890; Sentimento del tempo: struttura e temi p.919; E.Montale: vita e opere pp.935-936; ideologia e poetica pp.939-945; Ossi

di seppia e il male di vivere pp.960-962; Le Occasioni: le parole tematiche p.975; La Bufera: la realtà impellente … p.983; Satura: titolo e temi p.989.

L'albatro C.Baudelaire pp.236-237

Spleen C.Baudelaire pp.238-240

Corrispondenze C.Baudelaire pp.241-243

Arte poetica P.Verlaine pp.245

Vocali A.Rimbaud pp.250-252

E'dentro di noi un fanciullino G.Pascoli pp.323-326

Temporale G.Pascoli pp.331

Il lampo G.Pascoli pp.331-333

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Il tuono G.Pascoli pp.332-334

X Agosto G.Pascoli pp.341-343

Il gelsomino notturno G.Pascoli pp.356-357

L'assiuolo G.Pascoli pp.347-348

La pioggia nel pineto G.D'Annunzio pp. 411-413

La sera fiesolana G.D'Annunzio pp.405-409

Totò Merumeni G.Gozzano pp.793-795

Bombardamento F.T.Marinetti p..798-799

Manifesto del futurismo F.T.Marinetti pp.800-802

Il porto sepolto G.Ungaretti pp.896-897

Veglia G.Ungaretti pp.899-900

I fiumi G.Ungaretti pp.901-905

Mattina G.Ungaretti p.913-914

Non gridate più G.Ungaretti pp.924

Sodati G.Ungaretti p.893

I limoni E.Montale pp.946-950

Non chiederci la parola E.Montale pp.952-953

Spesso il male di vivere ho incontrato E.Montale pp.965-966

Mereggiare pallido e assorto E.Montale pp.962-963

La casa dei doganieri E.Montale pp.978-979

Non recidere forbice E.Montale pp.976-977

Piccolo testamento E.Montale pp.956-958

Alle fronde dei salici S.Quasimodo pp.830-

Ed è subito sera S.Quasimodo pp.828

Lo studio della Divina commedia è stato svolto in terza e in quarta.

Lettura integrale:

G.Verga,I Malvoglia;

L.Pirandello, Uno, nessuno e centomila;

O.Wilde, Il ritratto di Dorian Gray;

G.Orwell, La fattoria degli animali;

B.Fenoglio, Primavera di bellezza.

Un altro romanzo a scelta dell'alunno.

Attività extracurricolari:

Visione dei film: Il cacciatore di aquiloni; Il figlio di Saul;

Si allegano le griglie di valutazione delle prove scritte approvate dal dipartimento di lettere dell'IIS

M. Buniva:

d) griglia valutazione tipologia A;

e) griglia valutazione tipologia B saggio breve;

f) griglia valutazione tipologia B articolo;

g) griglia valutazione tipologia C e D:

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Verifica e valutazione: metodi e criteri:

Le verifiche dell’apprendimento sono state svolte attraverso le forme di produzione scritta e orale;

forme di verifica orale, partendo e privilegiando l'analisi dei testi proposti, sono state:

- il commento orale, l’esposizione argomentata, il colloquio, l’interpretazione;

forme di verifica scritta:

- la relazione, il test di comprensione, il commento di un testo dato; il componimento a casa e a

scuola.

- il test a risposta aperta e chiusa;

Simulazione prova di esame: prove as. 2015/16 (5 ottobre 2016), sessione straordinaria 2016 (2

marzo 2017) per tutte le tipologie.

Criteri di valutazione orale:

voto conoscenze Abilità/capacità

1.2.3 Nulle o quasi nulle Nulle o scarse

4 Gravemente insufficienti Inadeguate

5 Lacunose Mediocri incomplete

6 Corrispondenti agli

obiettivi minimi

Modeste ma sufficienti

7 Corrispondenti a tutti gli

obiettivi

Discrete

8 Preparazione accurata Buone e sicure

9.

10

Preparazione accurata e

approfondita

Apporto personale e spiccate capacità

critiche

Le interrogazioni orali iniziavano preferibilmente con l'analisi ed il commento di un testo.

Pinerolo, 15 maggio 2017

Il docente

Giovanni Andreazzoli

Materia storia: anno scolastico 2016 – 2017

Classe 5 A AFM

Manuale in adozione: Fossati Luppi Zanette, L'esperienza della storia, vol.3, Bruno

Mondadori

Considerazioni finali:

La classe ha mostrato un interesse diligente, senza manifestare particolare impegno

nell'approfondimento degli argomenti proposti. Per sollecitare il loro interesse il programma è stato

svolto iniziando dalla trattazione degli argomenti legati alla contemporaneità a partire dal secondo

dopoguerra per poi riprendere lo studio a partire dal primo decennio del Novecento e concludere il

programma con la trattazione della rivoluzione sovietica. Gli alunni hanno gradito tale impostazione

metodologica. Per sviluppare le loro competenze abbiamo guidato gli alunni nella stesura in gruppo

di quadri generali dei fatti storici e quindi dei diversi fattori che interagiscono negli stessi.

Rispetto alla programmazione di Dipartimento abbiamo evidenziato: Finalità

23. Lo studio della storia è stato intrecciato a quello della storia della letteratura e si è articolato

sulla base di tre livelli di analisi: a) studio delle basi storico materiali; b) studio dei luoghi e

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dei soggetti di produzione della cultura, dei modi e degli strumenti della sua diffusione; c)

studio della rappresentazione del mondo, della coscienza sociale, dei modelli di

comportamento.

24. Ricostruire le complessità del fatto storico attraverso l’individuazione di processi e fenomeni

che interagiscono fra loro;

25. Consolidare l’attitudine a problematizzare e comprendere la realtà contemporanea;

26. Scoprire la dimensione storica del presente.

Obiettivi:

27. Capacità di riconoscere e collegare cause ed effetti;

28. Capacità di adoperare concetti e termini storici in rapporto agli specifici contesti storico

culturali;

29. Capacità di riconoscere la scansione cronologica;

30. Capacità di riferire un fatto storico in modo logico e consequenziale;

31. Capacità di collegare passato e presente;

32. Capacità di riconoscere nello svolgersi dei processi e fatti esemplari gli intrecci politici,

sociali, culturali e religiosi.

Contenuti: l'elenco riporta gli argomenti selezionati e affrontati nel corso delle verifiche e

delle interrogazioni.

U24: cap.2 U25: cap1/2/3 La prima guerra mondiale

Confronto tra prima e seconda rivoluzione industriale;

Le ideologie dell’Ottocento (socialismo riformista e rivoluzionario, liberalismo, nazionalismo); La struttura ed il funzionamento delle organizzazioni politiche (sindacati e partiti); Organizzazione del lavoro e capitalismo finanziario; La svolta giolittiana in Italia Giolitti e i cattolici La crisi degli equilibri giolittiani Il riequilibrio coloniale voluto dalla Germania:

Le componenti dell'interventismo e del neutralismo; Lo scoppio del conflitto; L'entrata in guerra dell'Italia; La guerra di trincea e di logoramento; L’intervento americano; l'instabilità della nuova forma geopolitica dell’Europa; i nuovi sistemi coloniali. La rivoluzione del febbraio 1917 in Russia;

La rivoluzione d'ottobre; Guerra civile e “comunismo di guerra”

U26 cap.3 L’instabilità del nuovo ordine mondiale. I trattati di pace; le conseguenze economiche della guerra;

la crisi del 1929 Riconversione produttiva, inflazione e disoccupazione;

Il nuovo ordine mondiale; la Società delle nazioni e la politica internazionale americana;

U27 cap.1/2/3 Il fascismo

Il biennio rosso, la politica liberale e la divisione tra riformisti e comunisti;

La crisi del liberalismo in Italia; l’instabilità dei governi e la crisi del parlamentarismo; L’ideologia fascista: la nazione e la concezione di popolo, il superomismo, l’uso legittimo della forza nella lotta politica. Lo squadrismo; I fattori del successo fascista; La fase di transizione 1923-25; la fascistizzazione dello Stato;

La politica del consenso; La politica economica e coloniale:autarchia e intervento dello Stato Le leggi razziali.

U28 cap.1/2 Il nazismo

Il dopoguerra in Germania; La fragile repubblica di Weimar; L'ascesa di Hitler;la superiorità della razza; I fattori del successo di Hitler;

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La dittatura totalitaria nazista; La politica economica.

U29 cap. 1 / 2 Lo stalinismo

La Nep;

L'industrializzazione accelerata; Colettivizzazione e sterminio dei Kulaki; Il terrore staliniano ed il sistema dei gulag.

U30 cap.2/3 La crisi degli anni trenta

Il New deal negli Stati Uniti;

La guerra civile in Spagna.

U31 cap.1/2/3 Guerra, Shoah, Resistenza

Le strategie dell’alleanza tra Germania, Italia e Giappone;

Le aggressioni di Hitler e lo spazio vitale; La guerra lampo; la guerra parallela italiana;

Usa e URSS nel conflitto; La svolta del 1943 ed il fallimento della guerra di breve durata La caduta del regime fascista ed il colpo di stato monarchico; La Resistenza: guerra civile, patriottica, rivoluzionaria; Guerra civile, ai civili e totale;

La vittoria degli alleati e l'inizio dell'era nucleare

U32 cap. 1 / 2 /3 La guerra fredda

La divisione del mondo in due blocchi contrapposti;

Il sistema bipolare internazionale; La guerra fredda ed il processo di decolonizzazione; il pericolo atomico; La politica americana di contenimento del comunismo (risposta economica, colpi di stato, terrorismo) Le principali crisi durante la guerra fredda: guerre di Corea e del Vietnam, la crisi di Cuba la repressione sovietica delle rivolte in Ungheria ed in Cecoslovacchia, la crisi israelo – palestinese; Le trasformazioni sociali e culturali;

Il sessantotto;

La fine dell'età dell'oro: dal dopoguerra alla crisi petrolifera del 1973; La crisi del bipolarismo ed il passaggio dalla seconda alla terza rivoluzione industriale

U 33 cap. 1 / 2 / 3 L'Italia repubblicana

Il referendum tra Monarchia e Repubblica;

Il sistema politico italiano: il blocco democratico cristiano e l’opposizione socialcomunista; L'Italia del miracolo economico; La crisi degli anni settanta e gli “anni di piombo” La trasformazione industriale , il boom economico, la società dei consumi, l’emigrazione interna, la politica a favore del Mezzogiorno; La ripresa della lotte sociali e politiche negli anni Sessanta e Settanta; il movimento studentesco e quello sindacale;

Il compromesso storico;

La ripresa degli anni ottanta.

U 34 – 35 Il mondo globalizzato e la crisi italiana

I conflitti arabo israeliani;

Il fondamentalismo islamico. Le fine dell'Urss e il crollo del muro di Berlino; Il mondo globale; Il processo dell'unificazione europea; La crisi economica in Italia: il risanamento finanziario e il debito pubblico; la criminalità; Dalla prima alla seconda repubblica: la crisi dei partiti ideologici e la nascita dei leader carismatici

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Verifica e valutazione: metodi e criteri:

Le verifiche dell’apprendimento sono state svolte attraverso le forme di produzione scritta e orale;

forme di verifica orale:

- il commento orale, l’esposizione argomentata, il colloquio, l’interpretazione;

forme di verifica scritta:

- il test a risposta aperta

- la relazione.

La valutazione dei testi e della produzione orale ha tenuto conto:

coordinamento delle idee e consequenzialità, aderenza al contenuto che si vuole esprimere;

apporto personale alla rielaborazione dell’argomento; capacità di problematizzare e di indicare

soluzioni personali.

Criteri di valutazione:

voto conoscenze Abilità/capacità

1.2.3 Nulle o quasi nulle Nulle o scarse

4 Gravemente insufficienti Inadeguate

5 Lacunose Mediocri incomplete

6 Corrispondenti agli obiettivi

minimi

Modeste ma sufficienti

7 Corrispondenti a tutti gli

obiettivi

Discrete

8 Preparazione accurata Buone e sicure

9.

10

Preparazione accurata e

approfondita

Apporto personale e spiccate

capacità critiche

Simulazione terza prova (tipologia b) svolta il 28 aprile 2017.

Pinerolo, 15 maggio 2017

Il Docente

Giovanni Andreazzoli

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Disciplina DIRITTO

Libro di testo FORUM - DIRITTO PUBBLICO

Casa ed : Zanichelli (P. Monti)

Classe V A - AFM

Considerazioni finali:

La classe VA – AFM, al mio arrivo in data 09/11/2016 non aveva goduto di una

continuità didattica adeguata, pertanto sono stato costretto a ridurre il programma

didattico. Inoltre il cambio di approccio metodologico insito nella discontinuità

didattica ha comportato un certo disorientamento a cui è stata sottoposta la classe

per il trasferimento del titolare della cattedra e un successivo periodo di

supplenza, ciò ha comportato un inevitabile adattamento reciproco.

Ciononostante la collaborazione ha guidato il lavoro che si è svolto in un clima

sereno e collaborativo.

Insieme agli alunni abbiamo condiviso obiettivi e metodologie cercando una

linea didattica capace di favorire il senso di responsabilità negli studenti, l’

acquisizione delle necessarie competenze, un approccio capace di sviluppare in

loro un’ analisi della realtà e un senso critico. La classe ha dimostrato verso la

materia sia interesse sia impegno, cosicché i risultati sono stati nel complesso

soddisfacenti, con alcune eccellenze seriamente motivate, che si sono sempre

distinte per partecipazione, impegno ed interesse. Per altri si segnala, invece, una

preparazione su livelli sufficienti, correlato al fatto che gli alunni hanno cercato

di lavorare con costanza per il superamento di certe difficoltà.

Il comportamento della classe con il docente è sempre stato, nel complesso,

corretto ed educato.

Indice delle unità didattiche DIRITTO

FORUM A - LO STATO E LA SUA ORGANIZZAZIONE

Unità 1 Una breve panoramica

3 – Lo Stato e la sua organizzazione

Unità 2 I caratteri generali dello Stato

1 – Che cos’è uno Stato; 3 – Lo Stato e gli enti pubblici; 4 – Qual è il fondamento della sovranità; 5 –

Quando uno Stato è indipendente; 9 - Alcune considerazioni sulla forza pubblica; 10 – La legittima

difesa.

Unità 3 Il territorio e il popolo

2 – Come si individua il territorio dello Stato; 3 – Come sono tracciati i confini; 4 – Da chi è

composto il popolo di uno Stato; 5 – Come si diventa cittadini italiani; 6 – Che cosa sono l’

estradizione e il diritto di asilo; 8 – Come è regolata l’ immigrazione dai paesi extracomunitari.

FORUM B – ORIGINE ED EVOLUZIONE DELLO STATO MODERNO

Unità 1 Le forme di Stato

1 – Uno sguardo d’ insieme; 2 – La mancanza dello stato nell’ ordinamento feudale; 3 – La monarchia

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assoluta e la nascita dello stato moderno; 4 – Perché l’ assolutismo entrò in crisi; 5 – Come ebbe

origine lo stato liberale; 6 – Lo stato liberale e la costituzione; 7 – Rapporti economici,

politici e sociali nello stato liberale; 8 – Che cosa determinò la crisi dello stato liberale; 9 – Quali sono

i caratteri dello stato democratico; 10 – Quali sono i caratteri dello stato sociale; 11 – Socialismo e

comunismo; 12 – Quali sono stati i caratteri dello stato fascista.

Unità 2 Le forme di governo

1 – Che cosa si intende per forme di governo; 2 – Quali forme può assumere il governo monarchico; 3

- Quali forme può assumere la repubblica ( parlamentare, presidenziali e semipresidenziale ); 4 –

Quali sono i caratteri dello stato unitario e dello stato federale; 5 – Una via intermedia: lo Stato

regionale.

FORUM C - L’ ORDINAMENTO INTERNAZIONALE

Unità 1 I rapporti tra gli Stati e le gradi organizzazioni

internazionali

1 - Quali sono le fonti del diritto internazionale ; 2 - L’Italia e il diritto internazionale ; 3 - L’ Italia

e la guerra ; 4 - Le grandi organizzazioni internazionali; 5 - Le Nazioni Unite ; 6 - Gli Organi

dell’ ONU ;

7 - Le radici dei conflitti; 8 – Qualche riflessione sull’ attività delle Nazioni Unite; 9 - L’ Onu e la

tutela dei diritti umani; 10 – La Nato; 11 – Il Consiglio d’ Europa; 12 – La Corte penale

internazionale; 13 – L’ Ocse.

Unità 2 L’ Unione Europea

1 - Le ragioni di una metamorfosi ; 2 - Dall’ Europa dei pochi all’ Europa dei molti; 5 - L’

abbattimento delle frontiere doganali; 6 - L’ attribuzione della cittadinanza europea; 8 - La politica

di coesione e sviluppo;

10 - I valori fondanti dell’ Unione Europea; 11- Gli obiettivi generali dell’ Unione.

Unità 3 L’ Organizzazione dell’ Unione Europea

1 – Come è organizzata l’ Unione europea; 2 - Il consiglio europeo; 3 - Il consiglio; 4 - La

commissione europea; 5- Il parlamento europea; 6 - Come viene esercitata la funzione legislativa; 7

- Quali norme emana l’ unione; 8 - Altre istituzioni dell’Unione.

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FORUM D – LO STATO ITALIANO E LA COSTITUZIONE

Unità 1 Dallo Statuto albertino alla

Costituzione repubblicana

1 - Di che cosa ci occuperemo in questo forum; 2 - Quando è stato emanato lo Statuto albertino; 3 -

Quale forma di governo prevedeva lo Statuto; 4 - Come tutelava, lo Statuto, i diritti fondamentali dei

cittadini ;

5 – Come si avviò il processo di democratizzazione in Italia; 6 - Come la dittatura fascista interruppe

il processo di democratizzazione; 7 - Quali furono i caratteri della nuova legge elettorale; 8 - Quali

disposizioni contenevano le leggi fascistissime; 9 - La caduta del fascismo e l’ alba della repubblica;

10 - Il referendum istituzionale; 11 - Come operò l’ Assemblea costituente; 12 - L’attuazione della

Costituzione e i mutamenti nel quadro politico; 13 - Come si presenta la Costituzione italiana.

Unità 2 I principi fondamentali nella Costituzione

1 - La scelta repubblicana, democratica e lavorista; 2 - Il riconoscimento dei diritti inviolabili ( art. 2

cost. )

3 - Il principio di uguaglianza; 4 - Il diritto al lavoro ( art. 4 cost. ); 5 - L’ indivisibilità della

repubblica

( art. 5 cost. ); 6 - La tutela delle minoranze linguistiche ( art. 6 cost. ) ; 7 - Lo Stato e la Chiesa

cattolica ( art. 7 cost. ); 8 – Lo Stato Italiano e le altre Chiese ( art. 8 cost. ); 9 - Lo Stato, la cultura, il

paesaggio ( art. 9 cost. );

10 – L’ Italia e il diritto internazionale ( art. 10 cost. ) ; 11 - L’ Italia e la guerra ( art. 11 cost. ); 12 –

La bandiera italiana ( art. 12 cost. ).

Unità 3 I rapporti civili

1 – Uno sguardo insieme; 2 - Tanti diritti e pochi doveri; 3 - La tutela della libertà personale; 4 -

L’inviolabilità del domicilio e la segretezza della corrispondenza; 5 - La libertà di circolazione e di

soggiorno; 6 - La libertà di riunione; 7 - La libertà di associazione; 8 - Come è regolata la libertà di

religione; 9 - La libertà di manifestazione del pensiero; 10 - La capacità giuridica, la cittadinanza e il

nome; 11 - Il principio di legalità; 12 - La Costituzione e l’ amministrazione della giustizia.

Unità 4 I rapporti etico – sociali

1 - Quali norme sono poste a fondamento del diritto di famiglia; 2 - Come è tutelato il diritto alla

salute;

3 – Come è garantita la libertà d’ insegnamento.

Unità 5 I rapporti economici e politici

1 – Quale sistema economico delinea la Costituzione; 2 - La tutela del lavoro; 3 - Il sindacato e il

diritto di sciopero; 4 - I partiti politici; 5 - La funzione di mediazione dei partiti politici;

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FORUM E – GLI ORGANI COSTITUZIONALI

Unità 1 Il corpo elettorale

1 - Quali sono gli organi costituzionali; 2- Da chi è composto il corpo elettorale; 3 – Come è regolato il

diritto di voto; 4 – Quali sono i requisiti di un buon sistema elettorale; 5 – Il sistema proporzionale

plurinominale; 6 – Il sistema maggioritario a collegio uninominale e turno unico; 7 – I sistemi corretti; 8 –

Come si vota in Italia.

Unità 2 Il Parlamento

1- 1- Caratteri generali e funzioni del

Parlamento; 2 – Come è composto il parlamento Italiano; 3 – Le ragioni del bicameralismo perfetto; 4 –

Quanto dura una legislatura; 5 – Come si diventa parlamentari; 6 – Il mandato parlamentare; 7 – Le

immunità parlamentari; 8 – Come sono organizzate le camere; 9 – Come avvengono le deliberazioni.

2-

3- Unità 3 Le funzioni legislative e il referendum

abrogativo

1 – Caratteri generali; 2 – Come nasce la legge; 3 – Il procedimento ordinario e la commissione in sede

referente; 4 – Il procedimento decentrato e la commissione in sede deliberante; 5 – Il palleggiamento

o navetta; 6 – La promulgazione e la pubblicazione; 7 – Come si approvano le leggi costituzionali; 8 –

Come si abroga una legge ordinaria mediante referendum; 9 – Quali tipi di referendum sono ammessi

dall’ ordinamento.

Unità 4 Il Governo

1 – Caratteri generali; 2 – Quali sono le funzioni del Governo; 3 – Come nasce un Governo; 4 – Come è

composto il Governo; 5 – Quali sono le funzioni del Presidente del consiglio; 6 – Quali sono le funzioni

dei ministri; 7 – Che cosa sono le agenzie; 8 – Quali sono gli organi secondari del Governo; 9 – Quando il

Governo entra in crisi; 10 – Chi controlla l’ operato del Governo; 11 – Come si esercita il potere

normativo del Governo; 12 – Che cosa sono i decreti legge; 13 - Che cosa sono i decreti legislativi; 14 –

Regolamenti governativi e ministeriali; 15 – Quale è la responsabilità penale dei membri del Governo.

Unità 5 Il Presidente della Repubblica e la

Corte Costituzionale

1 – Il ruolo del Presidente della Repubblica; 2 – Come viene eletto il Presidente della Repubblica; 3 –

Quali sono le attribuzioni del Presidente; 4 – Il Presidente come capo dello Stato; 5 – Le responsabilità del

Presidente della Repubblica; 6 – La Corte Costituzionale; 7 – Il giudizio di costituzionalità; 8 - Quali sono

le altre funzioni della corte.

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Attività extracurricolari:

La classe ha assistito alla visione dei film:

- Il nemico alle porte ; diretto da Jean. J. Annud, 2001

- Suburra ; diretto da Stefano Sollima , 2015

L’insegnante

Nicola Carozza

Disciplina Economia Politica 2

Libro di testo Finanza Pubblica

Casa Ed. Principato – Franco Poma

Classe V A - AFM

Considerazioni finali:

La classe VA – AFM, al mio arrivo in data 09/11/2016 non aveva goduto di una

continuità didattica adeguata, pertanto sono stato costretto a ridurre il programma

didattico. Inoltre il cambio di approccio metodologico insito nella discontinuità

didattica ha comportato un certo disorientamento a cui è stata sottoposta la classe

per il trasferimento del titolare della cattedra e un successivo periodo di

supplenza, ciò ha comportato un inevitabile adattamento reciproco.

Ciononostante la collaborazione ha guidato il lavoro che si è svolto in un clima

sereno e collaborativo.

Insieme agli alunni abbiamo condiviso obiettivi e metodologie cercando una

linea didattica capace di favorire il senso di responsabilità negli studenti, l’

acquisizione delle necessarie competenze, un approccio capace di sviluppare in

loro un’ analisi della realtà e un senso critico. La classe ha dimostrato verso la

materia sia interesse sia impegno, cosicché i risultati sono stati nel complesso

soddisfacenti, con alcune eccellenze seriamente motivate, che si sono sempre

distinte per partecipazione, impegno ed interesse. Per altri si segnala, invece, una

FORUM G – LA PUBBLICA AMMINISTRAZIONE

Unità 1 Gli organi e gli atti della pubblica

amministrazione

1 – Che cos’è la funzione amministrativa; 2 – Che cos’è la discrezionalità amministrativa; 3 – Che

cosa si intende per attività amministrativa diretta; 4 – Come sono organizzati i Ministeri; 5 – Quali

sono gli organi dell’ amministrazione diretta periferica; 6 – Quali sono gli organi consultivi ; 7 –

Quali sono gli organi di controllo;

8 – Quali sono le funzioni della Corte dei Conti; 9 – Quali funzioni hanno le autorità amministrative

indipendenti; 10 – Che cosa sono le conferenze permanenti .

Unità 2 Le autonomie locali

1 – Gli enti pubblici territoriali o enti autonomi; 2 – I contenuti dell’ autonomia; 3 – Il federalismo

fiscale; 4 – Le Regioni; 5 – Gli Organi delle Regioni; 6 – La funzione legislativa e

regolamentare delle Regioni;

7 – I regolamenti regionali; 8 – La funzione amministrativa e le autonomie locali; 9 – Il Comune;

10 – L’ organizzazione del comune; 11 – Città metropolitane e comunità montane; 12 – La

Provincia.

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preparazione su livelli sufficienti, correlato al fatto che gli alunni hanno cercato

di lavorare con costanza per il superamento di certe difficoltà.

Il comportamento della classe con il docente è sempre stato, nel complesso,

corretto ed educato.

Indice delle unità didattiche Economia Politica 2

Modulo 1 - TEORIA GENERALE DELLA FINANZA PUBBLICA

Unità 1 – La finanza Pubblica

1.1 – Settore privato e settore pubblico; 1.2 – Gli elementi costitutivi dell’ economia pubblica; 1.3

– Il ruolo dello Stato nell’ economia; 1.4 – I “valori” nell’ economia pubblica; 1.5 – I bisogni

pubblici; 1.6 – I servizi pubblici; 1.7 – Le teorie sull’ attività finanziaria.

Unità 2 – Evoluzione storica della finanza pubblica

2.1 – La finanza neutrale; 2.2 – La finanza della riforma sociale; 2.3 – La finanza congiunturale; 2.4

– L a finanza funzionale; 2.5 – Le teorie più recenti; 2.6 – Gli obiettivi della finanza pubblica; 2.7 –

L’ aumento tendenziale delle spese pubbliche; 2.8 – Nascita, sviluppo e crisi dello Stato sociale.

Unità 3 – La finanza della sicurezza sociale

3.1 – L’ evoluzione storica della parafiscalità; 3.2 – Il finanziamento della sicurezza sociale; 3.5 –

Gli enti previdenziali italiani; 3.6 – Il sistema pensionistico italiano; 3.7 – Gli assegni famigliari e il

trattamento di disoccupazione; 3.8 – Gli infortuni sul lavoro e le malattie professionali; 3.9 – Il

servizio sanitario nazionale.

Modulo 2 – LE POLITICHE DELLA SPESA E DELL’ ENTRATA

Unità 1 – Le spese pubbliche

1.1 – Nozione di spesa pubblica; 1.2 – Classificazione delle spese pubbliche; 1.3 – Effetti economici

delle spese redistributive; 1.4 – La spesa pubblica in Italia; 1.5 – Il controllo di efficienza della spesa

pubblica.

Unità 2 – Le entrate pubbliche

2.1 – Nozione e classificazione delle entrate pubbliche; 2.2 – Il patrimonio degli enti pubblici; 2.4 –

Prezzi privati, prezzi pubblici, prezzi politici; 2.5 – Imposte, tasse e contributi; 2.6 – Le entrate

parafiscali.

Unità 3 – Le imprese pubbliche

3.1 – Finalità delle imprese pubbliche; 3.2 – Breve storia dell’ impresa pubblica in Italia; 3.3 – La

crisi delle partecipazioni statali; 3.4 – Classificazione delle imprese pubbliche; 3.5 – Le aziende

autonome dello Stato e le municipalizzate.

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Modulo 3 – L’ IMPOSTA IN GENERALE

Unità 1 – L’ imposta e le sue classificazioni

1.1 – Gli elementi dell’ imposta; 1.2 – imposte dirette e imposte indirette; 1.3 – Imposte reali e

imposte personali; 1.4 – Imposte generali e imposte speciali; 1.5 – Imposte proporzionali,

progressive e regressive; 1.6 – Forme tecniche di progressività; 1.7 – Le imposte dirette sul reddito;

1.8 – Le imposte dirette sul patrimonio; 1.9 – Le imposte indirette.

Unità 2 – I principi giuridici e amministrativi delle imposte

2.1 – I principi giuridici; 2.2 -Il principio della generalità; 2.3 – Il principio dell’ uniformità; 2.4 – I

principi amministrativi; 2.5 – L’ autotassazione.

Unità 3 – La ripartizione dell’ onere delle imposte

3.1 – Carico tributario e giustizia sociale; 3.3 – La teoria della capacità contributiva; 3.6 – I valori

limite della pressione fiscale; 3.7 – La curva di Laffer; 3.8 – Il drenaggio fiscale.

Unità 4 – Gli effetti economici delle imposte

4.1 – Gli effetti dell’ imposizione fiscale; 4.2 - L’ evasione fiscale; 4.3 – L’ erosione; 4.4 – L’

Elisione; 4.5 – L’ elusione; 4.6 – La traslazione dell’ imposta.

Modulo 4 – LA POLITICA DI BILANCIO

Unità 1 – Concetti generali sul bilancio dello Stato

1.1 – Nozione di bilancio dello Stato; 1.2 – La funzione del bilancio; 1.3 – I requisiti del bilancio;

1.4 – Vari tipi di bilancio; 1.5 – Il pareggio di bilancio; 1.6 – La politica di bilancio.

Unità 2 – Il sistema italiano di bilancio

2.2 – Il bilancio annuale di previsione; 2.3 – Il bilancio pluriennale di previsione; 2.4 – I documenti

della programmazione di bilancio; 2.5 – la legge di stabilità; 2.9 – Esecuzione e controllo del

bilancio; 2.10 – Norme costituzionali relative al bilancio; 2.11 – La gestione del bilancio;

2.12 – La tesoreria dello Stato.

Unità 3 – I bilanci degli enti locali

3.1 – Finanza centrale e finanza locale; 3.2 – I rapporti fra finanza statale e finanza locale; 3.3 –

federalismo fiscale e coordinamento finanziario ( - il principio della sussidiarietà ); 3.5 – Le

autonomie locali in Italia;

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MODULO 5 – LA FINANZA STRAORDINARIA E L’ EUROPA

Unità 1 – La finanza straordinaria e il dedito pubblico

1.1 – Gli elementi della finanza straordinaria; 1.2 – L’ emissione di moneta; 1.3 – La vendita di

beni patrimoniali dello Stato; 1.4 – l’ Imposta straordinaria; 1.5 – I prestiti pubblici; 1.6 – Debito

fluttuante e debito consolidato; 1.7 – Scelta fra imposta straordinaria e debito pubblico; 1.8 – Il

controllo del debito pubblico; 1.9 – Il debito pubblico in Italia; 1.10 – Il debito pubblico e il patto

di stabilità UE.

Unità 2 – Le finanze dell’ Unione Europea

2.1 – L’ Unione europea e le sue istituzioni; 2.2 – La struttura del bilancio comunitario; 2.5 – Le

entrate comunitarie; 2.6 – Le spese comunitarie.

MODULO 6 – L’ ORDINAMENTO TRIBUTARIO ITALIANO

Unità 1 – L’ evoluzione del sistema tributario italiano

1.2 – La riforma Vanoni del 1951; 1.3 – La riforma tributaria del 1972-73; 1.4 – Il gettito tributario

dopo la riforma; 1.5 – I problemi ancora aperti;

Unità 2 – I caratteri fondamentali del sistema tributario

2.1 - La struttura del sistema tributario italiano; 2.3 – L’ amministrazione tributaria italiana; 2.4 – I

diritti del contribuente; 2.5 – I doveri del legislatore.

Nicola Carozza

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DISCIPLINA : MATEMATICA CLASSE 5 A AFM A.S. 2016-2017

L’insegnante Eliana Modena

TESTO : A.GAMBOTTO MANZONE, B.CONSOLINI

“Nuovo matematica con applicazioni informatiche ” vol.2 – vol.3 - TRAMONTANA

PROGRAMMA SVOLTO

CONTENUTI OBIETTIVI

MODULO 0

Raccordo e

ampliamento

classe quarta

- Probabilità totale,condizionata,formula

di Bayes.

- Le V.C. continue con particolare

riguardo alla gaussiana.

- Utilizzare il teorema di Bayes nei

problemi di probabilità condizionata.

- Saper descrivere fenomeni casuali

mediante distribuzioni discrete.

- Saper utilizzare le principali

distribuzioni campionarie

CONTENUTI OBIETTIVI

MODULO 1

LA STATISTICA

DESCRITTIVA

BIVARIATA

1. La statistica bivariata tra

caratteri quantitativi:

L’interpolazione statistica e il

metodo dei minimi quadrati

La retta dei minimi quadrati

Indici di scostamento

La regressione lineare: rette di

regressione

La correlazione lineare: indice di

Bravais-Pearson

Serie storiche: studio del trend

2. La statistica bivariata tra

caratteri qualitativi

Studio della connessione

Indice 2 e

Valutazione di fenomeni

qualitativi

1.1 conoscere il significato

dell’interpolazione fra punti

1.2 conoscere il criterio dei minimi

quadrati

1.3 conoscere l’espressione dei

coefficienti della retta dei minimi

quadrati

1.4 saper ricavare i parametri di

funzioni interpolanti del tipo:

y = a + bx,

1.5 conoscere il significato di

regressione

1.6 saper valutare l’andamento grafico

delle rette di regressione

1.7 saper definire la correlazione

1.8 saper valutare la correlazione

mediante l’indice di Bravais –Pearson

1.9 saper utilizzare la retta

interpolante per valutare il trend di un

fenomeno in un contesto reale

2.1 L’analisi della connessione tra

caratteri qualitativi

2.2 Calcolo del 2 e la sua valutazione

con l’indice di contingenza di Gini

2.3 la connessione tra caratteri

qualitativi – quantitativi, calcolo di di

Pearson

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CONTENUTI OBIETTIVI

MODULO 2

FUNZIONI

IN DUE

VARIABILI

Definizione di funzione in due

variabili

Dominio e linee di livello di

funzioni di due variabili

Derivate parziali di una funzione di

due variabili reali e loro significato

geometrico

Massimi e minimi liberi di funzioni

di due variabili reali

Massimi e minimi vincolati con

vincolo g(x,y)=0 di funzioni di due

variabili reali con il metodo dei

moltiplicatori di Lagrange

1.1 saper determinare il campo di

esistenza di una funzione in due variabili

1.2 saperlo rappresentare nel caso di

rette,parabole e circonferenze

1.3saper determinare alcune linee di

livello e rappresentarle graficamente

(rette, parabole, circonferenze)

1.4 saper calcolare le derivate parziali di

una funzione in due variabili

1.5 saper calcolare le derivate seconde

1.6 saper cercare punti di massimo,

minimo e sella con l’Hessiano

1.7 saper cercare punti di massimo o

minimo vincolati con i

moltiplicatori di Lagrange

CONTENUTI OBIETTIVI DESCRITTORI DI

COMPETENZE

MODULO 3

LA RICERCA

OPERATIVA

E I

I PROBLEMI

DI SCELTA

Analisi storica della ricerca operativa

Classificazione dei problemi di scelta

1:Problemi di scelta in condizioni

di certezza effetti immediati.

Problemi di scelta nel caso continuo:

- la retta

- la parabola

- l’iperbole

Problemi di scelta fra alternative rette

– rette, rette e parabole

Il problema della gestione delle scorte

2:Problemi di scelta in condizioni

di certezza con effetti differiti

Il problema di scelta fra alternative di

investimenti e di finanziamenti

Presentazione dei vari criteri con casi

pratici

3:La programmazione lineare

La funzione obiettivo e il sistema dei

vincoli

Rappresentazione grafica e ricerca

della soluzione nei vertici

Problemi di P.L. in due variabili col

metodo grafico.

1.1 saper delineare le fasi della ricerca

operativa

1.2 saper classificare i problemi di

scelta affrontati dalla ricerca

operativa

1.3 saper risolvere i problemi di scelta in

condizioni di certezza effetti

immediati

2.1 saper risolvere i problemi di scelta in

condizioni di certezza effetti differiti

con il criterio dell’attualizzazione

investimenti finanziari

investimenti industriali

2.2 valutazione del TIR TAN TAEG

( senza il calcolo)

3.1 saper tradurre un problema di

programmazione lineare in un

modello matematico

3.2 saper risolvere un problema di

programmazione lineare in due

variabili col metodo grafico con le

soluzioni nei vertici

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DISCIPLINA : ECONOMIA AZIENDALE CLASSE 5 A AFM A.S. 2016/17 Insegnante: Patrizia Percivati

Programma ed argomenti trattati. Il programma ministeriale è molto vasto pertanto ho ritenuto opportuno privilegiare quei contenuti tecnico-economici che per il loro carattere di universalità e consolidate applicazioni costituiscono validi fondamenti per aziende di ogni specie. Per gli argomenti si rimanda al programma allegato.

METODI E STRUMENTI LIBRO IN ADOZIONE: NUOVO DOMANI IN AZIENDA 3

ASTOLFI, BARALE & RICCI EDIZIONE TRAMONTANA - Quotidiani economici (progetto “Il Sole 24 ore) - Codice Civile - TUIR - Durante le ultime prove scritte ho consentito l’uso del Codice Civile.

Gli argomenti sono stati introdotti con lezioni frontali; successivamente sono stati rivisitati e approfonditi gli argomenti di maggior interesse con esercizi in gruppo, opportunamente corretti

PROGRAMMA SVOLTO LA CONTABILITA’ GESTIONALE I COSTI AZIENDALI

La contabilità gestionale, l’efficienza e l’efficacia aziendale, i costi e gli oggetti di misurazione, la classificazione dei costi

LE METODOLOGIE DI DETERMINAZIONE DEI COSTI

Il direct costing

I costi congiunti

Il full costing

I centri di costo

L’Activity Based Costing

Il target costing e la lean production L’ANALISI DEI COSTI A SUPPORTO DELLE DECISIONI AZIENDALI

La valutazione delle rimanenze a direct costing e a full costing

Il break even point

L’analisi differenziale LE STRATEGIE AZIENDALI

La strategia aziendale e di corporate

La strategia di business e le strategie funzionali

La pianificazione strategica IL BUDGET E IL REPORTING AZIENDALE

La programmazione aziendale e il controllo di gestione

Il budget

L’analisi degli scostamenti e il reporting aziendale Il BUSINESS PLAN E IL MARKETING PLAN

Il business plan

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Il marketing plan

Individuazione degli obiettivi

Definizione della strategia e degli strumenti

Valutazione degli aspetti economici finanziari

Esecuzione e controllo

LA CONTABILITA' GENERALE

La contabilità generale

Le immobilizzazioni immateriali materiali e finanziarie, il leasing, la gestione dei beni strumentali

Il personale dipendente

Le operazioni di compravendita, lo smobilizzo dei crediti commerciali e il factoring

Outsourcing e subfornitura

Gli incentivi pubblici alle imprese

Le scritture di assestamento e le valutazioni di fine esercizio

Le scritture di completamento

Le scritture di integrazione

Le scritture di rettifica

Le scritture di ammortamento

Le scritture di epilogo e chiusura

IL SISTEMA INFORMATIVO DI BILANCIO

I profili della comunicazione aziendale

Il sistema informativo di Bilancio

I principi contabili

Il bilancio secondo gli IAS/IFRS (cenni)

La revisione legale e la sua relazione

L’interpretazione del bilancio

L’ANALISI DI BILANCIO

Le finalità delle analisi di bilancio

L’analisi per indici e per flussi

Il flusso delle risorse finanziarie della gestione reddituale

Il rendiconto finanziario delle variazioni di patrimonio circolante netto PCN

L’ANALISI DEI BILANCI SOCIALI E AMBIENTALI

La comunicazione socio-ambientale

Il bilancio socio-ambientale

Il riparto del valore aggiunto tra gli stakeholder

L’analisi dei bilanci socio ambientali

IL REDDITO FISCALE D’IMPRESA E LE IMPOSTE DIRETTE

Il reddito fiscale d’impresa e la sua determinazione

Le norme generali sui componenti del reddito fiscale d’impresa

Le norme fiscali relative ai beni strumentali, alla svalutazione fiscale dei crediti, alle plusvalenze, alla valutazione delle rimanenze

Le imposte dirette sul reddito d’impresa

La determinazione dell’IRES e dell’IRAP

Le imposte differite e anticipate (cenni)

La dichiarazione dei redditi

I PRODOTTI BANCARI PER LE IMPRESE I FINANZIAMENTI A BREVE TERMINE ALLE IMPRESE

Le banche nel sistema finanziario

Il rapporto banca-impresa

L’istruttoria di fido

Le diverse forme tecniche di finanziamento

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L’apertura di credito in conto corrente, l’anticipazione su pegno, lo smobilizzo dei crediti commerciali, il factoring

LE OPERAZIONI DI IMPIEGO DELLE BANCHE

Il mutuo

Il leasing

I prestiti in pool

I crediti non monetari:l’avallo e la fideiussione

Metodologia CLIL Poiché nel quinto anno è previsto l’obbligo di insegnare una disciplina non linguistica in lingua straniera, si è ritenuto opportuno svolgere 6 ore di lezione usando come lingua veicolare l’Inglese. Argomenti trattati:

Visione del film in lingua inglese con sottotitoli: Lo scandalo “ Enron - L’economia della truffa” e discussione

Lettura del caso tratto da The Economist: “ AMAZON’S EMPIRE con discussione

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.I.S. “M. BUNIVA” Pinerolo

Anno scolastico 2016/2017

PROGRAMMA SCIENZE MOTORIE

Docente: MAGNANO Vincenzina Disciplina: Scienze motorie

Classe V A AFM

Finalità generali della disciplina:

1) Conseguimento di una cultura sportiva partecipata.

2) Socializzazione, solidarietà,capacità di lavorare in gruppo, di collaborare nel raggiungimento

di un obiettivo comune, rispetto delle regole.

3) Acquisizione di fondamenti di una vita sana e rispetto del proprio corpo, consolidamento del

carattere, consapevolezza delle proprie capacità.

4) Sviluppo armonioso e armonico di corpo e mente.

Programmazione per unità didattiche.

Unità

didattica

Obiettivi

Specifici

contenuti Metodologia tempi Verifica

finale

Atletica -destrezza

-potenziamento

fisiologico

-incremento

capacità

motorie

-lavoro in

ambiente

naturale

atletica:

-corse veloci

e di

resistenza

-salto in

lungo e salto

in alto

-getto del

peso

Attività al

campo

Sportivo.

Autunno e

Primavera

In base alle

Condizioni

Atmosferich

e.

Rilevamenti

Cronometrici

E metrici.

Confronto dei

risultati.

Rilevamento dei

miglioramenti

tecnici

Attività

motoria

in

palestra

-coordinazione

-equilibrio

-tonificazione

muscolare

-consolidamento

schemi motori di

base e qualità

fisiologiche

-potenziamento

generale

-Utilizzo di

piccoli

attrezzi

-corpo libero

-

preacrobatica

Lavoro

individuale, a

coppie, a

gruppi.

- lavoro a

intervalli

-lavoro a

circuito

Tutto l’anno

scolastico

Riscontri

cronometrati e

test di

valutazione

specifici.

Giochi

Sportivi

-socializzazione

-rispetto delle

regole

-capacità tecniche

individuali e di

squadra.

Giochi

sportivi:

-pallavolo

-hit ball

-calcetto

-basket

-lavoro sui

fondamentali

individuali e

di squadra.

-lavoro

individuale

Tutto l’anno -test di

valutazione sui

fondamentali

individuali

-verifica

dell’impegno

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-lavoro di

gruppo

-tornei in

classe e tra

classi

individuale

all’interno del

gruppo

-disponibilità

alla

collaborazione

Non tutto il programma è stato svolto per inagibilità delle attrezzature della palestra.

I ragazzi hanno partecipato al corso pratico di pattinaggio nel trimestre e nel pentamestre al corso di

arrampicata.

Nel corso dell’anno scolastico è stata svolta una parte teorica:

- Regolamento di gioco della pallavolo e di hit ball nozioni di base, fondamentali individuali

- Educazione alla salute e prevenzione: alcool, fumo, droga, doping;

SCHEDA INFORMATIVA ANALITICA

DI SCIENZE MOTORIE

L’attività didattica è stata svolta secondo gli obiettivi e le finalità fondamentali dell’ed. Fisica,

attenendomi ai programmi ministeriali e al programma da me prefissato all’inizio dell’anno

scolastico.

Ho cercato di adeguare il programma alle esigenze sia maschili che femminili e che incontrasse

interessi comuni.

La classe ha infatti dimostrato in generale un discreto interesse alle discipline affrontate lavorando in

un clima di sufficiente collaborazione e disponibilità. La partecipazione per alcuni allievi è stata più

assidua che per altri, è comunque da ritenersi soddisfacente in generale.

Per quanto riguarda i criteri di valutazione finale, ho tenuto conto delle varie prove-test eseguite

durante l’anno verificandone così i miglioramenti. Ho considerato importante l’impegno, la

partecipazione, l’assenza di riposi.

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CLASSE 5 AAFM a.s. 2016-2017

MATERIA: RELIGIONE CATTOLICA PROF. Maura Montarulo

PROGRAMMA SVOLTO

• La clonazione: problematiche etiche e opportunità scientifiche

Visione film « The Island ».

Il senso valore e unicità della persona umana.

• Disabilità dall'integrazione all'inclusione, il rispetto della dignità della persona umana.

Testimonianze multimediali.

• Dipendenze da sostanze nella realtà giovanile: terminologie, cause, effetti. Problematiche

psicologiche sociali ed etiche.

• Magia e satanismo con visioni di alcuni video sui messaggi subliminali e satanici della

musica moderna.

• Visione film “Il paradiso per davvero”

Riflessioni sulla escatologia Cristiana.

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Il Consiglio della Classe 5A A AFM

Prof. Giovanni ANDREAZZOLI

Prof.ssa Cristiana GOBBATO

Praf.ssa Eliana MODENA

Prof.ssa Ornella BRUERA

Prof.ssa Patrizia PERCIVATI

Praf.ssa Vincenzina MAGNANO

Prof. Nicola CAROZZA

Prat.ssa Luisa ORIENTE

Prat. ssa Maura MONTARULO

Pinerolo, 15 maggio 2017

Gli studenti

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