AMGAS S.r.l. Sede Legale: C.so Alcide De Gasperi, 320 Tel ...
II Istituto Compresivo Alcide De Gasperi Aci Sant Antonio numero - La voce... · Pagina 2 "Tutti...
Transcript of II Istituto Compresivo Alcide De Gasperi Aci Sant Antonio numero - La voce... · Pagina 2 "Tutti...
Settembre—Novembre 2015
I I I s t i t u t o C o m p r e s i v o
A l c i d e D e G a s p e r i
A c i S a n t ’A n t o n i o
Inizia la scuola: settimana dell’accoglienza
Alcuni momenti dedicati ai laboratori creativi del
progetto accoglienza. Gli alunni preparano i cartello-
ni sulle vacanze estive appena trascorse e le decora-
zioni per abbellire le aule. Il progetto è importante
in quanto crea occasioni di condivisione e realizza-
zione di idee nel rispetto dell’individualità di ciascu-
no.
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it
Pagina 2
"Tutti gli uomini hanno
il diritto ad un'alimen-
tazione sana, sicura e
sufficiente", questo il
messaggio che è stato
lanciato durante la ceri-
monia di apertura della
La giornata dell’alimentazione
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it
Sole, acqua, terra, questi gli elementi che possono ga-
rantirci la sopravvivenza sul pianeta terra. Il fiore sta a
rappresentare la vita.
Questo cartellone rappresenta un paesaggio di campa-
gna in cui c'è pace e spirito di collaborazione tra gli
uomini che vivono in perfetta armonia con la natura.
Un girotondo di bambini intorno al mondo per rappre-
sentare "Un mondo di gioia" in cui gli alimenti della
dieta mediterranea contribuiscono a creare uno stato di
benessere.
Uniti contro la fame per un mondo senza “sprechi"
vuole ribadire che il cibo è prezioso e non va sprecato.
Come ben si vede in questo nostro cartellone, la natura
è generosa con tutti gli uomini del mondo offrendo loro
i frutti della terra, ma solo attraverso la collaborazione
e l'aiuto reciproco è possibile sconfiggere la fame nel
mondo.
Giornata mondiale dell'a-
limentazione 2015, avve-
nuta all'EXPO di Milano,
il 16 ottobre, alla presenza
del Segretario Generale
dell'ONU, del Direttore
della FAO e del Presiden-
te della Repubblica ita-
liana. Si tratta di una
sfida per i prossimi quin-
dici anni di eliminare la
fame e la povertà, attra-
verso programmi di pro-
tezione sociale realizzati dai
governi di tutto il mondo, per
costruire insieme un mondo
sostenibile. Classe I M tempo
prolungato.
Pagina 3
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it
Sopra: mascottes in posa con gli alunni per una foto ricordo.
Sotto: gli alunni della Scuola Secondaria di I grado dei plessi Centrale, Lavinaio, mostrano i lavori e le atti-
vità creative della giornata.
E' stata davvero una bel-
lissima giornata a cui
hanno partecipato tutti
gli allievi della nostra
scuola.
Molti i momenti di ri-
flessione sull'importan-
za di un'alimentazione
sana ed equilibrata che
abbiamo voluto rappre-
sentare con una tavola
La nostra Giornata Mondiale dell'Alimentazione.
imbandita con tutti i pro-
dotti della dieta mediter-
ranea.
Il Nostro Sindaco, pre-
sente alla manifestazio-
ne, ha ammirato i nostri
cartelloni e ha apprezza-
to il lavoro svolto e la
nostra Dirigente ha riba-
dito che è compito della
scuola educare ad una
adeguata alimentazione
per favorire sani stili di
vita e per valorizzare la
conoscenza delle tradi-
zioni alimentari del ter-
ritorio.
Un momento davvero
significativo è stato quel-
lo della merenda con la
frutta che tutti noi abbia-
mo mangiato insieme,
quasi a voler rappresentare
il mondo unito in cui tutti
possono avere accesso al
cibo.
La giornata si è conclusa
con divertenti giochi e balli
di gruppo.
Gli alunni della classe I M tempo
prolungato.
Pagina 4
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it
Con questa frase si è
concluso il meravi-
glioso discorso del
sindaco Santo Caruso
giorno 4 novembre.
La commemorazione
ha avuto inizio alle
10:30 dalla biblioteca,
dove con un corteo è
stata portata e posta
sul monumento dei
caduti, la ghirlanda
d'alloro.
Nella Piazza Maggio-
re, gli alunni della 3 N
della scuola A de Ga-
speri e la 3 B della
scuola F de André, si
sono accostati a semi-
cerchio, vicino al mo-
numento dei caduti.
Dopo un momento di
silenzio e aver cantato
l' Inno d' Italia, il par-
roco, don Angelo Mi-
lone, ha benedetto la
ghirlanda e ha passato
il microfono al sinda-
co, che con un discor-
so in cui ricordava
l'importanza di questa
celebrazione e ringra-
ziava le autorità pre-
senti e gli alunni a cui,
alla fine della celebra-
zione, ha offerto la
merenda al Bar Gil-
Classe III N con il Sindaco Santo Caruso
Momento della commemorazione durante la deposizione
della ghirlanda d’alloro.
berto.
Il 4 novembre è una festivi-
tà molto importante per l'
Italia e si ricorda il giorno
della vittoria e della fine
della prima guerra
mondiale.
In questo giorno così im-
portante si ricorda anche la
costituzione delle forze ar-
mate italiane.
Dopo la "merenda " offerta
dal sindaco, gli alunni sono
rientrati nelle rispettive
scuole alle 12:40 circa.
Così si è conclusa una delle
commemorazioni più im-
portanti per il nostro Paese.
Cristina Quattrocchi III N
Viva la pace, viva la solidarietà, viva l'Italia
Classe III N davanti la biblioteca comunale
Halloween o festa dei
morti? dobbiamo abban-
donare le nostre tradizio-
ni e fare feste che non ci
appartengono?
Halloween, con le sue
zucche, le maschere, i
ragni e i pipistrelli finti,
da qualche anno ha mes-
so da parte una festa che,
per noi Siciliani, è molto
importante: la festa dei
morti.
Entrambe hanno un'ori-
gine molto antica. Furono
i Celti a credere che il 31
ottobre fosse il giorno
della fine dell'anno e che
la linea che separava i
morti dai vivi diventasse
più sottile. Pensavano che
i defunti venissero a fare
scherzi e che se muoveva-
no la pietra che avevano
sotterrato, sarebbero
morti entro l'anno; i vivi
mettevano perciò dolcetti
per rabbonirli e indossa-
vano maschere per spa-
ventarli.
Con la diffusione del cri-
stianesimo il papa Grego-
rio II, nel '835 d. c.,per
eliminare la festa pagana,
spostò la ricorrenza di
tutti i santi dal 13 maggio
al 1 novembre e si creò il 2
novembre giorno in cui si
commemorano i defunti.
Nella nostra cultura latina
i morti sono sempre stati
venerati perchè conside-
rati protettori della casa.
In particolare in Sicilia
un tempo era molto sen-
tita e amata soprattutto
dai bambini perchè era
l'unica festa in cui riceve-
vano i regali: bamboline
di pezza, macchinine,
qualche noce, dei totò,
dei pezzetti di mostarda
o di cotognata, semplici
cose che erano state por-
tate dai cari defunti che
si andavano a ringraziare
con la visita al cimitero.
I nonni ci hanno raccon-
tato che aspettavano tut-
to l'anno l'arrivo di que-
sta ricorrenza. Andavano
a letto presto e la mattina
del due novembre si alza-
I nonni raccontano la festa dei morti
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it
vano e iniziavano la cac-
cia al tesoro.
La visita al cimitero di-
ventava poi un momento
di preghiera in cui tutte
le famiglie si riunivano
per ricordare i propri
cari. Per i bambini era
un momento importante
in quanto si ascoltavano
le storie delle persone
morte di cui in questo
modo si conservava la
memoria.
E' importante mantene-
re le nostre tradizioni
perchè fanno parte della
nostra storia e della no-
stra cultura.
Stefano Caruso I M
La classe I M con i nonni
Articoli da Repubblica scuola
I I I s t i t u t o C o m p r e s i v o
Sul prossimo numero
Presepi
Laboratorio progetto integrazione
Redazione:
Gli studenti reporter della Scuola
Prof.ssa Patrizia Furnari
Prof.ssa Nicolina Maria Finocchiaro
I docenti delle classi che hanno curato gli articoli
… e tanto altro ancora….
VOLUME 2 NUMERO 1 www.icadegasperi.it