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NUMERO 46 - ANNO II 12 • gennaio • 2011 infoprogetto.it il settimanale via mail del progettista EDITORE ACTION GROUP SRL Via Londonio, 22 - 20154 Milano Tel. 02 34538338 - 02 34533086 Fax 02 34937691 [email protected] www.actiongroupeditore.com DIRETTORE RESPONSABILE Alfonso Giambelli COORDINAMENTO EDITORIALE Caterina Carpitella REDAZIONE Francesca Ambruosi, Marina Lefebvre, Katia Porcellini COLLABORATORI Sara Moiola GRAFICA Action Group srl PUBBLICITÀ Action Group Srl Riccardo Fiorina (Coordinamento) Filippo Giambelli, Michele Schiattone Testata registrata al Tribunale di Milano Autorizzazione n. 542 del 02-12-2009 Volete segnalare prodotti e tecnologie particolarmente innovative? Scrivete a: [email protected] IN QUESTO NUMERO SCATTOd’ARCHITETTO FINITURE CASALGRANDE PADANA Il concorso internazionale di architettura Grand Prix raccolto nel Creative Book CURIOSITÀ IL MEGLIO DELL’ULTIMO DECENNIO Il quotidiano statunitense Huffington Post ha stilato una classifica delle dieci migliori architetture realizzate nella prima decade del nuovo millennio REALIZZAZIONI KARIM RASHID PER L’UNIVERSITÀ Prossima all’inaugurazione la nuova Stazione dell’Arte sulla Linea 1 della metropolitana di Napoli LETTURE TEATRI. ARCHITETTURE 1980-2005 Marino Narpozzi BANDI E CONCORSI RELITTI URBANI: RECUPERO EDIFICI E TERRENI PER CASE E SERVIZI MOSTRE ED ESPOSIZIONI LA “BIOMILANO” DI STEFANO BOERI Una mostra e una conferenza dedicate da Stefano Boeri alla città di Milano avranno luogo, a partire dal 7 febbraio, all’interno del Programma di Architettura dell’Accademia Britannica di Roma VI SEGNALIAMO QUESTO MESE... Zaha Hadid, MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, Roma Dopo un cantiere durato oltre 10 anni, è stato da poco inaugurato, nel cuore del quartiere Flaminio, il Maxxi, Museo delle Arti del XXI secolo firmato Zaha Hadid. Poco lontano dall’Auditorium di Renzo Piano, il nuovo polo museale si innesta in uno degli edifici di quello che era il complesso di officine e padiglioni militari della ex caserma di Montello. Il progetto, selezionato tra le oltre 200 proposte presentate, colpisce per la capacità di relazione con il contesto circostante: i dinamici volumi in aggetto si stagliano mantenendo una equilibrata estensione orizzontale, dettata dal confronto con il sistema urbano delle caserme circostanti, mentre i percorsi esterni che accompagnano il perimetro dell’edificio danno spazio a una ampia piazza che diventa un punto di dialogo fra museo e città. Il museo, che si divide nelle sezioni Arte e Architettura, punta a superare il dittico di museo e spazio esclusivamente espositivo per diventare anche luogo di confronto, ricerca e sperimentazione; sono pertanto presenti un auditorium, una biblioteca e diversi laboratori creativi tutti raggiungibili dall’imponente hall a tutta altezza, elemento di distribuzioni e fra le diverse gallerie e gli altri servizi. A cura di Sara Moiola - [email protected]
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numero 46 - anno II12 • gennaio • 2011
infoprogetto.itil settimanale via mail del progettista
editoreaction group srlVia Londonio, 22 - 20154 MilanoTel. 02 34538338 - 02 34533086Fax 02 [email protected]
direttore responsabileAlfonso Giambelli
coordinamento editorialeCaterina Carpitella
redazioneFrancesca Ambruosi, Marina Lefebvre, Katia Porcellini
collaboratori Sara Moiola
graficaAction Group srl
pubblicitàAction Group SrlRiccardo Fiorina (Coordinamento)Filippo Giambelli, Michele Schiattone
testata registrata al tribunale di milano autorizzazione n. 542 del 02-12-2009
Volete segnalare prodotti e tecnologie particolarmente innovative? scrivete a: [email protected]
In questo numero
scattod’architettofInIture
Casalgrande Padana
Il concorso internazionale di architettura Grand Prix raccolto nel Creative Book
CurIosItà
Il meglIo dell’ultImo deCennIo
Il quotidiano statunitense Huffington Post ha stilato una classifica delle dieci migliori architetture realizzate nella prima decade del nuovo millennio
realIzzazIonI
KarIm rashId Per l’unIversItà
Prossima all’inaugurazione la nuova Stazione dell’Arte sulla Linea 1 della metropolitana di Napoli
letture teatrI. arChItetture 1980-2005Marino Narpozzi
BandI e ConCorsI
relIttI urbanI: reCuPero edIfICI e terrenI Per Case e servIzI
mostre ed esposIzIonI
la “bIomIlano” dI stefano boerI
Una mostra e una conferenza dedicate da Stefano Boeri alla città di Milano avranno luogo, a partire dal 7 febbraio, all’interno del Programma di Architettura dell’Accademia Britannica di Roma
vI segnalIamo questo mese...
Zaha Hadid, MAXXI, Museo delle Arti del XXI secolo, romaDopo un cantiere durato oltre 10 anni, è stato da poco inaugurato, nel cuore del quartiere Flaminio, il Maxxi, Museo delle Arti del XXI secolo firmato Zaha Hadid. Poco lontano dall’Auditorium di Renzo Piano, il nuovo polo museale si innesta in uno degli edifici di quello che era il complesso di officine e padiglioni militari della ex caserma di Montello.Il progetto, selezionato tra le oltre 200 proposte presentate, colpisce per la capacità di relazione con il contesto circostante: i dinamici volumi in aggetto si stagliano mantenendo una equilibrata estensione orizzontale, dettata dal confronto con il sistema urbano delle caserme circostanti, mentre i percorsi esterni che accompagnano il perimetro dell’edificio danno spazio a una ampia piazza che diventa un punto di dialogo fra museo e città.Il museo, che si divide nelle sezioni Arte e Architettura, punta a superare il dittico di museo e spazio esclusivamente espositivo per diventare anche luogo di confronto, ricerca e sperimentazione; sono pertanto presenti un auditorium, una biblioteca e diversi laboratori creativi tutti raggiungibili dall’imponente hall a tutta altezza, elemento di distribuzioni e fra le diverse gallerie e gli altri servizi.
A cura di Sara Moiola - [email protected]
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numero 46 - anno II12 • gennaio • 2011
casalgrande padanaIl concorso internazionale di architettura Grand Prix raccolto nel Creative Book
fInIture
Giunto ormai alla settima edizione, Creative Book è una pubblicazione che sottolinea l’attenzione e l’interesse di Casalgrande Padana per il mondo dell’architettura, del design, della ricerca e dell’innovazione. Da sempre un punto di riferimento fondamentale per le strategie di sviluppo dell’azienda, la quale, anche in occasione dei suoi primi 50 anni di attività, ha voluto riaffermare il profondo legame con la cultura del progetto che caratterizza il suo agire.Tra le numerose iniziative culturali promosse da Casalgrande Padana in questo mezzo secolo, una posizione di primaria importanza è rappresentata dal concorso internazionale di architettura Grand Prix, istituito nel 1990 e oggi stimato come uno dei più accreditati appuntamenti internazionali nel campo della progettazione in ceramica.I risultati di ogni edizione del premio sono stati raccolti nel
Creative Book, una proposta editoriale di Casalgrande Padana che nelle ultime cinque edizioni è stata realizzata insieme a Casabella, prestigiosa rivista internazionale di architettura.Questa iniziativa, essenzialmente pensata come strumento di lavoro per il professionista, è divenuta un volume che offre, in una veste editoriale attenta e accurata, numerosi spunti di riflessione, non solo sulle potenzialità espressive e applicative del grès porcellanato, sulle sue qualità strutturali e caratteristiche estetiche, ma anche sugli elementi architettonici che da tali applicazioni sono esaltati e qualificati, con risultati complessivi di pregevole qualità. Creative Book intende stimolare nuovi percorsi di ricerca e sperimentazione in ambito estetico-compositivo e tecnico-prestazionale sull’utilizzo del materiale ceramico in architettura, per fornire al progettista spunti operativi utili per il suo lavoro.
il meglio dell’ultimo decennioIl quotidiano statunitense Huffington Post ha stilato una classifica delle dieci migliori architetture realizzate nella prima decade del nuovo millennio
CurIosItà
Nel suo articolo intitolato 10 Best Architecture Moments of 2001-2010, prima di procedere a stilare la classifica cui il titolo prelude, Jacob Slevin prende le mosse dal clima “elettrizzante” degli anni Novanta, tutto incentrato sull’idea del progresso; ne consegue che, fino alla metà del decennio successivo, le maggiori commesse a livello mondiale sono ancora “ossessionate” dall’innovazione (incluso l’utilizzo dei materiali), dai più avanzati sistemi strutturali, dalla
progettazione assistita da tecnologie e strumenti informatici. Ma, come crolla il mercato finanziario nel 2007, così succede a quella sensazione di costante ascesa che aveva caratterizzato l’architettura fino a quel momento. Sempre stando a Slevin, avrebbero fatto seguito tre anni relativamente insignificanti, almeno rispetto agli esordi del decennio. Ecco a seguire l’elenco dei migliori “momenti d’architettura” tra il 2001 e il 2010:
- 2001, Zénith Concert Hall a Rouen (Francia), Bernard Tschumi Architects- 2002, Terminal passeggeri del porto di Yokohama (Giappone), Foreign Office Architects- 2003, Walt Disney Concert Hall a Los Angeles (Stati Uniti), Gehry Partners - 2004, Biblioteca Centrale a Seattle (Stati Uniti), Rem Koolhaas (Office for Metropolitan Architecture)- 2005, Yad Vashem (o Museo dell’Olocausto) a Gerusalemme (Israele), Safdie Architects- 2006, Olympic Sculpture Park di Seattle (Stati Uniti), Weiss/Manfredi- 2007, Sede del New York Times, Renzo Piano (RPBW)- 2008, Stadio Olimpico di Pechino (Cina), Herzog & de Meuron Architekten - 2009, MAXXI (Museo delle Arti del XXI secolo) di Roma, Zaha Hadid Architects - 2010, 8 Tallet a Copenaghen (Danimarca), BIG (Bjarke Ingels Group)
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numero 46 - anno II12 • gennaio • 2011
Karim rashid per l’uniVersitàProssima all’inaugurazione la nuova Stazione dell’Arte sulla Linea 1 della metropolitana di Napoli
realIzzazIonI
Come d’altronde è proprio dell’intera impresa costruttiva denominata “Linea 1”, anche la storia della nuova stazione Università della metropolitana partenopea si contraddistingue per ritardi e complicazioni. Inutilmente annunciata dalla stampa prima a marzo 2010 e il 18 dicembre poi, l’apertura della fermata è stata in ultimo prevista per la fine di questo mese, come dichiarato dallo stesso Presidente di Metronapoli Gian Egidio Silva. L’attesa per l’inaugurazione degli estrosi spazi di Karim Rashid è in effetti ormai alle stelle, dal momento che l’ultima realizzazione facente parte del progetto “Stazioni dell’Arte” (la fermata di piazza Dante firmata da Gae Aulenti) risale al 2002. L’eccentrico designer anglo-egiziano, ma canadese d’adozione, ha ancora una volta risposto alla commessa secondo i “canoni” (se così è possibile definirli) che contraddistinguono la sua prolifica produzione: cromia vivace, volumi fluidi e dinamici, puntuali rimandi alle contemporanee tecnologie informatiche. Presupposti ampiamente condivisibili dall’utenza che si
avvarrà della stazione di Università che, come già anticipa la sua denominazione, è costituita da una comunità accademica multiculturale. Gli spazi della metropolitana intendono quindi concretizzare, letteralmente, il sapere della nuova era digitale, il linguaggio globale e la mobilità delle innovazioni. Già lungo la discesa verso le banchine, il passeggero si muoverà parallelamente lungo un percorso mentale: sottolineato inizialmente dai neologismi dell’ultimo secolo stampati sulle mattonelle ai muri, all’altezza dell’atrio si configura invece come una rete neurale, con tanto di sinapsi cerebrali trasfigurate in una scultura astratta; fino a giungere allo “stato di riposo” che corrisponde all’ambiente in cui si attende l’arrivo del treno, dove l’impressionante palette di motivi e colori del piano superiore si stempera in una luce soffusa.
teatri. architetture 1980-2005Marino Narpozzi
letture
Dedicato all’architettura dei teatri, il volume analizza le principali tipologie che hanno accolto sino a oggi l’evento teatrale. L’autore ha evidenziato, grazie ad alcuni esempi ben selezionati, oltre alle caratteristiche distributive e architettoniche anche l’aspetto evolutivo del teatro. Un ampio scritto critico iniziale attraversa la formulazione dell’edificio teatrale a partire dal Rinascimento fino al Novecento, ponendo particolare attenzione alla trattatistica. Il teatro della sorpresa, quello delle corti rinascimentali e il teatro come recupero archeologico, quello che attinge al testo vitruviano, ai valori urbani e civili dell’edificio, costituiscono un cammino parallelo che giunge sino ai nostri giorni. La classificazione è proposta in quattro diverse sezioni: “Grandi teatri”, “Ricostruzioni”, “Teatri all’interno di complessi architettonici” e infine “Piccoli teatri”. Il volume presenta i trenta progetti che vanno dal 1980 a oggi e i contenuti di una ricerca che può essere utilizzata in modo ampio da chiunque intenda approfondire la conoscenza dell’architettura dei teatri; permette infatti di comprendere sia gli esiti attuali, che l’evoluzione di una tipologia dalla classicità ai giorni nostri.
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relitti urbani: recupero edifici e terreni per case e serVizi
BandI e ConCorsI
Il comune di Roma ha lanciato un bando ricognitivo per l’individuazione di aree ed edifici degradati o dismessi più comunemente definiti relitti urbani, al fine di effettuare interventi di recupero e aumentare le dotazioni di servizi e di qualità urbana in periferia. Possono aderire al bando i soggetti titolari del diritto di proprietà sulle aree proposte; nel caso di contitolarità del diritto di proprietà, l’adesione deve essere presentata e sottoscritta da tutti i comproprietari.Il bando risponde alle esigenze prioritarie volte a riqualificare le periferie, eliminare i relitti urbani e i fenomeni di degrado che garantiscono la realizzazioni di servizi di interesse urbano, metropolitano, di infrastrutture e infine di spazi qualificati in ambiti urbani degradati. La consegna delle proposte di recupero è prevista per il giorno 03/02/2011.Per maggiori informazioni cliccare qui
la “biomilano” di stefano boeriUna mostra e una conferenza dedicate da Stefano Boeri alla città di Milano avranno luogo, a partire dal 7 febbraio, all’interno del Programma di Architettura dell’Accademia Britannica di Roma
mostre ed esposIzIonI
Giunge al suo quarto appuntamento il ciclo Three Cities in Flux a cura di Marina Engel, promosso dall’Accademia Britannica di Archeologia, Storia e Belle Arti a Roma. Dopo Londra, a partire dal 7 febbraio e fino al termine del mese sarà la volta di Milano, futuristicamente immaginata in sei progetti firmati da Stefano Boeri. Per la sua città l’architetto milanese ha già disegnato, con lo studio che porta il suo nome, il rinnovato quartier generale del Gruppo editoriale RCS e la sede di Siemens, oltre a far parte della Consulta nominata per redigere il Concept Masterplan per l’Expo del 2015. Un altro progetto in corso d’opera, il complesso residenziale eco-compatibile “Bosco Verticale” ai margini del quartiere
Isola, costituisce già un passo in direzione di quella Milano nell’anno 2030 che la mostra vuole precorrere, tant’è che l’esempio di queste due torri viene riproposto all’interno del percorso espositivo, insieme al “Metrobosco” – che dovrebbe circondare Milano rigenerandone le aree di transizione – come alle Cascine di proprietà comunale, che costituirebbero una sorta di interfaccia tra la città e l’ambiente rurale. L’esibizione BioMilano si propone quindi di ridefinire Milano in tutte le scale e dimensioni, ma soprattutto secondo un processo di trasformazione biologica che prende le mosse dal dibattito presente sulla sostenibilità, sulla necessità di un cambiamento che non è solo urbanistico ma investe la collettività in senso lato.
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numero 46 - anno II12 • gennaio • 2011
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la scienza come fosse
poesiaArte GAlleriA
Tra l’antico naviglio
di Leonardo e il futuro
della nuova arteArte foCUsDadamaino Movimento
delle coseArte AGeNdAAppuntamenti in Galleria
Mostre e FiereArte territorio
Là dove nascevano le bambole
GAllerie
18
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1014
2022
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e stampa e Multimedia srlGruppo Mondadori,
sede legale 20100
Milano, via Bianca di
Savoia 12Registrazione
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Riccardo Martignano
Tel: 039 384066redAzioNeCaterina Carpitella, Marina Lefebvre,
Katia Porcellini, Francesca Ambruosi
hANNo CollAborAto
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Pierluigi Salvatore Amministratore Ars Value,
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Melania Ruggini, Valerio Lombardo
AmmiNistrAzioNe
Tel: 02 3453.3086 UffiCio stAmPA e relAzioNi esterNe
Caterina [email protected]
Artisti
Autore: Sergio Sarri
Misura: 70x50 cm
Anno: 2005
Tecnica: acrilici su tela
Autore: Mimmo Germanà
Titolo: Senza titolo
Misura: 200x180 cm
Anno: 1988
Tecnica: olio su tela
Anno
I • N
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2011
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n.4gennaio
2011 Arte
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Mauro Staccioli(ri)Pensare lo sPazio
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Rotonda della Besana, 1987, ph Enrico Cattaneo
Contatti: [email protected] - Milano - tel. 02 4812211
Maurizio Gatti
io provoco la caduta accidentale della cera fusa su tavola, un’operazione che uso per
raggiungere un più alto livello di spersonalizzazione, così che l’autore occupi un posto più
a lato rispetto all’opera.La cera così “dipingerà casualmente” rappresentando una similitudine del mondo e delle sue
infinite casualità. Il risultato è un’opera che racchiude un insieme di elementi.
“Tutto è accaduto, tutto è gettato nell’evento” per questa ragione non viene indicato l’anno
di creazione delle opere perché il momento in sé si colloca in una fascia atemporale.
Titolo: h.9.25Misura: 80x80 cmTecnica: gesso, acrilico cera, resina su tavola di legnoValore: 1500
Titolo: h 5.47Misura: 80x80 cmTecnica: gesso, acrilico cera, resina su tavola di legnoValore: 1500
Maurizio G
atti
20gennaio 2010
AS
arte galleria
L a Galleria Scoglio di Quarto è nata nel
1998 in via Scoglio di Quarto sul canale
del Naviglio Pavese, uno dei più vecchi e
affascinanti quartieri, la parte più pittoresca
di Milano. Oggi gli spazi dedicati sono in
via Ascanio Sforza, lungo lo stesso canale, davanti ai
barconi ormeggiati sulle acque che scorrono verso
la Darsena. Un parallelo casuale e storico con la
cosiddetta “partenza dei Mille”, che corrisponde oltre
alle necessità di espandere, conquistare il luogo e le
persone dal punto di vista dell’arte contemporanea,
aprire un mercato, far conoscere agli addetti ai lavori, ai
collezionisti e agli amanti dell’arte ciò che sta accadendo
nella contemporaneità. Numerosi artisti molto noti, e
qualche volta meno, sono passati e hanno esposto negli
spazi di Scoglio di Quarto. Tutti aggiungendo visibilità
al proprio lavoro, liberi di sperimentare e di esporre
senza restrizioni e condizionamenti. Alcuni di questi
artisti sono proposti in queste pagine. Marilù Cattaneo,
scandisce la propria pittura con rigore e poesia. La sua
conoscenza dei materiali e dei colori sono al servizio
dell’incanto, del silenzio assordante della solitudine. Il
Tra l’anTico naviglio di leonardo
e il futuro della nuova arte
ArteShop
Lucio Perna
Eugenio Zanon
Marilù Cattaneo
