IDROKINESITERAPIA AUTISMO 2ed r4 - formazione-sanitaria.com · L’IDROKINESITERAPIA NELL’AUTISMO...
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Progettisti del corso:Dott.ssa Gualtieri Maria CristinaDott.ssa Laura Pampallona
Responsabile Scientifico:Dott.ssa Gualtieri Maria Cristina
Modalità di iscrizione: compilare il format di iscrizione on-line
tramite il QR-code o sul sitowww.formazione-sanitaria.com
www.ecmpiemonte.it
Area Tematica: Riabilitazione
Info e contatti:segreteria informativa
[email protected] 96 63 700
facebook.com/VILLAIRISformazione
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Costi e modalità pagamento:€ 244.00 Iva Inclusa
20% di sconto per operatori dipendentie collaboratori esterni
Bonifico:Banca Intesa San Paolo
Intestatario: Villa Iris IBAN: IT53Z0306901033100000015841
ABSTRACT
Finalità del corso: Il modulo formativo nella sua interezza verterà sulla possibilità di proporre la riabilitazione in acqua del bambino affetto da patologie relazionali quali i disturbi dello spettro autistico, inserendo tale intervento nel quadro più ampio del lavoro di rete. Rendere quindi più consapevoli i discenti nell’interagire con pazienti con patologie relazionali, rispettandone le caratteristiche di funzionamento, e fornendo agli allievi degli strumenti di base per formulare un progetto terapeutico-educativo.
Attrezzi e ausili consigliati: salvagenti, tondi ludo, tavolette, tappeti alveolati, palline, cerchietti, animali di gomma e giochi già presenti in sede. Materiale visivo da mostrare.
L’IDROKINESITERAPIA NELL’AUTISMO
Il corso è accreditato ECM e consigliato a Fisioterapisti e Terapisti della Neuropsicomotricità dell’età Evolutiva
A CHI È RIVOLTO
SISTEMA DI GESTIONECERTIFICATO
UNI EN ISO 9001 2015
L’IDROKINESITERAPIANELL’AUTISMO
L’ambiente acquaticomediatore di relazione per i bambini
Emesso il 12.10.18 Rev.4
Sala Convegni - Villa IrisVia Cesare Pavese 12, 10044 Pianezza (TO)
dal 7 al 9 GIUGNO 2019
23 CREDITI ECM
PROGRAMMA PROGRAMMA
Dott.ssa Maria Cristina GualtieriFisioterapista ed Idrokinesiterapista
Diploma Universitario di Terapista della Riabilitazione dal 1989 conseguito con il massimo dei voti e la lode, ha frequentato il
Master Universitario di I Livello presso Università di Pisa.Da più di 20 anni si occupa dei propri pazienti nelle vasche di riabilitazione
facendo rieducazione funzionale attraverso l'ambiente acquatico.Da 10 anni si occupa di formazione in idrokinesiterapia.
Dott.ssa Laura PampallonaEducatore Professionale e Psicomotricista
Psicomotricista dell'età evolutiva ed educatrice professionale, esperta di trattamenti in acqua e autismo
VENERDÌ 714:30 - 17:00Sessione sperimentale
Dott.ssa Gualtieri Maria CristinaLaboratorio introduttivo durante il quale i partecipanti sperimenteran-no su loro stessi la sensazione dell’ immersione e di come l’essere umano si organizza, adattandosi, per apprendere le nuove modalità acquatiche. Ascolto, percezione, attenzione, memoria
SABATO 809:00 - 13:00 (30 min. break)Sessione TeoricaMetodo didattico:Lezione frontale con ausilio di Slide Obiettivi Formativi:Dopo una breve presentazione dell’ ambiente acquatico e delle sue proprietà, nella parte teorica del primo giorno si toccheranno argomenti base quali l’introduzione ai disturbi dello spettro autistico, l’importanza della relazione e della comunicazione, la sensorialità e le caratteriste peculiari di funzionamento. Si specificheranno inoltre gli aspetti da tenere in primaria considerazione riportando il tutto al contesto acquatico: il ruolo del terapista, il gioco e i materiali. Introduzione del concetto di “strutturazione del contesto acquatico”
Dott.ssa Laura Pampallona
L’idrokinesiterapia e l’Idrokinesiterapista L’acqua come ambiente di relazioneLe sei “A”: le proprietà intrinseche dell’ ambiente acquatico ela capacità umana di adattarsi ad essoLa respirazione in acquaAcqua in tutti i sensi
Introduzione ai disturbi dello spettro autisticoLa sensorialità: peculiarità di funzionamento sensoriale eambiente acquaticoRuolo del terapistaStrutturare il contesto acquatico si può? (parte1): lo spazioI materiali: uso convenzionale, bizzarro, creativo
Pausa Pranzo
SABATO 814:30 - 17:30 Sessione PraticaMetodo didattico:Sperimentazione in acqua. Esercitazioni praticheObiettivi Formativi:nella parte pratica della prima giornata i discenti potranno riprende-re il feeling con l’elemento acqua e con gli altri partecipanti al corso Successivamente verrà sollecitata l’osservazione plurisensoriale del contesto piscina attraverso gli elementi teorici illustrati al mattino, quindi sia dal punto di vista strutturale (luci, suoni, odori ecc) che dei materiali presenti. Infine si inizierà concretamente ad organizzare gli spazi e i materiali.
Dott.ssa Laura PampallonaRisintonizzazione del singolo all’elemento acqua e lavori di gruppoPorsi in osservazione e in ascolto dell’ambienteGiocare, un lavoro serio: i materialiStrutturare gli spazi della piscina
DOMENICA 908:30 - 12:30 (30 min. break)Sessione TeoricaMetodo didattico:lezione frontale con ausilio di SlideObiettivi Formativi:nella sessione teorica della seconda mattinata ci occuperemo in modo più ampio della strutturazione del contesto acquatico lavorando sulla scansione temporale e sull’utilizzo dei supporti visivi. Verrà dedicato uno spazio alla conoscenza e all’utilizzo dei rinforzi, e alla stesura degli obiettivi riabilitativi individualizzati. Si tratterà il tema del “lavoro di rete” e dell’inserimento del trattamento riabilitativo in acqua all’interno di uno sguardo più completo e pluri professionale. Visione di video e osservazioni guidate
Dott.ssa Laura PampallonaStrutturare l’ambiente acquatico si può? (parte 2): Organizzazione di tempi, ingresso, trattamento, congedoSignificato e utilizzo dei rinforziIl trattamento in acqua: non “una goccia nel mare” (prima - durante - dopo la seduta; la settimana del bambino; il territorio)Visione video e osservazioni
PROGRAMMA
DOMENICA 914:30 - 17:30 Sessione PraticaMetodo didattico:Sperimentazione in acqua. Esercitazioni praticheObiettivi Formativi:visionare e sperimentare la realizzazione di strategie psicoeducative per approcciarsi con maggiore consapevolezza al paziente con distur-bo dello spettro autistico in acqua; utilizzo dei supporti visivi e ideazi-one di una seduta tipo. Role playing tra i partecipanti e osservazione diretta. Discussione a posteriori degli obiettivi, tempi e metodologia di intervento. Se possibile, sperimentazione diretta con pazienti veri.
Dott.ssa Laura PampallonaIndividuazione di un caso (o presentazione del caso reale)Organizzazione concreta di una seduta tipoVisione concreta con role playingSperimentazione direttaDiscussione in gruppo delle osservazioniChiusura lavori
DOCENTI