Idrogeofisica tecniche non invasive a supporto della … · 2020. 10. 4. · Idro-geofisica 1...

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1 Idro-geofisica Giorgio Cassiani e Rita Deiana Idrogeofisica tecniche non invasive a supporto della caratterizzazione idrologica ed idrogeologica del sottosuolo Giorgio Cassiani e Rita Deiana Dipartimento di Geoscienze Università di Padova [email protected] [email protected]

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Transcript of Idrogeofisica tecniche non invasive a supporto della … · 2020. 10. 4. · Idro-geofisica 1...

  • 1Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Idrogeofisica

    tecniche non invasive a supporto della

    caratterizzazione idrologica

    ed idrogeologica del sottosuolo

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Dipartimento di Geoscienze

    Università di Padova

    [email protected]

    [email protected]

  • 2Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Idrologia e tematiche ambientaliAlluvioni

    Instabilità dei versanti montani

    Contaminazione dei suoli e delle acque

    Impatto sul clima

    Idrologia(fluido-dinamica ambientale)

    Geofisica(idro-geofisica)

    evaporazioneprecipitazione

    condensazionefiu me

    acqua sotterranea salina

    flusso nel saturo

    infiltrazione

    sorgente

    evaporazione

    traspirazione

    basamentoimpermeabile

    aria

    fil m di acqua attornoai grani solidi

    acqua

    grani solidi

    ROCCIA NON SATURAROCCIA SATURA

    L’acqua nel sottosuolo

    trasporta energia

    modifica lo stato di stress

    trasporta contaminanti

  • 3Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    tavola d’acqua

    superficie piezometrica

    substratoimpermeabile acquifero

    strato di confinamento

    Aspetti del problema ambientale:

    � struttura

  • 4Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    tavola d’acqua

    superficie piezometrica

    sorgente

    acquifero

    strato di confinamento

    substratoimpermeabile

    Aspetti del problema ambientale:

    � struttura

    � dinamica dei fluidi

  • 5Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Aspetti del problema ambientale:

    � struttura

    � dinamica dei fluidi

    � presenza di contaminanti

    tavola d’acqua

    superficie piezometricacontaminanti

    sorgente

    acquifero

    strato di confinamento

    substratoimpermeabile

  • 6Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    che può fare la Geofisica

    in tutto questo?

  • 7Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 8Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 9Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    PROPRIETA’ FISICHE UTILIZZATE NEI METODI GEOFISICI

    � sismica: moduli elastici e densità

    � gravimetria: densità

    � metodi magnetici: suscettività e magn. permanente

    � geoelettrica: conduttività elettrica

    � metodi elettromagnetici: conduttività elettrica

    � polarizzazione indotta: conduttività elettrica complessa

    � potenziale spontaneo: conduttività elettrica e sorgenti

    � ground penetrating radar: costante dielettrica

  • 10Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    � sismica: moduli elastici e densità

    � gravimetria: densità

    � metodi magnetici: suscettività e magn. permanente

    � geoelettrica: conduttività elettrica

    � metodi elettromagnetici: conduttività elettrica

    � polarizzazione indotta: conduttività elettrica complessa

    � potenziale spontaneo: conduttività elettrica e sorgenti

    � ground penetrating radar: costante dielettrica

    (proprietà direttamente modificate dalla presenza d’acqua)

    PROPRIETA’ FISICHE UTILIZZATE NEI METODI GEOFISICI

  • 11Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Due approcci:

    1) relazioni dirette tra grandezze

    geofisiche (p.es. velocità

    sismica, resistività elettrica) e

    grandezze idrologiche (p.es.

    conduttività idraulica)

    Mazac et al., 1985

    Cassiani et al., 1998Cassiani and Medina, 1995

  • 12Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Misura

    geofisica

    grandezza idrologicamisurata

    (saturazione, concentrazione)

    Modello idrologico

    parametridel modello

    (conduttività idraulica,dispersività, etc.)

    grandezza idrologicasimulata

    (saturazione, concentrazione)

    calibrazione

    IDROGEOFISICA

    MODELLISTICA

    Due approcci:

    2) calibrazione di modelli idrologici sulla base di misure geofisiche,

    attraverso:

    - contenuto idrico nel non saturo

    - resistività / salinità nel saturo

  • 13Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Misura

    geofisica

    quantitàidrologicamisurata (saturazione, concentrazione)

    IDROGEOFISICA

    Geofisica in time-lapse

    aspetti statici (geologia)

    aspetti dinamici (idrologia)

    Metodi applicabili

    Ground-Penetrating Radar (GPR)

    Electrical Resistivity Tomography (ERT)

    ......

    etc.

    Relazioni costitutivetra idrologia e geofisica

    permittività (GPR)

    resistività (ERT)

    Geometria di acquisizione(risoluzione-sensitività)

    cross-holesurface-to-hole

    surface-to-surface

  • 14Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Viene usata una sorgente

    di onde elettromagnetiche

    a frequenze di 10-1000 MHz.

    In questo range di frequenza,

    la velocità di propagazione v

    dipende solo dalla costante

    dielettrica del mezzo κ.

    Se c e’ la velocita` della luce nel vuoto:

    L’ampiezza del segnale ricevuto dipende dalla conduttività elettrica del

    mezzo. La penetrazione supera di rado i 10 m.

    K

    cv =

    Ground-Penetrating Radar (GPR)

  • 15Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Cross-Hole GPR

    � gli strati conduttivi del suolosuperficiale sono by-passati

    � la velocità si determina con facilità

    AntennaRicevente

    AntennaTrasmittente

    Multiple Offset Gather (MOG)

    Zero Offset Profile (ZOP)

    AntennaTrasmittente

    AntennaRicevente

    Vertical Radar Profiles (VRP)

    Tx

    AntennaTrasmittente

    AntennaRicevente

  • 16Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Relazioni tra contenuto idrico e costante dielettrica

    Complex Refractive Index Model (CRIM):

    aws κθϕκθκϕκ )()1( −++−=

    Topp et al., [1980]:

    ( ) 0001.0043.05.5292530 32 ×+−+−= κκκθ

    CRIMκs = 5, φ = 40%

    Topp et al

    0 4 8 12 16 20

    costante dielettrica κ [-]

    0.00

    0.10

    0.20

    0.30

    0.40

    cont

    enu

    toid

    rico

    [-]

    costantedielettrica

    (κ)

    contenutoidrico(θ )

    velocitàGPR(v )

    2

    =v

    cκTopp et al.

    CRIM....

  • 17Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Distance (m)

    Electrode

    Survey

    level

    1

    3

    5

    7

    C+P+P-

    C- P+ P- C-C+

    5 10 15 20 25 30 35 40 45

    Lo sviluppo di strumenti multi-elettrodoha reso possibile la ricostruzione di immagini 2D e 3D di resistività del sottosuolo.

    Diverse combinazioni di array sonopossibili nella stessa sequenza, variandola profondità di investigazione.

    Tomografia di resistività elettrica

  • 18Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Cross Borehole Electrical Resistivity

    Tomography (ERT)

    Alle limitazioni della geoelettricada superficie si può ovviare con misure in foro, con cavi ed elettrodi assicurati a casingnon metallico, o immersi sotto la tavola d’acqua.

    Si misura ∆V in un gran numero di configurazioni possibili.

    Si mantiene una risoluzione adeguata anche in profondità

    Si evita l’effetto di strati conduttivi nel suolo superficiale

    inietta corrente

    in una coppia di elettrodi

    misuradifferenza

    di potenzialetra due elettrodi

    elettrodo

    Geoelettrica da foro

  • 19Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    La classica relazione empirica è la legge di Archie [1942]:

    σb = conduttività bulkσw = conduttività dell’acqua che

    satura i pori

    φ = porositàSw = saturazione in acqua

    σs = conduttività superficiale dei grani

    n ed m sono parametri della formazione

    snw

    mwb S σφσσ +=

    0.0

    0.2

    0.4

    0.6

    0.8

    1.0

    0 100 200 300 400 500

    ρ (Ωm)

    Sat

    urat

    ion

    ρsat = 66 Ωm, n = 1.13

    Relazione della resistività con ilcontenuto idrico e la salinità dell’acqua

  • 20Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 21Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Gorgonzola

    7.95

    m

    6.65 m

    7.20 mC

    D

    A

    B

    TRINCEA

    B

    C

    A

    D

    Il sito sperimentale di Gorgonzola (MI) (Deiana et al., 2008, Vadose Zone Journal;

    Deiana et al., 2007, Near Surface Geophysics)

  • 22Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Ø PVC=90 mm

    Ø foro trivella =152 mm

    2 m

    20 m

    bentonite

    drenodi ghiaia

    riempimentocon detrito diperforazione epolvere di cemento

    alloggiamentoper i connettori

    sabbia/ghiaia

    terriccio

    15 m

    litologia

    24 elettrodi spaziati 0.8 m

    Il sito sperimentale di Gorgonzola (MI)

    Tavola d’acqua(oscillazione annuale)

  • 23Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.10 0.20 0.30moisture content (-)

    0.10 0.20 0.30moisture content (-)

    fallingwater table

    boreholes A – B boreholes B – C boreholes A - C

    θθθθr=0.17

    θθθθr=0.13

    θθθθr=0.20

    θθθθr=0.10

    terreno di riporto

    sabbia grossolana

    con ciottoli

    ghiaia

    deb. cementata

    in matrice sabbiosa

    terreno agricolo

    ghiaia

    deb. cementata

    in matrice sabbiosa

    ghiaia

    deb. cementatain matrice sabbiosa

    ghiaia cementata

    in matrice sabbiosa

    sabbia limosa

    ghiaia deb. cem.

    in matrice

    sabbiosa fine

    18/01/200508/02/200516/02/200523/02/200524/03/200507/04/200521/04/2005

    0.10 0.20 0.30moisture content (-)

    0

    4

    8

    12

    16

    20

    dept

    h (m

    b.g

    .l.)

    C

    D

    A

    Bvalori di contenuto idrico residuo da laboratorio

    Misure di background: contenuto idrico da GPR ZOP

  • 24Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sito di Gorgonzola: esperimenti di iniezione d’acqua

    primo esperimento (Luglio 2005): 3 m3 iniettati in 2 ore

    secondo esperimento (Gennaio 2006):22 m3 iniettati in 10 ore

    terzo esperimento (Giugno 2007):11 m3 iniettati in 6 ore

  • 25Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    MOGZOP ERT

    -0.01

    0

    0.01

    0.02

    0.03

    0.04

    0.05

    0.06

    0.07

    ∆θ

    0.00 0.02 0.04 0.06

    de

    pth

    (m b

    .g.l.

    )

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    ∆θ

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6

    m

    -2 0

    -1 8

    -1 6

    -1 4

    -1 2

    -1 0

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    -0.01

    0

    0.01

    0.02

    0.03

    0.04

    0.05

    0.06

    0.07

    ∆θ

    dept

    h(m

    b.g

    .l.)

    ∆θ

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    3 ore dall’iniezione

    45 ore dall’iniezione

    Secondo esperimento:

    variazioni del contenuto d’acqua rispetto al background

  • 26Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    ZOPGPR

    ERT

    3 hr 11 hr 22 hr 45 hr 117 hr 141 hr

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6

    m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    0 2 4 6m

    -20

    -18

    -16

    -14

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    0

    m

    -0.01

    0

    0.01

    0.02

    0.03

    0.04

    0.05

    0.06

    0.07

    ∆θ

    0.00 0.02 0.040.06

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    0.000.02 0.040.06

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    0.00 0.020.04 0.06

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    0.000.02 0.04 0.06

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    0.00 0.02 0.040.06

    dept

    h(m

    b.g

    .l.)

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    0.000.02 0.040.06

    ∆θ (-)

    -20.00

    -16.00

    -12.00

    -8.00

    -4.00

    0.00

    ∆θ (-) ∆θ (-) ∆θ (-) ∆θ (-) ∆θ (-)

    fine dell’iniezione

    dept

    h(m

    b.g

    .l.)

  • 27Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Fase di iniezione

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    pro

    fon

    dità

    (m)

    1 hr 2 hr 3 hr 5.5 hr 7 hr 8 hr 9 hr 10 hr 11 hr

    zop GPR

  • 28Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    Prima fase di drenaggio

    14 hr 17 hr 20 hr 22 hr 26 hr 29 hr 31 hr

    ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    pro

    fon

    dità

    (m)

    zop GPR

  • 29Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    Seconda fase di drenaggio

    45 hr 117 hr 141 hr 165 hr

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ

    pro

    fon

    dità

    (m)

    zop GPR

  • 30Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0

    -14

    Ks da misure di laboratorio

    omogeneo Ks = 10 m/d

    omogeneo Ks = 5 m/d

    20 40 60 80

    tempo dall’inizio dell’iniezione (ore)

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    prof

    ondi

    tàde

    l cen

    tro

    di m

    assa

    (m

    )

    Ks da misure di laboratorio,modificata nei primi 6 m

    ZOP

    MOG

    ERT

    Calibrazione del modello sul centro di massamodelli isotropi

  • 31Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    BILANCIO DI MASSA

    MODELLO DATI DI CAMPO

    massa d’acquainiettata: nota

    massa d’acquain un certo

    volume di controllo

    zone di Fresnel

    L

    rmaxrmax

    una questione da risolvere

    massa d’acquain un certo

    volume di controllo

  • 32Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    1 hr 2 hr 3 hr 5.5 hr 7 hr 8 hr 9 hr 10 hr 11 hr

    Fase di iniezione

    misure con ZOP GPR

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    pro

    fon

    dità

    (m)

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.060.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    risultati del modello isotropo con Ks = 5 m/dFresnel zone

  • 33Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    14 hr 17 hr 20 hr 22 hr 26 hr 29 hr 31 hr 45 hr 117 hr

    pro

    fon

    dità

    (m)

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    misure con ZOP GPR

    risultati del modello isotropo con Ks = 5 m/d

    Fase di drenaggio

    PROBLEMA CON IL BILANCIO DI MASSA

    Fresnel zone

  • 34Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Calibrazione del modello sul centro di massamodelli anisotropi

    KH = 36 m/d, α = KH/KV = 2

    KH = 36 m/d, α = KH/KV = 10

    KH = 36 m/d, α = KH/KV = 5

    αααα = KH/KV = 3 KH = 288 m/dKH = 36 m/dKH = 72 m/dKH = 144 m/d

    ZOP

    MOGERT

    20 40 60 80

    tempo dall’inizio dell’iniezione (ore)

    -12

    -10

    -8

    -6

    -4

    -2

    prof

    ondi

    tàde

    l cen

    tro

    di m

    assa

    (m

    )

    0

    -14

  • 35Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    1 hr 2 hr 3 hr 5.5 hr 7 hr 8 hr 9 hr 10 hr 11 hr

    Fase di iniezione

    misure con ZOP GPR

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    pro

    fon

    dità

    (m)

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.060.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    risultati del modello isotropo con Ks = 5 m/d

    risultati del modello anisotropo con KsH = 288 m/d, α = KsH/KsV = 3Fresnel zone

  • 36Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Fase di drenaggio

    ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ∆θ ∆θ∆θ

    14 hr 17 hr 20 hr 22 hr 26 hr 29 hr 31 hr 45 hr 117 hr

    pro

    fon

    dità

    (m)

    0.00 0.02 0.04 0.06

    -20

    -16

    -12

    -8

    -4

    0

    0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06 0.00 0.02 0.04 0.06

    misure con ZOP GPR

    risultati del modello isotropo con Ks = 5 m/d

    risultati del modello anisotropo con KsH = 288 m/d, α = KsH/KsV = 3

    L’ANISOTROPIA RISOLVEIL PROBLEMA DEL BILANCIO DI MASSA

    Fresnel zone

  • 37Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 38Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    HILLSLOPE

    RIPARIAN ZONE

    Event 1 Event 2

    McGlynn and McDonnell, 2003

    Acqua “vecchia” e acqua “nuova”

  • 39Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sito sperimentale di Montemezzo (CO)Obiettivo: caratterizzare la struttura e l’idrologia dei versantidi un piccolo bacino montano affetto da frane per scivolamento

    e soprattutto rischio alluvione

    Sito sperimentale di Montemezzo

    bacino del torrente S. Vincenzo (Cassiani et al., 2009, Near Surface GeophysicsStrobbia and Cassiani, 2007, Geophysics)

  • 40Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Descrizione del sito

    quota: 1150 m s.l.m.pendenza: 30-40 gradicopertura di suolo: spessore di 1-2 m, morena

    sabbioso-ghiaiosa; conduttività idraulica mediobassa (10-6 m/s)

    basamento: paragneiss con foliazione sub-verticale, friable.

    vegetazione: erba, con bosco circostante di faggi e betulle

    Grave rischio di inondazione

  • 41Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    precipitazione

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

  • 42Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    precipitazione

    ruscellamento superficiale

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

  • 43Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

    precipitazione

    flusso sub-superficiale nel suolo

  • 44Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Flusso sub-superficiale nel basamento fratturato (acqua vecchia)

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

    precipitazione

  • 45Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    precipitationQUAL E’ IL MECCANISMO

    PREVALENTE ?

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

    ruscellamento superficiale

    flusso sub-superficiale nel suolo

    Flusso sub-superficiale nel basamento fratturato (acqua vecchia)

  • 46Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Stazione di monitoraggio idrologico

    A partire dal 2003 è stata condotta una campagna di monitoraggio di lungo termine, con misure di:

    • precipitazione,

    • ruscellamento superficiale,

    • temperatura del suolo,

    • contenuto idrico del suolo.

    steccato

    discesa

  • 47Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Acquisizioni GPRWide-Angle Reflection and Refraction (WARR)

    onda in aria

    onda nel suolo

    riflessioni

  • 48Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Acquisizioni GPRI dati WARR acquisiti al sito di Montemezzo

    sono diversi dai normali dati WARR!

    WARR with 100 MHz antennasMontemezzo - line 1 – April 22, 2004 – with AGC

    onda in aria

    onda nel suolo

    riflessioni

    WARR with 200 MHz antennasGrugliasco (Turin) – March 19, 2004

  • 49Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    after Arcone, Peapples and Liu, 2003, GEOPHYSICS, VOL. 68, NO. 6

    WARR with 100 MHz antennasMontemezzo - line 1 – April 22, 2004 – with AGC

    onda in aria

    riflessa-rifratta

    energia riflessadalle fratture sub-verticali

    pacchettodi onde dispersivesuperficiali

    Acquisizioni GPRI dati WARR acquisiti al sito di Montemezzo

    sono simili a dati sintetici da letteratura

  • 50Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Onde guidate GPR

    Uno strato a bassa velocità circondato da due strati ad alta velocità si

    comporta come una guida d’onda.

    Questo fenomeno induce una velocità diversa per ogni frequenza: il mezzo è

    dispersivo.

    x

    z

    BASAMENTO: v3

    θθθθ1

    Hx

    Hz

    Ey

    h

    Tx

    RxSUOLO: v1

    ARIA: c

    θθθθ c

    onda rif

    rattacriti

    camente

    onda in

    aria

    modi dis

    persivi

    (Strobbia and Cassiani, Geophysics, 2007)

  • 51Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Onde guidate GPRinversione ed interpretazione

    (1) spessore della guida d’onda(2) velocità del suolo(3) velocità del basamento

    step 1

    step 3

    step

    2

    dati di campagna spettro f-k

    curva di dispersione

  • 52Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.00

    0.05

    0.10

    0.15

    0.20

    0.25

    0.30

    0.35

    0.40

    ago-03 nov-03 feb-04 giu-04 set-04 dic-04

    mo

    istu

    re c

    on

    ten

    t [-]

    s oil

    bedrock

    Risultati:contenuto idricosulla base di Topp et al. [1980]

    0.180.360.650.0980.065Dec 04

    0.160.340.680.1020.068Oct 04

    0.140.270.950.110.078Apr 04

    0.150.291.010.1060.075Oct 03

    θθθθbedrock[-]

    θθθθsoil[-]

    h(m)

    vbedrock(m/ns)

    vsoil(m/ns)

    Aug-03 Nov-03 Feb-04 Jun-04 Sep-04 Dec-04

    Onde guidate GPRinversione ed interpretazione delle misure in time-lapse

  • 53Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    discesa

    Linea ERT 2D

    TDR2

    TDR3

    TDR4

    TDR6

    TDR5

    TDR1

    D

    E

    C

    F AB

    TS60 TS30

    TS60

    2 m

    1 m

    RUNOFF BOX

    Test di irrigazione

    Nel 2006 e nel 2007 sono stati condotti

    due test di irrigazione su una runoff box,

    equipaggiata con TDR, tensiometri e fori

    attrezzati con elettrodi per ERT.

  • 54Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    B

    C D

    E

    F

    A

    Sei fori profondi 2 m.

    12 elettrodi in ciascun foro.

    Istallazione dei fori ERT

    RUNOFF BOX

    30-40°

  • 55Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    4D (time-lapse) ERT

    � 72 elettrodi (12 in ognuno di 4 fori

    + 24 elettrodi da superficie)

    � schema di acquisizione dipolo-dipolo

    skip 0, con reciproci

    � tempo di acquisizione di circa 40

    min per ogni time step con un IRIS

    Syscal Pro.

    � per l’inversione è stato usato il

    codice R3 (A.M.Binley – Lancaster

    University)

    interfacciasuolo-basamento

    spessore di suolo~1 m

    B

    C D

    E

    F

    A

    B

    D

    C

    ERUNOFF BOX

  • 56Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    � Il 29 ottobre 2007, sono stati applicati 9330 litri di pioggia artificiale su un’area di 2 m x 2 m per 18 ore(equivalenti a una pioggia di 2500 mm).

    � L’infiltrazione è stata stimata sottraendo il ruscellamentomisurato.

    � Date le condizioni meteo ed il ridotto periodo di irrigazione l’evapo-transpirazione è stata trascurata.

    2 m

    2 m

    C

    D

    E

    B

    RUNOFF BOX

    Test di irrigazione

  • 57Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Misure di ruscellamento

    Solamente 640 litri dei 9330

    totali (i.e. meno del 7%) sono

    andati in ruscellamento

    superficiale.

    Il ruscellamento superficiale è un

    percorso trascurabile per il flusso

    d’acqua lungo il pendio.

    RUNOFF BOX

  • 58Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    -70

    -66

    -62

    -58

    -54

    -50

    -46

    -42

    -38

    -34

    -30

    -26

    -22

    -18

    -14

    -10

    -6

    -2

    2

    dopo 1.2 h

    dopo 3 h

    dopo 5 h

    dopo 10 h

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    ERT 2D – inversionedelle differenze rispetto

    al background

    Distanza lungo il pendio [ m ]

    % di variazione rispetto

    alla resistivitàdi background

    interfacciasuolo-basamento

    Linea ERT 2D

  • 59Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    -70

    -66

    -62

    -58

    -54

    -50

    -46

    -42

    -38

    -34

    -30

    -26

    -22

    -18

    -14

    -10

    -6

    -2

    2

    dopo 18 h

    dopo 19 h

    dopo 21 h

    dopo 26 h

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    FINE IRRIGAZIONE

    Linea ERT 2D

    ERT 2D – inversionedelle differenze rispetto

    al background

    interfacciasuolo-basamento

    Distanza lungo il pendio [ m ]

    % di variazione rispetto

    alla resistivitàdi background

  • 60Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    -70

    -66

    -62

    -58

    -54

    -50

    -46

    -42

    -38

    -34

    -30

    -26

    -22

    -18

    -14

    -10

    -6

    -2

    2

    dopo 32 h

    dopo 42 h

    dopo 44 h

    dopo 49 h

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    0

    5

    10

    15

    20

    25

    30

    35

    -3-2

    -10

    Linea ERT 2D

    ERT 2D – inversionedelle differenze rispetto

    al background

    interfacciasuolo-basamento

    Il flusso subsuperficiale nel suolo

    è un percorso trascurabile per

    l’acqua lungo il pendio.

    Distanza lungo il pendio [ m ]

    % di variazione rispetto

    alla resistivitàdi background

  • 61Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    dopo 0.8 h dopo 2.4 h

    blu = 30% del background, azzurro = 70% del background

    3D ERTinversione di resistività rispetto al background

  • 62Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    dopo 4.2 h dopo 9.5 h

    FIN

    E I

    RRIGAZIO

    NE

    3D ERTinversione di resistività rispetto al background

    blu = 30% del background, azzurro = 70% del background

  • 63Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    dopo 19.0 h dopo 20.5 h

    FIN

    E I

    RRIGAZIO

    NE

    3D ERTinversione di resistività rispetto al background

    blu = 30% del background, azzurro = 70% del background

  • 64Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    dopo 23.6 h dopo 25.3 h

    3D ERTinversione di resistività rispetto al background

    blu = 30% del background, azzurro = 70% del background

  • 65Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    dopo 47.2 h dopo 214 h

    3D ERTinversione di resistività rispetto al background

    blu = 30% del background, azzurro = 70% del background

  • 66Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    original picture spectral analysis B/W thresholding

    Test con traccianti colorati

    LE VIE PREFERENZIALI HANNO UN RUOLO IMPORTANTE

    NEI PROCESSI DI INFILTRAZIONE IN QUESTO SUOLO

  • 67Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    IL FLUSSO SOTTERRANEOPROFONDO E’ IL PERCORSO

    PRINCIPALE

    Acqua “vecchia” o acqua “nuova” ?

  • 68Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 69Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    heterogeneoussubsurface

    contaminant plume

    electrical image

    courtesy: A. Kemna – University of Bonn

  • 70Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita DeianaDeiana et al.

    GNGTS-Trieste 6-8 ottobre 2008

    Il sito sperimentale nell’oasi di Novoledo-Villaverla (Vi)

    •l'oasi si estende nel territorio del Comune di Villaverla, nel vicentino, su 258.214 metri quadri

    CENTRO IDRICO NOVOLEDO èpartecipata, in pari quota, da AIM Vicenza S.p.A. e da APS di Padova ed ha sede a Villaverla, all'interno dell'area naturalistica da cui prende origine l'acquedotto di Padova

    �Il s

    ito

    di Nov

    oled

    o-Villave

    rla

    (Vi)

  • 71Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Il sito sperimentale nell’oasi di Novoledo-Villaverla (Vi)

    Le misure geofisiche

    pozzetto di iniezione

    campo prove :18.8 m x 11.75 m

    Lungo l’asse X:7 linee da 48 elettrodi (spaziatura 40 cm)

    Lungo l’asse Y:7 linee da 48 elettrodi (spaziatura 25 cm)

    X=18.8 m

    GP6

    Y=11.75 m

    Misure geofisiche

    GP6

  • 72Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Y1 Y5Y2 Y3 Y4 Y6 Y7X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    •Iniezione nel pozzetto GP6 tra 1m e 3m di profondità

    •Quantità soluzione iniettata: 5m3

    •Concentrazione soluzione iniettata (NaCl): 6mg/l

    •Conducibilità iniziale acqua nel pozzetto GP5: 580 µS/cm

    Profondità falda: 1m dal piano campagna

  • 73Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Y1 Y5Y2 Y3 Y4 Y6 Y7

    fosso

    foss

    o

    X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    3.2 m3.2 m3.2 m3.2 m3.2 m2.8 m

    2 m

    2 m

    2 m

    2 m

    2 m

    1.7

    5 m

    1 48

    elettrodi

    1

    48

    8 16 24 32 40

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    campionatorepozzo iniezione d

    irezione di

    flusso attesa

  • 74Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Tomografie elettriche 2D – Misure di backgroundBack

    grou

    nd 7

    lug

    lio 2

    008

    X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    2 4 68 10 12

    14 16 18

    -3

    -2

    -1

    0

    x7

    x6

    x5

    x4

    x3

    x2

    x1

    101520253035404550556065707580859095100105110

    ΩΩΩΩm

  • 75Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Tomografie elettriche 2D – Misure di backgroundBack

    grou

    nd 7

    lug

    lio 2

    008

    Y1 Y5Y2 Y3 Y4 Y6 Y7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    0 1 2 34 5 6

    7 8 9 10 11

    -3

    -2

    -1

    0

    0 1 2 34 5 6

    7 8 910 11

    -3

    -2

    -1

    0

    y1

    y2

    y3

    y4

    y5

    y6

    y7

    101520253035404550556065707580859095100105110

    Wm

  • 76Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    BLU SCURO = 85% background, CELESTE = 90% background

    3D ERT – Inversione dei rapporti rispetto al background

    y

    GP6

    Y1 Y5Y2 Y3 Y4 Y6 Y7X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    FIN

    E I

    NIEZIO

    NE 1

    4 luglio 2

    008

    Time 1: 15 luglio 2008Time 2: 17 luglio 2008Time 3: 29 luglio 2008Time 4: 1 agosto 2008Time 5: 5 agosto 2008Time 6: 7 agosto 2008Time 7: 1 settembre 2008

    x

  • 77Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Fattore di formazione con σw media 580 µS/cm

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2x7

    x6

    x5

    x1

    x4

    x3

    x2

    distanza orizzontale (m)

    Fattoredi

    Formazione

    X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    0.5

    1

    1.5

    2

    2.5

    3

    3.5

    4

    4.5

    5

    5.5

    6

    6.5

    7

    7.5

    8

    8.5

    9

    argille

    lentiargillose

  • 78Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    x7

    x6

    x5

    x1

    x4

    x3

    x20 2 4 6 8 10 12 14 16 18

    -4

    -3

    -2

    -1

    0

    50525456586062646668707274767880828486889092949698100

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    distanza orizzontale (m)

    rapporto di resistivitàrispetto al background

    (%)

    X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    Time 1: 15 luglio 2008

    Background 7 luglio 2008

    Fine iniezione 14 luglio 2008

  • 79Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0 2 4 6 8 1 0 12 14 1 6 1 8-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    x7

    x6

    x5

    x1

    x4

    x3

    x2

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    distanza orizzontale (m)

    0 2 4 6 8 10 12 14 16 18-4

    -3

    -2

    -1

    0

    50525456586062646668707274767880828486889092949698100

    rapporto di resistivitàrispetto al background

    (%)

    X1

    X2

    X3

    X4

    X5

    X6

    X7

    GP6

    GP7

    GP5

    GP8

    Background 7 luglio 2008

    Fine iniezione 14 luglio 2008

    Time 7: 1 settembre 2008

  • 80Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Prospettive: misure ERT in time-lapse per la stima di K

    stima della varianzae della correlazione spaziale del campo di conducibilitàidraulica K a partire dai coefficienti di macro-dispersione

    ( )tDx

    ( )tDy yx

    K

    λλσ 2ln

    3stima dei momenti spaziali

    in funzione del tempo( )ty2σ( )tx2σ

    1

    ( ) ( )dt

    td

    vtD x

    xx

    2

    2

    1 σ=

    ( ) ( )dt

    td

    vtD y

    xy

    2

    2

    1 σ=

    calcolo dei coefficienti di macro-dispersione a partire dalla variazione nel tempo dei momenti spaziali

    2

  • 81Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

  • 82Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    � La dinamica idrologica può essere studiata efficacemente con

    metodi non invasivi.

    � L’informazione ottenuta è massima se ottenuta da misure in

    time-lapse ed in presenza di forti stress idraulici.

    � Le leggi costitutive che legano idrologia e geofisica sono

    essenziali.

    � Le caratteristiche dell’acquisizione e dell’inversione dei

    metodi idro-geofisici adottati hanno un impatto critico (p.es.,

    effetto scala).

    � L’importanza delle informazioni ausiliarie su litologia e

    geologia non va sottovalutata.

    Conclusioni

  • 83Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Sommario� Gli strumenti dell’idrogeofisica

    � Esempi:

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona non satura

    � Monitoraggio idrogeofisico di pendii montani

    � Caratterizzazione idrogeofisica della zona satura

    � Conclusioni e prospettive

    � Stima della conduttività idraulica e della presenza di contaminanti

  • 84Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Polarizzazione indotta (IP) principi di misura

    0 0.5 1 1.5 2

    Tempo (s)

    +I

    -I

    0

    Tempo (s)0 0.5 1 1.5 2

    0

    Voltaggio

    +V

    -V

    Corrente

    Vsp

    Vp +Vsp

    Nella misure di resistività in corrente continua, la differenza di potenziale dovrebbe scendere a zero al cessare dell’inizione di corrente.

  • 85Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    In pratica, c’è un processo di accumulo e rilascio di cariche nel sistema.

    Questo forma la base delle misure di polarizzazioneindotta nel dominio del tempo.

    0 0.5 1 1.5 2

    Time (s)

    +V

    -V

    0

    Vo

    ltage

    t2t1

    Vs Vp

    Tempo (s)

    Voltaggio

    Polarizzazione indotta (IP) principi di misura

  • 86Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    +

    +

    +

    ++

    ++

    +-

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    -

    ++

    +

    ++

    +

    --

    - --

    ----

    -

    -------

    +++

    +

    +++++++

    - +

    --

    -

    -

    -------

    ++

    +

    +

    +++++++

    -+

    ---

    -

    -------

    +++

    +

    +++++++

    - +

    --

    -

    -

    -------

    ++

    +

    +

    +++++++

    -+

    Assenzadi campo esterno

    Presenzadi campo esterno

    Polarizzazione indotta (IP) meccanismi fisici

  • 87Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    La IP può anche essere misurata nel dominio della frequenza, osservando alla variazione di ampiezza ed al ritardo di fase tracorrente iniettata e potenziale che ne deriva. Questa è dettaSpectral Induced Polarisation (SIP).

    Voltaggio

    Corrente

    Ritardo di fase φ

    Ip

    Vp

    Tempo

    Tempo

  • 88Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Voltaggio

    Corrente

    Ritardo di fase φ

    Ip

    Vp

    Tempo

    Tempo

    Spectral Induced Polarisation (SIP)

    Si misura una resistività complessacon ampiezza |ρ| = Vp/Ip e fase φ

  • 89Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    SandstoneSample

    P+

    P-

    C+

    C-

    End chamber(fluid or gel filled)

    Disk electrode

    20 mm

    60 mm

    Misure SIP su arenarie semi-consolidate(Binley et al., 2005, Water Resources Research)

  • 90Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.001 0.01 0.1 1 10 100 1000 10000

    0

    10

    20

    30

    -5

    -10

    -15

    -20

    -25

    φ(mrad)

    ρ(Ωm)

    Frequency (Hz)

    VEC18-2Depth: 19.06 m

    Cole-Cole fit ρ0 = 33.76 Ωmm = 0.120τ = 0.180 sc = 0.342

    ρρρρ

    φφφφ

    (Binley et al., WRR, 2005)

    Misure SIP su arenariesemi-consolidate

  • 91Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    0.1 1

    10

    20

    30

    40

    50

    60

    Graph 2

    Eggborough core vertical

    Eggborough core horizontal

    Eggborough blocks vertical

    Eggborough blocks horizontal

    Hatfield blocks vertical

    Hatfield blocks horizontal

    Time constant τ (s)

    Pore diameterD0 (µm)

    D0 = 45.6 τ 0.58r2 = 0.61

    Confronto tra spettri SIP e distribuzione delle dimensioni dei pori

  • 92Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Graph 2

    Eggborough core vertical

    Eggborough core horizontal

    Eggborough blocks vertical

    Eggborough blocks horizontal

    Hatfield blocks vertical

    Hatfield blocks horizontal

    Time constant τ (s)

    HydraulicconductivityKv (m/d)

    0.1 1

    0.01

    0.1

    1

    10

    Kv = 13.0 τ 3.0r2 = 0.78

    Confronto tra spettri SIP e conduttività idraulica

  • 93Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Tomografia SIP cross-hole imaging al Strasbourg-Entzheim site(Kemna, 2000; Kemna et al., Geophysics, 2004)

    Images at frequency = 0.125 Hzidentificazione della presenza di idrocarburi

    da misure SIP (e non dai risultati ERT)

  • 94Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Idro-geofisica in campo…

  • 95Idro-geofisica

    Giorgio Cassiani e Rita Deiana

    Matteo RossiMaria Teresa PerriGiulio Vignoli

    Vittorio BrunoAlessandro BrovelliDip di Geoscienze, Università di Padova

    Martina MonegoGiulia Passadore

    Dip IMAGE, Università di Padova

    Mario PuttiDip DMMMSA, Università di Padova

    Andrew M. Binley, Lancaster University, UKAndreas Kemna, University of Bonn, GermanyLee Slater, Rutgers University, USAAlberto Godio, Politecnico di Torino, ItalyAlberto Bellin, Università di Trento, ItalyClaudio Strobbia, Western-Geco, LondonAlberto Villa, Nicoletta Fusi, Paolo Frattini, Elisa Dalla, Università di Milano BicoccaMichela Giustiniani, OGS Trieste, Italy

    Ringraziamenti