IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] 1 Come decidere quando non si sa come...

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IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] 1 Come decidere quando non si sa come decidere? Ci vuole cuore e ragione! Il nostro cuore ci suggerisce facili soluzioni, ma gli impulsi istintivi tipici del nostro temperamento devono essere disciplinati per tener conto della complessità sociale e tecnica che ci circonda.

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  • IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] 1 Come decidere quando non si sa come decidere? Ci vuole cuore e ragione ! Il nostro cuore ci suggerisce facili soluzioni, ma gli impulsi istintivi tipici del nostro temperamento devono essere disciplinati per tener conto della complessit sociale e tecnica che ci circonda.
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  • 2 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Quello che si sa Quello che si sa di non sapere Quello che NON si sa di NON sapere Quello che si sa Quello che si sa di non sapere Quello che NON si sa di NON sapere Per decidere occorre tener conto di:
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  • 3 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Prendere una decisione! Una decisione razionale presa in tre livelli 1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale) in cui si stabiliscono gli obiettivi 2) Tecnico (Linguaggio tecnico) in cui si stabilisce il metodo e le risorse necessari per raggiungere gli obiettivi 3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico) in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori Per fare un progetto bisogna cominciare con unidea ben chiara di quello che si vuole ottenere a livello operativo.
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  • 4 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Distinguere tra direttive e ordini! direttiva n.f. [pl. -e] ( spec. pl.) 1 disposizione generale sul modo di agire, di regolarsi, di comportarsi, data di solito da unautorit o da un dirigente ai propri subordinati: avere direttive precise; attenersi alle direttive 2 linea di condotta, orientamento programmatico: le direttive del governo 3 ( dir.) atto giuridico che emana dal consiglio della Comunit europea e che fissa in maniera obbligatoria, per ogni stato membro, il raggiungimento di un determinato risultato. ordine n.m. [pl. -i] 1 disposizione dogni cosa nel luogo che le compete secondo un determinato criterio; il criterio stesso che si applica; La direttiva stabilisce il risultato da raggiungere lasciando al livello tecnico il compito di stabilire come fare e si suppone che ci sar un livello operativo che porter a compimento il progetto! Particolare generale Usare appropriatamente il linguaggio (1)
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  • 5 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Usare appropriatamente il linguaggio (2) Quando si progetta si comincia dal generale per poi arrivare (attraverso il linguaggio tecnico) al particolare. Per esempio nelle costruzioni: Il linguaggio giuridico esclude le case legalmente non costruibili, il linguaggio finanziario esclude le case non finanziabili, il linguaggio tecnico esclude le case non costruibili. Rimangono le case che a livello operativo potranno essere costruite Si procede per successive esclusioni !
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  • 6 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Usare appropriatamente il linguaggio (3) Anche le parole hanno dei livelli! A livello direttivo, due dirigenti decidono che si vogliono incontrare A livello tecnico le segreterie individuano nelle agende tempi e luoghi disponibili A livello operativo lincontro ha luogo Senza livello operativo la parola appuntamento non ha senso o un inganno
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  • 7 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Usare appropriatamente il linguaggio (4) Favole ed esempi hanno livelli di linguaggio! Ogni elemento dellesempio o della favola un luogo dove dovr essere introdotta nuova informazione! Come nel caso dellappuntamento il nome della favola o dellesempio un linguaggio di tipo direttivo, i luoghi della favola indicano tecnicamente quali informazioni sono necessarie. Ovviamente, se non segue un livello operativo, tutto si conclude con sole parole! Una parola o una metafora che non hanno significato a livello operativo non hanno senso!
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  • 8 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Queste poche nozioni su livelli e linguaggi ci permettono di dare una Originale definizione di: Magia Ideologia Razionalit Ricordate Topolino apprendista stregone? Con la magia voleva riempire la cisterna senza fatica. Il linguaggio della magia sempre attuale!
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  • 9 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] La magia passare direttamente da livello direzionale a livello operativo saltando il livello tecnico! 1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale) in cui si stabiliscono gli obiettivi 2) Tecnico (Linguaggio tecnico) in cui si stabilisce il metodo e le risorse necessari per raggiungere gli obiettivi 3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico) in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori I maghi del marketing fanno abbondante uso del linguaggio magico! Topolino voleva una bacchetta magica Il marketing convince che basta guardare il marchio!
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  • 10 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Ideologia prendere una soluzione tecnica a scatola chiusa Topolino non aveva bisogno di magia, aveva bisogno di una pompa! Ideologia prendere la prima pompa che capita (che pu funzionare o meno. Lideologia somiglia molto alla magia!) 1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale) in cui si stabiliscono gli obiettivi e le risorse necessarie a ottenerli 2) Tecnico (Linguaggio tecnico) in cui si stabilisce il metodo col quale raggiungere gli obiettivi 3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico) in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
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  • 11 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Razionalit usare scienza e calcolo per trovare la soluzione tecnica efficace Per essere razionale Topolino avrebbe dovuto calcolare (e costruire) la pompa. 1) Direzionale (Linguaggio direttivo, gestionale) in cui si stabiliscono gli obiettivi e le risorse necessarie a ottenerli 2) Tecnico (Linguaggio tecnico) in cui si stabilisce il metodo col quale raggiungere gli obiettivi 3) Operativo (Linguaggio operativo, pratico) in cui si realizza quanto deciso ai livelli superiori
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  • 12 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Difficile e Complicato Le cose difficili le fanno i geni e una volta capite si copiano. Le cose complicate sono fatte di tante cose semplici che tutti sanno fare (per esempio premere un tasto). Occorre solo sapere quale tasto premere. Lindecisione causa insicurezza e necessit di ricorrere a chi sa (maghi e ideologi), mentre basta metodo e ordine per premere i tasti nellordine giusto e ottenere il risultato. Le cose complicate non si aggiustano con la forza e la violenza, occorre solo metodo e ordine!
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  • 13 IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] I contratti tra livelli decisionali Dettagli Sintesi Particolare Generale La quantit di informazione gestibile da una persona limitata di conseguenza necessario usare termini esatti in modo da dare direttive e ordini che siano comprensibili ed eseguibili e controllare la componete emotiva.
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  • IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] 14 Effetti sociali del modo di decidere Nella societ i livelli decisionali, dal governo fino al singolo cittadino, sono molti. Se i livelli superiori per proprio tornaconto o per ignoranza non si curano di come le direttive saranno eseguite a livello tecnico e operativo la situazione del popolo diventer insostenibile. Il popolo, allora, vorr cambiare il livello direzionale, ma se la nuova classe dirigente sempre per ignoranza o tornaconto non sar allaltezza di organizzare a livello tecnico e operativo le nuove direttive, la situazione si ripeter. E successo con la rivoluzione francese E successo con la rivoluzione russa Sta succedendo adesso anche in Italia!
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  • IDEOCOORDINATE Giorgio Misuri - [email protected] Metodi decisionali 15 Per progettare correttamente occorre prima di tutto 1)Usare termini appropriati 2)Avere un obiettivo chiaro e verificabile di quello che si vuole ottenere 3)Suddividere i compiti ai livelli direttivi, tecnico e operativo 4)Evitare decisioni ideologiche e magiche 5)Finalmente costruire conformemente a quanto deciso 6)Verificare se lobiettivo stato raggiunto (collaudo)